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RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO All’Ill.mo Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Firenze Dr. Domenico Ammirati PREMESSA In data 13 gennaio 2010 la S.V.I. nominava il sottoscritto Arch. Andrea Butti, residente a Figline Valdarno in via Fiorentina n.86, iscritto all’Albo degli Architetti della Provincia di Firenze con il numero 7213 ed all’Albo dei Consulenti Tecnici del Tribunale di Firenze con il numero 8960, Consulente Tecnico d’Ufficio nella procedura esecutiva immobiliare n.415/08 R.G. promossa dalla XXXXXXXXXXXX contro la XXXXXXXXXXXX. Nella stessa data il sottoscritto compariva davanti alla S.V.I. e dopo aver dichiarato di accettare l’incarico e prestato il giuramento promissorio di rito veniva a conoscenza dei quesiti, che si riportano in sintesi: Provveda il consulente al necessario per la vendita dei beni pignorati fornendo i seguenti elementi: 1. Identificazione dei beni; 2.Descrizione dei beni; 3.Stato di possesso; 4.Esistenza di formalità che resteranno a carico dell’acquirente; 5. Esistenza di formalità che saranno cancellate e non saranno opponibili all’acquirente; 6. Verifica della regolarità edilizia e urbanistica; 7.Stima del valore di mercato e del prezzo base d’asta; 8.Valore delle singole quote e divisibilità in caso di comproprietà; 9.Regime impositivo della vendita; 10.Certificazione energetica ove necessario; 11.Riepilogo in caso di più lotti. Le operazioni avevano inizio lo stesso 13 gennaio 2010 alle ore 11,30 presso l’Agenzia del Territorio di Firenze. 1 1. IDENTIFICAZIONE DEI BENI OGGETTO DEL PIGNORAMENTO Ubicazione: Comune di Figline Valdarno, provincia di Firenze. -indirizzo: via del Giglio n.66, classificata al P.R.G. del Comune di Figline Valdarno come Area B2, “Area ad Edilizia Residenziale Estensiva con prevalenza di unità mono e bifamiliari”; via Francesco Petrarca n.127 classificata al P.R.G. del Comune di Figline Valdarno come Area B1, “Area ad Edilizia Residenziale oltre i due piani e mista con prevalenza di condomini”. -identificazione catastale e verifica corrispondenza con l’atto di pignoramento: l’Atto di Pignoramento riguarda beni - e relativi accessori – che si ritiene opportuno dividere in due lotti distinti. Il primo (costituente il Lotto 1) consiste nella piena proprietà dell’appartamento sito in Figline Valdarno, via del Giglio n.66, Piano Terzo, meglio identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 21, Part.372, Sub.9, categoria A/2, classe 4, consistenza 6,5 vani catastali, rendita catastale € 604,25 (euro Seicentoquattro/25). Fa parte degli accessori di questo appartamento (e dello stesso Lotto 1) il locale ad uso autorimessa, sito nel medesimo Comune, via del Giglio, Piano Terreno, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 21, Part.450, Sub.5, categoria C/6, classe 4, consistenza mq. 14 (quattordici), rendita catastale € 67,97 (euro Sessantasette/97). Il Lotto 2, invece, consiste nella piena proprietà per 1/6 (un sesto) e nella nuda proprietà per 2/6 (due sesti) di: - appartamento sito in Figline Valdarno, via F. Petrarca n.127, Piano Terzo, meglio individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 32, Part. 776, Sub. 26, categoria A/2, classe 5, 2 consistenza 7 vani catastali, rendita € 759,19 (euro Settecentocinquantanove/19); - locale ad uso autorimessa, al Piano Seminterrato, individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 32, Part. 776, Sub.9, categoria C/6, classe 6, consistenza mq. 18, rendita catastale € 119,92 (euro centodiciannove/92); - locale ad uso autorimessa, al Piano Terreno, individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 32, Part. 776, Sub.34, categoria C/6, classe 6, consistenza mq. 12, rendita catastale € 79,95 (euro settantanove/95). I beni oggetto della procedura risultano intestati alla XXXXXXXXXXXX, nata a XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX, via il XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXX, e residente codice in fiscale XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX. Presso l’Agenzia del Territorio di Firenze i beni non risultano correttamente intestati, stante lo stato di aggiornamento dei passaggi intermedi (Successione legittima a XXXXXXXXXXXX, presentata all’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Firenze 1, il giorno 15 ottobre 2003 al n.75 vol. 36 e Atto di Donazione del 1 luglio 2004, rep. 11254 del Notaio Vincenzo Persiani in Figline Valdarno) dettagliatamente riportati più avanti. Pertanto, il sottoscritto C.T.U. ha provveduto a presentare istanza di Variazione Intestazione Immobile, presa in carico dall’Agenzia del Territorio il giorno 15 marzo 2010 con il n. 08189200. I dati catastali pignoramento corrispondono promosso con da quelli indicati nell’Atto XXXXXXXXXXXX di contro XXXXXXXXXXXX, regolarmente trascritto ad Arezzo il giorno 3 ottobre 3 2008, R.P. n.12763. Il suddetto atto di pignoramento riguarda i diritti e i beni sopra individuati. -coerenze: Lotto 1: Grifoni-Piantini, parti condominiali, s.s.a. (per l’appartamento sito in via del Giglio n.66, Piano Terzo), parti condominiali, s.s.a. (per il locale autorimessa afferente al medesimo appartamento); Lotto 2: Piazzesi, Lorini, parti condominiali, s.s.a. (per l’appartamento sito in via F. Petrarca n.127, Piano Terzo), parti condominiali su più lati, s.s.a. (per i due locali autorimessa afferenti al medesimo appartamento). -data della costruzione: Lotto 1: data anteriore al 1 settembre 1967; Lotto 2: Concessione Edilizia n.79 del 24 maggio 1984 (relativamente ai Subb.9 e 26) e Concessione Edilizia n.92 del 24 giugno 1989 (relativamente al box esterno di cui al Sub. 34); -provenienza: i beni di cui al Lotto 1 risultano pervenuti alla XXXXXXXXXXXX in forza di titoli legittimi e specificamente dal XXXXXXXXXXXX (nato a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXXXXX), in ordine ad atto di compravendita ai rogiti Notaio Vincenzo Persiani di Figline Valdarno in data 7 luglio 2003, Rep. 8994, Fascicolo 1545, trascritto alla competente Agenzia del Territorio, Servizio di Pubblicità Immobiliare, di Arezzo in data 14 luglio 2003, R.P. 9305. Al predetto XXXXXXXXXXXX la succitata unità immobiliare era pervenuta in epoca anteriore al ventennio. I beni di cui al Lotto 2 risultano pervenuti alla XXXXXXXXXXXX in forza di titoli legittimi e, per la quota indivisa in ragione di 1/6 (un sesto) della piena proprietà, per successione legittima al padre XXXXXXXXXXXX, nato a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXXXXX e 4 deceduto in data XXXXXXXXXXXX, di cui alla dichiarazione presentata all’Agenzia delle Entrate, Ufficio di Firenze 1, il giorno 15 ottobre 2003 al n.75 vol. 36, trascritta all’Agenzia del Territorio - Servizio di Pubblicità Immobiliare di Arezzo in data 10 novembre 2003, R.P. 15021. Quanto alla quota indivisa di 2/6 (due sesti) del diritto di nuda proprietà, i beni di cui al Lotto 2 meglio descritti sopra risultano pervenuti alla XXXXXXXXXXXX dalla madre XXXXXXXXXXXX, in ordine ad Atto di Donazione accettata ai rogiti Notaio Vincenzo Persiani di Figline Valdarno in data 1 luglio 2004, Rep. 11254, trascritta all’Agenzia del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Arezzo in data 14 luglio 2004, R.P.9165. Al predetto XXXXXXXXXXXX, sopra generalizzato, la quota indivisa di 1/2 (un mezzo) della piena proprietà (caduta in successione) era pervenuta dai coniugi Sig.ri XXXXXXXXXXXX e XXXXXXXXXXXX, in ordine ad atto pubblico di compravendita ai rogiti Notaio Walter Balzano di San Giovanni Valdarno (AR) in data 16 febbraio 1999, Rep. 54467, trascritto all’Agenzia del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Arezzo in data 12 marzo 1999, R.P.2823. Ai predetti coniugi Sig.ri XXXXXXXXXXXX e XXXXXXXXXXXX l’unità immobiliare era pervenuta in epoca anteriore al ventennio. 2. DESCRIZIONE DEI BENI OGGETTO DEL PIGNORAMENTO -descrizione della zona: nel vigente Regolamento Urbanistico del Comune di Figline Valdarno, l’area su cui è costruito l’edificio condominiale di via del Giglio n.66 e le sue pertinenze è classificata come Area B2, “Area ad Edilizia Residenziale Estensiva con prevalenza di unità mono e bifamiliari”. Nel vigente Regolamento 5 Urbanistico dello stesso Comune, l’area su cui è costruito l’edificio condominiale di via F. Petrarca n.127 e le sue pertinenze è classificata come Area B1, “Area ad Edilizia Residenziale oltre i due piani e mista con prevalenza di condomini”. -caratteristiche sommarie: i beni oggetto della procedura riguardano due appartamenti adibiti a civile abitazione e le relative pertinenze. Per quanto riguarda l’appartamento sito in Figline Valdarno, via del Giglio n.66 (Lotto 1), si tratta di una unità abitativa che occupa l’ultimo livello (piano terzo) dell’edificio, alla quale si accede attraverso scala condominiale. L’appartamento consta di ingresso, soggiorno, cucinapranzo, due camere, due bagni, oltre a un disimpegno, una veranda e due terrazzi. Uno dei due terrazzi è un lastrico solare praticabile, che comprende una parte coperta da una loggia. Dal resede condominiale, che circonda il fabbricato sui lati Nord-Ovest e Nord-Est, si accede al locale ad uso autorimessa. L’appartamento sito in Figline Valdarno, via F. Petrarca n.127, (Lotto 2) è inserito al terzo ed ultimo piano di un fabbricato condominiale, cui si accede attraverso un resede condominiale. Attraverso una scala condominiale, senza ascensore, si raggiunge l’appartamento. Questo comprende: ingresso-soggiorno, pranzo, cucina, ripostiglio, due camere, due bagni, oltre disimpegno, due terrazze e cantina. Fanno parte del medesimo Lotto 2 anche due locali autorimessa: il primo è collocato al piano seminterrato dello stesso edificio condominiale, mentre il secondo trova posto in un fabbricato ad un solo piano costruito sul retro dell’edificio stesso. -caratteristiche planimetriche dell’edificio con accessori e pertinenze: l’ingresso all’edificio di cui al Lotto 1 avviene attraverso una porta in metallo e vetro posta sulla pubblica Via del Giglio al numero civico 66. 6 Dal vano scala si accede all’appartamento, all’ultimo piano del fabbricato. Nell’ingresso attestano i vani del soggiorno, della cucinapranzo e del disimpegno, che permette di raggiungere il bagno e le due camere. Il secondo bagno è accessibile attraverso una delle camere. Tutti i locali sono rifiniti ad intonaco civile (tinteggiato con varie colorazioni), ad eccezione dei bagni, che dispongono di rivestimenti in piastrelle ceramiche. Le porte interne sono in legno tamburato. Gli infissi esterni sono tutti in legno con vetrocamera, ad eccezione di quelli che chiudono la veranda, realizzata con infissi apribili in metallo e vetro. L’appartamento dispone di tutti gli impianti principali (riscaldamento con caldaia a metano, impianto idrico, impianto elettrico, impianto telefonico e antenna TV). Lo stato di manutenzione dell’edificio nel suo complesso è buono, come anche quello dell’appartamento e del vano accessorio. Le superfici nette calpestabili dei vani utilizzabili risultano, salvo errori ed omissioni, le seguenti: LOTTO 1 O PIANO TERREN PIANO TERZO PIANO N. VANO DESCRIZIONE SUPERFICIE NETTA (MQ) 1 CAMERA 16,77 2 SOGGIORNO 32,11 3 CUCINA-PRANZO 19,74 4 INGRESSO 5,53 5 DISIMPEGNO 4,98 6 BAGNO 5,00 7 CAMERA 16,22 8 BAGNO 3,88 9 VERANDA 3,38 10 TERRAZZA 6,66 11 TERRAZZA-LASTRICO SOLARE 84,55 12 AUTORIMESSA 14,00 7 Per il Lotto 1, la superficie netta calpestabile totale è pari a mq. 104,23, oltre ad una superficie accessoria netta (veranda, terrazza, terrazza-lastrico solare e autorimessa) pari a mq. 108,59. Tutti i vani abitabili hanno altezza interna pari a cm. 300. Il locale autorimessa ha una altezza pari a cm. 250. L’edificio nel quale si trova l’appartamento di cui al Lotto 2 è posto su lotto condominiale, con ingresso al vano scala attraverso una porta in legno e vetro posta sul resede condominiale, cui si accede dalla pubblica Via F. Petrarca al numero civico 127. Dal vano scala si accede all’appartamento, all’ultimo piano del fabbricato. L’ingresso immette nell’ampio soggiorno, attraverso cui si raggiungono i vani pranzo e cucina, oltre al terrazzo sul prospetto principale dell’edificio. Dal soggiorno si raggiunge anche il disimpegno dove si attestano tutti gli altri vani dell’appartamento: due camere e due bagni. Il ripostiglio, invece, è collocato accanto alla cucina ed è accessibile dal locale pranzo. La terrazza sul fronte tergale è accessibile dai vani cucina, pranzo e camera. Tutti i locali sono rifiniti ad intonaco civile (tinteggiato in colore chiaro), ad eccezione dei bagni, che presentano rivestimenti in piastrelle ceramiche. Le porte interne sono in legno tamburato. Gli infissi esterni sono tutti in legno con vetrocamera. L’unità abitativa dispone di tutti gli impianti principali (riscaldamento con caldaia a metano, impianto idrico, impianto elettrico, impianto telefonico e antenna TV). Il locale adibito ad autorimessa nell’edificio condominiale (meglio identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 32, Part. 776, Sub.9) è collegato al vano scala del condominio attraverso un corridoio interno, condominiale, che permette di raggiungere anche il locale cantina al medesimo piano. L’altro vano 8 autorimessa, meglio identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno al Foglio 32, Part. 776, Sub.34, è invece raggiungibile attraverso il resede esterno asfaltato condominiale. Entrambe le autorimesse sono dotate di apertura carrabile in metallo e presentano una finitura interna ad intonaco civile, oltre ad una pavimentazione in piastrelle ceramiche (Sub.9) o in cemento lisciato (Sub.34). Lo stato di manutenzione dell’edificio nel suo complesso è buono, quello dell’appartamento e dei vani accessori è molto buono. Le superfici nette calpestabili dei vani utilizzabili risultano, salvo errori ed omissioni, le seguenti: LOTTO 2 TERRATO TERRENO PIANO PIANO SEMIN- PIANO TERZO PIANO N. DESCRIZIONE SUPERFICIE NETTA (MQ) 1 CUCINA 6,00 2 INGRESSO-SOGGIORNO 26,04 3 BAGNO 6,69 4 CAMERA 15,11 5 BAGNO 4,03 6 CAMERA 17,05 7 DISIMPEGNO 3,94 8 PRANZO 14,21 9 RIPOSTIGLIO 2,05 10 TERRAZZA (PROSP. FRONTALE) 19,59 11 TERRAZZA (PROSP. TERGALE) 20,00 12 CANTINA 5,10 13 LOCALE AUTORIMESSA 18,02 14 LOCALE AUTORIMESSA (IN ANNESSO ESTERNO) 12,11 VANO 9 Per il Lotto 2, la superficie netta calpestabile totale è pari a mq. 95,12, oltre ad una superficie accessoria netta (terrazze, cantina e autorimesse) pari a mq. 74,82. Tutti i vani abitabili dell’appartamento hanno altezza interna pari a cm. 270. Il locale cantina indicato con il numero 12 alla precedente tabella presenta un’altezza utile netta pari a cm. 210, analogamente al locale autorimessa indicato con il numero 13. L’altezza interna del locale autorimessa indicato con il numero 14 è, infine, pari a cm. 235. 3.STATO DI POSSESSO DELL’IMMOBILE PIGNORATO Alla data del sopralluogo, i beni di cui al Lotto 1 risultano liberi. I beni relativi al Lotto 2 risultano, invece, occupati dall’usufruttuaria XXXXXXXXXXXX, come meglio descritto al punto seguente. 4.ESISTENZA DI FORMALITA’ CHE RESTERANNO A CARICO DELL’ACQUIRENTE Dalla documentazione ipo-catastale (Certificazione Notarile Attestante Risultanze Ipotecarie e Catastali, a firma del Notaio Emilio Bonaca Bonazzi in Firenze) consegnata al sottoscritto, risultano le seguenti formalità - relative al Lotto 1 - che, a parere dello scrivente, resteranno a carico dell’acquirente: 1) Contratto Preliminare di Vendita a favore del XXXXXXXXXXXX (nato a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXXXXX, codice fiscale XXXXXXXXXXXX) e contro XXXXXXXXXXXX, in ordine ad atto pubblico ai rogiti Notaio Marco Chiostrini di Figline Valdarno in data 9 febbraio 2007 – Rep. 53.913, formalità trascritta ad Arezzo il giorno 12 febbraio 2007 – R.P. n.2207; 10 2) Domanda Giudiziale di Risoluzione del Contratto a favore del XXXXXXXXXXXX (nato a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXXXXX, codice fiscale XXXXXXXXXXXX) e contro XXXXXXXXXXXX, giusta citazione promossa avanti al Tribunale di Firenze, ritualmente notificata in data 14 maggio 2007 Cron. 7423, formalità trascritta ad Arezzo il giorno 20 giugno 2007, R.P. n.8748. Richiedente: XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX. Dalla documentazione succitata, non risultano altre formalità che resteranno a carico dell’acquirente del Lotto 1. Riguardo ai beni di cui al Lotto 2, risulta la seguente formalità: - USUFRUTTO VITALIZIO a favore della XXXXXXXXXXXX (nata a XXXXXXXXXXXX il XXXXXXXXXXXX, codice fiscale XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX) per la quota indivisa di 4/6 (quattro sesti), come risulta da Atto di Donazione accettata ai rogiti Notaio Vincenzo Persiani di Figline Valdarno in data 1 luglio 2004, Rep. 11254, trascritta all’Agenzia del Territorio – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Arezzo in data 14 luglio 2004, R.P.9165. 5. ESISTENZA DI FORMALITA’ CHE SARANNO CANCELLATE E NON SARANNO OPPONIBILI ALL’ACQUIRENTE Dalla documentazione ipotecaria consegnata al sottoscritto in sede di conferimento di incarico, risultano le seguenti iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli: 1) IPOTECA VOLONTARIA per la complessiva somma di € 220.000,00 (euro Duecentoventimila/00), di cui € 110.000 (euro Centodiecimila/00) in linea capitale, a favore di XXXXXXXXXXXX con sede in 11 XXXXXXXXXXXX (codice fiscale XXXXXXXXXXXX) e contro XXXXXXXXXXXX, in ordine ad atto pubblico di mutuo fondiario ai rogiti Notaio Vincenzo Persiani di Figline Valdarno in data 27 giugno 2006 – Rep. 15559, Fascicolo n.3735 – formalità trascritta ad Arezzo il giorno 7 luglio 2006, R.P. n.2859. Si precisa che detta formalità interessa unicamente i beni di cui al Lotto 1. 2) IPOTECA GIUDIZIALE per la complessiva somma di € 45.000,00 (euro Quarantacinquemila/00), di cui € 34.461,42 (euro Trentaquattromilaquattrocentosessantuno/42) in linea capitale, a favore di XXXXXXXXXXXX con sede in XXXXXXXXXXXX (codice fiscale XXXXXXXXXXXX) e contro XXXXXXXXXXXX, in ordine a Decreto Ingiuntivo emesso dal Tribunale di Firenze in data 12 ottobre 2007, formalità trascritta ad Arezzo il giorno 24 ottobre 2007, R.P. n.5380. Si precisa che detta ipoteca grava sui beni di cui al Lotto 1 e al Lotto 2. Richiedente: XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX. 3) PIGNORAMENTO IMMOBILIARE a favore della XXXXXXXXXXXX con sede in XXXXXXXXXXXX (codice fiscale XXXXXXXXXXXX) e contro XXXXXXXXXXXX, giusto atto debitamente notificato in data 26 agosto 2008 Cron.1373, formalità trascritta ad Arezzo il giorno 3 ottobre 2008, R.P. n.12763. Si precisa che detta formalità grava sui beni di cui al Lotto 1 e al Lotto 2. Precetto notificato in data 29 luglio 2008 per la complessiva somma Quarantamilaquattrocentosessanta/07), occorrende. Richiedente: di € oltre XXXXXXXXXXXX, 40.460,07 interessi e (euro spese XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXXXX. 4) DECRETO DI SEQUESTRO CONSERVATIVO fino alla concorrenza di € 900.000,00 (euro Novecentomila/00) a favore dell’Agenzia delle 12 Entrate, Ufficio di Firenze 1, con sede in Firenze (codice fiscale 94088520484) e contro XXXXXXXXXXXX, giusto atto amministrativo emesso dalla Commissione Tributaria di Firenze in data 10 ottobre 2008 n.1799/2008, formalità trascritta ad Arezzo il giorno 05 novembre 2008, R.P. n.14228. Detto provvedimento cautelare grava sui beni di cui al Lotto 1 e al Lotto 2. Richiedente: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Firenze 1 – via S. Caterina n.23, Firenze. 6. REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA DEI BENI PIGNORATI Riguardo al Lotto 1, l’edificio di cui fa parte l’appartamento con accessori e pertinenze, come detto, è stato edificato in data anteriore al 1 settembre 1967. I beni di cui al Lotto 1 sono stati interessati dai seguenti titoli abilitativi edilizi: 1) Licenza Edilizia n.49 del 11 maggio 1963, rilasciata dal Comune di Figline Valdarno; 2) Concessione Edilizia n.155 del 23 novembre 1981, per la “Realizzazione di una tettoia in muratura”, rilasciata dal Comune di Figline Valdarno; 3) Concessione Edilizia in Sanatoria n.203/1998 del 29 maggio 1998 per “Realizzazione di due piccoli ampliamenti per la costruzione di una veranda e l’ampliamento di una tettoia” rilasciata ai sensi dell’Art.35 della L.47/1985 e s.m.i., di cui alla Pratica Edilizia presentata in data 30 marzo 1995, Prot. 6116 del Comune di Figline Valdarno. 4) Denuncia di Inizio Attività n. 52/2003, di cui al Prot. N.5603 del 06 marzo 2003, relativa a “Modifiche interne ad edificio per civile abitazione” e successiva Dichiarazione di Fine Lavori e Certificazione 13 di Conformità dell’opera realizzata a progetto presentato di cui al Prot. 11139 del 13 maggio 2003 del Comune di Figline Valdarno. 5) Denuncia di Inizio Attività n.136/2004 del Comune di Figline Valdarno, di cui al Prot. N.7824 del 30 aprile 2004, relativa a “Realizzazione di opere interne, relative ad un fabbricato ad uso civile abitazione (demolizione di muro portante e realizzazione di un arco)”; 6) Denuncia di Inizio Attività n.151/2006, presentata in data 5 maggio 2006, relativa a “Progetto di manutenzione straordinaria per il rifacimento della copertura piana di un edificio plurifamiliare per civile abitazione”. Lo stato di fatto dell’appartamento e delle pertinenze di cui al Lotto 1, alla data attuale, non risulta conforme a quanto autorizzato dagli atti abilitativi edilizi depositati presso l’archivio del Comune di Figline Valdarno: la difformità consiste nella realizzazione di un bagno con ampliamento della Superficie Utile Lorda (vedi tavole grafiche allegate). Dall’indagine eseguita, infatti, non risulta rilasciato il titolo abilitativo edilizio afferente la seguente pratica edilizia: - Concessione Edilizia n.45/2006 di cui al Prot. 14300 del 20 luglio 2006, relativa alla “Realizzazione di un bagno con ampliamento una tantum del 20% della S.U.L.”. L’abuso si ritiene sanabile attraverso la presentazione di idonea richiesta di titolo abilitativo in sanatoria, con corresponsione di oneri, avente un costo stimato di € 5000,00 (euro Cinquemila/00). 14 In seguito non risultano depositate presso l’Ufficio Urbanistica/Edilizia Privata del Comune di Figline Valdarno altre pratiche riguardanti il Lotto 1 dei beni in esame. Si precisa, inoltre, che la planimetria depositata presso l’Agenzia del Territorio, Dich. Prot. n.174716 del 16 maggio 2003, non rispecchia fedelmente lo stato di fatto dell’immobile, in particolare perché non prevede l’ampliamento abusivo e l’apertura tra il vano cucina-pranzo e il soggiorno. Dalla ricerca svolta, l’appartamento non risulta provvisto di regolare Licenza di Abitabilità. I beni di cui al Lotto 2, censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Figline Valdarno, Foglio 32, Part. 332, Subb.9 e 26, risultano edificati a seguito dei seguenti titoli abilitativi edilizi rilasciati dal Comune di Figline Valdarno: Concessione Edilizia n.79 del 24 maggio 1984; Variante n.85 del 26 maggio 1984 e successiva Variante n.22 del 13 febbraio 1986. Il locale ad uso autorimessa di cui al Sub.34 è stato edificato in seguito a Concessione Edilizia n.92 del 24 giugno 1989. In seguito, non risultano depositate presso l’Ufficio Urbanistica/Edilizia Privata del Comune di Figline Valdarno altre pratiche riguardanti i beni di cui al Lotto 2. Lo stato di fatto dell’appartamento e delle pertinenze di cui al Lotto 2, alla data attuale, risulta conforme a quanto autorizzato dagli atti abilitativi edilizi depositati presso l’archivio del Comune di Figline Valdarno. Dalla ricerca svolta, l’appartamento non risulta provvisto di regolare Licenza di Abitabilità. 7.STIMA VALORE DI MERCATO E PREZZO BASE D’ASTA Valore finale di mercato dei beni: la valutazione dei beni sopradescritti viene compiuta per analogia con i prezzi di mercato attribuiti ad 15 immobili e terreni con caratteristiche simili, inseriti nei medesimi contesti territoriali, considerando anche lo stato di manutenzione dell’immobile, il grado di finitura, le caratteristiche degli impianti presenti, lo stato di occupazione, per cui il più probabile valore finale di mercato dei beni aggiornato al mese di Marzo 2010 risulta pari a: Beni immobili di cui al Lotto 1 – € 265.000,00 (Euro Duecentosessantacinquemila/00) per un valore delle quote di beni pignorati (intera quota) pari a € 265.000,00 (Euro Duecentosessantacinquemila/00). Beni immobili di cui al Lotto 2 – € 243.000,00 (Euro Duecentoquarantatremila/00) per un valore delle quote dei beni pignorati (1/6 della piena proprietà + 2/6 della nuda proprietà) pari a € 89.100,00 (Euro Ottantanovemilacento/00). Considerando, però, la particolari modalità di acquisto, i tempi ristretti per il pagamento e le rigide modalità di trasferimento previste in caso di vendita all’asta, si propone un più conveniente: PREZZO BASE DI ASTA delle quote dei beni pignorati pari a: Lotto 1: € 210.000,00 (Euro Duecentodiecimila/00) Lotto 2: € 71.500,00 (Euro Settantunomilacinquecento/00) 8. REGIME IMPOSITIVO DELLA VENDITA I beni stimati risultano di proprietà della XXXXXXXXXXXX, persona fisica, pertanto il trasferimento dei beni non risulta soggetto ad aliquota IVA. Il regime impositivo della vendita prevede, salvo particolari agevolazioni (quali l’acquisto della c.d. prima casa), un’imposta di registro, un’imposta ipotecaria e un’imposta catastale per un totale complessivo pari a circa il 10% (dieci per cento) dell’importo di aggiudicazione. 16 9. CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO In mancanza di documentazione al riguardo presente agli atti relativa alla Certificazione Energetica dell’Edificio, si è provveduto a ridurre gli importi relativi ai prezzi base d’asta di un importo pari a € 3000,00 (euro Tremila/00). 10. RIEPILOGO Lotto 1 – Piena proprietà di: - appartamento adibito a civile abitazione, facente parte di edificio condominiale su tre piani fuori terra, di cui occupa l’ultimo piano, sito nel Comune di Figline Valdarno, via del Giglio n.66, individuato al Catasto Fabbricati dello stesso Comune al Foglio di Mappa n.21 Part. 372, Sub.9, categoria A/2, classe 4, consistenza 6,5 vani catastali, rendita € 604,25 (euro Seicentoquattro/25). Detto appartamento è formato da ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, due camere, disimpegno e due bagni, per una superficie totale di mq. 104,23 netti calpestabili, oltre ad una veranda, un terrazzo, un terrazzo-lastrico solare ed una autorimessa, per una superficie netta pari a mq. 108,59. Il bene risulta libero ed in buono stato di manutenzione. Coerenze: Grifoni-Piantini, s.s.a.; - locale ad uso autorimessa, al piano terreno ed accessibile da resede condominiale, censito al Catasto Fabbricati dello stesso Comune al Foglio di Mappa n.21 Part. 450, Sub. 5, categoria C/6, classe 4, consistenza mq. 14 (quattordici), rendita catastale € 67,97 (euro Sessantasette/97). Il bene risulta libero ed in buono stato di manutenzione. Coerenze: parti condominiali, s.s.a. 17 Prezzo base d’asta LOTTO 1: € 210.000,00 (Euro Duecentodiecimila/00). Lotto 2 – Quota di 1/6 (un sesto) di piena proprietà e quota di 2/6 (due sesti) di nuda proprietà di: - appartamento adibito a civile abitazione, facente parte di edificio condominiale su tre piani fuori terra, di cui occupa l’ultimo piano, sito nel Comune di Figline Valdarno, via F. Petrarca n.127, individuato al Catasto Fabbricati dello stesso Comune al Foglio di Mappa n.32 Part. 776, Sub. 26, categoria A/2, classe 5, consistenza 7 vani catastali, rendita € 759,19 (euro Settecentocinquantanove/19). Detto appartamento è formato da ingresso-soggiorno, cucina, pranzo, due camere, disimpegno e due bagni, per una superficie totale di mq. 95,12 netti calpestabili, oltre a due terrazze e una cantina al piano seminterrato, per una superficie netta pari a mq. 44,69. Lo stato di conservazione del bene è molto buono. Il bene risulta occupato dall’usufruttuario. Coerenze: Piazzesi, Lorini, parti condominiali, s.s.a.; - locale ad uso autorimessa, al piano seminterrato, accessibile da resede condominiale e da corridoio interno a comune, censito al Catasto Fabbricati dello stesso Comune al Foglio di Mappa n.32 Part. 776, Sub. 9, categoria C/6, classe 6, consistenza mq. 18 (diciotto), rendita catastale € 119,92 (euro Centodiciannove/92). Lo stato di conservazione del bene è molto buono. Il bene risulta occupato dall’usufruttuario. Coerenze: resede condominiale, parti condominiali, s.s.a.; - locale ad uso autorimessa, al piano terreno, su corpo di fabbrica separato dai precedenti e prospiciente il prospetto tergale dell’edificio 18 condominiale. Detta autorimessa è accessibile da resede condominiale ed è censita al Catasto Fabbricati dello stesso Comune al Foglio di Mappa n.32 Part. 776, Sub. 34, categoria C/6, classe 6, consistenza mq. 12 (dodici), rendita catastale € 79,95 (euro Settantanove/95). Lo stato di conservazione del bene è molto buono. Il bene risulta occupato dall’usufruttuario. Coerenze: resede condominiale, s.s.a. Prezzo base d’asta LOTTO 2: € 71.500 (Euro Venticinquemila/00) CONCLUSIONI: la presente relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio con allegati viene depositata in singola copia originale oltre ad una copia della sola relazione ed ad un cd-rom contenente la relazione ed ogni allegato, si allega, altresì, una copia epurata dai dati sensibili, ai sensi della vigente normativa sulla privacy. Vengono altresì depositati tutti i documenti a suo tempo consegnatami per l’espletamento dell’incarico peritale e precisamente i documenti ipo-catastali relativi alla procedura esecutiva immobiliare. Ritenendo di aver espletato, in ogni sua parte, il mandato affidatomi, rassegno la presente relazione, rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Firenze, lì 15 marzo 2010. Il C.T.U. Arch. Andrea Butti 19