DOCUMENTO 15 MAGGIO 5TB

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DOCUMENTO 15 MAGGIO
LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
Licei Stefanini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5^TB
INDIRIZZO DI STUDIO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
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Indice
A. INFORMAZIONI GENERALI
 Relazione sulla classe
 Obiettivi individuati dal consiglio di classe e loro raggiungimento
 Attività programmate e realizzate dal consiglio di classe
 Criteri di valutazione (approvati dal collegio docenti)
B. TERZA PROVA SCRITTA
3-4
5
6-8
8
9-11
C. RELAZIONE DEL DOCENTE
RELAZIONE DI ITALIANO
RELAZIONE DI STORIA
RELAZIONE DI INGLESE
RELAZIONE DI FILOSOFIA
RELAZIONE DI MATEMATICA
RELAZIONE DI INFORMATICA
RELAZIONE DI SCIENZE NATURALI
RELAZIONE DI FISICA
RELAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
12-16
16-21
21-23
23-25
25-28
28-31
31-36
36-40
40-44
44-46
46-48
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
49-51
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A. INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI
Relazione sulla classe
 Continuità dei docenti nel triennio:
Disciplina
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FILOSOFIA
MATEMATICA
INFORMATICA
FISICA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE
MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
Docente Classe
Terza
Docente Classe
Quarta
Docente Classe
Quinta
Sapone Rosa
Sapone Rosa
Castellet Monica
Verla Claudio
Sartor Maurizia
Voltattorni Antonio
Grandieri Antonio
Pezzin Francesca
Sapone Rosa
Sapone Rosa
Castellet Monica
Verla Claudio
Sartor Maurizia
Dalla Libera Franco
Grandieri Antonio
Pezzin Francesca
Giuntoli Rossella
Giuntoli Rossella
Castellet Monica
Verla Claudio
Sartor Maurizia
Ticozzi Paolo
Grandieri Antonio
Pezzin Francesca
Sacco Roberto
Sacco Roberto
Sacco Roberto
Cioffi Mario
Cioffi Mario
Cioffi Mario
Perini Luciano
Perini Luciano
Perini Luciano
elementi di rilievo nella storia della classe nel triennio
All’inizio dell’anno scolastico 2013-2014 la classe risultava formata da ventidue alunni, di
cui quattro provenienti da altre scuole e da uno studente ripetente proveniente
dall’Istituto. Allo scrutinio finale risultavano ammessi alla classe successiva dodici alunni,
mentre per gli altri dieci veniva applicata la sospensione del giudizio. Agli scrutini integrativi otto alunni risultavano ammessi e due non ammessi.
Con l’anno scolastico 2014-2015 entravano a far parte della classe due nuovi alunni,
un’alunna ripetente proveniente dall’Istituto e un altro studente proveniente da altra
scuola. Allo scrutinio finale, su un totale di ventidue allievi, gli ammessi all’anno successivo risultavano sedici, i non ammessi uno. A cinque alunni veniva applicata la sospensione del giudizio; agli scrutini integrativi tutti furono ammessi.
All’inizio del corrente anno scolastico la 5^TB veniva a contare ventitrè alunni, per
l’ingresso di due studenti ripetenti provenienti dall’Istituto. Uno di questi si sarebbe ritirato alla fine di gennaio 2016. La classe risulta quindi attualmente composta da ventidue
alunni.
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situazione generale della classe e profitto complessivo
Allo scrutinio del primo quadrimestre la classe presentava numerosi alunni in condizioni
di difficoltà; sei di essi avevano riportato quattro o cinque insufficienze, di cui alcune gravi, altri studenti due o tre insufficienze lievi. Un alunno (che si sarebbe ritirato alla fine del
mese di gennaio), a causa del numero elevatissimo della assenze, risultava non scrutinabile. Erano cinque gli studenti che non avevano riportato nessuna insufficienza, tra
questi, anzi, alcuni registravano livelli di profitto buoni o anche ottimi.
Da attività di recupero effettuate in itinere, risultavano ancora non colmate delle insuff icienze in Matematica, Scienze naturali, Inglese, Informatica e Fisica.
Il secondo quadrimestre registrava un miglioramento della situazione generale in Inglese
e in Scienze naturali, permanevano invece delle fragilità in Matematica, Informatica e Fisica. In quest’ultime materie alcuni studenti riportavano medie di profitto lontane dalla
sufficienza.
Restava preoccupante la situazione di almeno due studenti, che non avevano colmato le
lacune del primo quadrimestre e che non dimostravano un miglioramento nelle discipline
dove già avevano riportato voti negativi.
Più volte richiamati all’impegno dagli insegnanti, gli alunni in difficoltà reagivano passivamente, non dando evidenti segni di ripresa.
Allo stato attuale la situazione generale si presenta quindi problematica, talora difficilmente comprensibile, dal momento che la maggior parte degli studenti ha dimostrato in
passato di poter raggiungere un livello medio di profitto. Sembra invece ora quasi bloccata, incapace di uno sforzo che la possa proiettare in maniera globalmente positiva verso gli Esami. Molti studenti danno l’impressione di aver perso le energie, di essersi quasi
arresi all’inevitabile, di non saper reagire. Soltanto un ristretto gruppo di alunni continua
nell’impegno costante e riporta risultati di profitto sempre positivi, anche decisamente
buoni. Un allievo, da sempre distintosi per applicazione e rendimento, registra una media
di voti ottima.
Durante l’anno scolastico che ormai va concludendosi alcuni alunni si sono segnalati nel
primo periodo per un elevato numero di assenze, che si è però ridotto con il passare del
tempo, fino a portarsi a livelli accettabili, anche se vicino ai limiti.
All’interno di questo variegato gruppo classe, i comportamenti nei confronti degli insegnanti non sono sempre stati omogenei, essendo le personalità degli alunni assai diverse (da quella sempre disponibile a quella più restia ad accettare correzioni e rilievi). Non
si può nell’insieme dare un giudizio negativo, nonostante vi siano stati alcuni episodi di
incomprensione e qualche frizione. Si può dire quindi che hanno prevalso il rispetto e la
collaborazione, per una parte significativa della classe.
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Livelli raggiunti di competenze trasversali individuati dal consiglio di
classe
COMPETENZE
Aver acquisito la consapevolezza del
valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto
Aver imparato a riconoscere i propri errori e, a partire da tale riconoscimento,
a ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento.
Aver acquisito adeguate capacità di
analisi (saper cioè individuare gli elementi costitutivi di un testo o di un problema, i termini chiave, i concetti fondanti).
Aver acquisito adeguate capacità di sintesi (saper cioè adeguare le proprie rielaborazioni a consegne e contesti).
Aver acquisito adeguate capacità di applicazione (essere cioè in grado di
esaminare un fenomeno, un testo o un
problema conoscitivo alla luce delle teorie studiate).
Saper comunicare in modo appropriato,
efficace e consapevole anche attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline.
Saper individuare collegamenti tra argomenti e discipline affini.
Aver acquisito adeguate capacità di valutazione e autovalutazione (saper cioè
esprimere un giudizio, in forma argomentata, su questioni e problemi affrontati).
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO
Sufficiente per la maggior parte degli alunni,
discreto o buono per altri
Non del tutto sufficiente per alcuni alunni, sufficiente per la maggior parte di essi, buono per
altri
Sufficiente per la maggior parte degli alunni,
discreto o buono per altri
Sufficiente per la maggior parte degli alunni,
discreto o buono per altri
Non del tutto sufficiente per alcuni alunni, sufficiente per la maggior parte di essi, buono per
altri
Sufficiente per la maggior parte degli alunni,
discreto o buono per altri
Sufficiente per la maggior parte
degli alunni, discreto o buono per altri
Sufficiente per la maggior parte
degli alunni, discreto o buono per altri
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Attività di approfondimento dell’offerta formativa e/o di recupero programmate e realizzate dal consiglio di classe
Classe terza
 attività
 Prevenzione infezioni HIV e altre malattie a trasmissione sessuale – AZ. ULSS 12
VENEZIANA
 Progetto Con-tatto – Ecomafie in Veneto
 Solphylab
 Giochi della Chimica
 Olimpiadi delle Scienze Naturali
 Matematica senza frontiere
 Sport d’Istituto (tennis, triatletica, pallavolo, nuoto)
viaggi/visite di istruzione
 Visita di istruzione al Radiotelescopio di Medicina (BO)
 Ciaspolata nel Parco Regionale della Lessinia – Camposilvano (VR)
 Residential Classes – Norwich (Inghilterra)
Classe quarta
 attività













Scuola sostenibile
Accoglienza classi prime (a titolo individuale)
Giochi della Chimica
Olimpiadi di Scienze Naturali
Progetto Con-tatto (percorsi ad adesione individuale)
Conferenza con ADMO, UILDM, AISM
AVIS in gioco
Sport d’Istituto (tennis, Reyer School Cup)
SSKB (attività di laboratori scientifici includenti Laboratorio di Ottica e Solphylab)
Certificazione in Lingua inglese
Master Classes di Fisica – Padova
“Rischio chimico nel piatto” – workshop - Istituto Zooprofilattico delle Tre Venezie
Incontro/conferenza “Opeduca Project” – Percorso europeo per conoscere la realtà imprenditoriale locale
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viaggi/visite di istruzione
 Visita di istruzione al Job Orienta – Verona
 Festival della Scienza – Futuro prossimo – Genova (partecipano due alunni accompagnati dalla Prof.ssa Pezzin)
 Viaggio d’istruzione a Frascati (osservatorio - acceleratore di particelle) e Roma
(Università Tor Vergata – laboratorio di Fisica dei materiali)
Classe quinta

attività




Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Scienza della Terra
Sport d’Istituto (atletica, Reyer School Cup)
Progetto scientifico WHY? – seminario: Formazione e sviluppo del Polo industriale
di Marghera (1 ottobre 2015)
LA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA – conferenza: Una terra senza limiti –
Museo di Storia Naturale – Venezia (24 ottobre 2015)
Progetto scientifico WHY? – secondo seminario: I siti oggetto di bonifica: Porto
Marghera Sito di Interesse Nazionale
Conferenza sul tema Cambiamenti climatici – Ufficio Educazione Ambientale del
Comune di Venezia
Progetto “Il valore della Memoria – nonsoloshoah” - conferenza sulla questione
dei desaparecidos nei regimi dittatoriali dell’America Latina tra gli anni Settanta e
Ottanta tenuta dall’Avv. A. Sperantoni (Foro di Bologna) (9 aprile 2016) – in preparazione della conferenza visione del film Garage Olimpo di M. Bechis (7 aprile
2016)
Conferenza/incontro sul tema Agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema costituzionale – Avv. R. Pennino, cassazionista, su incarico della Camera Penale di Venezia (11 aprile 2016)
Incontro di Orientamento per le classi quinte sul tema Servizio civile, cittadinanza
attiva e nonviolenza – Ufficio Servizio Civile del Comune di Venezia (26 aprile
2016)






viaggi/visite di istruzione
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 Progetto scientifico WHY? – Visita di istruzione a Porto Marghera (14 ottobre
2015)
 Visita di istruzione all’EXPO - Milano (21 ottobre 2015)
 Visita di istruzione al Vittoriale – Gardone (16 aprile 2016)
corsi di recupero/approfondimento
 corsi di recupero in orario antimeridiano di Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Informatica, Inglese
stage estivi e/o curricolari
Anno scolastico
Alunni Partecipanti
2014-2015
E. Jarova e L. Sorarù
2014-2015
L. Garbin e N. Zamarian
2014-2015
M. Modolo
2015-2016
L. Garbin
N. Zamarian
Attività formativa e istituzione accogliente
Stage estivo – Magistrato
alle Acque - Venezia
Stage estivo – Università
Tor Vergata - Roma
Stage estivo – Osservatorio
Astronomico della Sila
Stage curricolare - Università Tor Vergata – Roma (Fisica solare)
Stage curricolare - Università Tor Vergata – Roma
(Comunicazione e divulgazione scientifica)
Criteri di valutazione (pubblicati nel P.O.F. dell’anno in corso)
A) Le prove di verifica saranno valutate dai docenti facendo riferimento alla tabella dei voti,
con relativi descrittori, riportata nel POF dell'anno scolastico 2015-2016.
B) La valutazione in sede di scrutinio finale effettuata dai consigli di classe sarà definita per
ogni disciplina prendendo in considerazione i seguenti aspetti:
- media dei voti riportati in ciascuna disciplina nel primo e nel secondo periodo;
- assiduità della frequenza scolastica;
- interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
- regolarità nello svolgimento delle attività di studio e rielaborazione a casa;
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sensibile miglioramento dei risultati di apprendimento rispetto ai livelli di inizio anno scolastico.
SIMULAZIONE D’ESAME E TESTI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Criteri per la scelta delle materie
Il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni della terza prova scritta.
Nella prima simulazione sono state inserite quattro discipline: Inglese (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Scienze Naturali (3 quesiti) e Filosofia (2 quesiti). Nella seconda simulazione, invece, le discipline sono state cinque: Inglese, Fisica, Storia, Storia dell’Arte,
Scienze Naturali.
Tipologia dei quesiti
Per i quesiti è stata adottata la tipologia B (quesiti a risposta aperta). Il tempo a dispos izione degli alunni è stato di tre ore da sessanta minuti in entrambe le simulazioni.
Testi delle domande delle discipline interessate
1^ simulazione
Inglese
1) In what ways does the early Victorian novel differ from the later Victorian novel and
who are the main representatives of the two waves? (12 righe)
2) Compare the different views of war by Brooke and Owen, making reference to the
poems you have read. (12 righe)
3) Explain the importance of epiphany in Dubliners, making reference to the stories you
have studied. (12 righe)
Informatica
Quesito 1 (max 10 righe)
Dopo aver scritto la definizione di O-grande afferma se
zando la definizione. È valido anche il viceversa ovvero
Quesito 2 (max 10 righe)
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; dimostralo utilizMotiva la risposta.
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Indica quali sono le modalità di inserimento del codice CSS per la realizzazione di una pagina web; indica brevemente ma in modo esauriente i vantaggi dell’utilizzo CSS rispetto
all’HTML.
Scrivi la sintassi di una generica istruzione CSS spiegando e analizzando brevemente le
parti che la costituiscono.
Scienze Naturali
1) La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio, grazie alla quale il glucosio viene
trasformato in acido piruvico. In cosa consiste questo processo? Descrivilo nelle linee
essenziali considerandone le principali fasi, la resa energetica e la sua regolazione. (10
righe)
2) Una delle reazioni caratteristiche degli alcoli è l’ossidazione. Spiega quali composti
ottieni a partire da un alcol primario, secondario e terziario. Puoi aiutarti con le opportune
formule chimiche. (10 righe)
3) I terremoti sono strettamente associati ai movimenti delle placche e a quanto avviene
ai loro margini. Spiega le caratteristiche delle quattro zone sismiche che si possono così
individuare. (12 righe)
Filosofia
1. Le fasi della sessualità infantile secondo la teoria freudiana. (15 righe)
2. La costituzione della psiche secondo S. Freud: la seconda topica. (15 righe)
2^ simulazione
Inglese
1. Nothing has really happened in the excerpt from Mrs Dalloway you have read, but much
we have come to know about the central character's thoughts and feelings. Comment on
this. (12 righe)
2. Give a short presentation of Animal Farm taking into consideration plot, characters,
themes and style. (13 righe)
Fisica
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1. Dopo aver chiarito il concetto di lunghezza d’onda massima della legge di Wien, risolvere il seguente quesito: un pianeta riscaldato da una stella emette onde elettromagnetiche come un corpo nero avente le seguenti caratteristiche:
,
km. Determinare la temperatura superficiale del pianeta e il suo potere
emissivo.
2. Dopo aver scritto le quattro equazioni di Maxwell e la forza di Lorentz, chiarisci il significato di tutte le grandezze che vi compaiono.
Storia
1) Che cosa accadde in Italia dopo l'8 settembre 1943? (10 righe)
2) Quali furono le linee della politica interna, sociale, economica ed estera di Giolitti? (10
righe)
Storia dell’Arte
Il candidato descriva le caratteristiche fondamentali dei periodi artistici presi in consid erazione, le tecniche pittoriche utilizzate, facendo riferimento ai principali artisti o caposcuola del tempo.
1) IMPRESSIONISMO (10 righe)
2) POSTIMPRESSIONISMO (10 righe)
Scienze Naturali
1. Le caratteristiche del clima sono determinate dagli elementi climatici e dai fattori climatici. Dopo aver indicato quali sono, spiega perché gli elementi climatici dipendono dai fattori climatici. (10-12 righe)
2. La reazione di addizione elettofila è caratteristica degli alcheni. Descrivi il meccanismo
della reazione. (10 righe)
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RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa GIUNTOLI Rossella
Disciplina ITALIANO
Testo adottato: G. Baldi - S. Giusso - M. Razetti - G. Zaccaria, Il piacere
dei testi, volume Giacomo Leopardi, vol. 5 e vol. 6, Paravia
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
L’aspirazione dell’uomo
all’infinito, tra “illusioni”
e “arido vero”.
Giacomo Leopardi
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
CONOSCENZE
Conoscere gli eventi significativi della 17 ore
vita di G. Leopardi e i loro riflessi
sull’attività letteraria.
La posizione assunta dall’autore nel
dibattito classici-romantici.
La teoria del piacere e sviluppo della
filosofia leopardiana.
CAPACITA'
Saper operare confronti fra testi dello
stesso autore, cogliendo l’evolversi
della visione poetica e filosofica.
Saper collocare la poetica leopardiana
nel contesto culturale dell’epoca.
Saper applicare
le competenze.
dell’analisi testuale nei testi in poesia e
in prosa.(Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato)
CONOSCENZE
Dal Naturalismo al Veri- Conoscere i fondamenti ideologici e 17 ore
smo: l’indagine del reale letterari del Naturalismo francese e del
e la critica del progresso
Verismo italiano.
da Emile Zola a Giovanni Conoscere gli eventi significativi della
Verga
vita di Verga e i loro riflessi nelle opere; la poetica e tecnica narrativa del
Verga verista; l’ideologia verghiana; il
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verismo di Verga e il naturalismo zoliano.
CAPACITA'
Individuare gli aspetti formali e contenutistici caratterizzanti la poetica del
realismo naturalista e verista.
Saper collocare autori e opere nel contesto storico e geografico di appartenenza.
Saper riconoscere gli elementi comuni
e le differenze tra il Verismo verghiano
e il Naturalismo di Zola. Individuare le
novità delle tecniche narrative di Verga
ed i motivi delle scelte linguistiche.
(Conoscenze e capacità conseguite in
modo differenziato)
Le tematiche della poetica decadente: il “fanciullino” e il “superuomo”.
Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio
CONOSCENZE
Conoscere la varietà delle poetiche 16 ore
decadenti, i temi, le forme e le tecniche espressive. La visione del mondo
decadente.
G. Baudelaire: la vita, la poetica, i temi
e gli aspetti formali.
G. Pascoli: la vita; la poetica; la visione
del mondo; le soluzioni formali. La
poetica del fanciullino.
G. D’Annunzio: la vita; la poetica; la
visione del mondo; le soluzioni formali.
La poesia e il romanzo dell’ esteta e
del superuomo.
CAPACITA'
Sapere riconoscere gli elementi contenutistici e formali caratterizzanti
l’estetismo e il culto del bello.
Sapere operare confronti tra Decadentismo, Romanticismo, Naturalismo.
Saper riconoscere quali elementi della
poetica di Baudelaire confluiranno nel
Decadentismo.
Sapere riconoscere i tratti fondamentali del linguaggio analogico e simbolico.
Saper analizzare i singoli testi. (Cono13
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scenze e capacità conseguite in modo
differenziato)
Trasformazioni stilisticotematiche della prosa del
Novecento: l’inetto di
fronte alla vita.
Luigi Pirandello e Italo
Svevo
CONOSCENZE
La complessità della formazione cultu- 11 ore
rale di Svevo.
L’evoluzione dell’inetto dai primi romanzi alla Coscienza di Zeno.
L’impianto narrativo e le tecniche formali dei romanzi. La vita di Pirandello
e la sua formazione culturale.
Gli elementi caratterizzanti la visione
del mondo e la poetica di Pirandello.
Le innovazioni formali e contenutistiche delle sue opere, con particolare
attenzione al romanzo.
CAPACITA'
Sapere cogliere le novità narratologiche dei romanzi di Svevo e Pirandello.
Sapere riconoscere gli elementi caratterizzanti la visione del mondo e le novità contenutistiche delle opere oggetto di studio, cogliendo la relazione tra
poetica e forma.
Saper operare un’analisi inter-testuale
tra le opere. (Conoscenze e capacità
conseguite in modo differenziato)
Dalle avanguardie del
primo Novecento alle diverse voci della poesia.
Futurismo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale
CONOSCENZE
Caratteri del Futurismo in Italia.
9 ore
Le innovazioni formali, i Manifesti.
La crisi della figura sociale del poeta.
Impegno e disimpegno.
Giuseppe Ungaretti e la riscoperta della parola.
Le soluzioni stilistiche e poetiche
della raccolta L’Allegria.
E. Montale: Temi e soluzioni formali
nella raccolta Ossi di seppia. Il correlativo oggettivo.
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CAPACITA'
Mettere in relazione le espressioni del
Movimento Futurista con il nuovo clima
culturale e socio politico di inizio Novecento.
Individuare nei manifesti le novità ideologiche, contenutistiche e formali
dell’avanguardia Futurista.
Sapere cogliere gli elementi di rottura
e di rilettura della tradizione espressi
da Ungaretti e Montale. Individuare i
differenti temi e le diverse caratteristiche stilistiche e formali della produzione poetica degli autori.
Sapere mettere in relazione i testi letterari, nell’evoluzione delle forme e dei
contenuti, con il contesto storicopolitico
e,
in
particolare,
con
l’esperienza della guerra e delle sfide
per l’egemonia mondiale. (Conoscenze
e capacità conseguite in modo differenziato)
La scrittura
CONOSCENZE
Sapere riconoscere le diverse tipologie 26 ore
testuali.
CAPACITA'
Sapere decodificare e utilizzare testi
argomentativi e critico -interpretativi
sulla base della documentazione.
Progettazione dei percorsi di scrittura
in base alle loro diverse tipologie.
Sapere produrre testi chiari e articolati
sul piano del procedimento argomentativo.
Sapere produrre le diverse tipologie
testuali in modo sicuro e consapevole
ed efficaci dal punto di vista comunicativo. (Conoscenze e capacità conseguite in modo differenziato)
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1. METODOLOGIE
L’attività didattica si è svolta utilizzando le seguenti metodologie:
- lezione frontale: inquadramento dell’argomento oggetto di studio; lettura collettiva
ed individuale ed analisi dei testi.
- lezione dialogica: esposizione di opinioni, idee, ipotesi.
2. MATERIALI DIDATTICI
Manuale in adozione, LIM, Risorse online, Powerpoint, Fonti filmiche, visione DVD Caffè
letterario.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte sei prove scritte – temi - di cui una
simulazione di prima prova. Sono state svolte anche delle prove scritte a domande aperte di letteratura. Per quanto concerne l'orale, si sono stimolati la partecipazione e l'intervento degli studenti, oltre che svolgere delle verifiche orali.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa GIUNTOLI Rossella
Disciplina STORIA
Testo adottato: F. Bertini Alla ricerca del presente, vol. 2 Il Settecento e
l'Ottocento, vol. 3 Dal Novecento a oggi, Mursia Scuola
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione effettivamente svolte
Conoscenze
Modulo di raccordo con la Conoscere i mutamenti demografici, le 13 ore
quarta
forme della produzione determinati
L’età dell’imperialismo: le dall’estendersi della Rivoluzione indugrandi potenze alla fine striale e le nuove lotte sociali. Conoscedell’Ottocento.
re le ragioni della nascita e dello sviluppo dei nazionalismi nelle diverse forme
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in cui si manifestarono. Conoscere gli
scenari extraeuropei e l’imperialismo.
Conoscere le modalità di spartizione coloniale del mondo alla fine del XIX secolo. Conoscere le caratteristiche della
Germania bismarckiana. Conoscere la
situazione dell’Italia di fine Ottocento
governata dalla sinistra.
Capacita'
Comprendere e saper descrivere i conflitti sociali presenti nella società industriale. Saper porre in correlazione gli
sviluppi economici e politici della seconda metà dell’Ottocento con la nascita di
nuove ideologie politiche.
Collegare motivi ideologici e culturali alle
conquiste coloniali da parte dei Paesi
europei. Individuare i caratteri della politica bismarckiana. Identificare i programmi e la loro effettiva attuazione dei
governi della sinistra in Italia. Utilizzare
efficacemente tecniche di sintesi per
studiare ed organizzare. Comprendere,
usare e definire i termini fondamentali
del lessico specifico.
Formulare ipotesi argomentate su nessi
causa/effetto e interazioni, confrontare
passato e presente.
Rispondere a quesiti a risposte aperte
della tipologia prevista dalla terza prova
dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente.
(Conoscenze e capacità conseguite a
livelli diversi)
Conoscenze
Il primo Novecento: la Individuare gli elementi di continuità e 15 ore
Grande Guerra e la rivo- quelli di rottura fra epoca pregiolittiana e
luzione russa.
società italiana del primo decennio del
Novecento. Saper cogliere gli aspetti
specifici della Grande Guerra rispetto a
quelli che avevano caratterizzato i precedenti conflitti. Saper valutare le con17
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seguenze della Grande Guerra nei rapporti fra l’Europa e il mondo.
Capacita'
Comprendere i nessi causa-effetto che
determinarono la rivoluzione russa e cogliere la portata del cambiamento. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi
per
studiare
ed
organizzare
l’esposizione.
Comprendere, usare e definire i termini
fondamentali del lessico specifico.
Formulare ipotesi argomentate su nessi
causa/effetto e interazioni, confrontare
passato e presente.
Rispondere a quesiti a risposte aperte
della tipologia prevista dalla terza prova
dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente.
(Conoscenze e capacità conseguite in
modo differenziato)
Conoscenze
Il Primo dopoguerra, crisi Conoscere la crisi del “29 e le sue con- 22 ore
economica e Stati totalita- seguenze negli USA e in Europa. Conori
scere i fattori di crisi della società europea e le nuove forze politiche e sociali in
Italia dopo la Grande Guerra. Conoscere
i caratteri essenziali e specifici dei regimi totalitari: fascismo, nazismo e stalinismo.
Capacita'
Comprendere le cause della crisi economica del ‘29 e le interazioni negli USA
e in Europa. Individuare gli aspetti specifici che stanno alla base dei regimi totalitari e le ragioni del consenso di massa
ad essi. Saper individuare analogie e
differenze fra nazismo e fascismo. Utilizzare efficacemente tecniche di sintesi
per
studiare
ed
organizzare
l’esposizione.
Comprendere, usare e definire i termini
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fondamentali del lessico specifico.
Confrontare documenti storiografici diversi dallo stesso argomento, formulando ipotesi per giustificare le differenze.
Formulare ipotesi argomentate su nessi
causa/effetto e interazioni, confrontare
passato e presente.
Rispondere a quesiti a risposte aperte
della tipologia prevista dalla terza prova
dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente.
(Conoscenze e capacità conseguite in
modo differenziato)
La Seconda guerra mondiale e la nascita dell'Italia democratica, la Guerra
fredda, due conflitti che
dividono il mondo
Conoscenze
Conoscere i soggetti le fasi del secondo 12 ore
conflitto mondiale e la tragedia della
Shoah. Conoscere la conclusione del
conflitto e l’assetto post bellico. Conoscere le fasi della Resistenza in Italia e il
particolare assetto del Paese dalla caduta del fascismo alla Liberazione. Conoscere la nascita dell'Italia democratica.
Conoscere la suddivisione del mondo in
due blocchi contrapposti.
Capacita'
Riconoscere le cause del secondo conflitto mondiale. Individuare le ragioni
dell’allargamento del conflitto. Comprendere la tragedia della shoah. Riconoscere il ruolo della Resistenza in Italia. Distinguere l’assetto post bellico.
Saper fare un confronto e un bilancio fra
le due guerre. Individuare le conseguenze a livello planetario del bipolarismo. Utilizzare efficacemente tecniche
di sintesi per studiare ed organizzare
l’esposizione.
Comprendere, usare e definire i termini
fondamentali del lessico specifico.
Formulare ipotesi argomentate su nessi
causa/effetto e interazioni, confrontare
passato e presente.
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Rispondere a quesiti a risposte aperte
della tipologia prevista dalla terza prova
dell'Esame di Stato. Esporre le conoscenze storiche con un linguaggio appropriato, in forma chiara e coerente.
(Conoscenze e capacità conseguite in
modo differenziato)
Cittadinanza
zione
e
I momenti commemorativi che si avviCostitu- cendano nel corso dell’anno scolastico Nel corso
(la Giornata della Memoria, il Giorno del dell'anno
Ricordo, la Festa della Repubblica, la
Festa dell’Unità Nazionale, la Liberazione, ecc.) hanno costituito momento di
riflessione al fine di tenere sempre vivo il
ricordo degli eventi fondativi della nostra
storia e del nostro presente.
Discussione e riflessioni in classe, partecipazione ad incontri. (Vedi sotto integrazione)
1. METODOLOGIE
L’attività didattica si è svolta utilizzando le seguenti metodologie:
-
Lezione frontale: inquadramento dell’argomento oggetto di studio; lettura ed analisi dei testi (manuale, documenti, fonti, internet).
Lezione dialogica: esposizione di opinioni, idee, ipotesi.
Lettura di brani tratti da testi storiografici.
Cittadinanza e Costituzione
Nell'ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione, la classe ha partecipato all' incontro sul tema “Agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema Costituzionale” promosso su Protocollo di intesa tra MIUR e Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI). La conferenza è stata coordinata dall’avvocato Raffaele Pennino, cassazionista, su incarico della Camera Penale di Venezia . Inoltre gli studenti hanno partecipato
alla proposta di attività informativa e formativa sulla cittadinanza attiva e sulla nonviolenza
dell'Ufficio del Servizio Civile del Comune di Venezia. L'incontro è stato tenuto da un operatore e da un volontario del Servizio Civile del Comune di Venezia. L'obiettivo del percorso è stato, attraverso l'interazione attiva con gli studenti, quello di introdurre e affrontare
temi quali la costruzione di pace, la cittadinanza attiva, l'obiezione di coscienza e la difesa
nonviolenta della patria. Inoltre è stato visionato il documentario: La Shoah - Giornata della
memoria. Ero un numero. Alberto Sed. Le vere e incredibili storie di tre sopravvissuti ai
campi di concentramento nazisti.
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2. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione, materiali multimediali, presentazioni ppt.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state prevalentemente scritte, in numero di almeno tre per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. CASTELLET Monica
Disciplina LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Testo adottato: Marina Spiazzi - Marina Tavella, The Prose and the
Passion, Zanichelli 2011
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità:
CONTENUTI
The Victorian Era:
historical, political
and social background.
The novel as an instrument of social
criticism in the19th
century:
1. C. Dickens
2. T. Hardy
3. O. Wilde
Conoscenze - Capacita'
n. ore di lezione effettivamente svolte
Conoscenze
3 ore
I testi proposti e la loro contestualizzazione
culturale
Gli aspetti relativi alla biografia degli autori,
rilevanti ai fini della loro produzione
Gli elementi fondamentali di un periodo
storico-letterario, come contesto alle
opere letterarie considerate
Conoscenze linguistiche e retoriche
finalizzate all'analisi e alla produzione di
testi
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11 ore
7 ore
8 ore
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The 20th century:
Britain at the turn of
the century; the Age
of Anxiety
War in poetry
 R. Brooke
 W. Owen
The modern novel:
the world from inside
J. Joyce
V. Woolf
The committed
writers:


Capacità
6 ore
Comprendere gli elementi fondamentali di
ogni periodo storico-letterario
Sapere analizzare testi e contestualizzarli
rispetto a tema, genere, linguaggio, tratti
4 ore
stilistici
Saper interagire in lingua inglese su
argomenti di tipo letterario
Produrre in modo adeguato un testo su
tematiche date di tipo letterario
Saper comprendere la lingua orale e
10 ore
operare confronti fra i linguaggi filmico e
scritto, attraverso la visione della versione 8 ore
cinematografica di un'opera letteraria
Saper riassumere e/o relazionare, sia per
iscritto che oralmente, un testo letterario
5 ore
4 ore
G. Orwell
W.H. Auden
In itinere: esercizi di
consolidamento della
competenza morfosintattica, lessicale e
delle abilità di comprensione e produzione orale e scritta

Potenziamento di una competenza
comunicativa che permetta di usare la
lingua in modo adatto a contesti
diversificati, utilizzando un adeguato
patrimonio lessicale.
6 ore
1. METODOLOGIE
Si è ricorso ad un approccio metodologico eclettico ma sempre di tipo comunicativo con
l'uso prevalente della lingua straniera. Gli argomenti linguistico-letterari sono generalmente stati affrontati con un metodo induttivo per stimolare gli studenti alla ricerca autonoma e personale che è stata poi sempre condivisa in un confronto aperto con il resto
della classe. La lingua è stata utilizzata in modo strumentale e rinforzata mediante lo
svolgimento di attività su compiti specifici. Il testo è sempre stato il punto di partenza per
cogliere significati, relazioni con tipi diversi di testo, di codice e di tema.
Gli studenti hanno anche svolto attività di ricerca, rielaborazione ed esposizione individuale e di gruppo.
Gli argomenti sia linguistici che letterari sono stati ciclicamente ripetuti e rafforzati.
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2. MATERIALI DIDATTICI
Marina Spiazzi - Marina Tavella, The Prose and the Passion, Zanichelli 2011
Testi forniti dall’insegnante, fotocopie, siti di argomenti letterari, presentazioni in ppt.
Film e loro sequenze in versione originale sottotitolati in inglese; filmati originali.
Per la revisione e l'approfondimento linguistico: Get up and go B2 (EUROPASS)
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche orali sono state di norma una nel primo periodo e almeno due nel secondo
su parti consistenti del programma svolto, e continue durante le conversazioni in classe
nella trattazione dell'argomento del giorno. Le prove scritte sono state tre per ciascun
quadrimestre.
Per quanto riguarda le abilità scritte (leggere e scrivere) sono state somministrate soprattutto prove di produzione libera, sul modello della terza prova scritta. Le verifiche
orali sono state realizzate in forma di dialoghi, interventi spontanei, esposizioni sugli argomenti trattati.
Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di comprendere e trasmettere messaggi in modo efficace, prestando sempre maggiore attenzione all'accuratezza formale.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. VERLA Claudio
Disciplina FILOSOFIA
Testo adottato: N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca del
pensiero 3A. Da Schopenhauer a Freud - 3B. Dalla fenomenologia a
Gadamer, Paravia
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI

Arthur Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; la con-
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
Conoscenze
6 ore
 Problemi teoretici nell’età
contemporanea (gnoseologia-ontologia): le certezze
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cezione pessimistica
della vita e della storia; le vie di liberazione dal dolore.

Søren Kierkegaard:
i tre stadi
dell’esistenza;
l’angoscia e la disperazione; la soluzione
religiosa.
metafisiche e la loro crisi
 Problemi pratici nell’età contemporanea: rapporto tra etica, scienza e politica
 Storia e filosofia della scienza: gli sviluppi epistemologici
nel Novecento
7 ore
 Linguaggio tecnico generale
e specifico per gli autori e gli
argomenti trattati
Capacità
 Karl Marx: le critiche
a Hegel, alla Sinistra
hegeliana e a Feuerbach; il materialismo
storico; il materialismo dialettico; la lotta di classe; la crisi
del capitalismo; la
costruzione del socialismo e del comunismo.
 Friedrich Nietzsche:
apollineo e dionisiaco; la morte di Dio;
l’Oltreuomo; l’eterno
ritorno; il nichilismo;
la volontà di potenza.
 Sigmund Freud: la
scoperta
dell’inconscio; le topiche; la sessualità
infantile; Eros e Thanatos; religione e civiltà.
 Esporre in modo coerente le 8 ore
questioni studiate, utilizzando
anche un linguaggio comune
 Riassumere, in forma sia orale sia scritta, le idee centrali
del pensiero di un autore
 Discutere e attualizzare un
problema a partire da un tema trattato
 Fornire giudizi su alcune tematiche filosofiche affrontate
durante l'anno (in relazione
alla coerenza tra una tesi e il
sistema di pensiero da cui
scaturisce; in relazione alla
funzionalità della tesi nel periodo storico in cui si diffonde; in relazione alle proprie
opinioni personali)

9 ore
10 ore
Discutere e argomentare le
proprie opinioni in un confronto
6 ore
 Karl R. Popper: il
principio di falsifica24
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zione; il metodo della
scienza; la società
aperta e i suoi nemici.
7 ore
 Martin Heidegger:
l’analitica esistenziale: l’Esserci (Dasein);
la morte come possibilità dell’Esserci; la
Svolta e l’indagine
ontologica: il nichilismo e l’oblio
dell’essere; la verità
come alétheia; la
tecnica; il linguaggio.
1. METODOLOGIE
Per l’esposizione del pensiero degli Autori si è adottata prevalentemente la lezione frontale, lasciando il maggior spazio possibile agli interventi degli alunni e alle loro richieste di
chiarimenti e di approfondimenti. Si è ricorsi anche alla discussione riguardo al pensiero
dei filosofi trattati, allo scopo di facilitarne la comprensione. Sì è dato uno spazio particolare alle vicende biografiche degli Autori studiati, allo scopo di renderli maggiormente vivi e
aiutare gli alunni ad entrare più a fondo nelle problematiche da essi trattate.
2. MATERIALI DIDATTICI
Si è fatto uso del testo in adozione (N. Abbagnano – G. Fornero – G. Burghi, La ricerca
del pensiero, 3A Da Schopenhauer a Freud + 3B Dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia). Gli alunni sono stati invitati ad utilizzare anche appunti presi durante le lezioni. Si
sono forniti agli studenti mappe concettuali e schemi.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono sottoposti gli alunni a verifiche prevalentemente scritte, in numero di almeno tre
per quadrimestre. Per queste si è scelta la tipologia dei quesiti a risposta aperta, considerata più idonea a preparare gli studenti alla Terza prova dell’Esame di Stato.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa SARTOR Maurizia
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Disciplina MATEMATICA
Testo adottato: Bergamini - Trifone – Barozzi, MATEMATICA BLU 2.0
vol. 5, Ed. Zanichelli
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
1°QUADRIMESTRE
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALI
I LIMITI DI FUNZIONI REALI
LE FUNZIONI CONTINUE
Conoscenze - Capacità
Conoscenze
 Conoscono i concetti fondamentali dell’analisi e del calcolo differenziale
 Conoscono la terminologia
specifica relativa agli argomenti trattati nel programma
di studio
IL CALCOLO DIFFERENZIALE
 Conoscono le tappe fondamentali per lo studio e la
rappresentazione grafica di
una funzione
2°QUADRIMESTRE
 Conoscono gli elementi fondamentali del calcolo combinatorio e del calcolo delle
probabilità.
 Conoscono il significato di
variabile casuale e di distribuzione di probabilità.
 Riconoscono una distribuzione uniforme discreta e
una distribuzione binomiale.
LO STUDIO DI FUNZIONI
PRIMITIVE E INTEGRALI
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ
(ELEMENTI FONDAMENTALI)
ELEMENTI FONDAMENTALI DI
GEOMETRIA ANALITICA
 Conoscono gli elementi principali relativi alle coordinate
cartesiane nello spazio.
Capacita’
 Utilizzano il simbolismo ma26
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
48 ore
(spiegazione, esercizi,
verifiche orali e scritte)
48 ore
PREVISTE
(spiegazione, esercizi,
verifiche orali e scritte)
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DELLO SPAZIO




tematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule
Sanno affrontare, guidati, situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di
modelli matematici atti alla
loro rappresentazione
Sanno utilizzare i fondamentali strumenti dell’analisi per
studiare l’andamento di una
funzione
Sanno rappresentare il grafico probabile di una funzione
Sanno calcolare gli integrali
indefiniti utilizzando diversi
metodi di integrazione
 Sanno calcolare l’area della
superficie compresa tra due
curve e il volume di solidi di
rotazione
 Utilizzano, in modo elementare, il concetto di probabilità
in vari contesti
 Sanno determinare la distribuzione di probabilità e la
funzione di ripartizione di una
variabile casuale discreta.
- Sanno calcolare l’equazione
di rette e piani nello spazio
1. METODOLOGIE
Per quanto possibile, il programma è stato svolto per problemi, partendo da situazioni
formalizzabili tramite procedure matematiche e con un andamento a spirale.
Principalmente è stata utilizzata la lezione frontale, con alcuni interventi di approfondimento nell’ultima parte dell’anno, lavorando anche a gruppi in classe.
Molti dei problemi proposti sono stati formulati come prove esperte.
2. MATERIALI DIDATTICI
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-
LIBRO DI TESTO:
Bergamini - Trifone – Barozzi, MATEMATICA BLU 2.0 vol. 5, Ed. ZANICHELLI
LIM e presentazioni in Power Point.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e 5 nel secondo quadrimestre,
due delle quali proposte dal Ministero come Simulazioni di seconda prova d’Esame.
In tutte le verifiche scritte si è comunque cercato di distinguere la parte relativa all’analisi
e soluzione di problemi articolati e un’altra parte costituita da una serie di quesiti più
semplici e immediati.
Sono state utilizzate le griglie di valutazione proposte dal Ministero.
Gli studenti, inoltre hanno potuto frequentare (a titolo volontario), da marzo 2016 due
ore pomeridiane di esercitazione con un docente di organico potenziato assegnato
all’istituto.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. TICOZZI Paolo
Disciplina INFORMATICA
Testo adottato: A. Lorenzi – M. Govoni, Informatica. Applicazioni scientifiche – per il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Atlas
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Reti e protocolli di comuni- Conoscenze
cazione
Reti di telecomunicazione: servizi,
modelli client/server, tecnologie di
trasmissione, classificazione
Commutazione a circuito e commutazione a pacchetto.
Architetture di rete: livelli e protocol28
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
9 ore
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li. Il modello ISO/OSI
Capacità
Comprendere le diverse tipologie di
rete e l’architettura
Progettazione pagine web
Conoscenze
11 ore
HTML – CSS
conoscenza dei principali tag HTML
e della loro sintassi, link assoluti e
relativi,colori in esadecimale
Capacità
Realizzare in HTML un sito internet
formato da alcune pagine statiche e
formattarlo tramite CSS
Ripasso strutture e concetti
della programmazione e
sintassi Pascal
Conoscenze
5 ore
Concetto di variabile, tipi di dati,
strutture della programmazione
(sequenza, selezione e iterazione),
procedure, sintassi in Pascal
Capacità
Saper sviluppare degli algoritmi risolutivi per semplici problemi e scriverli correttamente in Pascal
Funzioni in informatica e in Conoscenze
9 ore
Pascal, ricorsione, mergesort, complessità compu- Funzioni in informatica e in Pascal,
tazionale
ricorsione, mergesort.
Cenni di complessità computazio29
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nale (o grande, omega grande) e
complessità delle varie istruzioni.
Capacità
Saper sviluppare delle funzioni in
Pascal.
Capire quando una funzione è ricorsiva e il suo funzionamento, distinguendo il caso base dal passo
ricorsivo.
Saper ordinare un vettore di dati
con l’algoritmo di ordinamento mergesort.
Calcolare la complessità computazionale di un blocco di codice,
Saper confrontare due complessità
computazionali.
Calcolo Numerico
Conoscenze
Introduzione al calcolo numerico,
calcolo di approssimazioni di pi greco con i metodi di Archimede e di
Viète, grafica in Pascal,
ricerca binaria e metodo di bisezione
Capacità
Saper sviluppare semplici algoritmi
di calcolo numerico con il foglio
elettronico o con Pascal, saper trovare un dato all’interno di un vetto-
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re.
1.METODOLOGIE
Lo svolgimento delle lezioni si è sviluppato prevalentemente con didattica laboratoriale ove
possibile, per gli altri lezioni frontali
2.MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione:
Informatica applicazioni scientifiche, A. Lorenzi – M. Govoni, Informatica. Applicazioni
scientifiche – per il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, Atlas
Per la realizzazione di siti web oltre al libro di testo è stato usato il sito
www.w3schools.com
Per il Pascal, il calcolo numerico e la grafica in Pascal sono stati usati i materiali inseriti nel
sito didattico del docente www.ticoprof.wordpress.com
3.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Gli alunni sono stati sottoposti a prove di tipo scritto, gli orali sono stati utilizzati solo per
recuperare i compiti per gli alunni assenti nelle date della loro somministrazione.Nei compiti
sono stati dati prevalentemente esercizi e domande a risposta aperta.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof.ssa PEZZIN Francesca
Disciplina SCIENZE NATURALI
Testo adottato: vedere Materiali didattici
In relazione alla programmazione sono state conseguite, in modo diversificato, le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
CHIMICA ORGANICA
L’alunno conosce:
- le proprietà fisiche e chimiche degli
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n. ore di lezione
effettivamente
svolte
60 ore
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idrocarburi alifatici e aromatici;
La chimica del
- gli isomeri conformazionali: la rotazione del
carbonio:
legame C-C;
- Idrocarburi ali- - l ‘isomeria di posizione e geometrica;
fatici
- la reattività degli idrocarburi saturi;
- Idrocarburi
- gli effetti elettronici: induttivi e di risonanza;
aromatici
- le reazioni radicaliche;
- Alogeni derivati - le principali reazioni di alcheni e alchini:
- Alcoli, eteri,
addizioni;
polialcoli e tioli
- il concetto di aromaticità;
Stereoisomeria: - la reattività dei composti aromatici;
relazione tra
- gli isomeri configurazionali, l’isomeria
struttura e attiottica, la chiralità, gli enantiomeri e
vità
diastereoisomeri, le convenzioni relativa D
Principali
e L, la convenzione assoluta R e S, le
gruppi
proiezioni di Fisher, Haworth e a cavalletto.
funzionali e lo- L’alunno sa:
ro
- spiegare le proprietà fisiche e chimiche
reattività:
degli idrocarburi e dei loro derivati;
- Aldeidi e che- riconoscere gli isomeri di posizione e
toni
geometrici;
- Acidi carbossi- - spiegare le cause dell’isomeria
lici
conformazionale;
- Ammine
- riconoscere le principali categorie di
composti alifatici;
- individuare il tipo di reazione che avviene in
funzione del tipo di substrato (alcano,
alchene, alchino o aromatico) e dei reagenti
presenti;
- riconoscere un composto aromatico;
- spiegare il meccanismo delle principali
reazioni degli idrocarburi;
- le proprietà chimico-fisiche di: alogenuri
alchilici, alcoli, ammine, composti
carbonilici, acidi carbossilici e loro derivati;
- i principali meccanismi delle reazioni
organiche e fattori che le guidano: -gruppi
elettrofili e nucleofili;
- le reazioni di addizione (ai sistemi insaturi),
sostituzione (Sn2, Sn1) ed eliminazione
(E2, E1);
- sa individuare il carbonio chirale e
descrivere le proprietà ottiche degli
enantiomeri;
- sa identificare la configurazione assoluta R
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BIOCHIMICA
Le biomolecole:
struttura,
caratteristiche
chimico-fisiche
e
reattività.
-I carboidrati
-I lipidi
-Gli amminoacidi
e le proteine
Metabolismo
Energetico:
-Il metabolismo
dei carboidrati
-Metabolismo
terminale e produzione di energia
o S di un certo stereoisomero;
- definire cos’è la luce polarizzata;
- identificare i diasteroisomeri e
comprendere la differenza tra questi e gli
enantiomeri;
- rappresentare/determinare la
configurazione dei composti chirali;
- collegare la configurazione con l’attività dei
composti organici e biochimici;
- rappresentare le formula di struttura
applicando le regole della nomenclatura
IUPAC;
- riconoscere i gruppi funzionali e le diverse
classi di composti organici;
- definire/spiegare le proprietà fisiche e
chimiche dei principali gruppi funzionali;
- collegare le caratteristiche dei gruppi
funzionali alla loro reattività e alle proprietà
delle macromolecole da essi formate;
L’alunno conosce:
- le caratteristiche di carboidrati, lipidi,
proteine, acidi nucleici, la loro struttura e le
proprietà chimico-fisiche (polarità, legami
idrogeno, idrofilicità e lipofilicità) e le loro
funzioni;
- il metabolismo cellulare autotrofo ed
eterotrofo;
- il flusso di energia e il significato biologico
della fotosintesi;
- il metabolismo dei carboidrati: glicolisi,
respirazione aerobica (Ciclo di Krebs,
fosforilazione ossidativa e sintesi di ATP), e
fermentazione;
- gli aspetti fotochimici della fotosintesi, fotofosforilazione, reazioni del carbonio.
L’alunno sa:
- riconoscere le principali biomolecole;
- spiegare la relazione tra la struttura delle
biomolecole (gruppi funzionali presenti,
polarità, idrofilicità e lipofilicità) e le loro
proprietà e funzioni biologiche;
- identificare nella attività enzimatica il
cardine delle trasformazioni metaboliche;
- comprendere il bilancio energetico delle
reazioni metaboliche e del trasporto
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MESTRE - VE
LE APPLICAZIONI DEI
PROCESSI
BIOLOGICI Genetica dei
microrganismi
e
tecnologia del
DNA
ricombinante
-La genetica dei
virus, la ricombinazione genica
nei batteri
-Le biotecnologie
SCIENZE DELLA TERRA
Il pianeta come
sistema integrato
di biosfera,
litosfera,
idrosfera,
criosfera e
biologico associate alla sintesi o al
consumo di ATP;
- comprendere il ruolo dell’input energetico
della luce nei processi fotosintetici;
- comprendere la differenza fra autotrofia ed
eterotrofia;
L’alunno conosce:
- la genetica di batteri e virus;
- la trasformazione, la coniugazione e la
trasduzione
- i batteriofagi: ciclo litico e ciclo lisogeno;
- i retrovirus;
- La tecnologia del DNA ricombinante:
l’importanza dei vettori: plasmidi e
batteriofagi e degli -enzimi e siti di
restrizione;
- le tecniche di clonaggio di frammenti di
DNA;
- la reazione a catena della polimerasi;
- le tappe storiche della genetica molecolare
che hanno consentito lo sviluppo della
Tecnologia del DNA ricombinante;
- applicazione e potenzialità delle
biotecnologie a livello agro-alimentare,
ambientale e medico.
L’alunno sa:
- l’importanza dei plasmidi e batteriofagi
come vettori di DNA esogeno per la
trasformazione di cellule batteriche;
- comprendere la tecnologia del DNA
ricombinante descrivendo l’importanza degli
enzimi di restrizione e la tecnica utilizzata
per separare i frammenti di restrizione;
- descrivere il meccanismo della reazione a
catena della polimerasi (PCR)
evidenziandone lo scopo.
L’alunno conosce:
- la composizione, la suddivisione e il limite
dell’atmosfera;
- Il bilancio termico del Pianeta Terra;
- il ruolo della temperatura dell’aria, della
pressione atmosferica e dei venti;
- la circolazione atmosferica generale nella
bassa e nella alta troposfera;
- l’umidità atmosferica e le precipitazioni;
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20 ore
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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
atmosfera
- L’atmosfera
- I fenomeni meteorologici
- Il clima
I modelli della
tettonica globale
- La Terra e la
dinamica crostale
le perturbazioni atmosferiche;
come si passa dalla meteorologia alla
climatologia;
- i processi climatici e le loro interazioni con
la litosfera e biosfera;
- la distribuzione geografica dei diversi climi;
- il riscaldamento globale;
L’alunno sa:
- indicare i fattori che influenzano la
pressione atmosferica;
- sa descrivere le aree cicloniche e
anticicloniche:
- sa spiegare la circolazione nella bassa
troposfera (modello di circolazione a tre
celle: polare, Ferrel, Hadley) e nell’alta
troposfera (correnti a getto subtropicali e
polari, correnti occidentali e orientali);
- indicare gli elementi e i fattori del clima;
- indicare la classificazione dei climi secondo
Koppen;
- sa indicare le cause naturali del
cambiamento climatico;
- sa correlare l’effetto serra dell’atmosfera
alla produzione di anidride carbonica a
seguito delle attività umane;
sa indicare le possibili conseguenze delle variazioni dei regimi climatici in relazione alle risorse idriche, all’agricoltura, agli oceani, alla
riduzione del ghiaccio marino e del permafrost.
L’alunno conosce
- le teorie interpretative della deriva dei
continenti di Wegener e della tettonica delle
placche;
- le prove a favore dell’espansione dei fondali
oceanici;
- i principali processi geologici ai margini delle
placche;
- i meccanismi a sostegno delle teorie
interpretative;
- le strutture di crosta oceanica e
continentale.
L’alunno sa
- correlare le zone sismiche e vulcaniche ai
margini delle placche;
- sa distinguere la crosta continentale da
-
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20 ore
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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
-
quella oceanica;
sa distinguere tra margini continentali attivi,
trasformi e passivi;
sa descrivere il processo orogenetico legato
alla subduzione di litosfera oceanica o alla
collisione tra placche continentali.
1. METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati proposti tramite lezioni frontali, supportati da materiali multimediali ed integrati da attività di laboratorio.
Le seguenti tematiche: Climate change e Biotechnology sono state svolte in parte secondo la modalità CLILL, in compresenza con una collega di lingua inglese, ciascuna
per cinque ore.
2. MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione:
- David Sadava e altri – Biologia, la scienze della vita – La cellula – volume A, ” Ereditarietà ed evoluzione – volume B – libro misto, 2010, Zanichelli, Bologna
- CHIMICA: James E; Brady, Fred Senese – Chimica, 2012, Zanichelli
- CHIMICA ORGANICA: F;Ranaldi – Chimica organica – 2014, Zanichelli, Bologna
- CHIMICA BIOLOGICA: N;Taddei- Biochimica – 2014, Zanichelli, Bologna
- SCIENZE DELLA TERRA: Alfonso Bosellini- Le Scienze della Terra - Tettonica delle
placche- volume D, 2014, Zanichelli, Bologna
- A.Bosellini- Le scienze della terra – Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia
climatica – volume C, 2014, Zanichelli, Bologna
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
L’accertamento dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, è avvenuto sistematicamente e con continuità nel corso dell’anno scolastico principalmente tramite prove
scritte oltre che colloqui.
Sono state effettuate nove verifiche scritte e due simulazioni di terza prova; sono state
inoltre valutate le relazioni relative alle attività sperimentali.
Le prove scritte sono state strutturate principalmente con domande aperte, con risposta
in un numero di righe definito, anche come preparazione alla terza prova scritta.
RELAZIONE DEL DOCENTE pro. GRANDIERI Antonio
Disciplina FISICA
Testo adottato: vedere Materiali didattici
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MESTRE - VE
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
Moti di cariche nel campo
elettrico. Correnti elettriche.
Conoscenze
12 ore

Le leggi fondamentali che
descrivono la relazione tra intensità di corrente e differenza
di potenziale ai capi di un conduttore.

Gli elementi fondamentali
che permettono di descrivere il
moto di una carica in un campo
elettrico.

Concetto di generatore di
corrente.
Capacità

Comprendere la natura fisica
microscopica di una corrente
elettrica.

Saper definire l’unità di misura dell’intensità di corrente
elettrica nel SI.

Comprendere la relazione
esistente tra la causa della corrente elettrica e gli elementi del
circuito nella quale fluisce.
Il campo magnetico
14 ore
Conoscenze
 La causa che determina gli effetti magnetici e, conseguentemente, la reale natura fisica di
un polo magnetico attraverso
l’analisi del dibattito tra Oersted
e Ampère.
 Concetto di campo magnetico.
 Le caratteristiche di alcuni tipi
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MESTRE - VE
fondamentali di campo magnetico.
Capacità
 Saper rappresentare il campo
magnetico mediante le linee di
campo.
 Saper calcolare il campo magnetico generato da una spira di
raggio R.
Effetti induttivi
8 ore
Conoscenze

La
fenomenologia
dell’induzione elettromagnetica.
Capacità

Saper interpretare
l’induzione elettromagnetica secondo la legge di Faraday-Lenz.

Saper interpretare la corrente indotta sulla base della formula di Lorentz.
Equazioni di Maxwell e
radiazioni elettromagnetiche
Conoscenze
8 ore
 Le equazioni di Maxwell.
 I modi per generare radiazioni
elettromagnetiche.
 Le caratteristiche fondamentali
della radiazione elettromagnetica.
Capacità

Saper
generalizzare
l’interdipendenza fra campo
elettrico e campo magnetico.
Cinematica relativistica
Conoscenze
10 ore

Ipotesi
dell’esistenza
dell’etere conduce a conclusioni
contraddittorie con le previsioni
della teoria della relatività.

Il significato delle trasforma38
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DOCUMENTO 15 MAGGIO
LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
zioni di Einstein-Lorentz.
Capacità

Saper applicare le trasformazioni di Einstein-Lorentz per
dedurre i fenomeni della contrazione delle lunghezze, della dilatazione dei tempi e una nuova
legge di composizione delle velocità.
Massa ed energia nella
relatività speciale
Conoscenze
4 ore

Acquisire il nuovo rapporto
tra massa ed energia stabilito
dai principi relativistici.
Capacità

Rendersi conto delle possibili implicazioni tecnologiche del
rapporto massa ed energia.

Comprendere le implicazioni
dei principi relativistici sui concetti di massa, quantità di moto
e forza
Quanti di energia
Conoscenze
10 ore
 Ipotesi del quanto di Planck e
l’ipotesi del quanto di energia di
Einstein.
 Modello di atomo quantizzato di
Bohr.
 La radiazione di corpo nero
 L’effetto fotoelettrico
Capacità
 Comprendere i limiti della fisica
classica di fronte ai nuovi fatti
sperimentali.
 Comprendere la struttura corpuscolare dell’energia.
1. METODOLOGIE
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MESTRE - VE
Il corso ha seguito, nelle linee generali, la struttura del libro di testo. Si è utilizzato un linguaggio semplice, cercando di non rinunciare al rigore logico e ad abituare gradualmente
lo studente all’uso dei termini e simboli specifici della disciplina. Le lezioni frontali sono
state inizialmente semplici e temporalmente brevi, a cui sono seguiti approfondimenti e
organizzazione dei contenuti. Si è spesso fatto ricorso anche ad esercitazioni di gruppo.
Attività di recupero in itinere. Attività di laboratorio.
2. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
- P. Marazzini - M.E. Bergamaschini – L. Mazzoni; Fenomeni, Leggi, Esperimenti,
Volume D, Onde – Luce – campo e conduzione elettrica, Minerva Scuola, Milano 2015.
-
P. Marazzini - M.E. Bergamaschini – L. Mazzoni; Fenomeni, Leggi, Esperimenti,
Volume E, Elettromagnetismo – Percorsi di fisica del XX secolo, Minerva
Scuola, Milano 2015.
Utilizzo della LIM e di materiale e video multimediali. Dispense e materiali del docente.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per verificare l’apprendimento dei contenuti fondamentali, delle capacità operative e di
calcolo, dell’uso del linguaggio specifico, si sono utilizzate verifiche scritte e orali. Inoltre
sono stati presi in considerazione gli interventi spontanei singoli e collettivi degli studenti.
Si è utilizzata una valutazione in decimi su tutto l’intervallo dei valori, con la corrispondente valutazione in quindicesimi.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. SACCO Roberto
Disciplina STORIA DELL’ARTE
Testo adottato: Giorgio Cricco – Francesco Di Teodoro - Versione
Arancione (libro misto), ITINERARIO NELL'ARTE (5). Dall'Art Nouveau
ai giorni nostri, ZANICHELLI
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
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Data: 03/06/14
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CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
Al termine del corso lo studente:
6 ore
 Il Neoclassicismo:
A.Canova e l’ideale
-conosce le strutture dei
linguaggi artistici nell’ambito
classico, Caratteri della
italiano e internazionale dal
cultura artistica del
XVIII sec. ai primi decenni del
settecento, J.L.David (Il
XX sec., con riferimento ai
neoclassicismo d’impegno
principali autori ed alle opere
civile),
più significative.
Winckelmann/Mengs/Pira - riconosce epoche, stili e figure
nesi e l’elaborazione
artistiche principali.
teorica del neoclassicismo - contestualizza ed elabora
sinteticamente le conoscenze.
Al termine del corso gli studenti
sono in grado di:
- collocare le varie espressioni
artistiche nel loro contesto storico di appartenenza.
commentare,
attraverso
l’osservazione di un’opera, gli
elementi specifici del linguaggio artistico dell’epoca alla quale appartiene.
- esporre in modo preciso gli
elementi fondamentali dei vari
periodi artistici.
- effettuare confronti e collegamenti fra autori, opere e movimenti diversi.
 Il Romanticismo:
Costable, Turner
(Inghilterra) /
C.F.Friedrich (Germania)/
Gericault,
Delacroix(Francia), Le
diverse componenti del
romanticismo europeo
6 ore
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Data: 03/06/14
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attraverso le opere più
importanti e conosciute

L’Ottocento:prima metà
(realismo): G.Coubert L’arte
viva, J.F.Millet, Manet
(colazione sull’erba, Olympia)
4 ore
 L’Ottocento (la
modernità): Monet
(caposcuola), Sisley,
Pissarro, Renoir, Degas
(vita e opere principali,
Puntilisme
(Seurat/Signac),
Postimpressionismo
(Cezanne, Gauguin, Van
Gogh). Il Simbolismo
(cenni), Toulouse Lautrec
(vita e opere) lavoro in
minigruppi
6 ore
 L’Espressionismo:
E.Munch, I movimenti
francese e tedesco
4 ore
 Art Noveau
2 ore
 Le avanguardie storiche:
Il Cubismo (Picasso,
Braque), Il Futurismo
(Marinetti, Balla,
Sant’Elia, L’astrattismo
(Kandisnkij, P.Klee), Il
8 ore
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Data: 03/06/14
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Dadaismo, il Bauhaus
(analisi di una struttura
architettonica
razionalista), W.Gropius
 L’Astrattismo e il
Surrealismo di R.Magritte

6 ore
Pop Art (A. Warhol)
La classe ha dimostrato discreto interesse durante le lezioni,anche se lo studio personale è stato a volte limitato ad alcune parti del programma pervenendo a conoscenze adeguate ma non estese.
Le competenze specifiche sono globalmente raggiunte con alcune difficoltà a creare collegamenti fra le varie parti del programma svolto. In alcuni studenti si rileva autonomia
ed originalità nello sviluppo delle tematiche proposte.
1. METODOLOGIE
Lezione frontale.
Il programma è stato svolto mediamente con un percorso conoscitivo costruito per ampie
tematiche secondo la tesi della costruzione del linguaggio classico, dalla crisi del barocco fino alla completa contestazione da parte delle avanguardie storiche, arrivando fino al
surrealismo di Magritte.
Gli argomenti trattati hanno seguito una cadenza cronologica e sono stati distribuiti nel
calendario scolastico in modo equilibrato rispetto alla programmazione generale.
Nonostante il tempo riservato alla disciplina sia stato modesto, il programma preventivato è stato svolto con adeguata completezza, anche se con un alleggerimento delle parti
monografiche per lasciare più spazio all’inquadramento generale degli argomenti trattati.
La comunicazione maggiormente utilizzata è stata quella frontale cercando di condurre
la lezione in modo maggiormente “interattivo”.
Parallelamente allo studio teorico della disciplina, sono state visionate delle videocassette/dvd per tutti i periodi storici presi in esame.
La classe ha effettuato le uscita didattica all’EXPO 2015 di Milano e al Vittoriale degli
Italiani a Gardone Riviera (BS).
2. MATERIALI DIDATTICI
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Libro di testo: CRICCO GIORGIO / DI TEODORO FRANCESCO VERSIONE ARANCIONE
(LIBRO MISTO), ITINERARIO NELL'ARTE (5). DALL'ART NOVEAU AI GIORNI NOSTRI,
ZANICHELLI
Oltre al libro di testo in adozione che ha fornito la traccia base per lo svolgimento del
programma, un ulteriore ed utile strumento di vivacizzazione della comunicazione è stato
l’utilizzo dei sistemi audiovisivi e multimediali come supporto iconografico e di approfondimento nei lavori proposti alla classe. Oltre al computer con cd multimediali, particolarmente adatti all’approfondimento della Storia dell’Arte, si è utilizzata la biblioteca
dell’Istituto ed in alcuni casi anche l’aula di informatica per ricerche e approfondimenti in
internet.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sulla preparazione specifica sono state eseguite prevalentemente con prove
scritte, ed esattamente 2 per quadrimestre più una verifica orale (gruppi di lavoro), su
temi di approfondimento definiti all’interno dei periodi trattati durante le lezioni. Le tematiche prese in considerazione equivalevano ad un test per la misurazione dei livelli cognitivi raggiunti ,ed erano con la tipologia della risposta aperta organizzata su blocchi di
programma omogenei per contenuti, a conclusione di cicli di lezioni.
E’ stata data importanza alla capacità di esporre in modo sintetico ma puntuale nei contenuti degli argomenti, con l’utilizzo di una precisa terminologia. L’approfondimento pe rsonale è stato considerato molto importante quando ha portato ad una rielaborazione
critica originale con una interiorizzazione dell’apprendimento.
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. CIOFFI Mario
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Testo adottato: Pier Luigi Del Nista – June Parker – Andrea Tasselli,
Piùchesportivo, G.D’ANNA ED.
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
Teoria:
Conoscenze
44
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
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Data: 03/06/14
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MESTRE - VE
1. Terminologia
ginnastica
2. Traumatologia dello
sport
Pratica:
Schemi motori
Esercizi respiratori
Esercizi di stretching
Esercizi di preatletismo generale
Giochi individuali, collettivi,
di gruppo
Ginnastica (preacrobatica,
attrezzistica)
Atletica leggera
Badminton
Tennis-tavolo
Sport di squadra
pallavolo
calcetto
pallacanestro
pallamano
Impiego dei termini specifici della
materia in relazione agli esercizi
ginnici e agli sport affrontati
Infortuni più frequenti nello svolgimento delle attività motorie ed
elementi di primo soccorso
Capacità
 Avere controllo segmentario;
 Compiere gesti adeguati alle
diverse situazioni spaziotemporali;
 Svolgere compiti motori in
condizioni di equilibrio;
 Tollerare un carico di lavoro
per un tempo
adeguatamente prolungato
(RESISTENZA);
 Vincere resistenze a carico
naturale (FORZA);
 Compiere movimenti con
grande ampiezza articolare
(MOBILITA’ ARTICOLARE);
 Compiere i fondamentali
tecnici delle varie discipline
affrontate;
 Memorizzare sequenze
motorie;
 Teorizzare partendo
dall’esperienza;
 Partecipare e collaborare
adattandosi a ruoli e
mansioni diversi richiesti
dalla situazione ;
 Applicare regole e tecniche
nelle situazioni di gioco
sportivo;
 Progettare ed attuare
tatticamente.
 Interagire positivamente con
gli altri, rispettando regole e
decisioni arbitrali
45
2 ore
4 ore
Tutto l'anno
6 ore
8 ore
4 ore
4 ore
12 ore
12 ore
10 ore
10 ore
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Data: 03/06/14
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MESTRE - VE

Gestire situazioni di
successo e di insuccesso;
 Svolgere mansioni “arbitrali”
1. METODOLOGIE
Lezioni frontali con esercitazioni individuali, di coppia ,di gruppo, collettive attraverso
metodo “induttivo” e “deduttivo”
2. MATERIALI DIDATTICI
“Piccoli attrezzi”, “grandi attrezzi” codificati e non, in palestra e in spazi all’aperto
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Test per le capacita’ coordinative e condizionali - Osservazione personale (esercizi, lavoro in percorso, fasi di gioco) - Colloqui
RELAZIONE DEL DOCENTE prof. PERINI Luciano
Disciplina RELIGIONE CATTOLICA
Testo adottato: A. Famà, Uomini e Profeti, Casa Editrice Marietti scuola
In relazione alla programmazione sono state conseguite le seguenti conoscenze e capacità.
CONTENUTI
Conoscenze - Capacità
n. ore di lezione
effettivamente
svolte
L’esperienza umana e il Lo studente è stato portato a svi- 5 ore
pensiero dell’uomo: la logi- luppare senso critico, riflettendo
ca e le domande di senso.
sulla propria identità nel confronto
con il messaggio cristiano; in un
contesto multiculturale. Impostano,
se debitamente guidati, domande
di senso confrontando il concetto
cristiano di persona, la sua dignità
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Data: 03/06/14
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e il suo fine ultimo con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.
L’Etica
Lo studente è stato portato a cono- 7 ore
scere, in un contesto di pluralismo
culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra
coscienza, libertà e verità. Se debitamente guidati, gli studenti confrontano orientamenti e risposte
cristiane alle più profonde questioni
della condizione umana.
Quale Etica ? l’Etica della Conoscono, in modo semplice e 6 ore
vita.
per cenni, gli orientamenti della
Chiesa nel rapporto tra coscienza,
libertà e verità con particolare riferimento alla Bioetica. Si orientano,
se debitamente aiutati, sulle questioni della condizione umana, nel
dibattito attuale che attraverso la
nostra società.
Orientarsi nella vita. Quan- Gli allievi si orientano e si confron- 7 ore
do il “progetto di vita” diven- tano con il valore della vita e la dita vocazione.
gnità
della
persona
umana,
nell’esperienza cristiana. Vagliano,
in modo sufficientemente adeguato, le scelte di vita fondate su presupposti etici cristianamente orientati. Sanno affrontare, debitamente
guidati, le problematiche suscitate
dallo sviluppo sociale e scientifico
– tecnologico.
Beati i costruttori di pace.
Per sommi capi, conoscono gli
orientamenti della Chiesa sulla pace, nella sua dimensione valoriale,
culturale, politico – economica.
3 ore
1. METODOLOGIE
La metodologia prevalentemente utilizzata nel corso dell’ a.s. si è basata su lezioni frontali di presentazione, seguite da discussioni guidate che hanno contribuito
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all’approfondimento delle tematiche e a sollevare nuove questioni. In particolari occasioni, su argomenti che abbracciavano la stretta attualità, alcuni studenti hanno introdotto,
basandosi su articoli ricavati da organi di stampa.
2. MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è “ Uomini e Profeti” ed. Marietti, di A. Famà. I mezzi usati sono stati,
prevalentemente, articoli tratti da riviste e quotidiani, in quanto si è cercato di tenere gli
argomenti proposti, nei limiti del possibile, strettamente correlati al vissuto degli studenti.
L’uso degli audiovisivi, per introdurre e approfondire gli argomenti, è stato limitato in
quanto questi strumenti, anche se in alcuni casi estremamente efficaci, hanno bisogno di
tempi che l’ora settimanale di lezione non riesce ad esaurire.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Date le peculiarità dell’insegnamento della religione cattolica, si è puntato in modo particolare alla creazione di un clima collaborativo e partecipativo. La valutazione è stata effettuata in base all’impegno di ogni studente a partecipare positivamente apportando
contributi personali, nei limiti delle proprie capacità, alla costruzione del dialogo educat ivo.
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CLASSE ………………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori
REALIZZAZIONE
LINGUISTICA
TESTUALITA’
CONTROLLO
DEI
CONTENUTI
SVILUPPO
CRITICO
Descrittori
Correttezza ortografica,
morfologica, sintattica. Uso
corretto della punteggiatura. Proprietà lessicale.
Adozione di un registro
adeguato. Presentazione
grafica.
Coerenza con le richieste
della traccia e con la tipologia testuale. Organizzazione coerente dei contenuti.
Articolazione del testo lineare e coesa.
TIP. A: comprensione,
analisi e interpretazione
del testo proposto. Contestualizzazione.
TIP. B: adeguato uso del
dossier.
Chiara individuazione della
tesi sostenuta.
TIP. C/D: ampiezza delle
conoscenze in relazione al
tema dato.
Capacità di leggere un fenomeno e di collocarlo nel
relativo contesto culturale.
PER TUTTE LE TIPOLOGIE TESTUALI: ampiezza
delle argomentazioni. Rielaborazione critica dei contenuti con la presenza di
apporti personali.
49
1-6
7- 9
10
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
11-12 13-14
Discreto
Buo
no
15
Ottimo
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LICEI STEFANINI
MESTRE - VE
Per un totale di punti _______/15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
CLASSE ..................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
(sarà adottata la griglia fornita dal Ministero)
VOTO ……………………………/15
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
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ML 216
ML 216
Data: 03/06/14
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MESTRE - VE
Classe …………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE
Grav.
Insuff.
1- 6
Insufficiente Sufficiente Discreto
7-9
10
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
Indicatori
Rispondenza alla consegna relativamente
alle conoscenze richieste
Uso del linguaggio specifico
Articolazione, correttezza e chiarezza della
risposta
(il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nei diversi indicatori)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ………../15
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Data: 03/06/14
Rev. 0
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MESTRE - VE
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME NOME
FIRMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA CARRARO SANDRA
ITALIANO E STORIA
2
PROF.SSA GIUNTOLI ROSSELLA
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
3
PROF.SSA CASTELLET MONICA
FILOSOFIA
4
PROF. VERLA CLAUDIO
MATEMATICA
5
PROF.SSA SARTOR MAURIZIA
INFORMATICA
6
PROF. TICOZZI PAOLO
SCIENZE NATURALI
7
PROF.SSA PEZZIN FRANCESCA
FISICA
8
PROF. GRANDIERI ANTONIO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
9
PROF. SACCO ROBERTO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
10
PROF. CIOFFI MARIO
RELIGIONE
11
PROF. PERINI LUCIANO
1
Il presente documento è stato deliberato dal Consiglio di Classe in data 10 maggio 2016.
Costituiscono parte integrante del presente documento le programmazioni effettivamente
svolte dai docenti delle singole discipline, ciascuna corredata dalla firma del docente interessato e controfirmata da due studenti della classe.