Newsletter - IMS Design
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i EUROPE DIRECT RETE DI INFORMAZIONE Newsletter Gennaio 2015 1 Provincia di Catanzaro ……………………………………………………………………………... NOTIZIARIO DALL’EUROPA – GENNAIO 2015 2015 Anno Europeo dello Sviluppo Con l’inizio del 2015 si apre anche l’Anno Europeo dello Sviluppo (EYD2015), un anno dedicato a far crescere la consapevolezza e l’impegno di tutti gli europei nei confronti dei diversi progetti a sostegno della cooperazione da parte dell’Unione Europea e a favore del dibattito sul tema intorno al motto “il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”. Il tema dell’anno europeo 2015 è stato proposto dalla Commissione Europea e accolto all'unanimità dal Parlamento e dal Consiglio d’Europa e rappresenta un’occasione per sottolineare l'impegno dell’UE e dei suoi Stati Membri nella lotta alla povertà a livello mondiale. Eyd2015 metterà insieme giovani, politici, società civile, l’industria, il mondo accademico e della ricerca per analizzare gli obiettivi di sviluppo. “Scopo dell’Anno europeo per lo Sviluppo è di informare i cittadini europei sullo sviluppo e la 2 cooperazione mettendo in luce i risultati che l’Unione, agendo congiuntamente con gli Stati Membri ha raggiunto operando come attore globale”, spiega Neven Mimica, Commissario europeo alla Cooperazione e allo Sviluppo Internazionale. "Abbiamo bisogno di alzare il livello di consapevolezza sui benefici che derivano dagli interventi di cooperazione dell’Ue: per i Paesi beneficiari ma anche per i cittadini europei - aggiunge - Si tratta dell’occasione della vita per poter mettere sotto i riflettori mondiali i temi dello sviluppo e spero che la gente da tutta l’Europa si unisca a noi e partecipi all’anno”. Eyd 2015 ha una programmazione a livello europeo, dei singoli Stati membri e locale. Il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, lancia l’Anno Europeo 2015 in occasione della cerimonia che si terrà a Riga, a cui farà seguito un evento internazionale dedicato ai temi dello Eyd 2015 il 2 marzo; una marcia di 20 km a Bruxelles a maggio e un’iniziativa a livello europeo legata ad un concorso creativo. Info complete: europa.eu/eyd2015 L’Eurobarometro 2013 ha fornito un'immagine sorprendente di cosa pensano dello sviluppo i cittadini dell’UE. - Oltre l'80% considera gli aiuti allo sviluppo importanti e il 60% pensa che andrebbero incrementati. - I due terzi ritengono che la lotta alla povertà nei paesi in via di sviluppo debba essere una delle priorità principali dell’Unione europea. - Allo stesso tempo, il 50% dichiara di non sapere nulla sulla destinazione degli aiuti dell’Unione Europea. Nel 2015 si farà tutto il possibile per spiegare ai cittadini europei come funzionano gli aiuti dell'UE allo sviluppo e per dimostrare che determinano cambiamenti effettivi e duraturi. Verrà inoltre mostrato ai contribuenti come il loro denaro sia impiegato nel modo più efficace possibile per migliorare la situazione degli esseri umani che in tutto il mondo si ritrovano in povertà senza averne alcuna colpa, affinché possano guadagnare da vivere per se stessi, le loro famiglie e le loro comunità Dal 1° gennaio presidenza del consiglio dei ministri europeo alla Lettonia Il 31 dicembre è terminato il turno di presidenza italiana al Consiglio dei ministri europeo. Dal 1° gennaio la Presidenza è passata alla Lettonia e rimarrà in carica fino al 30 giugno. Cos'è il Consiglio dell'UE? È un'istituzione che rappresenta i governi degli Stati membri ed è il luogo dove i ministri provenienti da ciascun paese si riuniscono per adottare leggi e coordinare politiche. Quali sono le attività del Consiglio? Il Consiglio è un polo decisionale essenziale per l'UE insieme al Parlamento europeo. Esso negozia e adotta la nuova legislazione dell'UE, le adatta e coordina le politiche. Come lavora il Consiglio? Il Consiglio è unico ma si riunisce in 10 “formazioni” diverse a seconda dell'argomento da discutere. (ad esempio se si discute di ambiente si riuniranno tutti i ministri dell'ambiente degli stati membri; se si discute di agricoltura si riuniranno i ministri dell'agricoltura, ecc.. ) Cos’è la Presidenza UE? La Presidenza del Consiglio dell'UE è assunta a rotazione da ciascun Stato membro ogni sei mesi. Essa propone orientamenti ed elabora i compromessi necessari all'adozione di decisioni da parte del Consiglio. Durante ciascun semestre, essa presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del consiglio contribuendo a garantire la continuità dei lavori. Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati “trio”. Questo sistema è stato adottato per garantire la continuità di programma che stabilisce i temi e le questioni principali per un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre Paesi prepara il proprio programma semestrale più dettagliato. Il trio di presidenza attuale è formato dalle presidenze italiana, lettone e lussemburghese. www.es2015.lv Il Consiglio dell’UE non va confuso con: Il Consiglio Europeo: è un’altra Istituzione dell’UE nel cui ambito i leader si riuniscono almeno quattro volte all’anno e definiscono le priorità e la direzione delle politiche generali dell’UE. Non esercita una funzione legislativa ma di orientamento politico. L’attuale presidente del Consiglio europeo è Donald Tusk (Polacco). Il Consiglio d’Europa: non è un organo dell’UE ma riunisce i 47 paesi del continente europeo e non solo, al fine di convenire su norme giuridiche minime, e verifica in che modo i Paesi applicano le norme cui hanno deciso di aderire. www.consilium.europa.eu/council. Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un mondo migliore. Sarà questo il titolo scelto dall’Unione Europea per la sua Partecipazione a Expo Milano 2015. Titolo che mira a creare un ponte emotivo tra il Tema dell’Esposizione e il visitatore, cercando il suo impegno per la creazione di un’Europa e di un mondo sempre più sostenibile. L’Unione Europea spiegherà come nutrire il Pianeta voglia dire molto più che occuparsi di alimentazione. Significa dotarsi di un mercato interno ben funzionante e di un sistema multilaterale di scambi commerciali, vuol dire fissare standard igienico-sanitari per gli alimenti e favorire una logistica efficiente. L’Unione Europea si inserirà nei diversi itinerari tematici già previsti da Expo Milano 2015 ma in particolare realizzerà un itinerario tematico dedicato che coinvolgerà i padiglioni di tutti i Paesi membri incoraggiando i visitatori a raccogliere in ognuno di questi un differente oggetto (un seme, un token) fino a costituire una personale collezione, da assemblare nel padiglione dell’Unione Europea L’euro in Lituania dal 1 gennaio 2015 Lituania dal 1° gennaio 2015 nell'eurozona La Lituania è il 19esimo Paese ad adottare l’euro e ad entrare quindi nell’eurozona, area formata dai Paesi europei che hanno adottato l'euro come loro valuta. Un po' di cronistoria Nel 1992, il trattato dell'Unione europea di Maastricht dà vita all'Unione Economica e Monetaria e getta le basi per la moneta unica, 3 fissando una serie di parametri per poter partecipare alla nuova valuta (questi parametri riguardano, ad esempio, il deficit, il debito, il tasso di inflazione). Su questi aspetti ogni Paese dell'eurozona deve rientrare nei parametri concordati. Nel 1999 nasce ufficialmente l'euro e vengono fissati i tassi irrevocabili di conversione delle valute partecipanti all'Euro, che diventa la moneta ufficiale. Nei primi tre anni è stato utilizzato principalmente per operazioni che non richiedevano l'uso del denaro contante. L'uso delle banconote e delle monete in euro è apparso dal primo gennaio 2002 nei 12 Paesi membri dell'Unione europea. Dal 2002 a oggi altri 7 paesi europei hanno aderito alla moneta unica. L'euro è utilizzato anche al di fuori dell'UE, come per esempio Andorra, Città del Vaticano, Monaco e San Marino che hanno concluso accordi monetari con l'UE e utilizzano l'euro come loro moneta ufficiale, in virtù delle preesistenti condizioni di unione monetaria con paesi membri dell'UE. Il Montenegro e la regione serba del Kosovo hanno adottato unilateralmente l'euro e lo utilizzano di fatto come moneta nazionale, non facendo però parte dell'eurozona. Le banconote in euro vengono emesse dalla Banca Centrale Europea (BCE - www. ecb.europa.eu) che ha il diritto esclusivo di autorizzare le banche centrali nazionali della zona euro a emettere e far circolare banconote in euro. L'euro offre numerosi vantaggi: non è più necessario cambiare valuta prima di partire in viaggio, i prezzi praticati nei vari paesi possono essere comparati più facilmente, vi è una maggiore stabilità dei prezzi, la presenza dell'UE nell'economia mondiale risulta rafforzata. www.eurozone.europa.eu CAPITALI EUROPEE 2015 Capitale europea dei Giovani Capitale europea dei giovani 2015 Come annunciato nella scorsa newsletter, la Capitale Europea dei Giovani 2015 è ClujNapoca (Romania). Sotto il tema "SHARE" la città mira a condividere con persone provenienti da tutta Europa il suo spazio, la cultura, il lavoro, la felicità e molto altro. Sarà un anno in cui i giovani potranno condividere la partecipazione, lo sviluppo, la creazione di reti, la visione, i partenariati e la creatività. Se anche voi volete candidare la 4 vostra città come Capitale Europea dei Giovani 2018 non perdete questa opportunità, avete tempo fino al 28 febbraio 2015. Capitali europee della Cultura: Mons (Belgio) e Plzeň (Repubblica Ceca) www.capitalicultura.beniculturali.it Capitale europea dello Sport: Torino www.torino2015.it Capitale europea del Verde: Bristol (Inghilterra) http://ec.europa.eu/environment/europeangre encapital/index.html Capitale europea del Volontariato: Lisbona www.cev.be/european-volunteering-capital2015 UN LIBRO PER GENNAIO 2015 L’EUROPA 9 “L’Ungheria di Orbán” di Massimo Congiu - Ediesse Edizioni " Il governo conservatore di Viktor Orbán, al potere dal 2010, rappresenta una preoccupazione per le istituzioni europee. Il primo gennaio del 2012 sono entrate in vigore una nuova Costituzione di stampo nazionalista, conservatore e autoritario e una legge sulla stampa che ha portato all'istituzione di un organo predisposto alla gestione e al controllo dell'informazione e che prevede regole molto severe che vengono fatte rispettare con la minaccia di multe pesanti e chiusura di testate". "Viktor Orbán gode della fiducia di molti ungheresi, fra essi numerosi giovani, i quali lo ritengono in grado di affermare la volontà del popolo ungherese sulle decisioni da prendere in patria e per la patria e di guidare quest'ultima verso la libertà. Libertà mai conseguita dall'Ungheria a causa degli Asburgo prima, dell'URSS in secondo e ora dell'UE." Ospiti: Massimo Congiu, giornalista e direttore dell'osservatore Sociale Mitteleuropeo, Alessandro Giordani, capo del settore comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, conduttore della trasmissione: Thierry Vissol, economista e consigliere speciale media & comunicazione, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Program manager: Tomasz Koguc, Collaborazione: Liliana Desiata, la musica della puntata, scelta in collaborazione con Luca D'Ambrosio di Musicletter.it, è della band Underground Railroad, estratta dal loro ultimo album "Moving the Mountain", pubblicato da Alka nel 2014. I brani scelti sono "Riverside", "Drawn", "Satisfi ed", "Rainstorm". http://ec.europa.eu/italy/news/radio/libro/inde x_it.htm Trasmissioni Radiofoniche Europee Un libro per l’Europa La trasmissione “Un libro per l’Europa” vuole essere un incontro su uno o più libri, tra autori e specialisti dell'argomento. I temi sono legati all'Unione Europea: saggi di politica, di economia o diritto, temi sociali, ambientali ecc. La letteratura non è dimenticata. Sono invitati autori europei famosi, tradotti in italiano, come per esempio: Adam Bodor (Ungeria), Predrag Matvejevic (Croatia), o traduttori di autori come il premio Nobel Czeslaw Milosz (Polonia). La trasmissione propone anche commenti e dibattiti su libri dell'umanesimo europeo che hanno segnato la nostra civiltà. Una trasmissione ideata e curata da: Thierry Vissol e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione INFODAY ERASMUS La Commissione Europea e l’Agenzia Esecutiva Istruzione, Audiovisivi e Cultura (EACEA) organizzano un "Info Day" a Bruxelles, l’11 Febbraio, per illustrare le opportunità di finanziamento disponibili nell’ambito del programma Erasmus+: Sport. L’attenzione verrà focalizzata sulle seguenti azioni: Partenariati di collaborazione; Eventi sportivi europei senza scopo di lucro, Sport. La partecipazione verrà ristretta ad un massimo di due rappresentanti per organizzazione. L’evento verrà trasmesso dal vivo dalle 09.30 alle 17.00. Borse di Studio a Malta Nell’ambito del bando MAE 2015-2016, il Ministero dell’Educazione e dell’Impiego e l’Università di Malta offrono 60 borse di studio, di cui 18 annuali e 42 estive, finalizzate a finanziare lavori di ricerca e corsi di lingua inglese per stranieri. Le Borse di studio a Malta hanno una durata da 3 a 6 mesi e servono a sovvenzionare la ricerca su temi rilevanti relativi ai settori disciplinari dell’Università maltese. Il periodo di fruizione dei contributi economici andrà da ottobre 2015 a giugno 2016, e ciascun beneficiario potrà usufruire di un finanziamento pari a 420 Euro mensili, e dell’assistenza sanitaria gratuita. Il bando è aperto a candidati con Laurea Magistrale in qualsiasi disciplina, senza alcun limite di età. E’ inoltre possibile usufruire di finanziamenti per frequentare corsi di lingua inglese di 3 settimane nel periodo tra agosto e settembre 2015. La frequenza dei percorsi formativi è gratuita ed i borsisti avranno diritto a vitto e alloggio gratuiti e all’assistenza sanitaria. Possono presentare domanda gli studenti universitari che abbiano conseguito un diploma di maturità con votazione non inferiore ad 80/100, iscritti al primo anno di un qualsiasi corso di laurea ed in regola con gli esami. Programma di scambio giovani agricoltori Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, al fine di favorire gli scambi di esperienza e l’internazionalizzazione delle imprese agricole giovanili, seleziona 8 giovani agricoltori titolari di aziende agricole per un programma di formazione e scambio di esperienze con altri imprenditori nello Stato americano del Texas. Il programma prevede visite studio presso aziende agricole operanti nei settori dell’allevamento (bovino, ovino ed equino), della produzione del mais, della frutta con e senza guscio, degli ortaggi e nel settore vivaistico ed incontri con istituzioni texane operanti nel settore agricolo e della ricerca. Possono presentare la propria candidatura a partecipare all’iniziativa i giovani titolari di aziende agricole, che svolgono attività di impresa sul territorio italiano, di età inferiore ai quarant’anni al momento della presentazione della domanda. 5 Bando per residenza artistica in Lussemburgo Public Art Experience è un programma culturale organizzato da Fonds Belval, ente pubblico creato per riqualificare l’ex area industriale di Belval, in Lussemburgo, e trasformarla in un polo culturale, artistico e scientifico internazionale, in collaborazione con l’Università del Lussemburgo. Tra i progetti di Public Art Experience è stato lanciato BeHave, programma di residenze artistiche, senza limiti di età o provenienza. Tra settembre 2015 e agosto 2016 verranno attivati 6 periodi di residenza, così suddivisi: - 2 residenze della durata di 3 mesi, comprensive di un onorario di € 14.000; - 2 residenze della durata di 6 mesi, comprensive di un onorario di € 28.000; - 2 residenze della durata di 9 mesi, comprensive di un onorario di € 42.000; Agli artisti residenti verrà messo a disposizione un budget significativo per la produzione artistica. Inoltre gli artisti avranno a disposizione uno studio personale in loco, e spese di vitto fino a 1.000 euro al mese. Le candidature per partecipare vanno inviate entro il 23 gennaio 2015. 12 artisti verranno selezionati per presentare i loro lavori a Belval. Tra questi verranno infine selezionati i 6 assegnatari delle residenze. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione sono specificate nel sitowww.fonds-belval.lu INFODAY PROGRAMMA Martedì 3 febbraio 2015 si tiene a Padova dalle 9 alle 12 l'infoday regionale "Programma Europa per i cittadini 20142020" per approfondire la tematica relativa ai possibili finanziamenti dell'Unione Europea per progetti riguardanti la cittadinanza. L'iniziativa si tiene presso la Provincia di Padova, Sala Consiglio, Piazza Bardella 2. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. I nuovi bandi del Programma 2014-2020 sono aperti non solo alle Province, ai Comuni e ai comitati di gemellaggio, ma anche alle organizzazioni della società civile, agli enti non a scopo di lucro, alle università, alle scuole e a enti di formazione/ricerca Esistono diverse possibilità di lavoro e di studio con la Cooperazione; il Portale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale offre un 6 database, con relativo motore di ricerca, dei profili professionali richiesti dalle Ong e dalle Organizzazioni internazionali con sede in Italia. Sul Portale, si può effettuare la ricerca per Paese di destinazione e - appunto - per Profilo professionale (per es. medico, o ingegnere, idraulico), arrivando a una scheda analitica delle prestazioni richieste, della durata, delle condizioni economiche, del progetto di riferimento. Europa per i cittadini: aperti i termini per le candidature 2015 Sono aperti i termini per la presentazione di progetti per il 2015 relativamente al programma “Europa per i cittadini”. Le proposte potranno riguardare progetti sulla memoria storica europea (Asse 1 del programma), progetti di gemellaggi di città, di reti di città e progetti della società civile (Asse 2 del programma). Con l’avvio della nuova tornata di candidature, l’Agenzia esecutiva EACEA ha reso noto anche le priorità tematiche annuali definite per i due Assi del programma, sulle quali è preferibile siano focalizzati i progetti che si intende sviluppare. Per i progetti dell’Asse 1 i temi scelti ruotano attorno alla II Guerra Mondiale, mentre per i progetti dell’Asse 2 il tema prioritario è il Dibattito sul futuro dell’Europa. Circa i termini, la prima scadenza utile per la presentazione di candidature è fissata al 2 marzo 2015. Una seconda deadline è inoltre prevista solo per i progetti di gemellaggio di città e di reti di città ed è fissata al 1° settembre 2015. Un’ulteriore novità da considerare è che lo scorso mese di dicembre la Serbia, il Montenegro e l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia hanno firmato gli accordi con la Commissione europea per la loro partecipazione a “Europa per i cittadini”. Pertanto, a partire da quest'anno anche gli organismi stabiliti in questi Paesi possono presentare progetti o esserne partner. Dove posso trovare informazioni su bandi e gare all'estero? Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale mette a disposizione in un sito gratuito dedicato informazioni su commesse e gare all'estero dove, registrandovi, potete accedere a informazioni su oltre 7000 gare annuali e early warning per acquisire in anticipo informazioni sui progetti in cantiere nel mondo e ricevere alert personalizzati via mail grazie alle segnalazioni provenienti da oltre 400 strutture nel mondo. Per registrarvi visitate il sito Extender.esteri.it NEWS Europa Past Forward - Concorso Video EESC - Scadenza: 20 febbraio 2015 Il Comitato Europeo Economico e Sociale EESC, in partenariato con la Presidenza Lettone del Consiglio dell'Unione Europea, invita registi, cori e gruppi di cantanti amatoriali a partecipare alla sfida interpretando una loro versione dell'"Inno alla Gioia", accompagnato da un video clip, tra i 30 secondi e 1 minuto, su un qualunque tema europeo. Il video può essere registrato in una delle lingue dell'UE, ma deve essere sottotitolato in inglese. I destinatari sono giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti nei 28 paesi dell'Unione Europea, registi, cori e gruppi di cantanti amatoriali. Scadenza: 20 febbraio 2015. Fonte: Eurodesk Italy. Bando dell'Università italio-francese - Scadenza: 12 febbraio 2015 L’Università italo-francese (Uif) ha pubblicato il bando 'Vinci' per l’anno 2015. L'iniziativa favorisce l’integrazione tra i sistemi d’insegnamento universitario dell’Italia e della Francia, promuovendo la mobilità degli studenti, dei dottorandi e dei docenti; l'approfondimento delle conoscenze linguistiche; la costituzione di una rete di eccellenza scientifico-formativa tra i due Paesi. Il bando si articola in quattro capitoli: attivazione di corsi universitari di secondo livello (laurea magistrale/master); contributo di mobilità per tesi di dottorato in co-tutela; finanziamento di borse triennali di dottorato in co-tutela; cofinanziamenti per assegni di ricerca post-dottorali. I formulari per la presentazione delle candidature, da compilare obbligatoriamente in italiano e in francese, vanno inviati sia in modalità on-line, entro il 12 febbraio 2015, sia in formato cartaceo, entro il 19 febbraio 2015. Fonte: Eurodesk Italy. Stage e volontariato in Belgio con Iles de Paix - Scadenza: 20 febbraio 2015 Iles de Paix, è un'organizzazione non governativa, con sede a Huy (Belgio), fondata nel 1962 dal Premio Nobel per la Pace, Domenique Pire. Essa interviene nei paesi in via di sviluppo utilizzando l'approccio ideato dal suo fondatore: una strategia basata sul “self help” con il coinvolgimento delle popolazioni locali interessate, accompagnato dal supporto tecnico e metodologico esterno. Lo stage, che si svolgerà dal 15 marzo al 15 luglio 2015, è destinato a studenti o laureati in possesso di laurea in Cooperazione e Sviluppo, Scienze politiche, Relazioni internazionali e affini. Lo stagista dovrà partecipare all'identificazione di una nuova regione d'intervento dell'associazione, alla riflessione e alla realizzazione dei progetti; supportare alla formulazione delle domande di finanziamento pubblico, informare i donatori sull'utilizzazione dei fondi. La conoscenza dell'inglese e/o dello spagnolo costituiscono titolo preferenziale. Scadenza: 20 febbraio 2015. Fonte: Carriere Internazionali. SOPAC offre lavoro retribuito a L'Aia - Scadenza: 25 febbraio 2015 OPAC - Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), è un'organizzazione internazionale, con sede a L'Aia, nei Paesi Bassi. L'OPAC non è un'agenzia delle Nazioni Unite ma collabora con l'organizzazione sia politicamente che materialmente. Lo scopo dell'organizzazione è promuovere e verificare l'adesione alla convenzione sulle armi chimiche che proibisce l'uso di tali armi e ne chiede la distruzione. L'OPAC offre un contratto a tempo determinato della durata di 3 anni (con un periodo di prova di 6 mesi) soggetto allo statuto OPCW e alle norme sul personale ad interim. Si ricercano laureati con diploma di laurea specialistica o laureati di primo livello che abbiano esperienza qualificante in Scienze 7 Informatiche, Matematica, Ingegneria, Economia Aziendale o in campi affini. Scadenza: 25 Febbraio 2015. Fonte: Carriere Internazionali Garanzia per i giovani Ridurre la disoccupazione giovanile e rilanciare l'economia. L'impegno, promosso dalla Commissione europea già nel 2013 e fatto proprio dai singoli Stati membri, diventa ora concreto anche in Italia. A partire dal 1° maggio, infatti, diventa operativa nel nostro Paese la "Garanzia per i Giovani". Si tratta di un nuovo approccio alla disoccupazione giovanile, che mira a garantire che tutti i giovani europei di età inferiore ai 25 anni, che siano iscritti o meno ai servizi per l'impiego, possano ottenere un'offerta valida entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall'inizio della disoccupazione. L'iniziativa verrà finanziata dal Fondo sociale europeo e da fondi nazionali. L'Italia beneficerà inoltre di fondi ulteriori perché purtroppo presenta un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. Disponibili 1,5 miliardi – 1 miliardo proveniente dal bilancio UE e 500 milioni dalle casse nazionali. In Italia saranno le Regioni a essere responsabili di gestire e coordinare le risorse disponibili. Complessivamente, in tutta l'Unione europea, saranno circa 21 miliardi di euro all'anno i costi complessivi per la realizzazione del sistema di garanzia. Un costo che è senza ombra di dubbio minore alle perdite che subiremmo lasciando la situazione in balia alle preoccupanti percentuali di disoccupazione giovanile. Queste misure vogliono favorire la transizione dal mondo della scuola a quella del lavoro, nodo centrale da risolvere per la ripresa economica. Per l'attuazione di questa manovra, essenziale è la collaborazione con tutti i soggetti interessati: pubbliche amministrazioni, servizi per l'impiego, centri di orientamento professionale, istituti di istruzione e formazione, servizi di sostegno ai giovani, imprese, datori di lavoro e sindacati. Il Piano Nazionale di azione per l'implementazione della Garanzia è già stato approvato in Italia, a seguito delle raccomandazioni del Consiglio UE, e le registrazioni al portale online (www.garanziagiovani.gov.it) sono già pronte a partire dal 1° Maggio. Il Governo italiano ha 8 ritenuto inoltre opportuno estendere la Garanzia fino ai 29 anni, dato il basso tasso di occupazione nazionale in questa fascia di età. Una volta registrati sul sito, i giovani saranno chiamati per un colloquio, in seguito al quale verrà stilato un profilo online. Sulla base del profilo, ogni cittadino tra i 15 e i 29 anni sarà assegnato entro 4 mesi un tirocinio, un percorso di formazione o un lavoro. I percorsi offerti saranno accuratamente stilati in base alle necessità di ciascuno, tenendo conto delle attitudini e del background. L'iscrizione è disponibile per tutti i giovani cosiddetti Neet (persone che non studiano, non lavorano e che non stanno al momento seguendo alcun corso formativo). Il problema della disoccupazione giovanile riguarda tutti noi, come società e comunità europea. L'Unione europea è impegnata fermamente nel battersi per l'occupazione di queste generazioni emergenti, per rilanciare la crescita e per formare i protagonisti degli anni a venire e la Garanzia per i Giovani costituisce un passo fondamentale in questa direzione. Triton: L’Europa sviluppa la gestione coordinata dei flussi migratori Un budget di quasi 3 milioni al mese, 21 Stati Membri uniti in un’azione coordinata e un dispiego mensile operativo di 65 uomini. Sono queste le cifre di Triton, l’azione Ue lanciata il primo novembre con l’obiettivo di fornire un supporto europeo alla gestione dei flussi migratori nella parte centrale del Mediterraneo. Finanziata e coordinata dall’agenzia europea Frontex (organo di controllo delle frontiere esterne degli Stati UE), l’operazione nasce in seguito alle richieste di sostegno delle autorità italiane nella risposta al problema dei flussi migratori via mare, fino al primo novembre gestiti interamente tramite l’operazione italiana Mare Nostrum. Nata nell’ottobre 2013, Mare Nostrum è stata lanciata a seguito di un evento tragico: il naufragio di un’imbarcazione di migranti che ha portato alla morte di più di 300 persone nelle acque a largo di Lampedusa. L’operazione italiana di ricerca e salvataggio ha avuto un bilancio alquanto positivo: 558 interventi svolti e 100.250 persone salvate. L’Europa aveva già fiancheggiato l’Italia in questa importante iniziativa, con le operazioni Hermes ed Enea. Tuttavia, gli onerosi costi e l’incerta sostenibilità di Mare Nostrum hanno spinto l’Italia a richiedere l’aiuto di una vera e propria task force europea che funzioni da coordinatore degli sforzi congiunti di diversi paesi UE. Con questo mandato nasce Triton. La più grande operazione marittima all’interno di Frontex, dunque, non rimpiazzerà in toto Mare Nostrum né assolverà l’Italia dai suoi obblighi, sanciti dal diritto marittimo internazionale, in termini di ricerca e salvataggio nelle acque del Mediterraneo. Essa avrà piuttosto un ruolo chiave in termini di supporto fornito all’Italia e agli altri Stati membri nel completamento dei loro doveri di controllo delle frontiere e, nei casi di emergenza, assistenza a imbarcazioni o persone. L’intera attrezzatura a disposizione di Frontex (due navi d'altura, due navi di pattuglia costiera, 2 motovedette, 2 aerei e un elicottero) sarà operativa nei prossimi giorni, quando l’equipaggiamento proveniente da altri Paesi Ue avrà raggiunto le due basi operative di Porto Empedocle e Lampedusa. Centro di coordinamento internazionale sarà invece la sede del comando aeronavale della Guardia di Finanza a Pratica di Mare. Ma da dove provengono i fondi stanziati? Per il momento, al fine di garantire il lancio e la messa in opera della prima parte dell’operazione, sono state riallocate risorse dal Fondo Sicurezza interna e dal bilancio Frontex. Tuttavia, è necessario un aumento degli stessi fondi di Frontex al fine di finanziare questa importantissima operazione con la stessa intensità, nel 2015 e negli anni a venire. Come ha infatti sottolineato il Commissario uscente per gli Affari Interni Cecilia Malmström, “Triton è uno strumento importante per completare gli sforzi delle autorità italiane [..] nella gestione delle crescenti pressioni migratorie e di asilo nel Mediterraneo, che è un mare europeo e una responsabilità europea” BANDI E PROGRAMMI COMUNITARI Il nuovo programma Occupazione e Innovazione Sociale ( Fonte Unioncamere Veneto 2014) Il nuovo programma occupazione e innovazione sociale – EaSI (Employment and Social Innovation) contribuisce alla strategia Europa 2020 sostenendo finanziariamente la realizzazione degli obiettivi dell’Unione europea nei settori dell’occupazione e degli affari sociali. Il programma persegue le seguenti priorità: • rafforzare la coerenza degli obiettivi della strategia Europa 2020 nei settori sociale, dell’occupazione e delle condizioni di lavoro da parte dei principali attori politici dell’Unione europea, nazionali e delle altre parti interessate, al fine di realizzare azioni concrete e coordinate a livello dell’Unione europea e degli Stati membri; • sostenere lo sviluppo di sistemi di protezione sociale e di mercati del lavoro adeguati, accessibili ed efficienti, e facilitare le riforme, promuovendo il buon governo, l’apprendimento reciproco e l’innovazione sociale; • modernizzare il diritto dell’Unione europea secondo i principi della regolamentazione intelligente e favorire l’applicazione efficace del diritto dell’Unione europea sulle questioni relative alle condizioni di lavoro; • promuovere la mobilità geografica dei lavoratori e accrescere le possibilità di impiego sviluppando mercati del lavoro aperti e accessibili a tutti; • promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale, migliorando la disponibilità e l’accessibilità della micro finanza per i gruppi vulnerabili e per le microimprese, e facilitando l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali. Descrizione Il Programma per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale si articola lungo tre assi distinti ma complementari: • Asse “Progress”: sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione della politica occupazionale e sociale dell’Unione europea e della sua legislazione in materia di condizioni di lavoro e promuove l’elaborazione politica e 9 l’innovazione, in collaborazione con le parti sociali, le organizzazioni della società civile e altre parti interessate. Fornisce inoltre sostegno finanziario alle organizzazioni non governative, al fine di promuovere l’inclusione sociale e la riduzione della povertà; • Asse “EURES”: sostiene attività svolte dal servizio EURES, la rete per la mobilità professionale designata dagli Stati membri dello Spazio economico europeo e dalla Confederazione svizzera, insieme ad altre parti interessate, per sviluppare gli scambi e garantire la diffusione di informazioni e altre forme di cooperazione destinate a promuovere la mobilità geografica dei lavoratori; • Asse “Microfinanza e imprenditorialità sociale”: agevola l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, in particolare quelli più lontani dal mercato del lavoro, e le imprese sociali. Si tratta di un combinato di strumenti finanziari finalizzati ad estendere il proprio sostegno ai fornitori di microcredito, a rafforzare le capacità degli istituti di micro finanza, a facilitare l’accesso ai finanziamenti per le imprese sociali. BUDGET 2014 - 2020 La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma per il periodo 2014 - 2020 ammonta a € 0,92 miliardi. A ciascun asse sono assegnate le seguenti percentuali: • il 61% all’asse “Progress”, di cui tra il 15% e il 20% per la promozione della sperimentazione sociale come metodo per mettere alla prova e valutare soluzioni innovative in vista di una loro utilizzazione su più ampia scala; • il 18% all’asse “EURES”; • il 21% all’asse “Microfinanza e imprenditoria sociale”. Normativa di riferimento Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1296/2013 relativo a un programma dell’Unione europea per l’occupazione e l’innovazione sociale e emendamento alla Decisione n. 283/2010/EU che istituisce lo strumento europeo di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale: REGULATION (EU) No 1296/2013. LINK Programma: 10 http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=108 1&langId=en http://ec.europa.eu/social/keyDocuments.jsp? advSearchKey=EaSIannualwor kprogramme&mode=advancedSubmit&langId =en&policyArea=&type=0&co untry=0&year=0 Regolamento: http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri= OJ:L:2013:347:0238:0 252:EN:PDF IL NUOVO PROGRAMMA PER L’AMBIENTE Il programma LIFE 2014-2020 sostituisce il precedente programma “LIFE+”. È il programma europeo di finanziamenti relativi al clima e all’ambiente che persegue i seguenti obiettivi generali: • contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici; • contribuire alla protezione ed al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi; • migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione europea, catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione europea e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità; • sostenere maggiormente la governance ambientale e in materia di clima a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali; • sostenere l’attuazione del Settimo programma d’adozione per l’ambiente. Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi e alle finalità della strategia Europa 2020 e delle strategie e dei piani pertinenti dell’Unione europea in materia di ambiente e clima. Gli obiettivi generali sopraelencati saranno conseguiti attraverso due sottoprogrammi relativi all’Ambiente e all’Azione per il clima. Descrizione Il sottoprogramma Ambiente prevede tre settori di azione prioritari: ambiente ed uso efficiente delle risorse; natura e biodiversità; governance e informazione in materia ambientale. Anche il sottoprogramma Azione per il clima prevede tre settori di azione prioritari: mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai 39LIFE 2014-2020 cambiamenti climatici; governance e informazione in materia di clima. Le sovvenzioni per azioni possono finanziare diverse tipologie di progetti: progetti pilota; progetti dimostrativi; progetti di buone pratiche; progetti integrati; progetti di assistenza tecnica; progetti di rafforzamento delle capacità; progetti preparatori; progetti d’informazione, sensibilizzazione e divulgazione; tutti gli altri progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma. Il programma LIFE può finanziare altre azioni attuate dalla Commissione europea a sostegno dell’avvio, dell’attuazione e dell’integrazione delle politiche ambientali e climatiche e della legislazione dell’Unione europea al fine di conseguire gli obiettivi del programma. BUDGET 2014–2020 Il budget totale approvato è pari a circa € 3,4 miliardi. La ripartizione di bilancio è la seguente: ca € 2,6 miliardi sono destinati al sottoprogramma per l’Ambiente; ca € 0,8 miliardi sono destinati al sottoprogramma Azione per il clima. La Commissione europea adotta, mediante atti di esecuzione, programmi di lavoro pluriennali per il programma LIFE. Il primo programma di lavoro pluriennale ha una durata di quattro anni e il secondo di tre. Tassi di cofinanziamento: il tasso di cofinanziamento per i progetti finanziati nell’ambito del programma Ambiente e Azioni per il clima, per la durata del primo programma di lavoro pluriennale, può essere fino al 60% dei costi ammissibili, ad eccezione dei progetti integrati, i progetti di assistenza, i progetti preparatori ed i progetti del settore prioritario Natura e Biodiversità; il tasso minimo di cofinanziamento per i progetti finanziati nell’ambito del sottoprogrammi per l’Ambiente e Azioni per il clima, per la durata del secondo programma di lavoro pluriennale, può essere fino al 55% dei costi ammissibili ad eccezione dei progetti integrati, i progetti di assistenza, i progetti preparatori e i progetti del settore prioritario Natura e biodiversità; il tasso di cofinanziamento per i progetti integrati, i progetti di assistenza ed i progetti preparatori può essere fino al 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE; il tasso di cofinanziamento per i progetti finanziati nell’ambito del settore prioritario Natura e Biodiversità del sottoprogramma per l’Ambiente può essere fino al 60% dei costi ammissibili (fino al 75% dei costi ammissibili riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario) per tutta la durata del programma LIFE; il tasso di cofinanziamento per i progetti di rafforzamento delle capacità può essere fino al 100% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE. Normativa di riferimento Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007. LINK Programma: http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm ?utm_source=mandiner&utm_medium=link&u tm_campaign=mandiner_201309 Regolamento: http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri= OJ:L:2013:347:0185:0 208:EN:PDF 11 COSME - Agevolare flussi turistici in media e bassa stagione per gli anziani e i giovani Call for proposals 2014 COS-TFLOWS-20143-15 - Facilitating EU transnational tourism flows for seniors and young people in the low and medium seasons Oggetto : Bando inteso a rafforzare la competitività del turismo europeo incoraggiando l’estensione della stagione turistica e incrementando la mobilità interna di anziani e giovani. Per anziani si intendono le persone con più di 55 anni, per giovani, la fascia di età compresa fra i 15 e i 29 anni. Obiettivo 1. sostenere l’estensione della stagione turistica, contribuendo a migliorare la competitività delle PMI e alla crescita dell’occupazione; 2. rafforzare la cooperazione transnazionale fra il più ampio numero possibile di attori che operano lungo tutta la catena del valore; 3. facilitare le partnership pubblico-private europee; 4. rafforzare il senso di cittadinanza europea dei giovani e degli anziani attraverso l’incremento della mobilità all’interno dell’UE Il bando è suddiviso in due assi: una proposta progettuale può riguardare un solo asse. Asse A – Anziani Saranno finanziate azioni volte a sviluppare prodotti turistici transnazionali per anziani, che agevolino i flussi turistici di anziani in Europa in media e bassa stagione. Una proposta progettuale DEVE comprendere almeno (tutte) le seguenti misure: progettare e sviluppare un’idea di prodotto turistico per anziani, realizzar un test pilota per validare l’idea di prodotto turistico, misurare e valutare il risultato del test e raccogliere le lezioni apprese. Attività possibili (elenco non esaustivo): - analisi del mercato del turismo per anziani, analisi comparative, studi di dati, - piattaforme di discussione, focus group, fora, workshop e iniziative simili, - scambi di buone prassi, - capacity building e formazione, - networking e attività di partenariato, 12 - analisi comparativa della qualità dei servizi turistici esistenti destinati agli anziani, - misure per creare sinergie con iniziative europee, - conferenze, seminari, attività di sensibilizzazione rilevanti per il bando. NB: per sviluppo del prodotto si intende il processo che comprende tutte le attività necessarie a organizzare un insieme di servizi turistici per rispondere alle necessità dei turisti anziani, escluso il lancio del prodotto sul mercato. Asse B – Giovani La Commissione su questo asse intende finanziare almeno 2 progetti che siano esemplari da un lato per la loro capacità di rispondere ai principali bisogni e limiti che i giovani percepiscono come barriere alla mobilità transnazionale e dall’altro per la loro capacità di diventare modelli (=devono essere replicabili e trasferibili). Una proposta progettuale deve riguardare una delle seguenti azioni: - viaggi studenteschi transfrontalieri o transnazionali verso luoghi della memoria europei (i luoghi della memoria soni siti che poggiano sulla storia europea condivisa; ad esempio: siti della Guerra Mondiale, musei sulla rivoluzione industriale europea, musei sull’integrazione europea, ecc.); - piani di mobilità all’interno dell’UE fra organizzazioni, quali associazioni di giovani, club, associazioni sportive, istituti di istruzione, ecc… Per piano di mobilità si intende un meccanismo in grado di far viaggiare i giovani da una organizzazione a un’organizzazione partner di un diverso Paese europeo: non si tratta in alcun modi di un sistema di sussidi diretti per viaggi individuali; tale meccanismo dovrà essere auto-sostenibile al termine del periodo di cofinanziamento. Una proposta progettuale deve: 1. Progettare un'idea di prodotto turistico relativa a una delle due azioni summenzionate, 2. Portare avanti un progetto pilota per valutare tale idea (il progetto pilota dovrà funzionare nel corso della stagione mediobassa e a livello transnazionale, coinvolgendo almeno 2 diversi Stati membri), 3. Misurare e valutare i risultati del test e raccogliere le lezioni apprese. Attività possibili (elenco non esaustivo): - piattaforme di discussione, focus group, fora, workshop e iniziative simili, - capacity building e formazione, - scambi di buone prassi, - networking e attività di partenariato, - analisi del mercato sui giovani, indagini, analisi comparative, raccolta di prove e mappatura delle attività, studi, ecc., - analisi comparativa della qualità dei servizi turistici esistenti destinati ai giovani, definizione di criteri comuni di qualità per tali servizi, marchi/certificazioni, ecc. - conferenze, seminari, attività di sensibilizzazione rilevanti per il bando, - collaborazione e accordi commerciali con i fornitori di servizi turistici e altri partner necessari, - modelli commerciali per i prodotti e le aree pilota. NB: per prodotto turistico si intende una combinazione di diversi aspetti (quali: le caratteristiche dei luoghi visitati, i modi di trasporto, i tipi di alloggi, le attività specifiche da svolgere a destinazione, ecc.) attorno ad uno specifico polo di interesse (es: itinerari naturalistici, vita nelle aziende agricole, visite a siti storici e culturali, visite a particolari città, pratica di specifici sport, spiaggia, ecc.) Questa nozione di prodotto turistico non è legata al concetto di "prodotto" utilizzato nelle statistiche economiche, ma piuttosto a quello usato dai professionisti del settore turistico per commercializzare specifici pacchetti o destinazioni. È quindi possibile parlare di specifiche tipologie di prodotti turistici, come il turismo culinario, l`ecoturismo, il turismo della città, il turismo sole-e-sabbia, l’agro-turismo, il turismo della salute e il turismo invernale. Beneficiari Organizzazioni dotate di personalità giuridica attive nel settore del turismo e negli altri settori toccati dal bando: - autorità pubbliche (nazionali regionali o locali) e loro associazioni a livello europeo, internazionale, nazionale, regionale e locale, - organizzazioni internazionali, - organizzazioni/associazioni/federazioni di giovani/anziani, - Università, - istituti di istruzione e di formazione, - centri di ricerca, - organizzazioni che si occupano di gestione delle destinazioni e loro associazioni, - Agenti di viaggio e tour operator (e loro associazioni), - organizzazioni senza fini di lucro (pubbliche o private), ONG, organizzazioni della società civile, fondazioni, think-tank, associazioni ombrello, reti/federazioni di enti pubblici/privati la cui attività principale ricada nei campi del turismo e delle politiche per i giovani o gli anziani o in altri campi strettamente collegati ai temi del bando; - camere di commercio, industria e artigianato o similari e loro associazioni, - PMI che operano nel settore turistico ovvero principalmente nei seguenti campi: sistemazioni turistiche, informazioni turistiche, prenotazione, catering, agenzie viaggio e tour operator, attrazioni, tempo libero (attività ricreative, culturali e sportive), trasporti turistici, ecc. - ogni altro ente pubblico/privato attivi nel settore del turismo e delle politiche per i giovani o gli anziani. Entità Contributo Il contributo comunitario può coprire fino al 75% delle spese ammissibili per un massimo di: 220.000 euro (Asse A); 250.000 euro (Asse B); saranno finanziati 8-10 progetti. Modalità e procedura Una proposta progettuale deve essere portata avanti da un partenariato strategico transnazionale di almeno 4 (e non più di 8) partner di almeno 4 diversi Paesi Ammissibili (NB: al 20 ottobre 2014 l’unico Paese extraUE ammissibile è l’Islanda. L’elenco dei paesi extra-UE ammissibili aggiornato è disponibile qui). Il partenariato deve essere composto da almeno: - una autorità governativa pubblica di livello nazionale (= Ministero), regionale o locale (o una loro associazione) - un’associazione/federazione/organizzazio ne attiva nel settore dei giovani/anziani (a seconda dell’Asse), - una PMI(o associazione di PMI) che opera nel settore turistico. Se nel partenariato non è presente un’autorità governativa pubblica di livello nazionale o regionale, al progetto deve essere allegata una lettera di supporto all’idea progettuale fornita da un’autorità governativa pubblica di livello nazionale o regionale di uno dei Paesi membri del partenariato. 13 La durata massima prevista dei progetti è di 12-15 mesi. Le attività del progetto devono aver inizio a luglio 2015. La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali, disponibile solo in inglese, è reperibile sulla pagina web del bando, indicata negli "indirizzi utili". Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico. Dalla pagina web del bando è accessibile anche la funzione di ricerca partner. Scadenza 15/01/2015 h. 17 Referente Commissione europea – DG Imprese e industria Risorse finanziarie disponibili 1.800.000 euro così suddivisi: Asse A: 1.300.000 euro Asse B: 500.000 euro Aree geografiche coinvolte UE 28 - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Paesi specifici/Regioni specifiche - Come specificato nella scheda Link al testo del bando COSTFLOWS2014-3-15 - in inglese (file .pdf) __________________________________________________ A cura di Europe Direct della Provincia di Catanzaro __________________________________________________ Progetto grafico a cura di G. Rizzuto 14