in forma 5 - ASL 13 Novara

Transcript

in forma 5 - ASL 13 Novara
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 1
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Periodico di informazione
e
formazione
sanitaria
dell’ASL NO (Novara)
Direttore Editoriale:
Gaetano Cosenza
Gian Paolo Zanetta
Arabella Fontana
Direttore Responsabile:
Elena Vallana
Comitato
di
Redazione
funzioni di coordinamento):
Davide Bordonaro
Maurizio Robberto
(con
Comitato di Redazione:
Anna Rita Audone
Carmen Gatti
Alberto Martinetti
Alessandra Mondini
Laurita Tanzi
Redazione:
Ufficio Stampa ASL NO
Via Dei Mille, 2
28100 Novara
Tel. 0321 374521 - Fax 0321 374546
[email protected]
Registrazione Tribunale di Novara:
Aut. n. 31/97 del 26/07/1997
Sito internet: www.asl.novara.it
Sommario:
“La sicurezza si mette in gioco”: SIAN e
SPRESAL si sfidano sul campo
Nuovi
Gruppi
Appartamento
del
Dipartimento
di
Salute
Mentale
a
Borgomanero
e a Oleggio
Notizie dalla Regione Piemonte
e dall’ASL NO : Attivo il Servizio di
Continuità
Assistenziale
(ex
Guardia
Medica) a Nebbiuno
ASL NO e Scintilla contro il dolore
Un ringraziamento all’AVO e un affettuoso
saluto a Lina
Figlio si nasce…. papà si diventa: riprende il
corso di preparazione alla nascita per papà
“in attesa” e neo-papà
Proteggi la tua salute. Vaccinati contro
l’influenza. Pronti e via alla vaccinazione
antinfluenzale 2011/2012
L’acqua, fonte di vita. I controlli del SIAN
sulle acque potabili
Funghi, istruzioni per l’uso
Le iniziative dell’Ispettorato Micologico per
la stagione 2011
“Ambienti di lavoro sani e sicuri” le
iniziative dello SPRESAL nella settimana
Europea per la Sicurezza e la Salute sul
Lavoro
Hai da spegnere!
Le news da sapere: Nasce il CUG
Dicono di noi:
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 5
pagg. 6 e 7
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pagg. 10, 11 e 12
pagg. 12, 13 e 14
pagg. 14 e 15
pagg. 15 e 16
pag. 16
pag. 17
pag. 18
“La sicurezza si mette in gioco”: SIAN e SPRESAL si sfidano sul campo
Ambienti di Lavoro dell’ASL
NO.
La manifestazione sportiva,
che ha visto scendere in
campo il personale medico e
tecnico delle due Struttura,
impegnati in una partita fino
allo stremo delle forze, ha
riscosso un grande successo di
pubblico tra parenti e amici
giunti ad assistere al match e
a sostenere i giocatori oltre a
un sano divertimento per tutti
Dal campo alla tavola, tra i
due Servizi di Sicurezza…
alimentare e del lavoro
Mercoledì 28 settembre si è
tenuto
un
incontro
amichevole “la sicurezza si
mette in gioco " tra il Servizio
di Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione e il Servizio di
Prevenzione e Sicurezza negli
(il dott. Biagio Calò Direttore del
Dipartimento di Prevenzione
e
Direttore SIAN e SPRESAl al centro
della foto con la maglia del Salento)
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 2
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Nuovi Gruppi Appartamenti del Dipartimento di Salute Mentale a
Borgomanero
Il 10 ottobre è stato
inaugurato – alle 15.00 - a
Borgomanero in via Della
Ciocca un nuovo Gruppo
Appartamento
del
Dipartimento
di
Salute
Mentale dell’ASL NO per
favorire l’integrazione sociale
di soggetti con disagio
psichico.
I
gruppi
appartamento
nascono come risposta ai
bisogni
specifici
di
residenzialità
nell'ambito
della psichiatria; sono alloggi
che ospitano persone che
possono rivivere il gusto di
una casa, i ritmi di una vita
familiare, la possibilità di
disporre di una camera tutta
per sé, una cucina dove
preparare e consumare un
pasto, un luogo dove ricevere
amici e familiari. Un ambiente
da arredare in maniera
personalizzata, insomma, una
casa da vivere.
Queste strutture sono anche
definite “progetti di sostegno
abitativo” in cui gli inquilini
vivono in un appartamento,
“sostenuti” da personale del
Dipartimento, per consolidare
le
abilità
di
base,
permettendo di sperimentarsi
nella relazione di convivenza
con gli altri ospiti e
incrementando
così
le
possibilità di esperienze della
realtà quotidiana.
I progetti si collocano dopo un
percorso di residenzialità
protetta intensiva in strutture
quali
le
Comunità
Terapeutiche che sono un
passaggio fondamentale e
temporaneo
per
la
riabilitazione clinica, l'avvio ed
il
consolidamento
del
processo riabilitativo.
Oggi grazie alla disponibilità
della Direzione dell’ASL NO
che ha compreso l'importanza
di queste strutture –afferma
Piera
Mainini
Direttore
dell’Unità
Modulare
di
Psichiatria dell’ASL NO - si
inaugura un nuovo gruppo
appartamento che si aggiunge
a quelli già esistenti nell’area
nord della provincia novarese:
tre
nella
zona
di
Borgomanero, due in Arona,
uno
ad
Oleggio
e
prossimamente
sarà
inaugurato il secondo.
Un contributo essenziale è
stato dato dalla Associazione
dei famigliari ISPAM Onlus
(Iniziative Studi Psicosociali
Amelia Monastra), presente
nell'ambito del Dipartimento
di Salute mentale dell'ASL NO,
con cui si è consolidata una
collaborazione che ha portato
negli anni ad una sinergia di
interventi.
Ricordo che una delle
strutture di residenzialità
protetta appartiene all'ISPAM
– prosegue - ed in tale
struttura a Bolzano Novarese
sono ospitate cinque persone
in carico al Dipartimento.
L’inaugurazione – afferma
Domenico Nano, Direttore del
Dipartimento
di
Salute
Mentale - vuole essere la
testimonianza concreta di
come sia importante prendersi
cura della sofferenza psichica,
così profondamente umana,
per superare il pregiudizio che
contribuisce a far nascere
mura invisibili che favoriscono
la
discriminazione
e
l’isolamento sociale.
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 3
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
e a Oleggio….
Il 27 ottobre è stato
inaugurato ad Oleggio in via
Per Momo un nuovo Gruppo
Appartamento.
Il Commissario dell'ASL NO,
Gaetano Cosenza, pur in un
momento
di
rigore
e
razionalizzazione economica
ha
permesso
la
sua
realizzazione senza incidere
sul bilancio dell’Azienda.
I Gruppi Appartamento sono
soluzioni abitative destinate a
piccoli gruppi di persone, fino
ad un massimo di cinque e
possono differenziarsi per il
livello di assistenza offerto in
relazione alle capacità di
autonomia
degli
ospiti,
raggiunte durante il percorso
riabilitativo.
Il Gruppo Appartamento,
inaugurato, rappresenta un
ampliamento
della
rete
esistente
delle
strutture
residenziali a disposizione del
Dipartimento
di
Salute
Mentale dell’ASL NO.
Consiste in una villa composta
di tre camere, un doppio
salone, una cucina, doppi
servizi, taverna e un ampio
giardino e garantisce una
buona qualità abitativa con
spazi personali ed aree in
comune. E’ ubicato nelle
immediate
vicinanze
del
centro cittadino, favorendo
l’integrazione con il tessuto
sociale del territorio.
Gli ospiti sono supportati dalla
presenza per l’intera giornata
del personale educativo della
Cooperativa Prometeo che
opera in coordinazione ed
integrazione con gli operatori
del Centro di Salute Mentale e
del Centro Diurno di Arona.
Questa
esperienza
ne
prosegue
una
analoga,
iniziata nel febbraio 2009 in
Oleggio e tuttora in corso –
afferma
Ettore
Quadro,
Responsabile
Gruppi
Appartamento - Un contributo
importante è stato dato dalla
Associazione AiutaPsiche, con
cui si è consolidata negli anni
una fattiva collaborazione,
che ha permesso nell’acquisto
degli arredi del nuovo gruppo
Appartamento,
presente
nell'ambito del Dipartimento
di Salute mentale dell'ASL NO.
Con questa inaugurazione –
afferma Domenico Nano,
Direttore del Dipartimento di
Salute Mentale – ASL NO e
AOU Maggiore della Carità –
siamo giunti al tredicesimo
Gruppo Appartamento del
Dipartimento
di
Salute
Mentale.
I
Gruppi
Appartamento sono strutture
di fondamentale importanza
per
una
psichiatria
di
comunità. Offrono infatti una
soluzione abitativa a persone
con disturbi psichici che, per
ragioni diverse, non possono
vivere nella famiglia d’origine
e che, all’interno del Gruppo
Appartamento, insieme ad
altri ospiti e con l’aiuto degli
educatori, proseguono il loro
percorso di cura.
La creazione di Gruppi
Appartamento
afferma
Michele Ventura, Presidente
dell’Associazione AiutaPsiche è diventato l’impegno più
importante; crediamo che
questa sia la via principale per
il recupero della salute
mentale degli ospiti. Inoltre, è
doveroso per noi ringraziare la
cittadinanza di Oleggio che ha
dato prova di una grande
sensibilità e capacità di
accoglienza.
Conclude Domenico Nano
l’inaugurazione della nuova
struttura è la testimonianza
di una psichiatria attenta
anche al sociale, che vuole
soprattutto
richiamare
l’attenzione della comunità su
dimensioni fondamentali della
vita non solo per chi soffre di
disturbi psichici, ma per ogni
genere di essere umano: avere
una casa, un lavoro e non
essere
soli.
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 4
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Notizie dalla Regione Piemonte:
ASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE E SANITÀ
EDILIZIA SANITARIA E A.RE.S.S.
A cura di Michela Bossi, Capo
Ufficio Stampa
La Giunta regionale ha
formalizzato il 18 ottobre
scorso
il
conferimento
dell’incarico
di Direttore
Generale della Sanità al dottor
Sergio Morgagni. 55 anni,
laureato in Medicina e
Chirurgia, Morgagni, dopo un
Master alla Bocconi in
“Organizzazione e gestione
della sanità”, tra il 1983 e il
1998 è dirigente di diverse
aziende
sanitarie
del
Piemonte. Nel 1998 è
nominato direttore generale
dell’Aress, ruolo che ricopre
per sei anni. Nel 2004, è
Direttore generale del San
Luigi di Orbassano, carica
dalla quale si dimette
volontariamente nel 2005. Lo
stesso incarico gli viene
riconfermato il 1° gennaio
2011
quando
Morgagni
diventa,
fino
ad
oggi,
Commissario del San Luigi.
La
nomina
del
dottor
Morgagni – spiega l’Assessore
alla Sanità della Regione
Piemonte, Paolo Monferino –
costituisce
un
prezioso
sostegno alla fase di riforma
che la sanità piemontese sta
attraversando. Una riforma
necessaria alla luce delle
grandi evoluzioni degli ultimi
anni. Morgagni è profondo
conoscitore delle dinamiche
medico sanitarie della nostra
regione, avendo ricoperto
ruoli centrali nella gestione
del settore per diverso tempo.
Risulterà
dunque
fondamentale
il
suo
contributo alla Direzione
dell’assessorato, impegnato
ad affrontare una serie di
azioni che condurranno, con
l’approvazione del nuovo
Piano sanitario, ad una
razionalizzazione e ad un
miglioramento notevole del
settore stesso.
Il San Luigi di Orbassano,
come prevede la legge
regionale 10 del ’95 (che
individua, in sostituzione del
commissario
o
direttore
generale, la figura più anziana
tra direttore amministrativo e
direttore
sanitario)
sarà
guidato dall’attuale direttore
amministrativo, la dottoressa
Cinzia Tudini, in attesa delle
nomine di Commissario o
Direttore
generale.
e dall’ASL NO:
Attivo il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) a Nebbiuno
Dal 1° novembre il Distretto di Arona dell’ASL NO ha attivato nei fine settimana, prefestivi e festivi il Servizio di
Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) presso la sede dei Volontari Ambulanza del Vergante, in località
Madonna della Neve a Nebbiuno.
Il servizio è attuato in via sperimentale per un periodo di tre mesi, come distaccamento del polo di Guardia Medica
di Arona, prevedendo la presenza di un medico nella sede a Nebbiuno e di uno nella sede di Arona.
A Nebbiuno il medico è presente sabato e nei giorni prefestivi dalle 10.00 alle 20.00, domenica e nei giorni festivi
dalle 8.00 alle 20.00.
Le prestazioni erogate comprendono le visite domiciliari e quelle ambulatoriali e vengono assicurate dalla
collaborazione sinergica delle risorse operanti ad Arona e Nebbiuno. La Guardia Medica opera anche per i Comuni di
Colazza, Lesa, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, Oleggio Castello, Paruzzaro, Pisano, e per le frazioni collinari di
Arona: Dagnente e Montrignasco.
Le persone che necessitano del servizio possono telefonare allo 0322 5161 (centralino Ospedale di Arona ) e/o allo
0322 280117 ( Volontari Ambulanza del Vergante). Nelle fasce orarie notturne infrasettimanali, il riferimento resta
sempre il Servizio di Continuità assistenziale di Arona (0322 5161).
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 5
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
ASL NO e Scintilla contro il dolore…
Dal 31 ottobre la Struttura
Cure Palliative e Terapia
Antalgica-Hospice dell’ASL NO
ha trasferito la propria sede
all’interno
del
Presidio
Ospedaliero di Arona.
L’associazione “La Scintilla”
che, da anni sostiene le Cure
Palliative, si è adoperata per
agevolare il trasferimento del
Servizio,
mettendo
a
disposizione i fondi necessari
per l’acquisto di arredi e
materiali utili al buon
funzionamento delle attività.
La Struttura, dotata di una
migliore logistica, proseguirà
a garantire la risposta
congrua alle necessità delle
persone, sia nel campo
oncologico che in quello del
trattamento
del
dolore
benigno.
Oltre all’ambito specifico
delle cure palliative la
Struttura è impegnata a
curare il dolore cronico
benigno
in
ambito
riabilitativo, in modo da
restituire a quei pazienti in
cui il dolore si è cronicizzato
una qualità di vita altrimenti
compromessa.
Le cure palliative sono state
definite dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità”….un
approccio che migliora la
qualità della vita dei malati e
delle loro famiglie che si
trovano ad affrontare le
problematiche associate a
malattie inguaribili, attraverso
la prevenzione e il sollievo
della sofferenza per mezzo di
una identificazione precoce e
di un ottimale trattamento del
dolore
e
delle
altre
problematiche di natura fisica,
psicofisica e spirituale.”
E’ importante sottolineare –
afferma Venerando Cardillo,
Dirigente
Medico
Responsabile della Struttura –
che
le
cure
palliative
affermano
la
vita
e
considerano la morte come un
evento
naturale;
non
accelerano né ritardano la
vita; provvedono al sollievo
dal dolore e dagli altri sintomi;
integrano
gli
aspetti
psicologici, sociali e spirituali
dell’assistenza e offrono un
sistema di supporto per
aiutare la famiglia durante la
malattia e durante il lutto.
“La Scintilla” insieme alla
Struttura assicura al malato la
migliore qualità di vita
possibile, nel rispetto della
sua volontà, aiutandolo a
vivere al meglio la fase
conclusiva della vita e
accompagnandolo verso una
morte dignitosa.
La cura del dolore è non
soltanto un dovere etico, ma
è l’esempio di buona pratica
clinica
in
ospedale
e
nell’assistenza a domicilio
prosegue Cardillo (nella foto)
La Terapia Antalgica, da circa
10 anni si occupa, inoltre, di
diagnosi e cura delle sindromi
dolorose
nel
paziente
oncologico e non oncologico
Il Centro è frequentato da
pazienti con problemi di
dolore acuto o cronico di tipo
somatico,
viscerale,
nocicettivo o neuropatico,
ossia
affetti
da
dolori
osteoarticolari,
da
lombosciatalgia, da dolori
ischemici nei pazienti con
problemi
arteriosi
da
vasculopatie periferiche, da
sindrome di Reynaud, da
dolore acuto e cronico da
lesioni erpetiche (fuoco di S.
Antonio), da dolori da
spasticità dolorosa post ictali,
arto fantasma ecc..... Ci
avvaliamo – afferma Cardillo dei comuni mezzi diagnostici
oggi
a
disposizione:
radiografie, tac, risonanza
magnetica,
esami
ematochimici; un’anamnesi
accurata. Per quanto riguarda
la terapia facciamo una scelta
accurata dei farmaci e le
giuste
associazioni.
Nell’approccio
invasivo
(chirurgico), se necessario,
posizioniamo cateteri spinali,
neurostimolatori
midollari,
pompe per l’infusione di
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 6
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
farmaci in prossimità del
midollo.
Per concludere – afferma
Cardillo è doveroso un
ringraziamento
a
“La
Scintilla”. In questi anni la
collaborazione del Servizio con
l’Associazione per usare una
metafora, è stato come
gettare un seme nella terra e
vederlo crescere; in una
parola si sono gettate le basi
della solidarietà che si è
tradotta in una fattiva
sinergia tra istituzione e
mondo
del
volontariato
L’Associazione “La Scintilla” nasce nel 1992 con lo scopo di sostenere e potenziare l’attività
svolta dalle Cure Palliative e Terapia Antalgica.
Il volontario agisce in stretta sinergia con la Struttura che garantisce l’assistenza sanitaria ai
pazienti in fase terminale di malattia.
La Scintilla, Associazione onlus, aderisce alla Federazione Cure Palliative ed opera nell’area
territoriale della zona nord dell’ASL NO. Appoggiando e supportando la struttura pubblica, si
propone di rendere possibile ed efficace l’assistenza, contribuendo ad evitare ricoveri ospedalieri inutili e
migliorando la qualità della vita dell’ammalato, che può trascorrere all’interno della propria famiglia gli ultimi
momenti della sua vita. Tra le attività svolte da La Scintilla rientra quella di promuovere e diffondere la cultura delle
cure palliative e far conoscere l’Associazione, riconoscendo il valore del volontariato, nello specifico, in ambito
sanitario. In quest’ottica è stato realizzato un video e viene redatto un periodico con notizie sulla vita
dell’Associazione, le esperienze vissute dai Volontari e dai famigliari dei malati in fase terminale; iniziative editoriali
per coinvolgere ed informare sempre più la popolazione. Raccoglie, inoltre, fondi, istituisce borse di studio, forma i
volontari e promuove seminari.
“La Scintilla” ha sede a Borgomanero in corso Sempione, 1 - Villa Zanetta, primo piano -. I familiari dei pazienti, i
volontari e chiunque fosse interessato, per poter parlare o per avere informazioni, può telefonare allo 0322 831308
oppure recarsi direttamente in sede ogni martedì dalle 10.00 alle 12.00
Un
ringraziamento
A
cura
della
dott.ssa
Marilena Bellotti, Direttore
della
S.C.
Recupero
e
Rieducazione Funzionale
L’AVO,
Associazio
ne
Volontari
Ospedalie
ri,
da
decenni
opera nel
nostro
territorio
per fornire sostegno morale e
pratico ai degenti degli Ospedali
di Arona e Borgomanero e agli
ospiti di alcune Case di Riposo.
Dal 21 ottobre ha lasciato le fila
dell’associazione, dopo ben 27
anni di servizio, la Signora Lina
all’AVO
e
un
affettuoso
Vesco, presenza preziosa e
costante
della
Struttura
Complessa
Recupero
e
Rieducazione
Funzionale
dell’Ospedale di Arona.
Nonostante il piglio deciso e il
passo svelto che ancora la
contraddistinguono, il suo 85°
compleanno segna il “raggiunto
limite di età” e quindi la
riconsegna del camice azzurro.
Con il suo servizio discreto e
professionale, Lina si è resa parte
integrante
dell’équipe
contribuendo a supportare il
malato e la sua famiglia nel
percorso di recupero.
All’interno di questo progetto
l’affetto, l’attenzione, l’umanità
ed il sorriso riservati da Lina ad
ogni singolo paziente hanno
saluto
a
Lina
contribuito a tessere una
fondamentale rete di supporto
anche per tutti noi.
La sua attività è stata quotidiana
testimonianza di carità.
Lina si allontana in punta di piedi,
con il suo passo rapido che per
anni ha risuonato lungo i corridoi
dell’Ospedale.
A Lei, che ha saputo volgere il più
grande dono di una madre in
dono di sé, tutti noi: medici,
fisioterapisti, infermieri ed OSS
rinnoviamo il nostro “Grazie!” ed
è questa anche l’occasione per
estendere la nostra gratitudine a
tutti gli iscritti dell’AVO che, con
la loro preziosa presenza, ci
aiutano nel nostro progetto
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 7
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Figlio si nasce…. papà si diventa: riprende il corso di preparazione
alla nascita per papà “in attesa” e neo-papà.
Da giovedì 13 ottobre p.v.
riprende
il
corso
di
preparazione alla nascita
dedicato ai papà “in attesa” e
ai neopapà, che si integra con
quello di accompagnamento
alla nascita per le future
mamme, per promuovere e
valorizzare il ruolo di padre e
della paternità consapevole e
responsabile.
Il Corso, considerato il
successo ottenuto dalle prime
due edizioni tenutesi nella
primavera
scorsa,
è
totalmente gratuito ed è
riservato ad un numero di 15
partecipanti.
Sono previsti 5 incontri (dal
13 ottobre al 15 dicembre
2011), ogni due settimane - il
giovedì dalle 18.00 alle 20.00
(per consentire ai futuri papà
di
partecipare
compatibilmente con l’attività
lavorativa svolta) - presso la
palestra del Dipartimento
Materno Infantile in viale
Roma 7 a Novara.
I futuri padri e i neopapà che
volessero iscriversi possono
telefonare allo 0321 374112
oppure 0321 374113 dal
lunedì al venerdì dalle 9.00
alle 12.30 e dalle 14.00 alle
16.00 oppure inviare un email
all’indirizzo:
[email protected] .
Responsabile è il dott. Mauro
Longoni in collaborazione con
psicologi, personale ostetrico
e assistenti sociali dei
Consultori, infatti, il corso fa
parte dell’Ambulatorio di
Psicologia della Paternità che
opera
all’interno
del
Consultorio
Famigliare
dell’ASL di Novara.
Nel corso del primo incontro
di giovedì 13 ottobre, a cura
dell’Ostetrica, saranno sono
stati
trattati elementi di
igiene (prevenzione degli
incidenti
domestici
e
preparazione della casa; danni
provocati dal fumo, posizione
del
neonato
in
culla),
puericultura
(cambio
pannolino,
fisiologia
del
neonato,
bagno)
e
il
massaggio neonatale.
“La fisiologia e la psicologia
della gravidanza, del parto e
del puerperio” è stato il tema
affrontato giovedì 27 ottobre
dall’Ostetrica, dalla Psicologa
e dall’Assistente Sociale del
Consultorio famigliare, per far
si che il futuro papà acquisisca
conoscenze sul proprio ruolo
nell’assistenza alla gravidanza
e al parto. L’Assistente Sociale
presenterà,
inoltre,
la
normativa riguardante i diritti
del neo-papà e della neomamma e i servizi territoriali
che si occupano di tematiche
legate alla genitorialità.
Giovedì 10 novembre, a cura
dello
Psicologo,
verrà
affrontato l’argomento della
“paternità consapevole e
responsabile” per aiutare il
neo padre a intraprendere un
percorso che lo aiuti a
comprendere
l’importanza
della propria funzione e a
valorizzarla
Nell’appuntamento di giovedì
24 novembre sarà affrontato
il tema della “dimensione di
coppia” con l’obiettivo di
incoraggiare il neo padre a
sostenere la propria partner
durante e dopo la gravidanza,
senza confondere i reciproci
ruoli (è prevista anche una
partecipazione attiva delle
partner).
Nell’ultimo incontro, previsto
per giovedì 15 dicembre, lo
Psicologo affronterà
la
“dimensione individuale”, per
incentivare il neo padre a
esprimere le proprie emozioni
e condividerle nel rapporto di
coppia.
Al termine del corso sarà
consegnato ai partecipanti
l’attestato di partecipazione e
il decalogo “Dieci regole del
papà d’oro” (tratto dal libro di
A. Pellai intitolato: “Nella
pancia del papà”)
Ci auguriamo che
questa
iniziativa, riscuota ancora il
consenso dei futuri padri e di
chi è diventato padre da poco
tempo – afferma Mauro
Longoni, Psicologo – affinchè
il corso diventi uno strumento
consolidato a disposizione di
tutti coloro che vogliano
affrontare
in
modo
consapevole il nuovo ruolo di
padre.
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 8
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
PROTEGGI LA TUA SALUTE. VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA!
Pronti e via alla vaccinazione antinfluenzale 2011/2012
A cura del dott. Aniello
Esposito, Direttore S.C. Igiene
e Sanità Pubblica del
Dipartimento di Prevenzione
dell’ASL NO.
Con l’arrivo della stagione
invernale si ripresentano
alcuni rischi per la nostra
salute legati alla circolazione
di microbi. Tra questi, i virus
influenzali sono in grado di
provocare gravi complicanze,
soprattutto nelle persone più
deboli.
Nel corso di epidemie,
l’influenza può fare ammalare
dal
5
al
30%
della
popolazione,
causando
importanti
conseguenze
negative
sulle
attività
lavorative e sull’offerta di
Servizi di Pubblica utilità,
provocando
inoltre
un
aumento della mortalità nelle
categorie
di
soggetti
maggiormente
a
rischio
(anziani o pazienti affetti da
malattie croniche debilitanti).
La
vaccinazione
antinfluenzale,
è
ormai
riconosciuta come il mezzo
più efficace e sicuro per
prevenire
la
diffusione
dell’influenza e le sue
complicazioni ed è garantita
ai soggetti appartenenti alle
categorie a rischio:
 soggetti di età pari o
superiore a 65 anni
 soggetti di tutte le età:
- con
malattie
croniche
dell’apparato circolatorio,
respiratorio
- con malattie metaboliche
(es.
diabetici,
persone
affette da malattie renali e
di tipo immunologico ecc)
- con malattie congenite o
acquisite che comportino
carente
produzione
di
anticorpi,
immunosoppressione
indotta da farmaci (pazienti
oncologici) o da HIV
- con malattie infiammatorie
croniche a livello intestinale
- con malattie per le quali
sono
programmati
importanti
interventi
chirurgici
 donne che sono nel
secondo/terzo trimestre di
gravidanza durante la
stagione epidemica di
influenza
 personale di assistenza o
contatti
familiari
di
soggetti ad alto rischio
 persone addetto ad attività
lavorative di particolare
interesse collettivo (vigili
del
fuoco,
polizia,
insegnanti, ecc.)
 persone a contatto con
animali per motivi di
lavoro.
La vaccinazione deve essere
ripetuta tutti gli anni, in
quanto i virus dell’influenza
cambiano
le
loro
caratteristiche
antigeniche
molto velocemente e, quindi,
ogni
anno
cambia
la
composizione del vaccino che
conferisce una protezione.
L’ASL NO promuove la
campagna di vaccinazione
antinfluenzale che inizierà da
mercoledì_2
Novembre
2011_e continuerà fino alla
fine
di
dicembre
c.a.
garantendo,
soprattutto
attraverso l’impegno dei
Medici di Medicina Generale
(medici di famiglia), la
somministrazione gratuita del
vaccino ai soggetti a rischio.
Per combattere l'influenza e
il raffreddore è importante
anche osservare uno stile di
vita corretto, ecco alcuni
suggerimenti:
 indossare
abiti
che
permettono di trattenere il
calore del corpo (cotone e la
seta e, sopra, la lana);
 fuori casa proteggersi, nelle
giornate fredde e ventose,
con sciarpe di lana o anche di
seta,
 vestirsi "a cipolla” (a strati),
per liberarsi eventualmente
di una parte degli abiti
entrando in un luogo
riscaldato;
 meglio un bagno caldo
piuttosto che una doccia.
Infatti il bagno riscalda e
rilassa di più;
 umidificare gli ambienti;
 durante l'influenza occorre
seguire una dieta liquida con
spremute, succhi di frutta e
verdura;
 lavarsi molto frequentemente
le mani con acqua e sapone.
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 9
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
L’acqua, fonte di vita. I controlli del SIAN sulle acque potabili
A cura del dott Emanuele
Ignoti - Referente Controllo
Acque Potabili e del dott.
Pierlorenzo Calì - Tecnico
della Prevenzione addetto al
controllo – del Servizio di
Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione
(SIAN)
del
Dipartimento di Prevenzione
dell’ASL
NO.
L’acqua è un bene prezioso
oltre che essere un elemento
indispensabile alla vita e, per
citare un aforisma di Cicerone:
“Abbiamo
bisogno
dell’amicizia sempre, proprio
come abbiamo bisogno dei
proverbiali fondamenti della
vita: il fuoco e l’acqua”
I l Servizio di Igiene degli
Alimenti e della Nutrizione del
Dipartimento di Prevenzione
dell’ASL NO, ha, tra le diverse
competenze, il controllo sulle
acque potabili.
Perché è importante il
controllo costante dell’acqua
potabile?
Il controllo igienico sanitario
delle acque destinate al
consumo umano riveste un
grande interesse nell’ambito
della sanità pubblica ai fini
della
prevenzione
delle
patologie acute e croniche,
derivanti da situazioni di non
conformità
chimica
o
microbiologica.
La
sorveglianza
è
fondamentale, soprattutto in
considerazione del numero
elevato di persone esposte,
delle modalità e del tempo di
esposizione, della velocità con
cui l’acqua veicola inquinanti
chimici, virus e batteri
patogeni.
Quali sono le caratteristiche
che l’acqua deve avere per
essere “consumata”?
Per essere utilizzata a scopo
alimentare, l'acqua deve
possedere caratteristiche che
la definiscano "potabile":
essere incolore, insapore,
inodore, priva di particelle
sospese, chimicamente pura
(priva di sostanze tossiche in
quantità
nocive
per
l'organismo)
e
batteriologicamente
pura
(priva di batteri patogeni).
Quali sono i controlli previsti?
La normativa vigente prevede
due tipi di controlli: interni ed
esterni.
I controlli interni sono i
controlli che il gestore è
tenuto ad effettuare per la
verifica
della
qualità
dell’acqua
destinata
al
consumo umano al punto di
consegna (contatore). Per tali
controlli il gestore si avvale di
propri laboratori interni. In
ogni caso non sono sostitutivi
di quelli esterni.
I controlli esterni sono i
controlli effettuati dal SIAN
per verificare che le acque
destinate al consumo umano
soddisfino i requisiti del
Decreto
Legge
31/2001.
Consistono in ispezioni sugli
impianti e in prelievi di
campioni che vengono poi
sottoposti ad analisi presso i
laboratori dell’ARPA, al fine di
garantire che l’acqua erogata
dagli
acquedotti
della
Provincia sia conforme ai
requisiti
previsti
dalla
normativa
e quindi non
contenga
sostanze
o
microrganismi “pericolosi per
la salute”.
Cosa avviene se i parametri
rilevati sono difformi da
quelli stabiliti dalla legge?
Qualora le analisi evidenzino
che uno o più parametri si
discostino dai valori della
norma e l’uso dell’acqua
potrebbe rappresentare un
potenziale pericolo per la
salute, il Servizio propone al
Sindaco
del
Comune
interessato l’adozione di
provvedimenti
urgenti
a
tutela della salute pubblica, e
vigila affinché l’Ente Gestore
adotti le misure necessarie
per il ripristino della qualità
dell’acqua.
Al Servizio spetta inoltre
l’espressione del “
all’uso”per le acque di nuova
utilizzazione da destinare ad
uso
potabile
o
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 10
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
all’approvvigionamento
di
imprese alimentari.
Il giudizio è espresso dal
Dirigente medico del SIAN
dopo attenta valutazione
delle risultanze ispettive e
analitiche
predisposte
appositamente.
Quali sono gli ambiti in cui si
esplicita il controllo?
1. Acqua erogata dalle reti
di distribuzione
In questo modo si verifica la
qualità dell’acqua erogata, al
punto in
all’utenza. I campioni sono
prelevati sulle diverse sezioni
delle reti, dall’uscita dei
serbatoi di accumulo ai punti
terminali, e sottoposti ad
analisi
chimica
e
batteriologica.
E nella provincia di Novara?
La frequenza dei controlli sul
singolo acquedotto varia in
base al volume d’acqua
distribuito.
Oltre all’attività di prelievo, la
vigilanza prevede periodiche
ispezioni
sui
principali
impianti per verificarne le
condizioni
strutturali
e
funzionali. L’insieme dei dati
che derivano dalle analisi e
dalle ispezioni consente una
valutazione
sulle
caratteristiche
degli
acquedotti, e quindi sulla
qualità dell’acqua che viene
erogata ai cittadini.
2. Fonti di alimentazione di
acquedotti pubblici (pozzi e
sorgenti)
Con questi controlli si ha un
qu
l’andamento temporale dei
principali
parametri,
in
particolare di quelli che
possono risentire degli effetti
delle attività umane (es.
nitrati). Ogni pozzo utilizzato
per
l’alimentazione
dei
pubblici acquedotti della
Provincia viene controllato
una volta all’anno, con analisi
chimica
e
batteriologica
completa, mentre sulla rete
viene
controllata
periodicamente.
3. Acque
superficiali
destinate alla produzione
di acqua potabile
Si tratta di controlli analitici
eseguiti su corsi d’acqua in
corrispondenza dei punti in
cui le acque vengono captate
per essere poi sottoposte a
trattamento
di
potabilizzazione e immesse
nelle reti di distribuzione. Il
da potabilizzare; vengono
eseguite analisi chimiche e
batteriologiche complete con
cadenza mensile su ogni
punto di captazione.
Possiamo dare dei numeri?
In tutto il territorio di
competenza dell’ASL NO
nell’anno 2010 sono stati
prelevati 2545 campioni, di
cui 478 solo nel Comune di
Novara.
4. Imprese alimentari con
approvvigionamento
autonomo
Il SIAN controlla, inoltre, la
qualità dell’acqua utilizzata
dalle imprese alimentari sia
quella
proveniente
dall’acquedotto comunale che
quella proveniente da pozzo
privato,
affinché
non
rappresenti un fattore di
rischio per la sicurezza dei
prodotti alimentari.
Predispone,
quindi,
gli
opportuni
controlli
sia
mediante visite ispettive che
con l’esecuzione di prelievi
dell’acqua utilizzata nelle
imprese
alimentari
da
sottoporre ad analisi da parte
del laboratorio ARPA.
Infine
il
SIAN
vigila
sull’impresa alimentare per
verificare se il produttore
applica correttamente tutte le
procedure per il controllo
dell’acqua utilizzata nello
stabilimento.
Ad oggi…
Attualmente il SIAN dell’ASL
NO sta effettuando una serie
di campioni presso i pozzi e la
rete idrica comunale per
valutare la presenza di
radioattività
nell’acqua
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 11
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
potabile erogata presso i
Comuni della Provincia di
Novara.
Su disposizione della Regione
Piemonte il SIAN
sta
effettuando, nell’anno in
corso, dei controlli presso
tutte le imprese alimentari e
gli esercizi pubblici con
approvvigionamento
autonomo
dell’acqua
potabile,
finalizzati
all’ispezione dei pozzi e al
controllo dell’acqua mediante
prelievo di campioni da
sottoporre
ad
esame
batteriologico
e
chimico
completo.
Normativa di riferimento:
Decreto legislativo n. 31 /2001 e s.m.i., in vigore da dicembre 2003, recepisce una direttiva europea e attribuisce al
SIAN il compito di assicurare i controlli previsti dal suddetto decreto sull’acqua destinata all’uso potabile fornita
attraverso le reti di distribuzione
Funghi, istruzioni per l’uso
Intervista
alla
dott.ssa
Silvana Pitrolo, Responsabile
dell’Ispettorato Micologico del
Servizio di Igiene degli
Alimenti e della Nutrizione
(SIAN) del Dipartimento di
Prevenzione dell’ASL NO
La
frequenza
delle
precipitazioni meteoriche che
ha
caratterizzato,
nel
territorio novarese, gran parte
del
mese
di
luglio
preannuncia, per la gioia di
migliaia di appassionati, una
stagione autunnale ricca di
funghi. Ma accanto ai
“raccoglitori
esperti”
si
prevede che tanti saranno
quelli
improvvisati
che,
malgrado le informazioni e le
avvertenze riportate ogni
anno dai mass media,
continuano ad ignorare i rischi
in cui possono imbattersi in
caso di incauto consumo.
Ecco allora alcuni preziosi
suggerimenti,
forniti
dal
Responsabile dell’Ispettorato
Micologico
dell’ASL
NO
dott.ssa Silvana Pitrolo, che
potranno essere di grande
aiuto, per
evitare al
consumatore
spiacevoli
sorprese:
1. per la raccolta vanno
utilizzati contenitori rigidi e
forati (cestini o simili)
separando con opportuni
accorgimenti le diverse
specie fungine raccolte.
Devono essere scartati gli
esemplari in avanzato
stato di maturazione o
imbibiti di acqua per
un’abbondante
pioggia,
ma anche quelli in cui sia
visibile la presenza di larve
o parassiti o comunque
alterati;
2. se i funghi non vengono
sottoposti a cottura nello
stesso giorno della raccolta
è consigliabile pulirli senza
lavarli
e
deporli
in
frigorifero con il gambo
rivolto verso l’alto per
favorire la fuoriuscita di
eventuali parassiti dalla
parte del gambo. Il tempo
di conservazione non deve
essere troppo lungo per
evitare l’insorgenza di
processi di alterazione che
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 12
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
possono essere possibile
causa di intossicazioni;
3. ad
eccezione
di
pochissime specie (ad es.
l’Amanita cesarea) che è
possibile consumare crude,
purché
freschissime,
perfettamente conservate
ed in piccole quantità
(ovviamente dopo aver
escluso
intolleranze
individuali), tutti i funghi
freschi devono essere
consumati previa adeguata
cottura, cioè per un tempo
superiore a 15-20 minuti a
fuoco medio, al fine di
eliminare eventuali tossine
termolabili presenti ad es.
nei Boleti sez. luridi (frè).
Per altre specie fungine
quali Armillaria mellea
(chiodini),
la
cottura
tradizionale deve essere
preceduta da una prebollitura per circa 15
minuti ,con successiva
eliminazione dell’acqua di
cottura in cui sono
disciolte
le
tossine
idrosolubili.
Alcuni funghi, infine, prima
di essere sottoposti a
cottura vanno privati di
alcune parti, soprattutto
gambi, che si presentano
particolarmente tenaci e
fibrose;
4. occorre
consumare
quantità
“ragionevoli”
senza eccedere nell’uso dei
grassi di condimento: pasti
abbondanti e ripetuti sono
spesso responsabili di
indigestioni.
Ci sono categorie alle quali è
sconsigliato il consumo di
funghi?
Certamente, alle donne in
gravidanza o in allattamento;
alle persone con intolleranza a
particolari alimenti, farmaci o
che soffrono abitualmente di
disturbi al fegato, stomaco,
intestino, pancreas, reni,
senza il consenso del medico;
agli anziani debilitati e ai
bambini (a causa della difficile
digeribilità).
Come può essere sicuro il
consumatore
della
commestibilità dei funghi
raccolti o anche regalati?
Chi non è sicuro della
commestibilità dei funghi
raccolti
può
rivolgersi
all’Ispettorato
Micologico
presso il Servizio Igiene degli
Alimenti e della Nutrizione
all’interno del Dipartimento di
Prevenzione dell’ASL NO
Dove si trova?
L’Ispettorato Micologico ha
tre sedi operative con i
seguenti orari:
Sedi
NOVARA
Viale Roma, 7
Tel. 0321
374308/302
ARONA
Piazza De Filippi,
2
Tel. 0322
516527/515
Settembre Ottobre
9.00
–
10.00
lunedì
9.00
venerdì
–
mercoledì 10.00
14.30
–
15.30
lunedì
14.30
–
15.30
BORGOMANERO
Viale Zoppis, 6
Tel. 0322
848363
Il Servizio è
attivato su
richiesta degli
utenti
Al di fuori degli orari di
sportello
è
possibile
richiedere la consulenza
micologica?
Si, occorre telefonare ai
numeri indicati per un fissare
un appuntamento.
L’accesso
all’Ispettorato
micologico,
gratuito,
è
liberamente consentito ai
raccoglitori, negli orari e
modalità stabiliti, sia per la
determinazione delle specie
fungine raccolte, non a scopo
di commercio, che per
l’eventuale
consulenza
tecnica.
Come devono essere portati i
funghi all’Ispettorato per il
controllo?
I funghi sottoposti a visita
devono essere: freschi (non
congelati o scongelati, non
essiccati, non diversamente
conservati); interi (non recisi
o tagliati, non spezzettati, non
lavati, non raschiati o,
comunque, privi di parti
essenziali al riconoscimento);
sani ed in buono stato di
conservazione (non larvati,
non
ammuffiti,
non
fermentati, non fradici, non
eccessivamente maturi); puliti
da terriccio, foglie e/o corpi
estranei; provenienti da aree
non sospette di esposizione a
fonti
di
inquinamento
chimico o microbiologico
(discariche di rifiuti, cumuli di
macerie, sponde di corsi
d’acqua lurida, parchi e
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 13
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
giardini cittadini, vicinanze di
autostrade/strade ad intenso
traffico veicolare, stabilimenti
industriali, forni inceneritori,
cimiteri, centrali elettriche,
frutteti e/o colture trattate
con antiparassitari).
All’esame di commestibilità
deve essere sottoposto, nel
più breve tempo possibile,
l’intero quantitativo raccolto
non solo alcuni esemplari
ritenuti
rappresentativi
dall’utente, senza tener conto
della possibilità che ogni
specie fungina commestibile
ha uno o più “sosia” che
potrebbero risultare velenosi
o, addirittura, mortali.
I funghi giudicati velenosi,
non commestibili o alterati
saranno
immediatamente
confiscati per la distruzione.
Quali suggerimenti possiamo
dare a coloro che volessero
conservarli?
Prima di procedere alla
conservazione dei funghi
bisogna accertarsi che siano
sani e puliti e, soprattutto,
che appartengano a specie
sicuramente commestibili; il
loro riconoscimento, dopo la
conservazione, diventa il più
delle volte impossibile.
Essiccazione dei funghi:
Prima di essere sottoposti ad
essiccazione, i funghi vanno
puliti scrupolosamente, vanno
poi affettati regolarmente
senza lavarli, esposti, infine, al
sole in una cassetta munita di
una reticella, ritirati al calar
del sole e riesposti il giorno
successivo.
In mancanza di sole si deve
utilizzare
un
essiccatore
familiare che si può trovare
normalmente in commercio.
Funghi congelati:
I funghi interi, prima di essere
congelati, vanno puliti bene
senza
lavarli,
scegliendo
esemplari giovani o di media
taglia e non troppo maturi.
Metterli in sacchetti per
surgelati, chiuderli bene e
conservarli nel freezer per un
massimo di dodici mesi.
Al momento dell’uso levarli
dal
sacchetto,
lavarli
rapidamente in acqua fredda,
affettarli mentre sono ancora
un po’ duri e cuocerli come si
preferisce.
Per le specie fungine quali
l'Armillaria mellea (chiodino)
è indispensabile, prima del
congelamento, effettuare la
pre-bollitura in pentola senza
coperchio, per almeno 20
minuti
dal
momento
dell'ebollizione;
a
tale
operazione deve seguire
un'accurata scolatura dei
funghi. L'acqua di bollitura
non deve essere utilizzata in
nessun caso.
Altri metodi di conservazione
quali conserve sott’olio o
sott’aceto
possono
presentare, invece, notevoli
rischi in quanto, se non
vengono rispettate alcune
regole di sterilizzazione, si
potrebbe verificare una grave
intossicazione alimentare, il
“botulismo”, con esito spesso
infausto.
Le iniziative
dell’Ispettorato
Micologico per la
stagione 2011
Con l’avvicinarsi della stagione
di raccolta e vendita dei
funghi
freschi
spontanei
l’Ispettorato
Micologico,
istituito presso il Servizio
Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione (SIAN) dell’ASL NO,
mette in atto una serie di
iniziative finalizzate alla tutela
della salute del consumatore.
E’ prevista:
consulenza gratuita, da
parte di personale esperto
dell’Ispettorato citato, ai
privati per verificare la
commestibilità dei funghi
raccolti, operativo nei mesi
di settembre - ottobre
2011 nelle
tre sedi
dislocate sul territorio con i
seguenti orari:
 sede di Novara, viale Roma
n. 7
- tel. 0321
374302/308/312: lunedì e
venerdì dalle 9.00 alle
10.00;
mercoledì dalle
14.30 alle 15.30;
 sede di Arona, piazza De
Filippi n. 2 - tel. 0322
516527/515: lunedì dalle
14.30 alle 15.30;
 sede di Borgomanero, viale
Zoppis n. 6 - tel. 0322
848363: il Servizio è
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 14
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
attivato
su
richiesta
dell’utenza.
Al di fuori degli orari di
sportello il SIAN è disponibile
(anche nel periodo estivo) a
fornire
consulenza
micologica,
previo
appuntamento telefonico.
Certificazione dei funghi
freschi spontanei destinati
alla vendita allo stato
sfuso.
Tale
certificazione
(obbligatoria
ai
sensi
dell’art. 3 del D.P.R.
376/95), effettuata da
parte dei Micologi dell’ASL
o
di
Micologi
preventivamente
autorizzati con delibera
regionale,
consiste
nell’apposizione, su ogni
cassetta contenente i
funghi, di un tagliando
riportante
il
nome
scientifico dei funghi, la
data, il timbro e la firma
del Micologo.
Il controllo sui funghi
freschi
destinati
alla
vendita viene effettuato
dai Micologi dell’ASL NO
all’interno del Mercato
Ortofrutticolo all’Ingrosso
di Novara nei giorni di
lunedì e giovedì dalle 7.00
alle 9.00. Negli altri giorni
lavorativi, per il territorio
di Novara, la certificazione
riguardante
piccoli
quantitativi sarà rilasciata
presso il SIAN di Novara in
viale Roma n.7 dalle 8.30
alle 9.00.
Per i territori di Arona e
Borgomanero
la
certificazione verrà essere
rilasciata presso il SIAN di
Arona in piazza De Filippi
n. 2 tutti i giorni lavorativi
dalle 8.30 alle 9.00.
“Ambienti di
lavoro sani e
sicuri”
le iniziative dello
SPRESAL
nella Settimana
Europea per la
Sicurezza e la Salute
sul Lavoro
a cura della dott.ssa Roberta
Grossi, Dirigente Medico del
Servizio
Sicurezza
e
Prevenzione degli Ambienti
di Lavoro del Dipartimento di
Prevenzione dell’ASL NO
Il Servizio prevenzione e
Sicurezza degli Ambienti di
Lavoro (SPreSAL) dell’ASL NO
attua – da alcuni anni - diversi
progetti di promozione della
salute nelle scuole per
favorire negli studenti un
aumento delle conoscenze e
della
percezione
dei
comportamenti rischiosi in
ambito lavorativo ed extra
lavorativo, attraverso un
percorso attivo che inizia con
l’identificazione dei pericoli e i
conseguenti rischi e si
conclude con la ricerca delle
più
idonee
misure
di
prevenzione.
Gli
allievi,
attraverso
esercitazioni, lavori di gruppo
ed esperienze pratiche sono
messi in condizione di ricerca
e
confronto
sui
comportamenti corretti per la
prevenzione
degli
incidenti/infortuni e malattie
in particolare in ambito
lavorativo.
L’attività viene svolta in
collaborazione
con
l’Associazione
Nazionale
Mutilati ed Invalidi del lavoro
(ANMIL) sezione di Novara.
Nello scorso anno scolastico
sono stati attuati alcuni
interventi informativi e, in
particolare, diversi progetti
presso le seguenti scuole:
l’Istituto
Tecnico
Statale per Geometri
“P.L. Nervi” di Novara,
in collaborazione con
il Comitato Paritetico
Territoriale (CPT) di
Novara
Istituto
Tecnico
Industriale L. Da Vinci
di Borgomanero
Istituto Comprensivo
“A. Malusardi” di
Vespolate
Istituto Comprensivo
del Vergante.
Come ogni anno l’attività
formativa nelle scuole si apre
con il consueto incontro
all’Istituto Tecnico Statale per
Geometri “P.L. Nervi” di
Novara nell’ambito della
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 15
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
settimana europea per la
sicurezza e la salute sul lavoro
«Ambienti di lavoro sani e
sicuri»,
organizzata
dall’Agenzia Europea per la
sicurezza e la salute sul lavoro
in collaborazione di tutti gli
Stati membri, e con la
presidenza
del
Consiglio
dell’Unione Europea, dedicata
alla “MANUTENZIONE SICURA”.
L’iniziativa è inserita in un più
ampio percorso formativo,
attuato da SPRESAL e CPT, che
vede coinvolti i futuri
geometri in quanto soggetti
che
saranno
chiamati
all’interno del cantiere edile a
mettere in atto direttamente
le misure di prevenzione.
Infatti una valutazione dei
rischi capace di coinvolgere i
lavoratori è alla base di una
cultura della prevenzione
sostenibile.
In occasione dell’incontro, che
si è tenuto nella mattinata del
25 ottobre scorso, i relatori
hanno illustrato agli studenti
come la prevenzione negli
ambienti di lavoro, in
particolare nei cantieri edili,
sia effettivamente possibile
attraverso uno diffusa cultura
della prevenzione.
Il programma della giornata è
stato articolato in due
momenti:
 una prima parte dedicata
agli Enti che a vario titolo
operano nel mondo del
lavoro SPRESAL, CPT,
Scuola
Edile,
INAIL,
Direzione Provinciale del
Lavoro e ANMIL e
rappresentanti
del
mondo della scuola;
 una seconda parte dove
è stato presentato il
tema della settimana
europea e il progetto che
sarà attuato nel corrente
anno scolastico presso
l’Istituto Nervi, con la
premiazione
degli
studenti
che
hanno
partecipato lo scorso
anno
scolastico.
Il
progetto, in essere già da
alcuni anni, ha lo scopo di
sensibilizzare i futuri
geometri
sulle
problematiche inerenti la
tutela della salute e
sicurezza nei cantieri edili
ed è attuato, con la
collaborazione
dello
SPRESAL-ASLNO,
nell’ambito
di
un
concorso indetto dal CPT
di Novara dal titolo:
“DOMANI
FARÒ
IL
GEOMETRA:
TECNICO
DELL’IMPRESA O DELLA
SICUREZZA?”.
Durante la settimana Europea
della sicurezza presso l’Istituto
Nervi è stata allestita la
mostra dei lavori realizzati dai
partecipanti al Concorso.
Hai da spegnere!
L’ASL NO in collaborazione
con la Lega Italiana per la
Lotta contro i Tumori (LILT)
nell’ambito della campagna
di comunicazione “HAI DA
SPEGNERE?” - promossa dalla
Regione Piemonte per
incentivare
la
disassuefazione dal fumo di
tabacco che si svolge nei
principali centri piemontesi
-, ha organizzato quattro
giornate divulgative, con
un gazebo informativo a cui
le persone potranno i
rivolgersi per conoscere le
iniziative messe in atto
dall’ASL
per aiutare a
smettere di fumare.
Nel gazebo sarà possibile
eseguire
gratuitamente
due utili esami strumentali
(misurazione
del
monossido di carbonio e
spirometria) e richiedere
materiale divulgativo, avere
informazioni sul tabagismo,
sui Centri di Trattamento
del Tabagismo(CTT), sulla
disassuefazione dal fumo di
sigaretta e sulle importanti
conseguenze sulla salute di
uno stile di vita più sano.
I primi due appuntamenti
cittadini si sono tenuti
sabato 22 ottobre, e
venerdì 28 ottobre a
Novara e sono previsti altri
due incontri a novembre.
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 16
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Le news da sapere:
Nasce il CUG:
Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, per la valorizzazione del
benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
E’ stato istituito nell’ASL
NO il Comitato unico di
garanzia per le pari
opportunità,
per
la
valorizzazione
del
benessere di chi lavora e
contro le discriminazioni
(CUG).
La Legge 183 del 2010,
all'art. 21 prevede, infatti,
l'istituzione
di
un
Comitato
unico
di
garanzia per le pari
opportunità,
la
valorizzazione
del
benessere di chi lavora
e
contro
le
discriminazioni.
Le
Pubbliche
Amministrazioni, cita la
norma, garantiscono parità e
pari opportunità tra uomini e
donne e l'assenza di ogni
forma di discriminazione,
diretta e indiretta, relativa al
genere,all'età all'orientamento
sessuale,
alla
razza,
all'origine
etnica,
alla
disabilità, alla religione o alla
lingua, nell'accesso al lavoro,
nel trattamento e nelle
condizioni di lavoro, nella
formazione
professionale,
nelle promozioni e nella
sicurezza sul lavoro.
Garantiscono, altresì, un
ambiente
di
lavoro
improntato al benessere
organizzativo e si impegnano
a rilevare, contrastare ed
eliminare ogni forma di
violenza morale o psichica al
proprio interno.
L’ASL NO, nel rispetto
della norma citata e delle
linee guida del Ministero
per
la
Pubblica
Amministrazione
e
l’Innovazione, unitamente al
Ministero per le Pari
Opportunità, ha costituito
il
CUG
aziendale
coinvolgendo
una
rappresentanza di tutto il
personale delle diverse
professionalità presenti in
questa Azienda e delle
organizzazioni sindacali più
rappresentative.
Il CUG si propone, inoltre,
di
coniugare
le
problematiche delle pari
opportunità
e
del
benessere
organizzativo,
potenziare
la
comunicazione
e
promuovere
la
collaborazione
tra
le
Amministrazioni e gli Enti
del territorio.
Il CUG esercita compiti
propositivi, consultivi e di
verifica per mantenere alto
il livello di consapevolezza
a difesa dei principi di pari
opportunità, di benessere
di chi lavora e di contrasto
di qualsivoglia violenza e
discriminazione.
A tal fine, all’interno del
CUG aziendale, sono stati
istituiti
tre
gruppi
(Regolamento;
Idee
e
Indagini)
per
il
raggiungimento
e
la
condivisione di obiettivi
specifici.
Nel sito internet dell’ASL
NO, all’indirizzo
http://www.asl13.novara.it/intr
anet/L-URP/ComitatoP/index.htm
è possibile accedere alle
informazioni relative alla
composizione del CUG
aziendale e consultare gli atti,
la normativa ed i verbali degli
incontri del Comitato.
Nella foto, la Presidente: dott.ssa
Marinella
Alberganti
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 17
A.S.L. NO
Azienda Sanitaria Locale
di Novara
Sede Legale: via Dei Mille, 2 – 28100 Novara
Tel. 0321 374111 – fax 0321 374519
www.asl.novara.it
________________________________________________________________________________________________
Dicono di noi:
Un utente scrive alle testate
giornalistiche
per
testimoniare la buona sanità
novarese
“Non c’è cura senza cuore” è il
claime utilizzato dalla Regione
Piemonte per sottolineare come la
cura della persona non possa che
dipendere, oltre che dalla
competenza e professionalità degli
operatori, dall’aspetto umano e di
accoglienza del paziente con tutte
le sue peculiarità.
Ed è ciò che è avvenuto durante il
percorso da me iniziato dal
momento in cui ho saputo che
sarei diventata mamma.
Il primo “abbraccio” di noi
futuri genitori si è concretizzato
con il corso preparto gestito
dall’ostetrica Anna Minerva del
territorio di Arona e con il corso
per i papà in attesa del dott.
Mauro Longoni, i quali oltre a
fornire informazioni utili sulla
maternità/paternità
hanno
arricchito di significato il ruolo
che avremo intrapreso.
Il secondo “abbraccio” è
avvenuto
all’Ospedale
di
Borgomanero con il personale
medico, ostetrico, infermieristico
del reparto di Ostetricia
Ginecologia e della Patologia
Neonatale.
Non posso che ringraziare per
l’attenzione e la scrupolosità
dimostrata nei miei confronti dal
momento in cui si è prospettata la
conferma di un parto prematuro.
Un grazie all’ostetrica Marta
Tosi che mi ha supportato in
tutte le fasi del travaglio con
grande professionalità e cuore e
all’infermiera Anna Rudoni che
con la sua voce calma ha alleviato
le mie sofferenze.
Ho sperimentato, inoltre, grazie
all’abilità dell’anestesista dott.ssa
Zecca, il parto in analgesia che
mi ha permesso di vivere in modo
consapevole tutte le fasi del
travaglio riuscendo ad affrontare
con “serenità” il dolore.
Un ringraziamento ai ginecologi,
dott.
Cervelli,
Barattini,
Macchi, Scolari, alle ostetriche
Pisani, Arati, e Genovese, alle
Infermiere e a tutti gli operatori
(mi perdonino quelli che ho
dimenticato), pronti a dare una
parola di conforto alle ansie e alle
paure di una neomamma
mettendo a disposizione la loro
professionalità e umanità.
Un reparto (quello di Ostetricia
Ginecologia) – diretto dal dott.
Ruspa – che ancora una volta,
nonostante attualmente non sia
completamente funzionale ai
bisogni delle puerpere per i lavori
di
ristrutturazione
della
struttura,
va
oltre
alle
aspettative di una buona
sanità.
Ma non posso dimenticare la
Patologia Neonatale – diretta
dal dott. Stival - dove vengono
assistiti i bimbi prematuri o con
problematiche
che
possono
emergere durante il parto.
Ho toccato con mano come tutto
il personale metta a disposizione
non solo la competenza ma anche
una particolare sensibilità verso i
neo genitori che si trovano ad
affrontare da una parte il
momento felice della nascita e
dall’altra tutte le paure per il
ricovero del proprio bimbo, non
potendo toccarlo o averlo accanto
nel letto di degenza.
Grazie
ai
Pediatri
dott.
Barbaglia,
Lanciani,
Paracchini,
Osimani,
alle
infermiere e agli operatori, veri e
propri
angeli,
Claudia,
Martina, Cristina, Marilena,
Elena, Sabina e all’instancabile
capo sala Simona Piralla.
Non mi resta che dire che “non
c’è
cura
senza
cuore”
all’Ospedale di Borgomanero,
attraverso queste figure, non è
solo uno slogan o pura
demagogia, ma una realtà.
22 agosto 2011
Chi volesse segnalare o
inviare commenti di “buona
sanità” può rivolgersi a:
Ufficio Stampa ASL NO
tel. 0321 3174521 - fax 374546
email: ufficio [email protected]
oppure
Struttura di Comunicazione
tel. 0321 374530
email: [email protected]
_________________________________________________________________________
In Forma n. 5/2011
pag. 18