Industrie insalubri: classificazione e normativa

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Industrie insalubri: classificazione e normativa
Apindustria Verona
Industrie insalubri: classificazione e normativa
Si ricorda che un'industria è individuata come insalubre ai sensi dell’art. 216 del Testo Unico Leggi Sanitarie
secondo la seguente definizione “Le manifatture o le fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni
insalubri o che sono pericolose per la salute degli abitanti sono suddivise in due classi.
La prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni. La
seconda classe comprende quelle che richiedono speciali cautele per l’incolumità del vicinato”.
Le industrie insalubri possono essere di prima e/o di seconda classe a seconda delle sostanze chimiche, dei prodotti, dei
materiali e della soglia quantitativa riferita alle varie fasi interessate dall’attività industriale.
La classificazione viene predisposta dal Comune, sentito il servizio di igiene pubblica dell’Ulss competente e il
Comune stesso provvede a darne comunicazione alla ditta. L'industria, a cui viene comunicata la classificazione, è
obbligata ad attenersi alle disposizioni contenute negli articoli 216 e 217 del Testo unico delle leggi sanitarie.
Chiunque intenda avviare, trasferire o ampliare una qualsiasi attività compresa nell'elenco contenuto nel Decreto
Ministeriale del 5 settembre 1994 deve, entro i quindici giorni precedenti, darne avviso per iscritto al Comune; tale
comunicazione deve contenere le informazioni relative alle caratteristiche del ciclo produttivo e delle sostanze chimiche
utilizzate nelle lavorazioni. Il Comune, sentita l'Ulss competente, notifica all'impresa l'avvenuta classificazione
contestualmente al rilascio del nulla osta per l'avvio dell'attività produttiva. L’Amministrazione Comunale ha la
facoltà, nell'interesse della salute pubblica, di vietarne l'attivazione o di subordinarla a determinate cautele.
Per le attività classificate come prima classe è necessario ottenere l’autorizzazione alla permanenza
nell’abitato, che viene rilasciata qualora il titolare dimostri che sono state introdotte le migliori tecnologie per non
recare danno alla salute e molestia al vicinato.
L'elenco delle industrie insalubri è stato pubblicato dal Ministero della Sanità con D.M. 5 settembre 1994. Detto elenco è
stato compilato, oltre a quanto indicato nella Circolare del Ministero della Sanità n.19 del 19 marzo 1982, in attuazione del
disposto dell'art.216 del T.U. delle leggi sanitarie, approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265.
Scarica elenco industrie insalubri
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