pari del pirata al cap five senza sosta

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pari del pirata al cap five senza sosta
ABSOLUTE
magazine
numero 17 del 4 marzo 2013
Finali Regionali, il pass per i Nazionali
Il 25 ed il 26 maggio, a Cesenatico, andranno in
scena le finali Nazionali targate LNCA di calcio
a 5 e 7. Una rappresentante per disciplina del
campionato Absolute (la vincente del torneo
regionale) andrà a giocarsi il titolo nazionale,
nonchè la possibilità di aggiudicarsi la presenza
ad un torneo internazionale. Ecco le date dei
regionali, i criteri per il passaggio a tale titolo,
il contributo per la manifestazione:
Calcio a 5, domenica 14 aprile, Centro
Sportivo Lingotto. Torneo olandese mattina e
pomeriggio, contributo organizzativo di 50 euro
a squadra. Avranno diritto di partecipazione,
da confermare all’organizzazione entro il
7 di aprile, tutte le vincitrici del titolo di
Apertura e del titolo di Clausura dei gironi
regolamentari (nel caso di stessa vincitrice
di entrambi i titoli si procederà all’invito
PALMEIRAS C7
SCONTRO
DIRETTO AI
TURCHI
della seconda della classifica generale).
Calcio a 7, domenica 21 aprile, Sport
Club Meisino. Torneo olandese mattina e
pomeriggio, contributo organizzativo di 70 euro
a squadra. Avranno diritto di partecipazione,
da confermare all’organizzazione entro il 14
di aprile, tutte le vincitrici del titolo del girone
regolamentari più la seconda classificata del
girone Brasile.
RACING C5
GOLEADA
GERBOLE
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LANUS C5
ARSENAL C5
PARI DEL
PIRATA AL
FACCIOLI
CAP FIVE SENZA
SOSTA
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a pagina 3
RAYO C5
Ultimi giorni!
COLPACCIO
COLORATO DI
AZZURRA
JESOLO E ORTA,
ISCRIZIONI SINO
AL 15 MARZO
a pagina 2
Da martedì 5 marzo un nuovo evento
targato Absolute vedrà le prime gare sui
terreni di gioco di Torino e provincia. Un
evento breve ed estemporaneo di calcio
a 5, la Carnival Cup, che vedrà sette
squadre nuove (con lo Schiacciasassi già
partecipante al campionato) battersi
per la conquista del torneo estivo.
Ecco le otto partecipanti: le novità
grugliaschesi Galeoni di Alex Leone
ed il Grugliasco di Matteo Guiotto,
direttamente da Santena arriva il Drago
Verde, poco più in là, da Chieri, il Real
Shaolin. Un conoscenza del mondo
Absolute, Nicola Santo, iscrive i Red
Scars, da Nichelino arrivano poi i Green
Mario’s ed il Keep Calm, mentre Zucca e
soci sfruttano l’iscrizione vinta grazie al
sorteggio del Livescore e ripresentano
come detto il loro Real Schiacciasassi.
Torneo tutto da vivere.
In bocca al lupo!
Lunedì scorso i giocatori Maurizio
Campana (Ac Ferriera) e Christian Cena
(Isotopi Fc) hanno subito due brutti
infortuni che per qualche tempo li terranno
lontani dai terreni di gioco. L’Absolute Five
augura ad entrambi i giocatori una pronta
guarigione ed un veloce rientro fra le nostre
formazioni.
ORTA Cup come premio per il sorteggio LIVESCORE
Per ringraziare tutti quelli che stanno
rendendo il servizio del Livescore sempre più
fruibile anche quest’oggi sono stati estratti
dei premi riguardanti la settimana scorsa!
Ultime due iscrizioni omaggio al torneo
ORTA LAKE CUP, a 10 giorni dalla chiusura
delle partecipazioni, che vanno agli utenti FC
CHIERESE e VALLE SAUGLIO.
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
Rayo c5 – Azzurra al settimo cielo
SOLITI SOSPETTI
4 Russo
Rabottini
Foltran M.
Fabbro
7-8
Fontana 4
Rizzo 3
Chironna
Velez c5 – Mecca show, Gringo star
5 Mecca E.
Paoletti
Mambrino
7-6
Arsenal c5 – Al Cap Five lo scontro diretto
AZZURRA NONE CAP FIVE
TORINO – “Abbiamo giocato come fossero i 25’ più importanti di tutta la settimana”.
Queste le emozioni a fine gara di Dario Mo, perno storico dell’Azzurra None tornato
a mettere gli scarpini dopo mesi di lontananza dai campi causa un susseguirsi di
brutti infortuni, e ora nuovamente pilastro del team di Sergio Raisi. L’Azzurra mette
a segno il colpaccio che non ti aspetti, va a far visita corsara in quel del “Cenisia”
ai Soliti Sospetti, ancora
imbattuti in questo girone
Over 35, riaprendo così sia
la lotta per la vittoria nel
Clausura, sia la classifica
generale che ora vede
Fabbro e soci accomodarsi
in una poltrona ben più
stretta del recente passato
perché da dividere con il
Moncalieri ‘84.
Primo tempo tutto di
marca locale, Russo
AZZURRA NONE
fa la parte che meglio
interpreta, quella del fenomeno, ed il 6-2 al duplice fischio del direttore di gara non
sembra ammettere repliche, anche se i nonesi paiono pugile intontito ma non in
k.o. tecnico. La ripresa, infatti, detta un tema completamente differente, Azzurra
trainata in zona gol dall’eterno Fontana e da Rizzo, e la “remontada” è cosa fatta, a 5’
dal termine ospiti sopra di uno. In un finale convulso succede di tutto: prima Russo
calcia al vento il rigore del possibile pareggio, punto dell’ipotetico “X” che arriva,
ma qui un errore tattico locale, in forcing avanzato senza accontentarsi di quanto
prodotto, dà il via ad contropiede rivale in tre tocchi che definire letale è davvero
limitativo. Game, set, match Azzurra.
GRINGO FC
pagina 2
8-5
5 Marchio
Biongiovanni
Capriolo
Collino
VINOVO – E’ un pokerissimo da urlo di Edoardo Mecca, arrivato a ventisei centri
stagionali, a consegnare una vittoria prestigiosa quanto importante dal punto di
vista del morale al Gringo Fc, che nella tana casalinga del Tetti Rosa ha la meglio
di misura sul Newppy, a
cui non bastano le tre
realizzazioni personali di
Daniele Carità affiancato
dal solito Pinelli. Brutta
caduta per la Newppy
che perde un bel treno
per rimanere agganciata
alla posizioni che
contano, soprattutto
GRINGO FC
nella
graduatoria
della seconda parte di
stagione, per i locali invece arriva la prima gioia del Clausura, sintomo che la
squadra c’è ed ha tanta voglia di ben figurare da qui alla fine delle competizioni.
Andrano 4
Carbone
TORINO – All’andata i Cap Five di Capriolo fecero una delle più grandi sudate per
conquistare i tre punti registrate da quando militano in Absolute. Gli amici della Pro
sono squadra, sono collettivo, sono gruppo, ed hanno individualità quali Carbone,
Bello e Celli in grado di mettere in difficoltà anche la qualità del gioco torinese. La
gara di ritorno con questi presupposti diventava pasto ancora più succulento, senza
contare che la distrazione dei granata nella scorsa settimana con i Sorci Verdi ha
creato un ingorgo in vetta
alla classifica di Clausura
davvero di difficile risoluzione,
in cui è il PMS ad avere una
gara in meno e quindi un
leggero vantaggio, anche se il
calendario per Amico e soci è
davvero tutto in salita.
Ritornando al match odierno
giocato in quel dell’impianto
ex “Bertolla”, ora proprio
denominato Cap Five e teatro CAP FIVE
delle gesta di Bongiovanni e
compagni, non è riuscita il clamoroso colpaccio ai rosa collegnesi, pur trainati da
un super Andrano, autore di quattro gemme che però perdono di luce se messe di
fianco alle cinque perle di Marchio, sempre più bomber, sempre più vicino anche allo
scettro dei cannonieri che ora, dopo i rallentamenti dei top bomber dell’Apertura, è
trainato da Laudati dei Sorci Verdi.
Per il Cap si pensa al secondo obiettivo stagionale, senza considerare che il pass per
il 14 aprile, ovvero finali regionali, è già staccato; agli Amici invece per fare parte
delle top 24 serve la vittoria nel Clausura o, più alla portata, almeno il secondo nelle
generale sperando che il Cap conceda il bis.
River c5 – Vittoria F. Freni, sorrisi Senza Frontiere
NEWPPY SENZA FRONTIERE
Carità D. 3
Pinelli 2
Bertello
AMICI DELLA PRO
3 Finiguerra
3-5
FRANCO FRENI
D’Amico 2
Rimedio
Boscolo
Valsania M.
SANTENA – Arrivava da due turni persi a tavolino, l’idea del ritiro dalla competizione
era ben più che un sintomo di un trauma
momentaneo, ma Monco e compagni hanno
preso qualche giorno di pausa, ci hanno pensato
e si sono ripresentati nel derby tutto santenese
con il Franco Freni con voglia da vendere, nonché
quell’entusiasmo che forse era venuto meno nelle
ultimissime fatiche. Ed i risultati si sono visti, non
sono arrivati i tre punti, ma i pali e le occasioni da
gol create con il quotato avversario hanno lasciato
da una parte l’amaro in bocca per qualche chance
di troppo sciupata, ma soprattutto tanta gioia FABIO MONCO
perché la squadra ha dimostrato di esserci e di
crederci ancora. Dal canto proprio il Franco Freni di Rimedio, in cui D’Amico continua
a essere la bocca da fuoco più ispirata, fa valere la propria esperienza ed una cinicità
fuori dal comune, conquistando tre punti che gli servono soprattutto per rimanere
la quarta forza del torneo in classifica generale.
pagina a cura di Redazione Absolute
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ABSOLUTE
CALCIO A 5
pagina 3
LANUS C5 – FACCIOLI ANCORA SECCO DI VITTORIE, MA SEGNALI CONVINCENTI
“X” CHE NON FA NE’ SORRISI NE’ PIANTI
PIRATA QUASI CORSARO, OCCASIONE PERSA PER ACCORCIARE CON L’ALTO
REAL FACCIOLI
Borfiga
Chessa
2-2
IL PIRATA
Luongo 2
voler mollare un
briciolo di campo
agli avversari.
Protagonista
assoluto è Del
Frate, che fa capire
dal primo doppio
intervento che la
serata è quella
giusta, con buona
pace di Luongo
e Botticelli. Poco
dopo è Borfiga a
rendersi pericoloso
ma il tiro è fuori di
IL PIRATA
poco. Le squadre
REAL FACCIOLI: Del Frate, Zorzola,
Borfiga, Totaro, Chessa, Milanesio, Marra, provano a rispondersi a vicenda colpo
su colpo, ma le difese fanno un ottimo
Perrone, La Piccirella.
lavoro con Loi e Milanesio,i due vertici
IL PIRATA: Lovato, Mazzon,
bassi, sempre posizionati in maniera
Paparo,Gennaro, Botticelli, Loi, Luongo.
efficace. Si attende un colpo di un
singolo, colpo che puntualmente arriva
TORINO –Un pareggio che forse
con la giocata che spacca difesa e partita
scontenta entrambe le contendenti, un
ancora di Borfiga, tra i più positivi,
2 – 2 che lascia l’amaro in bocca per
che parte in slalom personale, taglia
certi versi ma che per altri fa accennare il campo in diagonale e scarica un bel
qualche sorriso. Delusione made in Pirata destro rasoterra sul secondo palo che
più che altro per come è arrivato, al 24’
trafigge un incolpevole Lovato. Per la
alla fine di un’azione molto confusa, e
reazione bisogna aspettare solo pochi
perché impedisce agli uomini di mister
secondi: bella azione corale de Il Pirata
Boldi di superare l’Atletico Lebowsky,
finalizzata da Luongo con un altro bel
almeno per una sera, e avvicinare il
destro rasoterra. 1-1 e tutto da rifare.
Borgata Fenice al quinto posto che vuol Le squadre continuano a pungere e
dire Premiership. Per il Real Faccioli
prima dello scoccare del 10’ ci provano
invece è un punto che fa morale e muove ancora Borfiga, Loi, Totaro e Chessa, ma
un po’ la classifica, anche se non lascia
i portieri e la poca precisione tengono
in eredità a Milanesio e compagni il
il risultato bloccato. Inizia allora una
definitivo sblocco della stagione con
lunga fase di stallo, nella quale le
la tanto cercata vittoria che stenta ad
due contendenti pensano più a non
arrivare.
scoprirsi che a far male agli avversari.
E’ sicuramente da apprezzare invece
Girandola di cambi continua nel Real
l’impegno e la voglia di vincere che
Faccioli, ma nonostante mutino gli
hanno messo tutti i giocatori scesi in
interpreti, il giro palla rimane bello ma
campo, nonostante la serata davvero
sterile. Il Pirata prova invece a ripartire
fredda e il campo scivolosissimo.
in velocità soprattutto con Botticelli e
Partita molto equilibrata fin dalle prime Gennaro, ma i locali si chiudono bene
e velocemente non lasciando spazi.
battute e nessuno dei presenti sembra
REAL FACCIOLI:
Del Frate 8.5: bene il primo tempo,
dove non può nulla sui gol, strepitoso
nel secondo dove tiene in piedi la
partita fino al pareggio. Migliore in
campo.
Zorzola 6.5: lotta, sgomita e cerca un
varco che però non c’è mai.
Borfiga 7.5: inizio col botto, gran gol,
poi si spegne per rinascere a metà
secondo tempo dove suona la carica
dei suoi. Sfondatore.
Totaro 6: da sostanza alla fase difensiva
quando serve. Gregario.
Chessa 7.5: ha una sola vera occasione
e la sfrutta con istinto micidiale. Killer
d’area.
Milanesio 6.5: bellissimo il duello con
Botticelli. Non subisce l’esuberanza
fisica dell’avversario ed è sempre
quadrato. Muro.
Marra 6.5: prova a mettere qualità
negli ultimi metri ma il fisico in una
partita così intensa non lo aiuta.
Perrone 6,5: tanta buona volontà e
sacrificio al servizio dei suoi. Utile.
La Piccirella 6: anche lui prova a solcare
la fascia con continuità, dà il suo
contributo nell’arrembaggio finale.
Al 23’ ancora Luongo tratta benissimo
un pallone difficile da addomesticare,
elude due avversari e insacca con un bel
tocco di punta sul primo palo chiudendo
virtualmente la prima frazione di gioco.
A inizio ripresa neanche il tempo di
rimettersi in posizione che Botticelli
colpisce un palo, sul quale però è
decisivo Del Frate, che riesce a deviare
il tiro in maniera decisiva con la gamba
sinistra. Superato questo pericolo, è
il Real Faccioli a prendere in mano
la partita: il solito possesso palla
prolungato non sorprende gli avversari,
anzi sono proprio gli uomini di Boldi
a rendersi più pericolosi e impegnare
seriamente il
numero uno
avversario, che
però risponde
sempre
positivamente,
IL PUNTO DEL GIRONE: INVINCIBILE JOLLY JOKER, RECORD VICINO
Continua la corsa praticamente perfetta
dell’FC Jolly Joker, che sembra proprio
voler battere tutti i record e terminare il
campionato senza un solo mezzo passo
falso. Anche il Clausura continua infatti
come si era conclusa l’Apertura, 5 vittorie
su 5, miglior attacco e miglior difesa. Il
successo sul Real Schiacciasassi consegna
quasi matematicamente i Play Off ai
bianco verdi, con quattro partite ancora
da giocare e 11 punti sulla terza. Sorride
anche il San Paolo ASD che, grazie al 2 – 3
corsaro sull’Atletico Lebowsky mantiene il
+6 sui Reds e si avvicina all’obiettivo finale,
nonché alla qualificazione ai regionali che
potrebbe uscire sia dalla vittora del Clausura
ma anche, in caso di nuovo successo Jolly,
dal secondo posto nella generale.. Reds
esagerati col 14 – 5 sui Bolliti, Premiership
sicura e sogno Play-off ancora in piedi per
Bosio, sempre capocannoniere del girone,
e soci. Chiude il quadro della 14^ Borgata
Fenice – ZSP Lakers, che grazie al 2 – 7
finale regala a Loconte e soci il sorpasso
sui diretti avversari ed il quarto posto: col
+6 sull’Atletico Lebowsky la Premiership è
quasi conquistata.
REAL FACCIOLI
IL PIRATA:
Lovato 7: buona prova, sicuro tra i pali
e soprattutto bravissimo nel gestire
la fase difensiva dalla porta. Mister in
campo.
Mazzon 7: la tantissima corsa fa
mancare un po’ di lucidità nei momenti
cruciali. Copertura ed inserimenti:
completo.
Paparo 6.5: aiuta egregiamente nella
fase difensiva, nessuna sbavatura e
prova più che sufficiente.
Gennaro 7: da imprevedibilità coi suoi
dribbling ed il suo scatto nel breve,
ma a volte si intestardisce in giocate
difficilissime. Funambolo.
Botticelli 7: lotta coi difensori ma non
solo, giocate di fino ed assist invitanti
sono il pezzo forte. Fantasia.
Loi 7: roccioso e cattivo senza palla,
quando la recupera imposta e lo fa
bene. Baluardo e playmaker.
Luongo 8: bellissima doppietta, agile e
repentino nel girarsi e calciare. Lavora
bene anche in chiusura da esterno.
Fondamentale.
LE PAGELLE
in maniera letteralmente miracolosa sui
tentativi di Mazzon, Paparo, Gennaro e
Botticelli. Se la partita non la chiudi e il
risultato rimane in bilico fino all’ultimo,
si corre il rischio di essere puniti. Ed è
proprio quello che succede al 24’, quando
dopo un’azione molto confusionaria e
piena di rimpalli la palla arriva sui piedi
di Chessa, che, facendo tutto al volo,
stoppa, mira e insacca benissimo sul palo
lontano con un gran tiro di collo pieno,
firmando il decimo gol stagionale.
Pochi secondi dopo arrivano i tre fischi
del direttore di gara che sanciscono a
conclusione della disputa.
Alessandro Casari
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 4
RACING C5 – APOLLO KO TECNICO ALLA PRIMA RIPRESA
GERBOLE DA FAVOLA IN QUEL DI MONCALIERI
Primo
APOLLO CREDICI
tempo
3 - 13
stellare,
ripresa
in
controllo
GERBOLE bis. Il tema della gara è ben visibile al
10’, il pressing di Panfilio subito oltre
la mediana è raddoppiato da Griffa,
per gli ospiti il passaggio filtrante, la
superiorità numerica, il tris di Pepe
sono tutte un rapporto di cause ed
ovvero nell’uscita effetti. Bondesani non ci sta, entra
in pressing alto
che se manca di in campo e suona la carica ai suoi
bucando Maiolo, ed il momento sembra
coordinazione
corale rischia di propizio per un accenno di remontada
locale. Tocca infatti ad una bella
divenire spesso
un’arma a doppio azione corale mettere Simone Griffa da
taglio. Di certo il solo davanti all’estremo ospite, ma il
calendario non è piattone a botta sicura lambisce il palo,
stato magnanimo niente di fatto. Dall’altra parte invece
con gli uomini di Pisciuneri decide di chiudere anzitempo
la disputa, trafigge un Lazzarini
mister Filippo,
che hanno
miracoloso sulla prima conclusione del
incontrato tutte
le prime della
APOLLO CREDICI
classe in questa
GERBOLE
Lazzarini, voto 7. Sempre reattivo, un
seconda parte
paio di miracoli, non disdegna anche di
Apollo Credici: Lazzarini, Bondesani, di stagione, ed ora si apprestano ad
chiamare i suoi in ripiegamenti efficaci,
F. Griffa, Manfredi, S. Griffa, Filippo,
iniziare il loro tentativo di raccolta nelle
ma non può evitare il tracollo. Ultimo a
Panfilio.
mollare.
ultime quattro fatiche che li vedranno
Gerbole: Maiolo, Zumbo, Pisciuneri,
Bondesani, voto 6,5. Entra e segna
di fronte a Joint, Wallace Centobuchi ed
riaprendo la disputa, gioca una buona
Pepe, Corrarello.
Ac Siamo, compagini con cui giocarsi
quantità di palloni e non tira mai indietro
le posizioni di media classifica sia nella
il piede. Efficace.
Generale
che
nel
Clausura.
Da
un
lato
MONCALIERI – Troppo Gerbole, troppo
F. Griffa, voto 6. Gioca da pivot nella
la
voglia
del
gruppo
moncalierese
è
poco Apollo. In quel del “Palaeinaudi”
maggior parte delle occasioni, minutaggio
di quelle impressionanti, gioire per
non eccelso ma si prende la soddisfazione
i bianchi di Orbassano, giunti alla
un gol nel finale a risultato passivo
di mettere dentro l’ultimo gol.
trasferta moncalierese in soli cinque
acquisito può sembrare strano, ma non
Manfredi, voto 7. Il più ispirato, il più
uomini contati, confermano di
volenteroso, il più attento.
se l’unità, la voglia, lo spirito di gruppo
possedere forse il miglior gioco corale
S. Griffa, voto 6. Come lui stesso ha
del girone, gestiscono i ritmi della gara, sono i valori che Lazzarini e compagni
ammesso non è stata una gran serata. Non
portano avanti con orgoglio; dall’altro
entrano in porta quando decidono di
molla comunque un centimetro.
le
possibilità
di
miglioramento,
farlo. Tutti segnali di squadra di rango,
Filppo, voto 6. Il mister deve rivedere
soprattutto
con
avversari
più
i continui elastici fra rallentamenti ed
qualcosa nel suo team in vista delle ultime
accelerazioni improvvise testimoniano abbordabili, ci sono tutte, ciò che
giornate, è ora di raccogliere quanto
serve
però
sembra
essere
un
pizzico
di
seminato.
poi esperienza e capacità da vendere.
concentrazione
tattica
in
più,
da
fare
il
Panfilio, voto 6. E’ la stella della squadra,
Dall’altra parte però va in scena la
pari con un’abnegazione che è totale in
ha qualità superiore, normale un po’ di
controfigura di un Apollo che esce con
tensione ma non è il caso di demoralizzarsi.
le ossa rotte da questa quattordicesima tutti gli elementi a disposizione.
Con avversari di qualità, da colpire in
giornata, senza entrare mai in partita e La cronaca: Inizio shock per i locali,
contropiede, provarlo come regista
Pisciuneri
dà
il
via
alla
propria
fallendo in più occasioni proprio là dove
arretrato nel rombo?
imperversante serata, Corrarello fa il
per gli ospiti è più congeniali colpirli,
Bondesani
F. Griffa
Manfredi
Pisciuneri 7
Pepe 3
Corrarello 2
Zumbo
numero 23 prima, poi, intervallato dal
palo di Manfredi dall’altra parte, sigla
un sinistro chirurgico con un “elastico”
per liberarsi da chapeau. Il leit motive
della gara non cambia, si abbassano
un po’ i ritmi, ma Pepe continua a far
scuola di tecnica di base, Pisciuneri a
siglare senza sosta, Lazzarini a ribattere
ciò che può, mentre Manfredi è il più
ispirato dei suoi e trova la gioia del gol
direttamente con un calcio piazzato
che si va ad infilare sotto il montante
alto. Finisce con le squadre lunghissime,
emozioni sino al termine e fiera del
gol chiusa da Filippa Griffa, che sfrutta
ancora un piazzato per ribattere in rete
l’ultima soddisfazione del match.
GERBOLE
Maiolo, voto 6,5. Passa una serata
tranquilla, si riscalda parlando molto e non
sempre del match. Telecronista.
Zumbo, voto 8. Tecnica cristallina, visione
di gioco spontanea, potrebbe soffrire solo
se avesse di fronte un avversario veloce ma
non è quasi mai puntato. Regista con la R
maiuscola.
Pisciuneri, voto 9. Sette gol, numeri da
circo, senza parole. MVP.
Pepe, voto 7,5. A volte si specchia troppo in
due piedi fenomenali... ma appunto ha due
piedi fenomenali. Genio.
Corrarello, voto 7. E’ il meno esteta del
quintetto ospite, ma sulla fascia non molla
e dà il suo contributo anche in zona gol.
Presente.
LE PAGELLE
CLASSIFICA MARCATORI
Giocatore
Ristorante Silvestro
15
Il Saraceno Torino
15
Top Line
12
Gerbole
10
36
Ling8 c5
8
34
AC Siamo
4
Wallace
4
Centobuchi
3
F.C. Joint
1
Apollo Credici
0
Gol
Ristorante Pizzeria Il Saraceno Torino
97
Claudiu Tutunel
Ristorante Silvestro
40
Simone Palumbo
Ristorante Silvestro
Wallace
Paolo Malerba
APOLLO CREDICI
CLASSIFICA CLAUSURA
Squadra
Gianluca Montaruli
totale
Davide Ingrassia
Top Line
33
Giuseppe Pisciuneri
Gerbole
33
Andrea Pepe
Gerbole
29
PAGINA A CURA DI
Maurizio Anis
CALCIO A 7
pagina 5
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ABSOLUTE
PALMEIRAS C7 - PUNIZIONE ECCESSIVA PER LA DYNAMO CHE SALUTA LA VETTA
SCONTRO FRA TITANI, FUGA DE “I TURCHI”
Decidono Boaron e Belia, poker e tris: campionato quasi chiuso
DYNAMO T.T.T.
2 De Stefano
Zaccaria
3-7
DYNAMO T.T.T: Romagna, Frezza, De Stefano,
Appendini, Lupetto, Beneventi, Bianco, Zaccaria,
Iannetti.
I TURCHI: Colosi, Giambaldo, Piovano, Musso,
Ghigno, Gaeta, Boaron, Frascati, Menghini,
Belia.
MONCALIERI – Big match da copertina al
California Dream, una di quelle partite che
decidono i campionati e cher per questo fanno
sentire il loro peso nell’intero palinsesto. Dopo i
50’ regolamentari, se non si può dire deciso, le
chiavi del girone Palmeiras sono saldamente
in mano a I Turchi. Frascati e compagni dopo la
sconfitta di due settimane fa col San Luigi hanno
decisamente cambiato passo e sono usciti
vincitori dal vero spartiacque della stagione,
con una prova convincente e soprattutto da
vera squadra che vuole giungere all’obbiettivo,
quadrati e bravi a sfruttare tutte le occasioni
che gli sono capitate, con la giusta cattiveria
agonistica. La Dynamo invece esce con le ossa
rotte da questo big match soprattutto per
quanto riguarda risultato e classifica, perché nel
complesso la gara li ha visti giocare sullo stesso
piano degli avversari, passare in vantaggio due
volte ed affondare, pagando sicuramente troppo
rispetto a quanto meritato, solo nei minuti finali,
quando totalmente sbilanciati hanno subito la
tripletta di Belia. In tutto questo va sicuramente
ricordata l’assenza di Marietti, bomber da 30
gol stagionali e giocatore che farebbe comodo
ad ogni squadra, infortunato ma presente per
spingere i suoi dagli spalti.
La paura domina i primi 10’ di partita. Entrambe
le squadre si presentano con difese solide,
puntellate dai rientri costanti degli esterni, così
per Lupetto e Appendini da una parte e Belia
dall’altra è molto difficile trovare spazi e palloni
invitanti. Le due mediane lottano ferocemente
su ogni pallone, senza concedere un centimetro
agli avversari, così il tutto si sblocca dal classico
episodio. Batti e ribatti al limite dell’area de I
I TURCHI
Boaron 4
Belia 3
Turchi, la palla respinta arriva sulla trequarti con
De Stefano che si coordina benissimo al volo ed
è premiato dalla fortuna, con la palla deviata da
un difensore che rende vano il tuffo di Colosi. Ma
la reazione ospite è immediata e il protagonista
è Boaron, che slalomeggia sulla sinistra e
inventa un gran destro sul secondo palo. Golfantasma in realtà, perché la velocità del tiro e lo
strano rimbalzo del pallone rendono veramente
impossibile stabilire dalla nostra posizione se
lo stesso abbia o meno superato la porta, ma
la decisione ed il posizionamento del direttore
di gara non ammettono repliche. La Dynamo
sembra accusare il colpo e soffre ancora, ma è
salvata dall’ottimo intervento di Romagna su
Belia. E’ solo questione di minuti però, perché
ancora Boaron, servito da un ottimo passaggio
filtrante di Belia, insacca col piattone destro.
I bianchi sembrano poter fare propria la
partita, ma la reazione della Dynamo è rapida,
organizzata e tempestiva. Ci prova prima Bianco
con un gran destro da fermo ma la palla termina
la sua corsa sopra la traversa di pochi centimetri.
E’ Zaccaria, entrato da poco, a prendersi la scena,
con un inserimento fenomenale su rimessa
laterale che taglia la difesa, siglando il 2 – 2 con
un bellissimo tocco di esterno al volo.
Per i padroni di casa la ripresa inizia ancora
meglio di come era finito il primo tempo,
tanto che dopo 120 secondi vanno di nuovo in
vantaggio grazie a De Stefano, che indovina la
parabola giusta: gol come si suol dire “alla Del
Piero“ per il numero sette gialloblù che firma
così la sua doppietta personale.
In generale la Dynamo sembra più in palla, mette
alle corde gli avversari e per quasi 10’ dando
l’impressione di poter allungare ancora, il giro
palla è veloce e preciso ed I Turchi sono costretti
a inseguire. Ma proprio nel momento migliore
dei locali un tiro-cross rasoterra è deviato in rete
ancora da Boaron, apppena allo start della sua
serata magica. Al il bomber chierese corona la
serata perfetta col gol del sorpasso definitivo.
Freccia per il superamento infilata, e 3’ dopo
I TURCHI
Musso ruba palla a centrocampo e serve Belia
che ha il tempo di percorrere da solo tutta la
metà campo avversaria per mirare, piazzare
e chiudere il match. Non è della stessa idea
la Dynamo, che si butta con tutte le forze in
avanti e da prova di grande tenacia, ma a volte
la tenacia e il cuore non bastano. Due miracoli
di Colosi bloccano risultato e tre punti, ed il
salvataggio sulla linea a porta vuota di Frezza
è inutile, perché con due azioni fotocopia
al 25’ e al 26’ Belia affonda gli avversari.
Risultato sicuramente esagerato per la Dynamo,
ovvia conseguenza del tentativo finale di
rimonta, che ha però portato a scoprirsi e ha
aperto varchi, ottimamente sfruttati dagli
avversari. Non era un match point, ma era
qualcosa di molto simile per I Turchi, che l’hanno
sfruttato al meglio, vittoria e prestazione
convincente. Adesso la palla è solo nelle mani di
Frascati e compagni, che non devono sbagliare,
ma la sensazione è quella di una squadra che
fallisce davvero raramente le occasioni...
Alessandro Casari
LE PAGELLE
DYNAMO T.T.T.:
Romagna 6.5: non può fare nulla sui gol, Boaron e
Belia sono killer implacabili. Sul resto fa bene.
Frezza 6.5: lotta e combatte, cede sul finale, quando
è uno tra i primi a buttarsi in avanti e provare a
rimontare. Tenace.
De Stefano 8: emerge pian piano, inizia in copertura
ed a metà partita è il più pericoloso dei suoi, bella
doppietta. Unisce alla qualità tantissima corsa.
Motore.
Appendini 6.5: gli spazi davanti sono davvero pochi
e per lui la partita è difficilissima. Ci mette cuore,
grinta e sponde. Riferimento.
Lupetto 7.5: tecnica e dribbling al servizio della
squadra, ma non disdegna di lottare e difendere.
Funambolo.
Beneventi 7: prova ad impostare a centrocampo e
gli riesce discretamente. Poi nella confusione lotta
come un leone. Geometrie.
Bianco 7: guida bene la difesa e si rende pericoloso
quando ci prova da lontano. Cuore di capitano.
Zaccaria 7.5: l’inserimento del gol andrebbe
insegnato nelle scuole calcio. Per il resto sempre
presente. Puntuale.
Iannetti 6.5: come Appendini non è la sua partita,
ma ci mette tutto quello che ha. Sfortunato nel
finale quando Colosi è miracoloso.
I TURCHI:
Colosi 7.5: dà sicurezza durante tutto il match e
negli ultimi 5’ diventa spider-man, non passa più
nulla. Miracoloso.
Giambaldo 6.5: entra appena ottenuto il vantaggio a
coprire e mettere legna. Lo fa più che onestamente,
combatte e difende molto bene.
Piovano 7: bella partita, aggressivo sugli attaccanti e
molto concentrato. La difesa è quasi perfetta.
Musso 7.5: combatte come un mediano, gestisce
la sfera come un regista. Cervello e polmoni a
centrocampo.
Ghigno 6.5: pensa più a coprire, giustamente, su
Lupetto.
Gaeta 7: Sempre positivo, puntualità glaciale.
Boaron 9: è l’autentico mattatore della serata, poker
da applausi e tantissima qualità. Ma non solo: corsa,
grinta e umiltà. Eccezionale.
Frascati 7: il capitano lotta e corre anche più degli
altri, la presenza si sente.
Menghini 6.5: protegge la fascia destra, da quella
parte pericoli non se ne corrono. Gregario.
Belia 8: ha quattro occasioni in tutta la partita.
Risultato? Tripletta ed un gol salvato sulla linea. Se
non è freddezza questa… Killer.
IL PUNTO DEL GIRONE: SORPASSO AC COJAJA’
DYNAMO T.T.T.
Clamoroso sorpasso a due giornate dalla fine per
la corsa al podio: la vittoria sul campo dell’All Stars
per 6 – 3 consente infatti all’ AC Cojajà di sfruttare
al meglio il pareggio del San Luigi Cambiano e di
portarsi al terzo posto in solitaria. Le reti firmate
da Ulrich, Ferregutti, Durante e Pastorino, con gli
ultimi due autori di una doppietta, fanno salire
i neri a quota 21 punti. Clamoroso invece lo stop
del San Luigi, fermato da un Billabong ridotto
all’osso ma con nessuna voglia di arrendersi; non
bastano il solito Amoretti, doppietta per lui, e le
reti di Gallo e Rutigliano, alle quali rispondono
Bongermino e Giangualano, due reti per entrambi.