Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 099 del 27
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Gazzetta Ufficiale del Regno d`Italia N. 099 del 27
azzetta U iciale DEL REGNO D' ITALIA Aug a 1900 Boma DIREŽIÒNË is Via 74arga r.el MWoman y pytt la Roma,presse PAmministrazione: anno L. SS; semestre L SW; trimestre L. O a domicilie • ael R a e se e: a a $ð; a a go; Per gli Alati dell 4 a Sp e y y gg; y ses y Per si aggiungono le tasse postall Oli abbenamien i si prendene prosse P Amministrasieme 0 gil • ' Wilgel peptaUs gleeerrene dal a di egal ang.p, Numero 99 Aprile Venerdi 27 pubblica la Roma tutti i giorni Si Bage Pgzaggo - non ËÌ$$'Ï'ËÃ$0$i festivi in in parga separass in Roma Insex•mtozat . . . - to cent. - - SOMM.A.R.IO Pa1asso Baleant L. e.sm giudisiarli. linea e 41 Base. • o.SO Altri annousi. aBa inserstemi le le riehieste esepustramente Dirigere per Assesselesisis•œsioise Wette @mssette. le AVVertense !* delle richieste d' voilansi le modalità insetzioni Per testa al toglio degli annunzi. Atti nel Regspo cent. arretrage in Ronsa cent. So nel Regno eens. Es Be il giornal‡ si compone d'oltre 10 pagine, il prezzo si aumenta proporsionataments. * Mannere nel e curezza gg - airgstero spos. ag regolarità dell'esercizio delle strade fer- rate; Í'ARTE UfPICÌALE I.eggi e decreti : Begi dooreti dal n. 143 al 145 concernenti modijicazioni atR¢golamento per la polizia,isicurezzafeirpçolarità delPesercizio delle strade fersáte Regio decreto n. 146 circa la sostituzione di un membro della Qgram,isgion.s rpla.ficaaiproevediinenti per i danneggiatilpolpicj gel Napplegno gggo gecrete si. 01X (Parte sterglemen.caye) ppi gµgle piene autorirsato resercisio della trameia y eqpore Ferrarp-Codigoro -JRegio 4497&gg e1¿e ggprova flyge,q dage que pubbliche per la progig dicPips Ministero d'Agnoltura, þdustria e 06in- e - Sµtito il Colnitato Superiore delle strade ferrate il Consiglio di Stato ; Udito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di - - DJsposjstorie p'erseitale lŠipendaitte 11ztta pel - Servizio àÍe: Errä¢a-CorHgé.- Sottosegretariato di ŠÎà't El 'àÔÍÎ Jiit iattil aascriifone þer Marchi e Segni ËÃlfativi difabbrieä e di commercio rilasciati nella·pa g Ministero del Tesoro: Disposicina del mese di febbraio Direzione Generale del sioni fatte nel personale dipe;ÙÁlste Tesoro: Presso del aantbio péi certificâti di pagamento dei ¾inistero d'Agricoltura, Indazi d2panali d' importazione della proprfitä ladust - Stato pei Iivori Pubblici: Abbiamo decretato e decretiamo: Articolp unico. È approvata l' annessa seconda appendiop, vista d'ordine Nostro dal Ministro dei Lavori _Pubblici, al yigente Regolargeng per la olizia, sicurezza e regolarità delfesercizio dalle strade l'er,rate, e relativa ll'esercizio di ferrovie a regime economico. Qrdiniamo che il presento decreto, munito del si- - - gillo dejlo Stato, pia inserto nelle Raccolta ufficiale Divisione Industria e Commercio: Medustria e Commercio dia del corsi del Consolidato a cosatanti nelle varie Borse del delle Regno. a - PARTE NON UFFICIALE leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi 22 B. Accademia delle Scienze di Torino: Adunanza del 22 aprile Notizie varie Diario Estero Telegrammi dell'Agenzia - - Stefani,- Bollettino - 1900. U)fBERTO. - meleorico marzo LAcAVA. Inserzioni. Visto, PARTE UFFIGALE Il Guardasigilli: A. BONASI. por la pojizia, dell'esercizio dello strado sicurezza regolarità ferrate (approvato con decreto Reale del 31 ot- APPENDICE seconda al Regolamento e LE' G·I E DEc.amTI Ti Nubsero 148 della del Regno Raccolta ugefale delle leggi e dei decreti contiene il seguente decreto': UMBERTO .per grazia di Dio e per I blichp, 20 v.oloath Aella Nazione Visto il con cui fu lêgge 1873, n. 1687, cizio di ferrovie a serie regime 2a), relativa all'eser-' economico. Art. 1. RE D' ITALIA Visto l'articolo 317 della tobre sulle opere pub- marzo dß§ji ,(allegato F); R. decreto 31 ottobre 1873, n.1687 (serip 2.) approvato il Regolamento por la polizia, si- Alle linee di traffico limitato, per le quali le Societå esercenti le Reti Mediterranea, Adriatica e Sicula credano di potere assumere la responsabilità di un più oconomico regime di esercizio il Governo del Re potra, sulla loro richiesta, accordare con decreto Reale, sentito il Comitato Superiore delle strade ferraté ed il Consiglio di Stato, in tutto od in parte, le facilitazioni ina diento negli articoli seguonti. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1710 ad al>itare in casegg'ati treni leggeri. I treni leggeri 16 fuori della sede ferroviaria. livello mediante barriere manovrate a - p anto di passaggi privati e pedonali chiusi e manovratirdagli utenti.a typjaalorogppponsabilitged anche la semplice apposizione di tabelle od avvisi ai panaggi poco frequentati, limitando in questo e.so la velosita in moda da non vltrepassare i chilge metri 33 al 'oro. locome- del quelli la cui coniposizione aut<motrice, nel quale ultimo caso non supera locomotiva, o gli ass! gella i da una vettura nel numero di sedici. distanza, l'im- a sono possano essere rimorchiati da una assi; vettura Art. 3. passaggi potenza che Il Ministero dei Lavori Pubblici potra anche autorizzare effettuati sulle leryoyle gon esercitate a regime economico sieno autorizzato Potrà essere permassa, Ik dove, a giudizio dei funzionart tecnici governativi, non si presenti alcun pericolo, la chiusura dei alla Art. 11. per la sua esecuzione l'ora che per le condizioni di esercizio apessere sia limitata in relazione tore. Potra permettersi che la †Lita della Ìinea, da parte dei persdnale di Vigilansa, abbia luogo una sola volta al giorne, fissando parisca più opportuna. 11 detto personale potrà Sogli dei Tali facilitazioni potranno essere nello stesso modo e alle stesse condizioni accordate anche ad altri esereenti per linee già concesse o da concedere all'industria privata. motrice devono comprendersi Per questi treni cessa l'obbligo del carro-scudo. Quando tutti i veicoli sono muniti di freno continuo automaticoLla coniotta della locomotiva o della vettura automo,trþe o antlä löo ossere afBdata al solo macchinista, purché potrà sulla prima Vettura si trori un agente che possa facil. fermarla. In quemente accederŸi e sia capace, occorrendo, di 00684 SRAutOmaticO 00ntinu0 di treBÍ Berviti da frðBO osso sto motiva o che la prescrizione del frenatore di coda. Krt. 12. Art. 4. Il personale di vigilanza della linea sara esonerato dall'ineariso da mantenera la distanza fra i convogli prescritta dall'articolo 23 del Regolamento 31 ottobre 1873, quanto il loro moviment > sia rego'ato dal sistema di blocco o di bestone pilota. Con le faellitazioni di esercizio, stabilite nei precedenti artile Società esercenti non restano, in alcun modo, esonerate dalle responsabilità che loro competono per le leggi e Regola- coli, menti in vigore e per atti di ooneessione. gli Art. 5. Art. 13. convogli la cui velocità non superi i 40 chilometri all'ora, si poti•ã essere dispensati dall'obbligo di collocare un veicolo che divida le vetture viaggiatori dalla macchina. concedera, nè in tutto nè in parte, le suddette facilitazioni, se non provî accordi per una riduzione di tariffa tale da costituire un giusto corrispettivo delle economie nell'esereizio, che si presume poterne derivare, udito anche su questi accordi il del Comitato Superiore .delle strade ferrato e Per i A r t. 6. Pot-a palmatteesi oltre al richiad a pirsonale ole il i solo agente, il dei freni, potra permettersi sia affidata al personale del trono. Art. 7. I vicoli att m>fori¡otranno essere guidatidaun solo agente, il q a duraate le co:se n>a dovra avere chs il solo incarico dalla condotta del treno. Par la coniatta dei veicoli autornotori in geaere, valgono le disposizioni prima appendice al Regolamento P. decreto 6 gennaio 1899,n. 4. contenute nella ottke 1973, a provets parero Art. 14. servizio biglietti com non del Consiglio di Stato. el il numero delle carrozze e sempre tipo resti assicurato che la vendita dei un l'uso òek freni non ne maggiore. un numero Ove lo co soatano il quande sia servita da convoglio macchina, quando 11 Governo 31 Per gravi motivi cesse potranno in di pubblico interesse, qualunque tempo essere le facilitazioni contutta od revocate, in il Comitato Superiore in parte, mediante decreto Reale, udito delle strade ferrate ed il Consiglio di Stato. Ove siano in tutto revocate, gli esereenti potranxid rìñhîedere il ristabilimento delle tariffe in vigore prima delle concesse fasiano parzialmente revocate, potranno richiedere apportata venga por l'avvenire proporzionata alla minor economia di spose di esercizio che essi conseguono, cilitazioni; ove che la riduzione Visto, d'ordine Art. 8. Il Ministro Pot à p rmatterai cha la direzione dei convagli e a atadata, per cias:una linga o tratto di linea, ad un solo agente che ri- di Sua Maestà: dei Lavori Pubbsici LACAVA. slo la n:lla staziona da deterazinarsi, secondo norme che saranno appronte con decreto del Ministro dei Lavori Pubblici. Datto agente dovrà appartenere al personale di carriera. Art. 9. Potrå permettersi ,che, carriera, di f rme il servizio sia afBdato restando le disposizioni a personale It e•sonale la ai laearicato di þró z funzioni interessanti sia di carriera, dovra es- eazio se dails lurata d lia ferma sem>stra'mante etminicato al R. gli ae¿ntamnati che credesse di della paga giornaliera, sarà 1spsttore Capo di Circolo per fara sulla rispettiva idoneitä. e Ast. 10. Sulle linee nelle vettur: quali automotrici sia per l' attivazione di un servizio con aumentato sudicientemente il numero potrà permettersi, che, giusta il seeon lo capoverso dell'att.calo 271 della legga sui lavori pubblici, la composiziono delle oo•se per grazia di Dio RE.D'ITALIA compiere ea UMBERTO E olónth della Itazione e pâ• . (ar- dell'esercisio, e .ehe non sore assnato con una determinata ferma. temporanea, ed avere capacità prevántitamente e debitamente acedrtata älle sue fonzioni. Un el neo de i personale a ferma temporanea, e con indiur 11 Nunsero1MdellaRaccolta ufßciale delle leggi edeidecreti del Regno contiene il seguentedecreto: dell'articolo 31 del di esoroisio per le Reti Adriaties e Mediterranea tioolo 27 per la Sioula). Capit »Isto non Visto l'articolo. 317 della che, 20 marzo 1865 stille opere legge (allegato F) ; púbbli,, Visto il R. decreto 31 ottobre 1873, n. 1688 (seria 2.), coL quale fu approvato il Regolamento circa il sindacato e la sorveglianza cizio delle strade ferrate ; Selitito il Comitato il Consiglio governativa Superiore dell'eser- ' delle strade ferrate e di Stato ; Udito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Stato per i Lavori Pubblici; Segretario di 17ll GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'lTALlA Abbiamo decretato e richiesta, dovranno anche decretiamo: AHicolo unico. Agli articoli tobrë1873, n. 15 4, 1688 Regolamento 31 ot26),circa il sin·1acato e la 27 e (serie del sorveglianza governätiva dell'esercizio rate, sotto sostituiti i seguenti: delle strade fer- Art. 4. Le Società sono obbligate proprî agenti gli impie- disposizioni necessarie affiachè ai predetti impiegati sia lasciato lib&q Taccesso agli uffici delle atazioni, si magazzini, alle rimesse ed off1cine, per le ricognizioni che occorrano in adempi2' Di dare le mento delle Jero attribuzioni. 3* Di ordinare che tutto il esse si presti ad personale dipendente ogni richiesta dggli impiegati go- vernativi per dar loro le notizie 4 gli schiarintenti di cui abbisognino,. relativamente alla manutenzione ed all'esercizio la sicurezza e regolarità dell'esercizio, nonch& un elenco degli impiegati puniti e delle pene applicate. Art. 15. Avvenendo slöiiiezza un fatto contrario in qualsiasi modo alla ¿dilÏšräglarittidäÏl'esäreizio, anàhe quando sin, seëidílazione, di Òircolo o di Sesegnalato col telegrafo zione dáil'Ispettorato governativo, dal Òapo stazione piff vÏcino al luogo ove il fatto accadde, ed in caso di accidente ghave, anche all'AmniÍnistrazÏoho Centrale sia Art. 27. Le contravvenzioni alla disposizioni sancite noi precedenti titoli del presente Regolamento sono' punito con multe da L. 100 a L. 300. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sia dello Stato, sia inserto nella Raccolta afficiaik delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandandö di farlo osservare. a chiunque spetti di osservarlo e Dato a Roma, addì 22 marzo 1900. gillo UMBERTO. Lacava. Visto, Il Guardasigifli dei•ivaio alcuri danno all'uffici Regio Ispettorato Generale per l'esercizio delle att•adiferrate ed all'Autorità governativa del 0írcondarlo. liello stesso caso di gravi accidenti, le Direzioni del A. BONASI. con successivi e particolareggiati rapporti, informare l'ufficio di dircolo dell'Ispettorato governativo della natura e delle. conseguenze degli accidenti avvenuti e dei provreilimenti adottati per rimediarvi Il Numero 14ð della Raccol¢a del Regno per iäpeilirne la rinnovazione. Dovranno pure le Direzioni disporre che, non solo altri fatti contrarî in per casi gravi, ma anche per qualsivoglia modo alla sicurezza e regolarità del seral più presto, e non pià tardi di cinvizio, si e proceda ad apposita inchiesta, que- giorni da quello del fatto, cui dando preventivo avviso del giorno e luobro, in sarkeseguita,alcompetente ufficio di Circolo dell'Ispettorato governativo, affinchò, ove lo creda, possa farvisi rappresentare dai suoi delegati, i quali avranno diritto di domandare schiarimenti durante gl'interrogatorî, di assistere alle adananze, in out sai-anno conclusioni, e fare osservazioni, che, a loro ufficiale delle leggi e dei debred contiene il seguente decreto .• UMBERTO per grazia di Dio e I Naziono per volonth della RE D'ITALIA Visto l'articolo 317 della logga sulle opére pubbla che, 20 marzo 1865 (allegato F); Visto il R. decreto 31 ottobra 1873, n. 1687 (strio 2a), 001 4 ale I 82provatd il Regolamento circa la sicurens e la regolarità dell'esercizio la polizia, delle strade ferrate ; Sentito il Comitato Superiora delle strade ed il Consiglio dí Stata; Udito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro ferrate Segretario di Stato pei Lavori Pubblici; Abbiamo decretato e decretiema: Articolo tenico. dovranno, prese le : delle linee. 4° Di trasmettere all'ufficio di Circolo o di Sezione dell'Ispettorato gli atti ed i risultati delle inchieste eseguite per fatti che in qualunque molo interessino non ne processi pubbliche. gati governativi addetti alla sorveglianza dell'esercizio ed al qvgrollo finanziario delle strade ferrate. da inserite nel verbali. Alle inchieste per fatti di minore importanza potrà non essere proceduto quando, a giudizio del comse ne peteuto ufficio di Circolo del Regio Ispettorato, stata fatta la proposta possa fare a meno e ne sia esercenti di ferrovie o Società esercente dagli dalla : to Di far riconoscere dai essere l'artiëólo 45 del Regolántento 31 ottobre 1873, n. 1687 (serie 2a), per la çolizia, lä sicurezzä e la regolarità dell'esereižio delle strade ferrate, ed agli articoli 18, 40, 43, 59 e 60 dúl Regola.. mento medesimo, sono sostituiti i segnenti: È soppresso Art. 18. Le looomotive, le macchine motrici, che gli esercenti di ferrovie mantengono in servizio delle proprie officine, o lungo la via per i rifornitori di acqua, o per ogni altro uso, ed i veicoli di ogni specie, non potranno esser messi in servizio se non esperimentati e giudicati accettabili sione a cio delegata dal Governo. Tanto le locomotive, quanto siano státi dalla Commis- i veicoli saranno sempro conservati in buono stato di manutenzione. GAZZETTA UFFi(.1ALE DEL REGNU IYITALIA 1712 Saranno assoggettate al giudizio della Commissione anche le locomotive e le motrici suddette che siano rimesse in servizio dopo notevoli riparazioni. riparazione, ed almeno una volta Dopo ogni singola ogni biennio, le caldaie delle trici saranno esperimentate riore quella a effettiva a locomotive ad una e delle pressione mo- supe- or(inarix inistero creda di prescrivere. In tutte Ìe stazioni deve pure essere tenuto un reed il numero gistro, in cui si annoteranno le qualità dei treni, le, ore di partenza, dí arrivo e di passaggio dei medesimi e le cause dagli eventuali ritardi. Tanto le cedole-orario, quanto i registri delle sta11 compilati con la massima esatal tezza, in modo completo e perfettamente conforme fanesaminati dai varó, e potranno sempre essere essere incaricati della vigilanza dell'eser- copia autentica. Art. 43. Le e contravvenzioni por delle dei corse il ritardato arrivo dei treni piroscafi equiparati ai treni, saranno accertate con verbale dai funzionarî governativi preacposti alla sorveglianza dell'esercizio in base ad certamenti diretti, o in base alle cedole-orario prescritte dall'articolo 40, od in base ai certificati delle capitanerie di porto o stazioni to nelle treni; 2° in quelle di altre in cui pubbliche termina la autorità: dei corsa concorrono parecchie lineo ed del Ministero, zione, trasgressione per la b) sione di rizzata la senza preventiva 200; L. di und manutenzione del matéhiaÏe fisso a) zioná, Ï,. b) ziorio, secóildà intima- 800; per la trasgressione di ne, L. 1000 ; 4° Per le trasgressioni agli c) e una terza intimazio- ordini relativi piano stradale, dell'àrrñaniêntä, del matai•iäle möbilà : alla del per la 500 ; trasgéeëilöne di uná prima intiina- por li•asgresdiöné di una seoolidà intir'na- la L. 1000. Art. ð0. Ëer accertare Íe inffizioni e trasgressionÍ, úÍ cui al precedente arlicolo, basterà iÏ verbale redano àÀgli ufÌìciali del 16. Íspettorato deiÌe strade ferr e. Per le trasgressioni alle intimazioni, gli esercenti di ferrovie pubbliche incorreratino nelle pane conminate, tostochè sia trascorso il termine prefisso neÍl'atto d'intimazione. Ordiniamo che il presente decreto, munito del. siBillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando chiunque spetti Dato a Roma, di osservarlo addì 22 succedono coincidenze di treni. Saranno nello stesso modo accertate al le L. Per le e marzo di farlo osservare. 1900. UMBERTO. ove tenza convogli, zione, L. 100; a ove corse al movimento, al trainco ed alla trazione: a) per la trasgressione di una priina intima- etzio. Gli esercenti saranno obbligati, in seguito a richiesta de¿li uffici incaricati di tale vigilanza, di cedole-orario in originale od in comu iicare lora le dei trasgressioni alle intimazioni degli or. dini ufficialmente comunicati agli esercenti di ferrovie pubbliche dal Ministerio, od in suo nonie dai RR. Ispettori capi, relativamente alla sorveglianza, 3° avere una capo coadultora di un trano deve chiaramente siano indicate cedola-orarlo, nella quale l'ora di partoaza e di ai•rivo ai singoli punti di ferann.x, le cause di ogni ritardo parziale ed ogni straeveníenza, oltre le maggiori indicazioni che governativi . approvazione Ogní zionarî Per orario nelle cui devono lavorare. Art. 40. zioni debbono ogni infrazione alle disposizioni contenute nel presente Regolamento, relative alla sicarezza e regolarità dell'esercizio e per la soppressione non giustincata o la non autorizzata aggiunzione di corse di convogli o piroscaß, da L. 100 a L. 500; 2° Per ogni cangiamento parziale o totale di 1° luogo di parnon giustificata sopprescontravvenzioni per treni o di corse di piroscall o por non auto- LAcays Visto, il A. Guardasigilli: Bonst. aggiunzione. Art. 50. Le infrazioni da parte degli esercenti di ferrovie pubbliche, per opera propria o dei loro agenti, alle edisposizioni contenute nel presente Regolamento, soluse quelle dell'articolo 42, e le trasgressioni agli ördini uffleialmente intimati dal Ministero, od in suo Ispettori capi competenti, in applicanome dai RR zione delle leggi Tie, nonchè pregiudizio delle leggi generali, soggette ranno, senza dalle dei Regolamenti riguardanti le ferrorispettivi atti di concessione, sae pene comminate alle multe seguenti: altre Il Numero 14ß della Raccolta ufficiale delle leggi del Regno contiene il seguente decre¢o : UMBERTO per di Dio grazia e e dei decrets I per volontà della Nazione RE D'ITALIA Veduta la legge 8 luglio 1883, n. 1496; Veduto il Nostro decreto in data del 1883, n. 1575 Udito il (serie 3ap Consiglio dei Ministri ; 4 settembre 1713 GAZZËÎTA UFFICÎALË DEL REGNO D'ITALIA Sulla proposta dei Nostri Ministri Segretari di Stato: il Ministro dell'Interno Presidente del Consiglio dei Ministri, e il Ministro del Tesoro; Abbiamo decretato e decretiamo: Il sig. comm. Luigi Micoli, senatore del Regno, à della Commissione di cui all'archiamato a far parte legge 8 luglio 1883, 32 (serie ticolo 3 della relativa ai provvedimenti per i danneggiati politici delle provincio napoletane, in sostituzione del defunto del Regno. comm. Francesco Sprovieri, già senatore 1496 n. ()rdiniamo che il présente decreto, munito del sigiÏ1o llo Stato, sia inserto nella Raccolta ufBciale delle ggi ge dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti 1)ato A di osservarlo e di.farlo osservare. Visto, Il Guardasigilli: A. Bonst. Numero CLI fleiale delle leggi e della Raccolta uf- decreti del Regno contiene il seguente decreto: UMBERTO grazia per di Dio e RE Yista la tramvie a miche ; Avnti i Pubblici e 1.egge 27 trazione I per volonth della Nazione meccanica e n. sn11e 561, le ferrovie econo- pareri del Consiglio Superiore dei Lavoní dýl Consiglio Superiore delle strade fer- rate; Sulla proposta del Nostro ßtgto pei I ayori Pubblici; Abbiamo decretato e Ministro Segretario di decretiamo: Art. autorizzato del 27 dicembre 1896, ed alle condizioni accettati contenute atto di sotto- annessi disciplinari missione del 15 febbraio 1900, dal sig. avv. Ferrari, nella qualità di Presidente della Anonima delle tramvie Ferraresi. Art. 2. negli con Augueto Sociqtà Per le spese di sorveglianza all'esercizio della detta tramvia, la Società concessionaria verserà nelle Caqse dello Stato un annuo contributo chilometrico di lire applicazione in venti, derivazioni delle acque pubbliche; Visto l'Elenco delle acque, pubbliche per la Provincia di Pisa, compilato per cura del Ministero dei Lavori Pubblici; Vistii i certificati di eseguita nelle för.me l'Elenco in paroli Iatnento; Jal a chiunque Dato a dell'art. 12 della sovracitata 'in marzo diminnendosi cioè il compresi, e numero adottandosi di qualsiasi glio partitamente, concreto rion seppe, A. Ëonit. dei cársi d'écqua criterio dirjtt.ivq sia nel suo apprezzamento, ifDòriéla6 potette infirmare, sia cqmplesso, l'Elenco delle pubbliege, predisposto acque dei Lavori Pubblici in base geriff dal a per cura del Ministero criterî di massima sug- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, die- tro il parere di apposita Commissione; del Che resto, anche dopo l'approvazione degli Elenchi, merca R. decreto, per l'articolo 25 della legge 10 agosto 1884, ogni ragione ed eccezione in flinea di agli interessati resta impregiudicata, ed ri. servato ai privati l'esercizio delle cr4dute azioni innanzi all'autorità giudiziaria ; Visto il voto 15 aprile 1897, n. 357, del Supyiogre dei Lavpri Pubblici; Udito il Consiglio di Stato ; Congiglio Sulla Stato proposta del Nostro 3tinistro Segrotario pei Lavori Pubhüci ; di Abbiamo decretato e decretiamo : E approvato l'Elenco plelle acque pubbliche per la Provincia di Pisa, giusta l'unito esemplare vigtato, d'ordine Nostro, dal Ministro proponente. Il ripetuto Nostro Ministro Segretario di Stato pei Lavori Pubblipi è incaricato dell'esecuzione del presente decreto. Dato a Rÿma, addi 7 maggio 1899. UMBERT,0. LAcava. (1) Ques¢o « LacAVA. GuardasigiÚi: un Sresenjaia: meglio rispondente al concetto delle acque pubil.Iche secondo il diritto vigente ; Considerando che, con tali generiche o':servazioni, 1900. UMBERTO. -Visto, Il esso dei decreti del Regno d'Italia, mandando spetti di osservarlo e di farlo osservare. 8 del- prÀscisite détRogo- quali ,certificati rigiilia e Roma, addi pubblicazione, che nessuna opfu contro l'Elenco med simo Vista la deliberazione 21 marzo ¾96, con Ía quale il Consiglio Provinciale di Pisa ritenne ¿he il rigetuto Elenco dovesse essere ridotto in piil ritrejti Ordiniamo che il presente decreto, munito del gigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBciale leggi 2614, vato con legge. delle articoli 25 della legge 10 agosto 1884, 39 e 40 del relativo Regalamento approIL decreto 26 novembre 1893, n. 710, sullá diritto 1. l'esercizio della tramvia a vapore Ferrpra-Codigoro, in base al progetto esibito e sotto l'osservanza delle disposizioni della precitata legge È della Nazione per volonth e Provinciale 1896, e gli Visti n. give D' ITALIA dicembre di Dio RE D'ITAUA confini, (Parte supplementare) dei grazia per podzione Itoma, addi 12 marzo 1900. UMBERTO. PELLOUX. P. BOSELLI. Il (f) Ristampa. UMBERTO I Gazzetta ristatnpati, a R. decreto e l'annesso Elenco, giå pubblicati nella del 3 agosto 1899, n. 150 , vengono correzione di alcuni ¢rrori nelle designaziotsi del• Ufficiale l'Elenco stesso. » GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1714 MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI ELENCO DELLE l'uso delle quali deve concesso essere in base alla A0QU E legge 10 PROVINCIA PUBBLICHE agosto 1884, per lo -derivazioni di -acque pubbliche DI .PISA N. R. I limiti fissati con località determinate, percorrenza o confluenza, hanno valore solo quando limitano il corso in un punto superiore all'ultimo opificio esistente, che in ogni caso detto limite s'intende esteso fluo alla presa d'acqua di tale ultimo opificio. Nella 2. colonna l'indicazione di ßume, torrente, callone, botro ecc. non si riferisce alla natura dei corsi <l'acqua, ma sibbene alla qualifica colla quale sono conosciuti nella località. ·5 DENOMINAZIONE FOCE COMUNI LIMITI entro i (da valle 1 verso monte) sbocco o 2 toccati o 3 attraversati VERSANTE Fosso della Bufalina. Tirreno. il si ritiene Vecchiano. pubblico d'acqua corso 4 VERSANTE 1 quali ANNOTA21UNI 5 6 TIRRENO TIRRENO. Tutto il ' sito corso. È uno di 2 Fiume Serchio. I 1. S. Giuliano, Vecchia· no. 3 Rio di Cerasonna inf. Serchio. S. il tratto scorrente in provincia. Giuliano. 2. n. Tutto Tutto il tratto, in cui è confine. degli emissarî del Massacioccoli. Lago E iscritto fra le opere idrau. liche di 2a categoria. Passa in provincia di Lucca o vi figura nell'elenco. E, uno dei suoi rami, confine con Lucca e vi figura con nell'elenco. 4 Fiume Morto. Tirreno. Calci, S. Giuliano. Prende, lungo Tutto il suo corso. nomi il suo corso, i La Maltraverso, Bugnotta e Vicinaja. 5 Fosso del Monte inf. n.4. Flume Morto. 6 RioMontebiancoinf. Monte. abocco molino. Dallo Id. Id. 14. Rio Zambradi Aseia- Id. Id· Id. Banca ei 5. no 9 Id. inf. Rin n. 8 Id. 5- n. 7 S. Giuliano. inf n. 5. Sorgente cia Fantanacinf. n. 5. 10 Rio della Corona ir.f. n. 5. 11 Fiume Arno. Monte. Id. Tirreno. S. Giuliano. Dallo sbocco molino. Id. Pisa, Cascina, Pontedera,Palaja,S. Giu- liano, Vicopisano, Calcinaia, di al suo ultimo al suo ultimo Id. Dalla foco al conflue vincia. di pro- E iscritto fra le opere idrauliehe di 2a categoria. Passa in provincia di Firenze, servoodo, per breve tratto, di confino e vi figura nel- l'elenco. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA DENOMINAZIONE FOCE COMUNI LIMITI entro i (da valle verso monte) 1 2 12 Rio Corso detto delle Mclina Quosa. o sbocco toccati o 3 quali attraversati il si ritiene corso 4 pubblico d'acqua 5 13 Sorgente Caldaccoli. 14 Torrente Zambra di Calci. 15 Rio Valle n. inL Buja le þallo S. Giuliano. Id. Id. Arno. all'ultimo opi- sbocco ficio. Ripafratta. Tutto il Calei. suo sorso. Dallo sbocco fino a m.i 500 a della confluenza col Rio del Pruno n. 18. monte Zambra di Calei. Id. Dallo 14. sbocco al Rio Calminessa inf. n. 14, Id. Id. Id. 17 Rio del Feroni n. 14. inf. Id. Id. IJ. 18 Rio del n. 14. inf. Id. Id. Id. 19 Torrente Zambra di Pruno Arno. Id. Dallo Scolo di n. Monte inf. 19. di Montemagno. Zambra Id. Dallo sbocco per verso monte. Dallo 21 Rio delle Vaglio inf. Id. Id. 22 Rio inf. Id. Id. Id. Id. Id. n. di 19. Ripsis 23 Rio di Badia. 24 Serezza Vecchia. Arno. Id. 25 Rio della Buca. Serezza Vecchia. 26 Scolo Romitorio inf. Buca. Scolo Golia inf. 28 Rio Fonte 29 Rio 30 Rio 31 Rio dei 30. Mag- o Ceci al suo ultimo suo corso. influenti. I Dallo sbocco verso monte per km. 2.000. Dallo sbocco al inf. Id. suo molino. Serezza Vecchia. Id. Lupeta. Id. Serezza Vecchia, Magno. Id· Id. Dallo sbocco al lino. 33 Rio n. Id. Dallo sbocco al Id. S. Antonio inf. Tara. Id. Id. Serezza Vocchia. IJ. Id. Id. 33. RiePesato o Pescato. ultimo mo- Dallo sbocco alla confluenza dei due riijdi Ceci n. 31 e Tara n. 32. Buti. IJ. 30. suo Id. fielo. Itio Tara inf. 34 25. inf. Piastrale 28. 32 n. n. Lupeta. Magno giore, n. Id. 2.000 km. 25. 27 n. VÍdépÍsand, sbocco Tutto il Vicopisano-Buti. Suoi n. ultimo sbocco fino alla confluenza col Rio di Ripaia n. 22. Montemagno. .20 suo opificio. 16 suo ANNO TAZIONT 6 Stloi influenti di destra. Arco per il Cana• 1715 ultimo opi. GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO DTTALIA 1716 of FOCE DENOMINAZIONE LIMITI -40MUNI - entro i (da valle verso monte) 35 Rio della Vallo. 36 Serezza Nuova rale 37 e ca. Altopascio. Canaledistaffoli inf. n. o tðeeati sbocco si ritiene il córso attraversati o quali Serezza Vecehia. Buti. Dallo sbocco al neio. Tirreno pel Calambrone. Vicopisane,Bientina, Tutto il Serezza Nuova. suo pubblico suo ultimo opiSottopäiàà Ai·no ãllá Botte di S. Giovagni alla Väga e qalndi prosegië 881 nome corso. Pisa, Collosalvetti. Cascina. di Emissario di Bientina in einistra d'Arno. Vedikr. 45. Tutto il tratto scorrente nella Bientina. ANNO TAZIONI d'acqua Passa in provincia di Fýenze, prende il nome _di Rio Ponticelli e figura in quelove provineta. 3$. l'elenco. 38 Fesso di sbocco a km. 1.500 a monte in ciascuno dei due rami principali in cui si Dallo Id. Palude Bientina. Vajano. Passa inprovinciadiFi¼enze, ha le ove origini, dopo aver servito. per nu breVð tratto, di confine e vi figura nell'elenco. divíde. destra dell'Arno. Seguono influenti di Calcinaia. Arna. No-o, 33 Forso 40 Canale di Useiana, Bientina. Id. ' 41 42 Torrente Chiecinella o Cecinella n. 41. E confine quest tutto ,il la provincia di Firenze, vi ilgura nell'elenco. Tutto il tratto per cui è confine. E suo per corso con confine, per breve lo sbocco, tratto, Firenze, ove passa, ha le origini e vi figura nell'elaaeo. Verso con di sinistra dell'Arno. Influenti Tutti i due tratti per i Palaja. Arno. Firme Chieeina. Dallo sbocco al punto in cui cessa di essere confine. à confine di Dallo Id. Chiecina. quali al punto sbocco di esser confine. conilne per tutti i due tratti lA provincia di Firenze,ove passa,ha sbocco ed origini e vi ngura Bell'eleneb. ove E per tratto verso le oriconfine con la provincia di Firenze e vi figura un gini eessa inf. È elencati con provincia. nell'elenco. 43 Rio Ricavo. 44 Rio Bn ello. Dallo sbocco fino alla conliuenza sotto Selva piana. Id Arno. 13. Pontedera e Palaja. Ilo so sbocco alla confluenza *o fornace di S. Ger- vasio. 45 Rio di Filetto. 46 Rio di Val di Lama inf. n. 45. Filetto. 41 Fiume Era. Arno. Id, Id. Dallo sboeco alla co-nfluenza sotto Monte Castello. Id. Dallo sbocco talto. Pontedera,Ponsacco, Capannoli, Peccioli, Lajatico, Volterra. fia sotto Mon- Dallo sbocco fino all'incontro della strada che da Vol- terra-Casale Anastasio. conduce a S. Suoi influenti di destra. 48 Botro Mahagliata. Pontedera, Palaja. Era. fino ad 1 kilm. monte della connuenza in ciascuno dei tre rami, Dallo sboeco a nei 49 Torro ite Roglio. Id. Palaja, Peccioli. Capannoli, quali si divide. Dallo sbocco al confine di provmcia. Passa ed ha le origini in pro• vincia di Firenze e vi fi- gura nell'elenco. E0 Botro della Tosola di Gello inf.n. 49. Roglio. Palaja. Dallo sbocco fin sotto Gello. GA.ZZETTA.0FFILIALE DEL REGN3 DT PALIA COMUNI. FOCE DENOMINAZIONE LIMITI entro i (da vallo verso 1 monto) sbocco o 2 51 Botro di o attraversati della Tosola si ritiene Roglio. pubblico d'acqua il corso 4 3 Poggetto quali ANNO TAZIONI 6 5 Dallo sbocco Palaja. fino alla confluenza sotto Poggetta. inf. 40. n. 52 toccati 1717 Peccioli Id. Torrente Cerfalo o Corfalo inf. n. 49. Palaja e - Passa in provineia di Firenze, ove ha le origini, dopo aver servito, per breve tratto, di confine e vi figura nell'e- Dallo sbocco al confine di provincia. lenco. 53 della MelogPolonia inf. 49. Botro gia n. Id. Peccioli. Dallo sbocco, nel ramo Meloggia fino alla confluenza sotto Pignalone, e nel ramo Polonia fino al confine di Id. Poecioli, Volterra. Dallo sbocco al confine di pro- o provincia. 54 Torrente Roglio l'Isola inf. n. 49. del- Passa vincia. ove in provincia di Firenze, ha le origini, dopo aver servito, per breve tratto di confine e vi figura nell'elenco. 55 Bo tro inf. 56 dell'impruneta n. Fosso il n. 49. Filetto inf. Botro della Raceosa inf. n. 49. 58 Botro di dell'Isola. Dallo sbocco alla confluenza col rio cho scende da Belvedere. Id. Roglia. Peccioli. Dallo sbocco per monte. km. 3.000 Verso 51 e Roglio 54. Maggiona Id. Id. Id. 11. Era. Dallo sbocco fino del Casone. a della monte 500 a flûenza m. coi Maggiona. 59 Torrente e botro Freggione Id. Volterra. Pergione. D allo shoeco fin dove cessano di eesare canfine ciascuno dei dua rami. Passa in provincia di Firenze, ove ha le origini, dopo aver sortit<=, per breve tratto,Ai confine o vi figura nell'elenco Passa in provincia di Firenze, ove ha le origini, servendo, per lungo tratto, di confine e vi figura nell'elenco. Id. Id. Dallo abocco fino al punto ove cessa di essere confine l'ultimo dei suoi rami. Botro delle Stratto, Id. Id. Dallo sboeco alla confluenza sotto Casa al Boseo. Torrento Era Viva. Id. Id. Dallo sbocco fino alla confluenza sotto Casa Bassa. 60 Torrente 61 62 Caprigine. - Înfluenti di sinistra 3 Era. itio Docciola. Dallo Volterra. dell'Era. sbocco all'ultimo mo- lino. 64 Rio Somina. Id. 65 Rio dell'Alpino edella Balza. I.i. Lajatico, 66 Torrente Foscia. Id. Lajatico. Id. Id. Volterra. Dallo sbocco fino a km. 1.000 monta del a punto ove prende il come della Balza. Dallo sbocco fino fluenza sotto alla con- Poggio di biajano. 67 Torrente Ragone inf. Foscia. Id. - Dazilo sboSceo il al abbiforcaJ 1718 GAZZETTA UPPICIALE DEL REGNO D'ITALIA FOCE DENOMINgIONE COMUNI LIMITI entro (da valle 1 monte) verso o sbocco toccati o attraversati 3 4 2 i si ritiene quali * il corso pubblico d'acqua 5 6 08 Torrente Fosciecebia inf. n. 67. Ragone. 69 Torrento Era. Id. Dallo ebocco fino alla confluenza col rio Doecioli. Sterza2 Id. Dallo sbocco fino alla confluenza sotto M. Cauto. Sterza e Dallo sbocco fin sotto Orciatico. Lajatico. Sterzuola. 70 Torrente inf. n. Cecinella 69. 71 I Botro Sterzuola e di Miemo inf. n. 69. 7 Fossa Carbagaia Àejl Gûifoo ind. ß9. Id. ANNOTAZION1 Dallo sbocco fino sotto Miemo. Lajatico, Riparballa, Monteeatini. Chianni. o Dallo sbocco fino a km LG00 in classuno dei due rii Castagni e della Pernaia a Monte della confluenza, n.» I i 73 Botro della Pietraia inf. n. 72. Cárbonajak I Botro del Molinaccio inf. n. 69. Ste 75 Botro del Era. 76 Botro di Biasciana. Dallo sbocco floo alla confluenza sotto Secenato. Terricciuola. Id. Capannoli Terrie- e Fiume Caseina. Id. Ponsacco, Chiaan , Liri. 78 Fosso S. D. 79 Caseina. Chianni. Fine inf. Dallo sbocco fin sotto Giovauneli. Dallo sbocco fino alla confluen- I I. Id. Dallo sbocco fino alla confluenza che scende da Cormiano. Dallo sbocco fino al ponte della strada di Chianni 77. Torr-nte v. Donato inf. sbacco fino a m.i 500 a della confluenza col botro di Rostona. Dallo sbocco fin sotto Casati. Id. za. ciaola. 77 Dallo monte 74 Rogno. Ll. I 77. za Poggio .sotto alla Neb- bia. 80 n. 81 Maggiore Rio Id. inf. Fino, sor- Caseina. Dalla shoeco all'ultimo molino. 79. Botro Caldana e Lari, Chianni. Dallo aboeco genti Casciana inf. a. allo Casciana. sorgenti di 77. 82 Canala Navigabile Pisa-Livorno e fosso dei Navicelli. 83 Fiume Calambrone e Tora. Tirreno. Pisa. Tutto il suo corso. E iscritto fra le opere idrauliche di la categoria, ed è animato dalle acque dell'Arno al sostegno di Porta a Mare in Pisa. Passa nella provincia di Livorno ove ha lo sbocco e vi figura nel- l'elenco. Id Collesalvetti, Orcia- no, Lorenzana, Dalla foce fino a km. 1.500 a monte della confluenza col fosso Gello n. 96. È iscritto fra le opere idrauliche di 26 eategoria. Suoi inf'luenti di destra. 84 Fosso Acqua Chiara. 85 Emissario di Bien- Calambrone. Id. Fosso della Scolajola inf. n. 85. Collesalvetti, Pisa, Tutto il suo corso. Id. Emissario di Bientina. Cascina, Ponsacco. E il seguito della va, segnata al sente elenco. Cascina. tina. 86 Pisa, Collesalvetti. Id. Serezza Nao36 del pre- n GAMETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA W19 e DENOMINAZIONE FOCE COMUNl entro i valle (da monte) verso 87 Fossa Nuova ii. 85. 88 Fosso Reale sbocco o inf. issariodiBientina. Fosso Crespina n. 89. 90 Torrente Orcina. inf. pubblico d'acqua il corso attraversati Tutto il suo corso. Calambrone. Collesalvetti , Fan_ glip, Caseina. Dallo Reale. Lari. Dallo sbocca gno al ponte ultimo della 4trada CrespipaCascina. Fanglia Dallo Zannone. 89 o Caseina. E dotto toccati LIMITI si ritiene quali Id. ANNO TA$IONI sbocco fino al ponte della strada Ppusacco·Lari. sbocco fin presso Ce- palano. 91 Torrente 93 inf. Id, Torrente Ecina inf Dallo aboepo fino alla conÍÎGenza COI torrento Eeina n. 92. Lari. Dallo sbocca molino. Id. Isola 91. n. 93 Isola 88. D. inf. Batro Borra n. 91. Dallo sbocco gno Callesalvetti. Id a monte col botro 94 Botro della inf. n. 91. Id. Tavola Collesaly,etti, glia. all'ult¡mo Fau- a gella suo kn». 1 500 connuenza Riterrajo. Dallo sbocco fino al ponto della strada Collesalvetti- Fauglia. Piantegola. 95 Rio 96 Fossa Gello Marino. o Lorenzana. ¶crá. Id. Giunco Dallo sbocco ficio. all'ultimo Id. Id. Innuenti di singstra deTIOalarnbronè 97 B.>tro Torella. i ora. Santa opi- Luce. e Tora Dallo sbocco fino alla conflûenza sotto Ville Monte- forti. 98 Botro di 8. Biaglo. 99 Botro 9 Id. Id. o fosso della Conetta, Orciano, Lorenz ans. Dallo sbacco fino a hm. 1.000 monte della confluenza a in ciascuno dei due rami, inicui si divite. Collesalvetti, glia. Dallo sbocco ßno alla biforeazione ove uno dei suoi rami si allontana dalla for- Fau- rovia. 100 Torrente Morra. 101 Torrente Pietra oint. n. 100. Collesalvetti. Id. Dallo shoeco sino alla sorgente del Condotto Nuovo. 102. Torrente Tanna. 03 104 105 della inf. 102. Botro - Fonte Ugione Dallo sbocco all'ultimo molino, . Id. , Tanna. 11. Dillo sbocco fino a km. 1.500 monte della cotidiaenzä a ool botro della Fonte n. 103. Dallo sbocco fino a km. 1.000 monte in elaseuno dei due rami, nei quali si divide sotto Poggio Fratte a dell' A equ a Salsa. Luggione. Id. Tora. Fosso Torrente Aforça. o Galambrone. H. Dallo I.. Per tutto il tratto che à fine, ' Id. ebocco, alla confluenza sotto Colle Rosso. con- È eenßae, per gggfu‡te il eorso, con Livorno, ove La le origini i vi figura nell'elenco. suo CARETT A JFFICl,A £ t)EL REGNU D'lTALIA 1720 DENO3flNAZIONE FOCH COMlJNI LIMITI (da vallo verso monte) o si ratione pubblico ANNO TAZIONI il corso d'acqua attrayersyti 3 2 1 Joccati sbocco o quali i entro 5 4 6 . 106 Tirreno. Torrente Chioina. È Per tutto il tratto che à cop- .Rosignano. ane. quasi tutto il , per ino corso, coulivoirio, ove Si Agura ha le confin origini'e nell'elenco. 107 Botro Id. Fortalla. Dallo Id. [sbocco verso 108 Resignano, CastelliS.' na Marittima, Id. Fiume Fine. flugnti Ponte di Rosignamo. 110 Botro di Acqua Buo- I1. monte strada _S.a Dallo abocco all'ultimo molino. Id. I km. 1,000 a dalla del flume Fine. Rosignano. Fine. 3.000 Luce-Lorenz saa. Lueo. 109 Dallo sbocco Sno a km. per monte. Id. na. Id. 111 Terreste Savolano. 112 Torrente Seguigna inf. n. 111. Savolano. Ra'io 8stro m. 112. Saguigne. Rosignano, Orelano Praano, Dallo aboeco Boo a km. 1.000 a monte della confluenza in ci asenno dei tre rami Gallinarello, Fievarola e Cartaccio. 113 11i inf. Botro Montorno inf a. Rosignano, Colkeal- Dallo sbocco fino a km. 1.500 monte della confluenza col Botro Rialdo n. 113. vetti. a Dallo Rosignano. sbocco per km. monte. 2,000 verso Savolano Rosignano, Collesal- vetti. 111. Dallo sbocco al ponte della strada Emilia in ciascuno dei due rami Montorno e fosso Nuovo. S.* Luce. Fine. Dallo sbocco km. 1,500 a 1þ Torrente Sabbiano. itð Torrente Rotini. Id. Castellina M*. Dallo abocco alla frazione Pastina. 117 Torrente Lespa. Id. S.a Luce. Dallo monte di S. g Luee, sbocco a hm. 1 500 a monte della strada S.a Luce- Castellina. 118 Torrente blarmolaio, 119 F,ente di Papacqua o botro di Confine inf. n. 1l8. ISO Rio Cotone inf.n.118. 121 BotrodelGonnellino. 2i gqyogg°gteee. Id. Rosignano, S.a Luce Dallo sbocco alla confluenza col rio Papaequa n. 1191 Castel- Dallo sbacco all'ultimo molino, net due rami in cui si divide. Castellina- garmolaio. Id. Fine. Rosignano, hna. Rosignano lina. Tirreno. alla confluenza presso Gavecchia. Castellina. Id. Dallo sbocco e Castel- Dallo sbocco riccio. Dalla foco te del milia. a fin presso Ter- km. 2500amon- ponte della via E- Weir GA2ZETTA UFFICIALTDEU-REGNO D'ITAIIIA' DENOMINAZIONE FOCE LIMITI COMUNI entro i . da Valle verso 1 123 monte) sbocco o 2 toccati o attraversati 3 Fiume Cecina. Tirreno. C ing 6 Passa in ovincias di SienN tvit¾aal(uiriak d eWi¼I¡pira noti'elenoo. a; Pomaelnuovo. Ûûói GÑuenti Geoina" ANNO TAZIONI Dalla foce al punto ovÿ cessa di essere confine da provincia. Ripatbolla, , pubblico d'acqua 5 4 m, rance, Botro dell'Acquetria. si ritiene il corso oudalo,GuarÀiPPtecati- 124 quali (11 (lostig liipaßÚa. Dallo shoÑO no pr'esso Porca- receta. 125 126 Botro inf. Torrente Botra. 1Ù 128 del Bagnolo 124. Acquhtria. Id. Dallo sbocco fin presso Caroli Nuovo. Ceci Id. Dallo aboeco al ponto dolls strada Castellana-Riparbella. ËÊr Id Dallo abÊÑo molino. Ceci RigrŠÁl n. lino so iËf. Torrente Rialdo. 3Èontoca- al suo Dallo sbocco alla sotto Doccino. tuli.' Ñontecatini. ultiniS connuouza 129 Torrente 130 Botro dei Mulini inf. 129• Lopia Id. 131 Sorgente Molini. Id. Tutto il Cocina. Id Dallo sbocco alliW confinenza col botro Caldine n. 133. aia. Id. Dallo abocco al Id: Idi Dallo sbocco ad 1 km. a monte della confluenza in elasenno dei due rami Sabbia e Puntone. Id. Id: Dallo aboeco verso monte per km. 3.500. Lopia. Id. abòiico a km. 2.000 a* monte della confluenza eõl botro dei Molini n. 130. Dallo Dallo aboåo alli confluenzÑ colla Sorgente delle Case n. 131. 1 - delle Case suo eorso. inf. 130. Lugenia. 132 Botro 133 Bot'N ÑÍ n. 13k d' iiÏ 132. Böt à diBâblijsterde upi PudWiiiitit.n:132 135 Botro Maltempo inf. n. 132. 136 ¡Betro di Gallor Ceciû. 137 Botro dL Decimo: Id. 138 Ñt oTo'rt lå l;i molino. Id. Id Dalla shocoo alla col fosso che Trinitt Id. togtheàtini suo , Vol.. confluenza scende dk Dallo sboooo allirlocaliikFondii tetra. Id. Dallo aboeoo fin sotto Stalla della Macchia. 139 Botro Pietralo. Id. 140 Botro Grande di Montocatini inf. n.139. Pietraio. 141 Torrente Conoima. Cecina. Pomarance. Dallo sbocco alla località San Piero. 142 Botro di Maechiatonda inf. n. 141. Concima. Volterra. Dallo Monteextinf, terra, Vol- Dallo abocco alla confinenza del rio che scende da Fattoria di Sorbaiana. sbocos a km. 1,500 a monte della confluenza col boiro Bagonesn. 143. e . 17¾ GRETTA UFFICIALE DEL REGNO D'fTALIA I DENOMINAZIONE FOCE COMUNI entro i (da valle verso 1 monte) o sbocco 2 toccati 3 Jfágd lWdchikt'ondà. 144 Fosso di Saline o botro delle Cantine inf. n. 141. ConeÍma. Botro inf. Saline. Id. Cecina. Id. 145 146 dei n. Canonaci 144. Torrente Zambra. LIMITI si ritiene il corso 4 . 143 ddf R de delIÎU dåkdiskiht. Ik attraversafi o quali pubblico ANNO TAZIONI d'acqua 5 Volterra. 6 Dallo sboede «d 1 km. a monto della doãfluenza in ciasonno dei due rami Ragone o Contessa. Id. Dallo sbocco alla confi senza a monte di Casetta. ;Dallo sbocco alla confluenza col rio che scende da Casa Nuova. Dallo sbocco ad 1 km. a mon- te della confluenza in ciascuna delle due diramazioni in cui si divido presso Vile. 147 Torrente Stellato Sellate. 148 Botro del Canale inf. n. 147. 149 Botro inf. o delle Pilette 148, Id. Id. Dallo sbocco al punto in cui esce dalla provincia e dal punto in cui rientra per m.i 500 a monte della confluenzainciascuno dei due rami in cui si divide. Stellate. Id. Dallo sbocco alla cor fluenza dei duo fossi che scendono da Monte Sauro. Id. Dallo sbocco verso monte per km. 3.000. ,Canale. n Passa in provincia di Siena indi rionfrì nella provincia ove ha le sue origini. Figura nell'elenco di Stena. Infinenti cif sinistra ciel cectua. 150 Torrente Fodera. Cecina. Castelnuovo. Dallo sbocco per tutto il trat. to che à confine di provin. É per tutto confine il tratto elencato Siena, ove ha con il suo corso ed cia. origine, o vi figura nell'elenco. 151 Torrente Pavone. Id. Pomarance, Castel- nuovo. Dallo sbocco finchè cessa la seconda volta di essere con. fine di provincia. Passg provincia di Siena, ayer servito salpiriamente 2 volte dLconfine, e 152 : I 153 Fossa Bocca Biscone inf n. 151. Bosso Botrone n. 151. inf. Pavohe. Castelnuovo. Dallo sbocco all'ultimo 155 Id. 156 Botrone Lattaiola o Riscone inf. n.151. Id. Fosso Rialdo n. 151. Id. Sorgente inf. 157 n. Sorgente Bruciano 151. del naccio inf. 158 inf. Muli151. Id. Dallo sboeco fino a tutto il tratto che à confine di pro- Id. È Sorgente n. 158. Dallo sbocco al confine di pro- Id. Tutto il-tratto f'ri Piii Id. Id. Id. Id. e clie à confine Grosseto. Dallo sbocco molino. al suo ultimo Id. Cecink. Pomarance, Doccia inf. Possei•a. Castelduovo. Castel- Dallo sboccò alla località Castel di Campo. Dallo sbocco al lino. suo ultimo mo- per quasi tutto 11sho corào confine con Siena, ove lia le' origini, l'elenco. Passa in vincia. nuovo. 150 fÏgira nelÏ'elenco. suo n. Torrente Possera. vi molino. vincia. 154 in dopo Vi È o vi provincia figura figura di nef- Siena, e nell'elenco. confine per il tratto elencato con Grosseto e vi figura nell'elenco. GA32BTTA UFFICIALE bËL REGN0 D'17ALlA DENOMINAZIONE FOCE COMUNI LIMITI entro (da vallo verso 1 _ monte) A toccati sbocco o o 3 I Sorgonte Bottaccino Cecina. pubblico si ritieno il corso 6 l Castelnuovo. Dallo sbocco al ultimo suo mulino. 161 Botro dell'Albiaja. Id. Dallo sbocco alla confluenza col rio che scende da Poma- Potnarance. rance. 162 Botro del Bonicolo. Id. 163 Torrente Trossa. Id. Id. Dallo sbocco verso monte per km. 4.000 Montocatini e Poma- rance. Dallo sbocco alla confluenza col rio che scende da Serrazzano. 164 Torrente Racquese int n. 163. 165 Torrente Rimonese inf. n. 163. Id. Id. 166 Torrente Secolo inf. n. 163. Id. d. Dallo sbocco al:a conßuenza col botro Colorete. 167 Torrento Ladio Adio inf. n. 163 Id. IJ. Dallo sbocco alla confluenza che scende da Malentratte. 163 Botro Id. I Dallo Id. Id. inf. 169 Botro n. del n. o Fiascolla Trossa. | Dallo sbocco alla sotto Pialla. Pomarance. Fondine 163. 170 Torrente Sterza. 111 Botro inf. Dallo sbocco alla località Porcareccia, Cecida Lupicait Cecina, GuardistaÌlo o Monteegtini, Sterza Dallo sbocco fin sotto la località S. Biagio. influentL Montecatini. Dallo sbocco presso Botro del Rio. 173 9.ofto per sbocco alla confluenza col rio che scende da Poggio al Quattrino. . Suoi 172 confluenza Dallo sbocco verso monto km. 2.500, 163. Id. del Itisecco. Sterza. Pomarance. Montecatini e Poria- rance. 174 Torrente Ritasso. 175 Botro Rivivo n. 174. 116 Torrente Sterzuola. inf. Id. Ritasso. Sterza. alla confluenza Scopeta. Dallo sbocco por verso monte. km. 2.500 Dallo abocco km. 2.500 verso per monte. Montecatini, Dallo sbocco Monteverdi. Dallo sboeco all'ultimo molino. Monteverdi e Pomarance. alla confluenza col rio che scende da Madanto. Dallo Id. shocco per monte. km. 4.000 sbocco km. 3.000 verso 177 Batro del Rivivo. Id. Id. Dallo verso 178 Botro Confine e Vi- frice. Id. Èonteverdi catini. e Monte- Dallo per monte. sbocco a ANNO TAZIONI d'acqua 5 4 ' 160 quali i attraversati .. 1723 km. 1.000 a monte della confluenza nei due rami Confine e Vifrico. 1724 '.g GA2ZETTA UFFICIALE DEL REGRO D'ITALIA DENOMINAZIONE FOCE LIMITI COMUNI entro i (da valle verso 1 monte) o sbocco 2 toccati o 3 179 Botro Seoricci. 180 Botro Campo alle Botro della Canonica. Id. ANNO TA Dallo sbocco al Id. IONI d'acqua 6 5 Montecatini. Id. pubblico si ritiene il corso attraversati 4 Sterza. Ca- quali molino. suo Id. panne. 181 Guardistallo e Casale. Dallo sbocco per monte. km. 2.500 verso 182 Botro della Valle. Id. Guardistallo. Dallo sbocco a km. 1.500 a monto della confluenza in ciascuno dei due botri Acqua Salata e Campero. 183 Sorgente Annunziata Id. Montecatini. Dallo sbocco al Seguono influenti di sinistra 184 Sorgento 185 Botro di Cagiastri del 186 Cecina. Vignacce. e Id. e ld. Montecatini. Lorgento Bodano inf. 'ecina, Montescudaio, Guardistallo, Ca- Linaglia, Casale daio. Tirreno. Cecina. 186. Fosso della Madonna. , al sue molino. Dallo sbocco alla confluenza col botro di Valle. id. Rio•! Botro di Linaglia dei Mulini. n. 188 molino. del Cecina.' Dalloisbocco salo. 187 suo botro del Prato. o Montescu- Dallo sbocco a km. 1000 a monte della confluenza colla sorgente_Bolano n. 187. Dallo sbocco al suo molino. Dallo sbocco fino alla strada dell'Olmaio. 189 Fosso delle 190 Botro Tano e botro delle Venelle. Campo 191 o Botro n. Grande Cecina e sbocco a km. 2.000 a monte della confluenza col rio Risecoli. Dallo Castagneto. . inf. Campo di Sasso. Botro delle Basale della Bufolaccia. 193 Fosso di o Castagneto Tirreno. Botro Carestia Vecchia inf. n. 193. 195 Botro del (Quercione Castagneto. Dallo sbocco fino alla confluenza col rio che scende da Bandita Vecchia. sbocco alla confluenza col rio che scende a sud di Monte Vomboli. Id. 11. Dallo sbocco a km. 1.500 a monte della confluenza col botro Fossa n. 19ò. Castagneto. Id. Dallo sbocco a km. 1 500 a monte della confluenza col botro della Fornace. Id. Id. Dallo ebocco a km. 1.500 ramo Mecini. Id. Id. Dallo sbocco a km. 1.200 a monte della confluenza col botro della Valle. delle Grottine e delle Mecini inf. n. 193. 190 della Fossa Botro detta di Bacio inf. n. 197 Botro 193. delPOlmaia Cerrettella. e 4 500 a a km. monte della confluenza col botro Grande n. 191. Dallo dei Mulini. 194 Dallo sbocco Cecina. 190. 192 e Id. Tirreno. di SasSor- Vecchio bizzi. so Madonna. Fossa di Baccio. Castagneto verdi. e Monte- Dallo sbocco a km.1.500 Sulla carta è indicato col ndme di « Fosso del Saggio». nel a mon- te della confluenza in ciadei due rami, nei scuno quali si divide. i . ·| GAZiETTA UFFICLALE FOCE DENOMINAZIONE DËL REON0 D'ITALIA COMUNI (da valle verso 1 199 LIMITI) entro i ,o monte) sbocco o 2 3 Bagnoli Botro inf. Castagneto. toccati o quali attraversati si pubblico d'acqua ritiene il corso 4 ANNOTAZIONT 5 6 sbocco a km. 1.000 a della confluenza col rio che scende da Casta- Dallo Castagneto. 193. n. 1725 Sulla carta è indicato col di Botro dei Molini. nome monte gueto. 199 Botro della Carestia e della Valle S. Tirreno. Id. Dallo sbocco alla presso Morca. confluenza Id. Dallo sbocco a km. 2.000 a monte della Villa d'Onora- María. 200 delle Venelle Botro Id edell'AcquaCalda. tico. 201 Botrodell'Acqua Viva e S. Biagio e delle Rocchette inf. n. 201. 202 Botro 203 Botro delle e Campiglia Marittima, Castagneto. Dallo sbocco fino Castagneto. Dallo sbocco fino a km. 2.000 monte d lla confluenza a in ciascuno dei due rami nei quali si divide. Tirreno. Campiglia. Dallo Palude di Piom- Piombino,Campiglia. Tutto il suo corso. Id. delle Rozze. Prigioni Acqua Viva. sbocco a km. 1.500 a monte della confluenza in ciascuno dei due rami nei quali si divido. dei Bufalini. 204 Fossa Calda. 205 Fosso Fossa Calda. 206 SorgenteS.Giovanni. Tirreno. 207 Fiume Cornia, a km. 1.000 monte della confluenza col rio che scende da Monte Calvi. a bino. Essiccatore e botrello dei Marmi inf. n. 204. ¡Dallo sboeco fino alla fluenza col batro di tania. Id. Dallo Piombino. sbacco per monte. km. con- Or- 2.500 verso Id. Piombino,Campiglia, Suvereto, Monteverdi, Pomarance, Dallo sbocco fino alla fluenza sotto Sasso· con- Castelnuovo. È confine saltuariamente een la provincia di Grosseto e quindi rientra in Pisa. Fi. gura nell'elenco di quella provincia. Buoi influenti. 208 Fosso del dancio. Rimer- 209 Fosso delle Gore ed Co•nia. Rimerdancio. Campiglia, Suvereto. Dallo Id. sbocco a km. 2000 a della confluenza in ciascuno dei due rami in cui si divide. monte Acquariinf.a.208. 210 Botra Radigaffe. sbocco fino alla conbotro Malafluenza col malia. Dallo Cornia. Id. LOOD a km monte della confluenza col botro di Fieapa. Dallo sbocco fino a 211 Torrente Massera. Id. Monteverdi. Dallo sbocco fino a km. 1.500 a¾monte della confluenza col rio che seende a nord di Badia. 212 Botro Venanta o Lodano inf. n. 211. 21$ Torrente Fa'conato inf. o Cornaz2aro n. 211. Massera. Id. D.allo sboeco fino alla capanna di Eusebio. Id. Monteverdia Sassotta. a km. 1.000 monte della confluenza in ciascuno dei tre rami in cui si Aivide. Dallo sbocco fino a 1726 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITADA DENOMINAZIONE FOCE COMUNI LIMITI entro i (da valle verso monte) Bo:ro Calcinaia Baleonato. o il 4 220 Torrente Fiume Masserella, Id. Massera. Dallo di Cornia. Guardi- Monteverdi e Po rance. Id. Id, Torrente Turbone. dei n. km. 4.000 Du bocco por km. 3.500 E, monte. ve per il tratto verso lo sbocco, confine con Grosseto e vt figura nell'elenco. Rio di Lus ignano. Botro inf. sbocco per monte. verso 211. n. Dall Pomarnee. Pomarance e Castel- Lagoni, del S. Vincenzo del Biorso. Sorgente Gorgo o 222 Botro delle km. 2.500 shoeco a km. 2 500 a monte della confluenza col botro dei Lagoni n. 219. Dallo Pomarance. Dallo sbocco alla biforeazione a monte di Palazzo. Cornia, Campiglia. Dallo sbocco a km. 1.000 a della confluenza, in ciascuno dei due rami nei quali si divide. monto botro Adollia. Botro di sbocco per o monte. Turbone. 218. 221 223 6 Dallo sbocco all'ultimo molino. Monteverdi. nuovo. 219 ANNOTAZIONI 5 Ver 218 pubblier d'acqua si ritiene corso inf. gnano. 217 attraversati o 213. inf. 216 toccati 3 Marsiglia, n. 215 sbocco 2 1 214 o quali Id. Id. Gorgbe. Torrente Milia. Cornia. Id. Dallo sbocco all'ultimo molino. Castelnuovo. Per tutto il tratto ehe ò c"afine· Dallo Suvereto. sbocco al punto ove di essore confine. È confine, allo e vi E cessa per l'ultimo sbocco, figura svo:ge I 224 Botro detto il Ripopolo e delle Por- là. Id. sbocco a km 3.000 a della confluenza in ciascuno del due rami in cui si divide. Fosso Cosimo. Tirreno. Campiglia. 226 Fosso Corniaccia. Palude Piombino, di PiomCanale allacciante di sinistra, bino, 228 229 inf. Ritorto Fossi n. 226. inf. Corniaccia. Tutto il Suvereto. tratto la pro- Grosseto, ove con del suo figura nell'e- resto vi lenco. Id. suo corso. Dallo sbocco a km 2.000 a della confluenza col rio che scende da Poggio di Casa Lappi. monte Id. Da'lo sbocco verso Rio di Valnera. e breve monto 225 Botro Riterraio n. 226. corso Dallo oareccle. 227 di il tratto Grosseto nell'elenco. confine, per allo sboceo, vincia con Piombino. per km. 3.000 monte. Dallo sbocco a km. 1.000 a della confluenza col batro allo Lastre. monte Palade di PiomCanale allacciante di Id. Dallo sbocco alla località Riotorto. Lino, sinistra. 230 Rio di Val Maggiore, ld. Id. Dallo aboces per monte. km. 3.000 verso 231 232 Fosso Botro Borgognuno. dell'Acqua Nera. Pecora(Grosseto). Id. Suvereto. Id. Tutto il tratto in cui à confine di provincia Id. E, breve tratto, confine la provincia di Grosseto, ove ha sbocco ed origini e vi figura nell'elenco. per con È confine, per quasi tutto il corso, con la provincia. di Grosseto, ove ha sbocco. e breve tratto e vi figura suo nell'elenco. GAZZETTA lWFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 1727 ELENCO alfabetico con l'indicazione del Circondario toncato o traversato dal corso d'acqua. .S DENOMINAZIONE o CIRCONDARIO .o (da (da valle CIRCONDARIO monte) valle verso sbocco o verso monte) 2 1 2 1 3 2 3 10 Corona Monte. 12 Corso. Arno id. 13 Caldaccoli. Arno. id. (della) 65 Alpino o 81 Acqua Chiara. Acqua Salsa 110 Acqua Buona 124 Ac 104 161 della Balza Pisa. Era. Pisa Calambrone. Pisa. Tora, 201 Acqua Viva (dell') e delle Bazze. Adollia. Nera Acqua (dell'). e Volterra. 16 Calminessa. Serchio. id. 27 Colia. Ruca. id, 31 Ceci Magno. id. 41 Chieeina. Arno. id. 42 Chieeinella. Chiecina. id. 52 Corfalo. Roglio. id. 60 Caprigine. Era Sterza. id. Fine. id. Cecina, id. Aliaja (tell'). Annunziata. 232 (11). ¡uetria. 183 221 (dell'). Terreno. Pisa. (pel Can. Ripafratta) . Arno. 4 4 A. 11 FOCE sbocco DENOMINAZIONE FOCE (dei) Volterra. id. Sterza. id. Tirreno. id, 70 Cecinella. Carbonaia. Cascina. Cornia. id. 72 Pecora. id. 77 Pisa. id· 81 Caldona 83 Calambrone 8? Canale navigabile Pisa-Livorno. 89 Crespina. o Volterra. Casciana. Tora. e id. Era• id, Cascina id. Tirreno. ¡g, id• id. g, (della). 1 Bufalina 7 Baneacci. 23 Badia 25 Buca 44 (di). (della). Monte. id. Arno. id. Biaseiano 81 Bientina, (di). Tirreno. 14, id. Gotone. Marmolaio id. Era, id. 123 Cecina. Tirrena. id. Calambrane, id. 131 Case Molini. id. 133 Caldane, Lupicaja- [38 Cortolla. Cecina. 141 Coneima. Aequetria. 126 Botra. Cecina. 153 Biseone Bruelano. 160 Bottaccino. Bonic alo id. id. Canonaci id. Canale id. 178 Confine Vifr;ce. id. 180 Campo id. 181 Canonica Linaglia. id. 185 Cagiastri (di) Tirreno. id. Volterra. id. (dei). (del). delle Capanne (della). e 187 Bodano. 192 Basale 193· Bagnoli. Castagneto. id. 213 Balconato. Massera, id. 231 Borgognano. Pecora. id. 194 Carestia Vecchia. Macchiatanda. id. 199 Carestia 143 Bagone (delle). e della Con- Voltarra. Volterra. ià . i Saline· id. Stellate. ¡4 Sterza. ¡, id id. del e Cecina. id. ' id. ¡g Rio. 190 Campo di 193 Castagneto Tirrano, Saso. e dei mu- id· id. id e Valle S. Castagneto. id. Tirreno. id, Maria. C. Cerssomma (di). Serchio. Pisa. • ¡¡a,, tessa. 3 Pisa id, 14R Pavone. Cecina. (del). (delle). 145 id. 156 162 i id. Botrone. id. Chioma. Bagnolo (lel). B cea Tora• 120 123 152 id. 106 Isola, Borra. 99 Conetta (della). Reale· id. Serezza Vecchia. Arno. Bonello. 76 93 Pisa. Tirreno. 204 Calda. P.diPiombino id. 207 Cornia. Tirreno. id 214 Caleinaia. Balconato, id. 1728 GAZZETTA UFFICI DENOMINAZIONE A E DEL REGNO D'ITALIA FOCE DENOMIN.kZIONE FOCE CIRCONDARIO (da valle monte) verso 1 o sbocco 2 3 225 Cosimo. 226 4 Tirreno. Corniaccia Volterra. P. di Piombino. id• D• 137 159 Docciola. li|ra. Decimo Cecina. id. Passera. id. (di) Doccia. Volterra. E. 47 Era. Arno. Pisa. 62 Era Viva. Era. Volterra. 92 Eeina. Isola. Pisa. Calda. Volterra. 205 Esaiecatore Marmi. dei e 209 216 19 Feroni Zambra di Calci 28 Fonte (del) Serezza ehia. Lupeta. Vec- Rimerdancio. Guardignano (di). Cornia. id. Grande. Campo 222 Gorghe (delle) Cornia- 55 Impruneta. 91 Isola. Roglio dellIsola Lespa. Fine• Lopia. Cecina· 151 Lattaiola 167 Ladio. Trassa· id. Lupicaia. Sterza• id. Linaglia Cecina. 171 id. 186 Riscone. o dei e Mu. 66 Foscia. E-a. id. 68 Fosciecehia. Ragone, id. 4 Morto. Tirreno. Fine. Caseina. id. 5 Monte (del). Morto. Tanna. id. 6 Montebianeo. Monto Tirreno, id. 150 Fodera. 168 169 196 217 219 Lustignano (di) Cornia. Lagoni (dei) Turbono• id. id, M. (della). id. Cecina. Volterra. id. id. Fondine. Fossa detta di Baccio. Gello. id. Castagneto, Tora. Z id. a mbr Pisa id. id. a di Montemagno. id. Trossa. Fiascolla, 20 Monte (di). 30 Berezza Vecchia Magno. 48 Maltagliata. 53 Meloggia e Polonia. 58 Maggiona e del Ca. id. Id. Era• Id. Roglio· id. Era· id. sone. 80 Pisa. Molinaccio. Sterza. Maggiore. Fine. I 100 Morra. 114 Motorno. 118 Marmolaio. Fine 130 Mulini Lopia• Tora id. id. id, i 121 Goanellino 136 Gello 140 ig, I 74 96 id. lini. Pisa. Fine. id. Pavone Roglio. 109 Volterra. id· Filetto (il). Fortulla. id. Lupicaia, 56 107 Volterra. 132 id. id. e Pisa. Freggione Pergione. Fonte Pisa L. 59 103 id. Reale. Volterra. 79 id. I· Era. botro id. di Sasso Arno, e Volterra. id. Filetto. 45 4 Gore(Jelle)edAcquari Gorgo S.Vincenzo(del) 117 Pisa. Monto. 3 191 129 Fontanaccio. sbocco o 2 F. 9 monte) verso 1 220 63 CIRCONDARIO (da valle (del). (di). Grande di Monteca- tini. Fine, Cecina. Plotraio. id. Volterra. id. 135 (dei). Maltempo. I Savolano· Lupicaja• id. id. Volterra. id, 1729 GAZZETTA IIFFICIALE DEL IRGNP I)¶AMA DENOMINAZIONE FOCÈ DENO\flNAZIONE FOCE o (da vand verso 1 monte) o 2 o CIRCONDARIO sbocco 3 (da valle 1 4 monte) verso ClRCONDARIO sbocco o 2 3 4 142 Macchiatonda. Concima. 157 Mulinaccio Pavone. id. 43 Ricavo. Arno, 188 Madopna (dellaj. Tirreno. id. 49 Roglio. Era. id. 54 Roglio dell'Isola. Rucoosa Ragons. Foscia. && 75 Regno (del). Era. id. 88 Reale detta Zannone. Caiarnbrone. id. 109 Rosignano (di). Finé. id. 113 Rialdo. Sanguigna. id. 211 (del). Massera. Volterra. Cornia. 215 Masserella. Massers. id. 57 223 Milia. Cornia. id. 67 N. Pisa. id. Pisa Roglio. id. (della). Volt4tra a Pisa. 39 Nero. Arno. 87 Nuova. Bientina. id. 116 Rotini. Nooolino. Botra. id. 128 Rialdo. Cecina. Pisa 15E Riardo. Pavone. Volterra. 164 Raequese. Trossa. 127 Pisa. O. 90 127 Reale. Orcina. Olmaia (dell') rptelig. e Cor- 29 3À Pruno Fossa di Baecio. Za mbr a Calei. (del) di KoNa• id. 111 Paya gua. Mat•udolaio. id, 151 153 203 Pavede. id. Cecina. id. Id• Prigioni (delle) e id. Id• Tirreno. dei Rivivo. Ritasso• id. 177 Rivivo (del). Sterza. ¡g 208 Rimerdancio. Cornia• id. 227 Riterrpjo. 225 Ritorto. O. (dét) (Irottine a Utstagheto. deHe Volterra. delle Mecini. R. ' É2 Ripgja. 26 Romitorio, Ësmbra Pisa. di Montemagno. , Baca. e delle - id• id. id. ¡g, CorniaceiP• id. id. ¡g, 8. 2 id. Tirreno. Serchio. 24 Serezza 33 8. Antonio. e Serezza Nuova. 61 Stratte Era. 64 Somina. 69 Sterza (delle). Sterzoola. Sterzuolae diMiemo. S. Donato. 86 Seolajola (della). 98 S. 111 . Voltÿrra. id. : ig. id, . 71 id. Calaníbrone). Staffoli. 7 id. Tirreng (pel Ga. 3· e id. Tora· Altopascio, naTe pig a, Arno• Vecchip. 30 Sererza Nuova Bufälopi, 195 Querefone id. Ritasso. Volterre Canale. Possera. id. Poreareece. Pietrato. Cebiça. id. id- 175 Ripopólo (il) 101 dÀlje). id. id. 174 ig. id. 14d ÉiÌàtie ' Sterza. (del). Radigaffe. Tera. t39 .Pittrato. (del). 224 Ëïantagola. 95 (della). Risecco id. id. Pietraia 173 210 Øgboµala. 73 Rio Volterra. e id. id. pias. serezza Veõehla Pesato. Rimonese, 172 Volterra, Lupets. Piastrale. 165 id. , Piëà. P. 16 Fine. id. Pisa. Sterza. Pisa Capoing. Piga. Ilm.*di Bientina e Volterra. id, Biggio. Toy.a, ip Savolano. Fine. id, GAZZETTA'UFFICIALE 1730 . .9 D , . (da NOM NAZIONE valle verso 1 112 Iponte) CIRCONDARIO Savolano. Sabbia toni. (di) e de' Pun- Pisa. ' 3 . 4 Vignacce. Cecina. Venelle (delle). Tirreno. id. Lupicaja. id• 212 Venanta. Massera. id. 229 Valnera. P. Piombino. id. 230 Val Maggiore. id. id. 166 Secolo. Trossa. id. 170 Sterza. Cecina, id. 176 Sterzu'ola. Sterza. id. 179 Seoricci. 202 S. id. id. Acqua Viva. id. Tirreno. id. Z Zambra di Aseiano. Monte. 14 Zambra di Caloi. Arno, 19 Zambra 8 Rocchette. di id. TosobdiGello(della). Roglio. 51 Tosola di' 94 Tavola. Isola. id. 9T Torella. Tora. id. Tripesce(fosso nuovo). Tirrano, id. Pppgetto id. Cecina. Roma, 50 id. id. Monte- Zambra. 7. Pisa. Pisa. magno. . 146 Magno. Volterra. Volterra. id. 3f Tara. sbocco 200 Cecina. 206 S. Giovanni 2 o 184 SMllate. delle monte) id- 147 e verso Fine. 14 4 Saline e delle Cantine. Congima. Biagio valle 1 4 FOCE CIRCONDARIO (da sbocco o 3 115 Sabbiano, 134 DENOMINAZl0NE FOCE 2 Sanguigna. DEL REGNO D'ITALIA 7 maggio Volterra, 1899. Visto, d'ordine di S. M, come da R. decreto in data d'oggi: Il Ministro Segretario di Stato pei Lavori Pubblici LACAVA. id. (della). 122 163 Trossa. Y••• e delle id. Volterra. Cecina. 189 Tane (delle) e. Tanna. Tora. Pisa. 218 Turbone. Cornia. Volterra. 10 (di). V. 21 35 38 46 182 Valle B uja. Vaglie (delle). Valle (della). IZambra di Calci. Pisa. In Zambra id• di Afontemagno. DELLA PROPRIETÀ nc- del INDUSTRIALE Screzza Vecchia Val di Lama. Filetto. id. Valle Sterza. questa Ga:zetta Ugiciale del 10 corrente mese, n. blicando l'atto di Trasferimento di privativa industriale si id. id. (della). : ERRATA-00RRIGE P. Bientina, Vajano. personale dipendente id. SERVIZIO 15 nel Pisa. Arno. Tora. pgione. Disposizione fatta Con R.deereto del 12 corrente, il sig. Sate•a Gius apps |Tenne minato allievo verificatora nell'Amministrazione metrica e saggio dei metalli preziosi, a datare dal 16 stesso mese. U. Useiana MINISTERO DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO id. Madonna. 102 40 Visto per la Corte dei Conti VAZIO. stampò: « Perfectionnement dans Hiff' Nelson yarde-robes. . . . al signor ». correggasi Nelson les 84, pubn. 2131, : « dans les garde-robes ». Volterra. i . . al signor Hiss GAZZETTA UFFICFALE DEL-REGNO DTITALIA 1731 MINISTERO D' AGRICOLTURA, INDíJSTRIA E COMMERCIO SOTTOSEGRETARIATO DI STATO - Divisione III - Sezione IV (Servizio della proprietà industriale) EIZNoo1.1 deglï Attestati rilasciati nella 2a COGNOME E di trascrizione per Marchi e Segni del mese di febbraio 1900. fabbrica distintivi di e di commercio quindicina . NOME D -A T A TRATTI CARATTERISTICI del A 4555 della Matoscope Company, Jew-York (S. U. d'America). dei Marchi e della domanda I0.8 I EDENTE American presentazione 6 dicembre 1899 a Segni distintivi di fabbrica Le parole American Mutoscope Company-New-York scope Apparecchi ottici, su quattro righe. - Bio- -- Questo marchio, già legalmente usato negli Stati-Uniti d'America, sarà applicato agli apparecchi ottici per vedute consecutive, involueri, ecc. o earte di commercio. 4535, G..Ratti (Ditta), Gattorini L. & a 15novembre1899 Milano. figura della Madonna dentro una grotta e ai suoi piedi la Pia Bernardetta in ginocchio con lungo velo cadente sulle spalle e con le mani congiunte, in atto di preghiera. Sotto 1* La la Madonna . 2° L'iscrizione leggesi: M. Lourdes. di Lourdes Sapone all'acqua Ditta L. Cattorini & G. Ratti - - specialità della Milano. Questo marchio sara impresso sulle tavolette di sapone, cioè la figura rappresentante la Madonna sulla faccia anteriore delle tavolette e le iscrizioni sul rovescio delle e medesime. Potrà applicato essere anche alle carte di com- mercio. 4552 Frugone & C.a (Ditta), a Santa Mar. 23 id. Una targa gherita Ligure. mare ma rettangolare con una composto pianta di uno rappresentante di olivo al cui scudo con una piele collina in riva al vedesi uno stom- pesce e tre stelle, sormontato da una corona. A destra dell'albero c'è una figura di donna rafigurante una santa che coi piedi schiaccia un un serpe mentre con la mano destra regge una spada e nella sinistra porta una palma el una catena. Completano il marchio le seguenti iserizioni Aceite de Oliva special Marca - - Registrada gure El Produccion mejor Unicos importadores - Questo - - rearchio sará - de S. Margherita LiFrugone & C.a Guayaquil. applicato - sui - recipienti contenenti olio d'oliva. 4546 Fusi Giuseppe, a Milano 30 id. > !!|tichetta recante l'iserizione Rughe con sotto una al Pezzo che secondo • - - Juventus linea - Cosmetico contro le fregi; seguono le parole L. 5 l'istruzione può durare oltre 3 mesi a Depositato Marca Juventus e Firma Fusi Giuseppe fu G. Vendita in Milano (luogo di fabbrica),S.Tomaso,3- To- rino - 8. Tomaso 6. Questo marchio forma cilindrica. sará applicato ai pezzi di cosmoti•o di GAZZETTA UFFICIALE DEL REGif0 D'ITALIA 1732 COGNOME E NO3fE D del R 4323 Guacci I della CH I ED Giovanni, a )LT A TRATTI CARATTERISTICI prasentaziono 31 ottobre Napoli. 1899 Segni distintivi dei Marchi o della domanda $| NTE di fabbrica Etichetta rettangolare a fondo verde chiaro con orlo bleu-oro Gliceragic.alato Pania e,ontegnte la igerizion.e Ggerol CAina preparato del di Chimico-Farmacista ØÍov. - - - - Guacci (qiiesi'ultiine due parole sopra una targhetta doVia Roma igg 1° fiquo Nappli -(Angelp Pint# rata) di Tappia Segue una Ingresso nel palazzo a Toledo) leggenda relativa alle.qualità del prodotto. In fond,o a destra una riquadratura rossa pqrta la figura in injhiostro bleu di utia ragazza recante sulle spalle un fascio di ,eannelli di chinhA sinistra si legge: Esigere sopra ogni ptichetta if niarchio della China depositato. - - - - sulle applicato capelli. Questo marchio sarå bottigliette conte- nenti un preparato per i 4566 LiegnerKarl August(Ditta), a Dresda. 14 porembre1899 .La parola Ladol. Questo marchio, già legalmente usato in Germania, para articoli per l'igiene della bocca e dei denti. applicato agli 4426 Nettlefolds Limited (Ditta), a BirWaririekehit•e e a a iningham, 14 luglio 1899 ! · La parola Nettlefolds sormontata dal disegno di una torre merlata avente a sinistra la parola Gross e a destra il segno Londra· X, il tutto rinchiuso Questo marchio, già Oetiker & C. (Ditts), a Bergamo. 3 novembre 1899 legalmente rettangolare ornata. usato in articoli in metallo e applinato sugli imballaggi ecc. 4530 una cormee in Inghilterra, sarà ferramenti, sui pacchi, sulle carte di commercio. e Uno seudo recante il monogramma T. Alf J. B. intrecciato e surretto ai lati da due aquile ad ali spiegate e cól becco proteso in alto verso un ramo d'alloro dal quale partono dei raggi. Piik sotto un nastro a lembi svolazzanti porta le paViribus a sinistra e Unitis a destra; al disotto dello lo, entro una navetta, c'è la dieitura Marca registrata. In fon lo si legge Tessitura meccanica a Jacquard Bergamo r< le seu - Oetiker & Rossi Giovanni, a Milano. 17 id. » su imballaggi easse, 4538 C., marchio Questo righe. tre applicat3 sarà ecc. ai tessuti stessi, involti, carte di commercio. e Etichetta rettangolare rappresentante il Bambino donna San e l'asinello di cui la vignetta in atto di Giuseppe adorarlo; si vedono le sole teste nello stanno le iserizioni: con la Ma- zionchò il bue sfondo. e Sopra Cioccolato Santè Marca depositata. L'etichetta à inoltre limitata da una cornice, lungo la quale si leggono le parole Giovanni Santd ripetute. Parallelamente al lato Rossi, Milano di destra delPetichetta, ma esternamente, eta la dicitura Redentore - - - Garantito puro Cacao e Zucchero. Questo marchio sarà applicato sui pacchi, scatole,involti, ecc., contenenti il cioccolato e sulle carte di commercio. 4548 & Rabijen's composition Company, Limited (Ditta), a Londra· Suter Hartmann 3) id. » La di figura una mano mente staccate l'una guarda tanto e destra con le dita tese in alto, legger- palma rivolta verso chi col Ilolso rivestito dal polsino, di cui si vede sol- la parte dall'altra, la superiore. Questo marchio, gia legalmente usato ininghilterra, sari applietto sui recipienti in genere contenenti sostanze chimiche anticorrosive ece., sulle carte di commercio. Itoma, 15 marzo 1903. involucri, imballaggi, oce., Il Direttore della Divisione III: CALLEGARL e GAZZETTA OFFídíALË fíßt. REGriß D'ITALIA stero d'Agricoltura, Industria del Tesoro. AIIÑÏSÏËRO DËL TESORO diâ ánigóni fátte personale dipendente nel 1723 Commerola e 11 e Ministara 20 aprile 1900. : Amministrazione Centrale. Con Regi decreti dell'8 aprile 1900: Pellegrini Francesco, vice segretario amministrativo di 2a classe, in aspettativa.per motivi di famiglia, 6 richiamato in attività di servizio, a decorrere dal 1* maggio 1900. godimento Gon in Lire Arturo, ufficiale d'ordiile, & promosso dalla 2a alla 16 con l'annuo stipendio di L. 2200. Prot Carlo, ufBeiale d'ordine, à promosso dalla 3* alla 2a classe, Recupito classe, od l'adnuo stípendio di 1800. L. ioÑ Dedio, scrivano straordinario, abilitato per esame d'idonoità, à nominato uffleiste d'ordino di 3a classe, con l'annue stipe idio di L, 1501 Sayi Vigeqnzo, magâZZLD1era di la classe, à nominato ufneialë d'ordine di 2a classe, con l'annuo stipendio di L. 1800, a deóorreiâ dál 1° a2rile 1900. Aato 5 6|, 4 I¡, c/o 4 */o tietto 3 6/o lordo Consolidati doodrí•ëre dal 1° giugno 1900. Intendenže d.1 fluansa. Coa Regi decreti del 29 marzo 1900: be GÅnnaro Gioyaani e Coppelli Giuseppe, vice segratari di ragiongia di 3a classe, sono collocati in aspettativa, per motivi di splute, a deegrrorg dal to aprale 1900, con l'annuo asel primo di L. 500 e pel secondo di L. 550. ufficiale di scrittura di 16 classe nell'AmmiStanislao, Preneips nistraz one militare, e Barilla Gaetano, scrivano straordinari elle D slegazioni del Tesoro, sono nominati ufficiali <Ìi sagao scrittura di 4a classe nelle Intendenze nuo stipendio Con di finanza, con l'an- Regi decrati dal 12 aprile 1900: Miearelli Giovaapi e Gatens Guglielmo, vice segretari di ragioneria di 3a classe, sono collocati in aspettativa per motivi di famiglia, con la perdita dello stipendio e non dell'aoziacità, essendo stati chiamati a prestare servizio militare, a DEL 100,44 /, 99,44 if, 61,59 g 60,39 */s alla Classe partecipt il Bibliot•ca Vatteans, di Ehrle, prefetto della füelogiche desiderio del possadere per padre quella Biblioteca la serie delle pubblicazioni fatte dall' Aceademia di Torino. Si offrono in cambio le pubblicazioni importantissime useite in luce a cura degli Archivi e dolls Biblioteca del Vaticano. La Classe vota unanime che si addivenga a questo scambio di pubblicazioni, ed il Segretario lo proporrà nella prossima se luta del Con9iggo d'Amruioistrazione. Il Segretario non trascura di Consiglio medesimo si era già da tempo espresso quell'utile scambio. Ïl Segretario presenta le seguenti opere : 1° Da pârte di S. M. il Re d'Italia i volumi XII, XIII e XIV Todéli'opera: < Catnpagne dal Principe Engenio di Savoia » avvertire che nel il desiderio di provocare - ; Da parte della R. Accademia delle scienze di Berlino: « A Geschichte der K. Preussischen Akademia der Wissen- 2 Harnak, schaften zu Berlin », 3° Da parte del menico Comparetti Romano ».- Berlin 1900; 4 vol. socio il nazionale sua non opuscolo: « residente, sanatoro Do- 19erizione Roma-Firenza 1000. La Classe arcaica vota un del ringra- ziamento ai donatori. Il car. GENERALE 109,37 6|s Presiede il socio Paraos, Direttore tiella Classe. 11 socio Manno dott. Alessandra TESORo (Portafoglio) carte e Giorcelli, crede di S. E. il senatore all'Accademia Torinese le i documenti relativi all'arbitrato a cui fu eletto il Vi- P. O. Vigliani, ha inviato DIREZ:ONE 110,$0 /, Adunanza del 22 aprile 1900 Foro decorrere dal 16 aprile 1903. 98,87 */2 Glasse di scienze morali, storichs e riao 1899--1900 di L. 1503. netto 100,87 /. R. AGGADEMIA DELLE SCIENZE DI TORINO , prestare servizio militirã, à deäorrere dal 16 aprile 1900. Con R. decreto del 19 aprile 1900 : Sabèlli comm. Jädop, rågioniere di la classe, a collocato a riiloso, ia seguito à sua domún la, par anzionità di servizio, a lordo Lira PARTE NON UFFICIALE Corte clei Cónti. Con Regi dédi'ðti SI 23 inatio Ì930 : Spinozzi Gaetalo, viid segretario di la classe, à collocato in aspettativa, in seguito a sua domanda, per motivi di salute, a decorrare dal 1 aprile 190), con l'annuo assegno di L. 1250. Sirovich Ug mise segret2rio di 3a olessa, à collocato in aspettativa, in seguito a sua domania, per motivi di famiglia, con la perdita della stipendio e non della antianità dovendo Senza cedola corso in dono medesimo d.Il'Ingbilterra e dal Portogall>, per risolvere Ïa vertenza concernante i confini nella regione di Mantea (Africa gliani poi certifloati di pagamenta in va· daganali d' importazione, è flasato fire 106. Il prezzo del cambio lttta äetallica dei da:I per oggi, 27 aprile, a orientale). La Clas•e riconoseente delibera che sia dott. Giorcelli titudine al e prof. alla cui mediazione si deve - MINISTERO DI AGRICOLTURA, IND. E COMMERCIO Divisione Industria e Commercio Media del corsi dei Gansolidati negaziati a cantanti nelle varie Borse del Ragna, determinata d'accordo ffa il Mini- ringraziato il che nel tempo stesso sia manifestata la sua graAlessandro Corsi, della R. Università di Pisa, particolarmente questo dono. E pure quale si adopero afBachè fossero ringraziato rimossi alcuni ostacoli che sembravano opporsi alla donazione e tenne viva la pratica privata. Piace, poi, alla Classe l'apprendere dal segretsrio che il marchess Corsi invierà fra non molto anuna sua nota i:lustrativa delle eacte riguardanti l'arbitrato glo-portoghese il socio Brusa, il 11 1734 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA la solennità, DIAILIO ESTERO Il ministro inglese delle colonie, sig. Chamberlain, ha digovernatori della Nuova Galles del sud, del Queensland, di Vittoria e di Tasmania, un telegramma relativo alla proposta di federazione delle colonie australiane. retto ai Il Governo « inglese, - dice egli, ma non vuole del ereditario di Germania será Principe assorbono quasi marasciallo di le tutte cure della Corte del All'afBcio gran Corte regna attivita febbrile, perché si attende l'arrivo di numerosi Principi. 1\TOTIZIE avrebbe desiderato di in- - trodurre delle modificazioni in alcuni articoli cui il con maggiorenne, dichiarato V.A.14IE progetto, insistervi per timore di ritardare la federa- ITALIA. zione ». 11 solo ritto fa contestato 6 l'articolo 74, che limita il diConsiglio privato. Il sig. Chamberlain vi punto d'appello al odezioni. pita importanto e quella che, sopprimendo il diritto di interporre appello contro la sentenza dei giudici anstraliani al Consiglio privato di Londra, quale ultima istanza, si distruggerebba na vincolo importante tra l'lnghilterra e le sue sette La colonie. Il sig. Chamberlain annunzia che il Governo sta studiando presentemente la creazione diuna sola Cöfto d'appello suprerna l'Impero per tutto rappreseotate britannico. Le colonie autonothe sarebbero in questa nuova Le LL. MM. il Re e la Regina, con le LL. AA. RR. il Principe e la Principessa di Napoli, il Duca di Genova ed il Principe di Bulgaria, giunto ieri in Napoli, assistettero ieri sera, nel palco Reale, allo spottacolo di gala nel teatro San Carlo. Gli Augusti Sovrani e Principi furono accolti al loro da vivissimi applausi, mentre l'orchestra suonava la marcia Reale. Il teatro, gremito di congressisti, autorità e pub- apparire blico, presentava Corte. Consiglio, Un Comitato in favore dei Boeri si e costituito Washington ed ba deciso di inviare dei delegati in tutti gli Stati dell'Unione. Qaesti delegati sono incaricati di raccogliere delle firme di elettori chiedenti al Presidente Mac-Kinley d'intervertire nel conflitto anglo-boero. I firmatarî dovranno impegnarsi inoltre a non votare per Mac-Kinley, nella prossima elezione presidenziale, se fino al 16 novembre prossimo esso non da L'agenzia Napoli. prassimo viaggio di S. A. R. ßtefans Napoli che, delil Principe di Napoli a Berlino, la solenne inaugurazione al 9 maggio. l'Esposizione d'igiene à stata protratta ha da Pietroburgo della Magdeburgische oramai certo che nel telegramma un mese di da Zei. settem- l'Impera- dennità dovuta alla Missione le trat- Washington, aprile, pagamento della inamericana, progrediscono favo. revolmente. L'incaricato d'affari americano di soddisfare la Legazione a al tutti suo a - il a Costantinopoli comunico Governo che la Porta ha l'intenzione gli obblighi che essa a Costantinopoli. ieri da Napoli Reggio Calabria, per 7,25, alle ore accom- pagnato da S. E. il Sottosegretario di Stato, oo. Chiapusso, dalPIspettore generale delle strade ferrate, comm. Tedesco, dal Capo gabinetto, comm. Consiglio, dal direttore delle ferrovie, cav. Tofano-Riveri, e da altri funzionari governativi e della Meditér- di ranea. 23 tative colla Porta, dirette ad ottenere il telegrafloamente causa S. E. 11 Ministro dei LL. PP., on. Lacava, bro p. v. avverrà un incontro tra lo Czar IVicolo, tore Guglielmo e l'Imperatore Francesco Giuseppe. Socondo Baccelli. on. Esposizione d'igiene parti essero Generale on. a sarà intervenuto. Un dispaccio tung annurizÌa le LL. EE. il Presidente del Pelloux, ed il Ministro della erano Istruzione, Pubblica splendido spettacolo. uno Con le LL. MM. s'era assunti A Nocera il Ministro fû ricevuto dal Prefetto di Salerno, dall'oa. Francesco Spirito, dal Sindaco, dalle Autorità locali e da largo concorso della cittadinanza. L'on. Lacava si tratteune alla stazione per rendersi conto della questione dell'a:npliamento le e questa, visitando spostamento di o tenendo conferenze coi fautori dalle due soluzioni proposta. verso americana rispettive località A Salerno, ove il treno sostò alcuni dall'on. Calvanese, dal saintato minuti, Ministro l'on. della città Sindaco fu da altre e rappresentanze. L'on. Un giornale prussiano annunzia che i rappresentanti Germania, Russia, Francia ed America hanno mosso della nuova- si debbono ove stazione di Pontecagnano, il viadotto di S. Carlo, visità Sapri Ministro si fermò pura che deve essere apostata; a alla eseguire importanti lavori, Ajallo, sicuzioni dei cristiani da Belvedere ricevuto dalle Autorità rosa musica e bandiere. parte della società segreta dei Boxers. giornale essere probabile che il Governo chinesa si arrenda al desiderio delle Potenze e protegga meglio i cristiani. Quindi diverrebbe superflua la progettata dimoDice lo stesso strazione navale perb nelle acque il Governo chinese unirebbe alle altro non dell'Estremo Oriente. Qualora volesse cedere, la Germania si Potenze, prendendo parte alla dimostra- ziono navale. a:colto L'on. Ministro si intrattenne conferire ha da Berlino che i preparativi per questioni coi vart e da nume- rappresentanti locali a i lavori pubblici di interessanti e quindi parti per Reggio Calabria, ove giunse 22,40, ricevuto dalle Autorità tutte. Egli fu incontrato Pizzo dagli onorevoli Colarusso, Murmura Óamigna e C¾in- allo a ore damo. L'on. Laeava si trattenne la Zeitung le locali per Scalea, Maratea, quella regione, questiono tato le del porto a Tropea o a Santa Venere fu ricevuto dalle Tauro, ove stazioni ferroviarie ed il porto. sociazioni La Kölnische circa di festosamente alle stazioni e Paola, e popolazione con quindi parti e mente al Governo chinese delle serie rimostranze per le per- e Gioia per sostò. esaminare e dalle As- Stamane ha visi- popolazioni GAZZETTA Roåsa italliina. La Croce UFFIgALE leri ebbe luogo l'a- - delle signora socio Adlla'Croce Rossa'italiana facenti parte del Sottocomitato di Roma, Presiedeva il conte Gian Giacomo Della Somaglia, presidente del Sonocomitato di Roma; fungeva da segretario il marchese dunanza Carlo Galabrini, Somaglia espose a'l'adunanta, dömã sedpi della convocazione erano quello di procedere alla nomina delle consigliere della Sezione romana della Croce Rossa e quello di avvisave ai migliori mezzi per accrescere la potenzialità del Sottocamitato di Roma, specialmente ora che il Sottocomitato stesso, in seguito alla generosa iniziativa di S. M. il Ro, dovrà conttibuire a provvedere al soccorso dei lavoratori dell'Agro Romano dalle febbri malariche. L'adunanza sigliere, procedette alla votazione par la nomins delle riuscírono elette le e signore con• : Sfarza Cesarini duch. Vittoria, Bannicelli-Bonini Anna, Brenda Maria, Calabresi Anna, Csudafy Wunder di Wunderberg Elisa, Amalia ved. Fabiar i Gallieno, Della Somaglia-Doria cont. Guendalina, Depretis S. E. Amalia, Di Casteldefino march. L oisia, Di Sermoasta duch. Ada, Di Sonnino princ. Mary, Di Villemarica march. Paola, Giannotti cont. Costanza, GrazioliDe Angelis Lanta Rovere dueh. Paiolini-Ponti cont. letti-Trivelli cont. Maria, Maurigi-Wolkenstein march. Anna, Maria, Pell>ux-Te•ui nob. Caterina, SpalGabriella, Taverna cont. Lavinia, Torlonia du b. AmaEa, Sonnino-Della Rocca bar. G line, Calabli li march. Flora, Di Venosa Barardi march. Isabella, La - completo macchinario. signore pugliesi offriranno la nave, che da quelle ragioni prende il nome; pegno del berco:osi ieri fint i suoi lavori. La seconda Sezione, che si occupa di clinica miteið s>tto la presidenza di Virchow. nuova deciso fatta con e Feeero comuniCREioni Lanceloague, Teis9ier li co- festeggiamenti. La printa ascensione invernale al Colle Scrivono da Cáurmayeur, alla Stampa: Clel Gigante. « Vi segnalo un'importanto ascensione invernale, quella del Colle del Gigante, compiuta dal sig. Ettore Affagra, vice-presidente del C. A. I., accompagnato dalla guida Dayné Pietro o dal portatore Dayad Giovanni, di Valsavaranche. I tre alpinisti partirono alle 2 aut.: ebbero neve durante il tragitto, e giunsero con un tempo bellissimo, dopo dodici ore, e cioè alle 14, al rifugio Torino, fatto costrurre dal C. A. I. - Pernottarono al rifugio. Il mattino seguente ripresero la in su ebbero un po' d'ostacolo nella nere: lita. Dal rifugia Senator. - « In cav. seguito gino, saggetto marranno di sacro proprietà dei entrata all'esposizione dei Manna, Prefetto, del Sindaco e di altre AutoPubblica, rita, fu inaugurato nei locali dell'Istituto d'igiene il Congresso della Società italiana di Laringologia, Otologia e Rinologia. espost-•. quisto el quadri potranno essere del L'on. Manna pronunziò un Il telegrafo ci Necrologio. dolla morte di Eugenio Torelli-Viollier, - då la quadri per assegnarsi poésibilmente profano. I quadri riautori. Una parte dell'ineasso per eiascuno, ed uno loro da ad altro quadri presentati sará devoluta all'ac- delle opere a colori o a eseguni ad olio, a tempera su disegno chiaro-seuro, purahè adatti alla riproduzione foto- grafica. discorso. applaudito quest'anno, il concorso soggetto tolto dalla vita della Verdella vita di famiglia. I premi saranno oppure una scena di L. 2000 un un nuovo un in3ivisibili, ad Scrivono da Firenze, - al risultato del concorso avvenuto Vitt -rio Alinari ha bandito l'intarvento di S. E. il on. ma ostante non catena del Monte Bianco ». uno Ieri aNapoli, con Cangresso (111aringologia. sottosegretario di Stato per l'Istruzione sa- giunsero facilmente, con l'aiuto della cards, benehã searna, s'fa vetta, dopo un'ora e 40 minuti. Si formarono 20 minuti sulla vetta: misero un segnale per ricordo, e posefa discesere, facen.lo ritorno a Courmayeur il giorno dopo, a mezzanotta, mani e salvi. L'aseensione si compiò facilmente; ed è la prima salita invernale fattasi fino ad ora di quella vetta, una delle più belle della ciò due, e non dove avverth la solenne cerimonia che sarà e guando pompa originali rappresentanti patologica, bandiera alla ð ancora Prossimamente le Nuovo concorso Alinari. al Corriere della Sera : internazionale contro la tuprima Sezione del Congresso eentro la tu- Congresso beraolost. Elena, Cappelli mareb. pi•ine. Teresa, Guglielmi- 1785 giungerà, hanno dimostrato quanta bonta di costruzione hanno le macchine dei fratelli Orlando di Livorno, i Suali assunsero l'im- perð 11 conte Della colpiti DEL REGNO D'ITALIA dolorosa avvenuta ieri a notizia Milano, dopo lunga n.alattia. Era nata in Napoli nel 1942 ed entrò nel giornalismo quale redattire del giornale l'Indipmdente, fondato a Napoli nel 1860 da Alessandro Dam s. Reettesi pos:ia a Milano vi fondð il Cor- « Le opere partecipanti al concorso dovranno essere entro il 1° marzo 1902 ». Marina mercantile. N. L , da Gibilterra prosegul - Ieri il presentate piroseafo Werra, del per Genova. TELE GIL.& l\KlVII riera della sera, che in breve seppe rendere uno dei più importanti giornali della penisola. Da p>co ne aveva lasciato la Di- (AGENZIA STEFANI) rezione. Fu _valente perde lui in scrittore, polemista ardito, dei suoi piû farti figli; uno facevano stimare la uno stampa italiana quelli di che la ed all'estero. rispettare in Italia e o -- rat• nel settembre det 1839, ha fatta, diverse prove di macchina e timone, e questi ultimi giorni,le le definitive per vedere si la nave, a tiraçgio farzato, corrispondeva alle condizioni contrettuali. Lasciato il Mar Piccolo, dove era ancorata la nave, passando il canale navigabile, prese il largo dando risultati ottimi e superiori a quelli prescritti, giacchò raggiunse a sicehè le prove uffleiali brillantemente chiuse, mentre accrescono la nostra squatra d'un nuovo incrociatore che presto la rag- - Avvenne Begbie, una terribile esplosione, la scorsa che attualmente serve per Arsenale . La fabbrica a diretta dal tedeseo Gruenberg. I muri esterni sono distrutti. Tutto il fabbricato divenne ra- delte fiamme, ma si asseura che la parte più importante del macchinario sia stata salvata. 10 operai sono rimasti morti e 35 feriti. Gli operai erano in pidamente preda maggior parte 11 direttore francesi ed italiani. Gruenberg à leggermente ferito. Alle ore 11, a bordo dal piroscafo Kanzler, & NAPOLI, 26. per partito Dalagoa il giovanetto telegrafista americano Smith, il quale reca al Presidente del Transvaal, Kriiger, un indirizzo di sitnpatia dei suoi colleghi. Un dispaccio da Dewet's Dorp, in data del 25 LONDRA, 26. corrente, dice che il generale Rundle continua ad inseguire i - uno assimo d'oltre 140 giri, una velocità di circa 19 nodi ed una forza di 7030 cavalli. L'an lamento in tutte le prove, tanto a tirare naturale, quanto a tirare forzato, fu soddisfacente, sviluppo 23. notte, nella fabbrica del Govern Il R. incrociaII. R. inOTOciatore « Puglia ». tore Puglia, costruito nell'araenale marittimo di Taranto, e vain PRETORIA, - SAiZETTA UFFICIAL 34 D'ITALIA DEL REGNO BOLLETTINO METEORIE Bderi, i quali si trovano imbarazzati dai loro carri e dai loro cannonì; ma 11 terreno, molto acellentato, favorisce i combattimenti di retroguardia e rende diffleile le manovre della caval- di dell'Umeig centrale meteoralogie e di goedigsmies ROM 1, 26 aprile 1900. leria inglege. ~DUBLINO, 26. La - TEMPERATURA Vittoria, entusiasticamente aesi è a Kingston, ove Regina ha lasciato Dublino clamata, STATO si 6 recata e isobarcata per fare ritorno al Castello di Windsor. AUXERRE, 26. - 11 Gonsigli> generale ha costruisca che la ferrovia Parigi-Milano si Clando ed il Sempione. il voto ore Digione, Saint per BLOEMFONTElN, 26. Il generale Hamilton scacciò i Boeri largel Poort e marcia su Thaba-Nehu. 11 generale French insegue i Boeri verso Ladybrand. Gli inglesi respinsero i Boeri, che cercavano di togliere loro le comunicazioni al nord di Dawet's Dorp. 11 Ministro del commercio, Millerand, e la sua PARlGI, 27. signora inaugurarono, iersera, con un gre.n pranzo in onore del Corpo diplomstico, le feste che hanno intenzione di dare in oc- da - casione dell'Esposizione. 11 Ministro Millerand sveva alla sua sinistra la contessa Toraveva a sinistra l'Ambasciatore n elli; e la signora Millerand 4'italia, LONDRA, Camera dei Comuni. Sottosegretario di Stato per la Guerra. Wyndham, rispondendo ad analoga interragazione, dichiara che il ritardo nelle operazioni del maresciallo lord Roberts Talli, ma - proviene riparazioni datte Il - menomamente dalla mancanza di ca- non at trasferimento necessarie alle linee ferroviarie ed Bloemfontein della base delle operazioni mi- a litari. Soggiunge ele pres)ÿ compiuti. OTTAWA, 27. per la marcia in avanti preparativi i Un immenso - incendio distrusse saranno città di la Hull, indi le flamme, traversando il fiume, si propagarono alla città di Ottawa, distruggendone il quartiereoccidentale.Ilfuoco continua minacciando di divorare metà della città. Le Un per3ite superano Kig 20,000,000 di dollari. vento impetuoso favorisce l'estendersi dell'incendio, 11 barometro b'ridotto allo L'altezza della zero. Barometro a mezzodi Unnidità relativa a mezzodl Vento a mrzzodl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . stazione è di Ter nometro centigrado Pioggia . . . . . : . . Li 26 In Europa. la di ier Inassima In , . 59. SW debole. nuvoloso. . a 116,8. 0,0. 749 sul à rimasta ad on Golfo di Finlandia; Diregore,: . Venezia Padova. itovigo. . . . . . . . nuvoloso sul Veneto, Toscana, Campania e altrove; ealma di atmosfera. livellato intorno a 757 su tutta l'Italia sereno perð con qualche pioggia temporalesea superiore. Avv. GIOVANNI IACENTINI o almeno sul TipograAs ver- sereno salmo coperto talmo ealme 2) 8 9 2 20 0 10 ô --- sereno - . . sereño . . sereno . . . . . . . . . , , . . . . . . . . . . . . . */4 coperto */, ooperto sereno . . . sereño . */4 coperto nebbioso . . , . , . . . . . . . . . . coperto coperto . */4 . . . . . . , coperto nebbioso - - - - - - - - salmo - - - sereno - Reggio nelPEmil. fodena sereno - sereno - sereno - . . . Ferrara . . . Bologna . . Ravenna Forli . sereno , sereno , . . . Pesaro. . . . sereno . - - - . . sereno . . . sereno calmo calmo . . sereno - . . . sereno - . . sereno - . . . , . . . . . . . . . . . coperto nebbioso . . . . sereno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sereno . . . , sereno . . . . . . . . . . . . . . . , Benevento . . . . Camerino. Luosa . Pisa, . Livorno Firenze Arezzo. . . . Caserta Napoli. . . Gaggiano. . Potenza Cosenza Tiriolo . . . Trapani Palerigo Porto sereno */, coperto */* coperto */4 coperto . . . . . . . . . . . . . sereno coperto sereno sereno . . sereno . sereno . . sereno . sereno . sereno . sereno . . . - - - calmo - - ealmo - - - coperto . . - - , . . - - . . - sereno . . - sereno . . - . . . - calmo - nebbioso . - - coperto nebbioso */4 coperto . . -- */, . . - */4 coperto */4 coperto coperto 3/4 coperto */4 coperto coperto coperto . Caltanissetta Messina Catania Siracusa fantellate */4 doperto . Empedocle Caglieri coperto . 9 5 13 0 11 8 - - . 20 5 19 2 14 9 --- sonno . ore sereno - . nello 24 */4 coperto sereno . . Minima precedenti */4 ooperto . . . . Massima 8 ore - . Parma È!assara. is le mare - . Reggio Calabria quasi quasi del sereno . Pineensa Avellino il knassimo ð in Sicilia con 760. Probabilita: venti deboli varî; teropo ovunque bello saate Adriatico . 8 coþerto . . . Mantova Verona Belluno Udine Treviso Leece pressione superiore; ancora Brescia Bari. dovunque salito da 2 a 3 mm.; temperatura generalmente aumentata; pioggiarelle al NE, piorgie con temporali sull'Umbria e versante Adriatico cen- disareto, Bergame Agnone Foggia. 767 sull'Irlanda. ItaSa nelle 24 oro: barometro Terra d'Otranto, 11 baromatro : Milang, Sondrio Aquila. a trale. Stamane: cielo . Chieti i900. della minima . . . Novara Domodossola Pavia Teramo 21°,7. . . . Alessandria . . . aprile distr:buzione dan¡,rasso quella Torino Siena Grosseto Roma 757,7. Minimo in 24 ore . . Massimo . Massa e Carrara Guneo Perugia metri..............50,60. . . . del R. Osservatorio del Collegio Romano (del 26 aprile 1900 . Genova Aneona . Urbino Macerata. Aseoli Pieeno OSSEWAZIONI METEOROLOGICHE Cielo Porto Maurisio Cremona conte Tornielli. 27. del ciela STA2I3NI 'emesso STATO TUMINO - calmo calmo salmo legg. mosso - calmo legg. mosso calmo legg. RAFFABLE, mosso - Geren¢e - - 21 9 23 2 21 ô 22 7 21 9 17 5 18 4 20 4 16 8 16 8 15 7 17 5 18 9 16 9 16 4 18 0 19 0 20 0 10 6 4 8 18 9 16 9 16 7 17 0 21 6 16 0 15 2 17 2 15 0 19 6 19 0 20 8 17 7 21 0 22 3 19 8 20 9 20 5 19 9 23 4 20 5 18 4 19 0 19 4 19 3 21 9 18 7 24 0 22 2 17 8 21 8 20 1 16 2 16 5 22 0 12 4 21 8 21 1 21 3 19 0 20 4 21 8 22 0 24 7 23 0 19 6 8 5 10 8 10 10 9 9 0 10 3 2 ô 8 8 0 5 6 7 4 8 0 10 3 9 7 8 0 8 2 10 1 10 5 9 1 10 5 9 4 5 4 11 0 6 0 11 0 6 9 10 0 10 5 9 8 7 3 10 1 11 4 12 0 11 8 10 1 11 3 9 3 11 8 9 0 5 8 8 8 7 9 12 0 12 8 12 1 10 7 13 0 10 I 10 7 7 0 8 2 13 0 2 0 15 0 14 1 8 5 10 0 9 6 15 3 13 3 11 6 10 0 10 8 responsabils