L`ISOLA DEL TESORO
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L`ISOLA DEL TESORO
L’ISOLA DEL TESORO Nell’orfanotrofio Tuck viveva un bambino di nome Arsenio. Lui non era triste come gli altri bambini che vivevano lì. Si vestiva sempre con pantaloni blu, maglia rossa e cappellino con visiera. Era molto muscoloso e non aveva paura di niente ma odiava i pirati. Una notte mentre tutti dormivano Arsenio non riusciva proprio a chiudere occhio. Sentì qualcosa sotto il suo cuscino e trovò una mappa misteriosa. La esaminò per bene e pensò: “È la mappa di un tesoro!” Si mise velocemente i vestiti e uscì di nascosto dalla finestra. Le indicazioni della mappa portavano al porto della città. Arrivato al porto Arsenio vide in lontananza una nave che si avvicinava sempre di più. Quando la nave arrivò al porto Arsenio salì per controllare chi c’era sopra. All’improvviso saltarono fuori due pirati che lo catturarono perché era salito senza permesso sulla loro nave. Lo legarono all’albero maestro e ripartirono con la nave. Arsenio si addormentò. All’ alba si alzò di colpo e davanti a lui c’era una ciurma di terribili pirati. Provò a slegarsi ma non ci riuscì e cominciò ad avere paura. La ciurma gridò: “A morte!” Ma il loro capo li ignorò e disse in modo deciso: “Il mio nome è Rico e questa è la mia ciurma. Portate il ragazzo nella cabina del cuoco! Domani lo daremo in pasto ai pesci!” Il vice capitano Asdrubale prese Arsenio per le orecchie, lo portò in cucina e se ne andò. “Il mio nome è Ariele” disse il cuoco. “Il mio nome è Arsenio” disse il ragazzo. Dopo che Arsenio gli raccontò della mappa del tesoro che aveva trovato il cuoco Ariele prese un coltello e lo liberò perché lo voleva aiutare. Arsenio lo ringraziò. Quando Asdrubale tornò in cucina si accorse che il ragazzo era scappato. Arsenio fece appena in tempo a tuffarsi in acqua prima che lo catturassero di nuovo. Il capitano Rico urlò: “Tranquilli ragazzi, lo mangeranno i pesci. Catturate il cuoco!” Allora due pirati legarono il cuoco Ariele all’albero maestro. I pirati si ubriacarono e cantarono fino a tarda notte. Intanto Arsenio nuotando arrivò su un’isola deserta. Tirò fuori la mappa e pensò: “Questa è l’isola del tesoro! Ho bisogno dell’aiuto di qualcuno per trovarlo. Devo tornare sulla nave dal cuoco Ariele.” Si tuffò in acqua e si diresse verso la nave. Vi balzò ed esclamò: ”Rico e Asdrubale, affrontatemi!” Rico prese il suo coltello e Asdrubale la spada. Arsenio con un pugno ferì Asdrubale e diede un calcio a Rico. Li mise KO. La ciurma di pirati impaurita si buttò a mare. Arsenio legò Asdrubale e Rico ad un palo. Dopo aver slegato il cuoco nuotarono insieme fino all’isola. Studiarono la mappa e capirono il punto preciso dove era nascosto il tesoro. Scavarono, scavarono, scavarono e alla fine lo trovarono. Felici aprirono lo scrigno che conteneva dobloni spagnoli, lingotti d’oro, corone, diamanti e ancora oro. I due amici erano incantati da quella meraviglia. Dopo essersi divisi il tesoro costruirono una zattera e tornarono nella loro città. Il cuoco Ariele divento lo chef più famoso del mondo, Arsenio diventò il capitano di una nave e navigò per anni in cerca di altri tesori.