IN INGEGNERIA NUCLEARE - Dipartimento di Energia

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IN INGEGNERIA NUCLEARE - Dipartimento di Energia
Il Piano di Studi
Laurea Magistrale
in Ingegneria Nucleare
I anno
CF
insegnamento
semestre
10 Metodi matematici per l’ingegneria +
2
Metodi numerici per l’ingegneria
10 Fisica della materia*
1
Fisica statistica della materia**
10 Misure e strumentazione nucleari
1
10 Impianti nucleari e radioprotezione applicata
2
10 Fisica dei reattori a fissione
1
Fisica dello stato solido
2
10 Fisica statistica della materia
1
Elettronica industriale e nucleare
2
* Corso introduttivo (provenienza Ingegneria Energetica,
Ingegneria Elettrica o equivalenti)
** Corso progredito (provenienza Ingegneria Fisica o
equivalenti)
CF: crediti formativi
II anno - Orientamento Radiazioni
CF
10
10
20
20
insegnamento
semestre
Applicazioni medicali delle radiazioni
1
Trasporto di particelle nei sistemi nucleari
1
Metodi computazionali per la sicurezza e
2
l’analisi di rischio
Radiochimica (per applicazioni tecnologiche)
1
Due o più insegnamenti a scelta
1-2
Lavoro di tesi
Per maggiori informazioni:
II anno - Orientamento Sistemi Nucleari
CF
10
10
20
20
insegnamento
Controllo e sicurezza negli impianti
nucleari
Trasporto di particelle nei sistemi nucleari
Metodi computazionali per la sicurezza e
l’analisi di rischio
Tecnologie dei materiali nucleari
Due o più insegnamenti a scelta
Lavoro di tesi
semestre
1
1
2
1
1-2
Facoltà di Ingegneria dei Processi Industriali
piazza Leonardo da Vinci 26
20133 Milano
02.2399.9771 - 9774
www.ingpin.polimi.it > Didattica
CESNEF (Centro Studi Nucleari Enrico Fermi)
Via Ponzio, 34/3, 20133 Milano
02 - 23 99 63 00
www.cesnef.polimi.it
L’Ingegneria Nucleare: perché
La Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare ha come
missione la formazione di ingegneri capaci di progettare e
di utilizzare le tecnologie nucleari a vantaggio della
società. Oggi la produzione per via nucleare di energia
elettrica copre un terzo del fabbisogno europeo e poco
meno del venti per cento di quello mondiale. Inoltre le
applicazioni non energetiche delle radiazioni in campo
medico, industriale e della fisica e chimica della materia
rivestono un ruolo cruciale.
L’ingegnere nucleare (Laurea Magistrale) sarà uno
scienziato e tecnologo dotato di una vasta cultura
scientifica generale e con spiccate capacità critiche. Grazie
alle ampie competenze interdisciplinari acquisite, sarà in
grado di analizzare e risolvere problemi complessi e di
progettare e gestire sistemi, processi e servizi innovativi.
Il Politecnico di Milano, il cui corso di studi in Ingegneria
Nucleare è noto a livello internazionale da decenni, è oggi
uno dei pochi in Italia a offrire questa specializzazione.
I docenti del corso fanno parte di gruppi di ricerca che
vantano ottimi rapporti di collaborazione scientifica con
prestigiose Università straniere quali il MIT, l’UCLA,
l’Ecole Polytechnique, le università di Cambridge e di
Oxford e con Enti ed Agenzie di ricerca quali ENEA,
Euratom e CERN.
A chi si rivolge
Agli studenti che amano la ricerca e l’innovazione,
desiderano affrontare con entusiasmo la sfida di un corso
di studi stimolante e impegnativo, ambiscono a conseguire
un titolo che sia garanzia di eccellenza nei settori
dell’energia nucleare e delle applicazioni non energetiche
che sfruttano l’interazione della radiazione con la materia.
Come si accede
I docenti
Per accedere alla Laurea Magistrale in Ingegneria
Nucleare del Politecnico di Milano è necessario aver
conseguito una laurea triennale presso un altro corso di
studi, preferibilmente in Ingegneria o Fisica.
Un'apposita commissione esaminerà le domande di
ammissione e, sulla base dell'esame del curriculum, di un
colloquio o, eventualmente, di una prova scritta o orale,
delibererà in merito all'ammissione. Sono già definiti o in
via di definizione percorsi formativi all’interno dei corsi di
laurea triennali del Politecnico, in particolare Ingegneria
Energetica, Elettrica, Chimica, dei Materiali e delle
Nanotecnologie, Fisica, Matematica e Civile, adatti a
fornire una preparazione adeguata in vista di un possibile
accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare e
tali da configurare condizioni di ammissione automatica.
I docenti del corso di studi in Ingegneria Nucleare
svolgono le loro attività nei seguenti Dipartimenti del
Politecnico di Milano
- Dipartimento di Energia
- Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria
Chimica
- Dipartimento di Elettronica e Informazione
Il percorso formativo
La formazione nucleare deve soddisfare due esigenze
interconnesse, fondate entrambe sullo studio e
sull’impiego delle radiazioni: la prima relativa alle
problematiche tecnologiche e di ricerca dei sistemi
nucleari, soprattutto quelle legate alla produzione e
all’utilizzo dell’energia nucleare; la seconda relativa
all’utilizzo delle radiazioni per usi non specificamente
energetici.
Queste esigenze si traducono in un percorso formativo
suddiviso in due orientamenti:
- Sistemi nucleari
- Radiazioni
Entrambi gli orientamenti sono unificati da un unico
schema metodologico che dà grande enfasi sia alle
discipline fisiche e matematiche alla base dell’ingegneria
sia a quelle specialistiche quali, ad esempio, l’interazione
radiazione-materia, la fluidodinamica, il trasporto della
radiazione e del calore e le problematiche strutturali e di
sicurezza.
Il percorso di studi in Ingegneria Nucleare è completato
dal Corso di Dottorato in Scienza e Tecnologia delle
Radiazioni (3 anni) offerto dal Politecnico di Milano.
Opportunità professionali
Gli ingegneri nucleari laureati dal Politecnico di Milano
hanno sempre trovato rapidamente sbocchi professionali
adeguati in settori ad alta tecnologia. In questi settori si
prevedono a breve ulteriori sviluppi riguardanti le
macchine innovative per la fissione e la fusione, lo
smantellamento degli impianti e delle attrezzature nucleari
dismesse, la sicurezza degli impianti a rischio,
l’applicazione delle radiazioni in campo fisico, medico,
ambientale, industriale e nella caratterizzazione avanzata
dei materiali, lo sviluppo e fabbricazione di
strumentazione speciale, il controllo e la normazione in
campo nucleare.
Entrambi gli orientamenti del corso di Laurea Magistrale
trovano riscontro in attività industriali e di ricerca già
affermate nel nostro Paese e nel mondo; pertanto, ai futuri
ingegneri nucleari si aprono prospettive occupazionali nei
settori della ricerca, della medicina, dell’ambiente, del
territorio e degli impianti complessi.