Giovanni Montagna.10maggio2012
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Giovanni Montagna.10maggio2012
NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE ANTI-AGING: L’importanza del PH Dott. Giovanni Montagna Parma 10-05-2012 Dietista Bio Age Advisor [email protected] Anzitutto, cos'è il pH? Questo acronimo indica il grado di acidità di una soluzione, o meglio il livello di attività degli ioni idrogeno che vi sono dissolti La lettera "H" sta per Hydrogen mentre il "p" evidenzia il potenziale. L'acqua pura a 25° C è neutra ed ha un pH vicino a 7, le soluzioni con indice inferiore sono considerate acide, quelle con indice superiore sono basiche o alcaline. Nell'essere umano si è in acidosi quando il pH ematico è inferiore a 7,35 ed in alcalosi superati i 7,45. Nei soggetti sani, il pH ematico si aggira intorno a 7,4 ed è quindi per natura leggermente alcalino. E' interessante rilevare che, pur rimanendo alcalino, il pH dell'uomo moderno è comunque più acido rispetto a quello del passato, a causa di tutta una serie di fattori, primo tra tutti i cambiamenti nelle abitudini alimentari e nello stile di vita Perché preoccuparci dell’equilibrio Acido-Base ? Quante volte avete sentito dire o letto che…. La mancata o la insufficiente neutralizzazione (alcalinizzazione) provocano un accumulo di scorie acide che portano all’acidosi tissutale. • Lo stato di acidosi è associato a numerosi disturbi a carico dell’organismo: • apparato gastro-enterico: pirosi, acidità, dispepsia, sonnolenza postprandiale. • cute: seborrea, eczemi, micosi. • sistema nervoso: palpitazioni, ansia, cefalea. • apparato osteo-articolare: dolori muscolo-scheletrici, osteoporosi. • sistema endocrino: disfunzioni tiroidee, alterata tolleranza glucidica, irregolarità mestruali. Per poi arrivare alle più disastrose conseguenze dell’acidosi metabolica •Cancer •Alzheimer’s Disease •Heart Disease •Skin Conditions (Eczema & Psoriasis) •Fibromyalgia •Asthma •Diabetes •High Cholesterol •Arthritis (Joint Pain) E…..In assenza di patologia conclamata (renale, respiratoria, ecc), la causa più frequente di acidosi è rappresentata dalla dieta ed in particolare da un regime alimentare iperproteico Solo le proteine sotto accusa ?? • Gli alimenti che esplicano un’azione acidificante infatti, sono proprio i più consumati (carni, pane, pasta, etc). Carico acido renale potenziale (PRAL, Potential Renal Acid Load). • Il PRAL di un cibo, secondo la formula più comunemente utilizzata, viene calcolato in base al suo contenuto in proteine, fosforo, potassio, magnesio e calcio, tenendo conto delle capacità di assorbimento intestinale dei singoli microelementi • Gli alimenti a PRAL positivo sono quelli in cui prevale la componente acidificante, mentre quelli a PRAL negativo hanno un carattere alcalinizzante • Numerosi studi hanno evidenziato le correlazioni fra il bilanciamento acido-basico dell'alimentazione ed i potenziali effetti avversi sul benessere Spinach −14.0 T. Remer and F. Manz, “Potential renal acid load of foods and its influence on urine pH,” Journal of the American Dietetic Association, vol. 95, no. 7, pp. 791–797, 1995 • A six-year study published in the May 1, 2002 American Journal of Epidemiology found that those who drink more than 5 glasses of water a day were • 41% less likely to die from a heart attack during the study period than those who drank less than two glasses. • Drinking the equivalent of 5 glasses of water daily decreases the risk of colon cancer by 45%. • Drinking 2 litres of water a day decreases the risk of breast cancer by 79% Da dove parte il problema?? Alimentazione Occidentale (raffinata, ricca di sale, povera di nutrienti, ecc..) Acidosi metabolica acuta o latente Malattia Invecchiamento Bassa qualità di vita (stanchezza, nervosismo, acidità, ecc.) Medical Hypotheses 73 (2009) 347–356 Da dove parte il problema?? • I cibi dopo essere metabolizzati rilasciano acidi o bicarbonati (Basici) nel sistema circolatorio (Frassetto et al., 1998). • L’aggiunta di sale (NaCl) aumenta ulteriormente il carico acido (Frassetto et al., 1998) indipendentemente dalla alcalinità del pasto (effetto diretto sui reni) (Am J Physiol Renal Physiol 2007. 293, F521–F525.) • La tipica alimentazione occidentale ha un carico acido netto di + 50 meq/day • (Lemann, 1999; Am J Clin Nutr 76, 1308–1316. 2002). Nel lungo periodo si potrebbe instaurare un’acidosi metabolica low-grade, che potrebbe peggiorare con l’età anche per il declino della funzionalità renale (Frassetto, Morris, and Sebastian, 1996). Medical Science has discovered that as we age we Lose ALKALINE BUFFERS in our body (Bicarbonate HCO3-) Frassetto, Morris, and Sebastian, 1996 Vormann & Goedecke, (2002) Latent acidosisas a cause of chronic disease ;Swiss Journal of Holistic Medicine Da dove parte il problema?? • Abbiamo detto che: • La tipica alimentazione occidentale a un carico acido netto di + 50 meq/day (Lemann, 1999; Am J Clin Nutr 76, 1308–1316. 2002). • L’alimentazione pre-evento dell’agricoltura (quindi dei cacciatoriraccoglitori) sembrerebbe essere a carico basico (Am J Clin Nutr 2002;76: • 1308–16; J Nephrol 2006;19(suppl 9):S33–40) Da dove parte il problema?? • • Ma è così per tutti? Valutando uno studio sulla produzione endogena netta di acido (NEAP) della dieta su 229 società di cacciatori-raccoglitori, si è visto che il 40-60% ha un alto NEAP (alta produzione di acido endogeno ) • (Estimation of the diet-dependent net acid load in 229 worldwide historically studied huntergatherer societies; Am J Clin Nutr 2010;91:406–12.) Differences in 24-Hour Urine Composition between Black and White Women • Le donne di colore sono meno soggette alla formazione di calcoli ed hanno maggiore massa ossea rispetto alle bianche • Nel Nurses’ Health Study si è valutato il volume e l’escrezione urinaria di calcio, citrato, ossalato, acido urico, sodio, potassio, magnesio, fosfato, solfato e creatinina nelle 24 ore, di 146 donne di colore rispetto a 330 bianche (postmenopausa e non soggette a calcoli renali) • Valori aggiustati per età, indice di massa corporea, assunzione alimentare J Am Soc Nephrol 18: 654–659, 2007. Differences in 24-Hour Urine Composition between Black and White Women • • • • • • Le donne di colore eliminavano 65 mg less urinary calcium (P < 0.001) 4 mg more oxalate (P < 0.001), 9 mEq less potassium (P < 0.001) 11 mg less magnesium (P 0.003) 120 mg less phosphate (P < 0.001), and 3 mmol less sulfate (P < 0.001) al giorno, rispetto alle bianche • pH urinario delle donne di colore era 0.11 unità più alto (P 0.03) ed il volume giornaliero era 0.24 Lt minore (P 0.001). • • No other significant differences were observed. Le donne di colore eliminano meno calcio nelle urine ed hanno un pH più alto (meno acido) J Am Soc Nephrol 18: 654–659, 2007. Influenza della variazione del pH a livello metabolico Tessuto Osseo (il più controverso) • Calcio in forma di carbonato e fosfato sono una riserva alcalina e vengo messi in circolo per tamponare un pH acido es. Dovuto alla dieta moderna. [European Journal of Nutrition, vol. 40, no. 5, pp. 200–213, 2001.]. • Si stima che a causa dell’alimentazione moderna vengano rilasciati 480 gm di calcio in 20 anni [American Journal of Clinical Nutrition, vol. 88, no. 4, pp. 1159–1166, 2008.]. • • Comunque la perdita di calcio urinario non è indice di osteoporosi. Una supplementazione di bicarbonato di potassio può tamponare l’acidità preservando la perdita di calcio [New England Journal of Medicine, vol. 331, no. 4, p. 279, 1994.] • Con solo potassio non si ha questo effetto [Journal of Clinical Endocrinology andMetabolism, vol. 94, no. 1, pp. 96–102, 2009.]. • Anche livelli di vitamin D come 25(OH)D >80 nmol/L servono per un appropriato assorbimento di calcio, magnesio e fosfato [Journal of the American College of Nutrition, vol. 22, no. 2, pp. 142–146, 2003.] • La Vitamina D è spesso carente nelle persone [Public Health, vol. 124, no. 6, pp. 350–359, 2010.] • Insufficienza renale cronica: correggendo l’acidosi con bicarbonati migliorano I livelli di paratormone (PTH) e quelli di vitamina D attiva 1,25(OH)2D3 [Mineral and Electrolyte Metabolism, vol.21, no. 6, pp. 398–402, 1995.]. • I fosfati sembrerebbero avere un effetto negativo sulla perdita di calcio urinario [Nutrition Journal, vol. 8, article 41, 2009.]. MA…. Supplementazione con fosfati in persone allettate sembrerebbe ridurre la perdita di calcio urinario ma non quella di massa ossea [Journal of Clinical Investigation, vol. 50, no. 12, pp. 2506–2518, 1971.] • La più recente review e meta analisi ha mostrato invece che l’equilibrio del calcio è mantenuto e migliorato con l’apporto di fosfato (in contraddizione con l’ipotesi del carico acido nella dieta) [Journal of Bone and Mineral Research, vol. 24, no. 11, pp. 1835–1840, 2009.]. • Non si ha relazione tra assunzione di bevande gasate ricche di fostati e osteoporosi in donne in menopausa [Public Health Nutrition, pp. 1–7, 2011.]. • Tranne per i consumatori di cola,diet cola e in modo meno marcato in cola decaffeinata (Colas, but not other carbonated beverages, are associated with low bone mineral density in older women: The Framingham Osteoporosis Study-Am J Clin Nutr 2006;84:936–42.) • Una recente revisione sistematica della letteratura alla ricerca di prove a sostegno della dieta alcalina per la salute delle ossa non ha trovato alcun ruolo protettivo nella diminuzione del carico acido dietetico e osteoporosi [Nutrition Journal, vol. 10, no. 1, article 41, 2011.]. • Una dieta alta in cloruro di sodio, invece, aggraverà la perdita proteica ed il riassorbimento osseo dovuto all’immobilità Applied Physiology, vol. 111, no. 2, pp. 537–542, 2011.]. [Journal of • Proteine in eccesso provocano un carico renale acido. Se non compensate da cibi alcalini come frutta e verdure, potrebbero portare a perdita di osso [Journal of Nutrition, vol. 128, no. 6, pp. 1051–1053, 1998) • Le proteine sono comunque necessarie sia per formazione dell’osso che nell’evitare sarcopenia. Bisogna aumentare frutta e verdura al posto di dimuire le proteine [American Journal of Clinical Nutrition, vol. 87, no. 5, pp. 156S–157S, 2008). • Come dimostrato in ulteriori studi . (Eur J Nutr. 2001;40(5):231237., Am J Clin Nutr. 1999;69(4):727-736., Am J Clin Nutr. 2001;73(1):118-122) • COMUNQUE…. • Un’ Alimentazione che neutralizza la produzione endogena di acido: aumenta la ritenzione di calcio e fosfato, riduce i marker di riassorbimento osseo e aumenta quelli della formazione ossea in donne in menopausa (N Engl J Med. 1994;330(25):1776-1781.) INFATTI…. • La neutralizzazione dell’acidosi con potassio carbonato ha portato a migliore ritenzione di calcio e minore escrezione di azoto, in donne in postmenopausa [N Engl J Med 1994;330:1776–81., 43; J clin Endocrinol Metab 1997;82:254–9.] • Maurer et al.: L’assunzione di bicarbonato in ragazze ventenni migliora il bilanciamento del calcio e diminuisce i marker di degradazione ossea (pyridinolines and n-telopeptide) [Schw Med Wschr 2000;130:] Tessuto Muscolare Tessuto Muscolare • Invecchiando si riduce la massa muscolare predisponendo a cadute e fratture ossee • In persone anziane, una dieta ricca di potassio come frutta e verdure, preserva la massa muscolare (American Journal of Clinical Nutrition, vol. 87, no. 3, pp. 662–665, 2008.) • L’insufficienza renale cronica produce acidosi metabolica con conseguente perdita di massa muscolare (Mineral and Electrolyte Metabolism, vol. 22, no. 1–3, pp. 58–61, 1996) Tessuto Muscolare • Correggendo l’acidosi si preserva la massa muscolare in condizioni come chetosi diabetica, trauma, sepsi, insufficenza renale e malattia respiratoria cronica ostruttiva (COPD) (Current Opinion in Clinical Nutrition and Metabolic Care, vol. 8, no. 1, pp. 73–76, 2005.) • Diminuzione della perdita di massa muscolare correlata all’invecchiamento (Frassetto, Morris, and Sebastian, 1997) Intake of bicarbonate reverses dietary-induced protein loss Frassettoet al., 1997, J clin Endocrinol Metab • Bambini con acidità tubulare hanno ritardo nella crescita (con aumentata eliminazione urinaria di azoto) reversibile dopo trattamento con alkalinizzanti • L’aicodsi metabolica aumenta il catabolismo proteico in umani e stimola l’ossidazione degli aminoacidi ramificati • La sintesi proteica (Albumina) è inibita nell’uomo. • L’acidosi metabolica indotta sperimentalmente in soggetti sani induce una perdita di 360 mmol di azoto o circa 30 grams di proteine al giorno Metabolic and endocrine effects of metabolic acidosis in humans; SWISS MED WKLY 2 0 0 1 ; 1 3 1 : 1 2 7 – 1 3 2 • Sicuro et al. hanno dimostrato che l’acidosi metabolica, in soggetti sani, provoca un aumento dell’attività dei glucocorticoidi • Altre alterazioni ormonali, legate al metabolismo proteico: variazione nell’asse ormonale GH/IGF-1 e nel metabolismo dell’ormone tiroideo Metabolic and endocrine effects of metabolic acidosis in humans; SWISS MED WKLY 2 0 0 1 ; 1 3 1 : 1 2 7 – 1 3 2 Ormone della crescita • Bambini con acidità tubulare hanno minor secrezione di ormone della crescita. • Se trattati con bicarbonati [European Journal of Nutrition, vol. 40, no. 5, pp. 200–213, 2001; [J Clin Invest 1978;61:509–27.] ) o vol. 61, no. 2, pp. 509–527, 1978.] potassio citrato [Journal of Clinical Investigation, c’è aumento significativo di secrezione di GH e della loro crescita • L’utilizo di potassio bicarbonato in donne in menopausa, neutralizza il carico acido giornaliero con incremento di GH e osteocalcina [Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, vol. 82, no. 1, pp. 254–259, 1997.] Ormone della crescita • Migliorare la secrezione di GH vuole dire migliorare la qualità di vita, rischio cardiovascolare, composizione corporea e memoria [Journal of Endocrinology, vol. 207, no. 2, pp. 125–126, 2010.]. • In 3 anni di studio si è visto ridurre la perdita urinaria di calcio, equivalente al 5% di calcio osseo [Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, vol. 90, no. 2, pp. 831–834, 2005) • In uomini sembra diminuita anche la secrezione di IGF-I. • Alcuni ricercatori mostrano che l’acidosi metabolica porta ad un’insensibilità dei recettoti del Gh ma con secrezione di ormone elevata (Gh-realising hormone in quantità elevate) [Kidney Int 1997;51:216–21.] • Dopo esercizio intenso si ha produzione elevata di GH in risposta all’acidosi indotta dall’esercizio stesso [Clin Sci Mol Med 1976:50:241–7.]. Alkaline Diet and Back Pain • Ci sono alcune evidenze sul miglioramento del mal di schiena e l’assunzione di minerali alcalinizzanti [Journal of Trace Elements in Medicine and Biology, vol. 15, no. 2-3, pp. 179–183, 2001; Journal of the American Board of Family Medicine, vol. 22, no. 1, pp. 69–74, 2009]. • Sembra dovuto ad un piccolo ma significativo aumento di pH ematico e magnesio intracellulare. • Un buon livello di magnesio intracellulare consente il funzionamento dei sistemi enzimatici compresa l’attivazione della vitamina D [Magnesium Research, vol. 8, no. 1, pp. 77–84, 1995.]. Ormoni Tiroidei • L’acidosi metabolica cronica nell’uomo diminuisce leggermente il T3 e T4 liberi aumentando il TSH (ormone stimolante la tiroide) ma senza abbassare il reverse T3 [Am J Physiol 1997;272:F648–53.], instaurando un leggero ipotiroidismo. Glucocorticoidi Valutando l’escrezione di tetraidrocortisone e cortisolo urinari, si è visto che l’acidosi metabolica nell’uomo aumenta significativamente l’attività dei glucorticoidi [Am J Physiol 1998 Renal Physiol 43:F650–7.]. L’aumento dei glucocorticoidi indotto da acidosi, è anche responsabile della degradazione proteica [J Clin Invest 1994;93:2127–213.]. È anche possibile che l’aumento dei glucocorticoidi possa determinare la risposta sistemica e renale al carico acido, tenuto conto degli effetti potenzianti dei glucocorticoidi sull'acidificazione renale [Am J Physiol 1980;239:F30–43. e sul meccanismo di trasporto acido-base nel tubulo renale [Am J Physiol 1993;264:F1027– 31., Proc Natl Acad Sci USA 1984;81:630–4.]. • Sono stati studiati gli effetti sulla neutralizzazione di una dieta a carico acido (quantità equimolari di NaHCO3 e KHCO3 sostituiti a NaCl e KCl) in 9 soggetti sani (6 men, 3 women) senza alterazioni nel bilancio del calcio, marker ossei e ormoni legati al tessuto osseo [glucocorticoid secretion, IGF-1, parathyroid hormone (PTH)/1,25(OH)2 vitamin D and thyroid hormones] • Dopo 7 giorni si ha una migliore ritenzione di calcio (10.7 +/-0.4 mmol) e una significativa riduzione dell’escrezione urinaria di deoxypyridinoline, pyridinoline, and ntelopeptide • Il cortisolo plasmatico si è ridotto da 264 +/-45 a 232 +/-43 nmol/l (P 0.032), e l’escrezione urinaria di tetrahydrocortisol (THF) diminuita da 2,410 +/-210 a 2,098 +/190 g/24 h (P 0.027). • Nessuna variazione significativa per IGF-1, PTH/1,25(OH)2 vitamin D, or thyroid hormones. • Migliorare gli effetti acidogenici dell’alimentazione, riduce i livelli di cortisolo ed i suoi eventuali effetti anche sul tessuto osseo Am J Physiol Renal Physiol 284: F32–F40, 2003 Am J Physiol Renal Physiol 284: F32–F40, 2003 • L’acidosi metabolica latente può essere causa anche di aumento di peso fino all’obesità • Compromette la perdita di grasso corporeo e la crescita muscolare • Può essere corretta attraverso l’introduzione di bicarbonati e/o alimenti alcalinizzanti (verdura e frutta) • Il ruolo di un’alimentazione iperproteica sembra controverso Medical Hypotheses, Volume 73, Issue 3, September 2009, Pages 347–356 In giovani sprinter con alimentazione alta in proteine (1,5gr/kg) il potenziale carico renale acido (PRAL) viene reso negativo aumentando l’intake di verdure rispetto ad un gruppo di sprinter con pari quantità di proteine (derivanti dalle stesse fonti di carne, pesci, formaggi) ma con minori quantità di frutta e verdura, passati di verdura, ecc. PRAL(−) (−8 a −10 mEq/day) rispetto a PRAL(+) (+9 a 14 mEq/day) Nutrients 2011, 3, 200-211 Contributo dell’acidosi latente nell’obesità: inabilità di sintetizzare massa muscolare e/ perdere peso (Medical Hypotheses, Volume 73, Issue 3, September 2009, Pages 347–356) GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dott. Giovanni Montagna Dietista Bio Age Advisor [email protected]
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