E senza spendere
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E senza spendere
LINIZIATIVA. Confindustria Vicenza ha offerto i cablaggi e le linee Adsl Le scuole materne vanno on Ie E senza spendere Strutture cittadine collegate fra loro via computer Internet gratis per 137 insegnanti e 1.304 banì_bini Anna Madron .............................................................................. Scuole dell'infanzia in rete. Collegate a internet per dialogare con le segreterie, trasmettere dati che prima venivano comunicati per telefono, elaborare anche per i più piccoli una didattica, alternativa, moderna e al passo con i tempi. E la novità che attende le materne statali a settembre, quando alla riapertura dell'anno scolastico le quattordici scuole dell' infanzia appartenenti agli undici istituti comprensivi cittadini si ritroveranno completamente cablate grazie ad un progetto a più voci che ha tagliato il traguardo a giugno. «La mancanza della rete internet nei plessi dei comprensivi, soprattutto materne ed elementari, era un problema che avevamo sollevato più volte negli incontri con l'Amministrazione comunale - interviene Giuseppe Malfermoni, dirigente dell'istituto 11 di via Prati e portavoce dei presidi della scuola di base - mala scarsità delle risorse rendeva praticamente impossibile una soluzione su larga scala gestita con i finanziamenti del Comune e delle singole scuole». Una difficoltà recepita da Confindustria Vicenza che prima dell'estate ha mosso i primi passi inizialmente monitorando la situazione di ciascun plesso in termini di collegamenti telefonici e poi avviando i contatti con due aziende vicentine - UnicaTelecomuni- Investire nella scuola e® una scelta vincente sia per la società che per le imprese CRISTIANZOPPINI AREA SCUOLA CONFINDUSTRIA cazioni e Saiv spa - che con il supporto logistico dell'Ufficio informatica, del Comune avrebbero potuto offrire gratuitamente un servizio di cablaggio e di abbonamento alla rete telefonica. «Sopralluoghi tecnici e cablaggio degli edifici scolastici sono stati curati da Saiv, mentre Unica Telecomunicazioni ha attivato le linee Adsl e installato e lasciato in comodato d'uso gratuito i router per accedere ad internet. Unica Ile si occuperà inoltre di fornire gratuitamente il traffico internet ai quattordici istituti coinvolti, alcuni dei quali sono già stati attivati. Il tutto a titolo completamente gratuito: un esemplare caso di lavoro di squadra al servizio della collettività» sottolinea Malfermoni che nei giorni scorsi ha inviato una letteraatutti i genitori degli alunni delle materne del suo istituto per informarli che l'anno scolastico 2014/2015 comincerà all'insegna dell'innovazione. Sarà così per tutte le altre scuole dell'infanzia dove l'accesso internet finora era "proibito" e dove tra giugno e luglio sono stati installati router e attivate, in qualche plesso con difficoltà anche notevoli, linee a 7 Mb che consentiranno a 137 insegnanti e 1.304 bambini di usufruire gratuitamente dell' Adsl. «Gli insegnanti sono entusiasti - aggiunge il preside -, tanto che hanno già cominciato ad elaborare progetti didattici utilizzando le risorse delle rete». «Come Confindustria Vicenza siamo attenti non soltanto alle esigenze delle imprese, ma anche a quelle del territorio in cui operiamo e viviamo - sottolinea Cristian Zoppini, coordinatore dell'area scuola -, per questo abbiamo collaborato volentieri al progetto nella convinzione che investire nella scuola, a tutti i livelli, sia una scelta vincente e con ricadute fondamentali per il futuro delle imprese e della società. In questo caso la dotazione tecnologica per le scuole dell' infanzia risulterà utile sia per la didattica frontale delle maestre con i bambini, sia per migliorare la funzionalità dell'organizzazione scolastica». Intanto, anche se poco cliccati visto il periodo di vacanze, i siti internet degli 11 comprensivi evidenziano con soddisfazione l'iniziativa. «Come dirigenti - conclude Malfermoni ci siamo impegnati a dare risalto mediatico all'operazione che è stata portata a termine. Anche in segno di riconoscenza nei confronti di tutti i partner che hanno reso possibile questo passo avanti per le materne statali che a differenza di quelle comunali in tema di informatizzazione erano rimaste al palo». • elementari s «Edifici trgrandi e il wire less Materne e medie possono andare a testa alta. L'accesso in rete adesso non è più tabù, soprattutto per le scuole dell'infanzia statali che prima della mediazione di Confindustria non erano nemmeno cablate. Diversamente dalle medie che già da anni viaggiano su standard più avanzati per il fatto che è alle medie che nella maggior parte dei casi hanno sede le segreterie degli istituti comprensivi con gli uffici didattici e amministrativi. Quelli da dove partono e arrivano tutte le direttive che regolano il mondo della scuola. Un universo, quello scolastico, che in fatto di innovazione tecnologica si muove comunque alla moviola, prova ne sia che internet rimane tuttora una chimera nelle scuole elementari vicentine dove il cablaggio risulta essere a macchia di leopardo. Così per certi versi ci si ritrova di fronte ad un paradosso, con le primarie e le medie in Rete e in mezzo le scuole elementari che a parte qualche singolo caso possono solo guardare. E continuare a usare penne, carta e telefoni. «Intervenire anche alla primaria con la copertura internet è un'operazione molto più complicata rispetto a quella effettuata alle maternespiega il preside Malfermoni -, i plessi di elementare sono numerosi, anche tre per ciascun istituto comprensivo, gli spazi Giuseppe Malfermoni al loro interno sono ampi e i lavori risulterebbero estremamente onerosi. Si potrebbe ovviare con la copertura wireless, ma il Comune ha espresso la sua contrarietà per ragioni sanitarie, legate all'emissione di onde elettromagnetiche». Le elementari sono insomma destinate a rimanere almeno per ora il fanalino di coda per quanto riguarda il mondo dell'on line e le sue enormi potenzialità. Potenzialità che si traducono in una didattica più vivace, visivamente più stimolante e vicina al sentire dei ragazzini. Specie se si utilizzano le lavagne elettroniche che hanno "trasformato'la vecchia lavagna in un grande schermo di computer e nell'uso sempre più invocato dal ministero (anche se non sempre apprezzato) dei registri elettronici da parte dei docenti. • AN.MA. O RIPRODUZIONE RISERVATA