prevenzione e trattamento delle piaghe da decubito
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RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA PRESSIONE 1) Scopo e campo di applicazione Il presente protocollo ha lo scopo di illustrare le modalità operative ed i criteri stabiliti per la gestione delle lesioni da pressione. Esso, pertanto, è destinato a tutto il personale della R.S.D. Le lesioni da pressione si sviluppano a seguito di una compressione dei tessuti tale da compromettere la circolazione sanguigna ed indurre la sofferenze e poi la morte cellulare. La classificazione delle ulcere da decubito riconosciuta a livello internazionale è quella proposta dal NPUAP (National Pressure Ulcer Advisory Panel). Il trattamento diversificato e personalizzato per ogni paziente, viene stabilito dal medico in accordo con il personale inferrmieristico; viene registrato sulla scheda di medicazioni (allegato n° 1) contenuta nella cartella dell'ospite. La medicazione viene eseguita abitualmente dagli infermieri; quando si rende necessario lo sbrigliamento chirurgico, il trattamento viene effettuato dal medico. 2 Descrizione delle attività Stadio 1: eritema persistente (cute integra senza lesioni) non reversibile alla digitopressione. rimuovere la pressione locale applicare creme protettive applicare pellicole trasparenti (in poliuretano o idrocolloide extra-sottile) - Stadio 2: la lesione coinvolge l’epidermide ed il derma. Il fondo della ferita può essere necrotico o deterso . lo scopo del trattamento è di rendere pulito il letto della ferita. lavaggio con soluzione fisiologica se il fondo non è deterso si procede allo sbrigliamento (debridment) che può essere chirurgico e/o enzimatico (agenti fibrinolitici) se il fondo della ferita è deterso, dopo il lavaggio con fisiologica, si possono applicare medicazioni “umide” di tipo avanzato; il confronto tra i vari tipi di medicazioni umide non ha mostrato differenze significative (idrofibre, alginati, idrocolloidi, idrogel) - Stadio 3: danno ai tessuti sottocutanei fino alla fascia muscolare. L’ulcera si presenta clinicamente come una cavità profonda, i cui bordi possono essere sottominati. Lo scopo è sempre quello di arrivare ad un letto di ferita deterso, quindi lavaggio con fisiologica sbrigliamento dei tessuti non vitali (chirurgico e/o enzimatico) medicazione umida più appropriata a lesione pulita controllare e medicare con maggior frequenza le lesioni a rischio di contaminazione batterica copertura della lesione con schiume di poliuretano - Stadio 4: danno esteso al tessuto muscolare, osseo e/o strutture di supporto (tendini, capsula articolare). Possono essere presenti tragitti fistolosi. Rischio di infezione (anche sistemica. Elevato rischio di osteomielite). minimizzare la colonizzazione batterica con efficace pulizia e sbrigliamento 1 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) eseguire tampone della ferita (in previsione di antibiotico-terapia sistemica) se presente necrosi con secrezione purulenta e maleodorante utilizzare medicazioni avanzate a base di argento (Acticoat, Aquacel Ag), oppure a base di iodiopovidone (Iodosorb) copertura della lesione con schiume di poliuretano Allegati: 1- Scheda individuale LDD 2- Medicazioni avanzate 3- Epidemiologia LDD mielolesi 4- Lesioni decubito mieloleso 5- La detersione e Debridement Preparato Dr.ssa M.G. Maringelli I.P Totaro Cesare data:10/04/2011 Verificato/Approvato Dr.ssa M.G. Maringelli 2 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Allegato 1 SCHEDA INDIVIDUALE LDD Data: NOME e COGNOME Numero piaghe : Piaga N°1 Piaga N°2 Piaga N°3 SEDE SEDE SEDE STADIO: FONDO: ESSUDATO: LESIONE SOTTOMINATA CUTE PERILESIONALE: Spazio foto MEDICAZIONE _________________________________________________________________________ 3 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Dr.ssa M.G.Maringelli Allegato 2 Medicazioni avanzate Elenco dei principali prodotti in uso. 14/10/2007 M.G. Maringelli Definizione Con il termine “medicazioni avanzate” si intende: Medicazioni sintetiche che mantengono un micro-ambiente umido favorevole alla riparazione tissutale. Evidenza A alle linee-guida di terapia E.P.U.A.P. (European Pressure Ulcer Advisory Panel). Presupposti della medicazione avanzata sono: Mantenimento di micro-ambiente umido Controllo dell’essudato Controllo della necrosi Mantenimento di temperatura costante Protezione dalle infezioni esogene Permeabilità ai gas Maneggevolezza Atraumaticità Cambi meno frequenti (costi contenuti). 4 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Askina Sorb B.Braun (alg. Ca), Algosteril Johnson & Johnson (alg.Ca), Seasorb Coloplast (alg.Ca), Algisite Smith &Nephew (alg.Ca +ac. Mannuronico), Curasorb Tyco (alg.Ca), Suprasorb Lohmann (alg.Ca+Alg. Na), Sorbalgon Hartmann (alg.Ca), Kaltostat Convatec (alg. Ca e Na), Melgisorb Molnlycke (alg.Ca e Na), Alginato Trionic (Ca, Zn, Mn) Johnson&Johnson. Favorente la granulazione e assorbente. Indicato su ferite deterse con essudato medio abbondante. Assorbe l’essudato formando un gel che mantiene un microambiente umido. Hanno anche effetto emostatico, specie l’alginato di Ca e Na. In caso di scarse secrezioni può asciugarsi dando origine a una spessa crosta molto aderente di difficile rimozione. Se mantenuto troppo a lungo in sede in occlusione può rilasciare essudato e dare macerazione. La medicazione va sostituita a consumo (ogni 24/72 ore), previa accurata detersione dei residui. Richiede una medicazione secondaria tradizionale o con pellicole semipermeabili. Alfagen AlfaWasserman, Condress Gentili, Suprasorb Lohman. Tissufleece Baxter Gentafleece (con Gentamicina)Baxter Fornisce una trama favorevole allo sviluppo di fibroblasti; indicato per lesioni superficiali e profonde deterse e umide. Controindicato in lesioni asciutte; su lesioni iperessudanti il consumo è eccessivamente rapido con limitazione dell’attività. Va rinnovato a consumo della spugnetta; tempo massimo 4-5 giorni; necessita di medicazione secondaria. Duoderm pasta Convatec, Comfeel pasta Coloplast, Algoplaque URGOAngelini Indicato in ferite profonde a essudazione scarsa o media. Sviluppa un gel che mantiene un microambiente umido favorendo i processi di detersione. Controindicato in lesioni iperessudanti e in presenza di tramiti fistolosi. Controverso l’uso in caso di infezione. Sviluppano un odore sgradevole. Si applicano, previa detersione, fino a riempire la cavità; si fissa poi con idrocolloidi in placca, trasformando la medicazione in occlusiva. La sostituzione è a saturazione dopo 14 giorni. ALGINATI Medicazioni a base di alginati di calcio e/o di sodio, assorbenti e gelificanti. COLLAGENE Medicazioni a base di collagene animale (suino, bovino, equino) in forma di membrana essiccata riassorbibile. IDROCOLLOIDI in pasta Medicazioni assorbenti in forma di gel. 5 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego DuoDerm CGF ed extrasottile Convatec, Comfeel Coloplast, Biofilm B. Braun, Suprasorb H Lohmann, Nu-Derm Johnson&Johnson, Cutinova Hydro e Replicare Ultra Smith&Nephew, Ultec Tyco, Hydrocoll thin Hartmann. Esistono inoltre: 1) idrocolloidi in placca semipermeabile (Algoplaque film Urgo, Easyderm HB WelCare Medical); si possono usare anche su cute macerata. 2) Idrocolloidi + adsorbente in tampone (CMC) Combiderm Convatec; molto sottili, indicate su ferite piane anche essudanti o ricoperte di fibrina; adatte sotto il bendaggio elastocompressivo. Indicati su lesioni superficiali o poco profonde, oppure in prevenzione (i modelli sottili). Mantengono microambiente umido favorente granulazione e riepitelizzazione; assorbendo l’essudato si sviluppa un gel che impedisce lesioni del tessuto di granulazione alla rimozione. Protezione da infezioni esogene; riduzione del dolore locale. Controindicati in lesioni profonde e infette. Possibile scollamento della medicazione in caso di lesioni iperessudanti con rischio di macerazione. Richiedono un margine di adesione su cute sana di 2-3 cm. Da segnalare l’odore sgradevole che compare quando l’idrocolloide comincia a gelificare; tale odore è spesso confuso con quello della lesione infetta. La medicazione va sostituita in caso di scollamento o raccolta in eccesso di essudato; tempo max 5-7 gg. Possono essere necessarie medicazioni secondarie per il fissaggio. IDROCOLLOIDI in placca Medicazioni occlusive, in forma di placca, assorbenti e gelificanti. 6 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego IDROCOLLOIDI in polvere Assorbenti l’essudato in eccesso. Comfeel Coloplast Indicati in ferite profonde con essudato medio - abbondante. Mantengono ambiente umido, favoriscono la detersione. Controindicati in presenza di tramiti fistolosi. Controverso l’uso in caso di infezione; sviluppano odore sgradevole. Previa detersione si versano fino a riempire la cavità. Fissaggio con idrocolloidi in placca, trasformando la medicazione in occlusiva. Sostituzione a saturazione, dopo 14 gg. Askina Sorb B. Braun, Hydro e Cavity B. Braun, Versiva Convatec, Ultec Pro Tyco. Indicati su ferite ad essudazione medio elevata, deterse o ricoperte di fibrina. Svantaggi tipici delle medicazioni occlusive. Si sostituiscono alla fuoriuscita di essudato dai bordi (da 1a 5 gg.). IDROCOLLOIDI + Alginati Medicazioni occlusive assorbenti. 7 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego IDROFIBRA Medicazione in fibre idrocellulari (carbossimetilcellulosa sodica), ad elevato potere assorbente, favorenti la granulazione. Aquacel Convatec. Indicata in ferite piane o cavitarie ove sia necessaria elevata assorbenza; si trasforma in un gel compatto e, non avendo dispersione laterale, non rilascia essudato; non macera quindi la cute perilesionale. Può essere rimossa integra ed è indicata anche nei tragitti fistolosi. Controindicata in ferite asciutte. Come tutte le sostanze a componente idrocolloidale (CMC) può dare ipergranulazione. Previa detersione si colloca sulla ferita o nella cavità; necessita di medicazione secondaria, occlusiva o non; può rimanere in situ 1-7 giorni. Intrasite Conformable smith&Nephew, Curafil Gel Impregnated Garze Tyco. Indicato nella detersione di necrosi ed escare di ferite non cavitarie; provoca idratazione massiva del tessuto necrotico favorendo autolisi. Controindicato su ferite iperessudanti; odore sgradevole per l’elevata attività di debridement; può indurre macerazione perilesionale. Previa detersione (no prodotti iodati), si stende uno o più strati di TNT a coprire la lesione; la medicazione secondaria ideale è la pellicola semipermeabile, oppure tradizionale con garze. Sostituire ogni 1-3 giorni. Tenderwet Active Hartmann. Indicata sulle ulcere degli arti inferiori infette e ricoperte di fibrina. Costo elevato. Rinnovare tutti i giorni. IDROGEL conformabili Polimeri idrofili ad altissimo contenuto d’acqua su struttura TNT. Medicazione in poliacrilato Medicazione assorbente, detergente il letto della ferita. 8 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Askina GEL B. Braun, Nu-gel Johnson&Johnson, Purilon GEL Coloplast, Intrasite gel Smith&Nephew, DuoDerm Idrogel Convatec, Tegaderm idrogel 3M, Suprasorb G homann, Hypergel e Normigel Molnlycke, Curafil Tyco. Indicati nella detersione di necrosi ed escare; provocano una massiva idratazione del tessuto necrotico favorendo l’autolisi e attivando i processi di granulazione. Possono essere usati in tragitti fistolosi, anche infetti, come un drenaggio; su ulcere asciutte favoriscono ripresa dei processi riparativi. Controindicati su ferite iperessudanti. Si segnala odore sgradevole tipico che indica elevata attività di debridement. Previa detersione (no prodotti iodati), stendere il gel nella cavità. Medicazione secondaria ideale è la pellicola semipermeabile. Sostituzione ogni 1-3 giorni op. a distacco della pellicola. Per evitare la macerazione dei bordi si può usare la tecnica del pozzetto o camera di idrolisi, realizzando un’impalcatura di garze a creare un ricettacolo per il gel e copertura con pellicola. Infine fissaggio con cerotto solo sui bordi. Opsite Flexigrid e Flexifix (in rotolo) Smith&Nephew, Tegaderm 3M, Suprasorb F Lohmann, Smart film WelCare Medical Mefilm Molnlycke, Hydrofilm Hartmann Mantengono un Controindicate in ferite microambiente umido; infette o iperessudanti. indicate, come unica medicazione, su lesioni superficiali (stadio 1°) o per la prevenzione di aree a rischio. Indicate come medicazione secondaria nel fissaggio di altri prodotti per aumentare efficacia. IDROGEL FLUIDI Polimeri idrofili (polisaccaridi poliglucosidici) ad altissimo contenuto d’acqua. PELLICOLE SEMIPERMEABILI Medicazioni in poliuretano trasparenti e traspiranti, cioè permeabili al vapore acqueo ma non ai liquidi e ai batteri. 9 Previa detersione della ferita e della cute circostante che deve essere perfettamente asciutta, si applica la pellicola che deve ben aderire ai bordi. Va sostituita in caso di distacco, o formazione di essudato op. max 7 giorni. RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Aquacel Ag: Idrofibra + Argento Ionico Convatec Medicazione assorbente favorente la granulazione, indicata su ferite infette. Controindicata su ferite asciutte. Può dare ipergranulazione. Possibili reazioni allergiche. Katogel e Katogel Plus: Idrogel + Argento micronizzato Devergé. Indicato nella detersione di necrosi molle (slough) in ferite infette; induce autolisi del tessuto necrotico+effetto antisettico; non presenta istolesività. Su ulcere asciutte favorisce processi riparativi. Antisettico, reduce la carica batterica; indicato su ferite superficiali. Controindicato in ferite iperessudanti. Previa detersione, si applica sulla ferita:. Necessita di medicazione secondaria occlusiva o no. Può rimanere in sede fino a 14 gg. a seconda dell’essudazione. Previa detersione si applica uno strato di gel. Necessita di medicazione secondaria (occlusiva o non); sostituire ogni 12- 48 ore. Possibile indurimento con formazione di croste per essiccamento. Previa detersione stendere un velo sul fondo della lesione. Antisettico, riduce la carica batterica; indicato su ferite superficiali macerate e su ferite infette di ogni tipo. Antisettico, assorbente. Stessi vantaggi degli Alginati, ma con il pregio di poter essere utilizzato in caso di infezione. Attività assorbente; non va usato su cute secca. Attenzione ad allergia ai metalli. Stendere uno strato 2v/dì come medica. tradizionale op. 3 v./sett. (in occlusione) V. alginati. Si raccomanda di usare medicazioni secondarie tradizionali o semiocclusive (film o schiume in poliuretano). MEDICAZIONI ALL’ARGENTO Sofargen: Argento sulfadiazina Sofar, ThermazeneTyco. Katoxyn: Argento catadinico Devergé Silvercel: Alginato +Argento + CMC Johnson&Johnson 10 Rischio di fenomeni allergici. RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Azione istolesiva in trattamenti troppo prolungati; può lasciare pigmentazione argentata sul fondo della ferita, ma ciò non comporta problemi. Possibili manifestazioni allergiche. Talvolta aderisce eccessivamente e può causare sanguinamento. Rinnovare ogni 2448 ore. La variante Acticoat 7 può rimanere in sede fino a 7 giorni. In lesioni asciutte può aderire al fondo della piaga causando traumatismo. Sostituzione a saturazione (da 1 a 5 giorni), previa detersione. Aderisce ai guanti chirurgici. Fissare con un bendaggio. Cambiare ogni1-2 giorni MEDICAZIONI ALL’ARGENTO (continua) Acticoat, Smith&Nephew, Garze antisettiche all’Argento Antisettico. Indicato su ferite superficiali con segni di colonizzazione batterica o comunque a rischio. Actisorb plus, Johnson&Johnson, Carbone attivo +Argento metallico Antisettico; indicato su ferite infette, essudanti e/o maleodoranti. Schiume di poliuretano+Argento Contreet Coloplast Avance Delcon Medicazione semipermeabile, assorbente, antisettica, adatta per lesioni infette o a rischio di infezione. Azione antibatterica prolungata. Adatta per lesioni a rischio di infezione e ustioni. Medicazione lipidocolloidale all’Argento. Urgotul S Ag UrgoAngelini 11 Va sostituita non prima di 48 ore. RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Biatain Coloplast Mepilex Molnlycke Askina transorbent B. Braun Lyofoam Delcon Tielle,Tielle Plus Johnson&Johnson Allevyn, New Allevyn, Cavity, Smith&Nephew Curafoam Tyco PermaFoam Hartmann Urgotul URGO Angelini Come medicazione primaria è indicata su lesioni I°-III° grado, non escavate (tranne le varianti cavity), con essudato medio -abbondante. Ottima come medicazione secondaria in caso di lesioni cavitarie iperessudanti in cui si utilizzi una medicazione primaria assorbente. In lesioni asciutte può aderire al fondo della piaga. Controindicata in caso di infezione (eccetto la variante Cavity). Sostituzione a saturazione (da 1 a 7 giorni), previa detersione. Promogran Johnson&Johnson Interagisce a livello biochimico con fattori che frenano la granulazione (mettalloproteasi); favorendo il processo riparativo. Indicata quando la lesione tende a cronicizzare. Particolarmente utile in ulcere vasculitiche e piaghe cavitarie, sia deterse, sia ricoperte di fibrina, sia infette. Il fondo della ferita deve essere preventivamente ben deterso con debridement chirurgico o autolitico. Costo elevato. Si applica all’interno della lesione. Necessita di medicazione secondaria con schiume di poliuretano. SCHIUME in poliuretano Medicazioni semipermeabili, assorbenti (adesive e non ). Cellulosa ossidata rigenerata (ORC) + Collagene Medicazione interattiva, batteriostatica, favorente la granulazione. 12 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Indicazioni e vantaggi Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Schiuma di poliuretano + Carbone attivo Lyofoam C Delcon Tipologia Nome commerciale, ditta e principio attivo Medicazione semipermeabile, assorbente, antiodore. Indicazioni e vantaggi In lesioni asciutte può aderire al fondo della piaga. Non indicata in lesioni infette. Sostituzione a saturazione (da 1 a 5 giorni), previa detersione. Controindicazioni e svantaggi Modalità di impiego Costo più elevato di un disinfettante tradizionale. Va riscaldata a 37 gradi prima dell’uso. Lascare agire sulla lesione per 10-15 minuti. Soluzione disinfettante di nuova generazione. Prontosan B. Braun. Propilbetaina e Poliesanide. Ideale per la detersione e idratazione di ferite croniche. Favorisce la rimozione dei residui presenti sul letto della ferita. Favorisce il giusto ambiente umido. Bibliografia E. Ricci, R. Cassino, Piaghe da decubito, Edizioni Minerva Medica, 2004 EPUAP- European Pressure Ulcer Advisory Panel, Linee guida di terapia delle ulcere da pressione, EPUAP, 1997 G. Baccillieri, Aspetti cutanei: detersione, antisepsi e medicazione, Atti del convegno “Una vita in carrozzina”, Milano 28-29 ottobre 2002 A.Greco, L’uso appropriato della medicazione,Atti del convegno “Lesioni cutanee croniche e difficili: una guarigione possibile”, Milano 13-14 ottobre 2006 13 RSD “ Ca' Luigi” Via San Carlo, 13 – Arluno (MI) Allegato 3 14
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