dicembre 2011 - Comune di Cuveglio

Transcript

dicembre 2011 - Comune di Cuveglio
Dicembre ‘11
CUVEGLIO
I fogli di
NUMERO 12
Distribuzione gratuita
La parola al Sindaco
L
IN QUESTO NUMERO
La parola al Sindaco
Inaugurazione museo
del tram
Buon compleanno Italia!
Frontalieri e ristorni
Piano di Diritto allo Studio
Energia pulita
Festa dello Sport
Un impianto sportivo
polivalente in Valcuvia
E la festa dell’aria… vola!
Il CCRR di Cuveglio
Sindaci&Sindaci
L’esperienza di Sindaco
del CCRR di Cuveglio
I giovani al centro della
nostra comunità
Risparmio energetico
Breve storia del borgo
di Cavona
Annunci in breve
a nostra attività amministrativa continua e cerchiamo, nelle possibilità economiche che a causa delle limitate occasioni di accedere a finanziamenti agevolati sono
veramente scarse, di portare avanti il nostro programma e concretizzare quanto ci
siamo proposti.
Nei prossimi esercizi finanziari nell’ottica di garantire la maggiore sicurezza possibile dei
cittadini, abbiamo fissato alcuni obiettivi cui tendere la nostra azione amministrativa.
SICUREZZA DELLE PERSONE: abbiamo infatti previsto di programmare i lavori di
costruzione del marciapiede in fregio alla S.S. 394 che porta al parco comunale di Santa
Maria. L’opera avrà la funzione di mettere in sicurezza gli spostamenti a piedi dei residenti in zona e garantirà la sicurezza agli utenti del parco nei loro spostamenti verso e
dal luogo di ritrovo. La necessità della scelta è stata dettata sia dal numero delle persone
residenti nella zona che dalle numerose persone che in occasione delle feste organizzate
al parco ed alla casetta di Santa Maria si spostano lungo la strada per partecipare degli
eventi programmati.
Altro punto in agenda è la programmazione della realizzazione della Via Aldo Moro,
che con l’approvazione e la pubblicazione sul BURL del PGT che conseguentemente è
divenuto operativo, permetterà di affrontare, con i proprietari dei terreni interessati, le
modalità ed i tempi della realizzazione. La realizzazione di questa strada di collegamento alleggerirà il traffico veicolare sulla Statale e questo ridurrà le soste, il conseguente
inquinamento ed aumenterà la sicurezza.
Parallelamente a questo tipo di intervento vogliamo intervenire, sempre in tema di sicurezza, anche in altri punti del paese, che apparentemente possono sembrare di secondaria importanza, ma che per noi possono migliorare la viabilità e conseguentemente
importantissimi, come ad esempio l’innesto di via Rossini con Via Verdi, l’innesto di Via
per Cavona con la S.S. 394 e l’innesto di Via Asilo con Via Milano.
SERVIZI: altri interventi che intendiamo attuare sono relativi alla rete dell’acquedotto
ed alla rete fognaria. L’acquedotto deve essere sottoposto ad interventi per migliorare e
garantire l’approvvigionamento e allo stesso tempo renderlo più funzionale, riducendo
conseguentemente le perdite di acqua potabile.
Con la finalità di razionalizzare la rete fognaria, appronteremo degli interventi migliorativi alla rete esistente e stiamo studiando la possibilità di costruire dei nuovi tronchi
di fognatura in modo da alleggerire il carico fognario che in alcuni punti della rete presenta, in particolari situazioni, uno stato di criticità.
SPORT: nel settore sportivo ci stiamo muovendo nell’intento di dare agli sportivi, in
particolar modo ai giovani, gli spazi necessari per le attività amatoriali ed agonistiche,
in una dimensione sovra comunale. Questo argomento sarà trattato più ampiamente in
un articolo dedicato in altra parte di questo giornale.
Gli esempi descritti sono solo esemplificativi e certamente non pretendono di essere
esaustivi. Come si può notare il nostro impegno non viene meno, anche perché le cose
da fare sono veramente numerose e, quindi, giorno dopo giorno, cerchiamo di mettere
la nostra voglia di fare ed il nostro impegno al servizio della Comunità con lo scopo di
migliorare il nostro paese.
Nell’anno che sta per terminare, con sacrifici, siamo riusciti ad attuare degli interventi che
non elenco ma che conoscete, perché visibili, e dei quali la Comunità sentiva la necessità.
E’ proprio in chiusura di questo anno che mi rivolgo a voi per fare il punto sull’attività
amministrativa svolta e sull’attività amministrativa futura e per formulare i miei migliori auguri di Buon Natale e di un Anno Nuovo che ci veda finalmente superare la fase
negativa della congiuntura economica.
Il sindaco, Giorgio Piccolo
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10 settembre 2011 inaugurazione museo del tram
P
er noi volontari del
Comitato “Vergobbio
in Festa”, il 10 settembre scorso si è realizzato un
bellissimo sogno del quale
ringraziamo di cuore l’Amministrazione Comunale di
Cuveglio che ha subito accolto e supportato l’idea.
Quando abbiamo lanciato la
proposta di ristrutturare la
stazione tramviaria di Vergobbio e di destinarla ad un “Museo del Tram” neanche noi potevamo immaginare il grande
seguito che avrebbe avuto.
Per tutti i volontari, era solo
una speranza pensare di riuscire ad inaugurare questo
modesto ma corposo museo. Invece, tutti insieme, ci
siamo riusciti. Anzi! Siamo
riusciti ad andare oltre, realizzando una zona con la
vettura tramviaria n° 1575
carrello 1928 che, la Soc.
A.T.M. di Milano nella persona dell’Ing. Elio Catania,
allora Presidente, ha donato
al Comune di Cuveglio.
Ci sia concessa la seguente
citazione, molto bella, di Lao
Tzu ed in particolare ci rivolgiamo ai tanti volontari che
con entusiasmo hanno prestato la mano d’opera e fornito attrezzature e materiali:
“Un viaggio di mille miglia
deve cominciare con un solo
passo”.
In altre parole, tutte le cose
– anche quelle più grandi –
hanno inizio da un piccolo
gesto.
Questo è sempre stato e ci
auguriamo che sempre sia,
lo spirito dei residenti della
frazione di Vergobbio.
Per gli osservatori esterni,
informiamo che la presente
inaugurazione, è il segnale
dell’inizio di qualcosa. Per
noi del Comitato “Vergobbio
in Festa”, invece, è una sorta
di raccolto di qualcosa che è
stato seminato molto prima,
dai nostri avi. A quest’ultimi va riconosciuto il pregio
di costituire la fonte cui noi
attuali residenti abbiamo attinto una visione seria e responsabile della vita.
I nostri volontari all’opera.
Una dura palestra la nostra,
senza alcun dubbio, com’è
giusto che sia, abbiamo percorso un arduo cammino,
non privo talora d’amarezze
e di giornate di sconforto,
ma che è riuscito ad imprimere in ciascuno di noi un
La stazione del tram il giorno dell’inaugurazione…
suggello indelebile che, oggi
a quasi due anni dall’idea, è
ancora integro e come ago
della bussola indirizza il nostro vivere quotidiano.
Aleggia in loco uno spirito di
volontariato verso nobili valori morali. La maggioranza
di noi, giornalmente, prose-
gue nella strada del dovere e
della disciplina, lungo un’unica via, sostenuti dalla forza
ispiratrice della passione per
i giusti ideali e legati al decoro della nostra comunità.
Il viaggio è stato intrapreso
e non abbiamo ancora raggiunto la meta finale.
Con la presente, il nostro
desiderio, è di ringraziare, uno ad uno, tutti coloro
che direttamente o indirettamente hanno partecipato
all’avventura, ma non potendolo fare individualmente, terminiamo dicendovi
solo una piccola parola, per
la vostra grande opera di volontariato, prestata sia sotto
la forma di lavoro fisico, sia
in forma di donazioni e finanziamenti:
Grazie!
Comitato
“Vergobbio in Festa”
…e la carrozza!
I Fogli di Cuveglio
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4
Buon compleanno Italia!
B
uon compleanno Italia!
Nei giorni 16 e 17 marzo il Comune di Cuveglio unitamente all’Associazione Combattenti e Reduci
di Cuveglio, con la collaborazione delle associazioni d’arma e di volontariato e con i
ragazzi e gli insegnanti delle
scuole primarie, hanno celebrato l’anniversario del 150°
dell’Unità d’Italia .
L’importanza dell’inno nazionale ha stimolato, nei ragazzi, la stesura di pensieri
che, aiutati dai rispettivi insegnanti, hanno fatto propri
i grandi principi di uguaglianza, giustizia e libertà.
Erano presenti alla manifestazione il Sindaco dott.
Il momento di festeggiamento presso le scuole del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia.
Giorgio Piccolo, il Presidente della Sezione Combattenti
e Reduci dott. Vincenzo Danielli il cui nonno, l’omonimo Vincenzo Danielli, figura
di spicco in Valcuvia, si era
arruolato nel valoroso “corpo Volontario dei Garibaldini” ed ha combattuto va-
voratore occupato
in Svizzera entrano nelle casse comunali 817 euro
all’anno. Una somma ragguardevole,
spesso richiamata
nell’incontro tra
gli amministratori
comunali tenutasi
al Maglio in quel
di Ghirla, frazione di Valganna, indetto
nell’ultima stagione estiva dalla Comunità Montana del Piambello e dalla Comunità Montana Valli del Verbano alla
presenza di esponenti Politici di spessore nazionale e regionale, nonché di
numerosi Sindaci e/o loro delegati rappresentanti di altrettanti Comuni locali.
L’argomento dell’incontro verteva
sul paventato congelamento dei fondi annunciato dal ministro del governo ticinese Marco Borradori in quota
alla Lega dei Ticinesi e soprattutto le
continue minacce del leader del partito Giuliano Bignasca che attraverso il
giornale “Il Mattino” tutte le settimane
se la prende con il responsabile delle
finanze italiane Giulio Tremonti attribuendogli l’appellativo di «ducetto».
Tutto a causa dell’inserimento della
Svizzera nella black list dei paradisi
fiscali, provvedimento che a suo dire
andrebbe immediatamente revocato.
Frontalieri e ristorni
l
l congelamento dei ristorni dei lavoratori frontalieri minacciato dalla
Svizzera rappresenterebbe un grave
danno per i bilanci dei Comuni di confine. Il sindaco Giorgio Piccolo, dati
alla mano, ha messo in evidenza l’entità dell’inatteso provvedimento che se
attuato potrebbe pregiudicare gli equilibri finanziari. Nel caso di Cuveglio,
comune virtuoso in fatto di politica tributaria, si renderebbe necessario il reperimento di altre fonti di entrata per
mantenere la stessa previsione di spesa
per gli investimenti.
Secondo le informazioni raccolte, a Cuveglio su una popolazione di 3443 abitanti (dato 2010), con 1400 circa nuclei
famigliari, i lavoratori frontalieri sono
220 circa con un ristorno che secondo
gli ultimi dati conosciuti ammonta a
183 mila euro circa (anno 2009).
Per rendere ancora più chiara la situazione basti pensare che per ciascun la-
lorosamente sulle balze del
Trentino, nella campagna
di guerra del 1866 al fine di
liberare quelle terre per l’annessione all’Italia che in quei
momenti stava compiendo il
suo percorso verso l’Unità.
La storia di ieri, celebrata oggi per trasmetterla nel
presente e nel futuro, dove
i diritti ed i doveri di ogni
cittadino siano degni di una
vita vissuta all’insegna degli
ideali che parlano di giustizia in un paese ricco di storia
e di cultura come la nostra
Italia.
Danielli Vincenzo
V’è da dire però che, sulla destinazione
dei ristorni, vigono regole ben precise,
le quali stabiliscono che il 70 per cento
deve essere investito in opere pubbliche e solo il rimanente 30 per cento
può essere destinato alla copertura
della spesa corrente. Dal 1974 a oggi il
contributo finanziario ha rappresentato una risorsa per tanti comuni, collegato al fatto che chi lavora in Svizzera
versa le imposte alla fonte, alla Confederazione e al Cantone come se fosse
un residente, ma in realtà vive in Italia
con la famiglia e usufruisce dei servizi
nel nostro paese per quanto riguarda
sanità, assistenza al momento della
pensione, istruzione, giustizia, polizia.
L’entità dei ristorni è quantificata in
un 38,8 per cento delle somme versate oltre confine, quota che gli svizzeri
vorrebbero abbassare al 12 per cento.
Nel caso di Cuveglio si tratterebbe
di un minore introito di poco meno
di 120 mila euro all’anno. Secondo il
sindaco Giorgio Piccolo gli effetti non
sarebbero immediati in quanto al momento sono stati introitati i ristorni riferiti al 2008, e, nel corrente mese di
dicembre quelli afferenti il 2009, ma
si rifletterebbero sugli anni a venire
con sensibili ripercussioni in momenti
difficili causati dalla crisi finanziaria
internazionale.
Il Vicesindaco, Giuseppe Arturi
I
Il Piano di Diritto allo Studio a.s. 2011-2012
l piano di intervento per l’attuazione del Diritto allo Studio è il
documento fondamentale della
progettazione dei servizi e della distribuzione delle risorse destinati al
mondo della scuola. Un’alleanza tra
Istituzioni locali, Scuola e Famiglia
per l’educazione e l’istruzione delle
nuove generazioni: si fonda sul principio della co-responsabilità educativa a garanzia di una crescita armonica, civile e democratica.
L’azione dell’Amministrazione Comunale si rivolge quotidianamente
a 477 bambini e ragazzi che frequentano la scuola dell’infanzia, primaria
e secondaria di primo grado ed alle
loro famiglie.
Il piano per il Diritto allo Studio illustra in forma sintetica i principali
interventi nei confronti di questa
preziosa realtà.
Vorrei evidenziare alcuni punti che
l’Amministrazione Comunale ha
voluto specificare rispetto agli anni
precedenti.
Il plesso scolastico di Cuveglio accoglie come già detto 477 bambini e ragazzi: 102 per la Scuola dell’Infanzia,
176 per la Scuola Primaria e 199 per
la Scuola Secondaria di Primo Grado. Di questi gli alunni residenti nel
Comune di Cuveglio sono: 70 per la
scuola dell’Infanzia, 125 per la scuola
Primaria e 78 per quella Secondaria
di Primo Grado. Un totale di 273 bambini e ragazzi su 477 frequentanti.
L’azione è differenziata secondo l’età
degli alunni visto che in funzione di
questa variano le esigenze. E’ stato
riconfermato, come da qualche anno
a questa parte, il servizio molto apprezzato dalle famiglie di vigilanza
per i bambini della scuola dell’infanzia, pre e post scuola.
Una voce importante della spesa
come tutti gli anni è quella relativa
al trasporto assistito dei bambini che
ammonta a poco meno di 20000€
con relative entrate di 4000€ derivanti dalle rette che le famiglie pagano per il trasporto.
E’ stato poi stabilito un fondo di
4000€ come “contributo allo sport”
per quei bambini residenti che svolgono una delle ormai numerose offerte sportive del territorio. L’ultimo
progetto introdotto in ordine di tempo è il cineforum con due percorsi
differenziati in funzione dell’età per
offrire una chiave di lettura strutturata al linguaggio cinematografico.
In definitiva il piano di diritto allo
studio prevede una spesa totale di
81.590,72€ a fronte di 25.795,00€
di entrate, confermando l’impegno
e l’importanza che la presente Amministrazione Comunale riserva ai
bambini e ragazzi.
Potete
consultare il documento
integrale sul sito internet del co-
cuveglio
www.comune.cuveglio.va.it
mune di
Pier Antonio Bianchi
Energia pulita alle scuole e al municipio
E’
stato presentato alla Regione Lombardia il nuovo
progetto per la sostituzione delle caldaie presenti
nelle centrali termiche serventi il plesso scolastico, il
municipio e la sala polivalente. L’obbiettivo è quello di conseguire un elevato risparmio energetico utilizzando
fonti rinnovabili e valutare
la realizzazione della climatizzazione degli ambienti
attraverso sistemi in pompa
di calore con ausilio di caldaia nel caso la temperatura
scenda sotto la soglia di 5°C.
In questo modo si riduce il
fabbisogno di energia primaria (metano).
Con l’adozione di questo sistema è possibile avere un
risparmio considerevole rispetto alle vecchie caldaie
avente un rendimento mas-
simo del 88%. Con la nuova tecnologia passeremmo ad un
rendimento compreso tra il 125% e il 155%. Ciò si tradurrebbe in un risparmio nella spesa di circa 25%.
La soluzione proposta è la migliore scelta economica, di fatto climatizzando gli ambienti citati poc’anzi ogni anno
eviteremmo di immettere in
atmosfera 7,3 tonnellate di
CO2 per il palazzo comunale, 12,4 tonnellate di CO2 per
la scuola Primaria e 17,5 tonnellate di CO2 per la scuola
Secondaria di Primo Grado.
La possibilità di usufruire
grazie al bando della Regione Lombardia costituisce un
motivo di interesse per la riduzione dei costi di investimento.
Giuseppe Lioi
I Fogli di Cuveglio
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FESTA DELLO SPORT - 1a edizione 2011
S
è svolta domenica 8
maggio 2011 la prima
“Festa dello sport”
fortemente voluta e cercata
dall’intera Amministrazione Comunale e, soprattutto,
dall’Assessorato allo sport.
Come tutte le volte che si
crea qualcosa dal nulla, anche questa giornata ha avuto
come prologo tante serate di
riunioni svolte con i responsabili delle Associazioni,
sportive e non, presenti sul
nostro territorio. Ognuna
ha storie, obbiettivi didattici e abitudini differenti ma
in questa occasione, sempre coordinati dall’Assessore Nicolò Alagna, hanno
saputo amalgamarsi e dare
il proprio valido contributo
alla festa.
Festa perché alla fine è risultata proprio tale la giornata che i bambini hanno
vissuto in compagnia dei
loro istruttori, dei loro genitori e di tanti altri piccoli atleti all’insegna dello
sport. Durante la giornata
hanno avuto svolgimento
diversi tornei: di basket, di
pallavolo e di calcio mentre
hanno fatto delle bellissime
dimostrazioni il judo e la
ginnastica artistica; specia-
lità sportive che molti non
conoscono e che in questa
maniera hanno avuto occasione di vedere. Durante la
giornata sono intervenute
diverse personalità sportive
e politiche tra cui, l’assessore provinciale allo sport
sig. Giuseppe Martignoni
e il consigliere provinciale
Paolo Enrico, molte delle
quali sono rimaste stupite
per l’organizzazione dimostrata e per come i bambini
presenti hanno partecipato
con gioia e allegria. Per la
buona riuscita della manifestazione la maggior parte
delle associazioni sportive
hanno collaborato dividendosi i compiti ma hanno anche dato la loro importante
collaborazione. La festa è
terminata con le premiazioni delle società sportive
ed è stato un colpo d’occhio
stupendo vedere qualche
centinaio di bambini nel
cortile della scuola tifare sia
la loro società sia le altre.
Sperando che questa prima
festa sia l’inizio di una bella
abitudine che il Comune e le
società riproporranno, saluto tutti i lettori.
Massimiliano Bottino
L’attesa prima della gara…
L’assessore allo Sport di Cuveglio, Nicolò Alagna introduce le premiazioni.
La foto di gruppo in divisa dei partecipanti.
Un impianto sportivo polivalente in Valcuvia.
UN SOGNO IRREALIZZABILE O UNA REALTÀ FUTURIBILE?
D
opo questi due anni di attività
in qualità di assessore allo sport
per il Comune di Cuveglio, vorrei rendervi partecipi degli sviluppi di
un progetto, di un sogno che è presente
nella mia mente da molto tempo e che
ha costituito un punto particolare della campagna elettorale di due anni fa:
la realizzazione di un Centro Sportivo
Polivalente, concentrato nelle risorse e
nell’ espressione di un’unica Associazione Polisportiva, capace di rappresentare l’intero territorio della Valcuvia.
Partendo dal consenso e dall’approvazione ricevuti dalla comunità, e, ovviamente, dalla nuova Amministrazione
Comunale appena insediatasi, si è dato
il via ad una lunga serie di incontri con
le varie realtà sportive territoriali, per
capirne le problematiche e per individuare le tematiche nella visione e condivisione di questo sogno.
Le risposte non si sono fatte attendere
e, se in qualche sguardo si leggeva incredulità, più spesso nelle parole trovavo approvazione e rispetto nei confronti di un difficile progetto.
Ma è stato corale l’appoggio a quel sogno da tempo cullato.
La realtà ha preso forma nel momento
in cui il nostro Sindaco ha convocato
i 19 Primi Cittadini della Valle, invitandomi ad illustrare l’architettura di
un’idea proiettata alla realizzazione di
un Centro Sportivo riservato ai giovani,
per l’esercizio dello sport ma anche per
avvicinare la cultura dell’aggregazione
e degli approfondimenti.
Un Centro con un campo di calcio, piscina, palestra, fitness affiancato da rieducazione fisioterapica, salone meeting
e un ambulatorio di auxologia.
La condivisione verbale è stata unanime, accompagnata da una successiva lettera di intenti, firmata da ogni
sindaco partecipante. In particolare il
sindaco di Cuvio sig. Luciano Maggi ha
dimostrato grande entusiasmo dando
la disponibilità di 23.000 mq di terreno nel territorio di Cuvio, così come il
presidente di ”Comunità montana valli
del Verbano” dott. Marco Magrini si è
impegnato a condividere l’iniziativa in
nome e per conto dei 34 comuni da lui
rappresentati.
Ci aspettava il secondo passo, la Provincia.
Con il Sindaco ci siamo presentati nella sede dell’Ente forti della spinta della
comunità allargata e, nell’Ufficio del
Presidente Provinciale, dopo un articolato e propositivo scambio di vedute,
è nata l’approvazione anche a questo
livello: un invito a procedere, con la
promessa di un intervento economico
nel caso il progetto trovasse la concre-
E la festa dell’aria
… vola!
tizzazione definitiva, e un elogio per il
coraggio sinora mostrato nel portare
avanti un’iniziativa del genere.
Restava il terzo passaggio, in Regione.
L’incontro con l’assessore Monica Rizzi
e un suo dirigente si è svolto all’insegna
di un apprezzamento del progetto e ha
espresso una lettera d’intenti della Regione, con la prerogativa di un apporto
economico a progettazione definita.
Allo stato attuale, attendo che si stabilizzi la nuova formazione governativa
per individuare il giusto interlocutore
con cui confrontarsi per ottenere l’ultimo nulla osta, prima di affrontare il
capitolo europeo, passo indispensabile
per l’acquisizione dei necessari finanziamenti alla realizzazione dell’opera.
Evidentemente un percorso così strutturato è stato affrontato non solo grazie
alla personale carica di entusiasmo e
di sana determinazione, ma grazie soprattutto agli incoraggiamenti costanti
di una lungimirante e sensibile Amministrazione Comunale.
Resto più che mai convinto che solo la
coesione, l’unità di intenti e la capacità
di pensare che i sogni, a volte, possono
tradursi in realtà, siano gli ingredienti
per la ricetta del successo civico, sotto
il segno della crescita dei nostri servizi
nella mappa del tessuto sociale.
Nicolò Alagna
L’elicottero che “offriva” una veduta
della Valcuvia dall’alto.
D
opo due edizioni si può dire che questa manifestazione stia prendendo quota.
La collaborazione tra Amministrazione Comunale e
Proloco ha sicuramente dato un ulteriore impulso e vitalità
a questa iniziativa.
L’ebbrezza del volo in elicottero, la curiosità dei ragazzi e
degli adulti, la possibilità di vedere la Valcuvia dal cielo, è
ciò che spinge la gente a parteciparvi. E proprio il continuo
afflusso delle persone dà la convinzione che la manifestazione viene sempre più conosciuta, spingendo tutti a voler
continuare nel prossimo futuro.
Come sempre qualche voce negativa c’è e ci sarà, ma anche
questo fatto, siamo convinti, spingerà gli organizzatori a
moltiplicare ogni sforzo per migliorarsi nella successiva edizione. Noi ci saremo e vi aspetteremo sempre più numerosi.
Pro Loco Cuveglio, Antonio Colombo
Autogiro biposto.
I Fogli di Cuveglio
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8
Il CCRR
di Cuveglio
Sindaci
&Sindaci
S
Sono Elisa Scalamato, vicesindaco del
C.C.R.R. uscente della
scuola Primaria di Cuveglio,
sono stata eletta durante le
elezioni effettuate a scuola
il 15 novembre 2010, svolte
sulla falsariga delle elezioni
comunali, elezioni che hanno visto assumere la carica di
Sindaco al candidato Luca Re.
Le elezioni sono state precedute da una regolare campagna elettorale svolta dai
candidati in momenti ben
definiti, con previa presentazione delle liste elettorali.
Emozionante è stato l’insediamento del sindaco, della
giunta e del consiglio alla
presenza del Sindaco e del
vicesindaco del comune di
Cuveglio; ci siamo sentiti
importanti!
Dopo l’insediamento siamo passati subito al lavoro:
abbiamo svolto un’attenta
indagine del territorio e ci
siamo dati da fare per programmare interventi rivolti alla valorizzazione dello
stesso. Siamo riusciti con
l’aiuto dell’ente comunale, a
programmare la rivisitazione scientifica, storica, geologica di un sentiero boschivo
dell’anulare valcuviano che
unisce i paesi di Cavona e
Rancio, con il previsto posizionamento di cartellonistica permanente.
Gli alunni della scuola primaria di Cuveglio in collaborazione con la scuola
primaria di Rancio, durante
il corrente anno scolastico,
guidati dalle insegnanti e
dall’esperto dottor Federico
Pianezza si dedicheranno
allo studio, alla ricerca e alla
realizzazione del progetto,
che intende promuovere
un’approfondita e consape-
La sala polivalente durante
la manifestazione.
vole conoscenza del territorio. In seguito, verrà data
unitarietà al lavoro attraverso la costruzione di un sapere in rete.
Un altro punto programmatico di valore del nostro
C.C.R.R. è stato l’organizzazione della giornata “Sindaci
e Sindaci”.
L’evento si è svolto il 28
maggio, una giornata intensa, in cui tutti i C.C.R.R. della provincia di Varese hanno
presentato il lavoro eseguito rispetto allo studio e alla
concretizzazione dei principi
della CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DEI FANCIULLI.
Il confronto è stato arricchente!
Noi abbiamo presentato il
nostro lavoro con un’espressione teatrale “I diritti negati, dalla fiaba alla storia”.
Mettersi in gioco di fronte a
tante persone, alle autorità
comunali e provinciali non è
stato facile, ma ce l’abbiamo
fatta, siamo stati in grado di
interagire in modo adeguato.
Gioioso e divertente è stato
poi il pranzo condiviso, presso la sede Pro loco.
Grazie di cuore all’AGE e a
tutte le associazioni del paese che hanno collaborato
per rendere possibile questa
giornata.
Inoltre, durante lo scorso
anno scolastico il nostro
C.C.R.R. è stato sempre
presente nei momenti commemorativi del territorio,
accanto al Sindaco dott.
Giorgio Piccolo.
Ultimamente,
contattata
dalla maestra Franca, sono
intervenuta, in qualità di
vicesindaco per la commemorazione del 4 novembre
e vorrei proprio concludere
questo articolo con le parole
con le quali mi sono rivolta
ai presenti, sono parole che
hanno i colori della pace…
“Oggi ho il compito di introdurre le classi quinte e le
classi seconde della scuola
Primaria nel presente momento celebrativo, a ricordo
dei caduti di tutte le guerre.
Ritengo di valore lo spirito
che anima la loro presenza in
qualità di costruttori di pace.
Il mio invito per ogni persona presente è il seguente: Ascoltiamo questi bambini!
Torniamo a casa più ricchi
dentro, con il sorriso e con
l’intento di arruolarci nell’esercito dei soldati della pace.
Sono certa, che questo sia il
modo di fare memoria più
gradito a quanti hanno dato
la vita per un’Italia libera ed
unita. Grazie! -”
Elisa Scalamato
Vicesindaco del
Consiglio Comunale
dei Ragazzi di Cuveglio.
Il Sindaco del CCRR, Luca Re durante il suo discorso.
L’esperienza di Sindaco
del Consiglio Comunale dei Ragazzi
N
ella mia carica di sindaco del C.C.R.R. è stato emozionante stare vicino a persone importanti e difficilmente raggiungibili, per me bambino, come il sindaco dottor Giorgio Piccolo. E’ stato magnifico poter
essere presente a manifestazioni dove c’ erano le più
importanti autorità della provincia di Varese.
Ed inoltre essere considerato e trattato come un adulto.
Insomma ho dato una sbirciatina al mondo dei grandi,
ma continuo il mio percorso portandomi questa esperienza nel cuore.
Luca Re
E
d io insegnante di questi stupendi bambini,
posso solo aggiungere che sono molto orgogliosa di loro, del percorso di crescita compiuto con tenacia, senso di responsabilità ed
entusiasmo.
Grazie a tutta la ex quinta B e ai loro genitori che hanno collaborato fiduciosi ed attenti
durante le varie fasi del lungo viaggio durato cinque anni, un viaggio per conoscere, per
crescere, per volersi bene . . . COMPETENZE
ACQUISITE con OTTIMO e LODE!
Maestra Franca
I giovani al centro della nostra
comunità
S
ono 5 anni che è attiva sul nostro
territorio un’iniziativa rivolta ai
giovani e ai ragazzi che lo frequentano. La definizione comune per
questo genere di attività è “educativa
di strada”, termine con il quale si vuole
mettere in evidenza l’intento di incontrare i nostri ragazzi nei luoghi da loro
scelti per ritrovarsi, la strada appunto, il muretto o il centro commerciale.
Naturart, la cooperativa sociale che
mette a disposizione gli educatori professionali per il progetto sta ancora
svolgendo il suo compito per l’annualità 2011-2012.
Il lavoro di questi anni ha coinvolto i soggetti già presenti sul territorio
(A.Ge, Oratorio, Pro loco e altre associazioni), costituendo una rete di relazioni che ha permesso di offrire una
proposta ancora più ricca ai ragazzi.
In particolare si è incontrato subito il
plauso dell’Oratorio, un punto di ritrovo importante per i giovani della zona
e da essi molto frequentato che nelle
intenzioni di don Gianluigi si rivolge a
tutti senza alcun pregiudizio.
L’azione di incontro degli educatori con
i ragazzi ha quindi abbracciato questo
luogo, fornendo supporto e suggerimenti alle volontarie già presenti che
gestivano lo spazio. In questo modo
esse hanno sviluppato strumenti che le
permettono di gestire meglio situazioni
critiche e, cosa altrettanto importante,
in tal modo si viene a creare una risorsa
propria del territorio – le volontarie –
disponibile in futuro.
Il passo successivo del progetto è stato
coinvolgere il comune di Cuvio. La continuità geografica del tessuto urbano
di Cuvio e Cuveglio fa sì che i giovani
frequentino indifferentemente le risorse offerte dai due comuni, cosa che ha
permesso di unire gli sforzi per migliorare e potenziare il progetto. Cuvio sostiene l’iniziativa concretamente da due
anni.
Sempre in questa prospettiva si sta partendo con un ampiamento dei comuni
limitrofi coinvolti, dal momento che la
caratteristica posizione di centrovalle
attira giovani dai paesi vicini.
I resoconti dell’azione sono incoraggianti, sebbene i giovani più grandi che
si affacciano o si dovrebbero affacciare,
come gli adulti, al mondo del lavoro,
risentono gravemente della crisi economica che sta ormai toccando tutti gli
strati della nostra società.
In un periodo dove i tagli alle spese
sono all’ordine del giorno, è forte la volontà dell’Amministrazione Comunale
di investire sulla qualità della vita dei
nostri giovani, in totale controtendenza con la politica odierna. L’unico rimpianto semmai è la sempre più ridotta
accessibilità a forme di cofinanziamento, cosa che, se da una parte valorizza maggiormente le risorse stanziate,
dall’altra limita fortemente le azioni da
intraprendere.
Pier Antonio Bianchi
I Fogli di Cuveglio
9
10
Risparmio energetico a Cuveglio
O
a cura di Giuseppe Lioi
ggi la situazione economica è diventata tanto difficile che per molte famiglie arrivare a fine mese è impresa
pressoché eroica. Per questo motivo l’attuale Amministrazione comunale sta attuando tutte le misure per risparmiare e far risparmiare il concittadino.
Come risparmiare energia? Esistono vari modi per risparmiare energia e, talvolta anche facendo attenzione nelle
normali attività di tutti i giorni (ad esempio riducendo le ore di accensione delle caldaie, spegnendo le luci non necessarie o utilizzando la bicicletta per i brevi tragitti) ci renderemo conto di aver attuato un piccolo risparmio energetico.
Le fonti alternative e rinnovabili (il sole, il vento, il mare e il calore della terra) grazie alla tecnologia odierna
sono oggi a disposizione di tutti, sono inesauribili e a disposizione per le generazioni future. Iniziare oggi a produrre
energia con il proprio impianto si traduce da subito in un risparmio e, già dal corrente anno, il Comune sta introitando
in quanto rivende l’energia prodotta grazie ai pannelli solari installati sui plessi scolastici. Il dato sotto riportato riassume come è possibile risparmiare anche sul metano installando delle semplici valvole termostatiche sui radiatori.
Contatore n. 0023558688 – ¾ scuola media ¼ scuola materna
ANNO SCOLASTICO
METRI CUBI FATTURATI
SPESA SOSTENUTA
2008 / 2009
79.503
64.555,33
2009 / 2010
66.645
43.264,26
2010 / 2011
46.463
32.717,50
BREVE STORIA DEL BORGO DI CAVONA
L
a fedeltà al luogo natio
e alla cultura di appartenenza non deve
essere considerata come
una questione politica o di
partito, bensì come un problema
etico-esistenziale,
una questione di civismo,
di benessere individuale
e sociale. I sociologi sono
concordi nel riconoscere che è nel concreto della
cultura locale che ogni persona definisce la sua identità; di conseguenza coloro
che si sradicano, o vengono sradicati, dalla propria
appartenenza non possono
che provare uno squilibrio
interiore, capace di caricare di tensioni che possono
sfociare anche in fenomeni
di autoviolenza. Perdere il
senso della comunità di appartenenza, cui da sempre
è affidata la custodia della
memoria storica e del valore essenziale della continuità, è nocivo per chiunque.
Sulla scia di queste considerazioni di natura sociologica, necessariamente brevi
per lo spazio concessoci,
ci accostiamo alla storia
di questi luoghi, con l’idea
che la fedeltà passa anche
attraverso la conoscenza e
può essere rafforzata dalla
condivisione del sapere. Da
questo numero tratteremo
sommariamente la storia
dei borghi che costituiscono dal 1928 il comune di
Cuveglio, con particolare
riferimento agli ultimi secoli, cioè da quando testimonianze scritte hanno documentato la loro esistenza
storica. Incominciamo da
Cavona, ricordando al lettore che presso la biblioteca
civica, è presente un for-
nitissimo settore dedicato
interamente alla storia del
Varesotto, dei suoi panorami culturali e delle sue
comunità, un patrimonio
librario ricchissimo di informazioni indispensabili
per ricostruire la fitta e misteriosa trama del passato,
che può essere integrato,
grazie al servizio di prestito
interbibliotecario, con il sapere conservato in tutte le
altre biblioteche della provincia.
Già nel XIV secolo la località di Cavona viene citata
come “Caona” negli statuti
delle acque e delle strade
del contado di Milano in
qualità di contribuente alla
manutenzione della strada
di Bollate. Nel 1450 è citata tra le comunità elencate
nell’istrumento, datato 16
maggio e redatto dal notaio
di Massimiliano Carminati
Giacomo Perego, col quale
viene concesso in feudo il
territorio della Valcuvia dal
duca Francesco I Sforza al
suo consigliere Pietro Cotta. Cavona risultava inoltre
tra le località censite nella
medesima pieve nei registri
dell’estimo del Ducato di
Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti fino
al XVIII secolo.
Nel 1727 il feudo della Valcuvia passò al conte Giulio
Visconti Borromeo. Al venditore, il giureconsulto Pietro Cotta, era riconosciuto
il diritto all’esazione dei diritti feudali, cioè del censo
dell’imbottato (antica tassa
sul vino), vita natural durante. Secondo le risposte ai
famosi 45 quesiti di Maria
Teresa d’Austria (1751), il
comune, composto di circa
Segue a pag. 11
Segue: BREVE STORIA
DEL BORGO DI CAVONA
318 abitanti, era infeudato,
come si è accennato, al conte Giulio Visconti Borromeo Arese, nelle cui casse
versava 57 lire milanesi e 8
soldi all’anno. La comunità
era giuridicamente soggetta al giudice della valle che
risiedeva in Cuvio, con eccezione delle persone sottoposte al maggior magistrato nelle cause criminali, le
quali dipendevano invece
dal giudice regio di Varese.
All’epoca Cavona non aveva un consiglio comunale.
In precedenza, ma questa
è solo un’ipotesi, anche se
molto plausibile, formulata
sulla base di analogie politico-istituzionali con comunità appartenenti alla stessa
area culturale, il potere politico era gestito democraticamente dall’assemblea dei
capi-famiglia appartenenti
alle famiglie più antiche del
borgo. I soli rappresentanti
dell’autorità civile a metà
Settecento erano il sindaco
e il console. La funzione di
console veniva esercitata
a turno da tutti gli uomini
adulti, mentre il sindaco
era carica elettiva, svolta
a tempo indeterminato. Il
sindaco amministrava la
comunità e vigilava sulla distribuzione dei carichi, svolgeva inoltre le funzioni di
cancelliere e conservava le
scritture pubbliche che costituivano l’archivio comunale.
Nel compartimento territoriale stabilito con l’editto
governativo del 19 giugno
1757 il borgo di Cavona
risultava ancora inserito nella pieve di Valcuvia.
Qualche decennio dopo,
nel 1786, il comune entrò a
far parte della provincia di
Gallarate, a seguito di una
nuova suddivisione amministrativa territoriale della
Lombardia austriaca, che
divise il territorio in otto
province. Nel 1787 Varese
sostituì Gallarate come capoluogo di provincia. Nel
1791 Leopoldo II, succeduto al fratello Giuseppe sul
trono dell’Impero asburgico, soppresse le intendenze
politiche in Lombardia e la
Valcuvia fu inserita nel distretto censuario XXXVIII
della provincia di Milano.
Con l’arrivo di Napoleone
la situazione cambiò sensibilmente: la struttura amministrativa locale venne
ordinata uniformemente su
tutto il territorio della Repubblica Cisalpina prima e
del Regno d’Italia poi, in un
fitto susseguirsi di progetti
di suddivisione territoriale
e di accentramento del potere. In ragione della legge
26 marzo 1798 sull’organizzazione del dipartimento del Verbano il borgo di
Cavona venne inserito nel
distretto di Cuvio. Una successiva disposizione governativa, datata 26 settembre
1798, sopprimeva il dipartimento del Lario e inseriva
Cavona nel distretto XV di
Laveno, nel dipartimento
dell’Olona, il cui capoluogo era Milano. In un nuovo compartimento territoriale del 1801 il comune
fu collocato nel distretto II
di Varese, questa volta nel
dipartimento del Lario che
aveva in Como la città più
importante e quindi sede
degli uffici dipartimentali. L’entrata del Varesotto
nell’orbita amministrativa
della città lariana cominciò
proprio nel periodo napoleonico e si protrasse fino
all’istituzione della provincia di Varese nel 1927.
Nel 1805 un ulteriore cambiamento alla suddivisione
amministrativa inserì Cavona nel cantone V di Cuvio
del distretto II di Varese,
dipartimento del Lario. Il
comune, identificato di III
classe dall’autorità centra-
le, vale a dire tra i borghi
con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti,
aveva per la precisione 375
abitanti. La municipalità
era composta da un sindaco
e due consiglieri anziani (i
moderni assessori, che facevano le veci del sindaco in
sua assenza). Cavona aveva
anche un consiglio comunale di nomina prefettizia
composto da un massimo
di 15 membri. Il consiglio
comunale si adunava di
norma due volte l’anno, nei
mesi di gennaio o febbraio
burocratico-istituzionale
ideato dai francesi, diedero
un nuovo assetto amministrativo al Regno lombardo-veneto il 12 febbraio
1816. Cavona, riconquistata
l’autonomia, rientrava nel
distretto XVIII di Cuvio. Il
comune era diretto da un
convocato degli estimati
assistito da un segretario,
il massimo organo deliberativo di rappresentanza
che riuniva tutti i maggiori
facoltosi e proprietari del
comune.
Nel 1853, con notificazione
e in autunno, in settembre
o ottobre.
Cavona venne poi unito al
comune di Cuvio con decreto del 4 novembre 1809, a
seguito dell’approvazione di
un ampio progetto di concentrazione dei comuni di
modesta dimensione del dipartimento del Lario al fine
di contenere la pubblica
spesa e di rendere più controllabili gli organi dell’amministrazione locale. Un
successivo compartimento
territoriale stabilì per la
comunità l’aggregazione a
Rancio, nel cantone V di Luvino del distretto II di Varese (decreto 30 luglio 1812).
Dopo la caduta dell’Impero
napoleonico gli austriaci,
pur mantenendo alcune figure e strutture del sistema
del 23 giugno 1853, Cavona,
forte di una popolazione di
405 abitanti, fu inserita nel
distretto XIX di Gavirate. Poi non si registrarono
significativi
cambiamenti fino all’epoca fascista,
quando sul finire degli anni
Venti l’autonomia amministrativa del comune fu
definitivamente sacrificata:
in ottemperanza al regio
decreto n. 63 del 18 gennaio 1928 sorse un nuovo
ente, denominato Cuvio e
vi confluirono le comunità
di Cuveglio in valle, Duno,
Vergobbio, Cavona e Cuvio. Nel 1956 tale comune
si disgregò in parte: Duno
e Cuvio riacquistarono l’indipendenza mentre Cavona
rimase vincolata a Cuveglio
e Vergobbio.
I Fogli di Cuveglio
11
Annunci in breve
Finalmente…
La nuova sala consiliare.
…il Comune di Cuveglio si dota di una nuova Sala Consiliare!
La scelta di investire di tale funzione la sala civica polivalente qualche anno fa, fu dettata dalla necessità di riorganizzare
e ampliare gli spazi degli uffici comunali, con particolare attenzione all’ufficio tecnico. In seguito alla nascita della comunità montana “Valli del Verbano” e del conseguente trasferimento della sede, l’Amministrazione Comunale è “rientrata
in possesso” di un piano dell’edificio municipale. Da qui la
decisione di adibire una parte dello spazio liberatosi a nuova
Sala Consiliare, per servire meglio le adunanze del Consiglio Comunale, i matrimoni e le altre attività istituzionali.
VALCUVIA CORSI primavera 2012
I
n questi giorni dovrebbe arrivarvi nelle vostre cassette
della posta il volantino della nuova stagione di Valcuvia Corsi, Primavera 2012. Continua la fortunata iniziativa formativa nata nel territorio valcuviano. Per tutti
i dettagli sui corsi proposti, vi invito a visitare il sito
internet dell’iniziativa www.valcuviacorsi.it, dove
troverete anche le modalità di iscrizione. L’anticipo del
lancio dell’iniziativa durante questo periodo potrebbe
suggerirvi l’idea per un regalo di Natale utile e sorprendente?
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
formulano i migliori auguri di
serene festività e di un felice 2012
Il Presepe vivente
E’
divenuta una tradizione il presepe vivente per le vie
del paese. L’appuntamento è per il giorno 6 gennaio
2012 alle ore 18 con partenza dalla Chiesa Parrocchiale, itinerario per le vie del paese e arrivo in Vergobbio:
non mancate!
Auguri centenari
L’Amministrazione Comunale rinnova gli auguri alla cittadina Fantinel Rosa nata in Francia il 20 aprile 1911!
L’Ufficio Censimento comunale ricorda
S
i ricorda l’approssimarsi della scadenza per la restituzione agli Uffici Comunali del questionario per il
15° Censimento Generale della popolazione, che terminerà improrogabilmente il 31.12.2011.
Onde evitare l’emissione di sanzioni da parte dell’ISTAT,
si sottolinea l’obbligo di risposta.
Per eventuali chiarimenti rivolgersi agli Uffici Comunali.
— MOVIMENTI ANAGRAFICI —
Situaz. al Situaz. al Differenza
1/1/2011 31/10/2011
Maschi
1643
1667
+24
Femmine
1800
1799
-1
Totale
3443
3466
+23
Famiglie
1411
1414
+3
IscrIzIone al regIstro stampa
trIbunale dI Varese n. 885
Direttore responsabile: Pier Antonio Bianchi
Direttore di Redazione: Antonella Valentini
del
Orari di apertura al pubblico
dell’Ufficio Demografico:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
9.00 - 12.30 17.0o- 18.00
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30 17.0o- 18.00
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
9.00 - 12.00
Comune di Cuveglio
Piazza Marconi n. 1 - Cuveglio
Tel.: 0332 650107
Fax: 0332 650850
Mail: [email protected]
Comitato di Redazione:
Matteo Marchetti, Loris Mutti
Fotografo:
Nicolò Alagna
Grafiche, impaginazione e stampa:
Arti Grafiche Aricocchi, Caravate (VA)
mail: [email protected]
telefono: 0332 650107
fax: 0332 650850
Piazza Marconi 1, - 21030 Cuveglio
Proloco di Cuveglio
Presepe realizzato dall’associazione.
L’anno 2011 per la Proloco di Cuveglio
I
l 2011 è ormai alle spalle. E’ stato un anno, per la nostra
Proloco, molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni.
Vorremmo innanzitutto ringraziare tutte quelle persone che
hanno voluto dedicare tempo e lavoro prima, durante e dopo
ogni manifestazione; senza il loro contributo la Proloco non
potrebbe continuare nelle sue attività.
A tutti coloro che hanno prestato la loro significativa attività
lavorativa per la realizzazione delle varie opere strutturali e
a tutti coloro che hanno contribuito aiutandoci sia con attrezzature sia con i loro mezzi meccanici rivolgiamo il nostro
più sentito ringraziamento.
Un ringraziamento è dovuto a tutti gli sponsor che ci hanno
sostenuto nell’arco di tutto l’anno e siamo sicuri ci sosterranno in futuro.
Un sentito grazie all’Amministrazione Comunale per la sostituzione del tetto della Casetta e per il sostegno al buon
funzionamento delle nostre attività nonostante i problemi
finanziari che affliggono tutti i comuni in particolar modo
in questo triste periodo di congiuntura.
A livello economica siamo riusciti a saldare tutte le spese sostenute per il rifacimento della nuova cucina presso la Baita
di S. Maria, ed inoltre stiamo portando avanti alcune miglioI Fogli di Cuveglio
rie rivolte a fornire un servizio migliore durante le manifestazioni; alcuni esempi sono:
• attrezzature per la cucina
• sistemazione piazzale davanti casetta
• costruzione 2 bagni e altre opere minori
Per quanto riguarda le sagre svoltesi nel 2011, come Consiglio di Amministra-zione della Proloco ci riteniamo soddisfatti per l’affluenza continuativa durante tutte le giornate,
anche se a volte il tempo non è stato un nostro “amico”.
Sul retro del presente volantino, potete trovare l’elenco della manifestazioni che intendiamo svolgere durante l’anno
2012.
Naturalmente la Proloco è sempre disponibile a continuare
la collaborazione con l’Amministrazione Comunale per l’organizzazione di manifestazioni quali, ad esempio, la festa
dell’aria, ed altre ancora...
Per concludere, il Presidente ed il Consiglio della Proloco
vogliono ricordare che, con l’aiuto di tutti, non potremo far
altro che migliorarci per il bene comune nel sostenere valori
e iniziative atte a valorizzare il nostro paese.
Il Consiglio di Amministrazione
Pro Loco Cuveglio
Proloco di Cuveglio
PROLOCO CUVEGLIO - 2012
Programma manifestazioni
• CARNEVALEINVALLE
(organizzatoconlaProlocodiCuvio):
18Febbraio
• GIORNATAECOLOGICA:
22Aprileo,incasodimaltempo,29Aprile
• CAMMINATACUVEGLIESEDELPIEDED’ORO: 6Maggio
• RASSEGNATEATRALEDIALETTALE: tuttiisabatodelmesediMaggio5/12/19/26
• MESSAALLACROCE: 20Maggio(secondoladisponibilitàdiDonGianluigi)
• GARADIPESCAPERDISABILI“AMOLAVITA”: datadastabilirsi
• BOSCOINCANTATO(cambieremoilnome): 22/23/24Giugno
• FESTADELLAPOLENTA:
20-21-22Luglio
• SPINGI,CORRIEPEDALA: 22Luglio
• SAGRADELL’UVAEDELVINO:
24-25-26Agosto
• CONCERTOFILARMONICACUVIESE:
1Dicembre
Abbiamo deciso di estendere le nostre sagre anche al venerdì sera,
con l’obbiettivo di attirare i nostri giovani con menu e musica in tema.
I Fogli di Cuveglio
— INSERTO DA CONSERVATE —