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ANNO XIV  GIOVEDÌ 08 SETTEMBRE 2016
dall’estero
Ricerche Il 32% delle page view a livello
mondiale è influenzato dall’ad blocking
Il traffico mobile vede tre volte il tasso di blocco rispetto al desktop secondo Blockmetry
L’ad blocking continua a
crescere. L’ultima prova
viene da Blockmetry. La
società avviata dall’ ex Googler Pierre Far tiene traccia della percentuale di
page view bloccate piuttosto che del numero di
utenti che adottano l’ad
blocking. Questa metrica, dice Far, riflette meglio
il reale impatto del blocco degli annunci sui siti
web. Blockmetry rilascia
una sorta di “bollettino
meteorologico” periodico che mostra le percentuali di blocco di annunci e analytic per regione e
paese. Queste percentuali sono misurate su siti utilizzando il codice Blockmetry. Blockmetry traccia
il blocco contenuti su siti
web sui vari dispositivi ma
non nelle applicazioni su
smartphone e tablet.
In tutto il mondo l’ad blocking (in termini di page
view) è ora pari al 32,4%,
mentre l’analytics blocking è al 5,2%. Ciò significa che il 32% di tutte le
pagine viste che Blockmetry sta monitorando
a livello globale è vittima
di un blocco degli annunci. A maggio era il 28,5%.
Tuttavia l’analytics blocking non è cresciuto tanto: in maggio era al 5,1%.
Sempre secondo Blockmetry, Polonia e Norvegia
stanno vedendo il 50% di
page view sottoposte a
blocco degli annunci. La
Polonia era al 45,5% per
cento in maggio. Negli
Stati Uniti, l’ad blocking
colpisce il 31,5% delle measured page, mentre l’analytics blocking il
5%. In crescita rispetto al
27,8% e al 4,6%.
La situazione
globale
In Europa
In Europa, Regno Unito,
Francia e Germania hanno visto una media del
33% di pagine viste colpite dal blocco degli annunci a maggio. La buona notizia per la industry, è che
i numeri sono rimasti sostanzialmente in linea nella maggior parte dell’EU5
nel mese di agosto. Le pagine viste “bloccate” sono
però cresciute in Germania. La regione con la più
alta percentuale di pagine
viste con annunci bloccati è l’Asia del Sud (44,2% vs
39,1% di maggio).
Mobile vs desktop
I dispositivi mobili vedono meno traffico/pagine
viste rispetto al desktop,
ma i tassi di ad blocking
sono molto più alti, circa
3 volte superiori. Secondo l’analisi il mix di traffico globale per pagine viste è: 30,9% su cellulare;
59,6% su desktop e 9,5%
su tablet. Il tasso di ad blocking per tipo di dispositivo è: 62,9% su cellulare;
21% su desktop e 4,4% su
tablet. Ciò significa che su
cellulare (30,9%), il 62,9%
delle pagine viste ha risentito dell’ad blocking.
Le percentuali di blocco
degli annunci provenienti da dispositivi iPhone e
Android sono sostanzialmente le stesse.
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