Glossario - Mobili Per Passione

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Glossario - Mobili Per Passione
"CONSIGLI PER
UTILIZZARE LA
VINTAGE PAINT"
la guida di
che comprende IL
Glossario
C
iao, sono Lucia, qui di seguito
troverai 10 consigli per
ricolorare i tuoi mobili.
Benvenuto a te che hai scelto di
leggere e, spero, sfruttare i miei
suggerimenti!
Mi occupo della gestione del negozio
"Mobili a colori", dell'e-shop e delle
spedizioni.
In dieci anni ho testato diverse marche
di vernici per arrivare alla Vintage Paint
che trovo adatta alla ricolorazione.
Per acquistare la vintage paint: www.mobiliperpassione.it/negozio/
Iscriviti al gruppo di facebook: Vintage Paint | Cambia colore ai mobili
C
iao, sono Gaia,
come Lucia, sono qui per
aiutarti e consigliarti.
Mi occupo della gestione del gruppo di
facebook, del magazzino della
VintagePaint e della grafica
promozionale che ricevi tu e tutte le
persone a cui spediamo ogni giorno.
Quindi non mi resta
che augurati buona lettura!
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Tutti i diritti appartengono a Lucia Togliani - Mobili a colori
Indroduzione
L
a collezione di vernici gesso della Vintage Paint è stata creata per aiutarvi
in ogni progetto di recupero e rinnovo di mobili e oggetti, aderisce sulla
maggior parte delle superfici e ha un'ottima resa.
L'aspetto gessoso e l'elevata aderenza sono caratteristiche di questa vernice,
a copertura ottenuta consiglio vivamente di rifinire con cera protettiva o con
vernice di finitura affinché il lavoro sia duraturo nel tempo.
Suggerimento #1
Guarda attentamente il tuo mobile: come lo vorresti una volta finito?
Semplicemente in colore diverso oppure vuoi rivoluzionarlo cambiando anche
le maniglie, i vetri?
O in stile Shabby chic? (cioè usurato con la vernice “saltata via” negli spigoli).
Cerca immagini su Google, su Pinterest o sulle riviste e trova il look che ami.
Ancora in dubbio?
Ecco un semplice trucco: fai una foto al mobile, stampala e ricalca i contorni,
avrai così il tuo mobile pronto da colorare! Questo ti darà una buona
approssimazione di come potrebbe risultare il tuo mobile con colori differenti.
Suggerimento #2
A questo punto è necessaria una bella pulizia!
Per facilitare il lavoro è meglio smontare maniglie e vetri, se possibile poi la
cosa migliore è lavorare stendendo in piano tutti i pezzi.
Il tuo supporto dev'essere totalmente sgrassato, perciò sarà necessario un
lavaggio con acqua e bicarbonato oppure aceto, ammoniaca o un potente
sgrassatore.
Diluizione: 3 cucchiai dacucina di bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua
tiepida, 70% di acqua e 30% di aceto e per sgrassatore seguire le istruzioni.
Con una semplice spugnetta per lavare i piatti.
Dopo devi asciugare perfettamente la superficie o aspettare che asciughi
naturalmente.
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A questo punto la ricolorazione può partire: apri il barattolo, mescola
abbondantemente fino a quando la parte trasparente e la parte colorata
della Vintage Paint sarà perfettamente miscelata, segui questo passaggio con
attenzione, la vernice è pronta all'uso, intingi il pennello e colora.
Se per qualche motivo (la vernice è troppo densa, fa molto caldo o vuoi
utilizzare la tecnica del lavaggio) ritieni di dover diluire la Vintage con acqua
non aggiungerla direttamente nel barattolo.
Metti un poco di vernice in un piattino e aggiungi l'acqua, non rimettere la
vernice eventualmente avanzata nel barattolo.
Se desideri ottenere un mobile in stile shabby con decapature un po'
ovunque ti consiglio di passare la paraffina nei punti che idealmente il tempo
avrebbe maggiormente usurato, cioè tutti gli spigoli, bordi dei piani, profili
delle ante, vicini alle maniglie/pomelli e le cerniere.
Per uno stile decapato leggermente solo sugli spigoli non sarà necessario,
leggi oltre come fare.
Suggerimento #3
La Vintage Paint asciuga rapidamente, fai qualche prova per riuscire a
caricare il pennello della quantità di colore sufficiente a coprire in lunghezza
l'intera superficie con una sola pennellata, evitando di ripassare subito su
zone appena dipinte.
Consiglio di adattare il proprio stile di pittura a questa regola.
Evita di pasticciare riprendendo ed insistendo sempre in zone ristrette.
Piccole imprecisioni potranno essere corrette (o coperte) nelle mani
successive. In breve tempo ci si abituerà, il lavoro scorrerà veloce e sarà
preciso.
L'ideale sono i pennelli specifici per acrilici con setole lunghe e morbide che
garantiscono buona fluidità e costanza nel rilascio della vernice.
Pennelli di scarsa qualità o inadatti possono compromettere il risultato finale!
Se hai necessità di fare una breve pausa il mio consiglio è di avvolgere il
pennello in un foglio di plastica, altrimenti la vernice potrebbe seccare e le
setole diventerebbero rigide in breve tempo.
Quando ti trovi nella necessità di ridipingere mobili in laminato è però
fondamentale lasciare più tempo alla Vintage per aderire ed asciugare, il
finto legno o mobili laccati molto lisci, non assorbono, pertanto l'asciugatura
potrebbe essere molto lenta.
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Consiglio di attendere anche 24 ore tra una mano e la successiva perché con
tempi troppo brevi può capitare che la seconda mano “porti via” il colore
steso precedentemente se non ancora asciutto in profondità, oppure la
vernice potrebbe creparsi.
Suggerimento #4
Per la mia esperienza posso dire che sono sempre necessarie 2 mani di
vernice, la prima mano può già coprire parzialmente, ma è anche
assolutamente normale che non riesca a coprire il precedente colore.
Non scoraggiarti!
La seconda mano, e ancora più la terza (solo se necessaria), farà il
miracolo e il colore di base non sarà più visibile.
Tre mani sono la regola, soprattutto in caso di utilizzo di colori chiari per
coprire basi medio-scure.
Non cercare assolutamente di stendere la prima mano in uno strato spesso
per risparmiare tempo!
Una mano stesa in strato sottile sarà la base perfetta, una prima mano troppo
pesante impiegherà tempo per asciugare e potrebbe addirittura fare crepe
durante l'asciugatura.
Prima di stendere la seconda mano occorre che l'asciugatura della prima sia
completamente avvenuta, non solo al tatto ma anche in profondità, a seconda
della temperatura esterna e del materiale di partenza ciò può avvenire da un
minimo di un'ora fino a 5/6 ore, anche se al tatto il pezzo si può toccare
senza che ti resti attaccato il colore questo non significa che l'asciugatura
profonda sia avvenuta.
Quando si applica la seconda mano un semplice trucco è quello di intingere
leggermente solo le punte del pennello nell'acqua, in tal modo il pennello
scorrerà più facilmente senza intoppi e il lavoro sarà più omogeneo.
Controlla sempre gli spigoli che non si vedono per verificare che non ci siano
accumuli di colore.
Le parti che restano nascoste alla vista mentre si colora (spigoli, parti inferiori
dei ripiani,laterali dei cassetti) devono sempre essere ispezionate visivamente per verificare che gocce di colore non colino creando antiestetici accumuli,
questo accorgimento garantirà un lavoro professionale.
Dopo qualche lavoro verrà automatico guardare nei vari punti per verificare di
aver steso bene il colore senza accumuli.
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Suggerimento #5
Dopo aver steso tre o più mani e aver ottenuto la copertura desiderata è il
momento di procedere con la decapatura, se questo è lo stile scelto.
Se hai utilizzato la paraffina puoi utilizzare la carta vetrata sottile e far
affiorare il colore base, se invece l'idea è di avere soltanto una leggera
decapatura sugli spigoli allora basterà prendere un spugnetta leggermente
abrasiva, oppure un panno in microfibra, inumidire strizzando bene e
lasciare che l'acqua “sciolga” la vernice gesso mediante una ripetuta,
leggera, abrasione degli spigoli.
Non è necessario insistere, altrimenti la macchia sarà grande, basterà
inumidire la parte e poi asportare la vernice sciolta.
Fai attenzione a non procedere totalmente a caso per evitare l'effetto
“macchia di leopardo”.
Da ricordare che se dopo averlo realizzato l'effetto decapato non ti piace più
basterà aspettare che la vernice sia asciutta e ridipingere sopra.
Suggerimento #6
Ora il tuo mobile è finito e anticato (oppure no) ed è pronto per la protezione
finale. Questo passaggio è sempre raccomandabile, la Vintage Paint infatti
è porosa e totalmente opaca, si rovina facilmente graffiandosi se non viene
protetta.
Per questa fase è possibile scegliere tra la finitura a cera, scegliendo tra le 6
cere proposte nella gamma della Vintage Paint oppure la vernice protettiva
creata appositamente, da utilizzare in caso di necessità sia come primer che
come protettivo.
Per le istruzioni da seguire nella stesura del prodotto 2 in 1 Primer e Sigillante
della Vintage Paint c'è un foglio a parte con le istruzioni dettagliate.
Suggerimento #7
Le cere colorate cambiano il colore sul quale vengono applicate.
Fai sempre una prova in una parte nascosta o su di un campione creato
apposta per vedere se l'effetto ottenibile con una determinata cera ti piace.
Soprattutto l'utilizzo di una cera scura sopra ad un colore molto chiaro farà
virare totalmente il colore, non è in ogni caso indicato stendere la cera solo
in alcune parti,l'effetto infatti sarebbe molto disomogeneo. Questo può anche
piacere ma, ribadisco, meglio sempre fare delle prove.
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Suggerimento #8
Nelle stagioni meno calde un piccolo trucco per facilitare il lavoro con la cera
è quello di scioglierla a bagnomaria (o sopra un calorifero o al sole)
leggermente cosicchè risulti morbida da stendere.
Per stendere la cera è consigliato procedere su piccole aree depositando un
leggero strato di cera con l'apposito pennello o con uno straccio privo di peli,
(un vecchio asciugamano, una maglietta o un panno in microfibra andranno
benissimo) la cera va stesa dappertutto e lasciata asciugare da 3 a 24 ore.
Trascorso questo tempo si deve ripassare le superfici con uno straccio pulito
sempre privo di peli per lucidare la cera, strofinare vigorosamente il mobile
luciderà la cera e la farà brillare.
Per evitare l'effetto lucido basta ripassare la cera senza insistere.
Occorre sempre però ripassare la cera al fine di togliere eventuali eccessi,
anche qualora non la si voglia lucidare.
La ceratura può essere ripetuta a distanza di qualche giorno al fine di creare
uno strato protettivo maggiore e più resistente.
Sia la vernice protettiva che la cera necessitano di circa 20 giorni per
penetrare ed asciugarsi e indurire perfettamente, in questo periodo tratta con
cura il tuo mobile affinché non si rovini prima di essere ben finito.
Suggerimento #9
La cera trasparente farà magicamente da cancellino per le cere colorate.
Se hai in mente di anticare con la cera marrone consiglio sempre di
stendere una prima mano di cera trasparente, quando questa è ancora
umida passa in alcuni punti o dappertutto la cera più scura, in questo modo
se dopo aver steso la cera scura l'effetto non ti piace potrete sempre
“cancellare” l'eccesso con la cera trasparente, creando così una patinatura
molto naturale.
Questo doppio passaggio non sarà necessario in caso utilizziate le cere più
chiare (bianca, grigio chiaro).
Volendo è anche possibile preparare un composto di cera in colore
personalizzato mescolando un cucchiaio di cera chiara e uno di cera scura
in un contenitore che potete anche scaldare a bagnomaria per facilitare la
stesura.
Le Cere Vintage Paint sono attualmente disponibili in 6 tinte: trasparente,
bianca, grigio chiaro, marrone chiaro, marrone e nero.
La cera crea una pellicola idrorepellente sui mobili.
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Suggerimento #10
Per i mobili di cucina, tavoli e librerie io consiglio due o anche tre strati di
vernice prottettiva, che ne tempo non richiede manutenzione e assicura
maggiore protezione.
Se preferisci mantenere l'aspetto gessoso della Vintage si potrà
comunque usare la cera al posto della vernice o dopo di essa.
Se si usa solo la cera può accadere che nel tempo debba essere stesa
nuovamente, se viene assorbita sparisce l'azione protettiva e andrà quindi
rinnovata.
La Vintage Paint ti permette di rinnovare mobili e oggetti
in modo semplice e veloce, l'obiettivo dovrebbe comunque
essere sempre quello di divertirsi, non di inseguire la
perfezione, a questo scopo lo stile shabby ti aiuterà,
infatti i mobili vecchi rinnovati con effetto decapato o
patinati con cera devono essere naturalmente imperfetti!
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Prima - Dopo
Fig.1 - Cucina
Fig.2 - Armadio
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Fig.3 - Comodini
Fig.4 - Console
Ci teniamo a ringraziare le persone che hanno fatto quello
che vedete in queste quattro foto di esempio.
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Grazie per aver letto
Informazioni
Viale Belforte,178 - Varese 21100
Tel.0332 335835 • Cel.+39 331 6824360
www.mobiliacolori.it
Per acquistare la vintage paint: www.mobiliperpassione.it/negozio/
Iscriviti al gruppo di facebook: Vintage Paint | Cambia colore ai mobili
Orari
Mar-Sab: 9.30 - 12.30 / 15-19
Lunedì chiuso
Aperto seconda e quarta domenica del mese, solo pomeriggio 15-19
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GLOSSARIO
Decapè: colorazione che prevede la sovrapposizione di due colori pastello,
oppure colori più forti, e la successiva asportazione (=decapatura) del colore più superficiale allo scopo di far riaffiorare la tinta di base.
Tipicamente le lavorazioni decapate sono associate ai mobili provenzali e,
in generale, allo stile provenzale.
Paraffina solida: panetto solido di paraffina purissima, grazie alla materia
grassa di cui è composta agisce da distaccante impedendo l’adesione del
colore che si andrà a sovrapporre.
Shabby Chic: colorazione che prevede la sovrapposizione di due colori in
cui però il primo colore è tassativamente una tinta legno e il colore
superficiale è solitamente un colore pastello chiaro. Il procedimento di
decapatura farà poi riaffiorare il color legno di base. La colorazioni shabby
chic è perfetta per recuperare vecchi mobili con particolari sagomati o incisi
che verranno esaltati dalla decapatura con due colori.
Stencil: la tecnica decorativa dello stencil prevede l’utilizzo di mascherine
in acetato con soggetti già definiti per forma e dimensione.
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Indice
Benvenuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Indroduzione . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Suggerimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Prima - dopo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Informazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
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