Adsorbitio - da israele a rocca di mezzo
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Adsorbitio - da israele a rocca di mezzo
ASSORBIMENTO Il verbo assorbire descrive l’azione attrattiva svolta da una sostanza porosa rispetto ad un’altra sostanza (solida, liquida o gassosa). La medesima azione può essere svolta da un’onda rispetto ad un’altra onda, omogenea o eterogenea. L’azione attrattiva può essere più o meno rapida, a seconda dell’elemento che viene attratto, il quale può opporre una repulsione attiva (dinamicità) o una resistenza passiva (staticità). L’unità della sostanza attiva assorbente si apre ed assorbe l’unità perdente1. 1 È il sistema latino spongia, the sponge-balls system, el sistema esponja. La spongia latina è basata sul nesso negativus-positivus. Il participio passato del verbo ponere è pŏsĭtum (pōno, pŏsŭi - in Plauto posīvi - pŏsĭtum, ponere). La prima persona singolare pōno è composta dalla prima persona singolare del verbo ire, cioè eo, dal suffisso –neo, che significa nuovo (n-ewe n-owo in the wave own). La novità è la o partorita dalla π. La o è l’ovo, il n-ovo, il neo-ovo, in greco ὄνος, corrispondente all’inglese one, contratto in on allorchè viene espresso l’idea di nuova energia con la correlativa probabile sequela 1, 2, 3 … Il verbo greco πονέω è l’equivalente del verbo latino pōno. La sua forma sostantivata è πόνος e la forma πονηρός, in cui compare ἔρος, è all’origine degli aggettivi italiani povero ed onerato (i poveri proletarii erano durante la schiavitù biblica le vaginae arianae gallinaceae ingabbiate nel sistema “nova ova ponenda in nido Serpentis”, esse erano Potniae Matres cioè Matres Potentes Ova Ponentes per il Gallinarius, ed abitavano la Russia, l’Europa e l’America del Nord). PONEO EO n p W POIEW POIHSIS Il Nucleo N tiene in Kleis ogni oto-omos in AX Il Protone P è il Perimetro entro il quale ruota l'oto-omos (oto speculare e cioè otto) La R latina corrisponde alla R rotans, mentre la P latina corrisponde alla P gregans Ciò significa che il Protone è la forza G degli Orbitali della Rosa L'Atomo tiene l'Imene della Atmosfera Familiare in Coppa Q ma il suo Monismo è insidiato dall'invidioso Demono LIDIOS che ama lo scizein della Naos Il suo ingresso in A può essere per il Caos oppure per il Caus (olocausto della clausura) Il verbo ponere, in italiano porre, implica l’idea di posizione, cioè di perimetro spaziale entro il quale è collocato un oggetto, il cui archetipo assoluto è la o La o è la particella che esce dall’Atomo, è l’Aeon in movimento (Emanazioni Filosofiche di Platone e Plotino). L’Atomo è l’Ὦτος-ὁμός (-) La lettera s di positio dice che la o è in , cioè nel suo posto, e gira nel senso e/o, dato che la o è la os-or ruotante intorno alla I (os, or-is). Colà è giunta dopo la itio, susseguente ad un precedente ictus. La positio, il posare in sito, è, quindi, l’esito di un movimento precedente, la itio, per l’appunto. La stessa presuppone, quindi, due o più positiones nello spatium. La o in è onda ponderata in sponda, , che gira nel senso eS-eR (Weser, Iser River). La S rappresenta il binomio oo in verticale, il binomio 8, che diventa oo orizzontale per effetto del giro. Il latino esse è l’8oo, cioè il sesso femminile, eros, numero 6, che da sinistra volge a destra, mentre l’erre è sempre il sesso femminile che da destra torna a sinistra, lasciando il vento eolico (l’eS-eR doppio è l’essere da cui nasce la nuova tessera). cioè 6 ma 6 è 9 in ST 8 è e+3 8 è 69 Q P Il binomio 8 è il binomio elettronico che ruota in ST (Spazio-Tempo cartesiano) 69=8 cioè il 6 in copula con 9 dà il binomio la cui corsa può essere teoricamente invertita Il binomio ruota sr cioè PQ Se il binomio rotante supera la si post-pone divenendo onda libera (post-card and shipment of sheeps, postal y correo de las ovejas). L’onda femminile è la Potentia (The Pot for the Entice of the Tension), cioè la piccola virg-o che, virilmente stimolata, cresce concentricamente in G 6 (Sex Gyre) e si espande in grande O (3-6-9, l’Expansio Galattica così come disegnata sul Pianeta Terra). Lo stimolo è la l obliqua della O che ne fa una Q rotante, alla stregua di uno stantuffo azionato da una ruota contrapposta. Ma rispetto allo stantuffo meccanico che movimenta materiali rigidi, lo stantuffo dell’amore fa lievitare la o in O. La o-O è il Quanto Concentrico della Rotondità. Nella criptogeografia la I obliqua è il Fallo dello Sphincter della Sphinx (o/\o), ma come dice l’aggettivo latino obliquus (crosswise), è un Fallo che l’oB scioglie nel liquame (liquefacere in liquamene), talmente alieno da distruggere e dissolvere l’essenza albana della Bella Sphinx Al fine dell’espansione energetica positiva la o necessita la Robor di Is (Robor, Roboris). Con Is si fortifica e si corrobora, purchè Is sia isomorfo. In caso contrario la sua integrità e la sua potenzialità, com’è facile intuire, si deteriora fino allo sprofondamento nella dimensione uranica (in the universe urano is “to have run into ὖ”, in the history it is the runism toward the uncial hun). La depositio è la positio preliminare all’appositio ed all’impositio cui segue la compositio in Amicitia. L’impositio è la in-m positio cioè la positio in mina volta all’appositio, che è il poteo possesionem fontis potabilis, il possideo ideam, fino al possum ed al possumus (Ossum di Oslo). La o ariana rifiuta la positio (depositio) sul Numen Punicum, che rovinerebbe il Nomen deteriorandolo in Numerus e contraendolo in Nummus. Tenta di respingere il Punitor per evitare di cadere nel Bellum Belluinum che comporterebe la neutralizzazione delle sue Beatitudini evangeliche ooo (Bellum Belluinum di Bellunum per l’Uterus Novus). In Ola (Olanda) il PeNis è il Penetrator Energico Isis di P-ola (P-O-Landa), è l’ospite al quale si apre la porta per la Nicatio Alphabetica. PORTA DI PTAH πώλα ΦΘά per Νῖσος πύλη θύρα Il Papilio vola nello spazio 45 Nice Amapola PO PU Onde elastiche YET-JET бак NIET N-I-ET è il Neo Новый идёт NIENTE N-ENTE è il Neo Ens iens Mare Vitae NADA N-ADA è la Neo Hada que anda Tanque NOTHING NO-THING is the Onion the Ionic One Thin in Tank The Bee πάντῃ παντεῖ Gyre 1,2,3 νύξ Water Tank NUX w-here NUEZ The-Ank is NUKE in Th-Ink-ing πάντᾳ A-BEO-BEO ANO TRE (ENOTRIA) 2+3=5=S=SEX=1+2+3 12 is the Bee 123 is the Ant The Ant is Ano Three Tree that is the P-anta of the Anatra, its Essence for the Espanto and the Expanciòn Nix, Nivis (νίκη) ed il Nitor (νητός) o-vix, o-vicus-o-vicies VETO ETHICO degli ETOLOGI Nax, Nix, Nox, Nex, Nux o-vita ETNOLOGI Se il PeNis è PuNicus e PuNitor (Purificator, Penitor et Ignitor), dapprima nega e rinnega l’Amica in Nemica, quindi la nummifica fino alla Numa Numidica (Europa Numantina cioè MNA amena, Naos di Mantova, minata, munita e minuta in MNU, according to The Mummie’s Menu). La o ariana è l’Amica cioè l’Amor per Micare. È l’Amica del Penis Penetrans, il mezzo energizzante. La parola Amica deriva dal greco Μική e rinvia al concetto di Mix L’Amica funge da Μικρή per il Χρεώ e Μικτή per il Μιχέω È la MI-CHELA calorosa che stringe l’Is Ideale per formare l’Idea. La I ($) init in M e come tale è l’Inimicus. La M, cioè la Mater, lo ricrea, cioè lo lascia correre nel coro e lo riproduce (creare significa to run the rounded cross for the life: -eo cioè procedo secondo il criterio naturale giusnaturalistico). È Μική e μικκή XX (μικός, ή, όν) dell’αἷμα (maya alchemic matching mixer, Μαῖα). È Amica è Nemica Amica quando è Amore (la A presenta la MO a IS cioè la Praefica Praegnanda) e Nemica quando il Nemico Ingrediente entra nella gradevola ora. È Amica Necata allorchè è stabilito il Nexus e Amicata Negata (salvo il rinnegamento), quando è stata posseduta dall’Ego introdottosi in Ea (per l’ἄνω e l’α-νέμος, l’anima e l’animal). Il Penis in un contesto eugenetico ideale “secundum naturam” è: (triangolo eretto rispetto al triangolo inverso) (casa con scala) (energia iso) X XOMPOSITIO SITO XOMPOSITIO OM COMPOSITO OS COMPOSTO SITUS MEIN KAMPF IN KAMPALA OSMO APO-D APUD HAUD PODOS AD XAMPO XOMPOSITIO Il Bellum, cioè la guerra ariana per evitare la Debellatio ed il Dolor Bellicus (Bud Hell War), si articola in Pugnae (Ombelicali) Il femminile Pugna allude alle dieci unghie - decem ungulae – della Bestia (Busta Gallica) (QV-in-QV-EM) (QV-in-QV-EM) che azzannano e penetrano la o La O infranta è la G, la o vergine è la ὅλα, l’aiola, che diventa, deflorata, la - ὅλα bruciata è la Gula, la duplice OO tolte le consonantes del Templum Aedile Castrationis, bruciata è la ulla (Angiola Angolana Angosciata). Ciascuna Pugna della o (Dolabella Dolabra) è ovviamente Pugna Perdita (oB-V-IA di IVBA IVGVRTA in IVSSV di CAIVS SALLVSTIVS CRISPVS). Il verbo perdo, is, perdidi, perditum nella mente dei Romani rammentava l’odiosa ineluttabile imposizione di donare le o (l’ops, opis per l’opera e l’opus). La Donatio era il dover dare le o (Denarii) al Δῖος (Liberalitas et Prodigalitas per la Furiositas). Il passato remoto perdidi riprende il verbo greco δίδωμιdove è evidenziata la doppia preposizionale del moto per luogo, necessaria ad operare la in o in vista del suo perimento (O’ Herd Hardened in the Hurdles). I Persiani era gli stessi Parthi del grande Templum Parthenonis dove venivano sacrificati i Servi ariani. Per Roma erano Persiani sia i popoli turco-iranici sia i Greci e gli Illyrii (analogamente gli Hebraei dell’Hĕbēre Breves). L’etnonimo derivava, al pari di Persae, Persarum e di Parthi dalla condizione delle vittime d’oro, stuprate e crocifisse nella vasta area sottomessa da Roma. La o è omnis (OM-O per l’). Nella Pugna ogni o è tra le sponde della Spongia rimane inevitabilmente sconfitta (Is-Confictus). La sua corazza viene punta e l’esse, cioè l’essentia o, punita (punctio, punctionis). Il verbo pungo rispetto a pugno evidenzia che: la ha oltrepassato la , cioè è entrata nella casella e nella o in essa custodita; la o si è agganciata alla in come rilevabile dalla g latina che simboleggia l’accettazione dell’intrusione nel giro G (The Plug). La sillaba pu è la sillaba punica rispetto alla sillaba po che è la sillaba poetica, umiliata dalla impositio del pinus penalis alienus. La spongia si tramuta in spugna passiva ed assorbente, cioè costretta ad accettare nella sua orbita, la intrudens, che la spunta facilmente (penetratio et depositio). Quando l’accettazione è tollerabile la stessa comporta accrescimento omogeneo (tollo), eventualmente sequenziale (extollo). Il tema olo deriva dal greco olos, aggettivo che esprime uno stato di pienezza dovuto alla corrsipondenza bi-polare o multi-polare, organizzata in equilibrata armonia. Il suo raddoppimaneto in ollo esprime accrescimento dello stato armonioso. La T è invece il simbolo della scala dei gradi radiosi (TAO). All’interno della cella della spongia può aversi implosio od explosio. Ma se la T introdotta dalla è estranea ed ostile (TAU), il suo ingresso intollerabile provoca il plutonismo (in determinati casi il semplice approssimarsi al confine del telum pilatum determina il luctus per il paventato metus plutocraticus). PENTOLA O VASO DI PANDORA ADGREGATE P περίμετρος MATTER T-Olla ~ > ABSORBITIO K c IMPLOSIO contrary loose (E-N-M) EXPLOSIO extern loose (E-M-N) PHUSIO PHLUX p Panis MINUS PLUS Panicus Mina Polus Punus π ερινύες IURISPERITI P-EROS EROTOMANI Palus Pilum S SM IDEA: IMPLOSIO: nucleic mass augment dark matter royal ark TIDE TD PLUTONISM: dure key of the energy by enduring in endurance TIDAL TD-ALC MOTHER: in EGYPTIAN ANX with the ANGLO-ANGELS MENU of Gamma Frequency ROSA-ROTA SATORIS La p greca è composta da 4 iwta o tre S con la o è in equilibrio MIXROS Roast-Beef Buffer-Crust Il sopraggiungere della mn può provocare mna o mnu La mnu è U-ranic o Plus Uranic Energy cioè Hurting Energy of The One (Tense One) π Nella cripto-geografia la Colonna è la Columna di Colonia (KOLN) l La mna è Alfa energia, cioè A-life, A-leaf o A-lift Energy rs o Grus della Sphinx I Romani, victimae nicatae dai Pugni Punici, decisero di armare la debole rotula o, creando all’altezza del Ginocchio d’Italia un sistema di sostegno della Virgo, che, unitamente all’intero Schiniere (Esquina), impedisse ai popoli cartaginesi di piegarla rovinosamente sull’Africa (La Machina Romana contraria alla Μηχανή ἑλληνική ). Occorreva sollevare il Caput Hispanicus e fortificare la Lusitania del virgineo ἄρομα, concupita dai popoli dell’Ebrietas Cruens et Crudelis. L’aroma è nel “Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani”: I Lictores Quirites Romani si posero l’interrogativo se concedere la Civitas di Roma cioè la Alfa-Vita-Cis (Avita Beatitas), a chi concederla e con quali conseguenze, essendo la Mens Romana Mens Horatia, ostile alla Negritudine. Dice Quintus Horatius Flaccus (Sermones, 1, 8, 38) sarcasticamente: <<in me veniant mictum atque cacatum>>, vale a dire “in me, Horo, in Rome will come Serfs and Shits”, mentre Titus Pomponius Atticus apud Nonius Marcellus afferma:<<Canes odorem mixtum cum merdis cacant>>. L’attractio consiste nell’actio trahens presso l’Ad, la detractio consiste nell’actio detrahens dall’Ad (Ade), la contractio consiste nell’actio contrahens nel κῶνος (cōnus) e può essere permanente o transeunte (in-con-trans). Il vocabolo attractio, come d’altra parte i numerosi vocaboli in cui l’Ad precorre la consonante susseguente, sia nella forma att- si rinviene nelle fonti sia nella forma adt-, in quanto i due concetti Tau e Delta sono strettamente connessi nel simbolo 2 Il Mictus era il Magnus Ictus (Aegyptiacus) ed il Cacatum era l’Africanus della Fricatura agli Aemiliani di Scipio (Stupro, Fratturazione, Niellatura e Cesellatura Thermica fino al Plasticismo). I Canes frammisti agli Escrementi erano i Cinici Cinesi del Meridies, cioè del Meriggio Meridionale Ariano. Nel novero dei Cinesi, in latio Sinae, erano ricompresi i Traditores Gentiles cioè i Mercatores Cinematici del γένος dell’energia terrestre (The Jeese of the Eggs). 2 È il simbolo del Dinamismo Spaziale delle Forze, simbolo vettoriale, se integrato dalle consonanti ed Nella cripto-geografia indica il movimento mosaico diretto verso la Croce dell’Ade: T-Ade. L’unione dei popoli semiti, composta principlamente da genti rozze ed ignoranti, traducendo la simbologia dell’Egitto di Akhenaten (greco-ateniese) nei loro linguaggi involuti, alludevano alla freccia per l’Inferno Serpentino con i termini Tsade e Tsadi, Tzade e Tzadi, Tzaddek e Tzaddik, Șadi e Șade (Inferno dell’Hebeo di Rodi). Dal canto loro i Romani, acerimi nemici dei popoli dell’Olocausto ariano, erano per supremo principio costituzionale tutti Drusi, cioè tutti ostili all’idea schiavistica La T romana (Troia) era composta da Drusus, Drusa, Drusillus e Drusilla ed il loro Dio era DORO (The Solar Door), perseguitato per millenni dai Dioscuri dell’Anodus e del Cathodus (Sanctus Athenodorus, Anus-Unus, Annus-Unnus: Han-Hun della Corea di Hanoi) ETRUSCAN DOOR οἶσις Ossian Ballads OBSCENITY from Rōsĭa οὔασι Fenian Cycle the οὖς ORO Rōsĕa ῥόδον DRUSUS DRUSA P X Ῥόδος RO Rodus X-RO-MA-X-RO DRUSILLI Rodanus RO Rodusculum X Rōdo, rōdis, rosi, rosum, rōdĕre Il Cultus οὖς era il Culto dell’Oasis, che si incentrava sull’olocausto dei Vasi vergini. Il Vaso Vergine di Pandora era ambito in Africa, in America (Culto Sioux) ed in Asia (ἄσις, ᾆσις). La Oasis era el area para el casamiento de la boda, en el sentido de Body into Buddy (Buddism). Lo iato oa è il dittongo ao in movimento ondulatorio: AoAo … lungo uno degli assi cartesiani. La A con la o è l’oblò, cioè l’obolo di San Pietro, offerto al Sactus di Petra, il Santo crudele che non si lascia impetrare. In realtà l’obolo non è solamente l’oblò della nave agile e snella, bensì l’insieme delle tre o di (Madre F-Arina). Le consonanti BL alludono al Bellum Belluinum Elladicus-Ellenicus (Aosta-Belluno). Gli oboli dell’anatra (Anas Tris, Anas Tres o, cioè Le Tresor) sono: BL o bl BL oo VAGINA-O GIANO Nelle mani delle popolazioni uraniche, una volta esaurita la loro inziale utilità per la soddisfazione dei bassi istinti, vengono sistematicamente distrutti. L’obolo d’oro finisce tra gli Obscuri in Rublo e Rupyar. La u rappresenta il colore blue delle tre o (ὀβολοί) in lue (B-lack, B-lock, B-lick, B-leak, B-lush and B-lue). Le tre o dell’ὀβολός servono per la funzione monetale e la Vergine Ariana portatrice delle monetine è la Dea Moneta. La consonante β rappresenta la vagina, il seno ed il sedere, ma rappresenta anche altre due o. Il totale delle 5 o è la OS. Nella O, il cerchio sacrificale, è la stella a cinque punte, cioè la vergine da sacrificare con il Ritus Sexualis di tipo ossessivo piro-maniacale:. L’oB-sex-us è il sesso I-ustitiatus mediante Iniuria (ūro , ussi, ustum, urere, apud, cerca, iuxta, extra et intra). In latino il vocabolo os, oris significa in senso stretto bocca ed in senso lato orificio, apertura anatomica. Nel Pentalfa la OS sono le cinque estremità del corpo della vittima La sesta, quella del sesso - Fons Aquae Sextiae - viene seviziata lentamente e distrutta giuridicamente dal Juridicus. Dalle stesse cola il sangue e, in tal senso, il Pentalfa è un Pentacolo. L’obolo è concupito dal Diavolo del Volo disastroso e pernicioso. Egli dopo avere illuso la vittima – di norma le vittime – opera dapprima la violenza sessuale - di norma in comunione con altri Diavoli - passando poi allo strumentario Δ (διά) per la lavorazione delle loro Monetae battute e ribattute (battere moneta, coniare, niellare e cesellare le monete d’oro nella Zecca). Il termine Diabolus deriva dal greco τὸ διάβολον. Quest’ultimo è il corpo della vittima sacrificale totalmente (ὅλος, ὅλοξ) sconfitto dal διάζομαι del cinico Canis Cannarum (Κύων Μολοσσός). La vittima è la M-ola ed è immolanda come I-Dola fino all’ottenimento dell’Idolum (Idolatria Iconoclastica). È, al principio del rito che conclude il suo Cursus Honorum (Ultimatio), una Vergine Sposa, SOY YO SOPHIA, PHILE INFIMO IMO ϕίμωσις I-MOLA M AMOR HORA W ROSA r Wild B-oar oo Soar Arise Arose, arosen Rise Rose s new-borne and the idle idol bored and burnt (Devil) ὀβολός ὀβελός SO (50+I) SI=$ A AVIS The pornographic will of B-ear and B-oar the Å lids for the OS OBELISCO GRAVITAS aliquid invidiae διάβολως injuriously, invidiously ὀβελίζω w o γραῦς Sup. -ώτατος Comp. ἔρος Sâtân ooo G διάβολόν τι χρῆσθαί τινι βάλλω βόλος βῶλος o ma viene ingravidata (Gravida facta est, Gravis I-Dea, Gravity and Gravosity of the Rave Party). L’obolo diventa Oblò. Il termine latino obŏlus accenna allo spegnimento sequenziale delle Tre o (nella lingua spagnola el tesòr, la tez de oro para el toro, la tres o, è il bollo, destinato alla ebullicion en truza, in quella inglese è the treasury for the ball and the bull; in merito al Bollo Afro-Hispánico è da considerare la figura storica di Godefroy de Bouillon). L’aggettivo latino Bellus, Bella, Bellum, da cui l’italiano bello (identico allo spagnolo bello) rimanda alla orrenda realtà del Bellum Belluinum delle Virgines oro-B contro gli obelisci e gli obeli. Esse da graziose Bellinae erano trasformate in Bellonae e Balenae, quindi in Beluae Belluinae e Furiosae, quindi in Bullae Bullitae (Belluno). Ciò che ieri ed oggi viene considerato esteticamente bello tra le popolazioni bianche, era oggetto di odio durante il dominio assoluto isiaco e, come tale, destinato alla Lue Negra (The Black-Blue Hue). Tutte le guerre combattute da Roma, in latino Bella, furono combattute per la questione dell’obolo, di cui erano avidi i popoli Käbool o Kbool (Negri e Cinesi), serviti e riforniti di Sinae dai Mediatori del Passaggio, i Pastores Pashtun (Sinaitic Pass-Over o Exodus). Molti millenni orsono l’Afghanistan era un insiediamento di Africani Ganenses (to gain, ganar), alla stessa stregua del Pakistan e dell’India, nonché delle Isole dell’Asia Meridionale. Essi erano stati deportati in Asia dai Medii, cioè da Arabi, Persiani e Turchi, per il Rito del Tiranno, consistente nell’“ire ad anos” della Virginitas schiava (Arabi, Persiani, Turchi costituivano un unico popolo, mentre gli Ebrei erano Romeni, di origine indo-africana, imparentati, per via della diuturna collaborazione, con i primi). L’ano e la vagina vergine attirava i Tiranni di Alba per due motivi: - il Tiro Iranico, cioè il sesso violento dell’“Ire ad anos” - la Crocefissione Russa, cioè il sadismo tirannico del “T-ire ad anos” L’escalation violenta e sadica – the aphaeresis gain - era spesso una Sorpresa, in quanto esistevano numerosi centri dove le fanciulle ed i fanciulli erano allevati con riguardo (Harem, Ginecei, Licei, Scholae, Universitates, Palaestrae). Tyrana era collegata all’Iran, all’Ano Indiano e all’Ano Cinese nell’ambito del Tour Toranico-Turanico (Torah Biblica). Lungo il percorso del Tour (Egira) erano collocate Coloniae et Villae per “colere infantiam civilem”, Stationes per “pagare anos” (Pagi), nonché per “vitiare e saevitiare” (Vici), Urbes per “urere orbes et orbitas”. L’obolo bello era neutralizzato in Bellum, voce da cui sono derivati i moderni concettI di Belligeranza, Bellicosità. Il Bellum della Bella Elena Troiana era il triplo ὀβελός ὀβελίσκος, cioè il triplice oB aperto in ἕλιξ (elix, elisionis) e in δίσκος, quindi ustionato in Discus (Cribellum) e trasformato in Bulla Luminosa (Rumina Numinosa). L’obolo appartiene al Δισκοβόλος, il discolo apollineo, etera o efebo, destinato al Δ-ἴσκειν della Triplex ImplosioExplosio (Paradiso di Paris) nel Δέκα Δίσκος (Discus Scipionis). Le Discepole, dopo aver appreso come discenti la disciplina dei dischi (cresco, crescis, crevi, cretum, crescĕre; amplifĭco, amplĭfĭcas, amplificavi, amplificatum, amplĭfĭcāre; augeo, auges, auxi, auctum, augēre; prolato, prōlātas, prolatavi, prolatatum, prōlātāre; exaggero, exaggĕras, exaggeravi, exaggeratum, exaggĕrāre) e dei poli (colere apollineos, popolare la πόλις con nuovi apolli ed occuparsi della loro παιδεία), erano immobilizzate, Enneadi (Ἐννεάδες cioè gravide di Novem Menses), nel recinto sacro per essere castigate nel Discus Horarius come Discipulae (Castratio, Fustigatio, Populatio DIS <<e adesso addosso, per tre mesi aborto terapeutico tribale, Israel!>>). ALPI GRAIE AUSTRIA o ἐῶ OSTERREICH ὀβολός VH-EO ἐν τοῖν δυοῖν ὀβολοῖν θεωρεῖν o to sit in the cheap seats o ἕψω CAERES X-AER Alienos AlA-ius ῥόος AlA-Ius-Ano γραῦς G XULUS ᾍδης ALTERA Alteritas S Πόλις LLAS MAS εἷμα αἱμάς S Kabool/Kabul Ἀΐδης POLIANDRIA PETRA λαός δέλεαρ C-aelius ANDRIA λάας δέλος IUS=ILIUS=IUL- γῦρος IUS GYRUS/GRUS Gallus verso India ἐγώ, ἐμοῦ bl Caedere Alios verso Florida Πολιτεία τὰ ἐμά ἐμός, ή, όν Θεοί/Tέοι Θέαι/Tεαί δέλος Θεέ ! Bolla Bella Bulla Πολυανδρεῖον EU (E-Versio) Πολυάνδριος τάϕος Δεκέλεια Deck/Desk/Disk La Κόρα Μηνίσκος nel Discus, davanti al Chorus ed al Vulgus Plebeius nei luoghi pubblici oppure davanti al Collegium Pontificalis nel Tempio, era subiva Τά Δίσκουρα (Δίσκου Οὖρα) fino a diventare ῥοῦς e ὗς (i Διόσκοροι erano i piccoli schiavi bianchi in Δισκούρια (Δίσκου Ὑρία) obscurati, di norma collettivamente, in Dioscuri Obsexi et Dicati in X Decem: Dedicati). Il numero Novem latino corrisponde al numero greco Ἐννέα, da cui il sostantivo Ἐννεάς (Body of Nine) Ἐννεάδες È legato etimoligcamente a Novitas ed al correlativo aggettivo Novus, -a, -um. È Novo l’ovo che periodicamente è prodotto in V per LaNè la consonante del futuro Nesso. La o è en (energia endogena), ma è destinata all’es (energia esternata) per la X del Nexo (connessione). È semplice visualizzare l’idea formale di assorbimento. L’avvenuta connessione è la Noxia (Nozze). La enne greca è la traslitterabile nella v latina, simbolo del versamento. La forma maiuscola N va letta insieme alla M da cui deriva. Nella M è la V cioè la ed insieme costituiscono la MINA, cioè la MA per l’IN creativo dell’EROS in X (Miniera della Congiunzione). XOMOON MN NEXIO CONNEXIO NOXIA O M-IN-AX OX M-IN-US MOON NIX, NIVIS X-OMO X-IPPOS ROMA ROS NUX, NUCIS X-IOM KIPPUR RUMA RUS L-UX-OR COMMUNIO RUS UMMA RUS UX La consonante vocalica introdotta è la I (consonatia erotica della vox). Essa rappresenta nel contesto erotico l’organo fallico maschile, con il puntino ° che rappresenta il seme. In greco è ἰῶτα In inglese la I consonantica è jey perché le estremità inferiori del fallo sono collegate alle due gònadi o o S o o o e Y3 o o o o XΞ o o o o SEX o o oo s Sinae M-OLOX SEX Ma la I di per sé non è sufficiente, dovendo essere completata dalla , la punta che penetra e fende per instaurare il vero e proprio nesso Sdella commotio. Il Nesso è l’Incrocio che avviene nel Quadrato (TB). La A è il primo stadio dell’ingresso vulva, vagina, utero ed è il primo trimestre dei nove mesi della gestazione. La O è, stabilito il nesso, la Q del Quanto di Piacere, che cresce fino a 10, il numero X dell’incrocio IO e TE (pro-T-EGO) IO (Decem) è l’Atleta (Tenens) che tiene (Tenet) TE (Teneram). Il numero Decem, in greco δέκα, è The Deck of Love, la Banca del Decoro (non del Decus Nigrum) dove il Decemvir (il Vir Decens Aeris) e la Merces cedono i rispettivi Danarii. MERCES MERCEDIS XADERE Cado, cadis, cecidi, cadere; Cedo, cēdis, cessi, cessum, cēdĕre XAEDO ARCA DELL'ALLEANZA NAVIS AEDES CIRCA NIX, NIVIS AEDIS CIRCOLO NOVEM CAEDES CIRCO Τριπλόος 3-6-9 e 12 (1+2=3) per il θεραπεύω IIIVIIIX Τριπλοῦς NUVOLAE NUBES NUBIA OCCISIO To be in love O CAEDET To fall in love CESSIO L'Aedo è l'addetto al Canto della Dedictio La Navis era di Scipio Emiliano ed era scippata (Shipment) dai Cupidi Serpentes (Cupiditas, Cap into Cup of Crescent Lunar ) Il numero Dieci, in inglese Ten, si moltiplica fino a trenta (le Tres O di Atreo, Le Tresor). Ma nello stesso numero Decem sono scritti i numeri C, D, M cioè 10-500-1000. To Castigate is to Damn the Dear Daring Ewes of the Hades. The Dean of the Danes during the Trip of the Plus damns the Gate till the Chast (Cast-I-Gate) and the Dean is the Decanus of the Deen-Need (The -Khan of the Candies of the Kind). Basta immaginare un cerchio che si apre di un angolo più o meno ampio, come una porta o una bocca, per far entrare l’oggetto da assorbire. L’assorbimento è diverso dal concetto di prevalenza, laddove l’oggetto in conflitto viene neutralizzato prae-vallum, senza che possa entrare nel recinto limitrofo. La parola latina per assorbimento è Absorbitio, parola derivante dal verbo Absorbeo. L’Absorbitio è la Sorbitio AB, il Sorbere AB. Il suffisso –itio descrive l’ire AB, cioè il procedere da un determinato punto spaziale. Viene utilizzata la preposizione AB perché la A e la B sono le prime due lettere dell’alfabeto grecolatino. Sono l’abitazione A-BHTA dove porta e da dove esce la In latino l’Habitatio è l’A-BHTA per l’Actio Itionis, normalmente iterata. Nella lingua latina in vece di AB o A (la prima seguita da vocale, la seconda da consonante), vengono spesso usate EX o E, perché la A è in realtà l’AE della βῆτα Nella lingua araba la preposizione latina AB, incardinata in Habitatio, è BA, che diventa BAB Dall’AB (Abitazione) viene assorbita la o. Il verbo obsorbeō descrive l’azione del sorbire la o emessa dall’AB. L’assorbimento consiste nel sorbire nella propria orbita uno o più o, che è l’orbis. Il tema sor del verbo sorbeō deriva dal greco σορός, mentre la parte finale beō è composta dal verbo eō (ĕo, is, īvi o ii, itum, ire) e dalla B di βῆτα. Il verbo orbitale basilare è orbo L’aggiunta della consonante S da cui deriva il verbo sorbeō si rende necessaria per imprimere il movimento orario-antiorario , movimento bi-univoco della o, che può essere infranto o bisectato. Il movimento è in realtà un movimento tridimensionale cartesiano3. Il movimento come lascia intendere il verbo stesso è sempre provocato da un polo attrattivoassorbente. Il polo universale è il polo levogiro sferico (Tridimension Polo of Trading Thread). La o si articola nello spazio attraverso le consonanti “racing” della sorgente ἄλφα e le preposizioni laziali o preposizioni della latitanza4: dēsorbeō, exsorbeō, persorbeō, resorbeō 3 Salve le ulteriori dimensioni nascoste euclidee. Il nome Εὐκλείδης significa “avessi saputo Euclidemo la clavis lidia nascosta sotto le palpebre dell’Idea di Oropa!”. 4 Le prepositiones latiales latinae sono quelle del lătĭto, lătĭtāvi, lătĭtātum, lătĭtāre e del lătĕo, lătŭi, lătĕre (latebra). Il concetto di lato deriva dal participio passato del verbo di movimento fero, fers, tuli, latum, ferre (Proto-Italic *ferō, P.I.E. *bʰer- da cui deriva il verbo inglese beran e to bear, cioè to carry the B-ears to the Bar). Il verbo latino proviene dal greco φέρω, a sua volta derivante dall’unione di φ e di ἔρος. La ἔ gira, come evidenziato dall’accento, in senso orario diventando ω e, prima ancora, 3. Nel girare compone un 8, che a sua volta dà origine a un fiore, la rosa-rota, T-ora osta, Hostia, Aosta. Il giro (egira) dei petali in basso, a destra e a manca, porta all’Infernus Ferinus dell’Aegrotatio e dell’Aegritudo. L’inferire, in-phérō, è il verbo dell’infierire e del ferire l’eros della rosa, la sua aer (aer, aeris). La Φ è nel giro anche , è Φοῖβος Θήβη cioè HIB La Φ e la sommate danno la T di TIBeriade, ma la di Τιβεριάς è anche la svastica sinistrorsa. Essa indica il movimento del piegamento dell’Europa ed il trend colonizzatore taurino verso l’ Hiberia Hibernia (TorahTurah degli Ebrii Tyranni). Il movimento che riporta Europa in posizione eretta e nella pericolosa posizione pecora per la cura (pecural-pekyn) è dato dalla lettera la lettera Σ è la consonante del sistema Σύβαρις, o sistema SIBERIA, in russo Сибирь). Il lātus è il lato della tela, aperto dai tela. È il participio passato del verbo fero (fero, fers, tuli,latum, ferre) da leggersi congiuntamente con il passato remoto tuli ed il suffisso ius (il doppio lato è il Tullius). L’Atlas (Ἄτλας) è l’ATelātus, il prodotto risultante dal lavoro dei Tela (Telum, Teli) ed è in τλάω. L’A-Latus è il Volatile saettante tela, Atlans, che s’infila nell’Atlas, persa la (energia in silos), cioè che ha smesso di Telare (On-Off). La sua ἐντελέχεια (il suo finalismo) è Volare nel Nido altrui, possederlo (ἔχειν) e tornare al Nido da dove si era allontanato in Volo (eco-sistema magnetico degli organismi animali e degli organismi cosmici). Il Volare è la componente principale del Volere (uscire dalla proprio circolo, dal proprio egoismo, dalla pripria prigione). È desiderio di alterità o anche di altruità, desiderio di astrazione, ma soprattutto desiderio astrale/siderale: il Volo esorbitante. L’Atleta vuole colpire con il suo dardo il bersaglio , satollandolo se attrattivo, saturandolo se repulsivo. In realtà l’Atleta è l’Atlante che lancia i tela, essendo l’Atleta l’ἄτλητος o ἄτλατος (the At of the Tidal, the At/Let from the Light). La A dei Tela (telum, teli) è una Stella ed il suo è un verbo stellare (stello, stellas, stellavi, stellatum, stellare). La Stella è il Vortice Femminile nello Spatium Tempus (ST), mentre i Pianeti sono Tellures (Tellus, Telluris), vale a dire entità stellate nella Retis ST. La Retis Spazio-Temporale è Retis Stans (sto, stas, stĕti, stătum, stare), dominata dal principio della fisica androgina “Irretimento di Iside” (ἔτι). La parola latina Retis è da riferirsi alla O cosmica, rispetto alla quale significa in ἔτι con σ per il G-Aster (Giro degli Astri). ῎Ικαρος κάρ PQ Globi πός star retis stella H = ἔ3 H-olas ἄρα κάρα κάρος κάρον κλᾶρος κλῆρος κάρρον ἄρρητος οἰάω Ῥῆσος RES PHS ῥητός χολάω str rts stl lts OIS/OIOS Δαίδαλος Il concetto di rosso principia dal concetto ro (rotatio) ῥᾷστος Lo spagnolo rojo esprime il concetto di expancion roja (espanto) ἀρεστός L'inglese red esprime il concetto di rete, red expansa come risultante dalla ridda di rods en-O, il cui effetto è il rad La O incisa è the EN-G-L-ISH cioè the AENG elided (e-lids) e il conseguente A-He-She landing the LAD in Ano La Stella si regge sulla guerra degli opposti eraclitea ed emette tela, dai quali origina il Grex di -alati (ălo , ălŭi, altum, and ălĭtum, alare) ed i -elati (effĕro o ecfĕro, effers, extŭli, ēlatum, efferre o ecferre). The Athlete is High Tension - THE - that aims at the (A-The-O, Ateism of Athos). The Aim is Wanting A I'M THE-OM MAIAM Rotant > > XX A A w Rod Se PA accetta la O Se NZ la respinge (effetto molla) Se US la fagocita Road fhos It's foul Φοῖβος Es feo fws The Wanting is How, When, Where, Wether the Snowing Dangerous Show of the Damn (“how the spear at-on ? now, hit-on?) want to Show how the owe attracts the owner Spear and how the owner attacks the owe want the spectacular wedding of the sweet eyes, wanting the wants L’A-latus finisce nel Nido O, posizionato in ed è lo stesso Volatile Lato, cioè condotto tra i Lati. È qui che l’A-Tlas è plasmato in A-Plas (Plasticismo Classico, Classis). L’A-plas è il Platus (Pilatus) in Plasma (τό πλάσμα, πλάσματος). Può essere Platone o Platino, Plotone o Plotino. La O è l’Offerta Erotica (Offero), il Nido per il Volatile (O-V-O-lata e fecondata). Il Lato plasmato dai Tela Nella cripto-geografia l’Olanda è la O in cui è andata la (O-landing of Line) e la Polonia (Poland) è il Polo, cioè la medesima O polarizzata (O-landing of Pin-E). Entrambe sono Koln (X-o-land o, in latino, Colonia, la O è in H, in ed in , in AND e in END, for the HANDHANDLING). L’unione coniugale è il Κοῖλος λόχος del Κοίρανος, ma se l’unione è negativa è il Culus (Q-Lucus) del Q-uran (la corretta coniugio è la o nella giusta Classis, con la sua fertile Cloaca, Cloe in Axis, χλοη in ἄξος, mentre la congiunzione erronea deriva dal Cluo, nel crypto slang anglo-americano, KU KLUX KLUN cioè The Black Cluster). L’Atlans è Atlantis quando saetta i Tela È Atelans/Atlans cioè saetta secondo lo schema Ante/Antì (Antenore dell’Ora Antì), formando lentamente l’Atlas, la Tela Atlantica (Tide-Tidal, Tildismo). L’Atleta Atlantideo lancia Tela cioè Tela Atlantidis, che possono essere Tela Tellurici o Metallurgici (Tellus, Telluris). I Tela opposti formano la Tela, gli Steli opposti formano la Stella (Stellatio e Castellatio). Au-Starali La forma Tuli dei tempi remoti di Fero (fĕro, tŭli, lātum, ferre) è correlata al verbo Tollō (tollo, tollis, tetuli, tollere). Deriva dal greco Θάλος e Θόλος Nella Θ opera il τέλος (P.I.E. *telh₂-, to bear, support, suffer, da cui thole, to endure). Il Rex Latialis Latinus della Regina è il Re della Latitudine e della Vastità. È Rex, Regis dell’Ano (Rag/Reg/Rig/Rog/Rug in X) e neutralizza tutto ciò che è Ariano in P-Regnum. La Praegnas è il risultato dell’Ans, Anseris cioè del In-serere in Ano l’Anas (l’Anatra femminile). La Praegnans è Latona Liberatrix dei Liberi Cereales (la serva gravida che libera cioè partorisce nuovi bambini cereali per il Rito del Cero). ATLAS ATLANTIS TELA TIlIA tilia ANTI ATLANTIDIS Nella fucina del TAU le vocali AEIO sono confuse, dopo essere state portate in superficie dalla limpida foce Nell’allegorismo geografico la sorgente vocalica è Focea, Amor di Roma-Amor o Φώκαια Fos di Φωκίς. Esse subiscono il decadimento Uranico dovuto al Tour (Fusione di Confucio). Sempre nell’allegorismo geografico il TOUR-X, cioè The Tur-Key of the Mos-Cow of Scone (Asqhelon), è rappresentato nella bandiera britannica , al cui centro bisogna immaginare una bella (SOL, SOLIS). La Croce è il Xono-G, il PHXong dove la O viene fusa e frantumata dalla + (I) in PHXung (Xunnus-G). L’effetto neutro dell’assorbimento è il Sorbitium. L’Orbis diventa Orbus, cioè Oro-Bus (ustus) e Urbs, Urbis, in quanto l’ustione delll’uscita si propaga alla O apice del sistema5 KWNOS KWS κῶνος κῶς CONOSCENTIA è la scienza che studia le traiettorie degli angoli V dei CONI QUANTISTICI (Uscite e corrispondenti Entrate) delle ONDE KOONOS Scio, scis, scivi, scitum, scire σχίζω TRAPANI GIZA Ǔ Sanskrit Bhárati PHON PH SKI XONG-O XANG-O XAN-XUN SKY XUNG XENG ANKONA FUJI Junkers 5 ANKAR Junk JUNKAR Nella lingua latina le desinenze in –us, come d’altra parte l’uso frequente della U, sono dovute alla spaventosa questione dell’ebraismo uranico. L’ebraismo era il sistema organizzato a livello planetario per lo sterminio della razza ariana. Di siffatto sistema facevano parte tutti i popoli non ariani, compresi i Giudei, recentemente transitati tra i difensori della causa ariana (così come tra l’altro evidenziato dal Moghen David oggi celeste, in origine nero, in quanto simbolo neroniano ed antiromano). L’Olocausto era per i Romani il terrificante, alieno Mos Maiorum da combattere pugnacemente (Mosaicismo). Maior, Maius, Minor, Minus In luogo delle consonanti BS il verbo orbo (orbo, as, āvi, ātum, orbare) può essere preceduto dalle consonanti PS Il vocabolo desinenza deriva dal verbo dēsĭno, dēsĭi, desitum, desinare (desitus). L'Adsorbitio è l'effetto dell'Adsumere Orbes nella Spongia. L'Orbita è l'Orbis Ita, cioè posita nel posto che gli compete, che è nella sua giusta orbita gravitazionale G. L'Orbita è l'Oro B andato in Orbita. Il sistema orbitale spugnoso si basa sul verbo Ponere, come articolato dalle preposizioni. Ex, In, De, Ad, Trans in G. L'Oro B è il βορός cioè il triplo anello in O ed in B. La B significa che è Bipartito verticalmente, orizzontalmente ed obliquamente da IS L'Urbs è la vera e propria Spugna cioè un Sistema Expugnatus di Urbes non Orbitante. Nel primo caso è OR che tiene una serie di legami BIS. Nel secondo caso è UR. In quest'ultimo caso si può parlare di Abisso e di Tela di Bisso. Il passaggio tra due spugne dimensionali è il greco OUS. Può essere abusivo o basivo DIMENSIO MAYA OM Y La N la espande orizzontalmente MINA DMNS La SS cioè Y la espande verticalmente VITA MINOR-MAIOR La VINEA è l'espansione delle Orbes ORBITA della VITA per opera di VITIS ORBS ORBIS BIS-n SISTEMA BISANZIO BISANTE ABBASIDI OMAYYADI βοός ἄνθος βοός ὅρος βορός βορός OR BUS ABYSSO ABYSSUS βιβρώσκω BYZANTIUM URBS DIMINUTIO OBSCURATIO MYN MINUS URBIS QUR MAIUS MAIUS Βυζάντιον URBES TURBAE βοῦς ἄβυσσος βυσσός βιβρώσκω fut. βρώσομαι aor. ἔβρωσα inf. βρῶξαι aor. 2 ἔβρων pf. βέβρωκα part. βεβρώς, ῶτος, βεβρώθοις pf. βέβρωθα fut. βρωθήσομαι βεβρώσομαι aor. ἐβρώθην pf. βέβρωμαι plpf. ἐβέβρωτο MINUS MUS, MURIS Ogni Casa (Magione, Maison) è una Villa con n Boccioli Ad ogni Cerchio corrisponde un imbuto Y MAIUS Il verbo risultante è, in tal caso, apsorbeō, apsorbēre, apsorbuī, apsorptum La forma sostantivata del verbo è Apsorptio, Apsorptionis (in inglese Absorption) con la P al posto della B di Absorbitio, Absorbitionis (in inglese Absorbency). cultus cultivatio GOLA GULA G GOTTOR AQ GUTTUR La βήξ , βηχός è la BHTA Hξ dell’ἦχος, è il luogo del βήσσω o βήττω (SHIN BET dello Scinciare). SPELUNCA 16 denti 16 denti oro SPECULUM S-HADE-S colores calores colere G Il carattere latino G rappresenta un cerchio aperto per effetto di un’incisione, rappresentata dall’astina orizzontale del carattere. La sua genesi deriva dal cerchio nel quadrato greco Il Quadrato è composto da quattro ed è nella pure dimensione teorica un’astrazione rispetto al cerchio che contiene Immaginando di curvare a mò di lampione le quattro si ottiene un cerchio. Se il quadrante Nord-Est del cerchio viene inciso da una bisettrice, esso si apre di ¼ Il carattere latino g deriva dal carattere greco Rsipetto a quest'ultimo tiene alla sommità la o, ricordo del cerchio aperto: goniometrico. I Romani volevano restituire la o-mikros alla sua primigenia integrità, sottraendola agli artigli di Vesta6. 6 To go, goes, went, gone, gonna To get, got, gotten, gotta Togo è l’intera Africa del “Ben-in-to” per lo schiavo Goto da Godere, de Gozar (Benin). Si potrebbe dire che “Togo W-anna W-ants” cioè brama - insieme a tutti gli altri Popoli di Bhrama - Shiva per Visnu. The Ant è l’ἄνθος di Shiva cioè il Fiore d’Oro di She-He in VA (). Visnù è il Dominus che ha la Vis per operare il Nvmen della Å (Ignominiosa Cl-avis Clausurae). L’A-vis è la $ in Å, il cuneo e in relazione ai pori della pelle è l’ago o stiletto. Esso determina la Trimurti delle o Le Tre o del Sexus subiscono la Triplice Morte Trinitaria o Mors Troiana, inflitta dai Tre Volte Mortiferi. Shiva è S-He-V-Ant cioè l’ἄνθος femminile, il Flos, the Flower (the Flower which F-lowers for the owe of the Triple Love Three Ano Tree). The Want è the Ant e the Ant è la Formica OOO, la vergine vittima (el ant-ojo, delantero, postrero, altanero) formidabilmente aperta in Formidine e Furata, cioè annerita nei tre orificii anatomici (La Negrita, La Negretta degli Afri Canes dell’Aferesi). Prima di essere Formica era stata Apis APIS, APIS P=R +oo< oo< +oo< oo< SHIVA I-S-HE SHEEP ROR,ROS SHIP APIS-ARIS HIP HEAP APE w = TRAP FOR RADIANT AMICA RAPE FORO-S D-AP-D-IP PIP D-I-PEN D-UPE $ ISSIMUS DISH ψυχάζω The Ant è la (A)Bramina, la fanciulla oggetto di bramosia, l’Anas Italica (Anatolia). The Ants sono le Antere e le Antenne dell’Antenitorio di Antenore per il rito della crocefissione del crisantemo (χρύσεος τέμενος). Le victimae 8° (octaviae octavianae) erano le novae (novizie) all’inizio della loro carriera schiavistica ed erano sottoposte ai riti iniziatici misterici. Dopo l’Honorabilis Oneratio del Sex Anneo (Honos Erotis, Honey Moon) diventate oramai Senes Ineptae per il nepotismo, subivano le Nuptiae di Neptunus (Onus in Unus, Ous in Us), terminante il Triumphum Unicum. Si procedeva alla Punitio Punica ed all’Unificatio Unna, secondo il criterio purpureo: pure, in più e perdipiù, con progressivo aumento dei pareggiamenti e delle perforazioni, nochè dell’intensità del fuoco purificatore (Lucius Anneus Seneca e Lucius Aelius Seianus, Seniae Balneae). Le Honorabiles vocali o (Hon) erano oneratae in oneres, cioè onorate nell’ἔρως, ἔρωτος, la erotica rosa, il fiore rotabile espansivo. 3 ἡμός ἡμέτερος ὅρος καί ῥόος (rosa d’oro dell’eterìa, rose-door of emotion,) I loro proprietarii et possessores davano sfogo all’aviditas sulle pavidae o, sconfinando, esaurita quest’ultima, nel Καύκασος, la vera Nera Causa del Καῖρος). La Passio Davidica per la Penetratio con il Penis in Ores, in presenza di Erode e delle Erodiadi, fu deificata nella figura di Pavor, il cui genitivo Pavoris significa Ora Avida Penis Patris (i Penates Romani erano i sadici Punii del Penare P-EN AV-IS, i Vires Virtuosi degli Evirati e delle Virides Irides, nonché del Virus, e di essi facevano parte i T¥ Irani Induisti delle Upaniṣad, la οὐ-πανάκεια della παιδία Αἶσα). La o a causa del diuturno approfittamento diventava O-rosa rota. Le novae erano clavatae et possessae nelle naves dai proprietarii mediante l’IS, il Serpens ISIS ($). Ciascuna o posseduta ed aperta era l’ὄις, l’ovis. La coppia di o era l’οἶος, l’ovo di Ἶσις (Ἴσιδος). L’ovino era il vino rosso, cioè il sangue, che sgorgava per effetto dell’IS in OVO (Ἶσος). I proprietarii erano gli homines del prope, dell’appropinquarsi e dell’accerchiare. La preposizione latina prope singifica vicino, da presso. Insieme a Ius dà l’aggettivo proprius, che significa diritto al prope rispetto all’oggetto res. La preposizione si compone di tre preposizioni a, pro e per, con al conseguenza che lo ius è non solo quello di venire a contatto con l’oggetto, ma anche quello di attraversarlo, cioè di “a-per-ire rem” e di probare (il verbo per-ire implica il concetto di consumere). Il proprietarius è il padrone degli servi arii, colui che ne dispone a piacimento alla stregua di meri beni di consumo. Il possessor è il proprietarius del posse usque ad obsessionem. Da lui dipende l’esse di Horo e della sua Hora Familiaris. Horo è nella misura in cui il possessor lo possiede sessualmente e fino al momento dell’ubi, allorquando l’oB è distrutto in nubis (l’ubbia del postremum). Il sostantivo proprietarius, oltre ad essere strettamente legato con ius, iuris, il diritto di urere, contiene in sé il concetto di retis e aries, arietis, nonché con quello di retiarii. I retiarii erano gli uomini che irretivano la vittima nella pro-pietas (piety, pity, pit, -pict with pea-pie).ed operavano congiuntamente ai lanarii (addetti a dilaniare le vittime) ed ai luminares (addetti ad in-luminare le stesse). Il Proprietarius era l’uomo del “per-o, per-i”, cioè del Forum Purpureum. Era rispetto alla pulchra puella un aries, arietis (un montone, a ram, un remo tra le rime baciate e talvolta alternate) che la penetrava fino alla satisfactio (la satisfactio è l’actio taurina di Is che fractionat et saturat la sata d’oro, è l’orgoglio del sator cohens rispetto alla rosa rota ed alla eventuale creatio della creatura). La satisfactio deriva dall’Actio dell’Hasta di Is (Princeps Hastatus Triarius) in movimento intrans-extrans “into the star”, che è la serva ariana stans (le famose stanze provenzali dedicate to the the sisters of the flavored taste, alle aquae sextiae niveae dalle bextiae tiberianae). La satisfactio è premessa dell’extasis. Qui la R romana della preposizione extra è venuta meno, a significare che la rosa è rota (R Ovina di Rovigo). Nella lessicografia latina le exta sono le interiora del sacrificio sanguinario Tax (las entrañas del extraño extrañado). Dopo la soddisfazione sessuale, con picchi ed aghi la vittima veniva perforata (fora et foramina) e quindi purificata causticamente. Ridotta, quindi, una rejecta, essa rimaneva lungamente degente in Urna per i Turni (diuturnitas). La P latina è la Gracchana (for the crack) e la E latina è la H Ellenica (for the progressive nike), la R latina è la di ἔρως ed insieme sono gli attributi di Paradisicola, l’incola paradisiaca, la I è la vocale consonantica di ἴνος e γίννος, il triplice foro paradisiaco, che precede il νοῦς e l’ὗς (il fusum ustum della fustigatio di fusterna et fusticulus cum fuste). Ma, in generale, la Greca con la o in , è la cornice e la base della Grus, dove il bel alfabeto oracolare viene dapprima umiliato ed abbrutito in Eros ed Oros Urens e dappoi spezzato in U cioè in Cosa Usta (Nero, Neronis, La Negrona de Enero, Oro Negro, per usare orrende espressioni afro-ispaniche). The Kaeltic Kult of Taught V[ GRU GRUIS VIS ROBORIS Il proprietario conformemente alla tradizione mosaica (mores maiorum) la ricopriva di improperii. L’improperio era introdursi nella pro-pietas (alterius, alius) per operare con perizia e perentorietà fino al perimento dell’opera (il perimento è la morte vivente perineale di chi è stato “impetrato impropriamente”). Esauriti gli improperii, il sadico padrone passava all’imporporazione mediante il focus duplex (πῦρ, πῦρ, πυράζω, πυρά) fino all’ottenimento della reietta, che era la vittima disfatta e giacente per le deiezioni (misoginismo ariano nel senso ampio di olocausto razziale, laddove la razza è la Radix di Ra). I Mores Maiores si fondavano sull’Amorosa Rosa, la o rea (Ora Dea Romana) da trasformare in O-maior attraverso la procedura Ior ed in U-maius mediante la procedura iur (Iustitia Iuridica). 1) La procedura Ior serviva per procreare nuovo oro sacrificale. Il φόρος-φορός è il movimento canonico-ecclesiastico, con la I nelle tre o femminili (100°, X-enthon, Cento), guidata lungo la corsa ρσ. La ρσè la ῥόος, la rosa rotans del Sator, il Flos che si apre per donare l’oocita (The O-pening), stimolato dal movimento retro-grado (ingredior egredior). In caso di orgia collettanea apollinea è anche rotatio spatialis plorans il TAO (Giro dell’Oxa, Gira de la Loca, Egira della Regina Ariana). Ma nel contesto dello schiavismo ariano plutonico la I è la I umiliante di U in movimentum (nella cripto-geografia Aquila di Alì dell’Aliter Ali-Bi). In tale contesto il φορέω di I in o Gotta Gutta Punica Unificationis Uenomous Drupya o V III° IYI GALLVS GALLICANUS è per la schiava φορά-φορή il viatico verso il φύρω (φυράω). Il φορεύς è il φόρος ἐύς cioè il foro ἐ usato, usurato ed usto nel giro radiale. Il reus è la vittima rea (A-rea-ta), rata in rete, che diventa u-reatus, cioè urea. Il φόρος è la Rosa d’Oro, nel semplice significato di foro, pertugio, serve per fare l’ἰδέω con il Δῖος La ἡ φορά è φοράς se ῥέα (pea and peanut complex), La ἡ φορή è l’antecedente φορά, l’ora penetrata (φ) ed incinta di ῥήν (X-A-RENA ALBA della RENANIA). La radice for- è di per sé il Verbo della A con la o, destinato (forth) alla I, che è la ἰῶτα con la dell’Optimo Octo (8) della Dos, Dotis o Fior di Loto (salva, purtroppo, l’eventuale Lucta Luctuosa conseguenza del Furtum, cioè la Lucha de la Infanta Robada por el Trigo Rubio o Utero). Il verbo for (fātus, fatur, fantur, fabor, fabitur, farer, fandum) è il verbo dell’energia (φορὴν): tutta la vita verbale si muove in senso foraneo, cioè di ora in ora, cercando la neo-energia vitale (The A-new Oregon Forth). La φ è lo stimolo, l’input emotivo che fa aprire la , e lascia fuoriuscire le o significative dell’oratio (vocali se si tratta di bocca, opzioni se si tratta di occhi, olfatti - ὀβολοί φατοί- se si tratta di naso, ovos se si tratta di vagina, anelli se si tratta di ano) La ἦν o ἥν è l’ἐάν, cioè la ἐ si sprigiona dalla ά se il Δῖος (ῥᾴδιος) fa ἄνω (Δαναός, ma Δυνάστης ἱν-Δύο, Indù del TriChind, se Dioscurus della Trecenta, la Tregenda Demoniaca). La ἐ è la medesima o che procede come binomio verticale ἐ3 = 8 ed orizzontale, cioè come ἔσωcioè L'esono simboli oltre che della catena parabolica anche dell’eco del dialogo tra due o più voces. L’avverbio latino foras (fuori), esprime il movimento perimetrale estroverso, centripeto-centrifugo, rispetto a de-intro (dentro), che esprime il movimento penetrale introverso. Il φυρός è il lento espandersi dell’”ustione uranica” nelle ores (os, oris), accompagnata dalla fusio russea explosiva. La φορὴν è la Virgo Foranea, la fattrice di nuovi piccoli schiavi per l’usus et abusus (i figli sono i filii, φίλοι, che si dipartono dal foro O, ogni figlio è un flos cioè un filo che esce dalla Os nominativa verso l’oriente genitivo ). La φρήν è la Foemina Praegnans, foriera del figlio “arenario” o “farinario” del φαράω, l’Agnus Dei (il Faraone è l’ebreo Par῾ōh, il latino Pharao, il persiano Pharsi, el harinario, the Baker of the Hares). Il φύρω è la Virgo Furata nella o procreativa del Foro dal Fur (il Fhurer di Frankfurt), cioè occlusa in o, clausula, (sigillata, frenata). Il foro, rettamente inteso nel suo significato, è non semplicemente il foro vaginale, bensi l’insieme delle tre o dell’erotismo (Le Tresor de le Sorties). La parola greca φόρος si compone, infatti, di due o, legate da una o intermedia rotante, di una o ficta e di una o aperta. La ε di ἔρος è la ἐνέργεια del terno (tierno) ὅρος, allocata dalla I della φ (φέρω). Una delle o è la orografica dell’utero (imbuto erotico inverso). Nella forma φώρ, φωρός esprime l’unione dei due gameti, mentre nella forma genitiva φορω di φόρος esprime la nascita ex rosa. Il Foro Greco è il For dell’Amen, il Foramen, il Foro Ameno (MIN-A+, MINA APPIA), dove si realizza il processo aggregativo cellulare oo8 È la mente femminile ariana del φάος e del φώς, cioè il luogo del fosforo femminile, necessario per portare alla luce nuova vita, ma nello schema Zurigo è solo lo ζυγωτός dell’Ostro-Goto in Yter (Uter) o, per usare, un’espressione da conflitto mondiale, l’Ebraico Oro. Nel Foro Greco il Fur infuriava Furens (Ferrum urentem ferens) fino a trasformare la vittima in un’entità furiosa e irrefrenabile (Furia), che in tale stato rimaneva fino alla Fusio. Questo era il Furtum di Camillus e Camilla stravolti in Furiae implacabili (The Camitic Mill). La φρήν è la Foemina Talento naturaliter vocata al Freno dell’Atleta Stellans (nella mitologia Ἄτλας del τελέω e del τέλλω). È stata creata per essere Freno irresistibile ed Ora Genitiva (Os, oris), cioè φρενός, per l’afferenza neonatale (Ferens) dell’“ἕνος-νέος”: ϕρένησις. Schiavizzata dalle Furiae dell’Imperium Maius (Maja entre los Mayas) era un mero oggetto consumabile, res abusiva et rustica (Βούσιρις). Serviva per la Frenatura o Frenum (<<Arnese più spesso di ferro, che si mette in bocca a cavalli o muli, appiccato alle redini, per reggerli o maneggiarli: oggi comunemente morso>>, da www.etimo.it). Era Palafreno dei Palafrenieri. La Vergine Aria è l’Aria per la Respirazione degli Schiavisti: ἄρα XAS, XAR, XAB, XAN ARA ed ARIA, XARA e XARIA XARATURA INFRA FRATER FRETUS A Nella parola Frenum manca la o intermedia tra la F e la r, cioè la o di Foro. Ciò significa che essa è venuta meno per sottrazione. Nel caso di Furtum, invece, la stessa è stata spezzata per ustione. La o è la vocale del verbo for, il verbo finalistico dell’umano agire, del sostantivo forma, dell’aggettivo sostantivato forte: è vocale indispensabile e necessaria. L’azione frenante del freno femminile è la ϕρένησις, frenesia, termine che, per traslazione di significato, è diventato sinonimo di eccitazione ed iper-eccitazione (frenzship, frenesì, nonché lo spagnolo fresa nel senso di triangolo scorrevole ). L’azione della ϕρένησις si svolge nei fori erotici, che costituiscono il freto (il freto è il φόρος dell’ἔτος-ἑτός, mentre il fratre è il triplice freto). Il vocabolo risulta dalla fusione di: - φέρω - έν/εις (ἔσω) - νᾶσος (ναός del σ-ἕξ) Il νᾶσος (vaso) diventa νῆσις (νησίς) e νόησις (νόος εις-εις) e la possessione con eventuale pregnanza è la γνῶσις, la gnosi mixta, cui può seguire la gnosi mistica nel senso di mixty smog (fumo animista da bruciatura, fumo bianco o nero). La νῆσις è la nexio per la vexatio dei fori (nec, necativa, nect, nectarea, nes, cioè praticata nell’H-o-Nestis Vas) della Virgo Vesta (il ναξος è il vacuo vaso aggetivato come παγχρύσεος, tutto d’oro, impagabile, se non nella croce corale, corrusco, κολοσὸς e κολοσσός, nonché κολοττός, cioè colendo in cholera nel culo e negli o-culi, corruttibile acheo: nax-vax, nex-vex, nox-vox, nix-vix). Nel mondo dello schiavismo ariano all’abuso prolungato dei freni (forni foreni, foranei, f-orano) - inhibitio triplex seguiva il rito della frenatura cioè il surriscaldamento per attrito delle o fino all’arresto della loro funzionalità in u. La consonante F, in greco φ, rappresenta la funzionalità dello scorrimento della I in ο Il suo passaggio da ο ad ὐ è rappresentato dalla negazione οὐ La negazione ο così come la semplice ὐ è seguita dalle altre consonanti dell’alfabeto (φ-ὐ + c, g, l, m, n etc.). Il Frenum è l’esito del Furare ed Enumerare nel Foro del Nomen. Il Nomen galattico è l’A-nomen, cioè l’Ano Mens in Ensis (Entasis) che porta l’I-dea concepita. È stato penetrato dalla I appropriata = , la I della Ano Mina , cioè della buona nomina. La Bona Nominatio è il βωμός in νόμος, cioè l’omonimìa, la Beatitudine (βῆτα) per l’Emotio Omonima, che è scambio di Energia Nominativa di tipo νόμος-νομός (χὡμός). Allorchè l’Ano Vergine incontra la giusta I è Ano Imeneo (anello delle melodie imenee). Prima dell’Ano Meno c’è l’Ano M Ano, anelante alla Preposizione dell’Immanentia (In-manere). L’Ano Vergine è in costante minaccia da parte di οἷος che, affascinato dall’Alfa, si maggiora in οΙοΣ, che è il doppio Is per la doppia Os l’$$ per l’OO in Δόξα che oIsos, il “Perdona, Diviso Divino Para-Diso” (ma non nel senso di A-I-SHA UST-ASHA). L’οἷος si maggiora (in colonnello) per il tentativo di attracco al Molino per l’Inmolatio Generale (Generante e Rigenerante). In-Molare significa Intrare in M per l’ὁλάω olandese (IVI olare) dell’ὅλοξ (), il Moloc degli Heabrei sui Μολοσσοί del ΜΟΛΟΣΣΩΝ. Il Molo è l’Isola Paradisiaca di Atlantide (Παράδεισος del νῆσος di Ἀτλαντὶς), l’Isola del Disio di Desiderium, riservata alla Immolatio e l’attracco è l’ὄις (greco, l'$ latino, che è il TAO del piacere perfetto, il cui opposto è il TAU), cui segue l’ὅλος-ὀλός di Ἰώ (Eloìm Eloà, the Lyon is between the Loins, Lock Cool-Cool). L’Ano diventa Agno ed Angelo Agnostico (qui agnoscit) dopo l’introduzione della I dell’Ignis che onora la Nobilis Virgo rendendola Ignobilis et Ignominiosa, in quanto l’IGNIS è la Intro-Datio (-actio) del Generator per il Neo-Isos. L’Isos, Isidos è il Paradiso con l’eventuale concepimento del Neo Isiaco solare (ANISINA, The Easy On/Off). Il Neo Isiaco, nella cornice schiavistica, è il Neo-Siriaco, destinato al Giro (Giro Serafico dei Serii della Spira). Il Cognomen è la Datio Comunitaria del Penis Patrum Petrosus in Omen (il neo-oMo o neòfita, il Paternus PassusTernio). Il Pater co-agit in maniera coattiva l’oMo delle Minae Eroticae, nell’ano e nella mente (annosamente) per ottenere fresca energia vitale. La G di Cognomen è la G dell’Agno cioè della o maggiorata in O ed aperta in G. Sottratta la I in Movimento V nella O della VAGINA rimane l’AGNO (Eva Evilish MOVIE). X X VAGINA VAGINO AGNA AGNO ANA ANO in A in O ἀνά/ἄνω ἀνά/ἄνω ANNO ANGO ANGE g γένος elo-elo elo-elo T-ANX-ARA ANGARIARE ANXUR T-ANGA-NIKA TANK ANGURIA MANX, LA MANCHA THANK ANGOSCIA LA MANICA, MANCHU THING KOSHEN T-OSCA THINK OB-SCENITAS G T-USCA OCTO NOBILIS è la o prima dell'IGNIS MINA è la Å prima dell'IGNIS AVARI OVARI ANO LL ANU LL GOLA GULA GOT GUT GOTTO GUTTA GOTTOR GUTTUR IRA AVIARIA VARIANS in OVA NULLITAS Goti, Gotorum Utterance Tusci, Tuscorum Utterly Etrusci, Etruscorum SEDECIM La prolungata Datio dei Cognomina terminava nel giorno fatidico dell’Annullamento, causa di frenesia ed infuriamento per il sadico aguzzino e di ignominia, nel senso di incendio, per la vittima. L’Annullamento è la piccola o ridotta Nonnulla o Nomen Ullus, essendo stata o al centro dei Radii degli Universi (gli aguzzini dell’unire e del versare) Cunctatores (i sadici della J-unctio nel Cunnus), in presenza dei Ceteri (i compagni e le compagne dell’eteria). n La o Nucleica è il Centrum cioè il Centum Radiale se è stata violata dai radii X (Entrata delle Frequentiae). Il Centum è il X-en-tum a causa dell’Introduzione del Dens Tumescens (Introductio Lenta nelle Lentes cioè nelle Valles Lentes dei Valentes del ). Prima di essere Entăsis Tumefacta in X (crux) è stato Ano (V-ano, Vagina o) del X-an-t-o (Fiore d’Acanto), Ano del Cento (Χήν di Roma, Candy of Rome), cioè X-energia della Rosa Rotans (spenta in Rupta Ruthenia). La giusta dimensione del Canto è quella del rito radiale apollineo-solare (Roma-Amor). A Roma Cento I00 è J-Ana/J-Ano, mentre Mille I000 è la Vocatio in Molox (vox del volo) ed è un non senso la terminatio januaria in –us (vs) cioè l’ustio (come del resto l’usufructus e l’abusus della cosa). Il Centro cioè l’entrata in si articola nelle fasi dell’ad-versio, per-versio, con-versio, diversio e reversio (trans-versare e trans-vertere, nella consapevolezza dell’orrore della sub-versio (submissio dell’AV-IS per l’aversum della verax averta). È questo il Rito dell’Anima, cioè dello scambio energetico per il Ritorno, o Animatio . Gli Animalia sono le Animae, umane e non, che vivono ammaliate dagli Anelli, non tocche dal sadica Bramosia del Nihilum, di talchè il significato traslato improprio del termine Animal, quello di bruto delle brutalità, deriva dalla I vista come strumento introduttivo per raggiungere l’Inhumanatio dell’Anima o in U (ψυχή dell’Animo cioè). E così pure Anomalìa nel senso primigenio, anteriore alla corruzione della U degli Unionisti, è amare gli Anelli e le Ali Materne, ma non la loro Inumazione. ANO ANALIS ANIMA MINA ANIMAL ALAE ANOMALO O MANO (Mater Nominis 5S) ANER IN/PER MANEO ANOMEN A-NUMEN NUMINA HUMANUS HUMUS MUS Enare, enuens, emu-enu (aed-nuere) ναῦς CONNY CONVOY CONVEYANCE Il rito procedimentale si trasforma in procedura punitiva nullificante (Holocausto Colectivo de la Conejita Vergonzosa vuelta en Coño por los Cuñados). Il Fretus è il Furare Ethicus del Freco con Fece al quale subentra il Frico del Fico Serafico con il Frictus, Frictura della Fricatura (è la A-fricatura Africana). FRETUS FRICTUS f r t u V Laddove la φ è seguita dalla ρ, con caduta della o, se manca la u significa che nella φ integra è stata immesso un elemento esterno sì che φρ formano il roof in padlock o proof (validation and establishment), ma se è presente la u significa che è stato introdotto un elemento estraneo e nocivo (solo per la salute mentale o per quella psico-fisica). La sequenza φρύ è la φρύξ, la Frustratio del Frux, Frugis, l’Actio Fructuosa (tutt’altro che fruttifera e fruttata). La sequenza φύ è la Fustis Instigatio o Fustigatio, contraria alla Fractio ed alla Factio del Factor (la Frusta Prussiana del Pireo, Der Frust Preußen, the doble rod che provoca the rust in the poor-door, che è the roof of “for-m/for-m”, the “for-th-orient”, trasformando the docile dock for the deck-dick in un ducthy duck). Il Foro veniva privato delle due o delle Phrases (φρασί) in maniera graduale, per Phases Rudimentales, fino al Frux Phrygius, il Φρύξ Φρύγιος (φύρω ῥυτός ῥυσός οὑγώ ). La privazione delle o della Dea Lucina avveniva per lenta Fulminatio/Fulguratio, spinta fino alla Fuligo ed alla Fusio (Allucinatio dei Cinici Canes di Cannae). Frenare, nella forma latina arcaica Fraenare, è il verbo del Penis e della Poena. Il penis è l’Is-per-ano, lo sperato Diaspro di Diana, lo Jaspis di ἡ Ἰάς (Ἰάσάδος), cioè la I elastica-estensibile (Aspide $), che pervade l’ano del for (wadi della pervasione, dell’invasione, del travaso e dell’evasione, vado del vaso per l’opera ethica-sinthetica: la persuasio cioè il passaggio per la Persia precede la pervasio cioè l’ingresso nella persuasiva, la persa-vasiva). L’ano foraneo o forno teofanico è la vagina (orificio ed opificio orofanico). L’ano sic et simpliciter è la o per l’ἀνάζω. La bocca è la vox, vocis (il loco di Is). L’ano regale, se sano, è l’os-xolo, ma diventa an-os-culus e an-us-culus se in-o-culatus (vinculare in vinculis). La os è la o del sex, al caso genitivo è la oris cioè la o dell’emozione e rosa-rota per il giro del sesso (ma rosa rossa e rotta se la passione è eccessiva). È la pregiata o soriana (The Soaring O’ara) prima dell’usura syriana e la chiusura (nel conventualismo cristiano femminile sorelle bianche e suore nere, che rappresentano la cla-usura della claritas, mentre in quello maschile i fratelli rappresentano gli effeminati efebi). La os è oBs quando è considerata nel Triangolo dell’Amore o ooo o con Is-Is (ennesimale). L’ano del sesso colorato è il colo per il vincolo del cor Vincolare singifica vincere in x l’oracolo cioè colorarlo, impregnarlo ed impegnarlo di sé stessi. Colonizzare significa mettere le otto colonne della civiltà romana, derivante dalla civitas dei cives incolae coloniae. Il tema colo-, dal verbo colere, presenta la x iniziale del legame, ed il tag -olo derivante dal greco ὅλος, simbolo del fallo conquistatore, instauratore del vincolo (colono). XOLONIA POLONIA V-INCOLARE O-XOLONO olo oxo x-ovo oxo KOLN XOLOMNA ma XOLUMNA se la Colonia è conquistata dagli Unni Humani con Calumnia delle Minae della Kαλοκἀγαθία Gli Humani appartengono alla Umma delle Litterulae (Humiliatio Aemiliana o Mella) non sono consonanti bensì dissonanti (per es. Cumae, Numantia, Ruma etc.) La Colonia è quindi coltivazione fertile “quae fertur novas incolas vincolandi gratia” (Koln era La Colonia Romana cioè la Germania Ariana che avrebbe dovuto colorare di sole l’Europa conquistata, sottratta alle popolazioni oscure della Columna Culminationis). Se il sesso è armonioso e corale il x-olo è in x-oro (color, coloris). La consonante è la consonante del Rito ed il Rito è il Ritorno della Sacra Rota. Si svolge nel Tempio della Concordia e della Discordia (Con-Cor-Dis e Dis-Cor-Dis, Rito del Sesso Discorsivo). Il colo colorato (cloro claro) diventa culus curatus (X-urus e X-urrus, Cyrus e Cyrrus) se obs-curatus da Is, il Serpente dell’Introductio e dell’Intrusio (Curius I-ustitiatus nel Currus Iudaeus). La o dell’orare, è la o-ratio dorata (the door), la ragione di vita dell’Obscurator, che vuole adorare-adurere la stessa (togheter and altogheter are the cool of the fool for the owner of the owl, the Door of Horo, but are fouled and fullfilled if the owner is the Fur-Her). La Primavera, il Ver, è il primo Verso del Ver-Bo, è la Veritas dell’Incipit del Rito del Ritorno Ariano (nell’ideale del nazionalismo ariano è il T-Ornamento al Rito Retto di T-Orano e di T-orino, The Unreal Tournment of the Son of the God). È Flos, Floris del Vertex e del Vortex , oro che genera e rigenera Is (nella relativa terza declinazione è Floris, che genera il Nomen, Flori che dà sé stessa, Florem che vuole essere accusata, Flos che vuole essere invocata, Flore che vuole essere il complemento di specificazione di Iil Divisor dell’Alfabeto, ABIF della FIBIA di ADONHIRAM). Il Flos Primaverile produce l’inebriante, favoloso “Faos del Laos” (pericolosamente afrodisiaco) ed è: - Favor cioè “facit vorticem” (femmineo) - Flavor cioè “facit fila et latos in vortice” (Lavoro del Gioello Oro) - Favonio cioè “facit avem volare in o” (the favonian favor is “the awe for soma”, the flavoring flow of the dobled heaven, is the tool, the fool, the wool, the cool for the loose of the Wonderful Whore: <<The Daring Dear oooh, the Door, was filled, refilled and fouled, now is Full. I Won, Deer is Full, VV-öre, is H-our VV-øre>>). È l’Ara per la Clavis Caloris, Claroris et Coloris del Fallo Faraonico. Le due consonanti Xl di Clavis evidenziano l’assunzione del fallo in sede anatomica. Le vocali tra le stesse inframmezzate da a fino ad u sottilineano il passaggio (pasqua, pascua, eat of the terrible snake) dal chiarore alle tenebre. Il termine latino Color rimanda al verbo Colare. I colori sono colati dal Flos (disclosed flow, the hollow -low of the clown). Nella realtà animale essi sono gli scolari cioè i neonati, pronti ad apprendere le abilità dalla Habilitas, che la Familia Habens Experientiam. Il verbo Habeo, da cui l’italiano avere, lo spagnolo Haber, deriva dalla combinazione di HAB ed il verbo Eo e descrive l’andare in progressione nella costruzione alfabetica Heliopolitana (l’H è la scala) Il sostantivo Bilis (nell’uso linguistico moderno divenuto sinonimo di atra bile, biliosità) è la B iliaca di Is per bissare l’esperienza della vita: B lll S I genitori e la familia sono i depositari dell’HAB dove lo scolaro va per apprendere e da dove si diparte per ascendere nella scala dell’esperienza Durante l’epoca dello schiavismo di Heliopolis l’HA B lll S era l’AB (alfabeto della chiarezza) che scendeva la scala H verso le profondità di $, il Serpente. I Romani, organizzati in Societas PeR Quirites (società di caccia dei Popoli dei Riti delle Perforationes Q), organizzarono un sistema di difesa e di attacco graduato contro l’Essere (il Serpens era il custode dell’Habere e dell’Esse, cioè di Helioplis dell’Alfa-Beto dell’Immobilitas). Gli scolari apprendisti sono le nuove energie del vincolo XR (sono color della Xl-ara, aerei, e l’Ara è l’Area dell’energia AER di ISIS ed ISOS che si coniugano in X per creare gli Isides). Il Flos, Floris è Claro, Clero e Cloro, è Colon e Color della Colonia del Vincolo. È ON e OR (onore) che restituisce (reddere) l’oro ricevuto in prestito. Se in A, casa di o, entra V per la X (Congiunzione di Vuduu di Kufu XVV), è restituito Urus (AVRVM-MAVRVM). Κολοκάσιον colloco, collocas, collocavi, collocatus, collocare COLOCASIUM LOCO-LUCUS Κολοκασία colo, colis, colui, cultum, colere COLORATI MELLA ET MEL COLOR/COLOS colo, colas, colocavi, colatum, colare COLUMELLAE V-INCOLA V-IN-CULATUS VILA/VILLA COLOSSEUS VILES (Proletarii) COLOSSUS COLONIA COLUBER COLUMNA/CALUMNIA CULTUS/CULTA CULTURA OVO COLUBRA COLUM X-O-ALA X-U-ALA OVO HER-OS VITA-VITO VITULA H-ORA OSIRIS VITERBO KERBALA Celsus, Niger e Mella erano Cognomines Romani Eloquentes. Il pronome interrogativo Qualis deriva dall’ossesione dei Romani rispetto ai Populi S-quales del PASQ S-QUALUS (Squallore) Squalus Culus Niger Adcusatus et Inculpatus in Putus e Puta (Putti Puteoli) VITELLINA ῎Ερεβος H-ERORIS VERBO A S-QUALIS VITELLA X-AL BA-NIA HERBIVORA V-ERB-EROS COLONA/COLONUS COLUMEN H-ORA OSIRIS COLUMBA COLUMBUS COLON Video della Vistola La o-micra è, per così dire, l’amica for-mica e serve al Iudex (il Kafru di Afrodite, il Kafir dei Kafri) per impegnarla nell’arena nel combattimento ed impregnarla della sua gravosità. Il Iudex (the Jude of the Deck/Desk) è non il chiasmo naturale PraegnansPraegnas bensì l’incrocio tra la o-micra, Pugnatrix stravinta in Pugnax (Pugno et Pungo) nella Pugnantia dal Prunus (Pruinosa Prugna). La o pugnatrix è pugnalata dal pugnator ed espugnata, secondo il meccanismo della S-pugna (pugno, pugnas, pugnavi, pugnatum, pugnāre; pungo, pŭpŭgi, punctum, pungere, Pruno in Bruno). Ad-Sorbitio Il pugnale è il pugio, pugionis (pugio ionico, pungiglione) che pugna e punge, cioè p-ungula, alternando nella o la e la fino a distruggere la o-γάμμα (ὄμμα) in u-gumma (umma). È il penis punicus della punitio in poena, ma numerosi sono i penes punici a disposizione dei Punii (acerrimi nemici di Roma) per expungĕre (pugilla, peniculi, penicilli, pinnacula). È un pene pentro cioè “per entratam penosam”, triplice e quintupla, è il doppio serpente dell’8 in X (entrare deriva da ἐντός). Dispone del freno, il mezzo capace di fermare gradatamente la corsa dell’onda espansiva edonistica e di retrocederla, facendo subentrare gradualmente l’unda punica (punizione) fino al raggiungimento del climax sadico (il climax è il maximum del limen e del limes, il max della crux, Xl, è la vetta del rito del ritorno (/\/) e dello storno speculare. Il pene è il per il P-ano cioè Pan-Is (the pain, positive penetration in A). È vocato per natura a penetrare i tre ani femminili (pene pentro), al fine di espanderli (invocazione penetrale) e di provocare l’extasis espansiva del bel canto (o O O, Cannone di Cannae). Il p-en-e è il p-in-o che pone energia espansiva (en) nella o (in) Il suo verbo è de-ponere rispetto al verbo vaginale che è dicere (ed egli è il pioniere della dedica). Tra gli Apollinei è Pan, Pen, Pin, Pon, senza Pun (che è il pungolo della punizione). Il pene è il dellain VA Esso èl'indispensabile della dispensa delle o del pensiero, il pensile sotto la pensilina del pensiero, l’ovaio (pendo, pĕpendi, pensum, pendere; penso, pensas, pensavi, pensatum, pensare). La sigla , oltre ad essere il simbolo del membro virile, cui vanno aggiunte le oo, significa”petere et procedere AD(versus) portam”. La sua funzione èΠρό εις Δικάζω (ὁΔός, ᾠΔός, Δορός). La vagina, per contro, è VA (Vado del Gradevole Grado e del Gradimento). La sua funzione è ἅλς, ἁλός in φώς per donare il φάος ALS ALOS ALFA oos oor A φάος=φώς HINSPIDUS φώρ QUPIDUS QUSPIDIS D P P IN P EN P AN P ON A S PD IS Is Is è ε-ις"o P-ἔνδον P-ἐντός P-ἔντεα φώρ Piso Is-Panic Pisto Piston Pinso è il φάος di Horus, oggetto del Furtus dei Fuhrer (Furatores) Il piso, pisonis è il penis IsIs in os, che dà l’Isos (l’ è sempre congiunto al e tutti insieme concorrono a delineare il concetto di Ispidità, complementare rispetto all’opposto concetto di Istricità. Il mondo ariano schiavo dell’Impero Egizio era l’Au-Istria, vittima Isterica dell’Hystrix (I Spear, Dear). La Foemina Vagina è la Mina Foranea, la piccola o del sesso 6 (Sex), che espandendosi si apre in G (Grandezza) PUGNUS PHUNGUS frhn rito-ritorno PHN-IS POHNA NEGATIO NECATIO Realizzata la Connexio in Qoppa il (Nexio, Noxia) è negato e rinnegato fino all’annegamento (Fobia della Fibia della Fabiana per il Minator, ma nel contesto sadico si tratta di Cupiditas, Cupidigia dovuta al Munitor M-TZADI ed MTZUDI). La Vagina è il Vado (VAD ) per l’entrata nel Vano O, che si apre in G (Wadi di Gad), la stanza dove si prova la sensazione vanitosa, che è la sensazione della caloroso ricevimento (l’avverbio invano significa nostalgia dell’entrata nella vanità). La Sensatio è l’actio che procura il sentimento, il sentire della mente, ed il sentimento è l’ensis scalaris. Il vano, dove conduce il corridoio, è la o espansiva, la casa-stanza, il monolocale speciale, dalle pareti elastiche, il vanovaso. L’entrata nel Vas-o è l’invasio per lasciarvi se stessi (invadere il fiore Y asiano per il travaso), il permanere nell’ambiente è la pervasio (pervasione fluida susseguente alla persvasione della soavità). La preposizione trans presuppone le preposizioni in ed ex. Quest’ultima è attinente alla svasatura del Vas d’Elezione è “The Vase Vax for the Bee’s Melt-Honey or Money” (il genitivo romano Vasis è il genitivo dell’Angelo Saxone o Europa Ariana della Translatio Imperii, mentre la sigla MHY, da cui il pronome possessivo MY è il simbolo del cinico cannibalismo). Il Vas-o è As ed Os dell’Eo, l’energia o iens (I-einai Esse). La o è l’ostia in H (Hostia) cioè che attende Hospes il genitivo Hospitis (spes, spei, spe, “spera y espera la expanciòn”). L’Hostis è l’Hospitis che ha perso sé stesso attraverso il Penis in o, espandendola in O-Mega (facendole il gioco pergameo, The Game). La o è Hospitalis et Gentilis se appartiene alla Gens Romana. Tra le popolazioni Putide diventa Hospitium. OSSIS OSTIA OSLO OSSYRINCO H2O OSSIDAZIONE DELLE OSTIE SALDATURA DELLE OSSA CRETE PLASTICHE OXYGEN PONDO PONTO PENDO PENTO PUNTO OSSUM HOSPITIUM PICTOR PIX MUSIVUM PICTORIS PECIS Il penis è, come detto, energetico, N, rigido-flessibile, S. È la lancia IS per la Lanx Angelica. L’Anx è l’Ano-X delle Nozze Ottimiste (Noxia dei Nobiles Optimates o Cariogamia, negazione della Urogamia), in cui entrano in gioco le Anche e gli Angoli dell’Angelo-Agnello etc. (Golosità dell’Angelo di Cannae), oscurabili ed angariabili dall’Anxur dei Mer-Curiales (Marks & Markets of the American Merchants, i Margravi). Nel linguaggio metaforico il pene è paragonato ad un volatile in cerca di nido o ad un aereo in cerca di campo di atterraggio, dove frena la sua corsa. Il penis è il dell’A-VIS della VAGA (la vaga vagina), che è il VERBO, l’entrata verso la quale si dirige il Penis Penetrans. Il volatile PEN-IS è il che dà la spinta Vola AD-AEREM (aero) per Adhaerire, cioè per salire secondo la scala H nell’AER, ed eventualmente Inhaerire, cioè nell’AER immanere. Consente la Levitazione in aria (nell’allegoria sessuale il movimento ascensionale-discensionale fa lievitare la pancia). E’ il Penis-Avis della Navis (Pen-, Pan-, Pon-, Pin-, cui va aggiunta la T, salvo il Pvn-). Il Volatile Aereo vola in Aria, sospinto dall’Hola dell’AlA (ala). AlA AER AREA olo IS ola SUPER SUBTER o o o INFRA ARENA foros fero faro o foranea, nella o oralis e nella o fecalis (fecalis, fecialis et fetialis) AV-AD-O rs Il Volatile è l’Ornis Oros-en-Is, Is-Is oro, del F (forno), FX-arena, FX-arina, tra le Reni Fare, Farenare Farragine Farra e Farina per il Pi-ano, F-aer Flare (Faroaer), Falare, Filare, Folare, Fulare PREGNA è la Pen Ren Res (arrastro, arresto, arretro el rostro ostro arrosto austro) Frenare significa interrompere la circolazione nella O La O fecondata è la , composta da una doppia PD (la P è il Ponte dello moltiplicazione delle por-celle). La O è in H cioè in elasticità fixa o flexibilis (expansio, impensum) La si apre in F interompendo la catena propulsiva del Θρῆνος del τρέω (il Pontifex Maximus rompe la catena dell’Egira, la Gira de la Energia a los Obscuros Vampiros). Il Phreno (Freno) si realizza con il Phrehendere cioè coartando la o-res ἔνδον H-H e ablando la s additiva (re meno I ed S). Togliendo la I e la S (rei e re) si ottiene dalla resistentia l’ens restans (resto, the resting). L’endo è l’essenza del modo gerundivo cioè del giro dell’onda, anche se i Romani utilizzavano la parola unda per L’ossessione della monda (Amon Amor) mandata immunda in immunditie (A-Morning into A-Mourning). Il termine res, rei, deriva dal verbo greco ῥέω (scorrere, correre, lo spagnolo correo), ed esprime l’idea di oggetto privato della capacità di vocalizzare, della vox senza ali (senza A, E, I , O e con la V aperta in U). Nel verbo resto e resisto è la res, l’oggetto immobile, che sta trafitta da Is ($) oppure semplice re ablata (occasus ablativus). La Res resta in arresto cioè nella sua area (nell’area dell’arresto si tenevano le Arrhae Sponsaliciae di Carrae, era “la area del arresto y del arrastro en arrabà para amarrar, barrar, ferrar, narrar, parrar, serrar, tarrar”, di cui rimane traccia in nomi geografici come Tarragona, Marrakesh, Türkistan, Karachi, delimitanti zone della consonanza sunnita). Nel ristare la res stat senza la I della ῥεῖα (reor, reir) e, se viene meno, la S essa è in rete (irretimento). Cionondimeno la sua situazione è reversibile, anche nel caso non di semplice frenata bensì di frenatura, che transmuta la res in rus. La fre[φρήν]natura[νάτωρ, νάτορος] è la -naturazione del Foro della Nascita, che è l’apertura foranea, l’HORA di IS l’Hora dell’ Anas di Is (Anatis), The Nat of Pola for the And (Hand). La νάτωρ, νάτορος viene nutrita per il foro, digerisce la o introdotta e si rigenera, espellendo la u di natura (for-nat, for-not, fur-nut) o, se si tratta del foro genetico, la o del nato-oro (νάτορος). Ma se il Foro subisce l’azione ustoria, or-in-ur, cioè se viene Furatus e ridotto Furtus e Fur, la νάτωρ muore “ad nutum”. Prima dello spegnimento il Foro diventa Furiosus e Furius a causa del Furtus della o, praticato dal Fur I-ustus (Iudaei Latrones di Romolus Romanus latrante nel Latrocinio). La Furiositas, nel caso di o organizzata coralmente, assale tutto il X-oro. I popoli di Nut, ben edotti delle tecniche furtive – i Romani li definivano furiosi et prodigi - furtavano non solo la νάτωρ (natatoria), ma anche la Nata o il Nato arrivando alla Clausura ad Nutum. La reversio è il vertere la res in senso retro-verso cioè rimettere la I nella R (rete) insieme alla τ, facendogli risalire l’erta a ritroso (“Metodo della Rettifica della Costante di Bohr”, “À rebours Methode di Renè Descartes”). AREA ARA HERA RA VOERTERE Erta N VOERSO Gamma INTRANS OU ro EXTRANS NUMEN NUM RUMEN RUM QUMEN QUM SUS SUM TUM TUM REVERSIO Terra di Nut HYSTERIA AUSTRIACA Gyrus del Guru TERA-IS RETRO RE$ TERA-IS Prima e dopo della R cambiano le Vocali fino allo stadio Urus Γῦρος Οὐρανοῦ La Reversio è il Ritorno della Transversio per ricominciare il Rito La o è oro quando esce dalla O della M, la Mater, dove è stato in oxo, che è l’unione di ovo ed ovo (Ox). È la o Minoica di Aeneas, proviene dalla O, fluisce dalla A e scorre come E (energia) in S o in R (AES o AER). La /\/\ è la doppia ala che diventa VV cioè VAL-VAL, vibrando in AA, in frequenza pari o dispari, con susseguente moto rettilineo o curvo. È la VALVA della o e cioè la VALVOLA (l’ALVO). È la VALLA di IS e cioè VALLIS. La VALVA degrada in VALVULA (che invano VULT val-volare) e VULVULA (che invano VULT VULT A), cioè che invano vuole tornare a volere le o energetiche del volo voltaico. Valeo (valere) è il contrario di Vallo (vallare) e significa Eo (ire) dalla Valle in Volo. Volo significa sia voglio sia volo ed il suo secondo significato deriva direttamente dal primo, poiché la volontà principale dell’essere umano di sesso maschile, il Masculus Valens, è quella di voler volare nella Valva dell’Aria. Per contro il desiderio principe della Acqua Volta in Aria è quello di essere volata (ben-voluta). L’infinito del verbo Volo è Velle, cioè X-Ελλάς (Andorra La Vella Valletta volt volare e velare vitella sospinta). D’altra parte V-alere è verbo formato da V e alere, il verbo delle ali della mente, che alimentano la Mens verso l’InMensitas. La VALLIS è la felice congiunzione della O in XA-VALLO (Xasa del ovo in oxo e xovo del x veho), mentre il XA-VALLUS ed il XA-VALLUM è il Vallum del callido Mullah della Xaba di Allah, dove la XA della O è spenta nel XU (Xausa) del Culleum (Culix, Culicis lenta nel Calyx lento fino alla Caliggine). La nascita della o aerea è stimolata da IS diretto () in O in X La E parte da A e rotola (), stimolata da IS (AER, AERIS). La Æ con la R è la Æ con la , cioè con lagenerata da La Æ è al tempo stesso A ed E, così come la Œ è al tempo stesso O ed E. Ogni O-mega ha in sé la o-mikra, come evidenzia la La è sempre in rotazione e, di conseguenza, è una oppure una La somma died dà l’ cioè l’ἄλφα della ῥόος La somma avviene nella Η (ἦτα) dell’ἀλφή. Nella materia solida la Η è una casella posita, in cui l’escursione verticale ed orizzontale è cristallizzata (the spears in the ring, the spring, are in parity but can to be made pears). La Η rotante è la bella Hera dell’Eros venerata ed amata da Heracle per la Κλείς (Cool energy is) ALPHABETO Æ Œ IE GG e g w E G O a ἐάω ἐῶ, εἰῶ e La E si apre in A e in T f ino a descrivere un Angolo Giro La casella è HΞ A-ERE-S La E si apre in A essendo in O Quando penetrata da IS la O è OS ed è ORIS nonché HORA, perché la S imprime un movimento rotatorio orario nella casella H (al O rotante è la Rota in forma di Rosa, i cui petali possono variare in ampiezza ed in lunghezza). Nella lettera S sulla retrovertente prevale la che spinge in avanti (Tao dell’Aoristo). FORO-PHORO oXo-oLo-rct IN-D-V-ANO Pe3NIS PE-N-A-VIS IS-PER-ANO ARE KRISHNA PR=POROS CHRIST CHANT PR=PUROS MELOGRANO Spring & Sprint JEWISH REJOY PLATOS AGNA ENERGIA ENNESIMA PLOUTOS REGINA Molla IS-PEN-IS Y PEANA Cain Chain Energy PHN PLUTOS IS-IS PRAEGNANS d POMMGRANATE OROGENESIS JASPIS JASPIDIS DELTA ANNARE è penetrare ANO-ANO, B-ANO (BanalItà dell'Albania o Banato) AENARE hn πύλος πῖλος πελός πόλος ean DENARIO Fresa di Frisia 3 GOT-TEN GOT frhnos rhn GET-JET-SET JETSEMANI frhn arhn CUSPIS CUSPIDIS δέλτα πᾶλος PEN DI FRENATURA E DI FRENESIA 55-SS Frisona di La consecutività dei granelli è la arena bianca LIVELLI Frigia T-ZION DELIRIUM di DELHI ARENA FORO ARENULA φόρος RADIO φώρ φωρός FERO-FERO FERRUM IGNIS FORI IMPERIALI fffff IMPERIA rs rV P[H]REGNA ψυχή φ-οὖρον I Radii convergono e si dipartono dalla Radix, che è la Fovea Mina Rotans cioè Foramina del Veho Quando è presente la I la A è ῥοήν ῥήν ῥόα ῥοή ῥοήν ῥήν ed è Foemina del For (foriera) P+H = Fo = fo Il PHR (PHR) e le O sono i Fori Imperiali della Foemina Regnans oros cioè della Regina che regge il Rex o i Reges (Egida Imperiale) Il Rex in O è il Rigor Rigidus della Rettitudine d'Oriente La Foemina è Praegnas e Praegnans, Superbia Viterbensis A Roma il Colyseum o Culiseo, Colosseum fu costruito per colere i Leoni di Isis, era un Iseum dei Sadici Sodomiti La Florida, Flor Llorosa, è l’Ospedale H OSR Ferens Florem – HOSPES PYTHIA - ad Orientem - ἠώς-πέρ (sors) Dopo aver a lungo frenato nella arena (IN-HIB-ITIO) passava all’annullamento della φρήν, friggendola lentamente in frenulus e fraenus, anche se Praegnas (Phregna), scatenando così nella vittima una frenesìa irrefrenabile. L’arena distrutta in arenula aveva oramai il frenum nullificatum (to frighten the womb with the freight into and frustrate in the umber: tumba, τύμβος). Le Tres O annullate erano gli Ani Nulli, bruciate in Tria Fora Urentia, complessivamente costituenti l’U-terus Furens Troianus (freno aenoico-minoico). Il Frenulus era il Foro dell’Energia privato della sua o e ridotto Anulus e Annulus Nullus (Annullamento). La sillaba nul- allude alla distruzione della o dell’ano in u mediante la lux, spinta fino alla lusio, nella cornice del ludus e della lustratio. La sillaba Fre si riferisce al Foro dell’Eo (eo, is, ivi, itum, ire). Nella parola Fretus al posto di nul- si rinviene tu-, che è la sillaba della o volta in u nella TX, sempre con l’uso della Lux. Nel lessico latino la sillaba Tu- può essere è seguita dalle altre consonanti dell’οὐ. Il Fretus era il Forus Furatus nella Rigiditas e nel Rigor con i Dardi della Faretra. Il termine suggerisce che la o tra la F e la R, la rota della festinatio, è caduta. Esso rinvia alla condizione della vittima bloccata in rete (freightened in fright), che vorrebbe frettolosamente fuggire dopo il Fulmen ed il susseguente Flumen di Fumus (la u a sinistra e a destra della I rispetto alle precedenti o sottoposte a puntura v). Il Fretus è il Foro Romano, il Foro Etico, destinato a diventare Furtum, cioè Fur Tumidus (Fuhrer). Nell’antica Roma il Forum Imperiale era praticato sugli Hostes, deportati via mare (Heliopolis-Ostia) e via terra (Europa-Ostia) nei campi di sterminio romani. Roma era Ostia, Città degli Hostes Bestiales mutati in estenuate Ostiae da Ossum (Bestiae in Basterna, The Best Beasts in Burst). Era il Fulcrum, il centro dello sterminio dei Lucratores dei Denarii Aurei (Lucrum Fultum o Fulcitum), Legati da defalcare (Fax e Falx), da folgorare lentamente ed ultroneamente (Fulgor et Ultio) fino alla carbonizzazione (Fuligo). Il Lucrum (full lucre) era l’esito del Fulcire il Fulgidus Lucius (Leucius) nell’Egida (fulcĭo, fulsi, fultum e fulcitum, fulcire; fulgeo, fulgis, fulsi, fulgere; Aegis, Aegidis). In epoca imperiale raggiunse il rango di Circus Maximus o Perizoma delle Somme Risate sui Serpenti della Umma. Il Risum era il neutro risultato (neutrum exitum) dell’irrisione della piccola o (rīdĕo, rīsi, rīsum) ed era la gioia dei popoli scuri dell’ebbrezza bacchica, vale a dire gli Haebrei delle O-risa (The O’Ride toward the Redness and the Rudeness for the Horus Laughter, El Orror de las Orishas en el Rodeo de la Matanza). Il termine Circus deriva da Circulus, che è il circolo O, privato della struttura circolatoria ed interrotto in U (nella cripto-geografia il Giro era l’Egira di Ciro che conduceva al Gyrus, Guru, Grus di Ur, the Gruesome Gyre) Presso gli antichi Greci le Risa erano le Radici di Ra messe al centro del Ciclo Razzista, il κύκλος della ῥίζα (PIZA). GYRUS RIZA ῥίζα GIZA GYZA GUROS XOXLOS KUKLOS ETHOS frs G AES, AERIS PHORO X FORO-ETHOS PHRETUS FURIUS ATHOS Ἀθόως ἆτος ἄατος CURSUS CUR? QURAN? Cur Curetes seu Quirites obscurant Horam Originis in X? MA-KELLA μάκελλα PHARAO PHARETRA KOROS CURIUS FRETUS PHERETRUM COROS CURIUS PERPETUUM DOROS DURUS AES USTUS = AESTUS FORO ἔτος ἑτός ἔθος νέκυς νέκυρ PHURATUS PHRETO La lettera Γάμμα rappresenta l'esito della collisione e della conseguente scissione di due poli positivi ++ I due poli positivi saldati in Positio danno la P del Proton che è Perimetro del Rotor N (in esso è insito The NIP of the O-PEN) L'NPN (NIPPON) è l'atomo con Protone e Neutrone in O (OX) e deriva dall'ἀγάπη cinetico cogente c-ἄγω che si dimezza in npn The Nipples sono The Apples with Nips, the rotant letters Q, the P-en è the energy in Perimeter, The P-in è the intrusor in the Perimeter, che è the P-on, cioè the Perimeter of the one, the energetic ὄχος Nell'alfabeto latino γάμμα è g perché deriva da g + o (orbitale) e G perché esprime la curvatura coatta del lato angolare rigido La lettera γάμμα è anche la lettera γέμμα, γ-ὄμμα, γ-umma ed usma (lettera di Gamla, Xamla, Xamel, di Goma) Il Giro del ταώς in O determina il θάομαι dei ταοί I ταοί sono emessi μετά in forma di ὅροι orogenetici puri, che nella ST AREA (Space-Time Star) via via decadono in ταῦ e τευ a causa del fattore collisione ρ insito nel meteorismo (EU is Evil Ustion in XR.E.U.S.A.) Ῥωμαῖος è il Pomo d'oro Μάιος in ῥόος nell'αἶα μαῖα (el oro blanco en correo) La loro pluralità, οἱ ῥωμαῖοι , è il Popolo Romano nella sua Ῥώμη I μετέωροι sono i Pii-Romani inviati μετά cioè verso la Meta del dimezzamento in U (structio) θοόω è il verbo dell'orogenesi pura θύω è il verbo dell'orogenesi riciclata θυάω che dalla u riporta alla o rientrante ω in Ω θυόω La O-μέγα, μεγάλα θεά, ἀλήθεια, è la Gemma della Gamma dei Gameti e con il τέος (ϑεογαμία) è il Tegame dei Gameti o-μικροί Mo-Her T-Game Nell’America Egalitarista dell’Unificazione Razziale, voluta dal cripto-ebraismo francese, per la questione della Faida Biblica dell’Ordo Concors-Discors, il Negrismo degenere, fonte di asssoluta corruttela e distruzione, è stato contrastato inutilmente dal KKK anglo-germanico (ma oggi in via di riorganizzazione, anche tra le popolazioni della Russia bianca e nell’area EUR). 2) La procedura Iur serviva per la Iurisdictio La res in iure iniurata deve restare e resistere in Ypsilon (In-I-u-ro et I-u-ro la res fino al I-u-rus). La res (res, rei) è l’aer in radio resistens (Ares da trasformare in U-rus). Il sostantivo latino res è imparentato con il verbo reor, ratus, rērī, che a sua volta rinvia ai verbi rŭo , rŭi, rŭtum (cruor), grŭo, gruĕre (grus, gruis) e congruo, congruere. Nel consonantico gr di gruo manca la vocale intermedia: la e di gero e la y di giro, mentre il verbo reor diventa rŭo. Il suddetto gruppo consonantico si ritrova, messo al contrario, nei verbi , rego e regolo (nel recinto del recingo). GRUS O-RES O-RA-D-IUS H-O-RATI-O GRUIS REOR GERO RUO GYROS RUMPO GRUO CONGRUO L’onore servile significava portare l’onere dell’eros isiaco (Honos, Honoris, Onus, Oneris, Isis, Isidis). Con la ponderatio si poneva la inὄνοςponere onda actio) percreare l’Onus (Oneris) del Pondus (Ponderis) per lanciarlo dal Pons nel Pontus. La è la punta dello s-per-ma (τό σπέρμα, σπέρματος, da σπείρω), che è la spes (σπέος) perimetralis (σπείρω, πείρω), la speranza di penetrare la Mater Troia per la soddisfazione riempitiva (bello rĕpellĕre-rĕplēre). Il panis è la pagnottella da vincere, il perimetro anale di Is, e la vittoria (senso panico) si consegue ponendo penem. La poena, p[h]oe[mi]na pre[g]na Il ponere è diverso dal punire, che implica l’idea di unire il perimetro con la punta Y (Lingua Serpentis o Lingua Iudae). La Y è la somma di ύ (ύψιλον), ν (νἰ) ed ἰ (ἰῶτα) e serve per la unio (onion into union). L’unio, unionis è l’unificatio ionica che produce la bucca nigra ed il nigrum buxus, the pulsar black-hole (Imbrunire di Brunico). Esso è ού prima di diventare semplice ύ (apertura peculiaris della pecus nel currus fino all’urus). L’unicum è invece la condizione ύ dell’intero corpus nicatus. Lo Spermatozoo è La Forza della Primavera veicolata da -IS (Pater), la A-VIS primigenia e verace del Viridis Ver (Ver, Veris), versato in Verna per l’amore incontenibile di IS in AV, che, spossato, si addormenta in Caverna L’AVIS Romae è l’Actio , la Fortia Atavica del X-AT-AVIS in VICO HERMES HERMETIS EREMOS con HERMA EREMITA E-R[O]MA X-AV XA-BA A V ER SI O A V ERM IS ROMITAGGIO A V ER NA ROAMING ERROR/ERRATIO A V HER NIA VERSVS r s X-AS ērēmĭgo, ērēmĭgas, eremigavi, eremigatum, ērēmĭgāre Hermes è la Messis di Hera (The Arian G-Her) donata da V-AKKA a DICO, l’atleta mittente che fa bisbigliare e mormorare, parlare e sparlare (Dic Mihi Ano, Dimmi Volano del Voler Volare, Say Me, I Speak, Me Dick). Ma Hermes nell’eremitaggio o romitaggio schiavistico è solo un Eremita in Eremus, è la Messe di Hera massivamente emessa (mitto, mittis, misi, missum, mittere) per la mattanza e la neutralizzazione ermetica in Hermeum (cioè MatHera per la Kermesse de la V-Hermosura di Mosa e Mosella mutadas en Musa y Musica). PHONS FONS, FONTIS Tell el-Amarna Al-'Amārnah OCEANO INDIANO MARE, MARIS M-ARIA OVO NZ PONS, PONTIS VNDA PONTVS PVNTA MAR D'AZOV (GIALLO) PONDVS MAR D'AZOV (AZZURRO) INDIVIDVVS MAR ROSSO DIVIDVVS MAR DELLA A-RABIA MAR NERO-MAR MORTO X VIDVVS DAKKA" VAKKA-O INDVO DAKKA" DVNA-DUMA L'Oceano è la O D Atlantica e Pacifica DACCAPO Nella cripto-geografia l’Aquila, Teate, Reate, Teramnes è la zona oracolare per le oriculae in piccola Bari Tra gli antichi Brutii, Rapaces Aquilii, era la Stria, la Strietta Austriana, striata e strigliata, tra i popoli Afri-Canarii era la Zebra Bruciata e Africata, la Bruja di Abuja). L’aviditas, con o senza clavis, in prae-claram era seguita dalla dividuitas, stimolata dalla mania irrefrenabile di dividere (fendere e disarticolare), come ricorda l’adagio romano “divide et impera”. L’individuus è la vittima sottoposta al “divide” in IVI (in-molatio). Lo schiavo ariano è essenzialmente doo, cioè Tre o (Atreo, Toreo), per l’intrare iterans del Dominus (A-Latro, ALatronis et Rex, Regis di Regolo in Tilia), insesorabilmente destinato all’individuatio (in-dividvvs) e al rango di “divus divinus et demoniacus”. The Three o are the door where the king enters freely using the tree till the freighten fright of the frying, are the tool for the looting (Loto Flower) by the devices (the devilish of the picking, packaging Viking for his wicked witchcraft) Il dvvs, divvs della diuturnitas in iure (dies diu in urna i-ustus) è preceduto dal dvo (induo, individuo e imbuo, imbibo). oVo=MN n=v Xovo Uva an ovo an ovis, ovinis onos sun Honos, Honoris sunna an ovino-ovina sew/sow an o-vinea ovinum souvenir Onus, Oneris Xava Xaba Dono oVo b-ovo boos/bous Domo oVo IOVIS FVV $ VV DIDO DIDO in IS fws-FWS faw fuw flaw fluw b-omo o o In the Vineyard The Donors People from the Don nod to the donation of their eyes to the hardening Dun of the Ray (Yes, Yesus is Yeshua Yussuf) Land of Nod (Gen. IV,16) " Land of Don (from latin verb do, das, dedi, datum, dare and greek letters Do: D-omikoV, D-Omega) Il Dividuus è la vittima da dividere intra (in-dividere), rispetto alla quale residua il Divus Divinus, scisso nelle O dalle quali profluisce il Vinum (vino neutro). È Dives, Divitis, ricca fonte di Vino Vitale, a causa delle saevae sevitiae (perpetrate dai Seviri o Sexviri, i Serii, Severi S[en]atores del Serere, Sinere et Signare Sinos Serenos Sinarum: sĕro, seris, sēvi, sătum, serere). La Nobilitas è il Triplice Ano Bono, l’oB della gioia palindroma dell’iliaca Ilia, la Bella Venere per Is. Vesta è la Bestia Aliena (Ximono Demoniaco). Nella cripto-geografia è l’Est ed il Sud Ad Est l’Indocina, cioè India e Cina, allegorizzata nella Lupa Romana, era la massima espressione degli Hostes, sacrificatori di Ostiae Arianae (Vergini Vestales). In Italia era rappresentata dai Populi Obscuri, pervenuti nella penisola da Ruma. La Spugna nel linguaggio crittato della Bibbia è la σπογγιά, nel lessico latino è la Spongĭa o Spongĕa è la Sponsa dei Responsa, dell’Esponere il Sexus per il Sapo (Sapo, Saponis). Il verbo Spongĭo, Spongĭāre significa esporre la per la SaGa (Giaggiola, Gioconda). L’esposizione degli schiavi è finalizzata alla SaGa. Durante la Saga serva e servo vengono lentamente saginati. La Saginatio è l’assaggio ed il massaggio della vagina seguiti dal passaggio. Il termine deriva da “sexum agere in A”, dove la A è la Vocalis della Verginitas. Ma il tema –gina rimanda, in realtà, anche all’ano ed alla bocca. Vagina, ano e bocca costituiscono la Sancta Trinitas dell’Unione (Unio, Unionis). Le Servae sono Servae Familias, Tribus o Gentis (The Clan). No[vo]Bilis BILL OF RIGHT MAGNA CHARTA LIBERTATUM BILLY B ONE DOLLAR BILIARDO BIGLIARDINO BIGLIE BIGLIETTO OVO DI ILIA N NOBLE LEA LEO BILLOWED WARSHIP OWER V WARHOUSE OWER D N FLOR DE LYS $ I I L Βασιλείδης Basilides Basilica Nel mondo dell’oscurità è A-NuB-Is (con pina, pinga y punetazos per usare un’odiosa terminologia afro-ispanica). L’Ignobilitas è la Nobilitas cum Igne, accesa d’amore, ed eventualmente pignorata propietas, cioè proprietà del compagno unitamente all’impegno reciproco, che è il pegno della prosecuzione della genìa (Pignus, Pignoris). Le Nubendae Nubianae, prigioniere nell’immensa Nubia, erano Nubiles, cioè Feminae da condurre alle Nuptiae Neptuni (nūbo, nūpsi, nūptum, nūbere). I Romani misero al centro dell nozze mistiche (fumose) i Trinitari (Cristiani, Ebrei e Musulmani) e Roma stessa era Nettuno. Le Virgines Nubendae, dopo essere state “Spossate”, venivano lentamente dissolte in Nubi di Fumo. Dissolto il Fumus rimaneva l’Umile Humus. Spossare significa sodomizzare lentamente la Sposa con la tecnica dell’Explosio-Implosio (Climax, Climaterio). Le Sponsae di Sodoma erano domate nel Modus Moderatus Sum, Modulus Modulatus Sum, Modius Modicatio Modestia Dopo la fase o-O (tragi-comica) si passava alla fase O-U (liturgica). Litus, Lituus, Litare, Litura, Littera, Litterula Le Sponsae di Anubis subivano il -M-VNVS B-IS (Demonio Unno) e la Nobilitas diventava Nubila per effetto della Iunctura della Giumenta al Iugus del Numen (Nubifragium di Ilia: Nubigena et Fracta). La Giumenta era la Sponsa in I OMO e I MENTE (IOM KIPPUR IM) Nubes Nubila Nuvolae quae nubes volant sed nolunt nec volant, quae non obeunt nec uberant et ubertant. Le Naves, oltre ad essere le imbarcazioni dove si veniva stivati, prigionieri della ciurma di marinai, intenzionati ad ammutinare (nella cripto-georgafia Mutina nella Nave Africana, con la Somalia timone), erano i Nidi degli Aves, i Navelli cioè gli Avelli per la Ignitio (il nidus è the o-nest for the innest of the oIo: è vi-doo-s, v-o-d-oo del vuduu). In esse combattevano la naumachia fino al naufragium, rimanendo naugae e nūgae. La A con la sua Eo ed il suo I Nox Nocens Innocens, noces, ma con la I è NYX nuces (nivea nox in nux). Il Cento è il X-ens in attesa della I in OO e cioè in attesa dell’OIO (nocens-innocens) ma il Centum è il X-UOIOS del cuius curiosus I loro Domini possono scegliere se “ponere penem”, cioè fare semplicemente sesso ovvero se finalizzare l’accoppiamento (impositio e depositio) alla formazione del pondus dell’eros (pondus, ponderis): praegnantes-praegnates (in-praegnare). Esaurita la fase del sesso, gli sponsalia, alla quale prendono parte anche gli efebici servi, segue l’espugnazione della sponsae nell’impari pugna (impugnare, pugnare, expugnare) con gli sponsores (sponsor, sponsoris). Le spose, una volta espugnate, vengono punite, punte ed espunte (punire, pungere, expungere), quindi mutilate nel crescendo tragico-comico che conduce alla spoliatio (se dal lato delle vergini spose è tragedia, dal lato degli aguzzini è commedia, sarcasmo sardonico). L’espoliazione perpetrata dallo spoliator e dalla spoliatrix, anche comunitariamente, è seguita dall’ulteriore degradazione della spolia in spulium (Spoliazione S-N delle Apulie). Il rito della spoliazione, successivo agli sponsalia ed al matrimonium, consistente nell’ingravidamento dell’etera, avviene tra le spondae. La radice etimologica spon-, che si ritrova nel termine inglese spoon7, deriva dal greco σπογγιά e σπόγγος. 7 The Spoon è la metafora della valva e dell’uovo, espressione della femminilità. La valva è la nave con le due sponde laterali VV oppure l’alveo (alvo materno) oppure la doppia ala. Valva è una parola composta ridotta, formata da “vallis-vallis”. Allaude alla doppia valle percorsa da Is (the waving valve). 6r won ear e COPIA COPIAE wos 3 vado wadi r $ Iussus di Iuba Iubeo Yussuf Nel Medioevo feudale cristiano la valva della schiava alba era la valva dell’assassino cioè del valvassino. Il valvassino dipendeva dal valvassore, assessore del primo, avente diritto di prelazione sulla valva. A sua volta rispondeva al vassallo, alle dirette dipendenze del feudatario, emanazione del Re, legato insieme agli altri regnanti alla Corte dell’Imperatore. L’Imperatore del Sacrum Romanum Imperium era il Christus Imperator della Respublica Christiana, invidiato dagli Haebrei, che spesso, sotto mentite spoglie, divenivano essi stessi Christi, e detestato dagli Ariani. Più che il Cristi gli Imperatori ed i loro subordinati erano Anticristi, poiché i poveri Cristi (the poors) destinati alla Croce erano gli Ariani, edonisticamente considerati Sfinteri o Sfingi. The Yellow Jellowish Jew era l’oggetto del desiderio malvagio dei Religiosi Trinitari: Cristiani, Ebrei e Musulmani. The Wish è The Whish for the Key (Whiskey, Whisky) e The Wish for the Jelly-Fish (Cue and Clue for the Consonant Ishe or The Shin Bet). Spoon deriva dal verbo greco σπείρω e dal sostantivo greco ᾠόν. Il verbo σπείρω deriva da σήψ πονέω per lo σπέρμα Lo σπέρμα, σπέρματος è la σπ, la spina (the peering, piercing spear) nella Herma Mater (Her Mother Match, Mata Española de Is-P-ano, Pisador de Oro). È la spes, l’aspettativa e la speranza (la hermosa espera de la esfera oppure la Hermo-usura). The Spoon è una metafora della vagina con l’uovo e nella versione italiana, cucchiaio, è la vagina rovinata dalle croste (the crustaceous crust of the castration). Di qui πόνος, πονέω, πονέομαι, πονάω, πένομαι e πόντος. L’idea sotteso a πόντος, in latino pons, pontis, è quella di ponte marittimo. Ma il concetto di Mare può essere assunto astrattamente nel significato di campo od area, anche in riferimento alla consecutività della riproduzione sessuata o, più in generale, alla teoria delle proiezioni e delle deiezioni. La consonante γάμμα è nello spazio letterario il contrario della consonante latina elle, corrispondente alla greca λάμβδα, così come σπόγγος è il contrario di πολλός, con la premissione della materna σῖγμα (Sexy High Mother of the Orient). La lettera γ corrisponde alla lettera alfa ruotata all’ingiù, rotazione da cui risulta una (the di knee ) ed un’asola che, vista dal basso, è una goccia (Gutta Gotorum, Goccia del Godimento, Gota de Gozo). La è metà della medisma alfa ruotata all’insù. L’ ἄλφα è nient’altro che la o desiderosa di legarsi, in un rapporto di odio o di amore, ad un’altra o e la γ è l’apertura del rapporto duale che genera l’ovo del nuovo volo (ὄνος adgregationisdisgregationis). Nella g latina il legame della doppia o è visto prima dell’apertura ellenica, paventata dai Romani e considerata nefasta e luctuosa. La Bella Elena di Troia è il Tulipano Olandese cioè Two Lips Ano8 88 Il numero Two è un anagramma di Tow, che a sua volta è To owe. n Il numero One è il numero della O energetica (o ) La n è metà della m (mater moltiplicativa) e deriva dalla lettera greca n, che è pari alla metà di c, la consonante cross n Sostituendo alla n latina la n greca si ottiene ovo (o ), da cui il verbo moveo, da cui i grammatici romani ricavarono eo (eo, is, ivi, itum, ire). Esso esprime l’andare della o in espansione, naturale conseguenza della sua espressione (salvo il caso fortuito). Il verbo moveo esprime il medesimo concetto con la premissione della mater dell’ovo. La corsa della o è owo The Owner possiede the energy owo (wowo) e tale energia staminale consente to wave the heaven (to weave) oppure Egli si serve della T ed ottiene il Tov-Tov, that is the Two in wave o the Tow. The Tower è the owo energy organizzata in ST (Space-Time). The T è the Tree of the Time (Time – Line). The S è the Space of the Tree, dove si verifica lo Stress, che è the Tridimensional Tree. La tridimensione è rappresentata dalla Hache e dalla R (rotation letter). Se si osserva la R si noterà che è una o sollevata, con la prima gamba seguita da una seconda tendente a destra. È la lettera della rotazione per il ritorno (achievement and return from the ace in the H). La S è, invece, la metà di un 8 e può essere stabile destrogira o slegata destrogira. Le due o dell’8 sono rotanti, sì che l’8 può essere immaginato anche disteso orizzontalmente Nella configurazione del numero la o inferiore va prendere il posto di quella superiore e viceversa, a meno che non intervenga la rottura in S della circolazione. Nella configurazione le due o ruotano sul loro asse e nel caso dell’ sono in rapporto L’articolo THE rappresenta the Tension in H cioè la o energetica strutturata, più o meno, elasticamente. La o dell’Owner è owed in owen dove è lavorata in woven Nello spazio-tempo ST, tenuto conto dell’H del THE, è Thing (Stung) oppure Think (Tinked). Tuttavia può diventare Spring cioè Space Perimetral Ring che si propaga e si espande oppure si apre per effetto Spear. La o rotante è in for e si solidifica in Fortress dopo aver sopportato gli stress (for-th-ree-ss). Stesso La F può precedere la o movimentata dalla r, dalla n o dalla s La F è una P interrotta e la P deriva dalla consonante greca quindi è di O e cioè ancora la O nell’H che ruota insieme alla O (incasellata). La p è il quarto inferiore sinistro, la d il quarto inferiore destro pd, la D è la metà, il 9 è il quarto superiore sinistro 9P (il novem, in greco ἐννέα indica il movimento destrogiro, camaleontico del prodotto neonato, estratto dalla , ed inviato verso l’OBitum della Caedes cioè verso l’OXY GUN). Nella casella la O è PHO in ST (φώς, φωτός) e in X, ma può venirne fuori sotto forma di PHAOS e di ORO su sollecitazione di Is-Is (ὄρνις), che va a spezzare la X in . Se però l’Is-Is che infringe la O non determina lo sfogo Os si verifica the Ouranic Hour, composed of O and U, ed eventualmente anche The Ur, cioè The U in T-ruth. σπογγοθήρας SFOGGIA γγ=NG φ=PH SFOGGOS σφογγιά σπογγιά σπόγγος σφόγγος σπογγιή ὄγκος SPONGIAE SPHOGOS S-PHONGO SPHON GOSHEN ἐγγιάω οὑγγία PHOGGIA PHUNGUS FUNGUS FUNGOR PHOGGIARE PHUGNUS FUNUS D-F-UNCTIO UNGHERIA SPOLIATA UNGHERIA ANGARIATA UGGIA POGGIO PU-NG PUNGO UNGHIA POGGIARE PU-GN PUGNUS F-oroV μητρός PHOROS MATRIS SPOGGIA SPOGGOS SPOLIUM PHORMA Lo Gnu 45° τέτταρες τέσσαρες ET e ξέ ξέρξης 9 gl γλῶσσα 8 d glassa N AD INFINITUM 6 galassia D g8 11 I0+I=II II=56=S6 SEX I00 eye egw Iw ἐννέα ἐννεάς ἐννεάζω ἐνεός Centum χήν, χηνός χάν SS ma nel versante greco e nel versante numidico è vittima sicura dell’oscuramento Tulip. Aphertura e dell’Aferesi in X (X-afer del X-africare)9. 9 Africo è un toponimo di origine nazionalista romana. ARTASERSE In Italia, nel Salento messapico, il paese di Spongano ricorda il rito dell’Expositio Analis. Sponganu, nel dialetto locale, significa “exponere anum”. La cittadina di Spoleto, in latino Spoletium, ricorda la Spoliatio, unitamente alla città di Pola, ma la stessa Polonia ricorda con il suo nome l’età della depredazione e della spoliazione dell’intera Europa ariana. L’Europa era la ΣΠΟΓΓΙA cioè la SPOLIA della POLLA, abitata dalla Gens Pollia Romana (dagli Ebrei definita spregiativamente Yenta Yiddish cioè for the Dish). La σπογγιά nel passaggio del vocabolo nella lingua latina è diventata spongia, in inglese sponge10, in spagnolo sponja. La ν della γ di σπογγιά è una ν energetica, che nella lingua spagnola diventa ñ, corrispondente al gruppo consonantico italiano gn11, come in spugna. Originariamente era un nome che designava le Compagne della Calabria cioè Campania e Sicilia per rammentare la doppiezza dei Socii dell’antico Regno delle Due Sicilie. Gli abitanti della Magna Graecia e del Brutium erano stati gli attori della Campagna Brutale della Deportazione di Hostia alla volta dei Calabri della Cala, X-ala di Alì. Le Due Sicilie erano i Due Secoli dell’Europa Iana Bifrons per il Saeculus (secolarizzazione). L’A-Brutium era l’odierno Abruzzo che si estendeva fino al Brutium Sibarense (A-S). Oltremare vi era l’Abrutium di Beyruth (Place of the T-ruth for the Root). Gli Aprutini erano le vittime dei Bruti, generati dall’AB, cioè dall’Alfa-Beto (il Ba Egizio del Basta Ardere). Africo può esere fatto derivare dal latino A-fricatura o dal greco Άπριχος, in latino Apricus. L’aggettivo Aprico significa esposto al sole, soleggiato ed ha la stessa etimologia di Aprile, il mese dell’Aperire il Par Ileo, il Πάρις Ἴλιος (April, A-peril, Apron, A-prong). 10 The Sponge Balls ricordano The Two cioè le oo in +w (Red Cross). Le oo sono le gonadi femminili e maschili, nonchè gli anelli. Esse subiscono, durante The Rite in the O’ Area: the Blowing and the Bullying Ball, The Swell with Pump and Puff, The Jack, The Pudding Pad, The Inflating Flaute, The Scission and the Rescission Le o dei fanciulli e delle fanciulle vergini sono The Softness. Fanciulli e fanciulle sono The Chilly Children for the Chilinders. L’aggettivo Soft deriva dall’avverbio Often, che a sua volta deriva da Sofference-Ten. The Sofference è The Offer of the Sex quando la stessa è non volontaria e spontanea. Nel caso di specie si parla del sesso femminile, vaginale, anale od orale, ovvero manuale. The Hence è la conseguenza della protrazione dell’offerta del sesso o The Hen avrà l’ovulo fecondato e dovrà gestare The Niece of the Hun (Clergyman), The Sterling, into the Pence (Le Pensèe dans le Panse, El Pensamiento en la Pansa, Il Pensiero nella Pancia, The Inked Thing Thinked in Tank). of the Pencil, che è the Penis for the Chilinder The Softness è The Penny with The Son-Sun, che è The Pound. The Deliverer to the Delicious Lyre is The Man of the Delirium of the Dilect, Delict, Derelict (To Rely and To Dely, before the Tely, Rest and Lay in Delhi before the Tay). Ma The Sofference-Ten, il massimo della Softness, si verifica allorchè tutte le o, comprese le o-mani, vengono coercitivamente offerte (oB-fero) nel loro insieme e in una situazione di crocefissione. ONE O and O-zone TWO w o THREE TREE THREE OF THE H-ACHE FOUR FOR IN FURY (You Our in the Hour of Devour) FIVE FIXED SIX SEX SEVEN SEX EVEN EIGHT 8 NINE INNER EN TEN TEN-SION ELEVEN ELEVATION EVEN TWELVE TWO VALVES W-HELL LIVE Quadrifoglio Shame Rock REVOLVER HELVETIA La tilde è il simbolo dell’onda spezzata e dimezzata. La España (Buena Onda) è l’Europa Hispania, cioè Passo Vocale12, prima della expugnatio e della degradazione in spugna. 11 Le consonanti Gn sono le consonanti della Vagina, in spagnolo Vaina. La parola Vagina deriva da Χα-γυνή (Cage One-One or Wagon for the Gonadic Agonism and the Wage of the One). La consonante γάμμα di γυνή rappresenta graficamente l’apertura vaginale e le tube. L consonante V è metà X cioè la metà dell’incrocio (il Pater, è il in ascesa A in Mater, durante il rapporto Qoppa). La vocale υ messa al posto della o di γόνος allude alla distruzione dell’apparato o, ovulatorio. Infatti la traslitterazione latina di γόνος dà g-ovo, che è la giovialità di cui vive Deus, Zeus Iupiter. In presenza di ovo Iupiter possiede la A-Vis del Sex ed è corroborato. La traslitterazione di γυνή dà g-uvae. Le uvae in ύψιλον sono gli ovos mandati in u, cioè in ustione (l’ustione è graduale ed è indicata dalla vocale u seguita dalle consonanti nel loro ordine alfabetico fino alla v di uva, che è da riferirsi alla valva dell’ola, la valvola, distrutta in vulva). La giovialità è attributo di Iovis, il Sol dispensatore di luce e di vita e di Ionas in ebr. Yōnāh, in gr. ᾿Ιωνᾶς. Costei è la vergine Ἰώ, che va ἰών (ἰέναι di Iena o Wanderung) dallo ᾿Ιόνιος, il Mare di Iovis, come ἰωνός, all’Εὔξεινος, il Mar Nero, attraverso il Πόντος, per essere consumata, a causa delle Iunctiones, da Ionas a Iuno, Iunius, Iunus (I-unus). Iuno è al centro delle Iuvenalia durante le quali si procede alla Iunctio della I all’ovo, l’apparato sessuale, e all’oxo, l’intero corpo della vittima La I è la punta dell’Unda (onda nociva dell’unde) e serve per Iuvare (con l’adiutus in coadiuvatione) al Juvenis, dopo O lo Juvenari o νεωτερίζω (dallo Jūtum derivò il nome dello Jutland, che è l’O-landa della Manna ). L’ovo è della bella, divina Venus, la Dea ovina dell’E-ventus, che è ὄνος ἕνος (B-oena) ἴνος (B-ovina di Alboino). La o è il Vano della Vanitas Expansiva e la sua precipua caratteristica è quella di amare l’espansione da o in O, acquisendo energia in oppido (OO- Le etnie Uranus della N-usura tendono a spegnere, per l’innata ostilità antropologica, la o del Vano in u. durante la Pugna Calumniosa. In mezzo a loro la o è gonfiata in O ed aperta in G, quindi subisce il PU-GNU-S durante la PUGNA in X (inutiliter Pugnans in X cioè Pugnax). Il PUGNUS si basa sui Pugiones Pungentes, cioè Pugnali fatti penetrare gradualmente, durante la PUGNA nella Spongia fino ad ottenere il PUGNUS, che è il Pungolo penetrato in G (la N segue la G). La N e la S di PUGNUS sono l’NS (No/Si) di SION, cioè gli elementi della Tensio di IS ($) in O (ISOS). La pluralità di IS costituisce l’IS--IS Il SION è l’8 Ionico in NZ cioè ZION della T-ZONA del TIZZONE (Tizòn). Pugio è imparentato con il verbo Fugio (φεύγω). Da esso è derivata la parola Poggio (i Poggi sono metafora delle rotondità femminili), Poggiare (verbo del poggiare maschile), Puleggia per Poledro e Poledra (rispetivamente giovane efebo e giovane etera), Oggi (il giorno emozionante del Poggiare nel Vergine Poggio, in lationo Hodie, il giorno delle Heroides Haemorrhoides in αἱμόρροος nell’Odeon, l’“Hoc Die, Dies Heroidos Odientis Eo Post Eas Ŏdĭet”, cui sarebbe seguito l’Odium Diuturnum per l’αἱμόρρους, αἱμόρρουν). 12 Il Passo Vocale Isiaco è il Passo della Passione (El Pato, il Pathos). È formato da Ano, Vagina e Bocca. Tutti e tre costituiscono la Trinità Vox per il Perfetto Amore di Roma. Perfetto è l’Amore quando è mirato a perficere la o in “O-pera”. La Vagina dell’Unione è la Spasa della Pania o anche l’Arnia dell’Arnese. Il Perfetto Amore può realizzarsi anche in Gineceo ed in Liceo: è un Amore Ginnastico e Ginnico. L’Europa e la Russia sono la Vida Rosada de España (A). La Rosa è la “Flor de la Expanciòn”, la Flor del Hispanismo. L’Expansio Femminea è ciò che promuove la Vitalità, il Vitalismo ed il Senso della Panacea. L’italiano Spagna deriva dalla combinazione della S di Serpens con Agna. Agna è contrazione di [V]ag[I]na [M]agna A Roma la Y, cioè la o penetrata in psi, spezzata in upsilon e irrigidita in Y, è diventata la I di Italia, Vitella Vitalis. I Graeci erano odiati, insieme ai Turchi del Tour, perché al tempo dell’impero Egizio erano la Congegazione del sollevamento psi, allo stesso modo in cui Nigri, Iudaei e Arabi erano i mercuriali del 6 e del 9 cioè dell’Ottone (69=8) di Germania (il Mignottone o Troione dell’Enneade o Eneide, Odalisca ed il suo Odino, vittime dell’Odissea Iliaca infinita). L’aggettivo greco πᾶς, πᾶσα, πᾶν (aeol. παῖς) esprime l’idea del passaggio nel circolo universale dell’insieme. Da esso deriva il termine latino panis, alimento composto da farina di grano e acqua pura, nutrimento di Alì o, per meglio dire, Alfa di Ur (Urano). Dai termini greci promananti dall’aggettivo panista (panismo) derivano i correlativi termini latini panus (panarium), penis, pinus (pinnatus), pinea, pinna e pinnare, in relazione alla opinio, nonché i verbi ponere, penare, pingere e punire (pugnare), famosi nell’antica Roma per essere i verbi appannaggio dei Punii di Hannibal il Cartaginese, terrore della Vergine Europa. Il vocabolo pons, pontis deriva ugualmente da ponere con l’aggiunta della t di ante. Infatti il ponte viene posto prima del “corso ontologico” da attraversare. Quest’ultimo è il corso delle onde oo ONDA o VNDA o oo A Sempre dall’aggettivo greco derivano anser, ansa e anas. L’anser è l’ano della res L’ansa è l’ano L’anas è l’ano as Il pons, pontis fino al ponente tra i monti (tramonto). Il Phasanus è l’Ano Sano in Fase cioè è il Phas e con la N è il Nephas. Tuttavia se la N è Nu esso fonde in Fusus Anus. I Romani credevano nella Sanitas del Phas e del Nephas di Europa Phasana, Pais Sano, Paideia, e nella necessità di impedire il “Fus ca’ Fus la vota bona”, l’ingresso del Fusco dell’Offuscamento, Nut. Credevano nell’eugenetica ariana e furono The First Reich, l’Imperium, la cui idea progettuale fu ripresa dagli Imperatori Teutonici (Second Reich) e, in tempi recenti, dal Nazionalsocialismo Tedesco (Third Reich), il cui positivo intento era la creazione di un’Europa Aria “respirabile”, da sottrarre alla rapacità dei Negri d’America ed alla perfidia dei Traditori del Commercio (Commerz Bank). I primi coltivavano segretamente il progetto New Ank (Africa National Songress), i secondi il progetto Nuova Ankara non condiviso con i Musulmani, ma perseguito autonomamente a seguito della Faida plurisecolare, susseguita alla diaspora romana. Essi furono perseguitati in Germania e in Russia per tale motivo. Gli Ebrei storicamente parlando sono The Jews of the Yellow Wish. Le loro lobbies negli Stati Uniti, in Europa e in Russia cospirarono per la caduta del “progetto ariano”, miranante ad agglutinare la diaspora ariana internazionale, e per la nascita di un Israele moderato ed alleato di un Occidente non razzista bensì tollerante. I tre livelli del Reich erano, Roma imperante, erano i tre livelli difensivi del territorio dell’Impero e i tre gradi del desiderio di degrado dei Populi Obscuri, i Dioscuri, cioè i Divi Divini della Cura Quranica, i Quirites del X Ritus, i Curetes, i popoli oscurantisti deprecati durante il Secolo dei Lumi. Fu proprio durante tale secolo che si posero le basi per la proclamazione del principio dell’uguaglianza razziale, codificato nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, di matrice giudea, finalizzato a porre le basi per il graduale, incontenibile dominio delle popolazioni scure, non ariane, sulle quali i Romani avevano usato la scure littoria. La Vagina M-agna diventa V-agna, cioè Vaga Vagina perché CLAVIS di IS per la VITA La sua vocazione naturale è quella di essere captata o, meglio, di captare, per essere Pigna Praegna, cioè compagna del Dominator e depositaria del suo Pegno (Pignus, Pignoris). La Captatio è possibile quando la Foemina è “apta ad capere penem” (Porta Capena). La Captio è la Captatio vista nel momento dell’Adprehensio. Il Penis è il Penetrans Ignis per la Ignitio, che è l’Itio della I in ANO (G), cioè la Agnitio per la procreazione degli Agnati (Optimi, Nobiles Horatii), a meno che il Penetrator non sia un Q-genius (Cugino), nel qual caso si avrà il Pignus (Ignominia del Numen). Il termine Pignus deriva dal verbo Pingo (pingo, pinxi, pictum, pingere), ed è il prodotto GN delle azioni NG, come descritte dai verbi composti Impingere (impingo, impēgi, impactum, impingere), Expingere (expingō, expingere, expictus, expingere), Depingere (depingo, dēpīngere, dēpinxī, dēpictus) e Compingere (compingo, compēgi, compactum, compingere). Il Pingere è il P in O che si apre in G per lo spingere lo Spino (Pino, P in Oena cioè Poena). La P in O è realizzata con il Poeninus e l’esito è la depictio. La P in O è il Pino, la P in A è il Panis, la P ene è la P energetica di IS cioè il Penis. Ponere è il verbo dell’onerare ed onorare la o in O in Ops, ma tra i Populi Punici la P è Punica, cioè porta alla vittoria di Puta-Puna (Putra). La molteplicità degli Spini dà il Pictus Compactus, che è la vittima penalizzata dalla comitiva nelle aperture anatomiche, espansa, viva ed immobile in PAX come pattumiera (i Pitti erano le vittime ariane dei Punici). Il Pigno (pignata) è la G con la N in O (Gnosis), ma se l’energia è NX si determina il Pignus. La Captatio si distingue dalla Captura, operata coattivamente dai Punii della Punctura e finalizzata alla Coctura, alla Ruptura ed alla Tortura. Nella vastità di Q-Ur-An è accesa e lasciata a cuocere lentamente (ferro ignique), con il pegno del compagno bianco nella pigna (pignata), fino alla carbonizzazione, oppure espugnata dal Curius nella Pugna volta a far nascere il Phungus (la S-pugna è la S pugnata ed espugnata, irta di punte, punita in G e ridotta Puna)13. 13 Il nome italiano Spagna, dato all’Hispania Iberica, risale alla Campagna in Campania, cioè alla dominazione spagnola in Italia, il cui acme coincise con l’espansione coloniale flamenca, che minacciò anche la The Corn-Valley, cioè la Valle Verde ideale della nazione anglo-tedesca (Vallonia Flamenca della Fiandra Andalusa). La Spagna era prima della conquista romana zona di espansione, Hispania, di Isis del Tiber dell’Ade o Tiberiade. Era zona campagna alla stessa stregua della Campania, in spagnolo Campaña. La Campana è la parte superiore del Fallo o, da altra angolazione, la Vagina penetrata dal Fallo. Il termine Campana deriva da X-ἀμφί-ἀνά (Cam Panis) e nella versione toponomastica Campania l’aggiunta della I è il riferimento al Campus d’Italia delle Compagne, le Comatae Pulchrae Agnae (Vaginae Anagninae in Anienis - Comum), il companatico, il Panis dei Comes per la Communio. Il sistema, agli albori dell’umanità, era apollineo, governato dalla Città del Sole, ὁ Ἄτλας, Ἄτλαντος, e solo in seguito fu espropriato dal Cupus Cupidus del , il Κυνικός Κύων della νίκη Q (wicked and vicious χοῦς). I Cinesi erano all’epoca piccoli Negri, alti da 1 a 1,5 metri (Statura della Tigre di Elefantina). Erano figli di Picus Pecis, il Punicus Funus o Cupidus, il Latens Saturnus di Latinus (Alà Thin, Lǣtan of the Let it Be) ed erano in stretto rapporto con l’Africa, loro terra d’origine. Erano Pauci, piccoli, ma: - Phauces (Fauces), cioè cannibali piromani delle Phōcăe Monachae (the open and sealed mouths, le foci delta) - Pauli, cioè Aulici Patres dei Pali V (Interdicti Fraudatorii for the Interdiction of the Polites Freres in Fry or Frau) - Pappi delle Papiliones (papuanos of popes and anos), ridotte Papulae. Niger significa Gerente delle Germanae, le Romanae dell’Eros in G (filiae Nigellae Cadmi). Come noto, il gerire comporta necessariamente il digerire (gerere et digerere, cioè nel Giro per l’Eros). Il Mana è la biblica Manna (gr. μάννα, ebr. mān) delle Tre Germanie, la benefica sensazione mandata dall’alto. È l’Amor di Roma, l’Acqua Romana di Ro-Managua, Ro-Manila, R-Oman (Rio, Rivo). Il tema mana è all’origine del verbo mandare e dei suoi composti domandare, comandare, emendare, tutti verbi connessi alla logica del dominio servile, della possessio in clave. Il Serpente da un lato si attorciglia intorno alla vittima con le sue spire, dall’altro spinge per entrare nel suo corpo attraverso gli orifizi. È il Serpente Οὐροβόρος del Pentacolo e del Pentalfa, che brucia e non può essere spento. Όφις SHY, SHPOS πελός πελλός πῖλος πᾶλος πόλος πύλος Νέστωρ Ὤψ SHIP ἕρπης Δωδεκάπολις Δευδώ Δίκην Δίδωμι Ser Pens Πελοπόννησος Nella enigmatica cripto-geografia occorre unire Spongano a Kiev e traslare Oslo sulla medesima Kiev. Kiev è il X (X-olo, the Cool) di Eva di Yerevan, laddove arriva, nell’animazione cinetica, il sedere cinese, che rappresenta il sedere adolescenziale d’Europa, trasformato in grande sedere erotico, prima dell’inizio del rito sadico (Megano). Occorre poi unire Le Havre-de-Grâce a Dakka e Dakka a Pyong Yang. Le Havre nella Kinesis erotica è la Korea che da Aerea O diventa Urea (Habere Aves). L’aspetto curioso e bizzaro risiede nelle figure dei tacchi (tacones, heels). Il Tacco d’Italia, dove si trova Spongano, si ritrova disegnato ingigantito nella sagoma della Cina e rimpicciolito nel tratto di mare prospiciente Pechino. Il piede veniva usato per dileggiare la vittima, alla quale erano stati tolti i denti, inserendolo trasversalmente nella sua bocca slargata e longitudinalmente nella vagina e nell’ano aperto. E la testa di Pekyn è la testa della Cinese che osserva il Peu-Khun, cioè il Pyong Yang distrutto dal To-Kyon, ma vivo in Bangladesh (the Banged Angel for the Calor, Bangalore, in the Bank-Desk or Ma insito nella parola Manna è il concetto di estensione del dominio nella prospettiva temporale. Infatti se l’ano è il singolo quanto di edonismo (adonismo del bel grado), che mobilita le strutture, l’anno è la ripetizione nel tempo del quanto di piacere, come in un’immaginaria catena tendente all’infinito. Il Niger era “The Manager of the Roman Emanations and Emotions”. Agnis, l’Agnella di Is, diventò, Dea dei Serpenti, Diana del sesso sadico Indiano cioè In-Duo-Anos. Il numerale latino deriva dal greco δύο. La ύ è da considerarsi una delle ο di δοο (the door), la prima ad essere ustionata dal sesso sadico Δῖος, Δῖα, Δῖον (Δύω). Le tre o sono in sintonia δέλτα, cioè ruotano in tela ed in stella (δ=oS), cioè in doppia tela (δοο ). Bisogna tener presente che la δ è la risultante del conflitto ρσ (the resilient race of the doors) con propensione destrogira rispetto all’armonico ed autonomo 8. Le tre o (Le Tresor) sono le o dell’ἀθλητής di Ἄτλας, l’Atleta di Atlantide, sconfitto da Durus e fatto femmina della Sororitas, cioè privato della I della Libido (forbidden is the lid-bid, the dinamic in Ba-Be, la Indictio Binaria). Ρο- μ- ἄνα μάννα Indoana ὦ ἄτλητος εν δῶ ἀνά, τό δῶμα, ατος, (δέμω), δωμάω Τ ἁλός Τ ἕλος, ἕλεος Τ ἶλος Τ ὅλος Τ οὖλος ἄτλατος, ον Τέλος ANO τλάω ENO INO ONO UNO Unus XATENA Bank-Ok or Taiwan or Rangoon, ormai Phnom Phen (Fenomeno) e in condizione Ventiane, Ano del Vento, e Singapur, Purificato e Singhiozzante, a causa del Kuala Lampur in Jakarta. La due LL di ΣΠΟΓΓΙA capovolta rappresentano le gambe dell’Europa in ELLAS (Huellas) verso l’ADE (Ellade). Lo Stivale d’Italia è la A-POLIA Da σπογγιά deriva la parola spocchia. La parola spocchia, la cui comune accezzione è alterigia, sussiego, superbia, soprattutto nel parlare in maniera oratoria, è un crittogramma che allude alla altezzosità d’Europa che, nel tentativo di contrastare a testa alta, l’insidia del Serpente, si erge per evitare lo spino nell’occhio, cioè l’oculus. Nella posizione in cui si trova il Serpente $ è in grado di minacciare il sedere (La Culebra) e di inseguirlo in lungo ed in largo per il Globo, per la brama di copulare. La brama è la passione di IS per AV () e IS in V è la VIS (YS), mentre il VAS, VASIS ed il VAS, VADIS sono il Vaso ed il Vado per invadere, evadere, pervadere e travasare (Vasarium del Wadi). INCOLA VIN SHIVA X-OLO XL-A-VIS NUMEN VAS, VASIS SIVA NUMINIS KULUS LUX VISNU A BRAMA LABRA BRAMAN LABOR BRAMIN LABES HORAE Trimurti di SHIVA la A-Bra-Mina, bramata dai Bramani di VISNU e dagli stessi sbranata La spocchia è il caput occitano, cioè inclinato ad occidente rispetto all’ano. Esso viene sollevato σπ nel vedere la spatha, che viene raccolta. La spocchia è così la capoccia, cioè la coccia alzata in S-coccia. La coccia superna, the Super-Coach, viene reclinata su σπάρτη in σπάσις Nell’antica Roma la Gens Spongia14 aveva assunto tale nomen per stigmatizzare i popoli della Spongia, che erano quelli orbitanti intorno all’Urbs della Positio Analis (Spongiano). L’Urbs era il contrario dell’Orbis, era la Città del Nero e dell’Oscurità, rispetto alla Città dell’Alba. Tutta l’Orbis Orobio aveva orbitato intorno all’Axis Mundi dell’Urbs. Qui ogni piccolo Anello diventava Ano, quindi Anus Annihilatus, quindi un Num, privato dell’Eros. A Roma tutte le Gentes Romanae portavano un “nomen ostile”, cioè coniato ed assunto per esprimere l’ostilità verso gli Urbani, i popoli delle innumerabili Turbae15. 14 In generale i Nomina delle Gentes sono <<fictitious names given in derision of the low origin of the judges (Letter V: ad Atticum 1.16.4.)>>, come arguibile da Frank Frost Abbott, “Cicero: Selected Letters. Boston. Ginn and Co. 1909”, laddove cotali sono ritenuti i nomi Spongia, Plautia e Talia. The Judges, cioè i Iudices di Byblos, erano i Giustizieri “of the Judean Geese”, le quali, nell’allegorismo botanico, erano i teneri giaggioli (mimose, mammole etc..). 15 Gli uomini dei Turbanti si direbbe oggi, cioè i Musulmani. In realtà Musulmani erano in quel tempo non solo i popoli arabi, ma tutti i popoli musivi di Mosè, tutti i popoli biblici, non esclusi Greci, Slavi ed Italici. Rientravano nel novero dei popoli musulmani anche gli Indiani ed i Cinesi, chè anzi, insieme ai Negri, erano i veri Musulmani, serviti dai popoli di etnìa mediterranea. Essi tutti erano il Mossa- cioè addetti alla Μῶσις delle Muse per l’ispirazione poetica (Assuefazione di Assuan, ASwan Assuefaction, Usus di Μοῦσα). Per i Musulmani la Motio superlativa, le Emotiones e le loro Commotiones, erano da distruggere in Humus Mutus, con impedimento della Mentalità, avvalendosi della tecnica più atroce e crudele, la Crucifixio (il Movimento è tramutato in neutro Movimentum Mentale e in Motum Materiale, che è il Motus Immotus o Mortuorius). Il libero movimento della o era bloccato e spento nella Unctio mediante la M-unificatio (mummificazione) durante il lento procedimento della Cunctatio. La μῶσις è la ὦσις della ματήρ in μάομαι per essere μήτηρ con il πόσις (il sostantivo greco μήτηρ va interpretato alla luce del verbo spagnolo meter, cioè abrir el meteo y emeter agua). La radice μα è quella di Madre, il suffisso -τηρ si ritrova in τηρός, derivante da θήρ, θηρός, traducibile come cero e zero della tea rosa erotica (the e-rose of the tears). Il πόσις è lo sposo Is che deve sposare e spossare la sposa vergine o (μικρά), possederla εις-εν, cioè nella Mente (μἔντεα, μ-ἐντός), legandola or-os in ox (μάννα cioè μ-ἀνά-ἀνά, μάνδρα cioè μάννα δῶρα ἀνδρός, μανδύλιον cioè la manna in δόλιος e in δ-οὔλιος). La sillaba πο è sillaba femminile (ποιέω). La σ di πόσις indica la tendenza femminile destrogira verso IS della o. In πῶς la o è ῶ e la σ è aperta ς a significare che la o del binomio e in binomio è stata donata. La sposa è la femminile posa delle o, la possibilità di perfezionamento che attira il ΠΔ La Δ appartiene ad IS e serve per l’ingresso in Os (ὅς). L’ingresso in o è dosabile in senso centrifugo concentrico (O1, O2, O3 etc.) L’ampiezza e l’intensità del πῶς è la Δόσις (Do la o a Is). La connessione stabilita è la Δόξα, che si basa sul δοκέω e sul σίζω. La Π è la consonante del ponere e del posto, del poenis e della poena. Per diventare maschile ha bisogno della la consonante che apre la o e produce l’alfabeto femminile, accompagnata ovviamente da IS (poder que dispone, dispara). οíστρóδονος μνᾶ μόνα Poenis-Poena ὁμόω ὅμως ὁμός O Pinus Δάκος ἀκτίς ἴσος Ἶσις Ξ ὁδός Panis Panis Punus ὄνος ὄχος ὀχός Δοχός Δόξα Δοκέω σίζω Δόσις ὁμάς Δέλος ἐπίδοσις Δίδωμι Δέλεαρ Δ in ὄνος è il Dono Danao. To do is Δ in O, that is the Δ on-e, the done donation, the Δ in Honor is the H-Door Πρότον Δώς Δ Δῶρον Π Δωρέα Πῶς Πανός Δωρέω Δίδημι PROTASI-APODOSI Πῆνος Δωροδοκέω Δῶμα La A sotto l'effetto Πόνος ἀντιδωρέομαι A della D si apre Πίνος fino all'ampiezza H HO-MO-TIO MENS ὁμός vector ENSIS MOVEO Ξ TENSIO VEHO MOVIMENTUM ἀκτίς ἰχθύς DRAGON MOTUM VIM-EN QURAN OBSCURUS TETRAGONIA SPATHA DAGA DACII σπάθη σπαθάω SPQR QHR Spazzatrice SP Lictor Lighter La penosità in origine è un indice che misura l’affezione al poenis della poena dovuta al desiderio di essere impraegnata, cioè di essere regnata in mina. 2 La vagina O ha bisogno infatti dell’angolo Δ per volare come angela in area πρ secondo le regole dell’arte medica ermetica terapia farmacologia. La δόσις è prerogativa del Dio che dividendo ricrea il circolo infranto. Il privilegio, invece, del Dio Uranico è dividere e distruggere la o in Δύο (In-Du). La Motio è la Homo-Itio e l’Itio è l’effetto dell’Actio L’Actio, Actionis è l’Axa Captions dall’Agger dove l’A viene Gerita (Gero) in doppio Gyro (A-gyro/A-Gyro). Con l’addizione della J inversa - che è di Jesus - all’Actio, la Machina è Actrix in Actio: Machinatio. La stringa di oo, cioè la sequenza di octo (ὀκτώ ), è l’OIO durante il suo tragitto e ODIUM sul bersaglio. È OTO in K al momento in cui sgorga dalla sorgente e OTIVM nel momento in cui si adagia sul target, che viene negato in NEGOTIUM (when is gotten the tug, not the tag). Il Negotium è il Negatus-Ego del Goto, il Negatus Gummus. L’Ego è ciò che si separa dal Grex, l’E-Grex, ciò che “egredit e-grege”. RETIS REX GREX GRAECUS REGIS GREGIS GRAECI RADIUS GRADUS GRADIOR O eye-axes-owl O O REGINA D-exter Rex regit Reginam in Legislatione T-EGO TECTO O O EGREDIOR OO O-C-ULUS Iulus INGREDIOR Iulius TRANSGREDIOR οὖλος CONGREDIOR ὅλους O O MOLA ADRIANEA Q Jacio cioè S-facio Jaculo cioè S-aculeos et S-acculos Ejaculo cioè Eicio Jaculos Ejecto Esarcato di Iulus o Iulius E Ῥώμη L’aggettivo Graecus significa “capace di aggregarsi”. Il Grex produceva Graeculi capaci di aggredire (adgredi) e penetrare (ingredi) in un determinato aggregato, digregandolo. Aveva anche la capacità del transgredi cioè del trapassare un oggetto frapposto tra la fonte ed il bersaglio (trespass, pass-over). Ego è il pronome personale, prima persona singolare, della lingua latina e deriva dal greco antico ἐγώ. In realtà il pronome nasce come pronome femminile. È composto dal simbolo per eccellenza della femminilità, la lettera ώ, risultante dalla giustapposizione di due o, aperte, a significare l’intima essenza della natura femminile, che è la vocazione ad aprirsi. La lettera ἐ che è la medesima ώ ruotata in senso levogiro, simbolo del silo energia moltiplicativa. La lettera , che è la consonante della mamma vagina. L’Ego è il Grado O che si apre nel relazionarsi al mondo esterno, è l’essere in grado e, nei rapporti interpersonali, è l’essere gradito o sgradito, gradevole o sgradevole. La O si apre in G ed “eicit energiam”. L’emissione di Energia è l’Egressio “E-Grado”. Egrediens è la o dalla O che si apre in G emanando il radio che si propaga nello spazio come Gradiente Vettoriale condizionato dai radii delle altre sorgenti G. La O dell’Ego può essere allo stato puro (Olla) ovvero in Tegimen (il Tegame). Occorre immaginare la T come uno dei bracci della Croce strutturale del Tegimen. Il verbo Tĕgo, Tĕxi, Tĕctum, Tĕgere è verbo dell’Ego, tenuto nella Teca sotto Tetto. Corrisponde al greco στέγω, da cui i sostantivi στέγος e τέγος (il tema sthaeg- riporta alla voce italiana strega nel contesto dei riti sadici della strage, la Blutbad del Bundestag, ed alla radice sta- di stare e star si aggiungono le varie consonanti, per esempio la l di stalagmite, σταλαγμίας, la r di strazio, strozzo, strega etc.). TEGIMEN REGIMEN Detego Rego G-radios del adiòs G-raedere G-radios de adieu vox os ius sus Detergo Detengo La W è la Vagina ἐγώ di Δῖος G ῥᾶ GW w-ἰός G-RC E-GOD HORA La Regina, difende il suo Rex ed insidia il Rex avversario che si difende con i suoi pezzi R XENTER
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