Idee per slegare la Calabria - Silvio Greco Elezioni Regionali 2010
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Idee per slegare la Calabria - Silvio Greco Elezioni Regionali 2010
27 - e area grecanica REDAZIONE: via Cavour, 30 - 89100 Reggio Calabria - Tel. 0965.818768 - Fax 0965.817687 E-mail: [email protected] L’assessore regionale Silvio Greco presenta il nuovo movimento politico a Condofuri Marina Idee per “slegare” la Calabria Parole d’ordine: competenza, responsabilità, libertà e partecipazione di ENZA CAVALLARO CONDOFURI - Battesimo nell'area greco calabra del movimento "Slega la Calabria", alla presenza dell'assessore Silvio Greco. Puntualissimo come sempre, Greco ha esordito: “può sembrare velleitario perché ci siamo solo due persone, io e Cersosimo, ma anche due sole persone possono creare una cosa grande, fuori dalla clientela e dai compromessi. Non possiamo aspettare e vedere questi balletti della sinistra e del centro destra. Nessuno si pone il problema della spazzatura, a Motta San Giovanni si costruivano i mattoni flourite. Mentre in tutta Italia muore per neoplasie il 25%, qui per il 40% e ciò significa che negli anni 80 qui sono stati trasportati rifiuti tossici, pertanto abbiamo costituito una commissione nazionale per studiare questo grave problema perché sono dati in- Una fase della presentazione del movimento a Condofuri Marina quietanti in una regione senza fabbriche. E in questo scenario nasce anche la Centrale a carbone in una regione virtuosa per il sistema di emissione di CO2. E’ ridicolo venire in Calabria e proporre una centrale a carbone senza porsi nessun problema sui danni che causeranno, ma alla base ci sono interessi e poteri eco- nomici anche perché chi dovrà costruirla non ha la sede sociale in questa regione”. Slega la Calabria è il nome di un nuovo soggetto politico-culturale che si propone di dare un contributo concreto all'innovazione politica per la difesa e la valorizzazione dei beni comuni e ad avviare processi di cambiamento nella nostra Le associazioni oggi a Saline Festa all’aperto Centrale a carbone Befane protesta in piazza a Motta di VINCENZO MALACRINO’ MONTEBELLO JONICO - Si terrà oggi in piazza a Saline l'incontro del coordinamento delle associazioni per palesare in “no” alla costruzione della centrale a carbone. Il coordinamento delle associazioni fa presente che andranno avanti nella linea sempre seguita senza nessun ripensamento perché consci che l'area grecanica non può essere ancora una volta scenario di attività non desiderate dal popolo. Per questo alle ore 18 saranno presenti in piazza a Saline non solo le associazioni del posto ma anche quelle dell'area grecanica, così come lo stesso coordinamento fa sapere ed ancora esponenti delle associazioni ambientaliste nazionali, politici locali, provinciali e regionali. Il progetto della centrale Si tratta del primo momento di incontro dopo la riunione romana che presente la commissione per il parere istruttorio. «Noi scenderemo in piazza con il popolo - preannunciano le associazioni - perché si costruiscano opere che vanno incontro all'ambiente e alla sostenibilità ambientale». MOTTA SAN GIOVANNI “Aspettando le befane”, è la manifestazione in programma oggi alle 17 a Motta San Giovanni. L'iniziativa è organizzata dal Comune, in collaborazione con il comitato “presepe vivente”, e si terrà in piazza della Municipalità. Il programma prevede una degustazione di prodotti tipici locali, assieme ad una ricca crispellata: il tutto, sarà bagnato da fiumi di vino, per attendere, in compagnia, l'arrivo delle befane che porteranno i doni per tutti i bambini presenti alla manifestazione, che sarà allietata, inoltre, dalle musiche e dalle danze del gruppo folklorico “Città di Motta San Giovanni”. Il sindaco Paolo Laganà consegnerà le pergamene di partecipazione a tutti i figuranti del presepe vivente. p.v. Le imprese turistico-balneari pensano a un ponte con il Nord Europa Dall’Olanda alla costa jonica BOVA MARINA -Un ponte turistico con l'Olanda ed altri paesi del Nord Europa? E' più di un'ipotesi. L'associazione delle imprese turistico-balneari Magna Grecia cammina spedita verso un accordo per portare sulle coste del basso jonio reggino i viaggiatori dei Paesi Bassi e ne discuterà oggi alle 18.30, presso la Biblioteca comunale di Bova Marina, invitando tutti gli operatori commerciali del comprensorio al fine di illustrare il progetto e valutare proposte. Nella riunione del direttivo della Magna Grecia, infatti, si è raggiunto un accordo di collaborazione con un tour operator olandese, Gehrard De Lange, per instaurare un legame con gli utenti del Paese dei Tulipani in riferimento ai periodi di bassa stagione da individuarsi tra i mesi ricompresi fra marzo e giugno e fra settembre e novembre. “Proprio per tale occasione - ha spiegato il presidente della Magna Grecia, Guglielmo Branca - saranno predisposte, a stretto giro di posta, le brochure informative di tutte le attività turistiche che confluiranno nell'associazione: villaggi, campeggi, hotel, B&B, aziende agrituristiche con pernottamento, soste camper ed immobili di privati cittadini. A tale scopo, le brochure serviranno per partecipare ad una fiera ad Amsterdam dal 6 al 7 marzo dove l'Associazione Magna Grecia sarà presente con uno stand espositivo. Le brochure comprenderanno tutte le strutture ricadenti nei comuni di San Lorenzo, Palizzi, Condofuri e Bova Marina. Inoltre, l'associazione si sta prodigando per prepararsi all'importante Borsa Internazionale del Turismo a Milano che avrà luogo nei primi giorni di febbraio. Le iniziative che stiamo portando avanti avvalorano il nostro operato nell'ottica di aprire degli scenari turistici nella nostra area in periodi dell'anno che altrimenti sarebbero deserti. In più, va evidenziato che il mercato turistico olandese rappresenta ciò che di meglio esiste. Nella stessa occasione, inoltre, in collaborazione con un'agenzia di viaggi bovese si è discusso di eventuali altri sbocchi turistici con la Russia e la Georgia”. g.c. regione, allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il primo suo obiettivo è quello di radicarsi in tutto il territorio calabrese e di misurarsi nelle sfide elettorali in tutte le comunità locali, a partire dalle elezioni regionali del 2010. In questa prossima competizione elettorale non vuole essere un terzo o un quarto polo, ma soggetto autonomo con l'importante e diffusa missione di essere strumento di partecipazione di massa, attento agli altri ed al benessere collettivo, in grado di costruire una nuova idea della futura Calabria. Cinque sono le parole per la Calabria che verrà, punti di riferimento per l'agire del movimento: competenza, responsabilità, partecipazione, libertà e appartenenza. E' chiaro che gli amici di Slega, tra cui il sindaco di Bova Andrea Casile, Anna Briante, Giovanni Crotti e altri, non si sono presentati con delle ricette belle e confezionate utili a risolvere gli enormi problemi della Regione. Invece erano a Condofuri per discutere proprio di questa Calabria politica che non li rappresenta. Credono che esiste un'altra Calabria, alla quale bisogna dare voce, visibilità e rappresentanza politica e per la quale vale la pena battersi. E' la Calabria della gente comune e onesta fatta da insegnanti, operai, medici, lavoratori, imprenditori, agricoltori, studenti. Persone che onestamente svolgono il loro mestiere e che rappresentano l'asse portante che regge le sorti civili, sociali, morali, ed economici di questa regione. Il loro impegno per la costruzione di questo movimento ha senso solo se veramente hanno l'ambizione di costruire le basi per la formazione di un nuovo personale politico amministrati- vo, che abbia come riferimento i cinque punti sopraelencati e che sia espressione di una volontà di riprendere dal basso le redini e le sorti della Calabria. E' un progetto, quello di Slega la Calabria, ambizioso che carica tutti di notevoli responsabilità soprattutto in questo grave e pericoloso momento per la democrazia. Il movimento deve essere un progetto politico continuativo a prescindere dal risultato elettorale che si conseguirà. L'idea della scuola estiva di politica, la Summer school va verso questa direzione, il sito web da arricchire con blog e facebook, per dare la possibilità di discutere tra gli aderenti al movimento, per esprimere le idee e le critiche e non essere subordinati ai capi politici. In buona sostanza attuare questa nuova politica consentirebbe di avere un movimento leggero e dinamico. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro Melito Martedì 5 gennaio 2010