Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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UNINDUSTRIA RIMINI Giovedì, 05 marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Giovedì, 05 marzo 2015 Testate 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 SPADAZZI MANUEL Italo torna per tutta l' estate in Riviera:due corse al giorno da e per... 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 3 L' Anello verde si allarga con otto chilometri di ciclabili 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 SPADAZZI MANUEL Dalla Regione arriva un milione per i danni dell'alluvione 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 8 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 8 6 Gaiofana, in 35 fanno causa dopo gli allagamenti subiti 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 10 7 Jobs Act, incontro al centro congressi Sgr 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 8 «Polo al Marano congelato da un anno» 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 9 Si cercano ristoratori per l' antica villa 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 10 Consiglio aperto per decidere come gestire l' acqua pubblica GRADARA MARIO Viale Panzini, altre vittime 'in buca' 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 14 Il futuro del 'Franchini' in consiglio 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 15 Via Serra, la frana si è fermata, presto via agli interventi 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 8 16 Associazioni preoccupate: «Aspettiamo una riapertura che slitta... ANDREA ROSSINI Beni sottratti ai creditori, manipolazioni e falsi: non aver rubato... 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 10 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 10 21 Piste ciclabili, 1,6 milioni in tre anni 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 22 Cucina e turismo 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 23 Job act: seminario 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 12 24 Maltempo, la Gaiofana denuncia il Comune EMER SANI Il "giallo" del Polo universitario 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 14 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 14 29 Servizio idrico integrato la parola al consiglio comunale 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 18 30 «Referendum, sono con voi» «Su Senologia non mollo» 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 19 Bellaria Igea M. Servizio idrico consiglio aperto e monotematico al... 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 39 Più vigili per la sicurezza e meno a far cassa 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 Un premio alle eccellenze romagnole 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 8 Gaiofana: in 35 sporgono denuncia 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 Domande Sotto a chi cerca casa 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 Astolfi: "Nel 2003 le prime interrogazioni" 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 Concessioni demaniali: esperti e parlamentari in convegno 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 Quasi 9 chilometri in più di piste ciclabili 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 Jobs Act Oggi un seminario per parlarne 26 28 Acqua, il consiglio chiede una consulenza esterna 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 19 18 20 «Tagliati gli uffici e gli orari Poste sulle chiusure non dà... 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 13 11 13 «Nessun ospedale verrà chiuso in regione» 05/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 8 4 5 «Il nostro funzionario è innocente» 05/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 1 ANNALISA BOSELLI 31 33 34 35 36 37 38 39 40 42 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 12 "Ad Aprile si torna a volare". Sarà vero? 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 12 Il Comune è 'assente' e salta il bonus Inps 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 Anche Riccione si confronta con il delicato tema dell' acqua pubblica. 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 Gestione acqua/2 Coriano chiede secondo studio 05/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 Gestione acqua pubblica Martedì consiglio aperto 05/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 18 In arrivo 2mila export manager 05/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 25 L' Ance guarda all' estero 43 44 46 47 48 49 51 5 marzo 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Italo torna per tutta l' estate in Riviera:due corse al giorno da e per Milano Ntv prepara il rientro a Rimini, si riparte da giugno. di MANUEL SPADAZZI SEDOTTI e abbandonati da Italo. Sono passati solo tre mesi dal funerale' alla stazione di Rimini per l' addio del super treno di Ntv, che a dicembre aveva interrotto i collegamenti con la Riviera e con le Marche. E' stato solo un arrivederci, non un addio. Perché dalla prossima estate Italo tornerà a Rimini, con una o due coppie di treni al giorno. La notizia è emersa l' altro ieri durante l' incontro tra la compagnia e i sindacati, in cui è stato illustrato il nuovo piano industriale di Ntv. Piano che conferma le difficoltà della compagnia di Italo, costretta a una ricapitalizzazione da 100 milioni di euro e a tagli al personale (almeno 220 i dipendenti in esubero). Ma nonostante le difficoltà, Ntv ha deciso di rilanciare con nuove tratte, e di ripristinare il collegamento con Rimini, solo nel periodo estivo. La compagnia per ora non fornisce i dettagli, ma conferm che ci sarà il ritorno della linea MilanoRimini. Una scelta fatta in concomitanza con l' Expo a Milano, ma anche sulla base dei conti. Perché i treni di Italo a Rimini, almeno in estate, hanno sempre dato buoni risultati, raggiungendo e superando, spesso, la media del 70% di riempimento di passeggeri. Le difficoltà sono cominciate da settembre in poi, per Rimini ma soprattutto per le Marche, dove Italo non aveva numeri abbastanza elevati da giustificare l' investimento. NON A CASO Italo questa volta si fermerà a Rimini, e non arriverà fino ad Ancona come accadeva nel 2014. Da Rimini alle Marche poi verrà allestito, con ogni probabilità, un servizio di navetta. Ancora Ntv non si sbilancia né sugli orari né sul numero di collegametni, ma è certo che ci sarà almeno una coppia di treni (uno da Milano a Rimini, l' altro da Rimini a Milano) al giorno, tutti i giorni, per il periodo che va da giugno fino a settembre. Non è affatto escluso che Ntv possa optare per due coppie di treni (due in partenza da Milano, e due da Rimini), magari anche solo nel weekend. Ma dopo l' estate? Su questo i dubbi di Ntv ancora non sono stati affatto sciolti. Da quanto trapela, la compagnia farà una valutazione anche sulla base dei risultati ottenuti, e poi deciderà. Molto dipenderà anche dal territorio riminese: se ci saranno accordi e azioni di comarketing tra Ntv, alberghi e operatori privati, non è da escludere che Italo resti anche dopo la fine dell' estate. Intanto la notizia è stata accolta con gioia dal gruppo Ridateci Italo' che, il 13 dicembre scorso, aveva celebrato mestamente il funerale' sui binari del treno in occasione delle sue ultime corse a Rimini e nelle Marche. SPADAZZI MANUEL Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 5 marzo 2015 Pagina 4 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 5 marzo 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate LA GIUNTA STANZIA 1,6 MILIONI PER INTERVENTI DI MOBILITA' SOSTENIBILE NEI PROSSIMI TRE ANNI. L' Anello verde si allarga con otto chilometri di ciclabili «UNA RETE di piste ciclopedonali senza interruzione, che collegherà l' intero territorio, senza più frazioni». L' annuncio dell' assessore all' Ambiente, Sara Visintin. Arriva subito dopo quello della Casa dei matrimoni' sulla spiaggia. Ma stavolta ad andare a nozze saranno i ciclisti. Infatti la giunta ha dato l' ok a un « i n t e r v e n t o t r i e n n a l e s u l l e infrastrutture dedicate alla mobilità da circa 1,6 milioni di euro, che va a completare il cosiddetto Anello verde, uno degli obiettivi principali inseriti nel Masterplan strategico». Tempi non brevissimi per pedalare senza patemi. Ma il progetto è stato licenziato. «Non si tratta precisa Visintin, solo di piste ciclabili». Di che allora? «Di un nuovo modello di pianificazione della mobilità sostenibile». L' intervento approvato dalla giunta è suddiviso in tre stralci. Per il 2015 sono stati messi a bilancio 600.000 euro per la «rifunzionalizzazione» della pista ciclabile da piazzale Boscovich al faro, e per la realizzazione di nuovi tratti dal faro a via Coletti e da qui a via Matteotti. Prevista anche la messa in sicurezza di quattro intersezioni stradali con l' Anello verde. Altri 500.000 euro a bilancio sia per il 2016 sia per il 2017. L' anno prossimo «rifunzionalizzazione della ztl nel tratto su via Marecchia, manutenzione dei tratti da via Tiberio a via Marecchiese e da via Marecchiese a via Acquario, e realizzazione di una nuova pista ciclabile da via Acquario a via Pomposa». Nel 2017 interventi in via Bastioni Settentrionali, nuova pista ciclabile da via Pomposa a via Euterpe e «rifunzionalizzazione della pista ciclabile nei tratti all' interno dei parchi urbani nella zona sud del centro di Rimini». Così la circonferenza' dell' Anello verde passerà dagli attuali 7,6 chilometri a 10,7, mentre gli assi di penetrazione' passeranno da 2,3 a 7,8 chilometri. Previsto un nuovo logo dedicato alla mobilità attiva che sarà utilizzato per le stazioni del bike sharing. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 5 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Dalla Regione arriva un milione per i danni dell'alluvione FIUMI esondati e spiaggia mangiata' dal mare, sono in arrivo dalla Regione i primi 918mila euro. A darne comunicazione è il consigliere regionale Nadia Rossi, Pd, dopo che martedì nell'assemblea legislativa, la stessa Rossi ha chiesto alla giunta e al presidente Bonaccini di intervenire nel minor tempo possibile. «E' una necessità prima di tutto per la tutela del territorio e poi per l'economia spiega la Rossi , considerando che a breve avrà inizio la stagione estiva. Nel frattempo serve investire e programmare uno studio per ottenere un sistema coordinato e condiviso per una difesa della costa omogenea». La Regione ha annunciato di essersi impegnata per fronteggiare la fase emergenziale con lo stanziamento di 5 milioni di euro, «tre dei quali riprende il consigliere già autorizzati per interventi immediati sui danni provocati dal maltempo del mese di febbraio. Solo per il territorio provinciale d i Rimini s o n o s t a t i stanziati circa 918mila euro, spalmati tra i Comuni d e l l a c o s t a ( B e l l a r i a , M i s a n o , Riccione, Rimini) e quelli dell'entroterra (Santarcangelo e Verucchio) per la messa in sicurezza, manutenzione e ripristino di strade, porti canale e arenile. Il presidente Bonaccini ha chiarito che l'impegno, per l' intero mandato, dovrà essere diretto ad un'ampia opera di prevenzione e di tutela delle coste e del territorio collinare e montuoso». SPADAZZI MANUEL Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 5 marzo 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate «Il nostro funzionario è innocente» «Desidero intervenire a proposito dell'articolo apparso a pagina 5 del Carlino' del 3 marzo scrive il segretario generale della Camera di commercio di Rimini, Maurizio Temeroli relativo ad una vicenda giudiziaria in corso, che coinvolge un dirigente della Camera di commercio. A mio parere l'articolo presenta la vicenda in modo non completamente equanime, il che rende a mio parere necessarie alcune precisazioni a tutela del buon nome dell'Ente che dirigo e dell'onorabilità del funzionario chiamato in causa. In primo luogo, Giuseppe Mazzarino è tuttora e non solo all'epoca dei fatti dirigente di area, vice segretario generale e conservatore del registro delle imprese della Camera di commercio di Rimini. Secondo le informazioni in possesso dell'Ente camerale, il comportamento del conservatore nella circostanza contestata è stato corretto, e non ho dubbi che ciò verrà pienamente chiarito nel corso del procedimento giudiziario. In secondo luogo, l'articolo concede un certo spazio alla replica del notaio, sottolineando che egli respinge ogni accusa e spiegando perché. Al contrario, non c'è il minimo riferimento alla posizione di Giuseppe Mazzarino e della Camera di commercio, come se da parte loro non vi fosse una opposizione altrettanto ferma nei confronti delle imputazioni mosse dall'accusa. È invece vero il contrario: come si dimostrerà nel corso del dibattimento, il conservatore non solo non ha commesso alcun reato, ma ha operato attivamente affinché l'esecuzione dei suoi doveri d'ufficio non compromettesse in alcun modo le misure cautelari disposte nei confronti degli indagati per evasione fiscale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 5 marzo 2015 Pagina 8 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Gaiofana, in 35 fanno causa dopo gli allagamenti subiti DOPO VERGIANO, scattano le denunce anche alla Gaiofana per gli allagamenti subiti il 3 dicembre e il 6 febbraio scorso. Ieri l'avvocato Ingrid Ilardi, che abita nel quartiere, ha depositato i documenti, ipotizzando i reati di inondazione e danneggiamento aggravato. Due le denunce presentate, in rappresentanza di 35 residenti della Gaiofana. «Era quello che avevamo promesso ricorda la Ilardi L'avevamo detto, che saremmo andati fino in fondo nella nostra battaglia, per capire chi sono i responsabili dei disagi che abbiamo dovuto subire». Nelle denunce presentate, l'avvocato Ilardi ripercorre la situazione della Gaiofana, che storicamente «ha sempre avuto problemi di dissesto, tanto che la chiamavano la palude'. Ricordiamo come già nel 2011, dopo il primo allagamento significativo che si era verificato nella zona, il Comune di Rimini e gli altri enti preposti erano stati informati dell'accaduto ». Si arriva poi alla descrizione delle ultime due alluvioni, in particolare quella del 3 dicembre, che ha avuto alla Gaiofana l'effetto di uno tsunami. «Quell'evento ha messo in pericolo la sicurezza stessa delle persone, oltre a provocare danni ingenti. Un disabile è stato tratto in salvo mentre era rimasto bloccato in ascensore, due macchine si sono rovesciate nel fosso perché il livello dell'acqua era tale che il canale di scolo non si poteva vedere. A nostro avviso ci sono delle responsabilità, e sarà poi la magistratura a individuare di chi sono le colpe. E noi, naturalmente, chiederemo i danni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 5 marzo 2015 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Jobs Act, incontro al centro congressi Sgr La Riforma del mercato del lavoro c o n l e novità introdotte dal Jobs Act, sono temi importanti per le imprese. Unindustria Rimini organizza oggi alle 1.530 un incontro proprio sul tema «Jobs Act: la riforma del mercato del lavoro» al centro congressi Sgr di Rimini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 5 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate AFFONDO DEL PD. «Polo al Marano congelato da un anno» Il gruppo del Pd attacca la giunta ulla cittadella universitaria al Marano e l' accusa di aver fatto solo proclami elettorali. «Era il 14 maggio dello scorso anno quando Noi Riccionesi dichiarava che era stato presentato un nuovo insediamento con tanto di piano di fattibilità e piano economico _ dicono dal gruppo guidato da Fabio Ubaldi_, ma nello scorso consiglio comunale sono state date le stesse identiche risposte senza ulteriori dettagli». A proposito si accusa il sindaco di aver fatto un vero «autogol politico». «Nel confermare che sta cercando un nuovo dirigente che si occupi dei progetti speciali _ prosegue il Pd _, la Tosi ammette implicitamente che finora non si è fatto niente e, ancor più grave, che questo progetto non è stato minimamente portato avanti perché gli uffici tecnici non hanno conferito incarichi. Nell' attesa del nuovo responsabile probabilmente i progetti speciali sono stati portati avanti da uno studio esterno, ma non abbiamo visto alcuna determina e nessun incarico». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 5 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate VIA LIBERA AL RESTAURO DELLA STORICA DIMORA DEI CONTI SPINA. Si cercano ristoratori per l' antica villa L' ULTIMO scoglio che impediva di ristrutturare Villa Massani all' incrocio tra viale Berlinguer e la Flaminia è stato superato. La proprietà dei conti Spina e la Sovrintendenza hanno finalmente trovato l' accordo sul progetto di restauro scientifico che comporterà una spesa di almeno un milione e mezzo di euro, compresa la sistemazione dell' area esterna e un piccolo interrato fuori sedime per toilette e servizi. Come conferma l' architetto Giuseppe Anelli, per rimettere in sesto l' immobile, che il catasto Calindri citava già nel 1763, «ci sono già tutti i permessi». Considerati i tempi e l' investimento, prima di aprire il cantiere, come conferma l' avvocato Piero Spina, s' intende trovare gli affittuari. Si cercano ristoratori o commercianti per la parte del cascinale che la Sovrintendenza consente ora di demolire e ricostruire accanto al corpo principale, e dei professionisti per la villa che può ospitare o un unico grande studio o otto/nove piccoli uffici. La struttura è modulare, quindi, i piani si possono affittare anche singolarmente. «Sapendo già quale attività occuperà gli spazi commerciali, si potrà intervenire in modo più appropriato». AL MOMENTO sono in corso trattative con alcuni gruppi, ma ancora nessuna firma. La proprietà ha comunque attivato diversi canali, è sua intenzione procedere al più presto per ridare dignità alla villa, la più antica di Riccione, un tempo circondata da ampi spazi di verde che comprendevano anche l' area sulla quale sono sorti i palazzi di Riccione Due e il Centro commerciale della Coop Adriatica. Nives Concolino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 5 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate MARTEDI' Consiglio aperto per decidere come gestire l' acqua pubblica A CHI affidare il servizio idrico? Sul tema, che condizionerà «il futuro nei prossimi 30 anni», s p i e g a i l sindaco E n z o C e c c a r e l l i , l ' amministrazione ha indetto per martedì al Palaturismo un consiglio comunale aperto. Titolo: Servizio Idrico: valutazioni delle diverse modalità di affidamento'. «Un tema di grande delicatezza ed importanza per il nostro territorio, nel breve, medio e lungo periodo ricorda il Comune : si auspica pertanto il contributo e la partecipazione di quante più parti in causa possibile, per discutere ed approfondire le alternative sul piatto in merito alla futura gestione dell' acqua pubblica. Ovvero l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di società mista pubblicoprivata e la gestione in house (interna, ndr) affidata ai Comuni». Di recente il Comune di Belaria (insieme a Coriano e Riccione) ha chiesto ad Atersir uno studio di fattibilità che chiarisca costi e benefici delle tre alternative sul piatto: l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di società mista pubblicoprivata e la gestione affidata ai Comuni. «Il nostro obiettivo spiega il sindaco è quello di ascoltare le diverse proposte, nel rispetto anche degli esiti del referendum, promuovendo un processo decisionale consapevole e partecipato. L' affidamento del servizio idrico integrato è un tema chiave, le cui decisioni si ripercuoteranno lungo i prossimi trent' anni: è giusto tenere vivo il dibattito». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 5 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate IL SINDACO: «FACCIAMO INTERVENTI CONTINUI PER VIA DEI PINI» Viale Panzini, altre vittime 'in buca' Una parrucchiera l' ultima ferita per l' asfalto rovinato dalle radici. ALTRE vittime della fossa delle Marianne' di viale Panzini. Nei giorni scorsi a rimanere ferita incespicando in una delle tante asperità è stata una esercente della parte centrale della strada principale di Bellaria. E' rimasta ferita Anna Savini, contitolare insieme alla sorella Cinzia di un notissimo salone di parrucchiere. «Stavo andando alla macchina che avevo parcheggiato come sempre davanti al negozio racconta e cercavo anche di stare attenta, perché il sollevamento dell' asfalto e delle piastrelle del selciato causato dalle radici degli alberi in alcuni punti è molto evidente. Purtroppo è successo un imprevisto». Cioè? «Una delle mattonelle del selciato continua Anna Savini sulla quale avevo appoggiato un piede, si è letteralmente ribaltata, facendomi volare in terra». La signora è rimasta ferita al volto e a un braccio, medica al pronto soccorso. «Ho consegnato ad un legale i referti spiegandogli com' era andata continua la signora e adesso valuteremo se promuovere una causa di risarcimento danni nei confronti del Comune». SEMPRE in viale Panzini, nella zona di fronte alla stazione, come in questo caso, e in diversi altri punti, gli infortuni a cittadini causati dal sollevamento del suolo provocato dagli alberi sono stati numerosi negli ultimi anni. Si contano a decine. Per tentare di arginare il fenomeno (e contenere sia i danni a cittadini e turisti, sia le cause per il risarcimento degli stessi) l' amministrazione comunale negli ultimi anni ha attuato una serie di interventi anche piuttosto corposi. «Purtroppo nonostante i lavori effettuati spiega il sindaco con delega ai Lavori pubblici, Enzo Ceccarelli i problemi si ripresentano puntualmente tutti gli anni. Anche prima dell' estate 2014 abbiamo rimosso parecchie centinaia di metri di piastrelle del selciato e di asfalto particolarmente ammalorato continua il primo cittadino e lo rifaremo anche quest' anno». Ma è una battaglia difficile da vincere. «E' COSÌ continua Ceccarelli perché si tratta di pini, alberi che non sono per niente adatti ad essere piantumati nel viale di transito di una località, turistica o meno che sia. Quella scelta risale a molti anni addietro, e non è dipesa da noi. Ci limitiamo per forza a cercare di metterci una pezza». Proprio nella zona dove si è verificato l' ultimo infortunio in ordine di tempo, l' amministrazione segnala di essere intervenuta lo scorso anno. Alcuni pini sono stati rimossi, quando rappresentavano elementi di particolare pericolosità, ma ovviamente «non è possibile pianificare un intervento di rimozione totale di quel tipo di alberi». Mario Gradara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 5 marzo 2015 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate GRADARA MARIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 5 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate VALMARECCHIA. «Nessun ospedale verrà chiuso in regione» «LA PROSSIMA settimana inizieremo a definire lo scenario regionale sulla sanità. Ma dico già adesso che nessun ospedale verrà chiuso». Lo afferma Paolo Zoffoli (Pd), presidente della Commissione Sanità della Regione. Il consigliere regionale afferma che l' ente bolognese e l' Ausl cercheranno «di venire incontri alle richieste di tutti i territori. Verranno qualificati servizi in base ai bisogni legati alle singole aree. Non siamo in un' ottica di chiudere ma di adeguare i servizi ai bisogni di oggi, concertando il tutto con numeri, norme e bilanci, ma anche attraverso conferenze territoriali. Sarà il mondo locale ad avere voce in capitolo». L' applicazione del decreto Balduzzi per l' ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria (che lo trasformerebbe in un ospedale di zona disagiata) potrebbe essere una soluzione, ma Zoffoli non si sbilancia: «Valuteremo questa possibilità in un quadro complessivo e di rete». In difesa del Sacra Famiglia ribatte il consigliere regionale leghista Massimo Pompignoli: «Sono stati spesi circa 5 milioni di euro su quell' ospedale. Investimenti di questo tipo dovrebbero prevedere una valorizzazione, non un declassamento. Questo toglierebbe diritti costituzionalmente acquisiti dai cittadini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 5 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate SANTARCANGELO, IL SINDACO: «OCCORRE L' AIUTO DI TUTTI» Il futuro del 'Franchini' in consiglio IL FUTURO dell' ospedale di Santarcangelo? Se ne parlerà la settimana prossima, venerdì 13 marzo, nel consiglio comunale che è stato convocato ad hoc per discutere delle sorti del Franchini'. La data, per chi è scaramantico, non è probabilmente quella delle migliori, ma l' occasione sarà importante. Perché quella sera in consiglio comunale parteciperanno i dirigenti dell' Ausl, e non è escluso che possa essere presente anche il neo direttore generale dell' Ausl della Romagna Marcello Tonini, che più volte in passato era venuto a Santarcangelo in aula per parlare delle prospettive del Franchini'. «Non abbiamo ancora la certezza su chi sarà presente, da parte dell' Ausl, alla seduta precisa il sindaco Alice Parma Sarà una serata tutta dedicata all' ospedale, in cui chiederemo l' impegno formale dei consiglieri a sostenere il documento già discusso nel consiglio dell' Unione Valmarecchia». Un documento con cui le amministrazioni chiedono a Regione e Ausl il mantenimento del reparto di chirurgia a Santarcangelo e del day surgery a Novafeltria, del pronto intervento 24 ore su 24 al Franchini' e di altre priorità per il Sacra famiglia'. «Chiedieremo un sostegno convinto a tutti, nella consapevolezza conclude la Parma che si debba lavorare insieme per preservare i nostri presidi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 5 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate VERUCCHIO IERI IL TAVOLO TECNICO. Via Serra, la frana si è fermata, presto via agli interventi LA FRANA si è fermata. Un movimento di 3 cm registrato negli ultimi 4 giorni, per i geologici equivale ad uno stop dello smottamento che ha già causato 15 sfollati e diverse abitazioni a rischio crollo, in via Serra, a Verucchio. «Aspettiamo di vedere come reagirà con il maltempo per sapere se gli interventi realizzati hanno colto nel segno» ci va cauto il vicesindaco Alex Urbinati. Se anche nelle prossime ore non si dovessero segnalare movimenti significativi, il Servizio Tecnico di Bacino potrà finalmente mettere in agenda gli interventi di consolidamento e ripristino, come è emerso ieri al Tavolo Tecnico nel capoluogo malatestiano. Il servizio di bacino può contare su 130.000 euro della Regione: con una procedura diretta di affidamento si risparmierà un po' di tempo. La strada è ormai una voragine: movimenti da 150 cm. E la casa della famiglia Greco versa in guai seri. L' sos lanciato dal Comune per aiutare gli sfollati a conservare mobili e oggetti in depositi e magazzini, ha sortito effetto: sono arrivate diverse proposte. La prossima settimana l' amministrazione comunale sarà ricevuta in Regione e alla Protezione Civile. Ci sono da tirare le fila sui contributi richiesti. 100.000 andranno a completare il plafond di Stb per il consolidamento, per i 53.000 degli affitti degli sfollati manca solo la firma dell' assessore regionale Gazzolo. Il Comune ha rilanciato: chiesti 55.000 per le spese geologiche sostenute e per gli interventi urgenti realizzati (i drenaggi ad esempio). «Il Comune si è esposto in maniera importante pur di intervenire in via Serra» rilancia Urbinati. Si parla di decine di migliaia di euro, poco meno di 50.000 euro. Nei prossimi giorni quasi tutti gli sfollati dovrebbero trovare nuovi alloggi tra il capoluogo e Villa Verucchio, con locazioni transitorie di 12 mesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 5 marzo 2015 Pagina 8 Corriere di Romagna Testate AEROPORTO ANCORA A TERRA. Associazioni preoccupate: «Aspettiamo una riapertura che slitta continuamente» RIMINI. D a Unindustria a l l a Camera d i commercio passando per la Confcommercio. Il caso Fellini agita i sonni della città di Rimini e i presidenti delle singole associazioni n o n nascondono il loro malessere. Unindustria. «Siamo tutti in attesa che succeda qualcosa, ma non accade mai nulla. La preoccupazione cresce sempre di più e ogni giorno che passa è un' opportunità persa». Il presidente d i Unindustria Paolo M a g g i o l i esterna tutti i timori degli industriali riminesi per l' aeroporto Fellini chiuso ormai dal lontano primo novembre del 2014. Maggioli c o n s i d e r a p i ù c h e l e c i t a l a preoccupazione della Uil per uno scalo che continua a rimanere senza voli: «Ci sono diversi posti di lavoro a rischio oltre all' attività aerea da sempre irrinunciabile. Siamo inoltre coscienti che gli altri aeroporti non stanno a guardare. Assistiamo a un vero e proprio festival della burocrazia, dal curatore fino all' Enac: una cosa che ha dell' incredibile e sta diventando stucchevole». Maggioli non vede chiaro neppure sulle mosse di Fincato e compagni: «Finché non c' è il via libera ufficiale le carte non si scoprono, forse anche giustamente, però il tempo che passa non gioca a favore di Rimini. Come Unindustria vogliamo continuare a essere fiduciosi, perché del Fellini non si può fare a meno. Però ogni giorno che passa c' è un inciampo, la situazione è complessa ma non possiamo perdere ulteriore tempo. Siamo preoccupatissimi». Il numero uno degli industriali racconta che recentemente nessuno di AiRiminum ha chiesto sostegno a Unindustria: «Alcuni nostri associati già ci sono, se lo scalo decolla può darsi che se ne aggiungano altri. Noi vogliamo continuare a essere fiduciosi». Camera di commercio. Anche il presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti (che è anche il numero uno della Cna) non nasconde i dubbi: «Dopo gli incontri di presentazione avuti con AiRiminum, ci aspettavamo che l' operazione di rilancio potesse decollare sin dall' inizio del 2015. Perciò mi sorprende che a marzo siamo ancora fermi al palo e ci siano tutti questi ritardi». Moretti «auspica che l' aeroporto possa ripartire al più presto perché è un' infrastruttura strategica e indispensabile per sostenere lo sviluppo del territorio». Ma non nega la sua preoccupazione generale, per l' attività al massimo risparmio di AiRiminum e non solo sul fronte dei lavoratori: «Chi ha partecipato al bando per gestire il Fellini sapeva che per rilanciarlo erano necessari almeno 3040 milioni di euro, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 5 marzo 2015 Pagina 8 < Segue Corriere di Romagna Testate magari non tutti subito. Si può partire con 10 milioni per poi crescere gradualmente con gli investimenti, ma se non c' è una solida base finanziaria un aeroporto non va avanti. Per questo mi meraviglierebbe che non ci fossero le risorse necessarie. Fra l' altro il progetto industriale mi è sembrato interessante con il rilancio dei collegamenti verso alcuni Paesi d' Europa e in direzione Nord Africa. L' obiettivo è di superare almeno il milione di passeggeri dopo un 2014 chiuso a quota 400mila». Moretti ricorda infine che AiRiminum ha vinto il bando «con il massimo del punteggio quindi ri tengo che avessero tutti i requisiti per ottenere la gestione. Però tutte queste difficoltà mi lasciano perplesso: se il Fellini non decolla è un ulteriore grande problema. Io tifavo e tifo ancora per AiRiminum, speriamo che ce la facciamo». Confcommercio. Il più ottimista è il presidente provinciale della Confcommercio Gianni Indino anche per le rassicurazioni ricevute proprio nella giornata di ieri: «Dalle ultime notizie in mio possesso sembra che i problemi con l' Enac si stiano risolvendo che l' impasse si possa sbloccare entro breve e si vada nella direzione auspicata da tutto il territorio». «Ho incontrarto sia il presidente di AiRiminum Laura Fincato che il direttore generale Marco Con salvo afferma Indino e ne ho ricavato una buona impressione, di imprenditori che vogliono fare business. Sinora hanno mantenuto i patti e promesso certi passaggi che sono stati rispettati. Sono fiducioso che ognuno metta da parte smanie di protagonismo e ci si concentri tutti sul bene comune che in questo caso è l' aeroporto. Ritengo che ci siano le condizioni per fare bene, anche se il rublo non ci aiuta malgrado negli ultimi giorni abbia recuperato un po' di terreno». «Il primo anno non sarà facile ma ci sono i presupposti perché Rimini torni ad essere uno scalo che conta. Confcommercio farà la sua parte indipendentemente da chi sarà alla guida del Fellini, e abbiamo pure degli imprenditori che vorrebbero acquistare degli spazi pubblicitari in aeroporto sia adesso, sia in vista della futura ristrutturazione». Quanto alle spese che sinora sono state centellinate al massimo: «Vista l' allegra gestione del passato ora capisco anche il braccino corto, ma non si può passare da un eccesso all' altro. Ci sono dei momenti in cui è opportuno risparmiare e altri in cui investire: se c' è da spendere qualche soldo in più, mi auguro che questa azienda sia in grado di farlo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 5 marzo 2015 Pagina 8 Corriere di Romagna Testate IL GIP SU MASINI, ASPETTANDO IL RIESAME. Beni sottratti ai creditori, manipolazioni e falsi: non aver rubato è ininfluente RIMINI. «Non si sono messi in tasca niente» è il ricorrente refrain assolutorio che spesso si sente ripetere in città dove non è certo montata l' ondata di indignazione che ci si poteva attendere dopo lo scandalo della disastrosa gestione dell' aeroporto. N e l r i g e t t a r e l a richiesta di revoca della misura dell' obbligo di dimora nei confronti di Massimo Masini, ex presidente d i Aeradria, uno dei principali protagonisti del crac, il giudice delle indagini preliminari Fiorella Casadei sembra indirettamente dare risposta all' atteggiamento dell' opinione pubblica e di qualche commentatore, forse interessato, fin troppo bonario. «E' inconferente scrive il giudice Casadei il profilo del mancato perseguimento di un proprio vantaggio patrimoniale, il requisito è innanzitutto estraneo alla struttura normativa dei reati in quanto si tratta di condotte di sottrazione di beni alla massa dei creditori s o c i a l i , e d i m a n i p o l a z i o n i e falsificazioni di dati contabili; lo stesso poi si legge nell' ordinanza di rigetto notificata a Masini, obbligato a dimorare a Riccione, suo comune di residenza non è stato neppure mai evidenziato negli atti di indagine né tanto meno ha formato oggetto di contestazione». Il "prestigio e l' ambizione politica", secondo l' originaria ordinanza applicativa della misura, avrebbero mosso i protagonisti che hanno addirittura aggirato la legge per sostenere "a qualunque costo", ma con i soldi pubblici, Aeradria in nome di un "bene comune" che in realtà non riguardava l' intera collettività, ma semmai al massimo soltanto alcune categorie economiche. L' interrogatorio di garanzia di Masini, a parere del Gip, «non ha affatto eliminato o diminuito l' esigenza di sal vaguardare la genuina acquisizione delle prove». Per il giudice, Masini, come è sua facoltà in veste di indagato, non ha detto il vero e ha «continuato a negare elementi già documentalmente provati e ulteriormente rafforzati dalla precisa chiamata in correità resa da Massimo Vannucci». Dallo spaccato dei primi interrogatori, tra l' altro circoscritti al solo crac della società satellite Rdr, emergerebbe la «conferma del ruolo fondamen tale e principale di Masini nelle scelte gestionali della società fallita beché non avesse cariche formali». Vannucci avrebbe fatto riferimento per la prima volta all' esistenza di una «stabile e programmata ideazione secondo cui, certamente dall' anno 2009, tutte le attività di Rdr (così come Air) nonché le implicazioni emerse in capo agli enti pubblici locali fossero connesse in modo sistemico in quanto strumentalmente tese a realizzare gli interessi di Aeradria». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 5 marzo 2015 Pagina 8 < Segue Corriere di Romagna Testate Masini, assistito dall' avvocato Cesarina Mitaritonna, contro il rigetto del Gip Casadei ha fatto ricorso davanti al Tribunale della libertà di Bologna. L' udienza, riunificata con quella dedicata all' analogo ricorso presentato per conto di Alessandro Giorgetti dall' avvocato Michela Vecchi, si è svolta lunedì scorso. I giudici non si sono ancora pronunciati, ma lo faranno entro la settima na. Per mercoledì 11 marzo è infine fissata a Rimini, davanti al Tribunale del Riesame reale, l' udienza contro il sequestro preventivo per equivalente di beni mobili e immobili che coinvolge tutti gli indagati accusati di associazione per delinquere. Tra loro anche il sindaco Andrea Gnassi, l' ex sindaco Alberto Ravaioli; gli ex presidenti della provincia Stefano Vitali e Nando Fabbri, Manlio Maggioli, Lorenzo Cagnoni. Un doppio appuntamento, quello con il Riesame (personale per Masini e Giorgetti, reale per tutti) che potrebbe dire già qualcosa sulla solidità o meno dell' inchiesta del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Rimini che ha scosso il mondo politico economico locale, ma non le coscienze forse intorpidite da anni di "sistema Rimini", all' insegna del consociativismo. ANDREA ROSSINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 5 marzo 2015 Pagina 10 Corriere di Romagna Testate Incontro in Regione a Bologna con l' Uncem. «Tagliati gli uffici e gli orari Poste sulle chiusure non dà margini di trattativa» RIMINI. Razionalizzazioni degli uffici di Poste dal 15 aprile prossimo. Ci sarebbe una mediazione, proposta in un incontro ieri in Regione, che vedrebbe la possibilità di affidare più compiti ai portalettere, che nelle zone sguarnite potrebbero, per esempio, riscuotere i bollettini direttamente a domicilio. U n a s o l u z i o n e s u l l a q u a l e l ' assessore regionale al Bilancio, Emma Petitti, assieme agli enti locali, ha insistito molto e che ora il presidente d e l l ' U n c e m ( U n i o n e nazionale Comuni, comunità, enti montani), Giovanni Battista Pasini vuole portare all' attenzione degli enti locali. Sono infatti 47 gli uffici che dovrebbero "sparire"(11 in montagna) e 34 quelli che subiranno tagli di orario o aperture a giorni alterni, ricorda Pasini, che con l' Anci, in viale Aldo Moro, ha partecipato all' incontro con le Poste. Il presidente Uncem, comunque, pur riconoscendo «gli sforzi e la disponibilità della Regione», non è affatto soddisfatto della posizione assunta da Poste italiane. Per quanto l' incontro «sia stato garbato racconta mi pare che sulle chiusure l' azienda non dia margini di trattativa, e sulla questione del potenziamento del lavoro dei portalettere, bisogna riflettere». Se non altro perché «non so se i dipendenti postali che lavorano in montagna hanno il tempo per aggiungere delle attività a quelle che fanno». Senza contare che «i cittadini, con il timore dei furti nelle abitazioni, si murano in casa e non sono sicuro che aprirebbero a qualcuno, anche se fosse in alta uniforme». Detto questo, comunque, la questione sarà discussa coi Comuni montani, per poi tentare di riaprire la trattativa con Poste italiane. Intanto, la Regione ha continuato a chiedere all' azienda l' avvio di un confronto che coinvolga le amministrazioni locali interessate dal piano. Se da un lato «è stato definito che il processo di riorganizzazione delle Poste non avrà alcun impatto sul fronte occupazionale», spiega in una nota Petitti, e si è predisposto «un percorso di valorizzazione e riqualificazione del personale degli uffici oggetto di chiusura, è anche vero che servono tempi di confronto maggiori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 5 marzo 2015 Pagina 10 Corriere di Romagna Testate Approvati dal Comune i progetti preliminari. L' assessore Visintin: «Una rete senza interruzioni» Piste ciclabili, 1,6 milioni in tre anni Primi interventi da piazzale Boscovich fino a via Coletti e via Matteotti. RIMINI. Via libera da parte del Comune a un intervento triennale sulle infrastrutture dedicate alla mobilità da circa 1,6 milioni di euro, che va a completare il cosiddetto Anello verde, uno degli obiettivi principali inseriti nel Masterplan strategico. Non si tratta, spiega l' assessore all' Ambiente, Sara Visintin, solo di piste ciclabili: «E' la messa in pratica di un nuovo modello di pianificazione della mobilità sostenibile». Verrà dunque realizzata «una rete di piste ciclo pedonali praticamente senza interruzioni, che collegherà l' intero territorio, senza più frazioni». L' intervento approvato dalla giunta è suddiviso in tre stralci. Per il 2015 sono stati messi a bilancio 600mila euro per «la rifunzionalizzazione della pista ciclabile da piazzale Boscovich al faro e per la realizzazione di nuovi tratti dal faro a via Co letti e da qui a via Matteotti. Inoltre è prevista la messa in sicurezza di quattro intersezioni stradali con l' anello verde». Altri 500.000 euro sono invece a bilancio sia per il 2016 sia per il 2017, per «la rifunzionalizzazione della zona traffico limitato nel tratto su via Marecchia, la manutenzione dei tratti da via Tiberio a via Marecchiese e da via Marecchiese a via Acquario, e per la realizzazione di una nuova pista ciclabile da via Acquario a via Pomposa». Nel 2017 è prevista la «rifunzionalizzazione di via Bastioni Settentrionali, la realizzazione di una nuova pista ciclabile da via Pomposa a via Euterpe e la rifunzionalizzazione della pista ciclabile nei tratti all' interno dei parchi urbani nella zona sud del centro di Rimini». Così la "circonferenza" dell' Anello verde passerà dagli attuali 7,6 chilometri a 10,7, mentre gli «assi di penetrazione passeranno da 2,3 a 7,8 chilometri». Coinvolti nel progetto, conclude l' assessore, anche i giovani che hanno lavorato su vari temi, come la redazione del Bici plan, utilizzato per la progettazione dell' Anello verde, o sul fronte della comunicazione con un nuovo logo dedicato alla mobilita" attiva che sarà utilizzato per le stazioni del bike sharing. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 5 marzo 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Testate EXPO E REGIONE. Cucina e turismo RIMINI. E n t u s i a s m o d a p a r t e d e i m e d i a internazionali per la cucina emiliano romagnola e le sue eccellenze. In marzo previsti tre educational tour a tema food che coinvolgeranno reporter americani di Wall Street Journal, Forbes, New York Times, Daily News e altre testate specializzate in leisure e travel. "I prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio regionale sono il miglior ambasciatore turistico dell' Emilia Romagna nel mondo spiega L' Assessore Regionale al Turismo Andrea C o r s i n i L a V i a E m i l i a , scrigno di eccellenze uniche, rappresenta la naturale porta di ingresso dall"Expo verso l' Emilia Romagna". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 5 marzo 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Testate AL SGR. Job act: seminario RIMINI. Oggi, alle 15.30, presso il Centro Congressi SGR Sala Acqua (Via Chiabrera 34 Rimini), si svolgerà un seminario dal titolo "Jobs act: la riforma del mercato del lavoro" e vedrà gli interventi del Dott. Eufranio Massi, Esperto in Diritto del Lavoro e dell' Avv. Daniele Donati, Responsabile Area Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali d i Unindustria Rimini. L' iniziativa è organizzata da Unindustria Rimini, nell' ambito delle attività svolta nel sistema Confindustria Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 5 marzo 2015 Pagina 12 Corriere di Romagna Testate Dietro l' azione legale i 35 residenti che avevano protestato in Consiglio comunale. L' avvocato: «Erano stati promessi interventi, presi in giro» Maltempo, la Gaiofana denuncia il Comune Dopo i danni di dicembre e febbraio, il legale accusa: «E' stata fatta cementificazione selvaggia» RIMINI. In 35 fanno causa al Comune dopo i danni subiti dal maltempo. Lo avevano annunciato nel dicembre scorso e hanno mantenuto la promessa: la denuncia è stata presentata nella mattinata di ieri, da parte del legale Ingrid Ilardi, a nome delle decine di residenti della Gaiofana che il 3 dicembre scorso erano finiti sotto l' acqua a causa delle forti piogge che si erano abbattute su Rimini, provocando una serie di danni alle abitazioni, alle strade e alle auto della zona. L' avvocato parla dei reati di «inondazione, disastro e danneggiamenti, per cui sono previste condanne dai 5 ai 12 anni». E per supportare la propria tesi, l' avvocato, che fa parte dei residenti della frazione riminese travolta dall' acqua, ha portato «una documentazione minuziosa, che riempiva un' intera valigia». Tra le prove a sostegno della denuncia, i residenti della Gaio fana hanno incluso le testimonianze, i video, le foto degli ef fetti devastanti del maltempo. Ma non solo: «Vogliamo dimostrare che lì alla Gaiofana è stata fatta una cementificazione selvaggia, con tanto di concessione di permessi, senza che venissero fatte le opere di urbanizzazione, soprattutto a livello idrico». E non solo, continua la Ilardi, che punta il dito anche contro «chi non si è presentato nel momento del bisogno, quando c' è chi alla Gaiofana si è trovato con l' acqua in casa fino a due metri, un disabile che è rimasto bloccato, un bambino che ha rischiato di annegare». Un problema che è esploso la prima volta nel 2011, per poi riproporsi in modo più prepotente il 3 dicembre dello scorso anno. Ma l' elenco, chiarisce l' avvocato, non finisce qui: «Non siamo finiti sulle pagine dei giornali, ma anche tra il 5 e il 6 febbraio scorso, quando c' è stata l' altra ondata di maltempo, alla Gaiofana sia mo stati costretti a rimettere i sacchi di sabbia a protezione per attenuare l' inondazione». La denuncia, tra l' altro, chiariscono i residenti della frazione riminese che si erano presentati per protestare nel dicembre scorso in Consiglio comunale, è arrivata anche perché «nulla è stato ancora fatto, siamo ancora punto e a capo dopo le promesse che erano arrivate da parte dell' amministrazione, ma la pioggia di inizio febbraio e i danni da centinaia di migliaia di euro che abbiamo subito nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 5 marzo 2015 Pagina 12 < Segue Corriere di Romagna Testate complesso dimostrano che siamo stati presi in giro». Il Comune, il 23 dicembre scorso, aveva annunciato la «realizzazione entro il 2015 di una canale scolmatore da via Santa Maria in Cerreto». E poi entro 90 giorni aveva annunciato la «risagomatura del fosso stradale e manutenzione straordinaria attraversamento della fossa Tamagnino in via Santa Maria in Cerreto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 5 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate Il restyling coinvolge la ex colonia Ferrovieri, la colonia Umbra e la Casa del bimbo. Il sindaco lo presenterà a maggio. Il "giallo" del Polo universitario Il Pd: «I progetti da tempo in mano a studi esterni al Comune» RICCIONE. Il "giallo" del progetto della cittadella universitaria alle ex colonie. Secondo il gruppo Pd «esiste un gruppo di studi esterno al Comune che da tempo ci stano lavorando». Tutto parte dall' annuncio del sindaco Renata Tosi con il quale ha affermato che «a maggio avrà pronto da presentare il progetto del polo universitario». Coinvolgerebbe l' Opafs (ex colonia Ferrovieri), l' ex colonia Umbra, la Casa del bimbo e relativa casa del custode. Nel maggio 2014, prima delle elezioni, Noi riccionesi, la principale lista di sostegno al sindaco, dichiarò che era stato presentato loro un nuovo insediamento con tanto di piano di fattibilità e piano economico. «Ora al di là dell' ennesima balla elettorale proseguono dal gruppo Pd , non è stato dato alcun tipo di ulteriore dettaglio. Ma il vero autogol politico arriva proprio dal sindaco che sta cercando un nuovo dirigente che si occupi dei progetti spe ciali (l' annuncio del bando è stato dato qualche giorno fa, n dr), ammettendo implicitamente che fino ad ora non si è fatto niente. È inoltre più grave che questo progetto del polo universitario non è stato minimamente portato avanti in questi mesi all' interno del Comune, perché negli uffici tecnici a nessuno è stato dato l' incarico. Probabilmente i progetti spe ciali sono stati quindi elaborati in uno studio o più studi esterni, per i quali non abbiamo visto nessuna determina a conferimento di tale incarico». Non solo. «I contribuenti pagano i dipendenti pubblici proprio per fare questo lavoro, inoltre gli studi privati elaborano gli strumenti urbanistici a loro piacimento. L' amministrazione sta facendo tutto da sola e ai cittadini non resta che constatarlo con amarezza. Ora ci aspettiamo la classica toppa ripartiva che sarà la trattativa tra privati o qualche tecnico privato a sorpresa, che porta avanti il progetto da tempo». La giunta ha dato il via libera alla costituzione di una posizione dirigenziale al di fuori dell' attuale dotazione organica, chiamata Progetti strategici, che dovrà interagire con il settore Lavori pubblici e servizi tecnici. Per l' opposizione la stessa metodica si ripeterebbe, «sulle tanto annunciate rivoluzioni di Psc e Rue per le quali visto che i tempi sono lunghi i lavori sarebbero già dovuti partire ma anche in questo caso non si muove nulla dentro agli uffici tecnici. Eppure gli annunci si sprecano e a questo punto crediamo che ad occuparsi di tutto sia sempre lo stesso gruppo di studio, del quale vorremmo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 5 marzo 2015 Pagina 13 < Segue Corriere di Romagna Testate sapere l' identità e al quale chiediamo di poter illuminare i cittadini più di quanto non abbia fatto l' attuale amministrazione». EMER SANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 5 marzo 2015 Pagina 14 Corriere di Romagna Testate Coriano. Il futuro del servizio. Acqua, il consiglio chiede una consulenza esterna CORIANO. Si è tenuto mercoledì sera il consiglio comunale aperto sull' affidamento del servizio idrico integrato da parte della Provincia. E' stata anche l' occasione per presentare l' ordine del giorno, voluto dal sindaco Domenica Spinelli (ispirato da un cittadino) che impegna il consiglio ad azioni concrete in favore della pace e al rispetto della Costituzione. Sono intervenuti l' assessore all' Ambiente Michele Morri e Stefano Gianni Un momento del consiglio comunale di Coriano ni, coordinatore di Ater sir, il comitato Acqua bene comune e i consiglieri. «Il servizio idrico è un tema molto delicato, il suo affidamento nelle tre modalità previste, tenuto conto dei valori del costo del servizio (che si traduce nelle bollette), dell' esito referendario e delle norme applicabili, deve essere scelto con la massima oggettività e indipendenza. Per questo spiega l' amministrazione il con siglio, all' unanimità, ha approvato un atto di indirizzo che impegna i l sindaco a richiedere uno studio esterno. Qualora lo studio non venga predisposto il Comune punterà sull' affidamento in house». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 5 marzo 2015 Pagina 14 Corriere di Romagna Testate Ospite il sindaco di Misano Giannini membro di Atersir. Servizio idrico integrato la parola al consiglio comunale RICCIONE. Seduta tematica oggi alle 19 del consiglio comunale dedicata all' affidamento del servizio idrico integrato della Provincia. Saranno presenti il coordinatore provinciale Atersir e sindaco di Misano, Stefano Giannini, e i rappresentanti del comitato Acqua bene comune. Un' occasione anche per il pubblico di partecipare e fare chiarezza su un tema significativo. Il mandato di gestione alla società Hera è scaduto nel 2012, prorogato poi fino a nuova decisione delle amministrazioni comunali e della Provincia di Rimini. Sono tre le alternative previste: la gestione in house ovvero ad una società di proprietà del Comune, l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di una società mista pubblico privata. «E' molto importante valutare tutte le opzioni tenendo conto dei costi e dei benefici, per il territorio e per i cittadini, a medio e lungo termine» spiega l' assessore all' Ambiente Susanna Vicarelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 5 marzo 2015 Pagina 18 Corriere di Romagna Testate OFFICINA CIVICA. «Referendum, sono con voi» Casanti: ma l' appoggio delle minoranze può essere dannoso. CATTOLICA. «Il referendum non ha bisogno di appoggi politici, ma io sono con voi». E' questo il messaggio del capogruppo di Officina Civica Filippo Casanti. Lo ha lasciato sulla bacheca online del comitato promotore del referendum sulla viabilità, che si aggiunge agli interventi dei consiglieri Tonti, Del Prete, Del Corso e Cecchini. «Condivido il referendum afferma Casanti , non condivido l' attuale senso unico di marcia, così come non condivido, per le ragioni già esposte in consiglio comunale, l' approccio di breve respiro e la visione limitata dell' amministrazione sul tema viabilità». L' esponente di Oc sosterrà il referendum «tuttavia, ritengo che il movimento referendario non abbia bisogno di appoggio da parte delle forze consiliari di minoranza, anzi le reputo controproducenti. Ritengo che la trasversalità dell' iniziativa, possa essere accresciuta dalla assenza di connotazione politica e dalla spontaneità apartitica. E questo è il suo lato più bello. Pertanto, pur appoggiandola conclude preferirei mantenere la distanza ed evitare così che anche questa bella battaglia degeneri nella ennesima contesa tra bianchi, rossi e neri». Ora si attende la posizione del Pd sulla viabilità, che potrebbe anche condizionare la linea della giunta. La segreteria di partito si riunirà questa sera per discuterne. (t.d. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 5 marzo 2015 Pagina 19 Corriere di Romagna Testate Santarcangelo. Incontro con Spi Cgil: «Nell' Area Vasta vogliamo entrare con le nostre eccellenze» «Su Senologia non mollo» Il sindaco Alice Parma punta molto sul reparto del Franchini» SANTARCANGELO. «Non mollerò sul reparto di Senologia dell' ospedale di Santarcangelo». A d i r l o è s t a t a A l i c e P a r m a , sindaco d i Santarcangelo, ieri, nel corso dell' attivo sindacale della Spi C gil in cui si è parlato dello sviluppo della sanità nel territorio. Saranno proprio i Comuni dell' Unione della Valmarecchia ad adottare al più presto il documento di tutti gli enti locali, approvato dai partiti di maggioranza e opposizione, che prevede la salvaguardia degli ospedali di Novafeltria e Santarcangelo. «I sindaci ha spiegato ieri la Parma sono i responsabili dei presidi sanitari nei territori. Siamo appieno nell' Area Vasta dove vogliamo entrare con le nostre eccellenze e la Senologia di Santarcangelo è la nostra cosa migliore, su cui non mollerò». A breve, la prossima settimana, inoltre, si terrà un consiglio comunale aperto sulla sanità. D' altronde, quello del mantenimento dei presidi sanitari sul territorio è il tema cardine che rischia di essere messo in discussione da un lato dal decreto Balduzzi e dall' altro dall' Ausl unica che conta su dimensioni davvero ampie. In tutta la Romagna sono presenti 17 Case della Salute, 4 ospe dali di comunità, 52 nuclei di cure primarie; vengono effettuate 15 milioni di prestazioni ambulatoriali, inoltre sono attivi 7 presidi ospedalieri con 15 ospedali pubblici, 14 case di cura private accreditate, 4.691 posti letto (4,2 posti letto ogni 1000 abitanti, si effettuano 10mila parti. Nel 2014 il sistema sanitario nazionale ha erogato 7,8 miliardi all' intera Regione, di cui il 25% all' Azienda Romagna e il 7% alla provincia di Rimini. A fronte di questo scenario, la richiesta dello SpiCgil è quella di una forte presenza nel territorio di Case della salute, di un ruolo importante di «distretti sociali e sanitari» vicini ai cittadini, con i relativi ospedali. «Gli ospedali ha spiegato Gabriella Dionigi, segretario generale dello Spi Cgil devono dare risposte di alta e altissima qualità nel momento delle acuzie, mentre per le malattie croniche (diabete, malattie cardiovascolari) le risposte devono avvenire nel territorio attraverso i nuclei delle cure primarie (medici di famiglia che operando insieme ampliano le risposte agli utenti nel corso della giornata e della settimana), nelle case della salute e negli ospedali di comunità. Tutto questo in un' ottica di prevenzione e attività». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 5 marzo 2015 Pagina 19 < Segue Corriere di Romagna Testate ANNALISA BOSELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 5 marzo 2015 Pagina 19 Corriere di Romagna Testate Bellaria Igea M. Servizio idrico consiglio aperto e monotematico al Palaturismo BELLARIA IGEA MARINA. Valutare le diverse modalità di affidamento del servizio idrico. L' amministrazione comunale ha indetto per martedì 10, alle 21 al Palazzo del Turismo (sala grande al primo piano), un consiglio comunale aperto monotematico in cui sarà discusso il tema Servizio Idrico: valutazioni delle diverse modalità di affidamento. La convocazione di un' assemblea aperta, spiega una nota del Comune, nasce dalla consapevolezza che il tema trattato sia di grande delicatezza e importanza per il nostro territorio, nel breve, medio e lungo periodo; l' amministrazione si auspica pertanto il contributo e la fattiva partecipazione di quante più parti in causa possibile, per discutere ed approfondire le alternative sul piatto in merito alla futura gestione dell' acqua pubblica: l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di società mista pubblico privata e la gestione in house affidata ai Comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 5 marzo 2015 Pagina 39 Corriere di Romagna Testate Più vigili per la sicurezza e meno a far cassa Siamo oramai ostaggio di ladri e delinquenti, tanto da non sentirci più sicuri nemmeno all'interno delle nostre case. Furti, scippi e rapine sono all'ordine del giorno e purtroppo non tendono a diminuire, mentre aumenta il senso di paura e di insicurezza dei cittadini. Una situazione esasperante, che non è certo riconducibile alla crisi economica visto che, quando scattano le manette, non si tratta quasi mai di persone che vivono in condizioni di disagio economico, ma sempre più spesso ci troviamo di fronte a gruppetti o bande organizzate contro le quali può essere efficace solo una maggior presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Purtroppo questa mancanza di sicurezza si ripercuote anche sulla vita sociale, c'è chi si arrangia barricandosi in casa protetto da allarmi, inferriate e porte blindate, chi limita le proprie uscite serali per timore di tornare a casa e trovarla svuotata, chi la notte dorme ad occhi aperti. Vivere in città più sicure dovrebbe essere un obbiettivo comune invece in tante occasioni sono i cittadini che esasperati si organizzano con delle passeggiate per la sicurezza (quelle che impropriamente chiamiamo ronde), possibile che anche sulla sicurezza i cittadini debbano arrangiarsi? Dove sono le istituzioni? Le forze dell'ordine si ritrovano spesso con le mani legate, uomini, mezzi e risorse sono sempre meno per colpa di una politica nazionale che preferisce tagliare sulla sicurezza piuttosto che su capitoli di spesa superflui, penalizzati anche da leggi che tutelano maggiormente i delinquenti anziché i cittadini e gli addetti alla sicurezza. E' i n d i s p e n s a b ile un maggior presidio del territorio, le amministrazioni locali potrebbero fare molto di più di quanto si stia facendo ora, sembra invece che la sicurezza dei propri cittadini non rientri tra le priorità. Ci sono amministrazioni comunali che preferiscono impiegare la polizia municipale quale strumento funzionale alle esigenze di bilancio, quando devono far cassa non esitano a mandare gli agenti della municipale a far multe nei parcheggi regolati con disco orario o parchimetro. E' mai possibile che parcheggiare in un posteggio a tempo o a pagamento oltre il tempo consentito sia un reato da perseguire con tanto vigore? Loris Dall'Acqua Poggio Torriana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 5 marzo 2015 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate FORLÌ Antonio Paolucci e Gianfranco Magnani i primi celebrati col riconoscimento biennale ideato da Fondazione e Tribunato di Romagna. Un premio alle eccellenze romagnole Romandiolae con la consegna dei premi. Un evento confezionato e fortemente voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e dal Tribunato con l' intenzione di premiare "identità, spirito e capacità" delle eccellenze romagnole. Un' idea nata nel 2011 e che dopo una lunga ma proficua gestazione trova adesso il suo riscontro. "Ci sono voluti alcuni anni per mandare in porto il progetto spiega il presidente del comitato organizzatore Sansovini, e aggiunge con una battuta , sembra impossibile essere riusciti ad arrivare in fondo". Il premio, che avrà una cadenza biennale, vuole appunto testimoniare le benemerenze acquisite da romagnoli che, nel l o r o a m b i t o professionale, h a n n o s a p u t o rappresentare la creatività, l' intraprendenza, e le capacità realizzative delle nostre genti quale e s e m p i o d a e m u l a r e p e r Camera d i Commercio, Università d i B o l o g n a , Sovrintendenza, Banche, C o m u n i , R a i regionale, e la stessa Voce di Romagna. Insomma, "tutto il mondo sociale della Romagna che si occupa dei propri figli". Un lavoro durato non meno di 6 mesi che ha espresso nomi, curriculum e graduatoria finale e che alla fine ha premiato Gianfranco Magnani per l' imprenditoria e il noto critico e storico Antonio Paolucci per l' arte e la cultura. "Sul loro esempio è essenziale che nel momento di difficoltà dell' intera società, i romagnoli sappiano ritrovare in loro stessi le motivazioni ideali e la forza di reazione corrispondenti alla loro storica identità è stato anche detto . Magnani e Paolucci non sono un simbolo, ma un esempio della stirpe della Romagna. Un segnale di fiducia sul futuro". Il premio consiste in un' opera dell' ar tista bertinorese Ivo Gensini il quale, dalla parola chiave 'Lavoro' ha creato un anello cui è annodata una fune; infatti in altra epoca, in campagna, chi sapeva annodare la fune godeva di maggior considerazione; e ciò non solo tra coloro che lavoravano i campi, ma anche tra quelle delle attività marittime. Gensini è stato scelto tra una decina di artisti cui è stata fornita una parola chiave su cui elaborare un progetto. Quello di Gensini è stato giudicato il più originale e completo. T. Zucchini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 5 marzo 2015 Pagina 8 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Gaiofana: in 35 sporgono denuncia L' ESPOSTO Un nutrito gruppo di residenti ha depositato in Procura la querela per i danni subìti durante le piogge degli scorsi mesi E con la nuova allerta meteo sale la tensione. Alle parole hanno fatto seguire i fatti e 35 residenti del quartiere Gaiofana, fra cui molti della palazzina 18 in via don Milani, hanno sporto denuncia per i gravi danni subiti durante le pioggie dello scorso 3 dicembre e del 6 febbraio. Ore drammatiche in cui in molti hanno visto fiumi d' acqua entrare nelle cantine, nei garage e ai primi piani, rischiando per la propria incolumità. Macchine e oggetti completamente da buttare e ancora oggi i segni del disastro sono ben visibili. Assistiti dall' avvocato Ingrid Ilardi, fra le persone che hanno subìto i pesantissimi disagi, i residenti hanno presentato l' esposto martedì mattina in Procura a Rimini. U n a querela contro ignoti per i reati di inondazione e danneggiamento aggra vato. In un passaggio successivo sarà compito del pubblico ministero individuare gli eventuali responsabili. Nella narrativa della denuncia vengono citati il Comune di Rimini, Anthea, il Consorzio di Bonifica, gli uffici tecnici che rilasciano le concessioni edilizie e lo Studioti, a c u i i l Comune s i a f f i d a p e r l o s t u d i o preliminare al rilascio di concessioni edilizie. L' esperienza vissuta è stato uno choc per tutti. Temendo per ulteriori alluvioni già da ieri pomeriggio, vista l' allerta meteo, i residenti si sono attivati con le protezioni dei sacchi di sabbia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 5 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate CANONI CALMIERATI Domande Sotto a chi cerca casa Da ieri fino al 17 aprile sarà possibile presentare le domande per l' accesso alla graduatoria per l' assegnazione di alloggi in locazione, di proprietà del Comune di Rimini, a canone calmierato. Le domande di partecipazione devono essere compilate esclusivamente sui moduli predisposti dal Comune, disponibili nel sito del Comune d i Rimini a l l ' i n d i r i z z o w e b : http://www.comune.rimini.it/servizi/comune/politiche_abitative_lavoro/ufficio_casa/. Tra i requisiti richiesti la residenza nel Comune di Rimini, limiti patrimoniali (non superiore ai 35mila euro) e di reddito (valore isee non superiore ai 25mila euro). Tra le condizioni rilevanti ai fini della graduatoria ricadono alcuni particolari tipologie: presenza nel nucleo familiare di una persona con invalidità certificata, famiglie residenti in alloggi con barriere architettoniche, famiglie sottoposte a sfratti (ad esclusione di quelle per morosità), famiglie con minori. Gli interessati potranno prendere visione delle graduatorie presso l' Ufficio Casa, in Via Rosaspina n. 21 o c o n s u l t a n d o l l ' i n d i r i z z o http://www.comune.rimini.it/servizi/comune/politiche_abitative_lavoro/ufficio_casa/. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 5 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate LA CASA DEI MATRIMONI. Astolfi: "Nel 2003 le prime interrogazioni" Sul tema di Rimini Città dei matrimoni "nel 2003/2004 avevo già fatto delle interrogazioni in consiglio comunale che ho poi ripreso nel 2009 con una mozione". Lo sostiene Bertino Astolfi, capogruppo della lista civica Rimini per Rimini. " Q u e s t a i d e a e r a n a t a p e r c h é conoscevo dei gruppi di turisti inglesi e svedesi che organizzavano l' addio al celibato e al nubilato a Rimini. Ritenevo e ritengo che se avessimo organizzato e gestito questa moda praticata anche dai nostri cittadini avremmo sicuramente avuto un grande ritorno turistico d' immagine ed economico. Ricordo benissimo la discussione, dove i dirigenti affermavano che non era possibile celebrare matrimoni in luoghi che non fossero di proprietà comunale. All' epoca suggerì di trovare almeno un ambiente di proprietà comunale, come proforma, giusto per celebrare i matrimoni. E' evidente che i luoghi non mancano, pensiamo al Grand Hotel oppure al Nettuno. Detto questo, permettetemi di togliere qualche sassolino dalla scarpa... perché ricordo benissimo che in passato in consiglio e in commissione colleghi di maggioranza e di minoranza non considerarono valida e realizzabile la mia proposta di Rimini città dei matrimoni. Oggi, finalmente, il sindaco e l' amministrazione comunale si sono attivati per fare la casa comunale dei matrimoni in spiaggia. Dopo avere visto solo il progetto della casa dei matrimoni, quale sarà la vision del progetto di riqualificazione su tutta l' area portuale, magari con la collaborazione dell' università sul turismo e della moda? Ritengo sia positivo essere partiti però è importante, ribadisco, oltre la riqualificazione dell' area anche il collegamento con San Giuliano, così come sempre sostenuto con un traghetto che sia all' altezza e funzionale ai turisti, oppure con una funivia. La stessa proposta di riqualificazione deve considerare anche i possibili collegamenti della foce del Marecchia con l' entroterra e con la Repubblica di San Marino utilizzando i tratti della vecchia ferrovia Rimini San Marino". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 5 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate SPIAGGIA GIORGIO MUSSONI (OASI CONFARTIGIANATO): "LE NOSTRE POSIZIONI SUL RICONOSCIMENTO DELL' IMPRESA BALNEARE SONO ORMAI PATRIMONIO COMUNE" Concessioni demaniali: esperti e parlamentari in convegno Si è svolto ieri mattina a Roma un importante convegno nazionale su tema "La certezza dell' impresa per il sistema balneare italiano. Un prodotto tipico vincente, la tradizione che vuole rinnovarsi", organizzato da Sib Confcommercio e alla presenza di numerosi importanti relatori, sono intervenuti fra gli altri anche Gianluca Gregori (pro rettore dell' Università Politecnica delle Marche), Luca Anselmi (professore ordinario di Economia aziendale dell' Università di Pisa, già docente dell' Università Luiss di Roma), Roberto Caparvi (direttore sezione Economia e management dell' Università di Pisa, già direttore della Scuola Superiore S. Anna di Pisa), Saverio Sticchi Damiani (avvocato e professore ordinario di Diritto amministrativo, vicedirettore del dipartimento di Scienze economiche dell' Università del Salento), Felicio Angrisano (ammiraglio ispettore capo, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto), l' On. Pier Paolo Baretta (sottosegretario al Ministero dell' economia e delle finanze) e il parlamentare riminese On. Sergio Pizzolante. Al convegno è intervenuto, in qualità di ospite, anche il presidente di OASI Confartigianato Giorgio Mussoni (nella foto), che al termine sottolinea con soddisfazione: "Grazie al Sib per l' invito e per il convegno promosso. Prendiamo atto, ascoltando anche il parere di così autorevoli tecnici, che la posizione sempre espressa da Oasi Confartigianato sulla regolamentazione delle concessioni demaniali è quella più corretta e adeguata. Da sempre diciamo che ogni ipotesi di ridisegno deve tenere pienamente conto del riconoscimento complessivo del valore dell' impresa balneare, sulla quale gli imprenditori e loro collaboratori hanno investito, e grazie alla quale hanno contribuito a costruire un modello turistico vincente. Questo punto fermo è patrimonio comune di tutte le associazioni coinvolte ed ascoltare l' avvallo sostanziale degli esperti chiamati in causa ci stimola a continuare tutti insieme su questa strada per proteggere il futuro delle imprese balneari". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 5 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Quasi 9 chilometri in più di piste ciclabili ANELLO VERDE Approvata in Giunta la 'rivoluzione' della mobilità. Investimento complessivo da 1,6 milioni di euro. E' di circa 1,6 milioni l' investimento che il Comune d i Rimini farà nel prossimo triennio sulle infrastrutture dedicate alla mobilità attiva. La Giunta ha approvato il progetto preliminare per il completamento dell' Anello verde, uno degli obiettivi principali inseriti nel Masterplan strategico. "Si tratta di portare a termine la grande 'circonvallazione verde' sottolinea l' assessore all' Ambiente Sara Visintin che segua le linee naturali del territorio e in grado di ricomporre le fratture della città, connettendo il centro storico ai lungomari nord e sud, ai parchi e allargandosi fino alle zone cosiddette 'periferiche' di Rimini. Non è solo la realizzazione di nuovi tratti di piste ciclabili o la sistemazione di quelle già esistenti, ma è la messa in pratica di un nuovo modello di pianificazione della mobilità sostenibile. Oltre al completamento dell' Anello verde infatti, procederemo alla riqualificazione di quelli che vengono chiamati 'assi di penetrazione della viabilità', ovvero quei percorsi che s' irradiano nel tessuto urbano della città, collegando l' Anello verde alle piste ciclabili già esistenti. In questo modo creeremo una rete di piste ciclo pedonali praticamente senza interruzioni, che collegherà l' intero territorio, senza più frazioni. E' evidente che avere una rete ciclopedonale di questo tipo potrà essere uno stimolo fondamentale per abbandonare l' utilizzo delle auto a favore della mobilità lenta, almeno per gli spostamenti di breve distanza: la bicicletta è sicuramente il mezzo più veloce per tragitti fino a 3 km anche rispetto al trasporto pubblico". L' intervento approvato dalla Giunta è suddiviso in tre stralci. Per il 2015 sono stati messi a bilancio 600mila euro per la rifunzionalizzazione della attuale pista ciclabile da piazzale Boscovich al Faro e per la realizzazione di nuovi tratti di pista dal Faro a Via Coletti e da Via Coletti a Via Matteotti. Inoltre è prevista la messa in sicurezza di quattro intersezioni stradali con l' anello verde, progetto questo che rientra nel più complesso intervento di riqualificazione degli assi di penetrazione che sarà presentato nei prossimi giorni. Cinquecento mila euro sono invece stati messi a bilancio sia per il 2016 sia per il 2017, per la rifunzionalizzazione della ZTL nel tratto su Via Marecchia, la manutenzione dei tratti da via Tiberio a Via Marecchiese e fa Via Marecchiese a Via Acquario e per la realizzazione nuova pista ciclabile dal Via Acquario a Via Pomposa. Nel 2017 è prevista la rifunzionalizzazione di Via Bastioni Settentrionali, la realizzazione di una nuova pista ciclabile dal Via Pomposa a Via Euterpe e la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 5 marzo 2015 Pagina 10 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate rifunzionalizzazione della pista ciclabile nei tratti all' interno dei parchi urbani nella zona sud del centro di Rimini. Attraverso questi interventi, la 'circonferenza' dell' Anello verde passerà dagli attuali 7,6 km a 10,7, mentre gli 'assi di penetrazione' passeranno da 2,3 a 7,8 km. Uno degli obiettivi dell' Amministrazione era anche quello di coinvolgere i giovani nella pianificazione territoriale della città e così è stato grazie al progetto I Like my bike e col supporto del Piano Strategico sottolinea l' assessore Visintin I ragazzi hanno lavorato su vari temi, come la redazione del Bici plan, che è stato utilizzato per la progettazione dell' Anello verde) o sul fronte della comunicazione. E' stato ad esempio creato un nuovo logo dedicato alla mobilità attiva che sarà utilizzato per le stazioni del bike sharing". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 5 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate UNINDUSTRIA Jobs Act Oggi un seminario per parlarne La Riforma del mercato del lavoro con le novità introdotte dal Jobs Act, sono temi di grande interesse per le imprese. A fronte di c i ò Unindustria Rimini organizza l' incontro "Jobs act: la riforma del mercato del lavoro". Il seminario, oggi alle ore 15.30 presso il Centro Congressi SGR Sala Acqua (Via Chiabrera 34 Rimini), si pone quindi l' obiettivo di informare gli imprenditori su tutti i dettagli delle modifiche apportate dal governo al Mercato del Lavoro. Un argomento di stretta attualità visti i tempi che corrono. All' incontro interverranno: Eufranio Massi, Esperto in Diritto del Lavoro e l' Avv. Daniele Donati, Responsabile Area Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali di Unindustria Rimini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 5 marzo 2015 Pagina 12 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate "Ad Aprile si torna a volare". Sarà vero? L' ANNUNCIO Il direttore generale del 'Fellini' Marco Consalvo davanti alle telecamere del Tg3 si sbilancia sulla nuova data di riapertura dello scalo riminese. In principio doveva essere il 4 marzo (ieri), poi il 7 (sabato) e ora chissà. Anzi no, fermi tutti, perché "il 'Fellini' riaprirà la prima settimana di aprile". Ad affermarlo davanti alle telecamere del Tg3 dell' Emilia Romagna è il direttore generale dell' aeroporto d i Rimini M a r c o Consalvo, dopo che il presidente di AIRiminum Laura Fincato, giusto un paio di giorni fa, in seguito all' ennesimo slittamento dell' apertura dello scalo, aveva dichiarato: "Basta con le date, non ne farò più. Mi sono stancata di fare figuracce". Pur continuando a mancare la certificazione definitiva da parte Enac, il direttore generale lancia segnali d' ottimi smo: "Probabilmente gli aspetti burocratici hanno condizionato questa situazione, però ormai ci sono stati i dovuti chiarimenti e ci sono tutte le condizioni per riaprire entro la prima settimana di aprile". Quindi, per Pasqua il 'Fellini' dovrebbe tornare finalmente operativo e ospitare una quarantina di voli in tutto, che nei mesi di luglio e agosto potrebbero raggiungere quota cento. Per alcuni previsioni troppo ottimistiche considerati la crisi del rublo e il conflitto russo ucraino. Due fattori che rischiano di condizionare il vero core business dello scalo riminese, come ammette anche lo stesso Consalvo: "Il traffico russo, purtroppo, appare abbastanza compromesso per le note vicende internazionali". Appuntamento alla prima settimana di aprile, quando si capirà se le previsioni sulla tanto attesa riapertura dello scalo riminese verranno rispettate o nuovamente disattese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 5 marzo 2015 Pagina 12 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate IL CASO Grazia Canella si è rivolta all' istituto di previdenza per ottenere i 1.200 euro a favore di chi assiste un parente non autosufficiente, nel suo caso la madre. Ma ecco l' amara scoperta: l' amministrazione non ha aderito al bando. Il Comune è 'assente' e salta il bonus Inps uei soldi le avrebbero fatto davvero molto comodo, perché avrebbe potuto permet Q tersi una badante che le accudisse per l' intera giornata l' anziana madre disabile. E invece Grazia Canella dovrà continuare a fare i salti mortali. Già, perché per ottenere i 1.200 euro al mese, erogati dall' Inps nell' ambito del progetto 'Home care premium', a favore di chi assiste un parente non autosufficiente, sarebbe stata necessaria la partecipazione al bando da parte del Comune d i Rimini. Peccato, però, che l' amministrazione non vi abbia preso parte e così addio agevolazione. "Mia madre è affetta da demenza vascolare, deambula a malapena e non è più lucida mentalmente. In poche parole non è più in alcun modo autosufficiente racconta disperata Grazia . Avrebbe bisogno di assistenza h24 e invece con l' indennità di accompagnamento conseguita può permettersi una badante che la accudisca solo per mezza giornata. Io sono separata, lavoro come impiegata amministrativa e con lo stipendio percepito devo pensare anche ai miei due figli, una di 16 anni e uno di 22 al momento in cerca di un' occupazione". Ecco perché venuta a conoscenza di questa opportunità offerta dall' Inps, Grazia ha contattato immediatamente l' istituto di previdenza sociale che, dopo averla rassicurata sull' effettiva esistenza del bonus economico e sul fatto che la madre malata ne avrebbe potuto usufruire in virtù della pensione di reversi bilità del defunto marito, un ex finanziere, l' ha gelata dicendole che il Comune di Rimini non aveva presentato domanda per aderire al bando. "La stessa impiegata mi ha detto: «signora, guardi, so no mortificata. E' uno schifo». Ora io vorrei capire domanda indignata Grazia perché, ad esempio, il Comune di Riccione ha preso parte al bando mentre quello di Rimini no. Quei soldi avrebbero potuto risolvere non solo i miei problemi, ma anche quelli di tante altre famiglie. Con quei soldi avrei potuto garantire a mia madre un' assistenza h24, dal momento che non ho la possibilità economica di ricoverarla in una struttura privata. Invece ora dovrò continuare a chiedere aiuto a mia figlia, che ha solo 16 anni, o a qualche amica". Grazia, però, non intende arrendersi e spera che questa sua 'denuncia' pubblica possa arrivare in consiglio comunale sotto forma di interrogazione: "Sarebbe davvero un bel gesto se qualche politico volesse porre la questione all' attenzione del consiglio. All' Inps non mi hanno saputo dare nessuna spiegazione sulla mancata partecipazione del Comune al bando, e io stessa ne ignoro i motivi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 5 marzo 2015 Pagina 12 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Magari, ora che la cosa diventerà di dominio pubblico, qualcuno saprà dirmi il perché". Lamberto Abbati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 5 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Anche Riccione si confronta con il delicato tema dell' acqua pubblica. Anche Riccione si confronta con il delicato tema dell' acqua pubblica. Seduta tematica, stasera alle 19, del consiglio comunale dedicata al "Nuovo affidamento del servizio idrico integrato della provincia d i Rimini". Saranno presenti il coordinatore provinciale Atersir Stefano Giannini e i rappresentanti del Comitato Acqua Bene Comune. Un' occasione anche per il pubblico di partecipare e fare chiarezza su un tema così significativo. Dopo l' introduzione dei relatori è infatti prevista per il pubblico la possibilità di prenotare il proprio intervento. Scaduto nel 2012 , il mandato di gestione alla società Hera è stato prorogato fino a nuova decisione delle Amministrazioni Comunali della Provincia di Rimini. Tre le alternative previste: la gestione "in house" ovvero ad una società di proprietà del Comune, l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di una società mista pubblico privata. "E' molto importante valutare tutte le opzioni possibili tenendo conto dei costi e anche dei benefici per il territorio e per i cittadini a medio e lungo termine afferma l' assessore a l l ' Ambiente Susanna Vicarelli per questo motivo abbiamo chiesto ad Atersir uno studio di fattibilità per valutare le tre diverse modalità di affidamento. Invito i cittadini ad essere presenti a questo momento di dialogo e confronto con la città affinché ogni decisione sia consapevole e trasparente". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 5 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Gestione acqua/2 Coriano chiede secondo studio Sul delicato tema della gestione dell' acqua pubblica, il consiglio comunale di Coriano, all' unanimità, ha approvato un atto di indirizzo che impegna il sindaco a richiedere "uno studio oggettivo ed indipendente" sulla fattibilità delle diverse modalità di affidamento. Questo a tutela dei cittadini delle amministrazioni e del futuro gestore. Qualora lo studio non venga predisposto l' amministrazione di Coriano tenendo conto principalmente del favor che l' esito referendario del 2011 ha dato all' affidamento in house, della sua fattibilità secondo i requisiti di economicità efficacia ed efficienza e delle possibili ricadute positive sul territorio opterà per proporre l' affidamento in house, proprio perché senza conclusioni oggettive valgono esclusivamente posizioni ideologiche. L' Amministrazione Comunale una volta ricevuto lo studio provvederà a condividerlo nelle modalità fin d' ora utilizzate per arrivare ad una scelta che sia positiva in termini di sostenibilità economica, tecnica e qualità del servizio per Coriano. Nella serata approvato anche un ordine del giorno "Contro la guerra". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 5 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate BELLARIA IGEA MARINA. Gestione acqua pubblica Martedì consiglio aperto A Bellaria Igea Marina un consiglio comunale aperto sul tema "Servizio Idrico: valutazioni delle diverse modalità di affidamento". Appuntamento martedì 10 (ore 21) al Palazzo d e l Turismo. L a c o n v o c a z i o n e d i u n ' assemblea aperta, spiegano dall' amministrazione comunale, nasce dalla consapevolezza che il tema è di grande importanza per il territorio, nel breve, medio e lungo periodo. Da qui l' auspicio che della massima partecipazione per approfondire le alternative: l' esternalizzazione a terzi mediante bando, la costituzione di società mista pubblico privata e la gestione "in house" affidata ai Comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 5 marzo 2015 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Testate Made in Italy. Tra 15 giorni sarà pronto il decreto del Mise per rendere operativa la figura di supporto alle piccole imprese. In arrivo 2mila export manager A New York, Londra e Dubai i primi tre desk per gli investimenti esteri in Italia. MONZA Un export manager ogni cinque aziende (o per network coerenti di imprese), che dovrà avere determinate caratteristiche professionali (non essere il consulente improvvisato o il commercialista di fiducia). Inoltre, in due mesi, partiranno a New York, Londra e Dubai i primi tre (dei 10 previsti) desk per favorire gli investimenti esteri in Italia. È ripartita ieri da Monza la prima tappa 2015 di "Italia per le imprese", road show sui servizi di internazionalizzazione coordinato dall' Ice su incarico del ministero dello Sviluppo economico assieme ad Affari esteri, Sace, S i m e s t , Confindustria, Unioncamere Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative. Con l' obiettivo di avvicinare il "sistema" alle Pmi che non esportano o che vendono all' estero ma potrebbero farlo molto di più e meglio. «Tra 15 giorni ha spiegato il presidente dell' Ice, Riccardo Monti sarà pronto il decreto del Mise per rendere operativa la figura dell' export manager. Un' opportunità concreta per molto giovani laureati in economica, con master e che conoscono le lingue. Per questa figura, che dovrebbe aiutare più imprese o un network di esse a costruirsi (o a rafforzare) l' ufficio export ma anche a strutturare un vero e proprio piano per "aggredire" nuovi mercati, il governo ha stanziato 20 milioni di euro». Nella prima fase saranno 2mila gli export manager che saranno formati anche con corsi confinanziati dalle Regioni. «Infine ha concluso Monti con i primi tre desk per gli investimenti esteri in Italia avvieremo una serie di road show one to one , mirati ai grandi international investors ». Sullo sfondo, ci sono i 260 milioni di euro per il 2015 del piano export, annunciati dal ministro Guidi appena una settimana fa. Una dote che per la metà coprirà iniziative in Italia ma destina 65 milioni di euro all' America (50 solo alla penetrazione negli Usa), 45 all' Asia (15 milioni solo per la Cina). Obiettivo, aggiungere 50 miliardi all' export già nel 2016. Meccanica e arredo. Destinazioni, Usa e Cina. È stato questo, ieri, invece, il l eit motiv dell' edizione "brianzola" del roadshow, provincia che da sola fa oltre il 2% dell' export nazionale e il 17% di quello regionale. Oltre 300 le aziende partecipanti. La Lombardia rappresenta circa il 27% dell' export italiano del III trimestre 2014 con circa 26,5 miliardi di euro. Secondo la Camera di Commercio di Monza e Brianza, nella provincia l' export del trimestre cresce in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 5 marzo 2015 Pagina 18 < Segue Il Sole 24 Ore Testate linea alla media italiana (+2,1%), mentre sono in controtendenza le importazioni, in forte aumento (+5,2%). «L' eccellenza della nostra manifattura ha detto Andrea Dell' Orto, presidente di Confindustria Monza e Brianza deve aver fiducia nelle istituzioni perchè ha tutte le carte in regola per accrescere export e presenza sui mercati esteri». «Devo decidere se chiudere o crescere ha spiegato Nicola Capelli (Capmac Srl, 7 addetti e 1 milioni di fatturato) . Siamo leader nelle macchine per l' assemblaggio di manici e pentole e la Cina rappresenta un mercato immenso. Sono qui per capire come muovermi per avviare una produzione locale». «Appena il 25% del nostro export è extra Ue ha aggiunto Gianluca Ottolina (Valli Arredobagno Srl, 11 addetti e 900mila euro di fatturato) . Dovrebbe essere più della metà. Usa e Arabia Saudita. Vogliamo entrare nel mercato del contract. Grosse commesse e pagamenti sicuri, per i quali siamo pronti a investire». © RIPRODUZIONE RISERVATA Laura Cavestri Ripartizione dei finanziamenti per macroaree; dati in milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 5 marzo 2015 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Testate i costruttori. L' Ance guarda all' estero Ance (costruttori) si presenta quest' anno al Mipim insieme all' Ice (commercio estero), con l' obiettivo di massimizzare la visibilità dei progetti italiani dei propri aderenti e proporli al pubblico internazionale. Il calendario degli eventi è ricco e inizia l' 11 marzo alle 10.45 con la presentazione da parte del presidente dell' Associazione. Tutta la mattinata viene dedicata alla Lombardia: la torre Isozaki, i progetti di Borio Mangiarotti Spa e non poteva mancare quest' anno una parte dedicata a Expo 2015, in particolare il tema della rigenerazione urbana e il Padiglione italiano (Nemesi & Partners). Nel pomeriggio, si terrà la sessione «The italian hotel assets: outlook for the next three years», con la partecipazione dell' Associazione italiana Confindustria a l b e r g h i e d i M e l ì a Hotels International. Il 12 marzo, dopo l' Italian Summit (vedi articolo a lato), Ance organizza l' Italian lunch, a cui fa seguito il pomeriggio di presentazione di altri progetti alla presenza del viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda. L' 11 marzo Ance Lombardia presenta un nuovo servizio per le imprese associate, finalizzato alla promozione di iniziative del mercato immobiliare di lusso, molto appetibile per gli investitori internazionali. L' Associazione ha infatti costruito un portafoglio di alto profilo costituito da immobili residenziali, commerciale/alberghiero, nonché da aree per lo sviluppo di progetti che rappresenta «un' offerta unica nel panorama nazionale in termini di qualità e valore economico dell' investimento, creando così un circuito relazionale privilegiato tra le imprese associate e gli investitori istituzionali nazionali ed internazionali e favorendo la nascita di relazioni di natura economico commerciale e canali di vendita sofisticati». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51