Serale

Transcript

Serale
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE
“ Giovanni Calò ”
Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing
(Relazioni Internazionali per il Marketing –Sistemi Informativi Aziendali)
Via Gorizia ,71 - 72021 Francavilla Fontana (BR ) tel.- fax 0831.852147
Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria
Via Giacinto D’Oria 72024 Oria (BR) tel.. 0831.816484
c.m. BRTD01000T - c.f. 80002150748 - [email protected] - [email protected]
www.itesgiovannicalo.gov.it
DOCUMENTO 15 MAGGIO 2016
CLASSE VA CORSO SERALE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
1. LA CLASSE
1.1 Elenco degli studenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
Arpa Letizia Domenica
Balestra Lucia
Barletta Annarita
Bianchini Cosimo
Brandi Annalaura
Calabretti Giusi
Calo' Cosimo
Campanella Santina
Camposeo Carmela
Candita Marco
Capuano Francesca
Catanzaro Caterina
Chionna Cosimo
Cinefra Massima
Delle Grottaglie Cosimo
Elia Roberto
Gallone Dario
Ippolito Nicolas
Lanzillotti Francesco
Milone Danilo
Misuraca Maria Alessia
Napoletano Chiara
Natoli Mariella
Passaro Raffaella
Piconese Giuseppe
Rizzo Giovanni
Suma Cosimo
Vacca Davide
.2 Consiglio di classe e continuità didattica
NUM. ORE
SETTIMANALI
DOCENTE
ANNI DI
CONTINUITÀ
NEL
TRIENNIO
3+2
Tundo Fabiana
2
LINGUA INGLESE
2
Leo Paola
1
Lingua Francese
2
Radeglia Claudia
3
DISCIPLINA
ITALIANO E STORIA
DIRITTO e SCIENZE
DELLE FINANZE
2+2
De Leo Antonio
1
MATEMATICA
3
Malinconico Paolo
2
ECONOMIA AZIENDALE
6
Forte Antonio
2
RELIGIONE
1
Spina Maria
3
1.3 Tratti identificativi e storia della classe
Il corso serale dell'Ites“G. Calò” nasce nell'anno scolastico 2012/13 diviso in due bienni e una
quinta classe: durante il 1° quadrimestre,per il primo biennio, si svolge il programma del primo
anno, mentre nel 2° quadrimestre quello del secondo anno; il secondo biennio, durante il 1°
quadrimestre, svolge il programma del terzo anno, mentre il 2° quadrimestre quello del quarto anno,
così come stabilito dalla normativa vigente. Al termine sia del 1° che del 2° quadrimestre gli allievi
si sottopongono agli esami per l'ammissione alla classe successiva.
La classe 5^ dell’attuale anno scolastico, formata da 28 iscritti, di cui 25 frequentanti, è costituita
quasi interamente da studenti-lavoratori provenienti dal 2^ biennio del corso serale dello scorso
anno, due ripetenti e due allievi che provengono da altri istituti, per i quali è stato necessario,
effettuare degli
esami integrativi per le materie caratterizzanti l'indirizzo del corso serale
dell'Ites“G. Calò”.
L’interesse e la motivazione allo studio delle varie discipline da parte di quasi tutti gli allievi ha
consentito di instaurare una costruttiva collaborazione, e considerando l’eterogeneità
dell’età (dai 19 ai 52 anni) e del livello socio-culturale, il rapporto tra gli studenti è stato cordiale; il
lavoro scolastico è stato svolto in un clima sereno, anche se per alcuni saltuariamente la
partecipazione all’attività didattica è stata discontinua.
Una parte degli allievi ha dimostrato impegno, attenzione e motivazione all’apprendimento e lo
studio ha rappresentato un’occasione di crescita culturale e riqualificazione professionale.
Il dover conciliare le esigenze scolastiche con quelle lavorative e familiari ha richiesto agli studenti
impegno notevole e profusione di energie, al fine di garantire una frequenza che, nella maggior
parte dei casi, è stata regolare.
Relativamente al livello di preparazione considerato che parte degli allievi ha un curriculum
scolastico irregolare, con interruzioni tra un anno e l’altro o cambiamenti di Istituti: tutti elementi
che hanno influito sulla loro preparazione di base, tuttavia, nel complesso grazie l’interesse per le
lezioni e l’impegno adeguato il profitto conseguito alla fine dell’anno scolastico e del corso di studi
risulta mediamente quasi discreto, pur nella varietà dei livelli di acquisizione delle conoscenze,
capacità e competenze. Infatti, alcuni hanno dimostrato interesse per tutte le discipline ed
un’applicazione costante, raggiungendo risultati discreti e, in alcuni casi, anche buoni; altri,
attraverso un adeguato impegno, hanno confermato il loro rendimento sufficiente rispetto all’inizio
dell’anno scolastico, pur evidenziando una certa difficoltà ad esporre in modo articolato e con
chiarezza i contenuti assimilati. Un ristretto numero di allievi ha manifestato lacune che non sono
state del tutto colmate in qualche disciplina.
I docenti, alla luce degli obiettivi interdisciplinari prefissati, si sono adoperati, nel corso dell’anno,
ad incentivare la motivazione, adattando lo svolgimento dei programmi ai ritmi di apprendimento e
agli stili cognitivi degli alunni, e prevedendo, laddove necessario, l’acquisizione e il
consolidamento delle conoscenze all’interno di lezioni che hanno sopperito ai tempi di riflessione a
casa, ridotti a causa delle esigenze lavorative.
Sono altresì intervenuti, soprattutto nei confronti degli alunni più adulti, con opportune azioni di
promozione dell’autostima e di valorizzazione delle capacità personali, aiutandoli a superare i
momenti di difficoltà che inevitabilmente un percorso formativo presenta.
Alunni provenienti dal II Biennio:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Arpa Letizia Domenica
Balestra Lucia
Barletta Annarita
Bianchini Cosimo
Brandi Annalaura
Calabretti Giusi
Calò Cosimo
Camposeo Carmela
Capuano Francesca
Catanzaro Caterina
Chionna Cosimo
Delle Grottaglie Cosimo
Elia Roberto
Gallone Dario
Ippolito Nicolas
Lanzillotti Francesco
Milone Danilo
Misuraca Maria Alessia
19.
20.
21.
22.
23.
24.
Napoletano Chiara
Natoli Mariella
Passaro Raffaella
Piconese Giuseppe
Suma Cosimo
Vacca Davide
A questo gruppo si sono aggiunti:
 Candita Marco
 Rizzo Giovanni
Provenienti da altro Istituto.
Si sono aggiunti ancora:
 Campanella Santina
 Cinefra Massima
Alunni ripetenti del corso serale dell’anno 2014/2015.
2. IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
2.1 Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità
ITALIANO
Conoscenze:
1) Conoscenza delle poetiche, delle opere principali e genericamente del contesto storico e sociale
degli autori classici dell’800 e del ‘900.
2) Analisi ed approfondimento di alcuni testi di importante valore letterario.
Competenze:
- Analisi testuale sul piano del contenuto;
- Interpretazione dell’opera e sua contestualizzazione;
- Produzione di tipologie testuali A) B) C) D), con particolare riguardo all’uso corretto della
morfosintassi, della coerenza, della coesione e della ricchezza lessicale;
- Elaborazione critica delle conoscenze.
Capacità:
- Esposizione corretta, adeguata e organica (sia scritta che orale) degli
argomenti proposti;
- Saper elaborare ed argomentare le proprie opinioni;
- Costruire ragionamenti motivati;
- Confrontare testi e stabilire relazioni;
- Formulare fondati giudizi critici e personali.
STORIA
Conoscenze:
I fenomeni, gli eventi e le dinamiche sociali della storia della fine dell’800 e della
prima metà del ‘900.
Competenze:
- Saper ricostruire, nelle sue linee essenziali, il processo storico, riuscendo ad individuare
persistenze e cambiamenti attraverso il metodo comparativo;
- Saper raffrontare, interpretare e valutare fatti e opinioni individuando analogie e differenze;
- Saper utilizzare le informazioni e le conoscenze per interpretare i fenomeni
del presente.
Capacità:
- Saper produrre un testo orale e scritto corretto, che utilizzi un lessico storico di base; determini i
rapporti logici, temporali e spaziali fondamentali tra gli eventi; utilizzi le fonti storiche conosciute.
- Saper produrre un testo orale e scritto corretto, che evidenzi relazioni tra la storia e le altre
discipline ed elabori criticamente i fatti del passato e del presente, riuscendo a sostenere e ad
argomentare un giudizio sugli stessi.
FRANCESE
Approfondimenti linguistici e grammaticali
Approccio al français des affaires, dossier e fiches formativi e informativi a partire da testi di
comunicazione commerciale
Trattazione di alcuni temi della vita economica, politica e socioculturale della società francese e del
contesto europeo,
Gli studenti mediamente:
-comprendono, in maniera globale, a seconda della situazione proposta, testi orali semplici relativi
al settore specifico dell’indirizzo;
-sostengono conversazioni su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione
comunicativa ;
-producono semplici testi orali per descrivere processi o situazioni con sufficiente chiarezza e
discreta padronanza lessicale;
-comprendono in maniera globale testi scritti di interesse generale, di linguaggio specifico attinente
a argomenti di indirizzo e comunicazione commerciale
MATEMATICA
Lo studente mediamente:
 Conosce il concetto di funzione reale e gli elementi che ne consentono la rappresentazione
nel piano cartesiano
 Sa rappresentare graficamente semplici funzioni razionali
 Sa applicare i teoremi sul calcolo delle derivate in semplici casi
 Sa determinare massimi e minimi relativi in semplici casi
 Ha la consapevolezza della logica in ambito matematico
LINGUA INGLESE
Lo studente mediamente:
- comprende, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al
settore specifico dell'indirizzo;
- sostiene semplici conversazioni su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla
situazione di comunicazione;
- produce semplici testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione
lessicale;
- comprende in maniera globale testi scritti di interesse generale, anche specifici del settore di
specializzazione.
ECONOMIA AZIENDALE
CONOSCENZE













I diversi aspetti della gestione delle imprese industriali.
I diversi modelli organizzativi aziendali
cicli aziendali
Relazioni tra fonti e impieghi e condizioni di equilibrio
I finanziamenti con capitale proprio e capitale di terzi
Concetto di pianificazione e di programmazione
Gli standard e il controllo dei costi
Analisi e controllo dei costi
Il sistema informativo
Il bilancio: principi contabili e criteri di valutazione
Scritture di assestamento
Reddito d’impresa e sua tassazione
Rielaborazione del bilancio e analisi per indici
COMPETENZE
 Determinare il punto d i equilibrio
 Calcolare le configurazioni di costo
 Elaborare semplici budget d’esercizio ed effettuare l’analisi degli scostamenti tra dati
effettivi e programmati
 Calcolare il reddito fiscale
 Effettuare le rilevazioni contabili connesse con le operazioni d’esercizio
 Redigere le scritture di assestamento
 Effettuare il passaggio dalla contabilità generale al bilancio
 Redigere ilo stato patrimoniale e il conto economico
 Rielaborare il Bilancio d’esercizio
 Calcolare e interpretare gli indici di bilancio
MATERIA
SCIENZA DELLE
FINANZE
a.s. 2015 - 2016
DOCENTE
Antonio Deleo
Testo adottato
Economia Politica per il V anno. Scienza delle
finanze e diritto tributario.
Classe
V A -serale
L.Gagliardini, G.Palmerio, M.Lorenzoni.
Le Monnier Scuola
Metodologia didattica
Strumenti di verifica
Ore settimanali:
Materiali:
Situazione iniziale
Situazione finale e
obiettivi raggiunti
Tendenzialmente è stato usato il metodo della lezione frontale. Alle
informazioni trasmesse ha fatto seguito un momento in cui la classe è
stata sollecitata a discutere; in tale fase è stata privilegiata la lezione
partecipata rispetto a quella frontale. Pertanto si è cercato di stimolare
le capacità logiche degli alunni, scoraggiando qualsiasi preparazione
di tipo mnemonico.
Gli alunni sono stati sottoposti a costanti verifiche formative con
domande flash tendenti ad accertare l’acquisizione di conoscenze e di
abilità in riferimento sia al gruppo classe che ad un criterio assoluto.
Al termine di ogni unità didattica sono state attivate verifiche orali,
formulazione di mappe concettuali, verifiche scritte attraverso la
compilazione di questionari, quesiti a risposta multipla e aperta.
2
Libro di testo, Dispense , Testi di consultazione
La classe, composta da 24 alunni, si presenta nella sua globalità
sufficientemente inquadrata nelle attività scolastiche, ma la
partecipazione all’attività didattica non sempre è stata attenta e
partecipe. Un esiguo gruppo di alunni evidenzia buone
motivazioni allo studio e al miglioramento delle competenze
specifiche, possiede una discreta preparazione di base e
dimostra impegno ed interesse per la materia, mentre la maggior
parte degli alunni possiede delle abilità di base al limite della
sufficienza.
Il ritmo dell’attività didattica è risultato lento soprattutto per la
scarsa partecipazione mostrata da buona parte degli alunni nei
confronti della materia, nonostante i continui stimoli didatticoeducativi offerti dall’insegnante.
Il programma è stato svolto sino ad ora in maniera piuttosto
completa per grandi linee. L’approccio didattico con la materia
è stato costantemente ispirato a porre in relazione l’astrattezza
della norma con la particolarità e la concretezza delle vicende
umane: infatti molti istituti sono affrontati e studiati riportandoli
all’attualità. Con gradualità si è cercato di portare gli alunni ad
un approccio critico nei confronti degli istituti giuridici trattati
ed è risultato di non facile realizzazione il passaggio da una fase
di semplice esposizione degli aspetti caratterizzanti ciascun
istituto nella fase di rielaborazione.
MATERIA
Diritto
Testo adottato
a.s.
DOCENTE
2014 - 2015
Antonio Deleo
Diritto pubblico
G.Zagrebelsky; G. Oberto, G
Stalla,C.Trucco.
Le Monnier Scuola
Metodologia didattica
Strumenti di verifica
Ore settimanali:
Materiali:
Situazione iniziale
Situazione finale e
obiettivi raggiunti
Classe
V A -serale
Tendenzialmente è stato usato il metodo della lezione frontale. Alle
informazioni trasmesse ha fatto seguito un momento in cui la classe è
stata sollecitata a discutere; in tale fase è stata privilegiata la lezione
partecipata rispetto a quella frontale. Pertanto si è cercato di stimolare
le capacità logiche degli alunni, scoraggiando qualsiasi preparazione
di tipo mnemonico.
Gli alunni sono stati sottoposti a costanti verifiche formative con
domande flash tendenti ad accertare l’acquisizione di conoscenze e di
abilità in riferimento sia al gruppo classe che ad un criterio assoluto.
Al termine di ogni unità didattica sono state attivate verifiche orali,
formulazione di mappe concettuali, verifiche scritte attraverso la
compilazione di questionari, quesiti a risposta multipla e aperta.
2
Libro di testo, Dispense , Testi di consultazione
La classe, composta da 24 alunni, si presenta nella sua globalità
sufficientemente inquadrata nelle attività scolastiche e la
partecipazione all’attività didattica è risultata per la maggior
parte degli allievi accettabile. Un buon gruppo di alunni ha
evidenziato buone motivazioni allo studio e al miglioramento
delle competenze specifiche, possiede una discreta preparazione
di base e ha dimostrato impegno ed interesse per la materia,
mentre una piccola parte degli alunni possiede delle abilità di
base al limite della sufficienza.
Il programma è stato svolto sino ad ora in maniera piuttosto
completa per grandi linee. L’approccio didattico con la materia
è stato costantemente ispirato a porre in relazione l’astrattezza
della norma con la particolarità e la concretezza delle vicende
umane: infatti molti istituti sono stati affrontati e studiati
riportandoli all’attualità. Con gradualità si è cercato di portare
gli alunni ad un approccio critico nei confronti degli istituti
giuridici trattati ed è risultato di non facile realizzazione il
passaggio da una fase di semplice esposizione degli aspetti
caratterizzanti ciascun istituto nella fase di rielaborazione.
L’impegno scolastico è stato per la maggior parte degli studenti
costante e partecipativo. Un gruppo ristretto ha mostrato elevato
interesse e impegno raggiungendo buoni risultati. Vi sono poi
alcuni alunni dalle capacità logiche ed espressive molto
modeste che hanno conseguito soltanto gli obiettivi minimi.
La valutazione dei risultati dell’azione formativa e didattica,
seppure non poteva prescindere da parametri assoluti, ossia da
quel bagaglio minimo di abilità e conoscenze richiesto, ha
tenuto anche conto del singolo allievo, della sua personale
condizione, a del grado
dell’impegno dimostrato.
di
preparazione
raggiunto
e
2.2Contenuti disciplinari, metodi e tempi
DISCIPLINA: ITALIANO
CONTENUTI DISCIPLINARI
METODI
Lezione interattiva,
1 La crisi del Realismo: il Positivismo (cenni di
frontale, schemi e
raccordo con la programmazione del IV anno)
mappe concettuali,
fotocopie di
documenti.
Lezione interattiva,
2 Il Verismo e Verga
Positivismo, Naturalismo e Verismo a confronto.
frontale, schemi e
Vita e poetica di Verga.
mappe concettuali,
Analisi della novella “Rosso Malpelo” e di brani tratti da
fotocopie di
dal romanzo “I Malavoglia”.
documenti.
3 Simbolismo, Decadentismo e avanguardie:
D’Annunzio e Pascoli
Il Simbolismo e il Decadentismo in Europa.
Lezione interattiva,
La vita e la poetica di Pascoli e di D’Annunzio.
frontale, schemi e
Analisi del saggio “Il fanciullino” e di alcune liriche di
mappe concettuali,
Pascoli: “X agosto”; “Temporale”; “L’assiuolo”
fotocopie di
Analisi di brani tratti dal romanzo “Il Piacere” e da
documenti.
Alcyone di D’Annunzio “La sera fiesolana” e “La
pioggia nel pineto”.
La poetica del Futurismo e dei crepuscolari. (cenni)
4 Il nuovo romanzo in Italia: Pirandello e Svevo.
La crisi del modello razionalista. Svevo, Pirandello e la
Lezione interattiva,
nuova narrativa psicologica.
frontale, schemi e
La vita di Svevo e la figura letteraria dell’inetto. Analisi
mappe concettuali,
di brani tratti da “La coscienza di Zeno”.
fotocopie di
Vita, opere e poetica di Pirandello.
documenti.
Analisi di brani tratti da: “Umorismo”, “Il fu Mattia
Pascal”, “Uno, nessuno, centomila”.
Lezione interattiva,
5 Poesia tra le due guerre: Ungaretti, Montale
frontale, schemi e
Vita e opere dei poeti: Ungaretti e Montale.
mappe concettuali,
Analisi di alcuni componimenti dalle raccolte principali
fotocopie di
dei poeti. (Cenni)
documenti.
TEMPI
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo e secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
DISCIPLINA: STORIA
CONTENUTI DISCIPLINARI
METODI
Lezione interattiva,
1 Raccordo con la programmazione del IV anno
frontale, schemi e
e Giolitti
Destra e sinistra storica. L’età giolittiana.
mappe concettuali,
fotocopie di
documenti
Lezione interattiva,
2 La prima guerra mondiale
frontale, schemi e
Le cause della prima guerra mondiale e le fasi principali
mappe concettuali,
del conflitto. L’intervento italiano.
fotocopie di
I trattati di pace.
documenti
3 L’Europa dei regimi e dei totalitarismi
Le conseguenze politiche e sociali della prima
guerra mondiale;
Lezione interattiva,
la Rivoluzione sovietica e l’avvento di Stalin;
frontale, schemi e
il Fascismo in Italia;
mappe concettuali,
la crisi economica del 1929 negli Stati Uniti e il New
fotocopie di
Deal;
documenti
il Nazismo in Germania e l’anticiviltà dei
totalitarismi.
4 La seconda guerra mondiale e la Resistenza
Analisi delle fasi della Seconda Guerra Mondiale; la
Resistenza in Italia; La nascita della Repubblica
Italiana.
Lezione interattiva,
frontale, schemi e
mappe concettuali,
fotocopie di
documenti
5 La “Guerra fredda” e l’Italia del “boom
economico”
Contrapposizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica e
cenni sugli anni ’60 e ‘70 in Italia.
Lezione interattiva,
schemi, fotocopie di
documenti
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
CONTENUTI DISCIPLINARI
METODI
Business theory:
What is Business?; The Production Process;
The Branches of Commerce; Trade and
Ancillary Branches; Wholesaler and Retailer; Lezione frontale
The Contract of Sale
Grammar
Lezione dialogata
Countable and Uncountable Nouns; Review of
Simple Present; The Passive
Business theory:
Lezione frontale
Clauses of sale and Incoterms; Transport and
Documents; Insurance
Lezione dialogata
Grammar:
Review of Simple Past, Future Tenses; Modal
TEMPI
Primo
quadrimestre
Primo
quadrimestre
Primo e secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
TEMPI
Ott.
Verbs
Civilization:
The Industrial Revolution
Nov.-Dic-
The Internship
Adverts / The Curriculum Vitae
Job Interviews
Written communication:
The Covering Letter
Gen.- Feb.
Lezione frontale
Lezione dialogata
Grammar:
Review of Present Perfect; Duration Form
Vocabulary:
Words to use when writing a covering letter and
a CV
Written communication:
The Enquiry
Lezione frontale
Civilization:
Lezione dialogata
From Colony to Independence: USA and
Canada; The Commonwealth
Phone Calls
Written communication:
The Reply to the Enquiry
Vocabulary:
Words related to Phone Calls; How to spell
according to the English Alphabet
Mar.
Apr.
Lezione frontale
Lezione dialogata
Civilization:
The British Government
Banking
Lezione frontale
Lezione dialogata
Mag.
Diritto
Blocchi
tematici
Modulo 1
La storia
costituzionale
italiana.
La Costituzione
Italiana
Modulo 2
Il Parlamento:
organizzazione e
funzionamento
La funzione
legislativa ordinaria
La funzione
legislativa
costituzionale
Modulo 3
Il Governo:
composizione,
poteri e
formazione.
La funzione
normativa: decreti
legge e decreti
legislativi
Modulo 4
Il Presidente della
Repubblica:
ruolo costituzionale,
elezione e
supplenza, le
prerogative e gli atti.
Modulo 5
La Magistratura:
la funzione
giurisdizionale,
i principi
costituzionali relativi
Conoscenze
Competenze
Abilità/Capacità
Conoscere origine, caratteri e
struttura del testo
costituzionale.
Delineare i principi
fondamentali del testo
costituzionale.
Conoscere le caratteristiche
della forma di governo in
Italia
Comprendere e
analizzare situazioni ed
argomenti di natura
storica, giuridica e
politica.
Comprendere la funzione
della Costituzione come
legge fondamentale dello
Stato.
Confrontare i diversi tipi di
Costituzione.
Spiegare l’origine e lo
sviluppo della Costituzione
vigente.
Conoscere la funzione e il
contenuto del principio della
separazione dei poteri.
Essere in grado di distinguere
il potere legislativo rispetto
agli altri poteri dello Stato.
Definire la forma di governo
parlamentare
Inquadrare il Parlamento
nell’ambito del organi
costituzionali dello Stato.
Descrivere la struttura, la
composizione e
l’organizzazione del
Parlamento.
Distinguere le diverse
funzioni svolte dal
Parlamento.
Individuare lo status dei
membri del Parlamento.
Sintetizzare le fasi della
procedura legislativa
ordinaria e di quella
costituzionale.
Distinguere l’attività dei
governo dall’attività
amministrativa in senso
stretto.
Descrivere la composizione
del Governo.
Individuare la natura e
l’oggetto della funzione
esecutiva.
Esaminare i diversi atti
normativi del Governo.
Conoscere i caratteri
della repubblica
parlamentare.
Esporre il procedimento di
formazione del Governo.
Illustrare la responsabilità
giuridica e politica del
Governo.
Esaminare i diversi atti
normativi del Governo.
Conoscere la differenza tra
atti presidenziali e atti
governativi.
Interpretare alla luce delle sue
funzioni il ruolo del P.d.R. nel
sistema costituzionale italiano.
Delineare le funzioni degli
organi costituzionali.
Saper distinguere le
funzioni statali.
Saper distinguere tra atti
presidenziali e atti
governativi.
Collegare gli atti del
P.d.R. alle diverse
funzioni dello Stato.
Descrivere le modalità di
elezione di elezione del
P.d.R..
Analizzare le prerogative e
le responsabilità del P.d.R.
Conoscere le funzioni del
principio di separazione dei
poteri dello Stato.
Individuare le diverse funzioni
pubbliche.
Saper indicare la natura e le
conseguenze della
Saper spiegare le norme
che regolano l’esercizio
dell’attività
giurisdizionale.
Individuare la
composizione e le
funzioni dei diversi
Saper distinguere i giudici
ordinari dai giudici
speciali, togati e non
togati.
Saper individuare il CSM,
composizione e ruolo.
Individuare i principi di
all’attività
giurisdizionale, il
CSM
responsabilità civile.
_______________________
_________________ Conoscere il significato e la
funzione della rigidità della
Costituzione.
Modulo 6
La Corte
Valutare il ruolo di garanzia e
Costituzionale:
politico svolto dalla Corte
composizione e
Costituzionale.
funzioni.
________________________
________________
organi costituzionali.
___________________
Conoscere le norme sul
funzionamento della
Corte Costituzionale.
Descrivere le modalità
di controllo sulle leggi e
sugli atti aventi forza di
legge.
___________________
imparzialità e
indipendenza dei
magistrati.
____________________
Comprendere la funzione
nell’ordinamento italiano
della giustizia
costituzionale.
____________________
Scienze delle Finanze
Blocchi
tematici
Modulo 1
L’attività finanziaria
pubblica:
I soggetti della
finanza pubblica
I beni pubblici
Le imprese
pubbliche
Modulo 2
La politica delle
spese.
La spesa pubblica
La spesa per la
sicurezza sociale
Modulo 3
La politica
dell’entrata:
Le entrate pubbliche
Le entrate originarie
e quelle derivate
Tasse e contributi
Capacità
Conoscenze
Conoscere il contenuto
dell’attività finanziaria
pubblica.
Conoscere l’organizzazione
delle imprese pubbliche,
individuando le ragioni che
ne hanno giustificato
l’esistenza e le modalità di
privatizzazione.
Conoscere i criteri di
classificazione delle spese
Conoscere funzione e limiti
dell’analisi costi-benefici
Conoscere i criteri di
classificazione delle entrate
ed esemplificarne le relative
tipologie
Riconoscere tipi e modi di
riscossione delle tasse ed
elementi e tipologie delle
imposte
Conoscere i principi giuridici
Competenze
Abilità/Capacità
Distinguere i diversi
soggetti del settore
pubblico.
Conoscere gli strumenti
e le funzioni di politica
economica con
particolare riferimento
alla finanza pubblica.
Individuare le diverse
categorie di beni pubblici e
il relativo regime giuridico.
Comprendere la natura e
le finalità della spesa
pubblica
Individuare le cause
dell’aumento della spesa
pubblica e le modalità
della sua misurazione
Collegare gli effetti della
spesa sociale agli obiettivi
della finanza pubblica
Analizzare gli effetti
economici e sociali della
spesa pubblica e quelli
propri delle diverse
tipologie di spesa.
Individuare le varie forme
di entrata e distinguerne la
natura e le caratteristiche.
Valutare gli effetti che il
prelievo fiscale produce
sull’economia nazionale.
Individuare e distinguere
gli effetti macro e
microeconomici delle
Comprendere il ruolo
della politica tributaria
come strumento di
politica economica
Analizzare gli effetti
della progressività
dell’imposta.
Conoscere i principi
amministrativi delle
contributiva e
progressività
dell’imposta
I principi giuridici
delle imposte
Gli effetti economici
delle imposte
Modulo 4
La politica di
bilancio:
Il bilancio pubblico
Tipi e principi di
bilancio
Modulo 5
Il sistema tributario
italiano: le imposte
dirette.
L’IRPEF:soggetti e
base imponibile
L’IRES:aspetti
generali.
L’IRAP: aspetti
generali.
delle imposte
imposte, le fasi del loro
accertamento e le
modalità della loro
riscossione.
imposte.
Conoscere natura, tipologie e
principi del bilancio.
Definire i criteri di
classificazione delle entrate e
delle spese adottati dal
bilancio dello stato italiano
Conoscere la funzione degli
altri atti normativi e dei
documenti economici che
costituiscono la struttura del
sistema italiano di bilancio.
Delineare il sistema tributario
italiano con particolare
riguardo alla sua automazione
Conoscere caratteri, soggetti
passivi e base imponibile
dell’IRPEF, dell’IRES e
dell’IRAP.
Individuare la funzione
contabile, politica,
giuridica ed economica
del bilancio.
Individuare i criteri di
classificazione delle
entrate e delle spese e i
criteri di rilevazione dei
risultati.
Ricostruire le modalità di
formazione, approvazione,
esecuzione e controllo del
bilancio preventivo
Distinguere e comprendere
i risultati del bilancio
Riconoscere il ruolo del
bilancio dello Stato come
strumento di politica
economica.
Descrivere i caratteri
dell’imposta
Individuare i soggetti
passivi delle imposte.
Individuare il sistema
della determinazione
della base imponibile e
delle aliquote
Ricostruire le fasi della
determinazione della base
imponibile dell’IRPEF e
dell’imposta da pagare.
Analizzare le tipologie di
tributi e gli effetti della
pressione fiscale con
particolare riferimento alle
imprese
___________________
_________________
Modulo 6
Il sistema tributario
italiano: le imposte
indirette
Generalità e
classificazioni
L’IVA: presupposti,
finalità, caratteri e
base imponibile.
Conoscere natura e criteri di
classificazione delle imposte
indirette.
Definire l’origine, le finalità,
i caratteri degli elementi
dell’IVA
Conoscere gli strumenti
introdotti dalla legge per
combattere l’evasione
dell’IVA
Classificare gli enti
pubblici in relazione alla
loro diversa natura.
Illustrare le norme che
regolano l’attività
amministrativa degli enti
locali.
Individuare le
caratteristiche e la struttura
dell’IVA
Le operazioni economiche
rilevanti ai fini
dell’imposta e le relative
distinzioni.
MATEMATICA
SEQUENZA
ARGOMENTO
1
Funzioni, equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado, fratte, irrazionali e con valore
assoluto
2
Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
3
Limiti e derivate
4
Funzioni, equazioni e disequazioni di due variabili reali, cenni di geometria
analitica nello spazio
5
Capitalizzazione composta, rendite e ammortamento francese
6
Ricerca operativa
7
Programmazione lineare
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITÀ
Funzioni, equazioni e
Saper calcolare gli zeri e
Saper determinare il dominio, le
disequazioni di 1° e 2°
studiare il segno di un
intersezioni con gli assi e il segno di
grado, fratte, irrazionali e
polinomio di 1° e 2° grado
funzioni fratte, irrazionali e con
con valore assoluto
Saper risolvere disequazioni valore assoluto
fratte e sistemi di
disequazioni
Funzioni, equazioni e
Saper risolvere equazioni e
Saper determinare il dominio, le
disequazioni esponenziali e
disequazioni esponenziali e
intersezioni con gli assi e il segno di
logaritmiche
logaritmiche
funzioni esponenziali e logaritmiche
Limiti e derivate
Saper verificare un limite e
Saper individuare punti di
calcolare limiti e derivate di discontinuità e determinare il
una funzione
comportamento agli estremi del
dominio di una funzione.
Saper determinare il comportamento
crescente o decrescente, i punti di
massimo e minimo relativo e i flessi
di una funzione mediante lo studio
delle derivate.
Funzioni, equazioni e
Saper determinare le linee di Saper rappresentare graficamente
disequazioni di due variabili, livello di una funzione
linee di livello di una funzione
cenni di geometria analitica Saper risolvere graficamente lineare di due variabili reali.
nello spazio
una disequazione lineare di
Saper risolvere graficamente sistemi
due variabili reali.
di disequazioni lineari di due
Derivate parziali, hessiano.
variabili reali.
Massimi, minimi, punti di
Calcolare derivate parziali ed
sella.
hessiano, determinare massimi,
minimi e punti di sella.
Capitalizzazione composta,
Saper calcolare valore
Saper risolvere semplici problemi
rendite e ammortamento
attuale e montante composto relativi ad operazioni finanziarie.
francese
di un capitale e di una
Saper elaborare il piano di
rendita
ammortamento francese di un
prestito e risolvere vari problemi
connessi.
Ricerca operativa
Saper definire in generale la Saper risolvere problemi di scelta
R.O. e saper descrivere le
con effetti differiti in condizioni di
caratteristiche di problemi di certezza con il metodo del R.E.A. e
scelta
saper descrivere in dettaglio il
metodo del T.I.R.
Programmazione lineare
Saper determinare il
Saper risolvere semplici problemi di
modello matematico
P.L. in due variabili con il metodo
rappresentativo di un
grafico.
problema di P.L.
Economia aziendale
CONTENUTI SVILUPPATI
LA GESTONE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI







Le caratteristiche delle imprese industriali
La gestione strategica delle imprese industriali
L’organizzazione e il sistema informativo
Il processo gestionale nelle imprese industriali
La contabilità gestionale
La contabilità generale
Programmazione, controllo e reporting
L’IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE
 La determinazione delle imposte dirette
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
 La redazione e la revisione del bilancio
 La rielaborazione del bilancio
 L’analisi per indici
PERIODO DI ATTUAZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIME NTO
UNITA’ DIDATTICHE
settembre
La gestione delle imprese
industriali
L’imposizione fiscale in
ambito aziendale
Il sistema informativo di
bilancio
METODOLOGIE
 lezione frontale
 lezione dialogata
 insegnamento per problemi
X
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
X
X
X
X
febbraio
marzo
X
X
X
aprile
maggio
X
X
Verifiche intermedie – tipologia
 compiti in classe
 interrogazioni frontali
 dibattiti
 esercitazione alla lavagna
Verifiche sommative
 1° quadrimestre – Orali n. 2 Scritte 3
 2° quadrimestre – Orali n. 2 Scritte 3
FRANCESE
CONTENUTI DISCIPLINARI
METODI
TEMPI
Grammaire. Le passé composé. L’imparfait de
Lezione frontale
ottobre
l’indicatif. Les verbes irréguliers à l’imparfait. Les
Lezione dialogata
adverbes de temps. Le comparatif. Le futur simple. Le
futur des verbes irréguliers.
France Infos : Le territoire français, sa géographie, son
administration. La France administrative.
Spécial histoire : Petite histoire de France. Les
Lezione frontale
Novembre
principales étapes de l’histoire française en bref.
Lezione dialogata
Dicembre
Fiche d’étude : le commerce. La définition du code de
Lezione frontale
Gennaio
commerce de « commerçant ».Les actes de commerce.
Lezione dialogata
Febbraio
Les obligations des commerçants.
Simulazione
Lexique. Les connecteurs du discours.
Le français des affaires. L’approche de la langue de
spécialité: la communication commerciale.
Le contrat de vente.
Le règlement . Le paiement au comptant ou à terme.
Le chèque.
La classification des PME (petites et moyennes
entreprises) . La structure d’une entreprise
Les banques. La classification des banques. Les
principales opérations des banques
La République en détail. Les principes de la République
Lezione frontale
Française. Le président de la République française. Les
Lezione dialogata
trois Grands Pouvoirs
Marzo
La France et l’Europe. La fondation de l’Union
Aprile
Européenne. Le Parlement Européen. La zone euro. La
Lezione frontale
BCE. La Commission Européenne. Le Conseil
Lezione dialogata
Européen.
Le français des affaires. La facture, le TVA.
Lezione frontale
Le « français littéraire ». Quelques mouvements
Lezione dialogata
Maggio
littéraires de XIX , XX et XXIème siècle.
Religione
CONTENUTI
SEQUENZA
1
2
3
4
5
ARGOMENTO
Il senso cristiano della vita
Il bene e il male
Società e religione
Il rapporto fede-scienza
Persona e relazioni umane
OBIETTIVI DISCIPLINARI





CONOSCENZE
La dimensione spirituale
della vita e la conoscenza
dell’uomo;
La realtà del bene e del male
nel contesto storico del XX
secolo;
La realtà sociale e religiosa
nel mondo contemporaneo;
L’origine del mondo nella
visione biblica, filosofica e
scientifica;
Natura e valore delle
relazioni umane alla luce
della visione cristiana.





ABILITA'
Formulare domande di
senso a partire dalle
esperienze personali;
Riconoscere l’origine delle
ideologie del male e le
relative conseguenze;
Identificare le caratteristiche
socio-religiose del villaggio
globale;
Cogliere gli aspetti
fondamentali relativi al
dialogo fede e scienza;
Comprendere il significato
del matrimonio e della
famiglia cristiana.





COMPETENZE
Saper cogliere la proposta
cristiana di vita
riconoscendone l’originale
contributo per la
realizzazione di un mondo
più umano;
Saper leggere criticamente
la realtà storica del XX
secolo quale teatro di una
terribile e drammatica lotta
tra il bene e il male;
Comprendere la situazione
sociale e religiosa del
mondo contemporaneo;
Saper riconosce
l’importanza del dialogo
fede e scienza al fine di una
lettura distinta ma non
conflittuale sull’uomo e sul
mondo;
Saper comprendere i valori
irrinunciabili per la vita
della persona nell’ottica
delle relazioni umane.
2.3 Libri di testo adottati
Ciascun docente ha utilizzato appunti personali e fotocopie degli stessi, per agevolare lo studio
personalizzato degli studenti
3. ATTIVITÀ E PROGETTI
3.1 Area di progetto e discipline coinvolte
A causa dei percorsi formativi non omogenei, delle notevoli differenziazioni del contenuto
propedeutico di base, delle diverse disponibilità di tempi e risorse non è stato possibile portare
avanti il lavoro relativo all’area di progetto. Pur se inizialmente si è cercato, malgrado i presupposti
suddetti, di impostare ed iniziare il lavoro, poi se ne è resa necessaria una trasformazione in un
lavoro personalizzato (che troverà concretezza e sintesi in una tesina individuale a cura diretta
dell’allievo e sotto la supervisione dei docenti interessati) e soprattutto vincolato alle personali
esperienze lavorative. Ciò al fine di valorizzare al meglio i tempi e le esperienze di ciascuno.
3.2 Attività di recupero e di approfondimento
In tutte le materie sono state svolte attività di recupero "in itinere".
3.3 Approfondimenti.
Grazie al progetto approvato nel P.T.O.F. della Scuola dal titolo "Incontro con l'autore", è stato
possibile per gli studenti del serale incontrare diversi autori/scrittori.
LA VALUTAZIONE
4.1 Criteri di valutazione
Secondo i criteri generali espressi dal Collegio dei Docenti, la valutazione è sempre un confronto
fra dati osservativi e costrutti teorici.
I dati osservativi riguardano i comportamenti degli alunni, la loro partecipazione alla vita della
scuola, i rapporti con i docenti, l'assiduità e l'interesse per le discipline di studio.
I costrutti teorici sono costituiti dalle interazioni studente-docente e dalle prove scritte, orali e
pratiche.
I criteri di sufficienza sono attribuiti tenendo conto contemporaneamente sia del metodo funzionale,
(rispondenza delle prove al conseguimento degli obiettivi minimi) che del metodo statistico (in
riferimento alla situazione generale della classe ed ai mezzi utilizzati).
Di seguito si riporta la griglia di valutazione adottata:
VOTO
Lo studente possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate e le applica in
situazioni diverse e complesse con precisione e autonomia. Organizza in modo autonomo e
completo i compiti affidati utilizzando metodologie adeguate per elaborare percorsi
personalizzati.
Lo studente possiede conoscenze complete e approfondite ed è in grado di rielaborarle e
trasferirle in situazioni differenti. Esegue con autonomia i compiti assegnati.
Lo studente possiede conoscenze articolate e le sa utilizzare in situazioni complesse e
differenziate, anche se con qualche incertezza.
Lo studente possiede conoscenze sufficienti che gli consentono di orientarsi nelle varie
tematiche proposte. Sa eseguire i compiti assegnati, anche se con qualche incertezza ed
imprecisione.
Lo studente possiede conoscenze superficiali che utilizza con difficoltà in ambiti
determinati. Esegue i compiti assegnati solo se guidato.
Lo studente possiede conoscenze frammentarie di base. Stenta a comprenderne i significati e
i linguaggi. E’ in grave difficoltà nell’eseguire i compiti assegnati.
Le conoscenze di base quasi nulle non consentono allo studente di comprendere le consegne
né di avviare un qualsiasi approccio per eseguire i compiti assegnati.
9-10
8
7
6
5
4
1-3
4.2 Prove scritte, grafiche e pratiche effettuate nell’anno scolastico in corso
DISCIPLINA
NUM PROVE
SCRITTE
ITALIANO
6
LINGUA INGLESE
6
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
FRANCESE
6
6
6
TIPOLOGIA
Simulazione parziale con
alcune tipologie della
prima prova dell’Esame
di stato.
STRUTTURATE
SEMISTRUTTURATE
VERIFICHE ORALI
Scritte / orali
Scritte / orali
Scritte / orali
4. LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
5.1 Simulazione della prima prova scritta
DATA SIMULAZIONE
19/02/2016
Programmato per il
16/05/2016
TIPOLOGIA
Simulazione parziale alternativamente o
congiuntamente delle tipologie A,B,C e D.
TEMPO
ASSEGNATO
5 Ore
5.2 Simulazione della seconda prova scritta
DATA SIMULAZIONE
TIPOLOGIA
21/03/2016
02/05/2016
Esercizio applicativo
TEMPO
ASSEGNATO
5 ore
5.3 Simulazione della terza prova scritta
DATA SIMULAZIONE
TIPOLOGIA
11/03/2016
B+C
23/04/2016
C
DISCIPLINE
COINVOLTE
INGLESE – DIRITTO
STORIA MATEMATICA
FRANCESE
INGLESE – DIRITTO
STORIA MATEMATICA
FRANCESE
TEMPO
ASSEGNATO
90’
90’
ALLEGATI



Testo delle simulazioni terza prova scritta
Griglia di correzione della terza prova scritta
RISULTATI: delle due tipologia somministrate (B+C e singola C) nella tipologia “ C ”, hanno
conseguito migliori risultati.
ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
PTOF
DI
ISTITUTO
(consultabile
nella
sezione
pubblica
del
sito
web
http://www.itesgiovannicalo.gov.it/) per tutto ciò che attiene alla presentazione dell’Istituto, alla
presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i
criteri di attribuzione del credito formativo, per la descrizione dettagliata delle attività progettuali.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di classe nella seduta del 10 maggio 2016.
DOCENTE
FIRMA
Tundo Fabiana
Leo Paola
Radeglia Claudia
Deleo Antonio
Malinconico Paolo
Forte Antonio
Spina Maria
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
FIRMA
Francavilla Fontana, 10 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Maria Antonietta TODISCO)