Il Monte Bianco. Due secoli di immaginario della

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Il Monte Bianco. Due secoli di immaginario della
in collaborazione con
Mostra:
Il Monte Bianco.
Due secoli di immaginario della montagna
Stampe dalla Collezione Paul Payot (Annecy)
Inaugurazione:
mercoledì 11 giugno, ore 19.30
Incontro:
Alle ore 18.30 : incontro con Paul Guichonnet, storico e esperto di etnografia alpinacoautore dello
straordinario volume “Mont Blanc – Conquête de l’imaginaire” (Edizioni La Fontane de Siloé).
Luogo:
Galleria del Centre culturel français de MilanCorso Magenta 63, Milano
Date:
fino all’11 luglio
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì ore 10.00 – 19.00
La mostra milanese presenta le riproduzioni di circa 130 stampe fra le più suggestive della
Collezione Payot che ripercorrano non solo le tappe della conquista del Monte Bianco ma anche
l’evoluzione della percezione della montagna dal Diciottesimo secolo ai giorni nostri.
Più che un approccio storico alla montagna, la mostra Collezione Payot propone una
“deambulazione” poetica, un viaggio inteso sia in senso metaforico che letterale. Legate al viaggio,
alle sensazioni o alle emozioni, le immagini evocano la memoria degli alpinisti, degli scienziati,
dei poeti e degli artisti che per primi hanno scalato queste montagne e ci invitano ad una
riflessione sul carattere inalterabile ma anche mutevole dei paesaggi montani e sulla permanenza
dell’esperienze del viaggiatore.
La Collezione Payot è composta da 2500 da disegni, stampe e pitture, e di circa 15.000 libri e
brochure ed è conservata presso il Conservatoire d’Art et d’Histoire di Annecy.
Le opere presentate, assieme ad altre, sono riunite nel volume « Mont-Blanc – Conquête de
l’Imaginaire » pubblicato dalla casa editrice La Fontaine de Siloé (Annecy). Salutato dalla
stampa nazionale alla sua uscita nel 2002, il volume contiene più di 400 stampe raccolte durante
cinquant’anni dal collezionista di Chamonix Paul Payot. Illustrato dai migliori autori, storici della
montagna (quali Paul Guichonnet e Philippe Joutard) o specialisti della pittura, l’opera ripercorre «
l’invenzione » del Monte Bianco quale sogno dell’uomo moderno.
Ufficio stampa: Rosette Ciola - Tel. 02 485 91 928
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