corso per volontari
Transcript
corso per volontari
30/01/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 30/01/2013 Fiesole Qui Firenze 30/01/2013 p. 4 Disabilità, un corso per volontari Nazione Firenze 30/01/2013 p. 9 Kouko segna un gol a chi lo insulta «Dovremmo parlare con i tifosi» 1 Nazione Firenze 30/01/2013 p. 18 FIESOLE Volontariato Assistenza ai disabili 4 Nazione Firenze 30/01/2013 p. 18 Addio polvere, la biblioteca è hi-tech 5 Dossier Toscana 01/01/2013 p. 146 Tiene il mercato degli immobili di pregio Giovanni Puleri 2 Viviana Dasara 6 Francesco Ermini Polacci 8 Iniziative ed eventi Corriere Fiorentino 30/01/2013 Indice Rassegna Stampa p. 13 A lezione da Lonquich «Il mio Kantoratelier» Pagina I n isab ilità, un c o rso pe r vo l ontari È stata prorogata fino all'U febbraio la data di scadenza per iscriversi al corso di "Volontariato per la Disabilità: da assistenzialismo a partecipazione Volo dis" organizzato dalla Fratellanza Popolare della Valle del Mugnone e finanziato dal Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana). Il corso, in programma dal 16 febbraio all'U maggio, vuole fornire ai partecipanti competenze relazionali, tecniche comunicative e metodologie di intervento volte a migliorare e accrescere la qualità del loro contributo all'interno delle associazioni. Il corso è costituito da 20 ore di formazione e 9 ore di stage all'interno delle attività delle associazioni partner e 4 ore di consulenza. Per iscriversi è necessa- rio fare domanda entro l'11 febbraio alla segreteria organizzativa: Fratellanza Popolare Valle del Mugnone (Piazza dei Mezzadri 7, Caldine, Fiesole). Info su: www.caldinesoccorso.it Fiesole Pagina 1 U. ír e io In caso di insulti razzisti le partite dovrebbero essere sospese per invitare il pubblico a smettere. Se poi continuassero dovrebbe intervenire t'arbitro DANIEL KOUKO, attaccante del Fiesolecaldine Kouko segna un gol a chi lo insulta «Dovremmo parlare con 1 tifosi» Il racconto del bomber ivoriano del Fiesolecaldine offeso a Sansepolcro di GIOVANNI PULERI E' TUTTORA argomento di discussione il brutto episodio di razzismo accaduto 1'11 novembre scorso, durante la partita di serie D Sansepolcro-Fiesolecaldine, terminata 1-1. Un episodio che avevamo subito messo a fuoco nei nostri commenti settimanali con un titolo molto forte: «Il Fiesolecaldine più forte del razzismo». E così, da quel fattaccio vissuto in prima persona dal bomber ivoriano, Daniel Kouko, sono scaturiti commenti e varie prese di posizione, tanto da scomodare persino la tivù di stato, con un servizio della «Domenica sportiva», trasmesso alle 22,30, quando l'audience era al top. QUELL'INVITO della conduttrice Paola Ferrari, portare in trasmissione Kouko, ancora non c'è stato. Come non è pervenuto a Kouko l'invito dell'amministrazione comunale di Sansepolcro che prometteva di far conoscere al giocatore ivoriano la terra di Piero della Fran- Fiesole cesca, per dimostrare che i biturgensi non sono razzisti. Per ora, c'è solo la decisione delle autorità calcistiche di sospendere la partita e dare il 3-0 a tavolino. C'è stato anche la presa di posizione dell'autorità giudiziaria, di far luce su quel brutto episodio. Ma Daniel Kouko, che cosa «L'arbitro dovrebbe fermareper qualche minuto il match e chiarire con il pubblico» volino? «Questo no. Sospenderei momentaneamente la partita per chiarire con il pubblico. Se poi dovessero continuare, allora spetterebbe all'arbitro decidere» In quante squadre ha giocato Kouko? «Dopo gli juniores con il Fiesolecaldine, ho militato nel San Piero a Sieve, Montevarchi, Gruop Città di Castello e poi di nuovo qui al Fiesolecaldine: sono già tre campionati». Ma la dinastia calcistica dei Kouko in pa rtenza era corri osta da tre f tellL Gli altri ue dove giocano? ne pensa di tutto questo? «Non è una cosa piacevole, ormai ci sono abituato» risponde con voce garbata e sottile, il bomber del Fiesolecaldine, persona molto riservata. Ma il suo colle a oateng, ha fatto bene ad a bnona lo stadio Speroni di usto Arsizio? «Personalmente ho condiviso l'atteggiamento espresso dal giocatore del Milan». «Mio fratello Jean dopo la parentesi con il Fiesolecaldine, ora gioca nel Quarrata; mentre Ronald ha smesso: ora pratica l'atletica». Qual è stato il suo miglio allenotare? «Dal lato umano, Marco Brachi. Poi ho avuto Calderini e infine Stefano Carobbi, anche lui ottimo allenatore». Sarebbe d'accordo pe ' nella sospensione e la vittoria a ta- «Non tengo bene i conti, però sono tanti». Quanti gol ha segnato? Pagina 2 .:i>'./í.4,,.iā% A !3ir. Fiesole Pagina 3 ' Volontariato Assistenza ai disabili È STATA prorogata all'11 febbraio la data di scadenza per iscriversi al corso di "volontariato per la disabilità: da assistenzialismo a partecipazione VOL 4 DIS" organizzato dalla Fratellanza Popolare della Valle del Mugnone e finanziato dal Cesvot. II corso e in programma dal 16 febbraio all'11 maggio. Info: 055 549166 - fax 055 549166, referente del progetto Roberta Bani 342 7544589. Fiesole Pagina 4 Idio polvere, la biblioteca è hï4ech Nuovi servizi compresa una potente rete Wi-Fi aperta a tutti ADDIO scaffali impolverati, la biblioteca di Fiesole è sempre più hitech. La rinnovata gestione, anche per il 2013, con la società Palinsesto, che da tanti anni segue insieme al Comune la biblioteca di via Sermei, propone, infatti, per l'anno in corso una serie di operazioni culturali dedicate alla diffusione di Internet e dell'editoria digitale, puntando sulle nuove potenzialità del web 2.0. Tra queste iniziative sono previste nuove acquisizioni di e-book, con corsi di alfabetizzazione al loro uso e l'installazione della rete WiFi pubblica che consentirà di collegarsi a internet con il proprio personal computer. E ancora: verrà rea- lizzato un "Wiki Fiesolano", ovvero una pagina con una serie di documenti che consentirà l'approfondimento delle notizie e dei materiali informativi esistenti su Fiesole, oltre al loro aggiornamento costante che potrà essere fatto direttamente dagli utenti. NOVITÀ positive anche per gli amanti della lettura alla maniera più tradizionale: da febbraio infatti le porte della biblioteca resteranno aperte anche il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 19 e, una volta al mese, anche il sabato pomeriggio. Con il nuovo calendario sarà, quindi, possibile usufruire di tutti i servizi, co- me, per esempio, quelli di consultazione, prestito e riconsegna di libri, il lunedì dalle 15 alle 19, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 19, il giovedì dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13 e, il terzo sabato di ogni mese, dalle 15 alle 19. CONFERMATE infine il "Te' delle cinque" e la lettura condivisa, le due iniziative apprezzate da quelli che cercano, negli ambienti della biblioteca, non solo un luogo di studio, ma anche uno spazio dove trascorrere il tempo libero, guardando le novità appena pubblicate, presentate da esperti o dagli stessi autori. D. G. In biblioteca con il computer Fiesole Pagina 5 Le previsioni del mercato immobiliare registrano ancora una flessione eppure c'è chi ha la forza di diffondere un certo ottimismo in termini di sviluppo. L'esperienza di Uliano Ragionieri Viviana Dasara 1 momento che attraversa settore edilizio è seato da cali a due cifre nel mercato immobiliare. le compravendite rallentano però la discesa dei prezzi sembra fermarsi e si colgono i primi segnali di ripresa. Uliano Ragionieri , Presidente del Consiglio di Am ministrazione di Gecoer e Fiesole RE, due so- cietà strettamente integrate e in fase di start-up, ha basato la propria strategia imprc;xii-,oriale sulla qualità costruttiva e sulla cura dei dettagli per una migliore vivibilità degli spazi abitativi. «Il mercato immobiliare - sostiene - è più che mai "a macchia di leopardo", con fasce di prestigio per le quali il calo di valore degli immobili è stato meno significativo. Le due aziende sono impegnate rispettivamente nel recupero edilizio e i nostri investimenti sono preservati da una posizione invidiabile e da una qualità oggettiva che, di per sé, garantisce la redditività attesa». Quali le principali criticità del vostro settore di riferimento e quali le strategie L!ar,-, I?;o i-, n crI fi_ 146 ⢠gOSSIr R ⢠2013 Fiesole Pagina 6 Uliano Ragionieri messe in campo dalle vostre realtà per far fronte alla crisi del comparto edile? «Oltre al numero delle compravendite, l'incertezza è tale da aver inciso sul livello dei prezzi, sui tempi di vendita e sul rapporto tra il prezzo delle case e il reddito disponibile. Però la qualità dei materiali, delle finiture e l'uso di tutto ciò che la robotica mette oggi a disposizione nelle ristrurn , aTioifl pu'f incontrare una d o manda sempre più attenta ed esigente». A quali progetti state lavorando? «La Gecoer, con l'acquisto in Montelupo Fiorentino di un lotto di terreno edificabile interverrà con un piano di recupero edilizio realizzando fabbricati ad uso residenziale, oltre a garage, locali commerciali e spazi esterni privati . La filosofia museo di Palazzo Pitti. Per queche ispira il progetto è quella di sto i finestroni che davano luce offrire al mercato il massimo in agli studi, posti al piano alto termini di finiture e di rispar- dell'edificio , valorizzeranno i mio energetico mantenendo , loft che saranno realizzati». nello stesso tempo, il costo di Quali caratteristiche accoacquisto nella media dei prezzi munano il lavoro di entrambe dell'area dell 'intervento. Corn- le società? pletamente diverso è l'approc- « La consapevolezza che negli cio su Fiesole, "vincolato" dalla ultimi anni la domanda si è posizione panoramica su Fi- compressa e che, appena la crisi renne e dal pregio dell'edificio di fiducia tenderà a passare (e del '800 nato per ospitare lo questo dipende in grande mistudio dei pittore Antonio Ci- sura dalla politica economica seri, uno fra i più famosi ritrat- delle istituzioni e dalle Banche), tisti di metà secolo, come con- il mercato immobiliare tornerà ferma la sala a lui dedicata al inevitabilmente a crescere». la í:jresenza su se qmenti diversi fra loro consente di alni orare l'no 1io l'andamento di mercato e di potersi adeguare ai mufamvntí Il fatto di essere presenti sul mercato con due realtà capaci di rispondere a esigenze di fasce diverse di pubblico, quale valore aggiunto rappresenta? «La nostra presenza su due segmenti molto diversi fra loro, sia come "prodotto finito" che coane conduzione di cantiere e professionalità delle maestranze, consente meglio di monitorare l'andamento di mercato e di potersi adeguare con rapidità ai mutamenti che si presenteranno in futuro». 2013 * DOSSIER *147 Fiesole Pagina 7 i II 4 febbraio inaugura la stagione dell'Orchestra della Scuola di Fiesole 1, ' ā % 1, 1, -11, / 1/1/11 _, i Il maestro: un laboratorio delle arti a Porta Romana Alexander Lonquich, figura d'interprete fra le più versatili e carismatiche del panorama concertistico, suonerà per la prima volta con l'Orchestra Giovanile Italiana per inaugurarne la stagione: sarà nella doppia veste di pianista e direttore, lunedì 4 febbraio (ore 21) all'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (Parco delle Cascine), in una serata perla raccolta fondi a favore dell'Orchestra, impegnata nei prossimi mesi in uno stage a L'Aquila e in un concerto sinfonico finale a favore della cittadinanza. L'ingresso è su invito (donazione minima 5o euro, prenotazioni entro oggi: r.crescioli@ scuolamusica.fieso le.fi.it). Programma particolarmente affascinante, con due indiscutibili capolavori: il Concerto per pianoforte in do minore n. 24 K 491 di Mozart e la Sinfonia «Grande» in do maggiore di Schubert. «Due pagine straordinarie sul piano strumentale, una fotografia della Vienna più cupa», ci dice Lonquich, origini tedesche ma che da anni vive in Italia, dividendosi fra le sue abitazioni di Firenze e Roma quando non è impegnato con concerti in tutto il mondo. «Il Concerto di Mozart è un pezzo carico di fatalismo e, in certi momenti di malinconica introspezione, pare annunciare persino Brahms. Sembra che quando Mozart lo compose (nel 1786 ndr), a pochi passi dalla sua casa viennese si stesse tenendo l'ultima esecuzione a morte pubblica: forse Mozart risentì di quell'atmosfera? Questo fatalismo disperato non lo ritroveremo in Beethoven, ma proprio in Schubert. In una pagina come la sua Sinfonia "Grande", partitura lunga e misteriosa, dove l'esterna solarità nasconde Iniziative ed eventi contenuti in realtà di grande pessimismo. Penso alla frenesia dell'ultimo tempo , che non ha niente di tranquillizzante». Già da diversi anni Lonquich, impostosi come pianista a soli diciassette anni con la vittoria del Concorso Casagrande di Terni, ha scelto di esibirsi come solista dirigendo al pianoforte: «Al tempo di Mozart si faceva così, non c'era il direttore d'orchestra come lo si intende oggi. In un Concerto per pianoforte come quello che eseguiremo, dove la scrittura è spesso cameristica, si fa emergere meglio il rapporto fra solista e orchestra. La presenza di un direttore diverso dal solista spesso porta alla necessità di una mediazione fra le idee, che può anche essere di ostacolo alla naturalezza dell'interpretazione». Ma qual è il ruolo oggi dell'interprete? «E colui che deve rianimare la memoria collettiva dell'interpretazione, farla rivivere, perché ne ha consapevolezza, ma anche saperla modificare. Per questo cerco sempre di ricollegarmi alle esperienze di pianisti del passato più remoto : oggi, non mi interessa più come una volta ascoltare il Maurizio Pollini degli anni Settanta, ma piuttosto le antiche registrazioni di Camille Saint-Saëns o Ferruccio Busoni, le pioneristiche incisioni su rulli che ancora oggi ci fanno ascoltare come Mahler suonava al piano la sua Quinta Sinfonia. La fedeltà non è solo rispetto acritico per la partitura, ma implica anche la consapevolezza di come quella partitura veniva eseguita all'epoca in cui è stata scritta». L'ascolto dei pianisti del passato è un punto di forza dei corsi che Lonquich tiene per istituzioni come la Scuola di Musica di Fiesole, la Hochschule für Musik di Colonia o la Chigiana di Siena: «Il confronto sollecita la voglia di ricerca degli studenti, serve ad aprirgli la mente. A loro consiglio anche di suonare con tutto il corpo, perché la musica finisce nelle dita della mano, non parte da lì. Ma soprattutto di cercare continui stimoli al di là del puro testo, nella storia, nel gusto estetico dell'epoca dell'autore. Un po' come avviene insegnando teatro». Il riferimento al teatro non è peregrino: fra poco meno di un anno, Lonquich e la moglie Cristina Barbuti, arteterapeuta, apriranno un laboratorio per concerti e seminari dedicati all'interazione fra arte e psicologia, fra musica e teatro: si chiamerà Kantoratelier (gioco di parole, che evoca il celebre regista Tadeusz Kantor ma anche il Cantor direttore delle esecuzioni musicali) e sorgerà a Firenze, vicino a Porta Romana. Lonquich crede nel dialogo delle arti, come è evidente anche dalla sua pagina Facebook: non c'è giorno in cui il maestro non posti fotografie, dipinti, musiche rare: «Non so se potrà servire a promuovere la musica. Per me è un modo per condividere interessi fra amici; un tempo ci si incontrava a casa per farlo, oggi ci si ritrova sui social network», I a.7 I Francesco Ermini Polacci Pagina 8 WAMNWXWAMR, LKO Ki qw ; cm ff A. y 4, -5 0; NO ini a e "' :tta Alexander Lonquich si esibisce per la prima volta con l'Orchestra Giovanile Iniziative ed eventi Pagina 9