dicembre 2011 - Comune di Cuveglio
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dicembre 2011 - Comune di Cuveglio
Dicembre ‘11 CUVEGLIO I fogli di NUMERO 12 Distribuzione gratuita La parola al Sindaco L IN QUESTO NUMERO La parola al Sindaco Inaugurazione museo del tram Buon compleanno Italia! Frontalieri e ristorni Piano di Diritto allo Studio Energia pulita Festa dello Sport Un impianto sportivo polivalente in Valcuvia E la festa dell’aria… vola! Il CCRR di Cuveglio Sindaci&Sindaci L’esperienza di Sindaco del CCRR di Cuveglio I giovani al centro della nostra comunità Risparmio energetico Breve storia del borgo di Cavona Annunci in breve a nostra attività amministrativa continua e cerchiamo, nelle possibilità economiche che a causa delle limitate occasioni di accedere a finanziamenti agevolati sono veramente scarse, di portare avanti il nostro programma e concretizzare quanto ci siamo proposti. Nei prossimi esercizi finanziari nell’ottica di garantire la maggiore sicurezza possibile dei cittadini, abbiamo fissato alcuni obiettivi cui tendere la nostra azione amministrativa. SICUREZZA DELLE PERSONE: abbiamo infatti previsto di programmare i lavori di costruzione del marciapiede in fregio alla S.S. 394 che porta al parco comunale di Santa Maria. L’opera avrà la funzione di mettere in sicurezza gli spostamenti a piedi dei residenti in zona e garantirà la sicurezza agli utenti del parco nei loro spostamenti verso e dal luogo di ritrovo. La necessità della scelta è stata dettata sia dal numero delle persone residenti nella zona che dalle numerose persone che in occasione delle feste organizzate al parco ed alla casetta di Santa Maria si spostano lungo la strada per partecipare degli eventi programmati. Altro punto in agenda è la programmazione della realizzazione della Via Aldo Moro, che con l’approvazione e la pubblicazione sul BURL del PGT che conseguentemente è divenuto operativo, permetterà di affrontare, con i proprietari dei terreni interessati, le modalità ed i tempi della realizzazione. La realizzazione di questa strada di collegamento alleggerirà il traffico veicolare sulla Statale e questo ridurrà le soste, il conseguente inquinamento ed aumenterà la sicurezza. Parallelamente a questo tipo di intervento vogliamo intervenire, sempre in tema di sicurezza, anche in altri punti del paese, che apparentemente possono sembrare di secondaria importanza, ma che per noi possono migliorare la viabilità e conseguentemente importantissimi, come ad esempio l’innesto di via Rossini con Via Verdi, l’innesto di Via per Cavona con la S.S. 394 e l’innesto di Via Asilo con Via Milano. SERVIZI: altri interventi che intendiamo attuare sono relativi alla rete dell’acquedotto ed alla rete fognaria. L’acquedotto deve essere sottoposto ad interventi per migliorare e garantire l’approvvigionamento e allo stesso tempo renderlo più funzionale, riducendo conseguentemente le perdite di acqua potabile. Con la finalità di razionalizzare la rete fognaria, appronteremo degli interventi migliorativi alla rete esistente e stiamo studiando la possibilità di costruire dei nuovi tronchi di fognatura in modo da alleggerire il carico fognario che in alcuni punti della rete presenta, in particolari situazioni, uno stato di criticità. SPORT: nel settore sportivo ci stiamo muovendo nell’intento di dare agli sportivi, in particolar modo ai giovani, gli spazi necessari per le attività amatoriali ed agonistiche, in una dimensione sovra comunale. Questo argomento sarà trattato più ampiamente in un articolo dedicato in altra parte di questo giornale. Gli esempi descritti sono solo esemplificativi e certamente non pretendono di essere esaustivi. Come si può notare il nostro impegno non viene meno, anche perché le cose da fare sono veramente numerose e, quindi, giorno dopo giorno, cerchiamo di mettere la nostra voglia di fare ed il nostro impegno al servizio della Comunità con lo scopo di migliorare il nostro paese. Nell’anno che sta per terminare, con sacrifici, siamo riusciti ad attuare degli interventi che non elenco ma che conoscete, perché visibili, e dei quali la Comunità sentiva la necessità. E’ proprio in chiusura di questo anno che mi rivolgo a voi per fare il punto sull’attività amministrativa svolta e sull’attività amministrativa futura e per formulare i miei migliori auguri di Buon Natale e di un Anno Nuovo che ci veda finalmente superare la fase negativa della congiuntura economica. Il sindaco, Giorgio Piccolo 2 10 settembre 2011 inaugurazione museo del tram P er noi volontari del Comitato “Vergobbio in Festa”, il 10 settembre scorso si è realizzato un bellissimo sogno del quale ringraziamo di cuore l’Amministrazione Comunale di Cuveglio che ha subito accolto e supportato l’idea. Quando abbiamo lanciato la proposta di ristrutturare la stazione tramviaria di Vergobbio e di destinarla ad un “Museo del Tram” neanche noi potevamo immaginare il grande seguito che avrebbe avuto. Per tutti i volontari, era solo una speranza pensare di riuscire ad inaugurare questo modesto ma corposo museo. Invece, tutti insieme, ci siamo riusciti. Anzi! Siamo riusciti ad andare oltre, realizzando una zona con la vettura tramviaria n° 1575 carrello 1928 che, la Soc. A.T.M. di Milano nella persona dell’Ing. Elio Catania, allora Presidente, ha donato al Comune di Cuveglio. Ci sia concessa la seguente citazione, molto bella, di Lao Tzu ed in particolare ci rivolgiamo ai tanti volontari che con entusiasmo hanno prestato la mano d’opera e fornito attrezzature e materiali: “Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo”. In altre parole, tutte le cose – anche quelle più grandi – hanno inizio da un piccolo gesto. Questo è sempre stato e ci auguriamo che sempre sia, lo spirito dei residenti della frazione di Vergobbio. Per gli osservatori esterni, informiamo che la presente inaugurazione, è il segnale dell’inizio di qualcosa. Per noi del Comitato “Vergobbio in Festa”, invece, è una sorta di raccolto di qualcosa che è stato seminato molto prima, dai nostri avi. A quest’ultimi va riconosciuto il pregio di costituire la fonte cui noi attuali residenti abbiamo attinto una visione seria e responsabile della vita. I nostri volontari all’opera. Una dura palestra la nostra, senza alcun dubbio, com’è giusto che sia, abbiamo percorso un arduo cammino, non privo talora d’amarezze e di giornate di sconforto, ma che è riuscito ad imprimere in ciascuno di noi un La stazione del tram il giorno dell’inaugurazione… suggello indelebile che, oggi a quasi due anni dall’idea, è ancora integro e come ago della bussola indirizza il nostro vivere quotidiano. Aleggia in loco uno spirito di volontariato verso nobili valori morali. La maggioranza di noi, giornalmente, prose- gue nella strada del dovere e della disciplina, lungo un’unica via, sostenuti dalla forza ispiratrice della passione per i giusti ideali e legati al decoro della nostra comunità. Il viaggio è stato intrapreso e non abbiamo ancora raggiunto la meta finale. Con la presente, il nostro desiderio, è di ringraziare, uno ad uno, tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno partecipato all’avventura, ma non potendolo fare individualmente, terminiamo dicendovi solo una piccola parola, per la vostra grande opera di volontariato, prestata sia sotto la forma di lavoro fisico, sia in forma di donazioni e finanziamenti: Grazie! Comitato “Vergobbio in Festa” …e la carrozza! I Fogli di Cuveglio 3 4 Buon compleanno Italia! B uon compleanno Italia! Nei giorni 16 e 17 marzo il Comune di Cuveglio unitamente all’Associazione Combattenti e Reduci di Cuveglio, con la collaborazione delle associazioni d’arma e di volontariato e con i ragazzi e gli insegnanti delle scuole primarie, hanno celebrato l’anniversario del 150° dell’Unità d’Italia . L’importanza dell’inno nazionale ha stimolato, nei ragazzi, la stesura di pensieri che, aiutati dai rispettivi insegnanti, hanno fatto propri i grandi principi di uguaglianza, giustizia e libertà. Erano presenti alla manifestazione il Sindaco dott. Il momento di festeggiamento presso le scuole del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia. Giorgio Piccolo, il Presidente della Sezione Combattenti e Reduci dott. Vincenzo Danielli il cui nonno, l’omonimo Vincenzo Danielli, figura di spicco in Valcuvia, si era arruolato nel valoroso “corpo Volontario dei Garibaldini” ed ha combattuto va- voratore occupato in Svizzera entrano nelle casse comunali 817 euro all’anno. Una somma ragguardevole, spesso richiamata nell’incontro tra gli amministratori comunali tenutasi al Maglio in quel di Ghirla, frazione di Valganna, indetto nell’ultima stagione estiva dalla Comunità Montana del Piambello e dalla Comunità Montana Valli del Verbano alla presenza di esponenti Politici di spessore nazionale e regionale, nonché di numerosi Sindaci e/o loro delegati rappresentanti di altrettanti Comuni locali. L’argomento dell’incontro verteva sul paventato congelamento dei fondi annunciato dal ministro del governo ticinese Marco Borradori in quota alla Lega dei Ticinesi e soprattutto le continue minacce del leader del partito Giuliano Bignasca che attraverso il giornale “Il Mattino” tutte le settimane se la prende con il responsabile delle finanze italiane Giulio Tremonti attribuendogli l’appellativo di «ducetto». Tutto a causa dell’inserimento della Svizzera nella black list dei paradisi fiscali, provvedimento che a suo dire andrebbe immediatamente revocato. Frontalieri e ristorni l l congelamento dei ristorni dei lavoratori frontalieri minacciato dalla Svizzera rappresenterebbe un grave danno per i bilanci dei Comuni di confine. Il sindaco Giorgio Piccolo, dati alla mano, ha messo in evidenza l’entità dell’inatteso provvedimento che se attuato potrebbe pregiudicare gli equilibri finanziari. Nel caso di Cuveglio, comune virtuoso in fatto di politica tributaria, si renderebbe necessario il reperimento di altre fonti di entrata per mantenere la stessa previsione di spesa per gli investimenti. Secondo le informazioni raccolte, a Cuveglio su una popolazione di 3443 abitanti (dato 2010), con 1400 circa nuclei famigliari, i lavoratori frontalieri sono 220 circa con un ristorno che secondo gli ultimi dati conosciuti ammonta a 183 mila euro circa (anno 2009). Per rendere ancora più chiara la situazione basti pensare che per ciascun la- lorosamente sulle balze del Trentino, nella campagna di guerra del 1866 al fine di liberare quelle terre per l’annessione all’Italia che in quei momenti stava compiendo il suo percorso verso l’Unità. La storia di ieri, celebrata oggi per trasmetterla nel presente e nel futuro, dove i diritti ed i doveri di ogni cittadino siano degni di una vita vissuta all’insegna degli ideali che parlano di giustizia in un paese ricco di storia e di cultura come la nostra Italia. Danielli Vincenzo V’è da dire però che, sulla destinazione dei ristorni, vigono regole ben precise, le quali stabiliscono che il 70 per cento deve essere investito in opere pubbliche e solo il rimanente 30 per cento può essere destinato alla copertura della spesa corrente. Dal 1974 a oggi il contributo finanziario ha rappresentato una risorsa per tanti comuni, collegato al fatto che chi lavora in Svizzera versa le imposte alla fonte, alla Confederazione e al Cantone come se fosse un residente, ma in realtà vive in Italia con la famiglia e usufruisce dei servizi nel nostro paese per quanto riguarda sanità, assistenza al momento della pensione, istruzione, giustizia, polizia. L’entità dei ristorni è quantificata in un 38,8 per cento delle somme versate oltre confine, quota che gli svizzeri vorrebbero abbassare al 12 per cento. Nel caso di Cuveglio si tratterebbe di un minore introito di poco meno di 120 mila euro all’anno. Secondo il sindaco Giorgio Piccolo gli effetti non sarebbero immediati in quanto al momento sono stati introitati i ristorni riferiti al 2008, e, nel corrente mese di dicembre quelli afferenti il 2009, ma si rifletterebbero sugli anni a venire con sensibili ripercussioni in momenti difficili causati dalla crisi finanziaria internazionale. Il Vicesindaco, Giuseppe Arturi I Il Piano di Diritto allo Studio a.s. 2011-2012 l piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo Studio è il documento fondamentale della progettazione dei servizi e della distribuzione delle risorse destinati al mondo della scuola. Un’alleanza tra Istituzioni locali, Scuola e Famiglia per l’educazione e l’istruzione delle nuove generazioni: si fonda sul principio della co-responsabilità educativa a garanzia di una crescita armonica, civile e democratica. L’azione dell’Amministrazione Comunale si rivolge quotidianamente a 477 bambini e ragazzi che frequentano la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ed alle loro famiglie. Il piano per il Diritto allo Studio illustra in forma sintetica i principali interventi nei confronti di questa preziosa realtà. Vorrei evidenziare alcuni punti che l’Amministrazione Comunale ha voluto specificare rispetto agli anni precedenti. Il plesso scolastico di Cuveglio accoglie come già detto 477 bambini e ragazzi: 102 per la Scuola dell’Infanzia, 176 per la Scuola Primaria e 199 per la Scuola Secondaria di Primo Grado. Di questi gli alunni residenti nel Comune di Cuveglio sono: 70 per la scuola dell’Infanzia, 125 per la scuola Primaria e 78 per quella Secondaria di Primo Grado. Un totale di 273 bambini e ragazzi su 477 frequentanti. L’azione è differenziata secondo l’età degli alunni visto che in funzione di questa variano le esigenze. E’ stato riconfermato, come da qualche anno a questa parte, il servizio molto apprezzato dalle famiglie di vigilanza per i bambini della scuola dell’infanzia, pre e post scuola. Una voce importante della spesa come tutti gli anni è quella relativa al trasporto assistito dei bambini che ammonta a poco meno di 20000€ con relative entrate di 4000€ derivanti dalle rette che le famiglie pagano per il trasporto. E’ stato poi stabilito un fondo di 4000€ come “contributo allo sport” per quei bambini residenti che svolgono una delle ormai numerose offerte sportive del territorio. L’ultimo progetto introdotto in ordine di tempo è il cineforum con due percorsi differenziati in funzione dell’età per offrire una chiave di lettura strutturata al linguaggio cinematografico. In definitiva il piano di diritto allo studio prevede una spesa totale di 81.590,72€ a fronte di 25.795,00€ di entrate, confermando l’impegno e l’importanza che la presente Amministrazione Comunale riserva ai bambini e ragazzi. Potete consultare il documento integrale sul sito internet del co- cuveglio www.comune.cuveglio.va.it mune di Pier Antonio Bianchi Energia pulita alle scuole e al municipio E’ stato presentato alla Regione Lombardia il nuovo progetto per la sostituzione delle caldaie presenti nelle centrali termiche serventi il plesso scolastico, il municipio e la sala polivalente. L’obbiettivo è quello di conseguire un elevato risparmio energetico utilizzando fonti rinnovabili e valutare la realizzazione della climatizzazione degli ambienti attraverso sistemi in pompa di calore con ausilio di caldaia nel caso la temperatura scenda sotto la soglia di 5°C. In questo modo si riduce il fabbisogno di energia primaria (metano). Con l’adozione di questo sistema è possibile avere un risparmio considerevole rispetto alle vecchie caldaie avente un rendimento mas- simo del 88%. Con la nuova tecnologia passeremmo ad un rendimento compreso tra il 125% e il 155%. Ciò si tradurrebbe in un risparmio nella spesa di circa 25%. La soluzione proposta è la migliore scelta economica, di fatto climatizzando gli ambienti citati poc’anzi ogni anno eviteremmo di immettere in atmosfera 7,3 tonnellate di CO2 per il palazzo comunale, 12,4 tonnellate di CO2 per la scuola Primaria e 17,5 tonnellate di CO2 per la scuola Secondaria di Primo Grado. La possibilità di usufruire grazie al bando della Regione Lombardia costituisce un motivo di interesse per la riduzione dei costi di investimento. Giuseppe Lioi I Fogli di Cuveglio 5 6 FESTA DELLO SPORT - 1a edizione 2011 S è svolta domenica 8 maggio 2011 la prima “Festa dello sport” fortemente voluta e cercata dall’intera Amministrazione Comunale e, soprattutto, dall’Assessorato allo sport. Come tutte le volte che si crea qualcosa dal nulla, anche questa giornata ha avuto come prologo tante serate di riunioni svolte con i responsabili delle Associazioni, sportive e non, presenti sul nostro territorio. Ognuna ha storie, obbiettivi didattici e abitudini differenti ma in questa occasione, sempre coordinati dall’Assessore Nicolò Alagna, hanno saputo amalgamarsi e dare il proprio valido contributo alla festa. Festa perché alla fine è risultata proprio tale la giornata che i bambini hanno vissuto in compagnia dei loro istruttori, dei loro genitori e di tanti altri piccoli atleti all’insegna dello sport. Durante la giornata hanno avuto svolgimento diversi tornei: di basket, di pallavolo e di calcio mentre hanno fatto delle bellissime dimostrazioni il judo e la ginnastica artistica; specia- lità sportive che molti non conoscono e che in questa maniera hanno avuto occasione di vedere. Durante la giornata sono intervenute diverse personalità sportive e politiche tra cui, l’assessore provinciale allo sport sig. Giuseppe Martignoni e il consigliere provinciale Paolo Enrico, molte delle quali sono rimaste stupite per l’organizzazione dimostrata e per come i bambini presenti hanno partecipato con gioia e allegria. Per la buona riuscita della manifestazione la maggior parte delle associazioni sportive hanno collaborato dividendosi i compiti ma hanno anche dato la loro importante collaborazione. La festa è terminata con le premiazioni delle società sportive ed è stato un colpo d’occhio stupendo vedere qualche centinaio di bambini nel cortile della scuola tifare sia la loro società sia le altre. Sperando che questa prima festa sia l’inizio di una bella abitudine che il Comune e le società riproporranno, saluto tutti i lettori. Massimiliano Bottino L’attesa prima della gara… L’assessore allo Sport di Cuveglio, Nicolò Alagna introduce le premiazioni. La foto di gruppo in divisa dei partecipanti. Un impianto sportivo polivalente in Valcuvia. UN SOGNO IRREALIZZABILE O UNA REALTÀ FUTURIBILE? D opo questi due anni di attività in qualità di assessore allo sport per il Comune di Cuveglio, vorrei rendervi partecipi degli sviluppi di un progetto, di un sogno che è presente nella mia mente da molto tempo e che ha costituito un punto particolare della campagna elettorale di due anni fa: la realizzazione di un Centro Sportivo Polivalente, concentrato nelle risorse e nell’ espressione di un’unica Associazione Polisportiva, capace di rappresentare l’intero territorio della Valcuvia. Partendo dal consenso e dall’approvazione ricevuti dalla comunità, e, ovviamente, dalla nuova Amministrazione Comunale appena insediatasi, si è dato il via ad una lunga serie di incontri con le varie realtà sportive territoriali, per capirne le problematiche e per individuare le tematiche nella visione e condivisione di questo sogno. Le risposte non si sono fatte attendere e, se in qualche sguardo si leggeva incredulità, più spesso nelle parole trovavo approvazione e rispetto nei confronti di un difficile progetto. Ma è stato corale l’appoggio a quel sogno da tempo cullato. La realtà ha preso forma nel momento in cui il nostro Sindaco ha convocato i 19 Primi Cittadini della Valle, invitandomi ad illustrare l’architettura di un’idea proiettata alla realizzazione di un Centro Sportivo riservato ai giovani, per l’esercizio dello sport ma anche per avvicinare la cultura dell’aggregazione e degli approfondimenti. Un Centro con un campo di calcio, piscina, palestra, fitness affiancato da rieducazione fisioterapica, salone meeting e un ambulatorio di auxologia. La condivisione verbale è stata unanime, accompagnata da una successiva lettera di intenti, firmata da ogni sindaco partecipante. In particolare il sindaco di Cuvio sig. Luciano Maggi ha dimostrato grande entusiasmo dando la disponibilità di 23.000 mq di terreno nel territorio di Cuvio, così come il presidente di ”Comunità montana valli del Verbano” dott. Marco Magrini si è impegnato a condividere l’iniziativa in nome e per conto dei 34 comuni da lui rappresentati. Ci aspettava il secondo passo, la Provincia. Con il Sindaco ci siamo presentati nella sede dell’Ente forti della spinta della comunità allargata e, nell’Ufficio del Presidente Provinciale, dopo un articolato e propositivo scambio di vedute, è nata l’approvazione anche a questo livello: un invito a procedere, con la promessa di un intervento economico nel caso il progetto trovasse la concre- E la festa dell’aria … vola! tizzazione definitiva, e un elogio per il coraggio sinora mostrato nel portare avanti un’iniziativa del genere. Restava il terzo passaggio, in Regione. L’incontro con l’assessore Monica Rizzi e un suo dirigente si è svolto all’insegna di un apprezzamento del progetto e ha espresso una lettera d’intenti della Regione, con la prerogativa di un apporto economico a progettazione definita. Allo stato attuale, attendo che si stabilizzi la nuova formazione governativa per individuare il giusto interlocutore con cui confrontarsi per ottenere l’ultimo nulla osta, prima di affrontare il capitolo europeo, passo indispensabile per l’acquisizione dei necessari finanziamenti alla realizzazione dell’opera. Evidentemente un percorso così strutturato è stato affrontato non solo grazie alla personale carica di entusiasmo e di sana determinazione, ma grazie soprattutto agli incoraggiamenti costanti di una lungimirante e sensibile Amministrazione Comunale. Resto più che mai convinto che solo la coesione, l’unità di intenti e la capacità di pensare che i sogni, a volte, possono tradursi in realtà, siano gli ingredienti per la ricetta del successo civico, sotto il segno della crescita dei nostri servizi nella mappa del tessuto sociale. Nicolò Alagna L’elicottero che “offriva” una veduta della Valcuvia dall’alto. D opo due edizioni si può dire che questa manifestazione stia prendendo quota. La collaborazione tra Amministrazione Comunale e Proloco ha sicuramente dato un ulteriore impulso e vitalità a questa iniziativa. L’ebbrezza del volo in elicottero, la curiosità dei ragazzi e degli adulti, la possibilità di vedere la Valcuvia dal cielo, è ciò che spinge la gente a parteciparvi. E proprio il continuo afflusso delle persone dà la convinzione che la manifestazione viene sempre più conosciuta, spingendo tutti a voler continuare nel prossimo futuro. Come sempre qualche voce negativa c’è e ci sarà, ma anche questo fatto, siamo convinti, spingerà gli organizzatori a moltiplicare ogni sforzo per migliorarsi nella successiva edizione. Noi ci saremo e vi aspetteremo sempre più numerosi. Pro Loco Cuveglio, Antonio Colombo Autogiro biposto. I Fogli di Cuveglio 7 8 Il CCRR di Cuveglio Sindaci &Sindaci S Sono Elisa Scalamato, vicesindaco del C.C.R.R. uscente della scuola Primaria di Cuveglio, sono stata eletta durante le elezioni effettuate a scuola il 15 novembre 2010, svolte sulla falsariga delle elezioni comunali, elezioni che hanno visto assumere la carica di Sindaco al candidato Luca Re. Le elezioni sono state precedute da una regolare campagna elettorale svolta dai candidati in momenti ben definiti, con previa presentazione delle liste elettorali. Emozionante è stato l’insediamento del sindaco, della giunta e del consiglio alla presenza del Sindaco e del vicesindaco del comune di Cuveglio; ci siamo sentiti importanti! Dopo l’insediamento siamo passati subito al lavoro: abbiamo svolto un’attenta indagine del territorio e ci siamo dati da fare per programmare interventi rivolti alla valorizzazione dello stesso. Siamo riusciti con l’aiuto dell’ente comunale, a programmare la rivisitazione scientifica, storica, geologica di un sentiero boschivo dell’anulare valcuviano che unisce i paesi di Cavona e Rancio, con il previsto posizionamento di cartellonistica permanente. Gli alunni della scuola primaria di Cuveglio in collaborazione con la scuola primaria di Rancio, durante il corrente anno scolastico, guidati dalle insegnanti e dall’esperto dottor Federico Pianezza si dedicheranno allo studio, alla ricerca e alla realizzazione del progetto, che intende promuovere un’approfondita e consape- La sala polivalente durante la manifestazione. vole conoscenza del territorio. In seguito, verrà data unitarietà al lavoro attraverso la costruzione di un sapere in rete. Un altro punto programmatico di valore del nostro C.C.R.R. è stato l’organizzazione della giornata “Sindaci e Sindaci”. L’evento si è svolto il 28 maggio, una giornata intensa, in cui tutti i C.C.R.R. della provincia di Varese hanno presentato il lavoro eseguito rispetto allo studio e alla concretizzazione dei principi della CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DEI FANCIULLI. Il confronto è stato arricchente! Noi abbiamo presentato il nostro lavoro con un’espressione teatrale “I diritti negati, dalla fiaba alla storia”. Mettersi in gioco di fronte a tante persone, alle autorità comunali e provinciali non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta, siamo stati in grado di interagire in modo adeguato. Gioioso e divertente è stato poi il pranzo condiviso, presso la sede Pro loco. Grazie di cuore all’AGE e a tutte le associazioni del paese che hanno collaborato per rendere possibile questa giornata. Inoltre, durante lo scorso anno scolastico il nostro C.C.R.R. è stato sempre presente nei momenti commemorativi del territorio, accanto al Sindaco dott. Giorgio Piccolo. Ultimamente, contattata dalla maestra Franca, sono intervenuta, in qualità di vicesindaco per la commemorazione del 4 novembre e vorrei proprio concludere questo articolo con le parole con le quali mi sono rivolta ai presenti, sono parole che hanno i colori della pace… “Oggi ho il compito di introdurre le classi quinte e le classi seconde della scuola Primaria nel presente momento celebrativo, a ricordo dei caduti di tutte le guerre. Ritengo di valore lo spirito che anima la loro presenza in qualità di costruttori di pace. Il mio invito per ogni persona presente è il seguente: Ascoltiamo questi bambini! Torniamo a casa più ricchi dentro, con il sorriso e con l’intento di arruolarci nell’esercito dei soldati della pace. Sono certa, che questo sia il modo di fare memoria più gradito a quanti hanno dato la vita per un’Italia libera ed unita. Grazie! -” Elisa Scalamato Vicesindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Cuveglio. Il Sindaco del CCRR, Luca Re durante il suo discorso. L’esperienza di Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi N ella mia carica di sindaco del C.C.R.R. è stato emozionante stare vicino a persone importanti e difficilmente raggiungibili, per me bambino, come il sindaco dottor Giorgio Piccolo. E’ stato magnifico poter essere presente a manifestazioni dove c’ erano le più importanti autorità della provincia di Varese. Ed inoltre essere considerato e trattato come un adulto. Insomma ho dato una sbirciatina al mondo dei grandi, ma continuo il mio percorso portandomi questa esperienza nel cuore. Luca Re E d io insegnante di questi stupendi bambini, posso solo aggiungere che sono molto orgogliosa di loro, del percorso di crescita compiuto con tenacia, senso di responsabilità ed entusiasmo. Grazie a tutta la ex quinta B e ai loro genitori che hanno collaborato fiduciosi ed attenti durante le varie fasi del lungo viaggio durato cinque anni, un viaggio per conoscere, per crescere, per volersi bene . . . COMPETENZE ACQUISITE con OTTIMO e LODE! Maestra Franca I giovani al centro della nostra comunità S ono 5 anni che è attiva sul nostro territorio un’iniziativa rivolta ai giovani e ai ragazzi che lo frequentano. La definizione comune per questo genere di attività è “educativa di strada”, termine con il quale si vuole mettere in evidenza l’intento di incontrare i nostri ragazzi nei luoghi da loro scelti per ritrovarsi, la strada appunto, il muretto o il centro commerciale. Naturart, la cooperativa sociale che mette a disposizione gli educatori professionali per il progetto sta ancora svolgendo il suo compito per l’annualità 2011-2012. Il lavoro di questi anni ha coinvolto i soggetti già presenti sul territorio (A.Ge, Oratorio, Pro loco e altre associazioni), costituendo una rete di relazioni che ha permesso di offrire una proposta ancora più ricca ai ragazzi. In particolare si è incontrato subito il plauso dell’Oratorio, un punto di ritrovo importante per i giovani della zona e da essi molto frequentato che nelle intenzioni di don Gianluigi si rivolge a tutti senza alcun pregiudizio. L’azione di incontro degli educatori con i ragazzi ha quindi abbracciato questo luogo, fornendo supporto e suggerimenti alle volontarie già presenti che gestivano lo spazio. In questo modo esse hanno sviluppato strumenti che le permettono di gestire meglio situazioni critiche e, cosa altrettanto importante, in tal modo si viene a creare una risorsa propria del territorio – le volontarie – disponibile in futuro. Il passo successivo del progetto è stato coinvolgere il comune di Cuvio. La continuità geografica del tessuto urbano di Cuvio e Cuveglio fa sì che i giovani frequentino indifferentemente le risorse offerte dai due comuni, cosa che ha permesso di unire gli sforzi per migliorare e potenziare il progetto. Cuvio sostiene l’iniziativa concretamente da due anni. Sempre in questa prospettiva si sta partendo con un ampiamento dei comuni limitrofi coinvolti, dal momento che la caratteristica posizione di centrovalle attira giovani dai paesi vicini. I resoconti dell’azione sono incoraggianti, sebbene i giovani più grandi che si affacciano o si dovrebbero affacciare, come gli adulti, al mondo del lavoro, risentono gravemente della crisi economica che sta ormai toccando tutti gli strati della nostra società. In un periodo dove i tagli alle spese sono all’ordine del giorno, è forte la volontà dell’Amministrazione Comunale di investire sulla qualità della vita dei nostri giovani, in totale controtendenza con la politica odierna. L’unico rimpianto semmai è la sempre più ridotta accessibilità a forme di cofinanziamento, cosa che, se da una parte valorizza maggiormente le risorse stanziate, dall’altra limita fortemente le azioni da intraprendere. Pier Antonio Bianchi I Fogli di Cuveglio 9 10 Risparmio energetico a Cuveglio O a cura di Giuseppe Lioi ggi la situazione economica è diventata tanto difficile che per molte famiglie arrivare a fine mese è impresa pressoché eroica. Per questo motivo l’attuale Amministrazione comunale sta attuando tutte le misure per risparmiare e far risparmiare il concittadino. Come risparmiare energia? Esistono vari modi per risparmiare energia e, talvolta anche facendo attenzione nelle normali attività di tutti i giorni (ad esempio riducendo le ore di accensione delle caldaie, spegnendo le luci non necessarie o utilizzando la bicicletta per i brevi tragitti) ci renderemo conto di aver attuato un piccolo risparmio energetico. Le fonti alternative e rinnovabili (il sole, il vento, il mare e il calore della terra) grazie alla tecnologia odierna sono oggi a disposizione di tutti, sono inesauribili e a disposizione per le generazioni future. Iniziare oggi a produrre energia con il proprio impianto si traduce da subito in un risparmio e, già dal corrente anno, il Comune sta introitando in quanto rivende l’energia prodotta grazie ai pannelli solari installati sui plessi scolastici. Il dato sotto riportato riassume come è possibile risparmiare anche sul metano installando delle semplici valvole termostatiche sui radiatori. Contatore n. 0023558688 – ¾ scuola media ¼ scuola materna ANNO SCOLASTICO METRI CUBI FATTURATI SPESA SOSTENUTA 2008 / 2009 79.503 64.555,33 2009 / 2010 66.645 43.264,26 2010 / 2011 46.463 32.717,50 BREVE STORIA DEL BORGO DI CAVONA L a fedeltà al luogo natio e alla cultura di appartenenza non deve essere considerata come una questione politica o di partito, bensì come un problema etico-esistenziale, una questione di civismo, di benessere individuale e sociale. I sociologi sono concordi nel riconoscere che è nel concreto della cultura locale che ogni persona definisce la sua identità; di conseguenza coloro che si sradicano, o vengono sradicati, dalla propria appartenenza non possono che provare uno squilibrio interiore, capace di caricare di tensioni che possono sfociare anche in fenomeni di autoviolenza. Perdere il senso della comunità di appartenenza, cui da sempre è affidata la custodia della memoria storica e del valore essenziale della continuità, è nocivo per chiunque. Sulla scia di queste considerazioni di natura sociologica, necessariamente brevi per lo spazio concessoci, ci accostiamo alla storia di questi luoghi, con l’idea che la fedeltà passa anche attraverso la conoscenza e può essere rafforzata dalla condivisione del sapere. Da questo numero tratteremo sommariamente la storia dei borghi che costituiscono dal 1928 il comune di Cuveglio, con particolare riferimento agli ultimi secoli, cioè da quando testimonianze scritte hanno documentato la loro esistenza storica. Incominciamo da Cavona, ricordando al lettore che presso la biblioteca civica, è presente un for- nitissimo settore dedicato interamente alla storia del Varesotto, dei suoi panorami culturali e delle sue comunità, un patrimonio librario ricchissimo di informazioni indispensabili per ricostruire la fitta e misteriosa trama del passato, che può essere integrato, grazie al servizio di prestito interbibliotecario, con il sapere conservato in tutte le altre biblioteche della provincia. Già nel XIV secolo la località di Cavona viene citata come “Caona” negli statuti delle acque e delle strade del contado di Milano in qualità di contribuente alla manutenzione della strada di Bollate. Nel 1450 è citata tra le comunità elencate nell’istrumento, datato 16 maggio e redatto dal notaio di Massimiliano Carminati Giacomo Perego, col quale viene concesso in feudo il territorio della Valcuvia dal duca Francesco I Sforza al suo consigliere Pietro Cotta. Cavona risultava inoltre tra le località censite nella medesima pieve nei registri dell’estimo del Ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti fino al XVIII secolo. Nel 1727 il feudo della Valcuvia passò al conte Giulio Visconti Borromeo. Al venditore, il giureconsulto Pietro Cotta, era riconosciuto il diritto all’esazione dei diritti feudali, cioè del censo dell’imbottato (antica tassa sul vino), vita natural durante. Secondo le risposte ai famosi 45 quesiti di Maria Teresa d’Austria (1751), il comune, composto di circa Segue a pag. 11 Segue: BREVE STORIA DEL BORGO DI CAVONA 318 abitanti, era infeudato, come si è accennato, al conte Giulio Visconti Borromeo Arese, nelle cui casse versava 57 lire milanesi e 8 soldi all’anno. La comunità era giuridicamente soggetta al giudice della valle che risiedeva in Cuvio, con eccezione delle persone sottoposte al maggior magistrato nelle cause criminali, le quali dipendevano invece dal giudice regio di Varese. All’epoca Cavona non aveva un consiglio comunale. In precedenza, ma questa è solo un’ipotesi, anche se molto plausibile, formulata sulla base di analogie politico-istituzionali con comunità appartenenti alla stessa area culturale, il potere politico era gestito democraticamente dall’assemblea dei capi-famiglia appartenenti alle famiglie più antiche del borgo. I soli rappresentanti dell’autorità civile a metà Settecento erano il sindaco e il console. La funzione di console veniva esercitata a turno da tutti gli uomini adulti, mentre il sindaco era carica elettiva, svolta a tempo indeterminato. Il sindaco amministrava la comunità e vigilava sulla distribuzione dei carichi, svolgeva inoltre le funzioni di cancelliere e conservava le scritture pubbliche che costituivano l’archivio comunale. Nel compartimento territoriale stabilito con l’editto governativo del 19 giugno 1757 il borgo di Cavona risultava ancora inserito nella pieve di Valcuvia. Qualche decennio dopo, nel 1786, il comune entrò a far parte della provincia di Gallarate, a seguito di una nuova suddivisione amministrativa territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio in otto province. Nel 1787 Varese sostituì Gallarate come capoluogo di provincia. Nel 1791 Leopoldo II, succeduto al fratello Giuseppe sul trono dell’Impero asburgico, soppresse le intendenze politiche in Lombardia e la Valcuvia fu inserita nel distretto censuario XXXVIII della provincia di Milano. Con l’arrivo di Napoleone la situazione cambiò sensibilmente: la struttura amministrativa locale venne ordinata uniformemente su tutto il territorio della Repubblica Cisalpina prima e del Regno d’Italia poi, in un fitto susseguirsi di progetti di suddivisione territoriale e di accentramento del potere. In ragione della legge 26 marzo 1798 sull’organizzazione del dipartimento del Verbano il borgo di Cavona venne inserito nel distretto di Cuvio. Una successiva disposizione governativa, datata 26 settembre 1798, sopprimeva il dipartimento del Lario e inseriva Cavona nel distretto XV di Laveno, nel dipartimento dell’Olona, il cui capoluogo era Milano. In un nuovo compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese, questa volta nel dipartimento del Lario che aveva in Como la città più importante e quindi sede degli uffici dipartimentali. L’entrata del Varesotto nell’orbita amministrativa della città lariana cominciò proprio nel periodo napoleonico e si protrasse fino all’istituzione della provincia di Varese nel 1927. Nel 1805 un ulteriore cambiamento alla suddivisione amministrativa inserì Cavona nel cantone V di Cuvio del distretto II di Varese, dipartimento del Lario. Il comune, identificato di III classe dall’autorità centra- le, vale a dire tra i borghi con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti, aveva per la precisione 375 abitanti. La municipalità era composta da un sindaco e due consiglieri anziani (i moderni assessori, che facevano le veci del sindaco in sua assenza). Cavona aveva anche un consiglio comunale di nomina prefettizia composto da un massimo di 15 membri. Il consiglio comunale si adunava di norma due volte l’anno, nei mesi di gennaio o febbraio burocratico-istituzionale ideato dai francesi, diedero un nuovo assetto amministrativo al Regno lombardo-veneto il 12 febbraio 1816. Cavona, riconquistata l’autonomia, rientrava nel distretto XVIII di Cuvio. Il comune era diretto da un convocato degli estimati assistito da un segretario, il massimo organo deliberativo di rappresentanza che riuniva tutti i maggiori facoltosi e proprietari del comune. Nel 1853, con notificazione e in autunno, in settembre o ottobre. Cavona venne poi unito al comune di Cuvio con decreto del 4 novembre 1809, a seguito dell’approvazione di un ampio progetto di concentrazione dei comuni di modesta dimensione del dipartimento del Lario al fine di contenere la pubblica spesa e di rendere più controllabili gli organi dell’amministrazione locale. Un successivo compartimento territoriale stabilì per la comunità l’aggregazione a Rancio, nel cantone V di Luvino del distretto II di Varese (decreto 30 luglio 1812). Dopo la caduta dell’Impero napoleonico gli austriaci, pur mantenendo alcune figure e strutture del sistema del 23 giugno 1853, Cavona, forte di una popolazione di 405 abitanti, fu inserita nel distretto XIX di Gavirate. Poi non si registrarono significativi cambiamenti fino all’epoca fascista, quando sul finire degli anni Venti l’autonomia amministrativa del comune fu definitivamente sacrificata: in ottemperanza al regio decreto n. 63 del 18 gennaio 1928 sorse un nuovo ente, denominato Cuvio e vi confluirono le comunità di Cuveglio in valle, Duno, Vergobbio, Cavona e Cuvio. Nel 1956 tale comune si disgregò in parte: Duno e Cuvio riacquistarono l’indipendenza mentre Cavona rimase vincolata a Cuveglio e Vergobbio. I Fogli di Cuveglio 11 Annunci in breve Finalmente… La nuova sala consiliare. …il Comune di Cuveglio si dota di una nuova Sala Consiliare! La scelta di investire di tale funzione la sala civica polivalente qualche anno fa, fu dettata dalla necessità di riorganizzare e ampliare gli spazi degli uffici comunali, con particolare attenzione all’ufficio tecnico. In seguito alla nascita della comunità montana “Valli del Verbano” e del conseguente trasferimento della sede, l’Amministrazione Comunale è “rientrata in possesso” di un piano dell’edificio municipale. Da qui la decisione di adibire una parte dello spazio liberatosi a nuova Sala Consiliare, per servire meglio le adunanze del Consiglio Comunale, i matrimoni e le altre attività istituzionali. VALCUVIA CORSI primavera 2012 I n questi giorni dovrebbe arrivarvi nelle vostre cassette della posta il volantino della nuova stagione di Valcuvia Corsi, Primavera 2012. Continua la fortunata iniziativa formativa nata nel territorio valcuviano. Per tutti i dettagli sui corsi proposti, vi invito a visitare il sito internet dell’iniziativa www.valcuviacorsi.it, dove troverete anche le modalità di iscrizione. L’anticipo del lancio dell’iniziativa durante questo periodo potrebbe suggerirvi l’idea per un regalo di Natale utile e sorprendente? Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale formulano i migliori auguri di serene festività e di un felice 2012 Il Presepe vivente E’ divenuta una tradizione il presepe vivente per le vie del paese. L’appuntamento è per il giorno 6 gennaio 2012 alle ore 18 con partenza dalla Chiesa Parrocchiale, itinerario per le vie del paese e arrivo in Vergobbio: non mancate! Auguri centenari L’Amministrazione Comunale rinnova gli auguri alla cittadina Fantinel Rosa nata in Francia il 20 aprile 1911! L’Ufficio Censimento comunale ricorda S i ricorda l’approssimarsi della scadenza per la restituzione agli Uffici Comunali del questionario per il 15° Censimento Generale della popolazione, che terminerà improrogabilmente il 31.12.2011. Onde evitare l’emissione di sanzioni da parte dell’ISTAT, si sottolinea l’obbligo di risposta. Per eventuali chiarimenti rivolgersi agli Uffici Comunali. — MOVIMENTI ANAGRAFICI — Situaz. al Situaz. al Differenza 1/1/2011 31/10/2011 Maschi 1643 1667 +24 Femmine 1800 1799 -1 Totale 3443 3466 +23 Famiglie 1411 1414 +3 IscrIzIone al regIstro stampa trIbunale dI Varese n. 885 Direttore responsabile: Pier Antonio Bianchi Direttore di Redazione: Antonella Valentini del Orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Demografico: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 9.00 - 12.30 17.0o- 18.00 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 17.0o- 18.00 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 9.00 - 12.00 Comune di Cuveglio Piazza Marconi n. 1 - Cuveglio Tel.: 0332 650107 Fax: 0332 650850 Mail: [email protected] Comitato di Redazione: Matteo Marchetti, Loris Mutti Fotografo: Nicolò Alagna Grafiche, impaginazione e stampa: Arti Grafiche Aricocchi, Caravate (VA) mail: [email protected] telefono: 0332 650107 fax: 0332 650850 Piazza Marconi 1, - 21030 Cuveglio Proloco di Cuveglio Presepe realizzato dall’associazione. L’anno 2011 per la Proloco di Cuveglio I l 2011 è ormai alle spalle. E’ stato un anno, per la nostra Proloco, molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni. Vorremmo innanzitutto ringraziare tutte quelle persone che hanno voluto dedicare tempo e lavoro prima, durante e dopo ogni manifestazione; senza il loro contributo la Proloco non potrebbe continuare nelle sue attività. A tutti coloro che hanno prestato la loro significativa attività lavorativa per la realizzazione delle varie opere strutturali e a tutti coloro che hanno contribuito aiutandoci sia con attrezzature sia con i loro mezzi meccanici rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento. Un ringraziamento è dovuto a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto nell’arco di tutto l’anno e siamo sicuri ci sosterranno in futuro. Un sentito grazie all’Amministrazione Comunale per la sostituzione del tetto della Casetta e per il sostegno al buon funzionamento delle nostre attività nonostante i problemi finanziari che affliggono tutti i comuni in particolar modo in questo triste periodo di congiuntura. A livello economica siamo riusciti a saldare tutte le spese sostenute per il rifacimento della nuova cucina presso la Baita di S. Maria, ed inoltre stiamo portando avanti alcune miglioI Fogli di Cuveglio rie rivolte a fornire un servizio migliore durante le manifestazioni; alcuni esempi sono: • attrezzature per la cucina • sistemazione piazzale davanti casetta • costruzione 2 bagni e altre opere minori Per quanto riguarda le sagre svoltesi nel 2011, come Consiglio di Amministra-zione della Proloco ci riteniamo soddisfatti per l’affluenza continuativa durante tutte le giornate, anche se a volte il tempo non è stato un nostro “amico”. Sul retro del presente volantino, potete trovare l’elenco della manifestazioni che intendiamo svolgere durante l’anno 2012. Naturalmente la Proloco è sempre disponibile a continuare la collaborazione con l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di manifestazioni quali, ad esempio, la festa dell’aria, ed altre ancora... Per concludere, il Presidente ed il Consiglio della Proloco vogliono ricordare che, con l’aiuto di tutti, non potremo far altro che migliorarci per il bene comune nel sostenere valori e iniziative atte a valorizzare il nostro paese. Il Consiglio di Amministrazione Pro Loco Cuveglio Proloco di Cuveglio PROLOCO CUVEGLIO - 2012 Programma manifestazioni • CARNEVALEINVALLE (organizzatoconlaProlocodiCuvio): 18Febbraio • GIORNATAECOLOGICA: 22Aprileo,incasodimaltempo,29Aprile • CAMMINATACUVEGLIESEDELPIEDED’ORO: 6Maggio • RASSEGNATEATRALEDIALETTALE: tuttiisabatodelmesediMaggio5/12/19/26 • MESSAALLACROCE: 20Maggio(secondoladisponibilitàdiDonGianluigi) • GARADIPESCAPERDISABILI“AMOLAVITA”: datadastabilirsi • BOSCOINCANTATO(cambieremoilnome): 22/23/24Giugno • FESTADELLAPOLENTA: 20-21-22Luglio • SPINGI,CORRIEPEDALA: 22Luglio • SAGRADELL’UVAEDELVINO: 24-25-26Agosto • CONCERTOFILARMONICACUVIESE: 1Dicembre Abbiamo deciso di estendere le nostre sagre anche al venerdì sera, con l’obbiettivo di attirare i nostri giovani con menu e musica in tema. I Fogli di Cuveglio — INSERTO DA CONSERVATE —