Una Risposta Riabilitativa Personalizzata La Storia La
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Una Risposta Riabilitativa Personalizzata La Storia La
Una Risposta Riabilitativa Personalizzata 4 La Storia 6 La Missione 8 La Visione 10 I Valori 11 Aree Cliniche di Intervento 12 L’Organizzazione 14 KOS - Un Grande Gruppo alle Spalle 15 La Struttura Societaria 16 Il Centro di Formazione Permanente 18 Valore per il Territorio 20 S.Stefano Sport 21 3 Una Risposta Riabilitativa Personalizzata L’aumento dell’età media della popolazione, la maggiore consapevolezza e l’aspettativa di mantenere alta l’autonomia e la qualità della vita, hanno determinato negli ultimi anni un trend in progressiva crescita della domanda di riabilitazione. A questi fenomeni si aggiunge la tendenza delle strutture ospedaliere a dimettere i pazienti sempre più precocemente dopo l’intervento in fase acuta. Anche questo comporta l’aumento della necessità di strutture riabilitative in grado di ricevere pazienti con fabbisogni riabilitativi, assistenziali e di cura sempre più complessi. In questo contesto i sistemi sanitari, pur in presenza di risorse limitate, stanno aumentando il proprio impegno nella riabilitazione, incrementando i servizi sia in forma diretta che attraverso soggetti erogatori esterni, che trovano particolare spazio negli interventi di maggior complessità. Si aprono così importanti opportunità per operatori che offrono risposte riabilitative caratterizzate da alta specializzazione, approccio multidisciplinare, personalizzazione degli interventi finalizzati al massimo recupero funzionale, alla valorizzazione delle abilità residue e al reinserimento sociale delle persone. Il Santo Stefano è pronto ad affrontare questa sfida: sa di essere partner affidabile per una pubblica amministrazione che cerca di offrire un servizio sempre migliore ai suoi cittadini e per i nuovi attori del Sistema Sanitario che la tendenza alla compartecipazione privata alla Spesa Sanitaria porta con se, senza dimenticare la centralità della persona e l’efficienza che un contesto di risorse limitate richiede. 4 5 La Storia Prima ospedale e poi centro per la cura della tubercolosi ossea, la prima struttura del futuro Santo Stefano Riabilitazione nasce negli anni ’30, a Porto Potenza Picena, grazie alla donazione di una nobile famiglia umbra. FINE ANNI ’60 Il Santo Stefano diventa struttura riabilitativa per la presa in carico di giovani portatori di handicap; inizia la strada che porta fino ad oggi. Il Santo Stefano è, in quegli anni, una delle pochissime strutture in Italia che operano nel campo specifico della riabilitazione con l’impiego di professionalità idonee. Cominciano le convenzioni e gli accordi con scuole per terapisti di università italiane e straniere. 1970 In collaborazione con varie Università, si crea la prima Scuola per Terapisti della Riabilitazione riconosciuta dalla Regione Marche. Nasce la Fondazione Santo Stefano per coordinare e gestire la ricerca scientifica e l’aggiornamento professionale. METÀ ANNI ’80 Grazie al Santo Stefano Riabillitazione, si moltiplicano nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise oltre 30 strutture riabilitative per trattamenti ambulatoriali e domiciliari con centinaia di collaboratori e consulenti. Iniziano numerose collaborazioni e scambi culturali con i più importanti Centri Europei. ANNI ’90 Il Santo Stefano Riabilitazione avvia la riorganizzazione del reparto di Alto Livello 6 Riabilitativo (il primo Ospedale di riabilitazione delle Marche), comprendente un Centro di Alta Specializzazione di Neuroriabilitazione e dedicato alle gravi cerebrolesioni. Il Gruppo espande la propria offerta di riabilitazione ospedaliera nelle Marche: nasce il centro di Macerata Feltria per riconversione di un ospedale pubblico, Villa Adria, clinica privata per acuti, entra nell’orbita del Santo Stefano e viene riconvertita in ospedale di riabilitazione. Nello stesso periodo, in società con COOSSMarche il Santo Stefano integra la propria attività con l’apertura di Abitare il Tempo, residenza sanitaria destinata ad accogliere oltre agli anziani, persone con gravissima disabilità inemendabile. Viene Fondato il Centro di Formazione Permanente dedicato all’aggiornamento, alla formazione e alla riqualificazione costante del personale. 2007 Il Santo Stefano Riabilitazione diventa parte di uno dei più importanti gruppi finanziari e industriali del Paese attraverso l’ingresso in Kos. 2008 Il Santo Stefano cresce su tutto il territorio nazionale: entrano nel gruppo l’Ospedale classificato di riabilitazione San Pancrazio (Arco, TN), il Centro Cardinal Ferrari (Fontanellato, PR) e Villa San Giuseppe (Anzano del parco, CO). Nelle Marche l’ampliamento dell’offerta riabilitativa ospedaliera passa attraverso l’attivazione di reparti di riabilitazione del Santo Stefano all’interno di strutture ospedaliere. Nascono il Centro di Cagli, all’interno dell’ospedale civile A. Celli ed il Centro di Ascoli, all’interno della casa di cura Villa San Giuseppe. 2010 Il gruppo integra la propria attività con l’acquisizione di una casa di cura per acuti: Villa dei Pini a Civitanova Marche. La casa di cura opera in sinergia con le strutture riabilitative dell’area: svolge prestazioni ad alta finalità riabilitativa che precedono o completano i percorsi avviati nelle altre strutture del gruppo. Nello stesso anno il gruppo diversifica le sue competenze attraverso l’acquisizione di Villa Rosa, centro per la riabilitazione psichiatrica modenese. Prosegue lo sviluppo di Santo Stefano anche nel settore delle residenze sanitarie attraverso l’acquisizione di altre strutture nelle Marche e l’intervento nella riconversione dell’ex Ospedale di Foligno. Il Santo Stefano diviene un sistema organizzato in sedi ad alto grado di identità ed autonomia. Ciascuna sede sviluppa una propria specifica strategia: • di sviluppo sul territorio • di relazioni professionali • di rapporti istituzionali e contrattuali nell’ambito degli indirizzi generali del gruppo e con il supporto di funzioni di servizio centralizzate. Oggi il Santo Stefano Riabilitazione è una realtà che conta 12 centri di riabilitazione, una struttura per acuti per un totale di circa 1500 posti letto, 13 centri ambulatoriali. Con i suoi 2200 addetti rappresenta uno dei principali gruppi per la riabilitazione in Italia. 7 La Missione Offriamo alle persone disabili di ogni età e alle loro famiglie risposte riabilitative e assistenziali complete, appropriate e coerenti. Lo facciamo attraverso la presa in carico personalizzata nelle diverse fasi del percorso clinico e assistenziale, in strutture di ricovero, sul territorio e a domicilio. Promuoviamo un approccio terapeutico globale e multi-professionale, improntato alle più recenti acquisizioni scientifiche ed alle innovazioni tecnologiche ed organizzative; valorizziamo ogni attività quotidiana in chiave riabilitativa, con l’obiettivo della massima riduzione della disabilità e della facilitazione alla partecipazione alle attività della vita, nel rispetto della dignità della persona. Formiamo professionisti e valorizziamo le loro competenze, crediamo nel contributo di ognuno al lavoro di squadra. Ci distinguiamo per umanità e spirito di servizio. Creiamo valore per l’impresa e risorse per lo sviluppo dell’azienda in coerenza con i nostri principi etici. Nella missione, c’è la filosofia che guida il Santo Stefano Riabilitazione: PERSONE PER SERVIRE PERSONE 8 9 La Visione La Visione Il Santo Stefano Riabilitazione è consapevole del ruolo Stefano di crescente importanza che la riabilitazione Il Santo Riabilitazione è consapevole del sta ruolo assumendo nei servizi sanitari. di crescente importanza che la riabilitazione sta assumendo nei servizi sanitari. Per mantenere alta l’autonomia e la qualità della vita, anche a persone con patologie croniche e Per mantenere alta l’autonomia e la qualità della vita, anche a persone con patologie croniche e invalidanti, i sistemi sanitari, pur in presenza di risorse limitate, stanno aumentando il proprio iminvalidanti, i sistemi sanitari, pur in presenza di risorse limitate, stanno aumentando il proprio impegno pegno nella riabilitazione, incrementando i servizi sia in forma diretta che attraverso sognella riabilitazione, incrementando i servizi sia in forma diretta che attraverso soggetti getti erogatori esterni, cheche trovano particolare spazio negli interventi erogatori esterni, trovano particolare spazio negli interventididimaggior maggiorcomplessità. complessità. 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La nostra Professionalità si manifesta nel livello di competenze tecniche e specialistiche al servizio del paziente e nel loro continuo aggiornamento e sviluppo. La nostra modalità di relazione aperta e disponibile ne rafforza l’efficacia e sostiene l’obiettivo terapeutico. Il Rispetto è per noi comprensione, accettazione e valorizzazione della diversità delle persone che ci circondano; ci induce a riconoscere il ruolo, la dignità e la libertà di ogni individuo attraverso modalità di comunicazione e relazione coerenti. La Dedizione al Paziente ci porta ad orientare tutte le nostre risorse, umane e professionali, al suo servizio. Le nostre energie sono concentrate a soddisfare e anticipare le sue esigenze, relative anche alla sfera emotiva e all’ascolto. Il senso di Responsabilità ci rende consapevoli del nostro ruolo e del nostro agire e ci porta a operare in modo esemplare e con integrità, consapevoli che i nostri comportamenti influenzano il benessere delle persone. La Coerenza è per noi fedeltà ai principi e agli impegni presi e trova espressione nelle nostre azioni, in linea con i valori e le dichiarazioni aziendali. Le persone percepiscono un operato da assumere a modello nei comportamenti quotidiani. La volontà di Trasparenza ci impegna alla condivisione delle informazioni per la concreta partecipazione di ognuno alla vita e al successo dell’azienda. I nostri comportamenti verso i clienti, i colleghi e i collaboratori sono chiari e leggibili. 11 Aree Cliniche di Intervento La grande esperienza del Santo Stefano Riabilitazione nel trattamento delle gravi cerebrolesioni è il punto di maggior specializzazione. La gamma di offerta si estende dalla riabilitazione ospedaliera in alta intensità lungo un setting completo di servizi fino alla riabilitazione domiciliare. Santo Stefano ad oggi ha competenze diffuse di riabilitazione per persone di ogni età con problematiche conseguenti a • Patologie cerebrali che abbiano comportato un periodo di coma • Ictus cerebrale • Patologie neurologiche • Patologie dell’apparato muscolare e scheletrico di origine traumatica o cronico-degenerative anche in condizioni di grave e complessa co-morbilità e dopo interventi di protesi articolare. Esistono inoltre competenze riabilitative presenti in alcuni centri, con specificità dettata dalle problematiche dei territori di presenza: • Alcologiche • Cardiologiche • Per patologie neuro-degenerative (es.: sclerosi multipla, SLA, Parkinson, ecc) • Reumatologiche • Respiratorie • Per l’età evolutiva • Psichiatriche 12 I PRINCIPI DELL’APPROCCIO RIABILITATIVO Per tutte le persone prese in carico viene realizzato un progetto riabilitativo personalizzato, in considerazione del quadro clinico e delle sue caratteristiche. Vengono definiti e condivisi con il paziente e la sua famiglia gli obiettivi e le azioni il cui sviluppo terapeutico e temporale è definito dal programma di trattamento individuale. Per raggiungere questo risultato l’impegno del gruppo è quello di: • Definire la soddisfazione dei pazienti e delle loro famiglie come punto di partenza per la definizione degli standard qualitativi del servizio offerto • Coinvolgere e condividere con i pazienti e le loro famiglie ogni scelta del percorso riabilitativo (Empowerment del paziente) • Basare le scelte cliniche sull’Evidenza Scientifica intesa come strumento per la valutazione trasparente dell’appropriatezza e verifica dell’efficacia/efficienza • Promuovere una cultura della misurazione continua ed oggettiva dei risultati ottenuti (valutazione dell’outcome e degli indici di processo) • Valorizzare ogni momento della giornata e tutte le attività quotidiane in chiave riabilitativa • Valorizzare tutte le professioni sanitarie: l’attività con i pazienti è svolta da team multidisciplinari composti da professionisti con competenze idonee alla valutazione e trattamento delle diverse problematiche dei pazienti trattati • Formare il personale attraverso un aggiornamento continuo proposto e stimolato, sia per le competenze tecniche ed organizzative, che per quelle “umane”, intese come capacità di ascolto e di relazione con il paziente • Promuovere l’evoluzione tecnologica delle dotazioni nella convinzione che la ricerca tecnologica non sia un obiettivo, ma uno strumento determinante del percorso riabilitativo del paziente • Formalizzare progetti finalizzati alla ricerca clinica nel campo della riabilitazione, anche in collaborazione con Università, Società Scientifiche, Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, Istituzioni private nel rispetto complessivo dell’utilizzo razionale delle risorse. IL COMITATO SCIENTIFICO A garanzia del rispetto dei principi dell’approccio riabilitativo il Santo Stefano ha attivato un comitato scientifico composto da professionisti di riconosciuta competenza nei settori di attività del gruppo. Il Comitato scientifico oltre ad elaborare e proporre le linee di sviluppo tecnico e sanitario, promuove azioni culturali e organizzative per la definizione di standard operativi di gruppo e supervisiona le attività di formazione. Definisce il contributo del Santo Stefano Riabilitazione alla ricerca scientifica progettando protocolli originali o promuovendo ed autorizzando la partecipazione a progetti di ricerca multicentrici. Coerentemente con la pianificazione dell’attività scientifica anche gli eventi congressuali sono promossi e/o curati dal comitato stesso. Svolge, infine, funzioni di Health Technology Assessment a supporto delle decisioni di acquisizione di beni strumentali a scopo diagnostico/terapeutico. LA CERTIFICAZIONE UNI ISO 9001/2008 Nell’ottica di un servizio di qualità sempre migliore, si pone la Certificazione che introduce un Sistema Qualità per monitorare tutti gli aspetti che condizionano la sicurezza dei risultati e la soddisfazione degli utenti e degli operatori, allo scopo di individuare e correggere le situazioni non conformi agli standard. Il livello di qualità raggiunto viene calcolato e certificato sulla base di norme internazionali da aziende esterne specializzate. Le strutture che hanno avuto la certificazione sono l’Istituto S.Stefano di Porto Potenza Picena (settore Ospedaliero) il Centro Ambulatoriale di Civitanova Marche Ospedale San Pancrazio di Arco (Trento) e Villa Rosa a Modena 13 L’Organizzazione Santo Stefano Riabilitazione opera nella riabilitazione attraverso una rete di strutture operative di degenza e ambulatoriali, organizzate in base ai bisogni riabilitativi, assistenziali e di competenze cliniche dei pazienti. L’intervento riabilitativo è gestito da un team multi professionale e interdisciplinare che, grazie alla sua strutturazione, è in grado di prendere in carico tutti gli aspetti della disabilità del paziente e di definire un progetto riabilitativo personalizzato. L’attività è svolta nei: • Centri di Riabilitazione: Istituto di Riabilitazione S. Stefano - Porto Potenza Picena Villa Margherita - c/o Villa Pini - Civitanova Marche Villa Adria - Ancona Centro di Macerata Feltria - c/o Ospedale Belli Centro di Cagli - c/o Ospedale Civile Celli Centro di Ascoli Piceno - c/o Casa di Cura San Giuseppe • Casa di Cura: Villa Pini* - Civitanova Marche • Residenze sanitarie e riabilitative: Abitare il Tempo - Loreto Residenza Santo Stefano - Foligno Casa Argento - Fossombrone Residenza Dorica - Ancona Villa San Giuseppe - Anzano del Parco • Rete di Centri Ambulatoriali Ospedale San Pancrazio - Arco di Trento diffusi sul territorio della regione Marche Centro Cardinal Ferrari - Fontanellato 14 • Struttura ospedaliera psichiatrica: * La Casa di Cura è dotata di oltre 120 posti letto ospedalieri per acuti, Villa Rosa - Modena di una RSA per 60 posti letto Un grande Gruppo alle spalle Santo Stefano appartiene a Kos, un grande Gruppo della sanità privata che prende il nome dall’isola greca in cui nacque Ippocrate, il più famoso medico dell’antichità. Kos nasce nel 2002 con l’obiettivo di creare un polo aggregante nel settore sanitario privato, in particolare nell’area dell’assistenza agli anziani e della riabilitazione. Oggi, Kos è un player di rilievo nella sanità del Paese e vanta al suo attivo, oltre a circa 40 Residenze per anziani: 18 reparti di diagnostica per immagini ad alta tecnologia, 11 strutture di riabilitazione, 9 comunità di riabilitazione psichiatrica, 14 centri ambulatoriali e due strutture ospedaliere, per un totale di oltre 5.000 posti letto. Il suo successo è funzione non solo della competenza messa in campo, ma anche dei valori di cui il Gruppo si fa portatore: centralità della persona e cultura del servizio. 15 La Struttura Societaria L’attività è svolta attraverso una capogruppo (Istituto di Riabilitazione S. Stefano s.r.l.) e alcune società controllate operative in campo sanitario e socio sanitario, cui competono alcune attività terapeutiche delle degenze, ambulatoriali e di supporto tecnico. • Abitare il Tempo • Fidia e Jesilab Società in partecipazione con la Società che gestiscono strutture Cooperativa Sociale Coo.s.s. Marche ambulatoriali che erogano prestazioni di Ancona per la gestione della private di riabilitazione e Residenza di Loreto “Abitare il Tempo” e della visite specialistiche. Residenza di Fossombrone “Casa Argento” • Sanatrix • Ariel Technomedical Società per la gestione della Casa di Cura Società specializzata nella fornitura di Villa dei Pini a Civitanova Marche di servizi ospedalieri 16 apparecchiature in locazione • Villa Rosa presso struttuture sanitarie Società specializzata nella pubbliche e private e al domicilio riabilitazione psichiatrica 100% Istituto di Riabilitazione S. Stefano S.r.l. 100% 54% Abitare il Tempo S.r.l. Jesilab S.r.l. 76,97% Sanatrix S.r.l. 100% Villa Rosa S.r.l. 99.61% 60% Fidia S.r.l Sanatrix Gestioni S.r.l. 51% Ariel S.r.l. Istituto di Riabilitazione S.Stefano Srl Struttura Societaria del gruppo dicembre 2012 17 Il Centro di Formazione Permanente Santo Stefano Riabilitazione ha realizzato molteplici convenzioni e collaborazioni con enti scientifici pubblici e privati, italiani ed internazionali. CENTRO DI FORMAZIONE PERMANENTE L’Istituto Santo Stefano ha realizzato molteplici convenzioni e collaborazioni con università ed enti scientifici pubblici e privati, italiani ed internazionali. La volontà di erogare prestazioni di alta qualità ed il conseguente bisogno di valorizzazione e diffusione del Know how, rendono la formazione aziendale uno strumento imprescindibile. Per rispondere a questo bisogno il Santo Stefano Riabilitazione ha costituito un Centro di Formazione Permanente che ha il compito di aggiornare, formare e riqualificare in modo continuativo il personale del gruppo e non solo, con l’obiettivo di migliorarne le performance e conseguentemente la qualità delle prestazioni. Il Centro è dotato di una struttura organizzativa autonoma ed è in grado di adempiere alle esigenze formative di natura organizzativa, gestionale e tecnica. Già attivo come ente organizzatore di eventi ECM dal 2003, è Provider Nazionale ECM dal 2012. 18 19 Valore per il Territorio Santo Stefano Riabilitazione organizza e coordina una vasta serie di iniziative sui territori dove opera. L’obiettivo è quello di collaborare con realtà diverse per creare valore per il territorio e dare risposte concrete non solo a sfondo terapeutico, ma anche sociale. La volontà è quella di creare uno scambio con la matrice sociale nella quale le organizzazioni del gruppo lavorano. Il contesto territoriale rappresenta, infatti, anche l’ambiente in cui vengono accolti i pazienti nelle loro prime esperienze di ritorno alla vita sociale dopo la fase intensiva dei percorsi riabilitativi. Tra le principali iniziative del Santo Stefano si trovano: - programmi di collaborazione con le scuole: da screening di prevenzione sui bambini a promozione dell’educazione stradale, - relazioni con associazioni di familiari e volontariato, -mostre e convegni divulgativi, - attività di promozione della socializzazione dedicata ai pazienti e alla popolazione. 20 L’impegno nello sport Il Santo Stefano, in coerenza con la propria missione, sostiene un’associazione sportiva attiva nella promozione dello sport Alcuni disabili in trattamento riabilitativo presso l’Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza Picena (MC), convinti del valore dello sport come strumento di riabilitazione fisica e psicologica, diedero vita nel 1976 all’associazione S.Stefano Sport, terza squadra di basket in carrozzina ad essere costituita in Italia, e ne vennero fissati gli scopi: - Favorire e promuovere lo sport, organizzando e partecipando a manifestazioni ed attività sportive destinate a destare l’interesse sui problemi dei diversamente abili; - Valorizzare lo sport come strumento ricreativo e riabilitativo, sfruttando il suo contenuto di divertimento per recuperare interesse nell’attività motoria; ricreare l’equilibrio psicologico che consenta di accettare la propria personalità ed il desiderio di realizzazione ed inserimento nella vita sociale e lavorativa. - Curare la preparazione tecnica ed agonistica dell’atleta disabile affinché nella lotta con sé stesso per migliorarsi, con una metodica e progressiva attività fisica, impari a superare la fatica, e a irrobustire il corpo e il carattere insieme che fanno scattare la molla della volontà verso una vita che vale la pena di essere ancora vissuta. Oltre al basket l’Associazione oggi si occupa di atletica leggera, tiro a segno, calcio a 5, vela, equitazione e golf, anche in collaborazione con altre realtà. 21 Arco (TN) Anzano del Parco (CO) Fontanellato (PR) Modena Macerata Feltria Cagli Fabriano Fossombrone Ancona Jesi Filottrano Loreto Sambucheto P. Potenza Picena Macerata Civitanova Marche Matelica San Benedetto T. S. Severino Tolentino Foligno Camerino LEGENDA Centri di Riabilitazione Centri Ambulatoriali Residenze Sanitarie e Riabilitative Struttura Ospedaliera per acuti 22 Ascoli Piceno