Leadership theory and educational outcomes: The case of
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Leadership theory and educational outcomes: The case of
Quale leadership per creare una comunità di apprendimento? Maria Eliophotou Menon Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Cipro 2 ottobre 2012 1 Schema della presentazione Obiettivi della presentazione Leadership distribuita: definizione e prove dei suoi effetti sugli esiti di apprendimento Leadership trasformazionale: definizione e prove dei suoi effetti sugli esiti di apprendimento Leadership istruzionale: definizione e prove dei suoi effetti sugli esiti di apprendimento Conclusioni: il tipo di leadership che può contribuire alla creazione di una comunità di apprendimento e raccomandazioni in merito 2 Obiettivi L’obiettivo della presentazione è quello di giungere a raccomandazioni sul tipo di leadership più idoneo per la creazione e promozione di una comunità di apprendimento all’interno degli istituti scolastici. Per poter raccomandare uno specifico modello di leadership che possa aiutare a creare una comunità di apprendimento, si rende innanzitutto necessaria una revisione della letteratura sui tre attuali modelli di leadership che sono stati oggetto delle ricerche più approfondite: leadership distribuita; leadership trasformazionale; leadership istruzionale. La revisione della letteratura in materia si focalizza sugli effetti che questi tre tipi di leadership hanno sugli esiti di apprendimento, in particolare in termini di rendimento degli 3 studenti. Leadership distribuita Si ritiene che questo termine sia stato utilizzato per la prima volta da Gibb (1954), il quale ha suggerito che la leadership non dovrebbe essere considerata di esclusivo appannaggio del singolo individuo. Secondo quanto teorizzato da Spillane et al. (2008), la pratica della leadership è il risultato dell’interazione tra i leader scolastici, i loro collaboratori (follower) e la situazione in cui tali soggetti si trovano. L’attenzione non viene più focalizzata sulla figura del dirigente scolastico, bensì su una rete di soggetti interessati (stakeholder) e le relative situazioni. Questa concezione è stata accolta con grande favore 4 dagli accademici e dai ricercatori. Leadership distribuita: le prove Vi sono prove limitate riguardo all’influenza che la leadership distribuita ha sugli esiti di apprendimento. Per quanto riguarda l’influenza della leadership distribuita sui risultati ottenuti dagli studenti, sono due gli studi di maggiore rilievo: quelli condotti da Leithwood (per es. 1999a, 2008) in Canada e quello condotto da Silins e Mulford (2002) in Australia. Leithwood e Jantzi (1999a) hanno esaminato l’impatto della leadership del dirigente sul coinvolgimento degli studenti a scuola, rilevando che la leadership collettiva ha degli effetti negativi sugli studenti, seppure di entità molto modesta. Leithwood e Mascall (2008) hanno svolto una ricerca sull’influenza della leadership collettiva sul rendimento degli studenti. Essa ha dimostrato come la leadership collettiva possa spiegare la notevole differenza di rendimento degli studenti da scuola a scuola, e come l’impatto della leadership collettiva sia per lo più strettamente collegato a un migliore rendimento grazie alla motivazione degli insegnanti. Silins e Mulford (2002) hanno esaminato gli effetti della leadership sui risultati di apprendimento degli studenti. I loro studi hanno evidenziato come gli studenti avessero maggiori probabilità di ottenere risultati scolastici se le fonti di leadership erano distribuite tra i membri della comunità scolastica e se gli insegnanti sentivano di avere autorità in 5 rapporto alle questioni da loro ritenute importanti. Leadership distribuita: le prove Nell’ambito di altri studi, Spillane e i suoi colleghi hanno fatto notare l’esistenza di una correlazione tra la pratica della leadership distribuita nelle scuole elementari e un miglioramento nella qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento in alcune materie (Spillane & Zoltners Sherer, 2004). Harris e Muijs (2004) hanno riscontrato delle relazioni positive tra l’entità del coinvolgimento degli insegnanti nel processo decisionale e la motivazione e autonomia dimostrata dagli studenti. Accanto agli studi che hanno esaminato il legame esistente tra la leadership distribuita e i risultati ottenuti dagli studenti, un numero ridotto di studi si è soffermato sull’interazione esistente tra la leadership distribuita e altri risultati educativi. Per esempio, in Mascall et al. (2008) è stato preso in esame il rapporto tra la leadership distribuita e l’ottimismo mostrato dagli insegnanti in ambito accademico. Lo studio ha rilevato l’esistenza di una significativa correlazione tra la pianificazione di approcci volti alla distribuzione della leadership ed elevati livelli di ottimismo accademico. In un altro studio, Hulpia e Devos (2010) hanno esaminato la correlazione esistente tra la leadership distribuita e l’impegno profuso dagli insegnanti a livello organizzativo. Nelle scuole in cui i dirigenti erano facilmente accessibili e incoraggiavano la partecipazione degli insegnanti nel processo decisionale, il coinvolgimento degli insegnanti nei confronti 6 della scuola si è rivelato maggiore. Leadership trasformazionale: la teoria Focalizza l’attenzione sul ruolo che il leader svolge nello sviluppo dei follower. Burns (1978) distingue due forme di leadership: leadership transazionale, basata su una relazione di scambio tra il leader e il follower; leadership trasformazionale, che ha luogo quando i leader si interessano attivamente ai propri follower, motivandoli e incentivandone la creatività. A differenza della leadership transazionale, la leadership trasformazionale fornisce stimoli di cambiamento e innovazione (Bass & Avolio, 1994). 7 Leadership trasformazionale: le prove Anche in questo caso le prove sono limitate. In uno studio realizzato a Singapore da Koh et al. (1995) sono stati messi in luce degli effetti indiretti tra la leadership trasformazionale e i risultati ottenuti dagli studenti. In Canada, Leithwood e Jantzi (1999b) hanno evidenziato come la leadership trasformazionale eserciti un’influenza molto positiva sulle condizioni organizzative (sia a livello di scuola che di classe). I suoi effetti sull’impegno e sulla partecipazione degli studenti a scuola, pur rilevandosi significativi, sono invece deboli per quanto attiene alle dimensioni affettive e comportamentali della partecipazione degli studenti. Le analisi di Geijsel et al. (2003), basate su dati provenienti dal Canada e dai Paesi Bassi, hanno messo in luce una modesta influenza delle dimensioni della leadership trasformazionale sull’impegno degli insegnanti a realizzare riforme. In uno studio statunitense sulla relazione tra la leadership trasformazionale e la soddisfazione sul lavoro del personale scolastico, sul turnover del personale e sul rendimento scolastico, Griffith (2004) non ha rilevato nessuna connessione diretta tra la leadership trasformazionale del dirigente e il turnover del personale scolastico o, ancora, i progressi compiuti dagli studenti in termini di rendimento. Prendendo in esame la soddisfazione lavorativa sono stati invece evidenziati due effetti indiretti: uno negativo (in relazione al turnover del personale) e uno positivo (in relazione ai progressi compiuti in termini di prestazioni degli studenti). 8 Leadership trasformazionale: le prove Leithwood e Jantzi (2006) hanno utilizzato i dati di un programma nazionale di alfabetizzazione letteraria e matematica realizzato in Inghilterra per esaminare gli effetti del modello di leadership trasformazionale sulle variabili di insegnamento, sulle pratiche adottate in classe e sul rendimento degli studenti. L’analisi ha evidenziato come la leadership influenzi in misura significativa le pratiche adottate dagli insegnanti in classe. Tuttavia non sono stati rilevati effetti significativi della leadership sui risultati ottenuti dagli studenti. La maggior parte degli studi disponibili sembra rilevare un’influenza positiva - seppur indiretta - della leadership trasformazionale sui risultati degli studenti. Tuttavia da uno studio è emerso che la leadership trasformazionale sarebbe associata negativamente con la cultura dell’apprendimento degli studenti (Barnett et al., 2001). 9 Leadership istruzionale La leadership istruzionale può essere definita come le funzioni della leadership direttamente correlate con l’insegnamento e l’apprendimento (Murphy, 1998). Una definizione più ampia include tutte le funzioni che possono in qualche modo influenzare positivamente l’apprendimento degli studenti, quali ad esempio aspetti manageriali e amministrativi della leadership (Marks & Printy, 2003). 10 Leadership istruzionale: le prove In generale, le ricerche svolte mettono in luce un’influenza positiva delle pratiche della leadership istruzionale sugli esiti di apprendimento. I primi studi condotti sulla leadership istruzionale hanno dimostrato che le variabili della leadership che hanno un’influenza sui risultati ottenuti sono quelle non collegate a una stretta supervisione delle attività istruttive (Hallinger & Murphy, 1985; Heck et al., 1990). In uno studio sull’influenza che i leader scolastici hanno sulla formazione di comunità di pratica nell’istruzione secondaria, Printy (2008) ha osservato come i dirigenti svolgessero un ruolo molto importante nel creare opportunità di apprendimento all’interno di comunità di pratica. 11 Leadership istruzionale: le prove Sulla base dei dati rilevati nell’ambito di un’indagine di ricerca sugli insegnanti, Wahlstrom e Louis (2008) hanno evidenziato tre tipologie di comportamenti a livello dell’istruzione - definite Standard Contemporary Practice, Focused Instruction e Flexible Group Practices - da mettere in collegamento con una pratica di insegnamento efficace. In un altro studio, Zepeda (2004) ha rilevato come gli sforzi compiuti dal dirigente fossero determinanti nel creare le condizioni necessarie per la creazione di una comunità di apprendimento. Graczewski et al. (2009) hanno rilevato l’esistenza di un legame tra gli aspetti della leadership istruzionale del dirigente (visione coerente in tutta la scuola e impegno dei leader volto al miglioramento dell’istruzione) e alcune caratteristiche di uno sviluppo professionale efficace degli insegnanti. 12 Limiti della teoria sulla leadership Differenti definizioni/usi dei concetti/tipi di leadership nella letteratura in materia. Ciò vale in particolare nel caso della leadership distribuita e istruzionale. Per esempio, in Harris et al. (2007, pag. 338) è stato osservato come il termine “leadership distribuita” venga utilizzato opportunisticamente per descrivere “molte tipologie di pratica della leadership, sia condivisa sia collaborativa”. La mancanza di una definizione sulla quale tutti concordano e di un quadro comune per i concetti di leadership si ripercuote negativamente sulla ricerca effettuata in questo campo (difficoltà a livello di misurazione, elementi rilevati non confrontabili). In una disamina delle ricerche condotte negli ultimi trenta anni (dottorati) sulla leadership istruzionale del dirigente, Hallinger (2011) è giunto alla conclusione che i quadri concettuali e le metodologie utilizzate non erano idonei a contribuire in maniera significativa alla teoria o alla pratica sul campo. 13 Limiti della ricerca sulla leadership Nel caso della leadership trasformazionale, i critici hanno richiamato l’attenzione sull’assenza nel questionario MLQ (Multifactor Leadership Questionnaire, il principale strumento di misurazione della leadership trasformazionale) di comportamenti importanti, facendo notare anche alcuni problemi di misurazione associati con il questionario (per es. problemi sotto il profilo dell’affidabilità). Un altro problema riguarda la validità dei presupposti su cui esso si basa. Contrariamente a quanto si tende a supporre: la leadership distribuita non è necessariamente una buona leadership; la distribuzione della leadership non porta necessariamente a un incremento dell’efficienza; gli insegnanti possono anche non auspicare una 14 partecipazione in prima persona a livello di leadership. Implicazioni per le teorie e le ricerche riguardanti la leadership Necessità di una concezione comune su cosa debba essere inteso per “leadership distribuita”, “leadership trasformazionale” e “leadership istruzionale” Necessità di porre rimedio agli attuali problemi di ordine metodologico Necessità di focalizzare l’attenzione sul contributo fornito dai diversi tipi di leadership a vantaggio dei risultati degli studenti Necessità di integrare fattori contestuali / situazionali nei modelli di leadership Necessità di analizzare le correlazioni esistenti tra le diverse tipologie di leadership 15 Tipo di leadership per le comunità di apprendimento La letteratura suggerisce che un’integrazione della leadership trasformazionale e della leadership istruzionale condivisa potrebbe influenzare in maniera efficace il rendimento scolastico (Marks & Printy, 2003). In un simile modello integrato, il dirigente: articola una visione; mette a disposizione strutture per un processo decisionale partecipativo e promuove il grado di partecipazione attiva; incentiva la collaborazione e crea il consenso necessario per la creazione di una cultura scolastica produttiva; condivide con gli insegnanti la responsabilità per le questioni riguardanti l’istruzione, i programmi scolastici e la valutazione. 16 Tipo di leadership per le comunità di apprendimento Le iniziative riguardanti la leadership volte a creare delle comunità di apprendimento sono più efficaci se includono i seguenti elementi: impiego della ricerca - azione per consentire ai leader e agli insegnanti di identificare i problemi riguardanti la propria scuola o la propria pratica; programmi volontari di peer-coaching che includano delle riunioni con i colleghi per condividere idee e opinioni sull’insegnamento di diverse materie; comitati a livello di istituto scolastico che mettano in relazione le attività di sviluppo professionale con il miglioramento scolastico e la pianificazione strategica; focus su programmi messi in atto con successo per migliorare i risultati degli studenti, quali ad esempio programmi per attività doposcuola; 17 focus su storie positive e su pratiche e manufatti specifici.
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