Chrono, 4 Stazioni, 3 Centri di Lavoro
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Chrono, 4 Stazioni, 3 Centri di Lavoro
CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI Numero di centri di Lavoro N° 2/3/4 Numero di tavole porta pezzo ( una per carico - scarico pezzo ) N° 3/4/5 Ingombro massimo del pezzo Diametro x Altezza mm Carico del pezzo 490 x 300 Manuale / Robot CENTRO DI LAVORO Corsa degli assi X - Y - Z mm 450 - 300 - 300 30 / 60 / 60 Velocità massima X - Y - Z m/1’ Accelerazione massima X - Y - Z g Risoluzione minima assi X - Y - Z mm 1/2/2 0,001 Mandrino Standard Attacco Mandrino HSK 63 Velocità massima e potenza ( S6 - 40% ) g/1’ 8000 / 13 Kw Coppia massima ( S6 - 40% ) Nm 83 Velocità massima e potenza ( S6 - 40% ) g/1’ 18000 / 16 Kw Coppia Massima ( S6 - 40% ) Nm 130 Motomandrino ( a richiesta ) Attacco Mandrino HSK 63 Magazzino porta utensili Numero utensili disponibili N° da 54 a 168 Diametro massimo Utensile ( tutte postazioni occupate ) mm 80 Diametro massimo Utensile ( postazione adiacente libera ) mm 140 Massima lunghezza utensile mm 290 Massimo peso utensile Kg Tempo di cambio utensile sec 6 1,4 ASSE TAVOLA PRINCIPALE Bloccaggio a mezzo corona Hirth con precisione Arcsec +/- 3” Tempo medio di posizionamento tra fasi di lavoro sec 2 Diametro del piano di lavoro mm 350 Rotazione a mezzo motore torque con velocità massima g/1’ 500 Precisione di posizionamento Arcsec Risoluzione minima dell’asse G° 0,001 Peso massimo sopportabile Kg 200 Elettromandrino per operazioni di tornitura g/1’ 6000 Bloccaggio idraulico Nm 1950 ASSE B TAVOLA DI LAVORO 5” CONTROLLO NUMERICO Siemens 840D sl,OP 12, CPU 720 Software dedicato alla Sicurezza Funzione “Safety” Integrata Fanuc ( on request ) Fanuc 30i ALTRI DATI Totale potenza installata circa KW 88 Peso Totale circa Kg 22000 NB : La PICCHI S.r.l. si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di apportare delle modifiche alle misure, ai pesi ed alle caratteristiche progettuali, suggerite da esigenze tecniche. CHRONO PRODUTTIVITA’ E FLESSIBILITA’ La continua ricerca di sempre più elevati livelli di competitività, ha imposto l’introduzione di questa nuova generazione di “ Centri di Lavoro Plurimandrino” che siano in grado di combinare i vantaggi dell’alta produttività unitamente ad un’elevata flessibilità di impiego per la ridotta dimensione dei lotti medi avviati alla produzione. Il “Multicentro” CHRONO combina queste caratteristiche offrendo una serie di moduli ed opzioni che consentono di raggiungere gli obiettivi economici e produttivi che il cliente si è posto. La modularità costruttiva consente di identificare il numero di centri di lavoro, i mandrini idonei, il magazzino utensili che, per le sue capacità, sia in grado di ospitare gli utensili per l’intera famiglia di pezzi e per l’autonomia ottimale dell’impianto ed infine le attrezzature le cui caratteristiche siano in grado di garantire un rapido riattrezzaggio. Il controllo diretto del movimento degli assi lineari e di quelli rotanti, alimentati, questi, da motori torque, assicurano le precisioni necessarie per il funzionamento non presidiato assicurato dalla “capability” già eseguita. L’autonomia operativa è realizzata dall’alimentazione automatica a mezzo robot antropomorfo solidale alla macchina per ottimizzarne l’accessibilità e gli ingombri al suolo, spesso coadiuvato da un sistema di visione, e da un dispositivo di prelievo e deposito pezzi. Possono costituire elementi integranti : sistemi di misura post process ed altre macchine quali, ad esempio, quelle per il lavaggio dei pezzi. Integrazione ed ingegneria dell’isola di lavoro sono parte integrante dei servizi offerti e realizzati per il cliente che, da un’unica fonte, vede affrontato e risolto il proprio tema produttivo. TUTTE LE LE CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE PER PER OTTENERE OTTENERE LE LE MIGLIORI MIGLIORI PRESTAZIONI PRESTAZIONI TUTTE Tra i moduli e le possibili opzioni ricordiamo: Tra moduli e le possibili ricordiamo: • Ili motomandrino a 18000 opzioni g/1’, termocondizio• Ilnato, motomandrino a 18000 g/1’, termocondizioche garantisce un ampio campo di utiliznato, che garantisce un ampio campo di utilizzo, ottimale per la lavorazione sia di alluminio zo, ottimale per la lavorazione sia di alluminio sia di acciaio e ghisa. di acciaio e ghisa. • sia Il passaggio del liquido lubro-refrigerante ad • Ilalta passaggio del liquido lubro-refrigerante pressione attraverso il mandrino da 15ada alta pressione attraverso il 80 bar e portata 20 lt/min. mandrino da 15 a 80 bar e portata 20 lt/min.porta utensili con l’i• Individuato il magazzino • Individuato il magazzino porta utensili con l’idonea capacità, il controllo dell’usura può esdonea capacità, il controllo dell’usura può essere effettuato attraverso il livello di potenza sere effettuato attraverso il livelloutensile di potenza assorbita in lavoro e la presenza può assorbita in lavorocon e laun presenza può essere verificata controlloutensile meccanico essere verificata con un controllo meccanico automatico. automatico. • Asse “U” per operazioni di tornitura con pez• Asse “U” per operazioni di tornitura pezzo fermo. Sono disponibili un’ampiacon gamma zo fermo. Sono disponibili un’ampia gamma di corse. Operazioni di tornitura si possodi di tornitura possono corse. anche Operazioni realizzare con pezzo insirotazione no anche realizzare con pezzo in rotazione ( max. 6000 g/1’ ) integrando gli elettromandri(nimax. g/1’ stazioni ) integrando gli elettromandrinelle6000 previste di lavoro. ni nelle previste stazioni di lavoro. • 5° Asse con motore torque, posizionato sulla • 5° Asse con motore posizionato sulla stazione di lavoro pertorque, la lavorazione del pezzo stazione di lavoro per la lavorazione del pezzo in un’unica presa. L’alternativa è rappresentain presa. L’alternativa è rappresentata un’unica da due staffaggi complementari del pezzo ta da due staffaggi complementari del pezzo sulla stazione di lavoro che consentono il mesulla stazione di lavoro che consentonoidrauliil medesimo risultato. La predisposizione desimo risultato. La predisposizione idrauli-è ca per l’applicazione delle due attrezzature ca per l’applicazione delle due attrezzature è presente nella versione base della CHRONO. presente nella versione base della CHRONO. • Il Software, normalmente installato sul Sie• Ilmens Software, sul Sie840D normalmente Sl, è assistitoinstallato da un’interfaccia mens 840D Sl, è assistito da un’interfaccia personalizzata che rende semplice la gestiopersonalizzata che rende semplice la gestione dei programmi, immediata la diagnostica ne dei programmi, immediata la diagnostica e, con la funzione “safety integrated”, mae, con movimenti la funzionee funzioni “safety integrated”, manovre, sono comunque novre, movimenti e funzioni sono comunque controllate da una CPU specifica conferendo controllate da una CPU conferendo le migliori garanzie per specifica un funzionamento in le migliori garanzie per un funzionamento in sicurezza. • sicurezza. Particolare attenzione al risparmio energetico • Particolare attenzione al risparmio energetico sia con il recupero energia nelle fasi di decesia con il recupero energia nelle fasi di decelerazione assi sia attraverso accorgimenti rilerazione assi sia attraverso accorgimenti riguardanti gli impianti ausiliari. guardanti gli impianti ausiliari. • Il confronto con soluzioni produttive alternative comporta, quasi certamente, un maggior costo per l’automazione che sarà tanto maggiore quanto più complessa sarà l’isola di produzione con l’ integrazione di altre fasi di lavoro risultando anche superiore l’ area totale occupata. • In taluni casi le dimensioni del pezzo lavorabile, che per CHRONO non dipendono dal numero mandrini presenti, è fortemente condizionata. • I tempi ciclo ottenuti su CHRONO hanno il tempo di carico e scarico pezzo “mascherato” come soluzione base dove, al contrario,su centri di lavoro mono o plurimandrino, sono necessari sistemi di cambio pallet con oneri aggiuntivi sul costo macchina e sulle attrezzature. • Con il “Multicentro” CHRONO si opera come se fossimo in presenza di una serie di “centri di lavoro indipendenti” e , quindi, non presenta particolari criticità la qualità delle attrezzature, la loro messa a punto, l’utilizzo di utensili calibrati da cui dipendono, con altre soluzioni, in larga misura le precisioni ottenibili. • L’impostazione del ciclo di lavoro su una CHRONO avviene per “fasi”, cioè ad ogni “centro di lavoro” viene assegnata una parte della lavorazione complessiva. Questo ha un riflesso diretto sulla disponibilità degli utensili in scorta, con capacità del magazzino utensili uguali, rispetto a soluzioni che prevedono lavorazioni complete per ogni mandrino. Ciò può significare una famiglia più ampia di pezzi lavorabili e/o una maggior autonomia operativa. Soluzioni Chiavi in Mano - Chrono 4 Stazioni 3 Centri di Lavoro CHRONO per lavorazioni Alluminio Isola di lavoro composta da: - Chrono, 4 Stazioni, 3 Centri di Lavoro - Robot con sistema di visione con carico e scarico attraverso nastri dedicati - Macchina di lavaggio Carter Pompa ad Alta Pressione Tempo Ciclo: 70 “ dim. pz: 200mm x 150mm x 130mm Soluzioni Chiavi in Mano - Chrono 5 Stazioni, 4 Centri di Lavoro CHRONO lavorazione Ottone & Ghisa Isola di lavoro composta da: - Chrono, 5 Stazioni 4 Centri di Lavoro - Robot con sistema di visione - Alimentazione con nastri - Scarico automatico pallettizzato - Stazione di Sbavatura - Macchina di Lavaggio Esempio: Pompa Alta Pressione Tempo Ciclo: 119 “ dim. pz.: 170mm x 130mm x 80mm Soluzioni Chiavi in Mano - Chrono 4 Stazioni, 3 Centri di Lavoro CHRONO per lavorazione Alluminio. Soluzione completa così composta: - Chrono, 4 Stazioni, 3 Centri di Lavoro - Sbavatura - Robot con Sistema di Visione - Nastro per carico/scarico pezzi - Palettizzazione Esempio: Valvola Pneumatica in Alluminio Tempo Ciclo: 60“ dim.: pz: 60mm x 45mm x 20mm