BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA

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BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA
BANDO
PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA PARTE DELLE
ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE (L.R. 9/90)
Annualità 2014
(anno scolastico 2015-2016)
1 – Premessa
Con deliberazione n. 86/2013 il Consiglio Regionale ha approvato il Programma Triennale
2013-2015 nel settore dell’immigrazione e con deliberazione n. 1844 del 14 ottobre 2014 la
Giunta Regionale ha approvato il Programma di Iniziative e di Interventi in materia di
Immigrazione anno 2014, in cui si conferma quale strumento di programmazione il Piano
Territoriale per l’Integrazione, la cui titolarità è affidata dalla Regione del Veneto alle
Conferenze dei Sindaci.
Il Programma regionale prevede le seguenti Linee Strategiche d’intervento:
• La Linea Strategica 1 - “Coordinamento regionale della governance multi-attore degli
interventi per la formazione e l’integrazione dei cittadini stranieri” prevede due filoni di
intervento:
“Azioni di formazione”
“Azioni di integrazione sociale e scolastica”
•
La Linea Strategica 2 - “Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti
deboli”- prevede i filoni di intervento:
“Interventi a favore delle donne”
“Interventi a favore dei minori”
La Regione del Veneto, con DDR n. 142 del 15/12/2014, riserva alle Associazioni di immigrati
iscritte al Registro Regionale Immigrazione di cui all’art.7 della L.R. n. 9/90, una quota di
finanziamento per la realizzazione di iniziative ed interventi rientranti nelle linee strategiche in
argomento.
Tale quota di finanziamento viene assegnata dalla Regione alle Conferenze dei Sindaci dei
Comuni capoluogo di Provincia, che dovranno provvedere, nel rispetto di quanto previsto
dall’art. 12 della Legge n. 241/90 tramite bando, all’attribuzione della stessa alle Associazioni
di immigrati beneficiarie del suddetto finanziamento, tenendo conto, nel valutare e selezionare
i progetti, dei seguenti criteri regionali:
- Capacità di aggregazione del soggetto proponente capofila in relazione alla partnership con
altre associazioni di rappresentanza del mondo immigrato e di associazioni venete per gli
immigrati;
- Grado di coerenza delle attività indicate dal soggetto proponente con le priorità dei Piani;
- Costo delle attività indicate dal soggetto proponente in relazione all’attestazione delle
competenze/CV delle persone coinvolte nella realizzazione.
La Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS n.9 di Treviso, per la gestione e realizzazione del
presente bando e su proposta del Gruppo di lavoro politico tecnico delegato, ha ritenuto di
avvalersi della collaborazione dell’Azienda ULSS n.9 e dell’ente Volontarinsieme – C.S.VCentro di Servizio per il Volontariato di Treviso mediante apposito Accordo di Partenariato.
2- Soggetti proponenti
Possono presentare progetti nell’ambito del presente Bando, secondo le modalità indicate nei
successivi articoli, le Associazioni di immigrati iscritte, alla data di scadenza del presente
Bando, al Registro Regionale Immigrazione di cui all’art. 7 della L.R. n. 9 del 30/01/1990, e in
esso contraddistinte dalla lettera N che segue il numero di iscrizione progressivo.
Tali Associazioni possono presentare progetti anche in forma associata con altre associazioni di
immigrati individuando l’Associazione capofila come da Allegato 1 - Scheda Proponente e
Partner del bando.
Ogni Associazione potrà presentare un solo progetto per ambito provinciale.
3 – Aree di intervento
Ai sensi della DGRV n. 1844 del 14/10/2014 e del DDR n. 142 del 15/12/2014 possono essere
presentati progetti rientranti nelle seguenti aree di intervento:
a)- AZIONI DI FORMAZIONE:
Percorsi formativi - informativi provinciali che favoriscano la conoscenza della cultura
e della lingua veneta per gli stranieri che si occupano di cura della persona;
Formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze
extranazionali nei diversi settori produttivi che includa una migliore comprensione
della lingua e cultura veneta, dando priorità alle iniziative cofinanziate dagli enti
bilaterali;
Formazione e aggiornamento degli operatori dei servizi, operatori aziendali, operatori
dei sportello e on-line, insegnanti e operatori della scuola;
Aggiornamento dei mediatori linguistico-culturali;
Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali anche con riguardo alle esigenze degli
Uffici dello Stato, Sportelli Unici Immigrazione e strutture territorialmente competenti.
b)- AZIONI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA:
Inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana, accompagnamento sociale e
promozione di interventi educativi rivolti ai minori, anche finalizzati al contrasto del
fenomeno della dispersione scolastica e alla prevenzione dello svantaggio sociale;
Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali in ambito sociale e scolastico.
Informazione: sportelli e strumenti informativi;
Promozione del dialogo tra la cultura veneta e le altre culture.
c)- INTERVENTI A FAVORE DELLE DONNE:
Inserimento socio-lavorativo delle donne straniere, con particolare attenzione alle
donne sole con prole;
Servizi di welfare integrativo per le madri straniere single finalizzato a garantire
l’accesso alle opportunità formative per l’integrazione socio-lavorativa;
Azioni volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta in condizioni di legalità e
trasparenza nell’ambito delle professioni di cura e assistenza domiciliare alle persone
non autosufficienti.
d)- INTERVENTI A FAVORE DEI MINORI
Rafforzamento delle competenze di mediazione culturale e dialogo interculturale nelle
realtà che si occupano della tutela dei minori non accompagnati e in generale di minori
stranieri in situazioni di forte disagio sociale;
Supporto al coordinamento territoriale degli interventi promossi a favore dei minori non
accompagnati attraverso indagini, incontri, azioni di disseminazione.
I progetti proposti dovranno essere realizzati esclusivamente nel territorio della provincia di
Treviso.
4 – Finanziamento dei progetti ammessi
Il finanziamento regionale previsto dal DDR n. 142/2014 e assegnato alla Conferenza dei
Sindaci dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso è complessivamente di € 20.999,60.
Il finanziamento per i progetti ammessi non potrà essere superiore al 70% dell’importo totale
del progetto, come previsto all’art. 8 della L.R. 9/90. Il Progetto deve pertanto prevedere una
quota di co-finanziamento non inferiore al 30% delle spese ritenute ammissibili e previste al
punto 11 del presente bando.
Il progetto può ottenere un importo massimo finanziabile non superiore ad €
4.500,00.
I finanziamenti saranno assegnati a seguito di apposita graduatoria dei progetti ammessi sulla
base dei criteri precisati al successivo punto 8.
La valutazione dei progetti e la formulazione della graduatoria saranno effettuate da una
Commissione Tecnica di valutazione composta da:
• 1 referente tecnico per il territorio della Conferenza dell’A.ULSS n.9, con funzione di
presidente della Commissione stessa
• 1 referente tecnico per il territorio della Conferenza dei Sindaci dell’A.ULSS n.8
• 1 referente tecnico per il territorio della Conferenza dei Sindaci dell’ A.ULSS n.7
• 2 referenti di Volontarinsieme–C.S.V.- Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso.
5 – Rimodulazione del progetto
Eventuali rimodulazioni del progetto che comportino variazioni del costo previsto dovranno
essere comunicate anticipatamente a Volontarinsieme – C.S.V- Centro di Servizio per il
Volontariato di Treviso, mediante la presentazione di un nuovo piano delle azioni e dei costi
che sarà oggetto di verifica e validazione da parte della Commissione Tecnica di valutazione.
6- Termine e modalità di presentazione delle domande
I progetti dovranno pervenire, a pena di esclusione, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00
dell’8 febbraio 2016 al seguente indirizzo:
Volontarinsieme – C.S.V. - Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso
Via Ospedale, 1, 31100 Treviso (TV)
Tale termine deve essere inteso come data di arrivo del plico a Volontarinsieme – C.S.V. Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso (NON farà fede la data del timbro postale, nel
caso di invio mediante servizio postale anche se con raccomandata con ricevuta di ritorno). I
progetti pervenuti oltre tale data non saranno ammessi ad istruttoria. Resta a completo ed
esclusivo rischio del mittente l’arrivo del plico a destinazione in tempo utile e l’integrità del
plico medesimo.
In caso di consegna diretta la stessa sarà possibile presso:
Volontarinsieme – C.S.V. - Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso con i seguenti orari:
•
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00
•
il martedì, giovedì e venerdì anche dalle 14.30 alle 17.30
Il progetto, redatto secondo l’Allegato 2 - Scheda di progetto, completo della
documentazione di seguito precisata e sottoscritto dal legale rappresentante dell’Associazione,
dovrà essere presentato in busta chiusa recante l'indicazione del mittente e la seguente
dicitura: “BANDO PER QUOTA RISERVATA ASSOCIAZIONI IMMIGRATI – annualità
2014”.
Il progetto, redatto secondo lo schema Allegato 2, dovrà essere corredato da:
Allegato 1 – Scheda Proponente e Partner;
curriculum dettagliato dell’Associazione proponente, con precisazione e descrizione delle
attività svolte;
copia documento di identità del sottoscrittore;
7 – Motivi di esclusione dei progetti
Non verranno ritenute ammissibili le proposte progettuali:
presentate, quali soggetti capofila, da soggetti diversi dalle Associazioni di immigrati
iscritte, alla data di scadenza del presente Bando, al Registro Regionale previsto dalla
Legge Regionale n.9/90;
pervenute oltre il termine sopra indicato;
pervenute tramite strumenti telematici o a mezzo telefax;
carenti delle previste firme del legale rappresentante dell’Associazione o suo delegato o
della fotocopia del documento di identità del firmatario;
che non prevedono la quota di co-finanziamento nella misura minima del 30% del
finanziamento;
relative a progetti per i quali, anche in partnership con altri soggetti istituzionali
(Conferenze dei Sindaci e/o Province, Uff. Scolastico), le Associazioni abbiano già
ricevuto un finanziamento nell’ambito del Programma d’iniziative ed interventi in
materia di Immigrazione – Annualità 2014 (anno scolastico 2015-2016);
non rientranti nelle Aree di intervento previste nel presente Bando;
le cui attività si svolgono al di fuori del territorio della Provincia di Treviso;
presentati da soggetti che si trovino nelle condizioni di incapacità di contrattare con la
Pubblica Amministrazione.
Ogni Associazione potrà presentare un solo progetto per ambito provinciale. Nel caso di
presentazione di più progetti da parte di uno stesso soggetto proponente, sarà preso in
considerazione soltanto il progetto di importo maggiore.
In sede di esame e validazione dei progetti la Commissione Tecnica di valutazione si riserva di
richiedere eventuali integrazioni e precisazioni se ritenute necessarie.
8 – Criteri di valutazione dei progetti
La valutazione delle proposte progettuali
presentate sarà effettuata dalla Commissione
Tecnica di valutazione sulla base dei criteri di seguito precisati e riferiti ai criteri regionali
riportati da Veneto Lavoro nell’Avviso relativo al Piano Territoriale per l’Integrazione in materia
di Immigrazione anno 2014:
Criteri
1
2
Capofila
in
partnership
con
altre
associazioni di immigrati iscritte al Registro
Regionale previsto dalla L.R. 9/90 e/o
associazioni venete per gli immigrati iscritte
al Registro Regionale della L.R. 9/90
Progetto a cui viene riconosciuto
il
patrocinio di un Ente pubblico (da dimostrare
con dichiarazione ufficiale da parte dell’Ente.
L’Ente patrocinante deve essere diverso da
quello che rilascia la dichiarazione di cui al
successivo criterio n.3)
3
Progetto che prevede tipologie d’interventi
previsti dalle aree del bando complementari
ad azioni realizzate da un Ente pubblico(da
dimostrare con dichiarazione ufficiale dell’Ente.
L’Ente dichiarante deve essere diverso da quello
che rilascia il patrocinio di cui al criterio n.2)
4
N° attività/azioni del progetto coerenti con
le priorità del Piano regionale anno 2014
6
Incidenza costo del personale impiegato nel
progetto dal soggetto proponente, in
rapporto al costo totale di progetto
Progetto
che
presenti
elementi
di
innovatività
volti,
in
particolare,
a
promuovere la più ampia partecipazione
comunitaria e sociale
7
Punteggio massimo
Punteggi
n.1 partnership
punti 5
n.2 partnership
punti 10
n. partnership > di 2 punti 15
Massimo
15 punti
n. 1 punto per ogni patrocinio
fino ad un massimo di 5 punti
(x 5 o più patrocini)
Massimo
5 punti
n.5 punti per ogni tipologia
d’intervento
Massimo
15 punti
n.1 attività
punti
n.2 attività punti 5
n. attività > a 2 punti 15
< al 40%
punti
Dal 40% al 60%
punti
>al 60%
punti
0
0
5
10
Massimo
15 punti
Massimo
10 punti
Fino ad un Massimo 20 punti
Punti 80
Non saranno ammesse alla selezione le Associazioni che avranno ottenuto un punteggio
complessivo inferiore a 50 punti e quindi ritenute non idonee.
Al termine dei lavori, la Commissione Tecnica di valutazione stilerà una graduatoria in ordine
al punteggio raggiunto dai progetti presentati.
Sulla base della suddetta graduatoria saranno finanziati i progetti ammessi fino a esaurimento
delle risorse a disposizione.
Qualora le risorse a disposizione non siano sufficienti a coprire il finanziamento del 70% dei
costi previsti per ciascun progetto ammesso, si procederà a ridurre la percentuale di
finanziamento stesso, proporzionalmente ai costi di ogni progetto.
In caso di rinunce del finanziamento, si provvederà alla riassegnazione delle risorse in
proporzione ai costi di ogni progetto e comunque per un importo massimo non superiore al
70% del costo complessivo di progetto.
Il soggetto che non intenda avvalersi del contributo assegnatogli deve comunicarne la rinuncia
tempestivamente.
9 – Tempi di realizzazione del progetto
I progetti, fatte salve le attività di progettazione, potranno essere avviati successivamente alla
comunicazione di validazione degli stessi, con inizio a partire dal 1° marzo 2016 per
concludersi entro e non oltre il 15/06/2016.
10 – Modalità di erogazione del contributo concesso
Previo ricevimento dell’acconto del 70% del finanziamento regionale, a seguito dell’incasso
dello stesso da parte dell’A.ULSS n.9, l’ente Volontarinsieme – Centro di Servizio per il
Volontariato potrà erogare alle Associazioni, su comunicazione di avvio progetto, un anticipo
del 70% del contributo regionale assegnato;
Il saldo del finanziamento successivamente alla presentazione della relazione finale e della
rendicontazione delle spese sostenute.
11 – Spese ammissibili e Rendicontazione
Ai fini della rendicontazione, il legale rappresentante del soggetto beneficiario deve presentare
entro e non oltre l’1 luglio 2016 :
a. una relazione finale sulle attività svolte e i risultati conseguiti;
b. il rendiconto economico redatto ai sensi del D.P.R. n. 445/2000
Per la rendicontazione economica il soggetto beneficiario dovrà compilare l’Allegato 3Scheda riepilogativa di rendiconto economico di progetto.
Unitamente al rendiconto economico dovranno essere presentate in copia le pezze giustificative
dei costi sostenuti (con la dichiarazione che gli originali sono conservati agli atti), e che
dovranno essere intestate al beneficiario del finanziamento o suo partner ed avere
corrispondenza temporale allo svolgimento del progetto.
Non saranno considerate ammissibili e rendicontabili:
le spese sostenute prima dell’approvazione progetto, ad eccezione delle sole spese di
progettazione;
ogni altro tipo di spesa non strettamente finalizzata alla realizzazione del progetto;
le spese logistiche (affitto, telefono, energia elettrica, riscaldamento, ecc.) non
documentate pro-quota.
Resta ferma la personale responsabilità del soggetto beneficiario del finanziamento sia in
ordine al perseguimento degli obiettivi sia al corretto utilizzo delle risorse.
Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute nell’ambito del Progetto in data
successiva alla data della sua approvazione e sino al termine della sua realizzazione,
fissato al 15 giugno 2016.
12 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003, si informa che i dati raccolti nel corso della
presente procedura e degli adempimenti successivi verranno trattati unicamente per le finalità
oggetto dello stessa, della normativa di settore ed in materia di semplificazione
amministrativa.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione.
L’interessato, ai sensi dell’art.7 del D.Lgs. 196/2003, può esercitare i diritti previsti dalla
vigente normativa.
Titolare del trattamento è Volontarinsieme – C.S.V. - Centro di Servizio per il Volontariato di
Treviso
Il concorrente, presentando la propria domanda, dichiara di essere a conoscenza e di accettare
le modalità di trattamento, raccolta e comunicazione innanzi menzionate.
Eventuali richieste di chiarimenti ed informazioni sul contenuto del presente bando dovranno
essere rivolte a:
Volontarinsieme – C.S.V. - Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso
Tel. 0422-320191
E-mail [email protected] ; [email protected]