CONFERENZA START UP EMPOLI - Ferraris

Transcript

CONFERENZA START UP EMPOLI - Ferraris
START UP SCOLASTICHE ed
EDUCAZIONE ALL'IMPRENDITORIALITA'
PON -Programma Operativo Nazionale 2014-2020
PON "Per la Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento"
START UP SCOLASTICHE- esperienze
PON -Programma Operativo Nazionale 2014-2020,PON "Per la
Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento"
Il nuovo Programma Operativo Nazionale 2014-2020, PON "Per la Scuola Competenze e ambienti per l'apprendimento" è stato avviato durante l'anno
scolastico 2014-2015.
Come per la programmazione 2007-2013, il nuovo Programma sarà
cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei (Fondo sociale europeo – FSE e
Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR) e dallo Stato Italiano.
Mentre la precedente programmazione dei Fondi Strutturali Europei (20072013) del settore Istruzione era destinata esclusivamente agli istituti
scolastici delle regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia), la programmazione 2014-2020 include le scuole di tutte le
regioni italiane, sia pure con risorse diversificate. Sono coinvolte gli istituti
scolastici di ogni ordine e grado, inclusa la scuola dell'infanzia. ( fonte
ORIZZONTESCUOLA 27-10-2014)
PON -Programma Operativo Nazionale 2014-2020, PON "Per la
Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento"
Il Programma intende affrontare le sfide identificate nelle Raccomandazioni
specifiche del Consiglio Europeo3 (raccomandazione n. 6) con particolare
riferimento a:
a. <<operatività del sistema nazionale per la valutazione degli istituti
scolastici per migliorare i risultati della scuola>>
b. <<riduzione dei tassi di abbandono scolastico>>;
c. <<ampliamento dei sistemi di apprendimento basati sul lavoro negli
istituti per l'istruzione e la formazione professionale del ciclo secondario
superiore e rafforzamento dell'istruzione terziaria professionalizzante>>
d. <<istituzione di un registro nazionale delle qualifiche per garantire un
ampio riconoscimento delle competenze>>
PON -Programma Operativo Nazionale 2014-2020, PON "Per la
Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento"
Per affrontare la sfida della riduzione dei tassi di abbandono scolastico
(Raccomandazione 6b), il PON individua la Priorità di investimento 10.i “Ridurre e
prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso
all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità,inclusi i percorsi
di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere
percorsi di istruzione e formazione”.
La strategia del PON è contraddistinta da una forte integrazione fra gli interventi
finanziati dal FSE e dal FESR prevedendo sia investimenti volti a garantire l’equità
dell’offerta curricolare e la qualità dei sistemi di istruzione (pre-scolare, primaria e
secondaria e dell’istruzione e formazione professionale) sia investimenti volti ad
aumentare l’attrattività degli ambienti scolastici.
Gli investimenti in infrastrutture scolastiche e formative e in dotazioni
tecnologiche, volti a dotarle di ambienti di apprendimento più adeguati, realizzabili
attraverso il FESR, sono infatti strettamente complementari alle azioni di contrasto
alla dispersione scolastica. In questa prospettiva, si intende sviluppare un concetto
di “scuola aperta” in grado di diventare polo di aggregazione delle comunità locali,
dove promuovere azioni di prevenzione del disagio giovanile
(PROGETTO OPEN LAB patrocinato dalla provincia di Firenze)
PON -Programma Operativo Nazionale 2014-2020, PON "Per la
Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento"
Il Programma interviene per:
- rafforzare le competenze di base (italiano, lingue straniere,
matematica, scienza e tecnologie, competenze digitali)
- potenziare competenze trasversali (imparare ad imparare,
competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità )
Documento Regione Toscana ( delibera Regione Toscana n° 591 del 14-07-2014)
Asse prioritario ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Innovazione sociale
Nell’ambito di questo Asse possono contribuire all’innovazione sociale le azioni previste
per il contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico (ob. sp. C.1.1), che
prevedono nuove metodologie e forme di intervento sul fenomeno, quali in particolare:
· stage (anche transnazionali), laboratori, metodologie di alternanza scuola lavoro per
migliorare le transizioni istruzione/formazione/lavoro;
· formazione di docenti e formatori anche su approcci e metodologie innovative per il
contrasto alla dispersione scolastica e per l’efficace integrazione di target specifici nella
vita scolastica.
L’Asse può contribuire a sviluppare nuove modalità di risposta ai bisogni emergenti dei
cittadini toscani anche attraverso lo sviluppo delle capacità di fare innovazione e
l’identificazione dei settori prioritari per la sperimentazione sociale e l’innovazione.
A tal fine si prevede di agire sia sul versante della formazione di competenze in
grado di sviluppare idee progettuali innovative in settori emergenti sia
dell’accrescimento delle competenze a sostegno di target sensibili, attraverso le
seguenti azioni (ob.sp. C.3.1):
- interventi formativi collegati alle esigenze di inserimento e reinserimento
lavorativo, prioritariamente indirizzati ai target maggiormente sensibili (over 55,
disoccupati di lunga durata, cittadini con bassa scolarità)
- iniziative di formazione specialistica (in particolare rivolti alla green economy,
blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del
patrimonio culturale e delle attività culturali) e per l’imprenditorialità.
In quest'ottica nel precedente Piano Operativo Nazionale si sono intraprese
azioni tese a sviluppare la cultura dell'imprenditorialità e a favorire la nascita di
Start up. Tali azioni hanno portato nelle regioni del Sud Italia ad iniziative
organizzate in collaborazione con con università, centri di ricerca, PA e grandi
imprese, associazioni di categoria.
IL BANDO START UP (finanziato dal MIUR)
Il Bando Startup (pubblicato il 13 Marzo 2013 con D.D 436) si rivolge alle micro,
piccole e medie imprese delle Regioni Convergenza attive da meno di sei anni invitandole a presentare progetti di ricerca e innovazione - anche in
collaborazione con università, centri di ricerca, PA e grandi imprese – per
individuare soluzioni innovative in campi di particolare rilievo e attualità per lo
sviluppo sociale ed economico dei territori.
Linea 4 – Contamination Lab
Questa linea si rivolge alle Università delle Regioni della Convergenza (Campania,
Puglia, Calabria, Sicilia) ed è finalizzata alla creazione dei cd. CLab, ossia luoghi che
facilitino nuove modalità d integrazione e collaborazione tra studenti, docenti,
mondo imprenditoriale, territorio e istituzioni per promuovere la cultura
dell’imprenditorialità e dell’innovazione
RINNOVO DEI CURRICULA SCOLASTICI
All'interno dei curricula scolastici sono state introdotte nuove discipline al
fine di sviluppare quella cultura dell'impresa a cui fanno riferimento i
PON.

Esempio ne è la materia “Gestione progetto,organizzazione d’impresa “
introdotta dall'ultima riforma scolastica nelle classi V all'interno
dell'indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni
In Sintesi
PON 2014-2020
mirano a sviluppare cultura dell'imprenditorialità
Nuovi curricula scolastici mirano a
Sviluppare cultura
dell'imprenditorialità
Favorire
crescita start up
Esempi di start up scolastiche
Classi 5A INF e 5B INF Istituto Ferraris-Brunelleschi
“Impresa in azione”, a.s. 2014-2015.
Il Protocollo d’intesa, siglato nel 2011 tra il MIUR e l’Associazione Junior
Achievement (JA) Italia, prevede, tra le sue attività, la realizzazione del
Programma di imprenditorialità “Impresa in azione”.
Al termine dell’anno scolastico, gli studenti interessati potranno partecipare
al test europeo di certificazione delle competenze imprenditoriali
ESP – Entrepreneurial Skill Pass
La ciotola 2.0 che fa felici gatti e cani
Gli studenti dell’istituto Antonio Monaco di Cosenza hanno
inventato InterPet, un distributore di cibo per piccoli animali
connesso a Internet e dotato di telecamera ( all'interno del
concorso “La tua idea di impresa” indetto da Sistemi
Formativi Confindustria col patrocinio del MIUR)
Attori presenti sul territorio
Scuola
Agenzia per lo sviluppo
(ASEV)
Pubblica amministrazione
Associazioni di categoria
( Confindustria,Confartigianato,
etc.)
CONCLUSIONI
Criticità:
- autoreferenzialità
- difficoltà di collegamento fra i vari “ attori”
- mancanza di una sistematica relazione tra scuola e mondo
produttivo
La sfida è quella di creare sinergie tra i vari “attori” al fine di
presentare progetti in grado di essere finanziati e che
abbiamo una ricaduta positiva sul sistema istruzione, sul
territorio e sul tessuto produttivo.
Saremo in grado?