L`Italia dalla libera zione alla Repubblica
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L`Italia dalla libera zione alla Repubblica
Notiziario Convegno internazionale a Firenze su « L’Italia dalla libera zione alla Repubblica » Si è tenuto a Firenze nei giorni 26, 27 e 28 marzo 1976 il convegno internazionale « L ’Italia dalla liberazione alla Repubblica » organizzato dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, dall’Istituto storico per la Resistenza in Toscana, dal Comune e dalla Provincia di Firenze e dal Comitato regionale toscano per il XXX anniversario della Resistenza e della liberazione. Gli Atti del Convegno saranno pubblicati prossimamente nella collana dell’Istituto nazionale e daranno an che un resoconto degli interventi e delle comunicazioni. La seduta inaugurale, presieduta dal prof. Henri Michel, presidente del Comité In ternational d’histoire de la deuxième guerre mondiale, si è tenuta nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Dopo il saluto del sindaco di Firenze Elio Gabuggiani hanno portato il loro saluto ai congressisti ed il loro omaggio a Ferruccio Parri, che ha partecipato ai lavori del convegno, Carlo Francovich, Enzo Enriques Agno letti, medaglia d’oro della Resistenza e Henri Michel. Ha tenuto la prolusione inaugurale il prof. Quazza, presidente dell’Istituto nazio nale per la storia del movimento di liberazione in Italia; egli ha sottolineato il si gnificato dell’iniziativa nel quadro dell’attività dell’Istituto stesso e lo stretto le game tra la ricerca storica e l’impegno civile, che è una caratteristica costante del l’Istituto nazionale. Il prof. Quazza ha ricordato la figura e l’opera di Ernesto Ragionieri, che ha dato un contributo importantissimo nella progettazione del Convegno stesso e che avrebbe dovuto svolgere una delle principali relazioni. Nel corso della sua prolusione il prof. Quazza ha illustrato l’attività scientifica dell’istituto nelle sue varie fasi dalla fondazione ad oggi. Nel pomeriggio le relazioni sono state tenute nell’Auditorium del Palazzo dei Con gressi, dove si sono svolti anche nei giorni successivi i lavori del Convegno. La Re lazione sulla Situazione interna: quadro e trasformazione dei partiti è stata tenuta da Enzo Santarelli; ad essa sono seguite le comunicazioni di Piero Barucci sulla Rico struzione economica, di Marcello Flores su l’Epurazione e quella letta da Massimo Legnani su Aspetti della società italiana all’uscita della guerra, che è frutto della col laborazione di alcuni componenti il gruppo centrale di ricerca dell’Istituto nazionale. La seconda giornata del Convegno è stata aperta dalla relazione di Enzo Collotti su Il quadro internazionale-, ad essa sono seguite le comunicazioni di Teodoro Sala su I rapporti italo-jugoslavi e le comunicazioni di David Elhvood e di Gianni Perona 162 Notiziario dedicate rispettivamente alla politica degli USA e della Gran Bretagna nei confron ti dell’Italia. Nel pomeriggio i contributi di G. Filatoi e dello studioso francese Pier re Guillen hanno allargato all’URSS e ai rapporti franco-italiani il panorama della politica internazionale. Ne è seguita una discussione che ha ripreso i temi della gior nata precedente a cui sono intervenuti M.S. Giannini, M. Bendiscioli, P. Schiano, Cattani, il comandante partigiano Ganci, Miller, M. Salvadori, Di Nolfo ed E. Enri ques Agnoletti e si è conclusa con la replica di Collotti. Nella serata i congressisti hanno potuto assistere alla proiezione del film Lotta partigiana, realizzato da Paolo Gobetti per conto dell’Istituto cinematografico della Resistenza di Torino. Le ultime due relazioni previste dal programma — II governo Farri e le forze poli tiche di G. Vaccarino e L ’avvento di De Gasperi di P. Scoppola — sono state tenute nella mattinata di domenica 28 marzo. Nel pomeriggio la discussione generale ha investito sia i temi trattati nella mattinata, sia più in generale il significato del con vegno stesso. Sono intervenuti nel dibattito fra gli altri: Zoli, Ganapini, Salvati, Chianese e Cortesi. Dopo la replica dei relatori Vaccarino e Scoppola, il convegno è stato chiuso dal presidente Quazza. Riunione del Comité internationa! d’histoire de la deuxième guerre mondiale In occasione del Congresso internazionale di Firenze su « L ’Italia dalla liberazione alla Repubblica », il presidente Henri Michel ha riunito i rappresentanti dei paesi membri del Comité international de la deuxième guerre mondiale partecipanti al congresso stesso. La riunione ha avuto luogo il 27 marzo 1976 nel palazzo dei Con gressi. Hanno partecipato alla seduta il presidente Henri Michel, il segretario Jean Vanwelkenhuyzen e i signori H. Steiner (Austria), B. Bojinov (Bulgaria) Kum’ain’dumbe (Camerun), E. Lavoie (Canada), Ph. Cannistraro (USA), O. Vehvilainen (Finlandia), D. Ellwood (Gran Bretagna), D. Dontas (Grecia), J. Gyula (Ungheria), C. Francovich, P. Gobetti e G. Malan (Italia) S. Sierpowski (Polonia), O. Groehler (RDT), J. Petersen (RFT), G. Filatov (URSS). Il presidente ringraziati il professor Francovich per l’ospitalità e il professor Rochat per lo zelo con cui ha svolto fino al 1975 le funzioni di segretario generale, saluta la rappresentante della Grecia, signora Dontas. Riguardo alla pubblicazione degli Atti dei Colloqui di San Francisco il segretario generale ricorda che in linea di massima il Comité non si fa carico di impegni edi toriali. Tuttavia per fornire le comunicazioni in modo facilmente consultabile, sono in corso trattative con il comitato americano per avviare un’edizione poco costosa, limitata ai rapporti principali e distribuita dai singoli comitati nazionali. Il Segretario generale fa il punto sui progetti di colloqui che saranno patrocinati dal Comité: All’inizio del 1977 a Varsavia su « La vita culturale durante la seconda guerra mondiale »; sempre nel 1977 in Bulgaria su « La Resistenza antifascista nei paesi satelliti della Germania »; a Budapest nel 1978 su « Il ruolo della stampa clandestina » nel 1980 in Romania, durante il XV congresso internazionale di scien ze storiche su « La propaganda durante la guerra: i mezzi, i metodi, l’immagine del nemico, i suoi risultati ». Infine si terrà a Oslo dal 15 al 19 agosto 1976 un collo quio su « Le grandi potenze e gli stati scandinavi nel 1939-40 », senza il patrocinio del Comité international. Prendono successivamente la parola i signori: Sierpowski per confermare che il col