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WEBOFFSET ITALIANO WEBOFF SET WEB FFSE M A G A Z I N E Futuro promettente per i giovani professionisti Chicago Tribune aggiunge valore alla pubblicità stampata Al di là delle aspettative Primi trionfi per la tecnologia Flexible Printing System NUMERO 60 NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE I tempi sono cambiati. La concorrenza, che si tratti di siti Internet, blog, TV via cavo o stampa commerciale, cerca costantemente il modo di offrire maggiore valore agli inserzionisti offrendo contenuti più mirati e tempestivi ad un costo inferiore. In tutto il mondo, quindi, i giornali si trovano in una fase di transizione. Invece di sacrificare il prodotto-base stampato, perché non adottare una strategia mirata a potenziarlo e trasformarlo, dandogli la capacità di offrire quello che offrono i media elettronici, ma salvaguardando i provati vantaggi e l’efficacia della stampa? L’innovazione e la creatività necessarie per trasformare la stampa cartacea sono a portata di mano, ma è necessario investire – investire in tecnologia e idee. Per trasformare i giornali stampati non basta rimaneggiare le risorse di cui si dispone già. La soluzione può essere una nuova rotativa, ma potrebbe anche essere semplicemente una nuova idea, una verifica, un potenziamento oppure un programma di formazione che aiuti a realizzare nuove potenzialità. Non c’è una formula unica che caratterizzi le nuove testate che hanno successo o le testate esistenti che continuano a prosperare. L’unica costante è lo spirito di iniziativa di questi editori. Investono per dare maggiore valore e impatto ai loro prodotti stampati. La trasformazione del giornale stampato I giornali hanno monopolizzato per molto tempo il mercato dei mezzi di informazione. Potevano arrivare alle 4 del pomeriggio senza preoccuparsi che il lettore forse avesse già sentito le notizie alla CNN in palestra, su Internet al lavoro oppure su un Blackberry. Potevano permettersi di fornire quattro pagine monocromatiche di inserzioni di proprietà immobiliari ad ogni lettore, compresi i lettori non interessati a comprare casa. Potevano includere gli stessi venti inserti in ogni edizione domenicale, anche se solo due o tre degli inserti potevano interessare un determinato abbonato. Potevano pianificare in modo buracratico e prolisso gli investimenti di capitale. Abbiamo formato Goss International specificamente per supportare questo lavoro di trasformazione dei media stampati. Non siamo perfetti, ma mi auguro che comprendiate che la nostra società sta lavorando attivamente per essere a capo dell’industria. Lo stiamo facendo mantenendo una solida posizione finanziaria, una forte leadership di mercato e tecnologica, ed un approccio globale. La sinergia tra le nostre idee e risorse e le vostre idee e risorse non può dare che buoni risultati. Le opportunità di dare maggiore impatto e valore ai giornali stampati sono quanto mai ampie. Vi invito a lavorare con noi alla definizione e realizzazione di queste opportunità. Estratto del discorso chiave di Bob Brown, amministratore delegato di Goss International, al recente convegno di utenti Goss® Metro™. Il testo completo del discorso è reperibile al sito: http://www.gossinternational.com/client uploads/pdf/Metro_Users_2007.pdf Le opportunità di dare maggiore impatto e valore ai giornali sono quanto mai ampie BOB BROWN GOSS INTERNATIONAL Prestigioso riconoscimento per un pioniere di R&D Nell’industria della stampa forse molti non sanno chi sia il Dr. Chuck Krouse, ma di sicuro continuano a beneficiare del suo lavoro pionieristico di ricerca. In marzo, la PIA/GATF ha voluto sottolineare l’impatto di questo lavoro assegnando al vicepresidente alla ricerca e sviluppo, ormai in pensione, la Robert F. Reed Medal, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell’industria. La Reed Medal viene assegnata ogni anno ad una persona che abbia contribuito significativamente allo sviluppo tecnico e scientifico nell’industria delle arti grafiche. “Chuck esemplifica l’impegno ad un approfondito lavoro di ricerca e sviluppo che continua a distinguere la tecnologia Goss® e a beneficiare i nostri clienti,” conferma Bob Brown, amministratore delegato di Goss International. Notizie dal mondo “Ha contribuito a instaurare un’eccezionale cultura di innovazione e a gettare le basi della conoscenza fondamentale dei processi che il nostro team attuale continua ad arricchire.” Il Dr. Krouse ha allestito il laboratorio di ricerca, professionale e attrezzato di tutto punto, nel più grande impianto di produzione di Goss International nel New Hampshire. Ha condotto una ricerca rivoluzionaria sulla dinamica delle rotative e del processo di stampa, con particolare enfasi su vibrazioni delle macchine, trasferimento dell’inchiostro, trasporto della bobina e movimentazione delle segnature. Ricorrendo a metodologie teoriche e sperimentali, i suoi team hanno sviluppato tecniche molto avanzate per la creazione di modelli prevedibili che continuiamo ad utilizzare per la progettazione dei prodotti e l’analisi delle prestazioni. Il Dr. Krouse ha avuto un ruolo Il Dr. Charles Krouse ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della rotativa Sunday gapless ed ha contribuito significativamente alla conoscenza del processo di stampa offset a bobina e alla creazione di modelli prevedibili. fondamentale nella progettazione della rotativa M-300™ e nella successiva tecnologia della rotativa Sunday™ gapless, che continua ad essere alla base di alcuni dei sistemi di stampa più efficienti e produttivi del mondo. Il suo lavoro di ricerca è stato anche cruciale per innovazioni quali i sistemi di comando shaftless, le piegatrici senz’aghi e i sistemi di inchiostrazione preimpostabili con algoritmi ad autoapprendimento Per ulteriori informazioni sul Reed Award e sul lavoro del Dr. Krouse visitare il sito: http://www.gossinternational.com/client uploads/pdf/Dr_Krouse_Reed_Award.pdf Arrivo della prima Magnum 4 in Europa Prima Uniliner in Ucraina La società editrice norvegese Agderposten Trykk AS installerà una rotativa Magnum® 4 di nuova generazione, la prima in Europa. Con le sue nove torri di stampa, la nuova rotativa aumenterà significativamente la capacità colore e la velocità, rispettivamente del 40 e del 70 per cento, nonché il numero di pagine. Ukrpolygraphmedia ha investito in una rotativa Goss Uniliner® shaftless, con torri di stampa heatset e coldset per la produzione di riviste e quotidiani. Sarà la prima rotativa Goss a doppia larghezza ad essere installata nel paese. Prima Sunday gapless in Messico La domanda di una produzione efficiente di basse tirature ha spinto la Infagon Web S.A. ad installare una rotativa Sunday 2000 dotata di tecnologia Autoplate™. Con questa installazione sale a 23 il numero di paesi in cui sono in funzione rotative Sunday gapless. Nuove rotative Sunday ed M-600 negli USA All’inizio del 2007 sono pervenuti ordini da numerosi stampatori commerciali statunitensi. Journal Graphics in Oregon e American Litho in Illinois potenzieranno i loro impianti con sistemi Sunday 2000. Nuove rotative M-600™ saranno installate alla Publication Printers in Colorado e Southwest Offset Printing in California. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE Il sistema d’inchiostrazione Goss DigiRail Caratteristiche e vantaggi • • • • • Migliorata qualità di stampa Preimpostazione precisa da dati RIP Messa in macchina più veloce Riduzione degli scarti di avviamento Densità coerente dell’inchiostro durante la tiratura • Consumo d’inchiostro ottimizzato • Controllo più accurato per immagini piccole Tecnologia • Mandata di precisione con pompe volumetriche • Controllo digitale del flusso d’inchiostro • Indipendente da variazioni di temperatura e viscosità dell’inchiostro • Collettore racchiuso per eliminare il rischio di contaminazione dell’inchiostro • Montaggio e riposizionamento di precisione per manutenzione semplificata I giornali di alta qualità ed estremamente efficienti non si limitano a riprodurre con precisione immagini, grafica e testo. Raggiungono rapidamente il livello di precisione richiesto e lo mantengono dalla prima all’ultima copia di stampa, controllando scientificamente molteplici variabili a qualsiasi velocità di stampa e in qualsiasi condizione operativa della rotativa. Secondo “The Penrose Process Year Book” del 1907, fu l’invenzione del processo a mezzatinta con retino sigillato a linee incrociate, ideato da Frederick Ives, a segnare l’affermazione della stampa a colori come scienza esatta nel settore commerciale. Questo processo permetteva di controllare caratteristiche del puntino quali forma, profilo, nitidezza e trasporto dell’inchiostro. Ad eccezione del bisogno di controllare lo schiacciamento del puntino, l’unico ostacolo ad una qualità coerente era rappresentato dalla necessità di ottenere una mandata uniforme d’inchiostro sulla superficie di stampa. Il metodo tradizionale di alimentazione dell’inchiostro alle lastre è rappresentato dal popolare sistema di inchiostrazione a calamaio aperto. La versione basilare di questo sistema consiste di una racla flessibile in acciaio posizionata perpendicolarmente ad un rullo di acciaio. La rotazione del rullo nel calamaio aperto dell’inchiostro provoca il passaggio di uno strato sottile d’inchiostro nello spazio intercorrente. La regolazione della filettatura permette di variare la distanza e controllare lo spessore dello strato d’inchiostro. Inoltre, variando la velocità del rullo del calamaio si può modificare il flusso totale d’inchiostro. Purtroppo, però, le regolazioni apportate ad un sistema a calamaio aperto sono per natura analogiche e presentano problemi di ripetibilità e controllo. Benché Goss International abbia notevolmente perfezionato la tecnologia basilare di questo tipo di sistema aggiungendo comandi a distanza e preimpostazione, è stato difficile eliminare del tutto i problemi fondamentali di ripetibilità, stabilità e precisione dovuti alle caratteristiche fisiche del processo. Durante gli anni ’90 c’è stato un intenso lavoro di ricerca e sviluppo nel settore della tecnologia dell’inchiostro. Nel 1991, veniva installato su una rotativa Goss® Colorliner® del Philadelphia Inquirer il primo sistema “Digital Page Pack”. Da allora, soluzioni “Digital Page Pack” sono state installate su circa 5000 coppie di stampa di giornali di tutto il mondo. L’evoluzione di questa tecnologia ha portato ad un sistema integrale in dotazione a nuove rotative per giornali e disponibile per l’aggiornamento di rotative precedenti. L’intero sistema è incapsulato in una singola unità che agisce da collettore dell’inchiostro. Questa versione, denominata Goss DigiRail™, nel 2003 ha ricevuto il premio InterTech™ della PIA/GATF per l’innovazione. esterni, racle o servomeccanismi a provocare perdite o inaffidabilità, con notevoli vantaggi in fatto di manutenzione, pulizia e riduzione degli scarti d’inchiostro. Il collettore è disegnato in modo da formare un’unità ermetica, per cui non c’è il rischio che l’inchiostro venga Come funziona contaminato da polvere di carta o da Il sistema d’inchiostrazione digitale Goss un eccesso di soluzione di bagnatura. Il tutto assicura una mandata precisa di DigiRail utilizza pompe a ingranaggi in inchiostro fresco e non contaminato ai linea, di alta precisione e bassa coppia, rulli inchiostratori. che alimentano valvole “digitali” controllate individualmente, che a loro Ancora più importante, il disegno delle volta forniscono una serie di impulsi di pompe e del loro sistema di azionainchiostrazione dosati di precisione. mento, con motori AC sincroni che mantengono la velocità indipendenteLe pompe a ingranaggi sono racchiuse mente dal carico del motore, fa sì che il in un collettore, che fornisce una volume d’inchiostro non sia soggetto mandata uniforme d’inchiostro alle pompe da un sistema di alimentazione alla viscosità o alla temperatura. Grazie monotubo. A differenza di altri sistemi a questo, il sistema Goss DigiRail d’inchiostrazione, non ci sono altri tubi provvede alla compensazione automatica delle differenze tra diversi lotti d’inchiostro e delle temperature più elevate connesse con le velocità superiori della rotativa. Al dosaggio dell’inchiostro provvedono valvole rotative, montate nella stessa posizione delle viti di inchiostrazione che sostituiscono. Le valvole hanno una funzione binaria: in posizione aperta “on”, forniscono inchiostro al distributore; in posizione “off” di chiusura (o bypass), l’inchiostro viene rimandato al collettore per essere riutilizzato. Modificando la durata “on” degli impulsi digitali, il sistema fornisce un volume d’inchiostro molto prevedibile, variando il flusso secondo la densità delle immagini. Grazie all’esattezza del sistema, il flusso può essere regolato in incrementi dello 0,1 per cento, una caratteristica particolarmente utile per il controllo di immagini piccole. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE WEBOFF SET WEB FFSE Inchiostrazione digitale DigiRail: ritorno dell’investimento Oltre alle testimonianze dei clienti, Goss International ha studiato l’impatto dell’inchiostrazione digitale sulle prestazioni delle proprie rotative per giornali. L’esempio seguente è basato su valori medi ottenuti con rotative Colorliner dopo la conversione dall’inchiostrazione a calamaio aperto. L’inchiostrazione DigiRail è ora di serie su molte nuove rotative Goss, per cui sono prevedibili risultati similari, nonostante la variazione dei costi effettivi di esercizio e dei prodotti di consumo per determinate rotative. Oltre ad assicurare la massima precisione durante una tiratura di stampa, l’interfaccia del sistema DigiRail, con connessione diretta con il sistema di comando Goss, è preimpostata dai dati RIP di impaginazione, contribuendo alla notevole riduzione degli scarti di avviamento sia a caldo che a freddo. Anche il consumo d’inchiostro risulta ottimizzato in quanto il sistema fornisce la quantità giusta d’inchiostro ad ogni area della pagina. La tecnologia Goss DigiRail ha l’ulteriore vantaggio che i digital pack hanno una regolazione a zero assoluto e seguono la velocità della rotativa in modo prevedibile. ® ™ Inchiostrazione a calamaio aperto Le esperienze dei clienti Scarti medi di avviamento (copie) 3.000 Scarti medi di cambio di edizione (copie) 750 Avviamenti giornalieri a caldo (media) 3 Avviamenti giornalieri a freddo 1,5 Totale scarti per prodotto (copie) 3.750 Totale scarti al giorno (copie) 11.250 Totale scarti all’anno (copie) 4.095.000 Costo per copia (solo inchiostro e carta) $0,15 Costo totale scarti (all’anno) (solo inchiostro e carta) $592.104 Inchiostrazione DigiRail N. copie risparmiate all’avviamento 2.000 N. copie risparmiate al cambio di edizione 225 Totale copie risparmiate per prodotto 2.225 Totale copie risparmiate all’anno 2.429.700 Risparmio annuo sugli scarti di $351.315 avviamento (solo inchiostro e carta) Risparmio annuo per consumo $102.594 ridotto di inchiostro Riduzione annua sulla manutenzione $34.200 Risparmio annuo totale $488.109 Su queste basi e secondo la macchina da stampa e il suo utilizzo, un sistema Goss DigiRail può dare un rapido ritorno dell’investimento. Ciò non tiene conto, naturalmente, di dati statistici meno tangibili, connessi con la riduzione dei rimborsi dovuta ad una percentuale superiore di inserzionisti soddisfatti e, grazie alla migliorata qualità di stampa, la potenzialità di aumentare le entrate generate dalla pubblicità. In tutto il mondo, utenti di rotative Goss per giornali stanno riducendo significativamente gli scarti di avviamento, con conseguente recupero più rapido del capitale investito per il sistema. In Norvegia, la Schibsted Trykk di Oslo raggiunge regolarmente il proprio obiettivo di un massimo di 400 copie di scarto sulle sue cinque linee di stampa Goss Colorliner® – un livello di scarti notevolmente inferiore a quello spesso ottenuto con l’inchiostrazione a calamaio aperto. Negli Stati Uniti, The New York Times è un altro esempio dei vantaggi della tecnologia Goss di inchiostrazione digitale. Dopo aver provato e controllato altri impianti digitali, l’editore statunitense ha convertito 228 unità Goss Colorliner dotate di inchiostratori analogici di dodici anni. Le prove avevano il duplice obiettivo di mostrare un netto miglioramento degli scarti di avviamento e un ridotto bisogno di manutenzione. Sono stati raggiunti entrambi gli obiettivi. La nuova rotativa Colorliner a 12 torri, la cui installazione a The New York Times è prevista per il 2008, sarà dotata di tecnologia DigiRail. Sempre negli Usa, The Wilmington Star ha riportato alcuni dei vantaggi meno tangibili dell’inchiostrazione digitale, dopo aver potenziato con successo i sistemi di inchiostrazione delle sue trentacinquenni rotative Goss MetroOffset®. Il progetto ha comportato la conversione di diciannove coppie di stampa in digital page packs. “I risultati sono stati stupefacenti,” osserva il direttore di produzione Mike Bella. “In meno di sei mesi abbiamo raddoppiato il lavoro a contratto e, grazie alla migliorata qualità di stampa, sono aumentati anche gli ordini di pubblicità. Nel suo insieme, la soluzione di potenziamento ha contribuito ad un vasto miglioramento delle prestazioni, nonché alla riduzione degli scarti e del tempo di inattività delle rotative.” Conclusione Mentre Goss International mira a fare della produzione di stampa un processo completamente automatizzato, sarà il giusto equilibrio tra le numerose variabili a fare la differenza tra un editore “efficiente” e uno che si distingue dalla massa. Con l’inchiostrazione digitale, gli editori otterranno più facilmente la coerenza e ripetibilità necessarie, con una migliorata qualità del materiale pubblicitario e l’ulteriore libertà offerta da un controllo molto più preciso della densità da un’area all’altra della pagina e per immagini piccole. Iniettori digitali Pompa a ingranaggi Distributore di inchiostro Valvola regolatrice Mandata “on” Le cifre suddette sono esempi basati su una varietà di dati ed esperienze. L’effettivo risparmio varierà a seconda della grandezza e velocità della rotativa e del livello di formazione del personale della sala stampa. “off” bypass Rulli della rotativa Ortis S.A. investe in una rotativa M-600 L’affermata azienda tipografica polacca Ortis S.A. ha investito in una nuova rotativa Goss® M-600™ per una produzione più veloce ed efficiente e per far fronte alla crescente domanda di alta qualità di stampa nelle piccole tirature. Come spiega Jadwiga MojzesowiczBilewska, presidente della Ortis S.A.: “Rinomata per la sua affidabilità e ottima qualità di stampa, la M-600 ha inoltre la capacità di eseguire più velocemente la messa in macchina, grazie al sistema cambialastre Autoplate™, per cui potremo offrire ai clienti consegne molto più rapide.” In grado di raggiungere una velocità di stampa di 55mila copie all’ora, la rotativa M-600 è destinata all’impianto di Bydgoszcz, nella Polonia occidentale, e includerà una serie di funzioni che, riducendo gli scarti, la rendono ideale per la stampa a prezzi competitivi di tirature più basse. L’ordine include inoltre il rivoluzionario forno Goss Ecocool®, che migliora la qualità di stampa, offre un maggiore controllo del nastro e riduce il fabbisogno di spazio. “Siamo certi che investendo nella rotativa Goss M-600 rafforzeremo la nostra posizione sul mercato e potremo esplorare nuove possibilità di produzione,” conclude Jadwiga Mojzesowicz-Bilewska. La scelta della tecnologia e del know-how Goss da parte della Ortis riflette il continuo successo di Goss International in Polonia. A partire dagli anni ’90, il mercato domestico delle arti grafiche ha registrato una continua crescita e l’industria della stampa oggi contribuisce in modo significativo allo sviluppo economico del paese. Goss International ha avuto un ruolo chiave in questa espansione negli ultimi dieci anni, installando quasi i due terzi delle nuove macchine offset a bobina per la stampa commerciale in funzione in Polonia. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE WEBOFF SET WEB FFSE La stampa nel sangue Un futuro promettente nella stampa Stampatore di quarta generazione, il ventiseienne Ryan McDonald lavora nell’azienda di famiglia, la Southwest Offset Printing in California, da quando aveva dodici anni. La passione e l’impegno che manifesta sono alimentati dal suo amore per la tecnologia, dalla gente con cui lavora e dal fatto che stampa prodotti che fanno parte integrante della vita quotidiana. Da un punto di vista tecnologico, attualmente è molto interessato ai sistemi avanzati di controllo del colore e del registro e alle novità in fatto di rotative ibride heatset/coldset. McDonald ha frequentato un corso quinquennale in Graphic Communications alla California Polytechnic State University, un programma che, insieme a molti altri rappresentanti dell’industria, considera uno dei migliori negli Usa. “Si tratta di un corso sia pratico che teorico, a forte indirizzo manuale,” spiega. “Ho avuto modo di lavorare con qualsiasi genere di macchina da stampa.” McDonald partecipa tuttora alla vita dell’università in qualità di guida per gli studenti attuali. Per molti, l’immagine obsoleta di un artigiano con tanto di grembiule e le mani sporche d’inchiostro può contribuire ad escludere la stampa dalle carriere privilegiate, ma Ryan McDonald, Karl O’Neill e Zhao Xin la pensano diversamente. Tutti e tre sono stati attratti da un’industria che definiscono ad alta tecnologia ed estremamente gratificante. Di diversa provenienza e background, McDonald, O’Neill e Xin hanno scelto questa industria per ragioni diverse, ma hanno condiviso fin dall’inizio la convinzione che la stampa può essere una scelta professionale stimolante e dinamica. E per quanto riguarda il futuro, non sono certo a corto di idee. In questa industria ci sono persone di talento che ispirano e imparo qualcosa di nuovo dalla gente con cui lavoro ogni giorno RYAN MCDONALD SOUTHWEST OFFSET PRINTING Attratto dall’arte della stampa Nome: Ryan McDonald Nome: Zhao Xin Nome: Karl O’Neill Posizione: Director of Manufacturing, Southwest Offset Printing, Los Angeles, California, USA Posizione: Chief Engineer e Deputy Director of Technology, The Tianjin Newspaper Printing Company, Tianjin, Cina Posizione: Team Leader, Trinity Mirror Printing, Liverpool, UK Mansioni: Creazione di programmi per la qualità, miglioramento continuo, training, assistenza alle vendite, team leadership Qualifiche: Laurea in Graphic Communications, con specializzazione in Print Management – California Polytechnic University Ambizione professionale: Contribuire alla crescita dell’azienda ed esserne infine alla direzione Mansioni: Controllo della qualità di tutti i prodotti di stampa e processi di gestione della qualità, riparazione e manutenzione delle apparecchiature, coordinamento tra direzione e reparti di produzione Qualifiche: Laureato alla School of Printing and Packaging Engineering, Xi’an University of Technology e Shaanxi Institute of Mechanics Ambizione professionale: Fare semplicemente un buon lavoro Mansioni: Supervisione in turni di 10-12 ore del suo team per il funzionamento senza problemi delle rotative, stampa di due edizioni giornaliere del Liverpool Echo e di pubblicazioni settimanali; occuparsi di emergenze e problemi meccanici o elettrici Qualifiche: Diploma (City and Guilds National Vocational Qualification Level 3) nella stampa con macchine offset a bobina Ambizione professionale: Nel breve termine, passare da Team Leader a Duty Manager Con un organico di 550 dipendenti, la Southwest Offset Printing dispone di 11 rotative heatset e coldset ed ha in programma l’installazione, questa estate, di un nuovo sistema Goss M-600™. La sua produzione spazia dal quotidiano Hollywood Reporter alle edizioni regionali di The New York Times e London Financial Times, ma McDonald vorrebbe aggiungere altre testate, tra cui The Economist: “È una pubblicazione di alto calibro che leggo con piacere e commercialmente avrebbe senso per la nostra società,” osserva. Zhao Xin è il primo ad ammettere di essere capitato nell’industria della stampa quasi per caso quando aveva sedici anni, ma una volta scoperta la sua portata e complessità, ne è rimasto entusiasta. Con un particolare interesse per gli effetti tridimensionali, è affascinato dalla stampa in tutti i suoi aspetti e dal suo impatto. “Usando una varietà di supporti, possiamo instillare vitalità e colore nel mondo che rappresentiamo e, con un po’ di creatività, i prodotti stampati possono diventare meravigliose opere d’arte,” sostiene Xin. Il culmine della carriera di Xin finora è rappresentato dalla progettazione di un nuovo impianto per l’installazione di tre rotative Goss® Universal®. “Nel vedere allestito e funzionare con successo il nostro nuovo impianto, ho sentito come mai prima di aver raggiunto un traguardo,” spiega. La Tianjin Newspaper Printing Co., Ltd è stata formata nel 2005 a risultato della fusione di due importanti gruppi di giornali di Tianjin. Le due testate principali della nuova società, il Tianjin Daily e il Tianjin Evening News, hanno una circolazione giornaliera rispettivamente di 250mila e 600mila copie. La società pubblica altri otto giornali, tra cui il MeiRi Xin Bao (Morning Post), uno dei quotidiani di più rapida crescita della città. Nonostante la sfida presentata dall’Internet e dalle telecomunicazioni, Xin crede fermamente in questa industria. “Oggi la stampa pervade tutti gli aspetti della nostra vita e la gente non può farne a meno,” afferma con convinzione. “Con il miglioramento del tenore di vita, iprodotti stampati saranno soggetti a maggiori esigenze di vario genere. Il che può solo significare un futuro migliore per l’industria della stampa.” L’industria della stampa continuerà ad adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato in modo da essere migliore, più veloce e più conveniente e inserirsi meglio nell’ambiente ZHAO XIN THE TIANJIN NEWS NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE WEBOFF SET WEB FFSE Contribuire alla comunità ZX: I giovani la considerano priva di sofisticatezza e del glamour della tecnologia moderna. Niente di più sbagliato. Ogni prodotto stampato di alta qualità è il risultato di quanto di più avanzato ci sia in fatto di tecniche in continua evoluzione, materiali e apparecchiature, per non parlare dell’abilità del personale! Entrato nel mondo della stampa come assoluto principiante all’età di 19 anni, nel giro di cinque anni Karl O’Neill raggiungeva la posizione di team leader. Una carriera impressionante, frutto di duro lavoro, determinazione e interesse per questa industria. La stampa a bobina come farà fronte alla sfida dell’Internet e dei multimedia? Adesso ventisettenne, O’Neill inizialmente non aveva pensato alla stampa come carriera, ma era attratto dall’idea di lavorare per il giornale Liverpool Echo, stampato dalla Trinity Mirror Printing. A quei tempi, la società offriva, in collaborazione con la British Printing Industries Federation, un nuovo programma triennale di apprendistato comprendente un insieme di pratica e teoria. C’erano 1500 candidati per i tre soli posti disponibili. “Molti candidati avevano una qualifica o esperienza dell’industria grafica, per cui ero veramente orgoglioso di essere stato scelto,” ricorda O’Neill. O’Neill si sente altrettanto orgoglioso oggi nel vedere la copia finale del giornale stampato. “È il quotidiano principale di Liverpool, con una tradizione che risale a varie generazioni,” osserva. “I miei genitori, i nonni e gli amici lo leggono e mi dà un gran senso di soddisfazione contribuire alla sua produzione.” Oltre a stampare più pagine dedicate allo sport, l’ambizione di O’Neill sarebbe stampare un quotidiano nazionale, sia per il prestigio che porterebbe al suo stabilimento e alla regione, che per l’esperienza professionale in fatto di scadenze, programmi di produzione e margine minimo di errore. RM: Per quanto riguarda la concorrenza dell’Internet, l’industria della stampa farà fatica a mantenere gli utili. La chiave sta nell’adattarsi ricorrendo ad una tecnologia che permetta di ottenere una produzione coerente e più veloce, buona qualità e maggiore affidabilità. È importante aggiungere valore offrendo ai clienti un servizio completo, non limitato alla stampa. ZX: Il giornale non potrà fare concorrenza all’Internet come semplice mezzo di informazione, per cui dovremo rafforzarne il valore attraverso l’estetica, la creatività e il contenuto. Domande e risposte La stampa è un’industria dinamica? Zhao Xin: Senz’altro! Cambia ed evolve continuamente in fatto di materiali, apparecchiature e tecnologia. È un’industria in cui oggi trovano applicazione persino le tecnologie aerospaziali. Karl O'Neill: Questa industria è altrettanto dinamica di altri settori ad alta tecnologia e offre gli strumenti necessari per essere competitivi, per personalizzare i prodotti e potenziare le vendite. Ryan McDonald: Indubbiamente. Da quando ho cominciato a lavorare in questa industria ho visto notevoli cambiamenti tecnologici e ho imparato quanto sia importante per un’azienda adattarsi ai tempi. Secondo lei, cosa pensano della stampa gli altri giovani? Per sostenere l’industria non basta avere una macchina roto-offset di buona qualità, ci vuole anche personale capace e qualificato KARL O’NEILL TRINITY MIRROR PRINTING KO: Molti credono erroneamente che sia un lavoro che fa sporcare le mani. Prendendo in mano un giornale, i giovani non pensano al lavoro che comporta, ma quando vedono una rotativa si rendono conto che si tratta di un processo molto più impressionante. È necessario che l’industria si proietti all’esterno, sensibilizzando la gente con visite organizzate ecc. Ricordo di aver visitato una cartiera, durante il periodo di training: fu una vera e propria rivelazione. RM: I più giovani hanno l’impressione che sia un’industria in declino, il che significa che non la prendono in considerazione come carriera. Si crede anche che richieda un alto livello di manodopera, ma oggi, con le nuove tecnologie e l’automazione, le cose stanno cambiando. KO: Personalmente ritengo che alla gente piaccia leggere un giornale, con cui si sente coinvolta in un modo che con un computer non è possibile. Se l’industria della stampa continuerà ad essere flessibile e fornire una tecnologia innovatrice per una varietà di formati, migliore qualità ecc., penso che il suo futuro a lungo termine sia assicurato. Per sostenere l’industria, tuttavia, non basta avere una buona apparecchiatura: ci vuole anche personale competente e qualificato per farla funzionare. Che consiglio darebbe a chi pensa ad una carriera nella stampa? ZX: Prima di tutto ottenere delle qualifiche professionali, ma allo stesso tempo guardarsi intorno per vedere come si inserisce nella nostra vita quotidiana la stampa. In questo modo si imparerà ad apprezzare i colori, le parole e le immagini e si avrà una maggiore comprensione dell’arte della stampa. KO: Penso che i giornali esisteranno sempre e, con l’atteggiamento e la determinazione giusti, il successo in questa industria è assicurato. RM: Offrirei senza dubbio parole di incoraggiamento. È un settore dal ritmo frenetico e non mancano certo grandi opportunità di carriera per chi è motivato. Ma prima di tutto, quello che amo veramente di questa industria è la gente che ci lavora. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE WEBOFF SET WEB FFSE Al di là delle aspettative Primi trionfi per la tecnologia Flexible Printing System progetto: tutti gli interessati sono stati presi dallo stesso entusiasmo e interesse professionale per lo sviluppo dell’impianto. Siamo già riusciti a mettere in produzione questa rotativa ad avanzata tecnologia entro i tempi previsti e a lanciare un impianto di stampa eccezionale che guarda al futuro.” In arrivo in America L’avvio della produzione alla INM ha seguito a ruota l’annuncio di un terzo ordine Goss FPS in meno di quattro mesi, un ordine che sottolinea un’altra caratteristica della flessibilità di progettazione della rotativa. A soli sei mesi e mezzo dall’inizio dei lavori di rinnovamento di un ex magazzino di Newry, nell’Irlanda del Nord, è entrata in produzione la prima rotativa Goss® FPS™ al mondo. The Free Lance-Star, un giornale di proprietà indipendente di Fredericksburg, Virginia, sarà il primo quotidiano statunitense ad installare la tecnologia Flexible Printing System™ e il primo a scegliere una configurazione a tripla larghezza di 72 pollici. Il 20 febbraio è stata portata a termine puntualmente la prima fase del progetto della Independent News & Media (INM). La nuova rotativa, comprendente tre torri Goss FPS con doppio sviluppo circonferenziale e quattro pagine di larghezza, una piegatrice a ganasce 2:5:5 e tre cambiabobine, produce giornalmente 100mila copie del quotidiano free-press di Dublino Herald AM, nonché altri prodotti tra cui l’Irish Star. Independent News and Media ha beneficiato dell’utilizzo di un edificio esistente e della compattezza e facilità di montaggio della rotativa FPS. Cionondimeno, la riuscita dell’installazione di un tipo di rotativa rivoluzionario rappresenta un vero e proprio successo in fatto di gestione progetto e lavoro di équipe multidisciplinare. Inoltre, rappresenta ovviamente la realizzazione commerciale di innovazioni tecniche studiate e applicate nella certezza di ottenere risultati di alta qualità. La reazione dell’editore e del personale è stata unanime. “Siamo molto orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare,” spiega Alan Lambert, direttore di stabilimento della INM Newry. “Tutte le parti interessate hanno dimostrato una competenza eccezionale. Nessun altro impianto di queste dimensioni è entrato in produzione in tempi così brevi. Stiamo realizzando un ritorno dell’investimento a tempo di record e la fiducia che abbiamo nella tecnologia FPS è tale che siamo pronti già da adesso ad aumentare la produzione.” “Se non ci credete, venite a vedere di persona!” aggiunge Kieran Matthews, viceamministratore delegato del Belfast Telegraph, una divisione della INM. “Sapevamo che l’obiettivo che ci eravamo “Abbiamo seguito attentamente il progresso della rotativa FPS, dal suo lancio a drupa 2004 alle prove di stampa organizzate nel 2006 nello stabilimento inglese di Goss International,” ha spiegato John Jenkins, direttore delle operazioni a The Free Lance-Star. imposti per questo progetto non era certo facile, ma grazie alla buona volontà di tutti gli interessati, l’impianto è entrato in produzione nei tempi previsti.” Con quattro torri e bobine di 72 pollici di larghezza, due piegatrici a ganasce 2:5:5, cinque coni e quattro cambiabobine Contiweb™ FD™, la nuova rotativa avrà la capacità necessaria per la stampa in quadricromia di prodotti broadsheet di 48 pagine in tiratura diretta e prodotti broadsheet di 96 pagine in accumulo. Stamperà anche prodotti semicommerciali con una larghezza massima di nastro di 36 pollici. Sempre avanti Goss International sta procedendo alla seconda fase del progetto della INM, che includerà altre due torri a doppio sviluppo circonferenziale e cinque pagine di larghezza, con forni e capacità di stampa sia coldset che heatset, una seconda piegatrice a ganasce 2:5:5 e due cambiabobine con ARL. Entrambe le piegatrici saranno anche dotate di unità di piega incrociata. Shane Lancaster, General Manager di Goss International nel Regno Unito, è altrettanto certo che anche la seconda fase del progetto non presenterà problemi. “Con Independent News and Media si è stabilito un rapporto di partnership fenomenale,” ha dichiarato Lancaster. “Questo spirito ha dato lo slancio all’intero L’installazione inizierà nel 2008 e Goss International fornirà anche componenti di stoccaggio e pinze Ferag ed un sistema di packaging Goss Magnapak® a due uscite con 34 stazioni. Secondo Jenkins, la configurazione shaftless della rotativa e dei componenti di packaging Goss è stata un fattore determinante nella decisione di acquisto, come pure il fatto che Goss International costruirà le unità di stampa, le piegatrici e il sistema Magnapak nel proprio stabilimento statunitense del New Hampshire. “La possibilità di installare sistemi integrati di stampa e packaging di un singolo fornitore presenta anche dei vantaggi allettanti,” ha aggiunto. The Free Lance-Star di Fredericksburg, Virginia, ha ordinato la prima rotativa Goss Flexible Printing System (FPS) degli Stati Uniti, optando per quattro torri a tripla larghezza e un sistema di packaging Magnapak. Il sistema Magnapak sarà equipaggiato per il polywrapping e l’inserting. Goss International installerà anche il suo sistema di supervisione Omnizone™. “Pur incorporando tecnologie di base già affermate, la piattaforma FPS è rivoluzionaria in fatto di qualità di stampa, efficienza e versatilità, per cui ci permetterà di servire meglio, e per molti anni ancora, i nostri lettori, inserzionisti e partner nella stampa a contratto,” ha concluso Jenkins. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE WEBOFF SET WEB FFSE Indonesia Ritorno alla normalità D ue immagini della stampa indonesiana. La prima è una delle migliaia di immagini di disperazione che hanno fatto il giro del mondo. Una rotativa capovolta e circondata dagli alberi: quattro palme ancora in piedi, altre migliaia distrutte dallo tsunami. Era l’Indonesia del 2004. La rotativa rovinata apparteneva a Serambi Indonesia, l’unico giornale di Aceh, la provincia più colpita dallo tsunami. Nonostante il numero di morti tra il suo personale e la distruzione del suo impianto, dopo solo sei giorni di silenzio il giornale riprendeva a servire la comunità nell’ora del bisogno. Kompas Gramedia Group Kompas Gramedia Group è la holding del Kompas Daily, della Gramedia Printing Company, di Indopersda, Jakarta Post, Kontan Business Tabloid e parecchi altri quotidiani e riviste. Dieci anni fa, il direttore del Kompas non aveva peli sulla lingua a proposito dell’uso del colore sul quotidiano principale dell’Indonesia: “In settimana, non usiamo colore editoriale. Ci abbiamo provato, ma i lettori hanno protestato – sono piuttosto conservatori.” Come sono cambiati i tempi! Oggi il giornale, di proprietà della Gramedia, vanta fino all’80 per cento di pagine in quadricromia. “Stampiamo 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana,” osserva Johanes Wardana, il direttore responsabile della produzione che presto prenderà in consegna una rotativa Goss® Magnum® da aggiungere ad una serie di rotative Goss risalenti agli anni ’70. “La useremo per i prodotti di minore tiratura,” spiega. Con una tiratura di 500mila copie di Kompas ogni sera e 600mila copie il sabato e la domenica sera e con alcune edizioni di anche 80 pagine, le cose sono molto cambiate dai tempi della dittatura. “Prima, il numero di pagine che potevamo stampare era molto limitato, ma adesso siamo liberi di stampare quante ne vogliamo,” conferma Wardana. La seconda immagine: fine febbraio 2007, siamo a Giacarta, nel vasto complesso che ospita il più grande gruppo di giornali del paese, Kompas Gramedia. Sta per uscire un nuovo quotidiano finanziario, stampato con l’aiuto di un sistema editoriale d’avanguardia. Il direttore di Kontan, un settimanale all’origine del quotidiano, è ottimista. “Il nostro obiettivo è fornire business news più personalizzate,” spiega Yodie Hidayat al Jakarta Post. “Miriamo a raggiungere nuovi lettori, compresi i giovani in carriera e le casalinghe che gestiscono le finanze della famiglia.” Hidayat, anche amministratore delegato del giornale, spera di raggiungere le 75mila vendite in un mercato difficile già occupato da due pubblicazioni affermate come Bisnis Indonesia e Investor Daily. Hidayat non si dà per vinto: “Ci sono tuttora molte opportunità e un notevole potenziale da sfruttare.” Persda La posizione geografica non è un problema per la Indopersda Primamedia. Situata sulla punta occidentale di Sumatra, Persda pubblica il Serambi Indonesia a Banda Aceh. All’estremità orientale dell’arcipelago, controlla il Pos Kupang nel Timor occidentale. Per non dimenticare il Tribun Kaltim nel Kalimantan orientale, isola di Borneo. Gli undici giornali del gruppo coprono tre fusi orari. Costituita nel 1989 dopo la liberalizzazione dei media, la società mirava a estendersi formando delle partnership con giornali locali. “Li aiutavamo, se avevano un problema,” spiega Sentrijanto, membro del consiglio di amministrazione della Persda. “Dopo aver esordito aiutando i proprietari locali e la crisi finanziaria asiatica che ha fatto seguito all’allentamento dei controlli sui media, abbiamo cominciato a estenderci e pubblicare giornali.” Oggi, la Persda mira a pubblicare giornali in tutte le 33 province. Utente leale di rotative Goss, la Persda ha ordinato due torri Community® SSC™ a quattro unità sovrapposte destinate a Tribun Timur, nel Makassar, Sulawesi meridionale. I dirigenti della Persda elogiano la facilità di funzionamento delle macchine e l’assistenza offerta. “Anche se sono macchine del 1970, Goss International può fornire pezzi di ricambio,” osserva il dirigente Carolus Budiarto. Il potenziale ancora da sfruttare è un tema comune in tutta l’Indonesia. Qualsiasi disastro – inondazioni, vulcani o terremoti – la natura abbia in serbo per le 17mila isole che formano quello che è il quarto paese più popoloso del mondo, i circa 230 milioni di abitanti dell’Indonesia riescono a sopravvivere, superando qualsiasi ostacolo. Continuo ottimismo Parlando con Torick Umar della Web Sistim Servis, la società che rappresenta Goss International in Indonesia, non si può fare a meno di notarne l’ottimismo, temprato da un’esperienza più che trentennale nella vendita di macchine da stampa. Benché l’anno scorso l’economia indonesiana abbia registrato una crescita del 5,5 per cento (che quest’anno, secondo le previsioni ottimiste del governo, dovrebbe essere del 7 per cento), la situazione economica non è certo simile a quella della Cina e dell’India. Il tasso di disoccupazione è sempre alto, uno strascico della crisi finanziaria asiatica del 1998 che portò alla caduta del presidente Suharto, in carica da più di trent’anni. Umar, però, vede i primi segni di ripresa. “Installiamo regolarmente dalle 10 alle 18 rotative all’anno, sia usate che nuove,” osserva. “Fino a due anni fa, vendevamo più usato che nuovo. L’anno scorso il nuovo ha superato l’usato.” la gente spende in sigarette 30 volte quello che spende in giornali. “Non ci sono barriere economiche all’aumento della circolazione,” osserva. Dei circa trecento giornali attualmente in circolazione, secondo Batubara solo il 30 per cento è redditizio. Nuovi inizi Le restrizioni imposte ai tempi di Suharto avevano limitato sia il numero di pagine che la pubblicità. Una volta liberi da queste restrizioni, i giornali, sia quelli affermati che i nuovi, hanno cominciato a fare a gara per assicurarsi vendite e pubblicità. “La paginazione sta aumentando,” osserva Torick Umar. “E in città più piccole come Bandung, Surabaya e Medan, adesso stampano tutti a colori.” La riforma, o “reformasi” come si dice in Indonesia, dell’era post-Suharto ha avuto un ruolo cruciale nell’aumentare l’interesse per le rotative. Nel 1999, la ratifica da parte del Presidente B. J. Habibie della Legge 40 sulla stampa rimosse la maggior parte delle restrizioni draconiane imposte ai media, compresa la necessità di una licenza governativa per la pubblicazione, e segnò l’inizio della liberalizzazione dell’industria dei giornali. Secondo Leo Batubara, presidente esecutivo della Indonesian Newspaper Publishers’ Association, i giornali hanno ancora molta strada da fare prima di poter conquistare un nuovo pubblico. Porta ad esempio un’indagine condotta dalla sua associazione secondo la quale È stato lo sviluppo a livello regionale ad aiutare Goss International ad aumentare la propria quota di mercato. Dal gruppo Persda Primamedia, con undici testate da un capo all’altro dell’arcipelago, a Pikiran Rakyat, con una serie di quotidiani della Giava occidentale, incentrata su Bandung, gli editori trovano la risposta alle proprie esigenze nelle rotative Goss. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE Pikiran Rakyat Le prospettive per le rotative a singola larghezza Il Pikiran Rakyat – i pensieri del popolo – è stato fondato nel 1967, in un periodo di cambiamenti politici. E, grazie ai più recenti cambiamenti politici durante la riforma, il giornale principale di Giava occidentale, con sede a Bandung, oggi prospera ed ha una tiratura di 160mila copie. Il giornale vanta una rotativa Goss Universal® 50 acquistata nel 2005, dopo aver usato per vari anni rotative Goss Community® SSC™. Il proprietario del giornale, Syafik Umar, spiega per quali ragioni ha scelto Goss International: “In Indonesia, c’è l’usanza che, se siamo soddisfatti, raramente scegliamo qualcun altro. I nostri rapporti di lunga data sono la conferma che siamo soddisfatti dei prodotti Goss.” Circa cinquant’anni dopo il lancio della veneranda rotativa Community®, il marchio Goss® è alla testa di questo settore dinamico del mercato delle rotative per giornali. installate in tutto il mondo dovranno essere sostituite per rendere più efficienti e competitive le società editrici. Varianti regionali Ganeca Exact Con il continuo sviluppo di un portafoglio prodotti rispondente alle esigenze del mercato, la linea di rotative a singola larghezza per giornali è più dinamica che mai. Goss International occupa una posizione di primo piano in questo settore, una posizione che negli ultimi dodici mesi è stata rafforzata dal lancio della nuova rotativa Magnum™ e dall’aggiornamento della serie Universal®. Ganeca Exact è una casa editrice di libri che sta installando la sua terza Goss Community SSC per far fronte alla crescente domanda dei suoi prodotti. “La maggior parte della nostra produzione è destinata alle scuole primarie e secondarie,” spiega K. Suardhana, fondatore della Ganeca Exact. Ganeca detiene il 15 per cento del mercato e lo scorso anno, in seguito all’aumento della spesa da parte del governo e di Suardhana, ha stampato 15 milioni di libri – 8 milioni di libri di lettura e 7 milioni di libri di testo. Con una terza Community SSC in produzione a Giacarta, la società prevede di raggiungere i 25 milioni l’anno prossimo. Le rotative sono in funzione 16 ore al giorno, fatta eccezione per tre mesi all’anno, quando la domanda richiede una produzione 24 ore su 24. Suardhana è entusiasta delle rotative Goss: “Sono semplici da usare e la qualità e velocità di produzione ci ha resi più competitivi.” “Negli ultimi due anni c’è stato un aumento degli investimenti nel settore delle quattro e delle otto pagine,” spiega Jacques Navarre, vicepresidente a capo dell’ufficio vendite europeo di Goss International. “Rispetto al 20012003, nel periodo 2004-2006 abbiamo visto un aumento del 43 per cento nella spesa globale per estensioni e nuove rotative a singola larghezza.” Secondo Peter Kirwan, vicepresidente di Goss International per le vendite di rotative per giornali in Asia-Pacifico, le regioni e il mercato della stampa di libri sono cruciali per la crescita della sua società in Indonesia. Le ragioni del progresso sono semplici, spiega Kirwan: “Abbiamo un ottimo agente nella Web Sistim Servis, e prodotti che rispondono alle esigenze al prezzo giusto. Ci siamo anche fatti un’ottima fama per il servizio assistenza che offriamo, per cui i clienti sanno di andare a colpo sicuro con la tecnologia Goss®.” Nuovi mercati Il mercato dell’istruzione è un’area relativamente nuova che si è resa accessibile a Goss International durante la riforma. C’è un forte desiderio di migliorare il sistema didattico. “I libri stanno diventando sempre più importanti,” osserva Torick Umar. La riduzione del formato dei libri scolastici ha permesso a Goss International di commercializzare rotative più economiche, con uno sviluppo circonferenziale di 546 mm. Il che significa clienti soddisfatti come, ad esempio, Ganeca Exact, una casa editrice di libri di scuola con sede a Bandung e, ultimamente, nella capitale Giacarta, che utilizza rotative Goss Community SSC. A Solo, Giava orientale, la Grahadi ha ordinato di recente lo stesso modello di rotativa. Ed è sempre una rotativa Community a produrre il Serambi Indonesia, il giornale che ha resistito allo tsunami. attirato l’attenzione sia dei media che degli editori,” conferma Navarre. Perché singola larghezza? Per gli editori, il formato a singola larghezza è un’opzione interessante per diversi motivi: (1) Con l’aumento del lavoro a contratto e semicommerciale prodotto da editori di giornali, le rotative a singola larghezza possono essere la soluzione ideale, offrendo un alto livello di flessibilità e la facilità di passaggio da un lavoro all’altro. (2) I prodotti a singola larghezza sono adatti al mercato delle piccolemedie tirature. (3) Nel settore dei giornali a singola larghezza, le rotative tendono a comportare un investimento minore in edifici e apparecchiature e spesso consentono agli editori indipendenti di potenziare le proprie operazioni di stampa con tecnologia d’avanguardia. Per tradizione, circa l’80 per cento dell’investimento totale in rotative per giornali a quattro e otto pagine proviene da Europa, Medio Oriente, Africa e Asia/Pacifico e interessa tutti i costruttori. Il rimanente 20 per cento è originato dai mercati americani. In questi ultimi anni, Europa, Medio Oriente e Africa hanno mostrato un interesse sempre maggiore per le rotative a quattro e otto pagine: nel periodo 2004-2006 il valore totale delle rotative vendute nella regione da tutti i maggiori fornitori è aumentato del 94 per cento rispetto al 2001-2003. Prendendo gli stessi due periodi, l’investimento in rotative a singola larghezza è aumentato di valore del 15 per cento in Asia/Pacifico e dell’11 per cento nelle Americhe. Segue a pag. 20 Americhe Investimento globale in rotative a 4 e 8 pagine Nello stesso periodo, il settore delle rotative per giornali a 16 e 24 pagine, in particolare quelle a doppio sviluppo circonferenziale e quattro pagine di larghezza, ha subìto una notevole segmentazione. “Diversi sviluppi, tra cui il passaggio a rotative 4x1 e 6x2 e formati compatti di giornale, hanno Nel periodo 2004-2006, il settore delle rotative a otto pagine rappresentava il 40 per cento dell’investimento totale in rotative a singola larghezza, rispetto al 34 per cento del 2001-2003. Questo trend è dovuto a vari fattori. Oggi si acquistano più rotative combinate heatset/coldset, aumentando il valore globale degli ordini. Un crescente numero di editori, inoltre, ha abbandonato le rotative a quattro pagine con torri multiple, preferendo invece rotative a otto pagine con la metà delle torri di stampa. Infine, numerose rotative a otto pagine Asia/Pacifico Europa, Medio Oriente, Africa Crescita regionale dell’investimento dei clienti in rotative a 4 e 8 pagine di tutti i maggiori fornitori, valore medio degli ordini nel 2004-2006 rispetto al 20012003. NUMERO 60 WEBOFFSET WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE Cinque dei sei nuovi sistemi Magnapak che saranno installati al Freedom Center del Chicago Tribune. personalizzati o dell’ultimo minuto.” La fusione di mass media e contenuto personalizzato Sempre all’attacco L’area metropolitana definita comunemente “Chicagoland” include più di nove milioni di abitanti. The Tribune e il suo prodotto TMC Shop Local detengono una notevole quota del mercato dei supplementi pubblicitari prestampati distribuiti a quel vasto pubblico eterogeneo. L’attuale progetto di potenziamento dopostampa è un’iniziativa proattiva di sviluppo e una dimostrazione di fiducia nella stampa cartacea. Bever spiega che negli ultimi tre anni la Chicago Tribune ha registrato un notevole aumento del volume di supplementi prestampati e, nello specifico, continua ad aumentare il volume di inserti giornalieri, come pure la domanda di una zonizzazione più accurata da parte degli inserzionisti. Con un massiccio investimento in tecnologia di dopostampa, il Chicago Tribune sta introducendo nella pubblicità stampata un’avanzata distribuzione mirata e valore aggiunto. Il Chicago Tribune ha centinaia di migliaia di lettori a cui fornisce giornalmente molto più delle semplici notizie. Al terzo posto tra i maggiori quotidiani americani, è anche un importante veicolo per gli inserzionisti nazionali e locali, che vi fanno affidamento per la distribuzione di due miliardi all’anno di supplementi prestampati. Il potenziamento su vasta scala del reparto dopostampa attualmente in corso al Chicago Tribune darà a queste aziende, e ad un nuovo gruppo di inserzionisti potenziali, una ragione in più di preferire i supplementi stampati ad altri media. In febbraio il Chicago Tribune ha cominciato ad installare nuove apparecchiature dopostampa e software forniti da Goss International. L’obiettivo è combinare l’attrazione dei mass media e l’efficienza di distribuzione con la capacità di mirare, con una precisione senza precedenti, i supplementi prestampati a determinati lettori. Nuove opportunità “Stiamo rispondendo alle esigenze dei nostri clienti, incoraggiandoli ancora di più a scegliere il nostro La tecnologia Goss aiuterà il Chicago Tribune a produrre ogni anno miliardi di supplementi prestampati con una zonizzazione mirata e un’efficienza senza precedenti. “È un progetto geniale, guidato da una tecnologia e idee innovative sul modo in cui i giornali possono fornire maggiore valore a inserzionisti e lettori,” osserva Bob Brown, amministratore delegato di Goss International. prodotto come mezzo pubblicitario,” spiega Joan Bever, responsabile delle operazioni di prestampa alla Chicago Tribune. “Una zonizzazione meglio definita sarà un’attrazione per i clienti attuali e farà degli inserti prestampati un’opzione pratica per un nuovo gruppo di inserzionisti, principalmente aziende interessate solo a identificare e raggiungere aree più piccole della nostra distribuzione.” Il Chicago Tribune è la pubblicazione all’origine della Tribune Company, una delle principali società di media degli Stati Uniti. Il giornale può già produrre complesse combinazioni di inserti, con una distribuzione basata sui dati geografici degli abbonati. Shop Local, un programma di Total Market Coverage (TMC), provvede alla distribuzione di solo materiale pubblicitario per i lettori non abbonati. Entro il 2008 la società ha in programma di più o meno raddoppiare l’attuale zonizzazione, creando “microzone” per gli inserti prestampati. In tal modo, una drogheria locale, per esempio, avrà maggiori possibilità di farsi pubblicità solo su giornali distribuiti nel suo quartiere. “Il nostro programma di zonizzazione è già abbastanza sofisticato e complesso, ma con le apparecchiature e i sistemi precedenti non possiamo ottenere una microzonizzazione più accurata,” spiega Bever. Avanzata tecnologia Goss Per superare questi ostacoli, il Chicago Tribune installerà sei nuovi sistemi packaging Goss® Magnapak™ e adotterà i sistemi di supervisione Goss Omnizone™. I sistemi shaftless Magnapak inseriscono selettivamente determinati inserti in determinati giornali a velocità che raggiungono i 30mila giornali all’ora. Cinque sistemi Magnapak saranno installati al Freedom Center di Chicago, che è il centro di produzione principale della Chicago Tribune. Quattro saranno dotati di 46 stazioni, mentre il quinto ne avrà 36 e sarà WEBOFF SET WEB FFSE equipaggiato per uscita doppia. Un sesto sistema con 34 stazioni è destinato al vicino impianto Tribune Direct, dove vengono confezionati i prodotti TMC “Shop Local”. Secondo Toby Clarke, vicepresidente responsabile dei sistemi Goss di finitura della stampa, il più grande ordine di sistemi Magnapak ricevuto finora riflette un trend sempre più diffuso in America del Nord verso sistemi packaging di maggiori dimensioni e con comandi più avanzati. “La pubblicità su inserti prestampati dà risultati e molti giornali si stanno attrezzando in modo da ottenere una zonizzazione più accurata, maggiore produttività, tempi di produzione più brevi e minori costi di esercizio,” spiega Clarke. Bever ritiene che i sistemi Magnapak più o meno raddoppieranno l’output delle inseritrici attualmente in funzione alla Chicago Tribune. La tecnologia Omnizone che aziona le inseritrici ha un ruolo cruciale. Il software ad architettura aperta gestirà l’ordinazione di supplementi prestampati e il programma di produzione, creando i profili di zonizzazione e produzione per ogni edizione e inviando poi i dati direttamente ai sistemi Magnapak per il controllo del processo meccanico di inserimento. Chicago Tribune farà anche affidamento su moduli Omnizone per funzioni avanzate di reporting dei dati e gestione delle scorte di prestampa. “La disponibilità di un sistema software moderno che coordina programmazione, contabilità, inserimento, magazzinaggio e reporting, ci renderà molto più efficienti,” osserva Bever. “Il che ci permetterà anche di rispondere meglio e più prontamente alle esigenze dei nostri inserzionisti quando si tratta di progetti L’installazione dei sistemi Magnapak e Omnizone fa seguito a importanti potenziamenti delle rotative della Chicago Tribune e porterà ad oltre 60 milioni di dollari l’investimento globale in infrastrutture di produzione di stampa dal 2004 al 2008. “Dobbiamo andare sempre all’attacco,” conclude Bever. “Offrendo una distribuzione mirata più sofisticata, occupiamo un’ottima posizione sul mercato. Ci aspettiamo un aumento incrementale da parte dei clienti attuali e prevediamo di attirare nuovi clienti che, grazie alla zonizzazione più precisa, troveranno che gli inserti sono un mezzo pubblicitario efficiente in termini di costi.” WEBOFFSET WEBOFF SET WEB FFSE Le prospettive per le rotative a singola larghezza Segue da pag. 17 Goss International e il settore delle quattro pagine Tre eventi significativi hanno contribuito a disegnare il mercato corrente delle rotative a quattro pagine per giornali: • L’introduzione della rotativa Goss® Community® nel 1963 • La prima torre al mondo a quattro unità sovrapposte – su una rotativa Community nel 1978 • L’introduzione della rotativa Universal® a quattro pagine nel 1991 Negli ultimi 40 anni, le rotative Community si sono affermate come il modello a quattro pagine più noto e più venduto del mondo. Il continuo tentativo da parte di altri fornitori di copiarne le caratteristiche è la dimostrazione delle loro prestazioni e del loro valore. L’attuale Community SSC™ continua ad essere, insieme alla Goss Magnum® 4, la rotativa leader nel settore delle rotative a quattro pagine di velocità inferiore. Nel solo 2006, società editrici di 25 paesi hanno ordinato rotative Community SSC e Magnum 4. una velocità oraria di 80mila copie. Con l’aggiunta della rotativa Magnum 8, Goss International adesso ha potenziato la sua linea di rotative a otto pagine. Continui perfezionamenti Grazie al minore investimento iniziale necessario e alla loro versatilità, i sistemi di stampa a singola larghezza continuano ad essere una soluzione logica per numerosi editori di tutto il mondo. Per mantenere la propria posizione di leader del settore in fatto di mercato, tecnologia e valore, Goss International ha investito in alcune funzionalità fondamentali. I recenti perfezionamenti includono: • Opzione d’inchiostrazione digitale DigiRail™ sull’intera gamma di rotative Universal e Magnum • Disponibilità di rotative Universal a otto pagine con velocità fino a 80mila copie/h • Carico semiautomatico delle lastre sulla rotativa Universal a otto pagine • Un portafoglio prodotti più ampio con l’aggiunta della Magnum 4 (2x1, fino a 45mila copie/h) e della Magnum 8 (2x2, fino a 75mila copie/h) • Flessibilità di formato con rotative a tre pagine di larghezza, con singolo e doppio sviluppo circonferenziale • Una serie più ampia di sistemi di controllo della rotativa Secondo Navarre, il mercato globale delle rotative per giornali a quattro e otto pagine continuerà ad essere in rialzo. “Per mantenere la nostra posizione di leader del mercato, ci concentriamo sulla fornitura della combinazione giusta di innovazione, valore e supporto,” spiega. “Continueremo anche ad offrire una scelta eccezionale, aiutando ogni editore a far fronte a determinate esigenze di produzione e nuove opportunità.” Successo Universal Introdotta nel 1991, la rotativa Goss Universal a quattro pagine ha portato un nuovo livello di produttività e qualità di stampa nel settore delle rotative a singola larghezza e domina tuttora il settore delle quattro pagine con velocità più elevate. Nel settore delle otto pagine, la Universal 75, lanciata nel 1996 con una capacità di 70mila copie all’ora, continua ad essere un prodotto leader del mercato. Oggi, questo modello offre www.gossinternational.com Pubblicato da Goss International Corporation, © Goss International Corporation Primavera 2007. Tutti i marchi menzionati – eccetto “InterTech” – sono marchi di fabbrica della Goss International Corporation. Tutti i diritti riservati. “InterTech” è un marchio della PIA/GATF.
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