documento 5 C - “copernico”
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Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” Via Verdi 23/25 – 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 – Fax. 0382 303806 COD.MECC. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail [email protected] Esame di Stato 2012 -2013 5^C 1 INDICE Presentazione dell’Istituto 4 Elenco componenti del Consiglio di Classe 5 Presentazione della classe - Elenco degli alunni e crediti scolastici 6 Storia dei Docenti della classe 7 Profilo della classe 8 Programmazione collegiale 9 -10 1. 2. 3. 4. Obiettivi trasversali del Consiglio di classe Metodi, mezzi, spazi, tempi, criteri, strumenti per la valutazione Contenuti della singole Discipline indicati nell’Allegato 1 Contenuti Pluridisciplinari Elenco attività extracurricolari 11 Allegati vari 12 2 ALLEGATO 1 : OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI IRC Italiano Latino Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica ALLEGATO 2 : CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI: FINALITÀ, OBIETTIVI, NUCLEI TEMATICI Simulazione Terza Prova Scritta - Numero e tipologie delle prove effettuate Risultati delle simulazioni di Terza Prova ALLEGATO 3 : Traccia della prova del 18/02/2013 ALLEGATO 4 : Traccia della prova del 27/04/2013 ALLEGATO 5 : Griglie di valutazione delle prove d’esame deliberate dal Collegio Docenti . 3 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO • Caratteri specifici dell’indirizzo di studi L’indirizzo scientifico propone il fecondo legame fra tradizione umanistica del sapere e scienza. L’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. In collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, è presente l’insegnamento del latino, necessario non solo per l’approfondimento della prospettiva storica della cultura, ma anche per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico. Le discipline scientifiche assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nell’interazione conoscitiva col mondo reale. In tale contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione e con i loro linguaggi dall’altro rappresentano strumenti di alto valore formativo. Questo indirizzo, mentre non esclude la possibilità di accedere, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post–secondaria, all’attività produttiva, è più direttamente finalizzato al proseguimento degli studi in ambito universitario. • Il profilo formativo in uscita AREA UMANISTICA: o competenza logico – linguistica o interpretazione e contestualizzazione di un testo nella prospettiva artistica, storica, letteraria e linguistico – comunicativa o autonoma decodifica dei testi in lingua latina o consapevolezza del distacco storico nell’istituire collegamenti tra eventi, istituzioni, problemi, mentalità del passato e del presente o ricostruzione delle diverse problematiche filosofiche esposte in modo corretto a livello teorico e terminologico o uso corretto degli strumenti e delle norme di rappresentazione grafico – bidimensionale e tridimensionale per il disegno geometrico e a mano libera o o o o o AREA SCIENTIFICA: uso corretto del lessico specifico analisi e schematizzazione di situazioni problematiche descrizione di fenomeni attraverso modelli teorici esposizione sintetica e rigorosa di teorie scientifiche applicazione di leggi e procedimenti adeguati nella risoluzione di esercizi e problemi ° ° ° ° OBIETTIVI TRASVERSALI: metodo di studio rigoroso competenza linguistico-comunicativa coerenza sul piano logico ricettività riflessiva e rielaborativi Al centro è posto il compito fondamentale di educare gli allievi alla convivenza civile, al rispetto della dignità della coscienza e di aiutarli a pervenire ad un progetto di vita che comprenda l’importanza del rispetto delle diversità dei ruoli e delle competenze e soprattutto dell’attenzione a chi è meno dotato o ha più problemi. 4 L I C E O S C I E N T I F I C O “N. C O P E R N I C O” ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSE 5^C ELENCO COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Dirigente Scolastico I. R. C. Nome D.ssa LIDIA BERTUGGIA Vincenza Conti Italiano e Latino Annalinda Spina Inglese Daniela Barone Storia Catia Bisi Filosofia Catia Bisi Matematica e Fisica Massimo Chiodi Scienze Graziella Gobetti Dis. St. Arte Alberto Maccarini Ed. Fisica Annamaria Milanesi 5 Firma PRESENTAZIONE DELLA CLASSE SCHEMA DELL'EVOLUZIONE DELLA CLASSE 5^C NEL CORSO DEL QUINQUENNIO Anno scolastico iscritti inseriti Inizio a.s. 2008-2009 28 2009-2010 18 2010-2011 19 2011-2012 17 2012-2013 19 Ritirati in itinere promossi 3 14 a giugno 7 a settembre 17 a giugno 2 a settembre In itinere 3 (alunni ripetenti) +1 (da altro istituto) 5 (da altra classe) +3 (alunni ripetenti) 1 (alunni ripetenti) +1 (da altro istituto) +1 (da altro istituto) 1 7 11 a giugno 8 a settembre 1 17 a giugno 2 a settembre 1 ELENCO ALUNNI CREDITI SCOLASTICI 3^ anno 4^anno Totale 1. ACCONGIAGIOCO ELIA 4 6 10 2. ALBERIZZI CAROLINA 6 7 13 3. AMBROSETTI MARCO 6 6 12 4. BOLSIERI GIANLUCA 4 5 9 5. CAPALDO ANDREA 7 7 14 6. CIPRIAN VALERIA 4 5 9 7. DASTOLI FRANCESCO 4 5 9 8. DE ANGELIS GIULIA 5 6 11 9. GRIGNANI VALERIA 5 6 11 10. LECCARDI FRANCESCO 5 5 10 11. MAFFEI SIMONE 4 5 9 12. MAGGI ERIKA 7 7 14 13. MAGNANI DEBORA 5 5 10 14. MARRAFFA FEDERICO 5 4 9 15. MARTANI DANIELE 5 4 9 16. PIZZOLATO NOELLE 4 4 8 17. QUAGLIAROLI ROBERTO MARIA 5 5 10 18. SALA FEDERICO 6 6 12 19. TOTARO CHIARA 5 5 10 6 STORIA DEI DOCENTI DELLA CLASSE Materie 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 RELIGIONE ITALIANO Conti Cannas Conti Cannas Conti Spina Conti Spina Conti Spina Coord. Di classe Coord. Di classe Documentarista Documentarista LATINO Cannas Cannas Spina Spina Spina INGLESE STORIA Chiesa Cannas Chiesa Cannas Chiesa Bisi Chiesa Bisi Barone Bisi Documentarista GEOGRAFIA Spina Documentarista FILOSOFIA MATEMATICA Marchioni Bisi Chiodi Marchioni Bisi Chiodi Bisi Chiodi Coord. Di classe Coord. Di classe Coord. Di classe FISICA SCIENZE DIS. ST. ARTE Benetollo ED. FISICA Ghelfi Gobetti Maccarini Chiodi Gobetti Maccarini Chiodi Gobetti Maccarini Chiodi Gobetti Maccarini Milanesi Milanesi Milanesi Documentarista Milanesi 7 PROFILO DELLA CLASSE La classe ha completato con risultati abbastanza positivi un percorso formativo non del tutto lineare,in particolare al terz'anno, derivato dalla “fuga” , in corso d’anno, di un gruppo di 7 studenti . Ciò ha infatti notevolmente influito sull'equilibrio del gruppo-classe “conquistato” al termine del biennio. Comunque, grazie ad una apprezzabile disponibilità sempre dimostrata al dialogo educativo, ad un sereno ed educato rapporto con i docenti e ad una fortunata continuità didattica nel corso del triennio, nonché alla uniformità metodologica dei docenti , gli obiettivi educativo-formativi e disciplinari concordati dal Consiglio di Classe sono stati raggiunti e alla fine del quint'anno si possono evidenziare una accettabile maturità di atteggiamento e una, generalmente, positiva acquisizione di competenze e abilità connesse ai vari ambiti disciplinari . Pertanto il profilo della classe dal punto di vista del profitto risulta abbastanza omogeneo, benché un gruppo di studenti si sia distinto per un livello più che discreto di profitto. Solo in qualche caso isolato un curriculum scolastico più incerto ha determinato la permanenza di qualche lieve lacuna settoriale, nell'ambito però di esiti complessivi non inferiori alla sufficienza; in particolare per uno studente, a causa di problemi legati alla salute, permangono alcune lievi difficoltà nella sintesi dei vari contenuti disciplinari, ritenendo comunque utile sottolineare il suo impegno nel cercare di superarle. Si ritiene quindi che, complessivamente, sia stato realizzato il fine primario dell’azione didattica del Liceo e siano stati conseguiti gli obiettivi generali e trasversali fissati dalla programmazione del Consiglio di Classe. Il rapporto tra l'istituzione scolastica e le famiglie è sempre stato improntato al rispetto reciproco dei ruoli. 8 PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE A) OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: EDUCATIVO-FORMATIVI: ° affinamento di un metodo di studio che permetta agli alunni di raggiungere una preparazione non manualistica ° capacità di riconoscere i concetti chiave e le operazioni tipiche delle discipline ° capacità di selezionare gli strumenti più opportuni per la decodificazione dei vari problemi ° potenziamento delle capacità di comunicazione, con particolare attenzione alla acquisizione degli specifici linguaggi disciplinari ° affinamento delle capacità logiche e critiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi prefissati ° ulteriore potenziamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione. DIDATTICO-DISCIPLINARI: Area linguistico-storico-filosofica ° conoscenze: contenuti disciplinari quali risultano dall’allegato 2 ° competenze: abilità nel selezionare gli strumenti piu’ opportuni alla decodificazione dei vari problemi, acquisizione degli specifici linguaggi disciplinari. ° capacità: conseguimento di abilità logiche e critiche finalizzate agli obiettivi programmati, con particolare attenzione alla capacità di riflettere sui testi, di esporre in modo organico ed appropriato le proprie tesi. Area scientifica ° conoscenze: acquisizione delle nozioni e dei procedimenti specifici; individuazione dei concetti fondamentali, assimilazione del metodo deduttivo e rilevazione del valore del procedimento induttivo e della sua importanza nella risoluzione dei problemi reali ° competenze: efficacia nel selezionare gli strumenti piu’ opportuni per decodificare e risolvere problemi specifici ° capacità: capacità di affrontare criticamente problemi di varia natura; di utilizzare consapevolmente i metodi di calcolo; di individuare il percorso che ottimizzi il raggiungimento dell’obiettivo; di usare un linguaggio corretto e sintetico 9 B) METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI, CRITERI, STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Sono stati utilizzati i seguenti metodi: 1. lezioni frontali e dialogate, 2. analisi di documenti, 3. uso dei laboratori. 4. apprendimento cooperativo Sono stati impiegati i seguenti mezzi: 1. libri di testo, 2. videocassette, 3. materiali didattici di laboratorio. L'attività didattica si è svolta nei seguenti spazi: 1. aula, 2. laboratorio linguistico, 3. laboratori scientifici, 4. palestra e spazi esterni per attività sportiva, 5. auditorium C) I CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE SONO INDICATI NELLE SCHEDE DELL’ALLEGATO 1 D) MODULI PLURIDISCIPLINARI Il Consiglio di classe ritiene opportuno sottolineare come la scansione per nuclei tematici, sulla base di quanto previsto dai Programmi Ministeriali, sia stata realizzata secondo metodologie e tempi differenziati e come i vari argomenti siano stati affrontati dai singoli Docenti in una prospettiva esclusivamente monodisciplinare, aggregando i diversi contenuti sulla base di criteri tematicie, laddove possibile, cronologici. Nel corso dell'anno scolastico sono stati individuati QUATTRO NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI • • FINALITA': aiutare gli allievi a rapportarsi alle discipline in modo non settoriale, abituarli ad approfondire lo stesso argomento in discipline diverse. OBIETTIVI : conoscenze di temi rilevanti sia in ambito umanistico, sia in ambito scientifico 1. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI 2. L'UOMO E LA NATURA 3. L'INTELLETTUALE E IL POTERE 4. LA CRISI DELLE CERTEZZE 10 ELENCO DELLE ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI attività Progetto Progetto Progetto tipo Piano Nazionale Lauree Scientifiche Gara di matematica applicata luogo Università Chiodi statale di Milano e Liceo Università Chiodi Cattolica di Milano e Liceo Politecnico Chiodi di Milano Certificazioni Valorizzazion e delle eccellenze: conferenze “Il gioco delle Teatro parti” Carcano Milano Viaggio Amsterdam d’istruzione History walk: Pavia Einstein Visita “La Castellon pittura Visconteo italiana Pavia dell'800” Mostra di Palazzo Picasso Reale di Milano Orientamento Università uscita PET e FIRST Liceo Attività sportive Varie discipline Teatro Viaggio Uscita Uscita Uscita Orientamento Docente referente Pavia Spina adesione data Orario scolastico ( sì / no) La classe a.s. 2010/11 In parte La classe Gennaio – febbraio 2013 Sì Un gruppo no Da novembre 2012 ad aprile 2013 La classe novembre 2012 No Maccarini Sì Barone La classe 16-19 aprile 2013 La classe Maccarini La classe 01/03/12 Sì Maccarini La classe Ottobre 2012 Sì Cor La classe a.s. 2010/11 Sì Barone Un gruppo A gruppi Milanesi 11 Sì aa.ss. 2010/11 no e 2011/12 Secondo Sì calendario USP ALLEGATO 1 OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI: IRC ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DIS.-STORIA DELL’ARTE ED.FISICA 12 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze o conoscere ed analizzare il contributo del cristianesimo nei confronti dei problemi etici; o conoscere il valore della responsabilità dell’uomo verso la società e il proprio simile; o conoscere alcune tappe della storia della Chiesa. Competenze saper individuare la specificità dell’umanesimo integrale nell’agire cristiano; saper cogliere il valore della solidarietà; saper riorganizzare e rielaborare in modo personale ed autonomo i dati discussi e le osservazioni della realtà così da formulare giudizi pertinenti in tema ai valori; saper riconoscere il significato di alcuni gesti sacri. NUCLEI TEMATICI o o o o o o o Il problema etico e l’etica cristiana La responsabilità, la libertà, la solidarietà Scienza e Sapienza La vita, la famiglia L’amore e la famiglia La storia della Chiesa con particolare riferimento alla realtà italiana ed al concilio Vaticano II La dottrina sociale della Chiesa. 13 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Linee della storia letteraria di 800 e 900 Testi e contesti degli autori e delle Temi e problematiche relative ai canti letti del Paradiso dantesco Linguaggio specifico della disciplina Competenze : Competenza espositiva, espressiva e logica in rapporto ai dati cognitivi Abilità: Uso consapevole libri di testo o di strumenti didattici alternativi NUCLEI TEMATICI Romanticismo: istanze soggettive e realistiche. Leopardi e Manzoni Letteratura nell’età del Positivismo Il Decadentismo : crisi di valori e della razionalità Le avanguardie e il Futurismo Poesia italiana tra le due guerre Linee della narrativa italiana tra le due guerre e oltre. Dante, Paradiso : temi e problematiche di alcuni canti. 14 LINGUA E LETTERATURA LATINA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Conoscenze di base morfo-sintattiche e lessicali Conoscenza delle linee generali della letteratura latina da Augusto, particolare attenzione agli Autori più significativi Lettura, traduzione e commento di passi ontologici degli autori curricolari. Competenze : Comprendere la struttura morfosintattica di passi di autori classici Tradurre in forma italiana corretta Collocare i fatti letterari nelle corrette coordinate storico-culturali Analizzare un testo e metterne in luce gli elementi più significativi Abilità: Operare sintesi sui contenuti appresi Stabilire confronti e correlazioni Interpretare e contestualizzare un testo. NUCLEI TEMATICI Lo storico- letterato dell’età augustea: Livio. La storiografia politica di Tacito. La riflessione sul tempo nell’opera di Seneca e in nelle “Confessiones” di S.Agostino. 15 LINGUA E LETTERATURA STRANIERA: INGLESE OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Conoscenza degli argomenti trattati, testi e contesti storico- letterari di autori e opere appartenenti alla Storia della Letteratura Inglese dal Romanticismo alla seconda metà del XX secolo. Competenze: - applicazione delle conoscenze linguistico-comunicative - consapevolezza dell’uso dei vari registri linguistici ( formale, informale, letterario) - identificazione dei vari generi letterari ( prosa, dramma, poesia ) - attribuzione di un testo letterario a un genere - recupero della dimensione storico- sociale, inserendo il testo nel contesto socioculturale in cui è stato prodotto. Abilità: - produzione e rielaborazione autonoma e critica sia scritta che orale - capacità di effettuare collegamenti tra i vari autori, argomenti e tematiche anche in ambito multidisciplinare - attitudine a interagire utilizzando un registro funzionalmente adeguato, anche in relazione ad argomenti letterari e con approfondimenti personali. NUCLEI TEMATICI - The Romantic Age: contesto storico, sociale, letterario. Lettura e analisi di alcuni testi di poeti: W. Wordsworth , T.S.Coleridge, J Keats e Shelley. - The Victorian Age: contesto storico, sociale e letterario. Lettura di brani tratti da opere di C.Dickens, O.Wilde, - The Age of Disruption and Experimentation: contesto storico, sociale e letterario. Lettura di testi di J.Joyce, S. Beckett, , G.Orwell , D. H. Lawrence, Kerovac, Ginsberg, e Delillo. 16 FILOSOFIA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: - acquisizione dei contenuti disciplinari - messa a punto di un linguaggio specifico in termini di rigore e precisione - riconoscimento dei concetti chiave, di temi e problemi Competenze: - saper analizzare un testo filosofico - saper operare una corretta sintesi di un testo - riconoscere le connessioni fra un argomento filosofico e l’ambiente storico Abilità: - di argomentare per temi - di stabilire analogie e differenze tra Autori, tematiche e problematiche - di acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare problemi e individuare soluzioni NUCLEI TEMATICI - Il Romanticismo: Hegel Schopenhauer, Kirkegaard, Feuerbach Il Positivismo: Comte Bergson Marx, Nietzsche, Freud Popper Arendt Criteri metodologici Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento attivo degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione degli argomenti. Ove possibile sono stati proposti agganci e collegamenti interdisciplinari soprattutto con Italiano e Storia dell’arte. VALUTAZIONE Nel corso dei due quadrimestri sono stata svolte tre prove orali e una scritta. La struttura degli scritti proposti ha ricalcato le prove di maturità ovvero quesiti a risposta sintetica. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. 17 STORIA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: − acquisizione dei contenuti disciplinari Competenze: - nel ricostruire il percorso storico nel contesto europeo ed internazionale - nell’utilizzare strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea Abilità: - di stabilire correlazioni tra avvenimenti e tempi diversi - di sostenere una discussione critica sui temi appresi NUCLEI TEMATICI - La società di massa e la Seconda rivoluzione industriale - L’età giolittiana - Lo scoppio del primo conflitto mondiale e la Rivoluzione Russa - La Crisi del ‘29 - L’età dei totalitarismi - Il Secondo conflitto mondiale - La guerra fredda - La decolonizzazione - Il secondo dopoguerra in Italia e il disgelo Criteri metodologici Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento attivo degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione degli argomenti. Ove possibile sono stati proposti agganci e collegamenti interdisciplinari soprattutto con Italiano e Storia dell’arte. VALUTAZIONE Nel corso dei due quadrimestri sono stata svolte tre prove orali e una scritta. La struttura degli scritti proposti ha ricalcato le prove di maturità ovvero quesiti a risposta sintetica. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. 18 MATEMATICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: - Conoscere la teoria (definizioni, teoremi e dimostrazioni) relativa ai nuclei tematici svolti - Conoscere i procedimenti di calcolo relativi alla teoria studiata Competenze: Enunciare con precisione le definizioni e gli enunciati dei teoremi Esporre con proprietà di linguaggio le dimostrazioni dei teoremi studiati Determinare l’insieme di esistenza di una funzione Calcolare i limiti, rimuovendo eventuali forme indeterminate, e verificare il limite trovato sulla base della definizione Determinare gli asintoti di una curva Riconoscere se una funzione è continua in un punto o in un intervallo e classificarne le discontinuità Calcolare le derivate di funzioni, sia utilizzando la definizione, sia applicando le regole di derivazione Determinare l’equazione della retta tangente in un punto alla curva rappresentativa di una funzione, applicando il significato geometrico di derivata Applicare con consapevolezza il concetto di derivata anche in altre discipline Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente, i suoi massimi e minimi relativi Determinare la concavità e la convessità di una funzione Saper calcolare integrali (definiti e indefiniti) sia immediati, sia utilizzando il calcolo integrale Saper calcolare aree di figure piane e volumi di solidi di rotazione, utilizzando il calcolo integrale Saper utilizzare il calcolo integrale anche in altre discipline Abilità: Padronanza nell’uso consapevole e adeguato alle varie situazioni, di metodi e strumenti di calcolo Comprensione del rapporto e delle connessioni tra i contenuti e lo sviluppo della matematica e delle altre discipline oggetto di studio, in particolare di quelle scientifiche Autonomia nell’approccio e nella soluzione di situazioni problematiche di vario tipo, mediante la scelta della strategia più opportuna. NUCLEI TEMATICI Funzioni e limiti : - funzioni in R - limiti di funzioni reali di variabile reale - funzioni continue Calcolo differenziale : - derivate delle funzioni di una variabile - teoremi fondamentali del calcolo differenziale - estremi relativi e assoluti; studio di una funzione Integrali : - integrali definiti - integrali indefiniti - integrali generalizzati - applicazioni La geometria dello spazio 19 Criteri metodologici - Impostazione metodologica basata sul coinvolgimento attivo degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione degli argomenti. - Trattazione teorica dei contenuti accompagnata - da numerosi esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza e di speditezza nei calcoli, la capacità di scegliere i procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite; - da numerosi esempi e contro esempi ( nell’introduzione dei nuovi concetti) che ne rafforzino la comprensione, mettano in luce i casi particolari e ne diano, ove possibile, una visualizzazione grafica. - Impostazione didattica che renda possibile agganci e collegamenti interdisciplinari. VALUTAZIONE Nel primo quadrimestre sono state fatte 2 verifiche scritte , nel secondo 4, compresa una simulazione di seconda prova scritta. Per quanto riguarda la valutazione orale , ogni quadrimestre è stata fatta una interrogazione scritta e una orale vertente per lo più sulla teoria. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni disciplinari. 20 FISICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Conoscenza degli argomenti relativi ai nuclei tematici che seguono Competenze - Saper dare definizioni di grandezze fisiche e dedurre proprietà e leggi - Utilizzare correttamente il lessico e il simbolismo specifico - Descrivere i fenomeni attraverso modelli teorici - Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche - Individuare collegamenti, analogie e differenze Capacità - Inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze - Inquadrare storicamente e criticamente teorie classiche in rapporto alle conoscenze attuali e alle informazioni che la moderna tecnologia mette a disposizione - Inquadrare sotto una teoria contenuti sviluppati nel corso del triennio cogliendo differenze e/o analogie NUCLEI TEMATICI Elettrostatica : la carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico; il potenziale elettrico; conduttori in equilibrio elettrostatico; capacità di un conduttore e di un condensatore. Le correnti elettriche : la corrente elettrica continua; leggi di Ohm e di Kirchhoff; corrente elettrica nei metalli e nelle soluzioni elettrolitiche. La magnetostatica : fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico. Il campo elettromagnetico: l’induzione elettromagnetica; le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. 21 SCIENZE OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Acquisire temi specifici con un lessico semplice appropriato e con l'uso di terminologie scientifiche corrette. Individuare aspetti principali della disciplina. Ricordare elementi fondamentali per la distinzione delle sequenze dei processi scientifici. Competenze Essere in grado di sviluppare validamente e con criterio logico leggi e principi studiati. Mostrarsi agile nei collegamenti tra i fenomeni osservati e le relative situazioni studiate. Dimostrarsi abile nella organizzazione, nello sviluppo e nella schematizzazione di processi e fenomeni. NUCLEI TEMATICI - l’ambiente celeste - il pianeta Terra - la Luna e il Sole - strutture della crosta terrestre e componenti della litosfera - fenomeni vulcanici e fenomeni sismici - evoluzione geologica e biologica 22 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE TESTO IN ADOZIONE : Itinerario dell'arte (versione gialla) Volume V Giorgio Cricco - Francesco Paolo Di Teodoro Ed. Zanichelli OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI DI STORIA DELL’ARTE STORIA DELL’ARTE Conoscenze: • • • • • Conosce i contenuti dei periodi artistici trattati Conosce la terminologia specifica della disciplina Conosce i parametri di lettura di un’opera d'arte Conosce le caratteristiche del periodo artistico trattato Conosce le opere più significative di un artista o di un periodo artistico Competenze: • • • • • • • Sa utilizzare le conoscenze Sa utilizzare la terminologia specifica della disciplina Sa utilizzare i parametri di lettura di un’opera d’arte Sa riconoscere gli elementi più significativi di un’opera d’arte Sa riconoscere un'opera d'arte e la sa inquadrare nel giusto periodo artistico Sa attuare confronti Sa attuare collegamenti all’interno della disciplina • Comprensione corretta delle richieste • Orientarsi sugli argomenti richiesti • Lettura dell'opera d'arte secondo i parametri indicati • Collegare 1'opera all'autore Abilità: • Attuare confronti • Analisi degli elementi significativi di un’opera o di periodo artistico richiesto • Sintesi degli elementi significativi di un’opera o di periodo artistico richiesto • Attuare collegamenti all’interno della disciplina • Attuare collegamenti tra più discipline • Approfondire autonomamente gli argomenti • Esprimere un eventuale giudizio critico 23 DISEGNO GEOMETRICO (nel quinquennio) Conoscenze: • • Conosce gli strumenti ed i materiali del disegno Conosce le norme di rappresentazione grafica (ordine, composizione, precisione, ripasso a china) • Conosce le regole della rappresentazione prospettica accidentale Competenze: • • Sa utilizzare gli strumenti ed i materiali del disegno Sa utilizzare le norme di rappresentazione grafica ( ordine, composizione, proporzione, precisione, ripasso) Sa rappresentare interni volumi architettonici in prospettiva accidentale • Comprensione corretta delle richieste del problema • Lettura autonoma di rappresentazioni grafiche ortogonali e prospettiche Abilità: • Controllo metodologico risolutivo • Analisi del risultato ed eventuale correzione autonoma del processo metodologico • Sintesi nel procedimento risolutivo DISEGNO ORNATO (nel quinquennio) Conoscenze: • • • • Conosce gli strumenti ed i materiali del disegno a mano libera Conosce il sistema di rappresentazione grafica in scala di grandezza o di riduzione di un modello d’arte del periodo artistico trattato Conosce le norme di rappresentazione grafica (segno, composizione, proporzione) Conosce i procedimenti per l’evidenziazione dei passaggi chiaroscurali Competenze: • • • • Sa utilizzare gli strumenti ed i materiali del disegno a mano libera Sa rappresentare in scala di grandezza o di riduzione di un modello d’arte del periodo artistico trattato Sa utilizzare le norme di rappresentazione grafica (segno, composizione, proporzione) Sa utilizzare i procedimenti per l’evidenziazione dei passaggi chiaroscurali • Comprensione corretta delle richieste del problema Abilità: • Lettura autonoma di un modello d’arte da riprodurre • Controllo nel procedimento di riproduzione grafica • Analisi del risultato ed eventuale correzione autonoma del processo metodologico • Interpretazione soggettiva delle tecniche chiaroscurali apprese 24 NUCLEI TEMATICI STORIA DELL'ARTE: 1800 Romanticismo Impressionismo Postimpressionismo Macchiaioli Divisionismo Architettura degli ingegneri 1900 Art Nouveau Avanguardie artistiche: Fauves, Cubismo, Espressionismo, Astrattismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Razionalismo Funzionalismo, Architettura organica 25 ED. FISICA OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Conosce le capacità motorie (schemi motori di base, capacità coordinative, capacità condizionali) Conosce le regole degli sport di squadra ed individuali svolti a livello scolastico Conosce i nomi di alcuni distretti corporei e parti anatomiche Conosce la terminologia relativa ai più comuni traumi dell’apparato locomotore Conosce gli elementi tecnici fondamentali degli sport di squadra ed individuali svolti a livello scolastico Conosce la terminologia specifica della materia Conosce le nozioni elementari di primo soccorso Competenze: Sa eseguire gli schemi motori di base e le loro combinazioni Sa applicare le procedure di base di primo soccorso Sa esprimersi con proprietà di linguaggio Sa stabilire analogie e differenze tra le varie attività motorie Abilità: Capacità di eseguire schemi motori complessi, applicandoli alle varie discipline sportive Capacità di organizzare e svolgere compiti di giuria nell’ambito degli sport di squadra e individuali svolti a livello scolastico Capacità di interpretare e risolvere in modo personale e creativo un compito motorio NUCLEI TEMATICI • • • • Esercitazioni per il miglioramento delle capacità motorie condizionali: FORZA, RESISTENZA, VELOCITA', MOBILITA' ARTICOLARE. Esercitazioni per l’affinamento delle funzioni neuromuscolari: RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE, DELLE CAPACITA' MOTORIE COORDINATIVE: COORDINAZIONE, EQUILIBRIO, ORIENTAMENTO SPAZIALE, ELABORAZIONE INFORMAZIONI TEMPORALI Esercitazioni per l’acquisizione delle capacità operative e sportive: SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA Aspetto teorico: CONOSCENZE ESSENZIALI SULL'APPARATO LOCOMOTORE; REGOLE FONDAMENTALI DEGLI SPORT DI SQUADRA ED INDIVIDUALI; NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO, IL DOPING NELLO SPORT. 26 ALLEGATO 2 CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI Nel corso dell'anno scolastico sono stati individuati i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari: 1. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI 2. L'UOMO E LA NATURA 3. L'INTELLETTUALE E IL POTERE 4. LA CRISI DELLE CERTEZZE Finalità: aiutare gli allievi a rapportarsi alle discipline in modo non settoriale, abituarli ad approfondire lo stesso argomento in discipline diverse. Obiettivi: conoscenze di temi rilevanti sia in ambito umanistico, sia in ambito scientifico Il Consiglio ritiene opportuno sottolineare come la scansione per nuclei tematici sia stata realizzata secondo metodologie e tempi differenziati e come i vari argomenti siano stati affrontati dai singoli Docenti in una prospettiva esclusivamente monodisciplinare, aggregando i diversi contenuti sulla base di criteri tematici e, laddove possibile, cronologici. Titolo 1 IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI Programmazione Come da riunioni Dipartimentali e da Consiglio di Classe Docenti coinvolti proff. Bisi, Chiesa, Chiodi, Gobetti Discipline coinvolte Storia, Inglese, Matematica, Fisica, Scienze Obiettivi dimostrare l'importanza e la centralità del linguaggio simbolico nella storia, nell'arte, nella letteratura, così come nelle discipline scientifiche, analizzandone vantaggi e difficoltà Contenuti Le dittature del '900 (storia); Joyce, Beckett, Eliot (inglese); la cartografia (scienze); elementi di logica matematica e di analisi (matematica); lo studio dei fenomeni naturali attraverso le leggi (fisica) Strumenti lezioni frontali e partecipate, libri di testo, letture ontologiche, sussidi audiovisivi, materiale iconografico, atlante geografico, attività di gruppo Tempi dicembre – febbraio (storia); aprile – maggio (inglese); 1^quadrimestre (scienze); tutto l'anno scolastico ( è un percorso trasversale alle discipline nei loro contenuti; matematica e fisica) 27 Titolo 2 L'UOMO E LA NATURA Programmazione Come da riunioni Dipartimentali e da Consiglio di Classe Docenti coinvolti proff. Bisi, Chiesa, Chiodi, Gobetti, Maccarini, Spina Discipline coinvolte Storia, Filosofia, Inglese, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell'Arte, Italiano, Latino Obiettivi sollecitare l'assunzione della relazione individuo-natura e la riflessione del rapporto di soggezione o di dominio sulla natura stessa da parte dell'uomo nel corso del tempo e nei diversi ambiti culturali Contenuti La guerra di trincea e la guerra in Vietnam (storia); il Romanticismo ed Hegel (filosofia); il vulcanesimo e i terremoti (scienze); Il romanticismo e Leopardi, Calvino (Italiano); Lucrezio (Latino); Blake, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Keats (inglese); Romanticismo, Impressionismo e postimpressionismo (storia dell'arte); fonti di energia, energie rinnovabili e tutela dell'ambiente (fisica) Strumenti lezioni frontali e partecipate, libri di testo, letture ontologiche, sussidi audiovisivi, materiale iconografico, atlante geografico, attività di gruppo, approfondimenti multimediali, ricerche personali Tempi aprile (storia); settembre -ottobre (inglese); novembre (filosofia); 1^quadrimestre (storia dell'arte), (italiano); 2^quadrimestre (scienze), (latino), (fisica) Titolo 3 L'INTELLETTUALE E IL POTERE Programmazione Come da riunioni Dipartimentali e da Consiglio di Classe Docenti coinvolti proff. Bisi, Chiesa, Chiodi, Spina Discipline coinvolte Storia, Filosofia, Inglese, Fisica, Italiano e Latino Obiettivi Evidenziare i vari aspetti del rapporto tra intellettuale e società e tra intellettuale e potere Contenuti Manzoni, D'Annunzio e Montale (italiano), Seneca e Tacito (latino), Orwell (inglese), Popper e Arendt (filosofia) Strumenti lezioni frontali e partecipate, libri di testo, letture ontologiche, sussidi audiovisivi, materiale iconografico, atlante geografico, attività di gruppo, ricerche personali Tempi tutto l'anno scolastico (italiano); 2^quadrimestre (latino), novembre – dicembre (storia), maggio (filosofia), aprile – maggio (inglese); 28 Titolo 4 LA CRISI DELLE CERTEZZE Programmazione Come da riunioni Dipartimentali e da Consiglio di Classe Docenti coinvolti proff. Bisi, Chiesa, Chiodi, Maccarini, Spina Discipline coinvolte Storia e Filosofia, Inglese, Matematica e Fisica, Storia dell'arte, Italiano e Latino Obiettivi Essere consapevoli di come la letteratura, la storia, l'arte, la filosofia ma anche le discipline scientifiche si facciano interpreti della inquietudine dell'individuo e della società di fronte ai mutamenti legati al progresso scientifico e tecnologico Contenuti Svevo, Pirandello e Montale (italiano), Seneca (latino), Joyce, Beckett, Eliot (inglese), il Romanticismo e le Avanguardie artistiche dei primi del '900 (storia dell'arte), Nietzsche, Freud e Marx (filosofia), la crisi del '29 (storia), le geometrie non euclidee (matematica), la teoria generale della relatività einsteiniana (fisica) Strumenti lezioni frontali e partecipate, libri di testo, letture ontologiche, sussidi audiovisivi, materiale iconografico, atlante geografico, attività di gruppo, approfondimenti multimediali, ricerche personali Tempi 1^quadrimestre (latino), 2^quadrimestre (italiano), aprile – maggio (inglese), intero anno scolastico (storia dell'arte), novembre (storia, novembre – febbraio – marzo (filosofia), maggio (matematica e fisica) 29 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio della classe V C nel corso dell'anno scolastico ha effettuato DUE diverse simulazioni di terza prova, utilizzando la TIPOLOGIA B (domande a risposta aperta sintetica in un massimo di 10 righe), ritenendole le più adatte a mettere in luce la preparazione della classe . A tali simulazioni si sono ovviamente affiancate diverse prove a carattere monodisciplinare. Sulla base dei dati acquisiti, il Consiglio ritiene di poter individuare soprattutto negli snodi tematici approfonditi e pluridisciplinari, che coinvolgono in modo equilibrato l’area scientifica e quella umanistica, gli argomenti che meglio consentono ai candidati di evidenziare la loro preparazione in relazione agli obiettivi prefissati e di far interagire in un confronto dialettico critico le proprie idee con quelle desunte dai contenuti appresi. Per quanto concerne la tipologia della prova, si è appurata la validità della TIPOLOGIA B perché consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e di valutare, su una gamma significativa di argomenti, le conoscenze e le qualità analitiche e sintetiche, secondo le specifiche finalità e peculiarità del corso di studi. Per quanto concerne infine i criteri di valutazione, è stata adottata la griglia allegata al presente documento, peraltro condivisa e approvata dal Collegio Docenti del Liceo. Le tracce delle due simulazioni effettuate sono pure in allegato. NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE Materie Religione Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Dis. St. Arte Ed. Fis. Numero Tipologia (A-B-C) 1 2 1 1 B B B B B B B B 1 1 1 30 RISULTATI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA 18 febbraio 2013 Discipline coinvolte: FISICA, INGLESE, FILOSOFIA, LATINO Tipologia: B Durata della prova: 2 ore e mezza Alunni presenti: 19 su 19 PUNTEGGI CONSEGUITI NUM. ALUNNI 7/15 3 8/15 1 9/15 2 10/15 3 11/15 5 12/15 2 13/15 1 14/15 2 15/15 0 27 aprile 2013 Discipline coinvolte: INGLESE, STORIA, SCIENZE, ARTE Tipologia: B Durata della prova: 2 ore e mezza Alunni presenti: 19 su 19 PUNTEGGI CONSEGUITI NUM. ALUNNI 7/15 0 8/15 0 9/15 5 10/15 3 11/15 5 12/15 3 13/15 1 14/15 2 15/15 0 31 ALLEGATO 3 TRACCE della Simulazione terza prova 18/02/13 Tipologia B Materie coinvolte: Fisica, Inglese, Filosofia, Latino 32 ALLEGATO 4 TRACCE della Simulazione terza prova 27/04/13 Tipologia B Materie coinvolte: Inglese, Storia, Scienze, Arte 33 ALLEGATO 5 Griglie di valutazione deliberate dal Collegio Docenti 34 Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” Via Verdi 23/25 – 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 – Fax. 0382 303806 COD.MECC. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail [email protected] GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Indicatori Descrittori Punti (max 15) Adeguatezza • Aderenza alla consegna • Pertinenza all’argomento proposto 0,52 2,5-3 • Efficacia complessiva del testo 11,5 (Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta: tipo testuale;titolo) • Caratteristiche del contenuto Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti (In particolare Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso, capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione • Organizzazione testo del Lessico e stile Correttezza ortografica e morfosintattica • • • • • • Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni Articolazione chiara e ordinata del testo Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni • • Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale • • • • Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali etc) Correttezza morfosintattica Punteggiatura Ciascun indicatore vale al massimo 3 punti Per ogni indicatore è indicata la soglia della sufficienza(p. 2) 35 0,511,5 2 2,5-3 0,511,5 2 2,5-3 0,511,5 2 2,5-3 0,511,5 2 2,5-3 Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” Via Verdi 23/25 – 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 – Fax. 0382 303806 COD.MECC. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail [email protected] GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA Indicatori Descrittori Quesito N° Quesito N° Quesito N° Quesito N° Quesito N° /15 /15 /15 /15 /15 Conoscenze delle nozioni fondamentali di Geometria Analitica e Sintetica, di Trigonometria e di Analisi. Conoscenze delle procedure e delle tecniche di calcolo Abilità Correttezza del calcolo e padronanza delle tecniche risolutive. Esposizione ordinata e corretta . Completezza delle spiegazioni.Proprietà linguistica. Capacità Comprensione del problema. Corretto collegamento dei contenuti e dei concetti fondamentali. Sviluppo logico e coerenza nell’esecuzione. Capacità di sintesi Originalità esecutiva . Punteggi conseguiti ricavati dalle medie dei punteggi dei tre indicatori (xi) Problema N° Conoscenze Assegnazione punteggio per ciascun indicatore: Nullo Assolutamente insufficiente Insufficiente QUESITI 1-3 4-6 7-9 PROBLEMA 1-5 6-29 30-49 Punteggio Voto 13 1 410 2 1118 3 1926 4 2734 5 3543 6 4453 7 5463 8 VOTO________________________ 36 Sufficiente 10 50 Discreto 11-12 51-62 Buono 13-14 63-74 6474 9 8697 11 110123 13 7585 10 98109 12 /75 Ottimo 15 75 124137 14 138150 15 Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” Via Verdi 23/25 – 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 – Fax. 0382 303806 COD.MECC. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail [email protected] \ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: TIPOLOGIA E TEMPISTICA • • • Tipologia A – 4 materie, 4 domande – tempo: 120’ Tipologia B – 4 materie, 12 domande – tempo: 150’ Tipologia B+C – 4 materie, 8 domande B + 16 C – tempo: 120’ TIPOLOGIA B TEMPO: 2 ORE e mezza La valutazione finale deriva dalla media aritmetica delle valutazioni relative a ciascun quesito di ogni disciplina. Ogni risposta viene valutata in quindicesimi secondo la distribuzione dei punteggi in relazione alle diverse voci sotto elencate. Una risposta non data viene valutata 3/15. Il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei punteggi. Dimostra di possedere conoscenze: Nulle Punti 3 Assai scarse Punti 4-6 Scarse Punti 7-8 Parziali Punti 9 Globali Punti 10-11 Approfondite Punti 12-13 Dimostra competenza espositiva, uso appropriato del linguaggio specifico,capacità di sintesi Punti 1-2 TIPOLOGIA C 16 quesiti Numero risposte esatte 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11-12 13-14 15-16 TIPOLOGIA B+C voto in quindicesimi 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 TEMPO 2 ORE Valutazione finale tipologia B : il voto finale risulterà dalla media aritmetica delle valutazioni dei 12 quesiti. Valutazione finale tipologia B+C : verrà calcolata la media tra le valutazioni degli 8 quesiti di tipologia B; il voto finale deriverà dalla media aritmetica tra la valutazione complessiva dei quesiti di tipologia B e la valutazione unica di quelli di tipologia C 37 Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” Via Verdi 23/25 – 27100 PAVIA Tel. 0382 29120 – Fax. 0382 303806 COD.MECC. PVPS05000Q C.F. 96000610186 E-mail [email protected] GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO A. PADRONANZA DELLA LINGUA (lessico, esposizione, organicità del discorso) punti 1-3 punti 7 punti 8 punti 9 punti 10 esposizione difficoltosa, poco strutturata; lessico povero e scarsamente pertinente punti 4-6 esposizione abbastanza chiara, sintatticamente semplice; lessico in genere corretto esposizione discretamente strutturata accompagnata da un uso coerente del lessico specifico esposizione ben strutturata, accompagnata da un uso coerente del lessico specifico esposizione ben strutturata, precisa ed appropriata nell’uso del lessico specifico punti 7 punti 8 punti 9 punti 10 gravi lacune nelle conoscenze acquisite; erronea comprensione di contenuti anche di base lacune diffuse nell’acquisizion e dei dati; superficiale comprensione anche di contenuti di base acquisizione nelle linee essenziali dei contenuti di base, acquisizione abbastanza ampia di concetti ed argomenti acquisizione nel complesso esauriente e precisa di concetti ed argomenti acquisizione sicura ed approfondita di concetti ed argomenti, inseriti in un quadro di riferimento ben delineato punti 1-3 punti 4-6 punti 7 punti 8 punti 9 gravi incertezze nell’elaborazione dei concetti: argomentazione molto debole o assente difficoltà di orientamento tra gli argomenti proposti; incapacità di argomentare in modo logico sufficiente capacità di orientamento; elaborazione ed argomentazione semplici, ma lineari capacità di analizzare gli argomenti proposti con discreta pertinenza; argomentazione sostanzialmente corretta buona capacità di analizzare gli argomenti proposti, evidenziando eventuali connessioni; argomentazione coerente e chiara GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DATA..................................... ................ GRAVEM. INSUFF. INSUFF. SUFFICIENTE DISCRETO CANDIDATA/O.................... ............................................. <=9 10-19 20-22 B. CONOSCENZA (conoscere cioè discutere e approfondire sotto vari Profili diversi argomenti) C. CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE (utilizzare conosceneze acquisite, collegarle nell’argomentazione; utilizzare e integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso) esposizione confusa, frammentaria,incoerente; lessico elementare punti 4-6 punti 1-3 PUNTEGGIO TOTALE (A+B+C) : ................/30 38 23-25 BUONO 26-28 punti 10 sicura capacità di analisi e di sintesi di fronte agli argomenti proposti; capacità di istituire relazioni tra i contenuti; buone capacità argomentative OTTIMO 29-30