Venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016, ore 21 al Maschio Angioino
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Venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016, ore 21 al Maschio Angioino
Venerd ì 3 e sabato 4 giu gno 2016, ore 21 al Maschio Angioino, N apoli STATI TEATRALI presenta ELEON ORA PIMEN TEL FON SECA CON CIVICA ESPAN SION E DI CUORE d i Riccard o De Lu ca con AN N ALISA REN ZULLI, RICCARDO DE LUCA, GIN O GROSSI, FRAN CESCA RON DIN ELLA, SALVATORE VEN ERUSO, MARIA AN N A BARBA, DARIO BARBATO, LUCREZIA DELLI VEN ERI Regia Riccard o De Lu ca Uno straord inario ritratto d i d onna e di ambiente, in una N apoli lazzara e feroce, in cui la figura anticonform ista d i Eleonora Pim entel Fonseca em erge in tutta la propria solenne, e d ram m atica, attualità. Due serate nella prestigiosa cornice d el Maschio Angioino per raccontare l'eccezionale vicenda um ana e politica di una d onna rivoluzionaria e m od ernissim a, interpretata d a Annalisa Renzulli. Attorno a lei, la N apoli d el tem po, con le sue istanze plebee e le sue nobili d ecad enze. Diretto d a Riccardo D e Luca, "Eleonora Pimentel Fonseca - con civica espansione di cuore" è un affresco d i un'epoca, con un cast affiatato e sinuoso che accom pagna il percorso d i una grand e d onna, fino agli ultim i suoi attimi d i vita. La d ram m aturgia d ello spettacolo è frutto d i una lunga ricerca sulla figura d i Eleonora cond otta non solo sui grand i rom anzi d i cui è protagonista, m a anche sui d ocum enti storici che la riguard ano, d alle pagine d el Monitore N apoletano d a lei stessa diretto al m anoscritto d el processo d i separazione. Docum enti storici che è stato possibile visionare anche grazie alla collaborazione d ell'Istituto Italiano per gli Stud i filosofici e d ell’Archivio di Stato. L'ad attam ento teatrale d el regista e autore De Luca m escola i m om enti d ram m atici necessariam ente a quelli grotteschi, specchio d i quella N apoli lazzara, sporca, feroce, quasi bestiale che è negli anim i e negli occhi d el popolo ma anche d ei suoi stessi regnanti com e quel re Ferd inand o che la Storia ha significativam ente ribattezzato il re "lazzarone". La verità si consum a interam ente nel tragico contrasto tra queste d ue d im ensioni in cui si innalza la sensibile, cosciente, rivoluzionaria Eleonora Pim entel Fonseca, in un ritratto che la vuole d onna oltre che m ente illum inata. Ritratto che tenta di restituirci i suoi pensieri, i suoi sorrisi o le sue lacrim e d i d onna appunto, d i m oglie, d i m ad re negata insiem e alla capacità di elaborare una strategia politica nazionale che qualcuno ha d efinito la più com pleta m ai form ulata, concentrata in quell'id ea così "sem plice" d i rifondare la d em ocrazia nel rispetto d el popolo. Una d ramm aturgia che lavora sul linguaggio e a quella lingua d el napoletano antico affid a la voce d i Eleonora nelle sue battute finali, in cui non c'è più spazio per la d istanza tra lei e il popolo e la sua stessa vita, di lì a poco consegnata all'eternità, è tutta espressa nei suoni d ella terra che l'ha accolta all'età di 8 anni. Com ico e d ram m atico si inseguono in uno spettacolo che ha la sua cifra stilistica anzitutto nella interd isciplinarità, in cui la prosa si m escola alla d anza, e ancora al canto, e alla m usica che sa d iventare anche provocatoriam ente pop se necessario purché, in ultim o, si consegni d irom pente la carica em otiva d ei fatti accad uti a N apoli in quella stagione rivoluzionaria. A nnalisa Renzulli N ote d i regia Di uno spettacolo tratto d alla narrativa, com e da un’opera d ram m aturgica, o sem plicem ente d a una storia o ad d irittura d alla Storia, cosa si d eve fare per esserne fed eli, conservarne lo spirito, non trad irlo? A riguard o d ei film tratti d ai suoi rom anzi Moravia una volta d isse: “Io non voglio fed eltà, voglio originalità.” Frutto d ella trascrizione scenica d i rom anzi - “Cara Eleonora” d i Maria Antonietta Macciocchi, “Il resto d i niente” di Enzo Striano d i entram bi bu one parti "trad otte" in napoletano settecentesco - e d ocum enti storici tra cui "Il Monitore N apolitano" e il "Manoscritto d el processo d i separazione”, com e si è ben capito questo spettacolo narra d ei fatti napoletani del 1799 con al cuore la m eravigliosa figura d i Eleonora Pim entel Fonseca, tuttavia cercand o d i rivivere quei d ram m atici avvenim enti con un approccio d i spettacolarità che tocca generi diversificati: d ram m atici, comici, coreografici e m usicali. N apoli tard o settecentesca, ricca d i um ori e frem iti libertari, è teatro dell’unica rivoluzione m ai attuata in Italia e consum ata con il crollo d ella generosa Repubblica N apoletana. Eleonora giacobino appassionato, “rea d i stato”, m artire politico. Eleonora intellettuale, fond atrice d el “Monitore” d ella Repubblica, m a anche Eleonora m oglie sofferta, m ad re negata, rievocata d unque non solo com e simbolo d i un’epoca e d i un ideale, m a anche nel suo essere d onna. E quind i "uom o". La nascita di una grand e coscienza, quella d i Eleonora Pim entel Fonseca, assiem e alla nascita d ella Repubblica N apoletana, fonti e progetti d i una coscienza collettiva civica che sarebbe oggi sem plicem ente rivoluzionaria per una collettività che non la possied e ancora: quella napoletana, quella italiana, quella europea. Stroncati ieri com e oggi d all’egoism o, dal reazionarism o, d al band itism o, d al fond am entalism o, capitalistico e religioso. Una coscienza civile, politica, sociale che possed evano Eleonora e i suoi com pagni cittad ini d ella Repubblica partenopea. Che sarebbe ora con urgenza ci corressim o d ietro com e loro corsero perd end oci la vita. Con il cuore. Con civism o. Con civica espansione d i cuore. Riccardo De Luca Con il patrocinio d ell’Assessorato alla Cultura e al Turism o d el Com une d i N apoli, d ell’Istituto Italiano per gli Stud i Filosofici, d el Consolato portoghese, d el N uovo Monitore N apoletano, d ell’Associazione Eleonora Pim entel Lopez d e Leon, d ell’Ord ine d ei Dottori Com m ercialisti e Esperti Contabili d i N apoli, d el Com itato Unitario d elle Professioni d i N apoli e Cam pania, d ell’Associazione Kinetès, d i Café Philo, d i Prod uzioni d al basso. Lo spettacolo fa parte d ella rassegna Maggio d ei Monum enti 2016 Costo biglietto: euro 10,00 – rid otto stud enti: euro 7,00 Prenotazione consigliata. Per info e prenotazioni: Stati Teatrali 339 3113514 Biglietti in vend ita presso tutte le prevend ite abituali (Box Office, Feltrinelli, Prom os, Concerteria, etc), in tutta Italia e on-line su w w w .etes.it