La provincia di Pavia può uscire dalla crisi, ma

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La provincia di Pavia può uscire dalla crisi, ma
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Economia
Venerdì, 3 luglio 2015
Le riflessioni di Franco Bosi e Aldo Poli alla “Giornata dell’Economia”
Un incontro ad Ascom per i mediatori
“La provincia di Pavia può uscire dalla
crisi, ma servono idee e coraggio”
Il web può aiutare
il mercato immobiliare
“Il 2015 può rappresentare
un punto di svolta nel lungo
ciclo della crisi. Occorre avere idee chiare e obiettivi precisi. La provincia di Pavia ha
la volontà e la forza per cogliere questa occasione. Abbiamo una comunità e territori che non hanno nulla da
invidiare a località ben più
famose. Dovremo collaborare,
metterci in rete. Il made in
Italy è il valore aggiunto su
cui puntare”. E’ stato questo
uno dei passaggi più significativi dell’intervento di Franco Bosi, presidente della Camera di Commercio di Pavia,
alla “Giornata dell’Economia”
che si è svolta venerdì 26
giugno alla sede dell’ente camerale in via Mentana a Pavia. Bosi ha spiegato che “la
provincia di Pavia segue il
trend economico nazionale”: i
segnali di ripresa si vedono,
ma la crisi non è ancora passata e bisogna sempre fare i
conti con “la disoccupazione,
soprattutto quella giovanile”.
Il presidente ha ricordato “i
problemi di accesso al credito
che rappresentano uno dei
fattori di freno agli investimenti delle imprese negli ultimi anni. Gli impieghi nella
nostra provincia, come emerge dai dati di Bankitalia aggiornati al 31 maggio scorso,
sono diminuiti, negli ultimi
quattro anni, di circa il 19
per cento sia nelle attività industriali che nei servizi,
mentre nel settore delle costruzioni il calo è stato addirittura del 33 per cento. Le
sofferenze bancarie sono raddoppiate. In provincia di Pavia il numero di affidati e il
tasso di decadimento dei finanziamenti rimangono tra i
più alti in Lombardia”. Bosi
ha anche messo in evidenza
“l’eccesso e la lentezza della
burocrazia” e la “grande difficoltà del settore logistica e
dei trasporti”. La Camera di
Commercio di Pavia punta
Il presidente Franco Bosi alla “Giornata dell’economia”
Il pubblico presente alla Camera di Commercio
su un programma innovativo, che prevede “check up
personalizzati in azienda”, il
sostegno alle aziende che
“hanno una presenza attiva
sul web e, grazie a questo,
creano più occupazione ed
esportano, come dimostrano
diversi studi fatti in Italia e
all’estero. I dati Excelsior
2015 mostrano che le imprese del commercio che utilizzano internet prevedono di
assumere il doppio degli occupati rispetto alle altre
aziende. Un’opportunità,
dunque, da non perdere e da
promuovere mediante infrastrutture adeguate, banda ultra larga, servizi digitali”.
“Sull’internazionalizzazione –
ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio –
stiamo portando avanti azio-
ni di incoming, in collaborazione con Unioncamere Lombardia. Abbiamo poi aderito
ad ‘Expo Business Matching’,
una piattaforma web finalizzata a ricercare, identificare
ed incontrare partner commerciali, creata appositamente per Expo 2015 allo
scopo di incoraggiare e facilitare il dialogo tra gli operatori durante il loro soggiorno in
Italia”. Bosi ha infine ricordato che la prossima edizione
dell’Autunno Pavese si terrà
al Castello Visconteo di Pavia. Nel corso della “Giornata
dell’Economia” il professor
Enrico Cotta Ramusino, docente dell’Università di Pavia, ha presentato il “Rapporto” dell’economia provinciale
nel 2014”.
“Il mercato del lavoro nella
nostra provincia propone, per
il momento, segnali contrastanti. Per rilanciare le
esportazioni non basta affidarsi solo ai vantaggi garantiti, attualmente, dal cambio
euro-dollaro: quello può essere un fattore che aiuta a trovare clienti, ma per mantenerli a lungo è indispensabile
puntare su prodotti di qualità. Per essere davvero competitiva sui mercati globali,
la provincia di Pavia deve assolutamente presentarsi come una squadra sola: oggi la
nostra economia territoriale
è ancora troppo caratterizzata da una ‘polverizzazione’
del sistema produttivo; la necessità di fare sistema è ormai indispensabile”.
All’incontro svoltosi venerdì
26 giugno in Camera di Commercio è intervenuto anche
Aldo Poli, presidente della
Fondazione Banca del Monte
di Pavia, che ha invitato ad
avere più coraggio per rilanciare l’economia provinciale:
“La strada da percorrere può
essere quella intrapresa dal
Polo Logistico di Mortara,
che oggi si sviluppa su una
superficie di 800mila metri
quadrati ma punta ad arrivare ad un’estensione di 1 milione e 500mila metri quadrati ed a contare su un organico complessivo di 150 dipendenti. Servono nuove sfide anche per rilanciare il turismo, puntando sulla cultura e sui nostri prodotti tipici.
Sono felice dell’annuncio che
il presidente Bosi ha fatto
sulla prossima edizione dell’Autunno Pavese: trasferendo questa manifestazione al
Castello Visconteo, si abbinerà un evento legato tradizionalmente all’enogastromia
locale a uno dei luoghi che
rappresentano meglio la storia e l’arte del nostro capoluogo”.
Alessandro Repossi
(twitter @alerepossi)
Carlo Bottarelli, direttore di “Pavia Export”: “In calo la partecipazione
di imprese pavesi alla fiere internazionali: solo una trentina nel 2015”
La crisi colpisce anche le esportazioni
La crisi economica, che purtroppo non è ancora superata nonostante qualche segnale di ripresa, continua a
condizionare pesantemente
il settore delle esportazioni
pavesi. La conferma è arrivata anche da Carlo Bottarelli, direttore del Consorzio
“Pavia Export”, in un recente incontro per la presentazione della nona edizione del
volume “Pavia e la Sua Provincia”: una pubblicazione
(in quattro lingue: italiano,
inglese, francese e spagnolo)
dedicata all’economia del
territorio. “L’anno scorso –
ha sottolineato Bottarelli –
abbiamo accompagnato oltre
100 imprese pavesi a fiere
internazionali; nel 2015, a
metà del mese di giugno,
siamo arrivati appena a una
30ina. Il problema è che
molte delle aziende del nostro territorio hanno dimensioni ridotte e, nell’attuale
contesto economico, diventa
difficile trovare risorse per
essere presenti ad eventi
importanti, vetrine che consentono di affacciarsi sui
mercati mondiali ed allac-
ciare contatti con potenziali
clienti”.
“Pavia Export” sta cercando
di sostenere il più possibile
gli sforzi delle aziende locali: “Sarebbe indispensabile ha aggiunto Bottarelli - anche un miglioramento della
rete stradale della provincia:
oggi molti collegamenti risultano problematici, un fattore che rischia di condizionare negativamente l’arrivo
di possibili imprenditori dall’estero”.
(A.Re.)
I mediatori presenti al seminario di venerdì 26 giugno
Vendere un immobile, nella perdurante crisi del
mercato, è sempre più
un’avventura ricca di insidie per l’agente immobiliare. Per studiare nuove
strategie che contemplino
l’utilizzo del web e le moderne tecniche di recupero
di uno stabile la Fimaa Pavia-Ascom (Federazione
Italiana Mediatori Agenti
d’Affari) ha organizzato,
nella mattinata di venerdì
26 giugno, un seminario
per i mediatori pavesi.
Dopo l’introduzione del
presidente Fabio Bianco e
del vicepresidente Davide
Bisi il seminario è entrato
nel vivo con gli interventi
di Francesco Bersani (docente di web marketing),
Carlo Giordano (amministratore delegato di immobiliare.it) e di Paola Marella (docente Home Staging
School) celebre per la trasmissione tv “Vendo casa
disperatamente”. “Un sito
internet bello non è necessariamente efficace per un
mediatore. Più dell’estetica
conta la richiesta del cliente” ha spiegato Francesco
Bersani, che ha esortato i
mediatori ad aprire blog
personali su temi immobiliari, a semplificare la ricerca sui portali, ad utilizzare l’email marketing
“l’arma segreta” dell’agente
immobiliare e ad utilizzare
i social network (facebook,
twitter) solo come strumenti per “attirare” i clienti sul proprio sito.
Il web marketing per un
mediatore è fondamentale,
per raggiungere una clientela più vasta, per migliorare l’incrocio di domanda
e offerta secondo budget e
richieste specifiche, insomma per promuovere la propria professionalità senza
eccessive spese pubblicita-
Bisi con Paola Marella
Bisi (a sinistra) e Bianco
rie. Paola Marella ha illustrato, invece, il caso dell’home staging, una pratica
nuova per il nostro Paese
che potrebbe implementare
il successo dei mediatori
immobiliari e consentire al
mercato di uscire una volta
per tutte dal tunnel della
crisi. “L’home staging è nato nei primi anni ’70 in
America”, ha spiegato Paola Marella, “è una pratica
per riutilizzare in tempi
rapidi un appartamento. In
Italia l’abbiamo “sdoganata” dal 2009 e, complice
anche la crisi, si sta diffondendo come disciplina per
riadattare spazi e luoghi
per poterli rivendere al
meglio.
Non è ancora diffusa ai
massimi livelli nel nostro
paese ma grazie anche alla
Tv e ai budget limitati degli acquirenti sta prendendo piede; può supportare
gli agenti immobiliari soprattutto per accorciare i
tempi di vendita”.
Ma in un momento in cui il
mercato immobiliare risente ancora della crisi, i tempi di vendita si dilatano, il
valore degli immobili decresce cosa si dovrebbe fare in Italia per far ripartire questo settore? “Defiscalizzare gli immobili”, spiega Paola Marella, “dal
2011 al 2014 le tasse sulla
casa sono triplicate. Snellire la burocrazia soprattutto per chi vuole ristrutturare. Riqualificare il patrimonio immobiliare con
pratiche nuove come quella
prima accennata. Incentivi
anche per le proprietà immobiliari e non solo per i
piccoli privati. Sono quattro elementi che, se messi
in pratica, farebbero ripartire in breve tempo tutto il
sistema”.
Matteo Ranzini
Weekend straordinario sulla Darsena di Milano con le eccellenze pavesi
In mostra
l’enogastronomia
pavese. L’iniziativa
promossa
da Franco Bosi
C’è una particolare “zattera”
sulla Darsena di Milano, che
fino a domenica 5 luglio ospiterà le eccellenze dell’enogastronomia Pavese.
Il tutto movimentato da compagnie di giovani artisti
emergenti.
La manifestazione, organizzata da “PaviaSviluppo”,
azienda speciale della Camera di Commercio, sta portando all’attenzione dei milanesi
e dei turisti in visita all’Expo
i vini delle più grandi aziende d’Oltrepò, abbinati a sfiziosi prodotti gastronomici
da happy hour.
In un particolare scenario,
quello della meravigliosa
Darsena del Naviglio, recentemente inaugurata dopo
una super riqualificazione.
“Pavia Food and Wine” è
un’iniziativa lanciata da
Franco Bosi, neo Presidente
della Camera di Commercio.
Tra aperitivi e stuzzichini
saranno divulgate anche
informazioni su tutte le eccellenze pavesi, di un territorio ricco di storia, cultura e
turismo.
A.A.