Descrizione arredi operativi
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Descrizione arredi operativi
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO DISCIPLINARE TECNICO QUALITATIVO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI PER UFFICI SPECIFICHE TECNICHE 1. DESCRIZIONE ARREDI OPERATIVI Note generali. Caratteristiche costruttive scrivanie e tavoli. Nel caso fossero presenti sistemi di regolazione, dovranno essere di facile uso e posizionati in modo da evitare azionamenti accidentali. Bordi ed angoli delle superfici superiori del piano di lavoro dovranno essere arrotondati con raggio di curvatura minimo di 2 mm. In generale le scrivanie intese come piano di lavoro per l'utilizzo di videoterminale dovranno pertanto essere conformi al disposto del D.Lgs. 81/2008 e aggiornato al D.Lgs. 106/2009. Tale conformità deve essere verificata mediante la conformità ai seguenti requisiti: - le dimensioni funzionali delle scrivanie devono essere conformi a quanto prescritto nella UNI EN 527-1; - tutti gli elementi esterni delle scrivanie devono essere conformi a quanto prescritto dalla UNI EN 527-2 cap.3, in particolare riguardo i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze dovranno essere lisci e arrotondati; - tutte le scrivanie dovranno essere antiribaltamento secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN 5272; - tutti i piani di lavoro dovranno rispettare i requisiti elencati nelle tabelle di riferimento "Requisiti di riflessione e colore del piano di lavoro". Gli elementi di sostegno dei tavoli dovranno essere posizionati in modo da non provocare restrizioni ai movimenti del fruitore; eventuali elementi accessori al di sotto del piano di lavoro dovranno essere posizionati in modo da evitare danni nell'area di movimento delle ginocchia. Tutte le parti con le quali si possa venire a contatto nell'uso quotidiano, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni alla persona e/o danni a cose (indumenti); in particolare non dovranno essere presenti superfici grezze, bave o bordi taglienti. Le scrivanie dovranno essere regolabili in altezza con una escursione minima di 8 cm , i sistemi di regolazione dovranno essere sistemati in modo da evitare azionamenti accidentali e di facile uso. I componenti lignei dovranno soddisfare i requisiti della norma UNI EN 717-2 (emissione di formaldeide). Caratteristiche costruttive mobili contenitori. Ciascun componente con il quale l'utente potrebbe venire a contatto durante il normale utilizzo non deve presentare bave e/o spigoli vivi, in particolare angoli e spigoli dovranno essere lisci e arrotondati; inoltre non dovranno essere presenti tubi ad estremità aperta. I ripiani dovranno essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Se nelle ante (o in altre parti) sarà presente il vetro con un area ≥ 0,1 m2 dovrà essere del tipo temprato come previsto dalla normativa UNI EN 12150, o di tipo stratificato come previsto dalla UNI EN ISO 12543. Elettrificazione. La struttura della postazione lavoro dovrà essere predisposta per il cablaggio in modo da consentire, sia in senso orizzontale che verticale, l'alloggiamento dei cavi e delle loro eccedenze. Dovrà essere previsto l'alloggiamento di prese elettriche, telefoniche, t.d. e garantita l'idonea fuoriuscita dei cavi sul piano di lavoro. Le canalizzazioni dovranno essere tutte ispezionabili. Caratteristiche tecniche. Tutti gli arredi dovranno essere realizzati secondo le specifiche tecnico/prestazionali nel rispetto dei requisiti riportati nelle tabelle allegate riferite alle norme UNI e UNI EN in vigore. Dotazioni generali. Ogni elemento facente parte della fornitura dovrà essere munito di piedini di livellamento regolabili in altezza per l'adeguamento alle pavimentazioni. Dovranno altresì essere accompagnati dal libretto di informazioni sui prodotti da utilizzare per la pulizia, la manutenzione e il montaggio. Dotazioni mobili contenitori. Per i mobili di altezza 80 cm dovrà essere previsto n°1 ripiano interno, per quelli alti 200 cm dovranno essere previsti almeno n°4 ripiani interni. Tolleranze per scrivanie, allunghi, cassettiere. In conformità a quanto previsto dalla normativa UNI EN 5271 è consentita una tolleranza di : ± 5 cm in pianta; ± 1,5 cm per l'altezza dei piani da terra. Tolleranze mobili contenitori. ± 5 cm in pianta e ± 10 cm per l'altezza è la tolleranza consentita per i contenitori. 1.1 SCRIVANIA CON ALLUNGO LATERALE CARATTERISTICHE GENERALI. Gli elementi strutturali dovranno essere autoportanti. Il piano di lavoro dovrà essere direttamente montato sulla struttura. Le scrivanie dovranno essere corredate di pannello verticale frontale modesty panel. Dovrà essere prevista una canalizzazione sottopiano per il passaggio dei cavi realizzata in lamiera di acciaio pressopiegata, con spessore minimo 10/10, verniciata colore grigio alluminio, opportunamente asolata, con passo continuo, per consentire l'eventuale fissaggio delle prese di corrente; dovrà inoltre essere di una larghezza adeguata all'alloggiamento dei cavi elettrici e T.D. e delle loro rimanenze. Per la canalizzazione verticale dovrà essere previsto un elemento per la salita dei cavi, agganciabile direttamente alla gamba, facilmente utilizzabile ed ispezionabile, che non permetta la visione dei cavi. PIANO DI LAVORO. Il piano di lavoro montato direttamente sulla struttura, senza l'utilizzo di distanziali, dovrà assicurare una completa aderenza per evitare anomale flessioni del piano stesso ed eventuali depositi di polvere. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche. Lo spessore del piano di lavoro dovrà essere non inferiore a 16 mm e non superiore a 20 mm con bordi perimetrali in ABS di spessore minimo 2,5 mm e spigoli arrotondati raggio minimo 2 mm. Il piano di lavoro dovrà essere dotato di top access di forma rettangolare con sportello in metallo finitura alluminio, dotato di spazzoline parapolvere. STRUTTURA. Gli elementi strutturali autoportanti saranno composti da travi e gambe. Le gambe dovranno essere saldate a traversi in tubo metallico a sezione rettangolare, dovranno inoltre essere realizzate in tubo di acciaio o estruso di alluminio, a sezione triangolare o ovale, con spessore minimo della lamiera di 2,5 mm. La verniciatura dovrà essere realizzata a polveri epossidiche finitura grigio alluminio. Le gambe dovranno essere regolabili in altezza con escursione minima di 8 cm. L'elevazione dovrà essere effettuata tramite piede munito di barra filettata, con dado di blocco nella posizione voluta, in modo da permettere la regolazione millimetrica. La parte inferiore della gamba dovrà quindi essere dotata di un carter scorrevole, che copra completamente il perno di regolazione anche nella massima elevazione. La struttura dovrà essere completata da una coppia di travi sottopiano in lamiera di acciaio a sezione rettangolare o quadrata, posizionate all'interno del filo piano, in modo da evitare urti accidentali. La struttura sopra descritta, dovrà essere predisposta per un facile montaggio e una volta montata, dovrà risultare autoportante, senza l'ausilio del piano di lavoro. Tutte le parti in metallo dovranno essere realizzate in modo da non presentare spigoli vivi e/o bordi taglienti. FINITURA PIANO DI LAVORO. Acero/rovere sbiancato FINITURA STRUTTRA. Grigio alluminio. CONFIGURAZIONE RICHIESTA. Scrivania operativa L160xP80x74h con allungo laterale Dx oppure Sx L80xP60x74h. La scrivania dovrà essere dotata di MODESTY PANEL come di seguito specificato: CARATTERISTICHE GENERALI. Il pannello avrà la lunghezza massima del piano di lavoro con una tolleranza di 10 cm circa ed una altezza di 25 cm rispetto al piano di lavoro. Dovrà essere realizzato In in pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche; spessore massimo 20 mm con bordi in ABS di spessore minimo 2,5 mm e spigoli arrotondati raggio minimo 2 mm. Dovrà avere la stessa finitura della scrivania. Il pannello dovrà essere montato su apposita barra metallica di fissaggio a filo interno della scrivania, in modo tale da consentire un facile utilizzo del top-access. CONFIGURAZIONE RICHIESTA. dim. L160x0,20x25h (circa) 2.1 MOBILI A SUPPORTO SCRIVANIA 2.1.1 CASSETTIERA CARATTERISTICHE GENERALI. La cassettiera sarà montata su ruote e autonoma rispetto alla scrivania. STRUTTURA. Dovrà essere in lamiera di acciaio verniciato con polveri epossidiche, con spigoli arrotondati. L'interno dei cassetti dovrà essere in metallo e lo scorrimento La serratura, tipo Yale, dovrà essere fornita in duplice copia con impugnatura di sicurezza morbida e pieghevole. Le cassettiere dovranno essere dotate di quattro cassetti compreso il primo porta accessori, il movimento scorrevole su guide metalliche telescopiche, dovrà essere assicurato per mezzo di guide munite di cuscinetti. I cassetti dovranno essere estraibili per tutta la profondità con blocco di fine corsa. La serratura dovrà essere con chiave piatta (tipo yale) a chiusura simultanea. I cassetti dovranno avere movimento agevole e silenzioso, preferibilmente con ritorno automatico nella posizione originale. In posizione "tutto aperto" si dovrà raggiungere con la mano tutto lo spazio di utilizzo. Le cassettiere dovranno essere munite di ruote piroettanti autofrenanti. FINITURA. Grigio alluminio. CONFIGURAZIONE RICHIESTA. P40xL60x65h. 2.1.2 ARMADIO CONTENITORE CARATTERISTICHE GENERALI. Mobile contenitore alto chiuso con ante a battente cieche coordinato alla scrivania. STRUTTURA. Gli elementi strutturali dovranno essere realizzati con pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche; i fianchi, il basamento e lo schienale saranno rivestiti su entrambe le facce con carta melaminica nel colore grigio alluminio. Il top superiore, di tipo strutturale, dovrà essere della stessa finitura del piano scrivania. Gli spessori dei singoli elementi dovranno essere: fianchi e fondo minimo 20 mm; schienale minimo 10 mm; top minimo 16 mm/massimo 20 mm; ante minimo 16 mm/massimo 20 mm. I bordi perimetrali dovranno essere realizzati in ABS spessore minimo 2,5 mm e spigoli arrotondati raggio minimo 2 mm. I fianchi dovranno essere realizzati preferibilmente con sagomatura anteriore, atta al contenimento dello spessore delle ante, in modo che le stesse restino incassate nella struttura del mobile. ANTE. Le ante battente cieche, dovranno essere realizzate con pannelli derivati del legno rivestiti su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche. Lo spessore delle ante dovrà essere minimo 16 mm/massimo 20 mm. Il rivestimento di entrambe le facce dovrà essere in carta melaminica della stessa finitura del piano scrivania. I bordi perimetrali dovranno essere realizzati in ABS spessore minimo 2,5 mm e spigoli arrotondati raggio minimo 2 mm. La maniglia dovrà essere realizzata in metallo con finitura alluminio. Le ante dovranno essere dotate di guarnizione antipolvere, serrature tipo Yale, pieghevole, antiurto, cerniere con tre regolazioni e apertura minima a 110°, maniglie in metallo verniciato colore alluminio, di forma antiurto. Per dare maggiore stabilità alla struttura l'armadio dovrà poggiare su almeno 5 piedini regolabili dall'interno della base, con una escursione di minimo 20 mm. RIPIANI. All'interno degli armadi dovranno essere presenti almeno n°4 ripiani facilmente regolabili, in lamiera metallica spessore minimo 10/10 pressopiegata, verniciatura a polveri epossidiche colore alluminio. Ogni ripiano dovrà avere uno spessore non inferiore a 25 mm e dovranno essere facilmente spostabili. Tutte le parti in metallo dovranno essere realizzate in modo da non presentare spigoli vivi e/o bordi taglienti. FINITURA ANTE E TOP. Acero/rovere sbiancato FINITURA STRUTTURA. Grigio alluminio CONFIGURAZIONE RICHIESTA. Dimensioni L90xP45xH200 3 ELENCO NORME SCRIVANIE E TAVOLI 3.1 STRUTTURA DELLE SCRIVANIE E DEI TAVOLI UNI ISO 717-2 (gas analisi) Emissione di formaldeide UNI EN ISO 1520:2003 Pitture e vernici. Prova di imbutitura UNI ISO 9227:1993 Prove di corrosione in atmosfere artificiali. Prove in nebbia salina UNI EN ISO 13722 Requisiti di riflessione e colore del piano di lavoro per scrivanie per uso videoterminale. Riflessione speculare della superficie. UNI EN ISO 13721 Requisiti di riflessione e colore del piano di lavoro per scrivanie per uso videoterminale. Riflettanza della superficie. 3.2 SCRIVANIE CON PIANO DI LAVORO FINITURA ACERO D. Lgs. 81/2008 Attestazione di conformità al DL 81/2008 e successive integrazioni ed aggiornamenti. UNI 8594:2004 Tavoli e scrivanie. Prova di flessione dei piani. UNI 9086:1987 Tavoli e scrivanie. Prova di urto contro le gambe o i fianchi di sostegno. UNI 9427 Finiture del piano di lavoro. Resistenza alla luce. UNI EN 12721 Finiture del piano di lavoro. Resistenza al calore umido. UNI 9300 Finiture del piano di lavoro. Tendenza alla ritenzione sporco. UNI 9428 Finiture del piano di lavoro. Resistenza al graffio. UNI 9429 Finiture del piano di lavoro. Resistenza agli sbalzi di temperatura. UNI 9242+A1 Finiture del piano di lavoro. Calore bordi. UNI EN 12720 Finiture del piano di lavoro. Resistenza ai liquidi freddi. UNI 10944 UNI 10782 Finiture del piano di lavoro. Determinazione della durezza. UNI EN 527-1:2000 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Dimensioni. UNI EN 527-2:2002 – Par. 3 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Requisiti meccanici di sicurezza. Requisiti generali di progettazione. UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.1 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Stabilità UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.2 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Resistenza sotto una forza verticale UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.3 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Resistenza sotto una forza orizzontale UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.4 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Fatica sotto una forza orizzontale UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.5 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Fatica sotto una forza verticale UNI EN 527-3:2003 – Par. 5.6 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per la determinazione della stabilità e della resistenza meccanica della struttura. Prova di caduta UNI ISO 9227 Mobili per ufficio. Tavoli da lavoro e scrivanie. Metodi di prova per i componenti metallici verniciati. Resistenza alla corrosione 3.3 CONTENITORI - ELENCO NORME UNI ISO 717-2 (gas analisi) Emissione di formaldeide EN 14073-2:2004 – Par. 3.4 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione dei requisiti generali di sicurezza EN 14073-3:2004 – Par. 5.2 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza della struttura EN 14073-3:2004 – Par. 5.3.1 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza all’estrazione dei ripiani EN 14073-3:2004 – Par. 5.3.2 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza dei supporti dei piani EN 14073-3:2004 – Par. 5.4 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza della copertura (solo per mobili con h<1000 mm) EN 14074-3:2004 – Par. 6.3.1 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza del carico verticale sulle porte EN 14074:2004 – Par. 6.3.2 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza del carico statico orizzontale sulle porte EN 14074:2004 – Par. 6.3.3 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della durata delle porte con cerniere su asse verticale. EN14073-3:2004 – Par. 5.5 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della stabilità degli elementi autoportanti UNI 8601:1984 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione della resistenza a flessione dei piani. UNI 8606:1984 Mobili per ufficio. Mobili contenitori. Metodi di prova per la determinazione del carico totale massimo UNI EN 12150-1 Mobili per ufficio. Mobili contenitori componenti di vetro. Vetro di tipo temprato. UNI EN ISO 12543 Mobili per ufficio. Mobili contenitori componenti di vetro. Vetro di tipo stratificato. UNI EN ISO 1520 Mobili per ufficio. Mobili contenitori componenti metallici. Resistenza all'imbutitura statica. UNI 8901 Mobili per ufficio. Mobili contenitori componenti metallici. Resistenza all'urto. UNI ISO 9227 Mobili per ufficio. Mobili contenitori componenti metallici. Resistenza alla corrosione.