continua - uominiliberi

Transcript

continua - uominiliberi
NOTA STAMPA
SAVONA, DIASPRO (M5S): RINNOVAMENTO NEL PD? SOLO UNO SCHERZO
SAVONA, 29 APRILE - “Rinnovamento. Questa la parola su cui la coalizione della candidata sindaco
Battaglia ha basato la propria campagna durante le primarie del PD. Eppure, oggi, con la
presentazione ufficiale della lista, la tanto acclamata aria di rinnovamento non si è percepita. Due
assessori e sette consiglieri in carica figurano tra i nomi, Apicella e Di Padova in testa. Era stata
proprio la candidata sindaco, ai tempi delle primarie, a ribadire a più riprese quanto la sua coalizione
rappresentasse il nuovo rispetto al programma del suo oppositore, Di Tullio”.
“Se questo è il rinnovamento tanto decantato – sottolinea Salvatore Diaspro, candidato sindaco del
M5S – la preoccupazione per le sorti di Savona cresce. Questo è l'ennesimo fatto che ribadisce
come le promesse del PD valgano solo per precisi scopi per poi essere accuratamente accantonate
e mai rispettate, per poter mantener saldi non gli ideali, ma solo i propri interessi”.
“Il cambiamento del PD? Eccolo: è rappresentato da una lista in cui sono presenti due assessori e
sette consiglieri attualmente in carica, responsabili con gli altri membri della giunta della disastrosa
situazione in cui versa oggi Savona. Rinnovare avrebbe voluto dire escludere a priori persone che
hanno portato la nostra città dove è adesso. E lasciare spazio a persone nuove, preparate e non
macchiate dai giochi sporchi che si sono susseguiti in questi anni nella nostra politica. Cosa che
evidentemente solo il M5S ha seria intenzione di fare”.
“Non c'è stata alcuna remora, da parte del PD savonese, a inserire nella lista personaggi che, in
questi anni, sono stati al centro della cronaca politica savonese per situazioni non completamente
trasparenti, per aver fatto i propri interessi a discapito di quelli della cittadinanza e per aver cercato
di accaparrarsi vantaggi e poltrone a ogni costo”.
“Senza contare il fatto, ben allarmante, che le stesse persone che avevano giurato supporto
incondizionato a Di Tullio non hanno esitato un minuto prima di cambiare sponda, con la classica
giustificazione di mettersi a disposizione della città, quando invece le motivazioni sono sicuramente
ben altre”.
MoVimento 5 Stelle Savona