Newsletter - IMS Design

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Newsletter - IMS Design
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EUROPE
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RETE DI INFORMAZIONE
Newsletter
Gennaio 2015
1
Provincia di Catanzaro
……………………………………………………………………………...
NOTIZIARIO DALL’EUROPA – GENNAIO 2015
2015 Anno Europeo dello Sviluppo
Con l’inizio del 2015 si apre anche l’Anno
Europeo dello Sviluppo (EYD2015), un anno
dedicato a far crescere la consapevolezza e
l’impegno di tutti gli europei nei confronti dei
diversi
progetti
a
sostegno
della
cooperazione da parte dell’Unione Europea e
a favore del dibattito sul tema intorno al motto
“il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro
futuro”.
Il tema dell’anno europeo 2015 è stato
proposto dalla Commissione Europea e
accolto all'unanimità dal Parlamento e dal
Consiglio
d’Europa
e
rappresenta
un’occasione per sottolineare l'impegno
dell’UE e dei suoi Stati Membri nella lotta alla
povertà a livello mondiale.
Eyd2015 metterà insieme giovani, politici,
società
civile,
l’industria,
il
mondo
accademico e della ricerca per analizzare gli
obiettivi di sviluppo.
“Scopo dell’Anno europeo per lo Sviluppo è di
informare i cittadini europei sullo sviluppo e la
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cooperazione mettendo in luce i risultati che
l’Unione, agendo congiuntamente con gli
Stati Membri ha raggiunto operando come
attore globale”, spiega Neven Mimica,
Commissario europeo alla Cooperazione e
allo Sviluppo Internazionale.
"Abbiamo bisogno di alzare il livello di
consapevolezza sui benefici che derivano
dagli interventi di cooperazione dell’Ue: per i
Paesi beneficiari ma anche per i cittadini
europei - aggiunge - Si tratta dell’occasione
della vita per poter mettere sotto i riflettori
mondiali i temi dello sviluppo e spero che la
gente da tutta l’Europa si unisca a noi e
partecipi all’anno”.
Eyd 2015 ha una programmazione a livello
europeo, dei singoli Stati membri e locale.
Il Presidente della Commissione Europea,
Jean-Claude Juncker, lancia l’Anno Europeo
2015 in occasione della cerimonia che si terrà
a Riga, a cui farà seguito un evento
internazionale dedicato ai temi dello Eyd
2015 il 2 marzo; una marcia di 20 km a
Bruxelles a maggio e un’iniziativa a livello
europeo legata ad un concorso creativo.
Info complete: europa.eu/eyd2015
L’Eurobarometro
2013
ha
fornito
un'immagine sorprendente di cosa pensano
dello sviluppo i cittadini dell’UE.
- Oltre l'80% considera gli aiuti allo sviluppo
importanti e il 60% pensa che andrebbero
incrementati.
- I due terzi ritengono che la lotta alla
povertà nei paesi in via di sviluppo debba
essere una delle priorità principali
dell’Unione europea.
- Allo stesso tempo, il 50% dichiara di non
sapere nulla sulla destinazione degli aiuti
dell’Unione Europea.
Nel 2015 si farà tutto il possibile per spiegare
ai cittadini europei come funzionano gli aiuti
dell'UE allo sviluppo e per dimostrare che
determinano cambiamenti effettivi e duraturi.
Verrà inoltre mostrato ai contribuenti come il
loro denaro sia impiegato nel modo più
efficace possibile per migliorare la situazione
degli esseri umani che in tutto il mondo si
ritrovano in povertà senza averne alcuna
colpa, affinché possano guadagnare da
vivere per se stessi, le loro famiglie e le loro
comunità
Dal 1° gennaio presidenza del
consiglio dei ministri europeo alla
Lettonia
Il 31 dicembre è terminato il turno di
presidenza italiana al Consiglio dei ministri
europeo. Dal 1° gennaio la Presidenza è
passata alla Lettonia e rimarrà in carica fino
al 30 giugno. Cos'è il Consiglio dell'UE? È
un'istituzione che rappresenta i governi degli
Stati membri ed è il luogo dove i ministri
provenienti da ciascun paese si riuniscono
per adottare leggi e coordinare politiche.
Quali sono le attività del Consiglio? Il
Consiglio è un polo decisionale essenziale
per l'UE insieme al Parlamento europeo.
Esso negozia e adotta la nuova legislazione
dell'UE, le adatta e coordina le politiche.
Come lavora il Consiglio? Il Consiglio è unico
ma si riunisce in 10 “formazioni” diverse a
seconda dell'argomento da discutere. (ad
esempio se si discute di ambiente si
riuniranno tutti i ministri dell'ambiente degli
stati membri; se si discute di agricoltura si
riuniranno i ministri dell'agricoltura, ecc.. )
Cos’è la Presidenza UE? La Presidenza del
Consiglio dell'UE è assunta a rotazione da
ciascun Stato membro ogni sei mesi. Essa
propone
orientamenti
ed
elabora
i
compromessi necessari all'adozione di
decisioni da parte del Consiglio. Durante
ciascun semestre, essa presiede le riunioni a
tutti i livelli nell'ambito del consiglio
contribuendo a garantire la continuità dei
lavori. Gli Stati membri che esercitano la
presidenza collaborano strettamente a gruppi
di tre, chiamati “trio”. Questo sistema è stato
adottato per garantire la continuità di
programma che stabilisce i temi e le questioni
principali per un periodo di 18 mesi. Sulla
base di tale programma, ciascuno dei tre
Paesi prepara il proprio programma
semestrale più dettagliato. Il trio di
presidenza attuale è formato dalle presidenze
italiana,
lettone
e
lussemburghese.
www.es2015.lv Il Consiglio dell’UE non va
confuso con: Il Consiglio Europeo: è un’altra
Istituzione dell’UE nel cui ambito i leader si
riuniscono almeno quattro volte all’anno e
definiscono le priorità e la direzione delle
politiche generali dell’UE. Non esercita una
funzione legislativa ma di orientamento
politico. L’attuale presidente del Consiglio
europeo è Donald Tusk (Polacco). Il
Consiglio d’Europa: non è un organo dell’UE
ma riunisce i 47 paesi del continente europeo
e non solo, al fine di convenire su norme
giuridiche minime, e verifica in che modo i
Paesi applicano le norme cui hanno deciso di
aderire. www.consilium.europa.eu/council.
Coltivare
insieme
il
futuro
dell’Europa per un mondo migliore
Coltivare insieme il futuro dell’Europa per un
mondo migliore. Sarà questo il titolo scelto
dall’Unione
Europea
per
la
sua
Partecipazione a Expo Milano 2015. Titolo
che mira a creare un ponte emotivo tra il
Tema dell’Esposizione e il visitatore,
cercando il suo impegno per la creazione di
un’Europa e di un mondo sempre più
sostenibile. L’Unione Europea spiegherà
come nutrire il Pianeta voglia dire molto più
che occuparsi di alimentazione. Significa
dotarsi di un mercato interno ben funzionante
e di un sistema multilaterale di scambi
commerciali, vuol dire fissare standard
igienico-sanitari per gli alimenti e favorire una
logistica efficiente. L’Unione Europea si
inserirà nei diversi itinerari tematici già
previsti da Expo Milano 2015 ma in
particolare realizzerà un itinerario tematico
dedicato che coinvolgerà i padiglioni di tutti i
Paesi membri incoraggiando i visitatori a
raccogliere in ognuno di questi un differente
oggetto (un seme, un token) fino a costituire
una personale collezione, da assemblare nel
padiglione dell’Unione Europea
L’euro in Lituania dal 1 gennaio 2015
Lituania dal 1° gennaio 2015 nell'eurozona La
Lituania è il 19esimo Paese ad adottare l’euro
e ad entrare quindi nell’eurozona, area
formata dai Paesi europei che hanno adottato
l'euro come loro valuta. Un po' di cronistoria
Nel 1992, il trattato dell'Unione europea di
Maastricht dà vita all'Unione Economica e
Monetaria e getta le basi per la moneta unica,
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fissando una serie di parametri per poter
partecipare alla nuova valuta (questi
parametri riguardano, ad esempio, il deficit, il
debito, il tasso di inflazione). Su questi aspetti
ogni Paese dell'eurozona deve rientrare nei
parametri concordati. Nel 1999 nasce
ufficialmente l'euro e vengono fissati i tassi
irrevocabili di conversione delle valute
partecipanti all'Euro, che diventa la moneta
ufficiale. Nei primi tre anni è stato utilizzato
principalmente per operazioni che non
richiedevano l'uso del denaro contante. L'uso
delle banconote e delle monete in euro è
apparso dal primo gennaio 2002 nei 12 Paesi
membri dell'Unione europea. Dal 2002 a oggi
altri 7 paesi europei hanno aderito alla
moneta unica. L'euro è utilizzato anche al di
fuori dell'UE, come per esempio Andorra,
Città del Vaticano, Monaco e San Marino che
hanno concluso accordi monetari con l'UE e
utilizzano l'euro come loro moneta ufficiale, in
virtù delle preesistenti condizioni di unione
monetaria con paesi membri dell'UE. Il
Montenegro e la regione serba del Kosovo
hanno adottato unilateralmente l'euro e lo
utilizzano di fatto come moneta nazionale,
non facendo però parte dell'eurozona. Le
banconote in euro vengono emesse dalla
Banca Centrale Europea (BCE - www.
ecb.europa.eu) che ha il diritto esclusivo di
autorizzare le banche centrali nazionali della
zona euro a emettere e far circolare
banconote in euro. L'euro offre numerosi
vantaggi: non è più necessario cambiare
valuta prima di partire in viaggio, i prezzi
praticati nei vari paesi possono essere
comparati più facilmente, vi è una maggiore
stabilità dei prezzi, la presenza dell'UE
nell'economia mondiale risulta rafforzata.
www.eurozone.europa.eu
CAPITALI EUROPEE 2015
Capitale europea dei Giovani
Capitale europea dei giovani 2015 Come
annunciato nella scorsa newsletter, la
Capitale Europea dei Giovani 2015 è
ClujNapoca (Romania). Sotto il tema
"SHARE" la città mira a condividere con
persone provenienti da tutta Europa il suo
spazio, la cultura, il lavoro, la felicità e molto
altro. Sarà un anno in cui i giovani potranno
condividere la partecipazione, lo sviluppo, la
creazione di reti, la visione, i partenariati e la
creatività. Se anche voi volete candidare la
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vostra città come Capitale Europea dei
Giovani 2018 non perdete questa opportunità,
avete tempo fino al 28 febbraio 2015.
Capitali europee della Cultura:
Mons (Belgio) e Plzeň (Repubblica Ceca)
www.capitalicultura.beniculturali.it
Capitale europea dello Sport:
Torino
www.torino2015.it
Capitale europea del Verde:
Bristol (Inghilterra)
http://ec.europa.eu/environment/europeangre
encapital/index.html
Capitale europea del Volontariato:
Lisbona
www.cev.be/european-volunteering-capital2015
UN
LIBRO
PER
GENNAIO 2015
L’EUROPA
9
“L’Ungheria di Orbán” di Massimo
Congiu - Ediesse Edizioni "
Il governo conservatore di Viktor Orbán, al
potere
dal
2010,
rappresenta
una
preoccupazione per le istituzioni europee. Il
primo gennaio del 2012 sono entrate in
vigore una nuova Costituzione di stampo
nazionalista, conservatore e autoritario e una
legge sulla stampa che ha portato
all'istituzione di un organo predisposto alla
gestione e al controllo dell'informazione e che
prevede regole molto severe che vengono
fatte rispettare con la minaccia di multe
pesanti e chiusura di testate". "Viktor Orbán
gode della fiducia di molti ungheresi, fra essi
numerosi giovani, i quali lo ritengono in grado
di affermare la volontà del popolo ungherese
sulle decisioni da prendere in patria e per la
patria e di guidare quest'ultima verso la
libertà. Libertà mai conseguita dall'Ungheria a
causa degli Asburgo prima, dell'URSS in
secondo e ora dell'UE." Ospiti: Massimo
Congiu,
giornalista
e
direttore
dell'osservatore
Sociale
Mitteleuropeo,
Alessandro Giordani, capo del settore
comunicazione della Rappresentanza in Italia
della Commissione europea, conduttore della
trasmissione: Thierry Vissol, economista e
consigliere speciale media & comunicazione,
Rappresentanza in Italia della Commissione
europea, Program manager: Tomasz Koguc,
Collaborazione: Liliana Desiata, la musica
della puntata, scelta in collaborazione con
Luca D'Ambrosio di Musicletter.it, è della
band Underground Railroad, estratta dal loro
ultimo album "Moving the Mountain",
pubblicato da Alka nel 2014. I brani scelti
sono "Riverside", "Drawn", "Satisfi ed",
"Rainstorm".
http://ec.europa.eu/italy/news/radio/libro/inde
x_it.htm
Trasmissioni Radiofoniche Europee
Un libro per l’Europa
La trasmissione “Un libro per l’Europa” vuole
essere un incontro su uno o più libri, tra autori
e specialisti dell'argomento. I temi sono legati
all'Unione Europea: saggi di politica, di
economia o diritto, temi sociali, ambientali
ecc. La letteratura non è dimenticata. Sono
invitati autori europei famosi, tradotti in
italiano, come per esempio: Adam Bodor
(Ungeria), Predrag Matvejevic (Croatia), o
traduttori di autori come il premio Nobel
Czeslaw Milosz (Polonia). La trasmissione
propone anche commenti e dibattiti su libri
dell'umanesimo europeo che hanno segnato
la nostra civiltà. Una trasmissione ideata e
curata
da:
Thierry
Vissol
e
dalla
Rappresentanza in Italia della Commissione
INFODAY ERASMUS
La Commissione Europea e l’Agenzia
Esecutiva Istruzione, Audiovisivi e Cultura
(EACEA) organizzano un "Info Day" a
Bruxelles, l’11 Febbraio, per illustrare le
opportunità di finanziamento disponibili
nell’ambito del programma Erasmus+: Sport.
L’attenzione verrà focalizzata sulle seguenti
azioni: Partenariati di collaborazione; Eventi
sportivi europei senza scopo di lucro, Sport.
La partecipazione verrà ristretta ad un
massimo di due rappresentanti
per
organizzazione. L’evento verrà trasmesso dal
vivo dalle 09.30 alle 17.00.
Borse di Studio a Malta
Nell’ambito del bando MAE 2015-2016, il
Ministero dell’Educazione e dell’Impiego e
l’Università di Malta offrono 60 borse di
studio, di cui 18 annuali e 42 estive,
finalizzate a finanziare lavori di ricerca e corsi
di lingua inglese per stranieri.
Le Borse di studio a Malta hanno una durata
da 3 a 6 mesi e servono a sovvenzionare la
ricerca su temi rilevanti relativi ai settori
disciplinari dell’Università maltese. Il periodo
di fruizione dei contributi economici andrà da
ottobre 2015 a giugno 2016, e ciascun
beneficiario
potrà
usufruire
di
un
finanziamento pari a 420 Euro mensili, e
dell’assistenza sanitaria gratuita. Il bando è
aperto a candidati con Laurea Magistrale in
qualsiasi disciplina, senza alcun limite di età.
E’ inoltre possibile usufruire di finanziamenti
per frequentare corsi di lingua inglese di 3
settimane nel periodo tra agosto e settembre
2015. La frequenza dei percorsi formativi è
gratuita ed i borsisti avranno diritto a vitto e
alloggio gratuiti e all’assistenza sanitaria.
Possono presentare domanda gli studenti
universitari che abbiano conseguito un
diploma di maturità con votazione non
inferiore ad 80/100, iscritti al primo anno di un
qualsiasi corso di laurea ed in regola con gli
esami.
Programma di scambio giovani
agricoltori
Il Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali, al fine di favorire gli scambi di
esperienza e l’internazionalizzazione delle
imprese agricole giovanili, seleziona 8 giovani
agricoltori titolari di aziende agricole per un
programma di formazione e scambio di
esperienze con altri imprenditori nello Stato
americano del Texas.
Il programma prevede visite studio presso
aziende agricole operanti nei settori
dell’allevamento (bovino, ovino ed equino),
della produzione del mais, della frutta con e
senza guscio, degli ortaggi e nel settore
vivaistico ed incontri con istituzioni texane
operanti nel settore agricolo e della ricerca.
Possono presentare la propria candidatura a
partecipare all’iniziativa i giovani titolari di
aziende agricole, che svolgono attività di
impresa sul territorio italiano, di età inferiore
ai
quarant’anni
al
momento
della
presentazione della domanda.
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Bando per residenza artistica in
Lussemburgo
Public Art Experience è un programma
culturale organizzato da Fonds Belval, ente
pubblico creato per riqualificare l’ex area
industriale di Belval, in Lussemburgo, e
trasformarla in un polo culturale, artistico e
scientifico internazionale, in collaborazione
con l’Università del Lussemburgo.
Tra i progetti di Public Art Experience è stato
lanciato BeHave, programma di residenze
artistiche, senza limiti di età o provenienza.
Tra settembre 2015 e agosto 2016 verranno
attivati 6 periodi di residenza, così suddivisi:
- 2 residenze della durata di 3 mesi,
comprensive di un onorario di € 14.000;
- 2 residenze della durata di 6 mesi,
comprensive di un onorario di € 28.000;
- 2 residenze della durata di 9 mesi,
comprensive di un onorario di € 42.000;
Agli artisti residenti verrà messo a
disposizione un budget significativo per la
produzione artistica. Inoltre gli artisti avranno
a disposizione uno studio personale in loco, e
spese di vitto fino a 1.000 euro al mese.
Le candidature per partecipare vanno inviate
entro il 23 gennaio 2015. 12 artisti verranno
selezionati per presentare i loro lavori a
Belval. Tra questi verranno infine selezionati i
6 assegnatari delle residenze.
Tutte le informazioni e le modalità di
partecipazione
sono
specificate
nel
sitowww.fonds-belval.lu
INFODAY PROGRAMMA
Martedì 3 febbraio 2015 si tiene a Padova
dalle 9 alle 12 l'infoday regionale
"Programma Europa per i cittadini 20142020" per approfondire la tematica relativa ai
possibili finanziamenti dell'Unione Europea
per progetti riguardanti la cittadinanza.
L'iniziativa si tiene presso la Provincia di
Padova, Sala Consiglio, Piazza Bardella 2.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
disponibili. I nuovi bandi del Programma
2014-2020 sono aperti non solo alle
Province, ai Comuni e ai comitati di
gemellaggio, ma anche alle organizzazioni
della società civile, agli enti non a scopo di
lucro, alle università, alle scuole e a enti di
formazione/ricerca
Esistono diverse possibilità di lavoro e di
studio con la Cooperazione; il Portale del
Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione
Internazionale
offre
un
6
database, con relativo motore di ricerca, dei
profili professionali richiesti dalle Ong e dalle
Organizzazioni internazionali con sede in
Italia. Sul Portale, si può effettuare la ricerca
per Paese di destinazione e - appunto - per
Profilo professionale (per es. medico, o
ingegnere, idraulico), arrivando a una scheda
analitica delle prestazioni richieste, della
durata, delle condizioni economiche, del
progetto di riferimento.
Europa per i cittadini: aperti i termini
per le candidature 2015
Sono aperti i termini per la presentazione di
progetti per il 2015 relativamente al
programma “Europa per i cittadini”. Le
proposte potranno riguardare progetti sulla
memoria storica europea (Asse 1 del
programma), progetti di gemellaggi di città, di
reti di città e progetti della società civile
(Asse 2 del programma).
Con l’avvio della nuova tornata di
candidature, l’Agenzia esecutiva EACEA ha
reso noto anche le priorità tematiche annuali
definite per i due Assi del programma, sulle
quali è preferibile siano focalizzati i progetti
che si intende sviluppare. Per i progetti
dell’Asse 1 i temi scelti ruotano attorno alla II
Guerra Mondiale, mentre per i progetti
dell’Asse 2 il tema prioritario è il Dibattito sul
futuro dell’Europa.
Circa i termini, la prima scadenza utile per la
presentazione di candidature è fissata al 2
marzo 2015. Una seconda deadline è inoltre
prevista solo per i progetti di gemellaggio di
città e di reti di città ed è fissata al 1°
settembre 2015.
Un’ulteriore novità da considerare è che lo
scorso mese di dicembre la Serbia, il
Montenegro e l’ex Repubblica jugoslava di
Macedonia hanno firmato gli accordi con la
Commissione
europea
per
la
loro
partecipazione a “Europa per i cittadini”.
Pertanto, a partire da quest'anno anche gli
organismi stabiliti in questi Paesi possono
presentare progetti o esserne partner.
Dove posso trovare informazioni su bandi
e gare all'estero?
Il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione
Internazionale
mette
a
disposizione in un sito gratuito dedicato
informazioni su commesse e gare all'estero
dove, registrandovi, potete accedere a
informazioni su oltre 7000 gare annuali e
early warning per acquisire in anticipo
informazioni sui progetti in cantiere nel
mondo e ricevere alert personalizzati via mail
grazie alle segnalazioni provenienti da oltre
400 strutture nel mondo. Per registrarvi
visitate il sito Extender.esteri.it
NEWS
Europa Past Forward - Concorso
Video EESC - Scadenza: 20 febbraio
2015
Il Comitato Europeo Economico e Sociale
EESC, in partenariato con la Presidenza
Lettone del Consiglio dell'Unione Europea,
invita registi, cori e gruppi di cantanti
amatoriali
a
partecipare
alla
sfida
interpretando una loro versione dell'"Inno alla
Gioia", accompagnato da un video clip, tra i
30 secondi e 1 minuto, su un qualunque tema
europeo. Il video può essere registrato in una
delle lingue dell'UE, ma deve essere
sottotitolato in inglese. I destinatari sono
giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti nei 28
paesi dell'Unione Europea, registi, cori e
gruppi di cantanti amatoriali.
Scadenza: 20 febbraio 2015. Fonte:
Eurodesk Italy.
Bando dell'Università italio-francese
- Scadenza: 12 febbraio 2015
L’Università italo-francese (Uif) ha pubblicato
il bando 'Vinci' per l’anno 2015. L'iniziativa
favorisce l’integrazione tra i sistemi
d’insegnamento universitario dell’Italia e della
Francia, promuovendo la mobilità degli
studenti, dei dottorandi e dei docenti;
l'approfondimento
delle
conoscenze
linguistiche; la costituzione di una rete di
eccellenza scientifico-formativa tra i due
Paesi.
Il bando si articola in quattro capitoli:
attivazione di corsi universitari di secondo
livello (laurea magistrale/master); contributo
di mobilità per tesi di dottorato in co-tutela;
finanziamento di borse triennali di dottorato in
co-tutela; cofinanziamenti per assegni di
ricerca post-dottorali.
I formulari per la presentazione delle
candidature, da compilare obbligatoriamente
in italiano e in francese, vanno inviati sia in
modalità on-line, entro il 12 febbraio 2015, sia
in formato cartaceo, entro il 19 febbraio 2015.
Fonte: Eurodesk Italy.
Stage e volontariato in Belgio con
Iles de Paix - Scadenza: 20 febbraio
2015
Iles de Paix, è un'organizzazione non
governativa, con sede a Huy (Belgio), fondata
nel 1962 dal Premio Nobel per la Pace,
Domenique Pire. Essa interviene nei paesi in
via di sviluppo utilizzando l'approccio ideato
dal suo fondatore: una strategia basata sul
“self help” con il coinvolgimento delle
popolazioni locali interessate, accompagnato
dal supporto tecnico e metodologico esterno.
Lo stage, che si svolgerà dal 15 marzo al 15
luglio 2015, è destinato a studenti o laureati
in possesso di laurea in Cooperazione e
Sviluppo,
Scienze
politiche,
Relazioni
internazionali e affini.
Lo
stagista
dovrà
partecipare
all'identificazione di una nuova regione
d'intervento dell'associazione, alla riflessione
e alla realizzazione dei progetti; supportare
alla formulazione delle domande di
finanziamento pubblico, informare i donatori
sull'utilizzazione dei fondi. La conoscenza
dell'inglese e/o dello spagnolo costituiscono
titolo preferenziale.
Scadenza: 20 febbraio 2015. Fonte: Carriere
Internazionali.
SOPAC offre lavoro retribuito a L'Aia
- Scadenza: 25 febbraio 2015
OPAC - Organizzazione per la proibizione
delle
armi
chimiche
(OPCW),
è
un'organizzazione internazionale, con sede a
L'Aia, nei Paesi Bassi. L'OPAC non è
un'agenzia delle Nazioni Unite ma collabora
con l'organizzazione sia politicamente che
materialmente. Lo scopo dell'organizzazione
è promuovere e verificare l'adesione alla
convenzione sulle armi chimiche che
proibisce l'uso di tali armi e ne chiede la
distruzione.
L'OPAC offre un contratto a tempo
determinato della durata di 3 anni (con un
periodo di prova di 6 mesi) soggetto allo
statuto OPCW e alle norme sul personale ad
interim.
Si ricercano laureati con diploma di laurea
specialistica o laureati di primo livello che
abbiano esperienza qualificante in Scienze
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Informatiche,
Matematica,
Ingegneria,
Economia Aziendale o in campi affini.
Scadenza: 25 Febbraio 2015. Fonte: Carriere
Internazionali
Garanzia per i giovani
Ridurre la disoccupazione giovanile e
rilanciare l'economia. L'impegno, promosso
dalla Commissione europea già nel 2013 e
fatto proprio dai singoli Stati membri, diventa
ora concreto anche in Italia. A partire dal 1°
maggio, infatti, diventa operativa nel nostro
Paese la "Garanzia per i Giovani".
Si tratta di un nuovo approccio alla
disoccupazione giovanile, che mira a
garantire che tutti i giovani europei di età
inferiore ai 25 anni, che siano iscritti o meno
ai servizi per l'impiego, possano ottenere
un'offerta valida entro 4 mesi dalla fine degli
studi o dall'inizio della disoccupazione.
L'iniziativa verrà finanziata dal Fondo sociale
europeo e da fondi nazionali. L'Italia
beneficerà inoltre di fondi ulteriori perché
purtroppo
presenta
un
tasso
di
disoccupazione giovanile superiore al 25%.
Disponibili 1,5 miliardi – 1 miliardo
proveniente dal bilancio UE e 500 milioni
dalle casse nazionali. In Italia saranno le
Regioni a essere responsabili di gestire e
coordinare
le
risorse
disponibili.
Complessivamente, in tutta l'Unione europea,
saranno circa 21 miliardi di euro all'anno i
costi complessivi per la realizzazione del
sistema di garanzia. Un costo che è senza
ombra di dubbio minore alle perdite che
subiremmo lasciando la situazione in balia
alle
preoccupanti
percentuali
di
disoccupazione giovanile.
Queste misure vogliono favorire la transizione
dal mondo della scuola a quella del lavoro,
nodo centrale da risolvere per la ripresa
economica. Per l'attuazione di questa
manovra, essenziale è la collaborazione con
tutti i soggetti interessati: pubbliche
amministrazioni, servizi per l'impiego, centri
di orientamento professionale, istituti di
istruzione e formazione, servizi di sostegno ai
giovani, imprese, datori di lavoro e sindacati.
Il
Piano
Nazionale
di
azione
per
l'implementazione della Garanzia è già stato
approvato in Italia, a seguito delle
raccomandazioni del Consiglio UE, e le
registrazioni
al
portale
online
(www.garanziagiovani.gov.it) sono già pronte
a partire dal 1° Maggio. Il Governo italiano ha
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ritenuto inoltre opportuno estendere la
Garanzia fino ai 29 anni, dato il basso tasso
di occupazione nazionale in questa fascia di
età. Una volta registrati sul sito, i giovani
saranno chiamati per un colloquio, in seguito
al quale verrà stilato un profilo online. Sulla
base del profilo, ogni cittadino tra i 15 e i 29
anni sarà assegnato entro 4 mesi un tirocinio,
un percorso di formazione o un lavoro. I
percorsi offerti saranno accuratamente stilati
in base alle necessità di ciascuno, tenendo
conto delle attitudini e del background.
L'iscrizione è disponibile per tutti i giovani
cosiddetti Neet (persone che non studiano,
non lavorano e che non stanno al momento
seguendo alcun corso formativo).
Il problema della disoccupazione giovanile
riguarda tutti noi, come società e comunità
europea. L'Unione europea è impegnata
fermamente nel battersi per l'occupazione di
queste generazioni emergenti, per rilanciare
la crescita e per formare i protagonisti degli
anni a venire e la Garanzia per i Giovani
costituisce un passo fondamentale in questa
direzione.
Triton: L’Europa sviluppa la gestione
coordinata dei flussi migratori
Un budget di quasi 3 milioni al mese, 21 Stati
Membri uniti in un’azione coordinata e un
dispiego mensile operativo di 65 uomini.
Sono queste le cifre di Triton, l’azione Ue
lanciata il primo novembre con l’obiettivo di
fornire un supporto europeo alla gestione dei
flussi migratori nella parte centrale del
Mediterraneo.
Finanziata e coordinata dall’agenzia europea
Frontex (organo di controllo delle frontiere
esterne degli Stati UE), l’operazione nasce in
seguito alle richieste di sostegno delle
autorità italiane nella risposta al problema dei
flussi migratori via mare, fino al primo
novembre
gestiti
interamente
tramite
l’operazione italiana Mare Nostrum. Nata
nell’ottobre 2013, Mare Nostrum è stata
lanciata a seguito di un evento tragico: il
naufragio di un’imbarcazione di migranti che
ha portato alla morte di più di 300 persone
nelle acque a largo di Lampedusa.
L’operazione italiana di ricerca e salvataggio
ha avuto un bilancio alquanto positivo: 558
interventi svolti e 100.250 persone salvate.
L’Europa aveva già fiancheggiato l’Italia in
questa importante iniziativa, con le operazioni
Hermes ed Enea. Tuttavia, gli onerosi costi e
l’incerta sostenibilità di Mare Nostrum hanno
spinto l’Italia a richiedere l’aiuto di una vera e
propria task force europea che funzioni da
coordinatore degli sforzi congiunti di diversi
paesi UE.
Con questo mandato nasce Triton. La più
grande operazione marittima all’interno di
Frontex, dunque, non rimpiazzerà in toto
Mare Nostrum né assolverà l’Italia dai suoi
obblighi, sanciti dal diritto marittimo
internazionale, in termini di ricerca e
salvataggio nelle acque del Mediterraneo.
Essa avrà piuttosto un ruolo chiave in termini
di supporto fornito all’Italia e agli altri Stati
membri nel completamento dei loro doveri di
controllo delle frontiere e, nei casi di
emergenza, assistenza a imbarcazioni o
persone. L’intera attrezzatura a disposizione
di Frontex (due navi d'altura, due navi di
pattuglia costiera, 2 motovedette, 2 aerei e un
elicottero) sarà operativa nei prossimi giorni,
quando l’equipaggiamento proveniente da
altri Paesi Ue avrà raggiunto le due basi
operative di Porto Empedocle e Lampedusa.
Centro di coordinamento internazionale sarà
invece la sede del comando aeronavale della
Guardia di Finanza a Pratica di Mare.
Ma da dove provengono i fondi stanziati? Per
il momento, al fine di garantire il lancio e la
messa in opera della prima parte
dell’operazione, sono state riallocate risorse
dal Fondo Sicurezza interna e dal bilancio
Frontex. Tuttavia, è necessario un aumento
degli stessi fondi di Frontex al fine di
finanziare questa importantissima operazione
con la stessa intensità, nel 2015 e negli anni
a venire. Come ha infatti sottolineato il
Commissario uscente per gli Affari Interni
Cecilia Malmström, “Triton è uno strumento
importante per completare gli sforzi delle
autorità italiane [..] nella gestione delle
crescenti pressioni migratorie e di asilo nel
Mediterraneo, che è un mare europeo e una
responsabilità europea”
BANDI E PROGRAMMI COMUNITARI
Il nuovo programma Occupazione e
Innovazione Sociale
( Fonte Unioncamere Veneto 2014)
Il nuovo programma occupazione e
innovazione sociale – EaSI (Employment and
Social Innovation) contribuisce alla strategia
Europa 2020 sostenendo finanziariamente la
realizzazione degli obiettivi dell’Unione
europea nei settori dell’occupazione e degli
affari sociali.
Il programma persegue le seguenti priorità:
• rafforzare la coerenza degli obiettivi della
strategia Europa 2020 nei settori sociale,
dell’occupazione e delle condizioni di
lavoro da parte dei principali attori politici
dell’Unione europea, nazionali e delle altre
parti interessate, al fine di realizzare azioni
concrete e coordinate a livello dell’Unione
europea e degli Stati membri;
• sostenere lo sviluppo di sistemi di
protezione sociale e di mercati del lavoro
adeguati, accessibili ed efficienti, e
facilitare le riforme, promuovendo il buon
governo, l’apprendimento reciproco e
l’innovazione sociale;
• modernizzare il diritto dell’Unione europea
secondo i principi della regolamentazione
intelligente e favorire l’applicazione
efficace del diritto dell’Unione europea
sulle questioni relative alle condizioni di
lavoro;
• promuovere la mobilità geografica dei
lavoratori e accrescere le possibilità di
impiego sviluppando mercati del lavoro
aperti e accessibili a tutti;
• promuovere l’occupazione e l’inclusione
sociale, migliorando la disponibilità e
l’accessibilità della micro finanza per i
gruppi vulnerabili e per le microimprese, e
facilitando l’accesso ai finanziamenti per le
imprese sociali.
Descrizione
Il
Programma
per
l’Occupazione
e
l’Innovazione Sociale si articola lungo tre assi
distinti ma complementari:
• Asse “Progress”: sostiene lo sviluppo,
l’attuazione,
il
monitoraggio
e
la
valutazione della politica occupazionale e
sociale dell’Unione europea e della sua
legislazione in materia di condizioni di
lavoro e promuove l’elaborazione politica e
9
l’innovazione, in collaborazione con le
parti sociali, le organizzazioni della società
civile e altre parti interessate. Fornisce
inoltre
sostegno
finanziario
alle
organizzazioni non governative, al fine di
promuovere l’inclusione sociale e la
riduzione della povertà;
• Asse “EURES”: sostiene attività svolte dal
servizio EURES, la rete per la mobilità
professionale designata dagli Stati membri
dello Spazio economico europeo e dalla
Confederazione svizzera, insieme ad altre
parti interessate, per sviluppare gli scambi
e garantire la diffusione di informazioni e
altre forme di cooperazione destinate a
promuovere la mobilità geografica dei
lavoratori;
• Asse “Microfinanza e imprenditorialità
sociale”:
agevola
l’accesso
ai
finanziamenti per gli imprenditori, in
particolare quelli più lontani dal mercato
del lavoro, e le imprese sociali. Si tratta di
un combinato di strumenti finanziari
finalizzati ad estendere il proprio sostegno
ai fornitori di microcredito, a rafforzare le
capacità degli istituti di micro finanza, a
facilitare l’accesso ai finanziamenti per le
imprese sociali.
BUDGET 2014 - 2020
La dotazione finanziaria per l’esecuzione del
programma per il periodo 2014 - 2020
ammonta a € 0,92 miliardi.
A ciascun asse sono assegnate le seguenti
percentuali:
• il 61% all’asse “Progress”, di cui tra il 15%
e il 20% per la promozione della
sperimentazione sociale come metodo per
mettere alla prova e valutare soluzioni
innovative in vista di una loro utilizzazione
su più ampia scala;
• il 18% all’asse “EURES”;
• il
21%
all’asse
“Microfinanza
e
imprenditoria sociale”.
Normativa di riferimento
Regolamento del Parlamento europeo e del
Consiglio n. 1296/2013 relativo a un
programma
dell’Unione
europea
per
l’occupazione e l’innovazione sociale e
emendamento alla Decisione n. 283/2010/EU
che istituisce lo strumento europeo di
microfinanza per l’occupazione e l’inclusione
sociale: REGULATION (EU) No 1296/2013.
LINK
Programma:
10
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=108
1&langId=en
http://ec.europa.eu/social/keyDocuments.jsp?
advSearchKey=EaSIannualwor
kprogramme&mode=advancedSubmit&langId
=en&policyArea=&type=0&co
untry=0&year=0
Regolamento:
http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=
OJ:L:2013:347:0238:0
252:EN:PDF
IL
NUOVO
PROGRAMMA
PER
L’AMBIENTE
Il programma LIFE 2014-2020 sostituisce il
precedente programma
“LIFE+”. È il programma europeo di
finanziamenti relativi al clima e all’ambiente
che persegue i seguenti obiettivi generali:
• contribuire al passaggio a un’economia
efficiente in termini di risorse, con minori
emissioni di carbonio e resiliente ai
cambiamenti climatici;
• contribuire
alla
protezione
ed
al
miglioramento della qualità dell’ambiente e
all’interruzione
e
all’inversione
del
processo di perdita di biodiversità,
compresi il sostegno alla rete Natura 2000
e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
• migliorare lo sviluppo, l’attuazione e
l’applicazione della politica e della
legislazione ambientale e climatica
dell’Unione
europea,
catalizzare
e
promuovere l’integrazione e la diffusione
degli obiettivi ambientali e climatici nelle
altre politiche dell’Unione europea e nella
pratica nel settore pubblico e privato,
anche attraverso l’aumento della loro
capacità;
• sostenere maggiormente la governance
ambientale e in materia di clima a tutti i
livelli,
compresa
una
maggiore
partecipazione della società civile, delle
ONG e degli attori locali;
• sostenere
l’attuazione
del
Settimo
programma d’adozione per l’ambiente.
Il programma LIFE contribuisce allo sviluppo
sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi
e alle finalità della strategia Europa 2020 e
delle strategie e dei piani pertinenti
dell’Unione europea in materia di ambiente e
clima.
Gli obiettivi generali sopraelencati saranno
conseguiti attraverso due sottoprogrammi
relativi all’Ambiente e all’Azione per il clima.
Descrizione
Il sottoprogramma Ambiente prevede tre
settori di azione prioritari:
ambiente ed uso efficiente delle risorse;


natura e biodiversità;

governance e informazione in materia
ambientale.
Anche il sottoprogramma Azione per il clima
prevede tre settori di azione prioritari:
mitigazione dei cambiamenti climatici;
adattamento
ai
39LIFE
2014-2020
cambiamenti climatici;
governance e informazione in materia di
clima.
Le sovvenzioni per azioni possono finanziare
diverse tipologie di progetti:

progetti pilota;
progetti dimostrativi;

progetti di buone pratiche;

progetti integrati;


progetti di assistenza tecnica;

progetti di rafforzamento delle capacità;

progetti preparatori;

progetti d’informazione, sensibilizzazione
e divulgazione;
tutti gli altri progetti necessari al fine di

conseguire gli obiettivi del programma.
Il programma LIFE può finanziare altre azioni
attuate dalla Commissione europea a
sostegno
dell’avvio,
dell’attuazione
e
dell’integrazione delle politiche ambientali e
climatiche e della legislazione dell’Unione
europea al fine di conseguire gli obiettivi del
programma.
BUDGET 2014–2020
Il budget totale approvato è pari a circa € 3,4
miliardi.
La ripartizione di bilancio è la seguente:

ca € 2,6 miliardi sono destinati al
sottoprogramma per l’Ambiente;

ca € 0,8 miliardi sono destinati al
sottoprogramma Azione per il clima.
La Commissione europea adotta, mediante
atti di esecuzione, programmi di lavoro
pluriennali per il programma LIFE. Il primo
programma di lavoro pluriennale ha una
durata di quattro anni e il secondo di tre.
Tassi di cofinanziamento:

il tasso di cofinanziamento per i progetti
finanziati nell’ambito del programma
Ambiente e Azioni per il clima, per la
durata del primo programma di lavoro
pluriennale, può essere fino al 60% dei




costi ammissibili, ad eccezione dei
progetti integrati, i progetti di assistenza, i
progetti preparatori ed i progetti del
settore prioritario Natura e Biodiversità;
il tasso minimo di cofinanziamento per i
progetti
finanziati
nell’ambito
del
sottoprogrammi per l’Ambiente e Azioni
per il clima, per la durata del secondo
programma di lavoro pluriennale, può
essere fino al 55% dei costi ammissibili
ad eccezione dei progetti integrati, i
progetti di assistenza,
i progetti
preparatori e i progetti del settore
prioritario Natura e biodiversità;
il tasso di cofinanziamento per i progetti
integrati, i progetti di assistenza ed i
progetti preparatori può essere fino al
60% dei costi ammissibili per tutta la
durata del programma LIFE;
il tasso di cofinanziamento per i progetti
finanziati nell’ambito del settore prioritario
Natura e Biodiversità del sottoprogramma
per l’Ambiente può essere fino al 60% dei
costi ammissibili (fino al 75% dei costi
ammissibili riguardanti habitat prioritari o
specie prioritarie o specie di uccelli per le
quali il finanziamento è considerato
prioritario) per tutta la durata del
programma LIFE;
il tasso di cofinanziamento per i progetti di
rafforzamento delle capacità può essere
fino al 100% dei costi ammissibili per tutta
la durata del programma LIFE.
Normativa di riferimento
Regolamento (UE) n. 1293/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio dell’11
dicembre 2013 sull’istituzione di un
programma per l’ambiente e l’azione per il
clima (LIFE) e che abroga il regolamento
(CE) n. 614/2007.
LINK
Programma:
http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm
?utm_source=mandiner&utm_medium=link&u
tm_campaign=mandiner_201309
Regolamento:
http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=
OJ:L:2013:347:0185:0
208:EN:PDF
11
COSME - Agevolare flussi turistici in
media e bassa stagione per gli
anziani e i giovani
Call for proposals 2014 COS-TFLOWS-20143-15 - Facilitating EU transnational tourism
flows for seniors and young people in the low
and medium seasons
Oggetto :
Bando inteso a rafforzare la competitività del
turismo europeo incoraggiando l’estensione
della stagione turistica e incrementando la
mobilità interna di anziani e giovani.
Per anziani si intendono le persone con più di
55 anni, per giovani, la fascia di età
compresa fra i 15 e i 29 anni.
Obiettivo
1. sostenere l’estensione della stagione
turistica, contribuendo a migliorare la
competitività delle PMI e alla crescita
dell’occupazione;
2. rafforzare la cooperazione transnazionale
fra il più ampio numero possibile di attori
che operano lungo tutta la catena del
valore;
3. facilitare le partnership pubblico-private
europee;
4. rafforzare il senso di cittadinanza europea
dei giovani e degli anziani attraverso
l’incremento della mobilità all’interno
dell’UE
Il bando è suddiviso in due assi: una proposta
progettuale può riguardare un solo asse.
Asse A – Anziani
Saranno finanziate azioni volte a sviluppare
prodotti turistici transnazionali per anziani,
che agevolino i flussi turistici di anziani in
Europa in media e bassa stagione.
Una
proposta
progettuale
DEVE
comprendere almeno (tutte) le seguenti
misure: progettare e sviluppare un’idea di
prodotto turistico per anziani, realizzar un test
pilota per validare l’idea di prodotto turistico,
misurare e valutare il risultato del test e
raccogliere le lezioni apprese.
Attività possibili (elenco non esaustivo):
- analisi del mercato del turismo per anziani,
analisi comparative, studi di dati,
- piattaforme di discussione, focus group,
fora, workshop e iniziative simili,
- scambi di buone prassi,
- capacity building e formazione,
- networking e attività di partenariato,
12
- analisi comparativa della qualità dei servizi
turistici esistenti destinati agli anziani,
- misure per creare sinergie con iniziative
europee,
- conferenze,
seminari,
attività
di
sensibilizzazione rilevanti per il bando.
NB: per sviluppo del prodotto si intende il
processo che comprende tutte le attività
necessarie a organizzare un insieme di
servizi turistici per rispondere alle necessità
dei turisti anziani, escluso il lancio del
prodotto sul mercato.
Asse B – Giovani
La Commissione su questo asse intende
finanziare almeno 2 progetti che siano
esemplari da un lato per la loro capacità di
rispondere ai principali bisogni e limiti che i
giovani percepiscono come barriere alla
mobilità transnazionale e dall’altro per la loro
capacità di diventare modelli (=devono
essere replicabili e trasferibili).
Una proposta progettuale deve riguardare
una delle seguenti azioni:
- viaggi studenteschi transfrontalieri o
transnazionali verso luoghi della memoria
europei (i luoghi della memoria soni siti
che poggiano sulla storia europea
condivisa; ad esempio: siti della Guerra
Mondiale,
musei
sulla
rivoluzione
industriale
europea,
musei
sull’integrazione europea, ecc.);
- piani di mobilità all’interno dell’UE fra
organizzazioni, quali associazioni di
giovani, club, associazioni sportive, istituti
di istruzione, ecc…
Per piano di mobilità si intende un
meccanismo in grado di far viaggiare i
giovani
da
una
organizzazione
a
un’organizzazione partner di un diverso
Paese europeo: non si tratta in alcun modi di
un sistema di sussidi diretti per viaggi
individuali; tale meccanismo dovrà essere
auto-sostenibile al termine del periodo di
cofinanziamento.
Una proposta progettuale deve:
1. Progettare un'idea di prodotto turistico
relativa a una delle due azioni
summenzionate,
2. Portare avanti un progetto pilota per
valutare tale idea (il progetto pilota dovrà
funzionare nel corso della stagione mediobassa e a livello transnazionale,
coinvolgendo almeno 2 diversi Stati
membri),
3. Misurare e valutare i risultati del test e
raccogliere le lezioni apprese.
Attività possibili (elenco non esaustivo):
- piattaforme di discussione, focus group,
fora, workshop e iniziative simili,
- capacity building e formazione,
- scambi di buone prassi,
- networking e attività di partenariato,
- analisi del mercato sui giovani, indagini,
analisi comparative, raccolta di prove e
mappatura delle attività, studi, ecc.,
- analisi comparativa della qualità dei servizi
turistici esistenti destinati ai giovani,
definizione di criteri comuni di qualità per
tali servizi, marchi/certificazioni, ecc.
- conferenze,
seminari,
attività
di
sensibilizzazione rilevanti per il bando,
- collaborazione e accordi commerciali con i
fornitori di servizi turistici e altri partner
necessari,
- modelli commerciali per i prodotti e le aree
pilota.
NB: per prodotto turistico si intende una
combinazione di diversi aspetti (quali: le
caratteristiche dei luoghi visitati, i modi di
trasporto, i tipi di alloggi, le attività specifiche
da svolgere a destinazione, ecc.) attorno ad
uno specifico polo di interesse (es: itinerari
naturalistici, vita nelle aziende agricole, visite
a siti storici e culturali, visite a particolari città,
pratica di specifici sport, spiaggia, ecc.)
Questa nozione di prodotto turistico non è
legata al concetto di "prodotto" utilizzato nelle
statistiche economiche, ma piuttosto a quello
usato dai professionisti del settore turistico
per commercializzare specifici pacchetti o
destinazioni. È quindi possibile parlare di
specifiche tipologie di prodotti turistici, come il
turismo culinario, l`ecoturismo, il turismo della
città, il turismo sole-e-sabbia, l’agro-turismo, il
turismo della salute e il turismo invernale.
Beneficiari
Organizzazioni dotate di personalità giuridica
attive nel settore del turismo e negli altri
settori toccati dal bando:
- autorità pubbliche (nazionali regionali o
locali) e loro associazioni a livello europeo,
internazionale, nazionale, regionale e
locale,
- organizzazioni internazionali,
- organizzazioni/associazioni/federazioni di
giovani/anziani,
- Università,
- istituti di istruzione e di formazione,
- centri di ricerca,
- organizzazioni che si occupano di
gestione delle destinazioni e loro
associazioni,
- Agenti di viaggio e tour operator (e loro
associazioni),
- organizzazioni senza fini di lucro
(pubbliche o private), ONG, organizzazioni
della società civile, fondazioni, think-tank,
associazioni ombrello, reti/federazioni di
enti pubblici/privati la cui attività principale
ricada nei campi del turismo e delle
politiche per i giovani o gli anziani o in altri
campi strettamente collegati ai temi del
bando;
- camere di commercio, industria e
artigianato o similari e loro associazioni,
- PMI che operano nel settore turistico
ovvero principalmente nei seguenti campi:
sistemazioni
turistiche,
informazioni
turistiche, prenotazione, catering, agenzie
viaggio e tour operator, attrazioni, tempo
libero (attività ricreative, culturali e
sportive), trasporti turistici, ecc.
- ogni altro ente pubblico/privato attivi nel
settore del turismo e delle politiche per i
giovani o gli anziani.
Entità Contributo
Il contributo comunitario può coprire fino al
75% delle spese ammissibili per un massimo
di:
220.000 euro (Asse A);
250.000 euro (Asse B);
saranno finanziati 8-10 progetti.
Modalità e procedura
Una proposta progettuale deve essere
portata avanti da un partenariato strategico
transnazionale di almeno 4 (e non più di 8)
partner di almeno 4 diversi Paesi Ammissibili
(NB: al 20 ottobre 2014 l’unico Paese extraUE ammissibile è l’Islanda. L’elenco dei paesi
extra-UE ammissibili aggiornato è disponibile
qui). Il partenariato deve essere composto da
almeno:
- una autorità governativa pubblica di livello
nazionale (= Ministero), regionale o locale
(o una loro associazione)
- un’associazione/federazione/organizzazio
ne attiva nel settore dei giovani/anziani (a
seconda dell’Asse),
- una PMI(o associazione di PMI) che opera
nel settore turistico.
Se nel partenariato non è presente
un’autorità governativa pubblica di livello
nazionale o regionale, al progetto deve
essere allegata una lettera di supporto
all’idea progettuale fornita da un’autorità
governativa pubblica di livello nazionale o
regionale di uno dei Paesi membri del
partenariato.
13
La durata massima prevista dei progetti è di
12-15 mesi. Le attività del progetto devono
aver inizio a luglio 2015.
La documentazione per la presentazione
delle proposte progettuali, disponibile solo in
inglese, è reperibile sulla pagina web del
bando, indicata negli "indirizzi utili".
Le proposte progettuali devono essere inviate
in formato elettronico.
Dalla pagina web del bando è accessibile
anche la funzione di ricerca partner.
Scadenza
15/01/2015 h. 17
Referente
Commissione europea – DG Imprese e
industria
Risorse finanziarie disponibili
1.800.000 euro così suddivisi:
Asse A: 1.300.000 euro
Asse B: 500.000 euro
Aree geografiche coinvolte
UE 28 - Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro,
Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia,
Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,
Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica ceca, Repubblica slovacca,
Romania,
Slovenia,
Spagna,
Svezia,
Ungheria.
Paesi specifici/Regioni specifiche - Come
specificato nella scheda
Link al testo del
bando
COSTFLOWS2014-3-15 - in inglese (file .pdf)
__________________________________________________
A cura di Europe Direct della Provincia di Catanzaro
__________________________________________________
Progetto grafico a cura di G. Rizzuto
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