5torriil - Comune di Osimo

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5torriil - Comune di Osimo
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A tutte le famiglie
ZICHICHI AD OSIMO
TROFEO 5 TORRI
GIUSY FERRERI
JNR ROBINSON AL LICEO
Anno XI - n°1 Dicembre 2010
Direttore Politico
Stefano Simoncini
Direttore Responsabile
Sergio Siniscalchi
Caporedattore
Luca Falcetta
SIMONE DALLA VALLE - NELLE SCUOLE
LA FOTOGRAFIA CON PAOLO MONINA
TROFEO RIGOBERTO LAMONICA
Stampa
Grafiche Scarponi
Impaginazione grafica
Antonio Scarponi
[email protected]
www.grafichescarponi.com
IL RADUNO ALFA ROMEO
LA BANDA CITTADINA
Foto
Bruno Severini - [email protected]
NEVICATA 2010
GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA
Reg.Trib. di Ancona n. 9/72
pubblicità inf. al 70%
La redazione invita tutti i cittadini
ad inviare proposte, suggerimenti e denunce
per rendere sempre più interessante
il nostro servizio.
Aspettiamo una vostra e-mail:
[email protected],
Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo
Cari lettori,
come noterete sfogliando
il nuovo 5 Torri, abbiamo deciso
di cambiarlo nella sua veste grafica
proponendo maggiori servizi
e approfondimenti.
Abbiamo pensato ad un giornale
più vicino alla città.
Con l’occasione la redazione vi augura
Buone feste
GRANDE SUCCESSO per gli ZIO PECOS
MOSTRA DI ASTRONOMIA
CITTADINI A 6 ZAMPE
NUMERI UTILI
071.7249218
329.3807902
071.7230037
071.723311
329.3807895
Servizio Protezione
Civile del Comune
Servizio Pronto Intervento
sulle proprietà comunali
GEOS
Polizia Municipale
Vigili Urbani
per emergenze straordinarie
071.8705242 - 071.8705243
CUP Centro prenotazione unico
ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE
DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALE
ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE
I primi sei mesi di attività
Latini dopo dieci anni da primo cittadino di
Osimo, nella scorsa primavera, è stato eletto in
Consiglio Regionale e nominato Presidente della
Commissione Bilancio.Come giudica questi primi
mesi di attività?
Innanzitutto vorrei ringraziare i miei concittadini. Infatti, è grazie a loro che sono stato prima sindaco, poi consigliere provinciale e adesso consigliere regionale. Sin dal mio insediamento mi
sono impegnato per ripagare la loro fiducia dando
risposte certe alle necessità degli abitanti dell’area sud di Ancona. Per il ruolo che oggi ricopro
rappresento comunque tutto il territorio marchigiano. Mi muovo molto, ascolto tutti e, come ho
sempre fatto, cerco di dare massima concretezza
alla mia azione politica. D’altronde i cittadini
chiedono questo ai loro rappresentanti: essere
ascoltati e vedere risolti i loro problemi.
Tra le cose a cui ha lavorato in questi mesi,
qual è quella che ritiene più significativa?
Senza dubbio, la presentazione della proposta di
legge regionale per facilitare l'accesso al credito
delle piccole e medie imprese marchigiane, mediante l'accensione di finanziamenti indirizzati a
fronteggiare le esigenze di liquidità aziendale. La
crisi economica e finanziaria che ha manifestato
una congiuntura negativa dall’autunno 2008 fino
ad oggi, ha colpito duramente questo settore imprenditoriale che rappresenta la colonna portante
di quello che si è soliti chiamare il “modello marchigiano”. Purtroppo,
le piccole e
medie imprese,
oltre
ad aver subito una contrazione di ordinativi e di
fatturati, hanno fatto registrare una crescente difficoltà di accesso al credito da parte degli istituti bancari. Gli effetti della crisi si sono poi sommati ai cronici problemi di sottocapitalizzazione e
di rilevante esposizione finanziaria verso terzi,
con esiti davvero molto gravi per il nostro settore
produttivo e, di conseguenza, anche per l’occupazione. Negli ultimi diciotto mesi molti nostri imprenditori hanno fatto fronte alla riduzione degli
affidamenti bancari, impegnando i propri patrimoni personali per co-garantire le linee di finanziamento necessarie alla ristrutturazione del debito a breve, compromettendo in moltissimi casi la
possibilità di investire nei processi di innovazione tecnologica, decisivi per avere prospettive di
sopravvivenza in mercati sempre più selettivi e
concorrenziali. Tutto ciò mi ha portato a ritenere
assolutamente necessario che la Regione Marche
istituisse un Fondo Regionale di controgaranzia
che, in concerto con i Consorzi Fidi, favorisse
l’accesso al credito delle piccole e medie imprese
marchigiane mediante l’accensione di finanziamenti indirizzati a fronteggiare le esigenze di liquidità aziendale.
Ascoltando quotidianamente i marchigiani,
quale idea si è fatto sulle priorità dei nostri
corregionali?
Le priorità sono le stesse di sempre: lavoro, casa
e diritto alla salute. Nel campo del lavoro, ho già
detto della proposta di legge per le piccole e
medie imprese, che sono fonte di occupazione per
migliaia e migliaia di marchigiani. Nel campo
abitativo ho presentato una proposta di legge che
favorisce il recupero integrale degli edifici
rurali, l'adeguamento antisismico, il risparmio energetico e introduce alcune
disposizioni di coordinamento tecnico che facilitano l'approvazione
dei progetti. Gli edifici non residenziali che necessitano di essere
rinnovati e adeguati sotto il profilo della qualità architettonica o
della sicurezza antisismica potranno essere demoliti integralmente per una più adeguata ricostruzione. Ho inteso così contribuire ad eliminare quei vincoli
che hanno impedito una corretta
applicazione del piano casa nazionale, che aveva portato a una
media di 42 richieste per ogni Comune della Penisola: un autentico flop. Questa mia proposta di legge è stata accolta
positivamente anche dall'ordine degli ingegneri, dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria.
E per quanto riguarda il diritto alla salute?
La sanità è materia che deve essere adeguata
alle realtà delle singole aree, spesso dei singoli
territori comunali e le Marche non fanno certo
eccezione. Ecco perché, in questo campo, l’operatività deve essere per forza di cose territorializzata. Lavoro sempre con particolare slancio al sostegno del
progetto del nuovo Ospedale
di Rete-Inrca che dovrà
servire la Valle del Musone, ma continuo a
operare anche per il
mantenimento dei
livelli sanitari dei
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nosocomi di Osimo e Loreto. Ho presentato mozioni per ottimizzare la situazione del servizio trasfusionale della Zona 7, per la riorganizzazione
degli Ambiti Territoriali, per la promozione dell’educazione fisica e motoria nelle scuole primarie della nostra Regione e ho prodotto interrogazioni per l’istituzione di una nuova tratta di trasporto pubblico di collegamento con l’Ospedale
di Torrette e per l’istituzione del registro tumori
regionale e delle cause di morte.
Abbiamo detto che lavoro, casa e diritto alla
salute sono le priorità assolute dei marchigiani. E subito dietro questi temi, quali altre
istanze ha riscontrato?
Sicurezza, salvaguardia del territorio e cultura.
Ma se le prime due identificano servizi doverosi
che la politica è chiamata a erogare ai cittadini, la
cultura rappresenta un po’ un discorso a sé, anche
alla luce dei significativi tagli che la crisi attuale
impone inevitabilmente a questo settore. Nella
nostra regione, per fortuna, esiste un immenso patrimonio di cultura non elitaria, ma popolare, che
è in grado di mobilitare grandissimo interesse e
straordinaria partecipazione da parte di tutti gli
strati sociali. E questa cultura popolare è gestita
capillarmente dalle Pro Loco, associazioni che
svolgono un ruolo prezioso e insostituibile. In
questo ambito, ho presentato una proposta di
legge a favore delle Pro Loco, finalizzata proprio
alla promozione della cultura popolare e delle tradizioni storiche locali, di cui nelle Marche siamo
tanto ricchi. Tale proposta di legge, si prefigge di
sostenere le attività delle Pro Loco, mediante l’erogazione di specifici finanziamenti. Le nostre
Pro Loco marchigiane sono 200 e ad esse aderiscono oltre 100.000 volontari: una organizzazione davvero di grane rilievo.
MOZIONI
• POTENZIAMENTO SERVIZI OSPEDALE DI RETE
• SITUAZIONE SERVIZIO TRASFUSIONALE ZONALE 7
• RIORGANIZZAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI
• RICONOSCIMENTO DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONI
DI AUTONOMIA ALLA REGIONE MARCHE
• PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE, ASSEGNAZIONE
DELLE FREQUENZE PROBLEMATICHE PER LE EMITTENTI
LOCALI E PER IL PLURALISMO DELL'INFORMAZIONE
• PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE FISICA
E MOTORIA SCUOLE PRIMARIE
• TAGLI ALLE REGIONI – MANOVRA FINANZIARIA
INTER PELLANZE
• RINNOVO COMANDI PRESSO UFFICI GIUDICI DI PACE
DI OSIMO, RECANATI, MACERATA E CIVITANOVA MARCHE
INTER ROGAZIONI
• ISTITUZIONE REGISTRO TUMORI REGIONALE
E REGISTRO NOMINATIVO CAUSE DI MORTE
• OSPEDALE TORRETTE NUOVA TRATTA
DEL TRASPORTO PUBBLICO
• RIGASSIFICATORE API
• QUADRILATERO MARCHE UMBRIA SVINCOLI GENGA
• PRBLEMATICA POLVERI SOTTILI
• RICONVERSIONE SADAM
• BACINO IDROGRAFICO FIUME ESINO - SOTTOBACINO
DEI FOSSI DI CASTELDFERRETTI DI FALCONARA
• ASUR SENIGALLIA
• IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE A MORELLO
DI SASSOFERRATO - INQUINAMENTO FIUME CESANO
CONVEGNI:
• PIANO CASA
• NUOVO OSPEDALE DI RETE
• FOTOVOLTAICO
• REGIMAZIONE IDRAULICA – OSIMO STAZIONE
• CACCIA
A TU PER TU CON IL SINDACO SIMONCINI
il nuovo
È stato un’anno difficile, ma ora possiamo ripartire
Sull’amministrazione a dir poco superficiale delle risorse pubblica perseguita da tanti Comuni negli anni
passati esistono pochi dubbi, ma è un pretesto sempre
meno valido in quei paesi dove invece i bilanci vengono regolarmente stilati con occhio attento al pareggio. Per questo, la situazione paradossale che si è verificata intorno al patto di stabilità, nel corso del
tempo si è trasformata in un vincolo sempre più restringente per la libertà d’azione e le possibilità di
spesa, con evidenti ripercussioni sulla qualità di vita
degli abitanti. Anche per Osimo che ha sempre rispettato i vincoli del patto di stabilità risultando in
tutti questi anni virtuoso. Tra le situazioni più emblematiche, ad Osimo, il Sindaco Stefano Simoncini,
negli ultimi mesi si è dovuto preoccupare quotidianamente di ricercare soluzioni alternative per la realizzazione di opere pubbliche nonostante una consistente disponibilità di denaro in cassa. Per far capire ai
cittadini tutto questo ha organizzato una serie di incontri pubblici. In chiusura del 2010 però può affermare con soddisfazione di aver rispettato il patto di
stabilità e di poter partire con importanti interventi a
favore della cittadinanza.
Sindaco Simoncini non è stato facile muoversi in
mezzo a tutte queste restrizioni che rischiavano di
limitare l’attività della sua giunta.
La maggioranza si è mostrata sempre compatta e determinata di fronte a questo compito di grande delicatezza e responsabilità. Siamo riusciti resistere, andare avanti e a fare squadra per un obiettivo comune:
quello di poter continuare a realizzare quanto serve
alla comunità. Se non avessimo rispettato il patto sarebbe stato impossibile oggi pensare di ripartire per
le sanzioni che lo stato ci avrebbe applicato. Conciliando volontà di investimento nello sviluppo da un
lato e rigore nelle spese dall’altro, si è riusciti non
solo a mantenere e confermare il livello dei servizi
attualmente erogati attraverso i vari assessorati, bensì
addirittura a progettarne di nuovi da proporre ai cittadini, e tutto questo - cosa di non poco conto - senza
ricorrere all’aumento della pressione fiscale, se non
in due settori: la raccolta rifiuti, in seguito all’introduzione del porta a porta che porterà risparmio nel
breve periodo, e le mense scolastiche per sopperire in
minima parte ai tagli statali. Dico minima parte perché il maggior costo lo sosteniamo come Comune. Il
contatto diretto con la Regione, dove siamo rappresentati dal consigliere Dino Latini, presidente della
Commissione Bilancio e punto di riferimento per la
nostra Amministrazione, sta dimostrando i suoi effetti con finanziamenti a progetti di indubbio interesse.
Nonostante il Patto di Stabilità che cosa è riuscito
a realizzare nel 2010?
Sono stati mantenuti tutti i finanziamenti per le scuole private (Muzio Gallo e M. Mosca), confermati i
contributi per le associazioni sportive, culturali e di
volontariato. Cospicui fondi, nell’ordine del milione
di euro, sono stati stanziati per la manutenzione delle
strade e per le opere di somma urgenza derivanti dai
danni del maltempo. Abbiamo investito tanto nelle
scuole: quasi tutte sono state verificate rispetto alla
normativa antisimica post l’Aquila (e penso siamo
uno dei pochi comuni ad averlo fatto). Sono state ristrutturate completamente e migliorate dal punto di
vista sismico: Borgo San Giacomo, l’infanzia Fornace Fagioli, la materna Foro Boario, l’asilo nido Collefiorito. Inoltre è stato realizzato il tunnel di collegamento con la palestra per la materna di San Biagio,
l’ampliamento del Foro Boario, la palestra a Padiglione. Con l’ultima variazione abbiamo stanziato ulteriori 200.000 euro per i lavori sulle strade e gli incroci, per nuovi interventi sulle scuole, oltre a 70.000
euro per manutenzioni di alcune strade interpoderali,
140.000 euro per manutenzioni straordinarie del
verde pubblico, 20.000 euro per interventi sui cimite-
ri e 80.000 per nuovi loculi al cimitero di San Biagio.
Abbiamo predisposto interventi per il rilancio del
centro storico con manifestazioni e iniziative specifiche per il turismo come la nuova segnaletica storicoculturale. Ad Osimo Stazione sono partiti i progetti
del sottopasso ferroviario, del bosco per la città
(dopo che abbiamo messo in sicurezza il parco urbano dal rischio frana) e si lavora incessantemente con
la Regione per il grande progetto della regimazione
idraulica. Comune e Provincia di Ancona sono pronti a firmare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica del territorio. La strada di bordo è sempre più
una realtà. Noi abbiamo fatto tutto questo ed è giusto
che la gente lo sappia!
Sindaco dal suo elenco si nota una particolare attenzione per il mondo della scuola.
La scuola è stata sempre al centro dell’attività amministrativa della mia giunta. La sicurezza dei bambini
viene prima di qualsiasi altra cosa e così abbiamo
provveduto all’adeguamento antisismico delle strutture dove era necessario. Come riportato nelle nostre pagine di approfondimento confermo l’intenzione di
mantenere la “Bruno da Osimo” al centro, di voler realizzare il “Campus” della Vescovara e la nuova scuola
di Campocavallo. Nessuna marcia indietro quindi, la
programmazione scolastica è la stessa di inizio mandato. La previdenza e il saper predisporre per tempo
delle soluzioni alternative, in caso di necessità, sono
buona norma per un’ottima amministrazione.
L’istruzione dei nostri ragazzi è importante, ma
anche la salute riveste una priorità. In attesa che
venga realizzato il nuovo ospedale di rete, in che
condizioni versa il nostro S.S. Benvenuto e Rocco?
Questa è una nota dolente, come sapete la programmazione sanitaria non spetta alla singole amministrazioni, ma alla Regione. Prima che all’Assemblea Legislativa delle Marche venisse eletto Dino Latini, il
quadro mi sembrava desolante. La decisione di
non realizzare più l’ospedale di rete a San Sabino danneggiava un’intera comunità che
comprende centomila abitanti. Con Latini
siamo riusciti ad ottenere importanti interventi per il potenziamento dei presidi sanitari di Osimo e Loreto. Inoltre nel recente incontro di Castelfidardo, tra tutti i
sindaci dei comuni della Val Musone,
abbiamo stilato un documento unitario
in cui chiediamo alla Regione che l’ospedale di rete comprenda anche le divisioni di
ostetricia, ginecologia e pediatria, assolutamente necessarie per rendere tali servizi sanitari adeguati al nostro bacino di utenza.
Per la viabilità strategica ci ha già detto dell’accordo stilato con la giunta provinciale lo
scorso sedici novembre. In pratica ci si sta impegnando per il completamento della strada di
bordo, ma quando verranno tolte le famigerate
“lego” dalle rotatorie?
Come molti hanno visto in questi giorni abbiamo
provveduto ad asfaltare le principali arterie stradali
della città e alcune vie secondarie. Il prossimo passo
sarà la sistemazione della rotatoria del Contorsi e
quella di via Aldo Moro. Poi toccherà a tutte le altre.
Nel 2011 si celebrerà il 150 esimo anniversario
dell’Unità d’Italia. Qual’è il programma predisposto dal Comune?
In realtà siamo già partiti con alcune interessanti
iniziative promosse dall’assessore alla cultura
Achille Ginnetti. Il primo appuntamento è stato
sabato 20 novembre con la presentazione del libro
"Le Marche e l'Unità d'Italia" curato dal Prof. Severini. Il 4 dicembre invece, l’Accademia degli
Alethofili ha presentato la ristampa anastatica del
5torri
volumetto "Vincenzo Rossi", in cui si ricorda questo
grande concittadino che ebbe un ruolo importante nel
processo di unificazione. Da fine gennaio a metà
marzo inoltre si terrà un ciclo di conferenze risorgimentali presso l’aula magna di Palazzo Campana.
Come giudica quindi il suo primo anno e mezzo da
sindaco?
Positivo, certo si poteva fare di più, il patto di stabilità
ci ha frenato un pò, ma ora possiamo ripartire con più
slancio e determinazione per garantire alla città i servizi di cui necessita. Il prossimo bilancio dovrà concentrarsi sul sostegno alla ripresa.
L’Agenzia del Lavoro, che molti hanno criticato,
come la giudica a 9 mesi dalla sua apertura? E’
stata un’ottimo idea, di cui devo ringraziare Sabina
Tarsetti che ci ha aiutato a partire. Sembreranno
pochi i contratti di lavoro procurati, ma vi assicuro
che in un momento come quello attuale non è un fatto
irrilevante. Almeno ora abbiamo un ufficio che registra, filtra e indirizza le persone, un punto di ascolto.
Piuttosto mi ha sorpreso il numero delle persone che
hanno rifiutato un contratto per loro scelta. Spero abbiano nel frattempo trovato occasioni migliori.
Che cosa augura ai suoi concittadini per il 2011?
A coloro che hanno perso il posto di lavoro o che
sono in cassa integrazione auguro di ritrovare un po’
di serenità. Io credo che il peggio sia passato e che le
nostre aziende riprenderanno a pieno regime la loro
attività. Da parte nostra stiamo facendo il possibile,
nonostante i tagli del governo nel 2010 non abbiamo
toccato gli investimenti per i servizi sociali e per le
famiglie in difficoltà. In questo periodo così difficile
ci siamo trovati di fronte a delle priorità che hanno
messo in secondo piano tematiche importanti, ma non
così fondamentali. Per
chiudere questa intervista vorrei usare
una frase di Albert
Einstein:
“Come il giorno nasce
dalla not te,
dalla crisi nasce
l'inventiva, le scoperte
e le grandi strategie.
Chi supera la crisi,
supera se stesso.
E' nel momento
di crisi che aff iora
in ognuno di noi
la c apacità e la tenacia.
Lavoriamo sodo,
insieme ce la faremo !”
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GIOVANI E SCUOLA
La scuola sempre al centro dell’attività amministrativa
Ad un mese e mezzo dall’ultima riunione all’Astea, l’Amministrazione
Comunale ha incontrato
nuovamente i genitori e
gli insegnanti per fare il
punto sulla programmazione scolastica. Nel
2010, attraverso degli appositi interventi, si è provveduto ad ammodernare gli edifici adeguandoli alla nuova
normativa antisismica. Il sindaco Stefano
Simoncini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti hanno illustrato
quanto è stato fatto nel 2010 per le scuole
osimane e quanto si intende fare per il futuro, tenendo conto anche della delicata situazione dell’Istituto Comprensivo “Bruno
da Osimo”. Smentendo quanto riportato da
alcuni consiglieri comunali, l’Amministrazione non rinuncia alla costruzione dell’asilo nido “Culla verde”. Verrà realizzato nel
2011 da un privato che si occuperà della
sua gestione in collaborazione con la
ASSO. La scuola materna attualmente occupa alcune aule della primaria che devono
essere lasciate libere per l’aumento degli
alunni più grandi. La nuova opera verrà
realizzata secondo i criteri di bio-edilizia.
Ad Osimo Stazione, come richiesto negli
incontri con il consiglio di quartiere, verranno garantiti ulteriori spazi alla scuola
materna con indirizzo montessoriano.
L’Amministrazione Comunale sta valutando l’ipotesi di concedere le aule non utilizzate dalla primaria. Intanto nel mese di ottobre la verifica antisismica della scuola
primaria “Monte Torto” di Casenuove ha
dato esito positivo. I controlli che stanno
interessando tutti gli edifici scolastici, mirano a garantire la sicurezza degli alunni,
una priorità che non può essere messa in discussione anche se crea qualche disagio
alle famiglie. A Casenuove, come ribadito
più volte, verrà costruita la nuova struttura
che si affiancherà a quella esistente. In que-
sto modo saranno realizzati anche i laboratori didattici e la palestra per l’attività motoria. I lavori partiranno nei primi mesi del
2011. Il vecchio edificio, invece sarà utilizzato per le attività del quartiere. Anche la
verifica antisismica della scuola materna
“Foro Boario” è risultata positiva. A breve
partiranno i lavori per l’ampliamento del
primo piano dove verranno realizzate delle
nuove aule. Verrà aumentata anche la superficie della palestra così da essere funzionale per l’attività motoria dei bambini,
mentre il piano terra subirà interventi di ristrutturazione. I lavori del primo piano verranno finanziati dal Comune di Osimo che
ha stanziato circa 200 mila euro, mentre per
il piano terra sarà utilizzato il finanziamento che la Fondazione Cariverona aveva
concesso per l’adeguamento antisismico
dell’edificio. Nella frazione di Padiglione è
stata inaugurata recentemente la palestra,
mentre a San Biagio è entrato in funzione il
tunnel di collegamento tra la scuola materna e la struttura sportiva. Continuano inoltre gli interventi di consolidamento della
scuola “Fornace Fagioli”, mentre verrà costruita la nuova scuola di Campocavallo.
Stesso discorso per il “Campus” della Vescovara che presenta l’innovativo concetto
di una scuola integrata con il mondo dello
sport. Per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo “Bruno da Osimo”, il sindaco Simoncini e l’assessore Giacchetti attendono
ancora il risultato della verifica antisimica.
Se dovesse essere negativo l’Amministrazione Comunale è pronta a ristrutturare l’edificio ad un costo adeguato e in tempi rapidi. Qualora non fosse possibile, l’intero
istituto potrebbe trasferirsi al’ex Corridoni
che subirà tutti gli interventi di ristrutturazione necessari per ospitare gli alunni. Nel
periodo dei lavori, che non supererà il
tempo massimo di un anno e mezzo, gli
studenti verranno trasferiti nelle nuovissime aule di San Biagio. Si ricorda inoltre
che ancora non è stato definito il trasferimento dell’immobile al Comune di Osimo,
nonostante ci sia già un accordo di massima
con la Provincia di Ancona. Dalla riunione
è emerso con chiarezza che la programmazione scolastica non ha subito alcuna inversione di rotta. Ci sarà una nuova scuola a
Campocavallo, verrà realizzato il “Campus” alla Vescovara e la “Bruno da Osimo”
resterà comunque in centro. La programmazione scolastica è stata sempre al primo
punto dell’attività amministrativa, la giunta
si è sempre impegnata affinchè la crisi economica non pesasse sull’istruzione e sarà
così anche per il futuro.
Sempre dalla parte dei bambini
Sport & solidarietà
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, l’Amministrazione Comunale ha promosso una ricca serie di iniziative che
hanno visto la partecipazione di un numeroso pubblico come il convegno “Dalla parte dei bambini”, in cui il dottor Massimiliano Frassi, presidente dell’associazione Prometeo, ha spiegato come si possono prevenire le problematiche legate a situazioni di disagio, sofferenza e
abuso nei confronti dell'infanzia. Frassi ha speso gli ultimi 11 anni della
sua vita ad occuparsi del peggiore dei crimini: la pedofilia. L’associazione Prometeo si impegna a dar voce alle vittime, restituendo all’orco il dolore generato. “Spesso gli episodi di pedofilia vengono sottovalutati dagli stessi genitori e insegnanti, a volte
si ha difficoltà a credere al bambino e a capire i motivi di alcuni
suoi cambiamenti. In realtà - ha ricordato Frassi - è importante mantenere sempre la massima attenzione nei confronti dei propri figli, saperli ascoltarli e farli sentire protetti. Solo così si ha la certezza di essere avvertiti al primo campanello di allarme”. Il sindaco Stefano Simoncini nel suo intervento ha ringraziato il dottor Frassi per quanto sta
facendo nella lotta alla pedofilia. Insieme agli operatori dell’associazione Prometeo ha dato voce ai bambini vittime di abusi. L’incontro,
promosso presso l’Istituto Caio Giulio Cesare, ha avuto il duplice obiettivo di informare i genitori su questa piaga così terribile ed evitare che
episodi di questo tipo possano accadere anche in una comunità relativamente piccola come quella osimana.
In occasione dell’European BasketballWeek, in
un gremito Palabaldinelli, 450 alunni della provincia di Ancona hanno giocato a pallacanestro in percorsi di avvicinamento alla pratica
sportiva. L’iniziativa, promossa dalla Special
Olympics Marche, in collaborazione con il
Comune di Osimo, l’ASTEA, la ASSO,
l’Ufficio Scolastico Provinciale ed il Coni
provinciale di Ancona, si è rivelata un imperdibile momento di sport e solidarietà per
centrare il canestro giusto: quello dell’integrazione e della simpatia. I piccoli atleti sono
stati affiancati dai giocatori e dallo staff tecnico della Edilcost Robur Basket. Insieme si sono divertirti, hanno
giocato e ballato sotto lo sguardo vigile degli insegnanti e dello
stesso sindaco di Osimo Stefano Simoncini che non è voluto mancare all’appuntamento. Simoncini si è intrattenuto con i ragazzi ricordando quanto sia bello praticare lo sport che permette di instaurare nuove amicizie e di superare qualsiasi tipo di barriera.
Inoltre ha ringraziato gli organizzatori e Maria Grazia Bonacci responsabile dell’evento. Tutti i bambini hanno ricevuto una maglia
offerta per l’occasione da una coppia di giovani sposi che ha mostrato con questo gesto una grande sensibilità.
6
5torri
il nuovo
So’ ragazzi! Rassegna sul disagio giovanile
I giovani crescono e maturano
all’interno dell’ambiente familiare dove acquisiscono determinati valori e imparano ad
agire sulla base di scelte in un
certo qual modo contaminate
dall’educazione ricevuta. Purtroppo il supporto formativo
dato da una realtà così limitata
non basta ad inserire il giovane
in contesti più ampi. L’interazione all’interno di nuclei più
vasti, quali la scuola o la società, è spesso seguita da un
senso di totale rifiuto al mondo
e disprezzo delle regole che in
alcuni casi può condurre addirittura alla progressiva spersoniz-
zazione dell’individuo e talvolta
all’annientamento di se stesso.
L’evasione da una realtà che gli
è stretta, si può ricercare negli
abusi di sostanze stupefacenti,
di alcool e nel bullismo. Per far
sì che tutto questo non accada e
per dare dei validi consigli a genitori, nonni e insegnanti, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la A.S.S.O. ha
deciso di promuovere “So ragazzi!!!”. Una vera e propria
rassegna dedicata al disagio giovanile in quattro appuntamenti
che ha visto la presenza di
esperti ed educatori. Ogni volta
è stato affrontato un singolo ar-
gomento per conoscere meglio i
nostri ragazzi e affrontare il loro
rapporto con la sessualità, con
le sostanze, le droghe, l’alcool,
il bullismo ed internet. I quattro
incontri hanno rappresentato
quindi una grande opportunità
per capire meglio i giovani e
aiutarli a crescere in un ambiente sano e ricco di valori. Un particolare ringraziamento va al
dottor Alessandro Maria Fucili,
direttore del Ceis di Ancona,
per l’impegno profuso nell’allestimento della rassegna e al dipartimento dei servizi sociali
del Comune di Osimo.
capire meglio i giovani e
aiutarli a crescere in un
ambiente sano e ricco di
valori.
Il giornale della scuola Alice e i meravigliosi diritti dei bambini
Un censimento di alcuni anni fa, realizzato dall’ordine dei giornalisti in collaborazione con la
Irre Marche, ha messo in evidenza che sono almeno un centinaio le scuole marchigiane che
pubblicano con regolarità un giornale scolastico.
Un’esperienza che riesce a coinvolgere i ragazzi
in un lavoro di gruppo con risultati altamente
formativi. L’ordine dei giornalisti delle Marche
ha chiesto alla Direzione dell’Ufficio Scolastico
Regionale di affiancarlo nell’organizzazione
della seconda edizione del concorso “Il giornale
della Scuola”. Nell’iniziativa saranno coinvolti
anche i tre quotidiani che hanno redazioni nelle
Marche (Corriere Adriatico, il Resto del Carlino
e Il Messaggero), la Rai e le Tv locali. Al concorso possono partecipare tutte le scuole (infanzia, elementari, medie e superiori) con i giornali
pubblicati nel corso dell’anno scolastico 20102011 o nell’anno precedente (2009-2010). Il
concorso, fra l’altro, sarà dotato di un interessante montepremi in denaro per le scuole (circa
3.000 euro, suddiviso in due sezioni), oltre a riconoscimenti e gadget di vario genere per i ragazzi. Ci saranno anche alcuni premi speciali per
lavori specifici su argomenti che saranno indicati dalla commissione e comunicati alle scuole
con largo anticipo sulla data prevista per la presentazione dei lavori. La documentazione per
partecipare dovrà essere presentata entro il 31
marzo 2011, mentre la cerimonia di premiazione
si svolgerà il 21 maggio, a Jesi, nell’auditorium
della Banca Popolare di Ancona. L’Amministrazione Comunale di Osimo ha deciso di aderire
all’iniziativa e invita tutte le scuole a parteciparvi. Sarà infatti un’importante occasione per migliorare il proprio giornale scolastico o per fondare per la prima volta il giornalino del proprio
istituto.
Il 20 novembre del 1989 veniva approvata a New York dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite “La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”. Una data che da allora
viene ricordata ogni anno e che si lega al
tema del rispetto dei diritti dei bambini,
attraverso uno strumento normativo che
è riconosciuto come il più completo a livello internazionale in materia di promozione e tutela dell’infanzia. Anche la
città di Osimo ha voluto celebrare questo importante anniversario con una lunga serie di iniziative culminate nella grande festa in piazza Boccolino. Oltre 900 bambini delle scuole elementari e medie si sono cimentati in divertenti attività didattiche e laboratori sotto lo sguardo vigile delle maestre e degli operatori dell’ASSO, l’azienda di servizi sociali che ha organizzato l’intera manifestazione. Quanto mai azzeccato il titolo dell’evento “Alice e i Meravigliosi Diritti dei Bambini”, in una società in cui si va sempre più di fretta non bisogna dimenticarsi mai dei più piccoli che vanno tutelati e a volte presi anche come esempio. Quell’integrazione che è tanto difficile da raggiungere tra i più grandi è invece una realtà ben
consolidata tra i bambini. Nei diversi spazi allestiti lungo tutto il centro storico, da piazza
Boccolino al teatro La Fenice, dall’atrio comunale al chiostro della basilica di San Giuseppe da Copertino, i bambini si sono divertiti con tantissime attività ludiche contagiando con
la loro allegria anche gli stessi passanti. Osimo, grazie all’impegno dell’Asso e dei suoi operatori, si è dimostrata una vera città a misura di bambino.
Educarsi per educare
Venerdì 19 novembre, presso la
scuola d’infanzia “Girotondo”, il dottor Paolo Cingolani, pedagogista e
logopedista, ha incontrato i genitori e
gli insegnanti per fornire importanti
chiavi di lettura dei comportamenti e
delle emozioni dei bambini così da
poterli meglio accompagnare nel loro
percorso di crescita. ”Educarsi per
educare” è il titolo dell’iniziativa che
si avvalsa anche della preziosa collaborazione delle educatrici dei nidi d’infanzia “Oasi dei bimbi” e Cullaverde” . Gli adulti,
genitori ed educatori, sono di solito alla ricerca di risposte ai bisogni dei loro bambini e di
rado si interrogano sul fatto che in non poche occasioni tali bisogni sono proprio da loro
indotti. Il bambino, come peraltro ognuno di noi, ha un solo smisurato bisogno, quello di
“sentirsi amato“. E’ bene pertanto che i genitori si allenino a riscoprire loro stessi la gioia
che promana dal sentirsi amati da qualcuno, solo così i bambini potranno specchiarsi nei
loro occhi e trovare la serenità e con essa la forza per affrontare il meraviglioso percorso
della crescita.
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COMUNE E PROVINCIA
Positivo incontro con la giunta provinciale
Un incontro proficuo e cordiale quello
che si è svolto il 16 novembre tra l’Amministrazione Comunale e la Giunta Provinciale di Ancona. Sono stati discussi
tutti gli argomenti all’ordine del giorno.
Rimangono ancora alcune questioni irrisolte, ma da parte del sindaco di Osimo
Stefano Simoncini e della presidente della
Provincia Patrizia Casagrande c’è l’intenzione di incontrarsi nuovamente. La
Provincia di Ancona e il Comune di Osimo si sono impegnati a reperire tutte le
risorse necessarie per stipulare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica
del territorio. Al consigliere regionale Dino Latini, che non ha potuto partecipare all’incontro perché impegnato all’Assemblea Legislativa delle Marche, è
stato chiesto di intervenire presso la giunta regionale per trovare ulteriori fonti
di finanziamento. Per quanto riguarda invece l’ex Corridoni, la giunta provinciale ha apprezzato la proposta di alienare l’immobile al Comune di Osimo. A
tal proposito i tecnici stanno valutando l’ipotesi di un possibile scambio con un
immobile di uguale o superiore valore di proprietà comunale come previsto
dalla legge per gli enti pubblici. Per quanto riguarda invece la mancata assegnazione del corso di “scienze applicate” all’Istituto d’Istruzione Superiore
Corridoni-Campana, di fronte alle pressioni del sindaco Simoncini e dell’assessore Giacchetti, la giunta provinciale si è detta disponile ad avviare un tavo-
Osimo tra le città piu solari d’Italia
In occasione del Campionato
Solare 2010, la città di Osimo,
grazie ai risultati raggiunti
nello sfruttamento dell’energia solare, si è aggiudicata il
settimo posto nella classifica
dei comuni medio-grandi. Un
altro importante riconoscimento quindi per l’Amministrazione Comunale che ha
sempre creduto nella rivoluzione energetica prodotta
dalle fonti rinnovabili. Il 'Campionato Solare' è un’iniziativa promossa
da Legambiente per raccogliere e pubblicare tutti i dati relativi alla diffusione del solare termico e del fotovoltaico nelle citta' italiane . Obiettivo di questa originale competizione , spiega Legambiente, "e' quello di
lo di concertazione con i soggetti coinvolti. La presidente Casagrande ha ribadito che la decisione presa nei giorni scorsi ha validità per un solo anno, ci sono
quindì ampi margini per risolvere la questione in maniera positiva. In merito
alla casa C.E.A, Centro di Educazione Ambientale, la giunta provinciale ha
condiviso l’idea del Comune di Osimo di emanare un bando per la gestione
della struttura. L’ultimo punto discusso è stata la questione dei rifiuti. L’assessore provinciale all’ambiente Marcello Mariani e la presidente Casagrande
hanno avuto parole d’elogio per l’ottimo lavoro svolto dal Comune di Osimo
che ha avviato la raccolta porta a porta su due terzi del territorio comunale ottenendo importanti risultati come l’assegnazione del premio comune riciclone.
L’Amministrazione Comunale ha ribadito di volere estendere al più presto il
servizio anche in centro con il sostegno della provincia. L’obiettivo comune è
di conferire in discarica il minor quantitativo possibile di rifiuti. “Sono molto
soddisfatto di questo incontro - ha dichiarato il sindaco di Osimo Stefano Simoncini – superate alcune incomprensioni, possiamo finalmente lavorare in
maniera sinergica per offrire ai cittadini migliori servizi e nuove infrastrutture”.
La presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, dopo aver ringraziato per l’accoglienza ricevuta, ha posto l’accento sui tempi di realizzazione di quanto stabilito durante l’incontro. “Comune e Provincia dovranno velocizzare ogni tipo di procedura per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il fatto che
la giunta provinciale di Ancona si sia riunita ad Osimo rappresenta un importante segnale di attenzione nei confronti della comunità”.
stimolare una sana competizione fra i centri urbani, perche' nelle realta' piu' innovative, grazie al solare, l'aria e' piu' pulita e i
cittadini risparmiano in bolletta, mentre la
diffusione delle nuove tecnologie determina anche la creazione di nuovi posti di lavoro". Complessivamente al Campionato
Solare 2010 hanno partecipato 3.886 comuni italiani- ossia il 47,9% del totale,
quelli che hanno sia impianti solari termici che fotovoltaici – dei quali 2.309 sono
piccoli comuni (con meno di 5.000 abitanti), 1219 sono comuni medi (tra 5.001 e
20.000 abitanti), 313 sono comuni medio
grandi (con un numero di abitanti compreso tra 20 mila e 100 mila) e 38 grandi comuni (con più di 100.000 mila abitanti).
Per elaborare le classifiche sono stati presi
in considerazione i dati di installazione di
impianti solari termici e fotovoltaici e le
politiche energetiche comunali. Il rapporto, curato da Legambiente, nasce con l’obiettivo di raccontare cosa accade di positivo nel nostro Paese. Oggi che la ricerca
permette di rendere sempre più efficienti
gli impianti e di ridurne i costi, e ora che
finalmente sono state approvate le Linee
Guida nazionali per gli impianti da fonti
rinnovabili, diventa strategico il ruolo dei
comuni per rendere possibile una diffusione che dia benefici reali al territorio. La
città di Osimo, anche alla luce di questo
importante risultato, dimostra di aver creduto sempre in questa politica energetica e
intende portarla avanti anche in futuro.
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Oggi il nostro obbiettivo principale è produrre qualità rispettando la natura.
INAUGURAZIONE DELLA STRADA DI BORDO
il nuovo
Un by-pass strategico per la nostra viabilità
“Un sogno che sta diventando
realtà” con queste parole il sindaco
di Osimo Stefano Simoncini ha
commentato il taglio del nastro
della variante di bordo. Un primo
segmento di 800 metri di strada
che congiunge la nuova rotatoria
di via Molino Basso, presso il centro commerciale “Le coccinelle”,
con quella di via Montefanese.
L’opera, realizzata dalla Migan di
Giuseppe Migliarini come onere di
urbanizzazione, è costata 1 milione
e 700 mila euro e rappresenta un
importante passo in avanti per la
viabilità osimana. La strada di
bordo una volta completata consentirà di alleggerire il traffico
nella direttrice che collega Ancona
a Macerata. Il progetto nasce nel
1995 da un’idea degli allora consiglieri di minoranza Stefano Simoncini e Dino Latini. Fu proprio
quest’ultimo, una volta sindaco, a
dare il via ai lavori che si spera di
completare quanto prima con la
collaborazione di Provincia e Regione. È stato infatti inaugurato
solo un sesto dell’intera opera, restano ancora altri 4,5 km di strada
per completare tutta la variante.
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SOCIALE & SANITA’
Un documento unitario per la sanità del territorio
Nove Comuni, un territorio che conta circa
100.000 abitanti stanco di essere considerato
solo la “periferia sud” di Ancona. I Sindaci di
Castelfidardo (Mirco Soprani), Sirolo (Moreno Misiti), Numana (Marzio Carletti), Loreto
(Paolo Nicoletti), Osimo (assessore Giacchetti), Offagna (Stefano Gatto), Agugliano
(Mirco Lombardi), Camerano (Carmine Di
Giacomo), Polverigi (Massimo Paesani) cui si
aggiungerà quello di Filottrano, assente per
altri impegni istituzionali, hanno sottoscritto
presso la sala giunta del Municipio di Castelfidardo un documento unitario in cui esprimono una condivisa perplessità derivante dall’essere stati estromessi dalle fasi decisionali
più recenti e delegano i consiglieri regionali
Dino Latini e Moreno Pieroni a rappresentarli affinchè l’ospedale di rete-Inrca dell’Aspio
“comprenda anche le divisioni di ostetricia,
ginecologia e pediatria, assolutamente necessarie per rendere tali servizi sanitari adeguati
al bacino di utenza interessato”. “Una presen-
za così significativa in questa sede rafforza
l’iniziativa e dimostra la compattezza del territorio – ha detto Dino Latini. La realizzazione dovrebbe partire nel 2011 e giungere a
compimento nel 2014, ma nel frattempo questa vallata non può rimanere sguarnita. Con il
consigliere Pieroni abbiamo focalizzato alcuni punti: vogliamo una struttura di grande respiro che abbia le caratteristiche di ospedale
di rete, che venga istituito un reparto di ginecologia almeno con lo stesso numero di posti
di Osimo e che le strutture esistenti di Castelfidardo, Osimo e Loreto siano mantenute funzionali, come da accordo di programma firmato a suo tempo”. Il dubbio è che “si depauperi ulteriormente il territorio penalizzando le
esigenze dei cittadini, costretti a migrare a
Torrette, dopo che i nostri ospedali sono stati
smantellati o depotenziati – ha sottolineato il
Sindaco di Castelfidardo Soprani -; Ciò che
inquieta è che si sente parlare sempre più di
Inrca e sempre meno di ospedale di rete, nel
quale la comunità – ha aggiunto anche Nicoletti – ha invece fortemente bisogno di identificarsi”. Uno scetticismo giustificato, nel
quale si sono ritrovati tutti i sindaci. “La salute, come la sicurezza e la scuola sono priorità
imprescindibili”, ha detto l’assessore alla sanità di Osimo Gilberta Giacchetti, ed “è importante controllare tutto il processo e che
vengano investite risorse rilevanti per adeguare i servizi nella zona Aspio e Val Musone”,
ha aggiunto il cameranense Di Giacomo. Superando le polemiche del passato, è alle necessità oggettive degli utenti che anche i sindaci Misiti, Gatto, Lombardi e Carletti invitano a guardare, ai disagi, ai trasferimenti e alle
code da affrontare se si continuerà ad essere
fagocitati da Ancona. Tutelare la qualità dei
servizi, dunque, perché il rischio – come ha
fatto notare il rappresentante Rsu della zona 7
Ivan Gioacchini – è anche quello di perdere le
eccellenze del personale medico.
Realizzazione di una sezione residenziale al Centro Diurno Fonte Magna
Il Centro Diurno Socio-Educativo Riabilitativo (C.S.E.R.) è
una struttura territoriale rivolta
a soggetti in condizioni di disabilità, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che hanno adempiuto l’obbligo scolastico e per i quali non è
prevedibile, nel breve periodo,
un percorso di inserimento lavorativo o formativo. È un servizio aperto alla
comunità locale con funzioni di accoglienza,
sostegno alla domiciliarità, promozione della
vita di relazione, sviluppo delle competenze
personali e sociali. Al fine di intervenire tempestivamente nelle situazioni di particolare
criticità è nata l’esigenza di creare una struttura residenziale al piano superiore del Centro Diurno Fontemagna, nella parte non occupata dalla Rete del Sollievo. Il progetto re-
sidenziale vuole sperimentare e consolidare
una metodologia di rete che coinvolga più
soggetti istituzionali, tra cui lo stesso centro
(gestito dalla A.S.S.O. – Azienda Servizi Sociali Osimana), le Cooperative di tipo B, presenti nel territorio di Osimo, l’Associazione
di Volontariato “A Piene Mani”. La partecipazione del volontariato può essere riconducibile ad alcuni momenti particolari della
giornata (ad esempio uscite, attività ludicoricreative-socializzanti), o all’inserimento di
soggetti disabili nelle attività già in corso
come ad esempio “Buon Pomeriggio”. La
struttura accoglie soggetti con disabilità, con
notevole compromissione delle autonomie
funzionali che vivono abitualmente in famiglia, in caso di assenze temporanee dei familiari o per offrire un valido sostegno. Possono
accedere al servizio i soggetti residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 13,
persone di età compresa tra i 18 ed i 65 anni
purchè immuni da malattie infettive o contagiose ed idonee alla convivenza della comunità, chi non necessita di interventi sanitari
continui praticabili in reparti ospedalieri e/o in
altre strutture e chi è in possesso del riconoscimento della situazione di disabilità ai sensi
della L. 104/92.
Finanziamenti per la nuova
sede della Lega del Filo d'Oro
I n o ccas i o ne de ll ’ an n i ver s a r i o de ll a n as ci ta d i S a n G i u s e p pe d a C ope r ti n o
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È stato compiuto un passo avanti particolarmente importante e significativo per l’avvio, da
parte del Ministero della Sanità, della procedura stabilita per il co-finanziamento del progetto
della nuova sede della Lega del Filo d’Oro in
via Linguetta a Osimo. E’ stato così felicemente superato, con l’impegno di tutti, un empasse
molto forte, che sembrava mettere in pericolo
l’avvio di questo progetto destinato a offrire un
contributo decisivo all’ulteriore crescita e valorizzazione della Lega del Filo d’Oro, ente che
rappresenta una grande eccellenza delle Marche. Dopo i fondi per il by-pass di Padiglione
e quelli, arrivati dal Ministero dell’Ambiente,
per la messa in tutela della zona di Montecamillone, questo passaggio a favore del progetto
della Lega del Filo d’Oro sottolinea ulteriormente l’impegno della Regione Marche per la
tutela del territorio dell’area a sud di Ancona.
Per quanto riguarda invece l’Inrca-Ospedale di
Rete vi è la comunicazione ufficiale del superamento di ogni difficoltà relativa alla realizzazione delle infrastrutture di accesso e dunque rimane ora solo un piccolo tratto di strada da
compiere per l’avvio del progetto.
INTERVENTI
Alluvione 2006: ulteriori interventi
per salvaguardare il territorio
Dall'incontro-dibattito sulla regimazione delle acque, organizzato
presso il Circolo ANSPI di Osimo Stazione, sono emerse interessanti novità. Il dirigente della Protezione Civile regionale Roberto Oreficini ha spiegato quanti soldi ci sono a disposizione e come potranno essere impiegati per tutelare un territorio fortemente colpito dall’alluvione del 2006. Un bel segnale è arrivato dallo stanziamento di
oltre 10 milioni di euro che potrà essere impiegato, in tempi brevissimi, per opere di contenimento del Fosso Scaricalasino e del Fosso
Rigo. Inoltre verranno realizzati interventi di prevenzione a monte
nelle zone di Offagna e San Biagio, per giungere alla realizzazione
delle grandi casse di espansione atte a contenere l'eventuale flusso
delle acque. In questo modo si riuscirà a salvaguardare e a mettere in
sicurezza le zone edificate a ridosso della strada statale. Lo stralcio
dei lavori fa parte di un progetto più grande che prevede un finanziamento di 30 milioni di euro e che contempla importanti interventi
anche nella zona di Falconara.
5torri
il nuovo
Nuovo look per Porta Musone
Nel mese di ottobre si sono conclusi lavori dell’Astea a porta
Musone per il rifacimento delle
condotte idriche e
del
selciato.
L’Amministrazione Comunale
ha deciso di pavimentare l’area
con i sampietrini
in rispetto a precisi canoni storici
ed estetici. Porta
Musone in passato è stata una dei
principali ingressi
della città. Situata
lungo il tratto meridionale delle mura, in età medievale era denominata "Caldararia"
per la presenza nella zona di alcune botteghe di
calderai e stagnai. La struttura alla base presenta
elementi romani, su cui in seguito è stato appoggiato un torrione di difesa. Oggi questo luogo così
caro agli osimani è tornato al suo antico splendore. I lavori a porta Musone rappresentano un
primo passo per la riqualificazione dell'intera area
come più volte richiesto dal consiglio di quartiere.
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scrupolosamente in ogni momento, dall'origine agli scaffali, per offrire al cliente solo il
meglio della natura. Ma al Simply Market c’è
tutto quello di cui ha bisogno la famiglia, dai
prodotti alimentari a quelli per la cura del
corpo, dagli oggetti domestici al vino delle
migliori marche. Cortesia, convenienza e
SAR NI ORO Da sempre il gioiello viene vissuto
come uno status symbol, alle volte anche come un
sogno inavvicinabile per molte coppie e famiglie. Follie d’Oro punta ad avvicinare il gioiello e l’orologeria
importante alla portata di tutte le tasche. Non a caso
propone una politica dei prezzi assolutamente interessante abbinando al normale listino una serie di offerte che si susseguono durante tutto l’anno. Così facendo si dà a tutti l’opportunità di fare o di farsi un
regalo esclusivo scegliendo la giusta occasione. L’ambiente del nuovo negozio di Osimo è attraente, fortemente colorato per quanto riguarda il settore dell’orologeria, assolutamente elegante nei settori dedicati al’oro e all’oggettistica di valore. All’interno delle
vetrine il cliente può vedere esposta tutta la gamma
dei prodotti in autonomia e completa libertà. Per
qualsiasi consiglio potrà chiedere l’assistenza del personale che cercherà di accontentarlo in ogni sua singola esigenza. All’interno della gioielleria si può trovare il gioiello da indossare tutti i giorni, o quello per le
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visitare il nuovo centro alla Fornaci di
Osimo dove non ci sono problemi per il parcheggio e si può far spesa in tutta tranquillità
spendendo poco.
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FOCUS
il nuovo
La sicurezza prima di tutto
Il tema della
sicurezza è un
nodo centrale
nel governo
della città di
Osimo a cui
le istituzioni
sono chiamate a rispondere con politiche nuove. La Polizia Municipale con il passare del
tempo ha assunto compiti sempre più importanti come il pattugliamento notturno in sinergia
con le altre forze dell’ordine. Per
il 2011 sono stati stanziati ulteriori fondi per garantire, notte e
giorno, tutto l'anno, una sempre
maggiore e costante azione di
controllo del territorio e offrire
nuovi strumenti di informazione
e assistenza. Negli ultimi mesi si
è provveduto a convertire in digitale il sistema di videosorveglianza. Per quanto riguarda le
telecamere installate nei cimiteri
sono arrivate a 20 unità. Il comando di Polizia Municipale,
che conta 28 agenti e 5 ausiliari
del traffico, ha effettuato recentemente alcuni importanti corsi
di aggiornamento per offrire agli
utenti un servizio sempre più efficiente. Le pattuglie che sorvegliano tutto il territorio comunale saranno controllate dalla sala
operativa via GPS, per intervenire immediatamente in caso di incidenti o in situazioni di pericolo. La Polizia Municipale inoltre, è stata dotata di un kit di verifica documenti per accertarne
Interventi sulla viabilità
Cambia il look della viabilità osimana. L’Amministrazione Comunale è intenzionata a rimuovere i cosiddetti “lego” nelle rotatorie del
Contorsi e di via Aldo Moro. Si provvederà quanto prima a sistemare gli altri incroci in modo definitivo. L’assessore alla viabilità
Roberto Francioni, il sindaco Stefano Simoncini e il comandante
della Polizia Municipale Graziano Galassi, stanno valutando qualsiasi tipo di ipotesi per la rotatoria della “Gironda” che deve essere
completata al più presto. L’Amministrazione Comunale è particolarmente attenta alla viabilità cittadina, in sede di bilancio sono state reperite le risorse necessarie per dare inizio ai lavori a partire dal 2011.
Tagli alla politica
L’attuale fase di crisi economica ha
spinto l’Amministrazione Comunale a
tagliare i costi della politica. Il Sindaco
e gli Assessori hanno deciso nel mese
di maggio di tagliare la loro indennità
di carica di almeno il 10%. La somma
risparmiata è stata poi utilizzata per
esigenze nell’ambito del sociale.
diminuiti gli incidenti,
raddoppiati i controlli
promossi incontri
per la sicurezza
l’autenticità e di un defibrillatore
che potrà essere usato nei sinistri
più gravi. Fino al mese di febbraio la cittadinanza, in particolar modo i giovani, sarà coinvolta in attività di formazione su
come vivere sicuri. Uno dei problemi più sentiti è quello della
velocità. Ai dieci speed box esistenti se ne aggiungeranno ben
presto altri due, uno in località
fornace Morando e l’altro lungo
via Ancona, tra San Biagio e
l’Aspio. Grazie all’attività di
prevenzione sono diminuiti gli
incidenti che nel giro di due anni
sono passati dai 200 del 2008 ai
150 del 2010. La pattuglie con
l’ufficio mobile, che controllano
la velocità, elevano circa 10
multe al giorno, ma gli automobilisti multati non superano più
di 10-20 km/h il limite imposto.
Un primo passo verso il secondo
giorno di mercato il sabato
Si è concluso positivamente l’incontro tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di categoria degli ambulanti in merito all’istituzione del secondo giorno di mercato. L’idea di raddoppiare al sabato, con orario prolungato dal mattino sino al tardo pomeriggio,
piace alla gente e agli stessi commercianti. Anche chi lavora durante
la settimana avrà la possibilità di andare al mercato e fare acquisti in
centro. Dopo l’avvio del progetto di “Centro Commerciale naturale”,
viene promossa un’altra concreta iniziativa per la valorizzazione e riqualificazione del centro storico. Inoltre verrà realizzata una migliore integrazione tra il commercio in area pubblica e quello in area privata, i banchi degli ambulanti in futuro avranno dimensioni comuni
e saranno suddivisi per settori merceologici. "Il mercato al sabato
potrà essere realizzato in tempi brevissimi e a costi ridotti - spiega il
vice sindaco Francesco Pirani con delega alle attività produttive - I
risultati non potranno che essere positivi, il maggior afflusso di persone porterà giovamento anche alle attività con sede fissa”. Soddisfatto il sindaco Stefano Simoncini, diversi ambulanti che partecipano ai mercati del sabato delle città limitrofe hanno già chiesto di trasferirsi ad Osimo. La politica di sviluppo del commercio in centro sta
dando quindi i suoi frutti.
15
FOCUS
Giornata contro la violenza alle donne
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza
sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite (risoluzione n. 54/134
del 1999), per ricordare un'emergenza sociale troppo spesso sottovalutata e oggi più che mai di
attualità. Una giornata dedicata
ad una delle violazioni dei diritti
umani più diffuse nel mondo, a
cui non sono sottratte donne di
ogni età, cultura e latitudine. Si
tratta di un fenomeno globale
che continua ad uccidere, torturare e mutilare sia fisicamente
che psicologicamente, sessualmente ed economicamente. E’ la
negazione del diritto delle donne
all’uguaglianza, alla sicurezza,
alla dignità, alla libertà. Il Comune di Osimo combatte il feno-
meno attivandosi con tutte le
azioni necessarie. Il sindaco Stefano Simoncini ricorda che
“l’impegno di tutti è fondamentale per affrontare un dramma
come la violenza e l’abuso, occorre agire insieme in una politica condivisa per rafforzare la
cultura del rispetto e del contrasto al fenomeno che colpisce seriamente anche “un’isola felice”
come le Marche”. E se in Italia
il 31,9% delle donne ha subito
violenza, nella maggior parte dei
casi compiuta dai loro partner, e
la violenza in famiglia resta la
prima causa di morte non accidentale delle donne tra i 16 e i 44
anni, nelle Marche il dato viene
superato: secondo l’Istat, il 34,4
per cento ha subito violenza fisi-
Ha funzionato il piano antineve
Nonostante le abbondanti nevicate dei
giorni scorsi, le principali strade cittadine
sono rimaste sempre percorribili. “Il piano
antineve predisposto dall’Amministrazione Comunale ha consentito che non ci fossero particolari disagi per la cittadinanza.
Gli uomini della Geos guidati dal direttore
Mirco Gallina e delle ditte convenzionate,
lavorando ininterrottamente dalla sera fino alla tarda mattinata, hanno
fatto in modo che non ci fossero problemi per il traffico veicolare. Interventi di ripulitura efficaci, dunque, che hanno visto in azione i mezzi
spazzaneve, mentre per contrastare la morsa del ghiaccio, che ha ricoperto le strade, sono stati sparsi oltre 300 quintali di sale. Per quattro
giorni sono rimaste chiuse anche le scuole. Numerosi gli interventi di
soccorso ai camion in difficoltà su via Flaminia I e via D’Ancona, mentre i mezzi dei Vigili del Fuoco hanno soccorso un camionista nella zona
di Osimo Stazione. La Polizia Municipale ha pattugliato sempre tutte le
strade cittadine, mentre in diverse occasioni il sindaco Stefano Simoncini ha perlustrato il territorio osimano con il dirigente dei lavori pubblici
Roberto Vagnozzi. Il dipartimento dei servizi sociali ha contattato telefonicamente disabili e persone anziane per la distribuzione di farmaci
e alimenti a domicilio. Anche il gruppo radioamotori osimani della Protezione Civile ha collaborato con l'Amministrazione Comunale per il
piano operativo antineve. Il sindaco ringrazia calorosamente il coordinatore Franco Magi e tutti i volontari che si sono messi a disposizione. In
base anche alle segnalazioni avute dai cittadini, si può affermare con soddisfazione che il piano antineve ha funzionato.
Turismo e sconti vantaggiosi
con la welcome card
E’ stata presentata venerdì 16 luglio in una
manifestazione in piazza Boccolino, la
Welcome Card. Un’iniziativa promossa
dall’Amministrazione Comunale per la
promozione turistica della città, del territorio della valle del Musone e della riviera
del Conero. Alla Welcome Card hanno
aderito i comuni di Recanati, Porto Recanati, Sirolo, Offagna, Filottrano, Castelfidardo, Numana ed il Sistema Museale della Provincia di Ancona.
La guida, abbinata alla card, contiene delle preziose informazioni di
carattere storico-culturale e le inserzioni di oltre cinquanta attività
commerciali ed artigianali presenti nei comuni aderenti che praticheranno ai possessori della Welcome Card sconti particolarmente
vantaggiosi.
16
ca o sessuale ed ancora il 16,4 %
di esse ha subito abusi all’interno delle mura domestiche. Ed è
grazie al coraggio e alla presa di
coscienza delle donne marchigiane che i fenomeni vengono
denunciati anche mediante il
supporto dei centri antiviolenza.Ma il problema è serio e allarmante, merita quindi un’attenzione costante, analisi e azioni di
prevenzione in considerazione
dei danni devastanti che produce
nelle vittime e nella loro vita.
L’Amministrazione Comunale
di Osimo, per quanto è di suo
competenza, attraverso il dipartimento di servizi sociali, è sempre pronta ad assistere le vittime
e ad evitare che si verifichino
episodi così gravi. “La battaglia
contro la violenza sulle donne –
dichiara il sindaco Simoncini va combattuta ogni giorno, senza
risparmiare energie ed attenzioni, augurandoci che il fenomeno
possa decrescere”.
Albergo diffuso:
modello di sviluppo turistico
Il 28 Giugno, presso la cala convegni delle Grotte del Cantinone, si è svolto il convegno: “Albergo diffuso: un modello di sviluppo turistico-territoriale”. Il prof. Dall’Ara, esperto internazionale di marketing e turismo, consulente di diversi
enti locali e ideatore delle forme di ospitalità diffusa, ha presentato di questa forma alternativa di
soggiorno turistico. L’albergo diffuso, un fenomeno ancora poco conosciuto, ma intorno al
quale sta crescendo sempre più l’interesse, si realizza inizialmente
nel corso dei primi anni novanta in Sardegna ed attualmente è operante in 14 regioni italiane. Il principio dal quale trova origine è consentire al turista in vacanza una forma di residenza che lo metta a contatto con il territorio e l’autenticità delle abitudini di vita del luogo, consentendogli di risiedere, per il tempo della sua permanenza, in appartamenti o camere, proprio come un normale cittadino e tuttavia con
tutti gli agi di una persona in villeggiatura. Non quindi un albergo, che
per quanto comodo o lussuoso perde in autenticità, e neppure un semplice appartamento in affitto che comporta per il turista l’onere di destreggiarsi autonomamente in eventuali situazioni di difficoltà. In
realtà si tratta di un sistema di camere, appartamenti o case di diversi
proprietari, collegate in rete e affidate ad un solo gestore che ne cura
l’aspetto organizzativo e i contatti con la clientela. Una casa principale funge da reception ed è la sede degli spazi comuni (un bar ristoro,
una postazione internet, un eventuale ristorante), mentre le altre abitazioni, collocate a poca distanza l’una dall’altra, sono i luoghi di soggiorno del turista. Condizioni base per la realizzabilità dell’iniziativa:
la preesistenza delle abitazioni e quindi un sistema di turismo sostenibile, la libera disponibilità per tutto l’anno, la conformità alla preesistente normativa regionale. Sicuramente un’iniziativa in grado di risollevare l’economia e razionalizzare i patrimoni immobiliari, che si
auspica possa avere una concreta attuazione anche in Osimo.
Prima Giornata Nazionale della bicicletta
Anche la città di Osimo ha aderito alla I Giornata
Nazionale della bicicletta che si è svolta in tutta Italia domenica 9 maggio. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, l’Anci e
l’Ancma, è stata un’ occasione per percorrere la città
in bicicletta, mezzo ecologico e non inquinante. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare i cittadini su
nuove culture di mobilità e sostenibilità urbana al
fine di migliorare la qualità della vita. Per la Giornata Nazionale della Bicicletta il Comune di Osimo ha organizzato una
pedalata in compagnia dal centro storico fino alla pista ciclabile di Campocavallo per un totale di 15 km. Anche questa iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi osimani pronti a riscoprire la propria città in
sella alla bicicletta.
5torri
SERVIZI
il nuovo
Vendita diretta di latte crudo di alta qualità al maxi parcheggio
Sabato 20 febbraio, la ditta Moroni di
Polverigi ha aperto al pubblico un
punto vendita di latte crudo a fianco
dell’edicola del Maxiparcheggio. L’iniziativa, pur essendo privata, identifica
un fatto di importante rilevanza per la
città, in quanto consente l’accesso a
latte di alta qualità di filiera corta, ad un
prezzo particolarmente contenuto: un
euro per un litro, con un risparmio di
oltre il trenta per cento. Con questa iniziativa gli osimani possono acquistare
latte locale con certificazione di qualità.
Per tante persone non più giovanissime,
sarà un po’ come tornare indietro nel
tempo, quando l’approvigionamento
del prodotto sfuso veniva effettuato direttamente nelle latterie.
Menù a km zero e missione piatto pulito
nuove iniziative per la ristorazione scolastica
Continua l’impegno della ASSO, l’azienda servizi sociali osimana,
nei confronti della ristorazione scolastica. Il presidente Graziano
Palazzini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti
hanno incontrato i genitori, gli insegnanti e i rappresentanti dei comitati mensa per fare il punto sulla situazione. Il menù a chilometri zero con l'elaborazione di piatti secondo i principi di un'alimentazione equilibrata, che considera la stagionalità dei cibi e utilizza
anche proposte di alimenti tipici delle Marche, piace ai bambini e
soddisfa i genitori. Già da alcuni mesi viene servita la pasta biolo-
gica e le carni prodotte da Bovinmarche, il consorzio degli allevatori marchigiani. Anche la pizza è stata inserita nel menù e da ultimo il march-burgher, il primo e unico hamburger di carne marchigiana. La ASSO ha promosso anche il progetto “Missione Piatto
Pulito” per sensibilizzare i bambini sull’importanza di una corretta alimentazione, sul contenimento degli sprechi e il corretto recupero dei rifiuti attraverso un’adeguata raccolta differenziata. “Il
progetto – ha spiegato il presidente della ASSO Graziano Palazzini – viene proposto, dopo l’esperienza positiva in alcuni comuni
della Toscana”. “Missione Piatto Pulito” si svolge durante l’ora dedicata alla mensa, attraverso un gioco di squadra fra le classi delle
scuole aderenti all’iniziativa. I bambini vengono coinvolti a rotazione e sono chiamati a misurare gli
avanzi delle porzioni di cibo nei loro
piatti, raccogliendoli in una piccola
pattumiera per il rifiuto organico, pesandoli e annotando i dati su un’apposita scheda. Alla fine dell’anno scolastico, sarà premiata la scuola che avrà
prodotto meno avanzi, sulla base del
peso medio giornaliero di rifiuto organico prodotto per ogni alunno.
Nasce Hortus prodotti agricoli genuini a chilometri zero
Consumando prodotti locali, di stagione e a chilometri zero e facendo attenzione agli imballaggi una famiglia può arrivare ad abbattere le emissioni di gas
serra fino a 1000 kg di anidride carbonica l'anno. Lo
afferma un’indagine condotta dalla Coldiretti, secondo cui gli italiani hanno speso 3 miliardi in un anno
per acquistare prodotti a chilometri zero direttamente
dal contadino. Favorire la vendita di prodotti locali è
uno dei principali obiettivi dell’assessorato alle attività produttive che ha deciso di dar vita a Hortus,
l’associazione della Valmusone alla quale partecipano tredici comuni e numerosi produttori agricoli. L’obiettivo è duplice, da un lato ridurre l’inquinamento e
il traffico per il trasporto, ma nel contempo promuovere i prodotti locali troppo spesso trascurati in favore di primizie “esotiche”. Già da tempo comunque il
consumatore ricerca prodotti genuini, sani, rispettosi
delle tipicità locali. Mangiare e bere bene, gustare un
prodotto di qualità, che non subisce manipolazioni se
non quelle strettamente necessarie alla sua coltivazione e alla sua raccolta, è un obiettivo che può essere
facilmente raggiunto grazie alla nuova associazione.
Il progetto fortemente voluto dal vice sindaco Francesco Pirani, con delega alle attività produttive, intende dar vita ad una maggiore sinergia tra istituzioni, produttori e consumatori. I prodotti a chilometri
zero hanno un triplice vantaggio: prezzi contenuti,
maggiore freschezza e qualità e un impatto positivo
sulla salute, dovuto all’utilizzo di meno conservanti e
alla genuinità e stagionalità dei prodotti agricoli che
vengono trattati rispettando una specifica disciplinare
di produzione.
I disabili potranno continuare a parcheggiare sulle strisce blu senza ticket
La Giunta Comunale nell’aprile scorso ha deciso che i portatori di handicap possono continuare a parcheggiare anche
negli spazi delimitati dalle strisce blu, apponendo il relativo
tagliando autorizzativo e senza pagamento del ticket per la
sosta. Tale decisione è scaturita anche dal fatto che negli ultimi tempi sono stati revisionati i permessi e annullati quelli dei
non aventi diritto. Questa operazione ha permesso una scrematura di parecchie autorizzazioni agevolando di fatto coloro
che ne avevano effettivamente diritto. Antonio Scarponi,
membro dello staff del Sindaco, ricorda che nelle aree di parcheggio devono essere previsti posti auto, riservati a persone
disabili, nella misura di almeno uno ogni frazione di 50
(2%), opportunamente segnalati (DM 236/89 p. 8.2.3.).
La sosta in tali parcheggi è consentita solo ai veicoli al
servizio delle persone disabili, che abbiano già ottenuto il "contrassegno H". È vietato l'uso del contrassegno
da parte di persone diverse dall'interessato. Nel caso di
soste abusive di non aventi diritto, entro i posti di parcheggio riservati agli invalidi e regolarmente segnalati,
gli organi di vigilanza possono direttamente rimuovere
i veicoli illegalmente parcheggiati, configurandosi
l'ipotesi di intralcio al traffico.
17
EVENTI
Osimo capitale del cioccolato
Il 5-6-7 novembre la città di
Osimo è stata la capitale indiscussa del cioccolato con le vie
del centro storico invase da
fiumi di oro nero in tutte le sue
deliziose ed originali varianti:
tavolette, bevande, torte e pasticcini. Gli espositori, provenienti
da tutta Italia, hanno preparato le
loro specialità tipiche: cremini,
praline, degrees. Tutti i golosi e
gli appassionati del genere
hanno potuto rendere omaggio al
“re dei dolci” visitando gli stand,
che si snodavano da corso Mazzini fino a piazza Boccolino.
Oltre all’offerta dei consueti
prodotti, a rendere ancora più in-
vitante la proposta di Chocolando in tour ci hanno pensato i
mastri artigiani con le loro creazioni, vere e proprie opere d’arte
di cioccolato. Il sindaco Stefano
Simoncini e l’assessore alle attività produttive Francesco Pirani,
inaugurando la tre giorni del
gusto, sono rimasti particolarmente colpiti dalla bravura dei
cioccolatieri. Alcuni erano dei
veri campioni internazionali e
hanno proposto tantissime specialità: dalla gianduia piemontese al cioccolato alla grappa del
Triveneto, dai cremini di un
metro e mezzo al cioccolato
caldo in tazze di oro zecchino,
cui vanno aggiunti anche i ciocco-aperitivi, i lecca-lecca al
cioccolato, i tartufi, la mini Sacher da passeggio e tanto altro
ancora. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato curato nell’allestimento da Tiziana Noia di
Udine in collaborazione con la
A.S.S.O.. Per l’occasione il maxi
parcheggio è rimasto aperto fino
a tarda notte ed è stato intensificato il servizio di bus navetta.
Tra gli espositori erano presenti
anche le principali associazioni
di volontariato della città. Durante la tre giorni non è mancato
l’intrattenimento musicale a fare
da sottofondo, mentre domenica
7, oltre 300 bambini delle scuole primarie hanno partecipato ad
una divertente caccia al tesoro
con ricchi premi in cioccolato.
“Sottosopra” la notte bianca degli studenti
A differenza di quanto hanno scritto alcuni giornali locali,
“Sottosopra”, la notte
bianca degli studenti
promossa dal Comune di Osimo, ha riscosso un buon successo di pubblico. Il
maltempo non ha fermato i ragazzi senza testa che si sono appropriati con entusiasmo
degli angoli più suggestivi della città. Nel loggiato del palazzo comunale le studentesse del corso di abbigliamento e moda dell’Ipsia
hanno esposto alcuni abiti da sera e d’epoca. Mentre i colleghi maschi del corso di meccanica hanno allestito una mostra tecnologica
con prototipi e disegni grafici in
3D. A piazza Marconi, davanti al
teatro La Fenice, è andato in
scena lo spettacolo di fuoco degli
“Infusio vulgaris”, mentre in
piazza del Comune hanno suonato le principali band osimane. La
città per una sera è ritornata a pullulare di giovani, alcuni si sono
cimentati nel karaoke, altri hanno
preferito lasciarsi deliziarsi con la
splendida voce della soprano Carla
Ciarocchi. Sottosopra non è stato
soltanto un grande evento di musica, tutti i negozi del centro storico
sono rimasti aperti fino a tarda sera
così come il maxi parcheggio.
Nella suggestiva cornice di piazza
nuova c’è stato spazio anche per un
po’ di yoga e per la lettura di poesie da parte dell’associazione dei
non vedenti. La chiesa di San Silvestro invece ha ospitato l’interessante mostra fotografica “Giovani
Scatti”. La notte bianca ha riservato anche una
bella sorpresa
agli amanti del
mondo sotterraneo che hanno
potuto visitare
gratuitamente le
grotte del Cantinone.
Tutto esaurito per i mattatori di X Factor
18
Grande concerto di Marco Mengoni al Palabaldinelli il 1 Maggio. Ottima affluenza di pubblico e di fans che durante tutta la settimana di prove hanno sostato ripetutamente fuori dei cancelli pur di avere una foto o un autografo del loro beniamino. Concerto apprezzato dal pubblico, visibilmente soddisfatto all’uscita. Apprezzamenti sono giunti anche dall’organizzazione dell’evento per l’ottima acustica dell’impianto osimano e per la disponibilità dimostrata da tutti i collaboratori. Si è replicato, sempre al Palabaldinelli, il 1 giugno, con un altro concerto di un’ artista che sta riscuotendo ottimi successi: Giusy Ferreri, anche lei come Marco Mengoni, protagonista della trasmissione televisiva X Factor.
EVENTI EDITORIALI
il nuovo
Ad Osimo la mostra sui 125 anni de “il Resto del Carlino”
mente proprio la città di Osimo e tutto il distretto industriale di Ancona Sud o le imprese sportive dell’Ascoli di Costantino
Rozzi. Il Resto del Carlino è riuscito negli
anni a stringere un forte legame con i suoi
lettori che hanno partecipato numerosi alla
giornata inaugurale. La mostra è stata
anche l’occasione per una tavola rotonda
sul rilancio economico della città da cui
Nel mese di settembre è stata ospitata, presso l’atrio comunale, la mostra itinerante sui
125 anni de “Il Resto del Carlino”. Attraverso degli appositi pannelli che riproducevano le prime pagine del quotidiano bolognese è stato possibile ripercorrere i fatti
più importanti accaduti in Italia e nelle
Marche. Come non dimenticare l’alluvione
del 16 settembre del 2006 che colpì dura-
5torri
sono emersi importanti spunti per l’attività
amministrativa. L’incontro, moderato dal
vice direttore del Resto del Carlino Pierluigi Masini, cittadino onorario di Osimo, è
stato di quelli che lasciano il segno per la
partecipazione di qualificati relatori e per
gli apprezzamenti che il direttore Visci e lo
stesso Masini hanno rivolto alla città e
all’Amministrazione Comunale.
Il Corriere Adriatico compie 150 anni
passa il bus della storia
Ambulatorio Polispecialistico
Via Ticino, 20 - 60027 Padiglione di Osimo (AN) - Tel. 071 717997 - Fax 071 7133389 - [email protected]
ELENCO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE
CHIRURGIA DELLA MANO
ENDOCRINOLOGIA
GASTROENTEROLOGIA
DERMATOLOGIA
GINECOLOGIA
DIABETOLOGIA
INFERTILITA’- PROCREAZIONE ASSISTITA
DIAGNOSTICA CARDIOLOGICA
• ECG
• ECG da sforzo
• Ecocardiocolordoppler
• Holter pressorio e cardiologico 24h
IPNOLOGO - DISASSUEFAZIONE TABAGICA
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
• Ecografie generali (non invasive)
• Risonanza magnetica nucleare
• Ecografie ostetriche morfologiche 2° liv
MOC (mineralometria ossea computerizzata)
DIAGNOSTICA VASCOLARE
• Ecocolordoppler venoso e/o arterioso
• (tronchi sovraortici e arti inferiori)
DIETOLOGIA E NUTRIZIONE
• Patologie dell’obesità e disturbi
• comportamento alimentare
• Bulimia - Anoressia - Holter metabolico
• intolleranze alimentari su prelievo ematico
• Test per celiachia su prelievo ematico
MEDICINA DEL LAVORO
MEDICINA DELLO SPORT
MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI
NEUROLOGIA
OCULISTICA
ORTOPEDIA
OTORINOLARINGOIATRIA
Il più antico quotidiano
della nostra regione,
che ha registrato la cronaca della nostra città,
ha festeggiato quest’anno il proprio compleanno con l’allestimento di
una mostra itinerante, ospitata all’interno di un tipico autobus
londinese attrezzato con le pagine più importanti e caratteristiche della storia nazionale e locale. Il bus ha stazionato in Piazza
Boccolino nella mattinata del lunedì 4 ottobre e tutti i visitatori,
in particolar modo gli studenti, hanno potuto incontrare la redazione e ricevere simpatici gadgets. La città di Osimo è orgogliosa di aver ospitato l’originale iniziativa del Corriere Adriatico, un quotidiano che da sempre collabora con l’Amministrazione Comunale, come è avvenuto, anche recentemente, in occasione dell’allestimento della mostra sulla Seconda Guerra
Mondiale e sulla Resistenza realizzata il 25 Aprile.
PEDIATRIA
PSICOLOGIA - PSICOTERAPIA
UROLOGIA
FORMAZIONE AZIENDALE E SELF-LEADERSHIP
COUNSELLING - MENTAL TRAINING
LIFE COACHING
PREVENZIONE DONNA
PAP TEST
ECO MAMMARIA
MOC
ECOGRAFIE MORFOLOGICHE 2° LIVELLO
FECONDAZIONE ASSISTITA E INFERTILITÀ
SEZ. ALIMENTI
SEZ. RIFIUTI
SEZ. SICUREZZA NELLE AZIENDE
19
GLI OSIMANI APPREZZANO
Gli osimani apprezzano il chiosco dell’acqua
In appena un mese sono stati distribuiti ben 43.700 litri di acqua, pari ad un prelievo giornaliero di 1.748 litri
Scendere in strada e in piazza, al distributore, farsi la propria scorta d’acqua, naturale
oppure gasata, riempiendosi da soli le bottiglie. A Osimo tutto questo è possibile dal
mese di settembre presso il chiosco dell’acqua realizzato dal gruppo Astea al maxi parcheggio di via Cristoforo Colombo. I cittadini osimani hanno potuto rifornirsi gratuitamente d’acqua naturale e gassata (refrigerata o a temperatura ambiente). L’iniziativa
è nata per promuovere l’acqua salubre e potabile e la riduzione degli imballi di plastica:
chi preleva l’acqua dal chiosco, non è costretto a portare via grossi imballaggi che significano più rifiuti da smaltire. L'imbottigliamento e la distribuzione di bottiglie di
acqua infatti è in assoluto il sistema meno
efficiente al mondo per la sua distribuzione.
L’Italia produce 15 miliardi di bottiglie di
plastica all’anno e ne ricicla solo il 20%.
Conti alla mano, sono necessari 90 milioni
di litri di petrolio per produrre un miliardo
di bottiglie di plastica. Con queste premesse, il progetto del Comune di Osimo ha il
fine di concorrere alla riduzione dei rifiuti
prodotti e di contenere l’inquinamento ambientale, fornendo contemporaneamente al
cittadino un servizio che consente di avere
acqua naturale, per uso potabile, di alta qualità a chilometri zero e a costo zero, in quanto prelevata direttamente dalla rete del pubblico acquedotto. In meno di quattro setti-
mane i consumatori hanno attinto ben
43.700 litri di acqua, pari ad un prelievo
giornaliero di 1.748 litri. Guardando poi al
tipo di consumo possiamo dire che gli osimani prediligono l’acqua gasata (ben
18.700 litri consumati in totale) e refrigerata (nel periodo in esame le temperature
erano ancora piuttosto elevate). Tutto ciò ha
comportato un importante risparmio economico per le famiglie e una drastica riduzione dei rifiuti pari a 9.6 km di bottiglie, la distanza tra Osimo e Offagna. L’acqua distribuita nel chiosco è la stessa che arriva nelle
case degli osimani (potabile e controllata),
ma in più subisce dei controlli e dei trattamenti che la rendono gradevole al palato.
CALICI DI STELLE: UN SUCCESSO STREPITOSO
Nella serata del 10 agosto la manifestazione
“Calici di Stelle” ha fatto registrare in il tutto
esaurito con almeno 10.000 presenze tra turisti ospiti della riviera del Conero, osimani
che sono rimasti in città e persone provenienti dai comuni limitrofi. Seconda, per affluenza, solo al clou della festa di San Giuseppe, “Calici di stelle” è stato un autentico
pienone per bar, pizzerie, ristoranti, ma soprattutto per i luoghi più significativi della
città che hanno ospitato le manifestazioni suscitando interesse ed ammirazione. Piazza
Nuova e via Saffi sono state prese d’assalto
per la degustazione dei vini del territorio, per
assistere al concerto jazz dei Judopluto, presso il monumento ai caduti, e per l’osserva-
Agenzia del lavoro, oltre 88 persone
hanno trovato occupazione
Nel secondo semestre del
2010 è stata registrata una
debole ripresa delle attività produttive in particolar modo della meccanica.
In totale dalla nascita dell’Agenzia sono 524 gli
iscritti, 559 i colloqui, 71
gli avviati. Mancano figure specializzate. Molti si
rivolgono a questo sportello come se lo stesso fosse in grado di
trovare la soluzione per ogni necessità lavorativa e non solo. Si
fa rilevare che non viene offerto un servizio di assistenza sociale, ma di intermediazione. L’ufficio rileva anche come molti
soggetti in cerca di lavoro mancano di una connessione internet
e in questo modo perdono tutte le opportunità offerte dalla rete.
L’agenzia comunque vaglia anche le offerte pubblicizzate online e compendia questo deficit.
20
zione della volta celeste a piazza Gramsci.
Ma anche il Duomo dov’era esposto il magnifico Covo di Campocavallo, dedicato alla
Basilica di Sant’Antonio da Padova, le grotte e le cantine di Palazzo Hercolani Fava Simonetti. Piazza Boccolino invece ha visto
l’allegra presenza di numerosi bambini che si
sono divertiti con i giochi gonfiabili.
IL SALUTO DEL PRESIDENTE ASTEA
5torri
Informazione di servizio
il nuovo
Ottimi risultati nel 2010
IL FUTURO E' NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Si sta ormai chiudendo il primo
anno del mio mandato e, come è consuetudine fare, nel
mese di dicembre, possiamo tentare se non
un primo
bilancio
quanto
meno un
p r i m o
esame di
Continua l’impegno di Astea
per la raccolta differenziata,
a marzo si parte anche in centro
che sono già in funzione ad Osimo e Loreto
ed in primavera lo saranno a Recanati. Queste ”case dell’acqua” grazie al gradimento
mostrato dei cittadini hanno comportato risparmio economico per le famiglie, e la necessità di smaltire quintali di PET (bottiglie di
plastica) in meno, con una minore emissione
(per trasporto) di quantità di CO2. Grazie a
questa intensa attività Astea, anche in periodo
di crisi ha potuto non solo garantire la tranquillità dei propri dipendenti, ma anche pubblicare alcune selezioni per assunzioni (è appena scaduto un bando per personale a termine ed è in corso la pubblicazione il bando
per un posto di elettricista qualificato). Non
mi dilungo oltre dal momento che gran parte
di quanto detto è stato oggetto di un incontro con la cittadinanza in occasione della presentazione e della distribuzione dell’ultimo Bilancio di Sostenibilità, un volumetto che tutte
le famiglie che hanno a cuore la loro Azienda
dovrebbero leggere. Colgo invece l’occasione
di questo mio primo Natale da Presidente,
per ringraziare tutti i miei collaboratori, Amministratori e lavoratori, e per rivolgere a
tutti il mio augurio che l’Astea continui a crescere nella serenità e nella prosperità. Con
questo spirito auspico che giunga in tutte le
nostre case la vera gioia del Santo Natale.
Un sincero abbraccio a tutti i concittadini.
questa nuova forma di gestione dell’azienda
servizi.Tutti voi ricorderete che la nomina
della nuova amministrazione di Astea, a prescindere dalle polemiche che pure non sono
mancate, segnava infatti un nuovo modo di intendere il servizio, più vicino ai cittadini, alle
istituzioni, allo stesso Comune di Osimo che
ne è l’azionista di maggioranza. Devo dire,
senza falsa modestia, che questi primi mesi di
lavoro hanno dato ragione a questa impostazione. Mi sembra che l’azienda abbia sostenuGiancarlo Mengoni
to Osimo ed i Comuni soci con investimenti
di rilevante entità tesi sia al miglioramento
del servizio che al suo ampliamento. A questo
giornali, riviste, libri, fogli
• giornali, riviste, libri,•fogli
• cartoni piegati
piegati
proposito ricordo che nel 2010 abbiamo porCARTA,• cartoni
CARTONE
CARTA, CARTONE
• scatole in cartone • scatole in cartone
tato le condotte del metano in via Croce del E CARTONI E CARTONI
• cartoni per bevande• cartoni per bevande
PER BEVANDE PER BEVANDE
(sciacquare bene
(sciacquare bene
Monte ed in via Gaiano ad Osimo ed in cone schiacciare i contenitori)
e schiacciare i contenitori)
trada Sant’Agostino a Recanati. Mentre inter• flaconi di detersivi • flaconi di detersivi
• bottiglie di acqua • bottiglie di acqua
venivamo per l’ampliamento dell’impianto di
• contenitori per alimenti
• contenitori per alimenti
IMBALLAGGI
IMBALLAGGI
• borse della spesa • borse della spesa
depurazione abbiamo dato inizio al rimborso IN PLASTICA IN PLASTICA
(vuotare, schiacciare e (vuotare, schiacciare e
richiudere sempre
richiudere sempre
dei canoni del servizio di depurazione agli
le bottiglie)
le bottiglie)
utenti interessati dalla nota sentenza della
•
oggetti in gomma,
•
oggetti
in
gomma,
Corte Costituzionale ed attualmente Astea SECCO NON SECCOgiocattoli
NON
giocattoli
• pannolini, assorbenti• pannolini, assorbenti
non sta applicando il canone di depurazione ai RICICLABILE RICICLABILE
• piatti, bicchieri
• piatti,
bicchieri
Urbani)
(Ri?uti Solidi Urbani)(Ri?uti Solidi
in plastica
in plastica
clienti non raggiunti dal servizio, mentre per
• cassette
• cassette
tutti gli altri applicata una procedura di rim• scarti e avanzi di cibo,
• scarti e avanzi di cibo,
borso molto semplice, con un modulo già
verdura e frutta
verdura e frutta
UMIDO
predisposto che i nostri clienti devono solo UMIDO
• fondi di caffè
• fondi di caffè
ORGANICO
ORGANICO
e filtri di tè
e filtri di tè
firmare e restituire ai due collaboratori, spe• fiori recisi
• fiori recisi
• tovaglioli di carta
•
tovaglioli
di
carta
cificamente dedicati ad evadere richieste di
informazione e richieste di rimborsi, raggiun• bottiglie
• bottiglie
• vasetti
• vasetti
gibili sia di persona che telefonicamente. E’
• bicchieri in vetro • bicchieri in vetro
VETRO
• fiale
• fiale
sotto gli occhi di tutti l’impegno di Astea per VETRO
(vuotare e sciacquare (vuotare e sciacquare
prima di conferire)
prima di conferire)
la raccolta differenziata che si sta con la dovuta gradualità estendendo sul territorio. Pro• lattine in alluminio • lattine in alluminio
• contenitori in metallo
• contenitori in metallo
prio in questi giorni Astea ha approfondito, LATTINE
LATTINE
(pelati, scatole di tonno)
(pelati, scatole di tonno)
con un convegno che vede anche la collabo- E ALLUMINIO E ALLUMINIO
• scatolette in banda • scatolette in banda
stagnata (vuotare e stagnata (vuotare e
razione dell’Università di Ferrara, Unità di Risciacquare prima di conferire)
sciacquare prima di conferire)
cerca dei Sistemi Energetici del Dipartimento
• grandi elettrodomestici
• grandi elettrodomestici
di ingegneria, il tema della raccolta differenzia• mobili, materassi • mobili, materassi
INGOMBRANTI INGOMBRANTI
• specchi, damigiane • specchi, damigiane
ta delle frazioni compostabili (c.d. umido).
E SFALCI
E SFALCI
e taniche
e taniche
Nel settore idrico, oltre ai corposi lavori di
• sfalci d’erba e ramaglie
• sfalci d’erba e ramaglie
manutenzione della rete idrica, Astea ha già
• pile a stilo o rettangolari
• pile a stilo o rettangolari
realizzato alcuni chioschi per la distribuzione
• pile a bottone
• pile a bottone
PILE(perE calcolatrici, orologi)
PILE E
(per calcolatrici, orologi)
di acqua potabile, filtrata, refrigerata e gasata, MEDICINALI
MEDICINALI
• fiale per iniezioni, • fiale per iniezioni,
disinfettanti
disinfettanti
• sciroppi, pastiglie, pomate
• sciroppi, pastiglie, pomate
STRADALE
PORTA A PORTA
PORTA A PORTA
STRADAL
per le
frazioni di S. Biagio,per
Aspio,
per le frazioni di S. Biagio,
Aspio,
il resto della città per il resto della c
S. Stefano,Osimo
S. Stefano,Osimo Stazione
e Abbadia Stazione e Abbadia
nel bidone
BIANCO
nel bidone
BIANCO
nel cass
nel cassonetto
stradale BIANCO stradale
nel bidone
GIALLO
nel bidone
GIALLO
nel cassonetto
stradale GIALLO
nel cass
stradale
nel bidone
GRIGIO
nel bidone
GRIGIO
nel cassonetto
stradale BEIGE
o ZINCATO
nel cass
stradale
o ZINCA
e
zar NTE
tiliz
U AME tti
nel bidone MARRONE
nel bidone MARRONE
L he bili
in sacchetti biodegradabiliSO sacecgrada
in sacchetti biodegradabili
d
bio
nel contenitore
stradale VERDE
nel contenitore
stradale VERDE
nella campana
VERDE
nel contenitore
nel contenitore
stradale AZZURRO stradale AZZURRO
vanno conferiti vanno conferiti
all’ISOLA ECOLOGICA
all’ISOLA ECOLOGICA
vanno conferiti vanno conferiti
negli APPOSITI CONTENITORI
negli APPOSITI CONTENITORI
dislocati
nel territorio, negozi
dislocati nel territorio,
negozi
o e nelle farmacieo e nelle farmacie
re
izza TE
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e
L
ili
SO sacchradab
deg
bio
nella cam
VERDE
AVVENIMENTI CULTURALI
Mostra dedicata allo scultore
osimano Giuseppe Martini
Dalla Sala Gialla
Una mostra antologica per riscoprire un artista osimano la cui
vasta produzione non è ancora conosciuta. Giuseppe Martini,
scultore, nato ad Osimo nel 1897 e morto a Roma nel 1984, fu
particolarmente attivo tra le due guerre. Realizzò pregevoli opere
nelle Marche e, successivamente, nella capitale, dove prese parte
al gruppo degli artisti di Prati delle Vittorie. Nell'ultimo periodo
si dedicò alla pittura. A lui si deve il monumento ai caduti di
Piazza Nuova. La professoressa Danila Rosati ha condotto un’intensa opera di ricerca, studio e catalogazione sulla figura umana
e artistica di Martini. Ne è nato così un progetto promosso dal
Comune di Osimo e dalla Regione Marche insieme con l’Università della Tuscia di Viterbo, che di recente ha provveduto al
restauro di alcune sue opere. Innanzitutto è stato promosso un
convegno per approfondire la figura di Martini non soltanto dal
punto di vista artistico, ma anche dal punto di vista umano. Martini infatti partecipò attivamente alla Prima Guerra Mondiale
dove si distinse per il coraggio e la determinazione. In più occasioni continuò a combattere al fronte nonostante fosse ferito.
Un’esplosione però lo costrinse a ritornare ad Osimo mutilato
nel corpo e nell’anima. La perdita della funzionalità della gamba
destra non lo fermò, Martini infatti decise di completare gli studi
all’Accademia di Belle Arti di Urbino. La Grande Guerra però
sarà sempre al centro delle sue opere. La storia di Martini è la
stessa di molti uomini, che, dopo aver combattuto vittoriosamente per la loro nazione, mutilati nel fisico e nell’animo, continuarono il loro percorso patriottico legandolo all’arte e in particolar modo a quella monumentale. Per dare il giusto tributo a
Martini il sindaco di Osimo Stefano Simoncini e l’assessore alla
cultura Achille Ginnetti hanno deciso di realizzare anche una
mostra presso il Centro Attività Culturali San Silvestro. L’esposizione propone 60 opere, alcune di grande impatto, come la
scultura in gesso raffigurante tre arcieri o il busto di pugile, altre
fortemente espressive come il busto di una giovane donna. Intervenendo all’inaugurazione della mostra il sindaco Simoncini
ha confermato l’intenzione dell’Amministrazione Comunale
di restaurare il monumento ai
caduti con il contributo del
Lions Club. Martini durante la
sua lunga carriera ha sperimentato la fusione di diversi materiali che una volta plasmati davano vita a nuove ed emozionanti espressioni artistiche. Le
sue opere rappresentano un filone dell’arte italiana di inizio novecento che non era stata approfondito. Dopo il periodo buio della guerra, Martini volle riportare alla luce la bellezza. L’arte così ci racconta la storia e la
storia ci racconta l’arte. La mostra su Giuseppe Martini resterà
aperta fino al 27 Febbraio 2011, per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune di Osimo all’indirizzo www. comune.osimo.an.it.
24
Vincenzo Rossi carbonaro
e patriota osimano
Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia non costituisce solo un momento celebrativo, ma è una preziosa
occasione per rendere attuali i valori che hanno portato alla riunificazione e comprenderne l’importanza. L’Amministrazione Comunale ha deciso quindi
di promuovere una ricca serie di iniziative per riscoprire gli aspetti più autentici dell’essere italiani, l’amore verso la Patria
e la sua bandiera. La ricorrenza storica rappresenta anche l’opportunità
per prendere conoscenza e consapevolezza del ruolo e del contributo significativo di alcuni nostri concittadini alle vicende risorgimentali. Accanto ai Simonetti, Bellini, Fiorenzi, più noti e oggetto di studi, ci sono
stati altrettanto valorosi osimani che, con il loro ardore, le loro gesta e
il loro esempio, hanno costituito per la cittadinanza lo stimolo necessario per creare una coscienza civile e motivare il sollevamento contro gli
oppressori. Tra questi il patriota Vincenzo Rossi che oggi, grazie alla
ripubblicazione dello scritto di Manlio Pinori, possiamo conoscere in
maniera più approfondita. Il merito di questa iniziativa va all’osimana
Accademia degli Alethofili che con questa realizzazione testimonia ancora un volta il forte attaccamento alla città di Osimo, alla sua storia e
ai suoi figli. Il volume è stato presentato al pubblico sabato 4 dicembre
in una gremita aula magna di palazzo Campana. L’assessore alla cultura Achille Ginnetti ha ricordato che “a Vincenzo Rossi va attribuito
anche il merito di aver mantenuto sempre attivo il movimento liberale
osimano all’indomani della pesante repressione seguita ai moti del
1848-49. Probabilmente il movimento patriottico si sarebbe arrestato
in maniera irreversibile se non fosse allora intervenuta, 1' opera energica, ed intrepida di Vincenzo Rossi. La sua dedizione alla causa, il suo
impegno, la sua costante e continua avversione ad ogni forma di oppressione – sottolinea Ginnetti - fanno di Rossi un personaggio di
primo piano e di altrettanta importanza rispetto ai più noti e studiati
protagonisti osimani del Risorgimento”.
A dicembre, presso il Teatro La Nuova
Fenice, si è svolto lo spettacolo “Jazz
Work, tributo ad Augusto Mancinelli”.
All’iniziativa, promossa dall’Associazione Ossigeno in collaborazione con
l’Amat ed il Comune di Osimo, hanno
partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz italiano che hanno
condiviso il palcoscenico con il grande chitarrista osimano: Franco Cerri,
Luca Pecchia, Paolo Ghetti e Massimo Manzi. Inoltre è stato proiettato il
cortometraggio “Concomello”, girato da Francesco Colonnelli nel 1979,
con un Augusto Mancinelli assolutamente poliedrico e divertente nella
parte di attore e "rumorista". La serata ha gettato un ponte verso un genere musicale che riassume in sè tutta la tradizione grammaticale della
cultura classica e di quella popolare.
Il 25° Congresso Eucaristico
“Signore da chi andremo? L’Eucaristia per la vita quotidiana” è il tema del XXV
Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle diocesi della metropolia dal 4 all’11 settembre 2011. La settimana si articolerà in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze che riguarderanno anche il territorio di Osimo, e culminerà con una solenne celebrazione eucaristica domenica 11
settembre 2011 ad Ancona, dove è prevista la partecipazione del Santo Padre Benedetto XVI. I numerosi eventi in programma interesseranno anche la nostra
città. Il programma è in via di ultimazione, la “Settimana C.E.N.” aggiornata
all’8-11-2010 prevede i seguenti appuntamenti osimani: martedì 6 settembre
“Eucaristia: presenza di misericordia”, intera giornata dedicata a: approfondimenti sul tema con i ministri dell’Eucaristia ai malati, disabili e anziani, percorsi turistico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Mercoledì 7 settembre “Eucaristia per il lavoro e la festa” nel pomeriggio, dalle 14.30 manifestazioni sportive e proposte riguardanti lo sport, il tempo libero, il cinema e il teatro. Venerdì
9 settembre approfondimento sul tema “Eucaristia fonte per l’accoglienza”, percorsi turistico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Sabato 10 settembre
nella mattinata iniziative rivolte ai fidanzati. I luoghi di incontro individuati dall’Amministrazione Comunale sono: il Teatro La Nuova Fenice, lo stadio Diana,
il PalaBaldinelli e il PalaBellini.
TUTTI A TEATRO
il nuovo
La stagione teatrale della Nuova Fenice
Il cartellone della stagione del
Teatro La Nuova Fenice quest’anno è particolarmente ricco.
Maestri della scena, testi classici
e contemporanei e consolidate
esperienze teatrali che hanno raccolto grandi successi di pubblico
e critica. Sei gli appuntamenti in
abbonamento che animano il prestigioso teatro fra novembre e
aprile. Con, in aggiunta, il fuori
abbonamento di un recital coinvolgente con liriche e canzoni
della tradizione romana. Il cartellone si è aperto domenica 21
novembre con “Otello” capolavoro shakespeariano messo in
scena dai Arturo Cirillo per la
produzione dello Stabile delle
Marche. Nelle mani del regista e
attore napoletano, voce fra le più
interessanti del teatro italiano
contemporaneo, la tragedia si è
rivelata un confronto ossessivo
fra due mondi che si ignorano
con il sedimentare di un sentimento inespresso fino a che
“nelle menti dei personaggi
esplode qualcosa di molto più pericoloso”. Il 21 dicembre hanno
calcato il palco della Fenice
Giampiero Ingrassia, Cesare
Bocci e Giovanni Vettorazzo con
“Testimoni”, commedia di impegno civile scritta e diretta da Angelo Longoni. Fra paradossi talvolta comici e inquietudini diffuse, la commedia racconta come, e
soprattutto quanto, cambia la vita
di chi decide di fare il proprio dovere stando dalla parte della giustizia. Il programma proseguirà
martedì 18 gennaio con Gian
Marco Tognazzi e Bruno Armando in “Die Panne”, ovvero la
notte più bella della mia vita, romanzo fra i più significativi dello
scrittore, drammaturgo e pittore
svizzero Frederick Dürrenmatt
che, nel trattare il tema del conflitto fra l'individuo e la sua parte
più nascosta, coinvolge con il
susseguirsi di cambi di registro
che vanno dal drammatico al comico. Una bravissima Ornella
Muti sarà protagonista, lunedì 7
febbraio, de “L’ebreo” di Gianni
5torri
Clementi, titolo che lo scorso febbraio ha segnato il debutto assoluto
a teatro per l’attrice, diva e icona
italiana di bellezza. Interpretato insieme a Emilio Bonucci e Pino
Quartullo per la regia Enrico Maria
Lamanna, lo spettacolo (il cui testo
è stato nel 2007 vincitore del Premio SIAE AGIS ETI) è ambientato
in un interno borghese della Roma
anni ’50 e racconta dei sensi di
colpa, paure e meschinità di una
agiata coppia che vede crollare improvvisamente una fortuna ricevuta
da un “prestanome” per aggirare le
leggi razziali fasciste del decennio
precedente. Immancabile nel programma della Nuova Fenice l’appuntamento con la danza. Domenica 13 marzo la compagnia italospagnola FlamenQueVive diretta
da Gianna Raccagni, proporrà “Pinturas, il Flamenco racconta Picasso”. Nell’affascinante e coinvolgente percorso nell'arte del maestro
andaluso, proiezioni e colori delle
opere di Picasso fanno da sfondo
alla danza di quattro ballerini che,
accompagnati da un quintetto di
musicisti, ne raccontano la vita.
I contemporanei
Rassegna letteraria organizzata dal Comune di Osimo
in collaborazione con il circolo culturale Ju-ter Club
Venerdì 25 Febbraio ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”
S. E. Mons. Vincenzo Paglia
”In cerca dell’Anima-dialogo su un’Italia che ha smarrito se stessa”
intervista Giacomo Galeazzi – Vaticanista de “La Stampa”
con la partecipazione di S.E. Mons. Edoardo Menichelli
giovedì 24 Marzo ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”
Silvia Tortora
“Cara Silvia, lettere per non dimenticare” di Enzo Tortora
Venerdì 15 aprile ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”
Gianluigi Nuzzi
“Metastasi”- Sangue Soldi e Politica, la nuova 'ndrangheta
intervista Giacomo Galeazzi - Vaticanista de “La Stampa”
Giovedì 19 maggio ore 18.30 Collegio Campana
Lisa Galli
con la partecipazione di Nicoletta Mantovani Pavarotti
“Quando la Vita cambia colore - Come reagire al dolore ed alla malattia”
Giovedì 23 giugno ore 18.30 Atrio del Palazzo Comunale
Nicolò Bongiorno
“Come uno strano profeta” di Daniela Zuccoli Bongiorno
Venerdì 8 luglio ore 21.30 Atrio del Palazzo Comunale
Ferruccio Pinotti “La Lobby di Dio – Fede, affari e politica.
La prima inchiesta su CL e la Compagnia delle Opere”
in attesa di conferma per il secondo incontro di luglio
Salvo Sottile “Piu’ scuro di mezzanotte – una storia di mafia”
STEFANO SIMONCINI
Sindaco
IL SINDACO RICEVE IL PUBBLICO:
Giovedì dalle 09.00 alle 12.00
senza appuntamento
Tel. segreteria 071.7249221
e-mail: [email protected]
SANDRO ANTONELLI
Assessore
AMBIENTE, IGIENE URBANA,
PROTEZIONE CIVILE, SPORT,
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
RICEVE:
Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00
Sabato dalle 09.00 alle 13.00
Tel. 071.7249384 - 253
FRANCESCO PIRANI
Vice Sindaco - Assessore
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
COMMERCIO
RICEVE:
Sabato dalle 09.00 alle 13.00
Gli altri giorni su appuntamento
Tel. 071.7249268 - 253
FRANCESCA TRISCARI
Assessore
LAVORI PUBBLICI, SERVIZI SOCIALI
RICEVE:
Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 presso
settore ll. pp. terzo piano ingresso principale
Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il settore
Servizi sociali 2 piano ingr. secondario
di P.zza Boccolino
Tel. 071.7249286 - 246 - 317
ACHILLE GINNETTI
Assessore
CULTURA, SPETTACOLI
RICEVE:
Giovedì dalle 11.30 alle 12.30
Sabato dalle 10.30 alle 12.00
Presso Ufficio Cultura
2° piano ingr. secondario di Piazza
Boccolino
Tel. 071.7249271-215
GIANCARLO ALESSANDRINI
Assessore
SERVIZI DEMOGRAFICI, PERSONALE,
URBANISTICA, CONTENZIOSO
RICEVE:
Martedì su app. tel. 071 7249316
dalle 11.00 alle 13.00
Giovedì dalle 11.00 alle 13.00
Sabato dalle 10.00 alle 13.00
Tel. 071.7249 383
GILBERTA GIACCHETTI
Assessore
SCUOLA, POLITICHE GIOVANILI, SANITÀ,
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA,
RAPPORTI SOCIETÀ PARTECIPATE
RICEVE:
Mercoledì dalle 09.00 alle 11.00
Sabato dalle 09.00 alle 12.00
Presso 2° piano ingresso principale
Tel. 071.249 212
ROBERTO FRANCIONI
Assessore
POLIZIA MUNICIPALE, VIABILITÀ,
SICUREZZA, FINANZE, BILANCIO
RICEVE:
Martedì e Sabato dalle 11.00 alle 13.00
Presso Uff. protocollo piano terra
ingr. principale
Tel. 071 7249314 - 222 - 071 723311
5torri
SPECIALE ASSOCIAZIONI
il nuovo
AVIS 80 anni al servizio della nostra comunità
Per la festività patronale di San
Giuseppe da Copertino la città di
Osimo si è tinta anche dei colori
dell’Avis che ha tagliato il prestigioso traguardo degli 80 anni
di attività. Osimo fu tra le prime
città italiane nel 1930 a costituire una sezione locale dopo Milano, Ancona e Torino, quindi
quarta tra tutte le consorelle italiane e seconda nelle Marche. Fu
il professor Gualfardo Tonnini a
comprendere l'importanza della
pratica della trasfusione del sangue, per cui coinvolse nella sua
iniziativa un piccolo gruppo di
donatori volontari. Negli anni
l'attività dell' Avis osimana è si
sempre più sviluppata, uscendo
dalle mura cittadine per diffondersi anche in periferia e nelle
frazioni così che il numero di
donatori è aumentando: oggi gli
iscritti sono 800 per un totale di
1800 donazioni l’anno suddivise
tra sangue intero, plasma e piastrine. Per queste ragioni la celebrazione dell'anniversario ha rivestito una grande importanza.
Dopo la santa messa alla basilica
di San Giuseppe da Copertino i
donatori e le e autorità civili e
militari sono sfilati in corteo per
le vie del centro storico accompagnati dalla banda cittadina.
Particolarmente toccante è stata
la deposizione della corona di allora presso il cippo del donatore
nei giardini di Piazza Nuova. La
cerimonia è poi proseguita nell’atrio comunale dove sono stati
premiati i donatori. Oltre sessanta i riconoscimenti consegnati ai
benemeriti tra cui Francesco Pugnaloni che ha raggiunto l’importantissimo traguardo delle
123 donazioni.
La prima festa provinciale dei Vigili del Fuoco
Con un giorno di anticipo i Vigili del Fuoco,
venerdì 3 dicembre, hanno festeggiato ad
Osimo la patrona Santa Barbara. La nostra
città è stata scelta per ospitare la prima festa
provinciale. Dopo la santa messa, celebrata al
Duomo dal vicario dell’arcivescovo monsignor Roberto Peccetti, le massime autorità
hanno ascoltato la relazione del comandante
provinciale Claudio Manzella in una gremita
aula magna del palazzo del Comune. Nel
2010 i vigili del fuoco hanno effettuato 1.119
interventi, hanno spento 187 incendi, sono intervenuti in 99 incidenti stradali, hanno recuperato 37 veicoli e hanno soccorso 17 persone. Inoltre sono intervenuti in situazioni di
pericolo dovute a fughe di gas, hanno aperto
ascensori bloccati, salvato animali in difficoltà e hanno eseguito numerosi sopralluoghi
per garantire la sicurezza dei cittadini.
26
Il sindaco Stefano Simoncini ha ringraziato i
Vigili del Fuoco per quanto stanno facendo
per la comunità osimana, “tutti coloro che si
impegnano per la sicurezza dei cittadini, nei
vari ambiti di intervento - ha detto - meritano
la nostra vicinanza e la nostra gratitudine".
Simoncini ha anche ricordato Paolo Cesaretti, il giovane pompiere osimano che perse la
vita nel compimento del proprio lavoro. L’evento ha visto al presenza delle massime istituzioni provinciali tra cui il prefetto di Ancona Paolo Orrei ed il questore Giorgio Di
Munno. In piazza Boccolino invece per tutta
la mattinata gli alunni delle scuole osimane
hanno potuto ammirare alcuni mezzi dei Vigili del Fuoco con gli uomini del distaccamento di via Flaminia I pronti a dare informazioni utili sulla sicurezza e sul primo
soccorso.
OSIMO VISTA DA
Ciò che immediatamente colpisce di Osimo è
il calore umano degli osimani, la vivacità culturale di una città ordinata e operosa, la
straordinaria ricchezza di testimonianze culturali e artistiche. E pensare che sarà per
deformazione professionale in tre lustri di
informazione religiosa (prima al TG1, ora a
La Stampa) oppure per la consuetudine di approfondire santi e miracoli anche nei libri, ma
per me, jesino trapiantato a Roma, Osimo è
sempre stata simboleggiata soprattutto dal
suo patrono San Giuseppe da Copertino.
Poche figure in due millenni di storia cristiana hanno lo stesso fascino del «santo dei
voli», festeggiato il 18 settembre e invocato
dagli studenti alla vigilia degli esami. Preghiere e candele da ogni angolo del pianeta.
Solo recentemente, grazie ad amici osimani
di straordinario calore umano, ho potuto visitare la sotterranea città gemella, la «polis»
oscura che collega i palazzi nobiliari Campana, Riccioni, Simonetti, Gallo. Uno sbalorditivo e affascinante libirinto che si sviluppa in
una sorta di labirinto e conserva l’antica, misteriosa memoria dei Cavalieri di Malta e dei
Templari. Mi sono immerso con stupore in
un dedalo di simbologie cristiane, statue di
divinità pagane, canali scavati nel tufo, enigmatici altari per le iniziazioni cavalleresche.
Ad aumentare il mistero sono, all’interno del
palazzo municipale, le statue acefale. Osimo
senza testa ma con un cuore nobile e generoso. Del resto la storia civile ed ecclesiastica delal città è quanto di più rilevante possa
esserci nell’Italia centrale. Secondo la tradizione fu il martire San Feliciano a diffondere
la fede cristiana nel territorio di Osimo alla
metà del III secolo. Nel 303, nel corso delle
persecuzioni ordinate da Diocleziano, ad
Osimo subirono il martirio i santi Fiorenzo,
Sisinio e Dioclezio, nel luogo del martirio fu
Giacomo Galeazzi, vaticanista de “La Stampa”
eretta una chiesa a loro dedicata ancora oggi
esistente. Il primo vescovo di Osimo di cui si
hanno notizie fu San Leopardo (vissuto in
epoca incerta, probabilmente nel IV o V secolo). Il 22 dicembre 1240 papa Gregorio IX
con la bolla "Recte considerationis examine"
a motivo di una ribellione soppresse la diocesi di Osimo e ne incorporò il territorio nell'erigenda diocesi di Recanati. Il 15 novembre
dello stesso anno Osimo passò sotto la giurisdizione del vescovo di Umana, come compensazione per la perdita della potestà vescovile su Recanati. Il 13 marzo 1264 papa Urbano IV con la bolla «Recti statera judicii»
ripristinò la sede vescovile di Osimo. Nel
1320 Osimo si ribellò nuovamente e incarcerò il vescovo Berardo II. Allora papa Giovanni XXII privò nuovamente Osimo della
dignità episcopale, ma poiché gli altri centri
della diocesi avevano osteggiato la ribellione, concesse per questi un proprio vescovo
con il titolo di «episcopus dioecesis ecclesiae
Auximanae, olim cathedralis». Come cattedrale fu in uso la chiesa di Santa Maria di
Cingoli.Il 13 luglio 1367 papa Urbano VI
concesse la restituzione della cattedra vescovile a Osimo con la bolla «Sancta Mater Ecclesia». Nel 1586 papa Sisto V trasferì a Recanati i territori di Castelfidardo e di Montecassiano appartenenti in precedenza ad
Osimo. Il 20 agosto 1725 con la bolla «Romana Ecclesia» di Benedetto XIII la sede vescovile di Cingoli fu ristabilita ricavandone il
territorio dalla diocesi di Osimo ed unita
aeque principaliter alla stessa sede di
Osimo.Il 15 agosto 1972 la diocesi di Osimo
e Cingoli entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Ancona e il 28
settembre dello stesso anno, dopo più di otto
anni di sede vacante, fu unita in persona episcopi all'arcidiocesi di Ancona. L'ultimo
cambiamento territoriale prima dell'unione
ad Ancona risale 1984 quando papa Giovanni Paolo II decise l'unione di Castelfidardo ad
Osimo e l'unione di Montefano e di Appignano rispettivamente a Recanati e a Macerata.Il
25 gennaio 1985 la diocesi di Cingoli fu separata da quella di Osimo e unita alle diocesi
di Macerata, Tolentino, Recanati e Treia.Il 30
settembre 1986 la diocesi di Osimo fu unita
in forma piena all'arcidiocesi di Ancona. Fra
i vescovi di Osimo sono rimasti nella memoria della Chiesa universale San Vitaliano nell'VIII secolo, San Benvenuto nel XII secolo,
il cardinale Antonio Maria Gallo per la sua
opera successiva al Concilio di Trento, Pom-
peo Compagnoni nel XVIII secolo per la sua
grande erudizione, il cardinale Calcagnini
durante il cui episcopato nel 1796 avvenne il
prodigio del crocifisso ligneo nel duomo, il
cardinale Giovanni Soglia Ceronia segretario
di stato di papa Pio IX. L'ultimo vescovo a risiedere ad Osimo fu Domenico Brizi, morto
nel 1964. Ad Osimo sono nati papa Pio VIII,
San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'ordine dei Silvestrini, e San Bonfiglio e vi è
morto San Giuseppe da Copertino. Il 14 settembre 1904 la sede di Ancona fu elevata al
rango di arcidiocesi. Il 15 agosto 1972 fu ulteriormente elevata a arcidiocesi metropolitana e il 28 settembre dello stesso anno fu unita
in persona episcopi alla diocesi di Osimo e
Cingoli. Il 5 luglio 1975 assunse la denominazione di arcidiocesi di Ancona (Anconitana) pur non avvenendo variazioni territoriali.
Tanta tradizione, tanto presente. Le prime
notizie sulla vita cristiana nell'attuale territorio dell'arcidiocesi di Ancona e Osimo si riferiscono alla memoria di Santo Stefano della
quale parla Sant'Agostino in uno dei suoi
scritti, mentre da San Gregorio Magno si ha
la notizia che anche la prima cattedrale di
Ancona era dedicata a questo santo. Un'antica tradizione vuole che le spoglie di San Ciriaco furono trasferite da Gerusalemme, dove
il santo aveva subito il martirio, e sepolte nel
corso del IV secolo nella cattedrale di Santo
Stefano e da qui trasferite nella cattedrale attuale nel corso del X secolo. Scavi effettuati
nella cattedrale nel 1979 per ordine del vescovo Carlo Maccari hanno dato credito a
questa tradizione. Le reliquie dei martiri Pellegrino e Flaviano sono conservate nella
chiesa di San Pellegrino e San Filippo Neri,
mentre quelle delle martiri Palazia e Laurenzia sono conservate nella cattedrale. Tra i vescovi che si sono distinti bisogna ricordare:
per il periodo delle origini San Primiano e
San Marcellino, la figura del beato Antonio
Fatati vescovo nel XV secolo per la santità
della sua vita, Vincenzo Lucchi e il cardinale
Carlo Conti per loro opera di riorganizzazione nel periodo successivo al Concilio di
Trento, i cardinali D'Aste e Marcinforte nel
XVIII secolo per la loro vita evangelica e per
la loro saggezza pastorale e il cardinale Manara all'inizio del XX secolo ultimo vescovo
cardinale. Quanto basta per meritare un posto
d’eccellenza nella storia della Chiesa e per
conquistare il cuore dei turisti attenti al passato e rivolti al futuro.
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5torri
Teatro gremito per festeggiare coloro che hanno
OSIMO PREMIA LE SUE ECCELLENZE
il nuovo
dato lustro alla città
Settembre è stato un mese denso di
appuntamenti per il comune di Osimo
che ha celebrato nel migliore dei
modi la festività del patrono San Giuseppe da Copertino. Venerdì 17,
presso il teatro La Fenice, sono state
consegnate le civiche benemerenze.
Quest’anno il massimo riconoscimento della città è andato al vescovo
di Macerata monsignor Claudio Giuliodori, a Domenico Taddioli, alla
ditta della famiglia Ghergo G.I e E
s.p.a. che ha da poco acquisito il
ramo bombole dell’Antonio Merloni,
e al servizio regionale di elisoccorso.
La cittadinanza onoraria è andata tra
gli altri al vice sindaco di Roma l’onorevole Mauro Cutrufo, alla conduttrice televisiva Paola Saluzzi e al
presidente della regione Gian Mario
M EDAGL I E D’ ORO DI CI VI C A
B ENEM ER ENZ A
S.E. M on si g nor C l audi o Gi ul i odor i
“Le sue immense doti umane e spirituali
hanno influito sull'educazione di molti giovani e hanno contribuito al sostegno di molte
famiglie della nostra comunità consentendo
loro di costruire una vita fondata sull’amore,
la solidarietà e la pace.
Domeni c o Taddi ol i
“Un grande Maestro della fotografia, arte
particolarmente prolifica nella nostra Città,
che si è fatto onore in Italia e all'estero
creando un linguaggio ricco d'arte e d'interiorità.
G.I .& E. SPA de l l a f a mi g l i a Gh er go
“La famiglia Ghergo, investendo in innovazione e in valorizzazione delle risorse umane,
grazie alla determinazione di fondare e acquisire aziende in campi strategici dell’economia, è diventata un gruppo leader nazionale.
Ser vi z i o R egi on al e di El i soc c or so
Opera umanitaria insostituibile per garantire
ad ogni cittadino equità e pari opportunità
di accesso alle cure sanitarie.”.
Spacca. Il giorno del patrono invece
si è aperto con la messa solenne alla
basilica di San Giuseppe da Copertino celebrata dal cardinale Sergio Sebastiani. Nel primo pomeriggio invece si è svolto il tradizionale trofeo Rigoberto Lamonica, la gara ciclistica
nazionale che ha visto la partecipazione delle più importanti squadre dilettantistiche italiane. L’animazione
serale invece è stata curata dal conduttore di TV 2000 Enrico Selleri
che ha messo in scena lo spettacolo
“Hope Music” cui hanno partecipato
la cantante Linda Valori, il comico di
Zelig e Colorado Cafè Giampiero
Perone, il cantautore Fifito, e l’attore Andrea Carretti. Infine a mezzanotte si è svolto l’applauditissimo
spettacolo pirotecnico.
CITTADINANZA ONORARIA
Padre Olindo Baldassa
“Da 15 anni a fianco degli osimani, e della
comunità di Campocavallo in particolare,
nell’organizzazione, promozione e diffusione
della Festa del Covo”.
Onorevole Mauro Cutrufo
“Il Sen. Mauro Cutrufo ha dimostrato grande
affetto e attenzione alla Città di Osimo nei
giorni difficili dell’alluvione 2006”.
Clara Cannata Gallo
“Ha dimostrato con gesti concreti di grande
valore l'amore profondo per la nostra città,
l'attaccamento alle sue tradizioni, la passione
per la sua storia millenaria”.
Paola Saluzzi
“La sua devozione per il Santo dei voli l’ha
portata a frequentare in forma privata la nostra città, di cui ne ha testimoniato dalle pagine di prestigiose testate nazionali la sua ammirazione”.
Gian Mario Spacca
“Attento alle problematiche del territorio osimano, ha operato in seno alle Istituzioni regionali prima come assessore poi come Governatore, a favore della Città di Osimo e
delle esigenze che la popolazione ha manifestato”.
ATTESTATI UNA VITA PER IL LAVORO
A Gastone Arcangeli
A Giuseppe Beccacece
A Anna Maria Corona
A Cesare Flamini
A Roberto Lasca
A Luigi Persiani
A Franco Pirani
Ai Fratelli Pirani della Pasticceria 3P
RICONOSCIMENTI ALLA MEMORIA
A Remo Cantori
A Aldo Pesaro
A Mario Quattrini
A Adriana Zannini
RICONOSCIMENTI PER LA SOLIDARIETA’
A Osvaldo Frampolli
A Giovanni Pirani
A Anna Rita Copparini
MENZIONE SPECIALE
Alla Avis di Osimo per l’80° anno
di fondazione
Alla famiglia Scarponi in ricordo
del capostipite Meme
AMICO DELLA CITTA’ DI OSIMO
A Marisa Bietti
A Stefano Gatto
A Stefano Zoppichini
29
DALLA SALA GIALLA
La parola al Presidente del Consiglio Mirco Gallina
Momento nazionale
difficile con gravi
ripercussioni a livello locale e con i cittadini a farne le
spese. Servizi sempre più a rischio per
mancanza di fondi
da poter utilizzare,
che è cosa ben diversa dal non avere
disponibilità finanziaria. In queste due righe è
sintetizzato il primo vero impegno che l’Amministrazione Comunale ha già in agenda e
che dovrà giornalmente affrontare e cercare di
risolvere. Le cause di tutto questo sono già
note: patto di stabilità sempre più stringente e
minori trasferimenti dagli enti sovra comunali, che per il 2011 si prevedono in circa
1.000.000,00 di euro, la grave recessione finanziaria e la conseguente precarietà dei posti
di lavoro, creano incertezza e ansie più che
comprensibili nei cittadini e nelle loro famiglie. Sono convinto che questa situazione,
seppur critica, sarà sicuramente superata dalla
nostra comunità. Osimo e i suoi cittadini da
sempre hanno dimostrato di saper reagire alle
difficoltà, la molteplicità di associazioni, la
grande e continua partecipazione alla vita amministrativa di tanti cittadini, ma soprattutto
credo che la grande solidarietà e l’amore per
la propria città, siano strumenti essenziali che
l’Amministrazione Comunale e tutti coloro
che sono stati eletti a svolgere un servizio per
Osimo dovranno prima di tutto saper coinvolgere e mettere in campo. In momenti di difficoltà si devono mettere da parte gli individualismi e gli interessi di parte. Fare “squadra”
diventa una necessità vitale. Sono oramai diverse volte che come Presidente del Consiglio
Comunale cerco di evidenziare questo mio
modestissimo pensiero e devo essere onesto
nel dire che a volte mi sento deluso da certi atteggiamenti e certe dichiarazioni di alcuni
colleghi. Non servono “Fughe in avanti”. di
singoli o strumentalizzati proclami catrastofici! Tutta la città deve crescere insieme secondo le reali necessità e priorità senza lasciare
indietro neanche uno dei propri cittadini. In
veste di Presidente del Consiglio Comunale,
andando a ripercorrere questo 2010 in materia
di lavori del Consiglio Comunale, voglio evidenziare che, gli obiettivi che mi ero posto,
grazie anche alla fattiva collaborazione dei
capigruppo consiliari, come l’attivazione
delle consulte e l’approvazione del regolamento di utilizzo del sito internet del Comune
di Osimo, sono stati raggiunti. Ora l’impegno
è cercare di ottimizzare l’accesso agli atti amministrativi e alle convocazioni delle sedute
dei Consigli Comunali attraverso lo strumento della posta elettronica, intervento che vedrebbe che ha ridotto considerevolmente sia i
tempi che i costi attuali. Per concludere voglio
riconfermare tutta la mia disponibilità a qualsiasi necessità o progetto che possa migliorare questa nostra splendida città, inviando a
tutti i concittadini i più sentiti auguri di un
Santo Natale e un messaggio di speranza che
il 2011 sia un anno di scelte condivise e di lavoro coeso, privo di individualismi e polemiche sterili. Sono certo che questo porterà nuovamente tranquillità e fiducia nel domani di
tutte le nostre famiglie.
La parola ai consiglieri comunali
Massima
attenzione per la
Bruno da Osimo
Al fine di evitare polemiche strumentali, specifico che la posizione
da me espressa sulla
Bruno da Osimo è relativa a quanto votato in
Consiglio Comunale in
termini di programmazione scolastica. Aggiungo che, per quel che mi riguarda, ritengo
utile aprire sulla Bruno da Osimo un confronto tra tutti i soggetti interessati, tenendo conto
che l'obiettivo complessivo del Comune di
Osimo rimane quello di dare alla città una
scuola in centro, una scuola a Campocavallo e
una sede adeguata all'Istituto Bruno da OsimoKruger. Aggiungo poi che nell'ambito della sicurezza, sarebbe secondo me opportuno ragionare fin da adesso, in maniera preventiva, sull'ipotesi peggiore: cioè sulla possibilità che le
verifiche possano far emergere standard di sicurezza insufficienti di tutta o di parte della
Bruno da Osimo, per cui gli interventi di ristrutturazione non risulterebbero più bastevoli,
ma occorrerebbe procedere alla demolizione e
ricostruzione dell'istituto. Perchè è chiaro che
se nelle verifiche tutto va bene, non c'è problema, se emerge una situazione su livelli entro il
limite di guardia, gli interventi possono essere
realizzati abbastanza agevolmente, ma se vengono a galla deficienze profonde, allora sarà
un grande vantaggio essersi preparati per
tempo a percorrere strade che possano portare
a soluzioni alternative. Altro tema importate
da affrontare è quello dell'ipotesi di un trasferimento momentaneo della Bruno da Osimo,
nella eventualità di lavori di ristrutturazione.
Una situazione del genere non può, a mio avviso, trovare ostacolo pregiudiziale da parte di
30
alcune persone, per il fatto che - in caso di trasferimento - i locali adibiti ad ospitare le classi possano trovarsi fuori dal centro storico. A
tal proposito, ricordo che in passato furono
operati diversi trasferimenti di scuole, anche
per periodi pluriennali, per l'applicazione di
interventi sugli edifici e l'Amministrazione
Comuale non trovò ostacoli, adesso, invece,
senza alcuna giustificazione logica, sembra
proprio che di ostacoli potrebbero essercene
parecchi.
Dino Latini
Su la Testa
Infondiamo
la speranza,
la ripresa
ci sarà
Desidero augurare a
tutti i cittadini osimani,
un sereno Natale e un
fantastico nuovo anno,
anche se credo che a
molti basterebbe semplicemente più sereno,
con la certezza di un posto di lavoro e una prospettiva, un pò più rosea rispetto a come si sta
finendo il 2010. Io personalmente mi auguro
che il nuovo anno porti saggezza a chi ci sta governando e alle opposizioni, affinchè mettano il
bene del paese al primo posto, che oggi di tutto
ha bisogno tranne di una crisi politica che allontanerebbe il tempo della ripresa. In ambito
locale ringrazio tutti i cittadini che mi hanno
dato la possibilità di far parte di questo Consiglio Comunale, anche se da neofita della politica mi aspettavo qualche cosa di diverso. Ad
esempio a me non piace il dover votare contro
un emendamento dell’opposizione solo perché
proposto dall’opposizione e viceversa. Sono un
piccolo imprenditore a capo di un’importante
associazione di piccoli industriali “Confapi” e
proprio per questo i miei principi sono l’associazionismo, la condivisione dei problemi e l’unione delle forze per il raggiungimento dell’obbiettivo. Esattamente l’esatto contrario di ciò
che a tutti i livelli succede in politica. Ho voluto spendere il primo anno da consigliere per capire i meccanismi della politica, oggi con le
idee un pò più chiare m’impegnerò concretamente al fine di non deludere tutti i concittadini che su di me hanno riposto la loro fiducia e
anche per gli altri, indipendentemente dal pensiero politico, perché a mio parere, un consigliere comunale deve essere il consigliere di
tutti. Buone feste.
Andrea Pesaresi
Liberi e Forti-Forza Osimo
Meno liti, più concretezza
Cari lettori, cari amici, non vi è
dubbio che la crisi economica
iniziata più di tre anni fà, non ci
ha ancora lasciato.
Sono sempre più le persone che
non riescono a vivere con dignità la propria vita. Il timore
del domani soprattutto per i
figli. Ad Osimo viviamo forse
una realtà politica più genuina
dove noi consiglieri comunali siamo molto più
vicini ai cittadini e quindi viviamo insieme a
loro le difficoltà giornaliere, tutti dovremmo
fare una riflessione seria su come ottimizzare le
risorse per uscire dalla crisi.
Luciano Borra
Su la Testa
TRIBUNA APERTA
5torri
il nuovo
Abbiamo rispettato il patto di stabilità
Una città sempre virtuosa
Si chiude tra pochi giorni il 2010, un anno difficilissimo per l’economia mondiale e di riflesso un
anno difficilissimo anche per la nostra comunità
osimana. In questi 12 mesi il Comune di Osimo ha
fatto la propria parte compatibilmente con i forti
vincoli e le pesanti limitazioni imposte dalle normative emanate dal governo nazionale. Il primo e
più importante dato da citare a tal proposito è senza
dubbio relativo al fatto che “come sempre” la nostra
Amministrazione Comunale rispetterà il patto di
stabilità; obbiettivo fondamentale per ripartire dopo
la crisi che ha colpito il tessuto socio-produttivo.
Il rispetto di tale parametro sembra destinato, questa volta, anche a benefici
aggiuntivi particolarmente significativi per Osimo e per i livelli occupazionali della città. Secondo le ultime indiscrezioni, provenienti dagli ambienti governativi romani, sembra che i comuni in regola con i conti, come il nostro,
potranno mantenere l’operatività di due società partecipate nonostante la crisi.
In questo 2010 che volge al termine, la macchina amministrativa non si è mai
fermata ed arresa. Ha realizzato molti qualificati interventi sulle scuole e sulle
strade, ha incentivato i servizi pubblici ed assistenziali, con particolare riguardo all’intervento sociale ed ha profuso uno sforzo eccezionale nel sostegno alle associazioni sportive e culturali e soprattutto alle famiglie di chi si è
ritrovato senza lavoro a seguito della recessione. Inoltre sono stati predisposti
interventi per il rilancio del centro storico con manifestazioni ed iniziative
specifiche per il turismo. A Osimo Stazione sono partiti i progetti per il sotto
passo ferroviario, del bosco per la città e si lavora incessantemente con la Regione Marche per il grande progetto della regimazione idraulica. Comune e
Provincia di Ancona sono pronti a firmare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica del territorio: la strada di bordo infine è sempre più una realtà.
Nonostante tutto ciò, voglio sottolineare anche che l’Amministrazione Comunale deve comunque proporsi a fare di più e meglio per il 2011. Ritengo
infatti che l’obiettivo fondamentale da perseguire nel nuovo anno sia quello
di accrescere ulteriormente la qualità della comunicazione a due vie con i cittadini. Noi delle liste civiche, che governiamo la città ormai da 12 anni, non
dobbiamo dare niente per scontato e porci quotidianamente in ascolto della
gente con la massima umiltà e disponibilità per continuare a raccogliere e a
rappresentare le istanze e le necessità degli osimani che non cessano di
manifestarci in larga maggioranza, la loro convinta fiducia e dare ai cittadini
le risposte necessarie. Buon Natale e buon 2011 a tutti!
Patrizia Onori
Su la Testa
2011: L’anno della speranza
Ci siamo lasciati alle spalle un 2009 molto difficile dal punto di vista economico, ma le grandi prospettive di ripresa che si preannunciavano
per il 2010 non si sono verificate ancora del
tutto. Era infatti impossibile pensare che nell’arco di pochi mesi si risolvesse il problema.
L'anno scorso infatti gli Stati si sono barcamenati alla meno peggio nella tempesta finanziaria
globale con provvedimenti eccezionali di
espansione del debito pubblico e i conseguenti
salvataggi di banche e aziende. Durante quest'anno abbiamo assistito agli effetti a lungo termine della crisi soprattutto sul fronte occupazionale che non ha segnato una gran ripresa di assunzioni, basti pensare
che le agenzie di lavoro interinale si aspettavano, sulla scia di un aumento nelle assunzioni di luglio e agosto, un ulteriore aumento della richiesta
di forza lavoro nel mese di settembre ma poi il tutto si è rivelato vano segnando quindi un bisogno più che altro stagionale da parte dei datori di lavoro. Le stesse aziende, che sono riuscite a reggere più o meno il colpo
degli anni passati, stanno cercando di riacquistare le capacità finanziarie e
strategiche per riprendersi al meglio dagli effetti di questa crisi che speriamo stia lasciando gli ultimi strascichi di una scia negativa. Tutto questo all’ombra dei turbamenti ed inquietudini che stanno colpendo le nostre
Istituzioni a livello nazionache sembrano dimenticare a volte, quali siano
i problemi reali del nostro Paese interessandosi di altri più stupidi. Tra i
tanti problemi reali abbiamo purtroppo anche il taglio dei fondi destinati
ai Comuni che, come il nostro, stanno cercando di fare degli sforzi non indifferenti per dare esecuzione a tutti gli impegni presi con i propri cittadini sotto il profilo sociale, economico, educativo, sportivo. Sebbene il quadro globale non sia dei più eccellenti, non voglio comunque perdere la
speranza di trovare sotto l’albero, ancora più forza e grinta, per continuare a gettare le basi per una condizione migliore e con l’occasione auguro
a tutti un Buon Natale ed un Anno Nuovo pieno di soddisfazioni.
Andrea Falcetelli
Osimo Democratica
Un anno che finisce lascia sempre un po di
amaro in bocca, forse perché il tempo passa
troppo in fretta e ci accorgiamo che tante cose
dette e fatte potevano avere risvolti differenti.
Essere propositivo a volte non basta, occorre
anche guardare in faccia la realtà dei fatti, e di
sicuro questo 2010 è stato un banco di prova alquanto scomodo, caratterizzato da troppi fattori
esterni che ne hanno determinato gli eventi. Taglio alla spesa pubblica, minori entrate e rispetto del patto di stabilità, per citarne alcuni, non
hanno lasciato grandi spazi di manovra per nessuno, di sicuro non hanno
certo permesso grandi opere che meritavano la prima pagina dei giornali, e per alcuni ciò è stato percepito come un “fermo amministrativo” al
solo fine di dare adito ad inutili polemiche. Eppure questa amministrazione Simoncini è riuscita a rientrare nei parametri del patto di stabilità,
continuando ad essere quel comune virtuoso che aveva caratterizzato
l'era Latini. Di sicuro il momento differente ha richiesto di fare di necessità virtù e di scoprire anche con qualche difficoltà interna, di quanta ricchezza politica, di rispetto dei ruoli e di gruppo vi è nelle persone che
oggi guidano la città. La vita amministrativa si lega a quella privata dove
la cassa integrazione, la disoccupazione, il lavoro, hanno una ricaduta
sulla vita sociale e politica di tutti i Comuni e Osimo non è da meno, idee
chiare e obiettivi certi, dovranno animare lo spirito di chi guida la città,
affrontando in modo serio il problema. Non dobbiamo mai dimenticare
che dietro le società partecipate, scuole, sociale e quant'altro necessiti di
un tavolo di confronto. Vi sono intere famiglie il cui futuro dipende dalle
scelte effettuate, a cui poco importa cosa scrivono i giornali o chi lo scrive, la cui dignità, di persone e cittadini, merita di più che un articolo di
giornale. A pochi giorni dal Natale e dall'inizio di questo Nuovo Anno
dal più profondo del cuore un augurio di buone feste e di un felice 2011!
Luca Lucchetti
Consigliere Comunale
Osimo sembra ferma,
eppur si muove
Tutte le amministrazioni comunali stanno contenendo al minimo indispensabile le spese per
non uscire dal patto di stabilità imposto dallo
stato centrale. Le imprese stanno perdendo fatturato e commesse, anche perché hanno difficoltà a reperire risorse presso gli istituti bancari. Le famiglie spendono meno, perché hanno
meno soldi in tasca e la preoccupazione per la
precarietà del posto di lavoro. È evidente che occorre pensare e agire per
cercare di cambiare le cose prima che sia troppo tardi e ognuno di noi
deve capire quali accorgimenti prendere per fare in modo di non alimentare ulteriormente questa spirale di assurdità. Nei periodi di crisi, il compito dello stato è di garantire la sussidiarietà ai propri cittadini e di attivarsi per primo a far ripartire l’economia incentivando gli interventi infrastrutturali. Come maggioranza abbiamo presentato al consiglio comunale di fine luglio la mozione lavoro locale, per coinvolgere le imprese
del territorio nei lavori pubblici di importo sotto i 40.000 euro e nella fornitura di materiali fino a 20.000 euro, fissando prima dell’appalto tempi
e modalità di pagamento. A fine settembre abbiamo approvato la mozione made in italy per salvaguardare le imprese che producono nel nostro
territorio rispettando le regole e non delocalizzando. Infine il progetto di
filiera corta Hortus per prodotti ortofrutticoli di qualità certificata. Si sta
lavorando sulla possibilità di un secondo mercato settimanale nel giorno
di sabato, dove riservare spazi importanti ai tanti produttori locali per la
vendita diretta. Queste sono solo alcune delle tante problematiche che
come Amministrazione Comunale si stanno affrontando per le attività
produttive praticamente a costo zero. Ma non basta, sappiamo che una
grande responsabilità della nostra crisi spetta al sistema del credito bancario, allora il “sognatore” Marco Riderelli comincia ad esporre ad un
gruppo di amici il suo progetto di banca etica. Nasce l’11 dicembre 2010
il comitato promotore per una banca nuova, la BCC di Osimo a statuto
etico, con il progetto ambizioso di dotare la città di Osimo di una banca
veramente sensibile al proprio territorio. Sicuramente si può fare di più e
meglio, ma ricordiamoci che siamo i senza testa e quindi quello che facciamo tutti noi osimani ci viene dal cuore come il coraggio di reagire di
fronte alle avversità. Auguro, a tutti gli osimani, la forza di continuare a
credere e di non arrendersi mai affinché il nostro destino resti nelle nostre mani. Buon natale e Buon 2011 a tutti!
Graziano Sabbatini
Osimo per Osimo
31
DALLA SALA GIALLA
Nuovo patto tra capitale e lavoro
abbassando la soglia conflittuale
Cari lettori, è passato circa un anno da quando ci siamo fatti gli
auguri di un buon 2010. La situazione della cittadina osimana rispecchia fedelmente quella nazionale. Con questo non voglio
recriminare che, se alcuni interventi non sono stati fatti, è colpa
del governo centrale, ma favoriscono questo malessere globale.
E’ solo circa un anno e mezzo che partecipo integralmente alla
politica osimana come consigliere comunale e nel mio piccolo,
mi permetto di dire, che piano piano si riuscirà a raggiungere dei
buoni risultati. La mia è da sempre stata una politica dei piccoli passi e del dialogo che
mi ha portato tante soddisfazioni. In questi ultimi mesi ho assistito alla creazione di comitati cittadini con aggressioni verbali e scontri anche politici, ma a mio parere, anche
costruttivi per l’Amministrazione Comunale. Ho sentito dire che la creazione di tanti comitati potrebbe significare anche un malessere dei cittadini, ma mi permetto di aggiungere che a volte significa che il cittadino è maturo e responsabile dei problemi e ha interesse a risolverli per il meglio. Personalmente faccio parte del comitato “Scuole sicure e di qualità”, costituito circa un anno e mezzo fa per i disagi dovuti alla chiusura della
scuola di San Giuseppe da Copertino, la ristrutturazione di quella del Borgo e il super
affollamento della scuola dell’infanzia di San Paterniano. Tutto questo per adeguare gli
edifici alla rigida legge nazionale sulla sismica scolastica. Questo comitato si scontrò parecchie volte con l’Amministrazione Comunale di Osimo: ci furono diverbi duri, ma costruttivi portando a risultati molto importanti, come l’apertura del plesso del borgo in
tempi adeguati per ospitare i bambini della scuola di San Giuseppe da Copertino. Non
dimentichiamoci di citare che grazie al comitato, la scuola di Montetorto di Casenuove
è stata dotata di un’aula di informatica donata totalmente dal comitato “ Scuole sicure e
di qualità” senza intaccare i bilanci dell’istituto comprensivo e del Comune di Osimo.
Nel mese di novembre il consiglio del comitato ha invitato docenti e genitori di tutto il
territorio osimano, ad un incontro sul problema della pedofilia. La soddisfazione più
grande è stata non solo l’affluenza, ma anche la partecipazione dell’Amministrazione
Comunale che ha creduto in noi genitori che vogliamo il meglio per i nostri figli. Tutto
ciò dimostra che spesso i comitati non provocano solo problemi, ma svolgono anche il
compito di dialogare e risolvere le problematiche per cui sono stati creati. Questo ci deve
far riflettere che ogni comitato ha in sé le buone intenzioni a risolvere il disagio creato
da una decisione amministrativa e nello stesso tempo non ostacolare la risoluzione di tali
disagi. E’ per questo che non mi stancherò mai di ripetere che è nell’interesse dell’Amministrazione Comunale risolvere i vari problemi che con il dialogo e la chiarezza, si riuscirà a far fronte a questo periodo negativo. Nella speranza di un futuro migliore, auguro a tutti gli osimani un Buon Natale e un Buon inizio di anno nuovo.
Emanuele Carpera
Patto Sociale
Gruppo Comunale di protezione civile:
a breve il bando
Per quanto riguarda la Protezione Civile, nel Consiglio Comunale del 22 ottobre è stato discusso e approvato il regolamento
del “Gruppo comunale di Protezione Civile” del Comune di
Osimo. Questo e la successiva emanazione del bando, sono i
primi passi per la creazione di questo importante ed essenziale
gruppo di volontariato. Il gruppo, al quale potranno aderire cittadini di ambo i sessi residenti o domiciliati nel Comune, opera
in emergenza in piena autonomia tecnica, sotto la direzione del
coordinatore tecnico, su esplicita disposizione del Sindaco ed interviene, in caso di
emergenza, al verificarsi delle condizioni previste dal piano operativo di Protezione Civile. Nel mese di gennaio verrà promulgato il bando: come consigliere comunale con delega alla Protezione Civile, invito sin da ora chi ha voglia di mettere a disposizione le
proprie competenze e le proprie capacità tecnico-professionali a parteciparvi. Inoltre,
entro il 2011, verrà aggiornato il piano di Protezione Civile del Comune di Osimo secondo le nuove normative e verrà redatta una guida al cittadino, con l’informativa dei
rischi e delle azioni da svolgere in caso di emergenza. In parallelo verranno segnalati sul
territorio, con opportuna cartellonistica, i punti di raccolta, tutti i numeri per le emergenze e le informazioni essenziali per la gestione delle stesse. Con l’occasione, di cuore
auguro a tutti di trascorrere delle buone e serene feste natalizie in famiglia, nella speranza che il nuovo anno sia migliore di quelli passati.
Daniele Cappanera
Su la Testa
32
Finalmente una banca
etica osimana
Un anno duro, difficile, che volge
al termine. Nel mio augurio natalizio vorrei dedicare questo spazio
solo a notizie positive, che, in una
qualche misura, possano addolcire
l’attesa di quei momenti migliori a
cui tutti noi auspichiamo, ben
conscio che moltissimi avranno
altro di cui preoccuparsi. Ritorna
nelle case degli osimani il “5 Torri”, dopo una assenza durata alcuni mesi. Una gradita sorpresa che, si spera, continui
a scandire l’anno civico come ha sempre fatto in passato.
Abbiamo scampato il pericolo del mancato rispetto del patto
di stabilità, il quale, se cosi non fosse stato, avrebbe ulteriormente ridotto il già “essenziale” bilancio del prossimo
anno. Probabilmente, anche grazie a ciò, il futuro delle società partecipate comunali non sarà in dubbio. Staremo a vedere. Nascerà, si spera, “l’Ufficio del Consiglio Comunale”.
Se da un lato, visti gli imminenti pensionamenti, l’organico
dell’Ente diminuirà, dall’altro l’organo elettivo per eccellenza, con l’istituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale, avrà un luogo fisico in cui i consiglieri, a turno, potranno
mettersi a disposizione per attuare un più costante incontro
con la cittadinanza, ove sarà più facile formulare mozioni,
proporre progetti, raccogliere semplici consigli o testimonianze. Un front office necessario, doveroso, ma anche
molto economico, in quanto saranno gli stessi consiglieri a
gestirlo volontariamente. Lo spirito di questa innovazione è
di alimentare la partecipazione, sia dei cittadini che dei consiglieri e creare un confronto democratico da cui possano
scaturire molte valide iniziative. Un altro aspetto, senz’altro
positivo, è che Osimo, dopo circa centoventi anni, rivendichi una banca propria, realmente locale, che cresca con il
territorio e non a sue spese. Sarà una banca nuova, non una
nuova banca. Saranno l’etica, la trasparenza e la professionalità ad indirizzarla, ma anche la consapevolezza che il denaro, per quanto utile, è solo un mezzo e non un fine. Il lavoro, le necessità ed i sogni di tutti noi, sono la vera anima
di ogni economia, locale o globale che sia. Il comitato promotore della Banca di Osimo – Credito Cooperativo sarà la
“squadra” che tradurrà questo forte credo, in una realtà concreta e solida da consegnare a tutti gli osimani e non, in poco
meno di tre anni. Un forte benvenuto quindi ed un caloroso
augurio di Buon Natale dovrebbe giungere da tutti noi a
questi “ragazzi” che, totalmente volontari, hanno autofinanziato il progetto. A giorni ne conoscerete anche i nomi. Poi
il centro storico di Osimo, ora agghindato a festa, godrà di
molte iniziative e proposte durante le festività, ma anche nei
prossimi mesi non mancheranno piacevoli sorprese, e di un
certo spessore. Molte azioni, culturali e ludiche sì, ma anche
di solidarietà, sono state messe in atto anche per quei fratelli meno fortunati, sia dall’Amministrazione, ma anche e soprattutto dalle tante associazioni osimane che mantengono
sempre vivo lo spirito di quella umana reciprocità, di quel
sostegno basilare che, nonostante le innumerevoli difficoltà,
si cerca di non far mai mancare a nessuno. Bravi. Anche la
Bruno da Osimo si avvia verso un futuro più “condiviso”, e
questo è senz’altro un bene; i nostri piccoli avranno la loro
scuola in centro storico e spero vivamente che anche la mozione sull’ingresso a nord del itcg Corridoni possa rivelarsi
molto utile allo scopo, qualora si decidesse di trasferirla lì.
Magari quell’edificio potesse ritornare ad essere un luogo
“di istruzione e crescita” qual era un tempo. Non disperiamo. E un’ultima nota positiva, prima di lasciarci, è aver
compreso che ogni crisi, per quanto grande, lunga, aspra,
nulla può contro chi ha Fede. Speriamo sempre di averne
molta, ed impariamo cosa significa Unione. Se entrambe
sono vere, reali, durante le difficoltà si rinsaldano, crescono,
proliferano. Se sono fittizie, vacillano, ed
il peso delle
difficoltà, non fa che mettere a nudo i loro
limiti. O
si cambia o si crolla. Per quest’anno abbiamo retto degnamente e nonostante tutto: rimaniamo uniti ed andiamo avanti che c’è ancora molta strada da fare.
Buon Natale a tutti noi!
Marco Riderelli
Lista della Libertà
5torri
TRIBUNA APERTA
il nuovo
Anche ad Osimo
troppe divisioni
Riflessioni di fine anno
E' normale in questo periodo dell'anno guardarsi indietro su quanto fino ad ora fatto e trovare nuovi spunti per intraprendere con
entusiasmo l'anno amministrativo che ci aspetta. L’Amministrazione Comunale ha vissuto il 2010 sotto la spada di Damocle del
patto di stabilità. Uno strumento di programmazione economica
per il contenimento della spesa pubblica. La capacità di spesa
degli Enti Pubblici, in un contesto socio-economico come quello
attuale, potrebbe rappresentare, oggi come non mai, un volano di
sviluppo e crescita, con il conseguente aumento di posti di lavoro e miglioramento delle condizioni di vita della cittadinanza.
L'Amministrzione Comunale non ha potuto attivarsi in questa direzione a causa del Patto di Stabilità. Violarlo infatti porterebbe a vivere per un triennio
con un bilancio comunale ancor più “risicato”. Comunque, queste sono le regole del gioco
che ci vengono imposte dall'alto e a noi non resta che giocare. L'Amministrazione Comunale si è comportata positivamente perché attraverso un’azione politica più incisiva sta portando avanti tutti i progetti che ci eravamo prefissati, anche attraverso l'attrazione di fondi
provinciali e regionali. Mi preme in particolar modo ricordare che la tanto agognata strada di bordo sta diventando sempre più realtà grazie all'impegno della giunta Simoncini e
del consigliere regionale Dino Latini. Un altro punto nodale, su cui la mia lista Liberi e
Forti-Forza Osimo, ha sempre posto l'accento è l'ospedale di Osimo. In questo periodo in
cui si parla di ospedale di Rete all'Aspio (progetto che se ben strutturato potrà offrire un importante contributo alla valorizzazione delle risorse sanitarie presenti nel Comune), l'Amministrazione ha sempre insistito e chiesto il rispetto di quei patti siglati dalla Regione con
i quali si stabiliva il potenziamento del SS. Benvenuto e Rocco. Patto che prevede la copertura dei posti di primario rimasti vacanti nei vari reparti ed il potenziamento del pronto
soccorso. Infine, permettetemi di ricordare a tutti anche un progetto che mi sta molto a
cuore perché è stato da me seguito fin dal suo inizio. L'Agenzia per il Lavoro è una realtà
funzionante e vitale che ha il merito di far incontrare le aziende con le professionalità disponibili in città. Questo importante strumento, è un punto di incontro per il mercato del lavoro ed ha risolto i problemi occupazionali di molti nostri concittadini. L'anno che ci aspetta sarà sicuramente un anno di “vacche magre” in cui i limiti di spesa dell'Amministrazione Comunale saranno vincolati ancora una volta dal Patto di Stabilità, ma questo non deve
spaventarci. Abbiamo sempre mantenuto fede agli impegni presi e continueremo a farlo.
Non resta che augurare a tutti i lettori, i miei più sentiti auguri di Buon Natale e di Felice
Anno Nuovo.
Giuseppe Beccacece
Liberi e Forti-Forza Osimo
Per impegni personali, il Consigliere Comunale di Sinistra e
Libertà, Federica Franchini non ha potuto consegnare in tempo
utile il suo articolo che verrà pubblicato nel prossimo numero.
E’ passato presto un anno, ci ritroviamo di nuovo vicino al Santo Natale. Le cose politicamente sia a
Roma e purtroppo anche nella nostra Osimo non sono affatto cambiate, anzi mi sembra che si assomiglino molto, siamo di fronte a dei
disaccordi fra chi comanda. A
Roma basta vedere i telegiornali,
ad Osimo leggere i giornali. Non c’è buona armonia, figuratevi con noi dell’opposizione, basta fare una buona proposta per mandare sulle furie il sindaco. Lui sempre in campagna elettorale. Forse si vuol tenere pronto visti i rapporti tra
la maggioranza, non si sa mai. Penso all’utilizzo delle energie alternative attraverso gli impianti fotovoltaici a terra.
Non facciamo come le case. In alcuni posti non ci stanno
proprio bene. Non si deve abbandonare l’idea dei mille tetti
fotovoltaici di cui non se ne sente parlare più. Occorre trovare finalmente un accordo con la Provincia per la strada di
bordo, altrimenti penso sia impossibile venirne a capo.
Ho appreso con piacere che è cominciato un dialogo. Meglio tardi che mai, pensate che qualche anno fa gli unici rapporti che il Comune aveva con Provincia e Regione Marche era nell’affissione di certi manifesti da 6x3.
Quando tempo sprecato, non mi stancherò mai di credere
nella collaborazione anche se si hanno idee diverse. Condivido la battaglia per la non chiusura dell’unica scuola del
centro storico. Il centro ha bisogno di crescere e non soltanto facendo più grossi i palazzi. Bisogna seguire con attenzione il progetto del nuovo ospedale mancano dei reparti
importantissimi. Invito il sindaco e la giunta a farlo insieme.
Se siamo uniti di sicuro contiamo di più. Ci sono le società
partecipate, siamo tutti a fianco dei lavoratori. Le nostre critiche hanno sempre riguardato i consigli di amministrazione
e mai i lavoratori. Siamo anche qui per una collaborazione.
Concludo facendovi i miei migliori auguri.
Flavio Cardinali
Partito Democratico
Quello che ci divide è la linea politica, chiediamo un congresso cittadino
Negli ultimi mesi è
stata molto forte la diatriba politica tra il
coordinamento PDL di
Osimo e noi rappresentanti in consiglio di
tale partito. Il clima, a
dire il vero, non è mai
stato buono dalla nomina del coordinamento locale nel settembre
scorso, ma era inatteso
un tale livello di scontro. A chiarimento
della nostra posizione politica ci teniamo a
sottolineare alcuni aspetti: o siamo tuttora
iscritti al PDL e quindi partecipiamo alla vita
di partito, in assonanza o no; o il ruolo di
consigliere comunale ci è stato dato dagli
elettori e non può esserci tolto. Possiamo
solo rinunciarvi; o rappresentiamo in Consiglio tutte le liste che hanno sostenuto il candidato sindaco, di cui la lista del PDL era ovviamente la principale. Noi continueremo a
rappresentarlo, ma come suole dirsi di una
coppia “per stare insieme bisogna essere in
due per lasciarsi basta uno solo”. Quello che
ci divide è la linea politica e quindi l’atteggiamento conseguente. Quello che continuiamo a chiedere è un congresso cittadino
con proposte programmatiche sul futuro
della nostra città, dando possibilità agli
iscritti di scegliere autonomamente il coordinamento locale e la linea politica. Per quel
che riguarda i temi amministrativi, più con-
soni a questa rubrica, alla attenzione dell'opinione pubblica, in questo periodo sono le
società' partecipate e la scuola. Quanto alle
società partecipate desta preoccupazione
l'incertezza del loro futuro. La legge prevede
attualmente per il nostro Comune la possibilità di una sola società partecipata dal Comune. Il nostro gruppo consiliare ha proposto
una mozione con l’intento di offrire una fattiva disponibilità a dare un contributo di idee
in questo difficile processo di trasformazione delle attuali societa'. Ciò per due motivi,
uno perché abbiamo sempre creduto in questa scelta politica di creazione di società partecipate di settore, due nell'ottica principale
di salvaguardare i numerosi posti di lavoro.
La mozione chiedeva la creazione di un tavolo di lavoro che elaborasse proposte e cercasse soluzioni in materia, allargando la partecipazione anche alla minoranza. Un emendamento della maggioranza ha però di fatto
stravolto la mozione ed dimostrato in modo
inequivocabile di rifiutare la condivisione su
questi temi. Spesso l'opposizione viene accusata dalla maggioranza di non essere costruttiva ma questo caso dimostra che all’atto
pratico la collaborazione viene rifiutata.
Quanta alle scuole noi sosteniamo che il centro non può rinunciare alla presenza di un
plesso scolastico, per coloro che ci abitano e
perché contribuisce a tenerlo vivo. Se adeguare alle norme di sicurezza e sismiche la
Bruno da Osimo è quasi impossibile e molto
costoso, come sostiene l’Amministrazio-
ne,va bene anche proporre alla Provincia
uno scambio con il
Corridoni. Si sanerebbe così l’annosa questione comune-provincia e comunque si darebbe una risposta alla
città, conservando una
scuola nel centro storico e rivalutando un'immobile in deterioramento. L'idea del campus non ci ha mai del tutto convinto. Toglie
la scuola alla frazione di Campocavallo con
il rischio di ridurre la terza frazione di
Osimo, per numero di abitanti, ad un semplice dormitorio e di bloccare lo sviluppo di attivita' connesse alla crescita in atto nella frazione stessa. Il sovraccarico di traffico in una
zona già di complicata viabilità, può creare,
nelle ore di entrata ed uscita un ingorgo continuo. Anche la situazione economica del
momento non vede l'appetibilita' di un tale
progetto, non ci sono state imprese disposte
a permutare immobili per costruire. Non
dobbiamo dimenticare che il bando per la costruzione del campus e' andato deserto diverse volte. Nell'attuale incertezza un solo dato
e' certo: i 164.800,00 euro iscritti a bilancio
come spese per il costo del progetto.
Damiano Pirani
Luciano Secchiaroli
33
TRIBUNA APERTA
5torri
il nuovo
Scuola “Bruno da Osimo”: Simoncini&Latini
hanno preso in giro gli osimani
È ora
di dire basta
Unità politica
su questioni
importanti
Riprendiamoci
la coscienza
della politica
Certezza per i 400 lavoratori delle società partecipate è
l’obiettivo per l’anno 2011.
Una soluzione va trovata e
l’Amministrazione comunale deve assolutamente costruire una strategia per il
futuro, condivisa con tutte le forze politiche in
città. Salvaguardia dei posti di lavoro e professionalità acquisite, patrimonio indiscutibile della nostra comunità e delle famiglie che vi lavorano, è
l’obbligo morale e politico che compete a noi amministratori pubblici. Il sottoscritto e il Pd da
tempo chiede che il confronto avvenga in Commissione Attività economiche, luogo ideale per
predisporre un “piano quadro” sui servizi pubblici
locali, seguendo indirizzi legislativi attuali e quelli che a fine anno verranno inseriti nella legge di
stabilità per il triennio 2011-2013. Ad oggi è possibile elaborare una strategia di attesa secondo le
indicazioni date che ci obbliga ad una sola partecipata, ma al tempo stesso prevede possibili casi di
esclusione dettati dalla distinzione tra servizi a rilevanza economica e quelli strumentali. Auspico
per l’anno venturo una collaborazione che su temi
così importanti non veda prevalere la politica sull’interesse generale, quindi sì al confronto acceso,
ma a condizione che la posizione comune alla fine
sia la sintesi del contributo di tutti i consiglieri comunali. Con l’occasione formulo a tutte le famiglie
osimane i migliori auguri di buon natale e felice
anno nuovo.
Simone Pugnaloni
Partito Democratico
Scrivere in occasione del
Natale rischia di far scivolare nell’ovvietà e
nella retorica, e per questo è più difficile. Ma
forse la soluzione sta
proprio nel pensiero semplice e lineare di un auspicio per un paese, l’Italia, ed una città, Osimo,
che meriterebbero un governo migliore, capace
di ricondurre i cittadini a riprendere coscienza di
sé, del proprio ruolo, dei propri doveri, dei propri diritti. Il clima da basso impero ormai si respira per le vie della città, come nelle vicende
della cronaca nazionale, cosicché spesso viene
voglia di mollare l’impegno civile e politico,
quel piccolo granello nella costruzione di una
società migliore. Ma poi, inevitabilmente, il
senso di responsabilità riemerge e ritorna ad accompagnarti l’idea che l’impegno riversato
possa servire, e che sia come quella goccia d’acqua che scava giorno per giorno e che alla fine è
capace di rompere argini profondissimi. L’augurio allora è che queste piccole gocce, come io mi
sento, possano crescere ogni giorno di più, nella
continua e disperata volontà di costruire qualcosa di nuovo, onesto, giusto e libero. E’ un augurio semplice, ma profondo. Buon Natale e Buon
Anno Nuovo. A tutti.
Un saluto a tutti i lettori ed auguri di buon
Natale e felice anno
nuovo. La Regione
Marche ci ha fatto
proprio un bel regalo
questo anno, il non
ospedale di Rete.
Nell’area sita nel comune di Camerano sorgerà un ospedale di 250 letti di degenza così
suddivisi: chirurgia generale, urologia utic,
lungo degenza, cardiologia, malattie endocrine, geriatria, medicinagenerale, nefrologia,
neurologia, dermatologia, pneumologia, emodialisi, rieducazione funzionale.
A questi vanno aggiunti ambulatori,punti prelievo,unità di riabilitazione, centro trasfusionale, pronto soccorso,area OBI, sale operatorie, sale per la diagnostica radiologica comprendenti TAC e RMN, endoscopia, medicina
nucleare comprendenti sale PET e GAMMA.
Un ottimo ospedale ma sembra proprio la
copia dell’INRCA di Ancona. Dove sono i reparti di ostetricia e ginecologia,pediatria ed ortopedia ? Se questi mancano non è certo il nostro tanto travagliato ed amato Ospedale di
Rete!!! Pochi mesi fa la regione Marche ha
avuto un incontro con gli organi INRCA e con
la stampa per presentare l’evoluzione del servizio sanitario regionale e per la presentazione
della progettazione del nuovo Ospedale Geriatrico a Camerano;una rete sanitaria che avrà
come coordinatore il nuovo INRCA di Ancona ed il progetto è stato ribattezzato Network
dal Ministero della Salute con lavori da iniziare nel settembre del 2011 e finire nel 2014, con
la creazione di un comitato di indirizzo per la”
governance del network”. Per tutto questo
sembrano siano in arrivo soldi dalla UE. Ma la
parola ospedale di rete dove è finita?
L’esigenza e la volontà di un distretto sud con
100.000 utenti e più dove e finita o meglio
dove e stata divorata in questo percorso regionale che sembra avere totalmente dimenticato
le nostre aspettative e ha già intascato i nostri
soldi gia pronti per la costruzione di quello di
S.Sabino? Cosa servono le mozioni firmate da
tutti i sindaci del distretto sud e portate dai nostri due consiglieri regionali se questi non
hanno la forza numerica di farli votare o di essere loro stessi decisivi nella votazione?
Servisse solo per dire, un domani ,ci ho provato votatemi lo stesso? I giochi cari lettori ed
elettori Osimani sono a mio giudizio finiti,tutto è stato deciso e,per me, solo due soluzioni rimangono ; o stare zitti e subire dicendo che il peggio è meglio del nulla o reagire
individualmente e scendere in piazza fisicamente per protestare in qualche decina di migliaia d’avanti alla regione con i nostri consiglieri regionali e politici locali in prima fila
per portare la volontà popolare di chi ci vota e
non vuole essere preso in giro.
Forse l’indignazione popolare con la stampa
ed i telegiornali può far fare retromarcia ha chi
va avanti a tutta velocità per la propria strada
fregandosi delle minoranze sempre silenti. Io
sono pronto e tutti voi pensateci. Tanti auguri
e serenità almeno nelle vostre famiglie.
Argentina Severini
Partito Democratico
Daniele Bernardini
Partito Democratico
Sulla vicenda della scuola Bruno da Osimo l’Amministrazione Comunale delle
liste “Simoncini-Latini-Api” ha letteralmente preso in giro per un paio di mesi
i genitori e tutti i cittadini osimani. Il Comune dapprima ha lasciato credere che
lo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti di sicurezza che sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbene i risultati di queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso Comune dichiara apertamente che la scelta ormai è fatta: la scuola si vende!
L’Amministrazione Comunale vende la scuola “Bruno da Osimo”, con ciò facendo intendere chiaramente che al centro storico, al posto di una scuola pubblica, preferisce nuovi appartamenti di pregio. Non sono bastate le diverse espressioni di tanti osimani
che in più occasioni hanno manifestato la contrarietà ad una simile operazione: ci riferiamo sia alla raccolta di firme da noi promossa già nel 2006, sia alla richiesta di queste ultime settimane rivolta dal comitato dei genitori della Bruno da Osimo all’Amministrazione comunale affinché mantenga la destinazione dello storico immobile ad uso pubblico. Sulla vicenda della scuola Bruno da Osimo, la verità
nuda è cruda è che l’Amministrazione Comunale ha letteralmente preso in giro per un paio di mesi i
genitori che chiedevano soluzioni e rassicurazioni affinché la scuola fosse salvaguardata. Il Comune
dapprima ha lasciato credere che lo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti di sicurezza che sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbene i risultati di queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso Comune dichiara apertamente che la scelta ormai è fatta: la scuola si vende! Su questa storia, l’Amministrazione ha dimostrato, attraverso fantasiose e spesso contrastanti soluzioni prospettate di volta in volta (campetto dei frati, ex-Pretura, sede
Astea ecc.. e chi più ne ha più ne metta), di non avere nessuna idea chiara sulla programmazione edilizia scolastica Risultato è che occorre solo raggiungere l’obiettivo di liberare la Bruno da Osimo dall’
”Impiccio delle classi” anche a costo di stipare gli alunni, come sardine in scatola, negli altri edifici scolastici.Da parte degli amministratori delle liste civiche nulla più ci meraviglia: dopo anni di vacche
grasse, ora improvvisamente si ritrovano senza risorse e sono costretti a mettere in vendita pure gli edifici scolastici. La cosa drammatica è che però, nel frattempo, dei tanto sbandierati progetti dei campus
scolastici di via Vescovara e di via Chiaravallese, della nuova scuola di Campocavallo e di una scuola
per poche classi al centro di Osimo, per ora non vi è traccia.
Paola Andreoni
Capogruppo Partito Democratico - Osimo
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Informazione pubblicitaria
Original Marines, il brand d’abbigliamento
sportswear dedicato a tutta la famiglia, si prepara a festeggiare il Natale, in modo insolito
e in pieno mood Original. Presso il punto di
vendita di Osimo, in piazza Dante 8, si possono trovare tante idee speciali per il periodo
più amato da tutti i bambini. Original
Marines è un marchio italiano che veste l’intera famiglia, presenta capi e accessori di alta
qualità e dallo stile inconfondibile. Le collezioni Original Marines sono sempre belle e
particolari, riflettono la cura tutta italiana per
i capi di qualità e uno stile sobrio e delicato.
Per l’inverno 2010/2011 sono quattro le collezioni di punta. La prima, perfetta per questo periodo, si chiama “It’s Christmas
Time”. L’atmosfera è quella delle feste, e i
capi rispecchiano i colori e lo stile del
Natale: via libera quindi al rosso, che rallegra
bellissime tute per bambini, salopette e
maglie dolcevita per la casa, accanto al grigio
di abiti più seri (per modo di dire) dedicati al
momento della vigilia o del pranzo di Natale.
La seconda linea invece si chiama “Fancy
London” e, come suggerisce il nome, incarna un perfetto stile british. Piumini, tessuti
scozzesi e jeans sono i protagonisti di questa
tendenza. Terza collezione è “Work Navy” che
si ispira allo stile marinaio. La palette di
colori comprende sfumature di blu e azzurro,
le fantasie parlano invece di righe, mentre
come capi di abbigliamento ci sono cardigan,
felpe, denim e giacche a vento. L’ultima collezione è quella più “fashion”. Si chiama
“Jap Manga” e dedica la sua sfrenata fantasia
al mondo dei fumetti giapponesi. I colori
sono frizzanti, gli abbinamenti fantasiosi,
gli abiti alla moda. Davvero belle queste proposte Original Marines, perfette come regalo
di Natale per bambini, e anche per adulti. Ad
Osimo come negli altri quattro punti vendita
di Senigallia, Jesi, Loreto e Fabriano è possibile trovare una vasta scelta di capi funzio-
nali. Tessuti, forme stilistiche, particolari e colori giocano in una collezione che presenta proposte versatili e facilmente coordinabili, ideali da
vivere giorno per giorno. Il family store di
Osimo vanta 300 mq di esposizione ed è completamente predisposto secondo le linee e i colori del “nuovo concept” Original Marines che ha
trasformato la tradizionale tipologia di negozio in
uno “store aperto”, moderno e innovativo. Il
family store di piazza Dante, vuole essere un
punto di riferimento per tutta la famiglia. Il
cliente è sempre al centro di ogni nostra attenzione, i nostri prodotti sono vicini ai gusti della
gente, assecondano le tendenze della moda sportiva e casual man mano che esse si rinnovano.
Inoltre la nostra presenza sul territorio con una
rete commerciale vasta e articolata, ci permette di
stabilire un rapporto diretto con la clientela. La
politica dei prezzi di Original Marines non esclude alcuna fascia di utenza, ma permette che i
nostri capi siano accessibili a tutti. Capi funzionali, tute, felpe, maglie con giochi di sovrapposizioni pensati per l’outdoor. Cappelli, cinture, guanti, scarpe e numerosi accessori completano i total look proposti dai nuovi temi della collezione Inverno 2010-2011. Inoltre, quest’anno,
c’è la novità assoluta dei bellissimi pigiami
Original. Vale la pena quindì visitare il grande
store di Osimo, in piazza Dante 8.
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