Il bello addormentato nella discarica 1B

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Il bello addormentato nella discarica 1B
C’erano una volta un re e una regina che
desideravano tanto una bambina e, dopo
che la regina rimase incinta, inviarono
messaggeri nei regni vicini.
Dopo nove mesi, nacque un bel bambino
che chiamarono Riccardo; di gran
fretta ordinarono ai servi di decorare
tutto il castello di azzurro. Per il suo
battesimo furono invitati tutti gli
abitanti del regno, per questo cuochi e
camerieri si misero al lavoro per
preparare un sontuoso banchetto. Alla
fine tutto fu pronto ed arrivarono gli
invitati, tra cui i padrini o meglio i
cinque fatini. Durante la cerimonia, i
fatini,
Angelo,
Mauro,
Flaviano,
Fernando e Oriano, offrirono i loro doni
al principino. Mauro era basso, magro,
sapeva spiccare il volo e aveva una
passione per il canto; Angelo era alto
come un grattacielo e grasso come una
balena perché mangiava troppe lasagne;
Flaviano amava e rispettava la natura;
Fernando ballava molto bene il tango e
lo faceva sopra il tetto come un
galletto. Quest’ultimo, rivolgendosi al
piccolo principe, esclamò:-Ti donerò la
capacità di ballare in punta di piedi
come un ballerino! Mauro aggiunse:-
Saprai cantare come un usignolo!Angelo promise:- Ti donerò la bontà
d’animo!- Flaviano disse: -Amerai gli
animali e potrai parlare con loro quando
vorrai!- Improvvisamente, con un colpo
di vento entrò nella sala uno stregone
cattivo,che era l’unico a non essere
stato invitato al battesimo di Riccardo.
Offeso, lo stregone si vendicò:- Non mi
avete invito a questa festa, ma voglio
anche io donare al principino qualcosa.
Io dico che al compimento del suo
sedicesimo anno morirà dopo che avrà
bevuto l’acqua di un laghetto inquinato.Lo stregone con una perfida risata se
ne andò. Oriano, che era nascosto nella
culla per la paura, recitò: -Re, Regina,
state tranquilli: lui non morirà ma lo
farò cadere in un sonno profondo che
durerà dieci anni e si risveglierà solo
con un bacio della donna che ama!-.
Gli anni passarono e il principe crebbe
sano e bello. Aveva un legame con la
natura; infatti amava gli animali ed era
amico di tutti gli scoiattoli del regno
tra cui Pallino. Cantava con gli uccellini e
parlava con gli usignoli. Si armava di
scope e rastrelli ed insieme ai suoi
amici animali puliva il giardino del
castello e gli spazi verdi. Era sempre
garbato con tutti, amava andare a
cavallo e avrebbe voluto incontrare una
bella ragazza con cui condividere
l’amore per la natura.
Un giorno, mentre parlava con Pallino,
vide una ragazza che stava raccogliendo
dei fiori in un bel prato e subito se ne
innamorò. Le si avvicinò e con molta
gentilezza le parlò: -Buongiorno, io sono
il principe di questo regno e mi chiamo
Riccardo, ma i miei amici animaletti mi
chiamano Riky. -Lei inchinandosi gli
rispose:- Buongiorno a te! Io sono Eva,
la principessa di Genovia: -I due
iniziarono a parlare ed entrambi
volevano migliorare il loro regno,
renderlo più pulito, sensibilizzando
anche i sudditi al rispetto per
l’ambiente. Dopo un po’ si salutarono.
Andando verso il castello Riccardo
incontrò Mauro a cui raccontò il suo
incontro con la ragazza e confidò di
esserne innamorato. Anche Eva provava
una forte simpatia e si sentiva attratta
dal bellissimo principe. Riccardo una
mattina, mentre stava facendo la solita
passeggiata
a
cavallo,
vide
la
principessa accasciata a terra vicino le
sponde di un laghetto. Singhiozzava e
teneva in mano due pesciolini morti.
Riccardo si avvicinò e timidamente le
chiese:- Cosa succede, mia cara? Perchè
sei così triste?- - Riccardo, quanto sono
cattivi e irresponsabili gli uomini! Le
acque di questo laghetto, fino a pochi
anni fa erano talmente limpide che
riuscivo a specchiarmici! Oggi sono
diventate nere a causa della quantità
enorme di rifiuti tossici, che vi sono
stati versati!-. Riccardo comprese il suo
dolore e, abbracciandola, le promise che
ne avrebbe parlato a suo padre e
avrebbe individuato chi buttava i
liquami nel lago.
Il
giorno
del
suo
sedicesimo
compleanno, in un afoso pomeriggio
d’estate, Riccardo decise di andare nel
bosco con Pallino alla ricerca,come
aveva
promesso,
dell’
origine
dell’inquinamento, perché amava la flora
e la fauna che stavano morendo; i suoi
amici
animali
erano
preoccupati.
Assetato, decise di fermarsi davanti ad
una piccola casetta di legno; bussò,
entrò e vide seduta su una poltrona una
vecchietta che aveva contenitori pieni
di limpida acqua. Il principe gliene
chiese un bicchiere, perché gli aveva
detto che quella era acqua pura , non
inquinata, presa lontano dal villaggio.
Ringraziandola, bevve tutto d’un fiato,
ma subito cadde a terra addormentato.
Quella generosa vecchietta era lo
stregone cattivo che era riuscito nel
suo maleficio, dando al principe l’acqua
inquinata del laghetto, dove Eva e
Riccardo si erano incontrati. Per
rendere più difficoltose le ricerche del
ragazzo , lo nascose sotto una montagna
di rifiuti presso una discarica di rifiuti
tossici situata nel bosco, che il mago
stesso aveva creato per distruggere la
bellezza della natura del regno. I cinque
fatini, su consiglio di Mauro che
conosceva il sentimento di Riccardo,
andarono a cercare Eva perché solo lei
avrebbe potuto svegliarlo.
Eva era nel suo castello a preparare i
volantini per organizzare una protesta
contro
la
discarica.
Appena
li
annunciarono, scese le scale e parlò con
loro. Saputa la brutta notizia, iniziò a
piangere e subito volle essere condotta
dal suo amato. Dopo ore di cammino tra
rifiuti e sporcizia Eva e i fatini
individuarono il campo dov’era Riccardo.
La principessa disperata si chinò su di
lui e con un bacio lo svegliò .
I due si sposarono unendo i loro regni e
insieme decisero di bonificare il bosco e
il lago e di creare un’area protetta per
gli animali. Poi fecero una legge perché
nel regno si praticasse la raccolta
differenziata con il riciclo di carta,
vetro, alluminio... Inoltre favorirono
l’agricoltura biologica senza pesticidi e
usarono fonti di energia rinnovabili per
illuminare case, palazzi e vie. Il cielo
ritornò azzurro, le acque dei laghi
chiare e splendenti , gli alberi rigogliosi.
Ecco il regno “ Liberi e Puliti “, dove nel
rispetto della natura, degli animali si
vive bene sani e felici .
CLASSE 1°B LORENZO LOTTO
Nardi Elisa,Romagnoli Vittoria, Lattanzi
Siria, Lattanzi Helena, Piergentili Silvia,
Graziani Silvia, Rizki Aicha .