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Pagina bianca Pagina bianca AM Rivista della Società italiana di antropologia medica ISSN 1593-2737 Direttore Tullio Seppilli (presidente SIAM e presidente Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute, Perugia) Comitato consultivo internazionale Naomar de Almeida Filho (Universidade federal da Bahia, Salvador) / Jean Benoist (Université de Aix - Marseille) / Gilles Bibeau (Université de Montréal) / Giordana Charuty (Université de Paris X - Nanterre) / Luis A. Chiozza (Centro de consulta médica Weizsäcker, Buenos Aires) / Josep M. Comelles (Universitat “Rovira i Virgili”, Tarragona) / Ellen Corin (McGill University, Montréal) / Mary-Jo DelVecchio Good (Harvard Medical School, Boston) / Els van Dongen (Universiteit van Amsterdam) / Ronald Frankenberg (Brunel University, Uxbridge University of Keele) / Byron Good (Harvard Medical School, Boston) / † Mirko Grmek (École pratique des hautes études, Paris) / Mabel Grimberg (Universidad de Buenos Aires) / Roberte Hamayon (Université de Paris X - Nanterre) / Thomas Hauschild (Eberhard Karls Universität, Tübingen) / † Arouna Keita (Département de médecine traditionnelle, Bamako - Université du Mali, Bamako) / Laurence J. Kirmayer (McGill University, Montréal) / Arthur Kleinman (Harvard Medical School, Boston) / Margaret Lock (McGill University, Montréal) / Françoise Loux (Musée national des arts et traditions populaires, Paris) / † Boris Luban-Plozza (Fondazione medicina psicosomatica e sociale, Ascona) /Ángel Martínez Hernáez (Universitat “Rovira i Virgili”, Tarragona) / Raymond Massé (Université Laval, Québec) / Eduardo L. Menéndez (Centro de investigaciones y estudios superiores en antropología social, México DF) / Edgar Morin (École des hautes études en sciences sociales, Paris) / Tobie Nathan (Université de Paris VIII) / Rosario Otegui Pascual (Universidad Complutense de Madrid) / Ilario Rossi (Université de Lausanne) / Ekkehard Schröder (Arbeitsgemeinschaft Ethnomedizin, Potsdam) / Allan Young (McGill University, Montréal) Comitato scientifico Il Consiglio direttivo della SIAM: Paolo Bartoli (Università di Perugia) / Andrea Caprara (Escola de saúde pública do Ceará, Fortaleza - Universidade federal do Ceará, Fortaleza) / Piero Coppo (ORISS) / Donatella Cozzi (Università di Udine) / Paola Falteri (Università di Perugia) / Clara Gallini (Università di Roma “La Sapienza”) / Elsa Guggino, vice-presidente (Università di Palermo) / Vittorio Lanternari (Università di Roma “La Sapienza”) / Luigi M. Lombardi Satriani (Università di Roma “La Sapienza”) / Alessandro Lupo (Università di Roma “La Sapienza”) / Vincenzo Padiglione (Università di Roma “La Sapienza”) / Mariella Pandolfi, vice-presidente (Université de Montréal) / Giovanni Pizza (Università di Perugia) / Pino Schirripa (Fondazione Angelo Celli, Perugia - Università di Roma “La Sapienza”) / Tullio Seppilli, presidente (Fondazione Angelo Celli, Perugia) / Il Delegato della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia): Giovanni Berlinguer (Università di Roma “La Sapienza”) Comitato di redazione Paolo Bartoli (Università di Perugia) / Andrea Caprara (Escola de saúde pública do Ceará, Fortaleza - Universidade federal do Ceará, Fortaleza) / Giuseppe Cardamone (Azienda USL n. 4 [Prato] della Regione Toscana) / Donatella Cozzi (Università di Udine) / Fabio Dei (Università di Roma “La Sapienza”) / Paola Falteri (Università di Perugia) / Salvatore Inglese (Azienda USL n. 7 [Catanzaro] della Regione Calabria) / Laura Lepore (Comune di Ferrara) / Alessandro Lupo (Università di Roma “La Sapienza”) / Massimiliano Minelli (Università di Perugia) / Maya Pellicciari (Fondazione Angelo Celli, Perugia) / Enrico Petrangeli (Fondazione Angelo Celli, Perugia) / Giovanni Pizza (Università di Perugia) / Pino Schirripa (Fondazione Angelo Celli, Perugia Università di Roma “La Sapienza”) Segreteria di redazione Giovanni Pizza, coordinatore / Carlotta Bagaglia / Lorenzo Mariani / Massimiliano Minelli / Maya Pellicciari / Pino Schirripa Editing Massimiliano Minelli / Lorenzo Mariani Progetto grafico Alberto Montanucci e Enrico Petrangeli (Orvieto) AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica è una testata semestrale della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) e viene realizzata con la collaborazione della Sezione antropologica (già Istituto di etnologia e antropologia culturale) del Dipartimento Uomo & Territorio della Università degli studi di Perugia. Riprendiamo questa immagine di Antonio Gramsci da un dipinto adottato per le tessere dei soci della associazione “Amici della Casa Gramsci” di Ghilarza (provincia di Oristano) e riprodotto a suo tempo nella copertina del volume Antonio Gramsci, di Palmiro TOGLIATTI (Editori Riuniti, Roma, 1977). Peraltro, Gramsci è stato oggetto di diverse e importanti opere figurative, realizzate da grandi artisti fra cui Aligi Sassu ed Ernesto Treccani. Non abbiamo però elementi per dare un nome all’Autore di questo dipinto e per specificare con precisione la tecnica e l’anno in cui esso è stato realizzato: ciò che è evidente è che riproduce una tra le più note fotografie di Gramsci, databile all’inizio degli anni Venti, nel momento più intenso della sua attività giornalistica e politica a Torino. Chiediamo dunque ai lettori che avessero in merito più precise indicazioni, ringraziandoli fin d’ora, di darne notizia alla nostra Redazione. Come è noto, Antonio Gramsci (nato ad Ales [provincia di Oristano] il 22 febbraio 1891) fu nel 1921 uno dei principali protagonisti della fondazione del Partito comunista d’Italia. Eletto deputato nel 1924 fu arrestato dalla polizia fascista nonostante l’immunità parlamentare, inviato al confino e nel 1927 condannato a oltre vent’anni di carcere. Morì il 27 aprile 1937. A Gramsci dedichiamo in questo volume 15-16 di AM, oltre alla copertina e a un saggio che trae spunto dal suo pensiero, anche un suo testo apparso sul quotidiano “Avanti!” del 6 giugno 1918, Merce, in cui egli previde con profetica lungimiranza il tempo in cui anche parti del corpo umano sarebbero divenute oggetto di transazione commerciale. Vogliamo in questo modo contribuire al riconoscimento del persistente valore antropologico di una lettura che attraversi tutti e tre i blocchi dell’opera gramsciana: gli scritti pre-carcerari, le Lettere e i Quaderni del carcere, nel quadro di una antropologia critica dei processi di egemonia che investono il corpo, la salute, la malattia. Già la lunga stagione di ricerca intellettuale e di impegno politico-culturale che seguì immediatamente in Italia la pubblicazione postuma delle Lettere dal carcere nel 1947 e dei Quaderni del carcere, dal 1948 al 1955, ha inciso in maniera determinante sullo sviluppo dell’antropologia italiana demartiniana e post-demartiniana. Le successive importanti edizioni critiche di scritti gramsciani (in primo luogo quella dei Quaderni curata da Valentino Gerratana nel 1975) fino alle più recenti pubblicazioni di studi gramsciani, mostrano come gli esiti di tale influenza sugli studi antropologici siano ancora da indagare nella loro articolata complessità, poiché si offrono a nuove riletture che vanno ben oltre i confini di quello che prese il nome di Dibattito sul folklore e si inquadrano in un crescente interesse internazionale per l’opera gramsciana, oggi notevolmente ampio e articolato. La storia dell’antropologia medica in Italia, nella quale si inserisce questa stessa rivista, trae tuttora un impulso enorme da quella stagione, con lo sviluppo di una prospettiva critico-culturale che già allora scelse di coniugare le ricerche sulle medicine popolari a un’analisi dei rapporti di potere nel campo sanitario istituzionale, come risulta chiaro esaminando le attività scientifiche avviate dall’Istituto di etnologia e antropologia culturale dell’Università di Perugia fin da quando Tullio Seppilli lo costituì nel 1956: anno successivo alla pubblicazione dell’ultimo volume della prima edizione Einaudi dei Quaderni del carcere. Il dibattito antropologico gramsciano specificamente italiano si svolge dunque nell’arco di un cinquantennio, e offre elementi di attualità indispensabili nel quadro delle antropologie mediche contemporanee, in particolare sui temi delle politiche della salute, dei poteri medici, e del rapporto fra disparità sociali e malattie. Su questi temi, l’esigenza, oggi da più parti avvertita, di una nuova stagione di cultura critica che non separi l’impegno scientifico dall’azione democratica per l’equità e i diritti umani, trova ancora una volta nelle riflessioni di Antonio Gramsci la sua più forte ispirazione e la sua più vitale attualità. [Giovanni Pizza] Il logo della Società italiana di antropologia medica, qui riprodotto, costituisce la elaborazione grafica di un ideogramma cinese molto antico che ha via via assunto il significato di “longevità”, risultato di una vita consapevolmente condotta lungo una ininterrotta via di armonia e di equilibrio. AM Rivista della Società italiana di antropologia medica Indice Saggi Ricerche n. 15-16, ottobre 2003 11 Tullio Seppilli Antropologia medica “at home”: un quadro concettuale e la esperienza italiana 33 Giovanni Pizza Antonio Gramsci e l’antropologia medica ora. Egemonia, agentività e trasformazioni della persona 53 Vittorio Lanternari Terapie non convenzionali e pluralità di scelte terapeutiche Appendice: Bibliografia dei contributi di Vittorio Lanternari all’antropologia medica e all’etnopsichiatria 83 Giampiero Volpe TaV gunaikei= a . Il sangue femminile tra medicina antica e tragedia 127 Massimiliano Minelli Santi in laboratorio. Pratiche collettive di trasformazione e politiche della santità in un Centro di salute mentale 205 Maya Pellicciari Retoriche dell’incontro fra medici di base e loro pazienti. Strategie identitarie e uso del camice e di altri dispositivi nella costruzione dello spazio terapeutico 219 Federico Badaloni Il corpo mediato. Una ricerca etnografica sul problema della corporeità nelle trasmissioni di tele-magia nella regione Lazio 259 Rosario Otegui Pascual “Una brutta cosa”. Immagini dell’H IV -A IDS tra i Gitani spagnoli 291 Paolo Bartoli Aspettando il dottore? Riflessioni su una ricerca di antropologia medica in Messico 325 Lorenza Menegoni Le concezioni del cancro tra gli indigeni maya del Chiapas, Messico 369 Pino Schirripa La solitudine dei feticci. Alcune considerazioni sulle politiche dell’etnopsichiatria alla luce di una recente polemica francese 387 Massimiliano Minelli Colonialismo, orientalismo e irriducibili “differenze” corporee. A proposito di Zoos humains, industria dello spettacolo e scienze umane tra Otto e Novecento Rassegne 437 Piero Coppo Etnopsichiatria dei disturbi depressivi: un aggiornamento Riproposte 467 Antonio Gramsci Merce Glossario enciclopedico 473 Donatella Cozzi Dolore Osservatorio 505 Indice 507 Panorami Note e Interventi L’antropologia medica in Spagna: una storia [Josep M. Comelles - Enrique Perdiguero - Ángel Martínez Hernáez], 507. 535 In memoria Resoconti Convegno “Saperi terapeutici tradizionali nell’arco alpino”. VI ciclo del Seminario permanente di etnografia alpina (S PEA 6). San Michele all’Adige (provincia di Trento), 31 maggio - 3 giugno 2001, 535 / Giornata di studio “Agopuntura: stato della validazione di efficacia”. Perugia, 3 dicembre 2001, 538 / Convegno “La guarigione: vie della scienza e vie delle culture”. Sansepolcro (provincia di Arezzo), 25-27 ottobre 2002, 540 / Convegno “Medicine non convenzionali. Esiti della ricerca in Umbria e percorsi per l’integrazione nel Servizio Sanitario Regionale”. Perugia, 5 dicembre 2002, 542 / Medical Anthropology at Home 3. “Medical anthropology, welfare state and political engagement”. Perugia, 24-27 settembre 2003, 549 555 557 Segnalazioni Lavori in corso 561 Recensioni Ricerca sui processi di auto-riforma e superamento dell’istituzione manicomiale nella provincia di Perugia (1960-1980) [Sabrina Flamini Chiara Polcri - Tullio Seppilli], 557 Giovanni Pizza, Demoni e streghe fra liturgia, politica e giurisdizione negli studi storico-antropologici ungheresi contemporanei sull’Europa centrorientale [Éva P ÓCS (curatore), Demonológia és boszorkányság Európában [Demonologia e stregoneria in Europa]], 561 / Giovanni Pizza, “Uscire dalla notte”: una monografia etnografica sullo sciamanismo nella Siberia settentrionale [Jean-Luc L AMBERT , Sortir de la nuit. Essai sur le chamanisme nganassane (Arctique sibérien)], 566 / Alessandro Lupo, Mali e rimedi di montagna: un incontro sulla medicina nelle Alpi [Giovanni K EZICH - Tullio SEPPILLI (curatori), Saperi terapeutici tradizionali nell’arco alpino. Atti di S PEA 6 (Seminario permanente di Etnografia Alpina - 6° ciclo) 2001], 570 575 597 599 Schede di lettura Spoglio dei periodici Tesi universitarie 605 In memoria di Arouna Keita (a cura de La Rivista e di Piero Coppo) In memoria di Giovanni Battista Bronzini (a cura de La Rivista e di Eugenio Imbriani, con una Bibliografia dei contributi di Giovanni Battista Bronzini all’antropologia medica, a cura di Vera Di Natale) 609 Hanno collaborato alle traduzioni in questo fascicolo di AM: per i lavori originali Claudia Avitabile, Paolo Bartoli e Lorenzo Mariani (dallo spagnolo) / per i riassunti i relativi autori e/o Itaca Servizi Linguistici (Bastia Umbra, provincia di Perugia) (in francese, inglese e spagnolo).