PIRELLA I Pirella, originari del nuorese, ove erano imparentati con i
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PIRELLA I Pirella, originari del nuorese, ove erano imparentati con i
PIRELLA I Pirella, originari del nuorese, ove erano imparentati con i Manca, si diffusero per tutta la Sardegna. A Cagliari risultano presenti dal XV secolo con Michele Pirella, che il 1° febbraio 1539 ottenne in concessione enfiteutica, dietro il versamento dell’annuo canone di 6 denari, una casa con terreno contiguo, in Villanova, tra la strada degli Orti e quella di Bonaria. Il 18 ottobre 1542 lo stesso Pirella ottenne, sempre in concessione enfiteutica dietro il versamento dell’annuo canone di un soldo, un’aria da fabbricare ne La Marina, lungo la strada che discende dalla torre denominata “di Cascali”1. I dati da noi raccolti consentono, a partire dalla seconda metà del XVI secolo, una loro descrizione per generazioni, senza peraltro la possibilità di costruire delle vere genealogie2. Il fatto che i Pirella assai spesso venissero sepolti nella chiesa di Santa Maria di Jesus, che i domer indicavano sbrigativamente come “Jesus” fa pensare che appartenessero allo stesso ceppo familiare. Melchiorre Pirella, cui Pasquale Tola, nelle sue Biografie, dedica una mezza pagina, fu giurista illustre e lasciò alcune “Consultazioni legali” che costituirono testo giurisprudenziale. Francesco Floris, nella sua Grande Enciclopedia della Sardegna, lo confonde con Melchiorre Pirella, religioso, che fu vescovo di Bosa e poi di Ales, che dice sia morto nel 1637. In realtà vissero nel XVII secolo forse cinque Pirella dal nome Melchiorre. Il primo è il religioso, canonico, poi vescovo di Bosa e di Ales. Morì a Cagliari il 29 luglio 1636. Il secondo fu Melchiorre Pirella, nato ad Orani, che sposò a Cagliari circa il 1620 Petronilla Tola y Boy. Morì il 3 novembre 1634. Il quarto Melchiorre, naturale di Nuoro, fu Giudice della sala Criminale nella Reale Udienza: fu probabilmente questo ad essere ricordato da Pasquale Tola. Sposò e Nuoro Maria Manca Penducho, figlia di Antonio Manca Penducho e di Gasparrina Pirella. Il quarto fu Melchiorre Pirella y Manca, dottore, figlio di Giovanni Battista Pirella e di Grazia Angela Manca Pirella. Il 3 febbraio 1676 sposò a Cagliari Anna Moy del Vecchio, cagliaritana, figlia di Giuseppe Moy e Margherita del Vecchio. Questo Pirella morì a Cagliari forse il 2 maggio 1698. Il domer, nel registrarne la morte, lo chiama reverendo: se si tratta dello stesso Melchiorre sposato con Maria Anna Moy c’è da pensare che, rimasto vedovo, avesse preso i voti. A meno che non si tratti di un quinto Melchiorre Pirella. PRIMA GENERAZIONE Alla prima generazione appartenne Gaspare Pirella, di Villanova, sposato con Anna Brondo, probabilmente sorella del notaio Gerolamo Brondo.I loro figli appartennero alla seconda generazione. SECONDA GENERAZIONE Alla seconda generazione appartennero Antonio Giovanni Pirella y Brondo che il 7 settembre 1579 ricevette la tonsura da monsignor Gaspare Novella. Giovanni Pirella, detto Juannotto, naturale di Stampace, il 7 settembre 1579 ricevette il diaconato da monsignor Gaspare Novella. TERZA GENERAZIONE Appartennero alla terza generazione Michele Pirella, il 2 febbraio 1613 sposò in duomo Brianda Sarroch. Geronimo Pirella che il 19 dicembre 1615 ricevette la tonsura da monsignor Francisco Desquivel. Giovanni Maria Pirella, il 24 febbraio 1618 ricevette i 4 ordini minori da monsignor Francisco Desquivel. Gerolamo Pirella, naturale di Nuoro, il 19 gennaio 1620, già vedovo, sposò in duomo Anna Esgrecho y Baccallar, vedova di Giuseppe Carniçer e figlia di Agostino Esgrecho e Laudomia Baccallar. Fecero da testimoni alle loro nozze Gaspare Bonato e Agostino Roqueta. Rimasto vedovo Gerolamo si risposò il 13 ottobre 1627, e, in quell’occasione il domer lo dice “vedovo di Villanova”, Anna de Parades, nubile nativa di Tarasona di Velasco. Le nozze, celebrate dal canonico Melchiorre Pirella, ebbero per testimoni don Antonio Robles, capitano ordinario di Sa 1 I Cascali abitavano nell’attuale via Manno ove evidentemente lungo la muragli esisteva una torre che portava il loro nome. 2 Senza i dati della Diocesi di Nuoro e della chiesa di San Giacomo, in Cagliari, non è possibile dare alcuna genealogia. Maestà, e don Alonso de Guirra (o Gualbes?). Anna de Parades morì il 18 aprile 1652 e fu sepolta nella chiesa di santa Maria di Jesus. I figli di Gerolamo Pirella appartennero alla quarta generazione. Melchiorre Pirella, religioso, canonico, fu vescovo di Bosa dal 1631 al 1635, anno in cui divenne vescovo di Ales. Morì a Cagliari il 29 luglio 1636 e fu sepolto nella chiesa di Jesus. Melchiorre Pirella, dottore, naturale di Orani, sposò circa il 1620 Petronilla Tola (o Tolo), naturale di Oliena, che morì il 27 settembre 1634, ebbe ufficio canonicale dal canonico Giacomo Escarxoni che l’accompagnò sino alle porte di Castello. Fu sepolta in “Jesus”. Don Melchiorre Pirella morì il 3 novembre 1634, ebbe i sacramenti ma non il viatico3, il canonico Diego Acorrà gli fece ufficio canonicale e l’accompagnò sino alle porte di Castello. Fu sepolto in “Jesus”. Rafaele Pirella, naturale di Stampace, sposò una Anna dalla quale ebbe un figlio che appartenne alla quarta generazione. Gasparrina Pirella, nata a Nuoro, sposò Antonio Manca Penducho che morì a Cagliari il 17 marzo 1652. Furono i genitori di Maria Manca Penducho, cresimata a Cagliari da monsignor Ambrogio Machin il 24 0tt0bre 1638, moglie del dottor Melchiorre Pirella, Giudice della Reale Udienza. Giovanni Tomaso Pirella, sposato con Antonia Pisano. I figli appartennero alla quarta generazione. Gasparrina Pirella, nata a Nuoro, sposò Antonio Manca Penducho, di Nuoro, che morì a Cagliari il 17 marzo 1652. Furono i genitori di Maria Manca Penducho, cresimata a Cagliari da monsignor Ammbrogio Machin il 24 ottobre 1638. Sposò il dottor Melchiorre Pirella, Giudice della Reale Udienza. QUARTA GENERAZIONE Appartennero alla quarta generazione A) i figli di Gerolamo Pirella Gerolama Pirella y Esgrecho sposò Cosimo Deliperi, nato nel 1618 da Tomaso Deliperi e dalla sua seconda moglie Francesca Vacca. Giovanni Maria Pirella y Esgrecho il 12 febbraio 1645 sposò in duomo Maria Manca y Santus, figlia di don Antonio Manca, marchese di Albis, e di Maria Santus. Il domer Francesco Tolo annotò che gli sposi, entrambi in prime nozze, naturali di Nuoro, erano in 3° e 4° grado di consanguineità4. Fecero da testimoni alle loro nozze Antoni Nieddu e Andrea Guisu, di Nuoro. Il dottor Giovanni Maria Pirella fu Giudice della Sala Criminale della Reale Udienza. Morì a Cagliari il 20 novembre 1663, ebbe ufficio pontificale e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria de Jesus. Donna Maria Pirella y Manca morì il 2 novembre 1664, ebbe ufficio canonicale e fu sepolta in “Jesus”. Diego Ignazio Pirella de Parades, battezzato in duomo il 16 ottobre 1642 dai padrini Antonio Manca e Gasparrina Pirella, sua moglie. Morì forse il 9 febbraio 1644. Maria Grazia Pirella de Parades, gemella di Diego, battezzata lo stesso giorno dai padrini Diego Marongiu e Caterina Manca y Minigo(?). Antioco Pirella de Parades, cresimato da monsignor Bernat de la Cabra il 29 aprile 1646. Antonia Pirella de Parades il 30 marzo 1675, vedova, sposò il dottore in diritto Michele Carta, figlio di Giovanni Bachisio Carta e di Michela Satta. Fecero da testimoni alle loro nozze Nicolao Puddu, di Dorgali e Giovanni Paolo Sotgia, scolani. Morì forse il 27 settembre 1699 e fu sepolta in “Jesus”. B) Il figlio di Rafaele e Anna Pirella Giuseppe Antioco Pirella, battezzato l’8 febbraio 1637 dal canonico Cosme Scarxoni con padrini Filippo Machin e sua moglie Tomasa Murgia. Morì forse il 26 marzo 1652 e fu sepolto in San Francesco. C) La figlia di Giovanni Tomaso Pirella e Antonia Pisano Maria Lucifera Pirella y Pisano, battezzata il 30 maggio 1643 dai padrini Giacomo Fortesa e donna Elena Soler y Carcassona. D) Angela Pirella, naturale de La Marina, nubile, il 23 novembre 1642 sposò in duomo Pere Rubi, di Castello, celibe. Le nozze, celebrate nel palazzo dell’arcivescovo dal domer Francesco Tolo, ebbero per testimoni Diego Mulas e Giovanni Battista Bilausi. 3 Il che significa che non era più in sé. Flordespina Pirella, donzella di Nuoro, sposata con Giovanni Manca, bisnonno di Maria Manca (3° grado), era figlia del trisnonno (4° grado) di Giovanni Maria Pirella. 4 E) Clementa Pirella, moglie di Giovanni Battista Jordà (circa il 1642)5. F) Caterina Pirella, moglie di Tomas Tola (circa il 1640)6 G) Maria Clara Pirella, sposò, circa il 1640, Gerolamo Aymerich7. H) Melchiorre Pirella, naturale di Nuoro, dottore e Giudice della Sala Criminale nella Reale udienza. Pasquale Tola, che gli dedica un lemma nelle sue Biografie, dice che fu celebre giurista e lasciò importanti sentenze una delle quali in difesa di donna Marianna Gualbes y Baccallar8. Melchiorre Pirella sposò a Nuoro Maria Manca Penducho, forse figlia di Antonio Manca Penducho e Gasparrina Pirella. I) Michele Pirella, naturale di Villanova, sposò Barbara Lay. I loro figli appartennero alla quinta generazione. QUINTA GENERAZIONE Appartennero alla quinta generazione A) il figlio del dottor Melchiorre Pirella e di Maria Manca Penducho Antonio Angelo Pirella y Manca, battezzato il 15 maggio 1655 dal canonico Domenico Martì e padrini don Pedro Martine Rubio, naturale di Teruel, Visitatore reale, e donna Francesca de Castelvì y Borgia, marchesa di Laconi. B) Giovanni Battista Pirella, naturale di Nuoro, sposò Grazia Angela Manca. I loro figli appartennero alla sesta generazione. C) Clemente Pirella, naturale de La Marina, sposò Grazia Satta.I loro figli appartennero alla sesta generazione. D) Michele Pirella y Lay, figlio di Michele Pirella e Barbara Lay, di Villanova, sposò in casa il 14 ottobre 1663 Mariangela Lay, vedova, figlia di Nicola Lay e Francesca Marras. E) Giuseppe Pirella, naturale di Nuoro, sposò donna Maria Minutili9. I loro figli appartennero alla sesta generazione. SESTA GENERAZIONE Appartennero alla sesta generazione A) il figlio di Giovanni Battista Pirella e Grazia Angela Manca Melchiorre Pirella y Manca, dottore, il 9 febbraio 1676 sposò a Cagliari Maria Anna Moy, figlia di Francesco Moy e di Margherita del Vecchio, di Cagliari. Testimoni alle loro nozze furono don Giuseppe Sanjust e don Salvador Tola. Un dottor Melchiorre Pirella, reverendo, morì a Cagliari il 2 maggio 1698 e fu sepolto in “Jesus”10. B) Il figlio di Clemente Pirella e Grazia Satta Tomas Pirella y Satta, il 10 marzo 1676, vedovo, sposò in duomo Beneta Urgi, vedova, figlia di Leonardo Urgi e Camilla (Arefalchi?). Fecero da testimoni alle nozze don Felice de Requesens y Esgrecho e Giuseppe Deliperi. Tomaso Pirella sposò in terze nozze Giacinta Amador. Morì a Cagliari il 17 agosto 1682 e fu sepolto in San Domenico. C) Il figlio di Giuseppe Pirella e Maria Minutili Giovanni Battista Pirella y Minutili, sposò in duomo il 30 novembre 1698 Marianna Tati, di Cagliari, figlia del protomedico Giovanni Maria Tati e di Giovanna Tati y Moy. Fecero da testimoni don Ramon Masons y Manca e il dottor Pietro Giovanni Carta Marcello. D) Costantino Pirella di Bosa (o Galtellì?) sposò Caterina Marrocu di Nurri. I loro figli appartennero alla settima generazione. E) Salvador Pirella, alferer, sposò Grazia ? Morì il 13 aprile 1698 e fu sepolto in “Jesus”. I suoi figli appartennero alla settima generazione. SETTIMA GENERAZIONE Appartennero alla settima generazione A) I figli di Tomaso Pirella Lussoria Caterina Pirella y Urgi, battezzata in duomo il 20 aprile 1677 dai padrini don Michele Camponeso e Caterina Camponeso, siciliani. Il 29 gennaio 1690 sposò in duomo Michele Angelo 5 Il 20 novembre 1642 Giovanni Battista Jordà e sua moglie Clementa Pirella furono padrini di battesimo di Caterina Jordà, figlia di Michele Jordà e di Caterina Bonfant. 6 La loro figlia, Giovanna Tola Pirella il 1° gennaio 1663 sposò Sebastiano Serra, di Cuglieri. 7 Questo Gerolamo Aymerich dovrebbe essere figlio di Gerolamo Aymerich y Melis, naturale di Villanova. 8 Figlia di Pietro Baccallar e Guiomar Gualbes? 9 I Minutili erano una famiglia d’origine napoletana trapiantata a Nuoro. 10 Potrebbe trattarsi della stessa persona se, vedovo, avesse preso i voti. Talesio, naturale di Noly, figlio di Giuliano Talesio e di Benita Vulpe. Gli sposi, entrambi in prime nozze, ebbero per testimoni il dottore in diritto Giovanni Maria Pinna e il reverendo, dottore in diritto, Giuseppe Satta, di Cagliari. Giuseppa Pirella y Amador, figlia di 2° letto, il 23 luglio 1690 sposò in duomo Efisio Scano, scapolo de La Marina, figlio di Francesco Scano e Rosanna Lecca. Fecero da testimoni Antonio Giovanni Pinna, di Tiesi, e Pere Contu, del Gerrei, scolani. Celebrò il reverendo Sadorro Atzori B) Figli di Costantino Pirella e Caterina Marrocu Anna Francesca Pirella y Marrocu, battezzata il 3 aprile 1695 dai padrini don Juan Promptu, di Galtellì, e Antonia Matrrocu, di Nurri. Giovanni Battista Vincenzo Pirella y Marrocu, battezzato il 14 luglio 1697 dal reverendo Giuseppe Fadda e padrini Pietro Cau, di Sorradile, e Giovanna Manca de La Marina. Morì forse il 5 luglio 1698 Vincenzo Maria Pirella y Marrocu, battezzato il 5 settembre 1699 dai padrini Pere Petreto e Marta Jacomina, di Cagliari. C) Figlio di Salvatore e Grazia Pirella Giuseppe Ignazio Vincenzo Pirella, battezzato il 22 marzo 1697 dal reverendo Giuseppe Fadda e padrini don Giuseppe de Sena e Geronima Ruxoto. D) Elena Pirella, naturale di Nuoro, morì a Cagliari il 6 ottobe 1690. Non fece testamento per essere povera. Fu sepolta in”Jesus”. E) Sadorro Pirella, naturale di Cagliari, morì il 9 ottobre 1692. F) Giovanni Pirella morì il 3 maggio 1699 e fu sepolto in San Domenico. G) Carlos Pirella, dottore, figlio di famiglia, morì il 16 ottobre 1699 e fu sepolto nella chiesa di Bonaria.
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