Teresianum
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m u n a i Teres A.S. 2014/2015 NUMERO 2 SOMMARIO: Buon Compleanno ! 2 3 Conoscere Santa Teresa Qui Scuola dell’Infanzia 4 Qui Scuola Primaria 6 Qui Scuola Secondaria 7 L’angolo dei Prof 10 Pianeta Genitori 11 AUGURI SPECIALI (Cammino, 28,2.) Buon Compleanno, Madre Teresa! O gni nascita apre a una nuova speranza, è una piccola luce che si accende per illuminare il mondo. La nascita di Teresa di Gesù - a ormai cinque secoli di distanza da noi - continua a darci il calore, la luce, l’orientamento … Perché il suo spirito non è tramontato e la sua dottrina e le sue parole sono vive ancora oggi. La breve antologia di testi che riportiamo, non pretende altro che renderle omaggio nella sua festa e cogliere dalle sue parole coraggio e speranza. «Le anime senza l'orazione sono come un corpo storpiato e paralitico che ha mani e piedi, ma non li può muovere. Ve ne sono di così ammalate e talmente avvezze a vivere fra le cose esteriori, da esser refrattarie a qualsiasi cura, quasi impotenti a rientrare in se stesse. Abituate a un continuo contatto con i rettili e gli animali che stanno intorno al castello, si son fatte quasi come essi e non sanno più vincersi, nonostante la nobiltà della loro natura e la possibilità che hanno di trattare nientemeno che con Dio» (Mans. I, 1,3,5, 6,7). “Voi già sapete che Dio è in ogni luogo (…). Considerate, inoltre, quello che dice sant’Agostino, che lo cercava in molti luoghi e lo trovò finalmente in se stesso. E non ha bisogno di ali per andare a cercarlo, ma solo di ritirarsi in solitudine, sentirlo dentro di sé e non meravigliarsi di ricevere un tale Ospite”. Pagina 2 “In questo tempo mi giunse notizia dei danni e delle stragi … Ne provai gran dolore e, come se io potessi o fossi qualcosa, piangevo con il Signore e lo supplicavo di porre rimedio a tanto male. Ma, vedendomi donna e dappoco, nonché incapace a essere utile in ciò che avrei voluto a servizio del Signore, poiché tutta la mia ansia era, come lo è tuttora, che avendo egli tanti nemici e così pochi amici, decisi di fare quel poco che dipendeva da me. Decisi cioè di seguire i precetti evangelici con tutta la perfezione possibile e di adoperarmi perché queste religiose che son qui facessero lo stesso. (…) Infine pensavo che, tutte dedite alla preghiera per i difensori della Chiesa, per i predicatori e per i teologi che la sostengono, avremmo aiutato come meglio si poteva questo mio Signore, così perseguitato da coloro che ha tanto beneficato” (Cammino, 1,2). “Desidererei vivamente avvertirle di badare a non nascondere il loro talento, perché sembra che Dio le abbia scelte per profitto di molte altre, specialmente in questi tempi in cui sono necessari forti amici di Dio a sostegno dei deboli; pertanto, quelli che riconoscono in sé questa grazia, si reputino davvero tali, se sanno conformarsi alle leggi che richiede una buona amicizia anche nel mondo; altrimenti, come ho già detto, temano ed abbiano paura di far male a se stessi, e Dio voglia che sia soltanto a se stessi!” (Vita, 15,5). “Coloro che amano veramente Dio, amano tutto ciò che è buono, desiderano tutto ciò che è buono, lodano tutto ciò che è buono, si uniscono sempre ai buoni, li aiutano e li difendono; non amano che la verità e ciò che è degno d’essere amato” (Cammino, 40,3). Maria Teresa Garcia TERESIANUM CONOSCERE SANTA TERESA S L’ A B C di Teresa appiamo tutti chi era Santa Teresa D’Avila: una maestra di preghiera. Purtroppo abbiamo poche informazioni su come fu educata e da chi, chi fossero i suoi genitori e delle “pazzie” che da ragazza cercò di compiere per Fede. Ma da adesso niente più segreti. Ecco a voi la gioventù della Santa, o (come scritto nel titolo) L’ABC. Nasce ad Avila nel 1515, il 28 marzo. Suo padre era un commerciante e sua madre era una donna saggia e virtuosa. Teresa aveva molti fratelli, tutti educati dalla mamma nell’Amore di Dio e della Chiesa. Aveva sentito parlare dei martiri, e lei stessa voleva diventarlo. Un giorno, decise di scappare e raggiungere un posto dove potesse essere uccisa per Fede. Il suo compagno di scappatella era suo fratello Rodrigo. Partirono e A.S. 2014/2015 arrivarono fino alle porte di Avila, precisamente a Cuatro Postes, dove suo zio li trovò e dopo aver sentito le loro intenzioni, li portò a casa. Alla nostra Santa mancò la madre a dodici anni. Quello stesso giorno pregò la Madonna affinché le facesse da madre. In giovane età entrò nel convento della Encarnaciòn. Muore il 4 ottobre 1582, ad Alba De Tormes. Piccole curiosità nelle prime tre lettere dell’alfabeto. A: il suo vero nome era Santa Teresa Sànchez de Cepeda Dàvila y Ahumada. B: i nomi dei suoi genitori erano: Alonso Sánchez de Cepeda, Beatriz de Ahumada y Cuevas C: il suo libro più importante è “Il Castello Interiore”. Beatrice Toniolo Pagina 3 QUI SCUOLA DELL’INFANZIA LA NOSTRA NUOVA FIABA C ’era una volta una bambina che abitava in una grande casa ad Avila in Spagna con la mamma Beatrice, il papà Alonso e nove fratelli. Teresa, questo era il suo nome, era molto bella: aveva lunghi capelli neri, la pelle bianca come la neve e le mani bellissime. Viveva serena e spensierata circondata dall’amore dei suoi genitori e dei fratelli, la mamma passava molto tempo con lei leggendole romanzi cavallereschi. Purtroppo un brutto giorno la mamma finì la sua vita terrena e salì in cielo fino a raggiungere la sua stella. Teresa era molto triste perché si sentiva sola senza la presenza della mamma, decise allora di chiedere alla Madonna di farle da mamma e così passava molto tempo pregando e raccontando alla sua nuova mamma pensieri, timori e desideri. T eresa era però una ragazzina ribelle e un po’ prepotente per questo il papà decise di farla studiare in una scuola religiosa con insegnanti amorevoli ma severi. Durante questo periodo Teresa sentì di volersi avvicinare a Dio, purtroppo venne colpita da una lunga malattia e dovette tornare a casa dal padre che fece di tutto per evitare che la figlia entrasse in convento… ma Teresa era forte e seguì il suo istinto. Entrò in convento e iniziò per lei una nuova vita fatta di preghiera e condivisione di molti momenti con le sue sorelle e con gli ospiti che andavano a visitare il convento. Anche in questa nuova veste era ammirata e amata: sapeva essere dolce e brillante e affascinava chiunque si avvicinasse a lei. Purtroppo una nuova malattia la colpì e per tre lunghi anni restò immobile a letto. Ma ancora una volta con forza di volontà guarì e tornò alla vita del convento. Pagina 4 TERESIANUM QUI SCUOLA DELL’INFANZIA C on l’aiuto di un’amica fondò il monastero di San Giuseppe che fu solo il primo di tanti altri conventi che riuscirà ad aprire da un capo all’altro della regione. La forza di volontà, l’amore verso gli altri e verso Dio hanno accompagnato ogni suo gesto ed ogni suo pensiero. Molti anni fa Teresa concluse la sua vita terrena ma il suo pensiero continua a vivere offrendo a tutti noi spunti di riflessione. I suoi insegnamenti sono stati fonte di ispirazione per Sant’Enrico de Ossò che fondò la Compagnia di Santa Teresa ispirandosi alla dottrina della Santa di Avila. Anche Sant’ Enrico ora è lassù su una stella e insieme a Santa Teresa ci guardano e ci proteggono ogni istante. A.S. 2014/2015 Pagina 5 QUI SCUOLA PRIMARIA Pagina 6 TERESIANUM QUI SCUOLA SECONDARIA AVILA, NUOVA META PER IL TURISMO SPAGNOLO. CITTÀ NATALE DELLA FAMOSA SANTA TERESA D’AVILA, QUESTO ANTICO BORGO NATO DURANTE L’ANTICA ROMA, PUO’ REGALARTI UNA VACANZA DA SOGNO!! A 115 chilometri da Madrid, su un altopiano alpino della regine Castilla y Leòn, c’è un tesoro nascosto (tanto che il centro storico della città è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco) si trova Avila, città dove è nata e cresciuta la famosa Santa Teresa D’Avila. Questo piccolo capolavoro è perfetto per le persone che vogliono stare lontane dal turismo di massa, ma che non vogliono perdersi nulla della Spagna. Andiamo insieme a scoprire meglio questa fantastica città!! A.S. 2014/2015 Pagina 7 QUI SCUOLA SECONDARIA Come avete già potuto vedere nell’ imm ag ine precedente, Avil a è circondata da una splendida cinta di mura, simbolo della città. Si pensa che, inizialmente le mura furono costruite dagli Antichi Romani, ma, quelle che vediamo oggi, sono state edificate durante il medioevo, sulla fondamenta di quelle precedenti. Il mastodontico muro è costituito da 88 torri e da 9, è lungo più di 2 km(le torri sono alte 12 m e larghe tre). Questa inespugnabile città, infatti, è stata l’unica a non essere stata conquistata dagli arabi, e gran parte di questo merito va dato alle mura. La Cattedrale è uno splendido esempio di costruzione a cavallo tra il romanico e il gotico. Austera nella sua struttura, è costruita a ridosso delle antichissime mura della città e fu iniziata nell'anno 1099. L'ingresso è a pagamento, ma la visita non lascia delusi, sia per il chiostro interno, sia per le opere d'arte del XV, XVI secolo che ospita, tra cui anche una tela de El Greco, il famoso pittore cretese che ebbe l'apice della sua fama durante il suo periodo di vita in Spagna. La piazza di Santa Teresa. Si tratta del centro nevralgico della città di Avila: qui si trova la statua dedicata a Santa Teresa, a lato della chiesa di San Pedro e di fronte alla Puerta del Alcalzar, da cui si raggiunge l'abside della magnifica cattedrale, integrata nella maestose mura della città. Al di sotto dei portici si trovano antichi negozi, pasticcerie e generi alimentari dove poter acquistare le dolcissime gemme di Santa Teresa, e nel sottosuolo uno dei vari parcheggi dove poter lasciare l'auto per visitare con calma questa città monumentale. Ecco, queste sono le tappe obbligate di chi vuole andare ad Avila. Oltre a questi, ci sono molti altri monumenti visitabili, ma qui abbiamo inserito i principali e i più famosi, in modo da invogliarvi a prendere un aereo e passare una bellissima vacanza in questa non famosa ma splendida città. Ricordate che, pur essendo in Spagna, si trova in montagna e che quindi, per chi vuole andarci, è meglio portarsi dietro una giacca. CI VEDIAMO TUTTI AD AVILA!!!!!! Pagina 8 Marco Pujatti TERESIANUM QUI SCUOLA SECONDARIA L’acrostico delle caratteristiche. Così vediamo la nostra Santa: Sollecita nella preghiera. Aperta alla verità. Niente turbava il suo spirito. Tutto passa se con Dio. Anima e maestra di preghiera. Tutta da Dio e per sempre. Equanime e di cuore grande. Riformare per amare di più. Eleggere sempre il bene. Solo in Dio riposava. A Dio lode per sempre. Beatrice Toniolo. SANTA TERESA, UN MODELLO DI DONNA donna nata così tanto tempo fa eppure così (IL RICORDO DI UNA EX ALLIEVA) L’Istituto Teresianum è stata la mia scuola dalla IV elementare (a quei tempi di chiamava così) alla III media. Fin dai primi giorni in questa nuova scuola mi colpì questa figura di donna che, dalle immagini che vedevo in giro per l’Istituto, mi sembrava molto giovane e affascinante. Dai racconti delle mie insegnanti mi ero fatta l’idea che Teresa fosse stata una “tipa” in gamba, umile ma allo stesso tempo con una personalità forte, un po’ come le “mie” suore del Teresianum (così le sentivo)! Rispetto ad altri ordini di suore, le “mie” suore mi sembravano più moderne delle altre. Possibile che questo stile che mi piaceva tanto provenisse da questa giovane donna nata ad Avila? Allora, con il passare degli anni, è cresciuta la mia curiosità nei confronti di questa Santa. Ricordo di aver chiesto parecchie cose alle mie insegnanti e qualche anno fa ho ricevuto in regalo dalla allora Preside Suor Felicia Pardo, un libro che analizzava e commentava il famoso Castello interiore...ed è stata come una illuminazione! Ho conosciuto la mentalità di una A.S. 2014/2015 moderna. Ho incontrato una ragazza con un carattere non facile, che aveva avuto gli stessi dubbi, le stesse gioie, gli stessi pensieri di molte altre ragazze come lei e in fondo come me. Aveva uno spirito speciale Teresa, un coraggio che mi affascinava. Era una donna combattiva, nonostante le difficoltà. Teresa aveva una capacità di essere se stessa anche nell’obbedire a Dio e ho capito che camminare con Lui non vuol dire “annullarsi”. E’ scoprire chi siamo veramente. Anche stare al Teresianum mi ha aiutata a capire chi ero e ad accettarmi con tutti i miei limiti. Le “mie” suore mi volevano bene così com’ero. E questo mi faceva stare bene, così bene che ho continuato a frequentare questo ambiente anche quando sono diventata un’ex-allieva, sentendomi sempre “a casa”. Questo, secondo me, è lo spirito Teresiano! Sentire che hai una famiglia oltre alla tua! Per questo anche io mi sento di dire con gioia...Buon compleanno Santa Teresa e grazie per avermi accompagnata nella mia crescita! Manuela Fasoli Pagina 9 L’ANGOLO DEI PROF PROFFISSIMO Per la prima volta nella storia Teresiana viene intervistata in esclusiva assoluta la celebre Maria del Carmen Alfaro Bozalongo. O da tutti chiamata: Carmen. Qual è stato l’evento che le ha fatto decidere di diventare suora? E perché proprio al Teresianum? Ho deciso di diventare suora dopo la nascita di mia sorella per ringraziare il Signore di questo splendido avvenimento. E mi sono unita al convento delle teresiane un po’ perché già lo conoscevo e poi perché ho sempre avuto una grande vocazione per l’insegnamento. Ha mai avuto ripensamenti sulla vita che ha scelto? No, neanche una volta. Che cosa le piace fare nel tempo libero? Solitamente ascolto musica classica (a volte anche per ore) oppure leggere libri di genere giallo. Da che cosa arriva questa grande passione per la musica? Allora, in famiglia siamo tutti capaci di suonare almeno uno strumento; è una passione trasmessa da mio padre (grande fan di Beethoven). Mettiamo che lei abbia appena vinto un”milione di euro”, in cosa li spenderebbe? Li spenderei per una ricerca di pozzi d’acqua in luoghi molto aridi, come l’Africa ad esempio, per le popolazioni che ne hanno bisogno. Chi è la sua migliore amica? È una mia vecchia compagna di classe. Che genere di film le piacciono? Adoro i film d’azione e i polizieschi. Se le offrissero una vacanza che luogo sceglierebbe? Probabilmente una piccola spiaggia francese. Che sport praticava da ragazza? Giocavo a pallacanestro! Segno zodiacale? Capricorno Ultima domanda… qual è il suo animale preferito, e perché? Il pesce perché sta nel mare e non sporca. Angelica Malucelli Pagina 10 TERESIANUM PIANETA GENITORI I n occasione di quest’uscita “speciale”, abbiamo voluto approfondire la conoscenza della vita di S. Teresa. Sfogliando vari articoli, documenti e opere, abbiamo scoperto che di lei si sono occupati, scrivendo pagine appassionate, tutti i papi degli ultimi tempi, tra cui Ratzinger e Papa Francesco. Abbiamo scoperto con stupore che è una Santa attuale, dalla quale poter trarre utili consigli, anche come genitori. Leggendo il suo “Libro della Vita” abbiamo trovato vari riferimenti alla vita familiare ma in particolare ne vogliamo mettere in evidenza un paio, che ci hanno colpito per la loro attualità: figli abbiano sempre davanti agli occhi esempi di virtù” “Direi ai genitori di fare molta attenzione alle persone che trattano con i loro figli, perché l’adolescenza è un momento assai pericoloso, in cui la nostra natura è più portata al peggio che al meglio”. E’ impossibile anche sintetizzare gli innumerevoli pensieri, riflessioni ed esempi di vita che abbiamo trovato. Senza dubbio, come disse Papa Francesco nel suo messaggio di apertura all’anno giubilare Teresiano: “S. Teresa intese la vita come un cammino di perfezione lungo il quale Dio conduce l’uomo fino a Lui e, allo stesso tempo lo mette in viaggio verso “A volte considero quale errore gli uomini”. commettano i genitori che non si Federica Frizzarin Nicolazzi adoperano in tutti i modi perché i loro Alessandra Schiavi Marella IL SALUTO DI UNA GRANDE AMICA DEL TERESIANUM 1995.....2015....E' davvero arrivato il momento! Uso questo mezzo per salutare chi ha fatto parte della mia vita negli ultimi vent'anni. Andare in pensione è un passaggio importante e pieno di significati. Lavorare per il Teresianum è stata una bellissima esperienza, ho trascorso intere giornate in questo Istituto, ho lavorato tanto e ne sono orgogliosa. Fin da subito, si è stabilito sia con le suore sia con il personale docente e non docente un rapporto di reciproca fiducia, rispetto, affetto e tutto questo mi mancherà. Siete stati importanti nella mia vita e per ciò vi porterò nel cuore. Se a volte mi sono lasciata andare a momenti poco corretti chiedo scusa. A tutti voi il mio più sincero augurio per un futuro pieno di soddisfazioni,un abbraccio e un grande in bocca al lupo a tutti.....anche a me! Baci... Bruna Apulei A.S. 2014/2015 Pagina 11 Teresianum TANTI AUGURI SANTA TERESA! Sorella e Madre P ercorrevi strade - e quali strade! – convincendo con ardore e contagiando speranza. Ogni nuovo Monastero, un giardino per il Signore, sorgente di gioiosa lode e di accorata preghiera per i fratelli. Nessuna occasione era persa, qualunque offerta vagliata, purché il Signore fosse conosciuto e amato, - vicino e presente in ogni città e villaggio – E allora addobbare case, controllare muri, erigere altari, bussare alle porte, ottenere permessi … Ogni passo era lode ed ogni sforzo amore. Perché non eri sola, non eri mai sola: il Signore di tutte le cose ti era Sposo amato. Insieme si faceva strada, insieme si soffriva il caldo e il freddo. La tua presenza era la Sua Presenza. E in noi nasce la nostalgia di questa fede che è esperienza e di questo amore che è certezza. Il tuo sguardo vegli sui nostri passi incerti, la tua protezione ci venga in aiuto, affinché anche noi, nel nostro oggi, possiamo sentirti vicina come SORELLA e MADRE. Sr. Maria Dolores Elías
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Un breve profilo di Santa Teresa d`Avila a cura dell`Ordine Secolare
incoraggiata in questo proposito durante una visione dal Signore stesso. Iniziano subito le prime
difficoltà e dopo molte peripezie giunge finalmente alla fondazione del primo monastero: quello di
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