Documento 5T - IIS Matteo Ricci
Transcript
Documento 5T - IIS Matteo Ricci
IIS “ Matteo Ric Ricci” CLASSE 5° SEZ. T INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE Anno Scolastico 2015 - 2016 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ART. CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5°T INDICE: PARTE PRIMA: Informazioni di carattere generale Finalità generali d’Istituto - Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie sanitarie Profilo professionale p. 4 Finalità del Triennio p. 5 Obiettivi trasversali del Triennio p. 5 Corso di studi nel Triennio e composizione dei Consigli di Classe p. 6 Flusso degli studenti della classe nel triennio p. 7 PARTE SECONDA: Le attività di competenza del Consiglio di Classe Presentazione della classe e realizzazione della programmazione a cura del Consiglio di Classe Analisi della situazione di partenza p. 7 Situazione globale della classe al termine dell’anno scolastico p. 8 Obiettivi raggiunti al termine dell’anno scolastico p. 9 Contenuti p. 9 Metodi impiegati p. 9 Attività di recupero p. 11 Strumenti di verifica p. 11 Criteri di valutazione p. 11 Scheda di riferimento per l’attribuzione del voto p. 12 Attività complementari p.13 2 Attività programmate e realizzate dal Consiglio di Classe Criteri operativi per l’assegnazione del credito scolastico e formativo p.14 Tabella A (credito scolastico candidati interni) p.15 Simulazione delle terze prove Prima Simulazione p.17 Seconda Simulazione p.19 Criteri di valutazione delle prove utilizzati e proposti alla commissione Correzione –Valutazione della prima prova scritta p.20 Correzione –Valutazione della seconda prova scritta p.22 Correzione –Valutazione della terza prova scritta p.23 Correzione –Valutazione del colloquio p.24 Attività previste dal Consiglio di Classe dopo il 15 Maggio Mappe concettuali alunni PARTE TERZA: TAVOLE DISCIPLINARI CONSUNTIVE ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA LAGISLAZIONE SANITARIA CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA BIOLOGIA, MICROBIOLOGIE E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 3 p.25 FINALITÀ GENERALI D’ISTITUTO “INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ART. BIOTECNOLOGIE SANITARIE” L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali e i processi produttivi, le analisi strumentali chimico-cliniche e biologiche, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti e servizi negli ambiti chimico, biologico e farmaceutico. Il secondo biennio e il monoennio puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problematiche in ambito sanitario e ambientale. In tale articolazione vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona. Il tecnico chimico-biologico deve avere una buona base culturale, essere capace di eseguire piani di rilevazione, impostare indagini statistiche, eseguire campionamenti, rilevare e correlare indicatori biotici e sanitari, gestire il laboratorio, impostare ed eseguire analisi istologiche, biologiche e biomediche, valutare le analisi eseguite e le tecniche utilizzate, partecipare all'interpretazione dei dati, utilizzare il personal computer, effettuare ricerche bibliografiche anche in lingua straniera, organizzare, controllare ovvero ottimizzare la strumentazione e i materiali necessari. Il tecnico chimicobiologico si caratterizza e si distingue da ogni altra figura consimile, perché, oltre a sviluppare una professionalità di base attraverso una preparazione flessibile e dinamica a forte spessore culturale, ha due livelli di formazione: uno specifico, con immediate possibilità di inserimento nei laboratori per la produzione biotecnologica, per l’esecuzione, il controllo e la qualità di prodotti diagnostici, 4 farmaceutici, alimentari, cosmetici, nei laboratori di analisi e ricerca, nella vigilanza, nel mantenimento e nella valorizzazione delle risorse naturali; l'altro preparatorio per ulteriori percorsi formativi universitari in ambito sanitario per professioni paramediche e tecnico-biologiche (laboratorio anatomico-patologico, biochimico, clinico, microbiologico e genetico). • Sviluppare una sicura competenza comunicativo-relazionale per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati e una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un ricco patrimonio linguistico. • Analizzare ed interpretare con l'ausilio di metodi e tecniche adeguati l'esperienza umana, sociale e tecnico-scientifica • Conoscere le strutture politico-organizzative-sociali presenti nel territorio nazionale e sovranazionale. • Studiare le problematiche sanitarie e saper rapportare le loro conoscenze, individuando strategie per la risoluzione di problematiche inerenti il loro campo. • Riconoscere ed utilizzare il linguaggio specifico delle singole discipline; • Comprendere, analizzare, decodificare e contestualizzare ‘testi’ cogliendo analogie e differenze; • Rapportarsi in modo critico e consapevole con la realtà contemporanea; • Conoscere e saper applicare metodologie della ricerca con valenza interdisciplinare; • Ampliare la propria esperienza attraverso la conoscenza di culture diverse. COMPETENZE OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI • Ragionare con rigore logico, cogliendo le relazioni tra i contenuti all’interno di ciascuna disciplina e tra discipline • Contestualizzare i fenomeni culturali e interpretarli alla luce delle conoscenze acquisite • Sviluppare un personale spirito critico ed argomentare efficacemente il proprio punto di vista, tenendo conto del contesto e del destinatario • Assumere un atteggiamento progettuale e creativo di fronte a situazioni e/o problemi nella ricerca di possibili soluzioni • Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando diverse fonti. • Utilizzare varie modalità di informazione e di formazione nella costruzione del proprio metodo di lavoro 5 ABILITÀ CONOSCENZE COMPORTAMENTO • Saper analizzare testi e situazioni, cogliendo le informazioni principali e la logica loro sottesa. • Utilizzare il canale verbale e quello scritto per comunicare in modo chiaro i contenuti appresi. • Utilizzare correttamente il lessico settoriale. • Padroneggiare l’uso di procedure e strumenti • Utilizzare i metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari • Apprendere i nuclei fondanti di teorie e sistemi culturali, anche in relazione alla loro evoluzione storica • Apprendere le linee fondamentali e il lessico settoriale delle varie discipline • Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione • Rispettare persone, cose, orari e consegne in modo consapevole e costruttivo • Sviluppare un personale, proficuo ed efficace metodo di lavoro e di studio • Collaborare con compagni ed insegnanti per lo sviluppo di un dialogo positivo CORSO DI STUDI DEL TRIENNIO E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE ITALIANO CLASSE 3^ CLASSE ORE SETT. 4^ ORE SETT. 2 2 1 1 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 STORIA 2 2 MATEMATICA 4 4 BIOLOGIA E MCROBIOLOGIA* LEGISLAZIONE SANITARIA CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE* 4 4 3 3 CLASSE DOCENTI del QUINTO anno 5^ ORE SETT. 2 CENCI CLAUDIO 1 GIGANTI BENEDETTO 4 FEDERICA LAUTIZI (3°-4°) EMANUELA DI STEFANO ( 5°) 3 CLAUDIA LOMBARDELLI (3°) MANUELA BRUSCANTINI (4°e 5°) 2 FEDERICA LAUTIZI (3°-4°) EMANUELA DI STEFANO (5°) 3 MARTA MANDOLINI (3°) VANIA PALMUCCI ( 4°- 5°) 4 ROSA CARLETTA (3°) RITA ROSSI (4°-5°) 3 GIOVANNI AVIO M.TERESA COTTINI (3°) ALFREDO TIFI ( 4°) 6 CHIMICA ORGANICABIOCHIMICA * 3 IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA* LABORATORIO 8 CHIMICA ANALITICA CHIMICA ORGANICA LABORATORIO IGI., ANAT., FISIO., PAT. BIOLOGIA E MICROBIO 6 3 4 LORETTA GIANNANDREA 6 6 9 10 CARLA ZENOBI LUCIANO PIERGENTILI MAURO BOCCACCINI ELISABETTA CRUCIANELLI BARBARA EUGENI N.B. DISCIPLINE COMPRENSIVE DI ORE DI LABORATORIO CON ASTERISCO FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO CLASSE ANNO SCOL. N. ALUNNI ISCRITTI PROMOSSI PROMOSSI CON GIUDIZIO SOSPESO NON AMMESSI RITIRATI ISCRITTI DA ALTRO ISTITUTO O PROVENIENTI DA ALTRE CLASSI TERZA 2013-2014 29 22 7 QUARTA 2014-2015 30 23 7 QUINTA 2015-2016 28 2 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E REALIZZAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Composta da 28 elementi (21 ragazze e 7 ragazzi), la classe è il frutto della selezione avvenuta nel corso del triennio e del graduale inserimento di nuovi alunni nel passaggio fra il secondo e il terzo anno e durante il terzo anno: elementi che hanno contribuito ad accentuare una situazione di sostanziale eterogeneità, sia nei livelli di competenze disciplinari, che nelle caratteristiche comportamentali. Va segnalata la presenza di un’alunna con DSA. 7 Il comportamento sociale della classe in oggetto si è connotato altresì per una sostanziale positività, in termini di integrazione anche se la classe non sempre riesce a contenere la propria esuberanza durante tutte le attività proposte. La classe, pur presentando una evidente eterogeneità nei livelli di partenza e nei prerequisiti d'ingresso, nel corso dei cinque anni ha maturato un metodo di studio che ha via via reso più omogeneo il rendimento. Anche gli alunni con qualche difficoltà in specifiche discipline sono apparsi, nel complesso, motivati all'apprendimento. Tutti gli alunni hanno cercato di adattarsi ai diversi metodi di insegnamento dovuti al succedersi di più docenti per una stessa disciplina nel corso del triennio. In particolare tra il terzo ed il quarto anno sono subentrati nuovi insegnanti di matematica, lingua inglese, chimica strumentale e biologia-microbiologia e durante quest’ultimo anno è subentrata una nuova insegnante di italiano-storia . Nel corrente anno scolastico l’atteggiamento verso l’impegno allo studio e all’adempimento dei propri doveri si è gradualmente intensificato ed è stato improntato a una sostanziale correttezza, anche relazionale, nei confronti degli insegnanti, supportata da una buona disponibilità all’ascolto. La diligenza e l’attenzione agli argomenti proposti nelle diverse discipline sono state accompagnate da una partecipazione generalmente attiva e sovente propositiva. In sintesi, riguardo ai livelli di profitto finali raggiunti la classe si caratterizza per tre fasce di livello: o Una prima fascia (20%) mostra un buon livello di padronanza degli obiettivi generali: comprende e usa la terminologia specifica; conosce i concetti fondamentali; riesce a stabilire significative connessioni interdisciplinari; stabilisce agevoli interdipendenze nel contesto storico-culturale di riferimento; elabora informazioni e utilizza consapevolmente le metodologie, dimostrando capacità di trasferire le conoscenze in ambiti nuovi d’apprendimento e consapevolezza e organizzazione nell’ambito pratico. o Una seconda fascia (50%) si attesta su un raggiungimento degli obiettivi di livello discreto o più che sufficiente, comprende e usa terminologia specifica; conosce i concetti principali, ma non sempre riesce autonomamente a stabilire connessioni interdisciplinari significative; conosce i principali nuclei tematici delle diverse discipline; utilizza un lessico sostanzialmente appropriato; sa analizzare sufficientemente le diverse tematiche, dimostrando una discreta consapevolezza e organizzazione nell’ambito pratico. 8 o La terza fascia (30%) si attesta su un raggiungimento sufficiente o appena sufficiente degli obiettivi programmati nelle diverse discipline: conosce i nuclei tematici fondamentali proposti ma in modo non sempre rielaborato; utilizza talvolta un lessico impreciso; stabilisce parziali relazioni interdisciplinari e, all’interno delle discipline stesse, dimostra una discreta consapevolezza e un sufficiente grado di organizzazione nell’ambito pratico. OBIETTIVI RAGGIUNTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO Gli obiettivi che tutti i docenti si sono impegnati a perseguire, tenendo conto della situazione di partenza e delle indicazioni contenute nel Piano d’Offerta Formativa (POF), hanno privilegiato gli aspetti comunicativi dei linguaggi espositivi orali, scritti e di pratica di laboratorio e di massima si sono articolati, in modo trasversale, come segue: raggiungimento di capacità comunicative; raggiungimento delle capacità di collegamento; capacità di sintetizzare le conoscenze; acquisizione di conoscenze essenziali secondo la scansione modulare disciplinare. CONTENUTI Il Consiglio di Classe ha organizzato i contenuti delle singole discipline in moduli, come si evince dalle programmazioni individuali, al fine di semplificare e fornire una visione pluridisciplinare delle conoscenze anche in vista della terza prova e del colloquio. Quando possibile è stata favorita l'interdisciplinarità; sono state altresì utilizzate strategie di problem solving, quale pratica di apprendimento attivo. L'apprendimento delle conoscenze delle singole discipline è stato articolato in unità didattiche allo scopo di facilitare l’acquisizione di competenze e favorire i percorsi multidisciplinari. METODI IMPIEGATI Il Consiglio di Classe ha concordato di seguire un metodo di insegnamento ispirato al principio della significatività (accordo tra la dimensione co- gnitiva degli alunni e le strutture concettuali e 9 sintattiche delle discipline), al principio della motivazione e a quello della direzione (perseguimento degli obiettivi). Nella scelta dei contenuti si è dato spazio ai concetti chiave e alle strutture portanti delle singole materie. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: La lezione frontale e/o dialogica Momento educativo di grande rilievo, perché in grado di: Veicolare contenuti Sollecitare motivazioni e interessi Potenziare abilità di ascolto e di partecipazione – discussione L’analisi di testi scientifici ha consentito di: Ricavare nuclei tematici fondamentali e significativi Sottolineare parole chiave Operare deduzioni, inferenze Commentare, riassumere La discussione dialettica diretta a: stimolare il confronto di idee sviluppare un approccio adeguato alla complessità delle relazioni interpersonali, mediante il rafforzamento della competenza comunicativa. • La risoluzione di problemi, muovendo dall’osservazione, formulazione di ipotesi e teorie, ha cercato di sviluppare le capacità di analisi e quelle induttivo-deduttive. • Lavori di gruppo mirati a: Consolidare competenze relazionali Acquisire abilità al mondo del lavoro L’avviamento alla ricerca e al trasferimento delle abilità conseguite in contesti nuovi, con particolare riferimento all’esperienza dell’alternanza Scuola-Lavoro: Competenze di osservazione Rilevazione dei dati 10 Confronto tra teoria e pratica Capacità creative e relazionali. ATTIVITÀ DI RECUPERO Sono stati attivati interventi di recupero pomeridiano e in itinere per gli alunni che presentavano carenze in alcune discipline. Indicate le cause, sono state proposte strategie e strumenti didattici e di verifica, vagliati in sede di Consiglio di Classe ed applicati secondo il criterio della individualizzazione. A tale scopo è stato proposto e attivato un corso di recupero di matematica per gli alunni che avevano evidenziato carenze di base e difficoltà nella disciplina. STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti utilizzati per l’accertamento degli obiettivi sono stati: Verifiche scritte, strutturate a risposta chiusa, aperta, multipla Verifiche non strutturate Verifiche orali Partecipazione al dialogo didattico Monitoraggio del lavoro individuale CRITERI PER LA VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe, sulla base delle indicazioni contenute nel POF, ha effettuato la valutazione ispirandosi ai seguenti principi e modalità : 1. Interpretazione dei dati in relazione ai criteri stabiliti in sede collegiale 2. Analisi di tutti i fattori legati al processo di insegnamento-apprendimento 3. Rispetto della trasparenza dell’iter valutativo, per coinvolgere lo studente in processi di autovalutazione e per informare la famiglia dei progressi o delle eventuali difficoltà 4. Valorizzazione delle risorse e delle potenzialità dello studente, attraverso esperienze motivanti e gratificanti. Rispetto al profitto, in sede di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha tenuto conto : 1. dei risultati delle verifiche scritte ed orali con particolare riferimento al periodo del pentamestre 2. delle indicazioni del trimestre e metà pentamestre 3. dei voti di profitto della pagella scolastica del trimestre 4. dei risultati conseguiti con la frequenza alle attività di recupero 5. dei progressi rispetto ai livelli di partenza 6. della valutazione degli interventi dello studente in occasione delle iniziative culturali programmate dal Consiglio di Classe in quanto integrative del curricolo scolastico. 11 Ha rappresentato elemento di valutazione anche il comportamento secondo i seguenti indicatori: partecipazione al dialogo educativo impegno nello studio rispetto delle regole rispetto degli impegni e delle scadenze programmate frequenza Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Incerte ed incomplete Competenze Nessuna Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime: commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi. Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione. Complessivamente accettabili; ha ancora lacune, ma non estese e/o profonde. Conosce gli elementi essenziali, fondamentali. Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezze. Sostanzialmente complete Affronta compiti anche complessi in modo accettabile Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze Complete, con ap- Affronta autonomamente profondimenti anche compiti complessi, autonomi applicando le conoscenze in modo corretto e creativo Capacità Comportamenti Partecipazione: di disturbo Impegno: nullo 1-2 Metodo: disorganizzato Comunica in modo decisamente Partecipazione: opstentato e improprio; ha difficoltà portunistica a cogliere i concetti e le relazioni Impegno: debole 3-4 essenziali che legano tra loro i fat- Metodo: ripetitivo ti anche più elementari. Comunica in modo non sempre Partecipazione: dicoerente e proprio; ha difficoltà a spersiva 5 cogliere i nessi logici e quindi ad Impegno: discontianalizzare temi, questioni e pronuo blemi. Metodo: mnemonico Comunica in modo semplice, ma Partecipazione: da non del tutto adeguato; coglie gli sollecitare aspetti fondamentali, ma le sue Impegno: accettabile 6 analisi sono lacunose. Metodo: non sempre organizzato Comunica in modo adeguato, an- Partecipazione: reche se semplice; non ha piena au- cettiva tonomia, ma esegue in modo cor- Impegno: soddisfa7 retto, coglie gli aspetti fondamen- cente tali, ma incontra difficoltà nei col- Metodo: organizzato legamenti interdisciplinari. Comunica in maniera chiara ed Partecipazione: attiappropriata; ha una propria auto- vo nomia di lavoro; analizza in modo Impegno: notevole 8 complessivamente corretto, com- Metodo: organizzato pie alcuni collegamenti e rielabora in modo abbastanza autonomo. Comunica in modo appropriato, Partecipazione: coefficace ed articolato; è autonomo struttiva ed organizzato; collega conoscen- Impegno: notevole ze attinte da ambiti pluridiscipliMetodo: elaborativo 9-10 nari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove. Livello Conoscenze Voto in decimi SCHEDA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO Nessuna 12 1 2 3 4 5 6 7 Per quanto concerne le prove a carattere pluridisciplinare è stata utilizzata la tipologia B(trattazione sintetica di argomenti, una serie di domande specifiche relative a un testo o la trattazione di un argomento significativo con l’indicazione del numero massimo di righe utilizzabili). I criteri di valutazione sono esplicitati nell’allegato relativo. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ATTIVITA' CURRICULARI, EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE ATTIVITA' OBIETTIVI TRASVER- DISCIPLINE IN- CONTENUTI TEMPI SALI E DISCIPLINARI TERESSATE Orienteering (3°) Valorizzazione dell’attività Scienze motorie Alla ricerca delle Da setmotoria lanterne perdute tembre 2013 a maggio 2014 Viaggio di istru- Approfondimento di aspetti Storia e Italiano e Visita alle città e tre zione Pisa, Lucca, storico-artistici, ambientali- discipline scienti- agli impianti di giorni Capannori (3°) naturalistici fiche d’indirizzo riciclaggio di Capannori Quotidiano in Conoscenza delle vicende Italiano, Storia Cronaca naziona- Intero anclasse (4°) politiche, economiche, culle e internaziona- no scolaturali dell’Italia nel contele stico sto internazionale. Viaggio di Istru- Approfondimento di aspetti Italiano, Storia, Visita ai centri 23,24,25 zione Genova- storico-artistici, ambientali- Biologia, Igiene urbani e agli ac- ottobre Montecarlo(4°) naturalistici quari 2014 Orientamento Visita a diverse università Tutte Orientamento due gioruniversitario degli studenti ni Alternanza scuola- Conoscere le varie realtà lavoro (4°) lavorative, orientamento Tutte , in partico- Stage nei vari Dal 2 al lare le discipline luoghi di lavoro 21 marzo d’indirizzo. 2015 Visita azienda Conoscenza e orientamento Materie farmaceutica nella realtà lavorativa d’indirizzo Dompè-L’Aquila 13 Tecniche di pro- 30 gennaduzione induio 2016 striale del farmaco. Incontri presso la Conoscenza e inserimento Materie Camera di Com- nel mondo del lavoro d’indirizzo mercio Varie tipologie di contratto; avvio di impresa. Marzo 2016 ATTIVITA' PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha programmato di effettuare: 1. due simulazioni di prima prova ( italiano-storia)in data 4-02-2016 e 18-05-2016; 2. due simulazioni di seconda prova (disciplina: Biologia e microbiologia) nelle date: 1602-2016 e 13-05-2016 ; 3. due simulazioni di terza prova nelle seguenti date: 10-03-2016 e 6-05-2016 (Tipologia B) discipline coinvolte: Inglese, Chimica organica e biochimica, Scienze motorie, Igiene, anatomia, fisiologia e patologia); ha predisposto attività di collaborazione nell'elaborazione delle tesine e delle mappe pluridisciplinari per la prova orale. CRITERI OPERATIVI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO La procedura per l’attribuzione del credito scolastico avviene ai sensi dell’art. 8 dell’O.M. n. 40 del 8/4/2009 e del D.M. n. 42 del 22/5/2007. L’analisi dell’andamento degli anni precedenti concorre alla determinazione dell’oscillazione nella banda, fermo restando che la presenza anche di un solo debito formativo comporta l’attribuzione del punteggio minimo della fascia. Relativamente all’attribuzione del punteggio, nell’ambito della banda di oscillazione indicata per le varie classi di media, il Collegio dei Docenti ha ritenuto all’unanimità di assegnare 0,60 allo scarto decimale della media dei voti, mentre il restante 0,40 viene attribuito in relazione alla partecipazione all’attività didattica ed alla vita scolastica e alle attività integrative (per un max.di 0,4) o all’eventuale presenza di credito formativo (per un max di 0,4). Tale scelta è motivata dal fatto che: è indispensabile definire una procedura che assicuri pari trattamento e sia il più oggettiva possibile; si è ritenuto di valorizzare le eccellenze le quali, in sede di valutazione, vanno adeguatamente gratificate dato che, per la natura della certificazione, le attività integrative o culturali documentate sono esigue. Non potendo esprimere il punteggio in frazioni decimali, si conviene di approssimare l’attribuzione del voto per eccesso o per difetto, in presenza di un numero decimale maggiore o minore di 5. Tuttavia nei casi di accertata positività è opportuno che i Consigli di Classe procedano, motivandola, all’approssimazione più favorevole. Per ogni classe viene compilata una tabella dalla quale risulta analiticamente l’iter per l’attribuzione del pun- teggio del credito scolastico. 14 TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI CLASSI TERZE E QUARTE Media M dei voti Credito scolastico di istituto Credito scolastico attribuibile M=6 6 < M < 6,5 6,5 ≤ M ≤ 7 7 < M < 7,5 7,5 ≤ M ≤ 8 8 < M < 8,5 8,5 ≤ M ≤ 9 9 < M ≤ 10 3 4 5 5 6 6 7 8 3-4 4-5 7-8 Media M dei voti Credito scolastico di istituto Credito scolastico attribuibile M=6 6 < M < 6,5 6,5 ≤ M ≤ 7 7 < M < 7,5 7,5 ≤ M ≤ 8 8< M≤ 9 9 < M ≤ 10 4 5 6 6 7 8 9 4-5 5-6 5-6 6-7 CLASSI QUINTE 6-7 7-8 8-9 Il precedente credito scolastico può essere incrementato per un massimo di 0,4 punti tenendo in considerazione i seguenti indicatori : CREDITO SCOLASTICO max 0,2 15 Punti 0,1 0,1 Indicatori Partecipazione alla vita scolastica - Rappresentante di classe - Rappresentante d'Istituto - Partecipazione attiva a Commissioni d'Istituto Vincitori di concorsi/gare disciplinari all’interno dell’istituto CREDITO FORMATIVO max 0,4 Punti 0,1 Indicatori Attività organizzate dalla scuola, cumulabili, per un minimo di 15 ore (Scuola Aperta, convegni, concorsi,… in orario extracurricolare) 0,2 Attività organizzate dalla scuola, cumulabili, per un minimo di 25 ore (Scuola Aperta, convegni, concorsi,… in orario extracurricolare) Percorso di Alternanza Scuola-Lavoro 0,4 se la valutazione è tra 4,6 a5 0,3 se la valutazione è tra 4 e 4,5 0,2 se la valutazione è <4 Certificazioni 0,4 ECDL 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 FIRST (inglese) ADVANCED (inglese) DELF B2 (francese) ZDJ B2 (tedesco) DELE B2 (spagnolo) 0,3 0,3 0,3 0,3 PET (inglese) DELF B1 (francese) FIT2 (tedesco) DELE B1 (spagnolo) 0,4 0,2 0,1 ERASMUS PLUS Altre certificazioni coerenti con l’indirizzo di studio Esperienze lavorative per un minimo di ore 50 (regolarità fiscale, previdenziale), compresi gli stage estivi. 0, 3 Esperienze lavorative coerenti con l’indirizzo di studio per un minimo di ore 50 (regolarità fiscale, previdenziale), compresi gli stage estivi. Esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza in ambiti e settori relativi ad attività didattico-culturali, socioassistenziali, artistiche coerenti con l’indirizzo di studio per un minimo di ore 30 16 0, 2 Attività sportive praticate a livello agonistico con società sportive iscritte al CONI 0,3 NOTA: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Come da delibera del Collegio dei Docenti, non danno diritto all’attribuzione del punteggio integrativo del credito scolastico i seguenti motivi: frequenza, interesse, impegno e partecipazione negativi. TESTI SIMULAZIONI TERZE PROVE Simulazione terza prova del 10 marzo 2016 ( TIPOLOGIA B ) Testi delle prove: Disciplina: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA: 1- Gli enzimi e le loro funzioni durante le reazioni biologiche, facendo riferimento in particolar modo alle DNA polimerasi e a ciò che regolano. 2- Le ossidazioni biologiche e la produzione di energia. 3- Grazie alla nascita della polarimetria L. Pasteur e H.J.Van't Hoff poterono studiare le relazioni tra attività ottica e struttura chimica delle molecole creando la branca della Stereochimica. Aiutandoti con un esempio di laboratorio spiega tali relazioni. Disciplina: SCIENZE MOTORIE: 1- Il candidato descriva le capacità coordinative che un buon atleta deve possedere ed affinare con l’allenamento per compiere gesti tecnico – tattici precisi ed adeguati. 2- Descrivere il 5° (secondo la giusta successione cronologica delle fasi gioco) fondamentale della pallavolo e le regole che lo riguardano. 3- Quali sono le manovre primo pronto soccorso da attuare in caso di un trauma distorsivo? Il candidato prenda in considerazione un’articolazione a sua scelta e descrivendo le manovre che metterebbe in atto, spieghi il motivo (la finalità) di tali manovre. 17 Disciplina: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA: 1- Descrivi l’eziopatogenesi dell’obesità e spiega l’importanza della prevenzione nell’obesità infantile. 2- Spiega la differenza tra enfisema ed edema polmonare e indica la prevenzione nei confronti delle BPCO. 3- Descrivi il decorso della demenza di Alzheimer. Disciplina: INGLESE: 1 - Food hygiene is very important in order to avoid food poisoning. Explain in what way they are linked. 2 - What are food additives? What are they used for? 3 - Imagine you are a nutrition expert. You have received this letter from a young girl: "I am Sheila and I am 16. I always used to be slim and fit but in the past two years I have put on a lot of weight and people at school are bullying me. How can I go back to my old self? Please, help me!" Give her suggestions for a correct lifestyle. ______________________________________________________________________________ Simulazione terza prova del 6 maggio 2016 (TIPOLOGIA B) Testi delle prove Disciplina: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA: 1- Descrivere la fosforilazione ossidativa. 2- Che cos’è la fermentazione? 3- Descrivi il ciclo di Krebs. Disciplina: SCIENZE MOTORIE: 1- Il candidato descriva la manovra GAS e spieghi quali sono le sue finalità. 2- Durante un incontro di basket come vengono assegnati i punti? 3- Le contrazioni muscolari dinamiche sono classificate in 4 tipologie. Il candidato descriva le caratteristiche di ogni tipologia e indichi quale metodologia di allenamento ne deriva. 18 Disciplina: INGLESE Quesito n. 1 Talk about microbes and say what factors determine their growth, survival and death. (max 10 lines) Quesito n. 2 Say what GMOs are and talk about the advantages and disadvantages linked to (max 10 lines) their use. Quesito n. 3 - There are various methods to preserve food in order to prevent or delay microbial food spoilage. Talk about them. (max 10 lines) Disciplina: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA: 1- Spiega perché le malattie esantematiche colpiscono la prima infanzia e indica la possibile prevenzione da attuare. 2- Descrivi i principali fattori di rischio per l’aterosclerosi. 3- Spiega quali sono le alterazioni del genoma che causano le malattie genetiche. 19 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DIVERSE PROVE SCRITTE UTILIZZATI DURANTE LE SIMULAZIONI E PROPOSTI ALLA COMMISSIONE. CORREZIONE-VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA SCRITTA Indicatori Conoscenze Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento (per tutte le tipologie) Analisi testuale Competenze Saper individuare la natura del testo e delle sue strutture formali (per la tipologia A) Saggio breve Competenze Saper comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta (per la tipologia B) Articolo di giornale Competenze Coerenza con il linguaggio e modalità della comunicazione giornalistica (per la tipologia B) DESCRITTORI Prova nulla. Non conosce temi e contenuti richiesti. Conosce temi e contenuti in modo stentato e superficiale. Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee. Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza. Punteggio descrittori 0 1 2 3 5 Prova nulla Non comprende il testo proposto e non utilizza gli elementi dell’analisi testuale. Comprende solo parzialmente il testo proposto e utilizza gli elementi dell’analisi testuale in modo superficiale e parziale. Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e utilizza gli elementi base dell’analisi testuale. Comprende il testo con discreta pertinenza e utilizza in modo preciso e adeguato gli elementi dell’analisi testuale. Comprende il testo con precisione e utilizza tutti gli elementi dell’analisi testuale con consapevolezza e sensibilità. Prova nulla Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto. Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne (elaborazione del titolo e scelta della destinazione editoriale); non utilizza il materiale proposto in modo appropriato. Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne (elaborazione del titolo e scelta della destinazione editoriale). Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza. Realizza la tipologia prescelta in modo coerente (elaborazione del titolo e scelta della destinazione editoriale) e utilizza il materiale proposto con pertinenza ed in maniera personale. Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale (elaborazione del titolo e scelta della destinazione editoriale) e utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza. Prova nulla 0 1 2 3 4 4 5 0 1 2 3 4 4 5 0 1 2 Si attiene correttamente agli usi giornalistici. 3 Padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici. 4 Sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici. 5 20 5 4 Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico. Non si attiene affatto alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico (uso dei dati, titolo, sottotitolo, indicazione della destinazione editoriale e riferimento all’occasione) Si attiene solo parzialmente agli usi giornalistici. Pesi 4 Punteggio ottenuto Tema Competenze Saper organizzare la trattazione in assenza di materiali (c e D) Prova nulla Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico. Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale. Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta. Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in maniera puntuale e pertinente. Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando di saperlo problematizzare e contestualizzare. Prova nulla Capacità Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente (per tutte le tipologie) Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali. Tenta di formulare giudizi, anche se non sempre riesce ad elaborarli e ad argomentarli correttamente e di operare approfondimenti che risultano però generici e poco personali. Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista ed è in grado di operare alcuni approfondimenti con qualche osservazione personale. Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati. Formula periodi scorretti da un punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale ed utilizza un registro linguistico inadeguato. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale e scarsa competenza ortografica; utilizza un registro linguistico non sempre adeguato. Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice, corretto e un registro linguistico accettabile. Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale e utilizzando un registro linguistico adeguato. Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato utilizzando consapevolmente il registro linguistico più opportuno. PUNTEGGIO GREZZO TOTALE= 80 Livelli di valutazione: 1 2 3 4 5 1 2 3 3 4 5 0 1 2 4 3 4 5 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 10/15 TOT. PUNTI _____________ 0= nullo 2 =insufficiente 1 =gravemente insufficiente 3 = sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo 4 0 È in grado di formulare giudizi personali espressi in modo adeguato e di operare approfondimenti costruendoli con pertinenza ed originalità. Prova nulla Correttezza e proprietà nell’uso della lingua (per tutte le tipologie) 0 21 CORREZIONE-VALUTAZIONE DELLA 2° PROVA SCRITTA ABILITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Indicatori Punteggio descrittori Descrittori Non conosce nessuno dei contenuti richiesti 0 Conosce i contenuti richiesti in modo lacunoso e parziale e li espone in modo non pertinente Conosce i contenuti richiesti in modo superficiale e li espone in modo poco pertinente Conoscenza dei con- Conosce sufficientemente i contenuti richiesti e ne fa un’esposizione tenuti specifici del semplice ma sostanzialmente pertinente corso di studi Ha una certa padronanza nella conoscenza dei contenuti che espone in modo chiaro, corretto e pertinente Conosce i contenuti richiesti in modo approfondito e ne fa un’esposizione ampia ed articolata Non sa utilizzare che conoscenze disciplinari Ha molte difficoltà a selezionare i nuclei fondanti e non riesce ad utilizzare riferimenti e/o modelli teorici Ha qualche difficoltà a selezionare i nuclei fondanti ed a utilizzare riferimenti e/o modelli teorici E’ in grado di selezionare i principali nuclei fondanti ed utilizza sempliUtilizzo delle conoci riferimenti e/o modelli teorici scenze specifiche Sa selezionare i nuclei fondanti delle questioni proposte e ad utilizzare riferimenti e/o modelli teorici in situazioni concrete Seleziona in modo efficace e puntuale selezionare i nuclei fondanti delle questioni proposte e utilizza consapevolmente riferimenti e/o modelli teorici in situazioni concrete Si esprime in modo scorretto ed inappropriato Si esprime in modo disorganico e confuso, usando una terminologia poco appropriata Si esprime in modo poco chiaro, usando una terminologia non sempre appropriata Padronanza della linSi esprime in modo semplice, ma fluido ed usa una terminologia sostangua ed utilizzo del zialmente corretta lessico disciplinare Si esprime in modo organico e corretto, utilizzando una terminologia corretta e puntuale Si esprime con fluidità ed rigore logico, utilizzando in modo appropriato ed efficace la terminologia specifica Non sa rielaborare gli argomenti Ha forti difficoltà a rielaborare gli argomenti Approfondire e rielaborare argomenti 1 2 3 5 0 1 2 3 3 4 5 0 1 2 3 4 4 5 0 1 2 Riesce a rielaborare gli argomenti ed a fare semplici collegamenti con le proprie conoscenze e/o esperienze Rielabora in modo personale gli argomenti, collegandoli alle proprie conoscenze e/o esperienze Rielabora in modo originale e critico, facendo ampi collegamenti al proprio bagaglio di conoscenze e/o esperienze 3 0 = nulla 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 = sufficiente 4 = discreto/buono 5 = buono/ottimo 5 4 Rielabora gli argomenti in modo stentato, senza alcun collegamento PUNTEGGIO GREZZO TOTALE = 80 Livelli di valutazione: pesi 4 4 5 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 10/15 TOT, PUNT. ____________ 22 Punteggio ottenuto CORREZIONE-VALUTAZIONE DELLA 3° PROVA SCRITTA ABILIITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Indicatori Punteggio descrittori Descrittori Non possiede alcuna conoscenza dell’argomento dato 0 Possiede conoscenze molto scarse e scorrette 1 Conoscenza specifica Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette degli argomenti propoPossiede conoscenze nel complesso adeguate sti 3 5 4 5 Non sa cogliere le questioni e si esprime in modo caotico e scorretto Incontra difficoltà a cogliere le questioni ,a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto Elenca semplicemente delle nozioni e si esprime in modo imCoerenza ed organicità preciso e non sempre coerente delle argomentazioni, Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti in mocorrettezza linguistica do sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio seme utilizzo del lessico plice ma corretto specifico Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio chiaro e corretto Coglie con sicurezza i problemi proposti e organizza i contenuti dello studio in sintesi complete, esprimendosi in modo appropriato ed efficace Non sa rielaborare né contestualizzare 0 1 2 3 4 4 5 0 Non contestualizza le conoscenze e non si orienta 1 Non approfondisce gli argomenti e non li elabora in modo personale Opera alcuni approfondimenti, tentandone elaborazioni personali Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni personali 2 Opera approfondimenti qualificati ed elaborazioni originali 5 PUNTEGGIO GREZZO TOTALE = 60 Punteggio ottenuto 2 Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione Possiede conoscenze sicure,approfondite,esaurienti Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma pesi 3 3 4 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 10/15 Livelli di valutazione: TOT, PUNT. ____________ 0 = nullo 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 = sufficiente 4 = discreto/buono 5 = buono/ottimo 23 VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Capacità Competenze Conoscenze Indicatori Conoscenza degli specifici argomenti Padronanza linguistica e proprietà di linguaggio disciplinare Organizzazione delle conoscenze nel contesto comunicativo Capacità critica, di approfondimento e collegamento interdisciplinare dei diversi argomenti Punteggio descrittori Descrittori Non ha alcuna conoscenza degli argomenti presi in considerazione Possiede conoscenze molto scarse e scorrette degli argomenti oggetto del colloquio Possiede conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli argomenti oggetto del colloquio Possiede conoscenze di base, ma nel complesso adeguate, degli argomenti oggetto del colloquio Possiede conoscenze abbastanza articolate, ma non completamente puntuali degli argomenti presi in considerazione Possiede un bagaglio di conoscenze ampie, approfondite ed esaurienti dei vari argomenti Prova nulla Utilizza un lessico molto limitato e non sempre appropriato allo scopo comunicativo e commette numerosi errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in modo caotico e frammentario, limitandosi alle informazioni minime Utilizza un lessico non completamente pertinente e commette vari errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in modo essenziale, riferendo le informazioni senza organicità e sequenzialità logica Utilizza un lessico semplice, ma sostanzialmente pertinente e si esprime in modo essenziale, senza commettere errori. Comunica in modo semplice ma corretto ed espone il contenuto seguendo un ordine sequenziale Utilizza un lessico abbastanza vario, adeguato al contesto ed allo scopo ed usa in modo consapevole oltre che corretto le strutture della lingua. Comunica seguendo una logica coerente, con un’esposizione abbastanza sicura ed appropriata Utilizza un lessico ricco e vario, adeguato al contesto ed allo scopo,con un uso corretto ed efficace delle strutture linguistiche. Comunica seguendo linea di pensiero, ben strutturata e ricca di riferimenti, sostenuta da spunti personali efficaci Prova nulla Non sa approfondire gli argomenti e si limita ad una trattazione prettamente settoriale, senza alcun collegamento 1 Ha difficoltà ad approfondire gli argomenti ed a creare collegamenti tra le diverse discipline 2 Riesce ad approfondire alcuni argomenti ed a creare semplici collegamenti tra le discipline 3 Sostiene le sue idee con argomentazioni e riferimenti pertinenti, creando ampi collegamenti tra diverse discipline 4 Argomenta il suo punto di vista con ricchezza di riferimenti critici, avvalendosi delle informazioni in suo possesso per sviluppare vasti ed articolati collegamenti interdisciplinari 5 PUNTEGGIO GREZZO TOTALE = 30 Livelli di valutazione: 0= nullo 2 =insufficiente 1 =gravemente insufficiente 3 = sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo Pesi 0 1 2 3 3 4 5 0 1 2 3 2 4 5 0 1 LASUFFICIENZA E’ DATA DA 18/30 TOT. PUNTI _____________ 24 Punteggio ottenuto ATTIVITA' PREVISTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO Nel periodo successivo alla stesura del presente documento, il Consiglio di Classe si impegna ad attività di potenziamento, rafforzamento, verifiche. MAPPE CONCETTUALI & TESINE Elenco argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio COGNOME NOME Argomento approfondito dal candidato: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 ARISTEI BRUNO CARLETTA ELISA CASTRICINI SARA CORSETTI CHIARA DE ANTONIS GIULIA GALASSI LORENZO GARBUGLIA MARTA GIANFELICI GIULIA GIGLI AGNESE GRATTINI VERONICA IHEANYI CHUKWUEMEKA KANAKKACHERRY SHIBU LIPPI LUCIA MERLINI ELVIRA MOGIANESI LEONARDO PACETTI GIORGIA 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 PARAKNEVICH DARYA PASSARELLI SARA PIGNANI MASCA RENZI VANESSA ROTARO CARLA RUANI CHIARA SARNARI GIORGIA SCAGNETTI MARCO SOMAUROO YURAAN SPERANDINI DANIELA TAMAGNINI FEDERICA ZANNINI LUCIA I batteri e l’uomo L’olio di palma Il diabete, una malattia sociale Un uomo malato in un mondo malato Polisonnografia, problemi psichici del sonno L’omeopatia Il Cottolengo: la genetica nella storia Terapia del dolore La celiachia: allergia o intolleranza? Il giuramento di Ippocrate L’emigrazione Le donne L’HIV L’epilessia La fotografia Barbie (s)oggetto sociale- quando l’immagine può diventare ossessione L’enigma La zika e la malaria La sperimentazione sugli animali Stephen Hawking: dalla malattia alla teoria del tutto I tumori La psiche La carne: salute o malattia? Siamo ciò che mangiamo. La tiroidite di Hashimoto I tumori infantili Il ruolo dell’animale nella vita dell’uomo L’eutanasia ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Per quanto concerne quest’ultima voce si fa riferimento alle tavole consuntive in allegato e ai programmi individuali. 25 Letto, approvato e sottoscritto Macerata, 4/5/2016 Il Consiglio di Classe VT AVIO GIOVANNI BRUSCANTINI MANUELA CENCI CLAUDIO ZENOBI CARLA CRUCIANELLI ELISABETTA BARTOLACCI SARA in sostituzione di GIANNANDREA LORETTA DI STEFANO EMANUELA GIGANTI BENEDETTO PALMUCCI VANIA EUGENI BARBARA ROSSI RITA IL COORDINATORE PROF.SSA ROSSI RITA IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA ANTONIETTA ALESIANI 26 Tavole consuntive 27 Tavola consuntiva - Materia: ITALIANO Docente: Emanuela Di Stefano Libro di testo: Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura. L’età contemporanea, a-b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Anno scolastico: 2015/16 Mezzi e Strumenti di verifica strumenti di lavoro Conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura della Manuale in Colloqui adozione seconda metà dell’Ottocento e del Novecento attraverso Interventi e discussioni le opere degli autori più significativi Materiale in classe Approfondimento della capacità di analisi dei testi bibliografico letterari integrativo Testi argomentativi Obiettivi raggiunti Consolidamento della consapevolezza dello stretto rapporto tra autori e periodo storico-culturale Potenziamento della capacità espressiva Materiale Analisi di testi poetici e multimediale letterari Analisi di testi non letterari Elaborazione dei modelli di scrittura conformemente alle esigenze dell’esame di Stato Saggi brevi Questionari a risposta aperta 28 Tavola consuntiva - Materia:STORIA Docente: Emanuela Di Stefano Libro di testo: M.Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato presente. Il Novecento e il mondo contemporaneo, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Anno scolastico: 2015/16 Mezzi e strumenti di lavoro Manuale in adozione Obiettivi raggiunti Orientamento storico generale Riconoscimento dello spessore storico di un avvenimento Strumenti di verifica Colloqui Interventi e discussioni Materiale in classe bibliografico Comparazione tra passato e presente integrativo Questionari a risposta Orientamento nella natura dei fatti e nella cronologia deMateriale aperta gli avvenimenti multimediale Analisi di testi storiograUtilizzo di strumenti di base come cartine e grafici. fici Saper analizzare documenti storici 29 Tavola consuntiva - Materia: Matematica Docente: Palmucci Vania Libro di testo: Testo Matematica.verde 5S Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi con Maths in English Testo Matematica.verde 4S Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi Anno scolastico: 15-16 Obiettivi raggiunti Moduli svolti; INTEGRALI Integrali indefiniti e definiti Integrali immediati, di funzioni composte, funzioni frazionarie. Teorema della media dell’integrale – Significato geometrico Aree e volumi di funzioni mistilinee Integrali propri ed impropri GEOMETRIA SOLIDA Calcolare aree e volumi di solidi di rotazione INTEGRALI Calcolare integrali immediati, di funzioni composte, funzioni frazionarie. Applicare i metodi di integrazione Calcolare aree e volumi Strumenti di verifica Test oggettivi sulle singole unità didattiche. Esercitazioni pratiche sia in classe che in laboratorio con uso di Excel. Compiti in classe Verifiche orali. GEOMETRIA SOLIDA Calcolare aree e volumi Simulazioni 3^ prova tipologia B INTEGRAZIONE NUME- Calcolare aree con metodi RICA approssimati Calcolo aree con metodi approssimati: rettangoli e trapezi – calcolo dell’errore CALCOLO COMBINACALCOLO COMBINATORIO DispoTORIO sizioni, permutazioni, combinazioni in Calcolo combinatorio: rag- un insieme gruppamenti, disposizioni semplici e con ripetizione, permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizione PROBABILITA’Probabilità di eventi dipendenti e indipendenti Calcolo della probabilità di eventi semplici e complessi Probabilità condizionata Variabili aleatorie e distribuzioni discrete Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Lezioni multimediali Video didattivi su Youtube Funzioni di Excel Grafici con geogebra Piattaforma Moodle PROBABILITA’ Calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi Calcolare la distribuzione di probabilità di variabili discrete 30 STATISTICA Statistica descrittiva Rappresentazione grafica dei dati Calcolo degli indici centrali e di variabilità Concetti di dipendenza, correlazione, regressione Covarianza, la retta di regressione, test chi-quadro Analizzare la dipendenza, la regressione e la correlazione di dati statistici. STATISTICA Saper rappresentare graficamente i dati e saper calcolare gli indici centrali e di variabilità Saper individuare il legame tra due variabili statistiche Saper costruire un campione casuale data una popolazione Prof.ssa Vania Palmucci 31 Tavola consuntiva - Materia: INGLESE Docente: Prof.ssa Manuela Bruscantini Libro di testo: "Into Science", Clitt Anno scolastico: 2015/2016 Mezzi e Strumenti di verifica strumenti di lavoro Formazione umana, culturale e sociale degli alunni Libro di testo Verifica formativa: attraverso il contatto con la civiltà di paesi stranieri effettuata quotidianaFotocopie mente attraverso il rieAmpliamento della riflessione sulla propria lingua e fornite pilogo degli argomenti sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa dall’insegnan- trattati, gli interventi con altre lingue e culture te degli alunni, la correzione dei compiti, la lettuPotenziamento Sussidi audio- ra, il commento e la ridella consapevolezza dei propri processi di apprendi- visivi (CD, CD petizione dei testi promento per una progressiva acquisizione di autonomia rom) posti nella scelta e nell'organizzazione del metodo di studio Internet Verifica sommativa: Consolidamento della capacità di orientarsi nella comeffettuata mediante prensione di testi scientifici compiti in classe (prove strutturate e Acquisizione di semistrutturate come dimestichezza nell’eseguire una trattazione scritta su questionari, argomenti svolti interpretazione e commento di grafici, Potenziamento di composizioni di una competenza comunicativa orale che permetta di carattere scientifico ) e servirsi della lingua in modo adeguato al contesto ed interrogazioni alla situazione, anche su argomenti di carattere scientifico o culturale Obiettivi raggiunti 32 Tavola consuntiva - Materia: LEGISLAZIONE SANITARIA Docente: Giovanni Avio Libro di testo: Strumenti e principi del diritto sanitario – Ed. Simone Anno scolastico: 2015-2016 Mezzi strumenti Strumenti di verifica di lavoro Orientamento tra le fonti principali del Manuale in adoInterrogazioni orali. zione Esercitazioni scritte diritto sanitario. opportunamente Conoscenza quadro normativo dei servizi e delle funzione del SS Nazionale ed Europe- Costituzione itastrutturate (test, o. liana questionari) Struttura, organi e responsabilità delle proo libere (relazioni, fessioni mediche. Codice civile ita- riassunti, schemi) Il parametro utilizzato è Approfondimenti CLIL sulle principali te- liano matiche socio-sanitarie (OGM, HACCP). di norma decimale. Conoscenza dei fondamentali diritti e dove- Prodotti multimediali ri costituzionali in materia di salute. Approfondimenti concernenti le problematiche attuali del SS (telemedicina, cellule staminali, testamento biologico). Obiettivi raggiunti 33 Tavola consuntiva - Materia: CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA Docente: Loretta Giannandrea ITP: Barbara Eugeni Libro di testo: : BIOCHIMICAMENTE – L’energia e i metabolismi – Ed.ZANICHELLI Autori: Boschi e Rizzoni Anno scolastico: 2015/2016 OBIETTIVI RAGGIUNTI Comprensione delle caratteristiche strutturali e funzionali delle biomolecole. Comprensione dei meccanismi metabolici e dei processi biochimici. Consapevolezza dei ruoli e delle influenze degli enzimi coinvolti nei processi biochimici. Acquisizione di metodologie tecniche per l’indagine in campo biochimico. Acquisizione di un atteggiamento responsabile e sensibile nei confronti dell’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, e alla tutela delle persone, dell’ambiente e del territorio. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO • Libro di testo • Presentazioni PowerPoint • Discussioni guidate • Letture guidate • Lezioni frontali • Esperienze di laboratorio 34 STRUMENTI DI VERIFICA • • • • • • Interrogazioni frontali Esercizi alla lavagna Test scritti Compiti in classe Relazioni di laboratorio Simulazione 3° prova Tavola consuntiva - Materia: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA Docente: Carla Zenobi ITP: Barbara Eugeni Libro di testo: Elementi di Igiene e patologia, ed. Zanichelli- Autori Carnevali, Balugani, Marra Anno scolastico: 2015-2016 Obiettivi raggiunti Mezzi e strumenti di lavoro Strumenti di verifica Libro di testo Verifiche tradizionali scritte ed orali Gli allievi, secondo livelli differenziati commisurati alle attitudini, alla situazione di partenza ed all'impegno profuso, hanno acquisito: Appunti e materiale in fotocopia (schemi di sintesi, mappe concetVerifiche semiRiconoscere l’importanza delle misure epidemiologiche nella valutuali, articoli e brani strutturate (risposta tazione dello stato di una popolazione. tratti da fonti alternative multipla, completaal libro in adozione riemento, domande a laborati dall’insegnante) risposta aperta, veroIndividuare i principali obiettivi dello studio epidemiologico, in parfalso ticolare i fattori eziologici o di rischio e i metodi di prevenzione. Riconoscere i principali agenti e fattori causali delle malattie ed analizzare i mezzi di trasmissione. Individuare gli apparati colpiti da patologia. Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell’equilibrio morfo-funzionale. Riviste e testi specializzati Attrezzature di laboratorio con schede sui protocolli per le esercitazioni pratiche Prove di laboratorio. Sussidi multimediali con siti internet specifici Descrivere i principali fattori di rischio e mettere in risalto gli eventi che hanno comportato tale disfunzione nell’apparato analizzato. Indagare sui principali interventi di profilassi primaria e secondaria per interrompere e limitare la diffusione di malattie infettive. Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria per migliorare la prognosi delle patologie cronico-degenerative. Riconoscere ed analizzare le disfunzioni legate alle malattie genetiche. Sviluppare un intervento di educazione sanitaria. Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie. 35 Relazioni sulle attività pratiche eseguite. Incontri con esperti e visite guidate Tavola consuntiva - Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DEL CONTROLLO SANITARIO Docente: Rita Rossi ITP: Elisabetta Crucianelli Libro di testo: Biologia, microbiologia e biotecnologie (teoria e laboratorio) aut. Fabio Fanti Ed. Zanichelli Anno scolastico: 2015/2016 Mezzi e strumenti di lavoro Obiettivi raggiunti Strumenti di verifica Essere in grado di acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno. Saper utilizzare i concetti, i principi e i modelli della biologia e della microbiologia per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere in grado di individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Lezione frontale, libro di testo, Interrogazioni, Saper utilizzare un linguaggio scientifico appropriato. Essere in grado di elaborare progetti biotecnologici e gestire attività di laboratorio inerenti. Saper riconoscere ed analizzare le fasi dei più importanti processi biotecnologici per la produzione di proteine umane ricombinanti, ormoni, antibiotici e alimenti. Saper analizzare e applicare le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la conservabilità degli alimenti. Conoscere e comprendere le principali fasi della sperimentazione e della produzione industriale del farmaco e l’importanza della farmacovigilanza. Riconoscere e comprendere l’azione tossica degli inquinanti xenobiotici. 36 attività di laborato- relazioni e prove rio, di laboratorio, presentazioni in powerpoint, materiale informativo scaricato dal web. verifiche scritte. Tavola consuntiva - Materia: SCIENZE MOTORIE Docente: Cenci Claudio Libro di testo: ========= Anno scolastico: 2015/2016 Obiettivi raggiunti Consolidamento perfezionamento delle capacità condizionali e coordinative Acquisizione di abilità operative e sportive. Acquisire conoscenze ed abilità specifiche di manovre di pronto soccorso; promuovere la coscienza del volontariato. Consolidamento di una cultura sportiva e di comportamenti atti a tutelare la salute psicofisica. Mezzi e strumenti Strumenti di verifica di lavoro Palestra Test motori, Spazi aperti prove pratiche. Piccoli e grandi at- Prove orali, questionari. trezzi Attrezzi specifici Il materiale didattico reperito in rete, appunti, video cassette. 37 Tavola consuntiva - Materia: RELIGIONE Docente: Benedetto Giganti Libro di testo: Nuovi Confronti vol. 2 Anno scolastico: 2015/2016 Obiettivi raggiunti Mezzi e strumenti di lavoro Strumenti di verifica Fornire gli opportuni approfondimenti degli Libro di testo. Questionari aspetti religiosi e culturali. Riviste di ispirazione catto- Discussioni guidate Verifiche orali lica. livello di conoscenze gli alunni: Film e documentari di intehanno un’informazione generale sui termiresse morale e religioso. ni e concetti chiave dell’etica. Hanno approfondito alcuni risvolti culturali, Articoli di quotidiani. antropologici e religiosi di bioetica. Sono in grado di elencare una serie di valori giudicati importanti per la propria vita. Si rendono conto che la paura e le forme di integralismo nascono dalla non conoscenza, e che, anche nella Chiesa ci sino delle pagine che bisogna saper leggere senza strumentalizzazioni. A livello formativo gli alunni: Sanno orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee. Capiscono l’importanza di avere una scala di valori su cui confrontare la propria vita. Stigmatizzano apertamente gli errori e i comportamenti devianti. Distinguono tra il messaggio dottrinale della Chiesa e vari messaggi che, essendo umani, sono soggetti ad errore. 38