MYCICERO, CON CISTERNA DOLCI RICORDI My Cicero Volley
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MYCICERO, CON CISTERNA DOLCI RICORDI My Cicero Volley
Nr. 6 - 17 gennaio 2016 Classifica My Cicero Volley Pesaro N° Atleta Ruolo Anno Altezza Luogo Naz. Squadra Punti 1 Mastrodicasa Federica Centrale 1988 182 ITA Volley 2002 Forli 33 (PE) 2 Bordignon Martina Schiacciatrice 1994 182 (VA) ITA Volley Soverato 27 3 Zannini Sara Libero 1991 170 (AN) ITA Saugella Team Monza 25 4 Sestini Diletta Centrale 1987 180 (PO) ITA Entu Olbia 21 5 Ghilardi Alessia Libero 1979 163 (BG) ITA Fenera Chieri 20 7 Di Iulio Isabella Palleggiatrice 1991 175 (AQ) ITA Lardini Filottrano 20 8 M’Bra Joelle Schiacciatrice 1996 180 (CS) ITA Delta Informatica Trentino 19 9 Gennari Giulia Palleggiatrice 1996 182 (RM) ITA Mycicero 17 12 Arciprete Alessia Schiacciatrice 1997 180 (RM) ITA Kioto Caserta 16 13 Mezzasoma Elisa Schiacciatrice 1990 180 (PG) ITA Clendy Aversa 14 15 Liliom Rita Schiacciatrice 1986 183 HUN HUN Golem Software Palmi 12 16 Di Marino Claudia Centrale 1991 182 (AP) ITA Lilliput Settimo Torinese 12 17 Babbi Francesca Schiacciatrice 1985 179 (RA) ITA Beng Rovigo 10 Omia Cisterna 6 Allenatore Bertini Matteo Vice Allenatore Portavia Luigi MYCICERO, CON CISTERNA DOLCI RICORDI Il 17 gennaio 2016 sarà una data che non potrà scordare facilmente perchè rappresenta il suo ritorno in campo dopo un anno di digiuno forzato. “...una rinascita...” come ha detto nel corso della sua presentazione alla stampa. Stiamo parlando di Alessia Ghilardi, il nuovo Omia Cisterna libero della myCicero: chi meglio di lei poteva presentare la delicata sfida odierna contro N° Atleta Ruolo Anno Altezza Luogo Naz. l’Omia Cisterna. Delicata perchè in palio 1 Liguori Roberta Schiacciatrice 1989 184 (FG) ITA ci sono punti fondamentali per la salvezza 3 Moreno Pino Kenny Schiacciatrice 1979 185 COL COL contro 4 De Arcangelis Lola Centrale 1996 184 BLR ITA 5 Barboni Arianna Schiacciatrice 1996 185 (LT) ITA 6 Noschese Angelica Libero 1998 166 (LT) ITA 7 Moretti Chiara Centrale 1996 182 (LT) ITA 9 Bertaiola Silvia Centrale 1993 184 (MI) ITA 10 Muri Elisa Palleggiatrice 1984 178 (MI) ITA 12 Talamazzi Ester Schiacciatrice 1996 182 (GE) ITA 13 Zampedri Patrizia Libero 1993 165 (BS) ITA 14 Neri Costanza Palleggiatrice 1996 172 (SI) ITA 15 Maruotti Ilaria Schiacciatrice 1994 183 (RM) ITA una diretta concorrente (senza dimenticare il ricordo romantico che questa partita rappresenta visto che l’anno scorso, proprio contro le ciociare e davanti a 1.500 persone, il Volley Pesaro si aggiudicava gara1 della finale promozione) e perchè, vincendo, Babbi e compagne staccherebbero il pass per le final eight di Coppa Italia, traguardo insperato all’inizio della stagione. “Loro non stanno attraversando un bel periodo ma non dobbiamo farci trarre in inganno dalla posizione in classifica che hanno attualmente per non rischiare di Allenatore Droghei William Vice Allenatore Saccucci Marco incappare in brutte sorprese - esordisce il neo libero rossoblù - Una nostra vittoria, oltre ad allontanarci dalle zone calde della graduatoria, ci permetterebbe di accedere alla Partite in programma Prossimo turno fase finale di Coppa Italia, e rappresenterebbe un bel risultato perchè ci darebbe entusiasmo, aumentando la nostra autostima”. I maggiori pericoli delle avversarie da chi arriveranno? Volley Soverato vs Volley 2002 Forli Volley 2002 Forli vs Lilliput Settimo Torinese Delta Informatica Trentino vs Saugella Team Monza Golem Software Palmi vs Saugella Team Monza Clendy Aversa vs Beng Rovigo Mycicero vs Delta Informatica Trentino Fenera Chieri vs Golem Software Palmi Kioto Caserta vs Beng Rovigo sarà importante pensare a noi stesse perchè Entu Olbia vs Lardini Filottrano Entu Olbia vs Clendy Aversa i pericoli vengono proprio da questo tipo di Lilliput Settimo Torinese vs Kioto Caserta Lardini Filottrano vs Fenera Chieri partite: sottovalutarle sarebbe un rischio Mycicero vs Omia Cisterna Omia Cisterna vs Volley Soverato che non possiamo permetterci di correre”. “Sicuramente Kenny Moreno (la ex di turno ndr) sarà un’osservata speciale perchè lei è un terminale offensivo di un certo spessore ma Tu come arriverai a questo importante appuntamento? “Ho i brividi al solo pensiero conclude sorridendo - potrò riprendere i miei riti domenicali in funzione della partita: sarà una giornata speciale che vorrò godermi fino in fondo, condividendola con chi mi è stato accanto in questi lunghi mesi di assenza dall’attività agonistica indoor”. Alessia Ghilardi COACH GAMBELLI FA IL PUNTO SUL SETTORE GIOVANILE colmate, fa molto piacere perché vuol dire che il percorso intrapreso è quello giusto. Vedere ragazze di 15 e 17 anni che approcciano alla prima squadra, nonostante tutte le differenze che possono saltare agli occhi, fa bene al cuore ma ora loro devono capire che se vogliono arrivare a quei livelli devono lavorare sempre con maggiore intensità”. Parliamo della serie D “Facendo i dovuti distinguo, vale un po’ il discorso fatto per la C: anche in quel caso abbiamo abbassato l’età delle nostre giocatrici e siamo in fase di assestamento. In questa circostanza il campionato è più equilibrato ma anche la formula è diversa perché le squadre non si trascineranno, nella seconda fase, i punti fatti adesso. Dico questo perché il nostro obiettivo non è tanto il risultato quanto creare le condizioni per far crescere adeguatamente le ragazze e prepararle a campionati superiori”. L’inizio del nuovo anno coincide con la pausa dall’attività agonistica in senso lato (parlando di partite perchè gli allenamenti proseguono) ed è tempo di primi bilanci in casa Volley Pesaro: anche il Responsabile del Settore Giovanile, Stefano Gambelli, non si sottrae a questo esercizio e con lui analizziamo questa prima parte di stagione. “Il bilancio è positivo in virtù del fatto che abbiamo fatto una scelta ben precisa a inizio d’anno agonistico, compiendo una piccola rivoluzione a tutti i livelli partendo dal minivolley, e cioè quella di abbassare ancor di più l’età delle giocatrici che stanno affrontando i vari campionati: in principio c’è stato un po’ di squilibrio, che abbiamo pagato con risultati non proprio soddisfacenti, ma ora le cose vanno meglio e questo è gratificante per tutti e conferma la bontà delle nostre scelte iniziali. Questo non vuol dire che adesso siamo a posto – riprende dopo un attimo di pausa – c’è ancora tanto lavoro da fare ma siamo sulla strada giusta. Un’altra cosa che mi conforta è il fatto che, a differenza di altre Società, noi puntiamo su ragazze cresciute nel nostro vivaio: e, se in apparenza, può essere un limite, io la ritengo una politica giusta e continuiamo a perseguirla”. Entriamo nei dettagli dei vari campionati, a cominciare dalla serie C. “Siamo partite male ma era nelle previsioni: al di là di qualche atteggiamento che non mi piaceva, vedevo nelle ragazze la voglia di misurarsi con i propri limiti cercando di superarli: anche perché è un campionato ‘balordo’, composto da giocatrici esperte, dove non si cerca il colpo ad effetto ma si punta a sbagliare il meno possibile, sfruttando i punti deboli delle avversarie. Noi abbiamo una squadra giovane e di prospettiva e, soprattutto all’inizio, abbiamo pagato dazio: ora, e le ultime tre vittorie consecutive sono lì a dimostrarlo, abbiamo capito come si deve giocare in questo torneo e, grazie anche all’inserimento della Ciavaglia che ci ha portato un po’ d’esperienza, è cambiato il vento. Alla ripresa ci attende la Fulgor e per noi equivale ad una finale, vedremo se abbiamo imparato dagli errori fatti in precedenza”. E adesso vedere qualcuna di loro che si allena con la A2, è motivo di orgoglio… “Beh, direi proprio di sì – risponde Gambelli sorridendo – al di là delle critiche, che fanno parte del gioco, o delle mancanze che vanno ancora I Divisione. “Al netto di tutte le problematiche insite in ogni stagione, abbiamo puntato sul gruppo che la passata stagione ha vinto il campionato: ci sembrava giusto farlo per premiarle e anche perché sono convinto che abbia le qualità giuste per raggiungere, in tranquillità, l’obiettivo della salvezza. Però c’è da lavorare ancora tanto e bisogna spingere sull’entusiasmo per rispettare i programmi prefissati ad inizio torneo”. Capitolo Under. “Il lavoro sulle Under prosegue secondo programmazione. Per la prima volta abbiamo portato 5 Under 16 in serie C, 2 ragazze del 2001 e 3 del 2000: l’obiettivo è quello di permettere un confronto con un livello adeguato alle loro capacità di crescita cercando di alzare il livello del loro allenamento e di competizione. La restante parte del gruppo pari età parteciperà al campionato di Seconda Divisione (ripetendo l’esperienza della passata stagione). L’Under 14 invece prosegue con lo stesso gruppo da tre anni, ciò per permettere di raggiungere un maggior affiatamento. Ed è per questo che abbiamo deciso di farle partecipare a tre campionati: Under 14, Under 16 e Terza Divisione. Infine, l’Under 13 ha iniziato questa stagione a lavorare insieme. Il prossimo anno, in base all’evoluzione tecnica e fisica, si formerà un’Under 14 che inizierà il percorso agonistico vero e proprio”. Prospettive per l’anno nuovo? “Continuare con fiducia il percorso intrapreso perché quando le cose vanno male diventa difficile essere lucidi e le critiche, a volte, fanno male. Però dobbiamo pensare positivo e il mio compito, non facile, è quello di mediare tra tutte le parti in causa: dalla Società, agli allenatori; dalle ragazze ai genitori però, come già detto, siamo sulla strada giusta anche se c’è ancora tanto lavoro da fare e tante cose da migliorare, al di là dei risultati che, comunque, sono buoni perché abbiamo quattro squadre in lizza per partecipare alle finali provinciali nelle varie Under e, soprattutto, e in tutti i campionati dal minivolley in su, ragazze da far crescere sotto tutti i punti di vista”. UNDER 14, LA WOODSTOCK TRIONFA A BELLARIA Si è svolto il torneo “Happyfania”, a Bellaria e Viserba, riservato alle Under 14. Il Volley Pesaro Woodstock ha trionfato facendo un percorso netto, costellato da vittorie piene, tutte per 2-0. L’unica nota negativa, l’infortunio al capitano Valentina Bartolucci che ha subito una distorsione alla caviglia sinistra sull’ultimo punto del primo set della finale contro Montelupo Firenze. A impreziosire il successo delle ragazze della Ena e della Bertozzi, l’elezione a miglior giocatrice del torneo di Joyce Cesarini. Il gruppo, che è insieme da tre anni, ha avuto un comportamento esemplare in campo e fuori, ricevendo i complimenti degli organizzatori. COACH BERTINI: “FINORA BILANCIO POSITIVO” “Se penso che vincendo la partita di quest’oggi saremmo alle final eight della Coppa Italia mi rende felice e mi fa giudicare più che positivamente questa prima parte di campionato. Siamo qui a valutare una prima parte di stagione veramente buona: hanno esordito in serie A tante nostre giovani; su un gruppo già valido e affiatato abbiamo inserito due ragazze eccezionali come Rita Liliom e Federica Mastrodicasa; il processo di crescita, sia collettivo che individuale, sta procedendo senza problemi e questo mi rende particolarmente contento e fiducioso per il futuro”. “Mi è piaciuto molto l’approccio con cui abbiamo affrontanto ogni partita – riprende Matteo dopo un attimo di pausa – sia il sestetto titolare che chi è entrato a partita in corso, lo ha sempre fatto con l’atteggiamento giusto e questo mi fa credere che abbiamo ancora dei margini di miglioramento. Sono contento delle conferme di Mastrodicasa, che ritengo un lusso per questa categoria, ragazza straordinaria e grande trascinatrice e di Liliom che, a suon di punti, sta confermandosi alla grande, dimostrando che il primo anno in Italia è difficile per chiunque. Poi vorrei spendere due parole per il gruppo dell’anno scorso: dalla Babbi alla Sestini, dalla Mezzasoma alla Di Iulio per poi passare dalla Bordignon alla Zannini, tutte stanno dimostrando che la B1 era un torneo riduttivo per le loro qualità, stanno crescendo, rispondendo bene alle forti sollecitazioni che questo campionato ti impone”. Bertini non si dimentica certo delle altre giovani… “Arciprete, Di Marino, Gennari e M’Bra hanno confermato che le nostre valutazioni estive erano corrette. Penso all’ultima partita con Forlì: tutte quante hanno giocato con il piglio giusto e senza timori” Il match che ti ha fatto più arrabbiare e quello in cui ti sei detto: “caspita, abbiamo giocato veramente bene!”. “Penso che l’incontro con Filottrano sia stata la partita del rammarico: nonostante l’assenza pesante della Liliom, avevamo il match in pugno… Potevamo portare a casa 3 punti fondamentali e invece ci siamo dovuti accontentare di uno solo. Se ci ripenso, mi arrabbio ancora, non tanto perchè si trattava di un derby ma semplicemente perchè stavamo giocando bene ed eravamo veramente ad un passo dal conquistare l’intera posta in gioco. Quello invece che mi ha reso felice è sicuramente il match con Palmi: a noi riusciva tutto mentre loro non sono state in grado di trovare soluzioni alternative ai nostri attacchi e non ci hanno mai messo in difficoltà. La perfezione è difficile da raggiungere ma in quel contesto ci siamo andate molto vicino”. Chiosa il coach rossoblù. E adesso anche l’arrivo di Alessia Ghilardi a puntellare un gruppo già granitico e ben compatto. “L’arrivo di Alessia è stato una grande occasione che non ci siamo volute far scappare: per lei vale il discorso fatto per Liliom e Mastrodicasa, è un valore aggiunto che ci potrà far fare un ulteriore salto di qualità. Inoltre, il ruolo del ‘libero’ era l’unico che non aveva alternative: lei si è subito messa a disposizione della squadra e ha una grande voglia di tornare protagonista. Ci porterà personalità ed esperienza ed è un toccasana per una squadra giovane della categoria come la nostra. E sono contento che la Zannini abbia deciso di rimanere con noi: avrà tanto da imparare e le tornerà utile avere una simile campionessa da cui carpire i segreti del mestiere”. Cosa ti aspetti dal 2016? “Spero di partire subito bene vincendo l’ultima partita del girone d’andata: si tratterebbe di conquistare l’accesso alle finali di Coppa Italia e, anche se non era nelle previsioni, arrivate a questo punto non vorrei perdere l’opportunità; inoltre, la vittoria con Cisterna ci consentirebbe di vincere uno scontro diretto che, con una classifica così corta, ci permetterebbe di programmare il futuro con più tranquillità e serenità. La salvezza resta l’obiettivo primario, raggiunto quello, penseremo a divertirci e, perchè no?, proveremo a ritagliarci uno spazio che solo fino a poco tempo fa sembrava impensabile. Temi il rientro dalla sosta? Di solito, sono le squadre più in difficoltà ad avere un approccio più autorevole al ritorno dalle vacanze… “Innanzitutto bisognerà capire che Cisterna ci troveremo di fronte, nel senso che il mercato potrebbe portare novità, com’è accaduto per noi con la Ghilardi, anche per le nostre prossime avversarie. La loro classifica langue e sicuramente cercheranno di apportare dei correttivi per risalire la china a cominciare dalla partita in programma a Pesaro. Dal canto nostro, dovremo pensare solo a noi stesse cercando di migliorare le cose che non ci sono riuscite come avremmo voluto, mantenendo quanto fatto di buono finora”. Bertini, nonostante la giovane età, ha navigato oceani importanti e, da buon marinaio, sa scrutare l’orizzonte e conosce i venti: myCicero è in buone mani. Gaia Della Fornace