DOCUMENTO 15 MAGGIO 5TB
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DOCUMENTO 15 MAGGIO 5TB
ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO LICEI STEFANINI MESTRE - VE Licei Stefanini DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^TB INDIRIZZO DI STUDIO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Pagina 1 di 52 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 2 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Indice A. INFORMAZIONI GENERALI Relazione sulla classe Obiettivi individuati dal consiglio di classe e loro raggiungimento Attività programmate e realizzate dal consiglio di classe Criteri di valutazione (approvati dal collegio docenti) B. TERZA PROVA SCRITTA 3-4 5 6-8 8 9-11 C. RELAZIONE DEL DOCENTE RELAZIONE DI ITALIANO RELAZIONE DI STORIA RELAZIONE DI INGLESE RELAZIONE DI FILOSOFIA RELAZIONE DI MATEMATICA RELAZIONE DI INFORMATICA RELAZIONE DI SCIENZE NATURALI RELAZIONE DI FISICA RELAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA 12-16 16-21 21-23 23-25 25-28 28-31 31-36 36-40 40-44 44-46 46-48 GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 49-51 52 2 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 3 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE A. INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI Relazione sulla classe Continuità dei docenti nel triennio: Disciplina ITALIANO STORIA INGLESE FILOSOFIA MATEMATICA INFORMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE Docente Classe Terza Docente Classe Quarta Docente Classe Quinta Sapone Rosa Sapone Rosa Castellet Monica Verla Claudio Sartor Maurizia Voltattorni Antonio Grandieri Antonio Pezzin Francesca Sapone Rosa Sapone Rosa Castellet Monica Verla Claudio Sartor Maurizia Dalla Libera Franco Grandieri Antonio Pezzin Francesca Giuntoli Rossella Giuntoli Rossella Castellet Monica Verla Claudio Sartor Maurizia Ticozzi Paolo Grandieri Antonio Pezzin Francesca Sacco Roberto Sacco Roberto Sacco Roberto Cioffi Mario Cioffi Mario Cioffi Mario Perini Luciano Perini Luciano Perini Luciano elementi di rilievo nella storia della classe nel triennio All’inizio dell’anno scolastico 2013-2014 la classe risultava formata da ventidue alunni, di cui quattro provenienti da altre scuole e da uno studente ripetente proveniente dall’Istituto. Allo scrutinio finale risultavano ammessi alla classe successiva dodici alunni, mentre per gli altri dieci veniva applicata la sospensione del giudizio. Agli scrutini integrativi otto alunni risultavano ammessi e due non ammessi. Con l’anno scolastico 2014-2015 entravano a far parte della classe due nuovi alunni, un’alunna ripetente proveniente dall’Istituto e un altro studente proveniente da altra scuola. Allo scrutinio finale, su un totale di ventidue allievi, gli ammessi all’anno successivo risultavano sedici, i non ammessi uno. A cinque alunni veniva applicata la sospensione del giudizio; agli scrutini integrativi tutti furono ammessi. All’inizio del corrente anno scolastico la 5^TB veniva a contare ventitrè alunni, per l’ingresso di due studenti ripetenti provenienti dall’Istituto. Uno di questi si sarebbe ritirato alla fine di gennaio 2016. La classe risulta quindi attualmente composta da ventidue alunni. 3 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 4 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE situazione generale della classe e profitto complessivo Allo scrutinio del primo quadrimestre la classe presentava numerosi alunni in condizioni di difficoltà; sei di essi avevano riportato quattro o cinque insufficienze, di cui alcune gravi, altri studenti due o tre insufficienze lievi. Un alunno (che si sarebbe ritirato alla fine del mese di gennaio), a causa del numero elevatissimo della assenze, risultava non scrutinabile. Erano cinque gli studenti che non avevano riportato nessuna insufficienza, tra questi, anzi, alcuni registravano livelli di profitto buoni o anche ottimi. Da attività di recupero effettuate in itinere, risultavano ancora non colmate delle insuff icienze in Matematica, Scienze naturali, Inglese, Informatica e Fisica. Il secondo quadrimestre registrava un miglioramento della situazione generale in Inglese e in Scienze naturali, permanevano invece delle fragilità in Matematica, Informatica e Fisica. In quest’ultime materie alcuni studenti riportavano medie di profitto lontane dalla sufficienza. Restava preoccupante la situazione di almeno due studenti, che non avevano colmato le lacune del primo quadrimestre e che non dimostravano un miglioramento nelle discipline dove già avevano riportato voti negativi. Più volte richiamati all’impegno dagli insegnanti, gli alunni in difficoltà reagivano passivamente, non dando evidenti segni di ripresa. Allo stato attuale la situazione generale si presenta quindi problematica, talora difficilmente comprensibile, dal momento che la maggior parte degli studenti ha dimostrato in passato di poter raggiungere un livello medio di profitto. Sembra invece ora quasi bloccata, incapace di uno sforzo che la possa proiettare in maniera globalmente positiva verso gli Esami. Molti studenti danno l’impressione di aver perso le energie, di essersi quasi arresi all’inevitabile, di non saper reagire. Soltanto un ristretto gruppo di alunni continua nell’impegno costante e riporta risultati di profitto sempre positivi, anche decisamente buoni. Un allievo, da sempre distintosi per applicazione e rendimento, registra una media di voti ottima. Durante l’anno scolastico che ormai va concludendosi alcuni alunni si sono segnalati nel primo periodo per un elevato numero di assenze, che si è però ridotto con il passare del tempo, fino a portarsi a livelli accettabili, anche se vicino ai limiti. All’interno di questo variegato gruppo classe, i comportamenti nei confronti degli insegnanti non sono sempre stati omogenei, essendo le personalità degli alunni assai diverse (da quella sempre disponibile a quella più restia ad accettare correzioni e rilievi). Non si può nell’insieme dare un giudizio negativo, nonostante vi siano stati alcuni episodi di incomprensione e qualche frizione. Si può dire quindi che hanno prevalso il rispetto e la collaborazione, per una parte significativa della classe. 4 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 5 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Livelli raggiunti di competenze trasversali individuati dal consiglio di classe COMPETENZE Aver acquisito la consapevolezza del valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto Aver imparato a riconoscere i propri errori e, a partire da tale riconoscimento, a ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento. Aver acquisito adeguate capacità di analisi (saper cioè individuare gli elementi costitutivi di un testo o di un problema, i termini chiave, i concetti fondanti). Aver acquisito adeguate capacità di sintesi (saper cioè adeguare le proprie rielaborazioni a consegne e contesti). Aver acquisito adeguate capacità di applicazione (essere cioè in grado di esaminare un fenomeno, un testo o un problema conoscitivo alla luce delle teorie studiate). Saper comunicare in modo appropriato, efficace e consapevole anche attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline. Saper individuare collegamenti tra argomenti e discipline affini. Aver acquisito adeguate capacità di valutazione e autovalutazione (saper cioè esprimere un giudizio, in forma argomentata, su questioni e problemi affrontati). LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri Non del tutto sufficiente per alcuni alunni, sufficiente per la maggior parte di essi, buono per altri Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri Non del tutto sufficiente per alcuni alunni, sufficiente per la maggior parte di essi, buono per altri Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri Sufficiente per la maggior parte degli alunni, discreto o buono per altri 5 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 6 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Attività di approfondimento dell’offerta formativa e/o di recupero programmate e realizzate dal consiglio di classe Classe terza attività Prevenzione infezioni HIV e altre malattie a trasmissione sessuale – AZ. ULSS 12 VENEZIANA Progetto Con-tatto – Ecomafie in Veneto Solphylab Giochi della Chimica Olimpiadi delle Scienze Naturali Matematica senza frontiere Sport d’Istituto (tennis, triatletica, pallavolo, nuoto) viaggi/visite di istruzione Visita di istruzione al Radiotelescopio di Medicina (BO) Ciaspolata nel Parco Regionale della Lessinia – Camposilvano (VR) Residential Classes – Norwich (Inghilterra) Classe quarta attività Scuola sostenibile Accoglienza classi prime (a titolo individuale) Giochi della Chimica Olimpiadi di Scienze Naturali Progetto Con-tatto (percorsi ad adesione individuale) Conferenza con ADMO, UILDM, AISM AVIS in gioco Sport d’Istituto (tennis, Reyer School Cup) SSKB (attività di laboratori scientifici includenti Laboratorio di Ottica e Solphylab) Certificazione in Lingua inglese Master Classes di Fisica – Padova “Rischio chimico nel piatto” – workshop - Istituto Zooprofilattico delle Tre Venezie Incontro/conferenza “Opeduca Project” – Percorso europeo per conoscere la realtà imprenditoriale locale 6 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 7 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE viaggi/visite di istruzione Visita di istruzione al Job Orienta – Verona Festival della Scienza – Futuro prossimo – Genova (partecipano due alunni accompagnati dalla Prof.ssa Pezzin) Viaggio d’istruzione a Frascati (osservatorio - acceleratore di particelle) e Roma (Università Tor Vergata – laboratorio di Fisica dei materiali) Classe quinta attività Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Scienza della Terra Sport d’Istituto (atletica, Reyer School Cup) Progetto scientifico WHY? – seminario: Formazione e sviluppo del Polo industriale di Marghera (1 ottobre 2015) LA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA – conferenza: Una terra senza limiti – Museo di Storia Naturale – Venezia (24 ottobre 2015) Progetto scientifico WHY? – secondo seminario: I siti oggetto di bonifica: Porto Marghera Sito di Interesse Nazionale Conferenza sul tema Cambiamenti climatici – Ufficio Educazione Ambientale del Comune di Venezia Progetto “Il valore della Memoria – nonsoloshoah” - conferenza sulla questione dei desaparecidos nei regimi dittatoriali dell’America Latina tra gli anni Settanta e Ottanta tenuta dall’Avv. A. Sperantoni (Foro di Bologna) (9 aprile 2016) – in preparazione della conferenza visione del film Garage Olimpo di M. Bechis (7 aprile 2016) Conferenza/incontro sul tema Agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema costituzionale – Avv. R. Pennino, cassazionista, su incarico della Camera Penale di Venezia (11 aprile 2016) Incontro di Orientamento per le classi quinte sul tema Servizio civile, cittadinanza attiva e nonviolenza – Ufficio Servizio Civile del Comune di Venezia (26 aprile 2016) viaggi/visite di istruzione 7 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 8 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Progetto scientifico WHY? – Visita di istruzione a Porto Marghera (14 ottobre 2015) Visita di istruzione all’EXPO - Milano (21 ottobre 2015) Visita di istruzione al Vittoriale – Gardone (16 aprile 2016) corsi di recupero/approfondimento corsi di recupero in orario antimeridiano di Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Informatica, Inglese stage estivi e/o curricolari Anno scolastico Alunni Partecipanti 2014-2015 E. Jarova e L. Sorarù 2014-2015 L. Garbin e N. Zamarian 2014-2015 M. Modolo 2015-2016 L. Garbin N. Zamarian Attività formativa e istituzione accogliente Stage estivo – Magistrato alle Acque - Venezia Stage estivo – Università Tor Vergata - Roma Stage estivo – Osservatorio Astronomico della Sila Stage curricolare - Università Tor Vergata – Roma (Fisica solare) Stage curricolare - Università Tor Vergata – Roma (Comunicazione e divulgazione scientifica) Criteri di valutazione (pubblicati nel P.O.F. dell’anno in corso) A) Le prove di verifica saranno valutate dai docenti facendo riferimento alla tabella dei voti, con relativi descrittori, riportata nel POF dell'anno scolastico 2015-2016. B) La valutazione in sede di scrutinio finale effettuata dai consigli di classe sarà definita per ogni disciplina prendendo in considerazione i seguenti aspetti: - media dei voti riportati in ciascuna disciplina nel primo e nel secondo periodo; - assiduità della frequenza scolastica; - interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; - regolarità nello svolgimento delle attività di studio e rielaborazione a casa; 8 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 9 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - sensibile miglioramento dei risultati di apprendimento rispetto ai livelli di inizio anno scolastico. SIMULAZIONE D’ESAME E TESTI DELLA TERZA PROVA SCRITTA Criteri per la scelta delle materie Il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni della terza prova scritta. Nella prima simulazione sono state inserite quattro discipline: Inglese (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Scienze Naturali (3 quesiti) e Filosofia (2 quesiti). Nella seconda simulazione, invece, le discipline sono state cinque: Inglese, Fisica, Storia, Storia dell’Arte, Scienze Naturali. Tipologia dei quesiti Per i quesiti è stata adottata la tipologia B (quesiti a risposta aperta). Il tempo a dispos izione degli alunni è stato di tre ore da sessanta minuti in entrambe le simulazioni. Testi delle domande delle discipline interessate 1^ simulazione Inglese 1) In what ways does the early Victorian novel differ from the later Victorian novel and who are the main representatives of the two waves? (12 righe) 2) Compare the different views of war by Brooke and Owen, making reference to the poems you have read. (12 righe) 3) Explain the importance of epiphany in Dubliners, making reference to the stories you have studied. (12 righe) Informatica Quesito 1 (max 10 righe) Dopo aver scritto la definizione di O-grande afferma se zando la definizione. È valido anche il viceversa ovvero Quesito 2 (max 10 righe) 9 ; dimostralo utilizMotiva la risposta. ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 10 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Indica quali sono le modalità di inserimento del codice CSS per la realizzazione di una pagina web; indica brevemente ma in modo esauriente i vantaggi dell’utilizzo CSS rispetto all’HTML. Scrivi la sintassi di una generica istruzione CSS spiegando e analizzando brevemente le parti che la costituiscono. Scienze Naturali 1) La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio, grazie alla quale il glucosio viene trasformato in acido piruvico. In cosa consiste questo processo? Descrivilo nelle linee essenziali considerandone le principali fasi, la resa energetica e la sua regolazione. (10 righe) 2) Una delle reazioni caratteristiche degli alcoli è l’ossidazione. Spiega quali composti ottieni a partire da un alcol primario, secondario e terziario. Puoi aiutarti con le opportune formule chimiche. (10 righe) 3) I terremoti sono strettamente associati ai movimenti delle placche e a quanto avviene ai loro margini. Spiega le caratteristiche delle quattro zone sismiche che si possono così individuare. (12 righe) Filosofia 1. Le fasi della sessualità infantile secondo la teoria freudiana. (15 righe) 2. La costituzione della psiche secondo S. Freud: la seconda topica. (15 righe) 2^ simulazione Inglese 1. Nothing has really happened in the excerpt from Mrs Dalloway you have read, but much we have come to know about the central character's thoughts and feelings. Comment on this. (12 righe) 2. Give a short presentation of Animal Farm taking into consideration plot, characters, themes and style. (13 righe) Fisica 10 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 11 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 1. Dopo aver chiarito il concetto di lunghezza d’onda massima della legge di Wien, risolvere il seguente quesito: un pianeta riscaldato da una stella emette onde elettromagnetiche come un corpo nero avente le seguenti caratteristiche: , km. Determinare la temperatura superficiale del pianeta e il suo potere emissivo. 2. Dopo aver scritto le quattro equazioni di Maxwell e la forza di Lorentz, chiarisci il significato di tutte le grandezze che vi compaiono. Storia 1) Che cosa accadde in Italia dopo l'8 settembre 1943? (10 righe) 2) Quali furono le linee della politica interna, sociale, economica ed estera di Giolitti? (10 righe) Storia dell’Arte Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici presi in consid erazione, le tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento ai principali artisti o caposcuola del tempo. 1) IMPRESSIONISMO (10 righe) 2) POSTIMPRESSIONISMO (10 righe) Scienze Naturali 1. Le caratteristiche del clima sono determinate dagli elementi climatici e dai fattori climatici. Dopo aver indicato quali sono, spiega perché gli elementi climatici dipendono dai fattori climatici. (10-12 righe) 2. La reazione di addizione elettofila è caratteristica degli alcheni. Descrivi il meccanismo della reazione. (10 righe) 11 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 12 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa GIUNTOLI Rossella Disciplina ITALIANO Testo adottato: G. Baldi - S. Giusso - M. Razetti - G. Zaccaria, Il piacere dei testi, volume Giacomo Leopardi, vol. 5 e vol. 6, Paravia In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI L’aspirazione dell’uomo all’infinito, tra “illusioni” e “arido vero”. Giacomo Leopardi Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte CONOSCENZE Conoscere gli eventi significativi della 17 ore vita di G. Leopardi e i loro riflessi sull’attività letteraria. La posizione assunta dall’autore nel dibattito classici-romantici. La teoria del piacere e sviluppo della filosofia leopardiana. CAPACITA' Saper operare confronti fra testi dello stesso autore, cogliendo l’evolversi della visione poetica e filosofica. Saper collocare la poetica leopardiana nel contesto culturale dell’epoca. Saper applicare le competenze. dell’analisi testuale nei testi in poesia e in prosa.(Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) CONOSCENZE Dal Naturalismo al Veri- Conoscere i fondamenti ideologici e 17 ore smo: l’indagine del reale letterari del Naturalismo francese e del e la critica del progresso Verismo italiano. da Emile Zola a Giovanni Conoscere gli eventi significativi della Verga vita di Verga e i loro riflessi nelle opere; la poetica e tecnica narrativa del Verga verista; l’ideologia verghiana; il 12 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 13 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE verismo di Verga e il naturalismo zoliano. CAPACITA' Individuare gli aspetti formali e contenutistici caratterizzanti la poetica del realismo naturalista e verista. Saper collocare autori e opere nel contesto storico e geografico di appartenenza. Saper riconoscere gli elementi comuni e le differenze tra il Verismo verghiano e il Naturalismo di Zola. Individuare le novità delle tecniche narrative di Verga ed i motivi delle scelte linguistiche. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) Le tematiche della poetica decadente: il “fanciullino” e il “superuomo”. Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio CONOSCENZE Conoscere la varietà delle poetiche 16 ore decadenti, i temi, le forme e le tecniche espressive. La visione del mondo decadente. G. Baudelaire: la vita, la poetica, i temi e gli aspetti formali. G. Pascoli: la vita; la poetica; la visione del mondo; le soluzioni formali. La poetica del fanciullino. G. D’Annunzio: la vita; la poetica; la visione del mondo; le soluzioni formali. La poesia e il romanzo dell’ esteta e del superuomo. CAPACITA' Sapere riconoscere gli elementi contenutistici e formali caratterizzanti l’estetismo e il culto del bello. Sapere operare confronti tra Decadentismo, Romanticismo, Naturalismo. Saper riconoscere quali elementi della poetica di Baudelaire confluiranno nel Decadentismo. Sapere riconoscere i tratti fondamentali del linguaggio analogico e simbolico. Saper analizzare i singoli testi. (Cono13 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 14 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE scenze e capacità conseguite in modo differenziato) Trasformazioni stilisticotematiche della prosa del Novecento: l’inetto di fronte alla vita. Luigi Pirandello e Italo Svevo CONOSCENZE La complessità della formazione cultu- 11 ore rale di Svevo. L’evoluzione dell’inetto dai primi romanzi alla Coscienza di Zeno. L’impianto narrativo e le tecniche formali dei romanzi. La vita di Pirandello e la sua formazione culturale. Gli elementi caratterizzanti la visione del mondo e la poetica di Pirandello. Le innovazioni formali e contenutistiche delle sue opere, con particolare attenzione al romanzo. CAPACITA' Sapere cogliere le novità narratologiche dei romanzi di Svevo e Pirandello. Sapere riconoscere gli elementi caratterizzanti la visione del mondo e le novità contenutistiche delle opere oggetto di studio, cogliendo la relazione tra poetica e forma. Saper operare un’analisi inter-testuale tra le opere. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) Dalle avanguardie del primo Novecento alle diverse voci della poesia. Futurismo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale CONOSCENZE Caratteri del Futurismo in Italia. 9 ore Le innovazioni formali, i Manifesti. La crisi della figura sociale del poeta. Impegno e disimpegno. Giuseppe Ungaretti e la riscoperta della parola. Le soluzioni stilistiche e poetiche della raccolta L’Allegria. E. Montale: Temi e soluzioni formali nella raccolta Ossi di seppia. Il correlativo oggettivo. 14 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 15 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE CAPACITA' Mettere in relazione le espressioni del Movimento Futurista con il nuovo clima culturale e socio politico di inizio Novecento. Individuare nei manifesti le novità ideologiche, contenutistiche e formali dell’avanguardia Futurista. Sapere cogliere gli elementi di rottura e di rilettura della tradizione espressi da Ungaretti e Montale. Individuare i differenti temi e le diverse caratteristiche stilistiche e formali della produzione poetica degli autori. Sapere mettere in relazione i testi letterari, nell’evoluzione delle forme e dei contenuti, con il contesto storicopolitico e, in particolare, con l’esperienza della guerra e delle sfide per l’egemonia mondiale. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) La scrittura CONOSCENZE Sapere riconoscere le diverse tipologie 26 ore testuali. CAPACITA' Sapere decodificare e utilizzare testi argomentativi e critico -interpretativi sulla base della documentazione. Progettazione dei percorsi di scrittura in base alle loro diverse tipologie. Sapere produrre testi chiari e articolati sul piano del procedimento argomentativo. Sapere produrre le diverse tipologie testuali in modo sicuro e consapevole ed efficaci dal punto di vista comunicativo. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) 15 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 16 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 1. METODOLOGIE L’attività didattica si è svolta utilizzando le seguenti metodologie: - lezione frontale: inquadramento dell’argomento oggetto di studio; lettura collettiva ed individuale ed analisi dei testi. - lezione dialogica: esposizione di opinioni, idee, ipotesi. 2. MATERIALI DIDATTICI Manuale in adozione, LIM, Risorse online, Powerpoint, Fonti filmiche, visione DVD Caffè letterario. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte sei prove scritte – temi - di cui una simulazione di prima prova. Sono state svolte anche delle prove scritte a domande aperte di letteratura. Per quanto concerne l'orale, si sono stimolati la partecipazione e l'intervento degli studenti, oltre che svolgere delle verifiche orali. RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa GIUNTOLI Rossella Disciplina STORIA Testo adottato: F. Bertini Alla ricerca del presente, vol. 2 Il Settecento e l'Ottocento, vol. 3 Dal Novecento a oggi, Mursia Scuola In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte Conoscenze Modulo di raccordo con la Conoscere i mutamenti demografici, le 13 ore quarta forme della produzione determinati L’età dell’imperialismo: le dall’estendersi della Rivoluzione indugrandi potenze alla fine striale e le nuove lotte sociali. Conoscedell’Ottocento. re le ragioni della nascita e dello sviluppo dei nazionalismi nelle diverse forme 16 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 17 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE in cui si manifestarono. Conoscere gli scenari extraeuropei e l’imperialismo. Conoscere le modalità di spartizione coloniale del mondo alla fine del XIX secolo. Conoscere le caratteristiche della Germania bismarckiana. Conoscere la situazione dell’Italia di fine Ottocento governata dalla sinistra. Capacita' Comprendere e saper descrivere i conflitti sociali presenti nella società industriale. Saper porre in correlazione gli sviluppi economici e politici della seconda metà dell’Ottocento con la nascita di nuove ideologie politiche. Collegare motivi ideologici e culturali alle conquiste coloniali da parte dei Paesi europei. Individuare i caratteri della politica bismarckiana. Identificare i programmi e la loro effettiva attuazione dei governi della sinistra in Italia. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi per studiare ed organizzare. Comprendere, usare e definire i termini fondamentali del lessico specifico. Formulare ipotesi argomentate su nessi causa/effetto e interazioni, confrontare passato e presente. Rispondere a quesiti a risposte aperte della tipologia prevista dalla terza prova dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente. (Conoscenze e capacità conseguite a livelli diversi) Conoscenze Il primo Novecento: la Individuare gli elementi di continuità e 15 ore Grande Guerra e la rivo- quelli di rottura fra epoca pregiolittiana e luzione russa. società italiana del primo decennio del Novecento. Saper cogliere gli aspetti specifici della Grande Guerra rispetto a quelli che avevano caratterizzato i precedenti conflitti. Saper valutare le con17 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 18 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE seguenze della Grande Guerra nei rapporti fra l’Europa e il mondo. Capacita' Comprendere i nessi causa-effetto che determinarono la rivoluzione russa e cogliere la portata del cambiamento. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi per studiare ed organizzare l’esposizione. Comprendere, usare e definire i termini fondamentali del lessico specifico. Formulare ipotesi argomentate su nessi causa/effetto e interazioni, confrontare passato e presente. Rispondere a quesiti a risposte aperte della tipologia prevista dalla terza prova dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) Conoscenze Il Primo dopoguerra, crisi Conoscere la crisi del “29 e le sue con- 22 ore economica e Stati totalita- seguenze negli USA e in Europa. Conori scere i fattori di crisi della società europea e le nuove forze politiche e sociali in Italia dopo la Grande Guerra. Conoscere i caratteri essenziali e specifici dei regimi totalitari: fascismo, nazismo e stalinismo. Capacita' Comprendere le cause della crisi economica del ‘29 e le interazioni negli USA e in Europa. Individuare gli aspetti specifici che stanno alla base dei regimi totalitari e le ragioni del consenso di massa ad essi. Saper individuare analogie e differenze fra nazismo e fascismo. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi per studiare ed organizzare l’esposizione. Comprendere, usare e definire i termini 18 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 19 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE fondamentali del lessico specifico. Confrontare documenti storiografici diversi dallo stesso argomento, formulando ipotesi per giustificare le differenze. Formulare ipotesi argomentate su nessi causa/effetto e interazioni, confrontare passato e presente. Rispondere a quesiti a risposte aperte della tipologia prevista dalla terza prova dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) La Seconda guerra mondiale e la nascita dell'Italia democratica, la Guerra fredda, due conflitti che dividono il mondo Conoscenze Conoscere i soggetti le fasi del secondo 12 ore conflitto mondiale e la tragedia della Shoah. Conoscere la conclusione del conflitto e l’assetto post bellico. Conoscere le fasi della Resistenza in Italia e il particolare assetto del Paese dalla caduta del fascismo alla Liberazione. Conoscere la nascita dell'Italia democratica. Conoscere la suddivisione del mondo in due blocchi contrapposti. Capacita' Riconoscere le cause del secondo conflitto mondiale. Individuare le ragioni dell’allargamento del conflitto. Comprendere la tragedia della shoah. Riconoscere il ruolo della Resistenza in Italia. Distinguere l’assetto post bellico. Saper fare un confronto e un bilancio fra le due guerre. Individuare le conseguenze a livello planetario del bipolarismo. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi per studiare ed organizzare l’esposizione. Comprendere, usare e definire i termini fondamentali del lessico specifico. Formulare ipotesi argomentate su nessi causa/effetto e interazioni, confrontare passato e presente. 19 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 20 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Rispondere a quesiti a risposte aperte della tipologia prevista dalla terza prova dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato) Cittadinanza zione e I momenti commemorativi che si avviCostitu- cendano nel corso dell’anno scolastico Nel corso (la Giornata della Memoria, il Giorno del dell'anno Ricordo, la Festa della Repubblica, la Festa dell’Unità Nazionale, la Liberazione, ecc.) hanno costituito momento di riflessione al fine di tenere sempre vivo il ricordo degli eventi fondativi della nostra storia e del nostro presente. Discussione e riflessioni in classe, partecipazione ad incontri. (Vedi sotto integrazione) 1. METODOLOGIE L’attività didattica si è svolta utilizzando le seguenti metodologie: - Lezione frontale: inquadramento dell’argomento oggetto di studio; lettura ed analisi dei testi (manuale, documenti, fonti, internet). Lezione dialogica: esposizione di opinioni, idee, ipotesi. Lettura di brani tratti da testi storiografici. Cittadinanza e Costituzione Nell'ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione, la classe ha partecipato all' incontro sul tema “Agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema Costituzionale” promosso su Protocollo di intesa tra MIUR e Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI). La conferenza è stata coordinata dall’avvocato Raffaele Pennino, cassazionista, su incarico della Camera Penale di Venezia . Inoltre gli studenti hanno partecipato alla proposta di attività informativa e formativa sulla cittadinanza attiva e sulla nonviolenza dell'Ufficio del Servizio Civile del Comune di Venezia. L'incontro è stato tenuto da un operatore e da un volontario del Servizio Civile del Comune di Venezia. L'obiettivo del percorso è stato, attraverso l'interazione attiva con gli studenti, quello di introdurre e affrontare temi quali la costruzione di pace, la cittadinanza attiva, l'obiezione di coscienza e la difesa nonviolenta della patria. Inoltre è stato visionato il documentario: La Shoah - Giornata della memoria. Ero un numero. Alberto Sed. Le vere e incredibili storie di tre sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. 20 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 21 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 2. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione, materiali multimediali, presentazioni ppt. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state prevalentemente scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato. RELAZIONE DEL DOCENTE prof. CASTELLET Monica Disciplina LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Testo adottato: Marina Spiazzi - Marina Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli 2011 In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità: CONTENUTI The Victorian Era: historical, political and social background. The novel as an instrument of social criticism in the19th century: 1. C. Dickens 2. T. Hardy 3. O. Wilde Conoscenze - Capacita' n. ore di lezione effettivamente svolte Conoscenze 3 ore I testi proposti e la loro contestualizzazione culturale Gli aspetti relativi alla biografia degli autori, rilevanti ai fini della loro produzione Gli elementi fondamentali di un periodo storico-letterario, come contesto alle opere letterarie considerate Conoscenze linguistiche e retoriche finalizzate all'analisi e alla produzione di testi 21 11 ore 7 ore 8 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 22 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE The 20th century: Britain at the turn of the century; the Age of Anxiety War in poetry R. Brooke W. Owen The modern novel: the world from inside J. Joyce V. Woolf The committed writers: Capacità 6 ore Comprendere gli elementi fondamentali di ogni periodo storico-letterario Sapere analizzare testi e contestualizzarli rispetto a tema, genere, linguaggio, tratti 4 ore stilistici Saper interagire in lingua inglese su argomenti di tipo letterario Produrre in modo adeguato un testo su tematiche date di tipo letterario Saper comprendere la lingua orale e 10 ore operare confronti fra i linguaggi filmico e scritto, attraverso la visione della versione 8 ore cinematografica di un'opera letteraria Saper riassumere e/o relazionare, sia per iscritto che oralmente, un testo letterario 5 ore 4 ore G. Orwell W.H. Auden In itinere: esercizi di consolidamento della competenza morfosintattica, lessicale e delle abilità di comprensione e produzione orale e scritta Potenziamento di una competenza comunicativa che permetta di usare la lingua in modo adatto a contesti diversificati, utilizzando un adeguato patrimonio lessicale. 6 ore 1. METODOLOGIE Si è ricorso ad un approccio metodologico eclettico ma sempre di tipo comunicativo con l'uso prevalente della lingua straniera. Gli argomenti linguistico-letterari sono generalmente stati affrontati con un metodo induttivo per stimolare gli studenti alla ricerca autonoma e personale che è stata poi sempre condivisa in un confronto aperto con il resto della classe. La lingua è stata utilizzata in modo strumentale e rinforzata mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici. Il testo è sempre stato il punto di partenza per cogliere significati, relazioni con tipi diversi di testo, di codice e di tema. Gli studenti hanno anche svolto attività di ricerca, rielaborazione ed esposizione individuale e di gruppo. Gli argomenti sia linguistici che letterari sono stati ciclicamente ripetuti e rafforzati. 22 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 23 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 2. MATERIALI DIDATTICI Marina Spiazzi - Marina Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli 2011 Testi forniti dall’insegnante, fotocopie, siti di argomenti letterari, presentazioni in ppt. Film e loro sequenze in versione originale sottotitolati in inglese; filmati originali. Per la revisione e l'approfondimento linguistico: Get up and go B2 (EUROPASS) 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche orali sono state di norma una nel primo periodo e almeno due nel secondo su parti consistenti del programma svolto, e continue durante le conversazioni in classe nella trattazione dell'argomento del giorno. Le prove scritte sono state tre per ciascun quadrimestre. Per quanto riguarda le abilità scritte (leggere e scrivere) sono state somministrate soprattutto prove di produzione libera, sul modello della terza prova scritta. Le verifiche orali sono state realizzate in forma di dialoghi, interventi spontanei, esposizioni sugli argomenti trattati. Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di comprendere e trasmettere messaggi in modo efficace, prestando sempre maggiore attenzione all'accuratezza formale. RELAZIONE DEL DOCENTE prof. VERLA Claudio Disciplina FILOSOFIA Testo adottato: N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero 3A. Da Schopenhauer a Freud - 3B. Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Arthur Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; la con- Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte Conoscenze 6 ore Problemi teoretici nell’età contemporanea (gnoseologia-ontologia): le certezze 23 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 24 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE cezione pessimistica della vita e della storia; le vie di liberazione dal dolore. Søren Kierkegaard: i tre stadi dell’esistenza; l’angoscia e la disperazione; la soluzione religiosa. metafisiche e la loro crisi Problemi pratici nell’età contemporanea: rapporto tra etica, scienza e politica Storia e filosofia della scienza: gli sviluppi epistemologici nel Novecento 7 ore Linguaggio tecnico generale e specifico per gli autori e gli argomenti trattati Capacità Karl Marx: le critiche a Hegel, alla Sinistra hegeliana e a Feuerbach; il materialismo storico; il materialismo dialettico; la lotta di classe; la crisi del capitalismo; la costruzione del socialismo e del comunismo. Friedrich Nietzsche: apollineo e dionisiaco; la morte di Dio; l’Oltreuomo; l’eterno ritorno; il nichilismo; la volontà di potenza. Sigmund Freud: la scoperta dell’inconscio; le topiche; la sessualità infantile; Eros e Thanatos; religione e civiltà. Esporre in modo coerente le 8 ore questioni studiate, utilizzando anche un linguaggio comune Riassumere, in forma sia orale sia scritta, le idee centrali del pensiero di un autore Discutere e attualizzare un problema a partire da un tema trattato Fornire giudizi su alcune tematiche filosofiche affrontate durante l'anno (in relazione alla coerenza tra una tesi e il sistema di pensiero da cui scaturisce; in relazione alla funzionalità della tesi nel periodo storico in cui si diffonde; in relazione alle proprie opinioni personali) 9 ore 10 ore Discutere e argomentare le proprie opinioni in un confronto 6 ore Karl R. Popper: il principio di falsifica24 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 25 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE zione; il metodo della scienza; la società aperta e i suoi nemici. 7 ore Martin Heidegger: l’analitica esistenziale: l’Esserci (Dasein); la morte come possibilità dell’Esserci; la Svolta e l’indagine ontologica: il nichilismo e l’oblio dell’essere; la verità come alétheia; la tecnica; il linguaggio. 1. METODOLOGIE Per l’esposizione del pensiero degli Autori si è adottata prevalentemente la lezione frontale, lasciando il maggior spazio possibile agli interventi degli alunni e alle loro richieste di chiarimenti e di approfondimenti. Si è ricorsi anche alla discussione riguardo al pensiero dei filosofi trattati, allo scopo di facilitarne la comprensione. Sì è dato uno spazio particolare alle vicende biografiche degli Autori studiati, allo scopo di renderli maggiormente vivi e aiutare gli alunni ad entrare più a fondo nelle problematiche da essi trattate. 2. MATERIALI DIDATTICI Si è fatto uso del testo in adozione (N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia). Gli alunni sono stati invitati ad utilizzare anche appunti presi durante le lezioni. Si sono forniti agli studenti mappe concettuali e schemi. 3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Si sono sottoposti gli alunni a verifiche prevalentemente scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato. RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa SARTOR Maurizia 25 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 26 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Disciplina MATEMATICA Testo adottato: Bergamini - Trifone – Barozzi, MATEMATICA BLU 2.0 vol. 5, Ed. Zanichelli In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI 1°QUADRIMESTRE LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALI I LIMITI DI FUNZIONI REALI LE FUNZIONI CONTINUE Conoscenze - Capacità Conoscenze Conoscono i concetti fondamentali dell’analisi e del calcolo differenziale Conoscono la terminologia specifica relativa agli argomenti trattati nel programma di studio IL CALCOLO DIFFERENZIALE Conoscono le tappe fondamentali per lo studio e la rappresentazione grafica di una funzione 2°QUADRIMESTRE Conoscono gli elementi fondamentali del calcolo combinatorio e del calcolo delle probabilità. Conoscono il significato di variabile casuale e di distribuzione di probabilità. Riconoscono una distribuzione uniforme discreta e una distribuzione binomiale. LO STUDIO DI FUNZIONI PRIMITIVE E INTEGRALI ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ (ELEMENTI FONDAMENTALI) ELEMENTI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA ANALITICA Conoscono gli elementi principali relativi alle coordinate cartesiane nello spazio. Capacita’ Utilizzano il simbolismo ma26 n. ore di lezione effettivamente svolte 48 ore (spiegazione, esercizi, verifiche orali e scritte) 48 ore PREVISTE (spiegazione, esercizi, verifiche orali e scritte) ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 27 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE DELLO SPAZIO tematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule Sanno affrontare, guidati, situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione Sanno utilizzare i fondamentali strumenti dell’analisi per studiare l’andamento di una funzione Sanno rappresentare il grafico probabile di una funzione Sanno calcolare gli integrali indefiniti utilizzando diversi metodi di integrazione Sanno calcolare l’area della superficie compresa tra due curve e il volume di solidi di rotazione Utilizzano, in modo elementare, il concetto di probabilità in vari contesti Sanno determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta. - Sanno calcolare l’equazione di rette e piani nello spazio 1. METODOLOGIE Per quanto possibile, il programma è stato svolto per problemi, partendo da situazioni formalizzabili tramite procedure matematiche e con un andamento a spirale. Principalmente è stata utilizzata la lezione frontale, con alcuni interventi di approfondimento nell’ultima parte dell’anno, lavorando anche a gruppi in classe. Molti dei problemi proposti sono stati formulati come prove esperte. 2. MATERIALI DIDATTICI 27 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 28 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - LIBRO DI TESTO: Bergamini - Trifone – Barozzi, MATEMATICA BLU 2.0 vol. 5, Ed. ZANICHELLI LIM e presentazioni in Power Point. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e 5 nel secondo quadrimestre, due delle quali proposte dal Ministero come Simulazioni di seconda prova d’Esame. In tutte le verifiche scritte si è comunque cercato di distinguere la parte relativa all’analisi e soluzione di problemi articolati e un’altra parte costituita da una serie di quesiti più semplici e immediati. Sono state utilizzate le griglie di valutazione proposte dal Ministero. Gli studenti, inoltre hanno potuto frequentare (a titolo volontario), da marzo 2016 due ore pomeridiane di esercitazione con un docente di organico potenziato assegnato all’istituto. RELAZIONE DEL DOCENTE prof. TICOZZI Paolo Disciplina INFORMATICA Testo adottato: A. Lorenzi – M. Govoni, Informatica. Applicazioni scientifiche – per il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Atlas In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Reti e protocolli di comuni- Conoscenze cazione Reti di telecomunicazione: servizi, modelli client/server, tecnologie di trasmissione, classificazione Commutazione a circuito e commutazione a pacchetto. Architetture di rete: livelli e protocol28 n. ore di lezione effettivamente svolte 9 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 29 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE li. Il modello ISO/OSI Capacità Comprendere le diverse tipologie di rete e l’architettura Progettazione pagine web Conoscenze 11 ore HTML – CSS conoscenza dei principali tag HTML e della loro sintassi, link assoluti e relativi,colori in esadecimale Capacità Realizzare in HTML un sito internet formato da alcune pagine statiche e formattarlo tramite CSS Ripasso strutture e concetti della programmazione e sintassi Pascal Conoscenze 5 ore Concetto di variabile, tipi di dati, strutture della programmazione (sequenza, selezione e iterazione), procedure, sintassi in Pascal Capacità Saper sviluppare degli algoritmi risolutivi per semplici problemi e scriverli correttamente in Pascal Funzioni in informatica e in Conoscenze 9 ore Pascal, ricorsione, mergesort, complessità compu- Funzioni in informatica e in Pascal, tazionale ricorsione, mergesort. Cenni di complessità computazio29 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 30 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE nale (o grande, omega grande) e complessità delle varie istruzioni. Capacità Saper sviluppare delle funzioni in Pascal. Capire quando una funzione è ricorsiva e il suo funzionamento, distinguendo il caso base dal passo ricorsivo. Saper ordinare un vettore di dati con l’algoritmo di ordinamento mergesort. Calcolare la complessità computazionale di un blocco di codice, Saper confrontare due complessità computazionali. Calcolo Numerico Conoscenze Introduzione al calcolo numerico, calcolo di approssimazioni di pi greco con i metodi di Archimede e di Viète, grafica in Pascal, ricerca binaria e metodo di bisezione Capacità Saper sviluppare semplici algoritmi di calcolo numerico con il foglio elettronico o con Pascal, saper trovare un dato all’interno di un vetto- 30 6 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 31 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE re. 1.METODOLOGIE Lo svolgimento delle lezioni si è sviluppato prevalentemente con didattica laboratoriale ove possibile, per gli altri lezioni frontali 2.MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in adozione: Informatica applicazioni scientifiche, A. Lorenzi – M. Govoni, Informatica. Applicazioni scientifiche – per il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Atlas Per la realizzazione di siti web oltre al libro di testo è stato usato il sito www.w3schools.com Per il Pascal, il calcolo numerico e la grafica in Pascal sono stati usati i materiali inseriti nel sito didattico del docente www.ticoprof.wordpress.com 3.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Gli alunni sono stati sottoposti a prove di tipo scritto, gli orali sono stati utilizzati solo per recuperare i compiti per gli alunni assenti nelle date della loro somministrazione.Nei compiti sono stati dati prevalentemente esercizi e domande a risposta aperta. RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa PEZZIN Francesca Disciplina SCIENZE NATURALI Testo adottato: vedere Materiali didattici In relazione alla programmazione sono state conseguite, in modo diversificato, le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità CHIMICA ORGANICA L’alunno conosce: - le proprietà fisiche e chimiche degli 31 n. ore di lezione effettivamente svolte 60 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO LICEI STEFANINI MESTRE - VE idrocarburi alifatici e aromatici; La chimica del - gli isomeri conformazionali: la rotazione del carbonio: legame C-C; - Idrocarburi ali- - l ‘isomeria di posizione e geometrica; fatici - la reattività degli idrocarburi saturi; - Idrocarburi - gli effetti elettronici: induttivi e di risonanza; aromatici - le reazioni radicaliche; - Alogeni derivati - le principali reazioni di alcheni e alchini: - Alcoli, eteri, addizioni; polialcoli e tioli - il concetto di aromaticità; Stereoisomeria: - la reattività dei composti aromatici; relazione tra - gli isomeri configurazionali, l’isomeria struttura e attiottica, la chiralità, gli enantiomeri e vità diastereoisomeri, le convenzioni relativa D Principali e L, la convenzione assoluta R e S, le gruppi proiezioni di Fisher, Haworth e a cavalletto. funzionali e lo- L’alunno sa: ro - spiegare le proprietà fisiche e chimiche reattività: degli idrocarburi e dei loro derivati; - Aldeidi e che- riconoscere gli isomeri di posizione e toni geometrici; - Acidi carbossi- - spiegare le cause dell’isomeria lici conformazionale; - Ammine - riconoscere le principali categorie di composti alifatici; - individuare il tipo di reazione che avviene in funzione del tipo di substrato (alcano, alchene, alchino o aromatico) e dei reagenti presenti; - riconoscere un composto aromatico; - spiegare il meccanismo delle principali reazioni degli idrocarburi; - le proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli, ammine, composti carbonilici, acidi carbossilici e loro derivati; - i principali meccanismi delle reazioni organiche e fattori che le guidano: -gruppi elettrofili e nucleofili; - le reazioni di addizione (ai sistemi insaturi), sostituzione (Sn2, Sn1) ed eliminazione (E2, E1); - sa individuare il carbonio chirale e descrivere le proprietà ottiche degli enantiomeri; - sa identificare la configurazione assoluta R 32 Pagina 32 di 52 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 33 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE BIOCHIMICA Le biomolecole: struttura, caratteristiche chimico-fisiche e reattività. -I carboidrati -I lipidi -Gli amminoacidi e le proteine Metabolismo Energetico: -Il metabolismo dei carboidrati -Metabolismo terminale e produzione di energia o S di un certo stereoisomero; - definire cos’è la luce polarizzata; - identificare i diasteroisomeri e comprendere la differenza tra questi e gli enantiomeri; - rappresentare/determinare la configurazione dei composti chirali; - collegare la configurazione con l’attività dei composti organici e biochimici; - rappresentare le formula di struttura applicando le regole della nomenclatura IUPAC; - riconoscere i gruppi funzionali e le diverse classi di composti organici; - definire/spiegare le proprietà fisiche e chimiche dei principali gruppi funzionali; - collegare le caratteristiche dei gruppi funzionali alla loro reattività e alle proprietà delle macromolecole da essi formate; L’alunno conosce: - le caratteristiche di carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici, la loro struttura e le proprietà chimico-fisiche (polarità, legami idrogeno, idrofilicità e lipofilicità) e le loro funzioni; - il metabolismo cellulare autotrofo ed eterotrofo; - il flusso di energia e il significato biologico della fotosintesi; - il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, respirazione aerobica (Ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), e fermentazione; - gli aspetti fotochimici della fotosintesi, fotofosforilazione, reazioni del carbonio. L’alunno sa: - riconoscere le principali biomolecole; - spiegare la relazione tra la struttura delle biomolecole (gruppi funzionali presenti, polarità, idrofilicità e lipofilicità) e le loro proprietà e funzioni biologiche; - identificare nella attività enzimatica il cardine delle trasformazioni metaboliche; - comprendere il bilancio energetico delle reazioni metaboliche e del trasporto 33 20 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 34 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE LE APPLICAZIONI DEI PROCESSI BIOLOGICI Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante -La genetica dei virus, la ricombinazione genica nei batteri -Le biotecnologie SCIENZE DELLA TERRA Il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera, criosfera e biologico associate alla sintesi o al consumo di ATP; - comprendere il ruolo dell’input energetico della luce nei processi fotosintetici; - comprendere la differenza fra autotrofia ed eterotrofia; L’alunno conosce: - la genetica di batteri e virus; - la trasformazione, la coniugazione e la trasduzione - i batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno; - i retrovirus; - La tecnologia del DNA ricombinante: l’importanza dei vettori: plasmidi e batteriofagi e degli -enzimi e siti di restrizione; - le tecniche di clonaggio di frammenti di DNA; - la reazione a catena della polimerasi; - le tappe storiche della genetica molecolare che hanno consentito lo sviluppo della Tecnologia del DNA ricombinante; - applicazione e potenzialità delle biotecnologie a livello agro-alimentare, ambientale e medico. L’alunno sa: - l’importanza dei plasmidi e batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule batteriche; - comprendere la tecnologia del DNA ricombinante descrivendo l’importanza degli enzimi di restrizione e la tecnica utilizzata per separare i frammenti di restrizione; - descrivere il meccanismo della reazione a catena della polimerasi (PCR) evidenziandone lo scopo. L’alunno conosce: - la composizione, la suddivisione e il limite dell’atmosfera; - Il bilancio termico del Pianeta Terra; - il ruolo della temperatura dell’aria, della pressione atmosferica e dei venti; - la circolazione atmosferica generale nella bassa e nella alta troposfera; - l’umidità atmosferica e le precipitazioni; 34 20 ore 25 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 35 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE atmosfera - L’atmosfera - I fenomeni meteorologici - Il clima I modelli della tettonica globale - La Terra e la dinamica crostale le perturbazioni atmosferiche; come si passa dalla meteorologia alla climatologia; - i processi climatici e le loro interazioni con la litosfera e biosfera; - la distribuzione geografica dei diversi climi; - il riscaldamento globale; L’alunno sa: - indicare i fattori che influenzano la pressione atmosferica; - sa descrivere le aree cicloniche e anticicloniche: - sa spiegare la circolazione nella bassa troposfera (modello di circolazione a tre celle: polare, Ferrel, Hadley) e nell’alta troposfera (correnti a getto subtropicali e polari, correnti occidentali e orientali); - indicare gli elementi e i fattori del clima; - indicare la classificazione dei climi secondo Koppen; - sa indicare le cause naturali del cambiamento climatico; - sa correlare l’effetto serra dell’atmosfera alla produzione di anidride carbonica a seguito delle attività umane; sa indicare le possibili conseguenze delle variazioni dei regimi climatici in relazione alle risorse idriche, all’agricoltura, agli oceani, alla riduzione del ghiaccio marino e del permafrost. L’alunno conosce - le teorie interpretative della deriva dei continenti di Wegener e della tettonica delle placche; - le prove a favore dell’espansione dei fondali oceanici; - i principali processi geologici ai margini delle placche; - i meccanismi a sostegno delle teorie interpretative; - le strutture di crosta oceanica e continentale. L’alunno sa - correlare le zone sismiche e vulcaniche ai margini delle placche; - sa distinguere la crosta continentale da - 35 20 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 36 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE - quella oceanica; sa distinguere tra margini continentali attivi, trasformi e passivi; sa descrivere il processo orogenetico legato alla subduzione di litosfera oceanica o alla collisione tra placche continentali. 1. METODOLOGIE Gli argomenti sono stati proposti tramite lezioni frontali, supportati da materiali multimediali ed integrati da attività di laboratorio. Le seguenti tematiche: Climate change e Biotechnology sono state svolte in parte secondo la modalità CLILL, in compresenza con una collega di lingua inglese, ciascuna per cinque ore. 2. MATERIALI DIDATTICI Testi in adozione: - David Sadava e altri – Biologia, la scienze della vita – La cellula – volume A, ” Ereditarietà ed evoluzione – volume B – libro misto, 2010, Zanichelli, Bologna - CHIMICA: James E; Brady, Fred Senese – Chimica, 2012, Zanichelli - CHIMICA ORGANICA: F;Ranaldi – Chimica organica – 2014, Zanichelli, Bologna - CHIMICA BIOLOGICA: N;Taddei- Biochimica – 2014, Zanichelli, Bologna - SCIENZE DELLA TERRA: Alfonso Bosellini- Le Scienze della Terra - Tettonica delle placche- volume D, 2014, Zanichelli, Bologna - A.Bosellini- Le scienze della terra – Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica – volume C, 2014, Zanichelli, Bologna 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE L’accertamento dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, è avvenuto sistematicamente e con continuità nel corso dell’anno scolastico principalmente tramite prove scritte oltre che colloqui. Sono state effettuate nove verifiche scritte e due simulazioni di terza prova; sono state inoltre valutate le relazioni relative alle attività sperimentali. Le prove scritte sono state strutturate principalmente con domande aperte, con risposta in un numero di righe definito, anche come preparazione alla terza prova scritta. RELAZIONE DEL DOCENTE pro. GRANDIERI Antonio Disciplina FISICA Testo adottato: vedere Materiali didattici 36 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 37 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte Moti di cariche nel campo elettrico. Correnti elettriche. Conoscenze 12 ore Le leggi fondamentali che descrivono la relazione tra intensità di corrente e differenza di potenziale ai capi di un conduttore. Gli elementi fondamentali che permettono di descrivere il moto di una carica in un campo elettrico. Concetto di generatore di corrente. Capacità Comprendere la natura fisica microscopica di una corrente elettrica. Saper definire l’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica nel SI. Comprendere la relazione esistente tra la causa della corrente elettrica e gli elementi del circuito nella quale fluisce. Il campo magnetico 14 ore Conoscenze La causa che determina gli effetti magnetici e, conseguentemente, la reale natura fisica di un polo magnetico attraverso l’analisi del dibattito tra Oersted e Ampère. Concetto di campo magnetico. Le caratteristiche di alcuni tipi 37 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 38 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE fondamentali di campo magnetico. Capacità Saper rappresentare il campo magnetico mediante le linee di campo. Saper calcolare il campo magnetico generato da una spira di raggio R. Effetti induttivi 8 ore Conoscenze La fenomenologia dell’induzione elettromagnetica. Capacità Saper interpretare l’induzione elettromagnetica secondo la legge di Faraday-Lenz. Saper interpretare la corrente indotta sulla base della formula di Lorentz. Equazioni di Maxwell e radiazioni elettromagnetiche Conoscenze 8 ore Le equazioni di Maxwell. I modi per generare radiazioni elettromagnetiche. Le caratteristiche fondamentali della radiazione elettromagnetica. Capacità Saper generalizzare l’interdipendenza fra campo elettrico e campo magnetico. Cinematica relativistica Conoscenze 10 ore Ipotesi dell’esistenza dell’etere conduce a conclusioni contraddittorie con le previsioni della teoria della relatività. Il significato delle trasforma38 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO LICEI STEFANINI MESTRE - VE zioni di Einstein-Lorentz. Capacità Saper applicare le trasformazioni di Einstein-Lorentz per dedurre i fenomeni della contrazione delle lunghezze, della dilatazione dei tempi e una nuova legge di composizione delle velocità. Massa ed energia nella relatività speciale Conoscenze 4 ore Acquisire il nuovo rapporto tra massa ed energia stabilito dai principi relativistici. Capacità Rendersi conto delle possibili implicazioni tecnologiche del rapporto massa ed energia. Comprendere le implicazioni dei principi relativistici sui concetti di massa, quantità di moto e forza Quanti di energia Conoscenze 10 ore Ipotesi del quanto di Planck e l’ipotesi del quanto di energia di Einstein. Modello di atomo quantizzato di Bohr. La radiazione di corpo nero L’effetto fotoelettrico Capacità Comprendere i limiti della fisica classica di fronte ai nuovi fatti sperimentali. Comprendere la struttura corpuscolare dell’energia. 1. METODOLOGIE 39 Pagina 39 di 52 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 40 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Il corso ha seguito, nelle linee generali, la struttura del libro di testo. Si è utilizzato un linguaggio semplice, cercando di non rinunciare al rigore logico e ad abituare gradualmente lo studente all’uso dei termini e simboli specifici della disciplina. Le lezioni frontali sono state inizialmente semplici e temporalmente brevi, a cui sono seguiti approfondimenti e organizzazione dei contenuti. Si è spesso fatto ricorso anche ad esercitazioni di gruppo. Attività di recupero in itinere. Attività di laboratorio. 2. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: - P. Marazzini - M.E. Bergamaschini – L. Mazzoni; Fenomeni, Leggi, Esperimenti, Volume D, Onde – Luce – campo e conduzione elettrica, Minerva Scuola, Milano 2015. - P. Marazzini - M.E. Bergamaschini – L. Mazzoni; Fenomeni, Leggi, Esperimenti, Volume E, Elettromagnetismo – Percorsi di fisica del XX secolo, Minerva Scuola, Milano 2015. Utilizzo della LIM e di materiale e video multimediali. Dispense e materiali del docente. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per verificare l’apprendimento dei contenuti fondamentali, delle capacità operative e di calcolo, dell’uso del linguaggio specifico, si sono utilizzate verifiche scritte e orali. Inoltre sono stati presi in considerazione gli interventi spontanei singoli e collettivi degli studenti. Si è utilizzata una valutazione in decimi su tutto l’intervallo dei valori, con la corrispondente valutazione in quindicesimi. RELAZIONE DEL DOCENTE prof. SACCO Roberto Disciplina STORIA DELL’ARTE Testo adottato: Giorgio Cricco – Francesco Di Teodoro - Versione Arancione (libro misto), ITINERARIO NELL'ARTE (5). Dall'Art Nouveau ai giorni nostri, ZANICHELLI In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. 40 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 41 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE CONTENUTI Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte Al termine del corso lo studente: 6 ore Il Neoclassicismo: A.Canova e l’ideale -conosce le strutture dei linguaggi artistici nell’ambito classico, Caratteri della italiano e internazionale dal cultura artistica del XVIII sec. ai primi decenni del settecento, J.L.David (Il XX sec., con riferimento ai neoclassicismo d’impegno principali autori ed alle opere civile), più significative. Winckelmann/Mengs/Pira - riconosce epoche, stili e figure nesi e l’elaborazione artistiche principali. teorica del neoclassicismo - contestualizza ed elabora sinteticamente le conoscenze. Al termine del corso gli studenti sono in grado di: - collocare le varie espressioni artistiche nel loro contesto storico di appartenenza. commentare, attraverso l’osservazione di un’opera, gli elementi specifici del linguaggio artistico dell’epoca alla quale appartiene. - esporre in modo preciso gli elementi fondamentali dei vari periodi artistici. - effettuare confronti e collegamenti fra autori, opere e movimenti diversi. Il Romanticismo: Costable, Turner (Inghilterra) / C.F.Friedrich (Germania)/ Gericault, Delacroix(Francia), Le diverse componenti del romanticismo europeo 6 ore 41 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 42 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE attraverso le opere più importanti e conosciute L’Ottocento:prima metà (realismo): G.Coubert L’arte viva, J.F.Millet, Manet (colazione sull’erba, Olympia) 4 ore L’Ottocento (la modernità): Monet (caposcuola), Sisley, Pissarro, Renoir, Degas (vita e opere principali, Puntilisme (Seurat/Signac), Postimpressionismo (Cezanne, Gauguin, Van Gogh). Il Simbolismo (cenni), Toulouse Lautrec (vita e opere) lavoro in minigruppi 6 ore L’Espressionismo: E.Munch, I movimenti francese e tedesco 4 ore Art Noveau 2 ore Le avanguardie storiche: Il Cubismo (Picasso, Braque), Il Futurismo (Marinetti, Balla, Sant’Elia, L’astrattismo (Kandisnkij, P.Klee), Il 8 ore 42 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 43 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Dadaismo, il Bauhaus (analisi di una struttura architettonica razionalista), W.Gropius L’Astrattismo e il Surrealismo di R.Magritte 6 ore Pop Art (A. Warhol) La classe ha dimostrato discreto interesse durante le lezioni,anche se lo studio personale è stato a volte limitato ad alcune parti del programma pervenendo a conoscenze adeguate ma non estese. Le competenze specifiche sono globalmente raggiunte con alcune difficoltà a creare collegamenti fra le varie parti del programma svolto. In alcuni studenti si rileva autonomia ed originalità nello sviluppo delle tematiche proposte. 1. METODOLOGIE Lezione frontale. Il programma è stato svolto mediamente con un percorso conoscitivo costruito per ampie tematiche secondo la tesi della costruzione del linguaggio classico, dalla crisi del barocco fino alla completa contestazione da parte delle avanguardie storiche, arrivando fino al surrealismo di Magritte. Gli argomenti trattati hanno seguito una cadenza cronologica e sono stati distribuiti nel calendario scolastico in modo equilibrato rispetto alla programmazione generale. Nonostante il tempo riservato alla disciplina sia stato modesto, il programma preventivato è stato svolto con adeguata completezza, anche se con un alleggerimento delle parti monografiche per lasciare più spazio all’inquadramento generale degli argomenti trattati. La comunicazione maggiormente utilizzata è stata quella frontale cercando di condurre la lezione in modo maggiormente “interattivo”. Parallelamente allo studio teorico della disciplina, sono state visionate delle videocassette/dvd per tutti i periodi storici presi in esame. La classe ha effettuato le uscita didattica all’EXPO 2015 di Milano e al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (BS). 2. MATERIALI DIDATTICI 43 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 44 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Libro di testo: CRICCO GIORGIO / DI TEODORO FRANCESCO VERSIONE ARANCIONE (LIBRO MISTO), ITINERARIO NELL'ARTE (5). DALL'ART NOVEAU AI GIORNI NOSTRI, ZANICHELLI Oltre al libro di testo in adozione che ha fornito la traccia base per lo svolgimento del programma, un ulteriore ed utile strumento di vivacizzazione della comunicazione è stato l’utilizzo dei sistemi audiovisivi e multimediali come supporto iconografico e di approfondimento nei lavori proposti alla classe. Oltre al computer con cd multimediali, particolarmente adatti all’approfondimento della Storia dell’Arte, si è utilizzata la biblioteca dell’Istituto ed in alcuni casi anche l’aula di informatica per ricerche e approfondimenti in internet. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sulla preparazione specifica sono state eseguite prevalentemente con prove scritte, ed esattamente 2 per quadrimestre più una verifica orale (gruppi di lavoro), su temi di approfondimento definiti all’interno dei periodi trattati durante le lezioni. Le tematiche prese in considerazione equivalevano ad un test per la misurazione dei livelli cognitivi raggiunti ,ed erano con la tipologia della risposta aperta organizzata su blocchi di programma omogenei per contenuti, a conclusione di cicli di lezioni. E’ stata data importanza alla capacità di esporre in modo sintetico ma puntuale nei contenuti degli argomenti, con l’utilizzo di una precisa terminologia. L’approfondimento pe rsonale è stato considerato molto importante quando ha portato ad una rielaborazione critica originale con una interiorizzazione dell’apprendimento. RELAZIONE DEL DOCENTE prof. CIOFFI Mario Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Testo adottato: Pier Luigi Del Nista – June Parker – Andrea Tasselli, Piùchesportivo, G.D’ANNA ED. In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità Teoria: Conoscenze 44 n. ore di lezione effettivamente svolte ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 45 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE 1. Terminologia ginnastica 2. Traumatologia dello sport Pratica: Schemi motori Esercizi respiratori Esercizi di stretching Esercizi di preatletismo generale Giochi individuali, collettivi, di gruppo Ginnastica (preacrobatica, attrezzistica) Atletica leggera Badminton Tennis-tavolo Sport di squadra pallavolo calcetto pallacanestro pallamano Impiego dei termini specifici della materia in relazione agli esercizi ginnici e agli sport affrontati Infortuni più frequenti nello svolgimento delle attività motorie ed elementi di primo soccorso Capacità Avere controllo segmentario; Compiere gesti adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali; Svolgere compiti motori in condizioni di equilibrio; Tollerare un carico di lavoro per un tempo adeguatamente prolungato (RESISTENZA); Vincere resistenze a carico naturale (FORZA); Compiere movimenti con grande ampiezza articolare (MOBILITA’ ARTICOLARE); Compiere i fondamentali tecnici delle varie discipline affrontate; Memorizzare sequenze motorie; Teorizzare partendo dall’esperienza; Partecipare e collaborare adattandosi a ruoli e mansioni diversi richiesti dalla situazione ; Applicare regole e tecniche nelle situazioni di gioco sportivo; Progettare ed attuare tatticamente. Interagire positivamente con gli altri, rispettando regole e decisioni arbitrali 45 2 ore 4 ore Tutto l'anno 6 ore 8 ore 4 ore 4 ore 12 ore 12 ore 10 ore 10 ore ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 46 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Gestire situazioni di successo e di insuccesso; Svolgere mansioni “arbitrali” 1. METODOLOGIE Lezioni frontali con esercitazioni individuali, di coppia ,di gruppo, collettive attraverso metodo “induttivo” e “deduttivo” 2. MATERIALI DIDATTICI “Piccoli attrezzi”, “grandi attrezzi” codificati e non, in palestra e in spazi all’aperto 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Test per le capacita’ coordinative e condizionali - Osservazione personale (esercizi, lavoro in percorso, fasi di gioco) - Colloqui RELAZIONE DEL DOCENTE prof. PERINI Luciano Disciplina RELIGIONE CATTOLICA Testo adottato: A. Famà, Uomini e Profeti, Casa Editrice Marietti scuola In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità. CONTENUTI Conoscenze - Capacità n. ore di lezione effettivamente svolte L’esperienza umana e il Lo studente è stato portato a svi- 5 ore pensiero dell’uomo: la logi- luppare senso critico, riflettendo ca e le domande di senso. sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano; in un contesto multiculturale. Impostano, se debitamente guidati, domande di senso confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità 46 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 47 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE e il suo fine ultimo con quello di altre religioni e sistemi di pensiero. L’Etica Lo studente è stato portato a cono- 7 ore scere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità. Se debitamente guidati, gli studenti confrontano orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana. Quale Etica ? l’Etica della Conoscono, in modo semplice e 6 ore vita. per cenni, gli orientamenti della Chiesa nel rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla Bioetica. Si orientano, se debitamente aiutati, sulle questioni della condizione umana, nel dibattito attuale che attraverso la nostra società. Orientarsi nella vita. Quan- Gli allievi si orientano e si confron- 7 ore do il “progetto di vita” diven- tano con il valore della vita e la dita vocazione. gnità della persona umana, nell’esperienza cristiana. Vagliano, in modo sufficientemente adeguato, le scelte di vita fondate su presupposti etici cristianamente orientati. Sanno affrontare, debitamente guidati, le problematiche suscitate dallo sviluppo sociale e scientifico – tecnologico. Beati i costruttori di pace. Per sommi capi, conoscono gli orientamenti della Chiesa sulla pace, nella sua dimensione valoriale, culturale, politico – economica. 3 ore 1. METODOLOGIE La metodologia prevalentemente utilizzata nel corso dell’ a.s. si è basata su lezioni frontali di presentazione, seguite da discussioni guidate che hanno contribuito 47 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 48 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE all’approfondimento delle tematiche e a sollevare nuove questioni. In particolari occasioni, su argomenti che abbracciavano la stretta attualità, alcuni studenti hanno introdotto, basandosi su articoli ricavati da organi di stampa. 2. MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è “ Uomini e Profeti” ed. Marietti, di A. Famà. I mezzi usati sono stati, prevalentemente, articoli tratti da riviste e quotidiani, in quanto si è cercato di tenere gli argomenti proposti, nei limiti del possibile, strettamente correlati al vissuto degli studenti. L’uso degli audiovisivi, per introdurre e approfondire gli argomenti, è stato limitato in quanto questi strumenti, anche se in alcuni casi estremamente efficaci, hanno bisogno di tempi che l’ora settimanale di lezione non riesce ad esaurire. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Date le peculiarità dell’insegnamento della religione cattolica, si è puntato in modo particolare alla creazione di un clima collaborativo e partecipativo. La valutazione è stata effettuata in base all’impegno di ogni studente a partecipare positivamente apportando contributi personali, nei limiti delle proprie capacità, alla costruzione del dialogo educat ivo. 48 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 49 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE CLASSE ……………………….. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Indicatori REALIZZAZIONE LINGUISTICA TESTUALITA’ CONTROLLO DEI CONTENUTI SVILUPPO CRITICO Descrittori Correttezza ortografica, morfologica, sintattica. Uso corretto della punteggiatura. Proprietà lessicale. Adozione di un registro adeguato. Presentazione grafica. Coerenza con le richieste della traccia e con la tipologia testuale. Organizzazione coerente dei contenuti. Articolazione del testo lineare e coesa. TIP. A: comprensione, analisi e interpretazione del testo proposto. Contestualizzazione. TIP. B: adeguato uso del dossier. Chiara individuazione della tesi sostenuta. TIP. C/D: ampiezza delle conoscenze in relazione al tema dato. Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel relativo contesto culturale. PER TUTTE LE TIPOLOGIE TESTUALI: ampiezza delle argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con la presenza di apporti personali. 49 1-6 7- 9 10 Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente 11-12 13-14 Discreto Buo no 15 Ottimo ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 50 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Per un totale di punti _______/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) CLASSE .................................. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (sarà adottata la griglia fornita dal Ministero) VOTO ……………………………/15 (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) ______________________________________________________________________________ 50 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 51 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE Classe ………………….. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA VALUTAZIONE Grav. Insuff. 1- 6 Insufficiente Sufficiente Discreto 7-9 10 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 Indicatori Rispondenza alla consegna relativamente alle conoscenze richieste Uso del linguaggio specifico Articolazione, correttezza e chiarezza della risposta (il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori) VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………../15 51 ML 216 ML 216 Data: 03/06/14 Rev. 0 DOCUMENTO 15 MAGGIO Pagina 52 di 52 LICEI STEFANINI MESTRE - VE I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE COGNOME NOME FIRMA DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA CARRARO SANDRA ITALIANO E STORIA 2 PROF.SSA GIUNTOLI ROSSELLA LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 3 PROF.SSA CASTELLET MONICA FILOSOFIA 4 PROF. VERLA CLAUDIO MATEMATICA 5 PROF.SSA SARTOR MAURIZIA INFORMATICA 6 PROF. TICOZZI PAOLO SCIENZE NATURALI 7 PROF.SSA PEZZIN FRANCESCA FISICA 8 PROF. GRANDIERI ANTONIO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 9 PROF. SACCO ROBERTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 10 PROF. CIOFFI MARIO RELIGIONE 11 PROF. PERINI LUCIANO 1 Il presente documento è stato deliberato dal Consiglio di Classe in data 10 maggio 2016. Costituiscono parte integrante del presente documento le programmazioni effettivamente svolte dai docenti delle singole discipline, ciascuna corredata dalla firma del docente interessato e controfirmata da due studenti della classe.