(Mod. ISTAT D.12 -Anno 2013) del 27/11/2012

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(Mod. ISTAT D.12 -Anno 2013) del 27/11/2012
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Dipartimento per le Statistiche
sociali ed ambientali
Direzione centrale delle statistiche
socio-demografiche ed ambientali
Servizio Sanità, salute ed assistenza
Circolare n. 4
Prot. 34587
Roma, 27-11-2012
Agli Uffici di Statistica delle Regioni
All’Ufficio documentazione e statistica della
Regione autonoma della Valle d’Aosta – Vallée d’Aoste
All’Istituto provinciale di statistica della Provincia
autonoma di Bolzano - Bozen
Al Servizio di Statistica della Provincia autonoma di
Trento
Ai Sigg. Assessori per la sanità delle Regioni
Ai Referenti presso gli Assessorati per la sanità
delle Regioni
e, p.c. Al Ministero della Salute
Direzione generale del Sistema informativo
e statistico sanitario
Ufficio II
LORO SEDI
OGGETTO: Rilevazione “Interruzioni volontarie della gravidanza” (Mod. ISTAT D.12) –
Anno 2013. (codice IST-00089).
La presente circolare impartisce le istruzioni in merito alla rilevazione indicata in oggetto, prevista dal Programma statistico nazionale 2011-2012 - Aggiornamento 2012-2013 e dal Programma statistico nazionale 2011-2012 - Aggiornamento 2013 in corso di approvazione (codice
IST – 00089) che sarà effettuata nell’anno 2013 secondo quanto di seguito riportato.
Per consentire lo svolgimento omogeneo delle successive fasi di elaborazione, è necessario
utilizzare esclusivamente i Modelli ISTAT D.12 edizione 2013.
Si fa presente che la presente circolare e i modelli di rilevazione sono disponibili anche nel sito
internet dell’Istat al seguente indirizzo: http://www.istat.it/it/archivio/9025.
1. Istruzioni per la compilazione del modello
Nell’apposito riquadro di ogni modello deve essere inserito il codice del Ministero della Sa1
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lute dell’istituto di cura a 8 cifre.
È inoltre necessario inserire tutte le altre notizie richieste quali il numero telefonico, la ASL di
competenza, ecc.
Nel trasmettere i modelli ISTAT D.12 ai medici che effettuano le interruzioni di gravidanza si
prega di sottolineare la necessità di una loro corretta e completa compilazione.
Il modello deve essere compilato, per ogni caso di interruzione volontaria della gravidanza, dal
medico che procede all’intervento allorché il caso può considerarsi esaurito, prescindendo dalla
struttura e dal luogo dove, anche per urgenza, l’intervento è stato eseguito.
Il modello deve essere altresì compilato per tutte le interruzioni volontarie della gravidanza effettuate con metodo farmacologico, anche nei casi di mancata espulsione purchè
ci sia stata la prima assunzione del farmaco.
Per una corretta compilazione del modello si richiama l’attenzione su quanto segue:
Quesito 1: Data di nascita della gestante.
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 1978 = 04 02 1978).
Quesito 2 e Quesito 3: Comune di nascita e comune di residenza.
Deve essere indicato il Comune per esteso e trascritto, nelle apposite caselle, il relativo codice
ISTAT a sei cifre: le prime tre cifre indicano la Provincia, mentre le ultime tre cifre seguono un
ordine progressivo all’interno della Provincia e indicano il Comune.
Nel caso in cui si tratti di un Paese estero si raccomanda di inserire nelle prime tre caselle la cifra
0 (zero) e nelle ultime tre il codice dello Stato estero da selezionare tra quelli riportati sul retro
del modello. A questo proposito si sottolinea che in caso di mancata indicazione della denominazione del Comune, della Provincia o dello Stato estero, il codice a 6 cifre da trascrivere nell’apposito spazio è 888888.
Un’interrogazione on-line sia dei codici dei comuni italiani, sia dei codici dei paesi stranieri è
possibile al seguente indirizzo internet: http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-eclassificazioni.
Quesito 4: Cittadinanza.
Specificare lo Stato estero e indicare il relativo codice a tre cifre previsto dall’ISTAT per la classificazione degli Stati esteri, riportato sul retro del modello. Se la cittadinanza è ‘Italiana’ indicare 000. In caso di mancata indicazione della denominazione dello Stato estero il codice
a 3 cifre da trascrivere nell’apposito spazio è 888.
I codici delle cittadinanze e dei paesi stranieri sono consultabili al seguente indirizzo internet:
http://www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni.
Quesito 7. Condizione professionale/non professionale.
Si raccomanda di fare particolare attenzione a questo quesito: indicare la condizione professionale della donna (7.1) e, solo se occupata, anche la sua posizione nella professione (7.2) e il
ramo di attività economica (7.3).
Quesito 8. Numero gravidanze precedenti.
Nel caso in cui non si siano avuti in precedenza parti, aborti od interruzioni volontarie di gravi-
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danza, devono essere indicati due zeri nelle rispettive caselle.
Quesito 9. Età gestazionale.
Indicare le settimane compiute di amenorrea, ossia dall’ultima mestruazione.
Quesito 10. Presenza di malformazioni fetali
Barrare la casella solo in caso di presenza di malformazioni fetali.
Quesito 11. Data dell’I.V.G.
In caso di intervento farmacologico (Quesito 17 modalità 4, 5 e 6) inserire la data di assunzione del primo farmaco.
Le date devono essere indicate con otto cifre (es.: 4 febbraio 2013 = 04 02 2013). Si richiama
l’attenzione sul fatto che la data dell’aborto sia corrispondente a quella del giorno in cui è effettivamente accaduto l’evento e non a quella del giorno di dimissione dall’istituto.
Il giorno e il mese dell’interruzione non possono presentare dati mancanti. Questo è possibile
solo se la donna abbia manifestato volontà contraria all’uso statistico dei propri dati personali
(come specificato al par. 3 ).
Quesito 12. Data della certificazione.
Come in tutti gli altri casi la data deve essere indicata con otto cifre.
Quesito 13. Certificazione.
Si precisa che va barrata la casella 5 solo nel caso in cui la certificazione sia mancante, in quanto
l’interruzione della gravidanza è avvenuta urgentemente per immediato pericolo di vita della
donna. In tal caso dovrà anche risultare barrata la casella 1 al Quesito 14 (Urgenza).
Quesito 15. Assenso per la minore.
Si raccomanda di barrare una delle caselle solo se la donna è minorenne.
Quesito 17. Tipo di intervento.
Si raccomanda di indicare solo il tipo di intervento principale. Es: se è stata effettuata l’isterosuzione e a questa è seguito un piccolo raschiamento, indicare solo isterosuzione.
Si fa presente che la modalità ‘Farmacologico’ è stata sostituita con tre modalità distinte, pertanto il quesito 17 risulta modificato come segue:
Raschiamento
1.
Metodo di Karman
2.
Altre forme di isterosuzione
3.
Somministrazione di solo mifepristone
4.
Somministrazione di mifepristone+prostaglandina
5.
Somministrazione di sola prostaglandina
6.
Altro (specificare)
7.
In caso di insuccesso (aborto mancato o incompleto), qualunque sia il metodo utilizzato, è necessario compilare anche il Quesito 20 “Complicazioni”. Se al metodo farmacologico è seguito
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un intervento chirurgico, come tipo di intervento va segnalato solo quello iniziale, quindi il metodo farmacologico.
Se il tipo di intervento presenta la modalità “Altro” si raccomanda di barrare la casella 7 e di specificare per esteso la voce corrispondente.
Quesito 18. Terapia antalgica durante l’intervento.
Si raccomanda di indicare solo la voce principale.
Quesito 19. Regime di ricovero.
Viene richiesto il regime di ricovero, ordinario o day hospital (che comprende anche i casi di day
surgery).
Nel caso di regime ordinario vanno indicate le giornate di degenza (sempre con due cifre, es.
quattro giorni=04).
Nel caso di day hospital va indicato il numero degli accessi (sempre con due cifre, es. quattro
accessi=04).
Nel caso di giornate o accessi superiori a 99 indicare il valore 99.
I casi missing vanno lasciati a blank.
Quesito 20. Complicazione.
Si fa presente che dal 2013 è possibile indicare più risposte.
Nel caso di insuccesso (aborto mancato o incompleto), qualunque sia il metodo utilizzato, è necessario barrare la casella 5.
In allegato viene fornito il piano completo di registrazione per quelle regioni che inviano i dati
informatizzati.
2. Modalità di trasmissione dei dati
Le Regioni che inviano i dati informatizzati devono inviare i dati all’Istat appena disponibili e
comunque non oltre il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento. L’invio del file
deve avvenire tramite un ambiente web, unificato e sicuro, dedicato appositamente alle funzioni
di acquisizione telematica dei dati, accessibile all’indirizzo https://indata.istat.it/ivg.
Ogni Regione/P.A. ha ricevuto dall’Istat la comunicazione con le istruzioni per il suo utilizzo,
la relativa utenza e password.
In tutti gli altri casi (attualmente solo per la Regione Abruzzo) i modelli ISTAT D.12, debitamente compilati, devono pervenire entro il giorno 15 del mese successivo a quello di riferimento alla competente Regione o Provincia autonoma. Quest’ultima entro il giorno 30
dello stesso mese, li trasmetterà all’Istat.
I modelli devono essere spediti all’ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA – Servizio
Sanità, salute e assistenza – SAN/A – Casella Postale 2110 – Roma 158.
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2.1 Conservazione e distruzione dei modelli cartacei.
Secondo le procedure previste dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, i modelli statistici compilati, una volta esaurita la loro utilità, devono essere distrutti nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia di tutela dei beni culturali. Considerati i
tempi ordinari di raccolta, registrazione e controllo dei dati, i suddetti modelli debbono essere
conservati per due anni, decorsi i quali di intende esaurita la loro utilità.
3. Segreto statistico, obbligo di risposta, tutela della riservatezza e diritti degli interessati.
Indicazioni per la compilazione della scheda.
La rilevazione riguarda le interruzioni volontarie della gravidanza (IVG) ed è regolamentata
dalla legge n. 194/1978 che prevede la presentazione al Parlamento di una relazione annuale da
parte del Ministro della Salute. L’indagine costituisce uno strumento fondamentale per la conoscenza e prevenzione del fenomeno e delle modalità di intervento da parte degli istituti di cura.
Il modello Istat D12 deve essere compilato, per ogni caso di IVG, dal medico che effettua la procedura. L’obbligo di tale compilazione è discliplinato dall’art. 7, comma 1, del d.lgs. n.
322/1989. Al momento dell’acquisizione dei dati, all’assistita deve essere resa idonea informativa, allegata alla circolare, sull’utilizzo, anche a fini statistici, dei dati che la riguardano e dalla
stessa forniti per le finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Poiché la normativa in materia statistica (d.lgs. n. 322/1989, art. 7, comma 2) stabilisce che non può essere imposto l’obbligo di
risposta su dati sensibili quali quelli relativi allo stato di salute, l’informativa deve indicare all’assistita la possibilità di esprimere l’eventuale volontà contraria all’uso statistico dei suoi dati;
di tale volontà l’istituto di cura dovrà prendere nota. In questa eventualità, i dati possono essere
trasmessi all’Istat solo in forma anonima, senza che sia possibile risalire all’identità dell’interessata nemmeno in modo indiretto. Pertanto, il modello Istat D12 dovrà comunque essere compilato ai fini della rilevazione dell’evento, garantendo l’anonimato dell’assistita con l’esclusione
dei seguenti campi:
• Residenza (non indicare né comune né provincia né stato estero)
• Data IVG (indicare solo l’anno)
• Data certificazione (indicare solo l’anno)
• Data di nascita dell’assistita (indicare solo l’anno)
• Luogo di nascita (non indicare il comune ma solo la provincia).
I dati raccolti nell’ambito della presente indagine, tutelati dal segreto statistico (art. 9 del decreto
legislativo 6 settembre 1989, n. 322) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati
personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 s.m.i. e “Codice di deontologia e di buona
condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale”, allegato A.3. al d.lgs n. 196/2003), potranno essere
utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale, nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7 del Codice di deontologia e di buona condotta
per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito
del Sistema statistico nazionale. I medesimi dati saranno diffusi solo in forma aggregata, secondo modalità che rendano non identificabili gli interessati.
Titolare del trattamento dei dati personali è l’ISTAT – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare
Balbo 16 – 00184 Roma; responsabili del trattamento dei dati personali sono, per le fasi di ri5
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spettiva competenza: il Direttore centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali dell’ISTAT e i preposti agli Uffici di Statistica delle Regioni e delle Province Autonome ai quali è
possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti degli interessati (art. 7 del
d.lgs. n. 196/2003) e per conoscere il nominativo degli eventuali altri responsabili. Laddove,
per l’esecuzione di operazioni di trattamento di dati connesse alla realizzazione delle rilevazioni
in oggetto, le Regioni e Province Autonome si avvalgano di strutture diverse dagli uffici di statistica, ovvero di organismi esterni, l’ISTAT provvederà alla nomina dei responsabili del trattamento svolto da tali strutture ed organismi esterni per il tramite dell’Ufficio di statistica della
Regione o Provincia Autonoma competente.
Si ricorda che il responsabile del trattamento dei dati personali, in particolare:
– assicura il rispetto dei principi di cui all’art. 11 del decreto legislativo n. 196/2003;
– designa quali incaricati del trattamento i soggetti che collaborano all’indagine, impartendo
loro le istruzioni dirette a garantire il corretto svolgimento delle attività. La designazione è
effettuata in conformità all’art. 30 del d.lgs. n. 196/2003;
– adotta, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003, misure di sicurezza idonee a prevenire rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati, accessi
non autorizzati e trattamenti non conformi alle finalità della raccolta;
– garantisce l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003;
– assicura che sia resa agli interessati idonea informativa, in conformità all’art. 13 del decreto
legislativo n. 196/2003 e all’art. 6 del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del
Sistema statistico nazionale, con particolare riguardo alla facoltatività del conferimento dei
dati sensibili.
Si coglie l’occasione per ricordare che è possibile acquisire informazioni sull’attività dell’Istat
e sui servizi offerti consultando il sito Internet http://www.istat.it o rivolgendosi ai Centri di informazione statistica presenti nei capoluoghi di Regione.
L’Istat, nel confermare il suo apprezzamento per l’attività svolta da ogni istituto nell’ambito
delle attuali rilevazioni, formula i più vivi ringraziamenti ed esprime la sua fiducia in una sempre più ampia e proficua collaborazione con tutti gli operatori del settore.
IL DIRETTORE CENTRALE
(Saverio Gazzelloni)
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Allegato 1
Allegato tecnico per le regioni che inviano i dati informatizzati
Si riporta di seguito il piano di registrazione con le relative specifiche, facendo presente quanto
segue:
– Dal 2013 la modalità ‘Aborto farmacologico’ alla voce ‘Tipo di intervento’ è stata sostituita
dalle seguenti tre modalità: ‘Somministrazione di solo mifepristone’, ‘Somministrazione di mifepristone+prostaglandina’, ‘Somministrazione di sola prostaglandina’.
– Dal 2013 è stata inserita la modalità ‘Mancato/incompleto aborto seguito da intervento chirurgico’ alla voce ‘Complicazioni’. Con riferimento a tale quesito, ora è possibile indicare più risposte.
Per chiarimenti è possibile rivolgersi alla Sig.ra Carola Gang (tel. 06/4673.7378; Fax
06/4673.8281; e-mail: [email protected])
COLONNE
INDICAZIONE
DATO MANCANTE
ANNO DI RILEVAZIONE
1-apr
Non ammessa
PROVINCIA DI INTERVENTO
5-lug
Non ammessa
CODICE MINISTERO SALUTE
ago-15
Non ammessa
CODICE ASL
16-18
999
MESE NASCITA
19-20
99
ANNO NASCITA
21-24
9999
VARIABILE
COMUNE NASCITA
25-30
NOTE
POSTO FISSO A 2013
DA 01 A 12
SU QUATTRO CIFRE
888888
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110 come
retro questionario) E DAL CODICE DEL
COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
COMUNE RESIDENZA
31-36
888888
CODICE COMPOSTO DAL CODICE
DELLA PROVINCIA (da 001 a 110 come
retro questionario) E DAL CODICE DEL
COMUNE
ESTERO=000+CODICE DA 201 A 732
CITTADINANZA
37-39
888
CODICI COME RETRO QUESTIONARIO. ITALIANA=000
STATO CIVILE
40
9
CODICI COME QUESTIONARIO
TITOLO STUDIO
41
9
CODICI COME QUESTIONARIO
CONDIZIONE PROFESSIONALE / NON
PROFESSIONALE
42
9
CODICI COME QUESTIONARIO
POSIZIONE PROFESSIONE
43
9
CODICI COME QUESTIONARIO SOLO SE
OCCUPATA
SE NON OCCUPATA = 0
RAMO DI ATTIVITÀ ECONOMICA
44
9
CODICI COME QUESTIONARIO SOLO SE
OCCUPATA
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COLONNE
INDICAZIONE
DATO MANCANTE
NUMERO NATI VIVI PRECEDENTI
45-46
99
SE ZERO RIPORTARE 00
NUMERO NATI MORTI PRECEDENTI
47-48
99
SE ZERO RIPORTARE 00
N. ABORTI SPONTANEI
PRECEDENTI
49-50
99
SE ZERO RIPORTARE 00
NUMERO IVG PRECEDENTI
51-52
99
SE ZERO RIPORTARE 00
53
9
CODICI COME QUESTIONARIO
54-55
99
56
9
GIORNO INTERVENTO
57-58
non ammessa *
DA 1 A 31
MESE INTERVENTO
59-60
non ammessa *
DA 1 A 12
ANNO INTERVENTO
61-64
non ammessa
GIORNO CERTIFICAZIONE
65-66
99
DA 1 A 31
MESE CERTIFICAZIONE
67-68
99
DA 1 A 12
ANNO CERTIFICAZIONE
69-72
9999
CERTIFICAZIONE
73
9
CODICI COME QUESTIONARIO
URGENZA
74
9
CODICI COME QUESTIONARIO
ASSENSO PER LA MINORE
75
9
CODICI COME QUESTIONARIO SOLO SE
MINORENNE
SE MAGGIORENNE = 0
LUOGO DELL’INTERRUZIONE
76
9
CODICI COME QUESTIONARIO
CODICE TIPO DI INTERVENTO
77
9
CODICI COME QUESTIONARIO
78-107
blank
TERAPIA ANTALGICA
108
9
CODICI COME QUESTIONARIO
REGIME DI RICOVERO
109
9
CODICI COME QUESTIONARIO
110-111
blank
COMPLICAZIONE 1 (Nessuna)
112
9
1 SE “Nessuna”, 0 ALTRIMENTI
COMPLICAZIONE 2 (Emorragia)
113
9
2 SE “Emorragia”, 0 ALTRIMENTI
COMPLICAZIONE 3 (Infezione)
114
9
3 SE “Infezione”, 0 ALTRIMENTI
COMPLICAZIONE 4 (Decesso)
115
9
4 SE “Decesso”, 0 ALTRIMENTI
COMPLICAZIONE 5 (Mancato/incompleto
aborto seguito da intervento chirurgico)
116
9
5 SE “Mancato/incompleto aborto seguito
da intervento chirurgico”, 0 ALTRIMENTI
COMPLICAZIONE 6 (Altra)
117
9
6 SE “Altra”, 0 ALTRIMENTI
VARIABILE
ETÀ GESTAZIONALE
SETTIMANE DI AMENORREA
PRESENZA DI MALFORMAZIONI FETALI
DESCRIZIONE TIPO DI INTERVENTO
GIORNATE DI DEGENZA/ACCESSI IN
DAY HOSPITAL
NOTE
SE PRESENTI RIPORTARE 1
ANNO SU 4 CIFRE
ANNO SU 4 CIFRE
SOLO SE CODICE TIPO DI INTERVENTO=5
* NOTA: Il giorno e il mese di aborto non possono presentare dati mancanti. Questo è possibile solo se la donna
abbia manifestato volontà contraria all’uso statistico dei propri dati personali (come specificato al par. 3).
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MODELLI
ISTAT
MINISTERO
DELLA
SALUTE
D.12 - edizione 2013
REGIONE _____________________________
istituto nazionale di statistica
DICHIARAZIONE Dl INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA - ANNO 20__
TALE SCHEDA DEVE ESSERE COMPILATA PER TUTTI I CASI DAL MEDICO CHE PROCEDE ALL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA E INVIATA IMMEDIATAMENTE ALLA DIREZIONE DELLE AZIENDE USL CHE PROVVEDERANNO ALL’INVIO AL COMPETENTE UFFICIO
DELLA REGIONE PER IL SUCCESSIVO INOLTRO ALL’ISTAT.
DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DELL’ISTITUTO Dl CURA
O ALTRA STRUTTURA OVE AVVIENE L’INTERRUZIONE _____________________________________________________________________________
PROVINCIA ____________
COMUNE________________
CODICE MIN. SALUTE
DELL’ISTITUTO Dl CURA
A.S.L.___________________
Codice Min. Salute
Codice ISTAT
NOTIZIE SULLA GESTANTE E SULLA GRAVIDANZA
NOTIZIE SULL’INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA
11. Data dell’interruzione __________
1. Data di nascita __________________
Giorno
Mese
2. Comune di nascita
__________________________________________
(specificare)
0
3. Comune di residenza
__________________________________________
(specificare)
0
(provincia)
0
0
(comune)
(Stato estero)
(provincia)
0
0
(comune)
(Stato estero)
4. Cittadinanza ________________________________________
(specificare - Italiana = 000)
In caso di intervento farmacologico (Quesito 17 modalità 4, 5 e 6)
inserire la data di assunzione del primo farmaco.
Anno
Codice ISTAT
5. Stato civile
Nubile ________________________________________________
Coniugata ____________________________________________
Separata o Divorziata ___________________________________
Vedova _______________________________________________
1. 2. 3. 4. 6. Titolo di studio (se più di uno, indicare solo il più elevato)
Nessuno o Licenza di scuola elementare ____________________
Licenza di scuola media inferiore ___________________________
Diploma e maturità di scuola media superiore_________________
Laurea o altro titolo universitario ___________________________
1. 2. 3. 4. 7. Condizione professionale/ non professionale
7.1 - Occupata _________________________________________
Disoccupata _______________________________________
In cerca di prima occupazione ________________________
Casalinga _________________________________________
Studentessa ______________________________________
Altra condizione (Inabile, ritirata dal lavoro, ...) ____________
7.2 - Se occupata indicare posizione nella professione:
Imprenditrice o libera professionista ____________________
Altra lavoratrice autonoma ___________________________
Lavoratrice dipendente: dirigente o direttivo ______________
Lavoratrice dipendente: impiegata ______________________
Lavoratrice dipendente: operaia ________________________
Altra lavoratrice dipendente (apprendista, lav. a domicilio, ..) _
7.3 - Ramo di attività economica
Agricoltura, caccia e pesca ___________________________
Industria _________________________________________
Commercio, pubblici servizi, alberghi ___________________
Pubblica amministrazione ____________________________
Altri servizi privati __________________________________
1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1. 2. 3. 4. 5. 8. Numero gravidanze precedenti
Nati vivi _______________________________________________
Nati morti (a) _____________________________________________
12. Data della certificazione ________
Primi 90 giorni_____________________________________________ 1 Oltre 90 giorni _____________________________________________ 2 Precisare le settimane compiute di amenorrea ______________
10. Presenza di malformazioni fetali ____________________________ 1 Mese
Anno
Giorno
Mese
Anno
13. Certificazione rilasciata da
Consultorio familiare pubblico ________________________________
Medico di fiducia __________________________________________
Servizio ostetrico-ginecologico dell’ Istituto di cura _______________
Altra struttura socio-sanitaria ________________________________
Mancante per immediato pericolo di vita della donna _____________
1. 2. 3. 4. 5. 14. Urgenza
Urgente _________________________________________________ 1. Non urgente _____________________________________________ 2. 15. Assenso per la minore
Dato dai genitori __________________________________________
Dato dal giudice tutelare ____________________________________
Mancante per urgenza _____________________________________
Mancante per interruzione oltre 90 giorni _______________________
1. 2. 3. 4. 16. Luogo
Ambulatorio pubblico _______________________________________
Ambulatorio privato ________________________________________
Istituto di cura pubblico _____________________________________
Casa di cura _____________________________________________
Altro ___________________________________________________
1. 2. 3. 4. 5. 17. Tipo di intervento (indicare una sola risposta)
Raschiamento ____________________________________________ 1. Metodo di Karman _________________________________________ 2. Altre forme di isterosuzione _________________________________ 3. Somministrazione di solo mifepristone _______________________ 4. Somministrazione di mifepristone+prostaglandina________________ 5. Somministrazione di sola prostaglandina ______________________ 6. Altro ____________________________________________________ 7. 18. Terapia antalgica (indicare una sola risposta)
Anestesia generale ________________________________________
Anestesia locale __________________________________________
Analgesia senza anestesia __________________________________
Sedazione profonda _______________________________________
Altra ____________________________________________________
Nessuna ________________________________________________
1. 2. 3. 4. 5. 6. 19. Regime di ricovero
Aborti spontanei (b) _______________________________________
Interruzioni volontarie di gravidanza _________________________
9. Età gestazionale
Giorno
Ordinario ______________ 1. Giornate/Accessi__________
Day hospital/Day surgery______ 2. 20. Complicazioni (sono possibili più risposte)
Nessuna ________________________________________________ 1. Emorragia _______________________________________________ 2. Infezione ________________________________________________ 3. Decesso ________________________________________________ 4. Mancato/incompleto aborto seguito da intervento chirurgico_________ 5. Altra ____________________________________________________ 6. Dichiaro in scienza e coscienza che le informazioni sopraindicate
corrispondono a verità
IL MEDICO DICHIARANTE
Timbro
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Data della compilazione
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Firma e timbro
9
Circ_D12_pp_1_12:Circ_D12_pp_1_12
21-12-2012
8:39
Pagina 10
MODELLI
ELENCO A - NUMERI Dl CODICE DELLE PROVINCE
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli Piceno
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano-Bozen
Brescia
Brindisi
Cagliari
084
006
042
007
051
044
005
064
072
110
025
062
016
096
037
021
017
074
092
Caltanissetta
Campobasso
Carbonia-Iglesias
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cosenza
Cremona
Crotone
Cuneo
Enna
Fermo
Ferrara
Firenze
Foggia
Forlì-Cesena
Frosinone
085
070
107
061
087
079
069
013
078
019
101
004
086
109
038
048
071
040
060
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
L’Aquila
La Spezia
Latina
Lecce
Lecco
Livorno
Lodi
Lucca
Macerata
Mantova
Massa-Carrara
Matera
Medio Campidano
Messina
010
031
053
008
094
066
011
059
075
097
049
098
046
043
020
045
077
106
083
Milano
Modena
Monza e della Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Ogliastra
Olbia-Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro e Urbino
Pescara
Piacenza
Pisa
Pistoia
015
036
108
063
003
091
105
104
095
028
082
034
018
054
041
068
033
050
047
Pordenone
Potenza
Prato
Ragusa
Ravenna
Reggio di Calabria
Reggio nell'Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sassari
Savona
Siena
Siracusa
Sondrio
Taranto
Teramo
093
076
100
088
039
080
035
057
099
058
029
065
090
009
052
089
014
073
067
Terni
Torino
Trapani
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Varese
Venezia
Verbano-Cusio-Ossola
Vercelli
Verona
Vibo Valentia
Vicenza
Viterbo
055
001
081
022
026
032
030
012
027
103
002
023
102
024
056
ELENCO B - NUMERI Dl CODICE DELLE CITTADINANZE E DEGLI STATI ESTERI
EUROPA
UE (Unione Europea)
Austria
Belgio
Bulgaria
Ceca, Rep.
Cipro
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Malta
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Romania
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria
203
206
209
257
315
212
247
214
215
216
220
221
248
249
226
227
232
233
234
219
235
255
251
239
240
244
Altri paesi europei
Albania
Andorra
Bielorussia
Bosnia-Erzegovina
Croazia
Islanda
Kosovo
Liechtenstein
Macedonia, Repubblica di
Moldova
Monaco
Montenegro
Norvegia
Russia, Federazione
San Marino
Serbia, Repubblica di
201
202
256
252
250
223
272
225
253
254
229
270
231
245
236
271
StatodellaCittàdelVa ticano
Svizzera
Turchia
Ucraina
AFRICA
Algeria
Angola
Benin (ex Dahomey)
Botswana
Burkina Faso
(ex Alto Volta)
Burundi
Camerun
Capo Verde
Centrafricana, Rep.
Ciad
Comore
Congo, Repubblica del
Congo, Rep. Dem. del
(ex Zaire)
Costa d'Avorio
Egitto
Eritrea
Etiopia
Gabon
Gambia
Ghana
Gibuti
Guinea
Guinea Bissau
Guinea Equatoriale
Kenya
Lesotho
Liberia
Libia
Madagascar
Malawi
Mali
Marocco
Mauritania
Mauritius
Mozambico
Namibia
Niger
Nigeria
246
241
351
243
401
402
406
408
409
410
411
413
414
415
417
418
463
404
419
466
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
434
435
436
437
438
440
441
442
443
Ruanda
Sao Tomé e Principe
Seychelles
Senegal
Sierra Leone
Somalia
Sud Africa
Sud Sudan, Repubblica del
Sudan
Swaziland
Tanzania
Togo
Tunisia
Uganda
Zambia
Zimbabwe
(ex Rhodesia)
AMERICA
Antigua e Barbuda
Argentina
Bahamas
Barbados
Belize
Bolivia
Brasile
Canada
Cile
Colombia
Costa Rica
Cuba
Dominica
Dominicana, Rep.
Ecuador
El Salvador
Giamaica
Grenada
Guatemala
Guyana
Haiti
Honduras
Messico
Nicaragua
Panama
Paraguay
“PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SEGRETO STATISTICO,
OBBLIGO DI RISPOSTA E DIRITTI DEGLI INTERESSATI”
I dati raccolti nell’ambito della presente indagine, compresa nel Programma statistico nazionale sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 del d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione
dei dati personali e potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale, nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7 del Codice di deontologia e buona condotta
per i trattamenti di dati personali effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale (allegato A.3 del
d.lgs. n. 196/2003). I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, secondo modalità che rendano non
identificabili gli interessati.
L'obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito, per gli Istituti di cura pubblici, dall 'art. 7, comma 1,
del decreto legislativo n. 322/1989 e successive modifiche e integrazioni, e, per quelli privati, dal DPR 26
settembre 2012.
Il modello deve essere compilato, per ogni caso di IVG, dal medico all’atto della dimissione. Al momento
dell’acquisizione dei dati, all’assistita deve essere resa idonea informativa sull’utilizzo, anche a fini statistici, dei dati che la riguardano e dalla stessa forniti per finalità di prevenzione, diagnosi e cura (vedi informativa SP/1146.12 a firma del Presidente del 16 novembre 2012). Qualora l’assistita esprima una volontà
contraria all’uso statistico dei propri dati, l’istituto di cura è tenuto a prenderne nota. In tale eventualità i dati
possono essere trasmessi all’Istat solo in forma anonima, senza che sia possibile risalire all’identità dell’interessata nemmeno in modo indiretto. Pertanto, il modello dovrà comunque essere compilato, ai fini
della rilevazione dell’evento, con l’esclusione dei seguenti campi:
– Residenza (non indicare né comune né provincia né stato estero)
– Data IVG (indicare solo l’anno)
– Data di nascita dell’assistita (indicare solo l’anno)
– Data di certificazione (indicare solo l’anno)
– Luogo di nascita (non indicare il comune ma solo la provincia).
446
448
449
450
451
453
454
467
455
456
457
458
460
461
464
465
503
602
505
506
507
604
605
509
606
608
513
514
515
516
609
517
518
519
523
612
524
525
527
529
530
614
Perù
Saint Lucia
Saint Kitts e Nevis
Saint Vincent
e Grenadine
Stati Uniti d'America
Suriname
Trinidad e Tobago
Uruguay
Venezuela
ASIA
Afghanistan
Arabia Saudita
Armenia
Azerbaigian
Bahrein
Bangladesh
Buthan
Brunei
Cambogia
Cinese, Rep. Popolare
Corea, Rep. Pop. Dem.
(Corea Nord)
Corea, Rep.
(Corea del Sud)
Emirati Arabi Uniti
Filippine
Georgia
Giappone
Giordania
India
Indonesia
Iran, Repubblica
Islamica del
Iraq
Israele
Kazakhstan
Kirghizistan
Kuwait
Laos
Libano
Maldive
Malaysia
Mongolia
Myanmar (ex Birmania)
615
532
534
533
536
616
617
618
619
301
302
358
359
304
305
306
309
310
314
319
320
322
323
360
326
327
330
331
332
333
334
356
361
335
336
337
339
340
341
307
Nepal
Oman
Pakistan
Qatar
Singapore
Siria
Sri Lanka (ex Ceylon)
Tagikistan
Taiwan (ex Formosa)
Territori Autonomia
Palestinese
Thailandia
Timor Orientale
Turkmenistan
Uzbekistan
Vietnam
Yemen
342
343
344
345
346
348
311
362
363
324
349
338
364
357
353
354
OCEANIA
Australia
Figi
Kiribati
Marshall, Isole
Micronesia, Stati Federati
Nauru
Nuova Zelanda
Palau
Papua Nuova Guinea
Salomone, Isole
Samoa
Tonga
Tuvalu
Vanuatu
701
703
708
712
713
715
719
720
721
725
727
730
731
732
APOLIDE
999
Non Indicato
888
Titolare del trattamento statistico dei dati personali è l’Istat – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo
16 – 00184 Roma.
Responsabile del trattamento dei dati personali sono per le fasi di rispettiva competenza: il Direttore centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali dell’Istat e il preposto all’ufficio di statistica della Regione
o della Provincia Autonoma; ad essi è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l’esercizio dei diritti
degli interessati e per conoscere il nominativo degli eventuali altri responsabili.
Principali riferimenti normativi
– Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche ed integrazioni, "Norme sul Sistema
statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica" - art. 6-bis (trattamenti di
dati personali), art. 7 (obbligo di fornire dati statistici), art. 8 (segreto d'ufficio degli addetti agli uffici di
statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), art. 13 (Programma statistico nazionale);
– Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, "Regolamento recante il riordino
dell'Istituto nazionale di statistica";
– Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e successive modifiche e integrazioni - art. 4 (definizioni), 104-110 (trattamento per scopi statistici o scientifici);
– "Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca
scientifica effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale" (alI. A.3 del Codice in materia di protezione dei dati personali - d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196);
– Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2012 -"Programma statistico 2011-2013 Aggiornamento 2012-2013 (Supplemento ordinario n. 161 alla Gazzetta ufficiale 30 luglio 2012 -serie
generale - n. 176);
– Decreto del Presidente della Repubblica 26 settembre 2012 -"Elenco delle rilevazioni statistiche, rientranti nel Programma statistico nazionale, triennio 2011-2013 - Aggiornamento 2012 - 2013, per le quali sussiste l'obbligo dei soggetti privati di fornire i dati e le notizie che siano loro richiesti, a norma dell'articolo 7 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 novembre
2012 -Serie generale - n. 267).
(a) Nato morto: prodotto del concepimento che, una volta espulso o completamente estratto dal corpo materno non abbia respirato o manifestato alcun
segno di vita (come pulsazioni cardiache o del cordone ombelicale, o qualsiasi movimento della muscolatura volontaria), purchè siano trascorsi almeno
180 giorni di amenorrea.
(b) Aborto spontaneo: ogni espulsione o morte del feto o dell’embrione che si verifichi entro il 180° giorno compiuto di amenorrea.
X Barrare il quadrato che fa al caso. Rispondere a tutti i quesiti compilando il modello a macchina o a carattere stampatello.
AVVERTENZA - 10
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