Catechisti
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Catechisti ELVIRA BIANCO in giallo i giochi, in blu il tempo della preghiera e in verde gli sketches... Basterà un semplice colpo d’occhio e si capirà il momento che si sta vivendo. ■ Naturalmente siamo d’estate e potrebbe fare caldo, andranno dunque previste anche bevande e l’eventuale buffet. Eccoci al termine dell’anno catechistico. Per finire gioiosamente, niente di meglio che organizzare una festa, riunendo insieme ragazzi e genitori. Ecco qualche suggerimento per organizzare una giornata speciale. Perché fare festa ■ I motivi per organizzare una festa? Sono evidenti: ritrovarsi, divertirsi, cantare e (perché no?) ballare, celebrando così la gioia di trovarci insieme in tanti. Salutarci prima di dividerci in vista dell’estate. ■ Una giornata che diventa anche l’occasione per conoscerci meglio tra catechisti, e in un contesto diverso dal solito. Durante l’anno la mancanza di tempo permette a stento di incrociarsi e salutarsi. ■ La chiusura di un anno è proprio il momento giusto per un confronto tra persone e progetti e, certamente, anche per mettere le basi di una catechesi più coordinata e condivisa al ritorno dalle vacanze. ■ Infine si approfitta di questo momento privilegiato per incontrare i genitori dei ragazzi, che non sono sempre presenti in parrocchia, ma che guardano con una certa simpatia all’attività del catechismo e saranno contenti di saperne di più. Le scelte ■ Nel momento organizzativo gli animi entrano in fibrillazione, ma nascono un sacco di idee. Il riflettere a più voci – un vero brainstorming – si trasforma in un formidabile laboratorio di idee. Programmate un bell’incontro che si trasformi in una proposta catechistica di tipo diverso. ■ È preferibile dare una certa continuità a queste grandi feste, in modo che temi e proposte abbiano caratteristiche diverse di anno in anno. Cercate di caratterizzare bene la festa di quest’anno. ■ Non dimentichiamo che la festa si fa alla vigilia dell’estate, stagione che richiama esuberanza della natura, il calore del sole, la lucentezza del cielo: sensazioni che trovano il loro corrispettivo nei messaggi di speranza seminati nell’anno nei vari incontri catechistici. Le decisioni ■ Da queste scelte di fondo, dipendono le scelte pratiche che è meglio prendere con molto anticipo per evitare ogni sorpresa all’ultimo minuto e l’inutile stress. Fissate al più presto il luogo dove tenere il grande incontro e stabilite il giorno di maggio più adatto, cosa sempre più difficile perché è un mese già pieno di iniziative di ogni tipo. ■ È sempre cosa buona prevedere i vari momenti che si devono succedere nella giornata, per rinnovare l’interesse dei partecipanti e alternare tempi di allegria e di esteriorità con altri di interiorizzazione, di preghiera e di raccoglimento. ■ Un’astuzia pratica è quella di caratterizzare con colori differenti i vari momenti della giornata: in rosso le testimonianze, Dossier Catechista 10 Maggio 2007 I mezzi ■ Dietro a qualunque decisione pratica, si impone anche una riflessione sui mezzi di cui si dispone. • Che cosa prevedere per l’accoglienza e la distribuzione di qualche piccolo omaggio? • Come organizzare la sistemazione degli ambienti? • Che cosa per l’animazione musicale e i microfoni? • Come organizzare gli inviti e come fare per farli arrivare? ■ Secondo i gusti e le competenze, andranno costituite piccole équipe che curino i vari aspetti del lavoro a cui pensare. Sarà il caso di coinvolgere tanta gente che conosciamo: amici, parenti, catechisti del passato, persone già contattate in qualche modo durante l’anno... Gli stessi ragazzi potranno dare una mano nei preparativi: alcuni sono contenti di collaborare alla organizzazione, quasi quanto di partecipare alla festa. Le loro abilità di disegnatori, di attori, cantori e musicisti, di cuochi... daranno una tonalità particolare alla giornata. ■ Non si possono dimenticare gli aspetti finanziari e stabilire molto presto fin dove ci si può spingere con le spese, stabilendo un budget preventivo il più preciso possibile. A volte sono proprio questi aspetti che fanno da freno sulla fantasia e capacità organizzativa e invitano a ripiegare su progetti meno costosi e ugualmente adatti. Il conto alla rovescia ■ Cercate di prevedere quanti potranno essere i partecipanti. ■ Ricordate che attraverso questi incontri veniamo a conoscere quali effetti hanno i nostri inviti. ■ Se fosse necessario si potrà ripetere l’invio del programma, per ricuperare i più indecisi e tiepidi, in modo che tutti si segnino ben chiaramente la data nella loro agenda. La lettera di invito Cari ragazzi, cari bambini, Eccoci giunti alla fine dei nostri incontri di catechismo. Sono stati mesi ricchi di buoni frutti e di questo, insieme a voi e ai vostri genitori, ringraziamo il Signore. Passo dopo passo, incontro dopo incontro, Gesù si è fatto presente per mezzo di tanti segni e persone: le esperienze vissute nei gruppi, le celebrazioni, i ritiri, lo stesso gioco, tutto è stato utile e ci ha aiutati a crescere. Don Paolo, tutti i catechisti e gli animatori vi dicono grazie per PERCHÉ SIA FESTA 1. Attenti che i bambini siano autorizzati a partecipare e che tutto si svolga nel rispetto delle norme di sicurezza. 2. Prevedere un impianto di diffusione, sia per parlare, sia per far sentire della musica. Tenendo conto del numero delle persone che saranno presenti. Senza esagerare con i volumi, come si usa oggi (non siamo in una discoteca!) per non stordire le orecchie sia di grandi che di piccini. 3. Durante tutto l’incontro alcuni rimangono un po’ isolati: si tratta di persone non abituate a trovarsi in pubblico, oppure che non conoscono nessuno... Si faccia in modo che ci sia qualcuno che crei un legame tra partecipanti, facilitando gli incontri. 4. Sarebbe simpatico pensare a un piccolo regalo che resti come ricordo per tutti i partecipanti. Qualcosa che abbia un riferimento al tema che è stato oggetto di approfondimento e di festa. 5. Una festa riuscita non è né troppo lunga, né troppo corta. A conclusione, quando la gente si allontana, è preferibile che ci sia ancora il desiderio di rivedersi, piuttosto che senso di saturazione. Darete a tutti un buon arrivederci all’anno prossimo! Dossier Catechista 11 Maggio 2007 la vostra partecipazione attiva e vivace; ma soprattutto per averci fatto rivivere la nostra fede con le vostre domande, con il vostro vociare, con il vostro pianto (soprattutto i più piccoli, forse spaventati da qualcosa di più grande di loro!). È stato bello tutte le settimane incontrarci per pregare, per cantare, per fare. Ma è stato entusiasmante rincontrarci la domenica per condividere insieme l’Eucaristia. Ora che l’estate si avvicina, vi ricordiamo che noi dobbiamo essere cristiani ventiquattro ore su ventiquattro; pertanto, anche quando saremo in vacanza abbiamo la responsabilità di tenere viva la nostra fede, giorno dopo giorno, con la preghiera e la partecipazione alla Messa festiva, anche nei luoghi di vacanza. Ma quando finisce un anno, ci pare sia bello ringraziarci gli uni gli altri. Per questo vi aspettiamo tutti – insieme ai vostri genitori – domenica 27 maggio alle ore 11, per la celebrazione eucaristica e per fare festa insieme. Per salutarci e darci l’appuntamento per il nuovo anno. A voi tutti, un abbraccio nel Signore. I catechisti, gli animatori e don Paolo