Lezione 9 : Popolazioni in competizione
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Lezione 9 : Popolazioni in competizione
Popolazioni in competizione Possibilità di coesistenza o di estinzione di due o più popolazioni che condividono le risorse di un medesimo ecosistema E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 1 Estensione del modello logistico Si suppone che più di una popolazione sfrutti le risorse di un ecosistema Il suo sviluppo sarà allora limitata non solo dalla competizione intraspecifica, ma anche da quella interspecifica (fra specie diverse) Si può estendere il modello logistico a n popolazioni ⎡ ⎤ n dxi = xi ⎢r − γ ii xi − ∑ γ ij x j ⎥ ⎢ ⎥ dt j =1 ⎢⎣ ⎥⎦ j ≠i Competizione intraspecifica E.Giusti: Popolazioni in competizione Competizione interspecifica pag. 2 Caso di due specie Consideriamo il caso particolare di due sole specie in competizione ⎧ dx 1 ⎪ dt = x1 (r1 − γ 11 x1 − γ 12 x2 ) ⎨ dx ⎪ 2 = x2 (r2 − γ 22 x2 − γ 21 x1 ) ⎩ dt L’equilibrio si determina azzerando le derivate e risolvendo per x1 , x2 > 0 x1 = r1 − γ 12 x2 γ 11 x2 = r2 − γ 21 x1 γ 22 I luoghi delle popolazioni di equilibrio sono due rette. Il sistema ammette un equilibrio se le due rette si incontrano per x1 , x2 > 0 E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 3 Analisi grafica dell’equilibrio competitivo r1 γ 12 x2 x1 = dx1 dt =0 r1 − γ 12 x2 γ 11 r1 ⎧ ⎪⎪ x1 = 0 ⇔ r1 = γ 12 x2 ⇒ x2 = γ 12 → ⎨ r ⎪ x2 = 0 ⇔ x1 = 1 = K 1 ⎪⎩ γ 11 B A x&1 > 0 x&1 < 0 x1 r1 γ 11 E.Giusti: Popolazioni in competizione = K1 Dato che sulla retta è dx1/dt = 0 essa è detta isoclina di equilibrio e le traiettorie di x1 tendono a portarsi su tale retta. Perciò avranno il verso indicato dalle freccie. La specie 1: Nella zona A è sotto la capacità portante Nella zona B è sopra la capacità portante pag. 4 Analogamente per x2 x2 = r2 γ 22 = K 2 x2 dx2 dt =0 r2 − γ 21 x1 γ 22 r2 ⎧ ⎪⎪ x1 = 0 ⇔ r1 = x2 = γ = K 2 22 → ⎨ r ⎪ x2 = 0 ⇔ x1 = 2 ⎪⎩ γ 21 B x&2 < 0 x&2 > 0 A x1 r2 γ 21 E.Giusti: Popolazioni in competizione Dato che sulla retta è dx2/dt = 0 essa è detta isoclina di equilibrio e le traiettorie di x2 tendono a portarsi su tale retta. Perciò avranno il verso indicato dalle freccie. La specie 2: Nella zona A è sotto la capacità portante Nella zona B è sopra la capacità portante pag. 5 Possibili equilibri x2 dx1 =0 dt dx2 =0 dt Prevale la specie 2 | x2 Prevale la specie 1 | { { x1 x2 x1 x2 { Coesistenza stabile | | { x1 E.Giusti: Popolazioni in competizione Coesistenza instabile x1 pag. 6 Equilibrio con esclusione della specie 1 r2 γ 22 x2 = K2 dx1 =0 dt dx2 =0 dt x&1 < 0 x& 2 < 0 r1 γ 12 { x& 2 > 0 x&1 > 0 L’isoclina della specie 2 è sempre superiore a quella della specie 1. | x&1 = 0 x& 2 > 0 x&1 < 0 r1 γ 11 = K1 r2 x1 γ 21 La specie 2 prevale e si porta alla capacità portante mentre la specie 1 si estingue E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 7 Equilibrio con esclusione della specie 2 r1 γ 12 x2 dx1 =0 dt dx2 =0 dt x&1 < 0 { x& 2 < 0 r2 γ 22 = K2 x&1 = 0 | x& 2 > 0 x&1 > 0 L’isoclina della specie 2 è sempre superiore a quella della specie 1. x& 2 < 0 r2 γ 21 x&1 > 0 r1 γ 11 x1 = K1 La specie 2 prevale e si porta alla capacità portante mentre la specie 1 si estingue E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 8 Realizzazione Simulink u[1]*(r1-g11*u[1]-g12*u[2]) Specie 1 Clock u[2]*(r2-g22*u[2]-g21*u[1]) Specie 2 1 s x1 1 s x2 simout coexist To Workspace clear r1=0.4; r2=0.3; g11=0.01; g22=0.02; g12=0.01; g21=0.005; x1o=5; x2o=10; tfin=100; figure(1) hold off;clf E.Giusti: Popolazioni in competizione % Punti estremi delle isocline % specie 1 K1=r1/g11; P1=r1/g12; %specie 2 K2=r2/g22; P2=r2/g21; plot([K1,0],[0,P1],'g') % Isoclina specie 1 hold on plot([P2,0],[0,K2],':r') % Isoclina specie 2 [x1o,x2o]=ginput(1); plot(x1o,x2o,'o') [t,x,y]=sim('coexist',tfin); plot(simout(:,1),simout(:,2)) figure(2) plot(simout(:,3),simout(:,1),simout(:,3),simout(:,2)) pag. 9 Coesistenza stabile delle due specie r1 x2 x&1 < 0 γ 12 x& 2 < 0 { x&2 < 0 K2 = r2 γ 22 dx1 =0 dt dx2 =0 dt x&1 > 0 | x&2 > 0 x& 2 > 0 x&1 > 0 x&1 < 0 K1 = E.Giusti: Popolazioni in competizione r1 γ 11 r2 x1 γ 21 pag. 10 Coesistenza instabile delle due specie K2 = r2 γ 22 Prevale la specie 2 x&1 < 0 x&2 < 0 dx1 =0 dt dx2 =0 dt r1 γ 12 La specie che prevale dipende dalle condizioni iniziali x&2 > 0 x&1 > 0 x&1 > 0 r2 γ 21 E.Giusti: Popolazioni in competizione x&2 < 0 Prevale la specie 1 K = r1 1 γ 11 pag. 11 Condizioni per la coesistenza stabile x2 r1 γ 12 K2 = { r1 r2 ⎧ > asse x : 2 ⎪⎪ γ 12 γ 22 ⎨ r r ⎪ asse x1 : 2 > 1 ⎪⎩ γ 21 γ 12 ⇒ γ 11γ 22 > γ 12γ 21 La condizione per la coesistenza competitiva è che la competizione intraspecifica (γ11 e γ 22) sia superiore a quella interspecifica (γ12 e γ21). Ciascuna specie deve limitare sé stessa più di quanto limita l’altra. r2 γ 22 | x1 K1 = E.Giusti: Popolazioni in competizione r1 γ 11 r2 γ 21 pag. 12 Condizioni generali di coesistenza stabile (X > 0) ⎧ dx1 d =0 ( ) x r x x γ γ = − − 1 1 11 1 12 2 dt ⎪ dt ⎧ r1 = γ 11 x1 + γ 12 x2 ⇒ ⎨ ⎨ dx ⎩r2 = γ 22 x2 + γ 21 x2 ⎪ 2 = x2 (r2 − γ 22 x2 − γ 21 x2 ) ⎩ dt L’equilibrio si determina come soluzione di un sistema lineare ⎡γ 11 ⎢γ ⎣ 21 r1γ 22 − r2γ 12 γ 12 ⎤ ⎡ x1 ⎤ ⎡ r1 ⎤ γ 11γ 22 − γ 12γ 21 = ⇒ r2γ 11 − r1γ 21 γ 22 ⎥⎦ ⎢⎣ x2 ⎥⎦ ⎢⎣r2 ⎥⎦ x1 = γ 11γ 22 − γ 12γ 21 x1 & x2 > 0 ⇔ x1 = r1γ 22 − r2γ 12 r2γ 11 − r1γ 21 E.Giusti: Popolazioni in competizione r1 γ 12 > ⎧ γ 12 r1 γ 21 >0 < < ⎪ r2 γ 22 ⇒ ⇒ ⎨γ 22 r2 γ 11 γ r >0 2 ⎪⎩γ 11γ 22 > γ 12γ 21 > 21 r1 γ 11 pag. 13 I Parameci di Gause (1936) Nel 1936 Gause effettuò un esperimento che divenne famoso Fece crescere due colture di Parameci di specie diversa Paramecium Aurelia Paramecium Caudatum Per prima cosa fece sviluppare le due colture separatamente Successivamente fece una coltura congiunta, mettendo le due specie nello stesso ambiente P. aurelia P. caudatum Risultato: Nelle colture separate ogni specie si sviluppava fino ad un valore costante (Capacità portante) Nella coltura congiunta una specie si sviluppa molto meno che da sola Questo è portato ad esempio del principio di competizione: le due specie si influenzano a vicenda se costrette a sfruttare le risorse di uno stesso ecosistema. E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 14 Sviluppo delle due colture separate e congiunte 1000 Sviluppo della prima specie (P. aurelia) da sola 500 0 0 5 10 15 20 300 Sviluppo della seconda specie (P. caudatum) da sola 200 100 0 0 5 10 15 20 La seconda specie è quella che risente maggiormente della competizione ed il suo sviluppo ne è gravemente danneggiato 400 200 0 0 5 10 15 E.Giusti: Popolazioni in competizione 20 25 30 pag. 15 Modello della specie 1 da sola 700 600 Popolazione 500 400 300 200 * ⎧r1* = 0.6555 r * ⇒ γ 11 = 1* = 0.0011 ⎨ * K1 ⎩ K 1 = 576.7464 100 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Tempo (g) E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 16 Modello della specie 2 da sola 250 Popolazione 200 150 100 ⎧r2* = 0.5472 r1* * ⇒ γ 22 = * = 0.0027 ⎨ * K1 ⎩ K 2 = 202.1490 50 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Tempo (g) E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 17 Modello delle due specie in competizione 350 r1 = 0.70447 r2 = 0.79005 300 γ11 = 0.0019876 Specie 1 γ12 = 0.000629 Popolazione 250 γ21 = 0.001977 γ22 = 0.0036185 Modifica delle popolazioni a causa della competizione intraspecifica 200 150 γ11 : 0.0011 → 0.001987 γ22 : 0.0027 → 0.003618 100 50 La specie 2 risente della competizione molto più della specie 1 Specie 2 0 0 5 10 E.Giusti: Popolazioni in competizione 15 Tempo (g) 20 25 30 pag. 18 Traiettorie del sistema ‘Parameci di Gause’ r1 γ 12 1200 = 1119.8 1000 Specie 2 800 r2 γ 22 600 400 = 218.3363 r1 = 354.4325 r2 = 399.6004 γ 11 200 γ 21 0 0 50 E.Giusti: Popolazioni in competizione 100 150 200 Specie 1 250 300 350 400 pag. 19 Coesistenza con risorsa limitata Se le due specie sfruttano la medesima risorsa (cibo, habitat, etc.) f (T ,x ,x ) 1 2 Se la risorsa risente dello sfruttamento, che dipende dalla “pressione” delle due specie f ( T ) = T − β 1 g 1 ( x1 ) − β 2 g 2 ( x2 ) Allora il sistema delle due specie può essere modellato come ⎧ dx1 ⎪ dt = x1 (r1 − α 1 f ( T )) = x1 (r1 − T + α 1 β 1 g 1 ( x1 ) + α 1 β 2 g 2 ( x2 )) ⎨ dx ⎪ 2 = x2 (r2 − α 2 f ( T )) = x2 (r2 − T + α 2 β 1 g 1 ( x1 ) + α 2 β 2 g 2 ( x2 )) ⎩ dt E’ ancora possibile la coesistenza? E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 20 Principio di esclusione In generale NO Supponiamo uno sfruttamento lineare (la risorsa risente linearmente della predazione dalle due specie) f ( T ) = T − β 1 x1 − β 2 x2 All’equilibrio si ha β2 α 1T − r1 ⎧ x x = − + 2 ⎪⎪ 1 ⎧ 0 = r1 − T + α 1 β 1 x1 + α 1 β 2 x2 β1 α1β1 ⇒⎨ ⎨ β α T − r2 ⎩0 = r2 − T + α 2 β 1 x1 + α 2 β 2 x2 ⎪ x2 = − 1 x1 + 2 ⎪⎩ β2 α2β2 Da cui si vede che le due isocline hanno la medesima pendenza. Perciò siamo nella situazione di esclusione competitiva, in cui prevale la specie con isoclina più alta, che dipende dal termine noto α iT − ri αi βi E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 21 Specie dominante x2 α 1T − r1 α1β 2 α 2T − r2 α2β2 { ⎧ ⎧ α 1T − r1 ⎧ x1 = 0 x = − β α T r ⎪ ⎪ ⎪x = − 2 x + 1 1 1 ⇒ & α β ⎨ x = α 1T − r1 ⎨ 2 1 1 ⎪ 1 2 β1 α1β1 ⎪ ⎪ x = 0 α1β 2 ⎪ ⎩ ⎩ 2 ⎨ ⎧ x1 = 0 α 2T − r2 ⎧ ⎪ x = β1 α 2T − r2 ⎪ ⎪ α 2T − r2 x1 + &⎨ 1 ⇒⎨ ⎪ x2 = − α 2 β1 x = 2 β α β ⎪ 2 2 2 ⎪⎩ x2 = 0 ⎪ α2β2 ⎩ ⎩ Dalla grafica si nota che prevale la specie 1 se | r1 α1 < r2 α2 Quindi prevale la specie per la quale il rapporto fra crescita e sfruttamento della risorsa è più basso, ovvero la più “vorace” x1 α 2T − r2 α 2 β1 E.Giusti: Popolazioni in competizione α 1T − r1 α1β1 pag. 22 Estensioni E’ possibile che esistano risorse “secondarie” da cui le popolazioni dipendono. In questo caso tali risorse potrebbero forzare le isocline ad un incontro e produrre un equilibrio stabile. I termini di sfruttamento potrebbero essere non lineari (cone infatti accade in pratica) limitandolo sfruttamento della risorsa e creando una sorta di “saturazione” a causa della quale lo sfruttamento non supera un valore massimo Le fluttuazioni dele popolazioni dovute a variabilità ambientale o specifica può fare in modo che la pressione della specie dominante sulla risorsa non sia costante, permettendo all’altra specie delle temporanee prevalenze. Si possono perciò avere più equilibri, alcuni dei quali stabili. E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 23 Estensione a dinamiche nonlineari x2 dx1 =0 dt dx2 =0 dt Equilibrio instabile Equilibrio stabile x1 E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 24 Bibliografia Begon M. and Mortimer M., Population Ecology, a unified study of animals and plants, Blackwell Scientific Publ., 1986. Gatto M., Introduzione all’Ecologia delle Popolazioni, CLUP, 1985. Ginzburg, L.R. e Golenberg, E.M., Lectures in Theoretical Population Theoretical Population Biology, Prentice-Hall, 1985. Goh B.S., Nonvulnerability of ecosystems, Theoretical Popoulation Popoulation Biology, 10: 83 - 95, 1976. Goh B.S., Robust stability concepts for ecosystem models, in models, in Theoretical Systems Ecology, Cap. 19, Academic Press, Academic Press, 1979. E.Giusti: Popolazioni in competizione pag. 25
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