Giornale del Ventennale - ROTARY PRATO FILIPPO LIPPI

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Giornale del Ventennale - ROTARY PRATO FILIPPO LIPPI
premio studenti
ROTARY CLUB
RO
il ventennale 1996-2016
PRATO - FILIPPO LIPPI
numero unico
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
W i giovani e gli studenti
L’impegno del Rotary • le iniziative di quest’annata • i loro obiettivi
Come presidente del Rotary
Club Prato Filippo Lippi sono
orgoglioso di consegnare i
premi che gli studenti delle
scuole medie superiori si sono
guadagnati.
Partecipai come rotariano di
lunga data, alla costituzione di
questo premio, e fin dal primo
momento, tutti d’accordo, decidemmo di premiare l’eccellenza di quei ragazzi che nel
corso del loro percorso scolastico alle scuole superiori di secondo grado avessero dimostrato impegno, capacità e risultati
degni di nota. Fu l’allora presidente Maurizio Betti a istituire
il premio e fino a oggi lo ha
seguito e, coadiuvato da tutti i
successivi presidenti, lo ha fatto
crescere fino a questo livello.
Ogni presidente del nostro
Club ha privilegiato il rapporto
con i giovani con la convinzione che investendo sulle nuove
leve generazionali miglioriamo il nostro futuro. Anche
quest’anno abbiamo realizzato
diversi progetti a loro dedicati.
I nostri impegni nei confronti
dei giovani si sono rivolti in
due direzioni verso la nostra
città e verso l’ Etiopia.
Scuola e giovani, connubio
che si rinnova nei nostri due
premi che hanno al loro atti-
giovedì 26 maggio 2016
I premiati del 2016
Dirigenti scolastici
Premiati
Mario Di Carlo
Liceo Cicognini-Rodari
Giulia Cecchi
Corso Liceo Scienze
Umane G. Rodari
Leonardo Bononcini
Corso Liceo Classico
F. Cicognini
Paolo Calusi
Convitto Naz. Cicognini
Elena Maxim Miruna
Convitto Naz. Cicognini
Stefano Gestri
Liceo Scientifico N. Copernico
Adele Ratti
Liceo Scientifico N. Copernico
Tiziano Pierucci
Liceo Scientifico/Linguistico
C. Livi
Miriam Canzanella
Liceo Scientifico C. Livi
Maria José Manfré
Ist. Tec. Comm. P. Dagomari
Sandra Liu
Ist. Tec. Comm. P. Dagomari
Grazia Maria Tempesti
Ist. Tecnico Gramsci-Keynes
Leonardo Paroli
Corso Liceo Scientifico
Gramsci Keynes
Onildo Rrapi
Corso Geometra Gramsci
Prof. Maurizio Fioravanti, Riccardo Campi, Beatrice Bardazzi, Kelly Gaul Strada e Paolo Gori
durante la premiazione del Premio Bardaszzi, 1 ottobre 2015
vo una lunga vita: affianchiamo il Premio Filippo Lippi/
Alberto Bardazzi, che premia
le 2 migliori tesi di laurea
dell’Università degli Studi di
Firenze, giunto all’undicesima
edizione, al Premio per gli studenti delle scuole superiori.
La scelta di contribuire con le
nostre forze a far conoscere il
grande progetto di Dynamo
Camp ci ha portato a organiz-
zare, insieme all’associazione
Il Futuro di Giulia, Artemente e
Pamat, due serate molto partecipate al Politeama Pratese.
Siamo stati poi la scintilla che
ha portato, nella giornata del
7 maggio scorso, tutti i club
del distretto 2070 a Dynamo,
struttura bellissima che permette ai ragazzi in età scolare
affetti da malattie o sindromi
invalidanti e croniche di pas-
Il Premio agli studenti...
venti anni e li dimostra!
Maurizio Betti durante una premiazione del 1999
Il Rotary Club Filippo Lippi di
Prato celebra quest’anno una
ricorrenza molto importante:
è stata infatti indetta la ventesima edizione del Premio
agli Studenti che assegna un
cospicuo riconoscimento a
quei giovani che si sono contraddistinti in considerazione
sia dei risultati conseguiti che
del rendimento tenuto durante
l’intero corso quinquennale di
studio.
Secondo il Regolamento del
Premio le segnalazioni degli
studenti meritevoli sono rimesse all’insindacabile giudizio del dirigente di ogni
singolo Istituto di Istruzione
PRAT
Secondaria di Secondo Grado
di Prato e provincia.
Fino dall’inizio della sua costituzione con tale Premio si
è voluto dare ampio risalto al
“merito” degli studenti e sono
stati premiati non solo in considerazione del rendimento di
un singolo anno ma di tutto il
percorso scolastico.
La prima edizione si svolse il
15 maggio 1997 e l’iniziativa riscontrò subito un grande
successo in considerazione sia
dell’interesse suscitato che della partecipazione da parte delle
Autorità a capo delle Istituzioni
cittadine e dei familiari dei giovani studenti che parteciparono,
allora come nelle edizioni successive, con l’orgoglio di coloro
che vedevano premiati i sacrifici, gli impegni e le intelligenze
dei loro ragazzi.
I soci del Rotary Club Prato
– Filippo Lippi, appagati da
quella prima esperienza, decisero di ripeterla anche l’anno
successivo per poi, con entusiasmo sempre crescente, perpetrarla di anno in anno.
Al valore simbolico del
Premio che vuol essere soprattutto un riconoscimento e uno
stimolo per i giovani studenti
fu da subito aggiunto anche
un riconoscimento economico
rappresentato dalla consegna
a ciascuno studente di un milione di lire corrispondenti agli
attuali € 520,00.
Nel corso delle venti edizioni sono stati premiati ben 276
studenti. Ricorrendo il ventesimo anniversario il Rotary
Club Filippo Lippi ha deciso di
organizzare un “evento speciale” consistente nell’ambizioso
tentativo di riunire le esperienze di coloro che in questi anni
hanno ricevuto il nostro riconoscimento e soprattutto hanno arricchito con il loro personale impegno la nostra Città.
Maurizio Betti
sare 10 giorni di vacanza.
Abbiamo dotato il Collegio Cicognini di una lavagna
elettronica per la didattica e contribuito con gli altri Club services
della città a fornire il nuovo Liceo Musicale di un pianoforte a
coda e abbiamo sponsorizzato il
corso di Leadership del R.Y.L.A
a un ragazzo pratese. Non meno
importante è l’azione rivolta
all’Etiopia dove abbiamo invece
istituito due borse di studio presso la Ethiop Catholic University
of St. Th. Aquinas di Addis Abeba, e siamo solidali con contributi e attenzione al progetto Busajo
che sta costruendo una scuola
per ragazzi di strada a Soddo,
sempre in Etiopia.
Volevo anche sfruttare questa
occasione per ringraziare Maurizio Fioravanti, nostro socio
onorario, che ci ha ospitato per
le due premiazioni di quest’anno in questo luogo deputato
allo studio e alla cultura.
Un ulteriore ringraziamento va
al mio segretario Luca e a tutti
i componenti del consiglio e
delle commissioni che mi hanno supportato durante tutto il
periodo della presidenza
W i giovani, gli studenti e tutti
coloro che si danno da fare!!
Paolo Gori
Commissione
Rotary
Premio Studenti
Maurizio Betti, presidente
Federica Bini
Maurizio Niccoli
Valentina Marafioti
Corso Turismo J.M. Keynes
Erminio M. E. Serniotti
Ist Tec. Ind. Statale T. Buzzi
Prabath Samadal
Warnakulasuriya Jansz
Ist. Tec. Comm. Ind. T. Buzzi
Daniele Santagati
Ist. Prof. Alberghiero Tec.
Agrario F. Datini
Samuele Poggi
Ist. Prof. Alberghiero Tec.
Agrario F. Datini
Daniele Santagati
Ist. Professionale G. Marconi
Alessio Parrini
Ist. Professionale G. Marconi
Alessandra Bardazzi
Conservatorio San Niccolò /
Santa Caterina de’ Ricci
Roberto Pastorino
Conservatorio San Niccolò
Tiziano Pierucci
Liceo Artistico U. Brunelleschi
Angela Su
Liceo Artistico U. Brunelleschi
Giovanni Antonio Velardo
Liceo Scientifico L. da Vinci
Caterina Magni
Liceo Scientifico L. da Vinci
Regolamento del Premio
XX edizione
a. s. 2015-2016
2) Il premio è denominato
Premio Rotary Club Prato
– Filippo Lippi
3) Il premio consiste nella attribuzione di € 520,00
(cinquecentoventi/00)
a
ciascuno degli studenti dei
citati istituti che, a giudizio
insindacabile dei Dirigenti
Scolastici dei vari Istituti,
risulteranno meritevoli in
considerazione sia dei risultati conseguiti sia del rendimento tenuto durante tutto il
corso di studio.
4) Le segnalazioni da parte
del Dirigenti Soolastici dovranno pervenre al Consigliere incaricato, Avv. Maurizio Betti, entro e non oltre
il 15 aprile p.v.
5) Il premio sarà consegnato
nel corso di una serata conviviale che si terrà il giorno 26
maggio 2016 presso l’Aula
Magna del Polo Universtario
Città di Prato – piazza Ciardi,
n. 25, Prato.
1) Il Rotary Club Prato – Filippo Lippi istituisce un premio da destinarsi ad uno
studente dell’ultimo anno di
ciascuno degli Istituti di istruzione secondaria di secondo
grado della Provincia di Prato
e cioè dei seguenti istituti:
A) Convitto Nazionale Cicognini – B) Liceo Scientifico N. Copernico – C) Liceo
Scientifico Linguistico Carlo
Livi – D) Liceo Sociopsico
pedagogico Cicognini Rodari (2 premi) – E) Istituto
Tecnico Commerciale P. Dagomari – F) Istituto Gramsci
Keynes – G) Istituto Tecnico
Industriale Statale T. Buzzi
– H) Istituto Professionale
Alberghiero – Tecnico Agrario F. Datini- I) Istituto Professionale G. Marconi – L)
Sc. Parif. S. Niccolò / S. Caterina de’ Ricci – M) Liceo
Artistico U. Brunelleschi di
Montemurlo – N) Sc. Parif.
L. Da Vinci ·
Prato, 08 marzo 2016
Il Presidente
Paolo Gori
2
premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
il ventennale 1996-2016
1996-1997
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
nuovi talenti come quelli che
premiate ogni anno.
David Picchi
ITC – P. Dagomari
Dopo il diploma ho proseguito
gli studi laureandomi in ingegneria meccanica. La passione
per il settore dell’energia mi
ha poi portato a lavorare in una
multinazionale leader nella
produzione di macchinari per
l’estrazione e la trasformazione di idrocarburi. Ancora oggi,
dopo quasi 14 anni, diversi
ruoli tecnici e un’importante
esperienza all’estero, lavoro
nella stessa società come responsabile delle vendite per i
paesi del nord Europa.
1998-1999
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
1997-1998
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Giovanni Badiani, Cristina Ballerini, Tina
Casulli, Domenico Capuozzo, Daniele Contrafatto,
Erika Cresti, Stefania D’Amico, Alessandro Moradei,
Sara Paqual, Filippo Scarselli, Serena Staccioli, Elisa Padrini, Irene Visi
I premiati Alessio Baldini, Giovanni Bini, Alessandro
Brazzini, Alessio Buti, Catia Calleri, Jessica Capecchi,
Elena Coppi, Federico Florindo, Irene Innocenti, Olivia
Marini, Pietro Napolitano, David Picchi, Luca Vannini
Presidente: Mario Landi
Presidente: Maurizio Betti
Catia Calleri
ITCS – J. M. Keynes
Dopo il diploma come perito
aziendale e corrispondente in
lingue estere, l’unica Facoltà
a cui ambivo era la Scuola Superiore di Lingue Moderne per
Interpreti e Traduttori, sotto
l’Università degli Studi di Bologna, sede di Forlì. Dopo aver
sostenuto e superato un esame
di ammissione in lingua tedesca piuttosto selettivo, in cui
tanti miei diretti concorrenti
provenivano dai licei, dall’Alto
Adige o da paesi germanofoni,
la mia prima lingua è diventata
automaticamente il tedesco e
come seconda lingua ho scelto l’inglese. Ho frequentato
la SSLMIT dal 1997 al 2002,
puntando più che alla media
dei voti, alla velocità nel conseguire il mio obiettivo, considerato anche i costi che l’essere studente fuori sede comportava. Sotto questo aspetto, il
premio ha dato un piccolo ma
importante contributo, anche
motivazionale, quantomeno
nella fase iniziale. Durante gli
studi accademici, sono stata in
Erasmus in Austria dal settembre 2000 al giugno 2001 ed è
stata un’esperienza formativa
unica. Oggi che scrivo questo
report non posso fare a meno di
pensare alle 7 ragazze morte in
un incidente in autobus in Spagna, dove si trovavano appunto
per l’Erasmus. Nel luglio 2002
ho conseguito la laurea, non a
pieni voti e nemmeno con la
lode, ma con enorme soddisfazione da parte mia e della mia
famiglia. Subito nel settembre
2002, sono partita per la Germania con una borsa di studio
del MIUR come Assistente
di Lingua Italiana all’Estero
presso il Gymnasium Bad Aibling, uno dei licei più grandi
per numero di studenti della
Baviera. Qui, ho avuto il mio
primo approccio all’insegnamento ed è stato molto interessante affiancare e osservare
come lavorano i docenti in un
altro paese. Tornata dalla Germania, ho cominciato ad avere
diverse esperienze lavorative,
tra cui, la più significativa è
stata all’Aeroporto di Firenze.
Il contratto part-time e a tempo determinato che ho avuto
con AdF per ben 5 anni mi ha
permesso di cominciare a fare
esperienze di supplenze per le
scuole superiori statali della
provincia di Prato. Salendo in
graduatoria, le supplenze brevi
e saltuarie si sono trasformate
in incarichi annuali e, da precaria, sono approdata in quasi
tutte le scuole superiori di Pra-
to. Piano piano, ho capito che
l’insegnamento era la strada
che volevo percorrere, la mia
vocazione. Così, lo scorso
anno mi sono abilitata grazie al
PAS (Percorso Abilitante Speciale) per l’insegnamento della
lingua inglese nelle scuole di
primo e secondo ciclo presso l’Università degli Studi di
RomaTre, con grandi sacrifici, in quanto sono mamma di
due splendide bimbe: Rachele, di quasi 5 anni, e Carlotta,
di quasi 2. Potete immaginare
quanto sia difficile studiare e
al tempo stesso occuparsi di
due cuccioli così piccoli che
reclamano costantemente attenzioni. In questo momento
della mia vita, lavoro come insegnante di sostegno all’IPSIA
G. Marconi e, per la serie “gli
esami non finiscono mai”, sto
studiando per sostenere il prossimo concorso a cattedra con
la speranza e l’obiettivo di diventare un insegnante a tempo
indeterminato, possibilmente
nella stessa scuola. Essere insegnante precaria, infatti, non
permette di vedere mai i propri alunni crescere e maturare
e giungere agli obiettivi che ci
si è preposti a lungo termine.
Ad ogni modo, il mio percorso corrisponde molto a quello
che oggi viene definito “life
long learning”, cioè l’apprendimento lungo tutto l’arco
della vita. Concludo scrivendo
che lo studio, l’impegno, il sacrificio e la volontà sono stati
una costante nella mia vita e
cerco di insegnare anche ai
miei studenti che nella vita nulla è dovuto, ma ogni traguardo
è raggiungibile solo se si vuole
e ci si crede veramente.
Irene Innocenti
Liceo Classico F. Cicognini
Il vostro premio arrivò inatteso nel primo anno della
sua istituzione, un bell’incoraggiamento in un’età di
scelte importanti per il mio
futuro, come quella della facoltà di Ingegneria: una sfida e
una svolta rispetto ai miei studi classici. Se inizialmente mi
sognavo ricercatrice, ho poi
scelto la mia strada nel mondo
dell’industria. Dopo una breve
esperienza nella consulenza
informatica, mi sono spostata
nel dipartimento di progettazione di una grande azienda
metalmeccanica, dove mi occupo di controllo di macchine.
Questo lavoro mi dà grande
soddisfazione e spero di continuare a farlo al meglio, creando valore e opportunità per
Erika Cresti
ITC – P. Dagomari
I premiati: Matteo Bissoli, Davide Bonaccorso, Elisabetta Coveri, Caterina Di Costanzo, Caterina De
Rosa, Marco Chiesi, Giada Gori, Cristina Pierozzi,
Cristian Elio Poli, Lorenzo Piccini, Giovanbattista
Scala, Marilena Vierno, Francesca Zappi
Presidente: Francesco De Luca
Matteo Bissoli
ITIS – T. Buzzi
Dopo il vostro graditissimo
riconoscimento che ancora
oggi ricordo con orgoglio, ho
proseguito il mio sogno grazie all’appoggio economico e
affettivo dei miei genitori. Mi
sono laureato in ingegneria
elettronica in cinque anni accademici col massimo dei voti,
un percorso duro ma pieno
di soddisfazioni. Ho il piacere di lavorare per una grande
azienda come Finmeccanica,
reparto ricerca e sviluppo, un
ambiente ricco di sfide dove
le difficoltà non mancano ma
che sa essere molto stimolante e rinnova ancora oggi in me
l’amore per il sapere e il crescere.
Caterina De Rosa
ITC – J. M. Keynes
Aprire la vostra lettera di invito mi ha riportato alla mente
quell’anno meraviglioso. Ho
sempre amato la scuola fin dalle elementari… e aver ricevuto
a suo tempo questo premio mi
ha resa fiera non solo di me ma
anche della mia scuola e dei
miei professori. Ricordo che
quando nel 1997 mi arrivò la
lettera a casa, dovetti leggerla
ben 4 volte prima di rendermi
conto che avevo vinto un premio così importante. Questo
premio mi ha ripagata di tutti
gli sforzi fatti, di tutto il tempo
passato con la testa sui libri,
dei brutti voti presi ed il tempo
per recuperarli. Ovviamente
non nego che l’assegno di un
milione mi ha fatto brillare gli
occhi, ma credetemi, l’esser
stata scelta tra tutti gli alunni
della mia scuola è stata una
gratificazione ancor più grande. Ricordo benissimo la serata di premiazione, e soprattutto l’orgoglio che leggevo
negli occhi dei miei genitori.
Questo premio mi ha resa
sicuramente migliore, mi ha
fatto capire che con l’ impegno e la costanza si può arrivare ad avere ottimi risultati.
E se alle volte non si riesce a
raggiungere i propri obiettivi,
non dobbiamo rinunciarvi, ma
cercare sempre di metterci del
ns meglio. E questo vale nella
vita di tutti i giorni, nel lavoro, nell’amicizia, nell’amore...
dare noi stessi in tutto quello
che facciamo...perché alla fine
si è sempre ripagati. Vi ringrazio di cuore... aver aperto oggi
questa lettera di invito è stato
ancor più emozionante di allora perché è capitato in un età e
in un momento della mia vita
in cui non sempre si ricevono
elogi e commenti gratificanti
in ambito lavorativo. Voi con
questo invito mi avete dato
una carica in più, e mi avete
fatto ricordare quanto sia stata
importante per me la scuola.
Quindi auguro a quei ragazzi
che oggi vivono la scuola, di
mettercela sempre tutta! Di
non mollare e di impegnarsi,
perché la scuola vissuta nella
giusta maniera aiuta sempre
nella vita....qualsiasi lavoro
andrete a fare. Grazie, Grazie
di cuore!
Caterina Di Costanzo
Liceo Classico F. Cicognini
Dopo la maturità classica mi
sono laureata nella Facoltà
di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze.
Successivamente ho vinto un
concorso di Dottorato durante
il quale ho individuato la materia di ricerca che avrei approfondito negli anni successivi:
la tutela del diritto alla salute
costituisce tuttora l’oggetto
della attività di ricerca nella
quale sono coinvolta come
ricercatrice presso il Laboratorio dei diritti fondamentali
di Torino. L’attività di ricerca
rappresenta un lavoro rilevante
dal punto di vista istituzionale
e sociale e tuttavia incontra
una serie di difficoltà legate
soprattutto al sotto-finanziamento cui è sottoposta ormai
da tanti anni la ricerca italiana.
Il mio sogno attuale è quello
di potere dare continuità e
stabilità al lavoro in cui sono
impegnata e che amo.
Dopo il diploma di Ragioneria, mi iscrivo alla Facoltà di
Economia, Corso di Laurea in
Economia Aziendale, dove mi
laureo con 110 e lode con tesi
in Controllo di Gestione. Affascinata dal mondo universitario
e dall’insegnamento, partecipo
al concorso per il dottorato di
ricerca in Programmazione
e Controllo e vinco un posto
con borsa di studio. Inoltre,
contemporaneamente, inizio
il praticantanto triennale per
l’abilitazione alla professione
di dottore commercialista. Nel
corso del dottorato di ricerca,
effettuo un periodo di studio e
ricerca presso l’Università di
Birmingham (UK), partecipo,
presentando alcuni paper di
ricerca, a numerosi convegni
internazionali, nonché pubblico alcuni articoli in riviste specializzati e/o in monografie. Al
termine del percorso triennale
del dottorato di ricerca, dopo
il suo conseguimento, ottengo
quattro assegni di ricerca cofinanziati da aziende del territorio, nonché proseguo l’attività
di insegnamento con numerosi
contratti di insegnamento per
le materie dell’area aziendale
(economia aziendale, ragioneria, controllo di gestione).
Nel frattempo supero l’esame
di abilitazione alla professione di dottore commercialista
e mi iscrivo al relativo Albo di
Firenze, nonché all’albo dei revisori legali tenuto attualmente
presso il MEF. Purtroppo la
carriera universitaria sembra
impossibile da proseguire e
quindi decido di dare maggiore spazio alla strada della professione, una strada ardua,
complessa e molto assorbente
in termini di tempo ed energia, ma che è in grado di dare
soddisfazioni personali e
grande accrescimento professionale.
Attualmente esercito
la professione di dottore commercialista con studio in Firenze e dal 2014, dopo tre anni in
consiglio direttivo, vengo eletta come Presidente dell’Unione giovani commercialisti di
Firenze. Nel corso dell’estate
2015 ho effettuato una breve
esperienza lavorativa presso lo
studio RSA di Shanghai, esperienza che dovrebbe ripetersi
anche la prossima estate, per
l’interesse professionale verso
la fiscalità internazionale e la
collaborazione proseguita con
i colleghi che lavorano in tale
contesto.
Filippo Scarselli
Liceo Scientifico N. Copernico
Dopo il premio ho passato l’esame di maturità a pieni voti
e mi sono iscritto al Corso di
Laurea in Filosofia a Firenze.
Laurea col massimo dei voti,
specializzazione postlaurea,
ammissione al Corso di Dottorato a Siena, un paio di articoli
pubblicati su rivista, qualche
convegno. Il mio sogno sarebbe stato quello di rimanere
all’interno dell’Università per
fare ricerca. La passione non
mi mancava e nemmeno le
capacità, evidentemente però
qualcosa non è andato per il
verso giusto. Ho fatto tutti i lavori che sono riuscito a trovare
nel frattempo. Adesso vivo da
due anni in Giappone, vicino
a Tokyo. Ho sposato una ragazza giapponese conosciuta
a Prato e lavoro come insegnante di italiano. Il mio sogno adesso è essere felice.
1999-2000
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Elena Borgioli, Samanta Bruni, Alessia
Cecconi, Samuele Ciappelli, Giulia Conti, Erika Facchini, Luna Gargani, Benedetto Gasparri, Ombretta
Para, Gabriele Pieri, Sabrina Ragone, Matteo Rinfreschi, Flavia Torreglia
Presidente: Guido Mayer
premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
il ventennale 1996-2016
Luna Gargani
Convitto Nazionale Cicognini
Sabrina Ragone
Liceo Classico F. Cicognini
Lavinia Balli
Convitto Nazionale Cicognini
Dopo aver ricevuto il Premio
Studenti ho trascorso 10 anni
di studio intenso, laureandomi in Medicina e Chirurgia
a Pisa, con specializzazione in Cardiologia. Adesso
sono Ricercatrice in ambito cardiovascolare presso il
CNR, lavoro che amo, che
mi impegna molto, ma regala
grandi soddisfazioni. Mi occupo principalmente della
concettualizzazione e diffusione di un nuovo esame
diagnostico – l’ecografia
del polmone – che può aiutare nella diagnosi e cura
di molte patologie, come
lo scompenso cardiaco, in
modo semplice e sostenibile
sia per la comunità che per i
pazienti, per il basso costo,
l’assenza di radiazioni ionizzanti e la facilità di esecuzione. Posso dire di aver realizzato molto più di quelli che
erano i miei sogni a 19 anni.
Ovviamente ci sono momenti
di difficoltà, ingiustizie e fallimenti che la passione per il
proprio lavoro aiuta comunque ad affrontare. Il sogno
per il futuro è quello di poter
dare un piccolo contributo a
rendere il nostro mondo un
po’ migliore.
Sono trascorsi ben tre lustri dalla premiazione, anche se sembra
ieri: anni intensi, durante i quali
ho dedicato energie e passione
allo studio del diritto. Mi sono
laureata in Giurisprudenza nel
2004, con una tesi nella materia
che sarebbe poi diventata il mio
campo: il diritto pubblico comparato. Ho conseguito un dottorato in Giustizia costituzionale
e diritti fondamentali nel 2009 e
ho poi coniugato ricerca e didattica universitaria, a cavallo tra
Europa e Americhe. Tra il 2012
e il 2015 ho lavorato al Centro
de Estudios Políticos y Constitucionales di Madrid, e ora sono
senior researcher presso il Max
Planck Institute for Comparative Public Law and International
Law di Heidelberg. Esperienze:
davvero tantissime. Ho partecipato a eventi accademici in tre
continenti, parlo molte lingue
e mi scopro a mio agio in tante
città, da Barcellona a Washington, da Buenos Aires a Edimburgo. Difficoltà: tutte quelle
che si incontrano per ambientarsi in luoghi diversi da quelli
familiari (nostalgia compresa).
Successi: ogni volta che qualcuno, lontano da casa, mi dice
che porto all’estero le cose
belle dell’Italia. Sogni: troppi
per poterli riassumere in poche
righe...
Dopo aver ricevuto il premio
e, nello stesso anno, aver conseguito il diploma di maturità
scientifica con il massimo dei
voti (100/100) ho intrapreso il
percorso universitario, che si è
concluso nel giugno 2008 con
il conseguimento della laurea
in Governo di impresa presso
la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze,
con la votazione di 110 su 110
e lode. Una volta laureata, nel
settembre 2008, è iniziata la mia
carriera lavorativa. Sono, infatti, entrata a far parte di KPMG
S.p.A., e precisamente del team
tax dello Studio Associato, la
business unit di KPMG che si
occupa di consulenza legale e
tributaria. La mia esperienza in
KPMG è durata oltre 7 anni, fino
al novembre 2015, durante i quali ho avuto la possibilità di crescere sia professionalmente che
personalmente, variando i campi
di attività in cui venivo coinvolta
e acquisendo una sempre maggiore autonomia nel gestire sia i
rapporti con i clienti che il team
di persone con cui lavoravo. Dal
2009 al 2012 ho svolto la pratica
per Dottore Commercialista, e
nel febbraio 2013, mi sono abilitata all’esercizio della professione di Dottore Commercialista,
successivamente sono diventata
revisore legale dei conti. Al momento svolgo autonomamente la
professione di dottore commercialista. Oltre a una carriera professionalmente soddisfacente,
anche dal lato personale mi sento
una persona realizzata, nel giugno 2013 ho sposato Gregory,
nel maggio 2014 è nata la mia
prima figlia, Sole, e nel mese di
luglio prossimo, diventerò mamma per la seconda volta di una
bambina. Fin da quando ero
una bambina sogno una famiglia solida e unita, così come lo
è stata la mia famiglia di origine, sperando di trasmettere alle
mie figlie gli stessi valori che
porto avanti io stessa. Allo stesso
tempo spero di riuscire a conciliare gli impegni lavorativi con
le esigenze della mia famiglia,
2000-2001
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Afrifa Francesca Adjoa, Pamela Bonanni, Cecilia Bresci, Claudia Carraresi, Sara De Masi,
Alessia Fondelli, Chiara Mazzoni, Tonino Mocciaro,
Paolo Paoletti, Barbara Rinaldi, Sara Sanesi, Francesco Vita, Valeria Zoni
Presidente: Rosella Giorgetti
Sara De Masi
ITC – J. M. Keynes
Dopo la laurea in Economia
e un’esperienza come ricercatrice presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, ho inziato un dottorato internazionale presso IMT di Lucca attraverso il quale ho potuto studiare negli Stati Uniti presso la
prestigiosa New York Univer-
sity (NYU). Dopo il dottorato
ho lavorato come ricercatrice
presso NYU a New York e
sono stata docente presso l’università americana Kent State
University e George Washington University. Oggi, tornata
in Italia, sono docente presso
l’Università degli Studi di Firenze e insegno in New York
University e in Kent State University nei campus di Firenze.
2001-2002
che in ogni caso, viene al primo
posto per me.
Leonardo Favilli
Conservatorio San Niccolò
Dopo l’esame di stato ho affrontato un percorso universitario che mi ha portato alla laurea in Ingegneria Biomedica a
Firenze nel 2009. Dopo alcune
vicissitudini e un paio di esperienze lavorative sono riuscito
a trovare un impiego presso
una multinazionale europea che
progetta e sviluppa macchinari
per analisi di laboratorio. Oltre
al lavoro dedico tempo al ballo e al volontariato sotto varie
forme ed entrambe queste
attività completano degnamente la mia vita che è sempre molto intensa nei ritmi e nei
rapporti con gli altri. Il mio sogno nel cassetto è riuscire a non
dovermi pentire delle mie scelte
e nel cercare sempre la massima
soddisfazione in ciò che ho e
che faccio.
Simone Gori
Istituto Prof .– G. Marconi
Il premio, che è arrivato
all’ultimo anno delle scuole
superiori è stato lo stimolo per
andare avanti con gli studi. In
effetti il punto di partenza non
era dei migliori, avendo frequentato un istituto professionale. Tuttavia sono riuscito a concludere gli studi con 100/100 e
a laurearmi alla laurea specialistica in ingegneria elettronica a
venticinque anni e mezzo con
110/110 e Lode. Successivamente ho fatto vari colloqui e
dopo due mesi sono entrato a
lavoro presso la Richard Ginori
di Sesto Fiorentino, nella quale
sono attualmente occupato. La
società dopo un fallimento e
varie vicissitudini è stata acquistata da Gucci (gruppo Kering).
Attualmente ricopro l’incarico
di responsabile della manutenzione, occupandomi di tutti gli
aspetti manutentivi e tecnici
dello stabilimento, riportando
alla direzione tecnica.
2002-2003
vedere, siamo stati selezionati da
Amazon come capofila del progetto “Artigiani Made in Italy”,
una sezione apposita rivolta solo
alla aziende che vantano la tracciabilità 100% Made in Italy.
Inoltre stiamo facendo crescere
il nostro sito di e-commerce, e
quello che prima rappresentava
una piccola frazione del fatturato
adesso sta crescendo diventando
un’importante fonte di ricavi,
con grandi potenzialità di crescita. Credo che lo scopo di noi
giovani pratesi, nati tra il 1980
e il 1990, sia proprio quello di
traghettare le imprese e più in
generale la città, verso il futuro,
sfruttando le nuove tecnologie, e
se riusciremo in ciò, Prato potrà
continuare la quasi millenaria storia di “città del tessile”.
Francesca Lupi
Conservatorio San Niccolò
A 19 anni, il mio mondo era la
scuola, gli amici, il mio motorino, le estati al mare e le passeggiate in centro. Poi l’esame di
maturità, la laurea in Ingegneria
Civile, il dottorato internazionale e la mia vita che cambia. A 25
anni, appena laureata, ho stretto
un forte rapporto di collaborazione con la Ruhr-Universität,
nella città di Bochum, in Germania. Lavoravo all’Università di
Firenze, prima come dottoranda
e poi come assegnista di ricerca,
ma la mia vita si svolgeva tra due
poli: Prato-Firenze da un lato e
Bochum dall’altro. A poco a
poco, questa città è diventata il
luogo dove mi sentivo libera di
sognare, dove mi rifugiavo per
lavorare da mattina a sera, per
realizzarmi. A 29 anni ci sono
riuscita. Dopo 4 anni di lavoro
intenso, quando tutto intorno a
me sembrava “infinito e uguale”
e io ero come immersa in quanto
di più immenso si potesse immaginare, ce l’ho fatta. Ho discusso
la tesi di dottorato e ho raggiunto
con risultato eccellente quel titolo che i tedeschi scrivono anche
sulla carta d’identità, perché da
solo dice tutto: Dr.-Ing. Ho creduto di poter tornare alla vita di
un tempo, a quella Prato che ri-
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maneva nei miei ricordi. È stato
così, per un po’. Ma alla fine del
2014, a 30 anni, la decisione:
partita per uno di quei tanti soggiorni di uno o due mesi a Bochum, uno dei tanti progetti in
collaborazione, mi è stato offerto
di rimanere per lavorare lì a tempo pieno. Ho accettato, grazie al
sostegno del mio fidanzato, che
si è trasferito con me. Adesso viviamo a Bochum, stiamo bene.
Tra poco ci trasferiremo nella
nostra casa nuova, siamo molto
contenti. La gratificazione che
abbiamo nel lavoro è il frutto
di un impegno costante. Sono
rimasta molto legata alla città
di Prato, le strade del centro e
le sue colline sono i miei luoghi di vacanza preferiti. In quei
momenti rivivo le abitudini di
un tempo; le piccole cose come
lo shopping nei miei negozi
preferiti, la famiglia e gli amici
rendono la vita in Germania un
valore aggiunto. Non rimpiango
niente, non sento di aver perso
qualcosa anche se vivo altrove,
vinco la nostalgia pensando che
sto arricchendo la vita.
Lucia Pecorario
Liceo Classico F. Cicognini
Trentadue anni e una passione:
raccontare le storie degli altri.
Scrivo da sempre, e da quasi
dieci anni lo faccio di professione. Come giornalista ho lavorato per televisioni, quotidiani, riviste, siti web, aziende, politici;
in Italia e negli Stati Uniti. Uso
la penna, sì: ma anche la voce,
il video, e le immagini. Creativa, affidabile, perfezionista
e curiosa, nel lavoro punto al
risultato. Ma il metodo conta,
eccome: da soli si va perfetti, in squadra ancora meglio.
Oggi, tra le altre cose, lavoro a
TvPrato, collaboro con Pratofutura, sono responsabile della
comunicazione per il Comitato
giovani dell’UNESCO. Quando non scrivo leggo, viaggio,
incontro gli amici (e se con noi
c’è anche un buon vino, meglio), guardo film d’autore e
corro. Corro molto. Alla fine,
quello che conta è il cammino.
2003-2004
ROTARY CLUB
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
PRATO - FILIPPO LIPPI
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Viola Bini, Leonardo Dondini, Silvia Fabbri, Marco Gragnaniello, Cristina Karmark, Francesca Lupi, Valentina Marchetti, Luca Nardini, Lucia
Pecorario, Luca Poli, Tiziana Prota, Alberto Tacconi,
Luca Settesoldi, Francesca Vezzosi
I premiati: Giulia Bacci, Elisa Bazzechi, Fabio Bonacchi, Laura Carraresi, Candida Cocchi, Benedetta
Goti, Annalisa Parigi, Claudia Pasciuti, Fabio Pardo, Giada Rossi, Debora Sgambato, Niccolò Tiburni,
Martina Varraso
Presidente: Paolo Cacciola
Presidente: Carlo Filippo Tesi
Leonardo Dondini
ITC – S. Nicastro
I premiati: Lavinia Balli, Martina Diamanti, Leonardo Favilli, Ilaria Gori, Simone Gori, Maria Grazioli, Elisabetta Mancini, Serena Masolini, Alessandro
Muscillo, Niccolò Querci, Roberto Rocchini, Silvia
Rogai, Alessio Tarli
Presidente: Paolo Spinelli
Dopo aver ottenuto il diploma
di scuola superiore, ho deciso di
entrare nell’azienda di famiglia.
L’impatto iniziale non è stato dei
più facili, visto l’enorme differenza dal mondo della scuola a
quello del lavoro. Inoltre essendo
un’azienda tessile (maglificio),
mi sono trovato mio malgrado,
testimone prima della crisi inter-
na al distretto pratese, e nel 2008
a quella mondiale, iniziata con
il default dei mutui sub-prime.
Tutto questo non è stato facile da
affrontare, e i momenti di frustrazione sono stati molti. Però con
determinazione e voglia di perseguire l’obiattivo di far crescere
l’azienda, ho intuito che internet
e la new-economy fossero un’opportunità anche per un azienda
tradizionale come la mia. I risultati di questo lavoro si iniziano a
Fabio Pardo
Istituto Prof. – G. Marconi
2008 – Laurea breve in ingegneria civile presso facoltà
Degli Studi di Firenze. 2011 –
Laurea specialistica in ingegneria civile presso facoltà Degli
Studi di Firenze. 2012 – Collaborazione come libero professionista con studio tecnico di
architettura e ingegneria a Prato. Difficoltà: scarsità di lavoro
nella zona di residenza, nessuna tutela economica della categoria. Sogni: poter esercitare
la professione nel mio paese
natale e guadagnare più di un
apprendista operaio.
Debora Sgambato
Liceo Scienze umane G. Rodari
Ricordo che non mi aspettavo di essere premiata, alla
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premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
il ventennale 1996-2016
fine di quell’anno poi avrei
dovuto scegliere quale facoltà frequentare. I miei genitori erano contrari alla nostra
idea, mia e di mia sorella, di
frequentare l’università. Nonostante i nostri buoni voti
durante tutto il percorso scolastico mia madre pensava
che fosse più importante cercare subito un lavoro, ma noi
eravamo decise. Mia sorella
aveva dei soldi da parte da
un lavoro precedente, io usai
il premio del Rotary Club e
ci iscrivemmo a Farmacia
pagandoci da sole le tasse.
Farmacia non si rivelò la
scelta giusta per noi, ma fece
comprendere ai nostri genitori che eravamo decise a perseguire quella strada. L’anno
dopo tentammo entrambe
l’esame d’ammissione alle
triennali sotto Medicina e
ce la facemmo. Lei entrò per
Tecniche di Laboratorio ed
io per Fisioterapia. Frequentai la triennale a Pistoia e mi
laureai nel 2009. Dopo l’estate trovai il mio primo lavoro
come fisioterapista in uno
studio privato, fui fortunata
a trovare chi mi prese senza
esperienza e da lì cominciò il
mio percorso nel mondo della
riabilitazione. Poco dopo feci
un colloquio per una RSA di
Prato e cominciai a lavorare
con gli anziani la mattina e
nello studio privato il pomeriggio. Qualche tempo dopo
terminai la mia esperienza
nello studio privato e cercai
lavoro a tempo pieno nelle
RSA. Trovai un annuncio sul
web e sostenni un colloquio
per una RSA di Firenze. Sono
rimasta con loro da allora e
adesso sono la responsabile del Servizio Fisioterapico
presso la struttura. Parlando
del mio lavoro molti potrebbero sostenere che non vi sian
grande soddisfazione professionale nel riabilitare degli
anziani e questo è senz’altro
vero, ma quello che si comprende lavorando con loro è
che i loro successi, proprio
perché inattesi ed insperati, sono i più belli ed i più
fragili. I loro successi sono
anche i miei successi. Non
importa se domani perderanno quello che hanno ottenu-
to tanto faticosamente oggi,
la vecchiaia è abituata alla
perdita, ma sentirsi ancora
utili, ancora in grado di valere, questo non ha prezzo per
loro, anche se dura solo quei
minuti in cui li faccio camminare di nuovo. Il racconto
delle loro vite, le loro storie,
sono come una lanterna che
dovrebbe guidare il cammino
dei più giovani. La mia vita,
i miei problemi quotidiani,
sono la ventata di aria nuova
che ogni giorno gli racconto e tutto, veramente tutto,
quando lo riporto a loro, da
problema irrisolvibile, ritrova la sua giusta dimensione,
perché la malattia, il dolore
e la solitudine nascosti nei
loro sguardi mi fanno capire
e apprezzare la mia fortuna
di adesso. Finora ho avuto
più di 100 nonni e 200 nonne, ricordo quasi tutti i loro
nomi, colleziono le loro foto
da giovani, uso i loro consigli, ho scritto le loro battute,
conservo i loro regali, tengo
le loro storie nella mia mente
ed ho il loro bene. E loro hanno il mio.
Niccolò Tiburni
Istituto Tecnico – A. Gramsci
Sin dalla quinta superiore
ho sempre dato ripetizioni in
materie scientifiche cosa che
tuttora faccio fra una giornata di lavoro e l’altra. Ho
iniziato l’università per poi
abbandonarla per i troppi impegni lavorativi in uno studio
tecnico di Prato. Ho lavorato
per l’ufficio strade di Prato
in cui ho aggiornato la cartografia esistente delle piste
ciclabili e ho studiato l’incidentalità degli ultimi 3 anni
e proposto delle soluzioni per
mettere in sicurezza i punti più critici. Dopo un breve
periodo di disoccupazione mi
sono trasferito a Fidenza dove
2 anni fa sono stato assunto in
RFI (Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato) con la speranza di fare carriera.
2004-2005
ROTARY CLUB
mettere a frutto e condividere
le mie competenze, con l’attività di ricerca o con un lavoro
interessante, sperando che non
sia necessario emigrare.
Sara Sandroni
Istituto Statale d’arte
Ho perseguito una laurea triennale in media e giornalismo
presso la facoltà di Scienze
Politiche di Firenze, dopo ho
frequentato un master in Comunicazione di Impresa presso
l’Università di Siena. Ho svolto stage aziendali presso molti
enti: Assessorato alla Moda di
Firenze, CNA Prato, Monnalisa spa fino all’ultimo in Gucci, in cui sono stata assunta e
in cui adesso lavoro a tempo
indeterminato. Lavoro nell’ufficio comunicazione e gestisco
i carichi di lavoro per l’area
produzione fotografica. È stato difficile uscire dal mondo
della precarietà, degli stage,
dei numerosi contratti a progetto che mi sono serviti per
mantenermi durante gli studi
e ai quali a un certo punto ho
dovuto rinunciare. Ho avuto
difficoltà nel cercare esperienze
che mi formassero e che mi retribuissero in modo serio e puntuale. Il mio sogno più grande
era e rimane quello di lavorare
per un’azienda della mia città,
sogno che Prato torni a essere
quella città che creava lavoro e
speranze. Non è semplice farsi
posto, non è semplice trovare
Dopo il Diploma con la Borsa
di Studio del Comune di Prato ho lavorato per due anni
nel loro team di supporto IT e
come web editor, imparando le
basi di helpdesk e creazione dei
siti internet. Attualmente lavoro per l’azienda Ansalux Sistemi di Firenze e sono a capo del
Web Team, mi occupo anche
di grafica, SEO e social media.
La passione per l’informatica
in questi dieci anni mi ha portato in cantieri, sottomarini,
uffici della politica, aziende
di ogni genere. Il mio sogno
per il futuro sarebbe aprire una
mia azienda di informatica “al
femminile”, promuovere corsi
di formazione e l’idea che una
donna col cacciavite in mano
può riservare un sacco di belle
sorprese!
2005-2006
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Filippo Arcadu, Francesca Baldini, Arianna D’Agostino, Leandro Ghianni, Matteo Lanza, Elisa Melani, Sara Marcelli, Margaux Morganti, Giada
Nannini, Andrea Peschi, Matteo Pica Alfieri, Giovanni Schiavulli, Francesco Vanini
Filippo Arcadu
Liceo Scientifico N. Copernico
I premiati: Edoardo Maria Bianchi, Alessandro Capriglione, Giacomo Cappellini, Maria Vittoria Allegra
Covelli, Irene Fusi, Tommaso Gei, Stefano Marconi,
Samana Russotto, Sara Sandroni, Luca Sturli, Giulia
Toccafondi, Clarissa Lavinia Vannini, Guia Zoni
Presidente: Stefano Carpeggiani
Dopo il Premio Studenti e la
Maturità ho iniziato gli studi
universitari. Dati i miei numerosi interessi il momento della
scelta della facoltà è stato piuttosto difficile, ma a oggi sono
molto soddisfatto del percorso
Clarissa Lavinia Vannini
ITC – P. Dagomari
Presidente: Paolo Biancalani
PRATO - FILIPPO LIPPI
Edoardo Maria Bianchi
Liceo Classico F. Cicognini
imprenditori che capiscano e
valorizzino le esperienze e le
difficoltà, le rinunce fatte per
ottenere titoli di studio, i chilometri fatti per non ottenere
esperienze, ma inseguirò per
sempre questo sogno. Ringrazio voi per il premio e per la
spinta che mi avete dato, non
solo economica ma anche mentale. Avere un team di persone
che crede in te, pur non conoscendoti è la spinta più forte
che si possa dare a qualsiasi
ragazzo che è in dritta d’arrivo
nel mondo degli adulti.
intrapreso: ho conseguito la
laurea triennale in Studi Interculturali a Firenze, con un’esperienza Erasmus di 6 mesi a
Parigi; poi la laurea magistrale
in Semiotica a Bologna. Nel
frattempo ho completato i miei
studi di pianoforte con il diploma, e continuato i miei interessi
teatrali e civili. Adesso vorrei
Il mio grande sogno fin dalla
scuola media era stato quello
di studiare fisica e di diventare
ricercatore. Per questo motivo,
dopo il liceo, mi sono iscritto senza troppe esitazioni alla
facoltà di Fisica di Firenze,
dove ho conseguito sia la laurea
triennale che quella magistrale.
Fino al quarto anno d’università non avevo ancora un’idea
precisa di quello a cui avrei
voluto dedicarmi. Galeotta fu
la partecipazione a un corso
tenuto a Careggi su applicazioni mediche di fisica nucleare:
in quel momento ho capito che
mi sarei dedicato volentieri a
un lavoro di ricerca applicata,
specialmente in ambito medico. Questo progetto, unito al
desiderio di fare esperienza
all’estero, mi ha portato al Paul
Scherrer Institut, il più grande
istituto federale della Svizzera
tedesca, dove ho condotto per
un anno la tesi magistrale presso il dipartimento di protonterapia, lavorando a una terapia
tumorale alternativa condotta
con protoni al posto dei raggi
X. Dopo la laurea magistrale,
mi è stato offerto un dottorato
da un gruppo di ricerca del
politecnico di Zurigo (ETH) e
che sto ancora conducendo. Il
compito che mi è stato affidato
è quello di sviluppare algoritmi
di ricostruzioni per tomografia
computerizzata, una tecnica
che comunemente va sotto il
nome di TAC e che permette
di ottenere immagini 3D degli
organi interni di un paziente.
Il progetto si concentra più
www.rotarypratofilippolippi.it
che altro su un’applicazione di
tipo biologico: studiare i tessuti
polmonari a livello micrometrico per capire come si svolge
il meccanismo di respirazione.
Molti esperti nel settore ritengono infatti che questo tipo di
studi permetteranno un giorno
di comprendere a pieno il funzionamento del polmone, che
rappresenta tutt’oggi un puzzle
in gran parte irrisolto. La discussione della tesi di dottorato è
stata fissata per il prossimo Novembre. Molte sono le sfide che
si devono affrontare lungo la
via quando si riceve la vocazione per la ricerca. A differenza
di quello che molti credono, le
sfide più grandi non sono studiare, capire concetti complessi
e sviluppare idee innovative
in un mondo così competitivo.
La vera sfida è fare in modo
che l’entusiasmo iniziale, la
passione e la propria deontologia scientifica non vengano abbandonate per strada.
Il mondo scientifico è di fatto
molto meno idilliaco di come
ce lo possiamo figurare quando
siamo sui banchi dell’università e sognamo a occhi aperti di
laboratori, conferenze e discussioni con colleghi da ogni parte
del globo. Il mondo scientifico
è fatto di molta politica, business e businessmen, sciacalli,
arrivismo, coltellate dietro la
schiena e menzogne. La regola,
di solito, è che più un ambito di
ricerca è invischiato in applicazioni biomediche, più sono
i fondi che riesce ad attrarre e,
spesso, meno attendibili sono i
Iavori pubblicati. Quando ci si
affaccia per la prima volta al
mondo vero, la prima reazione
è disgusto, shock e si ha la sensazione di essere stati traditi o
di aver vissuto in una bolla di
sapone. In realtà, con il passare
del tempo, si capisce che la vocazione iniziale può diventare
qualcosa di ancora più grande:
fare il proprio lavoro in maniera
seria, cercando di far parte di
quella schiera di persone che
vogliono davvero dare un contributo scientifico a prescindere
da quanti sacrifici in termini di
carriera questo possa comportare. Non so quello che accadrà
dopo novembre, dove andrò e
di cosa mi occuperò esattamente. So soltanto che mi piace
pensare che magari fra due, tre,
quattr’anni avrò la possibilità
di tornare in Italia per svolgere
un lavoro a cui ho dedicato anima e corpo e che ancora amo.
Francesca Baldini
Liceo Scienze umane G. Rodari
2006 – diploma. 2012 – laurea
in Scienze e tecniche psicologiche, Facoltà di Psicologia di Firenze; corso di perfezionamento
in Test psicologici, Dipartimento di Psicologia di Firenze.
2012– esperienza lavorativa
presso la Banca Mediolanum
di Prato. 2015 – diploma di
Naturopata presso la Scuola triennale di Naturopatia Riza del
dott. Raffaele Morelli, Bologna.
Attualmente sono laureanda al
Corso di Laurea Magistrale in
Psicologia, indirizzo Psicologia
clinica e della salute, Scuola di
Psicologia di Firenze. Aspirerei a coniugare la naturopatia
e la psicologia, proseguendo
negli studi, per operare nel
campo della salute con una
visione globale dell’essere
umano e dei suoi disagi. Le
difficoltà incontrate derivano
dall’incongruenza tra i titoli di
studio acquisiti e la loro spendibilità nel mondo lavorativo.
Matteo Pica Alfieri
Conservatorio San Niccolò
Il primo traguardo significativo è stato indubbiamente
quello dell’esame di maturità.
Chi l’avrebbe mai detto, allora, che quell’esame che pareva tanto grande e difficile non
sarebbe stato altro che il primo
di una serie di prove ben più
impegnative? All’Università
di Firenze ho scelto Giurisprudenza. Come il babbo, che è
avvocato, mi sono sentito dire
spesso. In realtà io volevo
fare il magistrato; il pubblico
ministero, per l’esattezza. Durante l’Università, però, i gusti
cambiano, anche solo perché si
approfondiscono materie di cui
si è solo sentito parlare. Così
il diritto penale è piano piano
uscito dalle mie corde, tanto
che al termine degli studi (anni
di fatica ma anche di gioia e
di nuove, splendide, amicizie)
mi sono laureato con massimo
dei voti e lode in Diritto Costituzionale. Il giorno dopo la
laurea sono andato subito in
segreteria studenti a ultimare
l’iscrizione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, necessaria per poter
accedere al concorso in magistratura. Poche settimane dopo
ho iniziato anche la pratica forense nello studio del babbo,
muovendo i primi passi nella
realtà del mondo del lavoro.
I due anni di Scuola e pratica
in contemporanea sono stati i
più duri, sia come carico di lavoro che come stress mentale.
Uscire dal mondo chiuso e teorico delle nostre Università
genera uno smarrimento incredibile e le convinzioni sul
proprio futuro che si hanno
al termine del liceo si fanno meno forti. L’ultimo anno
della Scuola ho anche fatto un
breve periodo di tirocinio in
Tribunale presso un giudice
civile, per capire come funziona quel lavoro che per anni ho
detto di voler fare. Ho finito
per scoprire che sia nel lavoro
dell’avvocato che in quello del
giudice c’erano aspetti meravigliosi e altri che apprezzavo meno. Per non sbagliarmi,
dopo essermi diplomato in Diritto Commerciale alla Scuola
di Specializzazione e avere
ultimato il periodo obbligatorio di pratica forense, ho continuato a studiare. Così, dopo lo
scritto dell’esame di avvocato
ho provato anche quello di magistratura, ma in quest’ultimo
caso la terza prova mi ha spiazzato e così non ho consegnato.
Non ho avuto, però, molto tempo per rilassarmi, perché per
fortuna ho passato gli scritti di
avvocato e, dopo mesi passati
solo sui libri giorno e notte,
mi sono abilitato superando
l’orale lo scorso 30 novembre.
Adesso ho inevitabilmente interrotto lo studio a tempo pieno e mi sto dedicando solo alla
professione di avvocato, scoprendone aspetti che durante la
pratica ancora non ero riuscito
a cogliere. Solo il tempo dirà se
sarò in grado di trovare la mia
strada da professionista o se,
invece, mi torneranno la voglia
e la determinazione di provare
nuovamente il concorso in magistratura.
Giovanni Schiavulli
ITC – P. Dagomari
Terminata l’avventura scolastica ho avuto da subito l’opportunità e la fortuna di entrare a
far parte del mondo del lavoro.
premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
Uno studio di un commercialista prima e un’azienda informatica poi mi han dato l’occasione di iniziare a capire cosa
significasse lavorare, confrontarsi coi colleghi, apprendere
nuove dinamiche. L’esperienza più importante è nata nel
2008 quando dopo ben 5 colloqui sono diventato un bancario. Dal 2008 a oggi molte cose
sono successe in questa esperienza, gavetta, tanta gavetta:
prima operatore di sportello,
poi operatore commerciale, e
da un anno gestore di clientela affluent e aziende. Trasferimenti in varie città: Empoli,
Bologna, Pescia e attualmente
a Livorno. Un percorso sicuramente fortunato fatto da tante
piccole e grandi soddisfazioni
ma anche di momenti duri,
difficili come quello capitato dopo il 22/11/2015, giorno
dell’approvazione del cosiddetto decreto “salvabanche”,
sì un giorno difficile per me in
quanto dipendente di una delle
quattro banche “salvate”. Trovarsi in un ruolo di prestigio
come gestore di portafogli di
clientela importante ma trovarsi allo stesso tempo a dover
dire a taluni clienti che se pos-
sessori di “obbligazioni subordinate”, avevano perso tutto
non è stato affatto semplice.
Vedere persone piangere per
risparmi di una vita persi è
una delle difficoltà più grandi
che mai avrei potuto immaginare. Allo stesso tempo sono
più forte di prima, più colto
di prima, più conscio di dover
lavorare soprattutto per la soddisfazione della clientela, una
clientela speciale che, vuoi
perché non ero in tale ruolo
al momento del collocamento
delle obbligazioni subordinate,
vuoi per affetto nei miei confronti non mi ha fatto cadere
nello sconforto ma mi ha fatto
andare avanti sempre col sorriso e sempre con la voglia di
far bene il mio lavoro. Nella
vita è importante dare valore
prima di tutto alle persone.
Solo così, con la stima che
ci costruiamo ogni giorno,
possiamo realizzare una vita
fatta di soddisfazioni, come
un puzzle sarà importante continuare a far coincidere tutti i
tasseli per la costruzione di
una composizione perfetta. Il
sogno? .... Continuare a esser apprezzato per quello che
sono: un ragazzo semplice.
2006-2007
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
il ventennale 1996-2016
Presidente: Furio Coppini
Chiara Agostini
Conservatorio San Niccolò
Nel dicembre 2015 mi sono
laureata in Filologia moderna
con 110 e lode. Da gennaio
2013, inoltre, collaboro con il
quotidiano La Nazione, nelle
pagina della cronaca di Prato.
Lo scorso marzo ho ottenuto
una supplenza all’Istituto Datini: insegno storia e italiano in
prima, terza e quarta superiore.
Infine, sono social manager di
un’associazione in città e nel
tempo libero aiuto i ragazzi
delle scuole medie dando ripetizioni private.
Stefania Gensale
ITC – P. Dagomari
Dopo aver conseguito il diploma presso l’istituto Paolo
Dagomari mi sono iscritta alla
Facoltà di Economia, nel particolare al corso di laurea in Economia Aziendale. È stato un
bellissimo periodo perché ho
potuto sperimentare le mie
capacità di relazione, di crescita personale e formative
che ti consentono di aprire la
mente e affrontare con maggior criterio le situazioni che
potrebbero presentarsi nella
vita. Il percorso non è stato
sempre facile però sono riuscita
a portarlo a termine laurendomi con le mie sole forze e con il
grande sostegno della famiglia.
Successivamente, dato che la
voglia di mettermi alla prova
era tanta, sono entrata nel mondo del lavoro abbracciando
vari contesti lavorativi e ricercando sempre quel pizzico di
formazione e di apprendimento
che era pane quotidiano nella
scuola/università. Ho sempre
avuto la possibilità di lavorare dal 2012 (anno di laurea)
e le difficoltà sono purtroppo
aumentante perché le aziende
non investono nei giovani e nel
loro bagaglio di conoscenze e
potenzialità, anche latenti. La
meritocrazia non esiste e nel
contesto dove mi trovo attualmente non mi è concesso dar
voce a quanto già prettamente
stabilito. Questo, ovviamente,
non mi demoralizza però trovo
che sia una grande ingiustizia
perché il sistema sta intaccando
le belle aspettative e scretolando i nostri sogni. Appassionarsi
al proprio lavoro è una fortuna
per pochi e sicuramente il periodo di grande difficoltà economica ci “obbliga” ad accettare quello che viene: ma, sono
convinta di una cosa.. che, per
ottenere un buon risultato servono tanti sacrifici, tanta forza
di volontà e una grande fiducia
in sé. Il mio sogno è trovare un
equilibrio armonioso che possa
dare un contributo positivo a
livello umano e lavorativo. E,
avere un pizzico di coraggio in
più per dare sfogo alla mia personalità creativa!
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Emanuele Bartoletti, Alessio Biagini,
Benedetta Cappellini, Martina Cocciolillo, Alessandro Galli, Lucrezia Laschi, Leonardo Lenzi, Chiara
Marchesini, Rossella Marchi, Marco Minarini, Elena
Mortoiu, Lorenzo Pilumeli, Eleonora Tibollo, Serena
Valdambrini
Presidente: Federico Beschi
Dopo la scuola Superiore ho
frequentato l’università in Ingegneria Meccanica triennale e
mi sono laureato nel luglio del
2014, a settembre dello stesso
anno ho trovato lavoro presso
una ditta del Mugello come
disegnatore di accessori metallici per alta moda. Nel frattempo sto studiando per la Laurea specialistica in Ingegneria
Meccanica in progettazione.
Rossella Marchi
Liceo Scientifico C. Livi
I premiati: Chiara Agostini, Gianluca Agostini, Simone Antonelli, Matteo Baldini, Eugenio Berti, Chiara
Cardelli, Benedetta Coppini, Stefania Gensale, Marco Huahg, Jessica Masconni, Giulia Mazzola, Barbara Merendoni, Elena Nardi, Matteo Vannacci
2008-2009
2007-2008
ROTARY CLUB
Alessandro Galli
Istituto Prof . – G. Marconi
Il conferimento di una premiazione così importante mi ha
spinta a credere ancora di più
in me stessa, nelle mie capacità
e nella possibilità di poter fare
quello in cui credo nonostante
i problemi e le difficoltà che la
vita ci pone ogni giorno davanti. Dopo il percorso scolastico
d’istruzione superiore ho scelto
di proseguire i miei studi con
una laurea triennale in Lingue,
Letterature e Studi Interculturali
presso l’Università degli Studi di Firenze, approfondendo i
miei studi di inglese e iniziando
a conoscere il mondo orientale
con lo studio del giapponese e
del cinese, per poi conseguire
un titolo magistrale in Lingue
e Civiltà dell’Oriente Antico e
Moderno, sempre all’Università
degli Studi di Firenze, specializzandomi in lingua, letteratura e cultura cinese. Durante il
percorso universitario ho vinto
una borsa di studio del MIUR
per trascorrere un semestre in
un’università cinese, esperienza che mi ha dato la possibilità
di approfondire lo studio della
lingua e cultura cinese oltre a
insegnare italiano agli studenti
della facoltà; ho ottenuto la certificazione HSK 5, che attesta
un livello di conoscenza della
lingua cinese corrispondente al
livello C1 del Quadro Europeo
di Riferimento delle Lingue; ho,
inoltre, frequentato un corso di
cinese commerciale al ritorno
del periodo di studio all’estero.
Al momento sono mediatrice
linguistico culturale qui nella
Prato: ho avuto la fortuna di trovare da tempo un lavoro inerente agli studi da me svolti che mi
5
regala tantissime soddisfazioni e
offre ogni giorno nuovi spunti
di riflessione sulla realtà cinese nella nostra città di Prato e
sulla difficile integrazione tra
due realtà che sembrano agli
occhi della maggior parte delle persone così lontane ma che
in realtà si incontrano in molti
punti. Il mio lavoro consiste nel
tradurre documenti e svolgere
attività di interpretariato simultaneo, dalla lingua italiana a
quella cinese e viceversa, oltre
all’insegnamento della lingua
italiana come L2 a studenti cinesi. In contemporanea sto svolgendo un Master online in Global Marketing, Comunicazione
& Made in Italy (MARCOM),
finanziato dal Centro Studi
Comunicare l’Impresa, vinto
a seguito di una premiazione
svoltasi lo scorso 23 febbraio
2016 alla Camera dei Deputati a
Roma come studente italiana distintasi per il profitto universitario. La vita però non è fatta solo
di studio e lavoro: le amicizie e i
legami con le altre persone hanno sempre costituito una parte
fondamentale in tutte le scelte
che ho fatto. Tra una laurea e
l’altra, ho anche trovato il tempo
di organizzare il mio futuro matrimonio, che si terrà quest’estate. Non si finisce mai di studiare
e imparare e spero la formazione
continua mi porti a raggiungere
ulteriori traguardi in modo da
realizzare le mie aspettative lavorative e personali.
Marco Minarini
ITC – P. Dagomari
La premiazione del Rotary
Club Prato ha rappresentato un forte riconoscimento
all’impegno nello studio e
uno stimolo a proseguire l’esperienza universitaria con
entusiasmo. Mi sono laureato
con lode in Economia Aziendale alla Scuola di Economia di
Firenze e ho concluso gli studi
laureandomi con lode al corso di laurea Magistrale in Accounting e Libera Professione.
I risultati raggiunti mi hanno
consentito di entrare in KPMG,
una Big Four delle società di
revisione e di occuparmi della
pianificazione e dell’attiività di
Audit di General Electric Oil &
Gas e Nuovo Pignone.
Siate dono
nel mondo
I premiati: Beatrice Alinari, Fabio Allori, Giulia Cambi, Silvia Decuzzi, Lorenzo Dreoni, Chiara Fuochi,
Erti Kanapari, Marilena Maccelli, Daniele Pampaloni, Giada Prosperi, Giulia Santangelo, Teresa Scuccimarra, Andrea Storai
Presidente: Silvia Biagioli
Lorenzo Dreoni
Conservatorio San Niccolò
Finito il liceo, nel 2009, mi
sono iscritto al corso di laurea
in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Firenze.
Mi sono laureato nel luglio dello scorso anno con 110 e lode
e menzione speciale della commissione. Superato l’Esame di
Stato, mi sono iscritto da poco
all’Ordine dei Medici Chirurghi
di Prato. Mi sto affacciando ora
nel mondo del lavoro e attendo
il concorso nazionale annuale
per le Scuole di Specializzazione. Il sogno e l’obiettivo sono
da sempre la specializzazione
in Oncologia Medica. Sperando di riuscire a meritarmi di
entrare alla Scuola, nel frattempo un po’ di gavetta, con sostituzioni dai medici di Medicina
Generale, con gli incarichi di
Continuità Assistenziale e tutto
il resto. Mi ha fatto davvero
piacere vedere che dopo tanti
anni ancora vi ricordiate di
me. Complimenti per tutto
quello che fate per noi giovani e per sostenere l’impegno
scolastico e tutelare il merito.
Chiara Fuochi
ITC – P. Dagomari
Mi sono iscritta alla facoltà
di ingegneria per dimostrare
a me stessa che ero capace di
fare qualsiasi cosa, sono stati
tre anni intensi, fatti di nuove
conoscenze, non solo dal punto di vista scolastico ma anche sociale. Purtroppo il mio
percorso non è andato a buon
fine, ho cercato di fare del mio
meglio, nonostante le mie basi
non fossero abbastanza solide
per questo indirizzo di studi,
ma l’ho vissuto ugualmente
come la mia più grande sconfitta. A quel punto mi sono
trovata a un bivio, smettere e
buttare al vento quei tre anni
o cambiare strada cercando di
recuperare la disfatta. Così mi
sono rimboccata le maniche
e mi sono iscritta a economia; i risultati sono stati
ottimi. Il tempo è volato tra
libri, appunti, sorrisi, ansia e
soddisfazioni, adesso solo un
esame mi divide dall’obiettivo: la laurea.
Erti Kanepari
Istituto Prof . – G. Marconi
Dopo essermi diplomato con
100/100 all’IPSIA G. Marconi,
mi sono iscritto al corso di laurea
triennale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni che
ho concluso con successo dopo 3
anni presso l’UNIFI. Successivamente ho proseguito con il corso
di Laura Magistrale in Ingegneria
Elettrica e dell’Automazione che
ho concluso con Lode nell’aprile
2015 presso l’UNIFI. Durante il
corso di Laurea Magistrale ho
fatto due esperienze all’estero
che mi hanno permesso di migliorare la lingua inglese e di
estendere i miei orizzonti; una di
queste è stata in Erasmus in Finlandia per una durata di sei mesi,
mentre l’altra è stata durante lo
sviluppo della mia tesi in Germania per una durata di sei mesi.
Subito dopo la laurea sono ritornato a lavorare nel laboratorio di
Actuation Technology del Saarland University in Germania
in qualità di Ricercatore per
quattro mesi per poi, infine, ritornare nella mia amata Prato
dove lavoro tutt’ora come Control Engineer per la Sirio Sistemi
Elettronici spa.
Giada Prosperi
Liceo Sociopsicopedagogico
– G. Rodari
Dopo il premio studenti ho
finito l’anno scolastico e mi
sono diplomata. Successivamente mi sono iscritta all’università di Firenze con obiettivo
l’insegnamento. Ho frequentato il corso di laurea di lettere
antiche, ma poi ho deciso di
orientarmi sulla scuola di infanzia e primaria; per questo
ho fatto il test di ammissione
a scienze della formazione.
Adesso sto completando l’ultimo anno di questo corso di
laurea magistrale. Durante gli
studi, nel 2011, ho svolto il
servizio civile nazionale in una
scuola dell’infanzia a Comeana. Nel 2012, ho superato l’esame per diventare allenatrice di pallavolo e tuttora alleno una squadra di ragazzine
e continuo a giocare io stessa.
Andrea Storai
ITIS – T. Buzzi
Dopo aver ricevuto il premio
studenti da parte del Rotary
Club, mi sono diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale
Statale Tullio Buzzi come perito per l’industria tintoria con la
votazione di 100/100. Successivamente mi sono iscritto al Corso
di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Firenze e in
aprile 2016 conseguirò la Laurea, che spero possa aprirmi le
porte del mondo lavorativo nel
miglior modo possibile.
6
premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
il ventennale 1996-2016
2009-2010
e trasmettermi valori come
l’impegno sociale e il rispetto
per ciò che ci circonda. Il mio
sogno è legato proprio a questo:
poter mettere le mie conoscenze
al servizio degli altri nell’ambito della Robotica Medica.
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
Ilaria Santi
ITC – P. Dagomari
I premiati: Derio Bacci, Erica Bargiacchi, Eugenia
Degli Esposti, Samuele Diodato, Mattia Loreti, Sara
Manzan, Beatrice Nasta, Clarissa Pierattini, George
Pollayl, Matthew Pollayl Stefano Ponterosso, Greta
Priska, Ilaria Santi, Chiara Santini, Eleonora Stefanini
Presidente: Stefano Barni
Erica Bargiacchi
Liceo Classico F. Cicognini
Clarissa Pierattini
Istituto Prof. – F. Datini
Dopo la maturità mi sono iscritta all’università degli studi di
Firenze, nel corso di laurea in
Storia e tutela dei beni artistici. Mi sono laureata a febbraio
2014 con una tesi in arte moderna, presentando uno studio sul
pittore Giulio Romano e la sua
pittura religiosa, con votazione
di 110/110 con lode, e ho iniziato subito la laurea magistrale
in Storia dell’arte. Sto finendo
adesso di preparare la mia tesi
magistrale, sulla cappella Serragli nella chiesa di San Marco.
Nel frattempo sono volontaria
presso l’associazione Amici dei
musei di Prato, e svolgo turni di
sorveglianza al Museo del tessuto. Ho anche fatto un tirocinio
all’Assessorato alla cultura, sotto
la guida di Rita Iacopino, lavorando attivamente per il museo
di Palazzo Pretorio. Di sogni ne
ho tanti: primo tra tutti trovare
un lavoro il prossimo autunno,
che sia un buon lavoro, e soprattutto nell’ambito per cui ho studiato questi anni e nel quale ho
investito tanto tempo; iniziare a
guadagnare un po’ di soldi per
iniziare finalmente a rendermi
indipendente e poter pensare di
avere una casa e una famiglia, tra
un po’ di tempo. Le difficoltà ci
sono, perché questo non è certo
un momento facile per il mercato del lavoro, e i primi settori a
risentirne, a mio avviso a torto,
sono proprio quelli legati alla cultura, e la soluzione più plausibile,
ma allo stesso tempo la più difficile, è quella di cercare all’estero.
Però spero che la situazione migliori e che riesca nei miei propositi, senza dover partire e
lasciare la mia casa, che ha la
fortuna di essere in uno dei luoghi più ricchi di arte e cultura
al mondo.
Questo premio ha significato
“riconoscimento”. Ha significato che, dopo un inizio non facile e non particolarmente brillante, è stata possibile una rivincita, su me stessa e sul resto.
Oggi studio filosofia, mi sono
laureata in triennale e adesso
sono a conclusione degli studi magistrali con la media del
trenta. Ho fatto diversi lavoretti, soprattutto come Tutor
presso l’Università di Firenze;
gli obiettivi sono molti e sembrano irraggiungibili poiché ci
troviamo in un momento in cui
è differito il raggiungimento
della propria autonomia, di un
lavoro stabile e di una famiglia, perciò con piacere provo
a mantenermi lucida, informata
e attuale. Il mio sogno è l’insegnamento, ma non disdegno
altre possibilità.
Sara Manzan
Liceo Scientifico C. Livi
Dopo aver ricevuto il premio
studenti da parte del Rotary
Club, ho conseguito il diploma
di maturità linguistica presso il
Liceo Scientifico Carlo Livi con
la votazione di 100/100. Nel
2013 mi sono laureata in Logopedia presso l’Università di
Firenze e in seguito a una esperienza di lavoro in un Centro per
ragazzi autistici a Fucecchio,
lavoro a Prato come libera professionista in uno studio privato
e in una struttura convenzionata
con la ASL di Prato (Toscana
Centro). Sono molto felice e
soddisfatta del percorso che
ho intrapreso e mi auguro di
proseguire su questa strada.
George Jose Pollayil
Conservatorio San Niccolò
Dopo la laurea In Ingegneria
Biomedica attualmente frequento la Magistrale in Ingegneria Robotica e dell’Automazione a Pisa: manca veramente poco per finire questo
percorso universitario pieno
difascino soddisfazioni e stimoli. La stupenda formazione, sia dal punto di vista dello
studio che del carattere, che
ho avuto a S. Niccolò, mi ha
aiutato ad affrontare al meglio
l’università e ora, agli sgoccioli degli studi, ringrazio ogni
mio maestro, di vita e di studio, e ogni persona e gruppo
di persone che mi hanno aiutato, incoraggiato e plasmato. Sogno di dare più di quanto
mi è stato donato, di riuscire
a fare del bene all’uomo e a
contribuire concretamente alla
ricerca nella Robotica.
Mathew Jose Pollayl
Conservatorio San Niccolò
Dopo bellissimi anni passati
al Liceo, dove docenti straordinari mi hanno trasmesso la
passione per lo studio e per le
materie scientifiche, mi iscrissi
al corso di laurea in Ingegneria
Biomedica. La vita universitaria
è tutt’ora, per me, straordinaria
ed entusiasmante. L’Università di Pisa ha avuto molto da
offrirmi non solo dal punto di
vista educativo-culturale ma
anche umano: sono venuto a
contatto con una realtà multi-culturale e ho incontrato
persone capaci di motivarmi
Dopo aver preso il diploma mi
sono trasferita a Milano per frequentare l’Università Bocconi.
Mi sono laureata in economia
e management a ottobre 2013
e ho continuato gli studi magistrali in economia e legislazione
per l’impresa presso la stessa
università. Ho avuto la possibilità di frequentare un semestre di studi all’estero, nello
specifico a Guangzhou (Cina),
e ho recentemente consegnato
la mia tesi magistrale che discuterò ad aprile. Ho iniziato a
lavorare in uno studio di consulenza tributaria e spero in futuro
di ampliare la mia conoscenza
in materia con un master e un’esperienza lavorativa estera.
Chiara Santini
ITC – J. M. Keynes
Mi chiamo Chiara Santini e
vivo a Vernio, un paese in
provincia di Prato. Nel 2010,
dopo aver ricevuto il premio
studenti da parte del Rotary
Club di Prato, mi sono diplomata all’Istituto Statale di
Istruzione Superiore A. Gramsci – J. M. Keynes di Prato
con la votazione di 100/100.
Terminate le scuole superiori,
a settembre 2010, dopo alcuni
dubbi riguardo la possibilità
di proseguire o meno gli studi
vista l’imminente voglia di
iniziare velocemente a lavorare, ho deciso di iscrivermi
alla Facoltà di Economia di
Firenze preferendo l’indirizzo di Economia Aziendale
(triennio). Ho scelto Economia
per non distaccarmi troppo dal
percorso di studi che avevo
seguito alle superiori e, comunque, si tratta di una scelta
che, a oggi, sono felicissima di
aver fatto. La mia esperienza
universitaria è stata piuttosto
positiva nonostante non siano
mancati periodi di crisi. Sono
stati tre anni abbastanza intensi che però mi hanno permesso
di apprendere tanto. La maggioranza della materie mi ha
interessata e coinvolta, spingendomi e motivandomi a frequentare e studiare con regolarità. Soprattutto il primo anno,
sono riuscita a rimanere in pari
con gli esami. I due anni successivi invece sono stati presi
con più calma in quanto nel
frattempo ho iniziato a svolgere in contemporanea dei piccoli lavoretti come cameriera
e commessa. A ottobre 2014,
mi sono laureata (laurea triennale) con la votazione di 96
con una tesi relativa all’innovazione tecnologica del canale distributivo online YOOX.
Poco dopo la laurea, novembre
2014, mi sono iscritta all’albo
dei tirocinanti Esperti contabili ed ho iniziato un praticantato
presso uno studio associato di
commercialisti, dove lavoro
ancora oggi e dove oltre a trovarmi benissimo ho la possibilità di apprendere tantissimo,
soprattutto sul piano pratico
potendo mettere a frutto il mio
percorso di studi. A dicembre
2015, ho deciso di iscrivermi
anche all’albo dei Revisori legali dei conti. Il mio prossimo
obiettivo è quello di provare
a novembre 2016 l’esame da
Esperto Contabile, per il quale
mi sto preparando.
2010-2011
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Federica Argenziano, Cristian Di Franco,
Djana Gjonej, Filippo Grassi, Francesco Lombardi,
Serena Mannucci, Nicola Palma, Ilenia Palombo, Alice Poli, Selene Ruberto, Lorenzo Giusti, Andrea Rindi, Lorenzo Vecchio, Giulia Zhang, Ting Ting Zhang
Presidente: Alberto Candini Tommasi Crudeli
Filippo Grassi
Istituto Tecnico – A. Gramsci
Lo stesso anno in cui ho ricevuto il premio del Rotary ho
conseguito il diploma presso
l’istituto tecnico per geometri
Gramsci-Keynes con votazione
di 100 e lode. Mi sono successivamente iscritto alla facoltà di
Ingegneria Civile, curriculum
Infrastrutture dell’università di
Firenze. Il passaggio dalla scuola superiore all’università è
stato piuttosto complicato ma,
nonostante le difficoltà iniziali,
non mi sono arreso e a febbraio
di quest’anno mi sono laureato
con votazione di 106/110. La
mia tesi di laurea riguarda l’ambito delle infrastrutture aeroportuali, essendo l’aviazione da
sempre la mia più grande passi-
one. A tale proposito, nonostante sia attualmente iscritto alla
laurea magistrale in Ingegneria Civile presso l’Università
di Firenze, sto partecipando
alle selezioni per diventare
pilota di linea con Alitalia.
Su 1100 candidati che hanno
fatto richiesta siamo rimasti
per ora in circa 400 ed entro
questo mese saprò se sono tra
i 40 scelti per prendere parte
all’addestramento. Quest’ultimo richiede un anno di studio
negli Emirati Arabi e uno a Fiumicino prima di divenire a tutti
gli effetti pilota di linea.
Alice Poli
ITIS – T. Buzzi
Dopo il Premio Studenti ho
terminato la scuola superiore
conseguendo il Diploma con
una votazione di 100/100.
Dopodiché, nell’estate, ho
trascorso un mese a Londra
dove ho frequentato delle
lezioni presso una scuola di
lingua. È stata un’ottima
occasione per migliorare il
mio inglese ed è stata realizzabile anche grazie al Pre-
mio ricevuto. A settembre mi
sono iscritta al corso di laurea
Ingegneria per l’Ambiente, le
Risorse e il Territorio presso l’ Università di Firenze, a
cui sono tuttora iscritta con
la previsione di conseguire la
laurea triennale entro la fine
dell’anno.
2011-2012
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Eleonora Aiazzi, Lorenzo Antenucci, Vincenzo Bagnasco, Matilde Barni, Melania Benvenuti,
Filippo Ciani, Ilaria Cesarini, Ginevra Galloni, Silvia Huang, Simone Manzella, Vittoria Martinelli, Andrea Melani, Emanuele Pucci, Alessandro Tosi
Presidente: Stefano Ciuoffo
Filippo Ciani
Liceo Scientifico N. Copernico
Dopo il conseguimento del premio Rotary ho frequentato l’ultimo anno di liceo e ho affrontato
l’esame di maturità conseguendo la votazione di 100 e lode. È
stata una grande soddisfazione
dopo 5 anni di studio e di applicazione, è stato un riconoscimento per il mio impegno e un
risultato ottenuto grazie anche agli ottimi docenti che ho
avuto nel corso degli anni al
liceo. Successivamente, mi sono
iscritto alla facoltà di ingegneria
civile all’Università di Firenze
e in aprile conseguirò la laurea
triennale (sperando di ottenere
un buon voto visto che ho una
media piuttosto alta e riuscirò a
laurearmi in pari, cosa rara alla
facoltà che frequento). Adesso
sto intanto seguendo i corsi della laurea magistrale della facoltà
di ingegneria civile. Spero di
poter concludere rapidamente e
positivamente il mio percorso di
studi e di trovare un lavoro che
mi dia soddisfazioni.
Simone Manzella
ISIS A. Gramsci - J.M. Keynes
Successivamente al conseguimento del diploma ho deciso di
non interrompere il percorso di
studi, quindi procedere con l’università. La scelta della facoltà
è stata presa in funzione sia della mia preparazione precedente, che per interesse e curiosità
personale. Quindi la decisione
finale è stata Ingegneria Civile.
Attualmente sto frequentando il
terzo anno, e anche se sono un
po’ indietro rispetto ai tempi,
fino a ora sono abbastanza contento del mio percorso. Devo
ammettere che il primo anno,
ma soprattutto i primi mesi
sono stati duri; capire il giusto
metodo di studio, l’organizzazione del lavoro massivo e
concentrato tra lezione, esami
e l’assolvimento di alcune mie
lacune hanno rubato del tempo e per questo è stato un processo lento, ma necessario per capire come si studia e si imposta il
lavoro, quindi posso dire che ho
“sofferto” in questo senso il passaggio da scuole superiori a università. È ed è stato un percorso a
obiettivi il mio fino a ora, e posso
dire che è ciò che mi sprona ad
andare avanti lanciandomi sfide
da solo. Tra i tanti desideri ho
sicuramente quello di riuscire
bene in quello che sto facendo,
che mi siano riconosciute, una
volta uscito dall’università, le
mie qualità nel mondo lavorativo, e ricco di collaborazioni con
grandi maestri e perché no... anche con i miei stessi professori.
2012-2013
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Valentina Cianchi, Ginevra Covoni, Francesco Curcio, Giuseppe De Luca, Rosa Lacanea, Guglielmo La Torre, Chiara Marziantonio, Bianca Mazzinghi Gori, Giulia Neri, Andrea Pieroni, Chiara Rocca, Lorenzo Romano, Lin Lai Shu, Matteo Vincitorio
Presidente: Carlo Vannucchi
premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
Valentina Cianchi
Liceo Scienze umane G. Rodari
Dopo il premio ho conseguito
la Maturità al liceo delle Scienze Umane Gianni Rodati con
100/100. In seguito mi sono
iscritta alla facoltà di Storia e
Tutela dei beni archeologici,
artistici, archivistici e librari
presso l’Università di Firenze.
La storia dell’arte è un argomento che mi ha sempre appassionato sin dalle scuole medie,
ho così deciso di seguire una
mia passione, indipendentemente dalla maggiore o minore possibilità di trovare lavoro
subito, una volta finito . A oggi
frequento il Terzo anno di corso e sono in pari con gli esami.
Il mio sogno sarebbe quello di
far conoscere ciò che di bello
l’Italia e Prato hanno da offrire, spesso si sottovaluta la
ricchezza che ci circonda!
Giuseppe De Luca
ITC – P. Dagomari
Dopo la piacevole gratificazione del Premio Studenti e il
superamento del temibile esame di maturità mi si poneva la
scelta tra il proseguire gli studi
o l’entrare nel mondo del lavoro. Il ricevimento di un’interessante offerta di lavoro mi ha
fatto optare sulla seconda possibilità: così da settembre 2013
lavoro presso una azienda informatica fiorentina dove mi
occupo di sviluppo del software. Sono felice della mia scelta perché mi ha permesso di
inserirmi in una realtà lavorativa in cui ho la possibilità
di imparare tanto e crescere
a livello professionale.
Guglielmo La Torre
Conservatorio San Niccolò
Studio Medicina in Inghilterra alla Brighton and Sussex
Medical School. Sono al terzo
anno e mi piace moltissimo
sia ciò che studio sia le attività nelle quali sono coinvolto:
sono il capitano della squadra di canottaggio della mia
Università e ci alleniamo
per competere con le altre
Università … e vincere! Ho
partecipato alla stesura della quinta edizione di un libro
di medicina per studenti e ho
pubblicato un abstact e un
poster per il Congresso 2016
della British Nuclear Medicine Society. Le poche difficoltà
che ho incontrato nel trasferirmi in Inghilterra sono state
annullate dal desiderio di misurarmi con lo studio che amavo, di incontrare nuovi amici,
di essere indipendente. Ho tanti sogni nel cassetto che spero
di poter tradurre in realtà: la
strada è ancora lunga ma ce la
metterò tutta.
Bianca Mazzinghi Gori
Liceo Classico F. Cicognini
Il liceo si è chiuso con soddisfazione ma anche con tanta ansia.
Non sapevo cosa fare dopo,
avevo paura a scommettere sui
miei sogni e pensavo che in ogni
caso avrei deluso tutti, me compresa. Alla fine ho optato per un
compromesso: provare a entrare alla Scuola Normale di Pisa
per Lettere Antiche, e altrimenti
iscrivermi a Giurisprudenza a
Firenze. Il sostegno di tutta la
mia famiglia e dei miei amici ha
reso alla fine possibile un sogno
che avevo sempre considerato
persino impensabile. Consapevole dell’opportunità che ho
avuto, ho cercato di vivere al
meglio questa bella ma faticosa esperienza, che mi insegna a accettare i miei limiti e
a potenziare le mie risorse, in
attesa di nuove tappe.
Chiara Rocca
ITC – J. M. Keynes
Frequento l’università di Bologna, continuando a studiare
le lingue straniere che sono la
mia passione. Ho cominciato anche a scrivere che è un’altra mia
passione. La sfida è quella di
credere in se stessi, nonostante
il clima di sfiducia nell’ambito
dell’inserimento lavorativo.
Non è sempre semplice e ci sono
anche dei momenti di sconforto,
ma non mollo.
2013-2014
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Daniele Adami, Stefano Alfano, Giada
Bargiacchi, Federico Calciolari, Alice Ciolini, Filippo Di Rienzo, Filippo Gori, Miriam Lacerenza,
Matteo Ridolfi, Alessandro Rigacci, Elisa Sammauro,
Giorgio Schinco, Vittoria Vaiani, Virginia Zampini,
Leonardo Zanobetti
Presidente: Franco Piani
Stefano Alfano
ITC – J. M. Keynes
Frequento il secondo anno
del corso di laurea di Economia Aziendale all’Università
di Firenze. Penso che la mia
esperienza universitaria non
sia molto diversa da quella dei
miei colleghi: lunghi viaggi in
treno, giornate passate in biblioteca, pause caffè infinite,
quell’esame impossibile che
non ti fa dormire la notte…
insomma, tutte quelle piccole grandi cose che, nel bene e
nel male, connotano la vita di
noi studenti universitari. Cerco comunque di ritagliarmi
un po’ di spazio per i miei
il ventennale 1996-2016
interessi e le mie passioni,
per evitare di essere sopraffatto da tutto questo mondo
di studio e libri. Sto iniziando
a pensare a cosa fare dopo la
laurea, anche se le idee sono
abbastanza confuse e contrastanti: so però cosa non voglio
fare, che è già qualcosa!
Giada Bargiacchi
Liceo Scientifico N. Copernico
Studio fisica all’università
di Firenze e sono al secondo anno. Mi piacerebbe fare
la magistrale in astrofisica
per poi lavorare nell’ambito
dell’astronomia. In questi anni
di università ho fatto molti sacrifici per riuscire a conciliare
lo studio con gli impegni e le
mie passioni e questo mi ha
permesso di avere grandi soddisfazioni sia nell’ambito dello
studio che in quello personale.
Ovviamente non è sempre tutto semplice, ci sono stati momenti di sconforto, momenti
in cui ho pensato di non poter
superare un ostacolo o un esame. Però quello che studio mi
fa sentire importante. Capire
come funzionano le cose, le
leggi che stanno alla base di
fenomeni che vediamo ogni
giorno ma di cui non ci chiediamo mai il perché. Lo studio della fisica mi ha aperto
un mondo. Sono sempre stata
attratta dall’astronomia, ma
principalmente dai suoi luoghi comuni come le stelle o
i pianeti. Però quando ho cominciato a studiarla ho capito
che sotto c’è molto di più da
scoprire e questo rimane per
me un grandissimo stimolo.
La mia vita dopo il premio studenti quindi è stata fatta principalmente di fisica e un’esperienza che secondo me è degna
di nota è stata la visita all’interferometro di Virgo giusto
poco tempo prima che venisse
confermata la rilevazione di
onde gravitazionali.
Alessandro Rigacci
Istituto Prof . – G. Marconi
Ho avuto la fortuna di trovare
lavoro presso un’officina meccanica, come tornitore, prima
ancora di avere finito gli studi. Attualmente lavoro presso
un’altra officina meccanica
come programmatore di un
tornio a controllo numerico.
Fin da piccolo ho sempre sognato di diventare un meccanico, e dopo tanti sforzi e
sacrifici, da parte anche dei
miei genitori, ci sono riuscito.
Sono ancora oggi soddisfatto
di aver ricevuto un premio così
importante, al di là dell’aspetto
economico, che anche questo,
in momenti cosi duri come
questi, aiuta molto, ma è come
se qualcuno mi avesse detto:
“Bravo, fino a ora hai svolto un
buon lavoro, continua cosi!”.
Grazie ancora, a presto!
Giorgio Schinco
Istituto Prof. – F. Datini
Dopo il Premio Studenti, ho
deciso di intraprendere la carriera universitaria a cui ambivo
di più, quella di psicologia: il
mio obiettivo è diventare uno
psicologo clinico. Frequento
l’Università di Firenze e sono
riuscito a conseguire, fino a ora,
una media del 28. In questi anni
mi sono dedicato anche a una
serie di attività che continuo a
coltivare: il ballo di coppia e le
ripetizioni di matematica sono
i miei interessi più vecchi, invece il corso di meditazione e
quello di Krav Maga sono le
attività più nuove. Inoltre, da
qualche mese ho aperto un
blog: “Storielle di Psicologia”, dove racconto aneddoti
psicologici interessanti, in una
trama ideata da me per un maggior coinvolgimento del lettore.
scelta giusta, di aver trovato “la
scarpa per il mio piede”, come
si suol dire e anche gli ostacoli
che mi sembravano insormontabili, piano piano si sono spianati. L’incertezza e la paura
per il futuro ci sono ancora
ma sto cercando di non farmi
condizionare troppo e di godermi questo fantastico viaggio che mi porterà chissà dove.
Vittoria Vaiani
Conservatorio San Niccolò
Leonardo Zanobetti
Liceo classico F. Cicognini
Mi sono diplomata a giugno
2014 con 100 e lode. Successivamente mi sono iscritta
alla Facoltà di Matematica di
Firenze di cui attualmente sto
frequentando il secondo anno.
Dopo il vostro premio sono
riuscita a vincere il bando per una borsa di studio
aperta ai cittadini residenti a Prato conferitami dalla
Fondazione scuole cattoliche
“Gianni Biti”. Avendo mantenuto i livelli di merito richiesti
al primo anno di corso sono
riuscita a riconfermare la borsa anche per il secondo anno
accademico e cercherò di fare
altrettanto impegnandomi nei
risultati degli esami del secondo anno del mio corso entro
gennaio prossimo. Per quanto
riguarda il mio futuro al momento sto decidendo quale
piano di studi intraprendere
per il terzo anno di università poiché nella mia facoltà si
prevede una sorta di anticipazione della scelta del percorso
magistrale già fin dall’ultimo
anno della laurea triennale. Mi
piacerebbe poter intraprendere
o un curriculum ‘applicativo’
volto al mondo del lavoro in
maniera più diretta (campo
informatico), o un curriculum più rivolto verso l’ambito della fisica matematica per
poter proseguire poi come
ricercatrice o come docente.
Il Premio studenti del Rotary
club di Prato fu per me un riconoscimento inatteso ma dal
Virginia Zampini
Liceo Scienze umane G. Rodari
La prima sensazione che ho
avuto appena ho fatto un passo
fuori dalla stanza in cui avevo
appena fatto l’orale è stata di
libertà, felicità ma anche soddisfazione, tant’è che mi sono
lasciata andare a un pianto liberatorio. Questa sensazione
di “benessere” mi ha accompagnato durante tutta l’estate,
nelle mie “meritate” e tanto
agognate vacanze con le amiche. Avevo già le idee chiare su
quello che sarebbe stato il mio
futuro, volevo diventare mediatrice linguistica, volevo imparare altre lingue, conoscere
nuove culture e visitare nuovi
paesi quindi a inizio settembre
mi sono iscritta alla facoltà di
Lingue, letterature e studi interculturali dell’università di
Firenze. Man mano che si avvicinava la data dell’inizio delle
lezioni iniziavo a provare emozioni contrastanti. Ero felice di
iniziare un nuovo cammino, un
percorso scelto da me seguendo
le mie inclinazioni ma soprattutto le mie passioni, ma allo
stesso tempo ero spaventata da
questo grande passo che di lì a
poco avrei fatto. Le difficoltà
non sono mancate, sia logistiche, dovute all’essere pendolare e ai continui spostamenti ma
anche a livello di studio poiché
come ogni buona sfida che si rispetti, questa nuova mi ha dato
del filo da torcere. A distanza
di due anni mi rendo conto,
fortunatamente, di aver fatto la
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profondo significato. Concluso il liceo classico, dal quale
mi sono diplomato a pieni voti,
ho deciso di seguire la strada
dell’economia pubblica, iscrivendomi presso l’Università
di Bologna. Al contempo, ho
continuato a coltivare l’interesse attivo per il giornalismo,
con la pubblicazione “L’Eco
del Nulla”, per la quale mi occupo di attualità e politica, e
con la rivista “Cafebabel”, per
la quale scrivo di tematiche
europee. Il prossimo anno trascorrerò un periodo di studio
presso l’Università di Rotterdam, nell’ambito del programma “Erasmus+”.
2014-2015
ROTARY CLUB
PRATO - FILIPPO LIPPI
I premiati: Martina Acunzo, Alessia Achilli, Michela
Ascolese, Sara Botrini, Pamela Oliwia Bury, Alessandro Cortesi, Leonardo Gafforio, Alessia Gioitta, Debora Giovannelli, Fabio Giovannetti, Matteo Nerini,
Leonardo Rigacci, Claudia Tarantino, Natasha Trinca, Debora Viviani
Presidente: Francesco Truscelli
Martina Acunzo
Liceo Scienze Umane G. Rodari
Il premio studenti mi è stato
consegnato a maggio, quando
mancava ormai un mese al fatidico Esame di Stato ed è stato
proprio quello il passo successivo: ho chiuso la mia carriera liceale diplomandomi con
100/100! L’estate non è stato
completo riposo: settembre e
i test d’ingresso per l’università non erano poi così lontani.
Ho svolto i test per Professioni
Sanitarie, Psicologia e Scienze dell’Educazione e della
Formazione, superandoli tutti. Ho avuto le mie difficoltà
nello scegliere, ma alla fine ho
deciso di seguire l’istinto, la
prima passione ed è così che
sono al primo anno di Scienze
e Tecniche Psicologiche all’Università di Firenze e al momento sta andando tutto alla
grande. Non so se rimpiangerò questa scelta o meno e
non so cosa mi aspetta nel
futuro, ma spero di poter
seguire un sogno e di avere
le possibilità di realizzarlo.
Fabio Giovannetti
Liceo Carlo Livi
Dopo il Premio Studenti conferitomi nel maggio 2015, ho
terminato l’a. s. 2014-2015 con
un ottimo esame di Stato, tanto da ottenere 100/100esimi al
Diploma di Liceo Linguistico
(unico nell’Indirizzo linguistico). Sono orgoglioso di come
ho condotto e coronato il mio
iter scolastico! A questa soddisfazione è seguita la partecipazione alla cerimonia “Mi
merito una festa”, patrocinata
dal Comune di Prato nei primi
giorni di luglio, con la partecipazione del Sindaco Matteo
Biffoni. Nei mesi estivi, passati tra lo svago post-maturità e
lo studio oboistico, ho accusato
un po’ di ansia per l’anno a venire, in modo particolare per il
test di ammissione all’Università degli Studi di Bologna, in
quanto la facoltà di “Lingue e
Letterature straniere”, alla quale mi sono iscritto, prevede il
numero chiuso, selezionando
450 posti disponibili. Al test
sostenuto il 2 settembre mi
sono classificato 178^ su circa 740 partecipanti, ottenendo
l’accesso diretto all’immatricolazione. In data 1 ottobre
ho sostenuto e superato l’Esame di Compimento Inferiore
di Oboe (5^ anno) presso il
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Attualmente
frequento in contemporanea
sia il Conservatorio – dove
sono al 6^ anno del Previgente Ordinamento, ossia al
penultimo – sia il primo anno
dell’Università Alma Mater. Le lingue straniere che ho
scelto seguono il percorso da
me tracciato fin dalle Scuole
Medie, confermando Tedesco e
Inglese come prima e seconda
lingua. Riguardo all’esperienza
che sto facendo all’Università,
non posso che dichiararmi soddisfatto della scelta; durante
la sessione invernale ho dato
due esami, di cui uno è stato
particolarmente gratificante.
Letteratura italiana (scritto e
orale) mi è valso un bel 30!
Uno dei miei sogni è quello di
poter proseguire i miei studi
con passione e laurearmi a Bologna, oltre che diplomarmi in
Oboe e maturare sempre di più
nell’ambito della musica classica. Tra l’altro, proseguo l’attività orchestrale del Conservatorio (questo è il mio quinto
anno) e a metà gennaio 2016
ho suonato due Sinfonie giovanili di W.A. Mozart, per la prima volta insieme a un ensemble di musica da Camera, durante la presentazione del libro
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premio studenti
Rotary Club – Prato Filippo Lippi
il ventennale 1996-2016
Storia delle orchestre a cura
del rinomato musicologo Enzo
Beacco. Concludo ricordando
come, oltre ai numerosi studi
umanistici che porto avanti,
a ottobre mi sono iscritto alla
Scuola Guida per ottenere la
patente B. È chiaramente necessario potersi muovere liberamente! A febbraio ho passato
l’esame di teoria e adesso inizio passo dopo passo il processo di apprendimento pratico. A
dire il vero, sono sempre stato
un grande appassionato di automobili, ma devo riconoscere
che guidare in prima persona è
una sensazione unica. Spero tra
non molto tempo di concludere l’iter che trasformerà il mio
“foglio rosa” in una vera e propria patente!
Matteo Nerini
ITIS – T. Buzzi
Ho ricevuto il vostro premio
nel maggio 2015 e il mese successivo mi sono diplomato al
ITIS Buzzi (ind. Elettronica)
con 100/100 e lode. A settembre 2015 sono entrato, dopo
un esame di ammissione, in
un collegio di merito a Bologna dove attualmente mi sono
trasferito per frequentare ingegneria elettronica.
Leonardo Rigacci
Istituto Prof . – G. Marconi
Il primo contatto con il mondo
del lavoro l’ho avuto durante
gli ultimi mesi del quinto anno,
quando un professore mi presentò a un’officina meccanica,
avrei dovuto poi iniziare a lavorare lì dopo l’esame. Uscito da
scuola ho ricontattato l’officina
che mi ha detto di ripresentarmi
dopo l’estate. Mi sono ripresentato a settembre e mi hanno
detto che entro qualche mese
avrei iniziato a lavorarci. In quel
periodo mi ha chiamato un’altra
officina meccanica, nella quale
sono entrato a lavorare (avendo
timore di rimanere senza lavoro)
e ci sono rimasto per circa quattro mesi. Dopodiché ho deciso
di cambiare perché non era esattamente il lavoro che desideravo
fare e sono andato a lavorare in
un’officina che costruisce macchine per tintorie.
Natasha Trinca
ITC – P. Dagomari
Prima di raccontarvi ciò che ho
fatto con il premio ricevuto, mi
permetto di attribuire un aggettivo a tale merito, il Rotary è
speranza. Speranza, come quella che si è nata dentro di me,
incoraggiandomi a perseguire
i miei sogni e i miei obbiettivi.
Dopo aver ricevuto il premio,
a giugno ho conseguito il diploma, un traguardo raggiunto
con i migliori risultati, grazie
anche al sostegno costante,
all’attenzione e professionalità
dei miei docenti che mi hanno
permesso di fare un bellissimo
percorso scolastico. Dopo aver
lavorato durante l’estate, a settembre sono rientrata a Prato e
si è riaccesa la speranza che già
era maturata alla premiazione;
ma stavolta non solo quella,
anche la grinta e l’entusiasmo
di incominciare un nuovo percorso che mi avrebbe portato
a raggiungere il vero obiettivo
di tutto, la laurea. Ho deciso di
impiegare il premio ricevuto,
proprio in questo investimento
personale, e spero di ottenere
dei buoni risultati. Mi permetto di condividere un mio
pensiero, mi rivolgo principalmente ai ragazzi che verranno premiati quest’anno:
inseguite i vostri sogni e i vostri obiettivi, anche se il percorso sembra difficile e lungo,
e proprio quando pensate di
non farcela, non demoralizzatevi ma restate consapevoli
delle vostre capacità e di chi
crede in voi e vi mostra il proprio sostegno.
Rotary Club Prato – Filippo Lippi
Annata 2015-2016 – Distretto 2071
Soci
Presidente:
Paolo Gori
Presidente uscente:
Francesco Truscelli
Vice Presidente:
Stefano Ciuoffo
Segretario:
Luca Livatino
Tesoriere:
Sauro Settesoldi
Presidente incoming:
Tiziana Turi
Prefetto:
Rodolfo Corsi
Consiglieri:
Carlo Baldi
Paolo Biancalani
Stefano Carpeggiani
Paolo Gentili
Giulio Iacomelli
Roberto Palmucci
Maria Pia Sorreca
Mauro Stefanini
Carlo Vannucchi
Giovanni Bardazzi, Stefano Barni, Catia Baroncelli,
Marco Berti, Federico Beschi, Maurizio Betti, Silvia Biagioli,
Federica Bini, Franco Bini, Diego Boretti, Maurizio Brunetti,
Paolo Cacciola, Alberto Candidi Tommasi Crudeli,
Stefano Carnevale, Enrico Cini, Paolo Ciolini, Franco
Cipriani, Gianni Collini, Furio Coppini, Francesco De Luca,
Fabrizio Donzellini, Riccardo Fornaciari, Giampaolo Gini,
Rosella Giorgetti, Tommaso Gori, Marco Giusti, Mario Landi,
Umberto Langianni, Marcello Lastrucci, Enrico Limberti,
Cosimo Marchi, Maurizio Niccoli, Enrico Nistri,
Renzo Pastorino, Emanuele Piacenti, Franco Piani, Riccardo
Pucci, Luca Santi, Paolo Spinelli
Soci Onorari
Maurizio Fioravanti, Luciano Ristori,
Mons. Franco Agostinelli, Francesco Nuti,
Lamberto Frescobaldi, Costanza De Rivera,
Hunt David Fletcher, Christofer Prentice
Past President
1995-96 Augusto Ganassi, 1996-97 Maurizio Betti,
1997-98 Francesco De Luca, 1998-99 Mario Landi,
1999-2000 Giulio Mayer, 2000-01 Rosella Giorgetti,
2001-02 Paolo Spinelli, 2002-03 Paolo Cacciola,
2003-04 Carlo Filippo Tesi, 2004-05 Stefano Carpeggiani,
2005-06 Paolo Biancalani, 2006-07 Furio Coppini,
2007-08 Federico Beschi, 2008-09 Silvia Biagioli,
2009-10 Stefano Barni, 2010-11 Alberto Candidi Tommasi
Crudeli, 2011-12 Stefano Ciuoffo, 2012-13 Carlo Vannucchi,
2013-14 Franco Piani, 2014-15 Francesco Truscelli
Il Rotary Club Prato – Filippo Lippi è...
Impegno sociale
Attenzione ai giovani
Condivisione
Solidarietà
Interesse per il territorio
Amicizia
Cultura
www.rotarypratofilippolippi.it