ovvero: Italia vs Spagna del 27 giugno 2016
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ovvero: Italia vs Spagna del 27 giugno 2016
DONNE, CALCIO E CINESI (ovvero: Italia vs Spagna del 27 giugno 2016) E così abbiamo superato il girone preliminare nel campionato d’Europa. Matematicamente primi e dopo due sole partite. Ecchecavolo! Chi si ricorda quando mai è successo tra mondiali ed europei? Ora non rimane altro che attendere le diciotto di oggi per sapere se siamo forti oppure forti, forti oppure forti, forti, forti. Ore 13 Meglio assicurarsi con buon anticipo birretta, poltrona e dedicarsi a pulire accuratamente lo schermo della tv. Noi uomini, si sa, siamo estremamente attenti alla pulizia del più importante elettrodomestico familiare. Magari non sempre sempre ma di sicuro con cadenza biennale e proprio quando iniziano le partite “calde” degli azzurri in Europa o nel mondo. Ore 14 E’ tutto pronto comprese le telefonate ai vai parenti che chissà come, chissà perché, proprio nel corso dell’inno nazionale ti chiamano per un salutino “visto/che/è/tanto/che/non/mi/chiami/tu/ti/ho/chiamato/io/sei/contento?” Ore 15 Ecco entrare lei in fallo omicida a gamba tesa da -due cartellini rossi due-. Lei, l’angelo della nostra vita, che ti dice con occhi falsamente innocenti: “Sai il mio mal di schiena? Mi hanno dato il nome di un bravissimo agopuntore e pensa che fortuna: ha un buco libero alle diciotto. Tranquillo, so che c’è la partita ma andrò con lo scooter da sola e anche se è pesante e mi duole la schiena quando lo metto sul cavalletto, non preoccuparti: ce la farò.” “Assolutamente no, amore; ti porterò io in macchina e mentre sei in studio, guarderò la partita in un bar.” Le rispondo amorevolmente mentre dentro di me penso: “Ma porca l’oca! Perché il buon Dio non ha creato le -donne-sane-quando-c’è-la-partita?-” Ore 17,30 Parcheggio moglie dal medico e auto a casaccio, approfittando che anche i solerti vigili urbani si eclissano quando c’è la partita in tv. Per fortuna vicino c’è un bar grandissimo e sicuramente avranno un angolino non ancora riservato. Raggiunto lo storico bar dei Karaoke giovanili, mi attende una sorpresa: cambio di gestione e proprietari cinesi. Fa nulla: sui vetri campeggiano cartelli con l’orario della partita. Hurrà, il sacro fuoco patriottico di ogni italiano (solo quando gioca la nazionale, ovviamente) è salvo. Ore 17,40 Meglio ordinare già la sostituta della birra abbandonata tristemente sola nel frigo di casa: “Posso sedermi qui? Una birra media per favore.” “Si, signoLe. Un momento che io metteLe giLate le sedie veLso televisoLe.” Boh? Non possono girarsele da soli i clienti man mano che arrivano? Non indaghiamo: che mi frega in fondo? Ore 17,50 Finalmente mi rivolgono la parola: “ Ha detto una biLLa media signoLe? Come la vuole lei? Bionda o Lossa? PeLò abbiamo solo bionda”. E cavolo di un Ho Chi Minh, se l’hai solo bionda, portamela bionda no? Che ti serve fare un sondaggio sulle mie eventuali preferenze che non puoi soddisfare? Ore 17,55 “Vuole patatina con biLLa?” Mi sforzo di non suggerirgli dove se la può mettere la patatina e mostrandogli l’orologio e indicando il televisore ancora sintonizzato su un canale musicale, gli chiedo di mettere la partita. Il cinese scompare e dopo qualche secondo sparisce anche il canale mostrando uno schermo nero...poi appaiono delle strisce colorate e infine la più terribile delle frasi: -ASSENZA DI SEGNALE“Io non capiLe. Canale della paLtita non esseLe.” “Fa nulla” rispondo e continuando a sorridere suggerisco: “Lascia perdere Sky e sintonizza su Rai uno”. “Non poteLe vedeLe Lai uno qui. AveLe solo mediaset pLemium” “O tarlocco di un Bruce Lee! La partita è sulla rai o su Sky!” Pago la birra. Media. E bionda (che tanto non ne aveva altre). Mi fiondo in un bar a quasi un chilometro, giusto in tempo per il fischio di inizio stando in piedi, in un angolino e messo di lato rispetto al teleschermo, perché ormai il locale è tutto affollato. “Fa niente. Forza Italia! Evvai col ritornello di Seven Nation army “po po po po po po - po po po po po”. Un solo brivido lungo la schiena e non causato dai palleggi sapienti degli spagnoli ma dai mandarini del bar precedente. “Cacchio; sono tifoso interista. O mia bela Madunina...fa che i nuovi proprietari della mia amata Inter, non siano imbranati come quelli del bar!”