Modalità per la realizzazione del puzzle

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Modalità per la realizzazione del puzzle
THINKING DAY – 3 MARZO 2013
ALLEGATO A
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PUZZLE
Durante il Thinking Day realizzeremo un puzzle in un apposito spazio in Piazza
Saffi. Il puzzle sarà composto da tanti pezzi: ogni censito realizzerà il proprio,
secondo le modalità specificate in seguito.
La scelta di utilizzare, per quanto più possibile, materiali naturali deriva dalle
seguenti considerazioni:
•
L’utilizzo di materiali naturali ci rappresenta di più!
•
La ricerca di materiali naturali al posto di materiali di utilizzo comune
(es. Vinavil, tempere, ecc) ci stimola ad allargare gli orizzonti, dando libero spazio
alla fantasia e alla creatività: ci sono altri punti di vista oltre al nostro, altri modi per
fare le cose.. inoltre possiamo riflettere sul significato che può assumere un singolo
semino all’interno di un insieme più grande (idea di comunità)..
•
Abilità manuale
Materiale necessario per realizzare ogni pezzo:
•
1 quadrato di cartone per ciascuno (misura:20x20): va benissimo il
cartone degli scatoloni. E’ però importante che i pezzi siano tutti esattamente
delle dimensioni indicate.
•
“Colla della nonna” (vedi alla fine)
•
Materiale di recupero: tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.. (vd.
“Suggerimenti per i colori”)
Realizzazione:
Ciascuna Unità realizzerà a casa i propri pezzi di puzzle e ciascuno porterà con sé il
proprio pezzo durante il TDay.
L’ intento è di riuscire a far combaciare il più possibile i pezzi del Grande Puzzle!
Prima di distribuirli nelle vostre Unità vi chiediamo di numerarli sul retro, come
indicato nello schema generale e di incollare, sempre sul retro, un pezzo di nastro
biadesivo (ovviamente mantenendo una delle due parti con la pellicola intatta).
Nel caso in cui manchi qualcuno il giorno del T-Day: ricordatevi di portare anche il
suo pezzo, onde evitare di lasciare buchi voti nel Grande Puzzle!
THINKING DAY – 3 MARZO 2013
Suggerimenti per realizzare i colori:
Nero/marrone scuro (per realizzare i cappelloni): colla della nonna + polvere di caffè,
cacao, cortecce, foglie secche..
Bianco (per realizzare lo sfondo) : colla della nonna + riso, cannellini secchi,…
Marroncino (per realizzare le facce e le braccia): colla della nonna + chicchi di grano
( si trovano nei supermercati o nei negozi di erboristeria) , …
Rosso (per realizzare i fazzolettoni): colla della nonna con succo di barbabietola
mischiato al riso
Verde ( per realizzare lo sfondo in basso a dx): colla della nonna con succo di spinaci
cotti mischiato al riso
Azzurro (per realizzare il 90): colla della nonna con colorante alimentare blu
mischiato riso
Come spiegato nell’introduzione vi invitiamo a non utilizzare Vinavil, ma la “Colla
della Nonna” (colla naturale) ed eventuali coloranti alimentari per i colori più
“difficili” da trovare in natura.. quest’ultimi associati a del riso per dare consistenza e
rendere il pezzo “materiale”.
Utilizzate la vostra fantasia!!
Posizionamento del pezzo di puzzle:
Durante il Tday, a turno, ciascuno posizionerà il proprio pezzo di puzzle seguendo le
indicazioni che gli verranno fornite sul luogo dai Capi addetti.
Ogni Gruppo/Unità, avendo già i pezzi numerati sul retro, può facilitare l’operazione
di assemblaggio mettendosi in fila per ordine numerico quando verrà chiamato a
posizionare la sua parte.
THINKING DAY – 3 MARZO 2013
La colla della Nonna
Questa colla è del tutto naturale ed innocua.
L’abbiamo chiamata così perché ci ricorda la colla che preparava la nostra nonna per fare
dei lavoretti in casa. Questo impasto può diventare un‘utile alternativa al colore a tempera.
Essendo naturale al cento per cento si può stendere anche con le mani..
Questi sono gli ingredienti:
-100 g di farina;
-1 l di acqua fredda;
-2 cucchiai di aceto.
La preparazione è molto semplice, si tratta di mettere la farina e un po’ d’acqua dentro ad
una pentola, a fuoco basso, mescolando bene affinché non si formino grumi, poi aggiungere
l’acqua restante e girare con un cucchiaio di legno. Quando inizia a bollire ritirare dal fuoco,
lasciare freddare e infine aggiungere l’aceto.
Quello che otterremo è un liquido denso e trasparente che si presta a essere colorato con i
colori naturali o aggiunto a qualsiasi altro composto o materiale: carta, semini, sabbia, ecc…
E’ importante lasciare asciugare il lavoro ottenuto per un po’ di tempo (qualche giorno..)