Giornale del Ventennale - ROTARY PRATO FILIPPO LIPPI
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Giornale del Ventennale - ROTARY PRATO FILIPPO LIPPI
premio studenti ROTARY CLUB RO il ventennale 1996-2016 PRATO - FILIPPO LIPPI numero unico Rotary Club – Prato Filippo Lippi W i giovani e gli studenti L’impegno del Rotary • le iniziative di quest’annata • i loro obiettivi Come presidente del Rotary Club Prato Filippo Lippi sono orgoglioso di consegnare i premi che gli studenti delle scuole medie superiori si sono guadagnati. Partecipai come rotariano di lunga data, alla costituzione di questo premio, e fin dal primo momento, tutti d’accordo, decidemmo di premiare l’eccellenza di quei ragazzi che nel corso del loro percorso scolastico alle scuole superiori di secondo grado avessero dimostrato impegno, capacità e risultati degni di nota. Fu l’allora presidente Maurizio Betti a istituire il premio e fino a oggi lo ha seguito e, coadiuvato da tutti i successivi presidenti, lo ha fatto crescere fino a questo livello. Ogni presidente del nostro Club ha privilegiato il rapporto con i giovani con la convinzione che investendo sulle nuove leve generazionali miglioriamo il nostro futuro. Anche quest’anno abbiamo realizzato diversi progetti a loro dedicati. I nostri impegni nei confronti dei giovani si sono rivolti in due direzioni verso la nostra città e verso l’ Etiopia. Scuola e giovani, connubio che si rinnova nei nostri due premi che hanno al loro atti- giovedì 26 maggio 2016 I premiati del 2016 Dirigenti scolastici Premiati Mario Di Carlo Liceo Cicognini-Rodari Giulia Cecchi Corso Liceo Scienze Umane G. Rodari Leonardo Bononcini Corso Liceo Classico F. Cicognini Paolo Calusi Convitto Naz. Cicognini Elena Maxim Miruna Convitto Naz. Cicognini Stefano Gestri Liceo Scientifico N. Copernico Adele Ratti Liceo Scientifico N. Copernico Tiziano Pierucci Liceo Scientifico/Linguistico C. Livi Miriam Canzanella Liceo Scientifico C. Livi Maria José Manfré Ist. Tec. Comm. P. Dagomari Sandra Liu Ist. Tec. Comm. P. Dagomari Grazia Maria Tempesti Ist. Tecnico Gramsci-Keynes Leonardo Paroli Corso Liceo Scientifico Gramsci Keynes Onildo Rrapi Corso Geometra Gramsci Prof. Maurizio Fioravanti, Riccardo Campi, Beatrice Bardazzi, Kelly Gaul Strada e Paolo Gori durante la premiazione del Premio Bardaszzi, 1 ottobre 2015 vo una lunga vita: affianchiamo il Premio Filippo Lippi/ Alberto Bardazzi, che premia le 2 migliori tesi di laurea dell’Università degli Studi di Firenze, giunto all’undicesima edizione, al Premio per gli studenti delle scuole superiori. La scelta di contribuire con le nostre forze a far conoscere il grande progetto di Dynamo Camp ci ha portato a organiz- zare, insieme all’associazione Il Futuro di Giulia, Artemente e Pamat, due serate molto partecipate al Politeama Pratese. Siamo stati poi la scintilla che ha portato, nella giornata del 7 maggio scorso, tutti i club del distretto 2070 a Dynamo, struttura bellissima che permette ai ragazzi in età scolare affetti da malattie o sindromi invalidanti e croniche di pas- Il Premio agli studenti... venti anni e li dimostra! Maurizio Betti durante una premiazione del 1999 Il Rotary Club Filippo Lippi di Prato celebra quest’anno una ricorrenza molto importante: è stata infatti indetta la ventesima edizione del Premio agli Studenti che assegna un cospicuo riconoscimento a quei giovani che si sono contraddistinti in considerazione sia dei risultati conseguiti che del rendimento tenuto durante l’intero corso quinquennale di studio. Secondo il Regolamento del Premio le segnalazioni degli studenti meritevoli sono rimesse all’insindacabile giudizio del dirigente di ogni singolo Istituto di Istruzione PRAT Secondaria di Secondo Grado di Prato e provincia. Fino dall’inizio della sua costituzione con tale Premio si è voluto dare ampio risalto al “merito” degli studenti e sono stati premiati non solo in considerazione del rendimento di un singolo anno ma di tutto il percorso scolastico. La prima edizione si svolse il 15 maggio 1997 e l’iniziativa riscontrò subito un grande successo in considerazione sia dell’interesse suscitato che della partecipazione da parte delle Autorità a capo delle Istituzioni cittadine e dei familiari dei giovani studenti che parteciparono, allora come nelle edizioni successive, con l’orgoglio di coloro che vedevano premiati i sacrifici, gli impegni e le intelligenze dei loro ragazzi. I soci del Rotary Club Prato – Filippo Lippi, appagati da quella prima esperienza, decisero di ripeterla anche l’anno successivo per poi, con entusiasmo sempre crescente, perpetrarla di anno in anno. Al valore simbolico del Premio che vuol essere soprattutto un riconoscimento e uno stimolo per i giovani studenti fu da subito aggiunto anche un riconoscimento economico rappresentato dalla consegna a ciascuno studente di un milione di lire corrispondenti agli attuali € 520,00. Nel corso delle venti edizioni sono stati premiati ben 276 studenti. Ricorrendo il ventesimo anniversario il Rotary Club Filippo Lippi ha deciso di organizzare un “evento speciale” consistente nell’ambizioso tentativo di riunire le esperienze di coloro che in questi anni hanno ricevuto il nostro riconoscimento e soprattutto hanno arricchito con il loro personale impegno la nostra Città. Maurizio Betti sare 10 giorni di vacanza. Abbiamo dotato il Collegio Cicognini di una lavagna elettronica per la didattica e contribuito con gli altri Club services della città a fornire il nuovo Liceo Musicale di un pianoforte a coda e abbiamo sponsorizzato il corso di Leadership del R.Y.L.A a un ragazzo pratese. Non meno importante è l’azione rivolta all’Etiopia dove abbiamo invece istituito due borse di studio presso la Ethiop Catholic University of St. Th. Aquinas di Addis Abeba, e siamo solidali con contributi e attenzione al progetto Busajo che sta costruendo una scuola per ragazzi di strada a Soddo, sempre in Etiopia. Volevo anche sfruttare questa occasione per ringraziare Maurizio Fioravanti, nostro socio onorario, che ci ha ospitato per le due premiazioni di quest’anno in questo luogo deputato allo studio e alla cultura. Un ulteriore ringraziamento va al mio segretario Luca e a tutti i componenti del consiglio e delle commissioni che mi hanno supportato durante tutto il periodo della presidenza W i giovani, gli studenti e tutti coloro che si danno da fare!! Paolo Gori Commissione Rotary Premio Studenti Maurizio Betti, presidente Federica Bini Maurizio Niccoli Valentina Marafioti Corso Turismo J.M. Keynes Erminio M. E. Serniotti Ist Tec. Ind. Statale T. Buzzi Prabath Samadal Warnakulasuriya Jansz Ist. Tec. Comm. Ind. T. Buzzi Daniele Santagati Ist. Prof. Alberghiero Tec. Agrario F. Datini Samuele Poggi Ist. Prof. Alberghiero Tec. Agrario F. Datini Daniele Santagati Ist. Professionale G. Marconi Alessio Parrini Ist. Professionale G. Marconi Alessandra Bardazzi Conservatorio San Niccolò / Santa Caterina de’ Ricci Roberto Pastorino Conservatorio San Niccolò Tiziano Pierucci Liceo Artistico U. Brunelleschi Angela Su Liceo Artistico U. Brunelleschi Giovanni Antonio Velardo Liceo Scientifico L. da Vinci Caterina Magni Liceo Scientifico L. da Vinci Regolamento del Premio XX edizione a. s. 2015-2016 2) Il premio è denominato Premio Rotary Club Prato – Filippo Lippi 3) Il premio consiste nella attribuzione di € 520,00 (cinquecentoventi/00) a ciascuno degli studenti dei citati istituti che, a giudizio insindacabile dei Dirigenti Scolastici dei vari Istituti, risulteranno meritevoli in considerazione sia dei risultati conseguiti sia del rendimento tenuto durante tutto il corso di studio. 4) Le segnalazioni da parte del Dirigenti Soolastici dovranno pervenre al Consigliere incaricato, Avv. Maurizio Betti, entro e non oltre il 15 aprile p.v. 5) Il premio sarà consegnato nel corso di una serata conviviale che si terrà il giorno 26 maggio 2016 presso l’Aula Magna del Polo Universtario Città di Prato – piazza Ciardi, n. 25, Prato. 1) Il Rotary Club Prato – Filippo Lippi istituisce un premio da destinarsi ad uno studente dell’ultimo anno di ciascuno degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della Provincia di Prato e cioè dei seguenti istituti: A) Convitto Nazionale Cicognini – B) Liceo Scientifico N. Copernico – C) Liceo Scientifico Linguistico Carlo Livi – D) Liceo Sociopsico pedagogico Cicognini Rodari (2 premi) – E) Istituto Tecnico Commerciale P. Dagomari – F) Istituto Gramsci Keynes – G) Istituto Tecnico Industriale Statale T. Buzzi – H) Istituto Professionale Alberghiero – Tecnico Agrario F. Datini- I) Istituto Professionale G. Marconi – L) Sc. Parif. S. Niccolò / S. Caterina de’ Ricci – M) Liceo Artistico U. Brunelleschi di Montemurlo – N) Sc. Parif. L. Da Vinci · Prato, 08 marzo 2016 Il Presidente Paolo Gori 2 premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi il ventennale 1996-2016 1996-1997 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI nuovi talenti come quelli che premiate ogni anno. David Picchi ITC – P. Dagomari Dopo il diploma ho proseguito gli studi laureandomi in ingegneria meccanica. La passione per il settore dell’energia mi ha poi portato a lavorare in una multinazionale leader nella produzione di macchinari per l’estrazione e la trasformazione di idrocarburi. Ancora oggi, dopo quasi 14 anni, diversi ruoli tecnici e un’importante esperienza all’estero, lavoro nella stessa società come responsabile delle vendite per i paesi del nord Europa. 1998-1999 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI 1997-1998 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Giovanni Badiani, Cristina Ballerini, Tina Casulli, Domenico Capuozzo, Daniele Contrafatto, Erika Cresti, Stefania D’Amico, Alessandro Moradei, Sara Paqual, Filippo Scarselli, Serena Staccioli, Elisa Padrini, Irene Visi I premiati Alessio Baldini, Giovanni Bini, Alessandro Brazzini, Alessio Buti, Catia Calleri, Jessica Capecchi, Elena Coppi, Federico Florindo, Irene Innocenti, Olivia Marini, Pietro Napolitano, David Picchi, Luca Vannini Presidente: Mario Landi Presidente: Maurizio Betti Catia Calleri ITCS – J. M. Keynes Dopo il diploma come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, l’unica Facoltà a cui ambivo era la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, sotto l’Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì. Dopo aver sostenuto e superato un esame di ammissione in lingua tedesca piuttosto selettivo, in cui tanti miei diretti concorrenti provenivano dai licei, dall’Alto Adige o da paesi germanofoni, la mia prima lingua è diventata automaticamente il tedesco e come seconda lingua ho scelto l’inglese. Ho frequentato la SSLMIT dal 1997 al 2002, puntando più che alla media dei voti, alla velocità nel conseguire il mio obiettivo, considerato anche i costi che l’essere studente fuori sede comportava. Sotto questo aspetto, il premio ha dato un piccolo ma importante contributo, anche motivazionale, quantomeno nella fase iniziale. Durante gli studi accademici, sono stata in Erasmus in Austria dal settembre 2000 al giugno 2001 ed è stata un’esperienza formativa unica. Oggi che scrivo questo report non posso fare a meno di pensare alle 7 ragazze morte in un incidente in autobus in Spagna, dove si trovavano appunto per l’Erasmus. Nel luglio 2002 ho conseguito la laurea, non a pieni voti e nemmeno con la lode, ma con enorme soddisfazione da parte mia e della mia famiglia. Subito nel settembre 2002, sono partita per la Germania con una borsa di studio del MIUR come Assistente di Lingua Italiana all’Estero presso il Gymnasium Bad Aibling, uno dei licei più grandi per numero di studenti della Baviera. Qui, ho avuto il mio primo approccio all’insegnamento ed è stato molto interessante affiancare e osservare come lavorano i docenti in un altro paese. Tornata dalla Germania, ho cominciato ad avere diverse esperienze lavorative, tra cui, la più significativa è stata all’Aeroporto di Firenze. Il contratto part-time e a tempo determinato che ho avuto con AdF per ben 5 anni mi ha permesso di cominciare a fare esperienze di supplenze per le scuole superiori statali della provincia di Prato. Salendo in graduatoria, le supplenze brevi e saltuarie si sono trasformate in incarichi annuali e, da precaria, sono approdata in quasi tutte le scuole superiori di Pra- to. Piano piano, ho capito che l’insegnamento era la strada che volevo percorrere, la mia vocazione. Così, lo scorso anno mi sono abilitata grazie al PAS (Percorso Abilitante Speciale) per l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole di primo e secondo ciclo presso l’Università degli Studi di RomaTre, con grandi sacrifici, in quanto sono mamma di due splendide bimbe: Rachele, di quasi 5 anni, e Carlotta, di quasi 2. Potete immaginare quanto sia difficile studiare e al tempo stesso occuparsi di due cuccioli così piccoli che reclamano costantemente attenzioni. In questo momento della mia vita, lavoro come insegnante di sostegno all’IPSIA G. Marconi e, per la serie “gli esami non finiscono mai”, sto studiando per sostenere il prossimo concorso a cattedra con la speranza e l’obiettivo di diventare un insegnante a tempo indeterminato, possibilmente nella stessa scuola. Essere insegnante precaria, infatti, non permette di vedere mai i propri alunni crescere e maturare e giungere agli obiettivi che ci si è preposti a lungo termine. Ad ogni modo, il mio percorso corrisponde molto a quello che oggi viene definito “life long learning”, cioè l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Concludo scrivendo che lo studio, l’impegno, il sacrificio e la volontà sono stati una costante nella mia vita e cerco di insegnare anche ai miei studenti che nella vita nulla è dovuto, ma ogni traguardo è raggiungibile solo se si vuole e ci si crede veramente. Irene Innocenti Liceo Classico F. Cicognini Il vostro premio arrivò inatteso nel primo anno della sua istituzione, un bell’incoraggiamento in un’età di scelte importanti per il mio futuro, come quella della facoltà di Ingegneria: una sfida e una svolta rispetto ai miei studi classici. Se inizialmente mi sognavo ricercatrice, ho poi scelto la mia strada nel mondo dell’industria. Dopo una breve esperienza nella consulenza informatica, mi sono spostata nel dipartimento di progettazione di una grande azienda metalmeccanica, dove mi occupo di controllo di macchine. Questo lavoro mi dà grande soddisfazione e spero di continuare a farlo al meglio, creando valore e opportunità per Erika Cresti ITC – P. Dagomari I premiati: Matteo Bissoli, Davide Bonaccorso, Elisabetta Coveri, Caterina Di Costanzo, Caterina De Rosa, Marco Chiesi, Giada Gori, Cristina Pierozzi, Cristian Elio Poli, Lorenzo Piccini, Giovanbattista Scala, Marilena Vierno, Francesca Zappi Presidente: Francesco De Luca Matteo Bissoli ITIS – T. Buzzi Dopo il vostro graditissimo riconoscimento che ancora oggi ricordo con orgoglio, ho proseguito il mio sogno grazie all’appoggio economico e affettivo dei miei genitori. Mi sono laureato in ingegneria elettronica in cinque anni accademici col massimo dei voti, un percorso duro ma pieno di soddisfazioni. Ho il piacere di lavorare per una grande azienda come Finmeccanica, reparto ricerca e sviluppo, un ambiente ricco di sfide dove le difficoltà non mancano ma che sa essere molto stimolante e rinnova ancora oggi in me l’amore per il sapere e il crescere. Caterina De Rosa ITC – J. M. Keynes Aprire la vostra lettera di invito mi ha riportato alla mente quell’anno meraviglioso. Ho sempre amato la scuola fin dalle elementari… e aver ricevuto a suo tempo questo premio mi ha resa fiera non solo di me ma anche della mia scuola e dei miei professori. Ricordo che quando nel 1997 mi arrivò la lettera a casa, dovetti leggerla ben 4 volte prima di rendermi conto che avevo vinto un premio così importante. Questo premio mi ha ripagata di tutti gli sforzi fatti, di tutto il tempo passato con la testa sui libri, dei brutti voti presi ed il tempo per recuperarli. Ovviamente non nego che l’assegno di un milione mi ha fatto brillare gli occhi, ma credetemi, l’esser stata scelta tra tutti gli alunni della mia scuola è stata una gratificazione ancor più grande. Ricordo benissimo la serata di premiazione, e soprattutto l’orgoglio che leggevo negli occhi dei miei genitori. Questo premio mi ha resa sicuramente migliore, mi ha fatto capire che con l’ impegno e la costanza si può arrivare ad avere ottimi risultati. E se alle volte non si riesce a raggiungere i propri obiettivi, non dobbiamo rinunciarvi, ma cercare sempre di metterci del ns meglio. E questo vale nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, nell’amicizia, nell’amore... dare noi stessi in tutto quello che facciamo...perché alla fine si è sempre ripagati. Vi ringrazio di cuore... aver aperto oggi questa lettera di invito è stato ancor più emozionante di allora perché è capitato in un età e in un momento della mia vita in cui non sempre si ricevono elogi e commenti gratificanti in ambito lavorativo. Voi con questo invito mi avete dato una carica in più, e mi avete fatto ricordare quanto sia stata importante per me la scuola. Quindi auguro a quei ragazzi che oggi vivono la scuola, di mettercela sempre tutta! Di non mollare e di impegnarsi, perché la scuola vissuta nella giusta maniera aiuta sempre nella vita....qualsiasi lavoro andrete a fare. Grazie, Grazie di cuore! Caterina Di Costanzo Liceo Classico F. Cicognini Dopo la maturità classica mi sono laureata nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze. Successivamente ho vinto un concorso di Dottorato durante il quale ho individuato la materia di ricerca che avrei approfondito negli anni successivi: la tutela del diritto alla salute costituisce tuttora l’oggetto della attività di ricerca nella quale sono coinvolta come ricercatrice presso il Laboratorio dei diritti fondamentali di Torino. L’attività di ricerca rappresenta un lavoro rilevante dal punto di vista istituzionale e sociale e tuttavia incontra una serie di difficoltà legate soprattutto al sotto-finanziamento cui è sottoposta ormai da tanti anni la ricerca italiana. Il mio sogno attuale è quello di potere dare continuità e stabilità al lavoro in cui sono impegnata e che amo. Dopo il diploma di Ragioneria, mi iscrivo alla Facoltà di Economia, Corso di Laurea in Economia Aziendale, dove mi laureo con 110 e lode con tesi in Controllo di Gestione. Affascinata dal mondo universitario e dall’insegnamento, partecipo al concorso per il dottorato di ricerca in Programmazione e Controllo e vinco un posto con borsa di studio. Inoltre, contemporaneamente, inizio il praticantanto triennale per l’abilitazione alla professione di dottore commercialista. Nel corso del dottorato di ricerca, effettuo un periodo di studio e ricerca presso l’Università di Birmingham (UK), partecipo, presentando alcuni paper di ricerca, a numerosi convegni internazionali, nonché pubblico alcuni articoli in riviste specializzati e/o in monografie. Al termine del percorso triennale del dottorato di ricerca, dopo il suo conseguimento, ottengo quattro assegni di ricerca cofinanziati da aziende del territorio, nonché proseguo l’attività di insegnamento con numerosi contratti di insegnamento per le materie dell’area aziendale (economia aziendale, ragioneria, controllo di gestione). Nel frattempo supero l’esame di abilitazione alla professione di dottore commercialista e mi iscrivo al relativo Albo di Firenze, nonché all’albo dei revisori legali tenuto attualmente presso il MEF. Purtroppo la carriera universitaria sembra impossibile da proseguire e quindi decido di dare maggiore spazio alla strada della professione, una strada ardua, complessa e molto assorbente in termini di tempo ed energia, ma che è in grado di dare soddisfazioni personali e grande accrescimento professionale. Attualmente esercito la professione di dottore commercialista con studio in Firenze e dal 2014, dopo tre anni in consiglio direttivo, vengo eletta come Presidente dell’Unione giovani commercialisti di Firenze. Nel corso dell’estate 2015 ho effettuato una breve esperienza lavorativa presso lo studio RSA di Shanghai, esperienza che dovrebbe ripetersi anche la prossima estate, per l’interesse professionale verso la fiscalità internazionale e la collaborazione proseguita con i colleghi che lavorano in tale contesto. Filippo Scarselli Liceo Scientifico N. Copernico Dopo il premio ho passato l’esame di maturità a pieni voti e mi sono iscritto al Corso di Laurea in Filosofia a Firenze. Laurea col massimo dei voti, specializzazione postlaurea, ammissione al Corso di Dottorato a Siena, un paio di articoli pubblicati su rivista, qualche convegno. Il mio sogno sarebbe stato quello di rimanere all’interno dell’Università per fare ricerca. La passione non mi mancava e nemmeno le capacità, evidentemente però qualcosa non è andato per il verso giusto. Ho fatto tutti i lavori che sono riuscito a trovare nel frattempo. Adesso vivo da due anni in Giappone, vicino a Tokyo. Ho sposato una ragazza giapponese conosciuta a Prato e lavoro come insegnante di italiano. Il mio sogno adesso è essere felice. 1999-2000 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Elena Borgioli, Samanta Bruni, Alessia Cecconi, Samuele Ciappelli, Giulia Conti, Erika Facchini, Luna Gargani, Benedetto Gasparri, Ombretta Para, Gabriele Pieri, Sabrina Ragone, Matteo Rinfreschi, Flavia Torreglia Presidente: Guido Mayer premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi il ventennale 1996-2016 Luna Gargani Convitto Nazionale Cicognini Sabrina Ragone Liceo Classico F. Cicognini Lavinia Balli Convitto Nazionale Cicognini Dopo aver ricevuto il Premio Studenti ho trascorso 10 anni di studio intenso, laureandomi in Medicina e Chirurgia a Pisa, con specializzazione in Cardiologia. Adesso sono Ricercatrice in ambito cardiovascolare presso il CNR, lavoro che amo, che mi impegna molto, ma regala grandi soddisfazioni. Mi occupo principalmente della concettualizzazione e diffusione di un nuovo esame diagnostico – l’ecografia del polmone – che può aiutare nella diagnosi e cura di molte patologie, come lo scompenso cardiaco, in modo semplice e sostenibile sia per la comunità che per i pazienti, per il basso costo, l’assenza di radiazioni ionizzanti e la facilità di esecuzione. Posso dire di aver realizzato molto più di quelli che erano i miei sogni a 19 anni. Ovviamente ci sono momenti di difficoltà, ingiustizie e fallimenti che la passione per il proprio lavoro aiuta comunque ad affrontare. Il sogno per il futuro è quello di poter dare un piccolo contributo a rendere il nostro mondo un po’ migliore. Sono trascorsi ben tre lustri dalla premiazione, anche se sembra ieri: anni intensi, durante i quali ho dedicato energie e passione allo studio del diritto. Mi sono laureata in Giurisprudenza nel 2004, con una tesi nella materia che sarebbe poi diventata il mio campo: il diritto pubblico comparato. Ho conseguito un dottorato in Giustizia costituzionale e diritti fondamentali nel 2009 e ho poi coniugato ricerca e didattica universitaria, a cavallo tra Europa e Americhe. Tra il 2012 e il 2015 ho lavorato al Centro de Estudios Políticos y Constitucionales di Madrid, e ora sono senior researcher presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg. Esperienze: davvero tantissime. Ho partecipato a eventi accademici in tre continenti, parlo molte lingue e mi scopro a mio agio in tante città, da Barcellona a Washington, da Buenos Aires a Edimburgo. Difficoltà: tutte quelle che si incontrano per ambientarsi in luoghi diversi da quelli familiari (nostalgia compresa). Successi: ogni volta che qualcuno, lontano da casa, mi dice che porto all’estero le cose belle dell’Italia. Sogni: troppi per poterli riassumere in poche righe... Dopo aver ricevuto il premio e, nello stesso anno, aver conseguito il diploma di maturità scientifica con il massimo dei voti (100/100) ho intrapreso il percorso universitario, che si è concluso nel giugno 2008 con il conseguimento della laurea in Governo di impresa presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze, con la votazione di 110 su 110 e lode. Una volta laureata, nel settembre 2008, è iniziata la mia carriera lavorativa. Sono, infatti, entrata a far parte di KPMG S.p.A., e precisamente del team tax dello Studio Associato, la business unit di KPMG che si occupa di consulenza legale e tributaria. La mia esperienza in KPMG è durata oltre 7 anni, fino al novembre 2015, durante i quali ho avuto la possibilità di crescere sia professionalmente che personalmente, variando i campi di attività in cui venivo coinvolta e acquisendo una sempre maggiore autonomia nel gestire sia i rapporti con i clienti che il team di persone con cui lavoravo. Dal 2009 al 2012 ho svolto la pratica per Dottore Commercialista, e nel febbraio 2013, mi sono abilitata all’esercizio della professione di Dottore Commercialista, successivamente sono diventata revisore legale dei conti. Al momento svolgo autonomamente la professione di dottore commercialista. Oltre a una carriera professionalmente soddisfacente, anche dal lato personale mi sento una persona realizzata, nel giugno 2013 ho sposato Gregory, nel maggio 2014 è nata la mia prima figlia, Sole, e nel mese di luglio prossimo, diventerò mamma per la seconda volta di una bambina. Fin da quando ero una bambina sogno una famiglia solida e unita, così come lo è stata la mia famiglia di origine, sperando di trasmettere alle mie figlie gli stessi valori che porto avanti io stessa. Allo stesso tempo spero di riuscire a conciliare gli impegni lavorativi con le esigenze della mia famiglia, 2000-2001 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Afrifa Francesca Adjoa, Pamela Bonanni, Cecilia Bresci, Claudia Carraresi, Sara De Masi, Alessia Fondelli, Chiara Mazzoni, Tonino Mocciaro, Paolo Paoletti, Barbara Rinaldi, Sara Sanesi, Francesco Vita, Valeria Zoni Presidente: Rosella Giorgetti Sara De Masi ITC – J. M. Keynes Dopo la laurea in Economia e un’esperienza come ricercatrice presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ho inziato un dottorato internazionale presso IMT di Lucca attraverso il quale ho potuto studiare negli Stati Uniti presso la prestigiosa New York Univer- sity (NYU). Dopo il dottorato ho lavorato come ricercatrice presso NYU a New York e sono stata docente presso l’università americana Kent State University e George Washington University. Oggi, tornata in Italia, sono docente presso l’Università degli Studi di Firenze e insegno in New York University e in Kent State University nei campus di Firenze. 2001-2002 che in ogni caso, viene al primo posto per me. Leonardo Favilli Conservatorio San Niccolò Dopo l’esame di stato ho affrontato un percorso universitario che mi ha portato alla laurea in Ingegneria Biomedica a Firenze nel 2009. Dopo alcune vicissitudini e un paio di esperienze lavorative sono riuscito a trovare un impiego presso una multinazionale europea che progetta e sviluppa macchinari per analisi di laboratorio. Oltre al lavoro dedico tempo al ballo e al volontariato sotto varie forme ed entrambe queste attività completano degnamente la mia vita che è sempre molto intensa nei ritmi e nei rapporti con gli altri. Il mio sogno nel cassetto è riuscire a non dovermi pentire delle mie scelte e nel cercare sempre la massima soddisfazione in ciò che ho e che faccio. Simone Gori Istituto Prof .– G. Marconi Il premio, che è arrivato all’ultimo anno delle scuole superiori è stato lo stimolo per andare avanti con gli studi. In effetti il punto di partenza non era dei migliori, avendo frequentato un istituto professionale. Tuttavia sono riuscito a concludere gli studi con 100/100 e a laurearmi alla laurea specialistica in ingegneria elettronica a venticinque anni e mezzo con 110/110 e Lode. Successivamente ho fatto vari colloqui e dopo due mesi sono entrato a lavoro presso la Richard Ginori di Sesto Fiorentino, nella quale sono attualmente occupato. La società dopo un fallimento e varie vicissitudini è stata acquistata da Gucci (gruppo Kering). Attualmente ricopro l’incarico di responsabile della manutenzione, occupandomi di tutti gli aspetti manutentivi e tecnici dello stabilimento, riportando alla direzione tecnica. 2002-2003 vedere, siamo stati selezionati da Amazon come capofila del progetto “Artigiani Made in Italy”, una sezione apposita rivolta solo alla aziende che vantano la tracciabilità 100% Made in Italy. Inoltre stiamo facendo crescere il nostro sito di e-commerce, e quello che prima rappresentava una piccola frazione del fatturato adesso sta crescendo diventando un’importante fonte di ricavi, con grandi potenzialità di crescita. Credo che lo scopo di noi giovani pratesi, nati tra il 1980 e il 1990, sia proprio quello di traghettare le imprese e più in generale la città, verso il futuro, sfruttando le nuove tecnologie, e se riusciremo in ciò, Prato potrà continuare la quasi millenaria storia di “città del tessile”. Francesca Lupi Conservatorio San Niccolò A 19 anni, il mio mondo era la scuola, gli amici, il mio motorino, le estati al mare e le passeggiate in centro. Poi l’esame di maturità, la laurea in Ingegneria Civile, il dottorato internazionale e la mia vita che cambia. A 25 anni, appena laureata, ho stretto un forte rapporto di collaborazione con la Ruhr-Universität, nella città di Bochum, in Germania. Lavoravo all’Università di Firenze, prima come dottoranda e poi come assegnista di ricerca, ma la mia vita si svolgeva tra due poli: Prato-Firenze da un lato e Bochum dall’altro. A poco a poco, questa città è diventata il luogo dove mi sentivo libera di sognare, dove mi rifugiavo per lavorare da mattina a sera, per realizzarmi. A 29 anni ci sono riuscita. Dopo 4 anni di lavoro intenso, quando tutto intorno a me sembrava “infinito e uguale” e io ero come immersa in quanto di più immenso si potesse immaginare, ce l’ho fatta. Ho discusso la tesi di dottorato e ho raggiunto con risultato eccellente quel titolo che i tedeschi scrivono anche sulla carta d’identità, perché da solo dice tutto: Dr.-Ing. Ho creduto di poter tornare alla vita di un tempo, a quella Prato che ri- 3 maneva nei miei ricordi. È stato così, per un po’. Ma alla fine del 2014, a 30 anni, la decisione: partita per uno di quei tanti soggiorni di uno o due mesi a Bochum, uno dei tanti progetti in collaborazione, mi è stato offerto di rimanere per lavorare lì a tempo pieno. Ho accettato, grazie al sostegno del mio fidanzato, che si è trasferito con me. Adesso viviamo a Bochum, stiamo bene. Tra poco ci trasferiremo nella nostra casa nuova, siamo molto contenti. La gratificazione che abbiamo nel lavoro è il frutto di un impegno costante. Sono rimasta molto legata alla città di Prato, le strade del centro e le sue colline sono i miei luoghi di vacanza preferiti. In quei momenti rivivo le abitudini di un tempo; le piccole cose come lo shopping nei miei negozi preferiti, la famiglia e gli amici rendono la vita in Germania un valore aggiunto. Non rimpiango niente, non sento di aver perso qualcosa anche se vivo altrove, vinco la nostalgia pensando che sto arricchendo la vita. Lucia Pecorario Liceo Classico F. Cicognini Trentadue anni e una passione: raccontare le storie degli altri. Scrivo da sempre, e da quasi dieci anni lo faccio di professione. Come giornalista ho lavorato per televisioni, quotidiani, riviste, siti web, aziende, politici; in Italia e negli Stati Uniti. Uso la penna, sì: ma anche la voce, il video, e le immagini. Creativa, affidabile, perfezionista e curiosa, nel lavoro punto al risultato. Ma il metodo conta, eccome: da soli si va perfetti, in squadra ancora meglio. Oggi, tra le altre cose, lavoro a TvPrato, collaboro con Pratofutura, sono responsabile della comunicazione per il Comitato giovani dell’UNESCO. Quando non scrivo leggo, viaggio, incontro gli amici (e se con noi c’è anche un buon vino, meglio), guardo film d’autore e corro. Corro molto. Alla fine, quello che conta è il cammino. 2003-2004 ROTARY CLUB ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI PRATO - FILIPPO LIPPI ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Viola Bini, Leonardo Dondini, Silvia Fabbri, Marco Gragnaniello, Cristina Karmark, Francesca Lupi, Valentina Marchetti, Luca Nardini, Lucia Pecorario, Luca Poli, Tiziana Prota, Alberto Tacconi, Luca Settesoldi, Francesca Vezzosi I premiati: Giulia Bacci, Elisa Bazzechi, Fabio Bonacchi, Laura Carraresi, Candida Cocchi, Benedetta Goti, Annalisa Parigi, Claudia Pasciuti, Fabio Pardo, Giada Rossi, Debora Sgambato, Niccolò Tiburni, Martina Varraso Presidente: Paolo Cacciola Presidente: Carlo Filippo Tesi Leonardo Dondini ITC – S. Nicastro I premiati: Lavinia Balli, Martina Diamanti, Leonardo Favilli, Ilaria Gori, Simone Gori, Maria Grazioli, Elisabetta Mancini, Serena Masolini, Alessandro Muscillo, Niccolò Querci, Roberto Rocchini, Silvia Rogai, Alessio Tarli Presidente: Paolo Spinelli Dopo aver ottenuto il diploma di scuola superiore, ho deciso di entrare nell’azienda di famiglia. L’impatto iniziale non è stato dei più facili, visto l’enorme differenza dal mondo della scuola a quello del lavoro. Inoltre essendo un’azienda tessile (maglificio), mi sono trovato mio malgrado, testimone prima della crisi inter- na al distretto pratese, e nel 2008 a quella mondiale, iniziata con il default dei mutui sub-prime. Tutto questo non è stato facile da affrontare, e i momenti di frustrazione sono stati molti. Però con determinazione e voglia di perseguire l’obiattivo di far crescere l’azienda, ho intuito che internet e la new-economy fossero un’opportunità anche per un azienda tradizionale come la mia. I risultati di questo lavoro si iniziano a Fabio Pardo Istituto Prof. – G. Marconi 2008 – Laurea breve in ingegneria civile presso facoltà Degli Studi di Firenze. 2011 – Laurea specialistica in ingegneria civile presso facoltà Degli Studi di Firenze. 2012 – Collaborazione come libero professionista con studio tecnico di architettura e ingegneria a Prato. Difficoltà: scarsità di lavoro nella zona di residenza, nessuna tutela economica della categoria. Sogni: poter esercitare la professione nel mio paese natale e guadagnare più di un apprendista operaio. Debora Sgambato Liceo Scienze umane G. Rodari Ricordo che non mi aspettavo di essere premiata, alla 4 premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi il ventennale 1996-2016 fine di quell’anno poi avrei dovuto scegliere quale facoltà frequentare. I miei genitori erano contrari alla nostra idea, mia e di mia sorella, di frequentare l’università. Nonostante i nostri buoni voti durante tutto il percorso scolastico mia madre pensava che fosse più importante cercare subito un lavoro, ma noi eravamo decise. Mia sorella aveva dei soldi da parte da un lavoro precedente, io usai il premio del Rotary Club e ci iscrivemmo a Farmacia pagandoci da sole le tasse. Farmacia non si rivelò la scelta giusta per noi, ma fece comprendere ai nostri genitori che eravamo decise a perseguire quella strada. L’anno dopo tentammo entrambe l’esame d’ammissione alle triennali sotto Medicina e ce la facemmo. Lei entrò per Tecniche di Laboratorio ed io per Fisioterapia. Frequentai la triennale a Pistoia e mi laureai nel 2009. Dopo l’estate trovai il mio primo lavoro come fisioterapista in uno studio privato, fui fortunata a trovare chi mi prese senza esperienza e da lì cominciò il mio percorso nel mondo della riabilitazione. Poco dopo feci un colloquio per una RSA di Prato e cominciai a lavorare con gli anziani la mattina e nello studio privato il pomeriggio. Qualche tempo dopo terminai la mia esperienza nello studio privato e cercai lavoro a tempo pieno nelle RSA. Trovai un annuncio sul web e sostenni un colloquio per una RSA di Firenze. Sono rimasta con loro da allora e adesso sono la responsabile del Servizio Fisioterapico presso la struttura. Parlando del mio lavoro molti potrebbero sostenere che non vi sian grande soddisfazione professionale nel riabilitare degli anziani e questo è senz’altro vero, ma quello che si comprende lavorando con loro è che i loro successi, proprio perché inattesi ed insperati, sono i più belli ed i più fragili. I loro successi sono anche i miei successi. Non importa se domani perderanno quello che hanno ottenu- to tanto faticosamente oggi, la vecchiaia è abituata alla perdita, ma sentirsi ancora utili, ancora in grado di valere, questo non ha prezzo per loro, anche se dura solo quei minuti in cui li faccio camminare di nuovo. Il racconto delle loro vite, le loro storie, sono come una lanterna che dovrebbe guidare il cammino dei più giovani. La mia vita, i miei problemi quotidiani, sono la ventata di aria nuova che ogni giorno gli racconto e tutto, veramente tutto, quando lo riporto a loro, da problema irrisolvibile, ritrova la sua giusta dimensione, perché la malattia, il dolore e la solitudine nascosti nei loro sguardi mi fanno capire e apprezzare la mia fortuna di adesso. Finora ho avuto più di 100 nonni e 200 nonne, ricordo quasi tutti i loro nomi, colleziono le loro foto da giovani, uso i loro consigli, ho scritto le loro battute, conservo i loro regali, tengo le loro storie nella mia mente ed ho il loro bene. E loro hanno il mio. Niccolò Tiburni Istituto Tecnico – A. Gramsci Sin dalla quinta superiore ho sempre dato ripetizioni in materie scientifiche cosa che tuttora faccio fra una giornata di lavoro e l’altra. Ho iniziato l’università per poi abbandonarla per i troppi impegni lavorativi in uno studio tecnico di Prato. Ho lavorato per l’ufficio strade di Prato in cui ho aggiornato la cartografia esistente delle piste ciclabili e ho studiato l’incidentalità degli ultimi 3 anni e proposto delle soluzioni per mettere in sicurezza i punti più critici. Dopo un breve periodo di disoccupazione mi sono trasferito a Fidenza dove 2 anni fa sono stato assunto in RFI (Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato) con la speranza di fare carriera. 2004-2005 ROTARY CLUB mettere a frutto e condividere le mie competenze, con l’attività di ricerca o con un lavoro interessante, sperando che non sia necessario emigrare. Sara Sandroni Istituto Statale d’arte Ho perseguito una laurea triennale in media e giornalismo presso la facoltà di Scienze Politiche di Firenze, dopo ho frequentato un master in Comunicazione di Impresa presso l’Università di Siena. Ho svolto stage aziendali presso molti enti: Assessorato alla Moda di Firenze, CNA Prato, Monnalisa spa fino all’ultimo in Gucci, in cui sono stata assunta e in cui adesso lavoro a tempo indeterminato. Lavoro nell’ufficio comunicazione e gestisco i carichi di lavoro per l’area produzione fotografica. È stato difficile uscire dal mondo della precarietà, degli stage, dei numerosi contratti a progetto che mi sono serviti per mantenermi durante gli studi e ai quali a un certo punto ho dovuto rinunciare. Ho avuto difficoltà nel cercare esperienze che mi formassero e che mi retribuissero in modo serio e puntuale. Il mio sogno più grande era e rimane quello di lavorare per un’azienda della mia città, sogno che Prato torni a essere quella città che creava lavoro e speranze. Non è semplice farsi posto, non è semplice trovare Dopo il Diploma con la Borsa di Studio del Comune di Prato ho lavorato per due anni nel loro team di supporto IT e come web editor, imparando le basi di helpdesk e creazione dei siti internet. Attualmente lavoro per l’azienda Ansalux Sistemi di Firenze e sono a capo del Web Team, mi occupo anche di grafica, SEO e social media. La passione per l’informatica in questi dieci anni mi ha portato in cantieri, sottomarini, uffici della politica, aziende di ogni genere. Il mio sogno per il futuro sarebbe aprire una mia azienda di informatica “al femminile”, promuovere corsi di formazione e l’idea che una donna col cacciavite in mano può riservare un sacco di belle sorprese! 2005-2006 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Filippo Arcadu, Francesca Baldini, Arianna D’Agostino, Leandro Ghianni, Matteo Lanza, Elisa Melani, Sara Marcelli, Margaux Morganti, Giada Nannini, Andrea Peschi, Matteo Pica Alfieri, Giovanni Schiavulli, Francesco Vanini Filippo Arcadu Liceo Scientifico N. Copernico I premiati: Edoardo Maria Bianchi, Alessandro Capriglione, Giacomo Cappellini, Maria Vittoria Allegra Covelli, Irene Fusi, Tommaso Gei, Stefano Marconi, Samana Russotto, Sara Sandroni, Luca Sturli, Giulia Toccafondi, Clarissa Lavinia Vannini, Guia Zoni Presidente: Stefano Carpeggiani Dopo il Premio Studenti e la Maturità ho iniziato gli studi universitari. Dati i miei numerosi interessi il momento della scelta della facoltà è stato piuttosto difficile, ma a oggi sono molto soddisfatto del percorso Clarissa Lavinia Vannini ITC – P. Dagomari Presidente: Paolo Biancalani PRATO - FILIPPO LIPPI Edoardo Maria Bianchi Liceo Classico F. Cicognini imprenditori che capiscano e valorizzino le esperienze e le difficoltà, le rinunce fatte per ottenere titoli di studio, i chilometri fatti per non ottenere esperienze, ma inseguirò per sempre questo sogno. Ringrazio voi per il premio e per la spinta che mi avete dato, non solo economica ma anche mentale. Avere un team di persone che crede in te, pur non conoscendoti è la spinta più forte che si possa dare a qualsiasi ragazzo che è in dritta d’arrivo nel mondo degli adulti. intrapreso: ho conseguito la laurea triennale in Studi Interculturali a Firenze, con un’esperienza Erasmus di 6 mesi a Parigi; poi la laurea magistrale in Semiotica a Bologna. Nel frattempo ho completato i miei studi di pianoforte con il diploma, e continuato i miei interessi teatrali e civili. Adesso vorrei Il mio grande sogno fin dalla scuola media era stato quello di studiare fisica e di diventare ricercatore. Per questo motivo, dopo il liceo, mi sono iscritto senza troppe esitazioni alla facoltà di Fisica di Firenze, dove ho conseguito sia la laurea triennale che quella magistrale. Fino al quarto anno d’università non avevo ancora un’idea precisa di quello a cui avrei voluto dedicarmi. Galeotta fu la partecipazione a un corso tenuto a Careggi su applicazioni mediche di fisica nucleare: in quel momento ho capito che mi sarei dedicato volentieri a un lavoro di ricerca applicata, specialmente in ambito medico. Questo progetto, unito al desiderio di fare esperienza all’estero, mi ha portato al Paul Scherrer Institut, il più grande istituto federale della Svizzera tedesca, dove ho condotto per un anno la tesi magistrale presso il dipartimento di protonterapia, lavorando a una terapia tumorale alternativa condotta con protoni al posto dei raggi X. Dopo la laurea magistrale, mi è stato offerto un dottorato da un gruppo di ricerca del politecnico di Zurigo (ETH) e che sto ancora conducendo. Il compito che mi è stato affidato è quello di sviluppare algoritmi di ricostruzioni per tomografia computerizzata, una tecnica che comunemente va sotto il nome di TAC e che permette di ottenere immagini 3D degli organi interni di un paziente. Il progetto si concentra più www.rotarypratofilippolippi.it che altro su un’applicazione di tipo biologico: studiare i tessuti polmonari a livello micrometrico per capire come si svolge il meccanismo di respirazione. Molti esperti nel settore ritengono infatti che questo tipo di studi permetteranno un giorno di comprendere a pieno il funzionamento del polmone, che rappresenta tutt’oggi un puzzle in gran parte irrisolto. La discussione della tesi di dottorato è stata fissata per il prossimo Novembre. Molte sono le sfide che si devono affrontare lungo la via quando si riceve la vocazione per la ricerca. A differenza di quello che molti credono, le sfide più grandi non sono studiare, capire concetti complessi e sviluppare idee innovative in un mondo così competitivo. La vera sfida è fare in modo che l’entusiasmo iniziale, la passione e la propria deontologia scientifica non vengano abbandonate per strada. Il mondo scientifico è di fatto molto meno idilliaco di come ce lo possiamo figurare quando siamo sui banchi dell’università e sognamo a occhi aperti di laboratori, conferenze e discussioni con colleghi da ogni parte del globo. Il mondo scientifico è fatto di molta politica, business e businessmen, sciacalli, arrivismo, coltellate dietro la schiena e menzogne. La regola, di solito, è che più un ambito di ricerca è invischiato in applicazioni biomediche, più sono i fondi che riesce ad attrarre e, spesso, meno attendibili sono i Iavori pubblicati. Quando ci si affaccia per la prima volta al mondo vero, la prima reazione è disgusto, shock e si ha la sensazione di essere stati traditi o di aver vissuto in una bolla di sapone. In realtà, con il passare del tempo, si capisce che la vocazione iniziale può diventare qualcosa di ancora più grande: fare il proprio lavoro in maniera seria, cercando di far parte di quella schiera di persone che vogliono davvero dare un contributo scientifico a prescindere da quanti sacrifici in termini di carriera questo possa comportare. Non so quello che accadrà dopo novembre, dove andrò e di cosa mi occuperò esattamente. So soltanto che mi piace pensare che magari fra due, tre, quattr’anni avrò la possibilità di tornare in Italia per svolgere un lavoro a cui ho dedicato anima e corpo e che ancora amo. Francesca Baldini Liceo Scienze umane G. Rodari 2006 – diploma. 2012 – laurea in Scienze e tecniche psicologiche, Facoltà di Psicologia di Firenze; corso di perfezionamento in Test psicologici, Dipartimento di Psicologia di Firenze. 2012– esperienza lavorativa presso la Banca Mediolanum di Prato. 2015 – diploma di Naturopata presso la Scuola triennale di Naturopatia Riza del dott. Raffaele Morelli, Bologna. Attualmente sono laureanda al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia, indirizzo Psicologia clinica e della salute, Scuola di Psicologia di Firenze. Aspirerei a coniugare la naturopatia e la psicologia, proseguendo negli studi, per operare nel campo della salute con una visione globale dell’essere umano e dei suoi disagi. Le difficoltà incontrate derivano dall’incongruenza tra i titoli di studio acquisiti e la loro spendibilità nel mondo lavorativo. Matteo Pica Alfieri Conservatorio San Niccolò Il primo traguardo significativo è stato indubbiamente quello dell’esame di maturità. Chi l’avrebbe mai detto, allora, che quell’esame che pareva tanto grande e difficile non sarebbe stato altro che il primo di una serie di prove ben più impegnative? All’Università di Firenze ho scelto Giurisprudenza. Come il babbo, che è avvocato, mi sono sentito dire spesso. In realtà io volevo fare il magistrato; il pubblico ministero, per l’esattezza. Durante l’Università, però, i gusti cambiano, anche solo perché si approfondiscono materie di cui si è solo sentito parlare. Così il diritto penale è piano piano uscito dalle mie corde, tanto che al termine degli studi (anni di fatica ma anche di gioia e di nuove, splendide, amicizie) mi sono laureato con massimo dei voti e lode in Diritto Costituzionale. Il giorno dopo la laurea sono andato subito in segreteria studenti a ultimare l’iscrizione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, necessaria per poter accedere al concorso in magistratura. Poche settimane dopo ho iniziato anche la pratica forense nello studio del babbo, muovendo i primi passi nella realtà del mondo del lavoro. I due anni di Scuola e pratica in contemporanea sono stati i più duri, sia come carico di lavoro che come stress mentale. Uscire dal mondo chiuso e teorico delle nostre Università genera uno smarrimento incredibile e le convinzioni sul proprio futuro che si hanno al termine del liceo si fanno meno forti. L’ultimo anno della Scuola ho anche fatto un breve periodo di tirocinio in Tribunale presso un giudice civile, per capire come funziona quel lavoro che per anni ho detto di voler fare. Ho finito per scoprire che sia nel lavoro dell’avvocato che in quello del giudice c’erano aspetti meravigliosi e altri che apprezzavo meno. Per non sbagliarmi, dopo essermi diplomato in Diritto Commerciale alla Scuola di Specializzazione e avere ultimato il periodo obbligatorio di pratica forense, ho continuato a studiare. Così, dopo lo scritto dell’esame di avvocato ho provato anche quello di magistratura, ma in quest’ultimo caso la terza prova mi ha spiazzato e così non ho consegnato. Non ho avuto, però, molto tempo per rilassarmi, perché per fortuna ho passato gli scritti di avvocato e, dopo mesi passati solo sui libri giorno e notte, mi sono abilitato superando l’orale lo scorso 30 novembre. Adesso ho inevitabilmente interrotto lo studio a tempo pieno e mi sto dedicando solo alla professione di avvocato, scoprendone aspetti che durante la pratica ancora non ero riuscito a cogliere. Solo il tempo dirà se sarò in grado di trovare la mia strada da professionista o se, invece, mi torneranno la voglia e la determinazione di provare nuovamente il concorso in magistratura. Giovanni Schiavulli ITC – P. Dagomari Terminata l’avventura scolastica ho avuto da subito l’opportunità e la fortuna di entrare a far parte del mondo del lavoro. premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi Uno studio di un commercialista prima e un’azienda informatica poi mi han dato l’occasione di iniziare a capire cosa significasse lavorare, confrontarsi coi colleghi, apprendere nuove dinamiche. L’esperienza più importante è nata nel 2008 quando dopo ben 5 colloqui sono diventato un bancario. Dal 2008 a oggi molte cose sono successe in questa esperienza, gavetta, tanta gavetta: prima operatore di sportello, poi operatore commerciale, e da un anno gestore di clientela affluent e aziende. Trasferimenti in varie città: Empoli, Bologna, Pescia e attualmente a Livorno. Un percorso sicuramente fortunato fatto da tante piccole e grandi soddisfazioni ma anche di momenti duri, difficili come quello capitato dopo il 22/11/2015, giorno dell’approvazione del cosiddetto decreto “salvabanche”, sì un giorno difficile per me in quanto dipendente di una delle quattro banche “salvate”. Trovarsi in un ruolo di prestigio come gestore di portafogli di clientela importante ma trovarsi allo stesso tempo a dover dire a taluni clienti che se pos- sessori di “obbligazioni subordinate”, avevano perso tutto non è stato affatto semplice. Vedere persone piangere per risparmi di una vita persi è una delle difficoltà più grandi che mai avrei potuto immaginare. Allo stesso tempo sono più forte di prima, più colto di prima, più conscio di dover lavorare soprattutto per la soddisfazione della clientela, una clientela speciale che, vuoi perché non ero in tale ruolo al momento del collocamento delle obbligazioni subordinate, vuoi per affetto nei miei confronti non mi ha fatto cadere nello sconforto ma mi ha fatto andare avanti sempre col sorriso e sempre con la voglia di far bene il mio lavoro. Nella vita è importante dare valore prima di tutto alle persone. Solo così, con la stima che ci costruiamo ogni giorno, possiamo realizzare una vita fatta di soddisfazioni, come un puzzle sarà importante continuare a far coincidere tutti i tasseli per la costruzione di una composizione perfetta. Il sogno? .... Continuare a esser apprezzato per quello che sono: un ragazzo semplice. 2006-2007 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI il ventennale 1996-2016 Presidente: Furio Coppini Chiara Agostini Conservatorio San Niccolò Nel dicembre 2015 mi sono laureata in Filologia moderna con 110 e lode. Da gennaio 2013, inoltre, collaboro con il quotidiano La Nazione, nelle pagina della cronaca di Prato. Lo scorso marzo ho ottenuto una supplenza all’Istituto Datini: insegno storia e italiano in prima, terza e quarta superiore. Infine, sono social manager di un’associazione in città e nel tempo libero aiuto i ragazzi delle scuole medie dando ripetizioni private. Stefania Gensale ITC – P. Dagomari Dopo aver conseguito il diploma presso l’istituto Paolo Dagomari mi sono iscritta alla Facoltà di Economia, nel particolare al corso di laurea in Economia Aziendale. È stato un bellissimo periodo perché ho potuto sperimentare le mie capacità di relazione, di crescita personale e formative che ti consentono di aprire la mente e affrontare con maggior criterio le situazioni che potrebbero presentarsi nella vita. Il percorso non è stato sempre facile però sono riuscita a portarlo a termine laurendomi con le mie sole forze e con il grande sostegno della famiglia. Successivamente, dato che la voglia di mettermi alla prova era tanta, sono entrata nel mondo del lavoro abbracciando vari contesti lavorativi e ricercando sempre quel pizzico di formazione e di apprendimento che era pane quotidiano nella scuola/università. Ho sempre avuto la possibilità di lavorare dal 2012 (anno di laurea) e le difficoltà sono purtroppo aumentante perché le aziende non investono nei giovani e nel loro bagaglio di conoscenze e potenzialità, anche latenti. La meritocrazia non esiste e nel contesto dove mi trovo attualmente non mi è concesso dar voce a quanto già prettamente stabilito. Questo, ovviamente, non mi demoralizza però trovo che sia una grande ingiustizia perché il sistema sta intaccando le belle aspettative e scretolando i nostri sogni. Appassionarsi al proprio lavoro è una fortuna per pochi e sicuramente il periodo di grande difficoltà economica ci “obbliga” ad accettare quello che viene: ma, sono convinta di una cosa.. che, per ottenere un buon risultato servono tanti sacrifici, tanta forza di volontà e una grande fiducia in sé. Il mio sogno è trovare un equilibrio armonioso che possa dare un contributo positivo a livello umano e lavorativo. E, avere un pizzico di coraggio in più per dare sfogo alla mia personalità creativa! ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Emanuele Bartoletti, Alessio Biagini, Benedetta Cappellini, Martina Cocciolillo, Alessandro Galli, Lucrezia Laschi, Leonardo Lenzi, Chiara Marchesini, Rossella Marchi, Marco Minarini, Elena Mortoiu, Lorenzo Pilumeli, Eleonora Tibollo, Serena Valdambrini Presidente: Federico Beschi Dopo la scuola Superiore ho frequentato l’università in Ingegneria Meccanica triennale e mi sono laureato nel luglio del 2014, a settembre dello stesso anno ho trovato lavoro presso una ditta del Mugello come disegnatore di accessori metallici per alta moda. Nel frattempo sto studiando per la Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica in progettazione. Rossella Marchi Liceo Scientifico C. Livi I premiati: Chiara Agostini, Gianluca Agostini, Simone Antonelli, Matteo Baldini, Eugenio Berti, Chiara Cardelli, Benedetta Coppini, Stefania Gensale, Marco Huahg, Jessica Masconni, Giulia Mazzola, Barbara Merendoni, Elena Nardi, Matteo Vannacci 2008-2009 2007-2008 ROTARY CLUB Alessandro Galli Istituto Prof . – G. Marconi Il conferimento di una premiazione così importante mi ha spinta a credere ancora di più in me stessa, nelle mie capacità e nella possibilità di poter fare quello in cui credo nonostante i problemi e le difficoltà che la vita ci pone ogni giorno davanti. Dopo il percorso scolastico d’istruzione superiore ho scelto di proseguire i miei studi con una laurea triennale in Lingue, Letterature e Studi Interculturali presso l’Università degli Studi di Firenze, approfondendo i miei studi di inglese e iniziando a conoscere il mondo orientale con lo studio del giapponese e del cinese, per poi conseguire un titolo magistrale in Lingue e Civiltà dell’Oriente Antico e Moderno, sempre all’Università degli Studi di Firenze, specializzandomi in lingua, letteratura e cultura cinese. Durante il percorso universitario ho vinto una borsa di studio del MIUR per trascorrere un semestre in un’università cinese, esperienza che mi ha dato la possibilità di approfondire lo studio della lingua e cultura cinese oltre a insegnare italiano agli studenti della facoltà; ho ottenuto la certificazione HSK 5, che attesta un livello di conoscenza della lingua cinese corrispondente al livello C1 del Quadro Europeo di Riferimento delle Lingue; ho, inoltre, frequentato un corso di cinese commerciale al ritorno del periodo di studio all’estero. Al momento sono mediatrice linguistico culturale qui nella Prato: ho avuto la fortuna di trovare da tempo un lavoro inerente agli studi da me svolti che mi 5 regala tantissime soddisfazioni e offre ogni giorno nuovi spunti di riflessione sulla realtà cinese nella nostra città di Prato e sulla difficile integrazione tra due realtà che sembrano agli occhi della maggior parte delle persone così lontane ma che in realtà si incontrano in molti punti. Il mio lavoro consiste nel tradurre documenti e svolgere attività di interpretariato simultaneo, dalla lingua italiana a quella cinese e viceversa, oltre all’insegnamento della lingua italiana come L2 a studenti cinesi. In contemporanea sto svolgendo un Master online in Global Marketing, Comunicazione & Made in Italy (MARCOM), finanziato dal Centro Studi Comunicare l’Impresa, vinto a seguito di una premiazione svoltasi lo scorso 23 febbraio 2016 alla Camera dei Deputati a Roma come studente italiana distintasi per il profitto universitario. La vita però non è fatta solo di studio e lavoro: le amicizie e i legami con le altre persone hanno sempre costituito una parte fondamentale in tutte le scelte che ho fatto. Tra una laurea e l’altra, ho anche trovato il tempo di organizzare il mio futuro matrimonio, che si terrà quest’estate. Non si finisce mai di studiare e imparare e spero la formazione continua mi porti a raggiungere ulteriori traguardi in modo da realizzare le mie aspettative lavorative e personali. Marco Minarini ITC – P. Dagomari La premiazione del Rotary Club Prato ha rappresentato un forte riconoscimento all’impegno nello studio e uno stimolo a proseguire l’esperienza universitaria con entusiasmo. Mi sono laureato con lode in Economia Aziendale alla Scuola di Economia di Firenze e ho concluso gli studi laureandomi con lode al corso di laurea Magistrale in Accounting e Libera Professione. I risultati raggiunti mi hanno consentito di entrare in KPMG, una Big Four delle società di revisione e di occuparmi della pianificazione e dell’attiività di Audit di General Electric Oil & Gas e Nuovo Pignone. Siate dono nel mondo I premiati: Beatrice Alinari, Fabio Allori, Giulia Cambi, Silvia Decuzzi, Lorenzo Dreoni, Chiara Fuochi, Erti Kanapari, Marilena Maccelli, Daniele Pampaloni, Giada Prosperi, Giulia Santangelo, Teresa Scuccimarra, Andrea Storai Presidente: Silvia Biagioli Lorenzo Dreoni Conservatorio San Niccolò Finito il liceo, nel 2009, mi sono iscritto al corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Firenze. Mi sono laureato nel luglio dello scorso anno con 110 e lode e menzione speciale della commissione. Superato l’Esame di Stato, mi sono iscritto da poco all’Ordine dei Medici Chirurghi di Prato. Mi sto affacciando ora nel mondo del lavoro e attendo il concorso nazionale annuale per le Scuole di Specializzazione. Il sogno e l’obiettivo sono da sempre la specializzazione in Oncologia Medica. Sperando di riuscire a meritarmi di entrare alla Scuola, nel frattempo un po’ di gavetta, con sostituzioni dai medici di Medicina Generale, con gli incarichi di Continuità Assistenziale e tutto il resto. Mi ha fatto davvero piacere vedere che dopo tanti anni ancora vi ricordiate di me. Complimenti per tutto quello che fate per noi giovani e per sostenere l’impegno scolastico e tutelare il merito. Chiara Fuochi ITC – P. Dagomari Mi sono iscritta alla facoltà di ingegneria per dimostrare a me stessa che ero capace di fare qualsiasi cosa, sono stati tre anni intensi, fatti di nuove conoscenze, non solo dal punto di vista scolastico ma anche sociale. Purtroppo il mio percorso non è andato a buon fine, ho cercato di fare del mio meglio, nonostante le mie basi non fossero abbastanza solide per questo indirizzo di studi, ma l’ho vissuto ugualmente come la mia più grande sconfitta. A quel punto mi sono trovata a un bivio, smettere e buttare al vento quei tre anni o cambiare strada cercando di recuperare la disfatta. Così mi sono rimboccata le maniche e mi sono iscritta a economia; i risultati sono stati ottimi. Il tempo è volato tra libri, appunti, sorrisi, ansia e soddisfazioni, adesso solo un esame mi divide dall’obiettivo: la laurea. Erti Kanepari Istituto Prof . – G. Marconi Dopo essermi diplomato con 100/100 all’IPSIA G. Marconi, mi sono iscritto al corso di laurea triennale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni che ho concluso con successo dopo 3 anni presso l’UNIFI. Successivamente ho proseguito con il corso di Laura Magistrale in Ingegneria Elettrica e dell’Automazione che ho concluso con Lode nell’aprile 2015 presso l’UNIFI. Durante il corso di Laurea Magistrale ho fatto due esperienze all’estero che mi hanno permesso di migliorare la lingua inglese e di estendere i miei orizzonti; una di queste è stata in Erasmus in Finlandia per una durata di sei mesi, mentre l’altra è stata durante lo sviluppo della mia tesi in Germania per una durata di sei mesi. Subito dopo la laurea sono ritornato a lavorare nel laboratorio di Actuation Technology del Saarland University in Germania in qualità di Ricercatore per quattro mesi per poi, infine, ritornare nella mia amata Prato dove lavoro tutt’ora come Control Engineer per la Sirio Sistemi Elettronici spa. Giada Prosperi Liceo Sociopsicopedagogico – G. Rodari Dopo il premio studenti ho finito l’anno scolastico e mi sono diplomata. Successivamente mi sono iscritta all’università di Firenze con obiettivo l’insegnamento. Ho frequentato il corso di laurea di lettere antiche, ma poi ho deciso di orientarmi sulla scuola di infanzia e primaria; per questo ho fatto il test di ammissione a scienze della formazione. Adesso sto completando l’ultimo anno di questo corso di laurea magistrale. Durante gli studi, nel 2011, ho svolto il servizio civile nazionale in una scuola dell’infanzia a Comeana. Nel 2012, ho superato l’esame per diventare allenatrice di pallavolo e tuttora alleno una squadra di ragazzine e continuo a giocare io stessa. Andrea Storai ITIS – T. Buzzi Dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club, mi sono diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale Tullio Buzzi come perito per l’industria tintoria con la votazione di 100/100. Successivamente mi sono iscritto al Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Firenze e in aprile 2016 conseguirò la Laurea, che spero possa aprirmi le porte del mondo lavorativo nel miglior modo possibile. 6 premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi il ventennale 1996-2016 2009-2010 e trasmettermi valori come l’impegno sociale e il rispetto per ciò che ci circonda. Il mio sogno è legato proprio a questo: poter mettere le mie conoscenze al servizio degli altri nell’ambito della Robotica Medica. ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI Ilaria Santi ITC – P. Dagomari I premiati: Derio Bacci, Erica Bargiacchi, Eugenia Degli Esposti, Samuele Diodato, Mattia Loreti, Sara Manzan, Beatrice Nasta, Clarissa Pierattini, George Pollayl, Matthew Pollayl Stefano Ponterosso, Greta Priska, Ilaria Santi, Chiara Santini, Eleonora Stefanini Presidente: Stefano Barni Erica Bargiacchi Liceo Classico F. Cicognini Clarissa Pierattini Istituto Prof. – F. Datini Dopo la maturità mi sono iscritta all’università degli studi di Firenze, nel corso di laurea in Storia e tutela dei beni artistici. Mi sono laureata a febbraio 2014 con una tesi in arte moderna, presentando uno studio sul pittore Giulio Romano e la sua pittura religiosa, con votazione di 110/110 con lode, e ho iniziato subito la laurea magistrale in Storia dell’arte. Sto finendo adesso di preparare la mia tesi magistrale, sulla cappella Serragli nella chiesa di San Marco. Nel frattempo sono volontaria presso l’associazione Amici dei musei di Prato, e svolgo turni di sorveglianza al Museo del tessuto. Ho anche fatto un tirocinio all’Assessorato alla cultura, sotto la guida di Rita Iacopino, lavorando attivamente per il museo di Palazzo Pretorio. Di sogni ne ho tanti: primo tra tutti trovare un lavoro il prossimo autunno, che sia un buon lavoro, e soprattutto nell’ambito per cui ho studiato questi anni e nel quale ho investito tanto tempo; iniziare a guadagnare un po’ di soldi per iniziare finalmente a rendermi indipendente e poter pensare di avere una casa e una famiglia, tra un po’ di tempo. Le difficoltà ci sono, perché questo non è certo un momento facile per il mercato del lavoro, e i primi settori a risentirne, a mio avviso a torto, sono proprio quelli legati alla cultura, e la soluzione più plausibile, ma allo stesso tempo la più difficile, è quella di cercare all’estero. Però spero che la situazione migliori e che riesca nei miei propositi, senza dover partire e lasciare la mia casa, che ha la fortuna di essere in uno dei luoghi più ricchi di arte e cultura al mondo. Questo premio ha significato “riconoscimento”. Ha significato che, dopo un inizio non facile e non particolarmente brillante, è stata possibile una rivincita, su me stessa e sul resto. Oggi studio filosofia, mi sono laureata in triennale e adesso sono a conclusione degli studi magistrali con la media del trenta. Ho fatto diversi lavoretti, soprattutto come Tutor presso l’Università di Firenze; gli obiettivi sono molti e sembrano irraggiungibili poiché ci troviamo in un momento in cui è differito il raggiungimento della propria autonomia, di un lavoro stabile e di una famiglia, perciò con piacere provo a mantenermi lucida, informata e attuale. Il mio sogno è l’insegnamento, ma non disdegno altre possibilità. Sara Manzan Liceo Scientifico C. Livi Dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club, ho conseguito il diploma di maturità linguistica presso il Liceo Scientifico Carlo Livi con la votazione di 100/100. Nel 2013 mi sono laureata in Logopedia presso l’Università di Firenze e in seguito a una esperienza di lavoro in un Centro per ragazzi autistici a Fucecchio, lavoro a Prato come libera professionista in uno studio privato e in una struttura convenzionata con la ASL di Prato (Toscana Centro). Sono molto felice e soddisfatta del percorso che ho intrapreso e mi auguro di proseguire su questa strada. George Jose Pollayil Conservatorio San Niccolò Dopo la laurea In Ingegneria Biomedica attualmente frequento la Magistrale in Ingegneria Robotica e dell’Automazione a Pisa: manca veramente poco per finire questo percorso universitario pieno difascino soddisfazioni e stimoli. La stupenda formazione, sia dal punto di vista dello studio che del carattere, che ho avuto a S. Niccolò, mi ha aiutato ad affrontare al meglio l’università e ora, agli sgoccioli degli studi, ringrazio ogni mio maestro, di vita e di studio, e ogni persona e gruppo di persone che mi hanno aiutato, incoraggiato e plasmato. Sogno di dare più di quanto mi è stato donato, di riuscire a fare del bene all’uomo e a contribuire concretamente alla ricerca nella Robotica. Mathew Jose Pollayl Conservatorio San Niccolò Dopo bellissimi anni passati al Liceo, dove docenti straordinari mi hanno trasmesso la passione per lo studio e per le materie scientifiche, mi iscrissi al corso di laurea in Ingegneria Biomedica. La vita universitaria è tutt’ora, per me, straordinaria ed entusiasmante. L’Università di Pisa ha avuto molto da offrirmi non solo dal punto di vista educativo-culturale ma anche umano: sono venuto a contatto con una realtà multi-culturale e ho incontrato persone capaci di motivarmi Dopo aver preso il diploma mi sono trasferita a Milano per frequentare l’Università Bocconi. Mi sono laureata in economia e management a ottobre 2013 e ho continuato gli studi magistrali in economia e legislazione per l’impresa presso la stessa università. Ho avuto la possibilità di frequentare un semestre di studi all’estero, nello specifico a Guangzhou (Cina), e ho recentemente consegnato la mia tesi magistrale che discuterò ad aprile. Ho iniziato a lavorare in uno studio di consulenza tributaria e spero in futuro di ampliare la mia conoscenza in materia con un master e un’esperienza lavorativa estera. Chiara Santini ITC – J. M. Keynes Mi chiamo Chiara Santini e vivo a Vernio, un paese in provincia di Prato. Nel 2010, dopo aver ricevuto il premio studenti da parte del Rotary Club di Prato, mi sono diplomata all’Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Gramsci – J. M. Keynes di Prato con la votazione di 100/100. Terminate le scuole superiori, a settembre 2010, dopo alcuni dubbi riguardo la possibilità di proseguire o meno gli studi vista l’imminente voglia di iniziare velocemente a lavorare, ho deciso di iscrivermi alla Facoltà di Economia di Firenze preferendo l’indirizzo di Economia Aziendale (triennio). Ho scelto Economia per non distaccarmi troppo dal percorso di studi che avevo seguito alle superiori e, comunque, si tratta di una scelta che, a oggi, sono felicissima di aver fatto. La mia esperienza universitaria è stata piuttosto positiva nonostante non siano mancati periodi di crisi. Sono stati tre anni abbastanza intensi che però mi hanno permesso di apprendere tanto. La maggioranza della materie mi ha interessata e coinvolta, spingendomi e motivandomi a frequentare e studiare con regolarità. Soprattutto il primo anno, sono riuscita a rimanere in pari con gli esami. I due anni successivi invece sono stati presi con più calma in quanto nel frattempo ho iniziato a svolgere in contemporanea dei piccoli lavoretti come cameriera e commessa. A ottobre 2014, mi sono laureata (laurea triennale) con la votazione di 96 con una tesi relativa all’innovazione tecnologica del canale distributivo online YOOX. Poco dopo la laurea, novembre 2014, mi sono iscritta all’albo dei tirocinanti Esperti contabili ed ho iniziato un praticantato presso uno studio associato di commercialisti, dove lavoro ancora oggi e dove oltre a trovarmi benissimo ho la possibilità di apprendere tantissimo, soprattutto sul piano pratico potendo mettere a frutto il mio percorso di studi. A dicembre 2015, ho deciso di iscrivermi anche all’albo dei Revisori legali dei conti. Il mio prossimo obiettivo è quello di provare a novembre 2016 l’esame da Esperto Contabile, per il quale mi sto preparando. 2010-2011 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Federica Argenziano, Cristian Di Franco, Djana Gjonej, Filippo Grassi, Francesco Lombardi, Serena Mannucci, Nicola Palma, Ilenia Palombo, Alice Poli, Selene Ruberto, Lorenzo Giusti, Andrea Rindi, Lorenzo Vecchio, Giulia Zhang, Ting Ting Zhang Presidente: Alberto Candini Tommasi Crudeli Filippo Grassi Istituto Tecnico – A. Gramsci Lo stesso anno in cui ho ricevuto il premio del Rotary ho conseguito il diploma presso l’istituto tecnico per geometri Gramsci-Keynes con votazione di 100 e lode. Mi sono successivamente iscritto alla facoltà di Ingegneria Civile, curriculum Infrastrutture dell’università di Firenze. Il passaggio dalla scuola superiore all’università è stato piuttosto complicato ma, nonostante le difficoltà iniziali, non mi sono arreso e a febbraio di quest’anno mi sono laureato con votazione di 106/110. La mia tesi di laurea riguarda l’ambito delle infrastrutture aeroportuali, essendo l’aviazione da sempre la mia più grande passi- one. A tale proposito, nonostante sia attualmente iscritto alla laurea magistrale in Ingegneria Civile presso l’Università di Firenze, sto partecipando alle selezioni per diventare pilota di linea con Alitalia. Su 1100 candidati che hanno fatto richiesta siamo rimasti per ora in circa 400 ed entro questo mese saprò se sono tra i 40 scelti per prendere parte all’addestramento. Quest’ultimo richiede un anno di studio negli Emirati Arabi e uno a Fiumicino prima di divenire a tutti gli effetti pilota di linea. Alice Poli ITIS – T. Buzzi Dopo il Premio Studenti ho terminato la scuola superiore conseguendo il Diploma con una votazione di 100/100. Dopodiché, nell’estate, ho trascorso un mese a Londra dove ho frequentato delle lezioni presso una scuola di lingua. È stata un’ottima occasione per migliorare il mio inglese ed è stata realizzabile anche grazie al Pre- mio ricevuto. A settembre mi sono iscritta al corso di laurea Ingegneria per l’Ambiente, le Risorse e il Territorio presso l’ Università di Firenze, a cui sono tuttora iscritta con la previsione di conseguire la laurea triennale entro la fine dell’anno. 2011-2012 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Eleonora Aiazzi, Lorenzo Antenucci, Vincenzo Bagnasco, Matilde Barni, Melania Benvenuti, Filippo Ciani, Ilaria Cesarini, Ginevra Galloni, Silvia Huang, Simone Manzella, Vittoria Martinelli, Andrea Melani, Emanuele Pucci, Alessandro Tosi Presidente: Stefano Ciuoffo Filippo Ciani Liceo Scientifico N. Copernico Dopo il conseguimento del premio Rotary ho frequentato l’ultimo anno di liceo e ho affrontato l’esame di maturità conseguendo la votazione di 100 e lode. È stata una grande soddisfazione dopo 5 anni di studio e di applicazione, è stato un riconoscimento per il mio impegno e un risultato ottenuto grazie anche agli ottimi docenti che ho avuto nel corso degli anni al liceo. Successivamente, mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria civile all’Università di Firenze e in aprile conseguirò la laurea triennale (sperando di ottenere un buon voto visto che ho una media piuttosto alta e riuscirò a laurearmi in pari, cosa rara alla facoltà che frequento). Adesso sto intanto seguendo i corsi della laurea magistrale della facoltà di ingegneria civile. Spero di poter concludere rapidamente e positivamente il mio percorso di studi e di trovare un lavoro che mi dia soddisfazioni. Simone Manzella ISIS A. Gramsci - J.M. Keynes Successivamente al conseguimento del diploma ho deciso di non interrompere il percorso di studi, quindi procedere con l’università. La scelta della facoltà è stata presa in funzione sia della mia preparazione precedente, che per interesse e curiosità personale. Quindi la decisione finale è stata Ingegneria Civile. Attualmente sto frequentando il terzo anno, e anche se sono un po’ indietro rispetto ai tempi, fino a ora sono abbastanza contento del mio percorso. Devo ammettere che il primo anno, ma soprattutto i primi mesi sono stati duri; capire il giusto metodo di studio, l’organizzazione del lavoro massivo e concentrato tra lezione, esami e l’assolvimento di alcune mie lacune hanno rubato del tempo e per questo è stato un processo lento, ma necessario per capire come si studia e si imposta il lavoro, quindi posso dire che ho “sofferto” in questo senso il passaggio da scuole superiori a università. È ed è stato un percorso a obiettivi il mio fino a ora, e posso dire che è ciò che mi sprona ad andare avanti lanciandomi sfide da solo. Tra i tanti desideri ho sicuramente quello di riuscire bene in quello che sto facendo, che mi siano riconosciute, una volta uscito dall’università, le mie qualità nel mondo lavorativo, e ricco di collaborazioni con grandi maestri e perché no... anche con i miei stessi professori. 2012-2013 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Valentina Cianchi, Ginevra Covoni, Francesco Curcio, Giuseppe De Luca, Rosa Lacanea, Guglielmo La Torre, Chiara Marziantonio, Bianca Mazzinghi Gori, Giulia Neri, Andrea Pieroni, Chiara Rocca, Lorenzo Romano, Lin Lai Shu, Matteo Vincitorio Presidente: Carlo Vannucchi premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi Valentina Cianchi Liceo Scienze umane G. Rodari Dopo il premio ho conseguito la Maturità al liceo delle Scienze Umane Gianni Rodati con 100/100. In seguito mi sono iscritta alla facoltà di Storia e Tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari presso l’Università di Firenze. La storia dell’arte è un argomento che mi ha sempre appassionato sin dalle scuole medie, ho così deciso di seguire una mia passione, indipendentemente dalla maggiore o minore possibilità di trovare lavoro subito, una volta finito . A oggi frequento il Terzo anno di corso e sono in pari con gli esami. Il mio sogno sarebbe quello di far conoscere ciò che di bello l’Italia e Prato hanno da offrire, spesso si sottovaluta la ricchezza che ci circonda! Giuseppe De Luca ITC – P. Dagomari Dopo la piacevole gratificazione del Premio Studenti e il superamento del temibile esame di maturità mi si poneva la scelta tra il proseguire gli studi o l’entrare nel mondo del lavoro. Il ricevimento di un’interessante offerta di lavoro mi ha fatto optare sulla seconda possibilità: così da settembre 2013 lavoro presso una azienda informatica fiorentina dove mi occupo di sviluppo del software. Sono felice della mia scelta perché mi ha permesso di inserirmi in una realtà lavorativa in cui ho la possibilità di imparare tanto e crescere a livello professionale. Guglielmo La Torre Conservatorio San Niccolò Studio Medicina in Inghilterra alla Brighton and Sussex Medical School. Sono al terzo anno e mi piace moltissimo sia ciò che studio sia le attività nelle quali sono coinvolto: sono il capitano della squadra di canottaggio della mia Università e ci alleniamo per competere con le altre Università … e vincere! Ho partecipato alla stesura della quinta edizione di un libro di medicina per studenti e ho pubblicato un abstact e un poster per il Congresso 2016 della British Nuclear Medicine Society. Le poche difficoltà che ho incontrato nel trasferirmi in Inghilterra sono state annullate dal desiderio di misurarmi con lo studio che amavo, di incontrare nuovi amici, di essere indipendente. Ho tanti sogni nel cassetto che spero di poter tradurre in realtà: la strada è ancora lunga ma ce la metterò tutta. Bianca Mazzinghi Gori Liceo Classico F. Cicognini Il liceo si è chiuso con soddisfazione ma anche con tanta ansia. Non sapevo cosa fare dopo, avevo paura a scommettere sui miei sogni e pensavo che in ogni caso avrei deluso tutti, me compresa. Alla fine ho optato per un compromesso: provare a entrare alla Scuola Normale di Pisa per Lettere Antiche, e altrimenti iscrivermi a Giurisprudenza a Firenze. Il sostegno di tutta la mia famiglia e dei miei amici ha reso alla fine possibile un sogno che avevo sempre considerato persino impensabile. Consapevole dell’opportunità che ho avuto, ho cercato di vivere al meglio questa bella ma faticosa esperienza, che mi insegna a accettare i miei limiti e a potenziare le mie risorse, in attesa di nuove tappe. Chiara Rocca ITC – J. M. Keynes Frequento l’università di Bologna, continuando a studiare le lingue straniere che sono la mia passione. Ho cominciato anche a scrivere che è un’altra mia passione. La sfida è quella di credere in se stessi, nonostante il clima di sfiducia nell’ambito dell’inserimento lavorativo. Non è sempre semplice e ci sono anche dei momenti di sconforto, ma non mollo. 2013-2014 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Daniele Adami, Stefano Alfano, Giada Bargiacchi, Federico Calciolari, Alice Ciolini, Filippo Di Rienzo, Filippo Gori, Miriam Lacerenza, Matteo Ridolfi, Alessandro Rigacci, Elisa Sammauro, Giorgio Schinco, Vittoria Vaiani, Virginia Zampini, Leonardo Zanobetti Presidente: Franco Piani Stefano Alfano ITC – J. M. Keynes Frequento il secondo anno del corso di laurea di Economia Aziendale all’Università di Firenze. Penso che la mia esperienza universitaria non sia molto diversa da quella dei miei colleghi: lunghi viaggi in treno, giornate passate in biblioteca, pause caffè infinite, quell’esame impossibile che non ti fa dormire la notte… insomma, tutte quelle piccole grandi cose che, nel bene e nel male, connotano la vita di noi studenti universitari. Cerco comunque di ritagliarmi un po’ di spazio per i miei il ventennale 1996-2016 interessi e le mie passioni, per evitare di essere sopraffatto da tutto questo mondo di studio e libri. Sto iniziando a pensare a cosa fare dopo la laurea, anche se le idee sono abbastanza confuse e contrastanti: so però cosa non voglio fare, che è già qualcosa! Giada Bargiacchi Liceo Scientifico N. Copernico Studio fisica all’università di Firenze e sono al secondo anno. Mi piacerebbe fare la magistrale in astrofisica per poi lavorare nell’ambito dell’astronomia. In questi anni di università ho fatto molti sacrifici per riuscire a conciliare lo studio con gli impegni e le mie passioni e questo mi ha permesso di avere grandi soddisfazioni sia nell’ambito dello studio che in quello personale. Ovviamente non è sempre tutto semplice, ci sono stati momenti di sconforto, momenti in cui ho pensato di non poter superare un ostacolo o un esame. Però quello che studio mi fa sentire importante. Capire come funzionano le cose, le leggi che stanno alla base di fenomeni che vediamo ogni giorno ma di cui non ci chiediamo mai il perché. Lo studio della fisica mi ha aperto un mondo. Sono sempre stata attratta dall’astronomia, ma principalmente dai suoi luoghi comuni come le stelle o i pianeti. Però quando ho cominciato a studiarla ho capito che sotto c’è molto di più da scoprire e questo rimane per me un grandissimo stimolo. La mia vita dopo il premio studenti quindi è stata fatta principalmente di fisica e un’esperienza che secondo me è degna di nota è stata la visita all’interferometro di Virgo giusto poco tempo prima che venisse confermata la rilevazione di onde gravitazionali. Alessandro Rigacci Istituto Prof . – G. Marconi Ho avuto la fortuna di trovare lavoro presso un’officina meccanica, come tornitore, prima ancora di avere finito gli studi. Attualmente lavoro presso un’altra officina meccanica come programmatore di un tornio a controllo numerico. Fin da piccolo ho sempre sognato di diventare un meccanico, e dopo tanti sforzi e sacrifici, da parte anche dei miei genitori, ci sono riuscito. Sono ancora oggi soddisfatto di aver ricevuto un premio così importante, al di là dell’aspetto economico, che anche questo, in momenti cosi duri come questi, aiuta molto, ma è come se qualcuno mi avesse detto: “Bravo, fino a ora hai svolto un buon lavoro, continua cosi!”. Grazie ancora, a presto! Giorgio Schinco Istituto Prof. – F. Datini Dopo il Premio Studenti, ho deciso di intraprendere la carriera universitaria a cui ambivo di più, quella di psicologia: il mio obiettivo è diventare uno psicologo clinico. Frequento l’Università di Firenze e sono riuscito a conseguire, fino a ora, una media del 28. In questi anni mi sono dedicato anche a una serie di attività che continuo a coltivare: il ballo di coppia e le ripetizioni di matematica sono i miei interessi più vecchi, invece il corso di meditazione e quello di Krav Maga sono le attività più nuove. Inoltre, da qualche mese ho aperto un blog: “Storielle di Psicologia”, dove racconto aneddoti psicologici interessanti, in una trama ideata da me per un maggior coinvolgimento del lettore. scelta giusta, di aver trovato “la scarpa per il mio piede”, come si suol dire e anche gli ostacoli che mi sembravano insormontabili, piano piano si sono spianati. L’incertezza e la paura per il futuro ci sono ancora ma sto cercando di non farmi condizionare troppo e di godermi questo fantastico viaggio che mi porterà chissà dove. Vittoria Vaiani Conservatorio San Niccolò Leonardo Zanobetti Liceo classico F. Cicognini Mi sono diplomata a giugno 2014 con 100 e lode. Successivamente mi sono iscritta alla Facoltà di Matematica di Firenze di cui attualmente sto frequentando il secondo anno. Dopo il vostro premio sono riuscita a vincere il bando per una borsa di studio aperta ai cittadini residenti a Prato conferitami dalla Fondazione scuole cattoliche “Gianni Biti”. Avendo mantenuto i livelli di merito richiesti al primo anno di corso sono riuscita a riconfermare la borsa anche per il secondo anno accademico e cercherò di fare altrettanto impegnandomi nei risultati degli esami del secondo anno del mio corso entro gennaio prossimo. Per quanto riguarda il mio futuro al momento sto decidendo quale piano di studi intraprendere per il terzo anno di università poiché nella mia facoltà si prevede una sorta di anticipazione della scelta del percorso magistrale già fin dall’ultimo anno della laurea triennale. Mi piacerebbe poter intraprendere o un curriculum ‘applicativo’ volto al mondo del lavoro in maniera più diretta (campo informatico), o un curriculum più rivolto verso l’ambito della fisica matematica per poter proseguire poi come ricercatrice o come docente. Il Premio studenti del Rotary club di Prato fu per me un riconoscimento inatteso ma dal Virginia Zampini Liceo Scienze umane G. Rodari La prima sensazione che ho avuto appena ho fatto un passo fuori dalla stanza in cui avevo appena fatto l’orale è stata di libertà, felicità ma anche soddisfazione, tant’è che mi sono lasciata andare a un pianto liberatorio. Questa sensazione di “benessere” mi ha accompagnato durante tutta l’estate, nelle mie “meritate” e tanto agognate vacanze con le amiche. Avevo già le idee chiare su quello che sarebbe stato il mio futuro, volevo diventare mediatrice linguistica, volevo imparare altre lingue, conoscere nuove culture e visitare nuovi paesi quindi a inizio settembre mi sono iscritta alla facoltà di Lingue, letterature e studi interculturali dell’università di Firenze. Man mano che si avvicinava la data dell’inizio delle lezioni iniziavo a provare emozioni contrastanti. Ero felice di iniziare un nuovo cammino, un percorso scelto da me seguendo le mie inclinazioni ma soprattutto le mie passioni, ma allo stesso tempo ero spaventata da questo grande passo che di lì a poco avrei fatto. Le difficoltà non sono mancate, sia logistiche, dovute all’essere pendolare e ai continui spostamenti ma anche a livello di studio poiché come ogni buona sfida che si rispetti, questa nuova mi ha dato del filo da torcere. A distanza di due anni mi rendo conto, fortunatamente, di aver fatto la 7 profondo significato. Concluso il liceo classico, dal quale mi sono diplomato a pieni voti, ho deciso di seguire la strada dell’economia pubblica, iscrivendomi presso l’Università di Bologna. Al contempo, ho continuato a coltivare l’interesse attivo per il giornalismo, con la pubblicazione “L’Eco del Nulla”, per la quale mi occupo di attualità e politica, e con la rivista “Cafebabel”, per la quale scrivo di tematiche europee. Il prossimo anno trascorrerò un periodo di studio presso l’Università di Rotterdam, nell’ambito del programma “Erasmus+”. 2014-2015 ROTARY CLUB PRATO - FILIPPO LIPPI I premiati: Martina Acunzo, Alessia Achilli, Michela Ascolese, Sara Botrini, Pamela Oliwia Bury, Alessandro Cortesi, Leonardo Gafforio, Alessia Gioitta, Debora Giovannelli, Fabio Giovannetti, Matteo Nerini, Leonardo Rigacci, Claudia Tarantino, Natasha Trinca, Debora Viviani Presidente: Francesco Truscelli Martina Acunzo Liceo Scienze Umane G. Rodari Il premio studenti mi è stato consegnato a maggio, quando mancava ormai un mese al fatidico Esame di Stato ed è stato proprio quello il passo successivo: ho chiuso la mia carriera liceale diplomandomi con 100/100! L’estate non è stato completo riposo: settembre e i test d’ingresso per l’università non erano poi così lontani. Ho svolto i test per Professioni Sanitarie, Psicologia e Scienze dell’Educazione e della Formazione, superandoli tutti. Ho avuto le mie difficoltà nello scegliere, ma alla fine ho deciso di seguire l’istinto, la prima passione ed è così che sono al primo anno di Scienze e Tecniche Psicologiche all’Università di Firenze e al momento sta andando tutto alla grande. Non so se rimpiangerò questa scelta o meno e non so cosa mi aspetta nel futuro, ma spero di poter seguire un sogno e di avere le possibilità di realizzarlo. Fabio Giovannetti Liceo Carlo Livi Dopo il Premio Studenti conferitomi nel maggio 2015, ho terminato l’a. s. 2014-2015 con un ottimo esame di Stato, tanto da ottenere 100/100esimi al Diploma di Liceo Linguistico (unico nell’Indirizzo linguistico). Sono orgoglioso di come ho condotto e coronato il mio iter scolastico! A questa soddisfazione è seguita la partecipazione alla cerimonia “Mi merito una festa”, patrocinata dal Comune di Prato nei primi giorni di luglio, con la partecipazione del Sindaco Matteo Biffoni. Nei mesi estivi, passati tra lo svago post-maturità e lo studio oboistico, ho accusato un po’ di ansia per l’anno a venire, in modo particolare per il test di ammissione all’Università degli Studi di Bologna, in quanto la facoltà di “Lingue e Letterature straniere”, alla quale mi sono iscritto, prevede il numero chiuso, selezionando 450 posti disponibili. Al test sostenuto il 2 settembre mi sono classificato 178^ su circa 740 partecipanti, ottenendo l’accesso diretto all’immatricolazione. In data 1 ottobre ho sostenuto e superato l’Esame di Compimento Inferiore di Oboe (5^ anno) presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Attualmente frequento in contemporanea sia il Conservatorio – dove sono al 6^ anno del Previgente Ordinamento, ossia al penultimo – sia il primo anno dell’Università Alma Mater. Le lingue straniere che ho scelto seguono il percorso da me tracciato fin dalle Scuole Medie, confermando Tedesco e Inglese come prima e seconda lingua. Riguardo all’esperienza che sto facendo all’Università, non posso che dichiararmi soddisfatto della scelta; durante la sessione invernale ho dato due esami, di cui uno è stato particolarmente gratificante. Letteratura italiana (scritto e orale) mi è valso un bel 30! Uno dei miei sogni è quello di poter proseguire i miei studi con passione e laurearmi a Bologna, oltre che diplomarmi in Oboe e maturare sempre di più nell’ambito della musica classica. Tra l’altro, proseguo l’attività orchestrale del Conservatorio (questo è il mio quinto anno) e a metà gennaio 2016 ho suonato due Sinfonie giovanili di W.A. Mozart, per la prima volta insieme a un ensemble di musica da Camera, durante la presentazione del libro 8 premio studenti Rotary Club – Prato Filippo Lippi il ventennale 1996-2016 Storia delle orchestre a cura del rinomato musicologo Enzo Beacco. Concludo ricordando come, oltre ai numerosi studi umanistici che porto avanti, a ottobre mi sono iscritto alla Scuola Guida per ottenere la patente B. È chiaramente necessario potersi muovere liberamente! A febbraio ho passato l’esame di teoria e adesso inizio passo dopo passo il processo di apprendimento pratico. A dire il vero, sono sempre stato un grande appassionato di automobili, ma devo riconoscere che guidare in prima persona è una sensazione unica. Spero tra non molto tempo di concludere l’iter che trasformerà il mio “foglio rosa” in una vera e propria patente! Matteo Nerini ITIS – T. Buzzi Ho ricevuto il vostro premio nel maggio 2015 e il mese successivo mi sono diplomato al ITIS Buzzi (ind. Elettronica) con 100/100 e lode. A settembre 2015 sono entrato, dopo un esame di ammissione, in un collegio di merito a Bologna dove attualmente mi sono trasferito per frequentare ingegneria elettronica. Leonardo Rigacci Istituto Prof . – G. Marconi Il primo contatto con il mondo del lavoro l’ho avuto durante gli ultimi mesi del quinto anno, quando un professore mi presentò a un’officina meccanica, avrei dovuto poi iniziare a lavorare lì dopo l’esame. Uscito da scuola ho ricontattato l’officina che mi ha detto di ripresentarmi dopo l’estate. Mi sono ripresentato a settembre e mi hanno detto che entro qualche mese avrei iniziato a lavorarci. In quel periodo mi ha chiamato un’altra officina meccanica, nella quale sono entrato a lavorare (avendo timore di rimanere senza lavoro) e ci sono rimasto per circa quattro mesi. Dopodiché ho deciso di cambiare perché non era esattamente il lavoro che desideravo fare e sono andato a lavorare in un’officina che costruisce macchine per tintorie. Natasha Trinca ITC – P. Dagomari Prima di raccontarvi ciò che ho fatto con il premio ricevuto, mi permetto di attribuire un aggettivo a tale merito, il Rotary è speranza. Speranza, come quella che si è nata dentro di me, incoraggiandomi a perseguire i miei sogni e i miei obbiettivi. Dopo aver ricevuto il premio, a giugno ho conseguito il diploma, un traguardo raggiunto con i migliori risultati, grazie anche al sostegno costante, all’attenzione e professionalità dei miei docenti che mi hanno permesso di fare un bellissimo percorso scolastico. Dopo aver lavorato durante l’estate, a settembre sono rientrata a Prato e si è riaccesa la speranza che già era maturata alla premiazione; ma stavolta non solo quella, anche la grinta e l’entusiasmo di incominciare un nuovo percorso che mi avrebbe portato a raggiungere il vero obiettivo di tutto, la laurea. Ho deciso di impiegare il premio ricevuto, proprio in questo investimento personale, e spero di ottenere dei buoni risultati. Mi permetto di condividere un mio pensiero, mi rivolgo principalmente ai ragazzi che verranno premiati quest’anno: inseguite i vostri sogni e i vostri obiettivi, anche se il percorso sembra difficile e lungo, e proprio quando pensate di non farcela, non demoralizzatevi ma restate consapevoli delle vostre capacità e di chi crede in voi e vi mostra il proprio sostegno. Rotary Club Prato – Filippo Lippi Annata 2015-2016 – Distretto 2071 Soci Presidente: Paolo Gori Presidente uscente: Francesco Truscelli Vice Presidente: Stefano Ciuoffo Segretario: Luca Livatino Tesoriere: Sauro Settesoldi Presidente incoming: Tiziana Turi Prefetto: Rodolfo Corsi Consiglieri: Carlo Baldi Paolo Biancalani Stefano Carpeggiani Paolo Gentili Giulio Iacomelli Roberto Palmucci Maria Pia Sorreca Mauro Stefanini Carlo Vannucchi Giovanni Bardazzi, Stefano Barni, Catia Baroncelli, Marco Berti, Federico Beschi, Maurizio Betti, Silvia Biagioli, Federica Bini, Franco Bini, Diego Boretti, Maurizio Brunetti, Paolo Cacciola, Alberto Candidi Tommasi Crudeli, Stefano Carnevale, Enrico Cini, Paolo Ciolini, Franco Cipriani, Gianni Collini, Furio Coppini, Francesco De Luca, Fabrizio Donzellini, Riccardo Fornaciari, Giampaolo Gini, Rosella Giorgetti, Tommaso Gori, Marco Giusti, Mario Landi, Umberto Langianni, Marcello Lastrucci, Enrico Limberti, Cosimo Marchi, Maurizio Niccoli, Enrico Nistri, Renzo Pastorino, Emanuele Piacenti, Franco Piani, Riccardo Pucci, Luca Santi, Paolo Spinelli Soci Onorari Maurizio Fioravanti, Luciano Ristori, Mons. Franco Agostinelli, Francesco Nuti, Lamberto Frescobaldi, Costanza De Rivera, Hunt David Fletcher, Christofer Prentice Past President 1995-96 Augusto Ganassi, 1996-97 Maurizio Betti, 1997-98 Francesco De Luca, 1998-99 Mario Landi, 1999-2000 Giulio Mayer, 2000-01 Rosella Giorgetti, 2001-02 Paolo Spinelli, 2002-03 Paolo Cacciola, 2003-04 Carlo Filippo Tesi, 2004-05 Stefano Carpeggiani, 2005-06 Paolo Biancalani, 2006-07 Furio Coppini, 2007-08 Federico Beschi, 2008-09 Silvia Biagioli, 2009-10 Stefano Barni, 2010-11 Alberto Candidi Tommasi Crudeli, 2011-12 Stefano Ciuoffo, 2012-13 Carlo Vannucchi, 2013-14 Franco Piani, 2014-15 Francesco Truscelli Il Rotary Club Prato – Filippo Lippi è... Impegno sociale Attenzione ai giovani Condivisione Solidarietà Interesse per il territorio Amicizia Cultura www.rotarypratofilippolippi.it