Mi fido di te se ti interessi di me

Transcript

Mi fido di te se ti interessi di me
RAGAZZI E GIOVANI
Ricerca IARD
Giovani
e
fiducia
:
Giovani
e
fiducia
:
“Mi fido di te
“Misefido
di tedi me”
ti interessi
se ti interessi di me”
Ma anche la proposta di fede ha bisogno di essere compresa e fatta propria
a livello intellettuale, emotivo ed esperienziale.
a questione della fiducia che i
giovani hanno o non hanno
nei confronti delle istituzioni
infiamma a ondate periodiche il
dibattito mediatico, dando origine
a dotte disquisizioni sui motivi
dell’“antipolitica”, sulle difficoltà
dei rapporti nella scuola, sull’individualismo delle nuove generazioni ecc.
La fiducia è una componente
essenziale all’interno delle relazioni sociali, siano esse individuali o collettive. Per certi versi si può
affermare che come il denaro è lo
strumento di scambio all’interno
del sistema economico, così la fiducia è lo strumento di scambio
L
L’autore
Riccardo Grassi, ricercatore dell’area
Condizioni e culture
giovanili dell’istituto
Iard Franco Brambilla,
ha esplorato di recente il tema della religiosità giovanile. I risultati di questo lavoro di ricerca sono pubblicati nel volume Giovani,
religione e vita quotidiana, uscito per i tipi del
Mulino alla fine del 2006.
all’interno delle relazioni sociali
(La Valle 2001). Infatti, tutte le volte che ci mettiamo in relazione con
un altro individuo, con un gruppo
o con una istituzione, scambiamo
porzioni di fiducia, prefigurandoci
le reazioni che l’altro potrà avere
di fronte alle nostre scelte e ai nostri comportamenti. In ultima analisi la fiducia è uno strumento di
semplificazione della realtà, e in
questo senso permette di costruire relazioni positive ed efficaci,
consente il raggiungimento degli
obiettivi comuni da parte del gruppo e, a livello collettivo, costituisce la premessa per un sistema democratico (Bazzanella, in Istituto
IARD 2007).
Viva gli onesti,
i sinceri e i coerenti
Per approfondire il rapporto tra
giovani e fiducia il ministero per
le Politiche Giovanili alla fine del
2006 ha incaricato l’Istituto IARD
“Franco Brambilla” di realizzare
un’indagine su un campione di
INSEGNARE RELIGIONE
8
8.000 giovani tra i 15 e i 35 anni.
L’obiettivo era proprio quello di
analizzare come si compone la costruzione della fiducia individuale e sociale dei giovani italiani.
Il risultato più interessante è
stata la constatazione che, oggi più
che mai, per i giovani italiani il
concetto di fiducia è in stretta relazione con quello di prevedibilità
dei comportamenti altrui. A livello
NOVEMBRE-DICEMBRE 2007
sistemico, la fiducia è riposta più
spesso negli scienziati, nelle forze
dell’ordine, negli insegnanti; a livello individuale, invece, i fattori
che rendono una persona degna
di fiducia sono la sua onestà, la
sua sincerità e la sua coerenza (cfr. fig. 1).
lontane e poco degne di fiducia
tutte quelle realtà che appaiono sostanzialmente autoreferenziali e
chiuse in se stesse. Ho fiducia in
colui con il quale posso interagire, che reagisce ai miei stimoli,
Fiducia sì, ma mai
“a scatola chiusa”
Allo stesso tempo, i giovani intervistati sembrano caratterizzarsi
per un orizzonte di fiducia assai limitato. La fiducia verso
l’altro è sempre una fiduLe parole pronunciate
cia condizionata: non si fa
da insegnanti, animatori,
qualcosa semplicemente
sacerdoti, esperti non valgono
Televisione,
perché qualcuno di nostra
pollice verso
perché arrivano da persone
fiducia ci ha detto di farlo,
“autorevoli”,
se
non
possono
essere
ma solo nel momento in
Sul versante della fiducui siamo convinti che
calate
concretamente
nella
realtà,
cia sistemica due appaiono
quella sia la scelta giusta.
sperimentate
i fattori centrali nel deter(cfr. fig. 2) Non basta avere
e così fatte proprie
minare il grado di fiducia
fiducia in qualcuno per
che le giovani generazioni
mettere in atto comportaripongono nelle istituzioni: il gra- che mi permette di comprendere
menti di cui non siamo convinti. Si
do di vicinanza/lontananza e il li- qualcosa di se stesso aprendomi
tratta di un passaggio cruciale alvello di condivisione delle norme.
parte del suo mondo, ma, allo
l’interno dei percorsi educativi: la
Non a caso sono premiate quel- stesso modo, mostrandosi interesle istituzioni che sono percepite sato a ciò che avviene nel mio perdita di peso dell’autorità fine a
se stessa è certificata. Le parole
come “attente ai giovani”, ovvero mondo.
pronunciate da insegnanti, animache si interessano a loro e al loro
Al contrario non riesco ad avere
contesto di vita (scuola, associa- fiducia in chi ha costruito un siste- tori, sacerdoti, esperti non valgono
zionismo ecc.), all’interno di un ma di norme e regole che mi impe- perché arrivano da persone “autorapporto relazionale diretto e ne- discono di comunicare, di com- revoli”, se non possono essere cagoziale, mentre sono considerate prendere ciò che pensa o che espli- late concretamente nella realtà,
sperimentate e così fatte proprie.
citamente non è
A questa logica risponde anche
interessato a me.
FIG. 1 - CARATTERISTICHE CHE PORTANO AD AVERE FIDUCIA
il
processo
di educazione alla fede.
IN UNA PERSONA (VALORE MEDIO IN DECIMI, BASE = 7982)
Ecco allora che neLa fede come fiducia cieca in qualgli ultimi dieci ancosa che non si capisce, fa fatica ad
ni i giovani italiaessere accettata e tende ad essere
ni hanno evidenrifiutata nella sua interezza, in
ziato una marcata
quanto fa nascere la paura della
riduzione della fimanipolazione esterna e della perducia nei confrondita della propria individualità.
ti della televisione
Anche la proposta di fede, dunque,
(sempre più autoha bisogno di essere compresa e
referenziale e fafatta propria a livello intellettuale,
sulla, secondo la
emotivo ed esperienziale. La fiduFonte: IARD-Brambilla, 2007
loro lettura) e una
cia nel Mistero di Cristo non la si
crescita di attencompra a scatola chiusa, ma attraFIG. 2 - GRADO DI ACCORDO CON L’AFFERMAZIONE “AVER
zione verso quelle
FIDUCIA IN UNA PERSONA VUOL DIRE...”(%, BASE = 7982)
verso una esperienza individuale,
realtà e quelle istidiretta, capace di stimolare tanto le
tuzioni che denoemozioni quanto la ragione.
tano una maggiore
RICCARDO GRASSI
attenzione all’ambiente e al futuro
(ovvero che moTesti di riferimento
strano di sapersi
D.LA VALLE,La ragione dei sentimenti.Una teoria dello scambio sociale,Carocci 2001.
interessare anche
Istituto IARD, Valori e fiducia tra i giovani itaa ciò che accade al
liani,Ministero delle Politiche Giovanili 2007.
C. BUZZI, A. CAVALLI, A. DE LILLO, Rapporto Giodi fuori e al di là di
vani. Sesta indagine dell’Istituto IARD sulla
loro stesse).
condizione giovanile in Italia,Il Mulino 2007.
Fonte: IARD-Brambilla, 2007
INSEGNARE RELIGIONE
9
NOVEMBRE-DICEMBRE 2007