Codice doganale dell`Unione: scompaiono le procedure domiciliate?

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Codice doganale dell`Unione: scompaiono le procedure domiciliate?
Codice doganale dell’Unione: scompaiono
le procedure domiciliate?
Tra le tante novità del nuovo Codice doganale dell’Unione (reg. UE 952/2013), in
vigore dal prossimo 1° maggio, vi sarà l’eliminazione delle procedure
domiciliate, che rappresentano attualmente la parte più rilevante delle operazioni
doganali (85% delle dichiarazioni; nel 2015 hanno rappresentato 4,5 milioni di
dichiarazioni in importazione e ben 11 milioni in esportazione).
Per evitare che la nuova disciplina penalizzi le imprese, l’Agenzia delle dogane
ha anticipato che procederà alla trasformazione, in automatico, delle procedure
di domiciliazione in “dichiarazioni normali in dogana”, con merci presentate in
“altro luogo approvato dalle autorità doganali”.
Le autorizzazioni alla procedura domiciliata saranno automaticamente convertite
per utilizzare i “luoghi autorizzati” come “luoghi approvati” e non determinare
conseguenze nell’operatività delle aziende.
Significative facilitazioni saranno introdotte anche per le procedure “normali”
all’importazione, per le quali non sarà più richiesto l’invio sistematico della
documentazione a sostegno e saranno individuate ulteriori agevolazioni per le
dichiarazioni import/export afferenti le merci “presenti in dogana” (allibrate su
MMA/scortate da transito o Tir concluso in dogana e per le quali l’operatore si
impegna all’upload del fascicolo elettronico in caso di controllo).
In tali ipotesi, l’Agenzia delle dogane ha anticipato che non si renderà più
necessario recarsi in dogana (eliminazione della c.d. convalida), sarà messo a
disposizione in via immediata l’esito del circuito doganale di controllo e i
controlli documentali si effettueranno sulla base del fascicolo elettronico, da
trasmettersi via mail.
Se i controlli daranno esito negativo, anche lo svincolo sarà online.
Sara Armella
Febbraio 2016