PAG 1/8 - Barclays
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FOGLIO INFORMATIVO Deposito di strumenti finanziari a custodia e amministrazione e costituiti in pegno (riporta anche le condizioni economiche relative ai servizi di negoziazione per conto proprio, ricezione e trasmissione di ordini, collocamento di strumenti finanziari, servizio di consulenza in materia di investimenti) INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione: Barclays Bank PLC Sede Legale:1, Churchill Place London E14 5HP (UK) Sede in Italia: Via della Moscova 18 - 20121 Milano Tel: 800 205 205 Indirizzo Internet: www.barclays.it Indirizzo Email: [email protected] Codice ABI: 3051 Numero d’iscrizione all’Albo delle Banche: 4862 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese: Milano – 80123490155 - R.E.A. Milano n. 1040254 Sistema di garanzia cui la Banca aderisce: Financial Services Compensation Scheme (FSCS) e al Fondo Nazionale Di Garanzia Capitale Sociale: Capitale deliberato £ 3.000.000.000 – Capitale Versato £. 2.336.000.000 Partita IVA: 04826660153 Barclays Bank PLC è autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e soggetta alla vigilanza della Financial Conduct Authority e della Prudential Regulation Authority e, in qualità di succursale italiana di banca comunitaria, alla vigilanza di Banca d’Italia per le materie ad essa attribuite. Offerta Fuori sede Nome e Cognome........................................................ N° iscr. albo................................................................. Indirizzo....................................................................... Telefono.......................... Email .............................. CHE COS’E’ IL DEPOSITO DI STRUMENTI FINANZIARI Il deposito di strumenti finanziari a custodia e amministrazione è un servizio in base al quale la Banca custodisce e/o amministra, per conto del cliente, strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, titoli di stato, quote di fondi comuni di investimento, ecc.). Il deposito di strumenti finanziari costituiti in pegno è il deposito su cui vengono registrate le scritture di vincolo in favore della Banca relative alla costituzione in pegno di strumenti finanziari. Per entrambe le fattispecie, la Banca mantiene la registrazione contabile degli strumenti finanziari , cura l’incasso delle cedole e dei dividendi, procede, su incarico espresso del cliente, a specifiche operazioni (esercizio del diritto di opzione, conversione, versamento di decimi) e in generale alla tutela dei diritti inerenti i titoli stessi. Nello svolgimento del servizio la Banca è autorizzata a subdepositare gli strumenti finanziari presso organismi di deposito centralizzato ed altri depositari autorizzati. Il servizio consente al cliente di depositare gli strumenti finanziari di sua proprietà acquistati, sottoscritti, o conferiti presso la Banca oppure costituiti in pegno in favore della Banca, che assume gli obblighi del depositario. A seguito della c.d. “dematerializzazione” degli strumenti finanziari (D.Lgs. 24.06.1998 n.213), i titoli non sono più rappresentati da certificati cartacei e pertanto il deposito, il trasferimento, il ritiro degli stessi avviene mediante registrazioni contabili elettroniche. In base al servizio di amministrazione titoli, la Banca custodisce i titoli e mantiene la registrazione contabile degli strumenti finanziari, esige gli interessi e i dividendi, verifica i sorteggi per l’attribuzione di premi o per il rimborso di capitale, cura le riscossioni per conto del depositante ed in generale provvede alla tutela dei diritti patrimoniali inerenti ai titoli. Il servizio è connesso ad un rapporto di conto corrente avente la medesima intestazione e, in caso Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 1/8 di cointestazione , la medesima facoltà di disposizione (congiunta o disgiunta) sul quale vengono regolate le somme derivanti dai titoli oggetto di deposito. La Banca percepisce, a fronte del servizio prestato, le spese, anche di natura fiscale, e le commissioni relative alla tenuta, gestione e amministrazione del deposito riportate nel presente foglio informativo. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti le eventuali variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un servizio di custodia e amministrazione. Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”. VOCI DI COSTO DOSSER TITOLI BARCLAYS DOSSIER PEGNO Con solo pronti contro termine € 0,00 Con solo Titoli di Stato Italiani € 20,00 Servizio non Previsto € 0,00 Con strumenti finanziari italiani e Certificati di Deposito collocati dalla Banca € 66,00 € 0,00 Con solo Fondi/S.i.Ca.v. collocati dalla Banca € 0,00 € 0,00 DIRITTI DI CUSTODIA ANNUALI ADDEBITATI SEMESTRALMENTE Con altri strumenti finanziari € 96,00 € 0,00 Imposta annuale di bollo su estratto conto Vigente Vigente € 0.77 € 0,00 Spese per produzione invio estratto conto titoli online € 0,00 € 0,00 Spese per produzione e invio documenti di trasparenza via posta € 0,77 € 0,00 Spese per produzione e invio documenti di trasparenza online € 0,00 € 0,00 Recupero spese estratto conto fiscale via posta € 3,50 € 3,50 Recupero spese estratto conto fiscale online € 0,00 € 0,00 Recupero spese per invio altre comunicazioni via posta € 0,77 € 0,77 Recupero spese per invio altre comunicazioni online € 0,00 € 0,00 SPESE INVIO COMUNICAZIONI Spese per produzione e invio estratto conto titoli via posta Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 2/8 ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE: SERVIZI DI NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO, RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI, COLLOCAMENTO DI STRUMENTI FINANZIARI, SERVIZIO DI CONSULENZA IN MATERIA DI INVESTIMENTI DOSSIER TITOLI BARCLAYS E PEGNO CANALE FILIALE Raccolta ordini obbligazioni Raccolta ordini Azioni/Warrant/Covered Warrant / ETF Certificates /diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Italiani Raccolta ordini Azioni/Warrant/Covered Warrant/ETF Certificates/diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Esteri Raccolta ordini Azioni Barclays Spese per operazioni tramite operatore di filiale CANALE PHONE BANKING Raccolta ordini obbligazioni Raccolta ordini Azioni/Warrant/Covered Warrant/ETF Certificates/diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Italiani Raccolta ordini Azioni/warrant/Covered Warrant/ETF Certificates/diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Esteri Raccolta ordini Azioni Barclays Spese per operazioni tramite canale phone banking Commissione minima 0,35% € 6,00 0,60% € 7,00 0,60% € 18,00 0,10% € 18,00 --- € 6,00 Commissione (in % del controvalore) Commissione minima 0,25% € 5,00 0,40% € 6,00 0,40% € 18,00 0,10% € 18,00 --- € 4,00 Commissione (in % del controvalore) CANALE HOME BANKING Raccolta ordini obbligazioni Raccolta ordini Azioni/Warrant/Covered Warrant/ETF Certificates/diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Italiani Raccolta ordini Azioni/warrant/Covered Warrant/ETF Certificates/diritti di opzione e altri strumenti assimilabili Esteri Raccolta ordini Azioni Barclays Spese per operazione tramite canale home banking ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Prenotazione BOT durata residua inferiore a 80 gg Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 Commissione (in % del controvalore) 3/8 Commissione minima 0,25% € 5,00 0,40% € 5,00 0,40% € 18,00 0,10% € 18,00 --- € 0,00 Commissione (in % del controvalore) Commissione minima 0,03% € 0,00 Prenotazione BOT durata residua tra 81 e 140 gg 0,05% € 0,00 Prenotazione BOT durata residua tra 141 e 270 gg 0,10% € 0,00 Prenotazione BOT durata superiore a 271 gg 0,15% € 0,00 Prenotazione altri titoli di Stato --- Sottoscrizione di quote di fondi comuni di investimento e S.i.Ca.v. --- € 0,00 come da prospetto informativo € 3,00 Commissione valutaria 0,25% ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Commissione € 0,00 Recupero spese per stacco dividendi Recupero spese per operazioni sul capitale (es Conversioni, aumenti di capitale, raggruppamenti, frazionamenti, fusioni, incorporazioni, recessi, scissioni, cambio certificati, esercizio warrant, offerte pubbliche di acquisto o di scambio, ops, opv) Recupero spese per cedole/rimborsi esclusi titoli di Stato € 10,00 Spese per trasferimento titoli esteri verso altro istituto € 0,00 Spese per trasferimento titoli Italia verso altro Istituto € 0,00 Spese per trasferimento tra depositi dell’istituto € 2,50 Spese per richiesta stampa Biglietti Assembleari € 50,00 Spese per ogni operazione di Pronti Contro Termine € 5,00 € 0,00 € 6,00 Nella misura e nel tempo vigenti Rilascio duplicati di ciascun documento Recupero imposte e tasse Il Deposito di Strumenti Finanziari costituiti in Pegno non prevede operatività mediante i canali Phone Banking e Home Banking. CAMPAGNA “RIMBORSO IMPOSTA DI BOLLO 2015 Bis & 2016” La campagna “Rimborso imposta di bollo 2015 Bis & 2016” è un’iniziativa di Barclays (di seguito “Banca”), valida dal 2 Marzo 2015 al 31 Marzo 2016 (di seguito “Durata dell’Offerta”), che consente ai nuovi clienti di ottenere il rimborso dell’imposta di bollo applicabile per il 2015 e per il 2016 sul deposito di strumenti finanziari aperto presso la Banca, secondo i termini e le condizioni di seguito descritti. Rispetto alla “Campagna Bolli 2015 bis” in corso, sono state apportate modifiche migliorative che consentono l’estensione della scadenza del periodo di campagna al 31/03/16 e l’estensione del rimborso dei bolli anche per l’anno 2016. Descrizione della campagna La campagna è riservata ai clienti che non hanno già in essere con la Banca e aprono, nel corso della Durata dell’Offerta, il rapporto di deposito di strumenti finanziari a custodia ed amministrazione (di seguito anche “Dossier Titoli”) ed il rapporto di conto corrente ad esso associato (di seguito i “Clienti” e singolarmente il “Cliente”), e che sottoscrivono e/o trasferiscono da altro Istituto bancario, nel periodo di Durata dell’Offerta, strumenti finanziari (di seguito “Portafoglio”). Si potrà accedere alla promozione attraverso: a) la sottoscrizione nel periodo di Durata dell’Offerta di uno o più tra i seguenti strumenti finanziari: Titoli obbligazionari e Certificates tra quelli collocati dalla Banca (per la lista aggiornata dei Certificates in collocamento si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier_Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su” – collocamenti Obbligazionari e Certificati); Titoli azionari, obbligazionari, ETF, ETC, ETN e Certificates, Warrant e Cover Warrant quotati nei principali mercati regolamentati dell’UE e degli Usa (per maggiori informazioni si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier _Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su” – RTO); Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 4/8 Fondi/Sicav delle case e delle classi distribuiti da Barclays (per la lista aggiornata dei Fondi/Sicav in collocamento si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier _Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su”Fondi/Sicav); Polizze Assicurative Barclays Life Investment Program emesse dalla compagnia BVP e intermediate dalla Banca (per maggiori informazioni si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier _Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su” – Unit linked/Multiramo). e/o b) il trasferimento da altro Istituto bancario nel periodo di Durata dell’Offerta (purché il completamento dell’operazione di trasferimento dei titoli avvenga non oltre il 31 Marzo 2016) di uno o più tra i seguenti strumenti finanziari: Titoli azionari, obbligazionari, ETF, ETC, ETN e Certificates, Warrant e Cover Warrant quotati nei principali mercati regolamentati dell’UE e degli Usa (per maggiori informazioni si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier _Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su” – RTO); Fondi/Sicav delle case e delle classi distribuiti dalla Banca (per la lista aggiornata dei Fondi/Sicav in collocamento si consulti il sito internet www.Barclays.it/Premier_Soluzioni_di_Investimento.aspx, sezione “Vorrei saperne di più su”- Fondi/Sicav). Sarà possibile fruire del rimborso dell’imposta di bollo per il 2015, qualunque sia il controvalore degli strumenti finanziari complessivamente sottoscritti o trasferiti nel periodo di Durata dell’Offerta, purché al 31 dicembre 2015 (il “Giorno di Classificazione”), il titolare, o in caso di cointestazione almeno uno dei cointestatari, del rapporto di conto corrente o di deposito di strumenti finanziari risulti classificato dalla Banca come “Premier”. In particolare, il Cliente sarà considerato Premier se rispetta almeno una delle due seguenti condizioni: detiene, nel mese che precede il Giorno di Classificazione, attività finanziarie presso la Banca (depositi bancari, strumenti finanziari, prodotti finanziario - assicurativi) per un controvalore complessivo medio mensile almeno pari a € 100.000,00 (euro centomila/00), calcolato secondo quanto indicato nella nota ¹; accredita sul proprio Conto Corrente Barclays, nel trimestre che precede il Giorno di Classificazione, uno stipendio, una pensione o un bonifico continuativo mensile (almeno tre accrediti osservati in quattro mesi contigui che precedono il Giorno di Classificazione) ciascuno di importo almeno pari ad € 5.000,00 (euro cinquemila/00). Al ricorrere delle condizioni di cui sopra, Barclays rimborserà, entro il 30 aprile 2016, mediante accredito sul conto corrente collegato al Dossier titoli, un importo corrispondente all’imposta di bollo al 31 dicembre 2015 (secondo l’aliquota vigente al momento dell’applicazione) applicata da Barclays al Portafoglio. Il Cliente potrà inoltre usufruire del rimborso dell’imposta di bollo per il 2016 qualora risulti classificato come Premier (come sopra descritto) al 31/12/2016. Al ricorrere delle condizioni di cui sopra, Barclays rimborserà, entro il 30 aprile 2017, mediante accredito sul conto corrente collegato al Dossier titoli, un importo corrispondente all’imposta di bollo al 31 dicembre 2016 (secondo l’aliquota vigente al momento dell’applicazione) applicata da Barclays al Portafoglio. Il rimborso massimo, sommando quanto rimborsato per il 2015 e per il 2016, complessivamente non potrà essere superiore a € 3.000,00 (euro tremila/00). Nel caso in cui il Cliente risulti intestatario di più rapporti di deposito di strumenti finanziari, in qualità di unico intestatario ovvero di cointestatario, il limite in oggetto troverà applicazione rispetto alla pluralità di rapporti e non per singolo rapporto. Nel caso in cui il Cliente risulti intestatario di un conto corrente al quale risultino collegati più Dossier Titoli, ai fini del raggiungimento del controvalore necessario per la classificazione del Cliente come “Premier”, vi concorreranno tutti gli strumenti finanziari depositati e custoditi presso i vari Dossier Titoli, nonché le polizze assicurative detenute Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 5/8 dal Cliente, mentre non vi concorreranno i rapporti di deposito di strumenti finanziari su cui grava un pegno o altro vincolo a favore della Banca o terzo creditore procedente (es. pignoramenti). Prima di procedere al rimborso la Banca verificherà la sussistenza delle condizioni di offerta. ¹ Il controvalore complessivo medio mensile delle attività finanziarie sarà calcolato come somma dei valori che seguono: (i) le giacenze liquide in base alla media mensile dei saldi contabili giornalieri del conto corrente considerando anche gli eventuali depositi associati al conto (es. depositi a termine o certificati di deposito); (ii) gli strumenti finanziari in base alla media mensile dei controvalori giornalieri calcolati: per obbligazioni, azioni, warrant, covered warrant, ETF, certificates, diritti di opzione e altri strumenti assimilabili, in base al prezzo di mercato; le quote di Fondi Comuni di Investimento e le azioni di SICAV, in base al N.A.V.; i prodotti assicurativi sulla base della media mensile dei controvalori giornalieri. E RECLAMI SiRECESSO può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese. Recesso dal contratto Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale Al fine di ottenere la chiusura del rapporto il Cliente è tenuto a fornire alla Banca le necessarie disposizioni per il trasferimento o la vendita degli strumenti finanziari. Dal momento del ricevimento di dette disposizioni, i tempi massimi di estinzione del contratto sono di 20 giorni lavorativi, fermo restando che il rapporto può essere estinto solo dopo la vendita o trasferimento su altro rapporto di tutti gli strumenti finanziari contenuti nel deposito titoli. La chiusura del deposito di strumenti finanziari costituiti in pegno non può essere richiesta prima che siano trascorsi da 6 a 24 mesi dal completo soddisfacimento del credito garantito, in base alla contestualità, alla scadenza e alla titolarità dell’obbligazione garantita. Reclami Nel caso dovesse sorgere una controversia, il Cliente può presentare reclamo alla Banca in forma verbale: rivolgendosi alla propria filiale, chiamando il numero verde 800.205.205 in forma scritta tramite: posta ordinaria: Barclays Bank Plc – Ufficio Reclami Via C. Arconati, 1 - 20135 Milano, posta elettronica: [email protected], posta elettronica certificata (PEC): [email protected] fax: 02.54153222, sito: www.barclays.it (compilando il form disponibile nella sezione Reclami). La Banca risponde entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo scritto; se il Cliente non è soddisfatto della risposta della Banca o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al Giudice può ricorrere, in via stragiudiziale: A) in caso di operazioni e servizi bancari e finanziari all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che decide i ricorsi, oggetto del reclamo alla Banca, per fatti avvenuti dal 1° gennaio 2009, nel limite di € 100.000 se la richiesta ha per oggetto la corresponsione di una somma di denaro, senza limiti di importo in tutti gli altri casi. Il ricorso all'ABF assolve la condizione di procedibilità per poter poi eventualmente rivolgersi al Giudice. Le sue decisioni non sono vincolanti, ma sono generalmente rispettate in quanto l’eventuale inadempienza da parte dell’Intermediario è resa pubblica. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it. al Conciliatore Bancario Finanziario che, tramite professionisti indipendenti e imparziali (mediatori) iscritti nel Registro del Ministero della Giustizia ai sensi del D. Lgs. 28/2010, mira a risolvere una controversia agevolando Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 6/8 il raggiungimento di un accordo tra le parti. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.conciliatorebancario.it B) in caso di prodotti di investimento all’ Ombudsman Giuri’ Bancario organismo collegiale di giudizio alternativo alla Magistratura Ordinaria, cui possono rivolgersi i clienti per risolvere gratuitamente le controversie con le banche e gli intermediari finanziari in materia di servizi di investimento (compravendita di azioni, obbligazioni, titoli di stato, fondi comuni, polizze finanziarie, gestioni patrimoniali, ecc.). Rientra nella competenza dell’Ombudsman la richiesta di “risarcimento danni” per importi non superiori a € 100.000; l’operazione da cui scaturisce il “risarcimento danni”, però, può avere valore superiore ad €. 100.000. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.conciliatorebancario.it. LEGENDA Strumenti finanziari Spese chiusura deposito titoli Strumenti finanziari italiani Strumenti finanziari esteri Commissioni Commissione valutaria Prenotazione BOT in sede d’asta Dividendo Recupero spese per stacco dividendi Spese per operazioni sul capitale Cedola Recupero spese per cedole/rimborsi Spese per trasferimento di strumenti finanziari verso altri istituti Spese per trasferimento titoli su differenti depositi amministrati presso la Banca Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 Per strumenti finanziari si intendono le azioni e gli altri titoli rappresentativi di capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali, le obbligazioni, i titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei capitali, le quote di fondi comuni d’investimento negoziabili sul mercato dei capitali, i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario e qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli strumenti sopra indicati e i relativi indici. Si intendono inoltre gli “strumenti finanziari derivati”, ossia quei contratti di borsa il cui valore dipende dai titoli o da attività sottostanti (titoli in senso proprio, valute, tassi d’interesse, materie prime, ecc.), elencati nell’articolo 1 del citato D. lgs. 58/98. Per una definizione completa si può confrontare il comma 2 dell’art. 1 del Testo Unico della Finanza (decreto legislativo n. 58 del 1998 e succ. aggiornamenti) È’ la spesa relativa all’effettiva chiusura del deposito. Per strumenti finanziari italiani si intendono strumenti finanziari emessi in Italia indipendentemente dal mercato di quotazione. Per strumenti finanziari esteri si intendono strumenti finanziari non ricompresi nella voce precedente. L’importo delle commissioni è calcolato sul controvalore delle operazioni. La commissione applicata per qualsiasi negoziazione (acquisto o vendita) in divisa estera sul controvalore dell’operazione. Le commissioni relative alla prenotazione BOT in sede d’asta sono calcolate sul valore nominale. Utile distribuito dalla Società ai propri soci in base a quanto deliberato dall’assemblea che approva il bilancio. Commissione per l’accredito periodico dei dividendi. Commissione a fronte dell’attività svolta dalla banca in relazione alle azioni custodite per il Cliente (es: aumenti di capitale da parte dell’emittente; conversioni, frazionamenti ecc.) Pagamento in denaro effettuato dal debitore al creditore che possiede titoli obbligazionari a titolo di interesse per il prestito concesso. Commissione per l’accredito periodico delle cedole; commissioni relative ai rimborsi titoli estratti per il rimborso o giunti a scadenza. Spese a carico del Cliente a fronte delle attività svolte dalla banca per trasferire i titoli su altri depositi, ad altre banche ecc. Spese per trasferimento titoli calcolato per ogni singolo titolo trasferito verso differente deposito amministrato presso la banca. 7/8 Estratto conto Spese produzione estratto conto titoli e documenti di trasparenza Pegno Aggiornato al 1° gennaio 2016 - Versione 1/16 Prospetto riportante la movimentazione analitica ed il saldo dei titoli custoditi ad una certa data. Tali spese potranno subire variazioni in relazione al costo effettivamente sostenuto dalla Banca in conformità a quanto previsto dall’art. 127-bis T.U.B. Il pegno di strumenti finanziari è una garanzia. Il datore di pegno – chi costituisce la garanzia nell’interesse di un soggetto debitore nei confronti della Banca - assicura alla Banca (creditrice) il soddisfacimento di un credito con preferenza rispetto ad altri creditori. 8/8