Richiesta certificati

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Richiesta certificati
Spett.le
UFFICIO ANAGRAFE
DEL COMUNE DI CHIVASSO
RICHIESTA CERTIFICATO
(DATI DELLA PERSONA CHE COMPILA LA RICHIESTA)
Il sottoscritto ________________________________________________________________
Nato a ___________________________________________________ il _________________
Residente in ___________________________________ Via ___________________________
Estremi documento di riconoscimento (da allegare in fotocopia)
Tipo ____________________________________Numero _____________________________
Rilasciato da _______________________ in data ____________________________________
CHIEDE
Il rilascio del certificato, sottoindicato, INTESTATO a ___________________________________
Nato il ___________________________residente in Via __________________________________
Residenza
Stato di famiglia
Altro (specificare)_____________________________________________________________
PER USO (Specificare correttamente l’uso ai fini della corretta applicazione dell’imposta di
bollo)**
________________________________________________________________________________
lì ____________________________
FIRMA DEL RICHIEDENTE
ALLEGARE
FOTOCOPIA
FRONTE/RETRO
RICONOSCIMENTO DEL RICHIEDENTE
DEL
DOCUMENTO
DI
AVVERTENZE
1. Validità: i certificati anagrafici hanno validità 6 mesi. Se dopo la scadenza le informazioni
in esso contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce senza
l'obbligo di autenticare la firma ne' di apporla in presenza del dipendente addetto. Le
Pubbliche Amministrazioni, nonché i Gestori o Esercenti Pubblici Servizi che lo richiedono,
dovranno ancora ritenerlo valido.
2. Nota bene:
• In caso di documentazione da produrre alla Pubblica Amministrazione e ai gestori o
esercenti pubblici servizi, l’interessato ha il diritto di sostituire il certificato con
un’autocertificazione (gratuita).
• I privati non sono obbligati ad accettare l'autocertificazione, ma possono consentirvi.
Quando per la presentazione di un'istanza è richiesta l'esibizione di un documento di
riconoscimento, non è necessario produrre il certificato se i dati sono contenuti nel
documento stesso.
3. Costo del certificato:Il rilascio del certificato è soggetto al pagamento dei diritti comunali
della marca da bollo, i cui importi variano in funzione dell'uso della certificazione. Non è
nella facoltà del richiedente il certificato decidere se l'atto vada in bollo oppure in
carta libera e neppure discrezione degli uffici che richiedono o rilasciano atti. I
certificati anagrafici sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo "sin dall'origine"
(D.P.R. 642/72).
**INFORMAZIONI GENERALI SU:
Imposta di bollo e diritti di segreteria
Il bollo è una imposta riscossa dallo Stato in connessione alla formazione o all'uso di atti, certificati,
registri o documenti individuati nella normativa vigente.
I diritti di segreteria sono un corrispettivo versato al Comune per l’attività da esso svolta. La
misura dei diritti di segreteria per i certificati anagrafici è fissata dalla Tabella D allegata alla legge
8 giugno 1962, n° 604 e successive modificazioni ed integrazioni.
L'utilizzo di certificati rilasciati in esenzione dal bollo e/o diritti per fini diversi da quelli
indicati sul certificato costituisce una violazione della normativa fiscale vigente.
L'articolo 22 del DPR 26 ottobre 1972, n° 642 stabilisce che sono SOLIDALMENTE
OBBLIGATI al pagamento dell'imposta e delle eventuali soprattasse e pene pecuniarie tutti i
soggetti che hanno sottoscritto, ricevuto, accettato o negoziato atti e documenti non in regola
con l'imposta o che degli stessi facciano uso.
La responsabilità per il mancato pagamento del bollo ricade sul richiedente, su chi ha firmato
l'atto e sul funzionario ricevente, che non provveda a trasmettere l'atto irregolare all'ufficio del
registro. La sanzione prevista va da 2 a 10 volte l'importo evaso più la marca prevista.